Funziona Così

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REGOLE E USO DELL’ITALIANO PER COMUNICARE Giuseppe Patota, Francesco De Renzo FUNZIONA COSÌ RISORSE ONLINE C LESSICO, ABILITÀ E TESTI

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  • REGOLE E USO DELL ITALIANO PER COMUNICARE

    Giuseppe Patota, Francesco De Renzo

    Funziona cos

    RISORSE ONLINE

    CL ess i co, ab i L i t e t est i

    Patota, De Renzo30212

    Funziona cos Lessico, abiLit e testi

    In copertina: Funziona cos! Illustrazione di Pietro Grandi, 2011; fotografia

    iStockphoto.com

    Funz iona cos REGOLE E USO DELL ITALIANO PER COMUNICARE

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    CONFEZIONE978-88-58-30216-3 A FONOLOGIA, ORTOGRAFIA, MORFOLOGIA + B SINTASSI

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    30212PATOTA, DE RENZO FUNZIONA COS VOLUME C

    PATOTA FUNZIONA COS C

    30212 qUESTO VOLUME, SPROVVISTO DEL TALLONCINO A FRONTE (O OP-PORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), DA

    CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMER-CIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, C. 2 L. 633/1941).

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    30212_PH1_Patota.indd 1 21/12/11 12:55

  • Giuseppe Patota, Francesco De Renzo

    Regole e uso dell italiano peR comunicaRe

    L E S S I C O, A B I L I T E T E S T I

    F u n z i o n a c o s

    C

    LOESCHER EDITORE

    Frontespizio e colophon VOL C.indd 1 13/12/11 15:55

    Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Loescher Editore - Torino - 2012 http://www.loescher.it

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    Per riproduzioni ad uso non personale leditore potr concedere a pagamento lautorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a:

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    Leditore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere consentita, non essendo concorrenziale allopera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo delleditore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche.

    Nel contratto di cessione esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facolt di cui allart. 71 - ter legge diritto dautore.

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    Ristampe

    6 5 4 3 2 1 N

    2017 2016 2015 2014 2013 2012

    ISBN 9788858302125 9788858302163 9788858302170

    Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di questopera, possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin dora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dellopera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo:

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    Loescher Editore S.r.l. opera con sistema qualit certificato CERMET n. 1679-A secondo la norma UNI EN ISO 9001-2008

    ContributiStesura esercizi di Angela Asor Rosa, Gianluca Lauta, Monica GarbariniStory-board vignette di Monica GarbariniAdattamento progetto grafico e redazione dellappendice finale Guida allarricchimento del lessico: EdiCom Bologna

    RealizzazioneRedattore responsabile: Laura Cavaleri Coordinamento editoriale: Monica Garbarini Supervisione del progetto per Loescher: Laura Cavaleri, Duccio Canestri Redazione: Monica GarbariniRevisione finale e correzione bozze: EdiCom Bologna

    Progetto grafico e impaginazione: Segni dImmagine BolognaFormattazione testi: Belle Arti S.r.l. Quarto Inferiore (Bologna)Disegni: Pietro Grandi Copertina: Visualgrafika Torino

    Stampa: Sograte Litografia S.r.l. Zona Industriale Regnano 06012 Citt di Castello (Perugia)

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  • IndiceLessico e Semantica 1

    Unit 14La formazione deLLe paroLe 2n Caratteri generali 3

    Le parole derivate 4Tieni a mente Come SI CoLLegano I SUffISSI e I prefISSI aLLa paroLa dI baSe 4Per approfondire QUando CambIa La paroLa dI baSe 5Occhio ai dubbi SteSSo SIgnIfICato dI partenza o SIgnIfICato nUovo? 5Italianerie Le paroLe derIvate da paroLe derIvate 6

    La parole derivate per mezzo dei suffissi 7Tieni a mente IL SUffISSo it e La paroLa complementarit 9Per approfondire I SUffISSI -ata, -ita, -ito, -uto, -uta 11

    La parole derivate per mezzo dei prefissi 12Per approfondire I derIvatI a SUffISSo zero 14

    I SUffISSI SCIentIfICI 14adesso tocca a te 15

    n Le parole alterate 18Tieni a mente IL vaLore degLI aLteratI 18

    I suffissi alterativi 19Tra le lingue LItaLIano, Una LIngUa rICCa dI SUffISSI 19Per approfondire I SUffISSI dImInUItIvI 21Occhio ai dubbi peggIoratIvo o dImInUItIvo? 22 I faLSI aLteratI 23 IL CUmULo dI SUffISSI 23adesso tocca a te 24

    n Le parole composte 27

    I composti veri e propri 27

    Le parole macedonia 30Per approfondire Le poLIrematIChe 30

    n Le parole abbreviate 31

    Le abbreviazioni 31

    Tieni a mente abbrevIare IL femmInILe 31abbrevIare gLI aggettIvI: IL SUperLatIvo aSSoLUto 31

    Le parole accorciate 33S.O.S. lingua La SCrIttUra veLoCe deL web e degLI SmS 34

    Le sigle e le parole sigla 34Italianerie Le SIgLe eredItate daLLe LIngUe StranIere 34

    n Le parole straniere 35

    adesso tocca a te 36

    controlla se hai capito 40gioca con i tuoi compagni 41fai il punto 42mettiti alla prova 53

    Unit 15iL significato deLLe paroLe 56n Caratteri generali 57adesso tocca a te 59

    n Il significato denotativo e il significato connotativo 60Italianerie LUSo affettIvo deI dImInUtIvI e degLI aCCreSCItIvI 61adesso tocca a te 62Luso figurato delle parole 64Per approfondire Una SteSSa paroLa pU avere dUe o pI SIgnIfICatI metaforICI 66Per approfondire poLISemIa e dIzIonarIo 70 Tieni a mente Le tante aCCezIonI dI Una paroLa 71adesso tocca a te 72

    n Le relazioni di significato tra le parole: i sinonimi e i contrari 74

    I sinonimi: parole con lo stesso significato (o quasi) 74Occhio ai dubbi SInonImI S, SInonImI no? 76I contrari 77

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  • La grammaticaIV

    I testi argomentativi 120adesso tocca a te 121

    I testi regolativi 122adesso tocca a te 123Per approfondire aLtrI tIpI dI teSto: I teStI LetterarI 124adesso tocca a te 126

    controlla se hai capito 127gioca con i tuoi compagni 127fai il punto 129mettiti alla prova 132

    Unit 17Le abiLit Linguistiche 134n Caratteri generali 135

    n Ascoltare 137

    Le strategie per un buon ascolto 137

    Lascolto nei diversi tipi di testi orali 138

    Lo sai fare? ParteciPare a una conversazione e a un

    diaLogo 138

    Lo sai fare? ascoLtare una Lezione 139

    adesso tocca a te 140

    n Parlare 141

    Le strategie per parlare bene 141

    Le principali tipi di testi orali 142

    Lo sai fare? ParLare in una conversazione

    e in un diaLogo 142

    Lo sai fare? Linterrogazione 143

    Per approfondire ConfrontarSI Con gLI aLtrI per apprendere 144

    Lo sai fare? intervenire in un dibattito

    o in unassembLea 145

    adesso tocca a te 146

    n Gli iperonimi e gli iponimi 79adesso tocca a te 80

    n Il campo semantico 81adesso tocca a te 83

    n Omonimi, omografi e omofoni 84

    Gli omonimi totali 85

    Gli omografi 86Italianerie omonImI a CoppIe e omonImI a grUppI 86Gli omofoni 87adesso tocca a te 88

    controlla se hai capito 89

    gioca con i tuoi compagni 90

    fai il punto 91

    mettiti alla prova 99

    testi e abilit 103

    Unit 16iL testo e i diversi tipi di testo 104n Caratteri generali 105

    n Le caratteristiche dei testi 106

    Il significato del testo 106

    Il contesto 106

    La coerenza e la coesione 107adesso tocca a te 108

    n I diversi tipi di testo 110

    I testi narrativi 111adesso tocca a te 112

    I testi descrittivi 113adesso tocca a te 115

    I testi espositivi 116adesso tocca a te 119

    000_indice_volC.indd 4 14/12/11 12.19

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  • indice V

    Questione di stile SCrIvere deve eSSere Un eSerCIzIo QUotIdIano 164

    Lo sai fare? un riassunto 165

    Lo sai fare? scrivere una descrizione 167

    Lo sai fare? scrivere un articoLo di giornaLe 168

    adesso tocca a te 169

    controlla se hai capito 175

    gioca con i tuoi compagni 176

    fai il punto 177

    mettiti alla prova 183

    Guida allarricchimento del lessico 187

    n Leggere 148

    Le strategie per una buona lettura 148

    I vari tipi di lettura 152Per approfondire teStI ContInUI e teStI non ContInUI 154adesso tocca a te 155

    n La scrittura 159

    Scrivere non come parlare 159

    Le strategie per scrivere bene 160Tieni a mente SeI bUone domande 160Come avviene il processo di scrittura 161Questione di stile non avere paUra deLLa pagIna bIanCa 164

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  • Lessico e Semantica 4

    Il lessico linsieme delle parole di una lingua.Allinterno del lessico troviamo parole semplici, come fiore, latte, utile, ; parole derivate, come fior-ire, latt-eria, in-utile, ; parole composte, come passaporto, segnalibro, ; espressioni polirematiche, come numero verde, dare nellocchio, a mano a mano, ; forestierismi, come password, tag, sushi, La semantica analizza il significato delle parole e delle frasi di una lingua. Semantica deriva dalla parola greca semantiks, che vuol dire appunto significativo, indicativo. I principali aspetti e rapporti semantici, cio di significato, delle parole in italiano sono la sinonimia (quando due o pi parole hanno lo stesso significato > iniziare/cominciare) e lantonimia (quando due parole hanno un significato opposto > bello/brutto).

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  • Fono

    logi

    a

    O

    rtog

    rafia

    Mor

    folo

    gia

    Sin

    tass

    i

    Les

    sico

    e Se

    man

    tica

    Tes

    ti e

    abili

    t

    a

    14 Unit

    La FormazionedeLLe paroLe

    La formazione delle parole

    Il significato delle parole

    conoscenze e abilit rconoscere e formare i diversi tipi di parole.

    distinguere le parole derivate, alterate e composte.

    riconoscere un forestierismo.

    riconoscere e usare le abbreviazioni e le sigle.

    Obiettivi trasversali imparare a utilizzare le parole nel loro significato proprio.

    imparare a utilizzare la ricca variet semantica della lingua italiana.

    riconoscere i prestiti dalle altre lingue e culture.

    Usare la lingua in maniera pi consapevole.

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 3

    caratteri generaLiIl lessico della lingua italiana si compone di cinque tipi di parole

    Le parole semplici o parole di base > fiore, mare, piegare, ... Le parole derivate, che si formano a partire da altre parole di base > fiorire r

    sfiorire; mare r marino; piega r piegamento; ... Alle parole derivate appartengono anche le parole alterate > casa r casina; caset-

    ta; casona; casaccia; ...

    Le parole composte, che si formano combinando due o pi parole > cassa + forte = cassaforte; fico + di + India = ficodindia; attacca + panni = attaccapanni; ...

    Le parole abbreviate, che si formano accorciando le parole di base > ex fidanzato r ex; neoconservatore r neocon; ...

    Le parole straniere, o i forestierismi > computer, e-mail, premier, leader, pret-a-porter, ...

    Le parole semplici sono le pi numerose Si chiamano cos perch non derivano da altre parole e sono le parole di partenza da cui si formano le altre parole della lingua italiana. Ecco qualche esempio di pa-role di base > albero, aria, bello, comodo, dire, erba, fiore, gioco, ieri, libro, mettere, noia, ora, prendere, quadro, rosso, stare, tempo, uno, vedere, zucchero, ...

    Le parole della lingua italiana si formano in tre modi

    Per derivazione, da cui otteniamo le parole derivate > fiore r fiorista; ...; e le parole alterate > casa r casina, casona, casetta, casaccia; ...

    Per composizione, da cui otteniamo le parole composte > porta + penne r por-tapenne ...; le parole macedonia > autostrada + sole r autosole ...; e le polirema-tiche > ferro da stiro; compagnia di bandiera; ...

    Per abbreviazione, da cui otteniamo le parole abbreviate > fotografia r foto; ...

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  • 4. Lessico e Semantica4

    Fono

    logi

    a

    O

    rtog

    rafia

    Mor

    folo

    gia

    Sin

    tass

    i

    Les

    sico

    e Se

    man

    tica

    Tes

    ti e

    abili

    t

    a

    Le paroLe derivateLe parole derivate si formano per derivazione, aggiungendo a una parola di base un elemento detto:

    prefisso, se si mette allinizio.vedere r pre-vedereparola di base prefisso pre- + parola di base

    suffisso, se si mette alla fine.bello r bell-ezzaparola di base parola di base + suffisso -ezza

    I prefissi e i suffissi nel loro insieme si chiamano affissi.

    Con laggiunta di un affisso si forma una parola nuova, diversa dalla parola di base, che ha un proprio significato. Ecco qualche altro esempio:comodo r comod-it dire r ri-direfiore r fior-ire latte r latt-eriamettere r sotto-mettere noia r noi-osouno r un-ico zucchero r zuccher-are

    i suffissi e i prefissi si aggiungono alle parole di base in modo diverso.

    Se la parola di base un nome, un aggettivo o un avverbio e vi si aggiunge un suffisso, la parola perde la desinenza e il suffisso si aggiunge alla radice della parola di base. prendiamo la parola di base libro, e vediamo come a partire dalla radice libr- si formano altre parole.

    libr-era parola derivatalibr-o + -era radice della suffissoparola di base + -esco suffisso libr-esco parola derivata

    Se la parola di base un verbo, perde le desinenze in -are, -ere, -ire.

    lav-are + -aggio r lav-aggioradice della suffisso parola derivataparola di base

    con i prefissi, invece, le parole di base non subiscono variazioni.

    in- + utile r in-utileprefisso parola di base parola derivata

    ri- + fare r ri-fareprefisso parola di base parola derivata

    Tieni a mente

    cOMe SI cOLLegAnO I SUFFISSIe I preFISSI ALLA pArOLA dI bASe

    14_La formazione delle parole-cs5.indd 4 14/12/11 12.20

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 5

    ciascun affisso ha un significato che, associato con il significato della parola di base, forma una parola nuova. per capire il significato della parola derivata o alterata non importante la forma, ma il legame di significato con la parola di base.

    Le parole struttura e tacchino, nonostante la forma, non hanno nessun legame di significato con strutto e tacco.

    struttura non significa insieme di struttotacchino non significa piccolo tacco

    invece, nella parola scaffalatura c un legame evidente tra la parola di base scaffale e il suffisso -atura; cos come nella parola tavolino evidente il legame tra la parola tavolo e il suffisso -ino.

    scaffal + atura significa insieme di scaffali tavol + ino significa piccolo tavolo

    Occhio ai dubbi

    STeSSO SIgnIFIcATO dI pArTenZA O SIgnIFIcATO nUOVO?

    a volte tra la parola di base e la parola derivata possono esserci delle lievi differenze nella grafia o nella pronuncia. ad esempio, nel passaggio dalla parola di base alla parola derivata,

    un suffisso iniziante per i pu trasformare:

    una c dura in una c dolce > amico r amic-izia; sporco r sporc-izia; porco r porc-ino; politico r politic-izzare;

    una g dura in una g dolce > mago r mag-a;

    per conservare nella parola derivata il suono della c dolce, prima del suffisso pu essere inse-rita una i > voce r voci-are; falce r falci-are; vernice r vernici-are;

    per conservare nella parola derivata il suono della c dura, prima del suffisso pu essere inse-rita una h > imbiancare r imbianch-ino; Marocco r marocch-ino; panca r panch-ina;

    il dittongo uo o ie, talvolta, si trasforma nella vocale semplice o o e > nuovo r novit; buono r bont; lieto r letizia;

    altre parole derivate si differenziano in parte o in tutto dalla parola di base, perch non proven-gono direttamente da questa, ma da unantica parola greca o latina. ad esempio:

    base derivato parola latina o greca di provenienza

    figlio filiale lat. filium, figlio r filialem, che riguarda il, proprio del figlio;mese mensile lat. mensem, mese r mensilem, che riguarda il, proprio del mese;guerra bellico lat. bellum, guerra r bellicum, che riguarda la, proprio della guerra;cavallo ippico gr. hippos, cavallo r hippiks, che riguarda il, proprio del cavallo;pioggia pluviale lat. pluviam, pioggia r pluvialem, che riguarda la pioggia;occhio oculare lat. oculum, occhio r ocularem, che riguarda locchio.

    Per approfondire

    QUAndO cAMbIA LA pArOLA dI bASe

    14_La formazione delle parole-cs5.indd 5 14/12/11 12.20

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  • 4. Lessico e Semantica6

    Fono

    logi

    a

    O

    rtog

    rafia

    Mor

    folo

    gia

    Sin

    tass

    i

    Les

    sico

    e Se

    man

    tica

    Tes

    ti e

    abili

    t

    a

    non bisogna commettere lerrore di pensare che le parole derivate abbiano sempre come base parole semplici. infatti, ci sono parole derivate che provengono da altre parole derivate. ecco un esempio:

    persona r person-ale r person-al-izzare r person-al-izz-azioneparola di base parola derivata parola derivata2 parola derivata3

    La parola semplice persona con il suffisso -ale forma la parola derivata personale; la parola per-sonale con il suffisso -izzare forma la parola derivata personalizzare (cio una parola derivata al quadrato); questa, a sua volta, con il suffisso -zione forma la parola derivata personalizzazione (derivata al cubo). ecco un altro esempio:

    idea r ide-ale r ide-al-izzare r ide-al-izza-zione parola di base parola derivata parola derivata2 parola derivata3

    Si possono avere parole derivate anche a partire da parole composte, come accade, ad esem-pio, con il sostantivo capovolgimento.

    capo + volgere r capovolg-imentoparola di base composta parola derivata

    Italianerie Le pArOLe derIVATe dA pArOLe derIVATe

    1 Qqq Quali delle seguenti parole sono parole di base (PB) e quali derivate (PD)?

    a canile pb pd f birreria pb pdb casa pb pd g giardiniere pb pdc biscottiera pb pd h dentista pb pdd fienile pb pd i amico pb pde erba pb pd l pera pb pd

    2 Qqq Completa lelenco proponendo altre parole derivate da pasta.pastificio

    ...................................................... ...................................................... ......................................................

    ...................................................... ...................................................... ......................................................

    Xprov

    a su

    bito

    14_La formazione delle parole-cs5.indd 6 14/12/11 12.20

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 7

    Le parole derivate per mezzo dei suffissi

    Le parole derivate per mezzo dei suffissi possono essere della stessa categoria grammaticale della parola di base oppure di una categoria grammaticale diversa.

    Ecco una tabella che riassume tutte le possibilit.

    elemento grammaticale di partenza

    elementogrammaticaledi arrivo

    esempi

    da un nomepu derivare

    un altro nomeun aggettivoun verboun avverbio

    benzina r benzin-aiomusica r music-aleidea r ide-areginocchio r ginocchi-oni

    da un aggettivopu derivare

    un altro aggettivoun nomeun verboun avverbio

    nazionale r nazional-isticoalto r alt-ezzaverde r verd-eggiareabile r abil-mente

    da un verbopu derivare

    un altro verboun nomeun aggettivoun avverbio

    mordere r mord-icchiarecontinuare r continu-azionegirare r gir-evoleruzzolare r ruzzol-oni

    da un avverbiopu derivare

    un nome un verbo

    pressappoco r pressapoch-ismoindietro r indietr-eggiare

    Vediamole ora nel dettaglio.

    Da un nome a un altro nome A partire da un nome, grazie a innumerevoli suffissi, si possono formare altri nomi. I nomi derivati da un altro nome si dividono in cinque categorie:

    1 nomi che indicano chi fa il lavoro legato alla parola di base; si formano con i suffissi -aio, -aro -ario, -aiolo, -iere, -ista, -ano > benzina r benzin-aio; cam-pana r campan-aro; biblioteca r bibliotec-ario; pizza r pizz-aiolo; giardino r giardin-iere; auto r aut-ista; castello r castell-ano; ...

    2 nomi che indicano il luogo in cui si produce o si contiene qualcosa; si formano con i suffissi -era, -ificio, -aio, -ile, -ato > birra r birr-era; pane r panif-icio; bagaglio r bagagli-aio; campana r campan-ile; commissario r commissar-iato; ...

    3 nomi che indicano un insieme di cose, con valore collettivo; si formano con i suffissi -aglia, -ame, -ata, -eto/-eta, -iera > bosco r bosc-aglia; foglia r fogli-ame; scalino r scalin-ata; frutto r frutt-eto; costa r cost-iera; ...

    4 nomi che indicano strumenti, oggetti, utensili, collegati con il nome di base; si formano con i suffissi -ale, -ario, -iere, -iera > braccio r bracci-ale; acqua r acqu-ario; bilancia r bilanc-iere; insalata r insalat-iera; ...

    5 nomi che indicano azione, contenuto, durata; si formano con il suffisso -ata > buffone r buffon-ata; occhio r occhi-ata; bastone r baston-ata; arancia r aran-ci-ata; fiamma r fiamm-ata; onda r ond-ata; ...

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  • 4. Lessico e Semantica8

    Fono

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    a Da un nome a un aggettivo

    A partire da un nome si possono formare aggettivi con i seguenti suffissi:

    -ato, -uto, -are, -ario, -ale (indicano la qualit legata al nome di base) > velluto r vellut-ato; barba r barb-uto; occhiali r occhial-uto; alimento r aliment-are; cellula r cellul-are; confusione r confusion-ario; ferrovia r ferrovi-ario; centro r centr-ale; commercio r commerci-ale; coro r cor-ale;

    -ese (con il significato di essere di un luogo) > Abruzzo r abruzz-ese; Bologna r bologn-ese; Berlino r berlin-ese;

    -ista ( collegato ai nomi che indicano unideologia, un movimento storico, reli-gioso, politico, culturale; pu indicare anche il sostenitore di una squadra; viene spesso usato anche come aggettivo sostantivato) > Budda r budd-ista; europeo, europeismo r europe-ista;

    -oso (con il significato di essere dotato di qualcosa, essere caratterizzato per avere qualcosa) > coraggio r coraggi-oso; dolore r dolor-oso;

    e infine: -aneo, -ineo, -ile, -iero, -ino, -esco, -evole, -ivo, -ico, -istico, -izio > istante r istant-aneo; febbre r febbr-ile; guerra r guerr-iero; mare r mar-ino; animale r animal-esco; amore r amor-evole; affetto r affett-ivo; alfabeto r alfa-bet-ico; calcio r calc-istico; cardinale r cardinal-izio; ...

    Da un nome a un verboA partire da un nome si possono formare verbi con i seguenti suffissi:

    -are > arma r arm-are; benda r bend-are; fodera r foder-are; -icare > neve r nevic-are; morso r mors-icare; zoppo r zopp-icare; -iare > differenza r differenz-iare; distanza r distanz-iare; -ire > colpo r colp-ire; custode r custod-ire; fiore r fior-ire; -eggiare > alba r alb-eggiare; festa r fest-eggiare; onda r ond-eggiare; -ificare (con il significato di fare qualcosa, usare qualcosa, far diventare come

    qualcosa) > modo r mod-ificare; cemento r cement-ificare;

    Da un nome a un avverbioA partire da un nome si possono formare pochissimi avverbi; essi si formano con il suffisso -oni > bocca r bocc-oni; ginocchio r ginocchi-oni; gatto r gatt-oni; ...

    3 Qqq Da quali nomi derivano i seguenti aggettivi?a futuristico R futuro f milanese R ................................b francese R ................................ g popolare R ................................c capelluto R ................................ h salutare R ................................d realistico R ................................ i noioso R ................................e carezzevole R ................................ l tennistico R ................................

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 9

    Da un aggettivo a un nomeA partire da un aggettivo si possono formare nomi con i seguenti suffissi:

    -ezza (indica ci che ha o chi ha la qualit dellaggettivo di base) > bello r bell-ezza; gentile r gentil-ezza; ...

    -a (indica la qualit o la condizione espressa dallaggettivo di base) > allegro r allegr-a; compagno r compagn-a; ...

    -izia, -it, -et (indicano la qualit, la caratteristica o la condizione di qualcuno o di qualcosa e formano soprattutto nomi astratti) > amico r amic-izia; normale r normal-it; nazionale r nazional-it; ovvio r ovvi-et; ...

    -itudine, -ura, -ore (indicano la condizione di qualcuno o di qualcosa) > alto r alt-itudine; beato r beat-itudine; alto r alt-ura; bravo r brav-ura; chiaro r chiar-ore; gonfio r gonfi-ore; ...

    -aggine (si aggiunge ad aggettivi di qualit in genere una cattiva qualit e indica la qualit, la condizione e, talvolta, unazione) > balordo r balord-aggine; cretino r cretin-aggine; ...

    -era (indica unazione o un pensiero, in relazione allaggettivo di base) > cialtro-ne r cialtron-eria; fantastico r fantastich-eria; ...

    -ume (indica un insieme di qualcosa e viene spesso usato in senso spregiativo) > marcio r marci-ume; sudicio r sudici-ume; ...

    -ismo, -esimo (indicano un movimento politico, unideologia, un atteggiamento mentale) > europeo r europe-ismo; fatale r fatal-ismo; reale r real-ismo; cristia-no r cristian-esimo; feudale r feudal-esimo; ...

    il suffisso -it comporta qualche difficolt in una parola che, in effetti, viene spesso usata in modo sbagliato. infatti, molti dicono e scrivono complementariet; invece la forma corretta comple-mentar-it. come da regolare e da elementare derivano regolar-it ed elementar-it (non regola-riet e elementariet), cos da complementare deriva complementarit, non complementariet. La forma in -iet giusta, invece, nei nomi derivati dagli aggettivi in -ario > vario r var-iet; contrario r contrar-iet.

    Tieni a mente

    IL SUFFISSO -it e LA pArOLA complementarit

    4 Qqq Da quali aggettivi derivano i seguenti nomi?a arrendevolezza R arrendevole f follia R .............................b moralit R ............................. g celerit R .............................c stupidit R ............................. h sporcizia R .............................d nervosismo R ............................. i solitudine R .............................e stupidaggine R ............................. l sozzume R .............................

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  • 4. Lessico e Semantica10

    Fono

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    a Da un aggettivo a un verbo

    A partire da un aggettivo si possono formare verbi con i seguenti suffissi:

    -izzare > americano r american-izzare; fraterno r fratern-izzare; civile r civil-izzare; ...

    -eggiare > bianco r bianch-eggiare; grande r grand-eggiare; largo r largh-eg-giare; ...

    -ificare > dolce r dolc-ificare; falso r fals-ificare; ...

    5 Qqq Dai seguenti aggettivi forma i verbi derivati.a rosso r rosseggiare d verde r ................................b estremo r ................................ e veloce r ................................c vivace r ................................ f scarso r ................................

    6 Qqq Collega i verbi della colonna di sinistra con gli aggettivi derivati di quella di destra.

    a incoraggiare punitivob attendere amorevolec amare studiosod studiare attendibilee punire incoraggiante

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    7 Qqq Dai seguenti aggettivi forma gli avverbi derivati.a solo r ................................ e costoso r ................................b flebile r ................................ f feroce r ................................c amorevole r ................................ g agile r ................................d dubbioso r ................................ h malizioso r ................................

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    Da un aggettivo a un avverbioNormalmente tutti gli avverbi si formano a partire da aggettivi con laggiunta del suffisso -mente. Ci avviene nei seguenti modi:

    gli aggettivi che finiscono in -o partono dal femminile singolare > allegr-o r allegr-a r allegra-mente; complet-o r complet-a r completa-mente; nuov-o r nuov-a r nuova-mente; precis-o r precis-a r precisa-mente; sicu-ro r sicur-a r sicura-mente; ...

    gli aggettivi che finiscono in -e mantengono la loro forma > dolc-e r dolce-men-te; felic-e r felice-mente; fort-e r forte-mente; ...

    gli aggettivi che finiscono in -le o -re perdono la vocale finale -e > faci-le r facil-mente; natura-le r natural-mente; particola-re r particolar-mente; regola-re r regolar-mente; ...

    eFanno eccezione gli aggettivi che finiscono in -cre > mediocr-e r mediocre-mente; acr-e r acre-mente; alacr-e r alacre-mente;

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 11

    Da un verbo a un aggettivoA partire da un verbo si possono formare aggettivi con i suffissi -bile, -evole, -ivo > emozionare r accettare r accetta-bile; adorare r adora-bile; credere r credi-bile; digerire r digeri-bile; ammirare r ammir-evole; fuggire (attraverso il participio passato del verbo di base) r fuggito r fuggit-ivo; ...

    Da un verbo a un nomeA partire da un verbo, grazie a innumerevoli suffissi, si possono formare nomi. I nomi derivati da un verbo si dividono in tre categorie:

    1 nomi che indicano lazione collegata con il verbo di base; si formano con i suf-fissi -(a)zione/(i)zione, -sione, -(a)mento, -(i)mento, -enza, -o, -ata, -ita, -ito, -uto, -uta > amministrare r amministr-azione; ripetere r ripet-izione; decidere r attraverso il participio passato deciso r deci-sione; dividere r attraverso il par-ticipio passato diviso r divi-sione; credere r cred-enza; balbettare r balbett-o; avanzare r avanz-ata; dormire r dorm-ita; contenere r conten-uto; spremere r sprem-uta; ...

    2 nomi che indicano lagente, cio la persona o la cosa che compie lazione espres-sa dal verbo; si formano con i suffissi -tore/-trice, -sore, -ino, -one > lavorare r lavora-tore/-trice; difendere r difen-sore; cantare r arrotare r arrot-ino; bronto-lare r brontol-one; ...

    3 nomi che indicano lo strumento o il luogo dove si svolge unazione; si formano con i suffissi -toio, -torio, -era > innaffiare r innaffia-toio; dormire r dormi-torio; distillare r distill-era; ...

    i suffissi -ata, -ita, -ito, -uto, -uta sono forme di par-ticipio passato, maschili o femminili, che possono essere sia aggettivi sia nomi. ci sono molti altri casi in cui il participio di un verbo pu essere sia aggettivo sia nome > attendere (atteso) r attesa; difendere (difeso) r difesa; sconfiggere (sconfitto) r sconfitta; condurre ha due forme per il nome > con-dotto (= le tubature dellacqua, del gas) e condotta (= comportamento).

    Per approfondire

    I SUFFISSI-ata, -ita, -ito, -Uto, -Uta

    Da un avverbio a un nome e a un verboLunico nome che deriva da un avverbio pressapochismo, che deriva da pressappoco. Sono pochi i verbi che derivano da avverbi > addosso r addoss-are; attraverso r

    attravers-are; inoltre r inoltr-are; ...

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  • 4. Lessico e Semantica12

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    a Le parole derivate per mezzo dei prefissi

    Luso dei prefissi un altro modo di formare parole derivate. I prefissi si possono per usare solo con i nomi, gli aggettivi e i verbi. A differenza delle parole derivate per mezzo dei suffissi, le parole derivate per mezzo dei prefissi rimangono della stessa categoria grammaticale di partenza: da un nome cio deriva sempre un altro nome: partita r pre-partita; da un aggettivo deriva sempre un altro aggettivo > fortunato r s-fortunato; da un verbo deriva sempre un altro verbo > fare r ri-fare.

    8 Qqq Nelle seguenti parole individua i prefissi.a semiretta d stracotto g spulciareb interstatale e onnisciente h annebbiarec sovradimensionato f irrigidire i spietatip

    rova

    subi

    to

    I prefissi pi comuni I prefissi sono molto numerosi, anche se non quanto i suffissi. Per analizzare i prin-cipali prefissi, diamo una tabella in cui i prefissi sono suddivisi tra quelli che si usa-no con i nomi e gli aggettivi e quelli che si usano con i verbi; di ciascun prefisso o ciascun gruppo di prefissi indichiamo inoltre il significato che aggiunge alla parola derivata, con alcuni esempi.

    prefissi che si premettono ai verbi

    significato esempi

    a- (dal lat. ad) rafforzativo a-bbellire, at-tirare, ap-portare

    co- o con- (o com-) insieme co-ordinare, con-dividere, com-baciare

    contra- o contro- contro contra-pporre, contra-ddire, contro-battere

    de- lontano, fuori de-centrare, de-colorare, de-trarre

    dis- rafforza il significato dis-perdere, dis-togliere

    in- o im- o il- o ir- movimento verso, dentro a

    im-mettere, in-carcerare

    oltre- oltre oltre-passare (unico caso)

    pre- prima pre-mettere, pre-vedere

    ri- o re-per la seconda volta, di nuovo

    ri-leggere, ri-scrivere, ri-mandare, re-agire, re-investire

    s-negativo,intensificazione o ripetizione

    s-caricares-cacciare, s-premere

    sopra- o sovra- sopra, eccesso sopra-ggiungere, sovra-stimare

    sotto- o so- sotto, inferiorit sotto-mettere, sott-intendere, so-pportare

    stra- fuori, eccesso stra-fare, stra-vedere, stra-ricco

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 13

    prefissi che si premettono ai nomi e agli aggettivi

    significato esempi

    a- (dal gr. a- privativo) negativo a-critico, a-normale, a-morale

    ante-, anti- (dal lat.)anti- (dal gr.)

    primacontro

    ante-nato, anti-pasto, anti-camera anti-furto, anti-nebbia, anti-virus

    arci , stra , ultra- molto arci-stufa, stra-piena, ultra-destra

    bi(s)- due volte bi-colore, bis-cotto, bis-nonno

    co- o con- (o com-) insieme co-inquilino, con-cittadino

    contro- o contra- contro contro-corrente, contra-ttempo

    dis- negativo dis-ordine, dis-piacere, dis-attenzione

    extra-, fuori- fuori extra-lusso, fuori-serie, fuori-classe

    in- o im- o il- o ir- o non- negativo in-sopportabile, im-paziente, il-leggibile, ir-ragionevole, non-curante

    inter- tra inter-nazionale

    intra-, entro-, endo- dentro intra-muscolare, entro-terra, endo-venosa

    iper- sopra, eccesso iper-attivo, iper-tensione

    mini- piccolo mini-gonna, mini-bar, mini-spot

    maxi- grande maxi-concerto, maxi-schermo

    multi- , poli- molto, plurimo multi-culturale, poli-ambulatorio

    neo- nuovo neo-campione, neo-arrivato, neo-nato

    omni- o onni- tutto, intero onni-comprensivo, onni-potente

    paleo-, vetero-antico, originario, vecchio

    paleo-grafia, paleo-cristiano, vetero-femminismo

    pre- prima pre-allarme, pre-vione

    pseudo- falso, non vero pseudo-ragionamento, pseudo-nimo (nome fittizio, non vero, usato spesso nei campi letterario, artistico e dello spettacolo)

    s- non, senza s-contenta, s-vantaggio, s-dentato, s-fiducia

    semi- o emi- mezzo semi-cerchio, emi-sfero

    sopra- o sovra- sopra, eccesso sovra-ccoperta, sopra-nnumero

    vice- o pro-

    al posto di qualcuno, di grado immediatamente inferiore, che sostituisce o pu sostituire qualcuno

    vice-commissario, vice-preside, pro-sindaco, pro-console

    9 Qqq Nelle seguenti parole individua i prefissi.a semiretta d strariccob interstatale e onniscientec antipioggia f irrazionale

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  • 4. Lessico e Semantica14

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    a I presuffissati

    I presuffissati sono nomi, aggettivi o verbi alla cui radice si aggiungono contem-poraneamente uno o pi prefissi e uno o pi suffissi.

    I nomi e gli aggettivi cos formati non sono molto numerosi e si ottengono in genere con il prefisso s- e il suffisso -ato, -ata > faccenda r s-faccendato; faccia r s-facci-ato; costume r s-costum-ata; piet r s-piet-ato; ...

    Sono invece molto numerosi i verbi che si formano in questo modo; a differenza per dei verbi derivati, i verbi presuffissati non si ricavano aggiungendo un prefisso e un suffisso a un verbo gi esistente, ma si creano direttamente da un nome o da un aggettivo. Ad esempio, non esiste un verbo bucciare, ma dal nome buccia, con lag-giunta contemporanea del prefisso s- e del suffisso -are, si ottiene il verbo s-bucci-are.

    Ecco un elenco di verbi presuffissati, ordinati sulla base dei loro prefissi. a- (raddoppia la consonante iniziale della parola di base) > casa r accas-are; dolce

    r a-ddolc-ire; fetta r a-ffett-are; socio r a-ssoci-are; terra r a-tterr-are; ... ad (si trova quando la parola comincia per vocale; si chiama forma eufonica, cio

    che facilita la pronuncia) > ombra r ad -ombr-are; opera r ad -oper-are; ... de-, dis- > ratto r de-ratt-izzare; classe r de-class-are; bosco r dis-bosc-are; col-

    pa r dis-colp-are; obbligo r dis-obblig-arsi; ... in- (subisce alcune modificazioni a seconda del suono iniziale della parola di

    base) > tasca r in-tasc-are; amore r inn-amor-are; strada r i-strad-are; langui-do r il-languid-ire; burro r im-burr-are; rigido r ir-rigid-ire; ...

    re- + in- > faccia r r-in-facci-are; patria r r-im-patri-are; bosco r r-im-bosch-ire; ... s- (pu avere un valore negativo-privativo) > barba r s-barb-are; barca r s -bar-

    care; buccia r s -bucciare; sia un valore rafforzativo > facchino r s-facchin-are; gomito r s-gomit-are; bizzarro r s-bizzarr-irsi; ...

    Si tratta di suffissi che si usano per formare nomi specifici dei linguaggi scientifici, come quello della medicina, della chimica ecc. nella medicina, ad esempio, troviamo nomi con i suffissi -ite > bronch -ite, polmon -ite, pancreat -ite; -osi > alit-osi, fibr-osi, artr-osi, nevr-osi; -oma > emat-oma, granul-oma, fibr-oma. nella chimica troviamo nomi con i suffissi -ene o -ilene > acet-ilene, benz-ene, et-ilene, ment-ene; -ato > fosf-ato, fluor-ato, clor-ato; -uro > clor-uro, solf-uro, idrocarb-uro. nella fisica troviamo nomi con il suffisso -one > neutr-one, bos-one, elettr-one, ...

    I SUFFISSIScIenTIFIcI

    in alcuni casi, ci sono nomi che derivano dai verbi senza laggiunta di suffissi. ad esempio, dal verbo incassare derivata la parola incasso. Queste parole si chiamano derivati a suffisso zero, appunto senza (= zero) suffissi. ecco altri esempi > imbarcare r imbarco; comandare r comando; ... i derivati a suffisso zero si trovano spesso nel linguaggio burocratico > inoltrare r inoltro; deliberare r delibera; ...

    Per approfondire

    I derIVATI A SUFFISSO ZerO

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 15

    esercizi e attivit

    adesso tocca a te

    adesso tocca a te

    10 Qqq Distingui le parole di base (PB) dalle parole derivate (PD).a albero pb pd l bagagliaio pb pdb saliera pb pd m tavolo pb pdc carta pb pd n cantante pb pdd scolaresca pb pd o ovviet pb pde fiore pb pd p buddista pb pdf lattaio pb pd q carta pb pdg abbraccio pb pd r coltellata pb pdh casale pb pd s premettere pb pdi pesce pb pd t invecchiare pb pd

    11 Qqq Individua la radice dei seguenti nomi derivati.a occhiali l orzata b emisfero m prestabilito c salumificio n antincendio d anticamera o anormale e macchinista p sdoganaref dentiera q retatag candelabro r cassiereh scalata s musicistai cafonata t ereditario

    12 Qqq Nelle seguenti frasi individua i nomi derivati.a Passami loliera, per favore. b Ho preso Jack, il mio cucciolo, al canile comunale. c Nel mio paese c un torrione in cui si dice ci siano i fantasmi. d La scolaresca attravers il cortile correndo e usc in strada. e Questinverno abbiamo sciato sui ghiacciai dello Stelvio. f Il frutteto di mio nonno ogni anno produce pere e mele di ottima qualit. g Il peschereccio torn al porto a causa delle cattive condizioni del mare. h Sara and in libreria per comprare i libri che le servivano. i Per la festa della mamma, Francesca mi ha regalato una bellissima collana.

    13 Qqq Indica quali sono le parole di base delle seguenti parole derivate.

    a marinaio mare l commerciale .........................................b acquaio ......................................... m doloroso .........................................

    c libreria ......................................... n bolognese .........................................

    d muratore ......................................... o vigliaccheria .........................................

    e dispiacere ......................................... p sudiciume .........................................

    f pastificio ......................................... q amicizia .........................................

    g incoronazione ......................................... r sfavorevole .........................................

    h ipermercato ......................................... s velocemente .........................................

    i mangiabile ......................................... t argenteria .........................................

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  • esercizi e attivit

    4. Lessico e Semantica16

    adesso tocca a te

    adesso tocca a te

    Fono

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    ti e

    abili

    t te

    stua

    li

    14 QQq Partendo dai seguenti nomi, forma due nomi derivati.a fiore r fioriera / fiorista

    b mare r ........................................./.........................................

    c acqua r ........................................./.........................................

    d collo r ........................................./.........................................

    e libro r ........................................./.........................................

    f pollo r ........................................./.........................................

    g tabacco r ........................................./.........................................

    h vetro r ........................................./.........................................

    i merce r ........................................./.........................................

    15 QQQ Fra le seguenti parole derivate con suffissi distingui quelle derivate da nomi, da verbi, da aggettivi o da avverbi, e classificale nelle colonne opportune.

    lavatrice giornalista lavoratore confuso condotta povert biancastro pitturare pressappochismo totalmente carrozzeria accensione studioso ritardare panettiere avanzata naturalmente

    nomi verbi aggettivi avverbi

    lavatrice R lavare

    16 QQQ Partendo dai seguenti nomi derivati, trova la parola di base, quindi i prefissi o i suffissi aggiunti.

    nome derivato parola di base prefisso suffisso

    a postino posta -ino

    b avanspettacolo

    c zuccherificio

    d cittadino

    e risaia

    f neoassunto

    g disavanzo

    h occhiata

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 17

    esercizi e attivit

    adesso tocca a te

    adesso tocca a te

    17 QQq Distingui se i seguenti verbi derivano da un nome (N), da un aggettivo (AG) o da un avverbio (AV).

    a sbaraccare n Ag AV l rincasare n Ag AVb rosseggiare n Ag AV m impastare n Ag AVc mercanteggiare n Ag AV n decifrare n Ag AVd abbondare n Ag AV o ingiallire n Ag AVe inoltrare n Ag AV p invecchiare n Ag AVf svernare n Ag AV q stappare n Ag AVg incattivirsi n Ag AV r ammalare n Ag AVh medicare n Ag AV s ritardare n Ag AVi annacquare n Ag AV t annacquare n Ag AV

    18 QQQ Nei seguenti gruppi di parole individua quelle che non derivano dalla prima.a latte latteria lattina lattaio lattosio allattareb collo colletto collana collare colletta collinac torre torrone torrione torrido torretta torrazzod borsa borsettificio borsata borsaiolo borsite borsellinoe testa testata testare intestato testiera testardof fiore fioritura fioraio gonfiore fiorista fiorinog ruota rotella ruotino ruolo ruotare rotaiah occhio occhiali oculista binocolo cocchio occhiatai sera serranda serenata serata serale serotino

    19 QQQ Con i seguenti suffissi forma il maggior numero possibile di parole derivate.a -ario vocabolario, schedario b -aggio .........................................................................................................................................................................................................c -anza .........................................................................................................................................................................................................d -ese .........................................................................................................................................................................................................e -ivo .........................................................................................................................................................................................................f -oio ....................................................................................................................................................................................................... ..g -oso . ........................................................................................................................................................................................................h -tore .........................................................................................................................................................................................................i -ura .........................................................................................................................................................................................................

    20 QQQ Con i seguenti verbi forma il maggior numero possibile di prefissati.a formare deformare, riformare, conformare, b porre .........................................................................................................................................................................................................c mettere .........................................................................................................................................................................................................d scrivere .........................................................................................................................................................................................................e fare .........................................................................................................................................................................................................f vestire ....................................................................................................................................................................................................... ..g portare . ........................................................................................................................................................................................................h sbattere .........................................................................................................................................................................................................

    X

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  • 4. Lessico e Semantica18

    Fono

    logi

    a

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    rtog

    rafia

    Mor

    folo

    gia

    Sin

    tass

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    e Se

    man

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    Tes

    ti e

    abili

    t

    a

    Le paroLe aLterateLe parole alterate sono una categoria particolare di parole derivate e si formano con laggiunta di suffissi (ma non di prefissi).

    nas-o + -ino r nas-inoparola di base suffisso parola alterata

    pizz-a + -etta r pizz-ettaparola di base suffisso parola alterata

    libr-o + -one r libr-oneparola di base suffisso parola alterata

    ragazz-o + -accio r ragazz-accioparola di base suffisso parola alterata

    A differenza delle parole derivate, che hanno un significato diverso da quello di base, le parole alterate hanno lo stesso significato della parola di base, anche se modificato: mettono infatti in luce aspetti di quantit e di qualit della parola da cui derivano. Ad esempio, la parola casa ha vari alterati, che designano sempre log-getto casa, ma ne precisano aspetti diversi.

    cas-ina (= casa piccola) cas-etta (= casa piccola)casa cas-ettina (= casa piccola e carina) cas-uccia (= casa piccola, carina e di poco valore) cas-ona (= casa grande) cas-accia (= casa brutta)parola di base parole alterate

    Si possono alterare i nomi, gli aggettivi, gli avverbi e i verbi. Ad esempio:

    tazza r tazz-ina piccola r piccol-etta nome nome alterato aggettivo aggettivo alterato

    male r mal-uccio cantare r cant-icchiareavverbio avverbio alterato verbo verbo alterato

    ogni alterato ha un significato generale, valido in tutti i contesti, e un significato occasionale, che dipende dal valore affettivo che gli attribuiamo in un contesto specifico. ad esempio, il significato generale di casetta piccola casa, ma spesso viene usato con il signi-ficato occasionale, legato allaffettivit, di casa graziosa o di casa a me cara. allo stesso modo nasino letteralmente vuol dire naso piccolo, ma spesso intendiamo anche naso delicato, gra-zioso. ecco altri esempi:

    La nonna ha preparato un pranzetto squisito.

    in questa frase non si vuole dire che il pranzo stato scarso o con poche portate, ma che stato un pranzo molto gustoso e preparato con cura.

    Luigi ricorre sempre a strani mezzucci per raggiungere i suoi obiettivi.

    in questa frase mezzucci non vuol dire piccoli mezzi, ma mezzi poco convincenti o poco leciti.

    Tieni a mente

    IL VALOredegLI ALTerATI

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 19

    I suffissi alterativi

    I suffissi alterativi indicano un cambiamento di quantit o di qualit rispetto alla parola di base.

    I suffissi alterativi si dividono in:

    diminutivi, esprimono per lo pi piccolezza > tazza r tazz-ina; tavolo r tavol-ino; ... ma possono anche esprimere aspetti positivi come simpatia, delicatezza, bellezza e, in questo caso, si chiamano vezzeggiativi > amore r amor-uccio; orso r ors-acchiotto; oppure possono esprimere aspetti negativi come scarso valore, disapprovazione, disprezzo e, in questo caso, si chiamano spregiativi > attore r attor-ucolo; donna r donn-icciola; ...

    accrescitivi, esprimono per lo pi grandezza > ragazzo r ragazz-one; libro r libr-one; scatola r scatol-one; ...

    peggiorativi, esprimono qualit negative e peggiori > ragazzo r ragazz-accio; medico r medic-astro; ...

    attenuativi, attenuano le qualit della parola di base > giallo r giall-ognolo; malato r malat-iccio; bello r bell-occio; ...

    La possibilit di formare derivati e alterati aggiungendo suffissi alle parole di base una caratte-ristica tipica della lingua italiana: altre lingue possiedono questa caratteristica in misura molto minore o non la possiedono affatto. ad esempio, linglese e il francese spesso non modificano la parola di base ma si servono di pi parole (little house, petite maison, rispetto allitaliano casetta, casettina, casina, casuccia), il tedesco possiede un numero limitato di suffissi (per i diminutivi, solo -chen e -lein: Huschen, piccola casa). in italiano invece possibile attribuire a una parola di base numerosissimi valori e sfumature di significato con laggiunta di diversi suffissi. ad esempio, da una parola come ragazzo si possono formare ben nove parole alterate > ragazz-ino; ragazz-etto; ragazz-one; ragazz-otto; ragazz-uo-lo; ragazz-ettino; ragazz-uccio; ragazzet-tuccio; ragazz-accio; e sei parole derivate > ragazz-ame; ragazz-ume; ragazz-aglia; ragazz-ata; ragazz-esco; ragazz-eria!

    LITALIAnO,UnA LIngUA rIccA dI SUFFISSI

    Tra le lingue

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  • 4. Lessico e Semantica20

    Fono

    logi

    a

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    rafia

    Mor

    folo

    gia

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    e Se

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    tica

    Tes

    ti e

    abili

    t

    a

    Ecco una tabella con i suffissi alterativi; per ciascun suffisso indichiamo la tipologia e il significato e diamo alcuni esempi.

    i suffissi alterativi suffisso tipologia

    e significatoesempi

    -ino-icino-olino-etto-ello-uccio-icciolo-uolo-ucolo-uncolo-acchiotto-iciattolo -icchio-otto

    diminutivi: indicano piccolezza vezzeggiativi: esprimono affetto o presa in girospregiativi: esprimono disapprovazione o disprezzo

    scatol-ina; brutt-ino; ben-inolum-icino; port-icinatop-olinobimb-etto; furb-ettoalber-ello; cattiv-ellobocc-uccia; car-uccio; mal-uccioport-iccioloscioccchezz-uolaautor-ucololadr-uncoloors-acchiottomostr-iciattoloavvocat-icchiopellicci-otto; bass-otto

    -one-acchione

    accrescitivi: indicano grandezza

    scatol-onefurb-acchione

    -accio-azzo-astro-onzolo

    peggiorativi: indicano qualcosa di brutto o rovinato o di cattiva qualit

    fatt-accio; barc-acciaamor-azzomedic-astropret-onzolo

    -igno-iccio-occio-ognolo-astro

    attenuativi: indicano una qualit ridotta, specie dei colori e sapori

    chiacchier-iccio; aspr-ignoross-icciobell-occioamar-ognolo, verd-ognoloross-astro; dolci-astro

    -ellare -erellare-ettare-ottare-icchiare-acchiare-ucchiare

    aspettuali: indicano ripetizione, intermittenza, saltuariet ecc. dellazione indicata dalla parola di base

    tambur-ellaregiocher-ellarefischi-ettareparl-ottaregioch-icchiareviv-acchiarestir-acchiare

    21 Qqq Nelle seguenti parole individua i suffissi alterativi.a bruttona f poetastro m manonab gattino g carrozzina n casettac bambinetta h cagnaccio o collaninad libraccio i tavolino p amarognoloe gambona l mangiucchiare q autorucolo

    prov

    a su

    bito

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 21

    il suffisso -ino in genere vuol dire pi piccolo e si aggiunge soprattutto ai nomi > tavolo r tavol-ino; fratello r fratell-ino; ma anche agli aggettivi > bello r bell-ino; freddo r fredd-ino; e agli avverbi > tardi r tard-ino; presto r prest-ino.in alcune parole -ino non viene aggiunto direttamente alla radice della parola di base, ma tra questa e -ino viene inserito un elemento intermedio che pu essere:

    -ic-ino > posto r post-ic-ino; corpo r corp-ic-ino; osso r oss-ic-ino; ...

    -ol-ino > topo r top-ol-ino; sasso r sass-ol-ino; magro r magr-ol-ino; ...

    con i nomi che finiscono in -one, si usa il suffisso -cino > carbone r carbon-cino; bastone r baston-cino, canzone r canzon-cina; ...

    il suffisso -etto si aggiunge soprattutto ai nomi > zaino r zain-etto; libro r libr-etto; pagina r pagin-etta; e pi raramente agli aggettivi > bassa r bass-etta; furbo r furb-etto; vigliacco r vigliacch-etto; e agli avverbi > poco r poch-etto.il suffisso -etto pu avere anche valore vezzeggiativo > bacio r bac-etto; povero r pover-etto; e, in alcuni casi, valore ironico o spregiativo > basso r bass-etto; piccolo r piccol-etto; donna r donn-etta.

    il suffisso -ello si aggiunge ai nomi > albero r alber-ello; paese r paes-ello; fontana r fontan-ella; e agli aggettivi > cattivo r cattiv-ello; povera r pover-ella; tenero r tener-ello.in alcune parole -ello non viene aggiunto direttamente alla radice della parola di base, ma tra questa e -ello viene inserito un elemento intermedio che pu essere:

    -ic- > orto r ort-ic-ello; ponte r pont-ic-ello; frate r frat-ic-ello; ...-er- (-ar-) > pazza r pazz-er-ella (o pazzarella); santa r sant-er-ella; fatto r fatt-er-ello; ...

    il suffisso -uccio si aggiunge ai nomi > caff r caffe-uccio; femmina r femmin-uccia; letto r lett-uccio; agli aggettivi > cara r car-uccia; caldo r cald-uccio; freddo r fredd-uccio; e agli av-verbi > male r mal-uccio. il diminutivo in -uccio pu anche avere valore vezzeggiativo > bocca r bocc-uccia; cavallo r cavall-uccio; o spregiativo > impiegato r impiegat-uccio.

    il suffisso -iccilo si aggiunge ai nomi > muro r mur-icciolo; strada r strad-icciola; porto r port-icciolo; talvolta il diminutivo in -iccilo ha valore spregiativo > donna r donn-icciola; uomo r om-icciolo.

    il suffisso -(u)olo si aggiunge ai nomi > laccio r lacci-olo; montagna r montagn-ola e pu ave-re anche valore vezzeggiativo > bestia r besti-ola; figlio r figli-olo; o spregiativo > faccenda r faccend-uola; poesia r poesi-ola; ...

    il suffisso -colo si aggiunge a nomi e ha sempre valore spregiativo > gente r gent-ucola; pro-fessore r professor-ucolo; giocatore r giocator-ucolo.

    il suffisso -acchiotto ha spesso valore vezzeggiativo e si aggiunge ai nomi > lupo r lup-ac-chiotto; orso r orsacchiotto; ; e agli aggettivi > furba r furb-acchiotta; fesso r fess-acchiotto; anche con valore spregiativo.

    il suffisso -iciattolo si aggiunge ai nomi e generalmente ha valore spregiativo > febbre r febbr-iciattola; fiume r fium-iciattolo; mostro r mostr-iciattolo.

    Per approfondire

    I SUFFISSIdIMInUTIVI

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  • 4. Lessico e Semantica22

    Fono

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    abili

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    i suffissi peggiorativi esprimono qualit negative e peggiori; i suffissi attenuativi attenuano le qualit rispetto alla parola di base.

    il suffisso -accio il pi importante suffisso peggiorativo; si aggiunge ai nomi > gesto r gest-accio; ragazzo r ragaz-accio; tipo r tip-accio; agli aggettivi > cattiva r cattiv-accia; igno-rante r ignorant-accio; goloso r golos-accio; e raramente agli avverbi e alle espressioni avver-biali > male r mal-accio; a caso r a cas-accio.

    il suffisso -astro un suffisso peggiorativo quando si aggiunge ai nomi > medico r medic-astro; poeta r poet-astro; giovine r giovin-astro; un suffisso attenuativo quando si aggiunge agli aggettivi > dolce r dolci-astro; sordo r sord-astro; si usa spesso con aggettivi che indicano un colore: bianco r bianc-astro; giallo r giall-astro; rosso r ross-astro; ...

    il suffisso -iccio un suffisso attenuativo quando si aggiunge ai nomi > chiacchiera r chiac-chier-iccio; terra r terr-iccio; grata r grat-iccio; e agli aggettivi > bianco r bianch-iccio; giallo r giall-iccio; umido r umid-iccio; ... un suffisso peggiorativo quando si aggiunge ai participi passati, usati come aggettivi > imparato r imparat-iccio; sudato r sudat-iccio; ...

    i suffissi -igno, -occio e -ognolo sono suffissi attenuativi e si aggiungono agli aggettivi > aspro r aspr-igno; bello r bell-occio; grasso r grass-occio; amaro r amar-ognolo; giallo r giall-ognolo; ...

    Occhio ai dubbi

    peggIOrATIVO O ATTenUATIVO?

    22 Qqq Trasforma i seguenti aggettivi in diminutivia caldo r calduccio f freddo r ................................b furbo r ................................ g cattivo r ................................c basso r ................................ h piccolo r ................................d giovane r ................................ i magro r ................................e pazzo r ................................ l piccolo r ................................

    prov

    a su

    bito

    il suffisso -icchio si aggiunge ai nomi e ha sempre un valore spregiativo > avvocato r avvocat-icchio; governo r govern-icchio.

    il suffisso -otto si aggiunge ai nomi > contadino r contadin-otto; giovane r giovan-otto; ra-gazzo r ragazz-otto; quando la parola di base di genere femminile si ha un cambiamento di genere per cui diventa maschile > cucina r cucin-otto; pelliccia r pellicci-otto; salsiccia r salsicci-otto si aggiunge anche agli aggettivi > basso r bass-otto; pieno r pien-otto; vecchio r vecchi-otto.il diminutivo in -otto pu avere sia valore vezzeggiativo > bambolo (= bambino) r bambol-otto; cucciola r cucciol-otta; sia valore spregiativo > industriale r industrial-otto; semplice r semplici-otto; infine, il diminutivo in -otto pu indicare i cuccioli di alcuni animali > aquila r aquil-otto; lepre r lepr-otto; passero r passer-otto; tigre r tigr-otto.

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 23

    I suffissi alterativi dei verbiFinora abbiamo visto i suffissi alterativi che si aggiungono ai nomi, agli aggettivi e agli avverbi. Esistono, per, anche suffissi alterativi che si aggiungono ai verbi; questi suffissi modificano in parte il significato del verbo di base e indicano unazione attenuata e/o continuata. I pi comuni sono:

    -erellare, che indicano unazione attenuata > bucare r buch-erellare; giocare r gioch-erellare; trottare r trott-erellare; ...

    -ettare, -ottare, che indicano unazione attenuata e continuata > fischiare r fi-schi-ettare; picchiare r picchi-ettare; scoppiare r scoppi-ettare; ...

    -icchiare, -acchiare, -ucchiare, che indicano come gli altri unazione attenuata, ma con una sfumatura peggiorativa > cantare r cant-icchiare; dormire r dorm-icchiare; bruciare r bruci-acchiare; ridere r rid-acchiare; vivere r viv-acchiare; leggere r leggi-ucchiare; mangiare r mangi-ucchiare; ...

    Un mattone non un grande matto, cos come un tacchino non un piccolo tacco. Mattone e tacchino sono falsi alterati. mentre i veri alterati hanno un rapporto con la parola di base, i falsi alterati no, come si pu facilmente capire dal loro significato. ecco altri esempi di falsi alterati:

    un burrone non una grande quantit di burroun bottone non una grande botteuna rapina non una piccola rapauna focaccia non una foca brutta o cattivauna minaccia non una grande minaun colletto non un piccolo colle

    inoltre, molte parole che in origine erano alterati, con il tempo hanno assunto un valore autonomo, al punto che spesso non ricordiamo il loro rapporto con la parole di base. ecco qualche esempio:

    ombrellone da ombrello; rossetto da rosso, finestrino da finestra, cannuccia da canna, portone da porta, pennetta da penna, panino da pane, scalino da scala, polsino da polso, bucatino da bucato (e infatti i bucatini sono un tipo di pasta lunga bucata), panchina da panca...

    IL cUMULO dI SUFFISSI

    Un aspetto caratteristico dellalterazione consiste nella possibilit di unire alla stessa parola di base pi suffissi alterativi. Questo procedimento si chiama cumulo di suffissi.ecco qualche esempio:

    fiore r fiorellino (-ello + -ino) furbo r furbettino (-etto + -ino)grasso r grassottello (-otto + -ello) nome r nomignolo (-igno + -olo)scarpa r scarpettina (-etta + -ina)uomo r omaccione (-accio + -one)tavolo r tavolinetto (-ino + -etto)via r viottolo (-otto + -olo)

    Occhio ai dubbi

    I FALSIALTerATI

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  • esercizi e attivit

    4. Lessico e Semantica24

    adesso tocca a te

    adesso tocca a te

    Fono

    logi

    a

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    rafia

    Mor

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    gia

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    e Se

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    Tes

    ti e

    abili

    t te

    stua

    li

    23 Qqq Nelle seguenti frasi individua i nomi alterati.a Domani avremo la partita di calcetto con la II A. b Hai messo nello zainetto la merenda per la gita? c Ieri stata proprio una giornataccia! d I miei nonni vivono in una villetta in campagna. e Ultimamente Giorgio frequenta un gruppetto di gentaglia poco raccomandabile. f La vecchietta che nella recita natalizia ha impersonato la Befana proprio simpatica. g Andrea stato rimproverato dalla mamma perch diceva le parolacce. h Per arrivare alla mia scuola si deve attraversare uno stra-done molto trafficato. i Mentre facevamo una gita un serpentello ci ha attraversato la strada. l Quel negozio allangolo vende proprio della robaccia.

    24 Qqq Accanto a ogni parola indica se si tratta di un alterato diminutivo, accrescitivo, peggiorativo o attenuativo.

    a caruccio diminutivo l autorucolo .........................................b aquilotto ......................................... m chiacchiericcio .........................................c ragazzaccio ......................................... n donnicciola .........................................d omuncolo ......................................... o seggiolina .........................................e pensierino ......................................... p capretta .........................................f bluastro ......................................... q filmone .........................................g borsone ......................................... r caramellina .........................................h professorino ......................................... s pizzetta .........................................i giallognolo ......................................... t fattaccio .........................................

    25 Qqq Distingui se le seguenti parole sono alterati diminutivi (D), vezzeggiativi (V) o spregiativi (S), quindi indica la parola di base che stata alterata.

    a allegrotto D allegro i ragazzetto ........... ...............................................b carrettino ........... .............................................. l vinello ........... ...............................................c boccuccia ........... .............................................. m bimbetto ........... ...............................................d mostriciattolo ........... .............................................. n cucciolotto ........... ...............................................e ombrellino ............ .............................................. o alberello ........... ...............................................f orsetto ........... .............................................. p impiegatuccio ........... ...............................................g pianticella ........... .............................................. q scatolina ........... ...............................................h porticciolo ........... .............................................. r lumicino ........... ...............................................

    26 Qqq Forma gli alterati delle seguenti parole di base nei quattro modi possibili.

    diminutivo vezzeggiativo accrescitivo peggiorativo

    a letto lettinob palla

    c gatto

    d zio

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  • 14. La Formazione deLLe paroLe 25

    esercizi e attivit

    adesso tocca a te

    adesso tocca a te

    27 QQq Nelle seguenti frasi distingui gli alterati diminutivi (D), accrescitivi (A), peggiorativi (P), attenuativi (AT). Attenzione: in due frasi troverai anche due verbi alterati: individuali.

    a Lestate trascorriamo le vacanze in una casetta che abbiamo in montagna. (D)

    b Il cagnolino di mia zia stato investito e si rotto una zampa. ( )c Il mio nonnino Luigi ama dormicchiare seduto davanti alla televisione. ( )d Il mio compagno Andrea ha raccontato una storiella molto divertente. ( )e Quando fai cos sei proprio una testona! ( )f Quel vestito che hai scelto di indossare ha un colore verdognolo che proprio non mi piace. ( )g Il dottore che ha visitato il nonno mi sembra proprio un medicastro. ( )h A forza di perder tempo a giocherellare al computer prenderai un votaccio. ( )i Lo spettacolo teatrale di ieri sera era messo in scena da attorucoli di quartordine. ( )l La nostra squadra di calcio sta attraversando proprio un momentaccio. ( )

    28 QQq Completa le seguenti frasi con i nomi alterati corrispondenti alle indicazioni date tra parentesi.

    a Paolo cresciuto tanto: diventato proprio un ragazzo (accrescitivo) ragazzone.

    b Mamma mi ha comprato una borsa (diminutivo) .................................. deliziosa.

    c Sara, quando va in spiaggia, porta secchio (diminutivo) .......................... e pala (diminutivo) ...........................

    d Oggi il giornale riportava un fatto (peggiorativo) .................................. di cronaca nera.

    e Quando era piccola, Anna amava andare sul cavallo (vezzeggiativo) .................................. a dondolo.

    f Sei diventato proprio un goloso (accrescitivo) ..................................!

    g Mio zio che vive in America si comprato una macchina (accrescitivo) ...................................

    h Da qualche giorno Giulia ha una febbre (diminutivo) .................................. fastidiosa.

    i Il vino prodotto da mio nonno questanno ha un sapore un po aspro (attenuativo) ...................................

    l Quella bimba ha una bocca (vezzeggiativo) ................................... deliziosa.

    m Pietro cerca di afferrare con le mani (diminutivo) ................................... il pupazzo.

    29 QQq Nella seguente filastrocca individua i falsi alterati.Filastrocca corta e gaiaFilastroccacorta e gaia,labbaino non abbaia,la botte pi grossa non un bottone,la mela pi grossanon un melone,ed il mulopi piccinonon sar mai un mulino.

    (tratto da G. Rodari, Prime fiabe e filastrocche, Einaudi, Torino 1999)

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  • esercizi e attivit

    4. Lessico e Semantica26

    adesso tocca a te

    adesso tocca a te

    Fono

    logi

    a

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    Mor

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    man

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    ti e

    abili

    t te

    stua

    li

    30 QQQ Collega in modo opportuno le parole di base della colonna di sinistra con i suffissi alterativi della colonna di destra. Nella terza colonna scrivi i nomi alterati che hai individuato. Attenzione a modificare la radice del nome di base in modo opportuno.

    a orso -etta .......................................................................................................................b casa -uzza .......................................................................................................................c poeta -accio .......................................................................................................................d maestra -acchiotto orsacchiotto e giornale -ucolo .......................................................................................................................f libro -erello .......................................................................................................................g fuoco -etta .......................................................................................................................h gamba -ercolo .......................................................................................................................i pietra -ina .......................................................................................................................

    31 QQQ Per ciascuna delle seguenti espressioni trova un nome alterato che abbia lo stesso significato.

    a Un medico di scarso valore. medicastro b Un momento difficile. .......................................................................................................................c Di colore verde sporco. .......................................................................................................................d Un piccolo e grazioso prato. .......................................................................................................................e Una battuta cattiva e pungente. .......................................................................................................................f Un poema breve. ..................................................................................................................... ..g Un vaso piccolo e grazioso. . ......................................................................................................................h Una donna di corporatura robusta. .......................................................................................................................i Un bambino piccolo e delizioso. .......................................................................................................................l Un fatto raccapricciante. .......................................................................................................................

    32 QQQ Completa la tabella indicando, a seconda dei casi, la parola di base, il nome derivato o il nome alterato.

    parola di base nome derivato nome alterato

    ragazza .......................................................................... ragazzina,

    .......................................................................... giornalaio ..........................................................................

    .......................................................................... .......................................................................... scarpaccia, ....................................................

    .......................................................................... ventilatore ..........................................................................

    .......................................................................... .......................................................................... scuolaccia

    porta .......................................................................... ..........................................................................

    .......................................................................... legname ..........................................................................

    .......................................................................... .......................................................................... boschetto, ....................................................

    braccio .......................................................................... ..........................................................................

    .......................................................................... casalinga ..........................................................................

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