Giornalismo
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Giornalismo: regole e tecniche
dalle Raccomandazioni alla scuola dell’Associazione Nazionale della Stampa
regole e tecniche: sommario
• Inventio: cronaca o commenti?• Inventio: riferire o emozionare?• Dispositio: quante e quali W?• Dispositio: in principio… i fatti• Elocutio: stile alto o basso?
• Dispositio: la scaletta
regole e tecniche: cronaca o commenti
• Per prima cosa chiediamoci sempre quale scopo vogliamo ottenere con le nostre parole: informare, persuadere? Denunciare? Poi prenderemo in considerazione gli strumenti.
regole e tecniche: cronaca o commenti
• vogliamo informare? • vogliamo denunciare? • vogliamo persuadere?
Solo in un secondo momento vanno presi in considerazione gli strumenti.
regole e tecniche: cronaca o commenti
• Cronaca • commenti?
regole e tecniche: cronaca o commenti
• Cronaca • commenti?
1. non scriviamo un articolo di cronaca, nel quale bisogna descrivere soltanto i fatti: dobbiamo esporre la nostra opinione, fare commenti.
regole e tecniche: arte o servizio?
• Servizio (riferire) • Arte
(emozionare)?
regole e tecniche: arte o servizio?
2. "Non siete Proust. Non fate periodi lunghi. Se vi vengono, fateli, ma spezzateli. Non abbiate paura a ripetere due volte il soggetto, lasciate perdere troppi pronomi e subordinate”. (U. Eco)
• Servizio (riferire) • Arte
(emozionare)?
regole e tecniche: arte o servizio?
2. Scrivi frasi brevi (SVOL), limitando al minimo le subordinate. Poi rileggi e togli metà degli aggettivi, gli avverbi. Controlla se le relative possono diventare apposizioni.
• Servizio (riferire) • Arte
(emozionare)?
regole e tecniche: tragedia o elegia?
• Stile alto • Stile umile?
regole e tecniche: tragedia o elegia?
3. Usa parole precise. Secondariamente, evita le parole difficili. Tieni presente però che il NYT mette le note a fine pagina.
• Stile alto • Stile umile?
regole e tecniche: quante e quali “W”
• Dispositio: quante e quali W?
regole e tecniche: quante e quali “W”
chi é il protagonista (who), che cosa è successo (what) e dove (where), quando (when), perché (why) e come è accaduto, è il modo migliore per attirare la curiosità del lettore e la sua attenzione. Vanno tutte nel titolo e nel lead (regola delle 5 w).
• Dispositio: quante e quali W?
regole e tecniche: quante e quali “W”
“Una volta scritto il lead, il resto dovrebbe scorrere naturalmente come un fiume. Sul modo di scrivere o sul cosa scrivere in questa parte dell'articolo, non esistono regole o tecniche. E' la parte dettata dal talento, dal background culturale, dal mestiere di chi scrive. Sono tutte cose che non si possono insegnare….”
• Dispositio: quante e quali W?
regole e tecniche: in principio erant res
….o forse sì• Mai ripetere nel lead ciò che si e detto nel titolo (e
viceversa) il giornalista fornisca il titolo, almeno un’idea del titolo
• prima le cose e poi la persona
• Dispositio: in principio erant res
regole e tecniche: in principio erant res
• no• Un operaio è morto oggi alle 6.20 nella cartiera di
Burgo di Avezzano. La vittima aveva 50 anni. Ancora da accertare le cause…
• Dispositio: in principio erant res
regole e tecniche: in principio erant res
• ma• Esattamente dodici secondi prima del boato, quando la finta alba
dell’esplosione ha illuminato la sua casa e la notte di Avezzano, doveva essere rientrato già da dieci minuti. L’operaio, 50 anni, da 35….
• Dispositio: in principio erant res
regole e tecniche: in principio erant res
• oppure: Esplosione in una cartiera, muore un operaio• L'incidente è avvenuto alle 6.20 nell'impianto Burgo di
Avezzano. La vittima aveva 50 anni. Ancora da accertare le cause
(da repubblica.it, 29/11/2011)
• Dispositio: in principio erant res
regole e tecniche: la scaletta
Dopo il “cosa”, il "come", dopo aver scelto le informazioni da utilizzare, dobbiamo stabilire l'ordine in cui disporle per prepararci a scrivere nelle migliori condizioni. Occorre stilare un progetto narrativo. Tale progetto si chiama scaletta e consiste in un elenco delle informazioni, disposte nella sequenza che vogliamo dar loro.
• Dispositio: La scaletta
regole e tecniche: la scaletta
La preparazione della scaletta è disciplinata da regole precise. 1) La prima riguarda la coerenza del testo: ogni notizia deve essere centrata su un solo argomento, messo a fuoco e chiarito fin dall’inizio.2) La scaletta più semplice è quella cronologica: si raccontano i fatti nello stesso ordine in cui sono avvenuti. Richiede meno abilità, ma è certo meno brillante.
• Dispositio: La scaletta
regole e tecniche: la scaletta
3) Si può partire dalla conclusione e raccontare la storia a ritroso; si può impostare la scaletta con una struttura circolare in cui la fine del racconto si ricongiunge all'inizio; sì può utilizzare una sorta di “montaggio alternato” raccontando in parallelo due fatti che ad un certo punto si congiungono e diventano la stessa notizia. Le possibilità diventano davvero infinite. Per conoscerle c’è un solo modo: leggere e scrivere molto.
• Dispositio: La scaletta
regole e tecniche: la scaletta
4) Una volta si raggruppavano i particolari meno importanti nella parte finale del pezzo; in questo modo, se mancava spazio ed il pezzo era molto lungo, si tagliavano gli ultimi capoversi. Oggi, l'assegnazione degli spazi è più precisa ed è più raro che si debba procedere a tagli. Quindi, preparando la scaletta per il nostro pezzo, occorrerà distribuire le informazioni in modo equilibrato lungo tutto il testo.
• Dispositio: La scaletta
regole e tecniche: la scaletta
• Dispositio: La scaletta
regole e tecniche: la scaletta
• esercizio: La scaletta di Langone
Ma i fare certe ripetizioni
regole e tecniche: la scaletta
• esercizio: La scaletta di Langone
Che scopo vuole ottenere?
regole e tecniche: la scaletta
• Dispositio: La scaletta
Che scopo vuole ottenere?
regole e tecniche: la scaletta
• Dispositio: La scaletta
regole e tecniche: la scaletta
In cauda venenum: perché alla fine? Che scopo vuole ottenere?