Fruttagel | Codice Etico etico_ita.pdf · e formazione etica 20 46. Rapporti tra Commissione Etica...

13
Codice Etico

Transcript of Fruttagel | Codice Etico etico_ita.pdf · e formazione etica 20 46. Rapporti tra Commissione Etica...

CodiceEtico

Fruttagel è un’azienda fortemente radicata nei territori in cui opera e pone le basi della gestione aziendale nel riconoscimento di una serie di valori fondativi, quali l’onestà, la trasparenza, la responsabilità, il rispetto delle leggi e degli impegni che assume verso quanti si rapportano con l’azienda.L’etica degli affari, sulla quale Fruttagel ha costruito la propria responsa-bilità sociale si fonda sulla consapevolezza che ogni azienda, in partico-lare quella costituita in forma cooperativa, svolge la sua funzione sociale nel pieno rispetto delle risorse umane e delle relazioni con il territorio.Con il codice etico fruttagel compie un ulteriore passo in avanti sul cam-mino della sostenibilità e per essere un protagonista di un’economia diversa, attenta alle esigenze delle persone, sensibile ai problemi della società, rispettosa dell’ambiente.

Capo IV - Rapporti con i clienti e i consumatori 15

24. Definizione 1525. Attenzione ai bisogni del cliente 1526. Attenzione alla salute del consumatore 1527. Tutela del marchio dei clienti 1528. Comunicazione chiara e corretta; onere del controllo 15

CAPO V - Rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli enti di controllo 16

29. Definizione di PA 1630. Correttezza verso la PA 1631. Utilizzo di contributi pubblici 1632. Collaborazione con gli enti deputati al controllo 16

CAPO VI - Rapporti con la comunità di riferimento e l’ambiente 17

33. Definizione di territorio, comunità e ambiente 1734. Liberalità e sponsorizzazioni 1735. Tutela dell’ambiente 17

CAPO VII - Attuazione del Codice 19

36. Organismo per la diffusione e l’attuazione del Codice 1937. Convocazione della Commissione Etica 1938. Limiti alla competenza della Commissione Etica 1939. Procedimento d’ufficio 1940. Procedure su segnalazione di terzi 1941. Istruttoria 1942. Indagini e testimonianze 2043. Esiti del procedimento 2044. Comunicazione agli interessati 2045. Consulenza sull’interpretazione del codice e formazione etica 2046. Rapporti tra Commissione Etica e Consiglio di Amministrazione 2047. Rapporti tra Commissione Etica e Organismo di Vigilanza 231 2048. Rapporti tra la Commissionne Etica e organi gestionali 21

Preambolo 4

Natura e scopo del Codice etico 4Responsabilità socialee responsabilità amministrativa 4Scopo sanzionatorio e scopo di indirizzo 5Missione di Fruttagel 6Principi etici di riferimento di Fruttagel 7

CAPO I - Rapporti con i dipendenti 9

1. Definizione di dipendente 9 2. Valore dell’esempio 9 3. Selezione del personale 9 4. Trasparenza nelle relazioni 9 5. Impegno nella crescita 9 6. Tutela della salute e della sicurezza 10 7. Collaborazione e rispetto della persona 10 8. Rappresentanza dei lavoratori e contrattazione 10 9. Conflitto di interesse 10 10. Regali 10

CAPO II - Rapporti con i soci 11

11. Definizione di socio 1112. Responsabilità degli amministratori 1113. Impegno verso i soci conferenti 1114. Impegno a tutela della salute 1215. Gestione del rapporto 1216. Intergenerazionalità 12

Capo III - Rapporti con i fornitori 13

17. Definizione di fornitore 1318. Selezione dei fornitori 1319. Collaborazione con i fornitori 1320. Trasparenza nelle relazioni 1321. Tutela della sicurezza e della salute dei fornitori 1322. Rapporto con i fornitori di materie prime agricole e semilavorati 1323. Rapporto con i fornitori di capitale di credito 14

Indice

4 5

interno o di collaboratori esterni.L’opportunista sfrutta infatti a suo vantaggio le incompletezze (o le parti meno chiare) del contratto o della legge, contando sulle difficoltà a con-trollare se egli ne abbia sino in fondo rispettato lo spirito. Un comporta-mento opportunistico non è dunque necessariamente illegale: possono esistere comportamenti legali che comportano qualche forma di sfrutta-mento da parte di determinate categorie di soggetti a danno di altre, o che possono recare offesa a qualcuno.Ecco che diviene necessario – al fine di orientare e giudicare i compor-tamenti – “aggiungere finezza” alla strumentazione normativa in essere, identificando i casi (“fattispecie e contingenze”) in cui possono manife-starsi i comportamenti inaccettabili secondo una metrica morale condi-visa, rappresentata soprattutto dalla dichiarazione valoriale e dalla enun-ciazione della missione dell’impresa.Bisogna notare inoltre che i comportamenti opportunistici – non illegali, ma contrari all’etica dell’impresa – sono quelli da cui dipende in gran par-te l’immagine di una organizzazione. Esiste dunque un diretto rapporto tra rispetto delle regole e reputazione dell’impresa, che dipende da una pluralità di soggetti: tutti coloro a cui il Codice è indirizzato e che ne devo-no rispettare i contenuti.

Scopo sanzionatorio e scopo di indirizzo Il Codice serve certamente a sanzionare i comportamenti che l’impresa considera illegittimi, ma ancor prima deve servire a ridurre i margini di dubbio riguardo ai possibili dilemmi che possano presentarsi su quale sia il “comportamento giusto”. Come si è detto, esistono molte occorrenze nelle quali ognuno a cui siano state attribuite delle responsabilità può avere dei dubbi su come ci si debba comportare: proprio ad aiutare queste decisioni serve il Codice, che da que-sto punto di vista corrisponde a una specie di manuale etico per le scelte. Esso deve così essere interpretato soprattutto in modo positivo, non come uno strumento rivolto innanzitutto a sanzionare, ma rivolto a indirizza-re: un protocollo che aiuti i suoi destinatari ad affrontare i dilemmi etici (che sono poi un tutt’uno con i problemi organizzativi) che si presentano nell’attività di tutti i giorni. Perché ciò si possa realizzare, è molto im-portante che l’aspetto più apprezzato sia la sua ispirazione complessiva, ancor più delle singole indicazioni. L’organismo di controllo che è destinato a controllare la sua applicazione e che viene indicato da questo Codice come “Commissione etica”, più che come un istituto giudicante, deve dunque essere inteso (e fatto funziona-re) come un’entità di promozione e di sviluppo dei comportamenti posi-tivi: proprio per questo si è prevista la necessità che periodicamente vi sia un momento di valutazione sulla “condizione etica complessiva” dell’or-ganizzazione, e che da essa prendano vita iniziative volte a migliorarla.

Preambolo

Natura e scopo del Codice eticoIl Codice etico è uno strumento volontario con cui l’impresa dichiara le intenzioni e gli impegni riguardo alle diverse occorrenze che possono pre-sentarsi nella sua attività. Ogni impresa possiede delle particolarità che la legge, vista la sua ne-cessaria generalità, non può prevedere. Succede così che per molte que-stioni (anche assai rilevanti) si possono produrre dei dubbi e dei dilemmi. Proprio a questo servono i codici: a definire nel modo più chiaro possibile come ci si deve comportare in determinate occorrenze che la legge, gli statuti o i regolamenti non definiscono del tutto.Si tratta come si è detto di uno strumento volontario, costruito all’interno dell’impresa attraverso una elaborazione che coinvolge innanzitutto colo-ro che hanno le maggiori responsabilità di governo (Consiglio di Ammini-strazione, Direzione, management), ma anche – a cascata – ogni persona dalla cui attività dipende il buon funzionamento dell’impresa e che quindi con un comportamento non adeguato può produrre danni economici e di reputazione all’impresa stessa. Il Codice impegna tutti coloro da cui – a vario titolo – dipende la vita e lo sviluppo dell’organizzazione e che sono dunque chiamati, con una re-sponsabilità corrispondente all’autonomia di decisione di cui dispongono, a concorrere alla realizzazione della sua missione.

Responsabilità sociale e responsabilità amministrativaIl Codice etico è uno degli strumenti della responsabilità sociale delle im-prese, ma anche della loro governance, dato che esso specifica le attribu-zione e gli obblighi dei differenti attori interni (a partire da amministratori e management) nei confronti di specifici interlocutori, quali i dipendenti, i soci, i fornitori, eccetera.Secondo questa accezione, il Codice è una delle possibili applicazioni del D.Lgs. n. 231/2001, che all’art.6 c.3 menziona i “codici di comportamen-to” come parte del Modello di Organizzazione e Gestione, cioè del docu-mento che specifica le attribuzioni delle diverse componenti aziendali allo scopo di rendere chiare e note a tutti le differenti responsabilità e per fare in modo che ogni interlocutore abbia un’idea precisa di ciò che si deve attendere dall’impresa (ma anche di ciò che l’impresa si attende la lui).Si può dunque dire che il Codice è uno strumento per gestire gli spazi di confine tra responsabilità legale e responsabilità sociale: l’impresa, con il Codice, rende nota la sua particolare interpretazione delle leggi che la riguardano, ne specifica le possibili fattispecie per ridurre o addirit-tura eliminare gli spazi di indeterminatezza e per contrastare dunque i possibili comportamenti opportunistici di qualcuno, si tratti di personale

6 7

Parimenti non è sufficiente “scrivere il Codice”: bisogna anche diffonderlo e promuoverlo e bisogna accompagnare alla sua approvazione un’ade-guata azione formativa. Anche questi sono compiti della Commissione.

Missione di FruttagelLa radice prima del Codice è la missione di Fruttagel, dalla quale prendo-no vita le differenti manifestazioni della sua responsabilità sociale e im-prenditoriale. La missione è dunque – alla pari – il punto di riferimento sia per il bilancio sociale che per il Codice: nel primo caso serve a definire gli obiettivi a cui l’impresa intende mirare e nel secondo caso serve a definire i comportamenti delle persone, attraverso cui poi è possibile – giorno per giorno – conseguire gli obiettivi prestabiliti.

Un protagonista significativo della filiera agroindustriale che qualifica la presenza cooperativa nella produzione, nella tra-sformazione e nella distribuzione per il benessere alimen-tare delle persone

Nutrire le relazioni imprenditoriali, professionali e umane di responsabilità, partecipazione, rispetto e trasparenza

Consolidare il valore patrimoniale, industriale, relazionale dell’impresa come dotazione per i soci attuali e futuri e per lo sviluppo della cooperazione

Realizzare l’innovazione, il miglioramento del servizio e la qualificazione professionale che aumentino l’efficienza della filiera e la competitività

Adottare i sistemi tecnologici e organizzativi che garantiscano la salute dei consumatori, dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente; concorrere allo sviluppo sociale delle comunità di riferimento

Dimostrare che anche in condizioni di forte complessità industriale è possibile fare impresa rispettando le persone, il loro lavoro, la competizione e il mercato

Principi etici di riferimento di Fruttagel

1. Responsabilità imprenditorialeFruttagel si impegna ad accrescere il proprio ruolo sul mercato e il rilievo della cooperazione nella filiera agroindustriale incrementando il valore dell’impresa, aumentando i vantaggi per i propri stakeholder, utilizzando le risorse nel modo più efficiente.

2. Essenza cooperativaFruttagel si impegna a sviluppare il coinvolgimento e a stimolare la re-sponsabilità individuale di tutti coloro che a vario titolo operano per il raggiungimento dei suoi obiettivi, considerando ciò un’espressione dello spirito cooperativo.La cooperativa non opera solo a vantaggio dei soci attuali ma anche per quelli futuri e potenziali, attraverso la destinazione di parte degli utili a riserva indivisibile e l’impegno a sostenere la continuità dell’impresa nel tempo.

3. Rispetto del lavoroFruttagel si impegna a realizzare condizioni funzionali alla tutela dell’in-tegrità psicofisica e della salute dei lavoratori, consapevole che la cultura della sicurezza del lavoro è essenziale per permettere a ciascuno di con-tribuire al meglio allo sviluppo dell’organizzazione.

4. Riservatezza delle informazioniFruttagel considera le informazioni sull’attività dell’impresa come un bene dell’organizzazione da tutelare e gestire con correttezza. Ciascuno è tenuto a proteggere le informazioni acquisite, a evitarne l’uso improprio o non autorizzato e a gestirne i contenuti secondo le modalità definite da Fruttagel.

5. Innovazione e ambienteFruttagel lavora affinché i prodotti e i processi garantiscano la sicurezza per la salute dei consumatori e la riduzione degli impatti ambientali, nel rispetto delle esigenze di soci e clienti. Per il raggiungimento di questi obiettivi Fruttagel considera parimenti necessari la responsabilità indi-viduale di tutti gli operatori e la continua ricerca delle soluzioni tecniche più innovative.

6. Integrazione con la comunitàFruttagel crede nella reciprocità degli impegni volti ad aumentare le pos-sibilità occupazionali e lo sviluppo economico nei territori di insediamento e promuove il confronto con le comunità e gli interlocutori sociali.

9

CAPO II rapporti con i dipendenti

1. Definizione di dipendenteÈ dipendente ai fini del presente codice etico chiunque, con rapporto di lavoro a tempo determinato, indeterminato e di avventiziato, intrattiene con Fruttagel una relazione di lavoro.

2. Valore dell’esempioColoro che ricoprono ruoli di responsabili devono obbedire a criteri di re-sponsabilità morale nella gestione dell’impresa, nella produzione dei be-nefici mutualistici, nelle relazioni professionali, nel rispetto del mercato.Sono inoltre chiamati, attraverso la propria condotta, a diffondere l’appli-cazione dei valori e delle regole contenute nel presente codice etico.

3. Selezione del personaleLa selezione del personale si svolge sulla base di procedure predefinite, approvate dalla Direzione Aziendale ed inserite nel sistema di gestione della Qualità, tese ad individuare per ogni posizione ricercata il candidato oggettivamente più idoneo alla stessa, senza discriminazione di alcun tipo e nel pieno rispetto delle pari opportunità.Ogni candidato viene esaustivamente informato dell’organizzazione aziendale e delle peculiarità della posizione per cui è selezionato.

4. Trasparenza nelle relazioniLa gestione del personale è improntata a criteri di trasparenza per offrire ai dipendenti la possibilità di contribuire allo sviluppo dell’organizzazione.Il personale inserito viene informato di ogni disposizione regolamentare in vigore in azienda, ponendo in essere ogni attività utile a facilitarne l’in-serimento in ambiente collaborativo e disponibile. Coloro che ricoprono ruoli di responsabilità comunicano ai dipendenti criteri e regole del lavoro e illustrano le possibilità di carriera, così da consentire ad ognuno di com-prendere i principi di riferimento dell’organizzazione. Altresì si impegnano a rispettare le competenze di dipendenti e collabo-ratori e a trasferire loro le conoscenze necessarie allo svolgimento delle mansioni.

5. Impegno nella crescita Fruttagel garantisce un ambiente di lavoro in cui possano essere valoriz-zate le competenze, l’impegno e le potenzialità.Fruttagel è impegnata a realizzare verso i propri dipendenti ogni azione formativa ritenuta utile per lo svolgimento della mansione assegnata e la crescita professionale degli stessi.

10 11

CAPO III rapporti con i soci

11. Definizione di socioFruttagel è una cooperativa con una forte peculiarità istituzionale che è quella di annoverare al proprio interno diversi soggetti cooperativi con in-teressi differenti:

1. Soci cooperatori conferenti (cooperative di produttori agricole o di con-duzioni terreni) che vedono in Fruttagel uno strumento per il comple-tamento della filiera agro-industriale e la valorizzazione economica e strategica delle loro produzioni sul mercato, dell’impresa agricola e del lavoro in generale.

2. Soci cooperatori non conferenti, espressione di cooperative che vedono in Fruttagel uno strumento per il completamento e il controllo della filiera agro-alimentare per una maggiore garanzia e tutela dei consu-matori.

3. Soci finanziatori, ovvero istituzioni pubbliche e cooperative, interessati alla qualificazione del settore agricolo e allo sviluppo della mutualità, oltre che alla remunerazione del proprio capitale investito, seppur nei limiti consentiti dalla legge.

Ciò che accomuna questi diversi soggetti è il concetto di “creazione di valore” lungo i diversi stadi della filiera agro-industriale mettendo in col-legamento stretto la produzione e il consumo.

12. Responsabilità degli amministratoriGli amministratori hanno il dovere di rendere effettive le indicazioni con-tenute in questo codice, attraverso l’impegno alla diffusione e al migliora-mento continuo dell’organizzazione. Gli amministratori devono promuovere gli interessi generali rappresentati dalla Cooperativa e astenersi dallo sfruttamento della propria posizione al fine di avvantaggiare in modo improprio se stessi o l’organizzazione che rappresentano.

13. Impegno verso i soci conferentiFruttagel si concepisce come strumento per la crescita delle imprese socie, attraverso la valorizzazione diretta e indiretta dei conferimenti, l’e-conomicità e la qualità dei mezzi tecnici e dei servizi agronomici offerti.Fruttagel, sollecita e sostiene i soci conferenti in modo che la qualità e il costo delle loro produzioni sia competitiva e si impegna a valorizzare le materie prime agricole dai propri soci conferenti allo scopo di consolidare lo scambio mutualistico.

6. Tutela della salute e della sicurezzaFruttagel si impegna a diffondere e consolidare tra i dipendenti la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e richiedendo comportamenti responsabili da parte di tutti.Tutti i dipendenti devono rispettare gli obiettivi e i programmi del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e collaborare attivamente alla realizzazione dei necessari controlli.

7. Collaborazione e rispetto della personaFruttagel evita qualsiasi forma di discriminazione, sia essa riferita alla condizione fisica, alle opinioni politiche, alla nazionalità, alla religione, al sesso, all’orientamento sessuale. Fruttagel nel rispetto della sfera privata dei propri dipendenti, contribu-isce al sostegno di coloro che vivono situazioni di difficoltà che possano impedire il normale svolgimento dell’attività lavorativa. Allo stesso modo, ogni dipendente è chiamato al rispetto dei colleghi, alla tutela della dignità della persona, alla collaborazione e alla solidarietà.

8. Rappresentanza dei lavoratori e contrattazioneFruttagel, nel rigoroso rispetto di ogni forma di libertà sindacale e delle disposizioni previste dalla legge e dai contratti collettivi di ogni livello, si impegna a favorire un clima costruttivo nelle relazioni sindacali.

9. Conflitto di interesseTutti i dipendenti devono evitare situazioni in cui si possano manifestare conflitti di interesse con Fruttagel e si devono astenere dall’avvantaggiarsi personalmente di possibili opportunità d’affari connesse allo svolgimento delle proprie funzioni. Tutti i dipendenti e collaboratori hanno l’obbligo di segnalare ai propri di-retti superiori le potenziali situazioni di conflitto di interessi in cui possono essere coinvolti o di cui vengano a conoscenza.

10. Regali Fruttagel accetta esclusivamente regali che rientrano nella normale cor-tesia d’affari, che non abbiano un rilevante valore economico o che possa-no inficiare l’equo e imparziale trattamento di tutti gli interlocutori. I dipendenti di Fruttagel mettono a disposizione dell’azienda i regali rice-vuti, allo scopo di condividerli con tutti gli altri dipendenti. Fruttagel e i suoi dipendenti non possono offrire oggetti o benefici a terzi che vadano oltre la normale cortesia d’affari in modo tale che il ricevente possa percepirli come tentativi di influenzare decisioni e comportamenti. A tal fine Fruttagel fissa il valore massimo dei regali elargibili.

12 13

CAPO IIII rapporti con i fornitori

17. Definizione di fornitoreSono fornitori tutti coloro che, a vario titolo, forniscono materie prime agricole, semilavorati, beni, servizi, prestazioni e risorse finanziarie ne-cessari alla realizzazione delle attività di Fruttagel.

18. Selezione dei fornitoriPer Fruttagel la selezione dei fornitori è basata sulla garanzia di traspa-renza e pari opportunità di accesso. Ciò significa assicurare chiarezza nelle richieste di fornitura e imparzialità di giudizio nella valutazione delle offerte.

19. Collaborazione con i fornitoriFruttagel valuta i propri fornitori richiedendo il rispetto delle normative, la tutela della salute, la qualità dei prodotti e dei servizi, l’etica dei compor-tamenti. La Cooperativa si impegna a considerare i propri fornitori come partner, e lavora per la costruzione di un rapporto di fiducia e di una visio-ne condivisa del lavoro e del servizio.

20. Trasparenza nelle relazioniIl rapporto tra Fruttagel e i propri fornitori è basato sul criterio della re-ciproca correttezza. Ciò significa da parte di Fruttagel garantire le con-dizioni per consentire un corretto apporto delle forniture nel sostanziale rispetto dei termini contrattuali convenuti e tutelare le informazioni di natura riservata sulle imprese fornitrici di cui sia venuta a conoscenza. Fruttagel richiede ai propri fornitori altrettanta correttezza e in particolare di non trasmettere all’esterno informazioni che abbiano natura riservata e strategica, pena lo scioglimento del rapporto di fornitura. Collaborare con Fruttagel comporta per il fornitore il rispetto del presente codice.

21. Tutela della sicurezza e della salute dei fornitori Fruttagel si impegna a salvaguardare le condizioni di salute e sicurezza dei fornitori che abbiano accesso diretto e autorizzato nei luoghi di per-tinenza dell’azienda, fornendo l’opportuna informativa in materia. Pari-menti Fruttagel richiede ai fornitori che accedono in azienda l’impegno a rispettare le condizioni e procedure a garanzia della salute e sicurezza sul lavoro fornite loro.

22. Rapporto con i fornitori di materie prime agricole e semilavoratiFruttagel predispone tutti gli strumenti necessari a garantire il controllo sui prodotti ricevuti. Richiede al contempo ai fornitori di materie prime

14. Impegno a tutela della saluteFruttagel si impegna a incentivare una politica di filiera che favorisca le produzioni dei soci. I soci dal canto loro sono tenuti a seguire le indicazioni contenute nei disciplinari di produzione e conferimento nel rispetto dei principi contenuti nel presente codice etico.Il socio è chiamato a garantire la sicurezza dei prodotti conferiti, predispo-nendo e presidiando tutti gli strumenti necessari a garantire la corretta coltivazione, raccolta, conservazione dei prodotti.

15. Gestione del rapportoFruttagel si impegna nella creazione di valore a medio-lungo termine per tutte le categorie di soci, attraverso la gestione responsabile degli affari e dei capitali investiti, e la salvaguardia del patrimonio sociale.Fruttagel fornisce ai soci informazioni complete e accurate per permette-re di verificare la coerenza tra la propria attività gestionale e i principi de-clinati nella missione, anche attraverso la redazione del bilancio sociale.

16. IntergenerazionalitàFruttagel agisce allo scopo di valorizzare e accrescere il proprio patrimo-nio, consapevole della sua indivisibilità e intergenerazionalità, e a salva-guardare tutti i beni e le risorse aziendali materiali e immateriali, contra-standone l’uso a fini non istituzionali.

14 15

CAPO IVI rapporti con i clienti e i consumatori

24. DefinizioneSi definisce cliente o consumatore chiunque acquisti o consumi prodotti finiti dell’impresa in base ad accordi commercialmente definiti.

25. Attenzione ai bisogni del clienteLa piena soddisfazione dei clienti è obiettivo primario per Fruttagel. La qualità delle materie prime agricole, del processo di trasformazione, del materiale di confezionamento e del prodotto finale è assicurata se-condo un sistema di gestione certificato.Fruttagel mette a disposizione delle imprese clienti la propria esperienza e professionalità, nella convinzione che un approccio sinergico e coordi-nato nei confronti delle attese dei consumatori, garantisca vantaggi per entrambe le parti.

26. Attenzione alla salute del consumatoreFruttagel si impegna a garantire livelli qualitativi che, in conformità alle richieste delle aziende per cui produce prodotti a marchio, assicurino la salubrità e la sicurezza dei prodotti. Al contempo garantisce la qualità dei prodotti a marchio proprio, sempre per il benessere e la salute del consumatore finale.

27. Tutela del marchio dei clienti Fruttagel considera il rispetto del presente codice etico una tutela essen-ziale anche per la reputazione e il marchio dei propri clienti, in quanto espressione della loro identità d’impresa garanzia della continuità del rapporto.Pertanto persegue la continuità nei controlli sui prodotti e la massima disponibilità all’ascolto delle richieste e delle esigenze dei clienti.

28. Comunicazione chiara e corretta; onere del controlloFruttagel si impegna a verificare la correttezza delle informazioni e la chiarezza delle indicazioni del packaging/confezionamento per conto dei propri clienti, a garanzie del consumatore.Al contempo, recepisce e considera i reclami dei consumatori una valida opportunità di miglioramento per le politiche della qualità realizzate dalla cooperativa.

agricole e semilavorati il rispetto delle indicazioni contenute nei discipli-nari di produzione e fornitura della cooperativa, a garanzia della sicurezza dei prodotti e della salute dei consumatori.

23. Rapporto con i fornitori di capitale di creditoFruttagel fornisce una informazione completa, veritiera e corretta sugli andamenti economici, patrimoniali e finanziari dell’azienda non solo at-traverso il bilancio d’esercizio e i documenti ad esso connessi, ma anche attraverso il bilancio sociale.

16 17

CAPO VIRapporti con la comunità di riferimento e l’ambiente

33. Definizione di territorio, comunità e ambienteFruttagel è fortemente radicata sui territori in cui opera e considera pro-pri interlocutori le comunità locali e le istituzioni presenti sul territorio.

34. Liberalità e sponsorizzazioniFruttagel valuta le richieste di sponsorizzazione ed elargizioni pervenute, erogando risorse verso soggetti e nei confronti di iniziative che rientrino nelle logiche sociali e di impegno sul territorio adottate dalla cooperativa e nel rispetto del budget annuale definito dal Consiglio di amministra-zione.

35. Tutela dell’ambienteFruttagel opera per favorire la diminuzione degli impatti ambientali gene-rati dalle proprie attività.A tal fine investe nella ricerca e nell’impiego delle più adatte tecnologie, che permettano un utilizzo razionale delle risorse e la valorizzazione degli scarti e dei sottoprodotti di produzione.

CAPO VRapporti con la pubblica amministrazione e gli enti di controllo

29. Definizione di PAAi fini del presente codice si intendono con Pubblica amministrazione le diverse istituzioni pubbliche ai vari livelli comunitario, nazionale, regiona-le, locale, nonché le autorità deputate al controllo.

30. Correttezza verso la PAFruttagel si relaziona con la Pubblica Amministrazione secondo traspa-renza, chiarezza e correttezza, sia per tutelare il proprio interesse azien-dale sia per favorire il migliore espletamento delle funzioni della Pubblica Amministrazione.

31. Utilizzo di contributi pubbliciNei rapporti con i soggetti pubblici per l’accesso a fondi agevolati, Frutta-gel si astiene da qualsiasi comportamento volto a conseguire i contributi in maniera indebita, con raggiri od omissione di informazioni dovute. Altresì non destina il contributo ricevuto a finalità diverse da quelle per cui è stato erogato.Fruttagel esclude ogni forma di offerta di favori per ricevere benefici o indebite preferenze.

32. Collaborazione con gli enti deputati al controllo Fruttagel garantisce la massima collaborazione con gli enti deputati al controllo, fornendo in modo chiaro e tempestivo le informazioni richie-ste e assicurando, nel corso delle verifiche ispettive e dei sopralluoghi, la massima disponibilità e collaborazione, l’accesso alle strutture e la frui-bilità di tutta la documentazione richiesta.Fruttagel considera i rilievi effettuati dall’ente di controllo una valida op-portunità di miglioramento.

17

18 19

CAPO VIIAttuazione del codice

36. Organismo per la diffusione e l’attuazione del Codice Tutte le attribuzioni in tema di diffusione e attuazione del presente codice sono riservate alla Commissione Etica di Fruttagel. La Commissione Etica è un organo collegiale composto di cinque mem-bri, tra cui il Presidente dell’Organismo di Vigilanza ai sensi del D.lgs. 231/2001 nominato dal Consiglio di Amministrazione. La Commissione nomina tra i suoi membri il Presidente.

37. Convocazione della Commissione EticaLa Commissione Etica si riunisce su convocazione del Presidente o in sua assenza del membro più anziano, ogni volta che sia ritenuto opportuno da un membro. È fatto, in ogni caso, obbligo alla Commissione di riunirsi almeno una volta l’anno.

38. Limiti alla competenza della Commissione eticaIn nessuna delle procedure di cui agli articoli seguenti, saranno tenute in considerazione richieste alla Commissione Etica di pronunciarsi sulla corretta interpretazione di norme di legge. La Commissione Etica non ha alcuna competenza interpretativa o applicativa delle leggi o dei contratti.

39. Procedimento d’ufficioI membri della Commissione Etica, qualora vengano a conoscenza di violazioni o indizi di violazione del codice, hanno l’obbligo di darne co-municazione al Presidente. Il Presidente ha l’obbligo di sottoporre alla Commissione Etica l’avvenuto esposto da parte di uno dei suoi membri nella prima riunione dell’Organismo stesso.La Commissione Etica potrà deliberare l’apertura di un procedimento o l’archiviazione.

40. Procedure su segnalazione di terziLe segnalazioni potranno essere avanzate alla Commissione Etica nel suo complesso o ad ognuno dei membri verbalmente o per iscritto. Se presentate in modo verbale, l’esposto sarà formalizzato per iscritto nel corso della prima seduta della Commissione.Nel caso la Commissione decida per l’archiviazione, ne darà comunica-zione al presentatore dell’esposto.

41. IstruttoriaNel caso in cui la Commissione Etica deliberi per l’apertura di un procedi-mento, esso sarà iscritto nell’apposito protocollo e contrassegnato da un nome e da un numero.

20 21

I documenti e verbali relativi ai procedimenti saranno conservati presso la sede della Cooperativa a cura del Presidente della Commissione.

42. Indagini e testimonianzeLa Commissione ha il dovere di svolgere le indagini e di richiedere infor-mazioni alle strutture aziendali nonché di interpellare i testimoni che per-mettano l’emissione di un giudizio motivato. I testimoni dovranno essere informati del fatto che la loro testimonianza potrà non essere segreta.

43. Esiti del procedimento La Commissione, al termine di un’indagine, può unicamente emettere un giudizio di violazione o di non violazione del codice. Nel caso di violazione accertata, la Commissione non può comminare sanzioni ma ha l’obbligo di segnalare al Consiglio di Amministrazione gli opportuni interventi correttivi.

44. Comunicazione agli interessatiLa Commissione Etica deve comunicare ai presentatori dell’esposto il ri-sultato del suo giudizio, debitamente motivato. Non è altresì obbligato a rendere pubblici gli atti dell’indagine.

45. Consulenza sull’interpretazione del codice e formazione eticaPossono essere richiesti alla Commissione Etica pareri sulle modalità di rispetto del Codice. Fruttagel si impegna ad assumere iniziative perio-diche di formazione dei dipendenti e collaboratori, in particolare all’atto della loro ammissione e assunzione, nonché iniziative di informazione e sensibilizzazione degli stakeholder sui medesimi temi.

46. Rapporti tra Commissione Etica e Consiglio di AmministrazioneI risultati delle singole attività di verifica dovranno essere periodicamente comunicati al Consiglio di Amministrazione.Annualmente la Commissione indirizza al Consiglio di Amministrazione una comunicazione, in cui compie la valutazione generale della condizio-ne etica di Fruttagel e propone, qualora ritenuto necessario, un piano di informazione e formazione sui contenuti del codice e un programma di adeguamento.

47. Rapporti tra Commissione Etica e Organismo di Vigilanza 231Ogni qualvolta la Commissione, nel corso della sua attività, individui casi o fattispecie rientranti nella materia del D.lgs. 231/2001, li trasmette all’Or-ganismo di Vigilanza preposto. In particolare i rapporti tra l’Organismo di Vigilanza e la Commissione sono garantiti direttamente dal componente interno dell’ODV in quanto membro della Commissione stessa.

Composizione commissione eticaLa Commissione Etica, insediata a seguito dell’approvazione del Codice Eti-co da parte del Consiglio di Amministrazione di Fruttagel, è così composta:

Natalina Menghetti (Presidente)Insegnante, ex sindaco del comune di Alfonsine (Ra)

Daniela ZannoniConsulente del Lavoro, Coordinatrice Federcoop Nullo Baldini

Cristina Di LenardoResponsabile Amministrazione del Personale Fruttagel

Salvatore PetittoResponsabile Produzione Area Freddo Fruttagel

Massimo TampieriResponsabile Controllo di Gestione FruttagelMembro interno dell’Organismo di Vigilanza ex Dlgs 231/2001

Ogni comunicazione inerente l’attuazione del Codice Etico potrà essere inoltrata alla Commissione competente con le seguenti modalità:

• Tramite lettera, all’indirizzo:Commissione Etica FruttagelVia Nullo Baldini 26, 48011 Alfonsine (RA)

• Tramite email, all’indirizzo:[email protected]

Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 luglio 2009 (Rev. Settembre 2015)

48. Rapporti tra la Commissionne Etica e organi gestionaliOgni qualvolta la Commissione, nel corso della sua attività, individui un qualsivoglia rapporto con leggi, contratti o regole afferenti una specifica area gestionale può prendere contatto con i relativi responsabili per ac-quisire informazioni. Nel caso la Commissione individui fattispecie che possano aver un rilie-vo disciplinare ai sensi delle disposizioni contrattuali e legislative vigenti, deferisce direttamente il caso agli organi competenti.

Stampato su carta Igloo Offsetriciclata al 100%, certificata FSC

FRUTTAGEL S.C.P.A.

Via Nullo Baldini 2648011 Alfonsine (RA) Italytel. (+39) 0544 866511fax (+39) 0544 [email protected]