Gli anni del regime

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Gli anni del regime Il fascismo cancella le libertà della democrazia

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Gli anni del regime. Il fascismo cancella le libertà della democrazia. Quali libertà tipiche dello Stato liberale furono cancellate dal fascismo ?. L’opposizione è costretta alla clandestinità. - PowerPoint PPT Presentation

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Gli anni del regimeIl fascismo cancella le libertà della democrazia

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Quali libertà tipiche dello Stato liberale furono cancellate dal fascismo?

Libertà di associazione• (vennero aboliti I partiti politici e I sindacati)

Diritto di voto• (non ci furono più elezioni)

Libertà di stampa• (fu introdotta la censura su tutte le pubblicazioni)

Non ci fu più segretezza di corrispondenza postale o comunicazioni telefoniche.

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L’opposizione è costretta alla clandestinità

L’opposizione si svolse in modo clandestino per cercare di sfuggire alle persecuzioni della polizia, ai processi, alle condanne.

Seguì soprattutto il Partito Comunista e Giustizia e Libertà un movimento liberale e democratico fondato in quegli anni a Parigi da alcuni esuli.

Carlo e Nello Rosselli

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L’economia italiana diventa un’economia mista

Negli anni Trenta, dopo che la grande

crisi economica

iniziata negli Stati Uniti travolse anche in

Italia alcune grandi

aziende e diverse banche,

venne creato l’Istituto per

la Ricostruzione Industriale.

Esso avevo lo scopo di

sostenere temporanea

mente le banche e I

gruppi industriali in difficoltà per poi restituirli

ai privati.

In realtà lo Stato restò proprietario di banche e industrie.

Quindi l’economia

italiana divenne

mista, cioè in parte

privata e in parte dello

Stato.

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Bonifiche terre paludose del Veneto, Maremma,

AgroPontino e Sardegna

Interventi a favore

dell’agricoltura

Al di fuori di queste realizzazioni molto

reclamizzati dalla propaganda fascista, l’agricoltura italiana

rimase arretrata

Rimane l’arretratezza dll’agricoltura

italiana

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Il fascismo impone corporazioni e falsi sindacati

Nel 1926 furono vietate le organizzazioni sindacali, a eccezione dei due sindacati fascisti: uno per I lavoratori, uno per gli imprenditori.

Imprenditori e lavoratori erano riuniti insieme in 22 corporazioni, a seconda del settore del lavoro.

Alla ricerca di consensi tra I lavoratori I sandacati fascisti intrapresero alcune utili iniziative:

1) assicurazione obbligatoria per I salariati,

2)previdenza contro le malattie più gravi,

3)la tutela della maternità

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L’Opera Nazionale per la Maternità e l’Infanzia organizzò colonie al mare e in montagna per le vacanze dei figli dei lavoratori.

Nel 1932 la tessera del Partito Fascista divenne obbligatoria per I pubblici impiegati, sotto pena il licenziamento ( il popolo infatti la chiamò la tessera del pane). Quindi nel 1939 gli iscritti al partito erano 2 600 000.

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La fascistizzazione del PaeseLa propaganda si affida a nuovi mezzi di comunicazione

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Cominciarono a diffondersi la radio e

il cinema

Il governo li usò intensamente per

raggiungere con la sua propaganda tutti gli

italiani

Radio e altoparlanti furono installate nei

circoli, nei caffè

In seguito la diffusione degli

apparecchi radio a basso costo favorita dal regime rese più

capillare l’ascolto dei programmi

L’Emittente era L’Ente Italiano Audizioni

Radiofoniche (EIAR), l’antenato della Rai

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Il cinema e la

stampa

Nelle sale cinematografiche prima dei film si

proiettavano documentari

dell’Istituto LUCE

I documentari dell’Istituto LUCE

facevano propaganda ai successi del regime

La pubblicazione di giornali antifascisti fu vietata e tutti I

quotidiani dovettero allinearsi

alle posizioni del regime

I giornali dovevano seguire le istruzioni

communicate giornalmente dal Ministero della

Cultura popolare

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Il regime organizza il tempo libero

L’Opera Nazionale Dopolavoro per le attività ricreative dei lavoratori

L’Opera Nazionale Balilla si occupava della gioventù e ne organizzava il tempo libero. Fu sostituita nel 1937 dalla Gioventù Italiana del Littorio.

Gruppi Universitari Fascisti che dovevano formare la futura classe dirigente

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Il regime definisce il ruolo della donna

Della donna il regime esaltò il ruolo di madre

La donna divenne l’angelo del focolare, il suo

compito era fare tanti figli per dare alla patria

numerosi soldati e braccia per lavorare la terra

Fu quindi esclusa dall’insegnamento nei licei e dalla pubblica

amministrazione

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Il fascismo si richiama all’antica Roma

L’Italia fascista era vista come

l’erede della Roma imperiale

Mussolini veniva celebrata in ogni

occasione; era il capo vittorioso, chiamato Duce termine che si

usava nell’antica roma per indicare I vittoriosi

Fu introdotto anche l’uso del

saluto romanocon il

braccio alzato.

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Il controllo del regime si estende anche alla scuola e alla cultura

Molti intellettuali furono incarcerati, uccisi e costretti all’esilio. Vi furono tuttavia alcune personalità della cultura che mostrarono simpatie per il fascismo, come lo scrittore Luigi Pirandello, il musicista Piero Mascagni, lo scienziato Guglielmo Marconi.

Nel 1931 il fascismo impose il giuramento di fedeltà ai professori universitari; I pochi che rifiutarono ( 15 su 200) furono licenziati. Il controllo sulla cultura si estese anche al mondo dell’istruzione: alle scuole elementari fu imposto un libro di testo unico, mentre gli altri testi venivano rielaborati secondo le direttive del governo

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Rispondi alle seguenti domande:

1. Quali libertà tipiche dello Stato liberale furono cancellate dal fascismo?

2. Quali furono le iniziative che intrapresero I sindacati fascisti ?

3. Cosa organizzò l’Opera Nazionale per la Maternità e l’Infanzia?

4. Parla del cinema e della stampa durante il fascismo.

5. Cosa è l’Opera Nazionale Dopolavoro? Di cosa si occupava? Qual era l’obiettivo delle sue azioni?

6. Cosa è L’Opera Nazionale Balilla? Di cosa si occupava?

7. Quanto era importante lo sport per il regime fascista? Perché?

8. Qual era il ruolo della donna nella società fascista?