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Francis Scott Fitzgerald 1 Francis Scott Fitzgerald « A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere. » (Francis Scott Fitzgerald, Tenera è la notte) F. Scott Fitzgerald, fotografato da Carl Van Vechten, giugno 1937 Francis Scott Key Fitzgerald (Saint Paul, 24 settembre 1896 Hollywood, 21 dicembre 1940) è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense, autore di romanzi e racconti. È considerato uno fra i maggiori autori dell'Età del jazz e, per la sua opera complessiva, del XX secolo. Faceva parte della corrente letteraria della cosiddetta Generazione perduta, un gruppo di scrittori americani nati negli anni 1890 che si stabilì in Francia dopo la prima guerra mondiale. Scrisse quattro romanzi, più un quinto lasciato incompiuto, e decine di racconti brevi sui temi della giovinezza, della disperazione, e del disagio generazionale. Biografia Le origini Fitzgerald nacque in un ambiente tipico del Middle West. Suo padre Edward era un gentiluomo del Sud originario del Maryland e cattolico, distinto e aristocratico nei modi e dall'indole integerrima, ma inconcludente, tanto da non riuscire sempre a provvedere degnamente ai bisogni della famiglia. La madre, Mary McQuillan, era una donna dal carattere romantico e irrequieto, figlia di un commerciante benestante e nipote di un ricco irlandese che aveva trovato fortuna in America grazie al commercio all'ingrosso di generi alimentari. Sin dall'adolescenza il giovane Scott fu attratto dal mondo aristocratico del Sud e dagli ideali che il padre gli aveva trasmesso, quelli dell'"onore, della cortesia e del coraggio", ma avendo sofferto delle ristrettezze economiche e facendo un confronto tra il fallimento paterno e il successo dei nonni materni - che avevano conquistato la stima con il denaro - provò spesso ammirazione per la nuova borghesia americana ed ebbe sempre per essa rispetto e una certa invidia. Come dirà a Hemingway, e come scrisse in The Rich Boy, la ricchezza "è diversa da voi e da me: ha subito posseduto, subito goduto, e questo produce un effetto speciale". Fitzgerald non poteva tuttavia fare a meno di rilevare la corruzione e l'apatia che spesso si associava a quello stile di vita, e portò sempre con sé una viva preoccupazione moralistica ricollegabile all'educazione cattolica impartitagli soprattutto dalla madre. Da qui nacque la lotta interna tra l'idealista romantico ed il moralista scettico che è alla base del suo atteggiamento verso la vita delle classi agiate, e che costituì il principale tema delle sue opere. Nel 1898 i Fitzgerald si trasferirono a Buffalo (New York), dove il padre aveva ottenuto un lavoro come rappresentante alla Procter and Gamble. A Buffalo rimasero fino al 1901, quando si spostarono a Syracuse, dove nacque la sorella Annabel.

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Francis Scott Fitzgerald

« A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere. »(Francis Scott Fitzgerald, Tenera è la notte)

F. Scott Fitzgerald, fotografato da Carl VanVechten, giugno 1937

Francis Scott Key Fitzgerald (Saint Paul, 24 settembre 1896 –Hollywood, 21 dicembre 1940) è stato uno scrittore e sceneggiatorestatunitense, autore di romanzi e racconti. È considerato uno fra imaggiori autori dell'Età del jazz e, per la sua opera complessiva, delXX secolo.

Faceva parte della corrente letteraria della cosiddetta Generazioneperduta, un gruppo di scrittori americani nati negli anni 1890 che sistabilì in Francia dopo la prima guerra mondiale.

Scrisse quattro romanzi, più un quinto lasciato incompiuto, e decine diracconti brevi sui temi della giovinezza, della disperazione, e deldisagio generazionale.

Biografia

Le origini

Fitzgerald nacque in un ambiente tipico del Middle West. Suo padreEdward era un gentiluomo del Sud originario del Maryland e cattolico, distinto e aristocratico nei modi e dall'indoleintegerrima, ma inconcludente, tanto da non riuscire sempre a provvedere degnamente ai bisogni della famiglia. Lamadre, Mary McQuillan, era una donna dal carattere romantico e irrequieto, figlia di un commerciante benestante enipote di un ricco irlandese che aveva trovato fortuna in America grazie al commercio all'ingrosso di generialimentari.

Sin dall'adolescenza il giovane Scott fu attratto dal mondo aristocratico del Sud e dagli ideali che il padre gli avevatrasmesso, quelli dell'"onore, della cortesia e del coraggio", ma avendo sofferto delle ristrettezze economiche efacendo un confronto tra il fallimento paterno e il successo dei nonni materni - che avevano conquistato la stima conil denaro - provò spesso ammirazione per la nuova borghesia americana ed ebbe sempre per essa rispetto e una certainvidia. Come dirà a Hemingway, e come scrisse in The Rich Boy, la ricchezza "è diversa da voi e da me: ha subitoposseduto, subito goduto, e questo produce un effetto speciale".Fitzgerald non poteva tuttavia fare a meno di rilevare la corruzione e l'apatia che spesso si associava a quello stile divita, e portò sempre con sé una viva preoccupazione moralistica ricollegabile all'educazione cattolica impartitaglisoprattutto dalla madre. Da qui nacque la lotta interna tra l'idealista romantico ed il moralista scettico che è alla basedel suo atteggiamento verso la vita delle classi agiate, e che costituì il principale tema delle sue opere.Nel 1898 i Fitzgerald si trasferirono a Buffalo (New York), dove il padre aveva ottenuto un lavoro comerappresentante alla Procter and Gamble. A Buffalo rimasero fino al 1901, quando si spostarono a Syracuse, dovenacque la sorella Annabel.

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Gli studiNel 1903 la famiglia rientrò a Buffalo dove Scott frequenta le scuole elementari al "Holy Angels Convent". Nel 1908il padre venne però licenziato e la famiglia fu costretta a ritornare a St. Paul dove sarà mantenuta dalla nonnamaterna rimasta vedova.Nel 1908 Scott iniziò a frequentare la "St. Paul Academy" di [Saint Paul, Minnesota], dove già si esercitava allascrittura tenendo un diario e scrivendo per la rivista studentesca "Now and Then".Nel 1909 gli venne pubblicato il suo primo breve racconto di genere poliziesco dal titolo Il mistero di RaymondMortage. Ma il profitto non era dei più brillanti e i genitori decisero di iscriverlo ad un collegio cattolico dell'Est.Venne così mandato, nel 1911, alla "Newman School" nel New Jersey normalmente conosciuta come la "Etoncattolica" dove conobbe e fece amicizia con padre Fay, uomo di chiesa colto e dagli eclettici interessi.Costui, che in seguito diventerà direttore della scuola, comprese subito che il giovinetto, al di fuori dell'apparenzanarcisistica, era dotato di grande sensibilità e intelligenza. La sua amicizia fu così importante nell'educazione diFitzgerald che a padre Fay, che sarà il monsignore Darcy del libro, dedicherà il suo primo romanzo, This Side ofParadise (Di qua dal Paradiso).Durante questo periodo Fitzgerald si recava frequentemente a New York che gli appariva come un mondo favoloso ericco di fascino e che diventerà poi nella sua narrativa un mito. Egli in seguito scriverà [1]:

« Ero come quel Dick Whittington che venuto dalla provincia se ne sta a guardare a bocca spalancata gli orsi ammaestrati »

Continuava intanto il suo apprendistato di scrittore dilettante pubblicando poesie e brevi racconti sul "NewmanNews" e dimostrando il suo precoce interesse per il teatro mettendo in scena, con la sua regia, una commedia per unacompagnia di filodrammatica del luogo dal titolo The Captured Shadow (L'ombra catturata).Nel 1913 convinse i genitori ad iscriverlo alla prestigiosa Università di Princeton che era l'università in quel periodopiù nota dal punto di vista sociale e mondano e che segnerà per il giovane, malgrado fallimenti e frustrazioni, unmomento fondamentale nel suo sviluppo.I primi anni trascorsi a Priceton furono per Fitzgerald i più spensierati della sua vita, trascorsi tra feste, musical eincontri sportivi. Non riuscì ad emergere nel rugby, a causa anche del suo fisico delicato, ma si distinse come ottimoballerino, brillante conversatore e scrittore di commedie musicali del "Triangle Club", una tra le più famoseorganizzazioni studentesche d'America. Presso l'Università si era infatti formata un'associazione studentesca cheproponeva molte attività creative, tra le quali l'organizzazione di un musical che veniva allestito ogni anno.Fitzgerald, desideroso di successo, accettò di comporre il libretto per l'operetta da presentare allo spettacolo annuale,che venne messo in scena nel dicembre del 1914 con il titolo Fie!Fie!Fi-Fi!, trascurando così gli studi e nonottenendo la carica di presidente del "Triangle Club" come desiderava.Gli anni di Princeton furono comunque per il futuro scrittore anni di importante formazione grazie alle numeroseletture (tra i suoi preferiti vi erano Herbert George Wells, Bernard Shaw, Booth Tarkington, Compton Mackenzie,Oscar Wilde, Walter Pater e Rupert Brooke) e alla conoscenza di numerosi intellettuali.Nel 1916 strinse amicizia con John Peale Bishop e con Edmund Wilson, a quel tempo redattori della rivista NassauLiterary Magazine alla quale Fitzgerald collaborava, grazie ai quali imparò a dirigere i suoi interessi letterari ancoraindefiniti verso quelli più profondi e consolidati ed ebbe modo, sotto la guida di Peaple Bishop che era un poeta e unfilosofo, a comprendere la vera poesia con lo studio di Tennyson, Swinburne e Keats.Conobbe in quel periodo Ginevra King, una giovane e bella fanciulla dell'alta società di Chicago, iniziando con leiuna relazione destinata a finire molto presto e che lasciò il giovane Scott deluso e amareggiato.

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La guerraIl 6 aprile 1917 gli Stati Uniti intervengono nella prima guerra mondiale ma in un primo tempo Fitzgerald nonsembrò particolarmente colpito e continuò con tranquillità la sua vita universitaria. Nel mese di giugno egli si recò afar visita a padre Fay che nel frattempo era stato eletto monsignore ed era in partenza per la Russia per appoggiare laChiesa cattolica nei difficili giorni della rivoluzione di Kerenskij e nei mesi successivi intrattiene con il padre unafitta corrispondenza con l'intenzione di raggiungerlo.Ma a ottobre la sua domanda di arruolamento nell'esercito venne accolta e il 20 novembre, abbandonata l'Universitàdi Princeton senza aver conseguito la laurea, viene inviato a Fort Leavenworth. Egli si era deciso ad andare comevolontario in Europa per combattere in nome degli ideali di giustizia e di democrazia, ma non venne mai inviato alfronte.Con la carica di sottotenente fu stanziato nel Kansas e in seguito trascorse lunghi mesi inattivi al campo diaddestramento di Fort Leavenworth in Florida.Fitzgerald però sfruttò ogni momento per rivedere, correggere e completare i ventitré capitoli del romanzo che avevainiziato a Princeton e che sarebbe stata la prima traccia di Di qua dal Paradiso.Inviato nel 1918 in Georgia, a giugno il suo reparto venne trasferito a Camp Sheridan in Alabama dove egli ebbemodo di conoscere, durante un ballo del Country Club di Montgomery, Zelda Sayre, figlia di un noto giudicedell'Alabama. Scott, che rimase subito affascinato dalla bellezza e dalla sicurezza della giovane, se ne innamorò e idue giovani si fidanzarono.A novembre il reparto venne trasferito in una base di Long Island per l'imbarco, ma la fine della Prima guerramondiale lo riporterà a Montgomery e nel febbraio del 1919 egli verrà congedato.

Il primo romanzo: This Side of Paradise (Di qua dal Paradiso)Arrivato a New York il giovane, pieno di entusiasmo e di felicità, si impiega in una agenzia pubblicitaria, la StreetRailway Advertising Company, per 90 dollari al mese e la rivista "Smart Set" gli paga 30 dollari per un racconto.Presenta il manoscritto dell'Egoista romantico che aveva scritto durante il periodo di addestramento nel Kansasall'editore Scribner con la speranza che esso venga accettato perché, come scrive in una lettera inviata all'amicoEdmundo Wilson[2] "Se Scribner lo accetta mi sveglierò una mattina e scoprirò che le debuttanti mi hanno resofamoso in una notte. Credo che nessun altro avrebbe potuto scrivere in modo così penetrante la storia dei giovanidella nostra generazione". Il romanzo venne però rifiutato anche se l'editore lo incoraggerà a continuare.Zelda, che non ha nessuna intenzione di sposare un uomo senza denaro, si rifiuta di aspettare più a lungo e rompe ilfidanzamento informale. Scott rimase ubriaco per tre settimane e si trovò a dover affrontare la miseria che tantoodiava.

La situazione sociale e politica del 1919Per le strade di New York intanto, dopo l'armistizio, iniziavano a vedersi sempre più spesso le bandiere rosse e anchese il sindaco di allora John F.Hylan ne proibì la diffusione non diminuirono le manifestazioni a carattere socialistacon interventi delle guardie a cavallo per sedarle. Il paese si trovava in una crisi operaia molto grave e iniziarono gliscioperi per protestare contro i prezzi troppo alti e per adeguare i salari ai prezzi in aumento. Il paese era stato presodal panico e verso la fine del 1919 cominciarono ad essere recapitati pacchi ad orologeria per dissuadere lapropaganda socialista.

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La riscrittura e la pubblicazione del romanzoFitzgerald che si trova a dover vivere queste esperienze, decide di recarsi a St. Paul dove, chiuso in casa, si dedicagiorno e notte alla revisione del romanzo. A settembre egli ripresenta il manoscritto a Scribner che viene accettatodal suo redattore, Maxwell Perkins e il 26 marzo del 1920 il romanzo, con il titolo di This Side of Paradise, (Di quadal Paradiso) sarà pubblicato e subito ben accolto diventando, come scrive Barbara Nugnes[3] "un vero e propriobest-seller non solo per le indubbie qualità di freschezza e di spirito, ma anche e soprattutto per il tonospregiudicato, insieme cinico e romantico, con cui esplorava la vita sentimentale degli adolescenti americani".Fitzgerald divenne così in breve tempo uno dei portavoce della nuova generazione pronto ad abbandonarsi a quellungo periodo di gioia irrefrenabile e di esaltazione collettiva che venne detta Età del jazz.

Il matrimonio con Zelda

Una cartolina del 1917 raffigurante ilBiltmore Hotel di New York City, da cuiF. Scott e Zelda Fitzgerald furono espulsi

per ubriachezza durante la loro luna dimiele

Fitzgerald ritorna felice e trionfante a Montgomery mentre con lapubblicazioni del romanzo egli aveva raggiunto l'agiatezza economica e Zeldaaccettò di sposarlo.Il 3 aprile, nella Cattedrale di San Patrizio a New York City con una favolosacerimonia, i due si unirono in matrimonio iniziando, come scrive FernandaPivano,[4] "la grande leggenda della bellissima coppia, eroina, simbolo einterprete di tutte le prodezze sofisticate dell'età del jazz".

Per l'estate affittarono una casa a Westport nel Connecticut e in ottobre unappartamento a New York a 38 West 59th Street divertendosi in modoesagerato, scandalizzando gli anziani con il loro comportamentoanticonformista e nello stesso tempo entusiasmando i giovani.

La prima raccolta: Flappers and Philosophers

Il 10 settembre era intanto uscita la raccolta di racconti Flappers andPhilosophers (Maschiette e Filosofi) comprensiva di otto racconti sempresullo stile leggero e cinico che tanto aveva attirato i giovani e che gli avevanodato la popolarità e il denaro.I racconti rispecchiavano quell'immagine dell'America che tanto piaceva aigiovani: frivola e insieme spregiudicata, anticonformista e piena diromanticismo. Protagonista di questa prima narrativa di Fitzgerald era la "maschietta" (chiamata flapper) che nonvuole responsabilità di alcun genere e ama solo divertirsi e pensare a sé stessa.

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I viaggi

Il primo viaggio in Europa risale al 1920 e il giovane scrittore si reca prima a Londra, dove ha modo di conoscereJohn Galsworthy, e in Francia. Il 1921 lo trascorrerà con Zelda in Inghilterra, in Italia, in Francia e a Parigiconoscerà Gertrude Stein che in quei tempi teneva un colto salotto letterario dove ospitava tutti i letterati "espatriati".Il resoconto di questi viaggi furono narrati da Scott e da Zelda nel 1934 in Accompagna i Signori F. al N....

La nascita della piccola "Scottie"

F. Scott Fitzgerald fotografato nel 1921da Gordon Bryant per lo Shadowland

Magazine

Sempre nel 1921 la coppia fece ritorno a St. Paul dove nacque la figliaFrances, chiamata affettuosamente con il soprannome di "Scottie", della qualelo scrittore si prenderà molta cura soprattutto dopo la malattia che colpiràZelda.A Sant Paul però non rimasero a lungo perché Zelda si annoiava a morte e perpassare il tempo si divertiva a dare scandalo con grande disappunto dellacittadina che era molto tradizionalista.

Gli anni a New York

Appena la coppia poté ritornò a New York stabilendosi a Great Neck, in LongIsland, e sarà questo l'ambiente che Fitzgerald utilizzerà come scenario delsuo romanzo Il grande Gatsby, come Gatsby, Fitzgerald darà favolose edispendiose feste che diventeranno leggendarie. A Great Neck Zelda e Scottrimarranno fino alla primavera del 1924, quando decisero di andare a viverein Francia.

Gli anni newyorkesi furono anni vissuti all'insegna della mondanità e dello sperpero che indebiteranno lo scrittore inmodo preoccupante. Fitzgerald si era infatti imposto subito come simbolo di quella nuova generazione che, colpitadalla guerra, si lasciava trascinare da una vita spensierata, fatta di emozioni e di avventure esaltanti.

Il secondo romanzo: The Beautiful and Damned

Il 4 marzo 1922 venne pubblicato il secondo romanzo dello scrittore, The Beautiful and Damned (Belli e dannati)che era uscito a puntate sul "Metropolitan Magazine" e che affronta il tema della dissoluzione morale e psicologicadi una giovane coppia in America negli anni venti.Il romanzo offre attraverso apprezzabili chiaroscuri, le contraddizioni del grande paese nell'era del fox - trot, del jazz(poco citato) e del ragtime.

La seconda raccolta: Tales of the Jazz Age

Subito dopo la pubblicazione di Belli e dannati, il 22 settembre uscirà una nuova raccolta dal titolo Tales of the JazzAge (Racconti dell'età del jazz) che comprendono i migliori racconti della produzione fitzgeraldiana, tra i quali "Ilcurioso caso di Benjamin Button", da cui è stato tratto l'omonimo film con Brad Pitt, "Il diamante grosso comel'Hotel Ritz", novella in cui attacca l'amoralità, le ingiustizie e gli eccessi che derivano dalla ricchezza e, soprattutto,"Primo Maggio", racconto realistico e di grande valore artistico dove la tecnica usata rammenta al lettore il metodotipicamente cinematografico di alcuni romanzi di Dos Passos.

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La vita a Long Island

Nell'ottobre del 1922 i Fitzgerald affittano una casa a Long Island, una località alla moda, che ispirerà allo scrittorel'ambiente sociale del romanzo Il grande Gatsby.Tutto quello che lo scrittore aveva guadagnato con il successo dei precedenti romanzi venne sperperato in feste einutili sprechi, tanto da costringere Fitzgerald a chiedere continui anticipi agli editori e a vendere il suo talentoscrivendo a ritmo serrato racconti mediocri che vendeva alle riviste più popolari.

La prima commedia: The Vegetable, or from President to Postman

Nel novembre del 1923 venne messa in scena ad Atlantic City la commedia in tre atti The Vegetable, or fromPresident to Postman (Il vegetale, o da presidente a postino) che ottenne un grande insuccesso. Il lavoro fu giudicatomediocre e si giustifica solamente con il fatto che Fitzgerald in quel periodo avesse un gran bisogno di denaro efosse così disposto a scrivere anche cose in cui non credeva.Risale a questo periodo l'amicizia con un altro scrittore dalla vita disordinata e tragica, Ring Lardner, allora suovicino di casa, grande compagno di bevute al quale si ispirerà per delineare la figura di Abe North, il compositorecinico di Tenera è la notte.L'alcool, che ucciderà presto l'amico, stava intanto diventando un problema anche per Fitzgerald e inoltre la vitaprivata di Scott e Zelda era diventata di dominio pubblico tanto che, come scriverà Nancy Milford[5], "cominciava adesserci un tocco di farsesco nelle loro esibizioni in pubblico".

Gli anni in EuropaNel 1924, illudendosi di diminuire le spese, la coppia si trasferì in Europa dove rimase per cinque anni tranne unbreve intervallo.

La conoscenza di Sara e Gerald Murphy

La prima tappa fu a Parigi dove conobbero Gerald e Sara Murphy, una ricchissima coppia di americani espatriati cheli inviteranno a trascorrere l'estate sulla Costa Azzurra a Cap d'Antibes dove i Murphy, invitati da Cole Porter einnamoratisi della spiaggia, avevano convinto un loro amico a tenere aperto il suo albergo anche fuori stagione.

La crisi matrimoniale

Dopo Parigi Scott e Zelda si recarono a Hyères, a Nizza, ad Avignone e si sistemarono a St.Raphaël. Durante ilsoggiorno estivo a Ville Marie, Scott riprese a lavorare intensamente al romanzo The Great Gatsby che avevainiziato a Long Island, ma Zelda si annoia e conosciuto un certo Edward Jozan, un aviatore francese, se neinvaghisce. Iniziano i litigi e le incomprensioni. Per uscire dalla vicenda, e dopo un tentato suicidio di Zelda, lacoppia nell'autunno si recò a Roma dove Scott, che in quel periodo si dava fortemente all'alcool, venne coinvolto inuna rissa con un tassista.

Il terzo romanzo: The Great Gatsby

All'inizio del 1925, i Fitzgerald andarono ancora a Parigi dove il 10 aprile venne pubblicato il romanzo Il grandeGatsby che, pur essendo un'opera di felice ispirazione, non ottenne il successo del precedente romanzo.Durante la primavera Scott conobbe Ernest Hemingway, allora scrittore alle prime armi, con il quale si intese subitoe al quale fece ottenere un contratto con l'editore Scribner.Nell'agosto del 1925 i Fitzgerald ritornarono ad Antibes e furono in seguito ospiti di Gerald e Sara Murphy aVillefranche dove lo scrittore iniziò a lavorare al suo quarto romanzo, Tender Is the Night (Tenera è la notte) cheavrebbe terminato solamente otto anni più tardi.

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Zelda dà i primi segni di squilibrio mentale

Il 1926 fu un anno di spostamenti, di litigi e di incomprensioni. Il carattere di Zelda diventava ogni giorno più stranotanto che dovette essere ricoverata per un breve periodo in una clinica.A dicembre ritornarono negli Stati Uniti sul Conte Biancamano e a gennaio del 1927 si recano per un primo viaggioa Hollywood dove lo scrittore era stato invitato per scrivere una sceneggiatura per la commedia di CostanceTalmadge (che verrà rifiutata) e dove lavorò per la "United Artists". Per quella occasione la coppia prese una casa inaffitto a Wilmington nel Delaware e Zelda iniziò a studiare danza.Tra l'aprile e il settembre del 1928 fecero ritorno a Parigi per ritornare nell'inverno nuovamente negli Stati Unitisenza dei piani precisi. Le incomprensioni e i litigi si fecero sempre più intensi e insanabili e Scott si diede più chemai all'alcool.

Gli anni di crisi

Il crac in borsa

Nel 1929 la coppia si recò nuovamente in Europa, prima a Genova poi a Nizza, a Parigi, a Cannes e infine a St.Raphael dove giunse loro la notizia del crac in borsa e negli Stati Uniti iniziava il periodo della grande depressione econ essa anche la fine dell'età spensierata del jazz.

La malattia di Zelda

Il 23 aprile del 1930 la malattia di Zelda, che i medici diagnosticarono trattarsi di schizofrenia, si manifestò in tuttala sua gravità ed ella venne ricoverata alla Malmaison di Parigi, poi a Montreux in Svizzera mentre Scott sisistemava a Ginevra e in seguito a Losanna.Al tragico ritorno alla realtà imposto dalla crisi del 1929 si accompagnò quindi anche la crisi familiare e personale diFitzgerald che, semialcolizzato e preoccupato per le condizioni della moglie, ebbe un forte tracollo che gli impedì dilavorare con la necessaria tranquillità alla stesura definitiva di Tender Is the Night (Tenera è la notte).Nel 1931 Fitzgerald si recò per breve tempo negli Stati Uniti ma nell'estate si trovava ad Annecy e quando asettembre Zelda venne dimessa essi ritornarono in America stabilendosi a Montgomery nell'Alabama e Scott, chedovette recarsi a Hollywood, andò da solo.Nel settembre del 1932, in seguito alla morte del padre, Zelda ebbe una ricaduta e venne ricoverata in una clinica diBaltimora dove rimarrà fino a giugno mentre Scott va a vivere con la figlia a Rodgers Forge dove Zelda, appenadimessa, li raggiunge. Scott intanto continua a lavorare al romanzo Tenera è la notte.

Il quarto romanzo: Tender Is the Night (Tenera è la notte)

Nel 1934 venne pubblicato il quarto romanzo di Fitzgerald, Tender Is the Night (Tenera è la notte), l'opera alla qualelo scrittore lavorò più a lungo ma che ottenne scarso successo.Zelda intanto, colta da una terza ricaduta, sarà nuovamente ricoverata.

Lo stato fisico di Scott

Il 1935 vede Scott disperato per l'insuccesso ottenuto dal libro, per la situazione economica e per il suo stato disalute. Era stato infatti colto da un serio attacco di tubercolosi e dovette essere ricoverato prima a Tryon nel NorthCarolina, poi a Asheville e infine a Baltimora.Lo stato depressivo nel quale si trovava Fitzgerald peggiorò ulteriormente, portandolo a quel crack-up (crollo) di cui i tre toccanti articoli apparsi nel 1936 sulla rivista Esquire e pubblicati postumi nel 1945 da Edmund Wilson costituiscono una testimonianza drammatica. In essi vi è la confessione del suo fallimento e, come scrive Fernanda Pivano,[6] si tratta di "...un documento tragicamente sincero che soltanto il candore di Scott poteva gettare in pasto al pubblico con tanta semplicità. Il suo candore fu ancora una volta frainteso. Nessuno raccolse il grido disperato;

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il pubblico e perfino gli amici si limitarono a scandalizzarsi; Hollywood gli rifiutò un contratto che sarebbe statoforse la sua salvezza".

Gli ultimi anniNel 1937 Fitzgerald, ripresosi, accettò di lavorare come sceneggiatore a Hollywood sotto contratto con la MGM perdiciotto mesi e si innamorò di Sheilah Graham, una cronista mondana, che lo aiutò a riacquistare il suo equilibrio. Illavoro gli procurò una certa tranquillità economica tanto da poter scrivere serenamente.Collaborò in questo periodo a diversi film tra i quali Donne (The Women) del regista George Cukor che uscirà nel1939) ma nel 1938 aveva cofirmato l'adattamento di Three Comrades (Tre camerati) del regista Frank Borzage mal'adattamento non venne considerato dal produttore che lo riscrisse causando a Fitzgerald un'altra grande delusione.Così, l'anno dopo, quando si recò a Darthmounth con Schulberg, che in seguito scrisse un romanzo biografico in cuiriferisce l'episodio con il titolo The Disenchanted, per la preparazione di uno scenario, ricominciò a bere e dovetteessere ricondotto a New York dove venne ricoverato in ospedale.

L'ultimo romanzo: The Last Tycoon (Gli ultimi fuochi)

Dalla crisi durata parecchi mesi emerse un nuovo Fitzgerald, oramai disincantato. Mentre seguitava a scrivereracconti per l'Esquire (tra cui qualcuno ambientato ad Hollywood) concepì ed iniziò a scrivere The Last Tycoon(L'ultimo magnate, conosciuto in Italia con il titolo Gli ultimi fuochi e pubblicato nel 2012 con il titolo L'amoredell'ultimo milionario), che vede nel produttore Monroe Stahr un Gatsby più maturo, ma altrettanto idealista. Questaresta probabilmente l'opera di Fitzgerald più significativa e penetrante ambientata nel mondo del cinema. Il romanzo,rimasto incompiuto, uscirà postumo nel 1941 pubblicato dall'amico Edmund Wilson con le indicazioni cheFitzgerald stesso aveva predisposto per il suo compimento. Grazie a quest'uscita postuma la critica riscoprì l'autore.

Gli attacchi di cuore e la morte

Alla fine di novembre sopraggiunse un primo attacco di cuore. Spaventato, ma non arresosi, lo scrittore continuòfaticosamente a scrivere il romanzo iniziato. Il 20 dicembre aveva terminato il primo episodio del sesto capitolo, mail giorno seguente un secondo attacco cardiaco lo colse provocandogli la morte.Il funerale avvenne in modo semplice ed egli fu inumato in un piccolo cimitero di Rockville (Maryland); tra le pochepersone a prendervi parte ci fu la scrittrice e amica Dorothy Parker, la quale proprio davanti al feretro, citando unafrase dal Grande Gatsby, esclamò: "Povero vecchio bastardo" [7].La moglie Zelda sopravvisse al marito otto anni e nel 1948 morì bruciata in un incendio divampato nella clinicaHighland a Asheville nel North Carolina dove era internata da tempo.

Opere

Edizioni originali• The Princeton Tiger, Humor Magazine, 1917• This Side of Paradise, New York: Chas. Scribner & Sons, 1920• Flappers and Philosophers, New York: Chas. Scribner & Sons, 1920• The Beautiful and Damned New York: Chas. Scribner & Sons, 1922• Tales of the Jazz Age, New York: Chas. Scribner & Sons, 1922• The vegetable, or From President to Postman, New York: Chas. Scribner & Sons, 1923• The Great Gatsby New York: Chas. Scribner & Sons, 1925• All the Sad Young Men, New York: Chas. Scribner & Sons, 1926• Tender Is the Night New York: Chas. Scribner & Sons, 1934• Taps at Reveille, New York: Chas. Scribner & Sons, 1935

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• The Last Tycoon - originale The Love of the Last Tycoon - New York: Chas. Scribner & Sons, pubblicatopostumo, 1941)

• The Crack-Up, With Other Uncollected Pieces, a cura di E. Wilson, New York, New Directions, 1945• Taps at Reveille (Short Story Collection), New York, Scribner's, 1948• The Stories of F.Scott Fitzgerald, New York: Scribner, 1951• The Basil and Josephine Stories (Short Story Collection), Princeton, Friends of The Princeton Library, 1951• Babylon Revisited and Other Stories, New York, Scribner's 1962• The Pat Hobby Stories, New York: Chas. Scribner & Sons, 1962• The Letters of F.Scott Fitzgerald, a cura di A. Turnbull, New York: Chas. Scribner & Sons, 1963• The Apprentice Fiction of F. Scott Fitzgerald 1909-1917, a cura di J. Kuehl, New Brunswick, Rutgers University

Press, 1965• Thoughtbook of Francis Scott Key Fitzgerald, Princeton University Library, 1965• Dear Scott/Dear Max: The Fitzgerald-Perkins Correspondence, a cura di J. Kuehl e JR. Bryrer, New York,

Scribner, 1971• F. Scott Fitzgerald in His Own Time:A Miscellany, a cura di M. J. Bruccoli e JR. Bryrer, Kent State University

Press, 1971• As Ever, Scott Fitz-: Letters Between F. Scott Fitzgerald and his Literary Agent, Harold Ober, 1919-1940, a cura

di M. J. Bruccoli, New york, Lippincott, 1972• Bits of Paradise: 21 Uncollected Stories by F. Scott Fitzgerald and Zelda Fitzgerald, a cura di M. J. Bruccoli, New

York, Scribner, 1973• The Notebook of F. Scott Fitzgerald, a cura di M. J. Bruccoli, New York Scriber, 1978• The Prices Was Hight: The Last Uncollected Stories, a cura di M. J. Bruccoli, New York, Scribner, 1979• The Short Stories of F. Scott Fitzgerald, a cura di M. J. Bruccoli, New York, Scribner, 1989• Correspondence of F. Scott Fitzgerald, a cura di M. J. Bruccoli et al., New York, Random House, 1989• The F. Scott Manuscript, a cura di M. J. Bruccoli, New York, Garland 1990 (due volumi relativi a The Beatiful

and Damned, a cura di A. Margolies sono usciti nel 1990)• The Love of the Last Tycoon: A Western, a cura di M. J. Bruccoli, New York, Scribner, 1993• F. Scott Fitzgerald: A Life in Letters, a cura di M. J. Bruccoli, New York, Simon & Schuster, 1994• Trimalchio: An Early Version of "the Great Gatsby" a cura di J. L. W. West III, Cambridge, Cambridge

University Press, 2000• Novels and Stories 1920-1922, a cura di J. R. Bryer, New York, Library of America, 2000• Dear Scott, Dearest Zelda: The Love Letter's of F. Scott and Zelda Fitzgerald, a cura di J. R. Bryer e C. W. Barks,

New York, St. Martin's press, 2002

Principali traduzioni italiane• Gatsby il magnifico, trad. di C. Giardini, Milano, Mondadori, 1936• Tenera è la notte , trad. di F. Pivano, Torino, Einaudi, 1949• Il grande Gatsby , trad. F. Pivano, Milano, Mondadori, 1950• Di qua dal Paradiso , introd. e trad. di F. Pivano, Milano, Mondadori, 1952• Belli e dannati , trad. di F. Pivano, Milano, Mondadori, 1952• Gli ultimi fuochi , introd. e trad. di F. Pivano e B. Oddera, Milano, Mondadori, 1959• Ventotto racconti, trad. di B. Oddera, Milano, Mondadori, 1960• Basil e Cleopatra. Due racconti, trad. di D. Tarizzo e C. Salmaggi, Milano, Il Saggiatore, 1960• L'età del jazz e altri scritti, pref. di E. Zolla, trad. di D. Tarizzo, Milano, Il Saggiatore, 1962• Postino o presidente?, trad. di D. Tarizzo, Milano, Il Saggiatore, 1962• Crepuscolo di uno scrittore, trad. di G. Monicelli, Milano, Mondadori, 1967 (ristampa Milano, Studio Editoriale,

1990)

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• Racconti dell'età del jazz, trad. di G. Monicelli e B. Oddera, Milano, Mondadori, 1968• Romanzi, a cura di F. Pivano, trad. di F. Pivano e D. Tarizzo, Milano, Mondadori, 1972• Il diamante grosso come l'Hotel Ritz, trad. di B. Oddera, Milano, Emme, 1974• Lembi di paradiso. Racconti di F. S. e Zelda Fitzgerald, trad. di V. Mantovani e B. Oddera, Milano, Mondadori,

1975• I racconti di Basil e Josephine, trad. di G. Fretta, G. Monicelli, B. Oddera, Milano, Il Saggiatore, 1976• Taccuini, trad. A. Pajalich e D. Tarizzo, Torino, Einaudi, 1980• Il prezzo era alto, trad. di B. Oddera, Milano, Mondadori, 1981-82, 2 voll.• La crociera del rottame vagante, a cura di R. Cagliero, Palermo, Sellerio, 1985• Festa da ballo, trad. di S. Petrignani, Roma, Theoria, 1987• Il grande Gatsby, a cura di T. Pisanti, Roma, Newton & Company, 1989• Troppo carina per dirlo a parole e altri racconti, trad. di B. Oddera, Milano, Mondadori, 1996• Al di qua del Paradiso, introd. di G. Buzzi, trad. di P. F. Paolini, Roma, Newton & Compton, 1994• Maschiette e filosofi, cura e trad. di P. Meneghelli Roma. Newton & Compton, 1996• I racconti di Pat Hobby, trad. di Ottavio Fatica, Roma, Theoria, 1996• Racconti dispersi, a cura di M. J. Bruccoli, trad. di B. Oddera, 4 voll., Milano, Mondadori, 1999-2001• Caro Scott, carissima Zelda. Lettere d'amore di F. Scott Fitzgerald e Zelda Fitzgerald, a cura di J. R. Bryrer e C.

W. Barks, trad. di M. Premoli, Milano, La tartaruga, 2003• Lettere a Scottie, con lettere inedite di Scottie Fitzgerald, a cura di M. Bacigalupo, Milano, Archinto, 2003• Il crollo (1936) a cura di Ottavio Fatica, Milano, Adelphi, 2009, (Premio Elsa Morante/sezione Traduttori 2010)• L'amore dell'ultimo milionario, trad. di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, Padova, Alet, 2012

Biografie e testimonianze• Arthur Mizener The Far Side of Paradise 1951, 1965,• M.J. Bruccoli, Scott and Ernest: the Autority of Failure and the Autority of Success, New York, Random House,

1978• M. Callaghan, That Summer in Paris, Harmondsworth, Penguin, 1979•• P. Citati, "La morte della farfalla", Mondadori, 2006.• M. e R. Cowley (a cura di) Fitzgerald and the Jazz Age, New York, Scribner, 1966• S. Graham, The Real F. Scott Fitzgerald: Thirty-Five Years Later, New York, Scribner, 1966•• S. Graham - G. Frank, Beloved Infidel: The Education of a Woman, New Yok, Holt, 1958 (trad. it. Adorabile

infedele, 1954)• E. Hemingway, A. Moveable Feast, New York, Scribner, 1964• J. J. Koblas, F. Scott Fitzgerald in Minnesota: His Homes and Haunts, St. Paul, Minnesota Historical Society

Press, 1978• F. Kroll Ring, Against the Current: As I Remember F. Scott Fitzgerald, Berkeley, Creative Arts, 1985• A. Latham, Crazy Sunday: F. Scott Fitzgerald in Holliwood, New York, Viking, 1970• A. Le Vot, F. Scott Firzgerald, Harmondsworth, Penguin, 1985• S. Mayfield, Exiles from Paradise, New York, Delacorte, 1971• J. Meyers, Scott Fitzgerald: A Biography, Basingstoke, Macmillan, 1994• N. Milford, Zelda, New York, Harper, 1970• L. P. Miller (a cura di), Letters from the Lost Generation: Gerald and Sara Murphy and Friends, Rutgers

University Press, 1991• A. Mizener, The Far Side of Paradise: A Biography of F. Scott Fitzgerald, Boston, Houghton, 1951• A. Mizener, Fitzgerald, London, Thames & Hudson, 1972 (trad. it. di L. Angelini, Milano, Leonardo, 1990• H. Piper, Scott Fitzgerald: A Candid Portrait, New York, Holt, 1963

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• S. F. Smith, M. J. Bruccoli e J. P. Kerr (a cura di), The Romantic Egoist: A Pictorial Autobiography from theScrapbooks and Albums of F. Scott and Zelda Fitzgerald, New York, Scribner, 1974

• A. Turnbull, Scott Fitzgerald, New York, Scribner, 1974• E. Wilson, The Twenties, a cura di L. Edel, New York, Farrar, 1975• Le lettere di Fitzgerald sono state pubblicate in varie edizioni come Dear Scott, Dearest Zelda: The Love Letters

of F. Scott and Zelda Fitzgerald, ed. Jackson R. Bryer and Cathy W. Banks, 2002• Correspondence of F. Scott Fitzgerald, ed. Matthew Bruccoli and Margaret Duggan, 1980 e F. Scott Fitzgerald:

A Life in Letters, ed. Matthew Bruccoli, 1994.• Zelda Fitzgerald ha pubblicato un romanzo ricco di riferimenti autobiografici, Save Me the Waltz, 1934.

Contributi critici• M. Bacigalupo, Grotta Byron. Luoghi e libri, Udine, Campanotto, 2001• W. F. Bevilacqua, introd. a The Great Gatsby, Rapallo, Cideb, 1994• M. J. Bruccoli, F. Scott Fitzgerald: A Descriptive Bibliography, Pittsburg, University of Pittsburg Press, 1987• P. Cabibbo e D. Izzo, Dinamiche testuali in "Ghe Great Gatsby", Roma, Bulzoni, 1984• J. B. Chambers, The Novels of F. Scott Fitzgerald, New York, St. Martin's Press, 1989• P. Citati e M. De Strobel, F.Scott Fitzgerald in I contemporanei. Novecento americano, a cura di E. Zolla, vol.I,

Roma, Lucarini, 1982• K. G. W. Cross, F. Scott Fitzgerald, Edinburgh, Oliver and Boyd, 1964• K. E. Eble, F. Scott Fitzgerald, New York, Twayne 1963 (trad. it. Firenze, La Nuova Italia, 1972)• R. L. Gale, F. Scott Fitzgerald Encyclopedia, Westport, Ct., Greenwood Press, 1998• M. Hindus, F. Scott Fitzgerald: An Introduction and Interpretation, New York, Holt, 1968• A. F. Kazin (a cura di), F. Scott Fitzgerald: The Man and His Work, Cleveland, World 1952• R. D. Lehan, F. Scott Fitzgerald, Carbondale, Southern Illinois University Press, 1966• J. E. Miller, F. Scott Fitzgerald: His Art and Tecnique, New York University Press, 1964• A. Mizener (a cura di), F. Scott Fitzgerald: A Collection of Critical Essays, Englewood Cliffs, Prentice-Hall,

1963• B. Nugnes, Invito alla lettura di Fitzgerald, Milano, Mursia, 1977• S. Perosa, L'arte di F. Scott Fitzgerald, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1961• P. Pignata, Francis Scott Fitzgerald, Torino, Edizioni Borla, 1967• H. D. Piper, F. Scott Fitzgerald: A Critical Portrait, New York, Holt, 1965• T. Pisanti, Novecento letterario americano, Salerno, Edisud, 1988• F. Pivano, La balena bianca e altri miti, Milano, Mondadori, 1961• R. Prigozy (a cura di), Cambridge Companion to F. Scott Fitzgerald, Cambridge, Cambridge University Press,

2002• C. Ricciardi (a cura di), The Lost Generation, Napoli, Liquori, 1977• N. Santilli, L'amore come salvezza: "The Last Tycoon" di F. Scott Fitzgerald, Roma, Arnica, 1967• C. E. F. Shain, F. Scott Fitzgerald, University of Minnesota Press, 1961• M. J. Tate, F. Scott Fitzgerald A to Z: The Essential Reference to His Life and Work, New York, Facts on File,

1998• B. Way, F. Scott Fitzgerald and the Art of Social Fiction, London, Arnold, 1980• E. Wilson, The Shores of Light, New York, Vintage Books, 1961

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Filmografia• Pusher-in-the-Face, regia di Robert Florey - soggetto e sceneggiatura (1929)Midnight in Paris Un film di Woody Allen. Con Owen Wilson, Rachel McAdams, Michael Sheen, Nina Arianda,Kurt Fuller, Tom Hiddleston, Corey Stoll, Mimi Kennedy, Adrien Brody, Alison Pill, Marion Cotillard, LéaSeydoux, Kathy Bates, Carla Bruni, Gad Elmaleh, Manu Payet Commedia, durata 94 min. - USA, Spagna 2011.

Dai testi di Fitzgerald• Tender is the Night (Tenera è la notte), regia di Henry King, sceneggiatura di Ivan Mossat, interpreti Tom Ewell,

Jennifer Jones, Joan Fontaine. Produzione Fox. 1962• The Great Gatsby (Il grande Gatsby), regia di Elliott Nugent, sceneggiatura di Richard Maibaum, interpreti Alan

Ladd, Betty Field, Mac Donald Carey, Barry Sullivan, Shelley Winters. Produzione Paramount. 1949• The Great Gatsby (Il grande Gatsby), regia di Jack Clayton, sceneggiatura Francis Coppola, interpreti Robert

Redford, Mia Farrow, Bruce Dern, Sam Waterson. Produzione Paramount. 1974• The Great Gatsby (Il grande Gatsby), regia di Baz Luhrmann, sceneggiatura di Baz Luhrmann e Craig Pearce,

interpreti Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan, Tobey Maguire. Produzione Warner Bros.. 2012• The Last Time I Saw Paris (L'ultima volta che vidi Parigi) tratto dal racconto Babilonia rivisitata, regia di

Richard Brooks, sceneggiatura di Julius e Philiph Epstein, interpreti Elizabeth Taylor, Van Johnson, WalterPidgeon, Donna Reed. Produzione M.G.M. 1954

• Gli ultimi fuochi (The Last Tycoom) uscì nel 1976 con la regia di Elia Kazan, con protagonista Robert De Niro eun eccellente cast d'attori (Donald Pleasence, Jeanne Moreau, Robert Mitchum, John Carradine, Ingrid Boulting,Anjelica Huston, Ray Milland, Dana Andrews, Theresa Russell, Jack Nicholson, Tony Curtis.

• Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button), del 2008, regia di David Fincher, conBrad Pitt e Cate Blanchett.

Ispirati a Francis Scott Fitzgerald• Beloved Infidel[8], (1959), interpretato da Gregory Peck e Deborah Kerr, diretto da Henry King, racconta di

Fitzgerald durante gli ultimi anni come sceneggiatore a Hollywood.• Last call (2002), con Jeremy Irons, descrive la relazione di Fitzgerald con Frances Kroll durante i suoi ultimi due

anni di vita.• Against the Current: As I Remember F. Scott Fitzgerald 1985 si basa sulle memorie di Frances Kroll Ring, che

ricorda la sua esperienza come segretaria di Fitzgerald.

Note[1] "La mia città perduta'" in F.S.Fitzgerald, L'età del jazz e altri scritti, a cura di Edmund Wilson, traduzione di Domenico Tarizzo, Il

Saggiatore, 1960, p.41[2][2] The Letters of Francis Fitzgerald, a cura di A. Turnubull, New York, Scribner's, 1963, p. 343[3] Barbara Nugnes, Invito alla lettura di Fitzgerald, Mursia, Milano 1977[4] Fernanda Pivano,in Fitzgerald, Di qua Dal Paradiso, in "Pagine Americane", Frassinelli 2005[5][5] Nancy Milford, Zelda,Milano, Bompiani 1971[6] Fernanda Pivano, Pagine Americane, Frassinelli, 2005[7] Fernanda Pivano,in Mostri degli anni Venti, Edizioni Il Formichiere, 1976[8] Beloved Infidel (1959) - IMDb (http:/ / www. imdb. com/ title/ tt0052617/ )

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Voci correlate•• Zelda Sayre Fitzgerald•• Di qua dal Paradiso•• Il grande Gatsby (romanzo)•• Tenera è la notte (romanzo)•• Opere di Francis Scott Fitzgerald•• Belli e dannati (romanzo)•• Gli ultimi fuochi•• Maschiette e filosofi•• Racconti dell'età del jazz• Il curioso caso di Benjamin Button (Racconto breve da cui David Fincher ha tratto l'omonimo film)

Altri progetti• Wikisource contiene opere originali: http:/ / it. wikisource. org/ wiki/ en:Author:F. Scott Fitzgerald• Wikimedia Commons contiene file multimediali: http:/ / commons. wikimedia. org/ wiki/ F. Scott Fitzgerald• Wikiquote contiene citazioni: http:/ / it. wikiquote. org/ wiki/ Francis Scott Fitzgerald

Collegamenti esterni• Approfondimento biografico (http:/ / digilander. libero. it/ twenties/ htm/ letteratura. htm)

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Fonti e autori delle voci 14

Fonti e autori delle vociFrancis Scott Fitzgerald  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=51616581  Autori:: AndreA, AndreaRocky, Angelo Mascaro, Ary29, Azazello&margherita, Baris, Castagna, Costi37,Cotton, Demart81, DonPaolo, Dr Zimbu, Eborin, Elwood, Fontema, Gacio, Geronimomax, Horcrux92, Iacoyeah, K.Weise, Kal-El, Lawan Rean, Margherita, Marko86, Mau db, Micione,Moloch981, No2, Paopp, Phantomas, Piero, Pracchia-78, Rossa1, Salvo da Palermo, Twice25, 53 Modifiche anonime

Fonti, licenze e autori delle immaginiFile:Francis Scott Fitzgerald 1937 June 4 (2) (photo by Carl van Vechten).jpg  Fonte:http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Francis_Scott_Fitzgerald_1937_June_4_(2)_(photo_by_Carl_van_Vechten).jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Andreagrossmann, Dcoetzee,Floriang, Patricia.fidiFile:Biltmore-NewYorkCity.jpg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Biltmore-NewYorkCity.jpg  Licenza: Public Domain  Autori:: Photographer not credited. WFile:F. Scott Fitzgerald, 1921.png  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:F._Scott_Fitzgerald,_1921.png  Licenza: Public Domain  Autori:: Gordon BryantImmagine:Wikisource-logo.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Wikisource-logo.svg  Licenza: logo  Autori:: Nicholas MoreauImmagine:Commons-logo.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Commons-logo.svg  Licenza: logo  Autori:: SVG version was created by User:Grunt and cleaned up by 3247,based on the earlier PNG version, created by Reidab.Immagine:Wikiquote-logo.svg  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Wikiquote-logo.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: -xfi-, Dbc334, Doodledoo, Elian, Guillom, Jeffq,Krinkle, Maderibeyza, Majorly, Nishkid64, RedCoat, Rei-artur, Rocket000, 11 Modifiche anonime

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