Giuseppe Ungaretti
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Transcript of Giuseppe Ungaretti
Giuseppe UngarettiApprofondimento di Fabio Cominelli e Luca Iacobello
La vita• Nasce ad Alessandria d’Egitto da
genitori lucchesi• Trascorre in Africa il periodo
dell'infanzia e dell'adolescenza1888• si trasferisce a Parigi• Prende contatto con autori quali
Palazzeschi, Savino e Soffici1912• Torna in Italia e si abilita
all'insegnamento del francese• parte per la guerra, un'esperienza
destinata a riverberarsi con forza nei suoi componimenti
1914• Esce la sua prima raccolta
poetica, “il porto sepolto”1917•Dopo aver lavorato quale corrispondente da Parigi, pubblica "Sentimento del tempo"1933
La vita• Si stabilisce in Brasile dove
lavora come docente universitario1936
• muore suo figlio Antonietto: da questa dolorosa esperienza, nasceranno le liriche de "Il dolore"1939
• Torna in Italia e ottiene la cattedra di letteratura moderna all’università di Roma1942
• Pubblica le sue ultime raccolte: "La terra promessa" , “Un grido e paesaggi”, "Il taccuino del vecchio" , "Il deserto e dopo“
1950-61•Muore a Milano•viene data alle stampe la raccolta postuma "Saggi e interventi" 1970
La poesia e la poetica
POESIA
viaggio verso luoghi
sconosciuti
sempre in
progresso
elaborazione
testuale
processo
aperto
sempre approssima
tiva
non tanto
un punto
di arrivo quanto
un avvio
La poesia e la poeticaINIZIATORE E MAESTRO
Tematicosi deve a lui una delle prime espressioni poetiche di un motivo tipico dell’ Esistenzialismo filosofico e letterario novecentesco
uomo afflitto da un trauma radicale e smisurato che si sente naufragare nel mare dell’essere
È quanto accade nell’esperienza della trincea
Nel soldato, Ungaretti riassume l’esperienza umana dell’annichilimento
La poesia e la poetica
Allegria• evidenza e forza della parola
singola e nell’uso del tempo presente
• diario e cronaca• semplificazione assoluta della
scrittura• ogni parola viene disposta
nuda sul bianco della pagina• le figure retoriche sono ridotte
Sentimento del tempo• recupero di forme e stili della
tradizione letteraria italiana• riscoperti l’endecasillabo e il
settenario • strutture strofiche più articolate e
simmetriche• La sintassi accentua la
subordinazione e si distende in periodi molto lunghi
• Uso dell’imperfetto narrativo, adatto ad un’intonazione evocativa
La storia poetica – L’inizio
Poetica
straordinaria visibilità ai particolari
La storia poetica – La guerra
la sua poetica è ribaltata
nella trincea c’è la necessità di dire rapidamente ciò che si pensa
La storia poetica – il dopoguerra
poesie molto complesse
La sua scrittura abbandona la cronaca
La storia poetica – il dolore
linguaggio piano, condivisibile da chiunque e subito comprensibile alla lettura
Porto sepolto
Vi arriva il poetae poi torna alla luce con i suoi cantie li disperde
Di questa poesiami restaQuel nullad’inesauribile segreto
Soldati
Si sta comed’autunnosugli alberile foglie
Bosco di Curton luglio 1918
Tutto ho perdutoTutto ho perduto dell'infanzia
E non potrò mai piùSmemorarmi in un grido.
L'infanzia ho sotterratoNel fondo delle nottiE ora, spada invisibile,Mi separa da tutto.
Di me rammento che esultavo amandoti,Ed eccomi perdutoIn infinito delle notti.
Disperazione che incessante aumentaLa vita non mi è più,Arrestata in fondo alla gola,Che una roccia di gridi.