Giovani artisti per Dante - turismo.ra.it · Dante Alighieri muore a Ravenna il 13 settembre 1321....
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Comune di Ravenna
Giovani artisti per Dante
TUTTI I GIORNI ALLE ORE 11.00 DAL 13 MAGGIO AL 13 LUGLIO
Melodi Cantores
CANTICA DANTESCA
Elena Sartori organo portativo, cantus I e direzioneSara Bino cantus IIElena Biscuola discantus IElisa Bonazzi discantus IIAnna Pia Capurso discantus IIIFranco Costantini voce recitante
Un percorso di canti e letture capaci di evocare le figure femminili amate e celebrate dal Poeta. La Vergine, amore celeste, Beatrice, amore terreno ancorché sublimato, Francesca, dannazione redenta… Dal verbo dantesco alle melodie che rivestono i sonetti del Petrarca e che ci riportano ai repertori gotici ascoltati da Dante stesso a Firenze e a Ravenna. Un concerto sulla Donna, sulla bellezza e sull’amore in cui si mescolano le principali lingue letterarie dell’epoca.
13-19 maggio
inQuanto teatro
SEARCHING FOR PARADISEalla ricerca del Paradiso di Dante... in bicicletta
con Camilla Bonacchitesti Andrea Falconedisegni Floor Robertfotografie Trova Allestisce Fotografia grafica inQuanto teatrocomunicazione Julia Lomutoteatro di legno realizzato da Eva Sgròbicicletta by Piedelibero Firenze
Un racconto poetico e originale sulla nostalgia e sul desiderio di ritrovare il paradiso, un piccolo teatro di legno in cui si rincorrono le immagini ispirate alla Divina Commedia, e una bicicletta speciale che porta il teatro in un luogo sacro e suggestivo. Un progetto artistico ispirato ai “teatri di carta” giapponesi, per accompagnare grandi e piccini sulle tracce di Dante e del suo Paradiso.
20-26 maggio
GIOVANI ARTISTI PER DANTE
Anime specchianti – DanzActori di Ravenna Festival
NOVA VITA
ideazione e interpretazione Chiara Nicastro, Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro, Davide Paciollacostumi Chiara Cicognani
Rivedere le stelle, uscire dalla selva che costringe lo sguardo fisso a terra e tornare ad essere felici. Un desiderio che Dante ha espresso con parole immortali. Anche noi, come lui, smarriamo la “diritta via”, come Ulisse vorremmo “inseguir virtute e canoscenza”, e come Paolo e Francesca “non leggemmo avante”... per fortuna, nella vita è ancora possibile incontrare Beatrice. Proprio le sue parole, con quelle di alcuni Santi del nostro tempo, ci aiuteranno a superare la selva oscura, e a tornare alla luce.
3-9 giugno
Ensemble La Lauzeta
DEH PEREGRINI CHE PENSOSI ANDATE
Clara Fanticini vielleFrancesco Gibellini organo portativo e citolaCristina Calzolari arpa goticaFlavio Spotti percussioniFrancesco Luglini voce recitante
Un suggestivo itinerario nel silenzio dei chiostri, in cui le parole del Boccaccio (dal Trattatello in laude di Dante) raccontano gli ultimi anni del Sommo Poeta, dall’esilio alla morte a Ravenna. Brani tratti dal manoscritto di Londra, che raccoglie la musica strumentale più vicina a Dante, coeva al testo di Boccaccio, eseguiti con strumenti medievali ricostruiti con rigore filologico, calano lo spettatore in uno spazio sonoro lontano e dimenticato.
27 2maggio giugno»
100 CELLOSsabato 11 Giovanni Sollima e Enrico Melozzi improvvisazioni su temi profani
domenica 12 Shirvani Sisters Leila & Sara Shirvani cello e pianoforte musiche di W.A. Mozart e E. Melozzi
lunedì 13 Andres Lopez & Mariagrazia Lioy cello e pianoforte musiche di L. v. Beethoven
martedì 14 Abel Salacocoe Omaggio a Mandela
mercoledì 15 The Armellini Brothers Ludovico ed Eleonora Armellini cello e pianoforte Sonate di J. Brahms e D. Sostakovic
giovedì 16 Massimo Polidori J.S. Bach Suite terza per violoncello solo
venerdì 17 Ernst Reijseger & i GrandiCellos (16-18)
sabato 18 GiovinCellos in concerto (under 16) programma a cura di Gianluigi Fiordaliso
11-18 giugno
FREEDOM IN OUR TIMECape Town Opera Chorus
direttore Alex FokkensDavide Cavalli pianoforte
Mike Campbell da Freedom in Our Time“Freedom in Our Time”“Come to Kofifi”“Baby Ntshware”
“The South African voice is unique, rich with colour and strength and it represents this country’s best qualities. Cape Town Opera nurtures that voice, providing opportunities for a wealth of talent. Cape Town Opera gives to audiences – both a t home and abroad – the opportunity experience that wonderful South Afrincan sound, what a gift!”(Archbishop Emeritus Desmond Tutu)
10 giugno
GIOVANI ARTISTI PER DANTE
Compagnia Raffaele Irace
DAEMONES
ideazione e regia Angelica Aurora Montanaricoreografie Raffaele Iracedirezione musicale Diego OcchialiDiego Occhiali, Tommy Ruggero batteria e percussioniLorenzo Mantovani ambientazioni sonore
con il patrocinio di Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna e Teatrino dell’Es
Viaggio onirico nell’Inferno dantesco tra demoni seducenti, creature mostruose e ibridi bestiali come le Arpie, il Minotauro, Malacoda e la banda dei diavoli Malebranche. Musiche e danze evocheranno il mondo di Persefone, oltre le fauci divoratrici dell’angelo ribelle, dove bellezza, dannazione e poesia danno vita ad un universo incredibile e meraviglioso.
19-23 giugno
Daf-Teatro dell’esatta fantasia
DANTE MUORE
ideazione e regia Simone Corsocon Francesco Natoli, Michele Falica, Luca D’Arrigo, Carmelo Crisafulli, Stefano Cutrupi, Adriana Mangano, Veronica Capodici, Beatrice Lembo costumi ed elementi scenici Giulia Drogoassistente alla regia Adriana Mangano
Dante Alighieri muore a Ravenna il 13 settembre 1321. Muore e rinasce nell’immortalità del suo ricordo e della sua poesia. Questo è un sogno sognato con gli occhi di Dante stesso, che reinventa i suoi ultimi istanti di vita e traccia un solco tra la morte dell’uomo e l’eternità del poeta. Lo fa col corpo, la musica, la parola e il silenzio, lo fa con quell’incredibile macchina che è l’uomo, sintesi dell’universo e vera, unica ispirazione dell’illustre fiorentino.
24-30 giugno
Kepler-452
L’INFERNO DEI VIVENTI
regia Nicola Borghesiinstallazione site specific Luigi Grecosuono Alberto Guidetti consulenza scientifica Filippo Zaniniinterpreti un gruppo di under 30
con il sostegno di Festival 20 30 e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. (Italo Calvino)Qual è il nostro inferno, oggi? Che cosa è infernale, per ciascuno di noi? Lo chiederemo ad un gruppo di under 30 e, partendo dalle loro risposte e visioni, cercheremo di costruire alcuni spazi infernali e di abitarli, nel segno della Commedia.
1-7 luglio
LetteralMente Divina
un progetto di e con Marco Di GiorgioDora Scapolatempore arpa e loop stationregia Marco Di Giorgioscene Carola Giabbanicostumi Ginevra Danielliassistente alla regia Alessandro Girami
dedicato a Alfio Santitto
Un attore e la musica proiettano il pubblico in un mondo di sillabe, parole e ritmi, rappresentando le immagini che evocano i versi della Commedia: figure retoriche di sensi. Gli endecasillabi esplodono per la lussuria di Francesca, espandono l’orizzonte negli occhi di Ulisse e si sgretolano nel desiderio di vendetta di Ugolino. A creare il canto saranno le voci degli spettatori, intrecciate in un indissolubile connubio di suoni e poesia.
8-13 luglio
GIOVANI ARTISTI PER DANTE
Orthographe
ARS UMBRATICAinstallazione (performance ogni venerdì, dalle 12 alle 18)
progetto ideato e realizzato da Alessandro Panzavolta
Tre specchi prenderai; e i due rimovi da te d’un modo, e l’altro, più rimosso,tr’ambo li primi li occhi tuoi ritrovi. (Paradiso, II, 97-99)
Un omaggio all’opera di Dante, un progetto che si attua attraverso l’installazione, negli antichi spazi architettonici del chiostro, di dispositivi ottici funzionanti con i raggi del sole: un sistema di specchi che grazie a un gioco di luce riflessa proietta parole “scritte” in caratteri di luce ed ombra. Sequenze di lettere che compongono terzine scelte dalla Divina Commedia.
13 13maggio luglio»
Ukiyo-e project
MATELDAinstallazione sonora
progetto di Luca Maria Baldini e Silvia Bigi
Qui fu l’innocente umana radice
Abolendo le categorie tradizionali di tempo e spazio, ispirata all’omonima figura dantesca, custode del Paradiso terrestre, l’installazione conduce l’ascoltatore in un viaggio simbolico attraverso il mondo dell’invisibile. L’esperienza è unica e personale, vissuta all’interno di uno spazio abitato da sola presenza sonora. Se l’Eden simboleggia la purezza di ogni uomo, per pochi minuti ognuno può sfiorare quella libertà, la possibilità di una felicità ancestrale.
13 13maggio luglio»
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