Giuseppe Volpe: Cos'è la pianificazione strategica - Le fasi del processo
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COSCOS’’EE’’ LA PIANIFICAZIONE LA PIANIFICAZIONESTRATEGICASTRATEGICA
LE FASI DEL PROCESSOLE FASI DEL PROCESSO
Non è efficace quando è espressionedi logiche settoriali o una collezione
di progetti non sinergici
Richiede un approcciointegrato: il suo valore
aggiunto è dato dal“montaggio” creativo di
politiche eterogenee
Non discende da procedure codificateNon è un documento predisposto una
tantum
È espressione di un processopartecipato, inclusivo,
flessibile
Non è un documento normativo,non pone vincoli ma evidenzia
opportunità
Un processo volontaristico,mette “al lavoro” le forze
locali che intendonocontribuire allo sviluppo della
città
Cosa non èCosa è
L’idea di base
L’idea di base è che l’ente pubblico non sia l’unico
depositario delle conoscenze e delle soluzioni di
governo urbano e che i diversi soggetti locali
possono essere apportatori di risorse, di
conoscenze, di intelligenze utili ad interpretare la
natura dei bisogni, migliorare l’efficacia del
processo decisionale sulle politiche di sviluppo
territoriale.
Cos’è la Pianificazione Strategica
E’ un metodo, ma anche un processo, che mobilita unapluralità di soggetti nella costruzione della visione delfuturo della città e del territorio
facilitando la formazione di scelte complesse ritenutedesiderabili da tutti gli attori coinvolti
fissando obiettivi di medio-lungo periodo;
Selezionando linee di intervento, azioni e progettirealizzabili
Una possibile definizione
“uno sforzo strutturato di prenderedecisioni pubbliche complesse in un
quadro di crescente incertezza medianteprocessi di partecipazione e messa in rete
degli attori locale”
Caratteristiche del Piano Strategico
il carattere partecipato – piuttosto che autoritario e prescrittivodel piano, attraverso la costruzione di una “visione” del futurocondivisa dal maggior numero di attori locali;
il carattere operativo – cioè orientato alla promozione diazioni e progetti – piuttosto che passivo e vincolistico (si“promuovono” progetti, piuttosto che “concedere” licenze);
il carattere flessibile – cioè suscettibile di aggiustamenti erevisioni – invece che rigido;
Caratteristiche del Piano Strategico
l’approccio olistico - integrativo (economia, società,ambiente, cultura), che non solo supera e ricompone iltradizionale approccio settoriale della pianificazione, ma metteanche in relazione una pluralità di attori;
la funzione di quadro strategico di lungo periodo entro ilquale assicurare coerenza ai singoli progetti;
la partnership pubblico-privato nella promozione (e nelfinanziamento) degli interventi;
la dimensione territoriale di area vasta, cioè sovracomunale,che superando “gli eccessi del localismo”, rilancia la necessariaconcertazione tra livelli di governo diversi;
Il processo di costruzione del Piano
Maggio 09
Da gennaio2009
aMaggio 09
Nov embre08
Ottobre 08
giugno 08
maggio 08
TEMPI
Tav oli di lav oro
Gruppi di lav oro tematici e progettualiPiano d’azione
Analisi di prefattibilitàValutazione strategica
Sottoscrizione protocollo di intesaApprov azione e consegna Documento alla
RegionePresentazione finale
Open Space TecnologyIncontri di condiv isione
Conferenza di presentazione
Analisi di inquadramento della città nel sistemaurbano regionale e nell’area v asta
Analisi tematiche e settorialiAnalisi della progettualità
Interv iste sul campoSWOT Analysis
Ev ento di lancioCreazione identità v isiv a
Incontri di lav oro
STRUMENTI
Accordo tra i soggettisostenitori del Piano
Fase 5 – la progettazione dellastruttura di gestione emonitoraggio del Piano
Report dei gruppi di lav oroSchede progettuali
Documento finale di Pianostrategico
Fase 4 – elaborazione deldocumento di Piano e consegnaalla Regione
Documento IntermedioVerso il Piano
Fase 3 – elaborazione epresentazione del documentointermedio “Verso il PianoStrategico”
Relazione intermediaDocumento di diagnosiMatrice progettualità
Fase 2 – diagnostica, lettura edascolto del territorio
Ev ento pubblicoFase 1 – lancio del Progetto
Programma operativ oFase Preliminare - insediamentodello Staff tecnico-scientifico
OUTPUTFASI DI LAVORO
La tempistica
Entro
giug
no 2
008
Entro
sette
mbr
e 2008
Entro
febb
raio
2009
1. Evento di lancio
2. Evento di
Partecipazione
pubblica
4. Gruppi di
lavorotematici
Entro
nove
mbr
e 2008
3.Presentazionedocumentointermedio
Entro
april
e 2009
5. Consegnaepresentazione documentodefinitivo
Il coinvolgimento del territorio
Il Piano Strategico trae forza dal carattere partecipato
del processo e dalla capacità di assunzione collettiva di
responsabilità delle scelte che saranno compiute in
termini di scelta delle azioni, dei progetti e relativa
realizzazione.