Francesco Ascione Federazione Italiana Rugby La metodologia nel rugby.
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Francesco Ascione
Federazione Italiana Rugby
La metodologia nel rugby
Quale gioco
Grande volume di gioco efficace
sviluppato ad alti ritmi e grandi
accelerazioni
Quale giocatore ?L’obiettivo, e la costruzione di un giocatore efficace :• Capace di comprendere la situazione e di risolverla, in
anticipo sull’avversario e secondo criteri di efficacia; • Che sappia utilizzare sia abilità tecniche proprie del
ruolo e sia, in maniera polivalente, abilità tecniche comuni a tutti, dettate dall’esigenza del gioco stesso;
• Atleticamente e muscolarmente preparato;• Perfettamente integrato in un progetto di squadra per un
gioco d’alto livello
FORTE MENTALMENTE
Quale giocatore?
• Efficace • Creativo• Combattivo• Che prenda iniziative• Che è responsabile e attore del proprio processo
di apprendimento
Comportamenti trasferibili dalla vita sportiva alla vita sociale
CAPACITA’TECNICO TATTICHE
CAPACITA’COGNITIVE
CAPACITA’FISICHE
GIOCATOREDI ALTO LIVELLO
CAPACITA’MENTALI
QUALE GIOCATORE?
Gioco e giocatori
RUGBY
o SPORT DI SITUAZIONE E DI COMBATTIMENTO
o CARATTERIZZATO DA ALTO NUMERO DI GIOCATORI IN CAMPO
o I COMPORTAMENTI DEI GIOCATORI NELLO SPAZIO DI GIOCO
SONO REGOLATI :
UN RAPPORTO DI COOPERAZIONE TRA I GIOCATORI DI
CIASCUNA SQUADRA.
UN RAPPORTO DI OPPOSIZIONE TRA I GIOCATORI DELLE DUE
SQUADRE
RUGBY
• Regole fondamentali:Segnare la metaPlaccare Il tenuto Il fuori gioco / Passaggio non in avanti
Il rispetto di tali regole nel gioco determinano i diritti e i doveri dei giocatori in campo:
IL portatore può/deve avanzare; può passare per
continuare ad avanzare; può calciare per continuare ad
avanzare (recuperare o guadagnare campo)
Il compagno può/deve avanzare; può/deve aiutare il
compagno ad avanzare; può ricevere il pallone per
avanzare
Il difensore può/deve: avanzare per bloccare
correttamente il portatore; recuperare per contrattaccare
Attacco
Ciascun giocatore in campo al fine di rispettare la
prima regola fondamentale – segnare la meta -
deve avanzare e tale avanzamento deve essere
portato nello spazio più opportuno – (creare e
utilizzare lo spazio libero)
Difesa
Ciascun giocatore della squadra che non ha il
possesso del pallone ha il diritto di avanzare
velocemente (pressare) per placcare/bloccare
il portatore, recuperare il pallone e riavanzare
per segnare la meta.
Tali comportamenti determinano che:
Ciascun giocatore al fine di essere utile alla conservazione
del possesso del pallone (ATTACCO), o al suo recupero
(DIFESA), deve essere in gioco – (RISPETTO DELLA REGOLA DEL
FUORI GIOCO) – per sostenere:
• IN ATTACCO:
il PORTATORE, intervenendo in suo aiuto, ancor prima che questi
non sia più in grado di garantire l’avanzamento o la
conservazione del pallone
•IN DIFESA
Il PLACCATORE, al fine di recuperare il pallone, o impedire ulteriori
avanzamenti da parte dell’attacco.
Inoltre, ciascun giocatore nel momento in cui,
placcato viene messo a terra deve liberare il
pallone (Tenuto), al fine di permettere ad un suo
compagno di continuare ad avanzare nello spazio
utile o permettere alla difesa di entrare in
possesso del pallone (recuperare) per
avanzare a sua volta nello spazio utile.
Tali comportamenti determinano, se vengono
riprodotti rispettando i parametri di efficacia,
la continuità di gioco.
Regole PrincipiParametro di riferimento
Segnare la meta
Avan/press. Spazio
Placcare Avan/press. Pallone /Spazio
Fuori gioco-Pass. avanti
Sostenere Pallone /Spazio
Tenuto Continuare Spazio
RAPPORTO DI OPPOSI ZI ONE
CONQUISTA
MOVI MENTO OFFENSI VO MOVI MENTO DIFENSI VO
AVANZARE insieme per segnare
utilizzando forme diverse di gioco:
Penetrazione – asse
Largo – spazio lat.
Piede
AVANZARE insieme per placcare e/ o
recuperare (sia sul punto che
occupando opportunamente lo
spazio laterale e quello profondo)
SOSTENERE per conservare – trasf.
diretta - pallone verso sostegno;
trasf. indiretta - sostegno verso
pallone
Chi? I più vicini – attenzione sul
pallone (sost. di conservazione)
PLACCARE/ RECUPERARE
E SOSTENERE
Chi? I più vicini – attenzione sul
pallone (sost. di recupero)
RA
PP
OR
TO
DI C
OLLA
BO
RA
ZIO
NE
OBBLIGO DI CONTINUARE
Chi? I più lontani – attenzione sullo
spazio
(sostegno. di riutilizzo)
OBBLIGO DI OCCUPARE
Chi? I più lontani – attenzione sullo
spazio
(Sostegno. di occupazione)
RA
PP
OR
TO
DI C
OLLA
BO
RA
ZIO
NE
CONQUISTA
ATTACCO L. V.
AVANZ.PRESS. DIFESA PORTATORE PLACCATORE
mani piedi
PUNTO D’INCONTRO PALLONE
uomo pallone
SOST. DI CONSERV. O
DI CONTINUITA’ SOST. DI RECUPERO
Chi? I più vicini CONS/CONTIN. RECUPERARE
SOST. DI RIUTILIZZO e
di trasformazione Chi? I più lontani
SPAZIO SOST. DI OCCUPAZ. Chi? I più lontani
RIUTILIZZARE OCCUPARE
CONTINUARE
AVANZ.PRESS.
S
I
M
U
L
T
A
N
E
O
S
I
M
U
L
T
A
N
E
O
Il Metodo
Un metodo che tenga conto delle caratteristiche essenziali del gioco e proponga il rugby in rapporto
alla sua logica. Il fine è permettere ai giocatori di formarsi costruendo l’efficacia del loro gioco a partire
dal loro potenziale con la guida e il supporto dell’allenatore che viene inteso in tale processo come
un facilitatore di apprendimento
Il Metodo
• L’educatore nel presentare il gioco al bambino principiante deve semplificarlo senza snaturarlo, con un procedimento pedagogico che si sviluppa:
• dal semplice (per il bambino) al complesso;• dal generale al particolare;• dal conosciuto all'ignoto (cioè dall'attività del
bambino, dalle sue conoscenze sul piano cognitivo, affettivo e motorio verso le esigenze fondamentali del rugby).
Il Metodo
Esigenze del gioco Competenze del giocatore
Situazione tattica Principi
Presa d’informazione Essenza
Efficacia
Dal generale Al particolare
Dal semplice Al complesso
ED
UC
AT
OR
E
osserva Valuta interviene per facilitare l’apprendimento
Mentali
Relazionali
Cognitive
Tecniche/Tattiche
Fisiche
Polivalenti Specifiche
Dal conosciuto All’ ignoto
Realizzato attraverso un processo di apprendimento continuo
DAL BAMBINO
DAL DEBUTTANTE
ALL’ADULTO
AL GIOCATORE DI ALTO LIVELLO
APPRENDERE GIOCANDOAPPRENDERE GIOCANDO
Il Metodo
Il Metodo
Non vi è nessuna differenza di metodologia di lavoro dal debuttante all’alto livello
Ma vi è una differenza nel livello di:– conoscenza del gioco (vissuto)
– abilità disponibili– conoscenza e gestione delle regole del
gioco
Il Metodo
• Nei due casi (Gioco dei debuttanti e Gioco di Alto livello ) il confronto generato in rapporto al livello di contatto fisico permesso dalle regole, dà al rugby la specificità di sport di combattimento.
• Far vivere costantemente questo affrontamento è il mezzo per formare il giocatore sia sul piano sociale sia sul piano delle abilità specifiche del gioco
Cap cognitive
Cap tec/tatt.
Cap fisicheCap Mentali
Cap cog
Cap te/ta
Cap fisCap Men
Principiante
Atleta evoluto
Perché un metodo che parte dal gioco?
Il gioco è costituito :– Da situazioni differenti, innumerevoli e
variabili (determinate dal movimento del pallone e dei giocatori sul campo, da agenti quali meteo, tempo di gioco, risultato etc)
– Da situazioni strettamente codificate da regole (Mischia – R.Laterale – Invio/Rinvio
Situazioni variabili
Impossibile codificarle e
Catalogarle !!!!
NO RUGBY ROBOTS
• Come gestire i giocatori in una situazione di apprendimento al fine di siluppare in loro l’adattamento efficace?
• Pemettere ai giocatore la libertà di decisione e di comportamento ma comunque e sempre nel rispetto dei principio dell’ avanzamento e della continuità ad avanzare
Indicazioni operative
Creare delle situazioni problema agendo su fattori quali:• Consegne• Tempi• Spazi • N° di giocatori
Indicazioni operative
• nessuna diversificazione dei ruoli
• opposizione permanente
• strutturazione di Gruppi omogenei
• strutturazione dello spazio (rapportato al livello di gioco dei principianti);
Fasi statiche
Punti d’incontro
Movimento del gioco
IL giocoIl
met
odo
di in
segn
amen
to
Movimento del gioco: • è costituito dal movimento del pallone e dei giocatori,
nella reciprocità attacco/difesa, nel rispetto dei principi del gioco
I punti d’incontro: • sono esigenze del gioco dove attacco e difesa vengono
a contatto in cui la volontà:– dell’attacco deve essere quella di continuare ad avanzare
conservando il ritmo avanzante– della difesa è quello di arrestare l’avanzamento – recuperare il
possesso e contrattaccare
Le fasi di conquista:• Sono momenti del gioco regolamentati per numero di
partecipanti finalizzate alla conquista del possesso del pallone
Movimento del gioco
Punti d’incontroContinuità diavanzamento
Movimento del giocatori e del pallone nel rispetto dei principi
Presa d’informazione da parte dei giocatori della situazione
attacco/difesa
Il giocatore impara a gestire i comportamenti intelligentemente in rapporto a ciò che vede prima individualmente e poi successivamente collettivamente
Costruzione di se stesso - costruzione dell’avversario - costruzione del compagno
Rapporto attacco difesa equilibrato
Avvii e riavvii di gioco
Fasi di conquista
P.I. lenti
Il giocatore in azione decide un
comportamento
principio di
utilità
Situazione di gioco
Rapporto di forza Attacco/difesa
E’ assolutamente necessario di mettere a disposizione dei giocatori delle referenze comuni per comprendere il gioco nello stesso modo
Nel rispetto dei principi:
Avanzare
Sostenere
Pallone
Spaziocontinuare
Come allenare ?
1 Utilizzando un lavoro di opposizione
3 Mettendo sempre in evidenza la relazione causa ed effetto nella reciprocità attacco/difesa
NB: E’ l’efficacia della distribuzione difensiva al momento che condiziona la scelta dell’attaccante
2 Dando priorità sd un gioco di movimento e alla mano
Il giocatore nella situazione tattica
TATTICA
Vedere RiconoscereGiudicare Decidere
Agire
Fattori Affettivi
Fattorifisici
Fattori percettivi
Fattori tecnici
Perchè il movimento del gioco per il principiante?
In quanto permette al giocatore di vivere tutte le situazioni dal generale (gruppo contro gruppo) al particolare (1 C 1) aumetandone il vissuto
Permette all’educatore di valutare i bisogni individuali e collettivi e di conseguenza proporre delle situazioni a misura delle competenze
Attaverso il movimento del gioco che si sviluppa nel giovano giocatore si sviluppa:•la capacità di adattamento •La realizzazione del gesto vario nel rispetto dei parametri di efficacia.
Dal semplice :Giocare in rapporto ad uno squilibrio creato dall’educatore
Al complessoIn rapporto a situazioni dove lo squilibrio attacco / difesa è meno evidente o non presente
Il più difficile è iniziare
dalla testa
Giocatore in
costruzio
ne
GENESI DEL GIOCO
• 1-Assembramento anarchico• 2- Assembramento indifferenziato ( gioco amorfo)
• 3- Assembramento differenziato• 4- Assembramento – Grappolo
– (traslazione nello spazio dell’assembramento) – In contemporanea esame approfondito funzionale delle situazioni di
1x1 - Costruzione dell’avversario.
• 5-Raggruppamento orientato (spinta collettiva)– Abbozzo di cooperazione dall’assembramento al
raggruppamento
GENESI DEL GIOCO
• 6- Raggruppamento orientato. (palla alla periferia)– Problema della canalizzazione della palla nel
raggruppamento
• 7- Raggruppamento organizzato.– Portatore di palla / sostegni - (1,2,3,4)
• 8-Nascita del gioco spiegato corto. – Favorire e valorizzare l’idea del giocatore che rilancia,
prima da solo e poi con un partner. – L’opposizione si costituisce come un specchio
– Parallelamente e in complementarità proposte di situazioni di 2 c 1
– Costruzione del partner.
• 9-Migliorare la liberazioni di palla sui raggruppamenti.– (Palloni portati e palloni sul suolo – corpo ostacolo)
• 10-Alternanza – – gioco che aggira - gioco che penetra.– Il perfezionamento della difesa di linea (con il
piazzamento a specchio) rende inefficace il gioco che aggira quindi: necessità di penetrare e favorire la continuità su questa penetrazione
GENESI DEL GIOCO
GENESI DEL GIOCO
• 11 Migliorare la capacità di trasformare il gioco– (scelta e realizzazione – rispetto dei principi)
• 12- perfezionamento della forma di gioco alla mano e organizazzione collettiva difensiva.– (Ricerca d’intervalli – portatore sostegno)
• 13-Alternanza gioco alla mano-gioco al piede.– L’alternanza del “gioco che che aggira” / “gioco che penetra” é
inefficace perché tutta la difesa gioca all’altezza del pallone. Bisogna utilizzare lo spazio libero profondo tramite il gioco al piede con l’idea di portare pressione per recuperare
GENESI DEL GIOCO
– Gioco al piede: Condiziona la difesa a liberare in parte lo spazio all’altezza del pallone e a occupare lo spazio profondo …. per cosi permettere di nuovo il gioco alla mano.
• 14- Lavoro dei lanci del gioco su fasi di conquista.– (Principi: scelta e realizzazioni dei lanci)
• 15- Migliorare la conquista della palla su fasi di conquista. – (Mischia , Touche , C. Invio e Rinvio). – La scelta dopo la conquista dipende dalla qualità della
conquista.
GENESI DEL GIOCO
• 16- Distribuzione e ridistribuzione dei giocatori dopo le fasi di conquista e punti d’incontro.
Il metodo operativo
La situazione di apprendimento
1. Chi sono i miei giocatori (motivazioni- capacità – vissuto –
bisogni)
2. Quali sono gli obiettivi da perseguire
3. Quali sono le attività da proporre
4. Quali mezzi utilizzare
5. Come verificare se gli obiettivi sono raggiunti? (come
valutare?)
Osservazione dei comportamentiOsservazione dei comportamentiIndividuali e collettiviIndividuali e collettivi
Osservazione dei comportamentiOsservazione dei comportamentiIndividuali e collettiviIndividuali e collettivi
Definizione degli obiettiviDefinizione degli obiettiviDefinizione degli obiettiviDefinizione degli obiettivi
Evoluzione della situazione Evoluzione della situazione pedagogicapedagogica
Evoluzione della situazione Evoluzione della situazione pedagogicapedagogica
Situazione pedagogica Situazione pedagogica Situazione pedagogica Situazione pedagogica
GiocoGiocoGiocoGioco
OSSERVAZIONEOSSERVAZIONE
INTERPRETAZIONEINTERPRETAZIONE
CONCEZIONECONCEZIONE
IMPLEMENTAZIONEIMPLEMENTAZIONE
CONDUZIONE
VALUTAZIONE
COMUNICAZIONE
COMUNICAZIONE
LA LEZIONE
15 V 15 (es. 15 v 15)15 V 15 (es. 15 v 15)
GRUPPI (es. 7v7, 8v8…)GRUPPI (es. 7v7, 8v8…)
1v1, 2v1,2v2…1v1, 2v1,2v2…
15 v 15)15 v 15)
Gruppi (eg. 7v7, 8v8…)Gruppi (eg. 7v7, 8v8…)
1v1, 2v1,2v2…1v1, 2v1,2v2…
consegnconsegnee
AttaccantiAttaccanti
DifensoriDifensori
SituazioniSituazioniaperteaperte
Situazioni Situazioni chiusechiuse
La seduta
• 1 Introduzione Dare il tema ai giocatori. (deve essere condiviso e deve determinare un clima positivo)
• 2 Riscaldamento (in relazione con gli obiettivi)• 3 Parte Principale Situazione d’apprendimento• 4 Gioco Valutazione dell’acquisizioni• 5 defaticamento• 6 Bilancio della seduta
Organizzazione
• Numero dei giocatori
• Spazio
• Tempo (durata delle sequenze di gioco)
• Materiale
• Consegne e regole
• Criteri di riuscita
• Criteri di valutazione
La seduta
La seduta efficace
• Un elevata percentuale di tempo dedicata al tema (Rapporto parlato-pratica)
• Un tasso elevato di comportamenti degli allievi in rapporto diretto con il compito da apprendere
• Un adeguamento ottimale dei contenuti della proposta alle competenze dei giocatori
• Clima positivo
La seduta efficace
Adeguarsi al livello
L’esercizioPrincipi Generali
• L’esercizio: Strumento per far accrescere l’efficacia del giocatore e il giocatore e il gruppo in rapporto al gioco gruppo in rapporto al gioco
• Il giocatore deve trovare nell’esercizio gli elementi del gioco, concentrarsi su di essi per riprodurli con efficacia
• L’esercizio rappresenta una situazione di gioco adattata, gestita da regole
L’esercizioPrincipi Generali
• L’esercizio deve essere uno spaccato del gioco al fine di permettere al giocatore di effettuare facilmente dei transfert
• Il buon esercizio non è l’esercizio coreografico ma l’esercizio che ha maggior attinenza al livello di competenze dei giocatori (semplice al complesso – conosciuto all’ignoto – generale al particolare)
• I migliori esercizi sono il risultato delle riflessioni dell’allenatore
L’osservazioneLa fedeltà
L’osservazioneLibera durante l’esecuzione
La fedeltà
Fortemente influenzata dalla conoscenza e Fortemente influenzata dalla conoscenza e dagli atteggiamenti dell’allenatoredagli atteggiamenti dell’allenatore
Cosa osservo? (comportamenti richiesti)• Rappresentazione mentale del modello
ottimale del comportamento• Rappresentazione mentale della
classificazione (scala valutativa) di un comportamento rispetto ad un pronostico
L’osservazioneLibera durante l’esecuzione
La fedeltà
Come osservare
• Posizione ottimale
• Attenzione e concentrazione sulla globalità dell’esecuzione
• Attenzione e concentrazione sugli aspetti analitici dell’esecuzione
L’osservazioneLibera durante l’esecuzione
La fedeltà
– Presa dello spazio (per entrambi giocatori) – Fissazione
• Velocità di corsa • Direzione di corsa
– Passaggio• Gesto• Tempo• Velocità• Direzione
– Ricezione• Spazio• Gesto• Tempo (velocità di corsa – direzione di corsa)
(2c1)
L’erroreComportamento
del giocatoreComportamento
atteso
OSSERVAZIONE
DIFFERENZA
Interventoper correggere
Feedback genericoNessun Feedback Feedback descrittivoFeedback interrogativo Feedback diretto e prescrittivo
Natura e grandezzadella differenza
Identificazione della causa
L’erroreCause
• Consegne poco chiare• Livello attentivo inadeguato• Insufficienza livello preparazione
condizionale e coordinativa• Livello tecnico inadeguato• Vissuto inadeguato• Condizione psicologica• Combinazioni di più
L’errore
• Quello che conta in un processo pedagogico come l’allenamento non è la correttezza formale della descrizione dell’errore, ma l’efficacia dell’intervento
• Correggere significa soprattutto saper Correggere significa soprattutto saper scegliere bene verso cosa indirizzare il scegliere bene verso cosa indirizzare il punto focale dell’attenzione dell’atletapunto focale dell’attenzione dell’atleta
I contenuti tecnici per fascia d’età
I° CICLO 6 – 8 ANNI
Comportamenti Osservabili– Assembramenti– “grappoli” di giocatori intorno al pallone– paura del contatto fisico – pallone utilizzato come
scudo del corpo –– giocatori “satelliti”– sostegno presente ma solo in attesa del passaggio– rifiuto della perdita di equilibrio– aggiramenti e corse laterali – passaggi non necessari– giocatori dominanti sul piano fisico
OBIETTIVI
Educativi Didattici
Piano affettivo:socializzare, vincere la paura del contatto con il suolo e l’avversario, favorire l’iniziativa individuale
Regole fondamentali del rugby: Segnare la meta ed placcare; tenuto, passaggio in avanti, fuori gioco
Piano cognitivo:organizzare un progetto individuale tenendo conto di spazio e tempo;conoscere e rispettare le regole
Principi fondamentali del rugbyIn attacco: avanzare per segnare la meta,dare vita al pallone senza perderne il possesso - sostenere per continuare ad avanzare.Risolvere il grappolo.In difesa : avanzare per non far avanzare il portatore del pallone; cercare di recuperare lo stesso per riavanzare e segnare la metaAbilità individuali relative al livello di gioco sviluppato dal gruppo
Piano motorio:schemi motori di base, capacità coordinative e rapidità
Metodo operativo
• Proporre tutti gli esercizi sotto forma di gioco, utilizzare il pallone da rugby il più possibile come supporto di lavoro.
• Le esercitazioni e giochi propedeutici dovranno essere svolti in regime di velocità e mirare anche a sviluppare gli schemi motori di base (correre, saltare, afferrare, lanciare, rotolarsi e arrampicarsi, ecc.) L'insegnamento del gioco del rugby, nel senso stretto del termine, seguirà il seguente sviluppo:
• gioco con opposizione estremamente semplificato
Metodo operativo
• stimolare l’efficacia dell’azione individuale nel rapporto di opposizione attaccante / difensore (legarla ai principi fondamentali del gioco)
• risolvere immediatamente il problema affettivo del contatto al suolo /avversario
• stimolare comportamenti creativi individuali• introdurre progressivamente le quattro regole
fondamentali: segnare la meta,placcaggio, tenuto, passaggio in avanti, fuori gioco.
Giochi per l’approccio senza contatto
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
L’approccio con contatto
In palestra
Staffetta1
Precedente Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Staffetta 2
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Staffetta 3
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Prede e cacciatori
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente Successiva
Chi fa primo
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Torello 1
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Torello 2
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Lupo e l’agnello 1
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Lupo e l’agnello 2
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Ruba palloni
Successiva
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
Marciapiedi
Successiva
Gruppi di bambini che corrono da un lato all’altro di uno spazio. Nello spazio due giocatori con il pallone che hanno l’obbligo di toccare con lo stesso quelli che attraversano.
Ruba palloni Chi fa primo Marciapiede Lupo e l’agnello 1 Lupo e l’agnello 2Prede e cacciatori
Staffetta 1 Staffetta 2 Staffetta 3 Torello 1 Torello 2
Precedente
L’approccio
Formare 2 squadre, equilibrate sul piano fisico e motorio, ed avviare la Scoperta del Rugby, nel Gioco, secondo la conoscenza delle Regole Fondamentali:•META •PLACCARE•FUORI GIOCO/ PASSAGGIO NON IN AVANTI •TENUTOStimolare all’avanzamento e la ricerca individuale del raggiungimento della meta – se bloccati dare vita al pallone – se ciò non avviene l’educatore favorirà la dinamicità del gioco inserendo un nuovo.In questa fase creare situazioni che favoriscono l’avanzamento con il pallone
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
Precedente Successiva
L’approccio 1
Formare 2 squadre, equilibrate sul piano fisico e motorio, ed avviare la Scoperta del Rugby, nel Gioco, secondo la conoscenza delle Regole Fondamentali:•META •PLACCARE•FUORI GIOCO/ PASSAGGIO NON IN AVANTI •TENUTOStimolare all’avanzamento e la ricerca individuale del raggiungimento della meta – se bloccati dare vita al pallone – se ciò non avviene l’educatore favorirà la dinamicità del gioco inserendo un nuovo.In questa fase creare situazioni che favoriscono l’avanzamento con il pallone
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
Precedente Successiva
L’approccio 2
Formare 2 squadre, equilibrate sul piano fisico e motorio, ed avviare la Scoperta del Rugby, nel Gioco, secondo la conoscenza delle Regole Fondamentali:•META •PLACCARE•FUORI GIOCO/ PASSAGGIO NON IN AVANTI •TENUTOStimolare all’avanzamento e la ricerca individuale del raggiungimento della meta – se bloccati dare vita al pallone – se ciò non avviene l’educatore favorirà la dinamicità del gioco inserendo un nuovo.In questa fase creare situazioni che favoriscono l’avanzamento con il pallone
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
Precedente Successiva
Il bruco
Precedente Successiva
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
Sparviero
Successiva
Giocatori con lo scudo che portano fuori dallo spazio gli avversari
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
Precedente
Giochi di lotta
Successiva
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
Precedente
1 c 1
Stimolare il portatore ad avanzare per segnare e il difensore a bloccare e recuperareFavorire il contatto e quindi lavorare in spazi stretti
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
SuccessivaPrecedente
1 c 1 + 1
Stimolare il portatore ad avanzare per segnare e il difensore a bloccare e recuperare e il sostegno a intervenire per continuare ad avanzare.Favorire il contatto e quindi lavorare in spazi stretti
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
SuccessivaPrecedente
Lotta per la palla
Gioco di lotta finalizzatoA sdrammatizzare il contatto in piedi
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
SuccessivaPrecedente
Lotta in piedi
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
SuccessivaPrecedente
Gioco di lotta finalizzatoA sdrammatizzare il contatto in piedi
Corpo a corpo
Sdrammatizzare il contatto al suolo
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
SuccessivaPrecedente
La tartaruga
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
SuccessivaPrecedente
Sdrammatizzare il contatto al suolo
Il placcaggio
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
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Progressione didattica del placcaggio
lotta
Sdrammatizzare il contatto e rispetto dei principi
Lotta i piedi Lotta per la palla La tartaruga 1 c 1 Corpo a corpo 1 c 1 + 1Il placcaggioLotta
Approccio Approccio 1 Approccio 2 Il bruco Io sparviero Lotta a terra
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In palestra
Occupazione spazio Occupazione spazio
La rete
Staffetta 1Staffetta
Rete che avanza Rete + 1 Preda e cacciatore
Segnare la meta Gioco 4 mete 1
Intervento difensivo
1+1 c 1+1Gioco 4 mete 2
Movimento del gioco Più palloni 1 c 1+1 +1
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II° CICLO 9 - 10 anniIntroduzione delle regole complementari - Inizio della formazione del
giocatoreAttivazione della cooperazione
– Interesse di tutti i giocatori– Il portatore di palla utilizza – Acquisizione del concetto di corpo ostacolo –
liberazione a contatto– Il bloccaggio può evolvere in placcaggio– Il sostegno interviene per continuare– Il grappolo si va trasformando in raggruppamento– Prime forme di gioco largo “corto”– Si formano delle linee difensive di occupazione
OBIETTIVI
Educativo Didattico
Piano affettivo:sentire il bisogno dell’altro e la ricerca della competizione, sicurezza in se stesso e nelle proprie capacità
Regole complementari del rugbyTouche, mischia, calcio di invio, rinvio, ecc..
Piano cognitivo:esigenza dell’organizzazione per un compito comune; elaborazione di progetti comuni che tengano conto dei compagni e degli avversari: prevedere situazioni, elaborare programmi, realizzare azioni adeguate al compito; iniziativa individuale / compito di gruppo;
Principi fondamentali del rugbyStimolazione della determinazione finalizzata all’avanzamento efficace; comprensione del concetto d’utilità d’intervento pallone/spazio;miglioramento dei requisiti della “conquista”.In difesa: avanzamento. collettivo, placcaggio; recupero del palloneAbilità individuali relative al livello di gioco sviluppato dal gruppo
Piano .motorio:capacità coordinative; velocità, forza veloce; mobilità articolare
• tutta una vasta serie di esercizi e giochi, svolti in regime di velocità, da effettuarsi possibilmente con un pallone da rugby, che abbiano come fine la comprensione dell'obiettivo prioritario del gioco: la meta mediante l’avanzamento collettivo;
• lavoro finalizzato all'acquisizione dei concetti di opposizione:– forte - debole– combattere - evitare
• lavoro finalizzato alla stimolazione e alla ricerca di collaborazione e alla comprensione dei rapporti di gioco: – portatore – sostegno di conservazione / placcatore - sostegno
di recupero;– Distribuzione / occupazione degli spazi laterali per
riutilizzo/recupero
Metodo operativo
• lavori non stereotipati sulla tecnica individuale e sul uno contro uno,due contro uno, due contro uno più uno, tre contro due, tre contro due più uno in regime di velocità .
• sviluppo delle capacità coordinative (adattamento motorio, reazione, equilibrio, differenziazione, accoppiamento fantasia motoria sempre in regime di velocità ecc.)
Metodo operativo
Esercitazioni
Movimento del gioco
Movimento del gioco
Movimento del gioco
Movimento del gioco
Gruppocontro gruppo
Movimento del gioco
Esercitazione di passaggi
Il berretto Placcaggi Il gioco
III° CICLO - 12-13 anni Formazione del giocatore di rugby
Inizio della specializzazione
I comportamenti osservabili nel gioco sono da identificare in:– Prese di iniziative individuali da trasformare
immediatamente in progetto collettivo– Organizzazione delle linee offensive e difensive– I concetti di sostegno di conservazione e di riutilizzo
per l’attacco e, di sostegno di recupero e di occupazione prendono completo significato
– I giocatori assumono un atteggiamento più critico e sentono il bisogno di acquisizioni più evolute
OBIETTIVI
Educativo Didattico
Piano affettivo:Stimolo e controllo della combattività; acquisizione dell’autocontrollo, fiducia in se stesso e nelle proprie capacità
Principi fondamentali del rugbyrispetto nel gioco dei principi fondamentali; rispetto del concetto di utilità; ricerca dell’equilibrio di occupazione e d’utilizzo dello spazio miglioramento della “conquista” come presupposto ad un efficace “avvio” del movimentoproduzione di un volume grezzoAbilità individuali relative al livello di gioco sviluppato dal gruppo
Piano cognitivo:Elaborazione di progetti comuni che tengano conto dei compagni e degli avversari: prevedere situazioni, elaborare programmi, realizzare azioni adeguate al compito
Piano.motorio:Capacità coordinative; velocità, forza veloce; mobilità articolare
Esercitazioni
Situazione di “movimento del gioco” in cui l’avvio è condizionato dall’allenatore in quanto favorisce l’attacco dandogli il pallone in avanzamento e tenendo raggruppati i difensori
Situazione di “movimento del gioco” simile alla precedente ma più difficile per l’attacco in quanto l’allenatore gli fornisce il pallone mentre arretra
Movimento del gioco 1
Movimento del gioco 2
Movimento del gioco 3
Esercitazioni
Situazione di “movimento del gioco” in cui l’avvio è condizionato dall’allenatore in quanto favorisce l’attacco dandogli il pallone in avanzamento e tenendo sparsi i difensori richiedendo una scelta di gioco in penetrazione
• Esercitazione a ranghi ridotti di 2 c 2
Movimento del gioco 1
Movimento del gioco 2
2 c 2
2 c 1-3 c 2 +1
• Esercitazione a ranghi ridotti di 2 c 1 – 3 c 2 +1
Esercitazioni
2 c 1 2 c 1 2 c 1 2 c 1Uscita front
+ passUscita front+ pass terra
Uscita front+ pass in piedi
Passo e sostengo
contatto / passaggio
Sintesi pallone / spazio
Lavoro individuale portatore sostegno
Presa dello spazio e passaggio
Sostegno sull’asse
sintesi
Davanti alla difesa:
Nella difesa:
Conservare lo squilibrio
In attacco:Rendere coscienti i giocatori dei parametri di efficacia del movimento offensivo
Come giocare
creare incertezza
Priorità alla continuità diretta
Oltre difesa:
Davanti all’attacco:
Sull’attacco:
Recuperare lo squilibrio
In difesa:Rendere coscienti i giocatori dei parametri di efficacia del movimento offensivo
Come giocare
Costruzione del muro difensivo
Bloccare / Recuperare
Difesa battuta:
Il gioco del portatore del pallone e del sostegno ( placcatore/ sostegno)dovrà essere coerente in rapporto •Alla situazione istantanea•A come si evolve la situazione (anticipazione)al fine di rispettare i principi fondamentalidel gioco (tale coerenza dovrà essere una refenza comune)
Esercitazioni + evolute
U 19 Mov Gioco Mov gioco 2 1+1 c1 2 c 1 1+1 c1+1 3 c 2
2 +1 c 2 3 c 2 +1 contrattacco3 c 2 4 c1 +1 +1 +1 Contrattacco 1 passaggi