Gazzettino 12 b

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Il treno dei desideri Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 12 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 4 giugno 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” A PAGINA 3 TRENITALIA MINACCIA DI TAGLIARE 20 INTERCITY. PROTESTA IL CONSIGLIO PROVINCIALE E CECCUZZI INTERROGA IL GOVERNO

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TRENITALIA MINACCIA DI TAGLIARE 20 INTERCITY. PROTESTA IL CONSIGLIO PROVINCIALE E CECCUZZI INTERROGA IL GOVERNO Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 12 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 4 giugno 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” A PAGINA 3 LE PAROLE DELL’ECONOMIA BANCAROTTA a cura di Frustalampi

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Il treno dei desideri

S e t t i m a n a l e g ra t u i t o d i i n f o r m a z i o n e e d i t o d a A l s a b a G ra f i c h e • A n n o I • n u m e r o 1 2 • R e g i s t ra z i o n e n . 7 d e l Tr i b u n a l e d i S i e n a d e l l ’ 8 a p r i l e 2 0 0 8 • w w w. a l s a b a . i tCh iuso in redaz ione i l 4 g iugno 2008 • Ti ra tu ra 7 .000 cop ie • S tampato su ca r ta 100% r i c i c la ta con march io eco log i co “Ange lo B lu”

A PAGINA 3

TRENITALIA MINACCIA DITAGLIARE 20 INTERCITY.PROTESTA IL CONSIGLIOPROVINCIALE E CECCUZZIINTERROGA IL GOVERNO

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ECONOMIA E FINANZA

Le recenti dichiarazioni del Ministro Tremonti suitagli al trasporto pubblico locale e la conseguentedecisione di Trenitalia di tagliare venti treni interci-ty ed eurocity della Toscana, hanno ovviamente fat-to suonare l’allarme a Siena. Una città, la nostra, giàabbastanza penalizzata nell’ambito dei collegamen-ti ferroviari e che con un’ulteriore riduzione di mez-zi potrebbe rischiare quasi l’isolamento. Per questomotivo nei giorni scorsi il deputato del Pd FrancoCeccuzzi ha presentato un’interpellanza al fine disalvaguardare almeno le linee di maggiore rilevanza,limitare i disagi all’utenza e inserire ulteriori servizi.Il sottosegretario alle infrastrutture, Mario Manto-vani, ha comunicato la sua risposta al deputato gio-vedì 29 maggio dichiarando che, preso coscienzadel problema esposto, è stato attivato un tavolo tec-nico fra il Ministero dei Trasporti, dell’Economia eTrenitalia. Ha inoltre assicurato che il Ministro del-le infrastrutture cercherà di trovare delle soluzionialternative ai tagli in modo da poter andare incon-tro sia alle richieste degli enti che delle comunità lo-cali e delle realtà produttive territoriali. “La rispo-

sta del governo – afferma Franco Ceccuzzi - è insuf-ficiente perché non contiene impegni precisi perscongiurare i tagli dei venti treni”. Il deputato so-stiene inoltre che tale scelta del governo vanifiche-rebbe gli sforzi fatti dalla precedente legislatura cheaveva destinato risorse aggiuntive per 80 milioni dieuro al trasporto ferroviario in modo da evitare chei tagli entrassero in vigore dal 7 aprile scorso. “Lanostra mobilitazione prosegue – continua Ceccuzzi– affinché venga convocato il tavolo con Trenitaliae le Regioni, si accolgano le proposte alternative del-le Regioni che, come la Toscana, sono pronte allapartecipazione organizzativa e finanziaria, e si pre-disponga una programmazione nuova che garanti-sca i servizi a lunga percorrenza che dal 2010 pos-sano sostituire gli Intercity che Trenitalia vuolesopprimere”. In merito si è espresso anche il consi-glio provinciale del 30 maggio, che ha votato un nosecco all’unanimità alla soppressione degli intercityannunciata da Trenitalia. Totalmente d’accordo conla posizione espressa dal consiglio provinciale ancheil sindaco di Siena Maurizio Cenni.

BANCAROTTA

Era costume, nel Medioevo, di rompere il bancodel banchiere o del mercante insolvente, da quibancae ruptio o bancarupta e nell’antico france-se banque rompue e in seguito banqueroute. Iltermine “bancarotta” nel linguaggio comune e insenso figurato può indicare il fallimento di unqualcuno o di un qualcosa, la bancarotta di Tizioo di Caio, la bancarotta della televisione, dellostato, della scuola e via andare, compresa la miabancarotta personale. Nel linguaggio tecnico sia-mo, invece, di fronte ad un reato connesso con ilfallimento (inteso come procedura concorsuale).In via generale la bancarotta consiste in un’attivi-tà di dissimulazione delle proprie disponibilitàeconomiche reali o di destabilizzazione del pro-prio patrimonio diretta a sottrarre o a diminuirele garanzie di solvenza nei confronti dei creditori.Si parla di “bancarotta semplice”, o colposa,quando entra in gioco l’incuria, la negligenza,l’incapacità. Viceversa, si parla di “bancarottafraudolenta”, o aggravata, quando entra in giocoil dolo. Nella commedia Pantalone mercante fal-lito di Tomaso Mondini (e successivamente ne Labancarotta di Goldoni, portata in scena per laprima volta nel carnevale del 1741) si rappresen-tava un tipo che, dopo aver dissipato i suoi capi-tali, si riduceva in prigione a cantare in musica lesue disgrazie. Chi sa se, oggi, un qualche banca-rottiere da prima pagina stia meditando un film?

LE PAROLE DELL’ECONOMIAa cura di Frustalampi

Il treno dei desideriTrenitalia minaccia di tagliare 20 Intercity.

Protesta il Consiglio Provinciale e Ceccuzzi interroga il Governo

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�04 NOTIZIE IN BREVE� venerdì 06 giugno 2008 � ECONOMIA E FINANZA

Banca Monte dei Paschi di Siena ha siglatoa Madrid, venerdì 30 maggio, la chiusuradelle operazioni con il Banco Santander perl’acquisizione di Antonveneta. Dopo settemesi dall’avvio delle trattative è nato, così,ufficialmente il terzo gruppo bancario italia-no, forte di tremila sportelli distribuiti sututto il territorio nazionale. L’incontro tra ilpresidente di BMps Giuseppe Mussari e ildirettore generale Antonio Vigni, con il pre-sidente del Banco Santander, Emilio Botin,è stato anche l’occasione per valutare le pos-sibili sinergie con l'istituto spagnolo edeventuali accordi congiunti in settori qualicorporate banking, tesoreria e servizi banca-ri in America Latina. Nel frattempo è stataultimata con successo e in tempi record l’in-tegrazione del sistema informatico delGruppo Montepaschi con quello della ban-ca padovana. Già dai primi giorni di giugnole filiali, gli sportelli bancomat e i pos di An-tonveneta sono definitivamente operativi al-l'interno della rete del Gruppo Montepa-schi, mentre si provvede a installare nellefiliali l’insegna con il nuovo logo.

Mps: ora nasce davveroil terzo polo bancario

Chiuse le trattative per l’acquisto di Antonveneta

Completata in tempi record l’integrazione dei sistemi informatici

STEFANO BELLAVEGLIASono passati due anni dalla scomparsa di Stefano Bellaveglia,uomo politico, banchiere (era stato anche vicepresidente diMps), organizzatore instancabile degli Artigiani, cittadino esem-plare. Sono in tanti oggi a ricordarlo come furono tanti in queltriste 3 giugno di due anni fa a salutarlo. Era anche un nostroamico, uomo con il quale avevamo combattuto tante battaglieper la democrazia e lo sviluppo della sinistra a Siena. “Ricor-dare quella brutta giornata –ha scritto sul Corriere di Siena,martedì scorso, Sonia Maggi –risveglia il dolore. Anche per-ché il tempo non ha ancorasbiadito un ricordo che restavivo e che ci martella nellamente, illudendoci ogni qual-volta transitiamo nei pressi diPiazza Salimbeni, di scovarloin qualche angolo incollato alcellulare”. In molti lo hanno ri-cordato nei giorni scorsi. A noipiace ricordare il modo in cui èstato commemorato dalla Cnadi Siena, l’organizzazione di cuia lungo Stefano Bellaveglia era stato direttore provinciale: “Adistanza di tempo in tutti gli artigiani della Cna è sempre forteil ricordo e l’esempio lasciato da Stefano Bellaveglia. Nel gior-no dell’anniversario della scomparsa tale ricordo è ancora piùvivo. Il pensiero in questo momento va a tutti coloro che hannovoluto bene sinceramente a Stefano ed in particolare alle ado-rate figlie Marta, Bianca e a tutti i suoi familiari”.

UN RICORDO

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0 5VITA DI CONTRADA � venerdì 06 giugno 2008 � �NOTIZIE IN BREVE

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Per il “Sole” possiamo stare tranquilliLa graduatoria pubblicata dal Sole 24 Ore sulla criminalità in Italia può farci riposaretranquilli. Siena infatti si trova all’84° posto della graduatoria, vicina ad essere il fa-nalino di coda della lista e soprattutto, a differenza della maggior parte delle altre pro-vincie, mostrando un’inversione di tendenza. I reati complessivi del 2007 sono infatti stati 8.959 con un calo del 4,8% rispetto all’an-no precedente. Nel dettaglio, Siena risulta 90° per furti e frodi, 93° per furti d’auto,100° per gli omicidi volontari – pressochè nulli – e occupa comunque le ultime posi-zioni per le altre categorie di reati.

Minaccia USAper il BrunelloAl centro degli impegnidel Ministro delle Politi-che Agricole Luca Zaia,resta ancora la difesa delBrunello. In questi giorniinfatti il ministro sta cer-cando un accordo con ilcollega americano EdSchafer. Il blocco degliStati Uniti delle importa-zioni di Brunello di Mon-talcino, era stato minac-ciato già lo scorso 9maggio. Ogni cassa im-portata dovrebbe essereseguita da un certificato diautenticità delle uve. Gliincontri fra i due ministridovrebbero cercare di evi-tare proprio questa chiu-sura delle frontiere.

Più assistenzaagli anzianiSi è svolto martedì 3 giu-gno il convegno organiz-zato dall’Asp città di Sie-na in collaborazione conl’Università di Siena e pa-trocinio del comune,“Emergenza Anziani: sfi-de gestionali e bisogniassistenziali” nelle saledel Santa Maria dellaScala. Al centro del dibat-tito la pianificazione degliinterventi per il potenzia-mento e la crescita del li-vello di assistenza aglianziani nel territorio se-nese. Il graduale invec-chiamento della popola-zione rende infattinecessari nuovi servizipiù efficienti e sicuri.

Il calcio è anche femminaIl 29 e 30 maggio si sonotenuti due giorni di sportorganizzati dall’Associazio-ne Siena Calcio Femminile.Siena si è così trasformatain capitale del calcio dalvolto solidale. La manife-stazione ha visto svolgersiil 29 maggio un convegnoal Santa Maria della Scalasul rapporto fra donne esport, fondato sulla colla-borazione e sul rifiuto del-la violenza. Il 30 maggioinvece si è tenuto allo Sta-dio Artemio Franchi ilTriangolare internazionalecon la partecipazione dellesquadre dell’Asc SienaCalcio, del Betlemme e delBurkina Faso.

Tutti insieme per la RepubblicaPer la prima volta le celebrazioni per la Festa della Re-pubblica sono state organizzate da Comune, Provincia ePrefettura insieme. Una mega celebrazione a cui però ha partecipato pocagente perdendosi così la parata che ha preso il via daPiazza Duomo. Presenti nel corteo: militari, associazio-ni di volontari, partigiani, ex combattenti, reduci di guer-ra, crocerossine, alunni delle scuole medie e superiorie ovviamente le istituzioni. Le autorità, fra cui il prefetto Cazzella, hanno poi tenutoil loro discorso in Piazza del Campo dal palco tricoloreallestito davanti al Palazzo Comunale. Il sindaco Cenni ha incentrato il suo discorso sulla ri-flessione che gli eventi celebrati dovrebbero suggerireal fine dipensare ed organizzare il futuro, riferendosi an-che alla situazione attuale augurandosi che l’Italia sap-pia dire di no al razzismo e sappia crescere economica-mente e socialmente.

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FOTORICORDO

Come sotto il Duomo di Siena anche sotto l’ospedale di Santa Maria della Scala unaeccezionale continuità insediativa giunge dal profondo del tempo sino ai giorni no-stri. In un contesto di scomparsa dalla memoria spicca il ritrovamento dei resti di uninsediamento etrusco, sviluppatosi su un terrazzamento scavato nel tufo della collinasulla quale un millennio e mezzo dopo sarebbe sorto l’ospedale. Il pendio antistanteil Duomo fu infatti terrazzato artificialmente da etruschi e romani con ripetuti taglinel tufo e colmate. Quei tre grandi gradoni, con i resti di quello che fu probabilmen-te un edificio termale, hanno conservato la memoria della trasformazione della città:dall’abitare dei senesi di età tardoantica, ancora abituati a vivere in mezzo a costru-zioni di pietra, alle case ben più povere che i loro discendenti costruirono riusando-ne le rovine, contentandosi di vivere in modeste capanne, alle abitazioni in laterizio ealla strada, di età comunale, che l’ospedale avrebbe poi riassorbito al suo interno.

SENESE ANCHE LUI

Questa rubrica è dedicata ai senesi, più o meno grandi, che in ogni epo-ca hanno contribuito a arricchire la nostra città di idee, monumenti oquant’altro servisse a mantenerne e a incrementarne l’immagine deitempi illustri dei Signori Nove e immediati dintorni. Una specie di Man-gia d’oro alla memoria, riservato, appunto, ai senesi.Ma questa volta voglio fare un’eccezione e parlare di un polacco, Zbi-gnew Herbert, che fu forse il maggiore poeta del Novecento nel suopaese, un paese, appunto, dalle vicende assai tormentate, specie nellaseconda parte del secolo scorso, ma assai ricco di intellettuali, dram-maturghi, artisti, che seppero tener viva la coscienza nazionali in unquadro politico molto oppressivo e che lasciava pochi spazi alla creaiti-vità individuale. Herbert viaggiò abbastanza rispetto ai suoi connazionali, testimoniandole sue esperienze negli scritti che ci ha lasciato, ma in nessun luogo ri-cavò le emozioni profonde che gli capitò di provare a Siena.Nella nostra città dimorò fondamentalmente all’albergo delle Tre Don-zelle, una struttura relativamente modesta, già teatro di boccacceschiequivoci in tempo di guerra quando i soldati di passaggio la ritenevanoun bordello. Herbert invece la considerò un luogo dell’anima e qui ela-borò alcune delle sue liriche più ispirate, ma anche quelle pagine di dia-rio dove confessa, sottovoce quasi per non farsi sentire, di essere sta-to, proprio a Siena, felice.E questo, trattandosi di poeta e per di più polacco negli anni bui del do-poguerra, non può essere che considerato un miracolo vero e proprio.Uno di quei miracoli che solo Siena sa compiere.

I PERSONAGGIa cura di Mauro Civai

ANDARE IN BRODO DI GIUGGIOLE

Espressione usata nel significato figurato di "andare in solluchero, uscire quasi disé dalla contentezza".Lo stato di contentezza al quale "andare in brodo di giuggiole" fa riferimento allabontà di questi frutti, le giuggiole appunto, dal gusto molto dolce.

MODI DI DIREa cura di Sonia Boldrini

I LUOGHIa cura di Gabriella Piccinni

SOTTO L’OSPEDALE I SEGNI DEL PASSATO

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0 7PALIO � venerdì 06 giugno 2008 � �

AAQQUUIILLAADomenica 8 giugno pranzo per i veterani in società “Aparlar dei vecchi tempi”. Le tessere sono in vendita insocietà entro le 24 del giorno precedente. Domenica8 giugno gita con visita alla Reggia di Caserta e giar-dini. Per partecipare segnarsi in società o contattareMarco Brocchi, Francesca Cappelli o Alessandro Ste-lo. Corsi per alfieri e tamburini martedì e giovedì dal-le 18 davanti all’economato di Costa Larga. BBRRUUCCOODal 28 al 31 agosto gita a Canargue e Provenza. Se-gnarsi in società. Per informazioni rivolgersi a Rober-ta Cresti o Carla Caliani. Sabato 7 Giugno ci sarà il Gi-ro a Ravacciano, il ritrovo è alla Chiesa dell’Alberinoper il significativo momento del Te Deum di ringrazia-mento alle ore 18.45 ed ai giardini di Ravacciano alleore 19.30 per un rinfresco con la comparsa.CCHHIIOOCCCCIIOOLLAACCIIVVEETTTTAADomenica 8 giugno gita a Parma con visita guidataalla mostra di Andy Warhol. Segnarsi quanto primapresso il bar Centrale 335 6498016. Per informazionitelefonare a Donatella 338 1414319 o Benedetta 39205910933. Martedì e venerdì dalle 18.30 nel Castellarecorsi per alfieri e tamburini.DDRRAAGGOOGGIIRRAAFFFFAAIl gruppo piccoli organizza per il 7 e 8 giugno una gi-ta a Mirabilandia. Per prenotazioni contattare Angela320 7147033.IISSTTRRIICCEELLEEOOCCOORRNNOOSabato 7 giungo “Cena del territorio della contradadel Leocorno” presso il cortile del Rettorato. Nel-

l’occasione verranno assegnate l’asta al capitano ele nappe ai mangini vittoriosi. Martedì e venerdìpresso i giardini della contrada allenamenti per al-fieri e tamburini.LLUUPPAALunedì 9 giugno cenino prima della partita Italia-Olanda. Giovedì 12 giugno ore 19.30 cori piccoli lupa-ioli, a seguire aperitivo e cena. Tutti i martedì alle 21nel cappelone corso di teoria e pittura tenuto dal pro-fessor Pierluigi Olla.NNIICCCCHHIIOOSabato 7 giugno “Festa di inizio estate” con discotecadalle 23 in poi. Sabato 7 giungo passeggiata ciclo-tu-ristica Pania – Vetta Amiata; partenza ore 7.30 dallaPania, all’arrivo pranzo sulla vetta dell’Amiata.OOCCAASono ripresi gli appuntamenti mensili con il burraco;ogni primo lunedì del mese coninizio alle 21 presso lasocietà Trieste.OONNDDAAVenerdì 13 giugno alle 21.30 presso Fonte Serena con-certo con musiche di Fabrizio De André; suona ilcomplesso Faber. Presso il piazzale Santa Croce cor-si per alfieri e tamburini: martedì e giovedì dalle 18,sabato dalle 16.30.PPAANNTTEERRAADomenica 8 giugno “Festa di primavera” a CasaGiubileo (loc. Abbadia Isola Monteriggioni) dalle 11fino a sera. Sarà una giornata da trascorrere al-l’aria aperta tutti insieme, grandi e piccini, con gio-chi, musica, pranzo e merenda-cena. Prenotarsientro il 7 giugno. Si comunica a tutte le donne inte-ressate che è possibile prenotare la borsa persona-lizzata che sarà venduta prima del Palio di Luglio;

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

segnarsi nel cartello in società o rivolgersi a Manu,Sandra o Lalla. SSEELLVVAADomenica 8 giugno con appuntamento alle 10.15 da-vanti al Santa Maria della Scala, visita guidata allamostra “Maestri senesi dal Lindenau Museum di Al-tenburg”. Saremo accompagnati dall’amico AlbertoCornice. Venerdì 13 giugno alla presenza dei soli sel-vaioli e dei dirigenti di allora e di oggi verrà aperta labusta con relazione del Palio vittorioso del 16 agosto1974 con il fantino Andrea De Gortes detto Aceto e ilcavallo Panezio.TTAARRTTUUCCAAOgni martedì e venerdì cenino in società.TTOORRRREEIl gruppo piccoli sta organizzando un week-end aGardaland per sabato 7 e domenica 8 giugno. Preno-tazioni fino ad esaurimento posti. Per informazioniwww.contradadellatorre.it oppure chiamare Andrea al348 3140698, Alessandra al 338 1822217 o Andrea M.al 335 1341019. Martedì 17 giugno cenino presso la Chicca del Sole.Segnarsi in società. Lunedì, mercoledì e venerdì dal-le 18 corsi per alfieri e tamburini in Salicotto. Per in-formazioni chiamare Riccardo M. al 338 4831908, An-drea M. al 329 3644019 o Andrea S. al 348 3140698.Tutti i martedì cenino in società.VVAALLDDIIMMOONNTTOONNEESabato 7 giugno “Festival del Cortometraggio”. Pro-iezioni di filmati amatoriali inediti realizzati dai regi-sti della nostra contrada. Domenica 8 giugno pizza insocietà ore 20. Lunedì 9 giugno in occasione dellapartita Italia-Olanda pastasciutta in società ore 20.Segnarsi nel cartello

IL BATTESIMODEI PICCOLIGIRAFFINI INPROVENZANO

Il Palio di Ferrara, corso domenica 1 giugno, ha visto il trionfo di Alessandro Chiti det-to Voragine in “sella” a Fogosu. Un nuovo nome dunque da aggiungere alla fin troppobreve lista di fantini disponibili per luglio? È quello che proprio Voragine si augura spe-rando quindi di poter vestire uno dei dieci giubbetti per il Palio di Provenzano. Chitiassicura di avere dei contatti con qualche dirigenza, cosa che non stupirebbe più di tan-to, dato le poche opzioni di scelta fra infortuni e squalifiche. Anche perché gli esordien-ti ancora non hanno dimostrato di poter essere una valida e attuale alternativa, ma sem-mai di poter rappresentare un investimento che una contrada può voler fare per ilproprio futuro. La situazione non si prospetta quindi delle migliori per quelle contradeche nell’inverno non hanno allacciato “legami” con alcun fantino e qualcuna di questepotrebbe anche trovarsi in difficoltà il 29 di giugno. L’assegnazione dei cavalli sarà in-fatti il tassello fondamentale per sapere verso chi orientarsi e come, anche perché, si sa,nel Palio le sorprese non finiscono mai e qualche fantino di contrada potrebbe anchedecidere di muoversi lasciando una casella non spuntata.

Dopo Ferrara Chiti sogna di tornare in Piazza

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�08 OPINIONI� venerdì 06 giugno 2008 �

Se non ci fosse seriamente da riflettere e un po' da preoccuparsi, mi verrebbe da sor-ridere: ai problemi del caro petrolio si risponde con il nucleare, ai problemi del carocereali con gli OGM. Pochi, troppo pochi, sono gli accenni ad una forte inversionedi rotta su consumi, fonti rinnovabili, stili di vita... Francamente le facili scorciatoieipotizzate di fronte a problemi che hanno dimensioni globali non mi convincono mai,e mi pare che il dibattito attorno al nucleare (così come sta avvenendo per gli ogm)presenti un po' queste caratteristiche per il modo ed una certa approssimazione coni quali il Ministro Scajola ha annunciato entro pochissimi anni la “posa della primapietra”. Quando circa 20 anni fa il tema ha appassionato con una ampia discussionee poi un referendum, il nostro Paese, la questione centrale non risolta che più di ognialtra faceva propendere per un forte no, era quella relativa allo smaltimento delle sco-rie. A me pare che purtroppo quello resti. Il tema centrale, assieme ai costi altissimi,ai lunghi tempi di realizzazione, per non parlare delle questioni legate alla localizza-zione degli impianti nucleari in un Paese come il nostro. Gli esperti ci dicono che lecentrali di quarta generazioni , quelle che risolverebbero i problemi ad oggi in esse-re, a partire dalle scorie, saranno pronte da circa dieci anni. Un po' tardi per i proble-mi di approvvigionamento e pianificazione energetica che dobbiamo risolvere in tem-pi molto più ravvicinati. Pertanto se oggi devo esprimere una mia posizione sul tema,pur senza preclusioni ideologiche e con la disponibilità a valutare le innovazioni e laricerca in essere, il buonsenso ed il principio di precauzione, mi fanno dire NO.

A SEGUITO DELLA PROPOSTA DEL MINISTRO SCAJO-LA PER IL RILANCIO DEL NUCLEARE IN ITALIA, L’OPI-NIONE PUBBLICA SI È NUOVAMENTE DIVISA. QUEL-LO CHE SEMBRAVA UN CAPITOLO ORMAI CHIUSOCON IL REFERENDUM DEL NOVEMBRE 1987 È TOR-

Terra Futura il nome scelto per la manifestazione sullebuone pratiche di sostenibilità, organizzata dalla RegioneToscana, che si è svolta in Fortezza da Basso a Firenze dal23 al 25 maggio 2008. Occasione importante per fare ilpunto sui danni dell’ambiente e sulle strategie da perse-guire per uno sviluppo sostenibile. Rappresentati delleistituzioni, studiosi di fama internazionale ed esperti delsettore hanno discusso i temi che maggiormente riguarda-no questa nostra terra, per misurarne i limiti, potenziarnele risorse e valutare gli effetti di pratiche già archiviate, marese, dal nuovo governo, di cocente attualità. Fra quest’ul-timi il tema del rilancio del nucleare, annunciato dal Mi-nistro Scajola, è stato il filo conduttore dei dibattiti dellamanifestazione. Per il Presidente della Regione Toscana,Claudio Martini, “è una scelta che riguarda più al passatoche al futuro” - e precisa - “se si pensa di iniziare la co-struzione di centrali nucleari tra cinque anni vuol dire chesi useranno vecchie tecnologie e questo non va bene”. Ilpunto essenziale per Martini è il dibattito sul risparmio el’efficienza energetica e aggiunge, “senza contare la que-stione dello sviluppo dell’energia prodotta da fonti rinno-vabili che, invece, è indispensabile accrescere”. Secondol’assessore regionale all’ambiente, Anna Rita Bramerini,l’opzione del nucleare potrà essere presa in considerazio-

"No, non credo che il ritorno al nucleare sia per l'Italia la scelta giusta, per diver-se buone ragioni. Primo: le attuali tecnologie, di cosiddetta terza generazione, nonrisolvono il problema delle scorie radioattive. Secondo: c'è un problema di costialtissimi, che in un mercato dell'energia liberalizzato rendono il nucleare non com-petitivo. Terzo: sarebbe una scelta fuori tempo costruire centrali di terza genera-zione, che non entrerebbero in funzione prima di 15-20 anni, mentre nel mondosi lavora a programmi di ricerca sul cosiddetto nucleare sicuro di quarta genera-zione (ed è giusto che l'Italia partecipi a questi programmi di ricerca). La sfida ve-ra è puntare sull'efficienza energetica e sulle rinnovabili, sull'esempio dei paesi eu-ropei più avanzati. La scommessa dell'Europa di arrivare entro il 2020 ad unaumento del 20% dell'efficienza energetica, portando al 20% la quota di energiaprodotta dalle rinnovabili, è una opportunità straordinaria di sviluppare la ricerca,l'innovazione tecnologica, la competitività economica. Questa scelta, insieme ad al-tre, come ad esempio la costruzione di rigassificatori per potenziare la quota dienergia derivante da gas naturale, può consentire all'Italia di ridurre la dipenden-za dal petrolio e di fare la propria parte nella lotta ai cambiamenti climatici."

Con una dichiarazione rumorosa il Governo Berlusconi annuncia che si cotruirannocentrali nucleari nei prossimi anni. È evidente a tutti che per costruire centrali nu-cleari moderne e sicure ci vogliono almeno dieci, quindici anni. Dunque tempi noncosì brevi che sicuramente non rispondono all'emergenza energetica in cui versa ilmondo. Forse il punto vero è quello di iniziare a investire non solo sulle energie rin-novabili, cosa molto più ragionevole e ponderata, ma praticare delle politiche realied effettive che mettano alla berlina i comportamenti consumistici dell'occidente.La questione della redistribuzione si impone ancora con più forza in un momento incui in nome della produzione di energie bio, la fame nel mondo aumenta e viviamouna crisi spaventosa. Il nostro paese dovrebbe prendere in seria considerazionel'idea di consumare di meno e di riciclare di più. Fermare questo vortice in cui sia-mo caduti che ci spinge ad utilizzare sempre l'auto, sempre l'aereo. Risparmiandoe consumando in maniera responsabile tutte le energie, potremo concentrarci sulconservare e tutelare il nostro fragile ambiente e non consumare pezzi del nostroterritorio per la costruzioni di centrali sicuramente, inquinanti e magari lasciare ainostri figli un mondo più vivibile.

Martini: “Il nucleare è unaIl nobel Steinberger: “Il

Nucleare?

SUSANNA CENNIParlamentare PD

“IL BUON SENSO E IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE MI FANNO DIRE NO”

“IL RITORNO AL NUCLEARE NON È LA SCELTA GIUSTA”

FABRIZIO VIGNICoordinatore degli ecologisti del PD

“SERVE INVESTIRE SULLE ENERGIE RINNOVABILI”

FIORINO IANTORNOConsigliere Comunale PRC

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0 9� venerdì 06 giugno 2008 � �

NATO AD ESSERE UN TEMA MOLTO ATTUALE CHECOINVOLGE TUTTI I CITTADINI DA VICINO. A QUESTORIGUARDO RIPORTIAMO ALCUNE DICHIARAZIONI, RI-LASCIATE A TITOLO PERSONALE, FATTE DA ALCUNIESPONENTI DEL MONDO POLITICO ED ECONOMICO.

"Mentre Governo, istuzioni in generale e opinione pubblica dibattono sul nucleare,purtroppo i contatori elettrici delle imprese italiane girano. E girano a velocità dop-pia rispetto a quelli degli altri paesi dell’Unione europea, incidendo pesantementesul fattore competitività dell’industria italiana. L’alto costo dell’energia elettrica è per le nostre imprese un problema che grava suinostri conti e per cui chiediamo una soluzione rapida: sulla produzione di energianucleare l’Italia ha già fatto un referendum istituzionale, esistono già delle leggi. Gliindustriali non entrano nel merito di decisioni governative, denunciano solo che inItalia paghiamo i costi energetici piu alti d’Europa e forse del mondo. Occorre mettere in atto strategie che abbattano i prezzi dell’energia in Italia, qualun-que esse siano, velocemente. L’economia del nostro Paese ha bisogno di meno dibat-titi e più decisioni ".

Il problema del nucleare in Italia è una tematica che si perde nel tempo. La sensa-zione è quella di aver perso venti anni perché se con il referendum avessimo opta-to per una posizione favorevole oggi non staremmo ad interrogarci su tale questio-ne. Che si sia d’accordo o meno occorre comunque interrogarsi sull’economia delsettore energetico dato che le percentuali di energia che l’Italia produce sono tal-mente irrisorie da farci dipendere completamente da altri paesi. Sicuramente peròil problema deve essere affrontato da un punto di vista sociale e culturale dato chein Italia vige la concezione del “si facciamolo, ma non nel mio giardino”, lasciandoquindi sempre in sospeso il problema della collocazione geografica degli impianti.L’imperativo deve essere quello di coniugare lo sviluppo con il concetto di soste-nibilità senza considerare quest’ultima come nemica dello sviluppo stesso. Per que-sto motivo è necessario cercare di capire quale è la nostra verità per riuscire così aseguire un percorso concreto. Un percorso che la politica, arte di prendere le deci-sioni più giuste, deve intraprendere dopo aver informato e ascoltato le opinioni deicittadini. Un’ informazione che deve riguardare la tematica da tutte le sue possibi-li angolazioni: che cosa significa “un gruppo di centrali”? Che si intende per quar-ta e quinta generazione? E soprattutto dove e come si intende costruire gli impian-ti? Sono profondamente contrario al fatto di intraprendere delle strade senzasapere bene quale è la meta che vogliamo raggiungere e trovo quindi necessarioche la politica e i cittadini effettuino un passaggio culturale e scientifico all’iniziodel percorso.Va tenuto inoltre ben presente il fatto che la nostra penisola si trovacircondata da centrali nucleari degli altri paesi da venti anni: ce ne siamo accorti?!Coloro che sostengono che l’eolico sia una più che valida alternativa al nucleare dicerto non prendono in considerazione la problematica del dove installare le pale –certo non nel Chianti o nelle Crete. Tali considerazioni mi portano quindi ad ave-re un’opinione favorevole rispetto al nucleare sentendo comunque la necessità diuna maggiore informazione al riguardo in modo da poter essere in grado di indi-care alla politica chi siamo e dove vogliamo andare.

Ritengo un grande errore avere abbandonato oltre 20 anni fa con il referendum, lastrada del nucleare. Prima di tutto perché, il prezzo del petrolio è destinato a sali-re e comunque è una fonte di energia destinata a finire, e in secondo luogo perchèoggi ci sono impianti nucleari con alti livelli di sicurezza. Infine credo che sia inu-tile fare scelte improntate all'allarme "catastrofe", in quanto il nostro paese è let-teralmente circondato da insediamenti nucleari di nazioni confinanti. Una ripresaquindi del nucleare per l'Italia diviene una priorità irrinunciabile, sperando di nonessere troppo in ritardo.

ne solo dopo aver risolto il problema delle scorie radioat-tive. Della stessa opinione anche il premio Nobel per lafisica del 1988, Jack Steinberger, che, intervenendo allaconferenza sull’ambiente, ha sottolineato: “non sono con-trario al nucleare che però deve risolvere i problemi dellescorie, degli incidenti e della sua vulnerabilità agli atti diterrorismo”. Ugo Buggeri, coordinatore di Terra Futura,ha ribadito che “ il nucleare è una tecnologia che non pia-ce ai cittadini e soprattutto non è in linea con le urgenzeche riguardano l’energia, perché il primo passo da fare èridurre i consumi ed evitare gli sprechi”. Dello stesso av-viso è Erasmo De Angelis, coordinatore provvisorio del-l’associazione, formata agli ecologisti del Pd toscano, Eco-logisti Democratici della Toscana, che, con tono aspro, haaggiunto, “si deve contrastare l’iniziativa del Governo chevuole costruire centrali nucleari entro cinque anni. La ma-dre di tutte le battaglie sarà quella per l’energia del futu-ro. Primo obiettivo: scongiurare la paventata riaperturaad energia nucleare della megacentrale di Montalto di Ca-stro”. Posizione condivisa da tutte le le associazioni am-bientaliste che proprio da Firenze annunciano, per sabato7 giugno a Milano, una marcia contro il nucleare. Intan-to, l’europarlamentare Guido Sacconi ha proposto Firen-ze come capitale verde d’Europa.

scelta che guarda al passato” problema sono le scorie”

Parliamone

“SERVONO STRATEGIE PER ABBATTERE I PREZZI DELL’ENERGIA”

“SÌ, MA SERVE UNA MAGGIORE INFORMAZIONE”

“LA RIPRESA DEL NUCLEARE PRIORITÀ IRRINUNCIABILE”

LUIGI BORRIPresidente degli Industriali

ALESSANDRO PINCIANIVice presidente Provincia

ALESSANDRO MANGANELLIConsigliere Comunale AN

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10 � venerdì 06 giugno 2008 �

La sfida della "piccola Siena" alla capitale d'Italia è iniziata. La finale scudetto è oramaientrata nel vivo e nulla lascia presagire che finirà presto. Ci vorranno forse sette parti-te: di certo nessuna delle due contendenti al tricolore avrà vita facile. Al momento diandare in stampa non conosciamo il risultato della seconda partita giocata in casa. Inogni caso non sarà stata decisiva e da domenica prossima avremo due terribili sfide alPala Lottomatica, davanti a tutta la Roma che conta, davanti alla Roma del "Pupone"Totti, Toti, Veltroni, Bodiroga, con i ricordi di Larry Wright, Clarence Kea, il paffutoPolesello e compagnia bella. A proposito di belli... siamo certi che non mancherà nep-pure il bel "piacione" Malagò con tutto lo stuolo di "vippini" e "vipponi" al seguitoe le immancabili veline d'occasione a far mostra di sé. Le telecamere di Sky domeni-ca offriranno inquadrature speciali, con tutta Italia che starà a guardare. In mezzo atutto ciò ci sarà anche Siena (alle volte qualcuno in giro per l'Italia se ne dimentica...)a tentare di rompere le uova nel paniere alla Roma della palla a spicchi, che qualchegiorno fa, senza tante mezze parole ha affermato per bocca dei massimi esponenti del-la società che "la finale non ci basta". Beh neppure a noi basta la finale, non basta agliottomila del PalaMensana, non basta alla società che ha lo scudetto cucito vicino alcuore, non basta al nostro Mangia d'oro Simone Pianigiani che ha lottato anche con-tro l'influenza, non basta a Minucci, non basta a Kaukenas, che ha sudato cinque me-si in palestra sognando di essere dove...è tornato, non basta a T-Mac, non basta a capi-tan Stonerook e a tutti gli altri giocatori, non basta a tutto lo staff vicino al coach, daLuca Banchi a Bencardino e Forconi passando per Griccioli, Borsi, Magro e tutti glialtri. Non basta a tutti i tifosi la finale, non basta alla città, non basta a nessuno, comeai romani. In poche parole ci siamo anche noi e ci saremo fino all'ultimo secondo del-la serie, senza se e senza ma, con tutto il nostro cuore e amore verso la Mensana. Finda partita 1 i capitolini hanno capito cosa vuol dire giocare a Siena, il calore del palaz-zo e la voglia di "non mollare mai" di questo "unicum" che semplicemente si chiamaSiena. Comunque vada accetteremo il verdetto del campo, con la stessa dignità diquando abbiamo vinto, sia di quando abbiamo perso. All'inferno ci siamo stati pertroppi anni per non apprezzare questo momento magico. Adesso andremo a Roma,con Repesa che con le sue difese a zona cercherà di portare la serie dalla sua parte,ben sapendo che comunque affronterà una dozzina di uomini veri, non abituati a mol-lare la preda facilmente ed un pubblico, una città, che seguirà con amore la squadra,urlando e faticando, sempre con rispetto e dignità. È vero che la finale non ci basta,ma è anche vero che accetteremo serenamente e sportivamente il verdetto del parquet,come ci auguriamo faranno anche i nostri avversari, con il semplice auspicio che tuttosi svolga correttamente senza vantaggi o svantaggi per l'una o l'altra parte... Che dun-que la sfida prosegua, siamo pronti a lottare, giocare, urlare e tifare con tutto il nostrogrande cuore. Vengono in mente le dolcissime parole di Jovanotti in "A te", forse de-dicate alla sua amata figlia, quando dice: "A te che hai reso la mia vita bella da morire,che riesci a rendere la fatica un immenso piacere, a te che sei il mio grande amore e ilmio amore grande". Vamos Mensanina!

Lello Ginanneschi

Una marea biancoverde

È iniziata la lunga finale con Roma

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�12 � venerdì 06 giugno 2008 � SCIENZA

Un mio Maestro, che oggi è prematuramente scomparso, mi diceva che se oggi si fan-no le guerre per il petrolio domani si faranno le guerre per l’acqua. Questa si sta dimo-strando una grande verità. L’acqua può essere definita come una sostanza chimica es-senziale alla vita, si nuove continuamente sulla terra attraverso il ciclo di evaporazionee traspirazione cioè quegli scambi continui che avvengono fra l’acqua presente nell’at-mosfera, nel suolo, nei fiumi, laghi e nelle piante. L’acqua svolge un ruolo centrale nel-la fotosintesi e respirazione delle piante processi dai quali dipende la vita degli esseriviventi. L’acqua è presente sulla terra in grande quantità se si considera anche quellapresente negli oceani e nei mari ma se invece si considera quella utilizzata dall’uomoper i suoi scopi è una risorsa molto limitata che necessita di essere conosciuta, salva-guardata e usata con massimo raziocino. Il consumo nella dieta giornaliera raccoman-dato dal Consiglio Nazionale Ricerche Americano è di litri 3,5 per l’uomo e di 2,5 perle donne inclusi ovviamente il contenuto di acqua presente nei cibi. I cambiamenti cli-matici, che ci interessano molto da vicino, influenzano in modo drammatico la dimi-nuzione delle precipitazioni sia nevose che pluviali che come conseguenza estrema stan-no portando ad un drammatico impoverimento e abbassamento delle falde freatiche(in pratica si tratta di bolle di acqua che si immagazzinano nel sottosuolo). Chi di noinon si ricorda delle sorgenti dell’acquedotto del Fiora sull’Amiata che, anche in pienaestate, mostravano la loro ricchezza di acqua testimoniata, in prossimità della sorgen-te, da una rigogliosa vegetazione. Se oggi andiamo in quei luoghi troviamo un ambien-te radicalmente diverso e l’acqua di superficie è praticamente assente come è pratica-mente scomparsa quella tipica vegetazione. Di questo cambiamento sono anchetestimoni le varie fontanelle sparse nella montagna che, oggi, sono praticamente a sec-co. Sul Monte Amiata sono, negli ultimi decenni, drammaticamente diminuite le pre-cipitazioni nevose, che assicuravano rifornimento alle falde e quindi erano di garanzia

per la nostra acqua potabile e quindi dei nostri consumi. A questo naturalmente vannoaggiunti i crescenti bisogni delle popolazioni che hanno vistosamente incrementato laquota giornaliera di consumo pro-capite sia per usi domestici, agricoli e industriali.Di fronte a questa grave emergenza, che si farà sempre più pressante e indilaziona-bile, quali sono le strategie che ci dobbiamo dare :1. Iniziare ad educare la popolazione ad un uso razionale dell’acqua e cercare di co-

noscere, preservare e rispettare questo bene e l’ambiente più in generale. Que-sta strategia fondamentale dovrà partire dalla scuola e da una campagna di sen-sibilizzazione dei media verso tutta la popolazione.

2. Le Istituzioni preposte devono iniziare a non disperdere l’acqua dotandosi di in-frastrutture razionali, sicure e moderne. È risaputo che una buona percentualedi acqua viene dispersa durante il trasporto: alcune reti del sud ne disperdono,per strada, più del 60%.

3. Iniziare ricerche che portino alla scoperta di nuove riserve di acqua nel sottosuo-lo utilizzabili sia per usi domestici che industriali.

4. Iniziare a catalogare e monitorare i pozzi artesiani funzionanti allo scopo di limi-tarne l’uso e introdurre un sistema tariffario che ne scoraggi i consumi indiscrimi-nati. Dobbiamo renderci conto che l’acqua del sottosuolo è un bene comune.

5. Iniziare a prevedere sistemi di riciclo già sperimentati in altri Paesi soprattuttodel nord Europa.

Queste possono essere delle indicazioni solo iniziali che ci aiutino a capire e preser-vare un bene indispensabile per la nostra vita.

Mauro CrestiDipartimento di Scienze Ambientali “G. Sarfatti”Università degli Studi di Siena

L’acquaUn bene indispensabile da conoscere e da preservare

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0 13� venerdì 06 giugno 2008 � �ENOGASTRONOMIA

I mesi di giugno e luglio sono da sempre momento disagre e di scampagnate. Dopo quelle del ranocchio,della schiacciata, del tortello, della ciliegia e del pescesparse per tutta la Toscana, il calendario segue nellaprovincia senese con appuntamenti da non perdere.Sagra della Miseria: chi ancora non conoscequesta singolare iniziativa potrebbe pen-sare ad uno scherzo visto l’andamentogenerale dell’economia! Invece èproprio questo il nome dell’eventocolligiano che inizia questo sabatoe domenica e si ripeterà per altri treweekend fino a fine giugno. Nessunaamara ironia, quella che si festeggia in questasagra è una miseria “buona”. La povertàche si celebra è infatti quella degli in-gredienti della cucina toscana,semplici ma con una straordina-ria ricchezza di sapori. In piazzaSanta Caterina, nello splendidoscenario di Colle Alta, ci sarannostand gastronomici presso i qualidegustare, dalle 19,00 alle 23,00, imigliori prodotti della zona. A San Casciano dei Bagni il protagonistaè il Ciaffagnone, frittella che rende omaggioalla cucina tradizionale, preparata secondoun’antica ricetta del posto, mescolando farina, ac-qua, uovo e poco sale. Oltre ad essere squisito, ilCiaffagnone ha anche una coreografia d’effetto, in-fatti la difficoltà della buona riuscita di questo piat-to sta anche nell’abilità del “ciaffagnonaio” di lan-ciare la frittella in aria e riprenderla al volo per farlarosolare da entrambi i lati. Meno circense, mapiù sostanziosa si annuncia la consueta bra-ciata di Ponte Tressa con la sua mega-grigliaallestita all’aperto. La sagra della pastasciuttaè invece alle Volte Basse, ma per incomincia-re a viziare il palato, oggi si tiene aIsola d’Arbia una divertente cacciaal tesoro ovviamente gastronomicadal titolo “Chi trova mangia!”.

L’Angolo di Sapìa più che un ristorante è un winebar che, per la fantasia del suo me-nù, non deluderà le richieste dei più viziosi. Topini della Torre, conditi con lo zaffe-rano di San Gimignano, timballo di riso su fonduta di pecorino al tartufo o piattifreddi come il carpaccio e l’insalata di farro. Ottimi i dolci, spesso presentati in mo-do accattivante. Arroccato sul versante nord delle mura del Castello di Colle Val d’El-sa, il locale è impreziosito da una grandissima terrazza protetta da un gazebo ched’estate assicura refrigerio fino a tarda notte. Al Sapìa c’è anche una vasta scelta didistillati e di vini al bicchiere che attirano, oltre ai giovani, anche numerosi turisti.

All’Angolo di Sàpiaper assaggiare i Topini della Torre

M A N G I A R E

Oriolus Igt Toscana è un vino che non fa passaggio in legno, giovane e fresco, ot-tenuto dall’incontro di Trebbiano, Malvasia Toscana e una piccola percentuale diChardonnay che dona al sapore una lieve nota di frutta gialla, pesca e albicocca.Un’acidità di fondo, ma non eccessiva, consente una vasta gamma di abbinamen-ti che vanno dal pesce alle carni bianche. Con i piatti più carichi si apprezza in particolar modo il suo potere sgrassante.Un vino accessibile a tutti e prodotto da una piccola cantina a pochi chilometrida Monteriggioni.

Oriolus Igt Toscana,un vino che non fa passaggio in legno

B E R E

Miseria… c’è una sagra!I MESI DI GIUGNO E LUGLIO SONO IL MOMENTO IDEALEPER LE FESTE DI PAESE E PER LE SCAMPAGNATE.UNA PICCOLA GUIDAPER QUESTO FINE SETTIMANA

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�14 IL MAGO DI OZ� venerdì 06 giugno 2008 �

ARIETEQuest’estate che non si decide adarrivare vi renderà nervosi e sop-porterete con fatica le pretesedelle persone che vi stanno intor-

no. La Luna consiglia: ricorrete ai manuali di meditazio-ne zen e alle sostanze stupefacenti ammesse, dal costo-leccio al gelato al gianduia. UUGGGGIIOOSSII.

TOROQuando se ne accorgeranno (ed èsolo questione di tempo) per voinon ci sarà scampo, questa voltal’avete davvero fatta grossa. Solo un

ottimo legale, il migliore su piazza, potrebbe fare al ca-so vostro. Saturno consiglia: consultate l’albo degli av-vocati. RRIICCEERRCCAATTII.

GEMELLIL’ombrellone a Puntala è rincarato eil costume all’ultimo grido di Cavallidi vostra moglie potrebbe farvi gri-dare molto, visto il prezzo. Passeg-

giate di alpeggio in alpeggio con maglietta verde stile Caldero-li. Forse non vi seguiranno ma ci avrete provato. AALLPPEESSTTRRII.

CANCROI controlli con l’etilometro sulle stra-de extraurbane vi creerà qualcheproblema, se continuerete così. Enon sarà facile spiegare alla volante

che è per una delusione d’amore che state esagerando.Gli astri consigliano: fate guidare qualche amico. EETTIILLIICCII.

LEONEIl corteggiamento si farà serrato,dopo mesi e mesi di promesse e dirinvii il/la vostro/a spasimante nonpotrà più attendere e vi pregherà diconcedervi. Fin qui esitare è statosano e moralmente giusto ma ora

ci siamo. La Luna consiglia: abbacinatelo/a! SSPPLLEENNDDEENNTTII.

VERGINECari corteggiatori/trici del Leone,come appena detto, è il vostro mo-mento: riscuoterete il giusto com-penso per la vostra lunga, fedele ecasta attesa. Ne sarà valsa la pena? Alla setti-

mana prossima per la risposta. PPRREEMMIIAATTII.

BILANCIALa settimana lavorativa sarà pe-sante e carica di insidie: discussio-ni con i colleghi, mail senza rispo-sta da parte del capo e gli orrendifinocchi lessi della mensa, tutto

sembrerà congiurare contro di voi. Gli astri (e il medico) con-sigliano: almeno un giorno di ferie. VVEESSSSAATTII.

SCORPIONENon pagherete l’ici a giugno e que-sto vi risolleva il morale ma incompenso aumenterà l’asilo di vo-stro figlio e il parcheggio sotto l’uf-ficio. Aumenti in vista niente. Su e-

bay, però, potreste fare 2 soldi vendendo i regali dinozze dei vostri suoceri. Pensateci. AALL VVEERRDDEE.

SAGITTARIOVostro figlio vi chiederà il permes-so per la prima vacanza da solocon gli amici, mentre la sorella hagià prenotato con il fidanzato almare. Non resta che riscoprire glispensierati passatempi di quando

eravate giovani. Se non ve li ricordate più… pazienza. DDAATTAATTII.

CAPRICORNOFinalmente questa settimana vedre-te gli effetti della dieta a cui vi sietesottoposti negli ultimi mesi. E non livedrete solo voi: tutti se ne accorge-ranno e si complimenteranno. Nonmollate proprio adesso, proseguite

con costanza (anche se neanche la conoscete). DDIIEETTEETTIICCII.

ACQUARIOIl migliore amico dell’uomo è il ca-ne, a parte quando ti rosica il diva-no. Ormai avete deciso e al canileè pieno di povere bestiole che at-tendono solo voi. Il fatto che vostra

suocera abbia paura dei cani non vi fermerà. CCIINNOOFFIILLII.

PESCILa vostra soluzione per evitare la codesulla Siena-Grosseto non è male: unapiscina in giardino può rendervi sim-patico presso gli amici, anche quellimeno cari. Se continua così, rischiate

di passare il mese a ripulirla dalle foglie cadute. IINNCCAAUUTTII.

Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Monica GranchiHanno scritto: Franco Belli, Sonia Boldrini, Mauro Civai, MauroCresti, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginan-neschi, Riccardo Greco, Gabriella Piccinni, Martina Rusconi.

Fotografie Fabio Di PietroProgetto grafico Paolo RubeiPubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

È UTILE SAPERE

IL GAZZETTINO SENESE

NUMERI UTILIPrefettura 0577 201111Questura 0577 201111Comune di Siena 0577 292111Polizia municipale 0577 292550Ospedale Siena 0577 585111CUP 0577 0577 382222Pubblica Assistenza0577 46180Misericordia 0577 280028Train Siena 0577 204111Stazione F.S. 0577 280115Radiotaxi 0577 49222MUSEI E BIBLIOTECHEBiblioteca Intronati 0577 280704S. M. della Scala 0577 224811Museo Civico 0577 41169Archivio di Stato 0577 247145Pinacoteca 0577 286143

Opera del Duomo 0577 283048Fisiocritici 0577 47002Chigiana 0577 22091FARMACIE E BENZINAI DI TURNOdomenica 08/06/2008Farmacia Comunale N.1Str. Sant’Eugenia, 31Tel. 057740712orario continuato diurnoFarmacia 4 CantoniVia San Pietro, 4Tel. 0577 090406 orario continuatodiurno e notturno a chiamataEsso Str.da PescaiaAgip Viale ToselliAgip Viale CavourTamoil Strada di Cerchiaia Agip Via Massetana RomanaAgip Tangenziale Ovest

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-stra redazione: [email protected]

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Forum Europeo sulla televisione digitale:protagonisti gli studenti di Arsnova

15APPUNTAMENTI � venerdì 06 giugno 2008 � �

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ANNUNCI CONFESERCENTI

Al Forum Europeo sulla Televisione Digitale sarannoprotagonisti gli studenti del “Corso sulla televisionedigitale - Esperienze in Italia e in Europa”, promos-so da Arsnova - Accademia per le Arti e le ScienzeDigitali di Siena con il contributo della FondazioneMonte dei Paschi di Siena e in collaborazione con ilDipartimento di Ingegneria delle Telecomunicazionidell'Università di Siena, l'associazione ComunicareDigitale ed Etruria Innovazione SCpA. In occasionedell’appuntamento, che si terrà il 6 giugno a Luccapresso Villa Bottini alla presenza di oltre 77 società acarattere europeo e internazionale, gli studenti delcorso di Arsnova presenteranno un applicativo mul-timediale per il digitale terrestre progettato, sviluppa-to ed implementato durante le ore di lezione sia sot-to l’aspetto delle funzionalità sia per quanto riguardail layout grafico. L’idea si inserisce all’interno diIDEM - Interactive DEMocracy, progetto nazionaledi e-democracy cofinanziato dal CNIPA (Centro Na-zionale per Informatica nella Pubblica Amministra-zione) e sviluppato dal Comune di Siena come capo-fila di un partenariato che vede protagonisti le

Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Grosseto eSiena, i Comuni di Arezzo e Grosseto e alcune asso-ciazioni e organizzazioni portatrici di interessi collet-tivi, con Etruria Innovazione nel ruolo di coordina-tore e project manager. Nell’ottica di incrementare lapartecipazione dei cittadini alla politica locale graziealle nuove tecnologie, gli studenti di Arsnova hannoprogettato e realizzato un’interfaccia multimediale edinterattiva per la tv digitale. Il “Corso sulla televisione digitale - Esperienze in Ita-lia e in Europa” è un percorso formativo su tv digita-le terrestre, in mobilità, satellitare e web tv anche nel-le sue applicazioni aziendali, attraverso un percorsoprogettuale in collaborazione con la Banca Monte deiPaschi di Siena. Realizzato da Arsnova Siena con ilcontributo della Fondazione Monte dei Paschi e incollaborazione con il dipartimento di Ingegneria delleTelecomunicazioni dell’Università di Siena, la societàComunicare Digitale di Lucca ed Etruria Innovazio-ne, il corso è iniziato lo scorso novembre e si conclu-de proprio in concomitanza con la quinta edizione delForum Europeo sulla Televisione Digitale.

Papesse, cambio casacon mostra

Musica e cenaall’Orto de’ Pecci

Con l'occasione del trasferimento delle attività delCentro Arte Contemporanea di Siena dal Palazzo del-le Papesse al polo museale di Santa Maria della Scala,s’inaugura oggi la retrospettiva dell'opera di GordonMatta-Clark, a cura di Lorenzo Fusi e Marco Pieriniin collaborazione con l'Estate dell'artista. Si tratta delpiù grande evento espositivo mai dedicato all’anarchi-tetto Matta-Clark in Italia attraverso il quale ci si pro-pone di ricostruire la parabola della sua variegata e fe-conda carriera che ha spaziato fra i linguaggi e i mezziespressivi più diversi a partire dalla fine degli anniSessanta fino alla prematura scomparsa nel 1978.

Stasera, venerdì 6 giugno, all’Orto de’ Pecci, il terzoappuntamento con la nona edizione di “Musica dietrola torre”, serate di musica nell’incantevole valle di Por-ta Giustizia. Alle ore 19 va in scena il Coro di San Mi-niato con un repertorio dedicato a Siena e alla canzonepopolare. L’Associazione Coro di San Miniato è natanel dicembre 2001, ha carattere amatoriale e non ha fi-ni di lucro. L’Associazione ha come scopo la pratica delcanto corale con particolare riguardo al canto popolaretradizionale ed alle sue più recenti espressioni. Il con-certo è ad ingresso libero e al termine si terrà la cena ilcui costo è di 20 euro. Volete conoscere il menù? An-tipasto misto, bucatini all’amatriciana, coniglio al finoc-chietto, trippa, erbe saltate, dolce. Anche se ormai tar-di, potete tentare di trovare posto a tavola chiamandolo 0577 222201 oppure scrivendo a [email protected].

Due fratellini cercano famigliaQuesti due fratellini cercano urgentemente casa so-no stati trovati insieme nessuno li ha mai cercati evivono in simbiosi,quindi inseparabili, hanno circa3 anni, la femmina è sterilizzata, sono dolcissimi, al-legri e giocherelloni. Il maschio pesa poco meno di4 kg e la femminuccia 3.800kg.Contattare Laura al 339 8111506 [email protected]

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