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La Politica di sviluppo della società dell’informazione“Il Riuso delle soluzioni”

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Quali gli strumenti organizzativi per una politica per la Società dell’Informazione

Sfruttare pienamente tutte le risorse, le attitudini, le missioni, le capacità dei soggetti inclusi nel sistema in un quadro di programmazione condiviso (il mosaico dello sviluppo) creando una rete di supporti territoriali attuatori di politiche locali nell’ambito della politica regionale cogliendo le diverse economie di scala e le peculiarità e opportunità dei territori.

Correlazione della programmazione degli interventi in materia di società dell’informazione con i livelli territoriali di programmazione e livelli di gestione degli altri settori primari quali territorio, sanità, lavoro, ecc..

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Sistema di Governance cooperativo

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Attuazione della Governance Cooperativa

Legge nr. 1 del 2004

CAPO II

Definisce il modello di governo della società regionale dell’informazione e della conoscenza in termini di organizzazione e partecipazione

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Cosa sono le infrastrutture per la società dell’informazione?

1. Infrastrutture per il trasporto di dati e informazioni

2. Infrastrutture per la sicurezza

3. Infrastrutture per la cooperazione applicativa

4. Infrastrutture per l’identità e l’accesso

Elementi e interventi che obbligatoriamente debbono stare all’interno di una programmazione territoriale (regionale, di area vasta, provinciale) per dare un qualche risultato

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Centri servizi Territoriali

Centri servizi di area vasta realizzati attraverso accordi di programma che utilizzano per l’operatività i soggetti già presenti a livello provinciale, comunale o di comunità montana.

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Rete di centri di Rete di centri di servizio territorialiservizio territoriali

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Un obiettivo della politica per la Società dell’Informazione

L’applicazione delle “sempre” nuove tecnologie a vecchi e nuovi settori spesso si traduce nella duplicazione degli interventi, nel fare cose con modalità vecchie e nuove tecnologie, nel non poter aggiungere valore alle realizzazioni di altri soggetti, ecc..

Eliminare questi colli di bottiglia e freni alla diffusione dell’innovazione vuol dire dare luogo ad una politica per il riuso delle soluzioni

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Riuso e condivisione Riuso e condivisione delle soluzionidelle soluzioni

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Il Riuso

Le imprese di ICT investono in processi produttivi che garantiscono la possibilità del riuso del software con l’obiettivo di ridurre i propri costi

L’obiettivo della pubblica amministrazione nel favorire soluzioni riusabili è quello di trasferire i risparmi connessi a tale approccio dal fornitore al cliente

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Il Riuso : un obiettivo piu’ ambizioso

Il riuso delle soluzioni come fattore abilitante e attuativo della logica di fare sistema

Una comunità di soggetti, pubbliche amministrazioni e imprese ICT, che condividono comuni obiettivi e comuni vantaggi garantendo la diffusione di soluzioni (riusabilità), la economicità, la qualità, la interoperabilità e cooperazione.

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Il Riuso

Il riuso per il dispiegamento delle sue potenzialità richiede che esista “un soggetto terzo” fra fornitori e clienti con i compiti di :

- definizione delle caratteristiche minime di una soluzione per essere qualificata come riusabile nel contesto di riferimento (livello strategico)

-verifica e raccolta delle buone prassi non limitandosi agli aspetti informatici ma anche a quelli giuridici ed organizzativi (livello tecnico)

- coordinamento delle iniziative e supporto ai soggetti coinvolti nel processo di innovazione e riuso.

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I Centri di competenza di E.Toscana

La Regione Toscana nell’ambito di RTRT ha già dato luogo a centri di competenza:

-Centro di competenza per l’accreditamento delle imprese che offrono Connettività internet (CNR di Pisa),

-Centro di competenza per la Compliance e.Toscana accreditamento delle soluzioni (università di Firenze)

- Centro di competenza sul Digitale terreste (università di Firenze, Siena, CSP piemonte )

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I Centri di competenza di E.Toscana

La Regione Toscana nell’ambito di RTRT realizzerà entro il 2005:

Il Centro Regionale di Competenza per il Riuso – CR2

Opererà in stretto rapporto con il centro per la “Compliance e.Toscana” in quanto la caratteristica di riusabilità sarà uno dei parametri di valutazione per l’accreditamento e viceversa.

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Processi di accreditamento

Quali gli effetti dei processi di accreditamento:

a) Creare un reale contesto di collaborazione e confronto Clienti/Fornitori

b) Sviluppare e sostenere un mercato che punti sulla qualità organizzando la domanda e stimolando l’offerta

c) Ottenere un quadro di soluzioni e fornitori di qualità il più allargato possibile, quale base di riferimento per l’espletamento degli appalti.

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Processo di accreditamento per la riusabilità

Il Centro Regionale di Competenza sul Riuso svolgerà quindi un processo di accreditamento delle soluzioni sotto il profilo della riusabilità attraverso un costante confronto con il mondo delle imprese ed utilizzando i Centri di servizio territoriali per l’analisi di contesto organizzativo e giuridico amministrativo.

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Vincoli

Il riuso non può necessariamente riferirsi alle sole Il riuso non può necessariamente riferirsi alle sole applicazioni informatiche.applicazioni informatiche.

Il riuso deve riferirsi a soluzioni tecnologiche ed Il riuso deve riferirsi a soluzioni tecnologiche ed organizzative complessive ed essere ancorato a processi organizzative complessive ed essere ancorato a processi

di revisione dei modelli organizzativi.di revisione dei modelli organizzativi.

Attraverso i processi di accreditamento si selezionano su Attraverso i processi di accreditamento si selezionano su livelli di qualità le soluzioni, i servizi e non i fornitori.livelli di qualità le soluzioni, i servizi e non i fornitori.

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Esperienze Toscana

Oggetto del riuso: Oggetto del riuso:

Sistema informativo del lavoro.Sistema informativo del lavoro.

Sistema Informativo sanitarioSistema Informativo sanitario

Sistema del commercio e delle impreseSistema del commercio e delle imprese

La procedura:La procedura:

. attraverso atti convenzionali fra le regioni. attraverso atti convenzionali fra le regioni

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