Franco Michele Napolitano Maria Sbeglia Sviluppo della ... · Un modo per stimolare e offrire occa-...

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L a Fondazione F. M. Napolitano nasce negli anni ’60 per iniziativa di donna Emilia Gubitosi, docente al Conservatorio di San Pietro a Majel- la e Maestro del coro del Teatro San Carlo di Napoli, che volle, così, ono- rare la memoria del marito, il Maestro Franco Michele Napolitano, insigne organista e direttore d’orchestra non- ché fondatore dell’orchestra “Scarlatti”. Sotto la direzione artistica del Maestro Filippo Zigante, la Fondazione diede vita ad una propria orchestra da came- ra e ad un corpo di ballo, che, per cir- ca un ventennio, riscossero un ampio consenso di pubblico e di critica sia in Italia, sia all’estero. In seguito, le mag- giori difficoltà per l’assegnazione dei contributi pubblici e il conseguimento di altri incarichi da parte del Maestro Zigante, portarono ad una stasi tem- poranea dell’attività della Fondazione. Dall’estate del 2000, sotto la direzione artistica della pianista Maria Sbeglia, e la presidenza del professor Sergio Sciarelli, si è ripresa l’attività con rin- novato vigore. L’Ente è impegnato in due importanti stagioni concertisti- Sviluppo della cultura musicale il contributo decisivo della Fondazione Nata negli anni ’60, dal 2000 un nuovo slancio delle attività grazie alla direzione artistica di Maria Sbeglia e alla presidenza di Sergio Sciarelli Franco Michele Napolitano Maria Sbeglia Direttrice artistica Fondazione F. M. Napolitano L’Ente è impegnato in due stagioni: una invernale a Napoli e due nel periodo estivo ad Anacapri Qui sopra: uno dei concerti più importanti organiz- zati dalla Fondazione F.M. Napolitano, quello con la grande artista Noa. In alto: la direttrice artistica Sbeglia con Peppino di Capri che: una stagione invernale a Napoli, da quest’anno al Circolo Canottieri, e due manifestazioni nel periodo estivo ad Anacapri: “anacaprifamusica” e il Festival “Dal barocco al jazz”, che è di- ventato uno degli appuntamenti estivi più attesi in Campania. Lo scopo della Fondazione F. M. Napolitano è la pro- mozione e la divulgazione delle arti e della cultura in generale, con partico- lare riferimento all’arte e al patrimo- nio di conoscenze musicali, nonché l’identificazione e la promulgazione di quelle forme che, in altri campi, quali la poesia, il teatro, la pittura, l’arte fo- tografica, la danza, presentino validi collegamenti con la musica. A tal fine, la Fondazione inserisce sempre, nella programmazione delle sue stagioni concertistiche, più spettacoli, che si realizzano con la fusione di varie arti e di vari generi, dando la possibilità, agli artisti, di sperimentare forme diverse che si discostano dal concerto “clas- sico” e al pubblico di apprezzare e di godere del risultato di tali scelte. Nelle sue programmazioni accanto ad artisti di fama internazionale, la Fondazione F. M. Napolitano dedica sempre spa- zio a giovani artisti di grande talento. Da anni portiamo avanti un programma di promozione musicale, nonostante gli scarsi mezzi economici a disposizione. A Napoli ci sono realtà molto importanti come la Scarlatti, che fanno musica ad altissimi livelli, ma anche noi, nel nostro piccolo, riusciamo a dare un contributo valido. Grazie all’impegno della nostra direttrice artistica Maria Sbeglia orga- nizziamo due stagioni musicali: quella invernale, a Napoli, più di nicchia, e quella estiva, ad Anacapri, che si è, or- mai, ritagliata uno spazio importante nel panorama culturale campano. In particolare, il Festival “Dal Barocco al Jazz”, giunto all’undicesima edizione, ha un ottimo riscontro di critica e di pubblico. La Fondazione, in tutti questi anni, è riuscita a creare legami duraturi con le istituzioni locali, Regione, Provincia e Comune, associazioni e circoli cittadi- ni. Molto importante il connubio con il circolo Canottieri Napoli, che ci ha per- messo di garantire ai nostri abbonati una sede prestigiosa per i concerti del festival invernale. Grande attenzione ai giovani talenti Una delle peculiarità della Fondazione F.M. Napolitano è quella di sostenere il percorso dei giovani talenti, che, mol- te volte, non riescono ad esprimersi per le tante difficoltà e gli ostacoli che esistono nel mondo della musica. La Fondazione bandisce, ogni due anni, un concorso per composizione, intitolato a Franco Michele Napolita- no, con borse di studio per i vincitori. Un modo per stimolare e offrire occa- sioni a quei ragazzi che dedicano gran parte del loro tempo allo studio della musica. Anche nel corso delle nostre rassegne musicali, accanto agli ospiti illustri, non mancano mai le esibizioni di giovani musicisti di talento. Un piccolo Sodalizio dalla storia gloriosa Sergio Sciarelli - Presidente Fondazione F. M. Napolitano

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La Fondazione F. M. Napolitano nasce negli anni ’60 per iniziativa

di donna Emilia Gubitosi, docente al Conservatorio di San Pietro a Majel-la e Maestro del coro del Teatro San Carlo di Napoli, che volle, così, ono-rare la memoria del marito, il Maestro Franco Michele Napolitano, insigne organista e direttore d’orchestra non-ché fondatore dell’orchestra “Scarlatti”. Sotto la direzione artistica del Maestro Filippo Zigante, la Fondazione diede vita ad una propria orchestra da came-ra e ad un corpo di ballo, che, per cir-ca un ventennio, riscossero un ampio consenso di pubblico e di critica sia in

Italia, sia all’estero. In seguito, le mag-giori difficoltà per l’assegnazione dei contributi pubblici e il conseguimento di altri incarichi da parte del Maestro Zigante, portarono ad una stasi tem-poranea dell’attività della Fondazione.Dall’estate del 2000, sotto la direzione artistica della pianista Maria Sbeglia, e la presidenza del professor Sergio Sciarelli, si è ripresa l’attività con rin-novato vigore. L’Ente è impegnato in due importanti stagioni concertisti-

Sviluppo della cultura musicaleil contributo decisivo della FondazioneNata negli anni ’60, dal 2000 un nuovo slancio delle attività grazie alla direzione artistica di Maria Sbeglia e alla presidenza di Sergio Sciarelli

Franco Michele Napolitano Maria Sbeglia Direttrice artistica Fondazione F. M. Napolitano

L’Ente è impegnato in due stagioni: una invernale a Napoli e due nel periodo estivo ad Anacapri

Qui sopra: uno dei concerti più importanti organiz-zati dalla Fondazione F.M. Napolitano, quello con la grande artista Noa. In alto: la direttrice artistica Sbeglia con Peppino di Capri

che: una stagione invernale a Napoli, da quest’anno al Circolo Canottieri, e due manifestazioni nel periodo estivo ad Anacapri: “anacaprifamusica” e il Festival “Dal barocco al jazz”, che è di-ventato uno degli appuntamenti estivi più attesi in Campania. Lo scopo della Fondazione F. M. Napolitano è la pro-mozione e la divulgazione delle arti e della cultura in generale, con partico-lare riferimento all’arte e al patrimo-nio di conoscenze musicali, nonché l’identificazione e la promulgazione di quelle forme che, in altri campi, quali la poesia, il teatro, la pittura, l’arte fo-

tografica, la danza, presentino validi collegamenti con la musica. A tal fine, la Fondazione inserisce sempre, nella programmazione delle sue stagioni concertistiche, più spettacoli, che si realizzano con la fusione di varie arti e di vari generi, dando la possibilità, agli artisti, di sperimentare forme diverse che si discostano dal concerto “clas-sico” e al pubblico di apprezzare e di godere del risultato di tali scelte. Nelle sue programmazioni accanto ad artisti di fama internazionale, la Fondazione F. M. Napolitano dedica sempre spa-zio a giovani artisti di grande talento.

Da anni portiamo avanti un programma di promozione musicale, nonostante gli scarsi mezzi economici a disposizione. A Napoli ci sono realtà molto importanti come la Scarlatti, che fanno musica ad altissimi livelli, ma anche noi, nel nostro piccolo, riusciamo a dare un contributo valido. Grazie all’impegno della nostra direttrice artistica Maria Sbeglia orga-nizziamo due stagioni musicali: quella invernale, a Napoli, più di nicchia, e quella estiva, ad Anacapri, che si è, or-

mai, ritagliata uno spazio importante nel panorama culturale campano. In particolare, il Festival “Dal Barocco al

Jazz”, giunto all’undicesima edizione, ha un ottimo riscontro di critica e di pubblico. La Fondazione, in tutti questi anni, è riuscita a creare legami duraturi con le istituzioni locali, Regione, Provincia e Comune, associazioni e circoli cittadi-ni. Molto importante il connubio con il circolo Canottieri Napoli, che ci ha per-messo di garantire ai nostri abbonati una sede prestigiosa per i concerti del festival invernale.

Grande attenzione ai giovani talenti

Una delle peculiarità della Fondazione F.M. Napolitano è quella di sostenere il percorso dei giovani talenti, che, mol-te volte, non riescono ad esprimersi per le tante difficoltà e gli ostacoli che esistono nel mondo della musica. La Fondazione bandisce, ogni due anni, un concorso per composizione, intitolato a Franco Michele Napolita-no, con borse di studio per i vincitori. Un modo per stimolare e offrire occa-sioni a quei ragazzi che dedicano gran parte del loro tempo allo studio della musica. Anche nel corso delle nostre rassegne musicali, accanto agli ospiti illustri, non mancano mai le esibizioni di giovani musicisti di talento.

Un piccolo Sodalizio dalla storia gloriosaSergio Sciarelli - Presidente Fondazione F. M. Napolitano

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Fondazione F. M. Napolitano“anacaprifamusica”

XIII edizioneIdeazione e Direzione artistica

Maria Sbeglia

Musica nelle piazze di Anacaprisabato 17 agostoPiazza San Nicola ore 22:00“Viaggio nell’amore tra musica, poesia e danza”Silvia Siravo attrice; Emilia Zamuner voce; Paolo Zamuner pianoforte; Roberta Zamuner ballerinadomenica 18 agostoPiazza San Nicola ore 22:00“Il Rock prima del Rock… cento anni di musica americana”Willy and the Internationalslunedì 19 agostoPiazza La Torre ore 22:00“Duo chitarristico di Siracusa”Marcello Cappellani e Roberto Salerno chitarremartedì 20 agostoCentro congressi Edwin Cerio ore 22:00“Gioielli della tastiera spagnola”Antonio Soria pianoforte mercoledì 21 agostoChiostro di Piazza San Nicola ore 22:00“Verdi contro Wagner… un flauto all’Opera”Alessandro Crosta flauto; Nadia Testa pianoforte

Festival PianisticoChiostro di San Michele a Piazza San Nicola

venerdì 13 settembre ore 19:00“Primo Premio”vincitore del Concorso Pianistico Rospigliosi 2013sabato 14 settembre ore 19:00“Risonanze epiche e inquietudini crepuscolari”Valerio Premuroso pianofortedomenica 15 settembre ore 19:00“Omaggio a Beethoven”Francesco Mirabella pianoforte

Giovedì 25 luglio, sulla terrazza dell’Hotel Caesar Augustus di

Anacapri, la seconda serata del Fe-stival “Dal Barocco al Jazz”. Ospiti il trombettista jazz Fabrizio Bosso e il chitarrista e compositore brasiliano Marcio Rangel. Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba a cinque anni. A quindici anni era già diplomato al conservato-rio G. Verdi di Torino. Coltivando di continuo gli interessi per la musica di estrazione colta si è accostato al jazz. Un richiamo forte, suadente, a cui il torinese non ha saputo dire di no. Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale, in cui il colore

e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spin-to agli eccessi, la tensione creativa è

Sodalizio artistico italo-brasilianoIl 25 luglio grande show del duo Bosso-RangelLa coppia ha saputo regalare al pubblico anacaprese uno spettacolo di grande intensità sapendo percorrere con grande maestria le atmosfere jazz

costante anche nell’interpretazione di standard. Bosso 1° classificato al Top Jazz 2010, strumentista dell’anno Ottoni, nel 2011 ha accompagnato Raphael Gualazzi nel brano “Follia d’amore”, risultato vincitore della ca-tegoria Giovani del Festival di Sanre-mo. Marcio Rangel è un chitarrista brasi-liano e compositore mancino, dotato di grande talento, carisma ed ecletti-smo. La sua musica richiama i suoni dell’est e dell’ovest, crea una magica atmosfera senza frontiere di generi, cogliendo ogni influenza musicale, partendo dalle origini e in tutte le sue forme espressive. É stato considerato un talento tra i compositori e i chi-tarristi brasiliani dotato di personali-tà spontanea, energia e grandissima sensibilità. Attraverso una ricerca delle radici della musica brasiliana ed un linguaggio moderno, ha sa-puto valorizzare la tradizione afro-brasiliana, che svela il lavoro - anche di ricerca - speso in ogni spartito, in ogni accordo, in ogni arrangiamento.

La sinergia tra Kimbo e Fondazione F.M. Napolitano, nata da alcuni anni, continua a crescere senza interruzioni.

La nostra azienda è, da sempre, atten-ta al mondo dell’arte e della cultura, che fanno parte della storia di Kimbo. Grazie alla passione e alla competenza della direttrice artistica Maria Sbe-glia l’appuntamento estivo di Anaca-pri è diventato uno degli eventi più importanti del panorama culturale campano. Per questo Kimbo ha deci-so di investire, oltre che su iniziative a carattere nazionale, anche su questa eccellenza territoriale. Sono certo che il nostro sodalizio durerà a lungo.

Sergio Di Sabato - Direttore marketing Kimbo

Kimbo guarda all’arte

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Ancora in programmaDomenica 28 luglio ore 20,00GINO RIVIECCIO in“Se la memoria non mi inganna”con la partecipazione straordinaria di Antonio OnoratoUna serata di grande divertimento con il popolare attore partenopeo e la chi-tarra di Onorato

Lunedì 29 luglio ore 20,00“VISIONI IN OPERA”Riccardo Arrighini piano, glockenspiel, effetti, live electronics, percussioniun tributo alla grande lirica nell’anno del bicentenario della nascita di Verdi e Wagner (1813) il pianista viareggino riarrangia in chiave jazz i due grandi compositori in piano solo e con l’ausilio di strumentazioni elettroniche varie.

Il Festival “Dal Barocco al Jazz”, giunto alla XI edizione, è diventato uno degli appuntamenti musicali estivi più im-portanti ed attesi grazie alla varietà dei programmi e alla presenza di or-chestre e artisti di fama internaziona-le quali:• StefanoBollani• Noa,SarahJaneMorris

• AntonellaRuggiero• PeppinodiCapri• Ron• LuisBacalov• KeyMcCarthy,SergejKrilov• OrchestrasinfonicadellaMagnaGrecia• Sudwestdeucheschamberorchester• OrchestrasinfonicaChajkovsky• OrchestradacameradiMosca.

Appuntamento tra i più attesi

Mercoledì 24 luglio, sulla splen-dida terrazza dell’Hotel Caesar

Augustus ad Anacapri, si è aperto il sipario sull’attesissimo festival “Dal Barocco al Jazz”. La serata inaugurale

è stata affidata a Peppe Servillo, ac-compagnato dai “Solis String Quar-tett” (oltre a Servillo, voce, Vincenzo Di Donna, violino, Luigi De Maio, violino, Gerardo Morrone, viola, e Antonio Di Francia, cello), con lo

spettacolo “Spassiunatamente”, uno straordinario omaggio alla cultura e alla canzone napoletana, attraverso una lettura raffinata di un reperto-rio di classici che spazia da Raffaele Viviani ad E. A. Mario fino a Renato Carosone.L’incontro tra questi straordinari arti-sti, tutti di chiara origine campana, ha dato vita ad un inedito concerto dove l’arte e lo spessore di Peppe Servillo si

Festival Dal Barocco al Jazz 2013L’apertura affidata a Peppe Servillo“Spassiunatamente” è stato uno straordinario omaggio alla cultura e alla canzone napoletana, attraverso i classici da Raffaele Viviani ad E. A. Mario fino a Renato Carosone

fondono con la maestria e la visione degli archi del Solis String Quartett”, rendendo questo evento unico nel suo genere.La caratteristica unica che lo spetta-colo porta, è la ri-lettura dei classici, utilizzando solo un quartetto d’archi

La caratteristica unica che lo spettacolo porta, è la ri/lettura dei classici, utilizzando solo un quartetto d’archi e voce.

e voce. Questa scelta artistica ben precisa, spoglia di tutti gli orpelli i capolavori musicali, rendendoli as-solutamente eleganti e raffinati senza perdere quella forza e quell’incisività che ne hanno decretato il successo planetario.

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Stile, sobrietà ed eleganza. Queste le caratteristiche peculiari con le

quali Maria Rita Acciardi, prima don-na a rivestire il ruolo di governatrice del Distretto 2100 del Rotary Interna-tional, svolge la sua importante fun-zione. “Il Rotary è un’organizzazione mondiale, e al contempo locale, di professionisti ed imprenditori che ha

come mission quella di promuovere la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo attraverso il miglio-ramento della salute, il sostegno all’i-struzione e l’alleviamento della pover-tà”. Le iniziative rotariane sono rivolte per lo più alle popolazioni dei paesi poveri, con particolare attenzione a quelle dell’America Latina e dell’Afri-ca. “Il nostro distretto – spiega la Go-vernatrice Acciardi – ha come scena-rio internazionale di riferimento l’area del Mediterraneo che inquadra paesi come il Marocco, la Turchia l’Egitto. Attualmente in Africa sono diversi i volontari del Distretto impegnati per il raggiungimento di questi scopi”. Una delle campagne umanitarie più impor-tanti messa in piedi dal Rotary è quella

dello sradicamento della polioplus, in stretta collaborazione con partner quali l’Oms, l’Unicef ormai vicino alla soluzione finale grazie alla vaccinazio-ne di oltre 2 miliardi di bambini. Sul debutto della Rotary Youth Cham-ber Orchestra, nata come progetto rotariano 2013-2014 dall’intuizione di Maria Sbeglia a favore dei giovani musicisti campani con la presenza di un solista di fama internazionale, il flautista Massimo Mercelli, Maria Rita Acciardi chiosa “Si tratta di un’idea bellissima che solo una musicista stra-ordinaria come Maria Sbeglia poteva partorire. Mettere assieme i migliori talenti della nostra regione e dare loro l’opportunità di suonare ai massimi livelli ed emergere, rappresenta uno

Questo giornale è realizzato da

081 8728358 - 328 [email protected]

in redazione: Massimo Tito (responsabile) Ignazio Riccio Luigi Manninigrafica: Carmine Mascolo

27 luglio 2013Anacapri

Rotary, sobrietà ed eleganza al servizio del prossimoUn’organizzazione che ha come mission quella di promuovere la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo

degli aspetti fondamentali della nostra mission. Da parte mia e del Distretto ci sarà la massima collaborazione per rendere sempre più forte questo pro-getto. A beneficiarne poi non saranno solo i giovani musicisti, ma anche chi potrà avere l’occasione di ascoltarli”.

Maria Rita Acciardi - Governatrice Distretto 2100 Rotary International (Calabria, Campania e parte della Basilicata)

Serata speciale quella di stasera, sabato 27 luglio, sulla terrazza dell’Hotel Ca-

esar Augustus di Anacapri. Grande suc-cesso per il debutto della “Rotary Youth Chamber Orchestra”, un organico di quindici archi, guidato dal giovane diret-

tore napoletano Bernardo Maria Sannino. L’orchestra nasce come progetto di punta per l’anno rotariano 2013-2014 dei Rota-ry club Napoli Ovest, Napoli, Napoli Sud Ovest, Napoli Est, con l’intento di offrire a giovani e talentuosi musicisti campani

l’opportunità di creare un organico stabi-le, che possa crescere e diventare un pun-to di riferimento nel panorama musicale regionale.Altri Club stanno aderendo al progetto, attraverso lo slogan “Adotta un orche-strale”. Fino a questo momento hanno aderito alla nostra iniziativa i Rotary Club di Aversa, Capri, Sorrento, Rotaract e Interact Napoli Ovest, Inner Wheel Na-poli, Inner Wheel Napoli Ovest e Circolo Canottieri Napoli, Coelmo, Fondazione F. M. Napolitano, Pio Monte della Mi-sericordia e gli Imprenditori per caso, i quali, a settembre, organizzeranno uno spettacolo musicale il cui ricavato andrà a favore della Rotary Youth Chamber Orchestra. Il 15 gennaio del 2014, poi, il

Gruppo Partenopeo del Rotary parteci-perà compatto al concerto dell’Orchestra che si terrà nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli, gentilmente concessa dalla Fondazione dell’Ordine degli Inge-gneri di Napoli e anche in questo caso i fondi ricavati serviranno a portare avanti il progetto dell’orchestra dei giovani.Il programma scelto per il debutto ha pre-visto l’esecuzione del divertimento di Mo-zart in re, il doppio di Bach per due violini e archi, l’estate di Vivaldi e il concerto per flauto di C.P. E. Bach, con la presenza di un solista di eccezione, il flautista Massi-mo Mercelli.

La Rotary Youth Chamber Orchestra al debutto capreseRepliche il primo agosto al Castello di Manocalzati (Av) e il 3 agosto al Chiostro di San Francesco a Sorrento