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Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 1
FORTIS LEASE S.p.A. ***
Sede legale ed amministrativa: Via Terraglio, Angolo Via Selvatico N. 2 - 31100 TREVISO (TV) Capitale sociale Euro 25.000.000,00 interamente sottoscritto e versato
Numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Treviso e codice fiscale: 02344450289 Partita I.V.A.: 01468030216, Numero di iscrizione all’elenco speciale dell’UIF: 4179
Società a socio unico. Società soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-bis C.C. della FORTIS LEASE GROUP SA, con sede in Lussemburgo (Gran Ducato del Lussemburgo),
16 Rue Ed. Steichen, società di diritto Lussemburghese
RELAZIONE E BILANCIO D’ESERCIZIO 2007
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 2
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INDICE Organi amministrativi e di controllo 5 Relazione sulla gestione 7
1. Premessa 7 2. La situazione congiunturale 7 3. La situazione del mercato italiano del leasing 9 4. Le previsioni per il 2008 10 5. Il 2007 della Fortis Lease S.p.A. 11 6. L'andamento della gestione 15 7. Le attività di ricerca e di sviluppo 17 8. Le azioni proprie 17 9. L'evoluzione prevedibile della gestione 17 10. I rapporti verso le imprese del gruppo 17 11. Gli indicatori fondamentali dell’operatività dell’impresa ed informazioni attinenti all’ambiente ed al personale 18 12. Informazioni sugli obiettivi e sulle politiche dell’impresa in materia di assunzione, gestione e copertura dei rischi 19 13. I principali fattori e le condizioni che incidono sulla redditività, nonché le politiche d’investimento 20 14. Il progetto di destinazione del risultato dell’esercizio 21
Bilancio al 31.12.2007 22 Nota integrativa al bilancio 30 PARTE A – POLITICHE CONTABILI
PARTE A.1 – PARTE GENERALE 30 PARTE A.2 – PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGGATI DI BILANCIO 31
PARTE B – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Sez. 1 – Cassa e disponibilità liquide 37 Sez. 6 – Crediti 37 Sez. 7 – Derivati di copertura 39 Sez. 10 – Attività materiali 40 Sez. 11 – Attività immateriali 41 Sez. 12 – Attività fiscali e passività fiscali 43 Sez. 14 – Altre attività 44
PASSIVO
Sez. 1 – Debiti 44 Sez. 7 – Passività fiscali 45 Sez. 9 – Altre passività 45 Sez. 10 – Trattamento di fine rapporto del personale 46 Sez. 11 – Fondi per rischi e oneri 46 Sez. 12 – Patrimonio 47
PARTE C – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sez. 1 - Interessi 48 Sez. 2 - Commissioni 49 Sez. 5 - Risultato netto dell'attività di copertura 50 Sez. 9 - Rettifiche di valore nette per deterioramento 50 Sez. 10 - Spese amministrative 51 Sez. 11 - Rettifiche di valore nette su attività materiali 52 Sez. 12 - Rettifiche di valore nette su attività immateriali 53 Sez. 14 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 53 Sez. 15 – Altri oneri di gestione 53 Sez. 16 – Altri proventi di gestione 54 Sez. 18 - Utili (Perdite) da cessione di investimenti 54 Sez. 19 - Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente 54 Sez. 21 – Conto economico: altre informazioni 55
PARTE D – ALTRE INFORMAZIONI
Sez. 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte A.- Leasing finanziario 56 D. Garanzie e impegni 61
Sez. 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 63
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Sez. 4 – Operazioni con parti correlate 72 Sez. 5 – Altri dettagli informativi 78
Relazione del Collegio Sindacale 79 Verbale dell’assemblea generale ordinaria 82
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GLI ORGANI AMMINISTRATIVI E DI CONTROLLO Il Consiglio d'Amministrazione - Claude Albert Marie Pierre Crespin - Presidente e Consigliere delegato
- Patrick Vandeputte - Vice Presidente e Consigliere delegato (fino al 28/04/2008) - Sandro Casellato - Consigliere delegato
- Renaud Bertrand Simons - Consigliere (fino al 28/04/2008) Vice Presidente e Consigliere delegato (dal 29/04/2008) -Bruno Somerhausen - Consigliere (dal 29/04/2008) -Roberto Pondrelli - Consigliere (dal 29/04/2008) Il Collegio Sindacale - Dott. Lino De Luca - Presidente - Dott. Heinz Peter Hager - Sindaco effettivo (fino al 28/04/2008) - Dott. Antonio Lot - Sindaco effettivo - Dott. Günther Schacher - Sindaco supplente (fino al 28/04/2008) - Dott. Peter Malsiner - Sindaco supplente (fino al 28/04/2008) - Avv. Riccardo Mafrini - Sindaco effettivo (dal 29/04/2008) - Dott. Matteo Mardegan - Sindaco supplente (dal 29/04/2008) - Dott. Vittorio Da Ros - Sindaco supplente (dal 29/04/2008) Direzione - Casellato Sandro - Direttore generale La Società di Revisione - REVISA S.r.l.
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CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA E’ convocata l’assemblea ordinaria della società Fortis Lease Spa, con sede in via Terraglio Angolo Via Selvatico n.2, capitale sociale € 25.000.000 interamente sottoscritto e versato, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso 02344450289 in prima convocazione per il giorno lunedì 28 Aprile 2008 alle ore 8,30, presso la sede sociale di Fortis Lease Spa, ed in seconda convocazione per il giorno 29 Aprile 2008 alle ore 14:00 nella medesima sede, per discutere e deliberare del seguente:
Ordine del giorno:
Parte ordinaria
1. Approvazione bilancio al 31.12.2007. 2. Nomina Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale; 3. Varie ed eventuali. Per l’intervento in assemblea valgono le norme di statuto.
Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione
(Claude Albert Marie Pierre Crespin)
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FORTIS LEASE S.P.A.
* * * Sede legale ed amministrativa: Via Terraglio, Angolo Via Selvatico N. 2 - 31100 TREVISO (TV)
Capitale sociale Euro 25.000.000,00 interamente sottoscritto e versato Numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Treviso e codice fiscale: 02344450289
Partita I.V.A.: 01468030216, Numero di iscrizione all’elenco speciale dell’UIF: 4179 Società a socio unico. Società soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-bis C.C.
della FORTIS LEASE GROUP SA, con sede in Lussemburgo (Gran Ducato del Lussemburgo), 16 Rue Ed. Steichen, società di diritto Lussemburghese
Relazione sulla gestione
1. Premessa Il bilancio della Fortis Lease S.p.A. è stato redatto in conformità al D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 secondo la normativa prevista dai Principi contabili internazionali IAS/IFRS e dal provvedimento di Banca d’Italia del 14.02.2006 che ha disciplinato la redazione dei bilanci degli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/93; tenuto conto inoltre della nota di Banca d’Italia nr. 222359 del 22 Febbraio 2008. Il bilancio annuale della società comprende:
a) Relazione degli amministratori sulla gestione e sulla situazione della società. b) Schemi di Stato Patrimoniale, di Conto Economico, Prospetto di Patrimonio Netto, Rendiconto
Finanziario e Nota Integrativa.
2. La situazione congiunturale
Il Pil mondiale del 2007, pur essendo stato frenato nella parte finale dell’anno dalle oscillazioni derivanti dal mercato immobiliare americano, ha registrato una crescita stimata del +5% rispetto all’anno precedente. Fra i paesi emergenti rileviamo una migliore dinamica per Cina (+11,5%), India (+8,9%) e Russia (+7%). Nell’area Euro la crescita del Pil nel 2007 è stata pari al 2,6% come risultato in particolare del +2,4% della Germania, del +3,7% della Spagna, e dai progressi più contenuti di Francia 1,9% e Italia +1,7% (fig. 1). Da rilevare al di fuori dell’area Euro la crescita del Pil britannico al 3,1%.
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Fig. 1 - Variazione % del Pil in Italia e nei principali paesi .
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
Francia Germania Italia Giappone Stati Uniti
2006 2007 Stime 2008
FONTE : Dati e stime del Fondo Monetario Internazionale
Nel 2007 il PIL italiano è stato sostenuto dalle componenti interne della domanda, sia dal lato degli investimenti, sia soprattutto da quello dei consumi, spronati in parte dalle politiche di incentivazione della spesa in beni durevoli. Il contributo della domanda estera è risultato pressoché nullo in quanto ha risentito dell’apprezzamento dell’euro e del rallentamento nei principali mercati di sbocco. Sull’andamento delle esportazioni nel 2007 ha pesato, oltre all’apprezzamento dell’euro, il rallentamento del commercio mondiale dei beni (passato da una crescita di oltre il 16% del secondo semestre del 2006 a circa il 13% nel semestre successivo). Nonostante un aumento delle quotazioni delle materie prime energetiche del 31% nei primi nove mesi del 2007, l’indice dei prezzi al consumo italiano è rimasto nel 2007 al di sotto di quello della media euro (1,8% rispetto al 2,1%). Il dollaro ha accelerato il deprezzamento nei confronti di pressoché tutte le altre valute. Dallo scorso anno, il tasso di cambio effettivo del dollaro è, infatti, diminuito complessivamente di oltre 7 punti percentuali. Risulta più elevata in Italia rispetto all’area di unione monetaria la dinamica della spesa delle famiglie che aumenta dell’1,9% nel 2007 rispetto al 1,5% del 2006; tale aumento è ascrivibile in larga misura alla spesa per servizi che, con un peso di poco inferiore alla metà del totale è cresciuta del 2,8% nei primi nove mesi del 2007. Le altre componenti di spesa hanno registrato nello stesso periodo un +2,9% nei beni semidurevoli, un -0,3% nei beni non durevoli e un +2,6% nei beni durevoli. Nei primi undici mesi del 2007, l’indice della produzione industriale italiana ha segnato un incremento dello 0,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2006. Il risultato lievemente positivo è interamente attribuibile alla produzione di beni strumentali (+2,2%) mentre le altre componenti sono diminuite rispetto al 2006 rispettivamente: dello 0,4% i beni durevoli, dello 0,2% i beni non durevoli, dello 0,2% i beni intermedi e dello 0,1% l’energia. In ogni caso, negli ultimi mesi dell’anno il trend della produzione industriale ha manifestato un notevole peggioramento. I segnali di rallentamento dell’attività produttiva trovano conferma nell’andamento degli indicatori congiunturali di tipo qualitativo. Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere elaborato dall’ISAE ha mantenuto il profilo flettente in atto dalla scorsa primavera associato al graduale peggioramento delle aspettative sugli ordini interni ed esterni.
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Scende ulteriormente il tasso di disoccupazione italiano nel 2007, pari al 6%; un valore ormai inferiore di quasi un punto e mezzo a quello dell’area euro (7,4%). I conti pubblici italiani migliorano nel 2007 con un calo del rapporto deficit/Pil che passa dal 4,4% del 2006 al 2% del 2007, tornando così in linea con quanto previsto dal trattato di Maastricht; in calo anche il debito pubblico rispetto al Pil che si attesta a 104,9% pur rimanendo uno dei più alti al mondo (il secondo dopo il Giappone, tra le economie sviluppate). L’espansione del credito bancario in Italia rimane sostenuta (10,6 per cento sui dodici mesi a novembre), a fronte di una domanda complessivamente elevata da parte sia delle famiglie sia delle imprese. I tassi sui prestiti si stanno adeguando agli aumenti dei rendimenti del mercato monetario con gradualità analoga a quella osservata in passato. In novembre la consistenza dei prestiti in sofferenza è cresciuta sui dodici mesi del 4,2 per cento. L’aumento è stato pari al 7,6 per cento per la componente relativa ai finanziamenti alle famiglie e al 3,7 per cento per quella relativa alle imprese. (Fonte Assilla) 3. La situazione del mercato italiano del leasing Dopo quattro anni consecutivi di crescita, il settore del leasing ha chiuso il 2007 con un volume di stipulato complessivo pari a 48,9 miliardi di Euro, in crescita dell’1,1% rispetto al 2006. Su tale risultato ha inciso negativamente un cambio di segno nel comparto del leasing immobiliare (-3,9%) e una stasi del leasing auto (+0,3%). È proseguita, invece, la buona dinamica del comparto strumentale (+7,6%), trainato dalla ripresa delle esportazioni e della produzione industriale, come anche dal sottocomparto aeronavale e ferroviario. Il leasing immobiliare, seppure in flessione, con 22,6 miliardi di Euro si è confermato anche nel 2007 come il comparto più importante in termini di peso sui volumi complessivi di stipulato (46,4%). A fronte del segno meno registrato per la prima volta dal segmento più tradizionale del leasing su immobili costruiti (-10,7% che segue al +2,0% del 2006), si è registrata per il secondo anno consecutivo una migliore performance del leasing su immobili da costruire (+10,5% dopo il 20,3% del 2006). Il peso di quest’ultima categoria di contratti – meno legata alle oscillazioni del mercato delle compravendite immobiliari e più orientata alla creazione di valore, attraverso l’investimento in nuove costruzioni da realizzare in leasing, si è avvicinato infatti al 37% dell’intero stipulato del comparto, con dinamiche positive per tutte le diverse fasce d’importo contrattuale osservate. Il leasing strumentale ha visto crescere nel 2007 il proprio peso sullo stipulato complessivo di ben due punti percentuali fino al 28,2%, con una crescita in termini di volumi del 7,6% rispetto all’anno precedente pari a circa 13,8 miliardi di Euro. Questa performance segue ad un +11,9% del 2006 che aveva indicato un’importante cambio di tendenze e una sostenuta ripresa del comparto in conciliazione con la ripresa dell’attività produttiva del Paese. Sono state, in particolare, le operazioni d’importo intermedio (da 50.000 Euro a 0,5 milioni di Euro e da 0,5 a 2,5 milioni di Euro) quelle che hanno mostrato le dinamiche migliori, con crescite superiori al 10% rispetto all’anno precedente. Il comparto del leasing auto ha mostrato andamenti molto differenziati nei suoi principali sottocomparti registrando nel 2007 9,3 miliardi di Euro in crescita dello 0,3%. A fronte di una dinamica negativa del leasing di autovetture (-10,1%), che accentua la crisi del settore in atto ormai da tre anni, è cresciuto del 9,8% lo stipulato nel comparto del leasing su veicoli industriali (superiori a 1,5 t) che è maggiormente legato, rispetto al primo, alla dinamica degli investimenti produttivi. Si è mantenuto invece stabile il volume dello stipulato nel comparto dei veicoli commerciali (+0,5%), che rappresenta circa il 15% dello stipulato leasing auto e che aveva visto una dinamica particolarmente positiva nel 2006 (+8,0%). È proseguita anche nel 2007 la crescita a due cifre del leasing su imbarcazioni da diporto, con un +22,7% nei volumi di stipulato rispetto all’anno precedente che ha portato al di sopra del 6% il peso dell’intero comparto del leasing aeronavale e ferroviario.
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Qui di seguito sono riportate le statistiche consuntive dell’intero settore del leasing in Italia nel 2007 (fonti Assilea): (in milioni di Euro) 2006 2007 Contratti N. Ctr. Valore
beni N. Ctr. Valore
beni Variazione in % su valore
beni Autoveicoli 250.982 9.171 240.128 9.312 1,54 Strumentale 179.102 12.786 177.317 13.794 7,88 Aeronavale 4.354 2.599 5.029 3.090 18,89 Totale mobiliare 434.438 24.556 422.474 26.196 6,68 Totale immobiliare 18.607 23.554 20.427 22.665 -3,77 TOTALE 453.045 48.110 442.901 48.861 1,56
4. Le previsioni per il 2008
Secondo quanto riportato sul rapporto annuale elaborato da prometeia la crescita del Pil mondiale nella media del triennio 2008-2010 scenderà di poco più di mezzo punto percentuale annuo, sostenuta dalla dinamica del Pil dei paesi emergenti, e il commercio mondiale tornerà a crescere nel biennio 2009-2010 a un tasso superiore a quello del 2007. Nonostante il rallentamento nella crescita dell’attività economia, stanno riaffiorando crescenti timori di inflazione L’economia italiana subirà l’effetto del rallentamento della crescita del commercio mondiale. Il rallentamento delle esportazioni sarà però più contenuto di quello della domanda estera pur in presenza di un apprezzamento dell’euro. Il rallentamento della crescita dell’occupazione totale e la minore crescita del reddito disponibile, pur in presenza di una politica di bilancio più attenta nei confronti delle famiglie dovrebbero determinare di conseguenza, il rallentamento della crescita dei consumi. Il ritmo lento di crescita degli investimenti in macchinari, date le buone condizioni di redditività delle imprese e gli sgravi fiscali che diventano pienamente operativi da quest’anno, non dovrebbe subire riflessi negativi dalla riduzione della crescita della domanda aggregata. In questo quadro macroeconomico di crescita del Pil che scende per l’Italia all’1.1 per cento nel 2008 e oscilla sopra e sotto l’1.5 negli altri anni sembra improbabile l’azzeramento dell’indebitamento netto della Pubblica Amministrazione per il 2011. Constatato il ciclo positivo registrato negli ultimi anni sul mercato immobiliare e del rallentamento in generale del leasing strumentale, le attese del mercato del leasing sono improntate sulla prudenza con un quadro generale caratterizzato da un irrigidimento/incremento delle condizioni del credito alla imprese legate anche alle note vicende sul mercato interbancario e da una volontà generale di riallineamento dei tassi ad un effettivo rischio di credito. Tale politica di attenzione è stata già intrapresa dalla nostra società ed è rivolta alla salvaguardia di redditività della produzione ed al miglioramento degli indici patrimoniali della nostra società. Nel 2008 entreranno a regime le nuove norme tributarie previste dalla finanziaria 2007 che prevedono sostanzialmente una rimodulazione delle durate minime fiscali dei contratti di leasing che porteranno ad un maggiore durata degli stessi. Per l’anno 2008 ci siamo posti a budget il raggiungimento di 585 milioni di euro +11% rispetto al 2007, con una particolare attenzione sul cliente di buon rating ampliando la gamma dei prodotti offerti alla clientela.
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5. Il 2007 della Fortis Lease S.p.A. a – Sviluppo commerciale Nel primo semestre 2007 si è assistito a un buon andamento dell’economia, non così è stato per il secondo semestre 2007 che ha visto un veloce cambiamento dello scenario economico; negli stati uniti tutti i principali indicatori macro economici hanno registrato un peggioramento, vuoi per la crisi del mercato dovuta ai mutui sub-prime, vuoi per la politica monetaria decisamente espansiva messa in atto dalla federal reserve. Questa situazione è stata anche confermata dall’andamento dei consumi che hanno fatto registrare un rallentamento sensibile degli investimenti verso la fine dell’anno. Durante il 2007 il comparto del leasing in Italia ha registrato un incremento dell’1,1% rispetto al 2006, con un importo di contratti stipulati pari a Euro 49 miliardi. Un modesto tasso di crescita che riflette appunto la situazione economica negativa. La nostra società presenta un incremento del valore dei contratti stipulati pari al 17% rispetto all’esercizio precedente chiudendo con 525 milioni di euro di valore dei contratti stipulati contro i 449 milioni di euro del 2006. Il settore del leasing strumentale è quello che ha presentato la migliore performance segnando un + 51% rispetto al precedente esercizio, seguito dal settore nautico con un + 30% e quello del settore auto con un + 13% sempre rispetto all’esercizio 2006. Per quanto riguarda i canali distributivi è stata perseguita la politica di potenziamento e di sviluppo dei vari business center del Fortis Bank di Milano cercando di sfruttare al massimo le varie sinergie di gruppo ed in particolare con il settore del commercial e private banking; sono state altresì consolidate le convenzioni esistenti con i vari enti e associazioni di categorie settore e con le varie agenzie di broker con cui la nostra struttura normalmente collabora. Anche il canale IVS (International vendor services) sta consolidando una serie di rapporti internazionali che presagiscono un proficuo sviluppo di collaborazione con principali players internazionali per il prossimo esercizio. Nel corso del presente esercizio su indicazione della casa madre ed anche in presenza di numerose richieste da parte della clientela corporate è stato studiato e messo a punto un nuovo prodotto: operating leasing I contratti messi a reddito nell’esercizio 2007 ammontano a 13.203,00 migliaia di euro. Qui di seguito sono illustrati dettagliatamente il valore dei contratti, il numero degli stessi confrontati con il 2006 e suddivisi per prodotto e canale distributivo:
VALORE CONTRATTI STIPULATI NELL'ANNO
Valore contratti 31.12.2007 31.12.2006 Variazione
val % val % val %
autovetture 11.400 2,2 11.572 2,6 - 172 -1,5
veicoli commerciali 5.465 1,0 4.252 0,9 1.213 28,5
veicoli industriali 63.061 12,0 54.685 12,2 8.376 15,3
Totale veicoli ind.li e comm.li 68.526 13,0 58.937 13,1 9.589 16,3
TOTALE AUTO 79926 15,2 70464 15,7 9.462 13,4
STRUMENTALE 116.849 22,2 77.248 17,2 39.601 51,3
NAUTICO 83.925 16,0 64.387 14,4 19.538 30,3
TOTALE MOBILIARE 280.700 53,4 212.099 47,3 68.601 32,3
immobiliare costruito 160.138 30,5 139.364 31,1 20.774 14,9
immobiliare da costruire 84.994 16,2 97.093 21,6 - 12.099 -12,5
TOTALE IMMOBILIARI 245.132 46,6 236.457 52,7 8.675 3,7
TOTALE COMPLESSIVO 525.832 100,0 448.556 100,0 77.276 17,2
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-
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
160.000
180.000
autovetture veicoliindustriali e
commerciali
strumentale nautico immobiliarecostruito
immobiliare dacostruire
Raffronto importi stipulati
Valore contrattial 31.12.2007
Valore contrattial 31.12.2006
SUDDIVISIONE STIPULATO PER CANALE DISTRIBUTIVO 31.12.2007 31.12.2006 Variazione
Canale val % val % val %
Diretti 90.790 17,3 87.400 19,5 3.390 3,9
Broker 323.764 61,6 314.432 70,2 9.332 3,0
Fortis Bank 85.455 16,3 41.988 9,4 43.467 103,5
EVL 25.821 4,9 4.359 1,0 21.462 492,4
TOTALE 525.832 100,0 448.556 100,0 77.276 17,2
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
%
Diretti Broker Fortis Bank EVL
Raffronto per canale distributivo
31.12.2007
31.12.2006
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NUMERO CONTRATTI STIPULATI NELL'ANNO
Numero contratti 31.12.2007 31.12.2006 Variazione
nr % nr % nr %
autovetture 221 12,2 268 15,0 - 47 -17,5
veicoli commerciali 126 6,9 179 10,0 - 53 -29,6
veicoli industriali 606 33,3 545 30,5 61 11,2
Totale veicoli ind.li e comm.li 732 40,3 724 40,5 8 1,1
TOTALE AUTO 953 52,4 992 55,5 - 39 -3,9
STRUMENTALE 609 33,5 470 26,3 139 29,6
NAUTICO 94 5,2 111 6,2 - 17 -15,3
TOTALE MOBILIARE 1656 91,1 1573 88,0 83 5,3
immobiliare costruito 122 6,7 160 8,9 - 38 -23,8
immobiliare da costruire 40 2,2 55 3,1 - 15 -27,3
TOTALE IMMOBILIARI 162 8,9 215 12,0 - 53 -24,7
TOTALE COMPLESSIVO 1818 100,0 1788 100,0 30 1,7
0
100
200
300
400
500
600
700
800
autovetture veicoliindustriali e
commerciali
strumentale nautico immobiliarecostruito
immobiliareda costruire
Raffronto numero contratti stipulati
Numero contrattial 31.12.2007Numero contrattial 31.12.2006
- Strutture aziendali L’organico societario è composto da numero 67 unità lavorative di cui due a part-time. I dati salienti della gestione 2007 si possono così riassumere: - sono decorsi n. 1.785 contratti di locazione finanziaria (n. 1.730 nel 2006); - sono stati dati in locazione finanziaria beni per un valore di 461.808 migliaia di Euro (367.312 migliaia di
Euro nel 2006, + 25,73%); il valore lordo dei beni relativi ai contratti attivi al 31.12.2007 è pari a 1.501.974 migliaia di Euro (1.225.651 migliaia di Euro al 31.12.2006 + 22,55%);
- i ricavi per canoni di locazione di competenza dell'esercizio ammontano a 267.650 migliaia di Euro (218.804 migliaia di Euro nel 2006; +22,32%).
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Anche per l’anno 2007 l’ufficio Banca d’Italia/Internal Control ha suddiviso le funzioni in modo più distinto fra le due risorse che lo compongono: attività di controlli interni e attività di gestione dei rapporti con la Banca d’Italia. Tra i vari compiti demandati all’Internal Control si segnalano quelli:
� di verifica dell’adeguatezza delle procedure operative interne; � di verifica dell’adeguatezza e funzionalità del Sistema dei Controlli Interni, in particolare in termini
di capacità di presidiare e governare i rischi aziendali nel loro insieme; � di definizione e realizzazione di un piano annuale dei controlli debitamente approvato dal CDA e
dal Fortis Lease Group Risk Management; � di gestione del progetto Basilea II, predisponendo le strutture necessarie all’individuazione dei
rischi operativi, secondo le direttive dell’Accordo di Basilea II.
L’ufficio Banca d’Italia si occupa invece della produzione e invio delle segnalazioni di vigilanza e di centrale rischi. Sono rimaste ancora funzioni comuni:
� la verifica della conformità alle disposizioni legislative e regolamentari; la collaborazione con gli ispettori della Casa madre, con i membri del Collegio Sindacale, con la Società di Revisione e gli ispettori dell’Autorità di Vigilanza;
� la consulenza ai vari Uffici per l’interpretazione ed applicazione di norme e disposizioni interne ed esterne;
• la gestione dei rapporti con le Autorità di Vigilanza, con le Associazioni di categoria e con altri Enti. c – Verifica generale della Guardia di Finanza Il 20 dicembre 1999 si è conclusa la verifica generale da parte della Guardia di Finanza di Treviso che ha riguardato i periodi di imposta 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998 e 1999. La Guardia di Finanza ha rilevato presunte violazioni in materia di imposte di registro e imposte dirette. In data 29 luglio 2004, l’Agenzia delle Entrate di Bolzano ha notificato l’avviso di accertamento con il quale veniva accertato un maggior reddito IRPEG e ILOR per l’esercizio 1997. Avverso tale accertamento è stato presentato ricorso in data 07 dicembre 2004. In data 10 agosto 2005 l’Agenzia delle Entrate di Bolzano ha notificato l’avviso di accertamento con il quale veniva accertato un maggior reddito IRPEG e ILOR anche per l’esercizio 1998. In data 08 novembre 2005 è stato presentato il relativo ricorso. Per quanto concerne l’annualità 1997 la società ha vinto due dei tre punti di presunta irregolarità, motivo per il quale il Consiglio d’Amministrazione ha accantonato a fondo rischi un importo pari ad Euro 35 mila. La sentenza di secondo grado depositata in data 06 Marzo 2008 rigetta l’appello dell’ufficio e conferma l’impugnata sentenza. Per l’annualità 1998 è stata fissata la prima udienza avanti la Commissione Tributaria di primo grado per il giorno 11.04.2008. Considerato che la materia del contendere per il 1998 è identica a quella per il 1997 Il Consiglio di Amministrazione, in questo confortato dal parere dei consulenti fiscali della società, ha ritenuto di non accantonare ulteriori importi al fondo rischi. Ai sensi dell’art. 2428 c.c. si segnala infine che la società svolge la sua attività anche nelle seguenti sedi secondarie: - PORDENONE – Via Gemelli n. 8 – 33170 PORDENONE (PN) - BOLZANO – Via del Ronco n. 19 – 39100 BOLZANO (BZ)
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6. L'andamento della gestione L’andamento dei principali aggregati dello stato patrimoniale e del conto economico può essere riassunto nel modo seguente:
STATO PATRIMONIALE (in migliaia di Euro)
Voci dell'attivo 31.12.2007 31.12.2006
10 Cassa e disponibilità liquide 43 2
60 Crediti 1.105.686 841.890
70 Derivati di copertura 13
100 Attività materiali 16.708 5.375
110 Attività immateriali 273 213
120 Attività fiscali
140 Altre attività 72.185 40.041
TOTALE ATTIVO 1.194.896 887.534
Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2007 3 1.12.2006
10 Debiti 1.138.171 828.103
50 Derivati di copertura
70 Passività fiscali
a) correnti 61 667
b) differite 2.705 3.306
90 Altre passività 10.903 15.517
100 Trattamento di fine rapporto del personale 417 584
110 Fondi per rischi e oneri:
b) altri fondi 505 97
120 Capitale 25.000 25.000
160 Riserve 14.260 10.355
180 Utile di bilancio 2.873 3.905
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.194.896 887.534
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CONTO ECONOMICO
(in migliaia di Euro)
Voci 31.12.2007 31.12.2006
MARGINE DI INTERESSE 15.442 12.884
Commissioni passive -132 -518
Risultato netto dell’attività di copertura -12 435
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 15.298 12.801
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti -466 -631
RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 14.832 12.170
Costi / Ricavi operativi -11246 -6791
di cui: a) spese per il personale -4306 -4184
b) altre spese amministrative -4970 -3898
Utile da cessione di investimenti 1006 1195
UTILE DELL’ATTIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 4.592 6.574
Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente -1719 -2669
UTILE D'ESERCIZIO 2.873 3.905
COMPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO
Contratti di leasing a reddito in essere in migliaia di Euro: Al 31.12.2007 Al 31.12.2006 Diff. In In Numero In In Nu mero % TIPOLOGIA valore % Co ntratti valore % Contratti Valore
- Immobiliare 764.651 50,40 877 585.454 47,61 760 30,61 - Strumentale 250.616 16,52 1.668 177.395 14,43 1.451 41,28 - Autoveicoli 29.459 1,94 676 25.674 2,09 655 14,74 - Veicoli pesanti 273.906 18,06 2.937 275.546 22,41 3.001 -0,60 - Nautico 198.383 13,08 379 165.610 13,47 346 19,79 TOTALE 1.517.015 100,00 6.537 1.229.679 100,00 6.213 23,37
così suddivisi: Al 31.12.2007 Al 31.12.2006 In In In In TIPO CONTRATTI valore % valore %
- Contratti in Franchi Svizzeri 5.892 0,39 5.076 0,41 - Contratti in Euro 1.511.123 99,61 1.224.603 99,59 _________________________ _______________ _ TOTALE 1.517.015 100,00 1.229.679 100,00
Nell’importo sono compresi 48.508 migliaia di Euro di contratti stipulati a tasso fisso per i quali si è provveduto a stipulare contratti di finanziamento passivo a tasso fisso o contratti di interest rate swap, di pari importo e durata, a copertura del rischio di tasso di interesse.
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Al 31.12.2007 Al 31.12.2006
REGIONE Importo In % N. contratti Importo N. Co ntratti
Piemonte 163.295 10,76 668 126.155 664 Valle D’Aosta 2.516 0,17 6 3.160 11 Liguria 46.640 3,07 127 42.508 160 Lombardia 320.464 21,12 1.054 212.238 852 Trentino Alto Adige 222.746 14,68 689 224.938 727 Veneto 418.321 27,58 2.583 383.087 2.596 Friuli Venezia Giulia 97.043 6,40 586 85.733 575 Emilia Romagna 76.939 5,07 326 51.683 218 Toscana 14.578 0,96 66 14.577 39 Marche 17.496 1,15 27 10.300 20 Lazio 48.272 3,18 143 24.004 119 Abruzzo 7.797 0,51 37 6.457 43 Calabria 1.082 0,07 11 7.795 14 Campania 16.806 1,11 22 737 7 Puglia 5.265 0,35 13 3.346 8 Umbria 15.279 1,01 101 13.547 110 Sardegna 8.381 0,55 18 5.970 15 Sicilia 6.254 0,41 13 805 6 Basilicata 3.197 0,21 24 1.003 8 Estero 24.644 1,62 23 11.636 21 TOTALE 1.517.015 100,00 6.537 1.229.679 6.213 7. Le attività di ricerca e di sviluppo Durante l’esercizio 2007 la società non ha svolto alcuna attività di ricerca e sviluppo. 8. Le azioni proprie La società non disponeva in portafoglio, in nessun momento dell’esercizio trascorso, né di azioni proprie né di azioni della società controllante. 9. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del l’esercizio e l'evoluzione prevedibile della
gestione Non si sono manifestati fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio 2007. Per l’anno 2008 ci siamo posti a budget il raggiungimento di 585 milioni di euro +11% rispetto al 2007, con una particolare attenzione sul cliente di buon rating ampliando la gamma dei prodotti offerti alla clientela. 10. I rapporti verso le imprese del gruppo La società appartiene alla società FORTIS LEASE GROUP SA (100%) con sede in Lussemburgo controllata a sua volta interamente da Fortis Bank Luxembourg (100%) controllata a sua volta da Fortis Bank (99,89%), a sua volta controllata da Fortis Brussels (99,80%) appartenete a Fortis SA/NV – Belgio (50%) e Fortis N.V. – Olanda (50%). Diamo in seguito i saldi patrimoniali finanziari ed economici al 31/12/2007 in migliaia di Euro verso imprese del gruppo in particolare per quanto riguarda i finanziamenti erogati da Fortis Bank Luxembourg e Fortis Lease Group SA. e i servizi percepiti da parte di Fortis Lease Group Services e Fortis Lease Group SA.
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Totali Totali
31.12.2007 31.12.2006
Crediti 6.044 7
Totale 6.044 7
Debiti: finanziamenti 1.137.193 827.062
Debiti: altri 5.124 1.132
Totale 1.142.317 828.194
Altri proventi di gestione 45 4
Totale 45 4
Interessi Passivi 41.352 21.781
Commissioni passive 95 80
Altri spese amministrative 1.689 1.169
Totale 43.136 23.030
Costi
Attivo
Passivo
Ricavi
11. Gli indicatori fondamentali dell’operatività de ll’impresa ed informazioni attinenti all’ambiente
ed al personale Ai sensi dell’art. 2428 c.c. si segnala che la società svolge la sua attività anche nelle seguenti sedi secondarie: PORDENONE – Via Gemelli n. 8 – 33170 PORDENONE (PN) BOLZANO – Via Del Ronco, 19 – 39100 BOLZANO (BZ) Fortis Lease riconosce che i dipendenti sono parte essenziale al successo di ogni filiale e che i risultati di gruppo dipendono dal grado e dalla qualità delle risorse umane. È probabile che il personale rappresenti la porzione maggiore dei costi operativi dell’organizzazione. Ogni filiale deve dunque assicurarsi che: - Si recluti staff abile e con esperienza così che gli scopi commerciali dell’organizzazione siano
raggiunti. - Sia rispettata pienamente la legislazione relativa all’impiego e ai dipendenti, che include quella relativa
alle molestie. - Tutti i programmi relativi al Personale, e le procedure che fungono da supporto per il reclutamento, il
training e lo sviluppo dello staff, per la valutazione dell’esecuzione delle funzioni, i premi, i benefit, le auto aziendali, ecc vengano:
• Pre-discussi con il responsabile del personale del Fortis Lease Group • Sviluppati a livello locale • Approvati dal responsabile del personale del Fortis Lease Group • Ratificati, attuati e monitorati dalla Dirigenza a livello locale
I dipendenti devono esser messi a conoscenza del fatto che è loro precisa responsabilità mantenere ed accrescere le competenze richieste dalla posizione che ricoprono. Inoltre, essi devono rimanere aperti ad opportunità trasversali e di promozione quando questi siano in linea con i propri obiettivi di sviluppo individuale.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 19
Gli strumenti principali usati da Fortis Lease sono i seguenti: La formazione sul lavoro è progettata per fornire al dipendente le competenze per svolgere una mansione specifica. E’ condotta durante le normali attività lavorative, ossia, il dipendente lavora mentre riceve la formazione. Verrà inoltre effettuata una presentazione generale mirata a dare al dipendente una visione generale dei rapporti e di un efficiente coordinamento tra le varie funzioni dell’entità. Particolare attenzione verrà prestata a trasmettere lo spirito aziendale per assicurare che siano compresi gli obiettivi e le policy dell’entità. Il training fuori dal luogo di lavoro può prendere diverse forme: conferenze, seminari e gruppi di lavoro promossi da organizzazioni finanziarie, scuole e organizzazioni professionali che offrono programmi specializzati in molti campi. Le esigenze dei dipendenti devono essere individuate dai responsabili in carica e poi discusse con i dipendenti stessi, almeno con cadenza annuale. Fortis Lease crede fortemente che la motivazione dello staff e la leadership possano essere migliorate se si pongono dei target di sviluppo personali con cui misurare poi i risultati effettivamente ottenuti. Assieme a tali elementi va considerato il bisogno di identificare le richieste di training e di miglioramento degli individui in modo da orientare le risorse di training costose ed in modo da mantenere, in maniera consona, i livelli di capacità dello staff, in accordo con le esigenze ambientali presenti e future. Fortis Lease richiede che: 1. l’adempimento delle funzioni del personale sia monitorata e valutata almeno una volta all’anno, così
che le capacità del dipendente siano potenziate al massimo. 2. il sistema di valutazione dello staff sia supportato da procedure realistiche e efficienti. 3. la direzione e lo staff siano completamente consapevoli degli scopi del sistema e dei loro ruoli nel
processo. 4. staff e management siano consapevoli delle loro rispettive responsabilità e abbiano determinati scopi e
obbiettivi da raggiungere in accordo con la metodologia detta “S.M.A.R.T.” (Specific=specifica, Measurable=misurabile, Actionable=fattibile, Result Oriented=orientata al risultato, Time Specific=specifica temporalmente).
5. il raggiungimento delle mete personali e degli obbiettivi sia monitorato e le ragioni di una non- realizzazione siano identificate e valutate con lo scopo di rendere possibile la risoluzione del problema (=problem solving) e la pianificazione di mete future.
6. il processo di valutazione sia pulito, limpido, e dia ai dipendenti la possibilità di commentare e concordare obblighi e standard di espletamento delle funzioni.
7. tutti gli schemi di valutazione operino entro i confini della legislazione prevalente in materia di impiego. 8. assenteismo e cattiva condotta vengano trattati in maniera formale. Si fa riferimento alla sezione 5 della parte D di nota integrativa per il numero medio dei dipendenti. 12. Informazioni sugli obiettivi e sulle politiche dell’impresa in materia di assunzione, gestione e
copertura dei rischi Le politiche relative all’assunzione dei rischi di impresa insiti nell’attività di locazione finanziaria sono determinate e periodicamente monitorate dal Consiglio di Amministrazione. I principali rischi si possono riassumere nel modo seguente:
• rischio di credito; • rischio di mercato; • rischio di liquidità; • rischio operativo.
Tali fattispecie trovano adeguato sviluppo all’interno della nota integrativa.
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13. I principali fattori e le condizioni che incido no sulla redditività, nonché le politiche
d’investimento In un mercato sempre più competitivo la capacità di generare reddito deriva non solo dal tradizionale confronto tra tassi attivi, applicati alla clientela, e tassi passivi, legati al reperimento delle risorse finanziarie, ma da una serie di elementi qualitativi che vanno da un’attenta politica di erogazione del credito a un costante servizio al cliente, servizio che si estende anche successivamente alla stipula del contratto di leasing. Indicatori di redditività Nella tabella sottostante è riportato l’andamento dei principali indicatori di redditività (valori in migliaia di euro):
INDICATORI 2007 2006
Portafoglio medio per dipendente a tempo pieno 14.370 11.472
Contratti di leasing stipulati nell'anno per dipendente a tempo pieno 7.712 6.811
Ricavi finanziari lordi per dipendente a tempo pieno 231,00 225,00
Costi finanziari operativi per dipendente a tempo pieno -122,00 -122,00
Costi del personale per dipendente a tempo pieno -59,00 -61,00
Utile lordo per dipendente a tempo pieno 109,00 103,00 La società ha seguito anche durante l’esercizio 2007 un attenta politica di contenimento del rischio ed ha realizzato nuovamente una soddisfacente crescita che è stata accompagnata dal necessario sviluppo delle infrastrutture e dall’incremento del proprio organico sopratutto in termini qualitativi. Il Patrimonio di Vigilanza Si riportano di seguito i dati relativi al patrimonio di vigilanza ( valori in migliaia di euro): Patrimonio di Vigilanza 31/12/2007 31/12/2006
Patrimonio di Base * 38.887 36.074
Patrimonio Supplementare 35.677 6.877
Patrimonio di Vigilanza 74.564 42.951
* tiene conto dell’attribuzione a riserva dell’utile dell’esercizio.
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14. Il progetto di destinazione del risultato dell’ esercizio L'utile netto dell'esercizio 2007 ammonta a Euro 2.872.997,68. Si propone all'assemblea degli azionisti la seguente destinazione:
- Euro 143.649,89 (5%) al fondo riserva legale,
- Euro 2.618.126,44 al fondo riserva straordinaria, - Euro 111.221,35 a fondo riserva indistribuibile IFRS IAS. Treviso, 28 marzo 2008
Il Presidente del Consiglio d'Amministrazione (Claude Albert Marie Pierre Crespin)
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 22
FORTIS LEASE S.P.A. * * *
Sede legale ed amministrativa: Via Terraglio, Angolo Via Selvatico N. 2 - 31100 TREVISO (TV) Capitale sociale Euro 25.000.000,00 interamente sottoscritto e versato
Numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Treviso e codice fiscale: 02344450289 Partita I.V.A.: 01468030216, Numero di iscrizione all’elenco speciale dell’UIF: 4179
Società a socio unico. Società soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-bis C.C. della FORTIS LEASE GROUP SA, con sede in Lussemburgo (Gran Ducato del Lussemburgo),
16 Rue Ed. Steichen, società di diritto Lussemburghese
BILANCIO AL 31.12.2007 Contenuto del Bilancio Il bilancio d’esercizio della società, redatto in conformità al Dlgs nr. 38 del 28/02/2005, è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della società così come previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS e dalle istruzioni di Banca d’Italia del 14/02/2006 che hanno disciplinato i conti annuali e consolidati degli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale, degli IMEL, delle SGR e delle SIM, tenendo conto inoltre della nota di Banca d’Italia nr. 222359 del 22 Febbraio 2008.
STATO PATRIMONIALE (valori in euro)
ATTIVO
Voci dell'attivo 31.12.2007 31.12.2006 *
10 Cassa e disponibilità liquide 43.229 2.288
60 Crediti 1.105.686.439 841.890.310
70 Derivati di copertura 12.897
100 Attività materiali 16.708.484 5.375.369
110 Attività immateriali 272.569 212.724
120 Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
140 Altre attività 72.184.896 40.040.928
TOTALE ATTIVO 1.194.895.617 887.534.516
* I dati dell’esercizio precedente rispetto a quelli pubblicati, riflettono le modifiche illustrate nelle tabelle “riclassificazioni” che seguono.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 23
PASSIVO
Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2007 3 1.12.2006 *
10 Debiti 1.138.170.864 828.103.279
50 Derivati di copertura
70 Passività fiscali
a) correnti 61.065 667.410
b) differite 2.704.853 3.305.515
90 Altre passività 10.903.305 15.517.908
100 Trattamento di fine rapporto del personale 417.061 583.726
110 Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi 505.293 96.500
120 Capitale 25.000.000 25.000.000
160 Riserve 14.260.178 10.355.127
180 Utile di bilancio 2.872.998 3.905.051
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.194.895.617 887.534.516
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RICLASSIFICAZIONI STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2006
Riclassificazioni eseguite in seguito alla nota di Banca d’Italia nr. 222359 del 22 Febbraio 2008, ai fini di una comparazione omogenea con i corrispondenti saldi del 2007:
Voci dell'attivo 31.12.2006 Variazione31.12.2006
Riclassificato
10 Cassa e disponibilità liquide 2.288 2.288
60 Crediti 770.496.486 71.393.824 841.890.310
70 Derivati di copertura 12.897 12.897
100 Attività materiali 86.543.475 81.168.106- 5.375.369
110 Attività immateriali 212.724 212.724
120 Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
140 Altre attività 40.040.928 40.040.928
TOTALE ATTIVO 897.308.798 9.774.282- 887.534.516
Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2006 V ariazioni31.12.2006
Riclassificato
10 Debiti 828.103.279 828.103.279
50 Derivati di copertura
70 Passività fiscali
a) correnti 667.410 667.410
b) differite 3.305.515 3.305.515
90 Altre passività 25.292.190 9.774.282- 15.517.908
100 Trattamento di fine rapporto del personale 583.726 583.726
110 Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi 96.500 96.500
120 Capitale 25.000.000 25.000.000
160 Riserve 10.355.127 10.355.127
180 Utile di bilancio 3.905.051 3.905.051
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 897.308.798 9.774.282- 887.534.516
Nella voce crediti verso la clientela – altri crediti, sono stati riclassificati come da comunicazione di Banca d’Italia del 22 Febbraio 2008 i beni in corso di costruzione ed in attesa di locazione finanziaria, per i quali ci sia stato un trasferimento di rischi, al netto di eventuali anticipi corrisposti dall’utilizzatore all’atto della stipula del contratto, precedentemente iscritti nella voce altre passività.
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CONTO ECONOMICO
Voci 31.12.2007 31.12.2006
10 Interessi attivi e proventi assimilati 56.853.096 35.275.321
20 Interessi passivi e oneri assimilati -41.410.979 -22.390.711
MARGINE DI INTERESSE 15.442.117 12.884.610
40 Commissioni passive -131.823 -517.895
COMMISSIONI NETTE -131.823 -517.895
70 Risultato netto dell’attività di copertura -12.432 434.541
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 15.297.862 12.801.256
110 Rettifiche di valore nette per deterioramento di:
a) crediti -465.935 -630.526
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre attività finanziarie
120 Spese amministrative: -9.276.676 -8.081.684
a) spese per il personale -4.306.444 -4.183.541
b) altre spese amministrative -4.970.232 -3.898.143
130 Rettifiche di valore nette su attività materiali -3.213.922 -108.060
140 Rettifiche di valore nette su attività immateriali -240.009 -190.220
160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -445.775 -46.500
170 Altri oneri di gestione -1.197.866 -817.005
180 Altri proventi di gestione 3.128.661 2.452.023
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 3.586.340 5.379.284
200 Utili da cessione di investimenti 1.005.996 1.195.315
UTILE DELL’ATTIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 4.592.3 36 6.574.599
210 Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente -1.719.338 -2.669.548
UTILE D'ESERCIZIO 2.872.998 3.905.051
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 26
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto anno 2007
Riserve Dividendi e altre
destinazioni
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni
proprie
Distribuzione straordinaria
dividendi
Variazioni strumenti di capitale
Altre variazioni
Capitale 25.000.000 25.000.000
Sovrapprezzo emissioni
Riserve:
a) di utili 2.578.099 3.905.051 6.483.150
b) altre 7.777.028 7.777.028
di cui FTA 3.514.182 3.514.182
di cui avanzo di fusione
4.262.846 4.262.846
Riserve di rivalutazioneStrumenti di capitaleAzioni proprie
Utile di esercizio 3.905.051 -3.905.051 2.872.998 2.872.998
Patrimonio netto
39.260.178 2.872.998 42.133.176
Util
e d'
eser
cizi
o 31
.12.
2007
Pat
rimon
io n
etto
al
31.1
2.20
07
Variazioni di riserve Operazioni sul patrimonio netto
Esi
sten
za a
l 1.1
.200
7 Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell’esercizio
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 27
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto anno 2006
Riserve Dividendi e altre
destinazioni
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni
proprie
Distribuzione straordinaria
dividendi
Variazioni strumenti di capitale
Altre variazioni
Capitale 25.000.000 25.000.000 25.000.000
Sovrapprezzo emissioni
Riserve:
a) di utili 206.299 206.299 2.371.800 2.578.099
b) altre 7.578.491 7.578.491 198.538 -1 7.777.028
Riserve di rivalutazioneStrumenti di capitaleAzioni proprie
Utile di esercizio 2.371.800 198.538 2.570.338 -2.570.338 3.905.051 3.905.051
Patrimonio netto
27.578.099 7.777.029 35.355.128 -1 3.905.051 39.260.178
Esi
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l 31.
12.2
005
Mod
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pert
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Esi
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l 1.1
.200
6 Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell’esercizio
Util
e d'
eser
cizi
o 31
.12.
2006
Pat
rimon
io n
etto
al
31.1
2.20
06
Variazioni di riserve Operazioni sul patrimonio netto
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 28
RENDICONTO FINANZIARIO
31.12.2007 31.12.2006
1 Gestione 7.251.070 4.445.816- interressi attivi e proventi assimilati 56.853.096 35.275.321- interessi passivi e oneri assimilati -41.410.979 -22.390.711- dividendi e proventi assimilati
- commissioni attive
- commissioni passive -131.823 -517.895- spese per il personale -4.306.444 -4.183.541- altri costi -6.168.099 -4.715.148- altri ricavi 4.134.657 3.647.338- imposte -1.719.338 -2.669.5482/3 Liquidità generata / (assorbita) dalla riduzion e /
(dall’incremento) delle attività finanziarie-264.262.064 -258.557.892
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti -264.262.064 -258.557.892- altre attività
4/5 Liquidità generata / (assorbita) dall’incremento / (rimborso) delle passività finanziarie
304.042.328 305.897.820- debiti 310.067.585 295.442.692- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività -6.025.257 10.455.128
47.031.334 51.785.744
1 Liquidità generata dal decremento di
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
2 Liquidità assorbita dall’incremento di -46.990.393 - 56.403.159
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali -14.547.037 -42.646.266- attività immateriali -299.854 -237.030- altre attività -32.143.502 -13.519.863
-46.990.393 -56.403.159
- emissione/acquisti di azioni proprie 4.617.459- emissione/acquisto strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
0 4.617.459
40.941 44LIQUIDITÁ NETTA GENERATA / ASSORBITA NELL’ESERCIZIO
Liquidità netta generata / assorbita dall’attività di finanziamento
Liquidità netta generata / assorbita dall’attività d’investimento
C. ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
A. ATTIVITÁ OPERATIVA
Liquidità netta generata / assorbita dall’attività operativa
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 29
Riconciliazione 2007
Voci di bilancio Importo Cassa e disponibilità liquida all’inizio dell’esercizio 2.288
Liquidità totale netta generata nell’esercizio 40.941
Cassa e disponibilità liquida alla chiusura dell’esercizio 43.229
Riconciliazione 2006
Voci di bilancio Importo Cassa e disponibilità liquida all’inizio dell’esercizio 2.244 Liquidità totale netta generata nell’esercizio 44 Cassa e disponibilità liquida alla chiusura dell’esercizio 2.288
Il rendiconto finanziario 2006 per quanto riguarda la riga relativa alla variazione dei crediti e delle attività
materiali è influenzato anche dalla riclassifica secondo la nota di Banca d’Italia nr. 222359 del 22 Febbraio
2008.
Il bilancio d’esercizio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico della Società. Treviso, il 28 marzo 2008
Il Presidente del Consiglio d'Amministrazione
(Claude Albert Marie Pierre Crespin)
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 30
FORTIS LEASE S.P.A.
* * * Sede legale ed amministrativa: Via Terraglio, Angolo Via Selvatico N. 2 - 31100 TREVISO (TV)
Capitale sociale Euro 25.000.000,00 interamente sottoscritto e versato Numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Treviso e codice fiscale: 02344450289
Partita I.V.A.: 01468030216, Numero di iscrizione all’elenco speciale dell’UIF: 4179 Società a socio unico. Società soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-bis C.C.
della FORTIS LEASE GROUP SA, con sede in Lussemburgo (Gran Ducato del Lussemburgo), 16 Rue Ed. Steichen, società di diritto Lussemburghese
NOTA INTEGRATIVA La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio. Contiene le informazioni richieste dalla circolare di Banca d’Italia del 14/02/2006. Inoltre vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta.
Parte A – Politiche contabili
A.1 - PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali La società Fortis Lease S.p.A. dichiara che la presente relazione al 31.12.2007 è stata redatta nella piena conformità di tutti i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standard Board e delle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretation Committee, vigenti alla data del 31.12. 2007 e omologate dalla Commissione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento UE n. 1606/2002. Sezione 2 – Principi generali di redazione La presente relazione, redatta in migliaia di euro, si fonda sull’applicazione dei seguenti principi generali di redazione dettati dallo IAS 1: 1) continuità aziendale: attività, passività ed operazioni “fuori bilancio” sono valutate secondo valori di funzionamento della società in quanto destinate a durare nel tempo; 2) competenza economica: costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro regolamento monetario, per periodo di maturazione economica e secondo il criterio di correlazione; 3) coerenza di presentazione: presentazione e classificazione delle voci sono mantenute costanti nel tempo allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una interpretazione oppure renda più appropriata, in termini di significatività e di affidabilità, la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione o di classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica – ove possibile – in modo retroattivo; in tal caso vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Nella presentazione e nella classificazione delle voci sono adottati gli schemi predisposti dalla Banca d’Italia per i bilanci degli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/93; 4) aggregazione e rilevanza: tutti i raggruppamenti significativi di voci con natura o funzione simili sono riportati separatamente. Gli elementi di natura o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto; 5) divieto di compensazione: attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro, salvo che ciò non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli schemi predisposti dalla Banca d’Italia per i bilanci degli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/93; 6) informativa comparativa: le informazioni comparative dell’esercizio precedente sono riportate per tutti i dati contenuti nei prospetti contabili annuali, a meno che un Principio Contabile Internazionale o una Interpretazione non prescrivano o consentano diversamente. Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva, quando utili per la comprensione dei dati annuali.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 31
Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferime nti del bilancio
Non si sono verificati eventi successivi alla data di riferimento del bilancio, che i principi contabili richiedano di menzionare nella nota integrativa.
Sezione 4 - Altri aspetti Non si sono verificati ulteriori aspetti che richiedano l’informativa di cui allo IAS 1, paragrafo 116, allo IAS 8, paragrafi 28, lettere a), b), c), d), e), h), 29, lettere a), b) e), 30, 31, 39, 40, 49, lettere a)-d). Parte A.2 – Parte relativa ai principali aggregati di bilancio ATTIVO Sezione 6 - Crediti 6.1. Criteri di classificazione Il portafoglio dei crediti include tutti i crediti per cassa – di qualunque forma tecnica – verso banche e verso clientela. Tra i crediti per cassa rientrano, in particolare, sia quelli derivanti dalle operazioni di leasing finanziario (che, conformemente allo IAS 17, vengono rilevate secondo il cosiddetto “metodo finanziario”) sia quelli derivanti dall’attività concessione di finanziamenti. Sono altresì compresi anche i beni in attesa di essere concessi in locazione finanziaria, inclusi gli immobili in costruzione. 6.2. Criteri di iscrizione e di cancellazione I crediti e i titoli sono allocati nel presente portafoglio all’atto dell’erogazione o dell’acquisto e non possono formare oggetto di successivi trasferimenti in altri portafogli né strumenti finanziari di altri portafogli sono trasferibili nel portafoglio crediti. Se oggetto di cessione a terzi (ad esempio attraverso operazioni di cartolarizzazione), i crediti e i titoli sono cancellati dal bilancio soltanto se sostanzialmente tutti i rischi e i benefici (o il loro controllo effettivo) vengono trasferiti alle controparti acquirenti; altrimenti nei confronti di queste sono registrati dei debiti, di importo pari alle somme riscosse, unitamente ai costi corrispondenti e ai ricavi sugli attivi sottostanti. Gli interessi vengono computati in base al loro tasso interno di rendimento. Le attività in attesa di locazione vengono iscritte all’atto della stipula del contratto tra i crediti – altri, e vengono trasferite tra i crediti per locazione finanziaria nel momento in cui i contratti vengono messi a reddito. 6.3. Criteri di valutazione Al momento dell’erogazione o dell’acquisto i crediti sono contabilizzati al fair value (che corrisponde all’importo erogato o al prezzo di acquisto), includendo anche per i crediti oltre il breve termine eventuali costi e ricavi di transazione anticipati ed attribuibili specificamente a ciascun credito. Successivamente le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato, sottoponendo i crediti ad impairment test, se ricorrono evidenze sintomatiche dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori . Con riguardo specificamente ai crediti l’impairment test si articola in due fasi: 1) le valutazioni individuali, finalizzate alla individuazione dei singoli crediti deteriorati (impaired) ed alla determinazione delle relative perdite di valore; 2) le valutazioni collettive, finalizzate alla individuazione - secondo il modello delle “incurred losses” – dei portafogli impaired (deteriorati) di crediti vivi ed alla determinazione forfetaria delle perdite in essi latenti. In base ai criteri dettati dalla Banca d’Italia i crediti deteriorati oggetto delle valutazioni individuali sono rappresentati da: 1) crediti in sofferenza; 2) crediti incagliati; 3) crediti ristrutturati; 4) crediti insoluti o sconfinanti da oltre 180 giorni. Le perdite di valore attribuibili a ciascun credito deteriorato sono date dalla differenza tra il loro valore recuperabile e il relativo costo ammortizzato. Il valore recuperabile corrisponde al valore attuale dei flussi di cassa attesi per capitale e interessi di ciascun credito computato sulla scorta: a) del valore dei flussi di cassa contrattuali al netto delle perdite attese, stimate tenendo conto sia della specifica capacità del debitore di assolvere le obbligazioni assunte sia del valore realizzabile dei beni locati nonché delle eventuali garanzie personali e reali assunte; b) del tempo atteso di recupero, stimato anche in base alle procedure in atto per il recupero del credito; c) del tasso interno di rendimento.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 32
L’impairment individuale dei crediti della società ha riguardato le seguenti categorie: - crediti classificati in sofferenza; - crediti classificati ad incaglio; - crediti insoluti/sconfinanti da oltre 180 giorni. L’impairment individuale è stato effettuato, in maniera conforme a quanto richiesto dal principio contabile IAS 39, attualizzando i valori di presumibile realizzo dei crediti stessi in relazione ai tempi attesi di recupero. In particolare: - per i crediti in sofferenza sono stati utilizzati i seguenti parametri di calcolo: a) previsioni di recupero effettuate dai gestori delle posizioni; b) tempi attesi di recupero stimati su base storico-statistica e monitorati dai gestori; c) tassi di attualizzazione “storici”, rappresentati dai tassi contrattuali al momento della classificazione della posizione a sofferenza; - per i crediti ad incaglio sono stati utilizzati i seguenti parametri di calcolo: a) previsioni di recupero effettuate dai gestori delle posizioni; b) tempi attesi di recupero stimati su base storico-statistica; c) tassi di attualizzazione “storici”, rappresentati dai tassi contrattuali al momento della classificazione della posizione ad incaglio; - per i crediti insoluti/sconfinanti da oltre 180 giorni sono stati utilizzati i seguenti parametri di calcolo: a) probabilità del credito insoluto/sconfinante di passare ad incaglio/sofferenza, stimata su base storico-statistica utilizzando l’archivio storico dei crediti della società; b) perdita in caso di insolvenza (stimata su base storico-statistica utilizzando un archivio di posizioni in sofferenza “chiuse”); c) tempi attesi di recupero stimati su base storico-statistica; d) tassi di attualizzazione “storici”, rappresentati dai tassi contrattuali al momento della classificazione della posizione ad insoluto/sconfinante da oltre 180 giorni. Con riferimento alle valutazioni collettive di crediti in bonis, la selezione dei portafogli omogenei di crediti vivi che presentano sintomi apprezzabili di scadimento qualitativo dei debitori (portafogli impaired o deteriorati) si ha in presenza di incrementi della relativa “proxy-PD” (parametro che approssima la probabilità media di default dei vari portafogli omogenei). Per ciascun portafoglio impaired l’ammontare della svalutazione forfetaria è pari al prodotto tra il valore complessivo del portafoglio, la sua “proxy-PD” e la LGD (parametro che rappresenta il tasso di perdita in caso di default) dei crediti appartenenti al medesimo portafoglio. Per effettuare le valutazioni collettive sui crediti in bonis si è proceduto: a) a segmentare il portafoglio crediti in bonis sulla base delle caratteristiche socio-economiche e di rischio dei soggetti affidati dal la società; b) stimare su base statistica la probabilità di passaggio ad incaglio/sofferenza (cosiddetti tassi di default) delle posizioni in bonis utilizzando le informazioni storiche relative ai crediti della società; c) determinare i tassi di perdita in caso di insolvenza, su base storico-statistica, utilizzando un archivio di posizioni in sofferenza “chiuse”; d) a determinare i coefficienti di svalutazione per i singoli segmenti del complessivo portafoglio crediti in bonis. Eventuali, successive riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle svalutazioni da impairment (individuale e collettivo) in precedenza registrate. 6.4. Criteri di rilevazione delle componenti reddit uali L’allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito: a) gli interessi attivi dei crediti e dei titoli vengono allocati nella voce “Interessi attivi e proventi assimilati”; b) gli utili e perdite da cessione dei crediti vengono allocati nella voce “Utile/perdita da cessione o riacquisto di crediti”; c) le perdite da impairment e le riprese di valore dei crediti vengono allocate nella voce “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti”.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 33
Sezione 7 – Derivati di copertura 7.1. Criteri di classificazione Il portafoglio delle operazioni di copertura include gli strumenti derivati acquisiti per annullare o minimizzare i rischi incidenti sulle posizioni oggetto di protezione. Le operazioni di copertura poste in essere dalla società sono dirette, in particolare, a realizzare coperture del fair value (rischi di tasso di interesse e/o cambio). 7.2. Criteri di iscrizione e di cancellazione Gli strumenti derivati di copertura sono contabilizzati secondo il principio della “data di contrattazione”. Ogni operazione di copertura forma oggetto di formale documentazione e di test volti a verificarne – sia all’avvio sia successivamente con periodicità trimestrale - l’efficacia retrospettiva e prospettica. Essa viene cancellata al momento della conclusione, della revoca o della chiusura anticipata oppure quando non risultano superati i test di efficacia. 7.3. Criteri di valutazione Gli strumenti derivati di copertura vengono valutati al fair-value. Il fair value degli strumenti quotati in mercati attivi (efficienti) si ragguaglia alle quotazioni di chiusura dei mercati. Quello degli strumenti non quotati in mercati attivi corrisponde al valore attuale dei flussi di cassa attesi, computato tenendo conto dei diversi profili di rischio insiti negli strumenti oggetto di valutazione. Laddove esistono legami di copertura tra opzioni speculari le quotazioni vengono acquisite dalle controparti. Anche le posizioni oggetto di copertura vengono valutate al fair-value limitatamente alle variazioni di valore prodotte dai rischi oggetto di copertura e “sterilizzando” dunque le componenti di rischio non direttamente correlate all’operazione di copertura stessa. 7.4. Criteri di rilevazione delle componenti reddit uali L’allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito: a) i differenziali maturati sugli strumenti derivati di copertura del rischio di tasso di interesse (oltre agli interessi delle posizioni oggetto di copertura) vengono allocati nella voce “Interessi attivi e proventi assimilati” o “interessi passivi e oneri assimilati”; b) le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla valutazione degli strumenti derivati di copertura e delle posizioni oggetto di copertura vengono allocate nella voce “Risultato netto dell’attività di copertura”. Sezione 10 – Attività materiali 10.1. Criteri di classificazione Il portafoglio delle attività materiali include sia beni di uso funzionale (immobili strumentali, impianti, macchinari, arredi ecc.) sia immobili detenuti a scopo di investimento. Sono compresi anche i beni la cui disponibilità deriva da operazioni di leasing finanziario. 10.2. Criteri di iscrizione e di cancellazione Le predette attività sono iscritte ai costi di acquisto, comprensivi degli oneri accessori ed aumentati delle spese successive sostenute per accrescerne il valore o la capacità produttiva iniziale. Esse vengono cancellate dal bilancio all’atto della loro cessione o quando hanno esaurito integralmente le loro funzionalità economiche. 10.3. Criteri di valutazione Tutte le attività materiali di durata limitata vengono valutate secondo il principio del costo ammortizzato. Gli ammortamenti sono di durata pari alla vita utile dei beni da ammortizzare e sono basati sul metodo a quote costanti. Se ricorrono evidenze sintomatiche dell’esistenza di perdite durevoli, le attività materiali sono sottoposte ad impairment test, registrando le eventuali perdite di valore; successive riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle perdite da impairment in precedenza registrate. 10.4. Criteri di rilevazione delle componenti reddi tuali L’allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito: a) gli ammortamenti periodici, le perdite durature di valore e le riprese di valore vengono allocate nella voce “Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali”;
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b) i profitti e le perdite derivanti dalle operazioni di cessione vengono allocati nella voce “Utili/perdite da cessione di investimenti”. Sezione 11 – Attività immateriali 11.1. Criteri di classificazione Il portafoglio delle attività immateriali include i fattori intangibili di produzione ad utilità pluriennale rappresentati in particolare da software. 11.2. Criteri di iscrizione e di cancellazione Le predette attività sono iscritte ai costi di acquisto, comprensivi degli oneri accessori ed aumentati delle pese successive sostenute per accrescerne il valore o la capacità produttiva iniziale. Le attività immateriali vengono cancellate dal bilancio quando hanno esaurito integralmente le loro funzionalità economiche. 11.3. Criteri di valutazione Le attività immateriali di durata limitata vengono valutate secondo il principio del costo ammortizzato. Gli ammortamenti sono di durata pari alla vita utile dei beni da ammortizzare e sono basati sul metodo a quote costanti. Se ricorrono evidenze sintomatiche dell’esistenza di perdite durevoli, le attività immateriali sono sottoposte ad impairment test, registrando le eventuali perdite di valore; successive riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle perdite da impairment in precedenza registrate. 11.4. Criteri di rilevazione delle componenti reddi tuali L’allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito: a) gli ammortamenti periodici, le perdite durature di valore e le riprese di valore vengono allocate nella voce “Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali”. Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali 12.1. Criteri di classificazione Le poste della fiscalità corrente includono eccedenze di pagamenti (attività correnti) e debiti da assolvere (passività correnti) per imposte sul reddito di competenza del periodo. Le poste della fiscalità differita rappresentano, invece, imposte sul reddito recuperabili in periodi futuri in connessione con differenze temporanee deducibili (attività differite) e imposte sul reddito pagabili in periodi futuri come conseguenza di differenze temporanee tassabili (passività differite). 12.2. Criteri di iscrizione, di cancellazione e di valutazione Le attività fiscali differite formano oggetto di rilevazione, conformemente al “balance sheet liability method”, soltanto a condizione che vi sia piena capienza di assorbimento delle differenze temporanee deducibili da parte dei redditi imponibili futuri, mentre le passività fiscali differite sono di regola sempre contabilizzate. Attività e passività fiscali vengono compensate nei casi in cui la società ha diritto, in base all’ordinamento tributario, di compensarle ed intende avvalersene. 12.3. Criteri di rilevazione delle componenti reddi tuali Attività e passività fiscali sono imputate al conto economico (voce “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”), salvo quando esse derivino da operazioni i cui effetti vanno attribuiti direttamente al patrimonio netto (nel qual caso vengono imputate al patrimonio). PASSIVO Sezione 1 – Debiti 1.1. Criteri di classificazione I debiti e le passività subordinate includono tutte le passività finanziarie di debito, diverse dalle passività di negoziazione, che costituiscono gli strumenti tipici di raccolta della società. 1.2. Criteri di iscrizione e di cancellazione Le predette passività finanziarie vengono iscritte (all’atto dell’emissione o del ricollocamento successivo) oppure cancellate secondo il principio della “data di regolamento” e non possono formare oggetto di successivi trasferimenti nel portafoglio delle passività di negoziazione. Gli interessi vengono computati in base al loro tasso interno di rendimento.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 35
1.3. Criteri di valutazione Al momento della loro emissione (o all’atto del ricollocamento successivo) le passività finanziarie sono contabilizzate al fair value (che corrisponde al valore dei fondi raccolti), includendo anche eventuali costi e ricavi di transazione anticipati ed attribuibili specificamente a ciascuna passività. Successivamente le valutazioni si basano sul principio del costo ammortizzato. 1.4. Criteri di rilevazione delle componenti reddit uali L’allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito: gli interessi passivi vengono allocati nella voce “Interessi passivi e oneri assimilati”. Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri 11.1 Criteri di classificazione I fondi per rischi e oneri esprimono passività certe o probabili, di cui sia incerto l’ammontare o il tempo dell’assolvimento. 11.2 Criteri di iscrizione, di cancellazione e di v alutazione Conformemente al “projected unit credit method” il fondo a fronte del trattamento di fine rapporto (TFR) del personale dipendente, forma oggetto di rilevazione, secondo le stime operate da attuario indipendente, a valore attualizzato. Gli altri fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni attuali originate da un evento passato per le quali sia probabile l’esborso di risorse economiche per l’adempimento dell’obbligazione stessa, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare. Quando il momento dell’assolvimento di una determinata passività è previsto oltre dodici mesi dalla data di rilevazione, il relativo fondo viene registrato a valore attuale. 11.3 Criteri di rilevazione delle componenti reddit uali L’allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sulla base di quanto riportato di seguito. Gli accantonamenti a fronte dei fondi per rischi e oneri vengono allocati nella voce “accantonamento netti ai fondi per rischi e oneri”. Gli accantonamenti a fronte del TFR vengono allocati nella voce “spese amministrative spese per il personale”. Sezione 19 – Operazioni in valuta 19.1 Criteri di classificazione Le operazioni in valuta sono costituite da tutte le attività e le passività denominate in valute diverse dall’euro. La società detiene unitamente attività e passività finanziarie di debito (elementi monetari). 19.2 Criteri di iscrizione e di cancellazione Le predette attività e passività in valuta sono inizialmente convertite in euro secondo i tassi di cambio a pronti correnti alla data di ciascuna operazione. 19.3 Criteri di valutazione Alla data di riferimento della relazione la conversione delle attività e delle passività in valuta viene effettuata in base ai tassi di cambio a pronti correnti a quella data. 19.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddit uali Le differenze di cambio delle operazioni in valuta coperte sono rilevate nelle voci del conto economico “interessi attivi e proventi assimilati” e “interessi passivi e oneri assimilati”.
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Sezione 20 – Altre informazioni Il fair value rispettivamente delle attività e passività finanziarie contabilizzate al costo ammortizzato, indicato in nota integrativa, se quotate in un mercato attivo, si ragguaglia alle quotazioni di mercato, altrimenti deriva dall’applicazione di un modello basato sull’attualizzazione dei flussi di cassa in un’ottica rispettivamente di cash flow e interest rate adjusting.
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Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale (Importi in migliaia di Euro)
ATTIVO
Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 43 Costituisce le giacenze di cassa esistenti presso la sede aziendale.
Sezione 6 – Crediti – Voce 60 1.105.686 6.1. Crediti verso banche
La voce comprende il nostro credito per ritenute pagate su interessi passivi di conto corrente da Fortis Bank Luxembourg.
Totale Totale
Composizione 31.12.2007 31.12.2006
1. Depositi e conti correnti 39 8222. Pronti contro termine
3. Finanziamenti
3.1. da leasing finanziario
3.2. da attività di factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3.3. altri finanziamenti
4. Titoli di debito
5. Altre attività
6. Attività cedute non cancellate
6.1. rilevate per intero
6.2. rilevate parzialmente
7. Attività deteriorate
7.1. da leasing finanziario
7.2. da attività di factoring
7.3. altri finanziamenti
Totale valore di bilancio 39 822 Totale fair value 39 822
6.2. Non risultano crediti verso banche costituite in garanzia di proprie passività e impegni.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 38
6.5. Crediti verso clientela
I crediti verso clientela della società si riferiscono a beni concessi in leasing finanziario.
Composizione 31.12.2007 31.12.2006
1. Leasing finanziario
1.1 Crediti per beni concessi in leasing finanziario 970.476 768.989
1.2 Altri Crediti 113.532 71.394
2. Factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3. Credito al consumo (incluse carte revolving)
4. Carte di credito
5. Altri finanziamenti
di cui: da escussione di garanzie e impegni
6. Titoli
7. Altre attività 802 2
8. Attività cedute non cancellate
8.1. rilevate per intero
8.2. rilevate parzialmente
9. Attività deteriorate
Leasing finanziario 20.837 683
Factoring
Credito al consumo (incluse carte revolving )
Carte di credito
Altri finanziamenti
Totale valore di bilancio 1.105.647 841.068
Totale fair value 1.105.647 841.068
Nella voce crediti verso la clientela per leasing finanziario – altri crediti , sono stati riclassificati come da comunicazione di Banca d’Italia del 22 Febbraio 2008 i beni in corso di costruzione ed in attesa di locazione finanziaria, per i quali ci sia stato un trasferimento di rischi, al netto di eventuali anticipi corrisposti dall’utilizzatore all’atto della stipula del contratto, precedentemente iscritti nella voce altre passività.
6.6.Non risultano crediti verso la clientela costituiti in garanzia di proprie passività ed impegni.
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Crediti : attività garantite
Totale Totale31/12/2007 31/12/2006
Crediti verso
banche
Crediti verso enti finanziari
Crediti verso
clientela
Crediti verso
banche
Crediti verso enti finanziari
Crediti verso
clientela
1. Attività in bonis garantite da:
- Beni in leasing finanziario 1.084.008 768.989
- Crediti verso debitori ceduti
- Ipoteche
- Pegni
- Garanzie personali
- Derivati su crediti
2. Attività deteriorate garantite da:
- Beni in leasing finanziario 20.837 683
- Crediti verso debitori ceduti
- Ipoteche
- Pegni
- Garanzie personali
- Derivati su crediti
Totale 1.104.845 769.672
Sezione 7 – Derivati di copertura – Voce 70 0
7.1. Composizione della voce 70 “Derivati di copertura”: strumenti derivati distinti per tipologia di
contratti e di attività sottostanti 7.2. Derivati di copertura: portafogli coperti e tipologia di copertura
I contratti IRS nati dall’esigenza di tutelare la società dai rischi di tasso derivanti dalla stipula di operazioni di leasing a tasso fisso (protezione rischio di tasso), si sono estinti nel corso dell’anno 2007 e pertanto non viene rilevata nessuna valutazione al “fair value” relativa a tali strumenti finanziari derivati a copertura dei rischi di tasso.
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Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100 16.708 10.1. Composizione della voce 100: “Attività materiali”
Le immobilizzazioni materiali della Fortis Lease S.p.A. risultano così suddivise:
Voci/ValutazioneAttività valutate
al costo
Attività valutate al fair value o rivalutate
Attività valutate al costo
Attività valutate al fair value o rivalutate
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati 2.498
c) mobili
d) strumentali
e) altri 366 364
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
Totale 1 2.864 364
2. Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 4.169 5.011
2.3 beni in attesa di locazione
2.4 beni per contratti risolti 9.675
Totale 2 13.844 5.011
3. Attività detenute a scopo di investimento
di cui: concesse in leasing operativo
Totale 3
Totale (1+2+3) 16.708 5.375
Totale (attività al costo e rivalutate) 16.708 5.375
31.12.2007 31.12.2006
Nelle attività ad uso funzionane la voce b) fabbricati si riferisce all’immobile per la nuova sede in corso
di costruzione.
I beni in attesa di locazione indicati per il 2006 nella riga 2.3, come da nota di Banca d’Italia nr. 222359
del 22 Febbraio 2008 al 31.12.2007 sono stati riclassificati alla riga 60 dell’attivo crediti.
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10.2 Attività materiali: variazioni annue
Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale
3.262 530 1.583 5.375
B.1 Acquisti 2.498 152 2.650
B.2 Riprese di valore 427 427
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni 8.434 4.605 2.633 15.672
C.1 Vendite -1.501 -553 -1.721 -3.775
C.2 Ammortamenti -133 -133
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico -3.508 -3.508
C.4 Variazioni negative di fari value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni 0
12.693 1.501 2.514 16.708
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
C. Diminuzioni
D. Rimanenze finali
Le altre variazioni in aumento rappresentano il trasferimento dai crediti verso la clientela del valore dei beni relativi ai contratti risolti e di conseguenza ritirati alle attività materiali.
10.3 Attività materiali costituite in garanzia di propri debiti e impegni
Non esistono attività materiali costituite in garanzia di propri debiti e impegni.
Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110 273
11.1 Composizione della voce 110: “Attività immateriali”
La voce comprende principalmente spese relative alla realizzazione di procedure EDP e presenta un aumento di 60 migliaia di Euro rispetto all’esercizio precedente. Di seguito si riportano i saldi riepilogativi:
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Voci/Valutazione
Attività valutate al
costo Attività valutate
al fair valueAttività valutate
al costo Attività valutate
al fair value
1. Avviamento
2. Altre Attività immateriali:
2.1 di proprietà
- generate internamente
- altre 273 213
2.2 acquisite in leasing finanziario
Totale 2 273 213
3. Attività riferibili al leasing finanziario:
3.1 beni inoptati
3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
3.3 altri beni
Totale 3
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale (1+2+3+4) 273 213
Totale (Attività al costo + Attività al fair value) 273 213
31.12.2007 31.12.2006
11.2 Attività immateriali: variazioni annue
Totale
213
B.1 Acquisti 300
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
B.4 Altre variazioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti -240
C.3 Rettifiche di valore
- a patrimonio netto
- a conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
C.5 Altre variazioni
273
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
C. Diminuzioni
D. Rimanenze finali
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Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voce 120 / Voce 70
Per le attività e passività fiscali correnti si è proceduto alla loro compensazione in bilancio in quanto esiste il diritto, previsto dalle disposizioni tributarie vigenti, a compensare le attività con le passività e verrà eseguito un unico pagamento a saldo delle imposte sul reddito dovute. Le passività fiscali differite sono rilevate applicando il “balance sheet liability method” dettato dallo IAS 12
12.1 Composizione delle voci 120: “Attività fiscali: correnti e anticipate”. Non applicabile 12.2 Composizione della voce 70: “Passività fiscali:correnti e differite” a) Le passività fiscali correnti al 31.12.2007 di 61 migliaia di Euro (667migliaia di Euro nel 2006) si
compongono come segue: Saldo IRES 2007 1 Saldo IRAP 2007 60 Totale 31.12.2007 61 Totale 31.12.2006 667 b) Le passività fiscali differite al 31.12.2007 di 2.705 migliaia di Euro (3.306 al 31.12.2006) sono
generate principalmente da svalutazioni dei crediti fiscalmente ammesse eccedenti le rettifiche di valore per deterioramento dei crediti. Le passività fiscali differite al 31.12.2007 in contropartita del patrimonio netto derivanti da FTA sono di 2.058 migliaia di Euro.
Le aliquote delle imposte differite sono pari al 27,50% per IRES ed al 4,82% per IRAP. Sulla riga 3.2 della seguente tabella 12.4 si evidenzia l’effetto derivante dalla riduzione delle aliquote fiscali dall’01/01/2008.
12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
1. Esistenze iniziali 3.306 2.681
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre 829
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti 211
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri -61 -129
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali -540 -286
3.3 Altre diminuzioni
2.705 3.3064. Importo finale
3. Diminuzioni
2. Aumenti
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Sezione 14 – Altre attività – Voce 140 72.185
Il dettaglio di questa voce è il seguente:
Voci 31.12.2007 31.12.2006
Credito IVA 69.392 38.017
Acconti a fornitori
Depositi cauzionali 1.483 1.479
Altre attività altre 1.310 545
Totale 72.185 40.041
Rispetto al precedente esercizio la voce presenta un incremento di 32.144 migliaia di Euro dovuto essenzialmente all’incremento del credito v/erario per I.V.A. per i rimborsi richiesti ed inoltre per la rilevazione di altri crediti derivanti da finanziamenti concessi dalla Casa Madre non ancora decorsi.
Le somme di credito IVA richieste a rimborso e non ancora erogate sono così rappresentate:
Periodo di riferimento Importo chiesto a rimborso
2000 2.479 2001 90 2002 450 2003 180 2004 1.102
3° Trimestre 2005 2.150 2° Trimestre 2006 11.600 3° Trimestre 2006 2.350
2006 9.315 1° Trimestre 2007 9.950 2° Trimestre 2007 11.300 3° Trimestre 2007 11.000
TOTALE IVA A RIMBORSO 61.966
Gli importi richiesti a rimborso per l’anno 2000 pari a 2.479 migliaia di Euro e in parte per l’anno 2001 pari a 90 migliaia di Euro sono stati sospesi dall’Agenzia delle Entrate di Bolzano in relazione dell’avviso di accertamento per maggiori imposte e sanzioni relativo all’anno 1997. L’importo richiesto a rimborso relativo al 3° trimestre 2005 è stato so speso dall’Agenzia delle Entrate di Treviso per 2.150 migliaia di Euro in relazione dell’ avviso di accertamento per maggiori imposte e sanzioni relativo all’anno 1998, al riguardo si rinvia al punto 5 della relazione sulla gestione.
PASSIVO
Sezione 1 – Debiti – Voce 10 1.138.171 1.1 Debiti verso banche
Voci 31.12.2007 31.12.2006
1. Pronti contro termine
2. Finanziamenti 18.047 826.976
3. Altri debiti
Totale 18.047 826.976
Fair value 18.047 826.976 La voce rappresenta i debiti verso enti creditizi su aperture di credito in conto corrente e su finanziamenti concessi da società consociate estere del gruppo Fortis.
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1.2 Debiti verso enti finanziari
Voci 31.12.2007 31.12.2006
1. Pronti contro termine
2. Finanziamenti 1.118.805
3. Altri debiti
Totale 1.118.805
Fair value 1.118.805
La voce rappresenta i debiti verso enti finanziari su finanziamenti concessi dalla società controllante.
1.3 Debiti verso clientela
Voci 31.12.2007 31.12.2006
1. Pronti contro termine
2. Finanziamenti
3. Altri debiti 1.319 1.127
Totale 1.319 1.127
Fair value 1.319 1.127
1.4 Debiti subordinati
In data 13/06/2007 la società ha stipulato con Fortis Lease Group S.A. un contratto di strumento ibrido di patrimonializzazione non irredimibile sotto forma di prestito subordinato fruttifero a durata indeterminata dell’importo di 29.000 migliaia di Euro. Il prestito subordinato è conforme alle disposizioni della Circolare Banca d’Italia n. 216 del 5 Agosto 1996 “Istruzioni di Vigilanza per Intermediari Finanziari iscritti nell’ Elenco Speciale”, capitolo V, e successive modifiche.
Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70
Si rimanda a quanto indicato nella sezione 12 dell’attivo. Sezione 9 – Altre passività – Voce 90 10.903
31.12.2007 31.12.2006
Debiti verso l'Erario 223 401
Debiti verso Enti previdenziali 268 199
Debiti verso dipendenti 970 794
Debiti verso fornitori 6.815 11.979
Altre passività altre 2.627 2.145
Totale 10.903 15.518
Rispetto al precedente esercizio l’importo segna un decremento di 4.615 migliaia di Euro dovuto principalmente alla riduzione dei debiti verso fornitori.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 46
Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del perso nale – Voce 100 417
Il fondo trattamento fine rapporto ha subito nell'esercizio appena chiuso le seguenti movimentazioni:
A. Esistenze iniziali 584 462
B. Aumenti
B1. Accantonamento dell’esercizio 72 164
B2. Altre variazioni in aumento 55
C. Diminuzioni
C1. Liquidazioni effettuate -63 -97
C2 . Altre variazioni in diminuzione -176
D. Esistenze finali 417 584
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006
Le altre variazioni in diminuzione rispecchiano l’effetto dello IAS 19 di curtailment dovuto alla riforma previdenziale. Le ipotesi attuariali adottate sono: frequenza turnover 1,5 %, frequenza anticipazioni 1,5%, tasso di attualizzazione 4,85%, tasso di inflazione 2% e tasso annuo incremento TFR pari al 3%. Il Fondo Trattamento fine Rapporto nominale è pari a 569 migliaia di Euro al 31.12.2007 e 560 al 31.12.2006.
Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110 505
Sono stati stanziati nell’anno 2007 200 migliaia di Euro a copertura di controversie legali e 245 migliaia di Euro per fronteggiare rischi sugli impegni attivi e sui beni in attesa di locazione. Inoltre si rimanda alla relazione sulla gestione sezione 5, punto c) “Verifica generale della Guardia di Finanza”. Nel corso dell’esercizio il fondo si è così movimentato:
Totale
31.12.2006
Saldo fondo rischi ed oneri al 01.01 97 58
Decrementi -38 -7
Accantonamenti 446 46
Saldo fondo rischi ed oneri 505 97
Voci Totale
31.12.2007
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 47
Sezione 12 – Patrimonio
12.1 Composizione della voce 120 “Capitale”
Tipologie Importo
1.1. Azioni ordinarie 25.000
1.2. Altre azioni
1. Capitale
12.5. Composizione della voce 160 “Riserve”
Riserva Legale
Utili portati a nuovo
Riserva straordinaria FTA
AVANZO DI FUSIONE TOTALE
A. Esistenze iniziali 325 2.253 3.515 4.262 10.355
B. Aumenti
B.1 Attribuzioni di utili 195 3.710 3.905
B.2 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Utilizzi
- copertura perdite
- distribuzione
- trasferimento a capitale
C.2 Altre varaizioni
D. Rimanenze finali 520 5.963 3.515 4.262 14.260
Tranne la riserva legale, utilizzabile per la sola copertura di perdite, le altre riserve di utili sono utilizzabili e disponibili per l’aumento di capitale, la copertura di perdite e per la distribuzione agli azionisti.
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Parte C – informazioni sul conto economico
(Importi in migliaia di Euro)
Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20 15.442
1.1. Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” Il dettaglio degli interessi attivi è il seguente:
Titoli
di debito
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5. Crediti
5.1 Crediti verso banche
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie e impegni
- per altri crediti 10
5.2 Crediti verso enti finanziari
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie e impegni
- per altri crediti
5.3 Crediti verso clientela
- per leasing finanziario 54.539 896 55.435 34.258
- per factoring
- per credito al consumo
- per garanzie e impegni
- per altri crediti 417 417 216
6. Altre attività 978 978 621
7. Derivati di copertura 23 23 170
Totale 54.956 896 1.001 56.853 35.275
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006Voci/Forme tecniche Finanziamenti
Attività deteriorate Altro
Gli interessi attivi delle altre attività si riferiscono agli interessi maturati sui crediti IVA richiesti a rimborso.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 49
1.3. Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati” Il dettaglio degli interessi passivi è il seguente:
Totale
31.12.2006
1. Debiti verso banche 31.715 31.715 21.822
2. Debiti verso enti finanziari 9.674 9.674
3. Debiti verso clientela
4. Titoli in circolazione
5. Passività finanziarie di negoziazione
6. Passività finanziarie al fair value
7. Altre passività 14 14 14
8. Derivati di copertura 8 8 555
Totale 41.397 41.411 22.391
Totale 31.12.2007Voci/Forme tecniche Finanziamenti Titoli Altro
Gli interessi passivi relativi ai finanziamenti per la maggior parte sono dovuti ad altre società del gruppo.
Sezione 2 – Commissioni -132
2.2.Composizione della voice 40 “Commissioni passive”
Il dettaglio delle commissioni passive è il seguente:
Totale
31.12.2006
1. garanzie ricevute
2. distribuzione di servizi da terzi
3. servizi di incasso e pagamento 129 105
4. altre commissioni 3 413
Totale 132 518
Dettaglio/Settori Totale
31.12.2007
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 50
Sezione 5 - Risultato netto dell'attività di copert ura -12
5.1 Composizione della voce 70 “Risultato netto dell’attività di copertura”
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006
1 Proventi relativi a:
1.1 Derivati di copertura al fari value 435
1.2 Attività oggetto di copertura (fair value hedge)
1.3 Passività oggetto di copertura (fair value hedge)
1.4 Derivati di copertura dei flussi finanziari
1.5 Altro
435
2 Oneri relativi a:
2.1 Derivati di copertura al fari value 12
2.2 Attività oggetto di copertura (fair value hedge)
2.3 Passività oggetto di copertura (fair value hedge)
2.4 Derivati di copertura dei flussi finanziari
2.5 Altro
12
-12 435
Voci
Totale proventi dell'attività di copertura (A)
Totale oneri dell'attività di copertura (B)
Risultato netto dell'attività di copertura (A - B)
Sezione 9 - Rettifiche di valore nette per deterior amento – Voce 110 466
9.1 Composizione della voce 110 “Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti”
Il dettaglio della presente voce è il seguente:
Totale Totale
specifiche di
portafoglio specifiche di
portafoglio 31.12.2007 31.12.2006
1. Crediti verso banche
per leasing
per factoring
garanzie e impegni
altri crediti
2. Crediti verso enti finanziari
per leasing
per factoring
garanzie e impegni
altri crediti
3. Crediti verso clientela
per leasing 2.528 92 1.941 213 466 631
per factoring
per credito al consumo
garanzie e impegni
altri crediti
Totale 2.528 92 1.941 213 466 631
Voci/Rettifiche
Rettifiche di valore Riprese di valore
Sia le rettifiche sia le riprese di valore rispecchiano la loro movimentazione contabilizzata mese per mese. La voce rappresenta il saldo fra le rettifiche e le riprese di valore connesse con il deterioramento dei crediti.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 51
Sezione 10 - Spese amministrative – Voce 120 9.276
10.1 Composizione della voce 120.a “Spese per il personale” Le spese per il personale sono così composte:
Totale
31.12.2006
1. Personale dipendente
a) salari e stipendi e oneri assimilabili 2.939 2.763
b) oneri sociali 933 865
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto 71 192
f) altre spese 363 364
2. Altro personale
3. Amministratori
Totale 4.306 4.184
Voci/Settori Totale
31.12.2007
Sia il numero finale che il numero medio nel 2007 era di 67 dipendenti.
10.2 Composizione della voce 120.b “Altre spese amministrative” Le altre spese amministrative sono così composte:
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
Compensi Consiglio di Amministrazione - -
Compensi Collegio Sindacale 25 34
Consulenze e prestazioni professionali esterne 622 405
Manutenzioni e riparazioni di ogni tipo 31 21
Costi locazione e funzionamento sede aziendale 259 242
Spese telefoniche 57 59
Assicurazioni 701 555
Cancelleria e materiali di consumo 35 34
Spese postali e corrieri 164 141
Spese viaggio e rappresentanza 230 236
Spese pubblicitarie 50 50
Altre spese amministrative altre 2.796 2.121
Totale 4.970 3.898
Voci/Settori
Per la voce “Altre spese amministrative altre” si rimanda alla sezione 4.3 della parte D “Informazioni sulle transazioni con parti correlate”
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 52
Sezione 11-Rettifiche di valore nette su attività m ateriali – Voce 130 3.214
11.1 Composizione della voce 130 “Rettifiche di valore nette su attività materiali”
Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortament o
Rettifiche di valore per
deterioramento Riprese di
valore Risultato
netto
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri 133 133
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
2. Attività riferibili al leasing finanziario 3.508 427 3.081
3. Attività detenute a scopo di investimento
di cui concesse in leasing operativo
Totale 133 3.508 427 3.214
Le rettifiche di valore per deterioramento riflettono l’adeguamento al minore tra il valore di mercato e quello di carico contabile in relazione ai beni ritirati. Le attività materiali ad uso funzionale sono valutate al costo e gli ammortamenti sono determinati a quote costanti in funzione della vita utile dei beni. La vita utile in anni attribuita alle varie categorie di beni materiali è la seguente:
Descrizione Vita utile Mobili e macchine ordinarie d’ufficio 9 Arredamenti 7 Insegne luminose 10 Casseforti 5 Macchine elettroniche e elettromeccaniche 5 Attrezzatura varia 7 Autovetture 4
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 53
Sezione 12 - Rettifiche di valore nette su attività immateriali – Voce 140 240
12.1 Composizione della voce 140 “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”
Gli ammortamenti su beni immateriali sono stati effettuati a quote costanti valutando la durata della loro effettiva utilità, che sono stati stimati in anni 5 tranne per alcuni software per le quali la vita è stata stimata di anni 3.
Voci/Rettifiche e riprese di valore Ammortament o Rettifiche di valore per deterioramento
Riprese di valore
Risultato netto
1. Avviamento
2. Altre Attività immateriali
2.1 di proprietà 240 240
2.2 acquisite in leasing finanziario
3. Attività riferibili al leasing finanziario 4. Attività concesse in leasing operativo
Totale 240 240
Sezione 14 - Accantonamenti netti ai fondi per risc hi e oneri – Voce 160 446 14.1 Composizione della voce 160 “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
Altri fondi per oneri per controversie fiscali 40
Altri fondi per oneri per controversie legali 200 Altri fondi per rischi su impegni attivi e beni in attesa di locazione 246 6
Totale 446 46
Sono stati stanziati nell’anno 2007 200 migliaia di Euro a copertura di controversie legali e 246 migliaia di Euro per fronteggiare rischi sugli impegni attivi e sui beni in attesa di locazione.
Sezione 15 – Altri oneri di gestione - Voce 170 1.198
15.1 Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione”
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
Altre spese contratti di locazione finanziaria 1.198 817
Altri oneri
Totale 1.198 817
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 54
Sezione 16 – Altri proventi di gestione – Voce 180 3.129
16.1 Composizione della voce 180 “Altri proventi di gestione
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
Rimborsi spese e servizi 3.001 2.377
Altri rimborsi 128 75
Totale 3.129 2.452
Sezione 18 - Utili (Perdite) da cessione di investi menti – Voce 200 1.006
18.1 Composizione della voce 200 “Utili (perdite) da cessione di investimenti” Gli utili e le perdite da cessione di investimenti di cui alla voce 200 si compongono nel modo seguente:
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
1. Immobili
1.1 Utili da cessione 825 983
1.2 Perdite da cessione -428 -246
2. Altre attività
2.1 Utili da cessione 1.481 568
2.2 Perdite da cessione -872 -110
Risultato Netto 1.006 1.195
Voci
La voce è composta dagli utili e perdite realizzate dalla vendita di beni di proprietà e principalmente da quelli rivenienti dalla locazione finanziaria.
Sezione 19 - Imposte sul reddito dell'esercizio del l'operatività corrente – Voce 210 1.719 19.1 Composizione della voce 210 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”
Le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente si compongono nel modo seguente:
Totale Totale
31.12.2007 31.12.2006
1. Imposte correnti 2.320 2.255
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi
3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio
4. Variazione delle imposte anticipate
5. Variazione delle imposte differite -601 414
Imposte di competenza dell’esercizio 1.719 2.669
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 55
19.2 Riconciliazione tra onere fiscale corrente teorico e onere fiscale corrente effettivo di bilancio
IMPOSTE SULL'UTILE LORDO DI ESERCIZIO 1.515 33% 241 5,25%
Spese per il personale 226
Rettifiche dei crediti 322 225
Altre rettifiche dell'utile ai fini IRES -178
Altre rettifiche dell'utile ai fini IRAP -32
Totale variazioni imposte rispetto a quelle calcolate sull'utile lordo 144 419
TOTALE IMPOSTE (IRES + IRAP) 1.660 660
AliquoteIRES Aliquote IRAP
Sezione 21 – Conto economico: altre informazioni 21.1 Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive
BancheEnti
finanziari Clientela BancheEnti
finanziari Clientela
- beni immobili 32.616 32.616 18.619
- beni mobili 15.278 15.278 11.294
- beni strumentali 7.541 7.541 4.345
- beni immateriali
- su crediti correnti
- su crediti futuri
- su crediti acquistati a titolo definitivo - su crediti acquistati al di sotto del valore origniario
- per altri finanziamenti
- prestiti personali
- prestiti finalizzati
- cessione del quinto
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
Totale 55.435 55.435 34.258
4. Garanzie e impegni
Totale 31.12.06
1. Leasing finanziaraio
2. Factoring
3. Credito al consumo
Voci/Controparte
Interessi attivi Commissioni attive
Totale 31.12.07
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 56
Parte D - Altre informazioni
Sezione 1 - RIFERIMENTI SPECIFICI SULLE ATTIVITÀ SV OLTE A. LEASING FINANZIARIO A.1 - Riconciliazione tra l’investimento lordo e il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti Si rimanda alla seguente tabella A.2
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 57
A.2 - Classificazione per fascia temporale dei crediti di leasing finanziario
di cui valore residuo garantito
di cui valore residuo garantito
fino a 3 mesi 13.762 42.452 10.373 52.825 267 12.694 38.509 7.403 45.912 1.142
tra 3 mesi e 1 anno 150 122.147 29.846 151.993 957 105.937 20.610 126.547 2.430
tra 1 anno e 5 anni 497 439.731 99.273 539.004 2.015 357.950 64.762 422.712 16.975
oltre 5 anni 437 370.022 87.345 457.366 20.733 257.468 45.313 302.781 64.712
durata indeterminata 5.305 113.755 113.755 96.656 71.394 71.394
Totale lordo 20.151 1.088.107 226.837 1.314.943 120.628 12.694 831.258 138.088 969.346 85.259
Rettifiche di valore -1.691 -1.723 -1.723 -1.213 -1.673 -1.673
Totale netto 18.460 1.086.384 226.837 1.313.220 120.628 11.481 829.585 138.088 967.673 85.259
di cui valore residuo non garantito
Quota interessi
di cui valore residuo non garantito
Quota capitale
Quota interessiFasce temporali
Totale 31.12.2007 Totale 31.12.2006
Crediti espliciti
Pagamenti minimi Investimento lordo
Crediti espliciti
Pagamenti minimi Investimento lordo
Quota capitale
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 58
A.3 - Classificazione dei crediti di leasing per tipologia di bene locato
di cui: sofferenze
di cui: sofferenze
A. Beni immobili
- Terreni
- Fabbricati 651.546 495.624 15.751 461 445
B. Beni strumentali 166.180 103.520 2.548 162 46
C. Beni mobili:
- Autoveicoli 159.996 155.096 1.143 198 158
- Aeronavale e ferroviario 106.286 86.143 1.395 51 34
- Altri
D. Beni immateriali
- Marchi
- Software
- Altri
Totale 1.084.008 840.383 20.837 872 683
Crediti in bonis Crediti deteriorati
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006
Totale 31.12.2007 Totale 31.12.2006
A.4 - Classificazione dei beni riferibili al leasing finanziario
A. Beni immobili
- Terreni
- Fabbricati 3.978 3.262 6.215
B. Beni strumentali 191 530 1.311
C. Beni mobili:
- Autoveicoli 747 705
- Aeronavale e ferroviario 473 1.444
- Altri
D. Beni immateriali
- Marchi
- Software
- Altri
Totale 4.169 5.012 9.675
Beni inoptatiBeni ritirati a seguito di
risoluzione Altri beni (contratti risolti)
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006
Totale 31.12.2007
Totale 31.12.2006
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 59
A.5 - Rettifiche di valore Saldo al 31.12.2006 Incrementi Decrementi Saldo al 31. 12.2007
1.213 704 42 1.875
1.1. su attività in bonis
- leasing immobiliare
- leasing strumentale
- leasing mobiliare
- leasing immateriale
1.2 su attività deteriorate
Leasing immobiliare 109 328 437
- in sofferenza 109 300 409
- incagliate 19 19
- ristrutturate
- scadute 9 9
Leasing strumentale 811 217 42 986
- in sofferenza 440 123 563
- incagliate 94 94
- ristrutturate
- scadute 371 42 329
Leasing mobiliare 293 159 452
- in sofferenza 293 149 442
- incagliate
- ristrutturate
- scadute 10 10
Leasing immateriale
- in sofferenza
- incagliate
- ristrutturate
- scadute
1.673 74 209 1.538
2.1. su attivitá in bonis
- leasing immobiliare 988 156 832
- leasing strumentale 207 74 281
- leasing mobiliare 478 53 425
- leasing immateriale
2.2. su attività deteriorate
Leasing immobiliare
- in sofferenza
- incagliate
- ristrutturate
- scadute
Leasing strumentale
- in sofferenza
- incagliate
- ristrutturate
- scadute
Leasing mobiliare
- in sofferenza
- incagliate
- ristrutturate
- scadute
Leasing immateriale
- in sofferenza
- incagliate
- ristrutturate
- scadute
Totale 2.886 778 251 3.413
Voce
1. Specifiche
2. Di portafoglio
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 60
A.6 - Altre informazioni
A 6.1. Canoni potenziali rilevati come proventi dell’esercizio Non si rilevano canoni potenziali. A.6.2. Ammontare dei crediti per operazioni di retrolocazione (lease back) Il sale and lease-back è un’operazione di vendita e retrolocazione che comporta la vendita e la retrolocazione dello stesso bene. I crediti derivanti da contratti di retrolocazione non presentano peculiarità particolari nelle clausole contrattuali, se non in quelle relative alla disciplina della figura del fornitore (che è identificabile con l’utilizzatore), ammontano ad 170.570 milioni di euro. A.6.3. Descrizione generale dei contratti significativi
L’operatività della società si concentra quasi esclusivamente su contratti di locazione finanziaria secondo schemi in linea con la prassi del mercato del leasing italiano.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 61
D. GARANZIE E IMPEGNI D.1 - Valore delle garanzie e degli impegni
Non risultano garanzie rilasciate nè di natura finanziaria nè di natura commerciale.
Spe
cific
he
Di p
orta
fogl
io
Spe
cific
he
Di p
orta
fogl
io
1. Garanzie
a) di natura finanziaria
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
b) di natura commerciale
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
2. Impegnia) a erogare fondi (irrevocabili)
- Banche
- Enti finanziari
di cui: a utilizzo certo
- clientela 223.887 223.887 98.220 166.564 166.564 85.698
di cui: a utilizzo certo 223.887 223.887 98.220 166.564 166.564 85.698
b) Altri
- Banche
- Enti finanziari
- Clientela
Totale 223.887 223.887 98.220 166.564 166.564 85.698
Variazioni
Val
ore
di b
ilanc
io
di cui: per rettifiche di valore
di cui: per rettifiche di valore
Totale 31.12.2007 Totale 31.12.2006
Valori complessivi
Valori di bilancio
Valori complessivi
Valori di bilancio
Val
ore
orig
inar
io
Variazioni
Val
ore
di b
ilanc
io
Val
ore
orig
inar
io
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 62
D.2 –Di cui garanzie e impegni in essere verso clientela con esposizioni deteriorate Non risultano in essere garanzie verso la clientela con esposizioni deteriorate.
Spe
cific
he
Di
port
afog
lio
Spe
cific
he
Di
port
afog
lio
1. Garanzie
a) di natura finanziaria
b) di natura commerciale
2. Impegni 440 440 136a) a erogare fondi (irrevocabili) 440 440 136
di cui: a utilizzo certo
b) Altri
Totale 440 440 136
Val
ore
di b
ilanc
iodi cui: per rettifiche di valore
di cui: per rettifiche di valore
Totale 31.12.2007 Totale 31.12.2006
Valore complessivi
Valori di bilancio
Valore complessivi
Valori di bilancio
Val
ore
orig
inar
io
Val
ore
di b
ilanc
io
Val
ore
orig
inar
io
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 63
D.3 - Crediti iscritti in bilancio per intervenuta escussione Non risultano crediti iscritti in bilancio per intervenuta escussione.
Sezione 3 – INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIV E POLITICHE DI COPERTURA
3.1 RISCHIO DI CREDITO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. ASPETTI GENERALI
La funzione creditizia di Fortis Lease Spa è di competenza del Consiglio di Amministrazione che, con propria delibera e applicando i regolamenti di Gruppo “Deleghe dei Poteri di Delibera all’interno del Gruppo Fortis Lease” e “Autonomia di Delibera delle Funzioni Commerciali di Fortis Bank”, ha delegato poteri di delibera ad appositi Comitati Crediti in base ai limiti stabiliti, a seconda dell’importo, del rating, del cliente, del piano finanziario e della tipologia di bene da finanziare. Trimestralmente un report riguardante le pratiche deliberate dalle Funzioni Commerciali di Fortis Bank viene presentato al Consiglio di Amministrazione per un adeguato monitoraggio. Nell’anno 2007 sono state deliberate dalle Funzioni Commerciali di Fortis Bank le seguenti pratiche:
TIPO DELEGA
BUSINESS CENTER N. CTR IMPORTO N. CTR IMPORTO N. CTR IMPORTO
MILANO 8 196.739 11 568.981 19 765.720
TORINO
PADOVA 8 407.473 8 407.473
BOLOGNA 7 432.893 5 1.041.893 12 1.474.786
FIRENZE
TOTALE 23 1.037.105 16 1.610.874 39 2.647.979
SPECIFICA GENERALE TOTALE
2. POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
2.1. ASPETTI ORGANIZZATIVI
L’assetto organizzativo dell’attività creditizia della società prevede la presenza di una Direzione Crediti, articolata nelle seguenti 2 unità operative:
- Ufficio Crediti che governa la prima fase del processo creditizio concentrandosi sulla valutazione dell’utilizzatore da un punto di vista di compliance, di capacità di rimborso e di merito creditizio più in generale, nonché sull’analisi della logica economica sottostante all’operazione di leasing, del fornitore e del bene, valutandone sia la congruità di prezzo che la fungibilità. L’ufficio è suddiviso al suo interno in due diversi teams, ognuno dei quali è dedicato a specifici canali di provenienza delle pratiche di leasing;
- Ufficio Contenzioso (Credit Collection & Recovery) si occupa di tutte quelle posizioni che presentano crediti anomali (semplici ritardi, scaduti, incagli, sofferenze, ristrutturazioni e piani di rientro o di dilazione). Come meglio specificato nel Regolamento Interno per la Gestione dei Crediti Anomali approvato nel verbale del C.d.A. del 04.07.2007, l’ufficio ha la responsabilità di garantire il ritiro e la commercializzazione dei beni nei casi di risoluzione del contratto (ivi compresi i casi di rivendiche accolte nelle Procedure Concorsuali). L’ufficio deve assicurare l’ottimizzazione del recupero dei crediti sia in via giudiziale che extragiudiziale; in tal senso si avvale della collaborazione esterna di alcune società di recupero crediti e di asporto cespiti con efficaci strumenti informatici di supporto, nonché di studi legali di fiducia.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 64
L’ufficio predispone mensilmente il Fondo Svalutazione Crediti che, con l’approvazione del Risk Manager e previa valutazione di tutti gli aspetti critici legali e finanziari di ogni singola posizione, stabilisce gli accantonamenti da effettuare in via prudenziale su crediti a sofferenza, i relativi utilizzi nel corso dell’esercizio e gli eventuali passaggi a perdita definitiva.
Entrambi gli uffici seguono le linee guida condivise a livello di gruppo e possono contare sia sulla collaborazione della Direzione Crediti della casa madre che sulla collaborazione delle filiali della banca presenti sul territorio italiano, le quali, per i clienti condivisi, si impegnano a prestare assistenza nell’analisi economico-patrimoniale e finanziaria dei clienti e nel monitoraggio degli stessi.
2.2. SISTEMI DI GESTIONE, MISURAZIONE E CONTROLLO
La gestione, la misurazione e il controllo del rischio di credito sono regolamentati da una “master policy” e più dettagliatamente da uno “standard credit policy and procedure manual” condivisi a livello di gruppo. Detto “standard credit policy and procedure manual” fornisce una serie di standard e prassi da seguire in merito a:
- l’analisi qualitativa: analisi SWOT, gestione, descrizione dell’attività e della strategia dell’azienda, settore, prodotti dell’azienda e ciclo vitale, mezzi di produzione, tecnologia e concentrazione, rischio ambientale e relazioni all’interno del gruppo;
- l’analisi quantitativa delle persone fisiche e giuridiche: stabilità finanziaria, capacità di rimborso, performance storica e prospettive future, indici di redditività;
- il rischio cespite: la descrizione del cespite deve essere sufficientemente chiara da permettere agli analisti fidi di redigere una tabella contenente una stima di valore di rivendita durante il periodo di validità del contratto e il valore di riscatto alla scadere dello stesso.
Tipi specifici di attività o settore (es. vendor, leasing immobiliare, leasing aeronautico etc.) sono regolamentati da specifiche policies o programmi redatti dalla Direzione Crediti della casa madre e soggetti alla preventiva approvazione della Direzione Generale della casa madre e della Direzione Crediti Centrale di Fortis Bank. Pietra miliare della gestione del rischio di credito è il buon uso del rating che avviene attraverso l’utilizzo di strumenti definiti e concordati con Fortis Bank nel rispetto dei requisiti di Basilea II. Per ogni operazione, oltre a calcolare il rating dell’utilizzatore e di eventuali garanti, vengono calcolati alcuni parametri di redditività quali RORE, RARORAC ed EVA sulla base di un pricing tool che tiene conto sia della PD (probability of default) espressa tramite il rating cliente e l’LGD (loss given default) definita in base alla capacità di ricollocazione del bene finanziato. Tutte queste informazioni, inclusa la politica da adottare su ciascun cliente/gruppo, vengono inserite nel sistema informatico di Fortis Lease SpA e costantemente aggiornate. L’intera fase di istruttoria è supportata dal sistema informatico che consente:
- il caricamento della pratica da parte dell’uffico commerciale o di collaboratori esterni; - l’effettuazione di un’analisi elettronica che espleta tutta una serie di controlli consultando banche
dati interne (rischio in essere, appartenenza ad un gruppo, regolarità di pagamento sui contratti già in decorrenza) banche dati esterne (Cerved, incluso un servizio di monitoraggio sui clienti attivi e garanti per quanto riguarda protesti e pregiudizievoli di conservatoria) e le centrali rischi Assilea e Banca d’Italia
- la delibera con individuazione del corretto organo deliberante e della relativa autonomia decisionale.
Infine, un altro strumento di monitoraggio e controllo del rischio di credito è rappresentato dalla reportistica prodotta con cadenza mensile sia dall’ufficio crediti che dall’ufficio contenzioso.
2.3. TECNICHE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
Quando la situazione dell’azienda/bene/piano finanziario non sono sufficienti a rendere fattibile un’operazione, possono entrare in gioco le garanzie, per dare sostegno all’operazione. Le diverse garanzie offrono diversi gradi di tutela: quelle che hanno peso effettivo sono la fideiussione bancaria a prima richiesta, il pegno su titoli e le fideiussioni personali. Ci sono inoltre altre tipologie di garanzia che presentano un grado di tutela inferiore: l’impegno al subentro, le lettere di patronage e il pegno improprio.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 65
2.4. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETERIORATE
Tale attività viene dettagliatamente descritta nel Regolamento Interno per la Gestione dei Crediti Anomali e viene qui riportata in sintesi. La gestione dei crediti anomali interessa essenzialmente le posizioni che nella fase andamentale presentano insoluti, al fine di procedere al recupero del credito. A tale compito è preposto il Credit Collection Department sotto la responsabilità del Risk Management; l’ufficio è attualmente costituito da quattro persone e si avvale anche della collaborazione di società esterne di recupero dei crediti coordinandone l’attività. Monitoraggio e Sollecito Di norma l’Ufficio si attiva non appena viene rilevato un mancato incasso di un canone od un incasso solo parziale, accertando i motivi del mancato pagamento (difetti di attivazione della procedura RID, problemi tecnici, ritardi nelle procedure di riscontro contabile, effettiva morosità del cliente). Vengono effettuate telefonate di sollecito ed il programma utilizzato in AS 400 predispone l’invio di un 1° ed un 2° soll ecito scritto all’utilizzatore (debitore principale) ed agli eventuali garanti. Interventi in caso di anomalia Si tratta di interventi atti al recupero del credito dopo la fase del sollecito, anche mediante operazioni di ristrutturazione o riscadenzamento del credito, moratorie, piani di rientro e dilazioni dello “scaduto”. Sono prevedibili diversi interventi, per i quali è prevista la proposta da parte del Responsabile del Credit Collection Department e l’approvazione del Risk Manager. Incarico ad Agenzie di recupero Crediti Mensilmente, in occasione della verifica dell’esito dei solleciti interni, viene predisposto l’invio delle posizioni con scaduto pari a due o tre canoni mensili a società di recupero crediti note ed affidate presso la Direzione di Fortis Lease. Attualmente sono tre e gli incarichi vengono suddivisi per competenza territoriale. Risoluzione dei Contratti Nel caso in cui l’inadempimento dell’utilizzatore venga ritenuto grave, o in caso di procedure concorsuali, si procede con la risoluzione del contratto e la contestuale richiesta di restituzione dei beni di ns. proprietà concessi in locazione. In questi casi ci avvaliamo di servizi da società esterne per lo smontaggio e il ritiro di beni strumentali e nei casi in cui ci viene richiesta assistenza alle esecuzioni giudiziarie. Predisposizione della scheda di Rischio Sia nel caso venga adottata una delle precedenti soluzioni sia invece che venga deciso di risolvere il contratto, viene predisposta una apposita scheda di rischio che consente di individuare tutti gli elementi essenziali del contratto: data di stipula, agente presentatore, valore iniziale, descrizione del bene, esposizione residua e presunto valore attuale del cespite. In tal modo il responsabile del Credit Collection Department può velocemente presentare al Risk Manager la posizione completa di tutti gli aspetti critici e viene adottata una delle soluzioni già prestampate alla fine della scheda, ivi compresa la risoluzione del contratto.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 66
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione delle attività finanziarie per por tafogli di appartenenza e per qualità
creditizia (valori di bilancio)
Attività Altre
scadute attività
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5. Crediti verso banche39 39
6. Crediti verso enti finanziari 802 8027. Crediti verso clientela 872 9.674 10.291 1.084.008 1.104.845
8. Altre attività
9. Derivati di copertura
Totale 31.12.2007 872 9.674 10.291 1.084.849 1.105.686
Totale 31.12.2006 628 55 841.220 841.903
TotalePortafogli/qualità Sofferenze Attività incagliate Atti vità ristrutturate
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 67
2. Esposizioni verso clientela
2.1 Esposizioni: Valori lordi e netti
Esposizione lorda
Rettifiche di valore
specifiche
Rettifiche di valore di
portafoglioEsposizione
netta
- Finanziamenti 2.286 -1.414 872
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altri fondi
- Finanziamenti 9.787 -113 9.674
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altri fondi
- Finanziamenti
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altri fondi
- Finanziamenti 10.639 -348 10.291
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altri fondi
Totale A 22.712 -1.875 20.837
- Finanziamenti 1.085.546 -1.538 1.084.008
- Titoli
- Crediti di firma
- Impegni a erogare fondi
- Altri fondi
Totale B 1.085.546 -1.538 1.084.008
Totale (A+B) 1.108.258 -1.875 -1.538 1.104.845
3) Attività ristrutturate
4) Attività scadute
B. ATTIVITÀ IN BONIS
Tipologie esposizione/valori
A. ATTIVITÀ DETERIORATE
1) Sofferenze
2) Attività incagliate
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 68
Concentrazione del credito
1.1. Distribuzione dei finanziamenti verso imprese
Tipo di controparti 31.12.2007 31.12.2006
3.336 2.034
9.607 3.037
Matallurgia e minerali non metallici 80.493 5.934
Chimica e plastici 21.473 3.898
Metalmeccanico 61.425 61.900
Altri manufatturieri 794.142 692.186
970.476 768.989
Agricoltura, silvicoltura e pesca
Energia e acqua
Totale
3.2. Grandi rischi
a) Ammontare complessivo in miglia di Euro: 105.757 Ammontare ponderato in migliaia di Euro: 100.968
b) Numero clienti: 7 c) Numero contratti: 170
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3.2 RISCHIO DI MERCATO
3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE
Informazioni di natura qualitativa
L’analisi e la gestione del rischio di tasso di interesse è conforme ai regolamenti previsti da Fortis Lease Group, che stabiliscono il finanziamento dell’outstanding di contratti di leasing con risorse di natura simile, così da evitare posizioni di scopertura dalle variazioni di tasso di interesse. Il portafoglio di Fortis Lease Spa è costituito quasi totalmente da contratti a tasso di interesse variabile, coperti da finanziamenti indicizzati allo stesso modo, mentre la parte relativa ai contratti stipulati a tasso fisso riceve copertura da finanziamenti a tasso fisso e dal patrimonio netto.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Distribuzione per durata residua (data di riprezzam ento) delle attività e delle passività finanziare
fino
a 3
mes
i
da o
ltre
3 m
esi f
ini a
6 m
esi
da o
ltre
6 m
esi f
ini a
1 a
nno
da o
ltre
1 an
no fi
no a
5 a
nni
da o
ltre
5 an
ni fi
no a
10
anni
Oltr
e 10
ann
i
Dur
ata
inde
term
inat
a
128.398 40.930 81.126 439.585 195.331 174.593 117.067
1.1 Titoli di debito
1.2 Crediti 56.213 40.930 81.126 439.585 195.331 174.593 117.067
1.3 Altre attività 72.185
1.118.382 13.008 2.027 13.912 1.161 584
2.1 Debiti 1.107.479 13.008 2.027 13.912 1.161 584
2.2 Titili in circolazione
2.3 Altre passività 10.903
Voci/durata residua
1. Attività
2. Passività
3. Derivati
3.2.2. RISCHIO DI PREZZO
Informazioni di natura qualitativa
Non si rilevano rischi di prezzo in quanto nel portafoglio della società non sono presenti strumenti finanziari diversi da quelli indicati nell’informativa relativa al rischio di tasso di interesse.
3.2.3. RISCHIO DI CAMBIO
Informazioni di natura qualitativa
Il rischio di cambio derivante dalle attività in divisa estera è quasi totalmente annullato dall’accensione di finanziamenti in divisa estera di pari ammontare e con analoga indicizzazione.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 70
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati
Dollari USA Sterline YenDollari
canadesiFranchi svizzeri Altre valute
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Crediti 9.248
1.4 Altre attività finanziarie
3.1 Debiti 8.907
3.2 Titoli in circolazione
3.3 Altre passività finanziarie
Totale attività 9.248
Totale passività 8.907
Sbilancio (+/-) 341
4. Altre passività
5.Derivati
Voci
Valute
1. Attività finanziarie
2. Altre attivita
3. Passività Finanziarie
3.3 RISCHIO OPERATIVO
Informazioni di natura qualitativa
1. Aspetti generali, processi di gestione del rischio operativo
Il rischio operativo è il rischio di una perdita finanziaria derivante da disfunzioni a livello di procedure o sistemi interni, risorse umane o da eventi esogeni. Esso include anche il rischio Legale ma esclude il rischio di reputazione e il rischio strategico. Il Central Risk Management ha designato l’approccio generale per il gruppo Fortis ed è responsabile dell’accertamento di una implementazione sistematica attraverso tutte le Business Lines di Fortis. Per il monitoraggio dei controlli interni effettuati dai singoli dipartimenti viene utilizzato l’applicativo “SABRA”, il “Fortis Lease Group Internal Control and Risk Monitoring Tool” Questo strumento permette una ponderazione dei rischi adeguata ed una tracciabilità dei controlli che devono essere eseguiti per ottenere un rischio residuo accettabile. Dal 2006 viene compiuto un esercizio di Risk-Self-Assessment che coinvolge tutti i responsabili di settore e che permette di verificare la solidità del sistema dei controlli interni messo a confronto con eventi di perdita operativa avvenuti in altre entità del gruppo. La raccolta degli eventi di perdita operativa è centralizzata a livello di gruppo, tramite l’utilizzo di specifici strumenti di reportistica. Gli eventi vengono tutti inseriti in un database di gruppo “OPERA”. Le informazioni contenute in “OPERA” corrispondono alle registrazioni contabili. Sono stati identificati una serie di Key Risk Indicators, il cui monitoraggio viene riportato mensilmente alla casa madre.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 71
Dal 2005 Fortis Lease Spa partecipa come membro attivo al Gruppo di Lavoro sul Rischio Operativo di Assilea, contribuendo all’identificazione di specifiche casistiche di perdite operative del mondo leasing e all’alimentazione di un database contenente tutti gli eventi di perdite operative, anche presunti.
Informazioni di natura quantitativa
TIPO EVENTONumero eventi di
perditaVolumi delle
perdite presunteVolumi delle
perdite effettive
01 - Frode interna
02 - Frode esterna 19 2.730.615,66
03 - Rapporto di impiego e sicurezza sul lavoro
04 - Clientela, prodotti e prassi sul lavoro
05 - Danni a beni materiali
06 - Interruzioni dell'operatvità e disfunzioni dei sistemi informatici
07 - esecuzione, consegna e gestione dei processi 7 208,68 I principali eventi di perdita operativa sono relativi ad un presunto caso di frode esterna, si suppone una collusione tra fornitore e utilizzatore. Il sospetto è emerso successivamente ad un accesso eseguito dall’Agenzia delle Entrate nel giugno 2007.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 72
Sezione 4 – OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
4.1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti
Agli Amministratori della Società non sono stati erogati compensi nel corso dell'esercizio 2007; mentre per i Dirigenti sono stati erogati 828.762 Euro. Stock options Il gruppo FORTIS, ad un numero limitato di dipendenti e/o professionisti da la possibilità di partecipare al piano di assegnazione delle azioni di Fortis SA/NV (stock option). L’obiettivo è quello di aumentare il coinvolgimento di tali persone nella crescita e nello sviluppo dell’azienda. La Fortis Lease SPA acquista direttamente i diritti al fine di adempiere alle obbligazioni proprie del piano di assegnazione delle suddette stock option. Questo piano è stato preso in esame dal Comitato dei Dirigenti ed approvato formalmente dal Consiglio di amministrazione di Fortis SA/NV. Le opzioni hanno la durata di dieci anni. Le opzioni non esercitate entro la scadenza del termine andranno in scadenza senza dare diritto ad alcun risarcimento. In linea di principio i partecipanti possono esercitare le opzioni a partire dal 5° anno successivo al la data di assegnazione ed entro il 10° anno dalla stessa. Si riassumono di seguito i Piani di Stock Option in essere al 31/12/2007 a favore del Direttore Generale e dei Dirigenti strategici. Grant date Vesting date Expiry date Numero
opzioni concesse
Prezzo dell’azione all’assegnazione
Prezzo dell’azione corrente
02/04/2007 02/04/2012 02/04/2017 4.700 34,28 18,01 4.2. Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci
Al 31/12/2007 risultano erogati crediti a favore di componenti degli organi societari per complessivi Euro 36 mila; non sono state prestate garanzie
4.3. Informazioni sulle transazioni con parti correlate
La società appartiene alla società FORTIS LEASE GROUP SA (100%) con sede in Lussemburgo controllata a sua volta interamente da Fortis Bank Luxembourg (100%) controllata a sua volta da Fortis Bank (99,89%), a sua volta controllata da Fortis Brussels (99,80%) appartenete a Fortis SA/NV – Belgio (50%) e Fortis N.V. – Olanda (50%).
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 73
Diamo in seguito i saldi patrimoniali finanziari ed economici al 31/12/2007 in migliaia di Euro verso imprese del gruppo in particolare per quanto riguarda i finanziamenti erogati da Fortis Bank Luxembourg e Fortis Lease Group SA i servizi percepiti da parte di Fortis Lease Group Services e Fortis Lease Group SA.
Totali Totali
31.12.2007 31.12.2006
Crediti 6.044 7
Totale 6.044 7
Debiti: finanziamenti 1.137.193 827.062
Debiti: altri 5.124 1.132
Totale 1.142.317 828.194
Altri proventi di gestione 45 4
Totale 45 4
Interessi Passivi 41.352 21.781
Commissioni passive 95 80
Altri spese amministrative 1.689 1.169
Totale 43.136 23.030
Costi
Attivo
Passivo
Ricavi
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 74
Il bilancio d'esercizio 2007 della società rientra nel bilancio consolidato della FORTIS LEASE GROUP SA. Riportiamo in seguito i dati essenziali dell’ultimo bilancio consolidato del Gruppo Fortis.
CONSOLIDATO FORTIS AL 31.12.2007 RAFFRONTATO CON L'ESERCIZIO 2006
(Amounts in million €)
ASSETS
Esercizio 2007 Esercizio 2006
Cash and cash equivalents 26.360 20.413
Assets held for trading 74.800 70.215
Due from banks 119.036 90.131
Due from customers 316.308 286.459
Investments: 206.280 202.434
Held to maturity 4.234 4.505
Available for sale 164.089 186.428
Held at fair value through profit or loss 6.193 6.600
Investment property 3.656 3.047
Associates and joint ventures 28.108 1.854
Investements related to Unit-linked investments 31.120 28.749
Reinsurance, trade and other receivables 9.718 9.187
Property, plant and equipment 4.004 3.522
Goodwill and other intangibile assets 3.339 2.261
Accrued interest and other assets 80.214 61.858
TOTAL ASSETS 871.179 775.229
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 75
CONSOLIDATO FORTIS AL 31.12.2007 RAFFRONTATO CON L'ESERCIZIO 2006
(Amounts in million €)
LIABILITIES Esercizio 2007 Esercizio 2006
Liabilities held for trading 89.589 64.308
Due to banks 192.431 177.481
Due to customers 262.298 254.225
Liabilities arising from insurance and
investment contracts 64.732 59.764
Liabilities related to until-linked products 31.788 29.156
Debt certificates 102.073 95.719
Subordinated liabilities 21.925 15.375
Other borrowings 3.018 2.149
Provisions 899 817
Current and deferred tax liabilities 2.490 2.733
Accrued interest and other liabilities 65.742 51.951
Total liabilities 836.985 753.678
Shareholders’ equity 33.047 20.644
Minority interests 1.147 907
Total equity 34.194 21.551
TOTAL LIABILITIES 871.179 775.229
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 76
CONSOLIDATO FORTIS AL 31.12.2007 RAFFRONTATO CON L'ESERCIZIO 2006
(Amounts in million €)
EXPENSES
Esercizio 2007 Esercizio 2006
Interest expense (87.354) (65.121)
Insurance claims and benefits (14.075) (13.151)
Charges related to until-linked products (1.426) (2.374)
Charge in impairments (3.042) (194)
Fee and commission expense (2.344) (1.922)
Depreciation and amortisation of tangible
and intangible assets (612) (576)
Staff expenses (4.980) (4.485)
Other expenses (3.798) (3.336)
TOTAL EXPENSES (117.631) (91.159)
Net result bifore taxes 2.826 5.382
Income tax expense (235) (1.030)
Net result 4.074 4.413
Net profit attributable to minority interests 80 62
NET RESULT OF THE YEAR 3.994 4.351
Per share data (EUR)
Basic earnings per share 2,30 2,83
Basic earnings per share before net gain on discontinued operations
1,72 2,79
Diluted earnings per share 2,04 2,80
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 77
CONSOLIDATO FORTIS AL 31.12.2007 RAFFRONTATO CON L'ESERCIZIO 2006
(Amounts in million €)
REVENUES
Esercizio 2007 Esercizio 2006
Interest income 94.869 72.583
Insurance premiums 14.934 13.984
Dividend and other inverstment income 1.086 996
Share in result of associates and joint
venture 359 137
Realised capital gains (losses) on
investments 2.133 1.137
Other realised and unrealised gains and
losses 1.176 1.362
Fee and commission income 4.400 3.734
Income related to investments for
until-linked products 648 1.929
Other income 852 679
TOTAL REVENUES 120.457 96.541
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 78
Sezione 5 – ALTRI DETTAGLI INFORMATIVI
5.1. Numero medio dei dipendenti per categoria
Nel corso dell'esercizio il numero medio dei dipendenti per categoria è stato il seguente:
31.12.2007 31.12.2006 Media
Dirigenti 5 6 5
Quadri 6 5 5
Impiegati 56 58 57
Totale 67 69 67 5.2. Altro
Le disposizioni di legge in materia di protezione di dati personali: La società ha adempiuto agli obblighi previsti dal nuovo testo unico sulla Privacy entro i termini previsti dalla legge.
Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione
(Claude Albert Marie Pierre Crespin)
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 79
FORTIS LEASE S.p.A. ***
Sede legale ed amministrativa: Via Terraglio, Angolo Via Selvatico N. 2 - 31100 TREVISO (TV) Capitale sociale Euro 25.000.000,00 interamente sottoscritto e versato
Numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Treviso e codice fiscale: 02344450289 Partita I.V.A.: 01468030216, Numero di iscrizione all’elenco speciale dell’UIF: 4179
Società a socio unico. Società soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497-bis C.C. della FORTIS LEASE GROUP SA, con sede in Lussemburgo (Gran Ducato del Lussemburgo),
16 Rue Ed. Steichen, società di diritto Lussemburghese
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA
AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2 DEL CODICE CIVILE
Signori Azionisti,
ai sensi dell’art. 2429 del Codice Civile, Vi informiamo che nel corso dell’esercizio chiuso al 31
dicembre 2007 abbiamo svolto l’attività di vigilanza secondo le norme del Codice Civile, tenendo conto dei
principi di comportamento raccomandati congiuntamente dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri, ora Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili.
Il bilancio della Fortis Lease S.p.A. è stato redatto in conformità al D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005
secondo la normativa prevista dai Principi contabili internazionali IAS/IFRS e dal provvedimento di Banca
d’Italia del 14.02.2006 che ha disciplinato la redazione dei bilanci degli intermediari finanziari iscritti
ell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/93; tenuto conto inoltre della nota di Banca d’Italia nr.
22359 del 22 Febbraio 2008.
Con riguardo alle modalità con cui il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività istituzionale si dà atto di
avere:
• partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione;
• incontrato a più riprese il Responsabile al Controllo Interno per uno scambio di informazioni
sull’attività svolta e sui programmi di controllo;
• effettuato le verifiche periodiche;
• esaminato nel corso delle visite il libro della società di revisione ed avuto periodici incontri con i
responsabili della stessa;
• seguito costantemente gli accadimenti di cui la società ed il Gruppo sono stati oggetto.
A conclusione dell’attività svolta desideriamo evidenziare quanto segue:
1. Operazioni di maggior rilievo economico, finanzi ario e patrimoniale . Abbiamo ricevuto dagli
Amministratori, con la dovuta periodicità, informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior
rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società. Gli Amministratori hanno dato conto
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 80
di tali operazioni nella loro relazione, a cui si rinvia, anche per quanto attiene alle caratteristiche delle
operazioni e ai loro effetti economici.
Su tali operazioni il Collegio Sindacale ha acquisito adeguate informazioni che hanno consentito di
accertare la conformità alla legge, allo statuto sociale, nonché ai principi di corretta amministrazione.
2. Operazioni atipiche e/o inusuali, infragruppo o con parti correlate. Non abbiamo riscontrato né
ricevuto indicazioni dal Consiglio di Amministrazione, dalla Società di Revisione o dal Responsabile del
Controllo Interno in merito all’esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi, parti
correlate o infragruppo.
3. Adeguatezza delle informazioni rese, nella relaz ione sulla gestione degli Amministratori, in
ordine alle operazioni atipiche e/o inusuali, infra gruppo o con parti correlate. Gli Amministratori
hanno dato conto nella loro relazione delle operazioni di natura ordinaria svoltesi nell’esercizio con società
del gruppo e con parti correlate, a cui si rinvia, anche per quanto attiene alle caratteristiche delle
operazioni e ai loro effetti economici. Il Collegio Sindacale ha verificato, l’esistenza e il rispetto di
procedure atte a garantire che tali operazioni fossero concluse secondo condizioni congrue e rispondenti
all’interesse della Società.
4. Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiam i di informativa contenuti nella relazione della
società di revisione. La società di revisione Revisa Srl ha rilasciato la propria relazione di certificazione
sul bilancio di Fortis Lease S.p.A. con data 14 aprile 2008 e la stessa non presenta rilievi o richiami di
informativa.
5. Denunce ex art. 2408 Codice Civile. Non sono pervenute denunce ex art. 2408 c.c.;
6. Eventuali presentazioni di esposti . Il Collegio Sindacale non ha ricevuto esposti da parte di terzi.
7. Conferimento incarichi a società di revisione . Abbiamo avuto evidenza della contabilizzazione da
parte della Società dei compensi riconosciuti alla società di revisione in relazione agli incarichi avuti. Oltre
agli audit fee la società di revisione non ha addebitato alla Società altre prestazioni di servizi.
8. Conferimento ulteriori incarichi a soggetti lega ti alla società di revisione. Abbiamo avuto evidenza
dalla medesima società di revisione che non sono stati conferiti ulteriori incarichi a società o studi
professionali collegati a Revisa Srl.
9. Pareri rilasciati ai sensi di legge. Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri previsti dalla
legge.
10. Frequenza alle riunioni degli organi societari. Il Collegio Sindacale ha partecipato a n. 4 riunioni del
Consiglio di Amministrazione ed ha tenuto n. 5 riunioni collegiali.
Bilancio d’esercizio al 31.12.2007 Pagina 81
11. Osservazioni sul rispetto dei principi di corre tta amministrazione. Il Collegio Sindacale a seguito
della attività di vigilanza non ha rilievi da formulare in ordine al rispetto dei principi di corretta
amministrazione.
12. Osservazioni sulla adeguatezza della struttura organizzativa. Il Collegio Sindacale ritiene che la
struttura organizzativa della Società sia adeguata in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia
della attività svolta.
13. Adeguatezza del sistema di controllo interno. Abbiamo vigilato, verificato e constatato
l’adeguatezza del sistema di Controllo Interno; in particolare:
a. abbiamo raccolto con regolarità informazioni sulle attività svolte, dalla funzione di Controllo Interno
con l’acquisizione di un’apposita documentazione periodica;
b. abbiamo richiesto ed ottenuto evidenza delle azioni correttive intraprese laddove si sono
manifestate criticità;
c. abbiamo preso atto della relazione del Responsabile del Controllo Interno, ove è riassunta l’attività
svolta nel corso dell’esercizio.
14. Adeguatezza del sistema amministrativo-contabil e e sulla sua affidabilità. Abbiamo vigilato e
verificato l’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile e l’affidabilità di questo a rappresentare
correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive
funzioni, l’esame di documenti aziendali e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione.
15. Eventuali aspetti rilevati relativi agli incont ri con i revisori. Nel corso delle riunioni tenutesi con la
Società di Revisione non sono emersi aspetti rilevanti o degni di segnalazione.
16. Valutazioni conclusive sull’attività di vigilan za svolta. Nel corso dell’attività di vigilanza, come
sopra descritta, non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità tali da richiederne la
segnalazione agli organi di controllo.
17. Eventuali proposte del Collegio Sindacale all’A ssemblea. Il Collegio Sindacale, sotto i profili di
propria competenza, non rileva motivi ostativi in merito all’approvazione del bilancio al 31 Dicembre 2007 e
concorda con le proposte di delibera formulate dal Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione
dell’utile conseguito.
Treviso, lì 14 aprile 2008
Il Collegio Sindacale
De Luca Lino (Presidente)
Hager Heinz Peter (Sindaco Effettivo)
Lot Antonio (Sindaco Effettivo)
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FORTIS LEASE S.p.A. * * *
Sede legale ed amministrativa: Via Terraglio angolo via R. Selvatico n. 2 – 31100 TREVISO (TV) Capitale sociale Euro 25.000.000,00 interamente sottoscritto e versato
Numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Treviso e codice fiscale: 02344450289 - Partita I.V.A.: 01468030216
* * *
VERBALE DI ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA
L’anno duemilaotto il giorno ventinove del mese di aprile alle ore quattordici (29.04.2008 – 14.00) presso la
sede legale della società in 31100 Treviso (TV), Via Terraglio – angolo via R. Selvatico n. 2, si è riunita in
seconda convocazione, essendo andata deserta quelle in prima convocazione, l’assemblea generale
ordinaria della società “FORTIS LEASE S.p.A.” per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione del bilancio al 31.12.2007,
2. Nomina di un Consiglio d’Amministrazione,
3. Nomina di un Collegio Sindacale,
4. Varie ed eventuali.
Assume la presidenza ai sensi di statuto il Signor Claude Albert Marie Pierre Crespin, nella sua veste di
Presidente del Consiglio di Amministrazione il quale chiama il Signor Sandro Casellato a fungere da
Segretario per la redazione del presente verbale.
Egli constata e dichiara:
- che l’odierna assemblea è stata regolarmente convocata mediante posta elettronica con ricevuta di
ritorno il giorno 21.04.2008.
- che è rappresentato il 100% del capitale sociale come segue:
- FORTIS LEASE GROUP S.A. con sede a 2951 Lussemburgo, Rue Edward Steichen 16, codice fiscale
94089920212, proprietaria di n. 25.000.000 azioni (100%) del valore nominale di Euro 1,00 cadauna,
mediante delega rilasciata al Sig. Gioacchino Pizzinat, nato a Conegliano (TV) il 09.05.1976, ed ivi
residente, codice fiscale PZZGCH76E09C957L.
- che sono presenti i seguenti membri del Consiglio d’Amministrazione:
- Claude Albert Marie Pierre Crespin,
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- Sandro Casellato,
- Renaud Bertrand Simons,
- che sono presenti i seguenti membri effettivi del Collegio Sindacale:
- Lino De Luca,
- Antonio Lot,
- che sono assenti giustificati i seguenti Consiglieri e membri effettivi del Collegio Sindacale:
- Patrick Vandeputte,
- Heinz Peter Hager
- che sono inoltre ammessi alla riunione i Sigg.ri:
- Bruno Somerhausen
- Roberto Pondrelli
- Riccardo Manfrini.
Il Presidente propone all’assemblea di trattare i punti all’ordine del giorno dell’assemblea e gli intervenuti
danno il proprio consenso.
1)
Sul primo punto all’ordine del giorno il Presidente presenta agli intervenuti la relazione sulla gestione
predisposta del Consiglio d’Amministrazione che viene letta e discussa attentamente.
Dopodichè il Presidente presenta agli intervenuti il bilancio chiuso al 31.12.2007 con la relativa nota
integrativa, esaminando attentamente le singole posizioni.
Quindi il Presidente cede la parola al Presidente del Collegio Sindacale Dr. Lino De Luca, il quale dichiara
che il Collegio stesso ha esaminato attentamente in tutte le sue parti il bilancio chiuso al 31.12.2007 e
quindi ha redatto la relativa relazione, la quale viene da lui letta.
L’assemblea, sentita l’esposizione del Presidente e soddisfatta dalle spiegazioni fornite sulle singole
posizioni di bilancio, ad unanimità
d e l i b e r a
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a) di approvare il bilancio al 31.12.2007 con la relativa relazione sulla gestione e nota integrativa e di
prendere atto della relazione del Collegio Sindacale;
b) di destinare l’utile dell’esercizio di Euro 2.872.997,68:
- per Euro 143.649,89 (5%) a riserva legale,
- per Euro 2.618.126,44 a riserva straordinaria,
- per Euro 111.221,35 a riserva in distribuibile IFRS/IAS.
2)
Sul secondo punto all’ordine del giorno il Presidente informa agli intervenuti che per decorrenza del
triennio risulta scaduto il Consiglio d’Amministrazione.
Dopo una breve discussione ed ulteriori chiarimenti da parte del Presidente l’assemblea ad unanimità
d e l i b e r a
a) di aumentare il numero dei membri del Consiglio d’Amministrazione della Società da 4 (quattro) a
5 (cinque);
b) di nominare quali membri del Consiglio d’Amministrazione i signori:
- CLAUDE ALBERT MARIE PIERRE CRESPIN , nato a Liege (Belgio) il 20 novembre 1951,
domiciliato per la carica in Treviso, Via Terraglio - angolo via R. Selvatico n. 2, cittadino belga,
dirigente, codice fiscale CRS CDL 51S20 Z103L
- RENAUD BERTRAND SIMONS , nato a Namur (Belgio) il 28 aprile 1965, domiciliato per la
carica in Treviso Via Terraglio - angolo via R. Selvatico n. 2, cittadino belga, dirigente, codice
fiscale SMN RDB 65D28 Z103T;
- SANDRO CASELLATO , nato a Breda di Piave (TV) il 22 agosto 1958 domiciliato per la carica
in Treviso, Via Terraglio - angolo via R. Selvatico n. 2, cittadino italiano, dirigente, codice fiscale
CSL SDR 58M22 B128H;
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- BRUNO SOMERHAUSEN nato a Bruxelles (Belgio) il 7 marzo 1961 domiciliato per la carica in
Treviso, Via Terraglio - angolo via R. Selvatico n. 2, cittadino belga, dirigente, codice fiscale
SMR BRN 61C07 Z103U.
- ROBERTO PONDRELLI nato a Bologna (BO) il 3 settembre 1963, domiciliato per la carica in
Treviso, Via Terraglio - angolo via R. Selvatico n. 2, cittadino italiano, dirigente, codice fiscale
PND RRT 63P03 A944Z.
c) di nominare il Signor CLAUDE ALBERT MARIE PIERRE CRESPIN per la durata della sua carica
a Presidente del Consiglio di Amministrazione;
d) di non corrispondere ai testé nominati amministratori alcun emolumento per lo svolgimento della
propria attività, in quanto già considerato nella fissazione della loro retribuzione. Gli amministratori
dichiarano di rinunciare effettivamente a qualsiasi compenso salvo il rimborso delle eventuali
spese da loro sostenute nello svolgimento dell’incarico.
e) di stabilire la durata del loro mandato in 3 (tre) anni (triennio 2008-2010) e, pertanto di stabilirla fino
alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31.12.2010.
3)
Sul terzo punto all’ordine del giorno il Presidente informa agli intervenuti che per decorrenza del triennio
risulta scaduto il Collegio Sindacale.
Dopo un breve discussione ed ulteriori chiarimenti da parte del Presidente ad unanimità
d e l i b e r a
a) di nominare per il triennio 2008-2010 e fino all’approvazione del bilancio al 31.12.2010 a Sindaci della
società i Signori:
- LINO DE LUCA, nato a Vittorio Veneto (TV) il 29 agosto 1946, residente a Vittorio Veneto (TV), Via
Rizzera n. 450, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, Codice Fiscale DLC LNI 46M29 M089E,
Sindaco effettivo;
- ANTONIO LOT, nato a Refrontolo (TV) il 16 gennaio 1960, residente a San Pietro di Feletto (TV), via
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Papa Albino Luciani 13/E, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, Codice Fiscale LTO NTN
60A16 H220R;
- RICCARDO MANFRINI, nato a Ferrara il 4 luglio 1964, residente a Ferrara (FE), via Porta d’Amore n.
10/B, Avvocato, Codice Fiscale MNF RCR 64L04 D548Y, Sindaco effettivo;
- VITTORIO DA ROS, nato a Vittorio Veneto (TV) il 8 febbraio 1966, residente a Vittorio Veneto (TV),
viale Ferrarsi 20, Commercialista e Revisore dei Conti, Codice Fiscale DRS VTR 66B08 M089O,
Sindaco supplente;
- MATTEO MARDEGAN , nato a Montebelluna (TV) il 8 aprile 1976 , residente a Cornuda (TV) Via
Padova n. 13, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, codice fiscale MRD MTT 76D08 F443F,
Sindaco supplente.
b) di nominare il Dr. LINO DE LUCA a Presidente del Collegio Sindacale;
c) di stabilire il compenso che verrà riconosciuto ai Sindaci effettivi nella misura di Euro 9.000,00 e di
Euro 12.500,00 per il Presidente del Collegio Sindacale.
d) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2400 del Codice Civile i Sindaci sopra nominati hanno comunicato
all’assemblea gli altri incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società. I
relativi elenchi vengono acquisiti agli atti della società.
Dopodichè null’altro essendo da deliberare, il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore quindici
(15.00) previa lettura, approvazione e sottoscrizione del presente verbale.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO
(Claude Albert Marie Pierre Crespin) (Sandro Casellato)