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17 febbraio 2013 Redazione: via Dante 279,

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Vito Antonio ContentoStampa:

Grafica Squeo

FRANCOAll’attacco: “Sognoun gol per i miei compagni. Così non mi sfotteranno più”

IL DIFENSORE

RUBINOL’esterno da unReal all’altro. “Maqui é propriotutto diversorispetto a Gioia”

NUOVI

Il tanto sospirato e atteso allungoè arrivato. Il Real Modugno non

si è ancora completamente scrolla-to di dosso il peso del Bitonto, maha certamente dato una spallata.Sarà quella decisiva? Forse, anchese ci sono ancora tante partite dagiocare, undici per l’esattezza. E’chiaro che se continuerà a marcia-re a questi ritmi, appunto come untreno, sarà molto difficile riprender-lo. Diciannove gare senza mai per-dere è un gran bel record, impre-ziosito da una serie impressionante(e aperta) di vittorie consecutive:otto sulle diciassette complessive.Una squadra che sta frantumandoogni primato; e tra i record rientra-no i cinquantanove gol segnati, dicui ben 14 da Di Bari. Un’autenti -ca schiacciasassi che sta viaggian-do costantemente alla me dia dioltre tre reti a partita. E’ chia ro che di fronte a questi nu -meri, poche squadre potevano resi-stere. Ci sta provando il Bitonto,ma alla fine il Real fiaccherà anchequesta solitaria resistenza. La socie-tà, mister Di Venere, i giocatorihanno sin dall’inizio formato unblocco unico e d’acciaio, nel qualestrada facendo sono stati inseritipezzi importanti e che sono riuscitia ritagliarsi uno spazio importante.E ora la corazzata biancazzurra èattesa da un doppio impegno casa-lingo: Giovinazzo e Real Gioia.Dalla bassa all’alta classifica: maquesto, visti i risultati precedenti, èun particolare (forse) irrilevante.

Iurlo, con la palla, seguito da Foggetti, Panzarino e Di Bari (foto Studio ‘96)

L’attesaspallataal Bitonto

Tutto troppo facile. La capolista del gironeB di Prima categoria, il Real Modugno,espugna il "Città degli Ulivi" e con unnetto 3-0 batte l'Omnia Bitonto e, grazieal pareggio per 1-1 della seconda forzaBitonto a Ginosa, consolida il primato a+5 sui neroverdi.La partita, sempre nelle mani del Real, èstata sbloccata nel primo tempo da unautogol dell'Omnia. I padroni di casa nonsi sono mai resi pericolosi e la capolista,con Tamma, ha sfiorato più volte il rad-doppio.La ripresa ha seguito la falsa riga delprimo tempo. Il Real ha sfiorato prima ilgol con Foggetti e poi con Panzarino hatrovato il raddoppio. Il terzo e ultimo goldella partita è stato firmato da Bux.

OMNIA BITONTO: Cervelli, Rubini, Schia -vino A.,Masciale, Pastoressa, Verriello, Ca -tucci, Schiraldi, Schiavino M., Grumo, Ro -sati. All. Catucci. REAL MODUGNO: Colagrande, Proscia,Grimaldi, De Francesco, Botta, Franco,Maurelli, Foggetti, Tamma, Panzarino,Barucchelli. All. Di Venere. ARBITRO: Leonardo Miceli di Taranto.RETI: 15' pt autorete (Omnia Bitonto), 15' st Panzarino (M), 32' st Bux (M).

14 reti: Di Bari

12 reti: Tamma

10 reti: Maurelli

6 reti: Panzarino

5 reti: Bux

4 reti: De Francesco (foto)

2 reti: Botta, Foggetti, Barucchelli

1 rete: Padovano

autoreti: 1

l’esterno 21enne di grumo è entusiasta della nuova esperienza

RuBIno “modugno, AltRA cosA RIsPetto A gIoIA”Autogol, Panzarino, Buxtutto facile con l’omnia

Non è più il fanalino di coda del girone B di Primacategoria solo perché il Bitetto ha saputo fare peggio.Il Giovinazzo, terz’ultimo a 17 punti, è da inizio sta-gione che insegue la salvezza. Grazie a tre vittorienelle ultime quattro partite, i baresi sono tornati in car-reggiata. La salvezza tranquilla, da obiettivo lontano equasi impossibile da raggiungere vista la concorrenzae la classifica molto corta in coda, grazie a questirisultati è tornata ad essere a portata di mano. La sta-gione dei baresi è stata fino a questo momento a dirpoco fallimentare. Se escludiamo le ultime quattrogare e i nove punti raccolti, nelle prime quindici parti-te il Giovinaz zo ha raccolto appena otto punti, vin-cendo soltanto due volte e per di più sempre in trasfer-ta. Strano ma vero, la squadra ha raccolto di più fuoricasa che tra le mura amiche: undici punti in confronto

ai sei frutto delle due vittorie casalinghe. Numeri cheparlano chiaro. A queste cifre va aggiunto il recordnegativo di reti incassate: 44 in diciannove partite, unamedia di 2,3 gol a gara. L’attacco, per fortuna, ha unoscore discreto. Con 23 gol in totale non è il peggioredel girone. Il Sibillano, penultimo, con 13 gol detieneil record negativo. Per una squadra in piena lotta perla salvezza, il calendario è determinante. Nel caso delGiovinazzo si può tranquillamente sostenere che nonsorrida ai baresi. Nelle undici partite da qui al terminedella stagione, il Giovinazzo affronterà, sempre in tra-sferta, le big Real Modugno, Bitonto e Real Gioia.Nelle restanti otto gare dovrà scontrarsi con squadre inlotta per la zona play off e dirette concorrenti per lasalvezza come Sibillano e Bitetto. All’andata, Il RealModugno s’impose per 6-1.

“Fino allo scorso dicembreero un calciatore del Gioia,poi a causa un po' della lon-tananza e un po' di un rap-porto non perfetto con lasocietà ho deciso di cambiarearia. Mister Di Venere mi hacercato per farmi provare conil Real Modugno e ho decisodi accettare questa opportuni-tà che mi è stata offerta”.Egidio Rubino, quasi 21ennenato a Grumo Appu la (nellafoto), è arrivato da poco piùdi due mesi a Modugno magià sembra essersi ambientatoalla perfezione nella rosa delReal. Una squadra giovane edi giovani, in cui Rubino avràsicuramente modo di crescerecome calciatore e di offrire ilsuo contributo nella corsaalla promozione. Con questo nuovo gruppo iproblemi che avevi a Gioiasono ormai alle spalle?“Con la società a Gioia c'era-no delle incomprensioni ed èstato uno dei motivi per cui mi sono allontanato. AModugno ho trovato dei dirigenti estremamente seri epresenti, ma la cosa migliore è il clima che si respira.Al mio arrivo l'atmosfera nello spogliatoio era già fan-tastica ma, dopo che domenica abbiamo portato ilnostro distacco a 5 punti sulla seconda, è addirittura

migliorata”.Giochi da esterno. Come titrovi con i tuoi compagni?“In squadra abbiamo la for-tuna di avere tra noi uncapitano come Paolo DeFrancesco. Paolo non solosa guidare il gruppo nel suoruolo di leader, ma vista lasua grande esperienza nelmondo del pallone ci indicaspesso come stare in campoe come interpretare anchetatticamente la partita. Pernoi è quasi un secondomister”.A proposito di allenatori,parlaci del tuo rapporto conmister Muzio Di Venere?“La sua preparazione eserietà non è neanche dagiudicare, è un allenatoremolto capace. Il suo rappor-to con noi ragazzi è ottimo,nonostante gli allenamentisiano molto duri lui riescesempre a renderceli più leg-geri grazie ad un clima di

divertimento e allegria costante. Devo ammettere chequesta caratteristica è comune anche per quantoriguarda la società: sanno gestire i nostri impegnianche in trasferta con grande serietà ma sempre facen-doci pesare tutto il meno possibile”.

Donatomassimo Sisto

l’AVVeRsARIo / dopo un avvio di stagione disastroso, segnali di ripresa

gIoVInAZZo la salvezza è tornata “possibile”

I 59 gol modugnesI

Il girone B di Prima categoriacontinua ad avere la sua regi-na. Da domenica, una reginaancora più sola e in fuga.Gra zie alla vittoria per 3-0sull’Omnia e al concomitantepareggio del Bitonto a Gino -sa, la capolista Real ha allun-gato a +5 sui neroverdi. Se lacapolista tenta la fuga decisi-va, le inseguitrici del Bitonto,aspiranti alla zona playoff, ri -trovano il sorriso, tranne ilReal Gioia. Virtus Putignano eFortis Murgia tornano al suc-cesso e si confermano quintae sesta forza del campionatoentrambe a 28 punti. Si fer ma, invece, ancora unavolta, il Real. I baresi perdo-no in casa della MolfettaSpor tiva e incassano la secon-

da sconfitta in tre gare. Restasempre la terza forza del cam-pionato a 36 punti ma il van-taggio sul Pezze, quarto a 29punti e con una partita in me -no, si fa sempre più ristretto. A metà classifica continua lostato di grazia del Ginosa cheferma la corazzata Bitonto eregistra il quarto risultato utileconsecutivo. In coda si registrano nuovisussulti. Fanalino di coda a 13punti e sempre più in crisi, ilBitetto. Granata in caduta libe-ra: appena quattro punti nelleultime nove gare. Lo spettrodella retrocessione non sem-bra più tanto lontano. Il RealSibillano, penultimo a 14, conla sconfitta di domenica con laFortis Murgia ha interrotto iltrend positivo delle ultimequattro gare. Continuano amuovere la classifica il Giovi -nazzo e la Molfetta Sportiva. Iprimi battono il Palagiano einguaiano proprio i tarantini; isecondi salgono a quota 20 e,grazie allo stop dell’Omnia edello stesso Palagiano, fannoun balzo in avanti. Quando la classifica è corta,come nel caso del girone B diPrima categoria, ogni domeni-ca ci può essere un sorpasso.Il prossimo turno vede la ca -po lista ospitare il Giovinazzomentre il Bitonto riceve il Bi -tetto. Scontri che potrebberofavorire il Sibillano che se lavedrà in casa con il Gravina.Sempre nella zona bassa dellaclassifica, da segnalare loscontro salvezza Palagiano-Molfetta Sportiva. Insomma, seil campionato in testa è diven-tato monotono, in coda restaavvincente.

Stefano Frau

“Con questa squadra mi resta un solocapriccio che vorrei togliermi: quellodi riuscire a segnare una rete. In ungruppo così fruttifico sono uno deipochi a non aver segnato. Ovviamen -te essendo difensore la mia occupa-zione principale è quella di evitare igol avversari più che farli, ma se ciscappasse una rete potrei mettere atacere i compagni che mi punzec-chiano sapendo quanto ci tengo”.Marco Franco non è solo un ironi-co e promettente giovane difensorecentrale, ma è anche uno dei primiad aver sposato la causa di questoReal Modugno.Com'è stato vivere dall'iniziodella stagione il galoppo di questoReal?“Sono con il Modugno dal primogiorno preparazione a questocampionato. Fin dai primimomenti nonostante fosse ungruppo quasi tutto nuovo si haavuto subito la sensazione di unasquadra già affiatata. Il tempo hapoi contribuito ad affinare ancoradi più questo rapporto tra noi e irisultati penso si vedono”.Siete il vertice alto di questaclassifica. Di chi è il merito perte?“Ovviamente si è trattato di unalavoro collettivo, tra squadra esocietà. Ma credo che dietro ai nostririsultati si vede molto la mano dimister Di Venere, se siamo lì è soprat-tutto merito suo che ha saputocostruire sul campo questo gruppo eguidarlo in modo sicuro alla vetta”.Che ne pensi di giocare il campiona-to di Promozione con la squadra cheavete oggi?“Voglio precisare che per me il nostrosalto di categoria, finché non ci saràla matematica a darci il conforto, nonè nulla di sicuro. Però credo che po -tremmo disputare un campionato ditutto rispetto, e magari con l'aggiuntadi qualche veterano della categoriapuntare in alto”.A quale grande giocatore ti ispiri?“C'è un grande difensore centrale cheper come gioca e per il ruolo chericopre vedo come punto di riferi-mento: Nesta. Non solo perché sonotifoso del Milan, ma anche perché lovedo molto vicino al mio stile, nontanto dal punto di vista fisico quantoda quello tecnico”.

Donatomassimo Sisto

FRAnco “sogno un gol PeR I mIeI comPAgnI”Il difensore: “così non mi sfotteranno più, ma il mio compito è non far segnare”

nel gIRone B dI PRImA cAtegoRIA

minicrisi per il Real gioia (Pezzein agguato). Bagarre-salvezza

ReAl modugno-gIoVInAZZo: PRoBABIlI FoRmAZIonI

ReAl modugno

All. di Venere

All. Patrì

colAgRAnde

BottA

BoZZI

PAnZARIno

mAuRellI

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AmAto

PoRcellI

PIscItellI

gRosso

gIoVInAZZo

FIschIo d’InIZIo oRe 15 - cAmPo sPoRtIVo “PAlmIottA”

le partitegiocate da MarcoFranco

(foto), barese classe'91, nato come cen-trocampista centrale ediventato difensorecentrale. Collezionauna presenza con ilMonopoli in C2 poipassa a Fasano maanche lì ha poca for-tuna. Il vero esordioarriva a 19 anni, dueanni fa, con la magliadell'Alberobello nelcampionato di Pro mo -zione. All'inizio dellastagione approda aModugno. Con il Gio-vinazzo non ci saràper squalifica.

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JunIoRes c’è un AltRo ReAl che cResce. e VIncee’ 2° dietro al terlizzi. Il ds grande: “ci sono ragazzi pronti al salto”

Dieci vittorie in quindici gare. La Junioresdel Real Modugno (nella foto mentre esultadopo un gol), sulla scia della prima squadra,continua il suo campionato da protagonista.Se la squadra A è capolista del proprio giro-ne e in fuga dalla seconda, la Juniores sideve “accontentare” di inseguire la capolistaTerlizzi lontana 9 punti ma con una partitain più. “Il Terlizzi è irraggiungibile – ci spie-ga il ds della Juniores Giuseppe Grande – E’un’ottima squadra. Basti pensare che havinto per 6-1 sul campo del Bisceglie, squa-dra lanciata verso le zone alte della classifi-ca”. A sei giornate al termine e con 18 punti inpalio, la matematica dice che non sarebbeimpossibile raggiungere la capolista, maGrande ci spiega che il progetto iniziale nonera quello di vincere il campionato. “Moltiragazzi del nostro gruppo li conoscevo giàperché erano con noi l’anno scorso.L’inserimento dei nuovi innesti ci ha permes-so di creare un gruppo competitivo chepotesse puntare ad un campionato di vertice manon alla vittoria finale. Questo, era ed è, il nostroobbiettivo stagionale”. Il prossimo impegno sichiama Melphicta: squadra penultima in classificae in crisi di risultati. “Sulla carta è una partita sem-

plice, ma con questi ragazzi non si può mai pro-nosticare nulla. Noi di sicuro giocheremo per vin-cere”. Proprio Gran de, che segue e conosce moltobene il gruppo e gli elementi, può dirci quali sonoi ragazzi che si sono messi più in mostra e che

potrebbero fare il salto in prima squadra.“Abbiamo elementi come Manzari, terzino di spin-ta, classe ’95, che sta fa cendo molto bene;Salomone, difensore centrale. Avremmo anche altridue-tre elementi che potrebbero fare il salto mapurtroppo hanno subito dei brutti infortuni (si parladi rottura del legamento crociato) e dovranno ope-rarsi. Non sappiamo, dopo l’operazione, come equando recupereranno”. Una tegola che non ci voleva. Forse l’unica notastonata di una stagione ricca di soddisfazioni.

Stefano Frau

Allungo sul BItonto nellA 19^ gIoRnAtA: oRA e’ +5. BAgARRe PeR 4° e 5° Posto Il PRossImo tuRno

I provvedimenti del giudice sportivo per il giro-ne B di 1^ Ca tegoria dopo la 19esima giornata:tra i giocatori espulsi squalificati per due turniGlorioso (Bitetto) e Martellotta (Real Sibillano);una giornata a Ciampa (Bitetto), Lavermicocca(Real Sibillano) e Diana (Molfetta Sportiva); persomma di ammonizioni una giornata a Santoroe Giliberti (Virtus Putignano), Piperis e Roselli(Bitonto), Magno (Ginosa), Surico (Real Gioia),Diniddio (Nuova Molfetta) e Franco (Real Mo -du gno).

decIsIonI del gIudIce sPoRtIVo

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* una gara in meno