GIORNATA della MEMORIA 27 gennaio 2014 Ricorrenza istituita con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000...
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GIORNATA della MEMORIA27 gennaio 2014
Ricorrenza istituita con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come
GIORNATA IN COMMEMORAZIONE DELLE GIORNATA IN COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME VITTIME dell‘OLOCAUSTO, del
NAZIONALSOCIALISMO e del FASCISMO e in onore di coloro che a rischio della
propria vita hanno protetto i perseguitati
Sergio Nicolli:
“LA VITA NON E' QUELLA VISSUTA, MA QUELLOCHE SI RICORDA PER RACCONTARLA...”PASSIONE, MISSIONE, SFIDA ...
OBIETTIVO PRINCIPALE
MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITAINSIEME
Per rendere la memoria presente consapevole
Per educare al sentimentosentimentoPer riconoscere al presente il
suo passatoe farlo transitare nel futuro
Vera Slepoj
Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite,
New York, dicembre 2008:“I diritti umani, e soprattutto la loro
violazione, devono stringere il mondo intero nella SOLIDARIETA'.Possiamo onorare degnamente la
Dichiarazione Universale solo quando i principi che essa ci ispira sono completamente applicati a
tutti e in ogni dove.”
Barack Obama: ETICA DELLA RESPONSABILITA’
CONDIVISATutti meritano le STESSE OPPORTUNITA’
Il mondo è cambiato, NOI DOBBIAMO CAMBIARE DENTRO …
Non c'è SOLIDARIETA' senza RECIPROCITA'
L’era che ci ha dato il buio – Mussolini, Hitler e Stalin – ci ha regalato anche la luce: Mandela.Senza di lui oggi non ci sarebbe Barack Obama!
Mandela è, con Martin Luther King e Gandhi, uno dei pochissimi leader che sono riusciti ad abbattere ogni barriera di razza, colore e religione facendoci apparire tutti ugualidi fronte alla sofferenza e ai trionfi della vita!
Mandela e Martin Luther King
Altruisti che hanno rischiato tutto, sfidando le gerarchie razziali e usando il potere non per se stessi ma per cambiare il mondo. Sono loro i semi che hanno fatto germogliare il fiore delNuovo Mondo!!!
Il primo grande amico bianco di Mandela si chiama Nat Bregman ed è un comunista ebreo!
Addirittura il 90% dei primi veri sostenitori di Mandela sono stati ebrei…
Ancora un lungo e condiviso cammino… Verso la libertà!
Bloccato in una cella larga due metri e lunga due e mezzo, Mandela ha saputo seminare dietro di sé orme incancellabili, per tutti coloro (non solo sudafricani) che hanno camminato, camminano e cammineranno verso la libertà!
Un cammino che non si compie mai interamente perché, diceva Madiba, quando pensi di essere arrivato in cima all’ultima collina ecco che davanti a te ne appare un’altra e un’altra ancora.
NELSON MANDELA: muore l’uomo, non il simbolo!
Madiba è stato il simbolo della lotta all’apartheid, il primo presidente nero del Sudafrica (1994), premio Nobel per la pace (1993) grazie alle sue idee d’integrazione senza lotta.
Non chiamate Mandela un idolo. Era un uomo come tutti gli altri, che ha saputo trovare la sua strada! Quella dell’impegno verso i valori e i diritti dell’umanità intera.
NELSON MANDELA
Ha detto di lui Claudio Magris, scrittore triestino contemporaneo:
“ Quell’uomo così dolce e forte che ci insegnò a non odiare”
MOTHO KE MOTHO KA BATHO =una persona è una persona solo
attraverso gli altri! PROVERBIO XHOSA che Mandela ha
sempre considerato un faro della sua vita:
La sua traduzione sportiva è:
“PLAY THE ENEMY” = trova un terreno comune di gioco!
Per un rapporto non solo professionale ma umano,fatto di vicinanza-empatia e progettualità comune.
Buon 2014 … con l’augurio
di una effettiva INTEGRAZIONE-
INCLUSIONE!
“L’UNICA GIOIA AL MONDO È COMINCIARE
E VIVERE È PROPRIO BELLO:
È COMINCIARE, SEMPRE, AD OGNI ISTANTE!”
Cesare Pavese:
Sulle ORME di don Lorenzo Milani e la Scuola di Barbiana
I CARE = mi interessa, imparo perché me ne importa
LA MIA VITA ACQUISTA VALORE PERCHE’ ME NE INTERESSO
PER CREARSI UN FUTURO E NON PER SUBIRNE UNO!!!
W una cultura a 360 gradi, che permetta il formarsi di una
COSCIENZA CRITICA capace di affrontare la società, di difendersi dai soprusi e di far
valere
“C’È BISOGNO NON DELL’IO, MA DEL NOI, DI PERSONE CHE SI
METTONO INSIEME
PER COSTRUIRE OBIETTIVI COMUNI.
NON SIAMO NAVIGATORI SOLITARI!”
Don Luigi Ciotti:
NOI
CHIEDERE PER OTTENERE I PROPRI DIRITTI,
CHE NON È IL DIRITTO DI QUALCUNO
MA IL DIRITTO DI TUTTI!
EDUCARE AI DIRITTI UMANI permette:•la conoscenza dei propri diritti (e quindi anche dei propri doveri) e dei valori sottostanti•la riflessione personale, l’interiorizzazione di questi valori•il vivere questi valori e imparare a difenderli
10/12/2014 66°Anniversario della Dichiarazione Universale dei DIRITTI UMANI (1948-2014)
Olocausto
La STORIA DEI DIRITTI UMANI è
LA STORIA delle lotte dell’umanità per la LIBERTA’LIBERTA’… Ed è ancor oggi in atto!L’Associazione Olokaustos, a Venezia, si occupa dal 2001 di documentare la storia del progetto nazista di sterminio
delle minoranze, degli oppositori e dei disabili“Progetto Eutanasia, sterminate i disabili”
Sito web: www.olokaustos.org
afferma la scrittrice Clara Sereni,moglie del regista Stefano Rulli
L'INTEGRAZIONE E' DI TUTTI!
“ e non aiutare a confrontarsi
con la diversitàè un danno irreparabile”
disciplina le varie fasi della vita delle persone diversamente
abili
(con minorazione stabilizzata o progressiva)
Legge Quadro, n°104, 1992:
I.C.F. (2001 - 2008 ; Organizzazione Mondiale della
Sanità): nuovo strumento di classificazione
e funzionamento disabilità / salute
Progetto di vitaProgetto di vita integratoin un percorso di QUALITÀ
Legge n. 328, 8 novembre 2000: Legge quadro per la realizzazione
del SISTEMA INTEGRATO di interventi e servizi sociali
O.N.U. 2006: CONVENZIONE INTERNAZIONALE
sui diritti delle persone con disabilità
Legge 3 marzo 2009, n. 18 e ratifica
Unione Europea: 23/12/2010
pone la PERSONA al centro per evitare
che la sua condizione diventi un’etichetta
Sottolinea e restituisce IDENTITÀ alla PERSONA in quanto tale:
la disabilità non è la caratteristica distintiva
ma un elemento della sua vita, unito a tanti altri, come lo studio, il lavoro, lo sport, la possibilità di innamorarsi
…
… e tutti insieme questi fattori la rendono una PERSONA DIVERSA DA TUTTE,
ma al contempo UGUALE A QUALSIASI ALTRA … alla ricerca dei propri sogni!
Dice Paolo Coelho: ”Il mondo è nelle mani di coloro ”Il mondo è nelle mani di coloro
che hanno il coraggio di sognare e che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i di correre il rischio di vivere i
propri sogni”propri sogni”
Né SOGNATORE troppo piccolo!
Non c’è SOGNO troppo grande
NON BASTA ESSERE BUONI INTERIORMENTE, IN PACE CON LA
PROPRIA COSCIENZA, SERVE METTERSI IN GIOCO, SPORCARSI LE
MANI,
nel significato positivo …Non lasciarsi vincere dalla tentazione
di rinchiudersi nel proprio mondo ristretto…
IMPEGNARSIPERIL
BENECOMUNE
PER UN IMPEGNO CONDIVISO
A SCUOLA, come LEZIONE DI VITA
Testimoniando la GIOIA DI VIVERE,Con la SPERANZA nel cuoreNutrita di ATTI CONCRETI
Progetto Accoglienza alunni diversamente abili e speciali, I.T.T.S.”V. Volterra”,
2013-2014
“LA SCUOLA È IL TERRENO SU CUI SI GIOCA L’INTEGRAZIONE
O LA GHETTIZZAZIONE,
LA TENUTA DELLA SOCIETÀ
O LA SUA ESPLOSIONE”
Margherita Oggero
Con il CINEMA, e l’arte in genere, vi è una
VERA SOCIALIZZAZIONE DELLO SGUARDO,
una forma di
EDUCAZIONE SOCIALE ALL’ALTERITÀ:
GIORNATA della MEMORIAI.T.I.S. “V.Volterra” 24 gennaio
2014
MARIO PAOLINI, formatore e MARIO PAOLINI, formatore e pedagogista,pedagogista,
che ha scritto:che ha scritto:““La conoscenza alimenta la memoria e La conoscenza alimenta la memoria e così la storia diventa ordinaria così la storia diventa ordinaria manutenzione di un’identità, la nostra, manutenzione di un’identità, la nostra, di uomini e donne cittadini del mondo”di uomini e donne cittadini del mondo”
““Perché Perché comprenderecomprendere è impossibile ma è impossibile ma conoscereconoscere è necessario!”Helga è necessario!”Helga SchneiderSchneider
Stéphane Hessel ha partecipato alla Resistenza francese
ed è stato uno dei principali redattori della Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Uomo. Nel suo “Indignez-vous”
scrive alle nuove generazioni:
«A quelli e quelle che faranno il secolo che inizia, diciamo con affetto: Creare è resistere. Resistere è
creare!»
con la cinepresa il regista crea lo SPAZIO INSIEME per l’incontro con l’altro
ma anche la possibilità
del decentramento rispetto a se stesso
per COMPRENDERE L’ALTRO. La referente per l’Integrazione I.T.T.S. “V. Volterra”
prof. Cristina Maria Cibin
coadiuvata da allievi classi II^B, IV^I, V^B, V^C
“Ascoltarsi l’un l’altro è la chiave.
In orchestra come nella vita” Citazione in memoria del grande Maestro
CLAUDIO ABBADO, mancato il 21 gennaio scorso, che con l’Orchestra Mozart portava
la musica nelle carceri, nelle scuole, negli ospedali, TESTIMONE DELLA CULTURA,
coniugando l’arte con l’impegno sociale!
GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!*********************