FONDAZIONE CARIVIT · Renzo Chiovelli Gabriella Ciampi Fabrizio Giontella Massimo Grazini Nazareno...
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FONDAZIONE CARIVIT
BILANCIO CONSUNTIVO
1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2013
Approvato dal Consiglio di Indirizzo
nella seduta del 29 aprile 2014
con la relazione del Collegio dei Sindaci
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BILANCIO CONSUNTIVO
1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2013
COMPOSIZIONE ORGANI STATUTARI
al 31/12/2013
Consiglio di Indirizzo (1)
Presidente
Mario Brutti
Consiglieri
Gabriella Capoccioni
Gioacchino Filippi Balestra
Renzo Chiovelli
Gabriella Ciampi
Fabrizio Giontella
Massimo Grazini
Nazareno Lattanzi
Danilo Monarca
Amedeo Orsolini
Vittorio Palmisano
Luigi Pasqualetti
Sergio Pollastrelli
Salvatore Regoli
(1) L’Organo è in carica fino all’approvazione del Bilancio
31.12.2017
Consiglio di Amministrazione (2)
Presidente
Mario Brutti
Consiglieri
Enrico Brencialgia
Lorenzo Ciorba
Giulia Nicolini
Ezio Rocchetti
Franco Rossi
Luciana Zampi
Collegio Sindacale
Presidente
Dott. Giuliano Raichini
Sindaci effettivi
Giovanni Cima
Paolo Salani
Sindaci supplenti
Barbara Aquilani
Mario Bernini
Segretario Generale
Marco Crocicchia
(2) L’Organo è in carica fino all’approvazione del Bilancio
31.12.2014
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Assemblea dei Soci (1)
1. Ambrosini Luigino
2. Anelli Gabriele
3. Anselmi Fernando
4. Ascenzi Francesco
5. Barili Giorgio
6. Battaglia Patrizia
7. Benedetti Giuseppe
8. Bentivegna Maria Antonietta
9. Bernini Dante
10. Bianchi Piera
11. Blasi Luigi
12. Bonatesta Kristiano
13. Brenciaglia Enrico
14. Brunelli Adriano
15. Bruno Severo
16. Brutti Mario
17. Busso Pasquale
18. Cagiano De Azevedo Raimondo
19. Caldari Umberto
20. Camusi Maria Pia
21. Capoccioni Gabriella
22. Carnevalini Alfonso
23. Carosi Andreina
24. Cesarini Giovanni
25. Chiarini Giuseppe F.
26. Ciarpaglini Luigi
27. Ciorba Lorenzo
28. Colamedici Lauretta
29. Cordelli Francesco M.
30. De Minicis Elisabetta
31. Del Ciuco Fasanari Dora
32. Della Casa Umberto
33. Di Giuseppe Alberto
34. Fabbri Luigi
35. Falcioni Egidio
36. Ferrata Nazzareno
37. Filippi Balestra Gioacchino
38. Fioroni Giuseppe
39. Fortuna Alessandro
40. Frittelli Patrizia
41. Gasbarra Stefano
42. Gatti Romeo
43. Granati Carla
44. Grani Lorenzo
45. Grazini Massimo
46. Lanzetti Antonio Maria
47. Lattanzi Nazareno
48. Laurenti Giuseppe
49. Lazzari Marco
50. Lepri Franco
51. Ludovisi Fabio
52. Ludovisi Fausto
53. Luzi Romualdo
54. Manca Antonio
55. Mancini Marco
56. Manganiello Luigi Raffaele Maria
57. Marinelli Franca
58. Medori Sergio
59. Menichelli Francesco
60. Merlani Domenico
61. Meroi Marcello
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62. Meschini Giulio Cesare
63. Michelini Leonardo
64. Miglio Massimo
65. Nardini Ugo
66. Natili Massimo
67. Nicolini Giulia A.
68. Onofri Massimo
69. Orsolini Amedeo
70. Pagano Giuseppe
71. Palmisano Vittorio
72. Parenti Rodolfo
73. Pasqualetti Luigi
74. Pasquali Francesco A.
75. Pavani Alvise
76. Perrone Egidio
77. Perugi Aldo
78. Pezzola Giovan Franco
79. Platania Gaetano
80. Ragonesi Roberto
81. Raichini Giuliano
82. Ranaldi Silvio
83. Regoli Salvatore
84. Rinalducci Amedeo
85. Rocchetti Ezio
86. Rossi Franco
87. Ruffi Antonio
88. Rugini Eddo
89. Sabatini Elisabetta
90. Scoppola Giuseppe
91. Scoppola Anna
92. Settimi Claudio
93. Signorelli Ferdinando
94. Soggiu Mario
95. Soletta Sergio
96. Stelliferi Mariano
97. Tecchi Michelina
98. Trapè Mario
99. Ubertini Maria Teresa
100. Valentini Luigi
101. Valeri Fernando
102. Valtieri Simonetta
103. Vergati Andrea
104. Vito Augusto
105. Vittori Roberto
106. Zampi Luciana
107. Zuccaro Labellarte Pier Giorgio
(1) Compresi i Soci sospesi
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Redatta dal Consiglio di Amministrazione
PREMESSA Il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, sottoposto
all’approvazione del Consiglio di Indirizzo, è compilato con l’obiettivo di fornire un’ampia e chiara
rappresentazione dei profili patrimoniali, economici e finanziari dell’attività svolta dalla
Fondazione oltre ad una corretta rappresentazione delle forme di investimento del patrimonio.
La Fondazione redige il bilancio secondo quanto previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 17
maggio 1999, n. 153, coerentemente alle norme del Codice Civile, in quanto compatibili, ed ai
principi contabili nazionali definiti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Si osserva inoltre quanto disposto dal Provvedimento del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001,
pubblicato nella G.U. n. 96 del 26 aprile del medesimo anno e di quanto di quanto previsto dai
precedenti decreti del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro relativi agli accantonamenti
patrimoniali, nonché alla copertura dei disavanzi pregressi.
Il bilancio è composto:
- dallo Stato patrimoniale, che evidenzia le attività e le passività che costituiscono il patrimonio
della Fondazione;
- dal Conto economico, che riporta i proventi conseguiti e gli oneri sostenuti nell’anno oltre ai
risultati dell’attività valutativa svolta con la successiva destinazione delle risorse nette prodotte,
è articolato tenendo conto delle peculiarità del’Ente, quale soggetto che non svolge attività
commerciale e che persegue finalità di utilità sociale ed è suddiviso in due parti:
1. la prima rendiconta, per competenza, la formazione delle risorse prodotte nell’anno,
misurate dall’Avanzo dell’esercizio;
2. la seconda evidenzia la destinazione dell’Avanzo conseguito alle riserve patrimoniali e
alle finalità statutarie, in conformità alle disposizioni normative;
- dalla Nota integrativa, che fornisce le informazioni inerenti ad ogni posta esplicitata negli
schemi contabili.
Il bilancio è corredato dalla Relazione sulla gestione, che contiene la relazione economica e
finanziaria sull’attività e il bilancio di missione.
La relazione economica e finanziaria sull’attività, oltre a offrire un quadro di insieme sulla
situazione economica della Fondazione, fornisce informazioni circa l’andamento della gestione
finanziaria e i risultati ottenuti nel periodo, nonché sulla strategia di investimento adottata, in
particolare sull’orizzonte temporale, gli obiettivi di rendimento, la composizione del portafoglio e
l’esposizione al rischio.
Il bilancio di missione, invece, illustra l’attività istituzionale svolta dalla Fondazione e indica, tra le
altre informazioni, le delibere assunte nel corso dell’anno e i soggetti beneficiari degli interventi.
Al fine di accrescere il grado di leggibilità del bilancio e di arricchirne il contenuto informativo,
dopo la Nota Integrativa viene riportato un apposito allegato denominato “Informazioni integrative
definite in ambito Acri”, composto da due sezioni:
- la sezione 1 reca “Indicatori gestionali”;
- la sezione 2 è relativa alla “Legenda delle voci di bilancio tipiche”.
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RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
Premessa
Il 2013 è stato un anno di lenta crescita con un tasso annuo a livello mondiale pari al 2,1%,
inferiore alle più prudenti previsioni formulate da molte istituzioni stante il perdurare della
difficile situazione economica in molti paesi sviluppati, tra cui i paesi dell'Ue e gli Stati Uniti.
Nella seconda parte del 2013 e più precisamente sul finire dell’anno, pur in presenza di situazioni
di incertezza e fragilità, vi sono stati segnali di rafforzamento dell'economia.
Ciò è avvenuto negli Stati Uniti dove l'avvio della riduzione degli acquisti di titoli da parte della
Riserva federale non ha aumentato la volatilità sui mercati finanziari e dei cambi, nelle economie
emergenti, anche se su di esse sono stati segnalati rischi al ribasso connessi con condizioni
finanziarie globali meno espansive, ed infine, anche nell'area dell'euro dove si è assistito ad una
modesta ripresa.
Le politiche monetarie espansive delle principali banche centrali hanno contribuito in questa
delicata fase a stabilizzare i mercati.
Nei paesi emergenti la domanda interna è stata sostenuta anche da misure di stimolo fiscale agli
investimenti pubblici come in Cina e ai consumi privati come in Brasile. A riflesso di questi
andamenti, il commercio mondiale è tornato a espandersi, grazie ad una accelerazione sul finire
del 2013, e presenta un dato di crescita attorno al 3% per l’intero anno.
In Europa
In Europa dopo una contrazione fino al primo trimestre del 2013, la crescita dell'economia è
lentamente ripartita. Nel secondo semestre la crescita nell'Ue è risultata essere +0,5% rispetto allo
stesso periodo del 2012. La crescita del PIL reale nel 2013, calcolata su base annuale, è pari a zero
nell'Ue e a -0,4% nella zona euro.
E’ proseguito il processo di aggiustamento interno ed esterno in Europa, in molti casi con il
sostegno di importanti riforme strutturali e del risanamento di bilancio attuati negli ultimi anni.
Gli squilibri macroeconomici accumulati si sono parzialmente ridotti, ma l'aggiustamento di
bilancio in alcuni paesi, tra i quali l’Italia, ha inciso sugli investimenti e sul consumo.
Il miglioramento della situazione dei mercati finanziari e il calo globale dei tassi d'interesse per i
paesi vulnerabili non hanno prodotto effetti sull'economia reale, stante la frammentazione dei
mercati finanziari e le forti disparità tra Stati membri.
I tassi di disoccupazione sono rimasti molto elevati in alcuni paesi e l'occupazione ha registrato nel
complesso un ulteriore calo, anche se negli ultimi mesi dell’anno le condizioni del mercato del
lavoro hanno iniziato a stabilizzarsi.
E’ proseguita la riduzione dei disavanzi pubblici scendendo al 3,5 % del PIL nell'Ue e al 3% nella
zona euro, mentre il rapporto debito/PIL è di poco inferiore al 90% nell'Ue e pari al 96% nella zona
euro.
Grazie all'attuazione delle politiche di risanamento, i rischi per l'integrità dell'euro, percepiti in
relazione alla crisi del debito sovrano, sono scomparsi.
Rimane tuttavia il rischio che scostamenti rispetto alle politiche stabilite accentuino l'incertezza con
il riacutizzarsi di tensioni finanziarie.
La BCE ha ridotto in novembre, portandolo a 0,250% il tasso di interesse, ribadendo che lo stesso
rimarrà su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un periodo di tempo prolungato. La stessa BCE
ha inoltre ribadito che utilizzerà, se necessario, tutti gli strumenti a sua disposizione per mantenere
un orientamento accomodante della politica monetaria.
In Italia
Tutte le componenti della domanda interna hanno contribuito a determinare la profonda recessione
dell’economia italiana con un dato Istat di riduzione annuo del PIL pari all’1,8% in termini reali.
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Secondo l’ultimo rapporto sul mercato del lavoro del Cnel, il 2013 è stato l`anno peggiore della
storia dell`economia italiana dal secondo dopoguerra con una caduta del PIL seconda solo alla
Grecia.
Le esportazioni hanno sostanzialmente smesso di crescere, ma, grazie al calo delle importazioni, il
contributo della domanda estera netta è risultato positivo.
Il rapporto debito-PIL nel 2013 è pari al 132,6% dato mai raggiunto dal 1990, anno di inizio delle
serie storiche confrontabili Istat. Nel 2012 il debito era al 127,0% del PIL. Il rapporto deficit-PIL
pari al 3,0% risulta uguale al dato del 2012 .
La pressione fiscale complessiva è risultata pari al 43,8%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali
rispetto al 2012.
L'avanzo primario è stato pari al 2,2% in rapporto al PIL (34.722 milioni di euro). Nel 2012 era al
2,5%.
La spesa per consumi delle famiglie è diminuita ancora: cede il 2,6%, dopo il - 4% già registrato
nel 2012. La spesa per gli alimentari è caduta del 3,1%, quella per la sanità del 5,7% e quella per
l'abbigliamento del 5,2%.
L'inflazione ha continuato a diminuire, scendendo allo 0,7% in dicembre con un tasso medio pari al
1,2%.
Sulla difficile situazione dell’economia italiana hanno gravato in particolare la fragilità del
mercato del lavoro, le difficoltà del settore creditizio che di fatto ha esaurito la capacità di erogare
credito, gli scarsi margini di manovra della politica fiscale e il basso livello delle aspettative degli
operatori.
La crisi, ha eroso le capacità di resistenza delle famiglie e delle imprese generando condizioni di
diffuso disagio sociale, una caduta profonda delle aspettative e un cambiamento radicale nelle
abitudini dei consumatori.
Nel 2013 gli occupati sono diminuiti di 478 mila (-2,1%9 rispetto al 2012). Nell’anno il tasso medio
di disoccupazione è arrivato al 12,2% (era al 10,7% nel 2012) . I disoccupati in Italia sfiorano i 3,1
milioni di cui quasi la metà risiede nel Mezzogiorno.
I cosiddetti scoraggiati sono cresciuti ancora e hanno raggiunto quota un milione 790 mila, con una
crescita dell'11,6%.
Anche il lavoro precario è tornato a scendere. Infatti, il numero di dipendenti a tempo determinato e
di collaboratori scende a 2 milioni 611 mila, in calo di 197 mila unità in un anno così come sono
calati i dipendenti a tempo indeterminato (-190mila).
I centri di accoglienza di tante associazioni caritatevoli e di volontariato hanno visto aumentare il
numero di famiglie che vi si rivolgono per ricevere un sostegno economico. Secondo l’Istat più di
otto milioni di italiani, una famiglia su dieci, spende circa mille euro a testa al mese, la cifra sotto la
quale l’Istituto stabilisce la soglia di povertà relativa.
Anche la nostra provincia ha subito un forte ridimensionamento delle attività economiche con le
conseguenti ricadute in termini sociali. Il calo dei consumi ed il crollo degli investimenti hanno
infatti causato un peggioramento in tutti i settori produttivi, soprattutto nei settori economici
capofila del commercio e delle costruzioni, con ripercussioni sulle dinamiche occupazionali e
sull’economia territoriale.
Il saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese pari a -0,45%, rispetto al dato regionale con
una crescita del +1,39% e nazionale +0,21%.
Situazione generale dei mercati finanziari.
La situazione dei mercati finanziari si è contraddistinta per la presenza di una abbondante
liquidità. I rendimenti sui mercati obbligazionari sono stati piuttosto contenuti mentre i mercati
azionari sono cresciuti molto raggiungendo, in alcuni casi, i livelli massimi.
A questo hanno influito a livello globale le prospettive di ripresa e le politiche monetarie
accomodanti, i progressi nella governance dell'area dell'euro ed in Italia la stabilizzazione del
quadro interno.
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I tassi di interesse a lungo termine sui titoli di Stato italiani sono diminuiti con il differenziale
rispetto al rendimento del Bund decennale sceso a circa 200 punti base.
È tornato l'interesse dei non residenti per le attività finanziarie italiane.
Il mercato azionario
Il 2013 è stato un anno positivo per i mercati azionari.
Considerando che, almeno in Europa, la ripresa economica è solo agli inizi, il rialzo dei mercati
azionari trova giustificazione da una parte nel fatto che i mercati stessi tendono di norma ad
anticipare il ciclo economico, dall’altra dal fatto che i ribassi degli anni scorsi, forse eccessivi,
hanno costituito opportunità di acquisto.
I più importanti indici azionari hanno registrato significativi incrementi:
l'indice azionario mondiale (MSCI World) in euro +22 %;
l'indice azionario Usa SP 500 in euro +26 %;
l'indice azionario europeo (DJ Euro Stoxx 50) +21 %;
l'indice azionario italiano (FTSE Mib) +16,5%;
l'indice azionario (espresso in euro) del Giappone +22 %;
l'indice azionario dei paesi emergenti (MSCI EM) in euro registra una diminuzione del 6,5 %;
l'indice azionario (espresso in euro) dell’India perde l’ 8 %, del Brasile perde il 19 %;
l'indice Fideuram dei fondi azionari guadagna l’ 11 %;
l'indice Fideuram dei fondi azionari dei Paesi Emergenti registra un calo dell' 8 %.
Il mercato obbligazionario
In un contesto in cui che le più importanti economie sviluppate si sono avviate nella seconda metà
dell’anno a crescere, molte asset class a reddito fisso hanno offerto rendimenti soddisfacenti.
I titoli governativi esenti da rischio hanno subito l’effetto penalizzante delle aspettative di rialzo dei
tassi e dell’incertezza sul tapering.
Il rendimento dei titoli decennali americani è passato da 1,60 % a 3,0 %, mentre quello dei titoli a
10 anni tedeschi è aumentato da 1,20 % a 1,90 %.
Diversa la situazione in alcuni Paesi dell’Europa periferica, dove le emissioni governative greche
hanno offerto rendimenti altissimi, di oltre il 50%, seguiti dal debito sovrano spagnolo e italiano.
Sul mercato secondario dei titoli di Stato, il Rendistato, ovvero il dato relativo al rendimento di un
campione dei titoli con vita residua superiore all’anno scambiati al M.O.T. si è collocato al 3,05%.
I titoli di stato italiani rendono intorno al 0,7 % ad 1 anno, 2,4 % a 5 anni, 3,8 % a 10 anni.
Dopo la caduta di maggio, i titoli di Stato dei mercati emergenti in valuta forte hanno generato un
rendimento negativo, nonostante il rimbalzo registrato in autunno.
Conseguentemente, a livello internazionale, i prezzi delle obbligazioni sono diminuiti.
L'indice Fideuram dei Fondi Obbligazionari Internazionali Governativi ha perso circa l’ 8 %.
Nel corso dell’anno le obbligazioni societarie hanno in genere offerto un grado di valore notevole.
Molte le aziende che hanno beneficiato della ripresa su base ampia nel mondo sviluppato e del
conseguente incremento della domanda di consumi e degli investimenti pubblici. La gestione
prudente delle risorse finanziarie e dei bilanci da parte degli emittenti obbligazionari (soprattutto in
Europa), le prospettive economiche in miglioramento, le indicazioni prospettiche sui tassi
d’interesse e il contesto di bassa inflazione sono tutti fattori che hanno sostenuto la corsa delle
obbligazioni societarie.
Le principali e più liquide obbligazioni societarie denominate in euro, di primari emittenti e con
rating investment grade, hanno registrato un rendimento a scadenza dell’ 1,9 %, (scadenza media di
circa 5 anni).
Le più liquide obbligazioni societarie in euro ad alto rendimento, speculative grade, hanno avuto un
rendimento a scadenza del 4,23 % (scadenza media di circa 4 anni).
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Valute
Si é registrato una modesta performance +0,4% dell’indice del dollaro USA (DXY su Bloomberg),
con una distinzione fra due tendenze: rendimenti positivi di circa il 6% fra gennaio e inizio luglio,
negativi nella seconda parte dell’anno (circa -5,6%) per via delle incertezze provocate dalla paralisi
del governo e dalla decisione della Fed di mantenere una politica monetaria espansiva.
Tra le valute del G10, l’euro e la sterlina britannica hanno guadagnato molto terreno sul dollaro
negli ultimi mesi.
L'euro in particolare ha guadagnato posizioni su tutte le principali valute apprezzandosi del 4,5 %
sul dollaro americano, del 2,3 % sulla sterlina, del 26 % sullo Yen, del 12 % sul dollaro
canadese e del 21 % sul dollaro australiano.
Lo yen giapponese si è indebolito in misura significativa contro il dollaro USA (-15,4%). Alcune
valute dei mercati emergenti hanno evidenziato performance molto positive (peso argentino,
renminbi cinese, fiorino ungherese, zloty polacco e peso messicano), ma nella maggior parte dei
casi, le divise della regione hanno sottoperformato il dollaro USA.
Le immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie della Fondazione, pari a un valore di € 14.688.589 sono costituite
dalle seguenti partecipazioni:
Carivit S.p.A.
La partecipazione della Fondazione comprende n. 10.470.157 azioni ordinarie pari a € 9.947.546
e n. 272.500 azioni di risparmio per un valore di € 328.620, che rappresentano complessivamente
l’ 11,09% dell’intero capitale sociale della Società conferitaria.
La partecipazione nella CARIVIT S.p.A. è iscritta in bilancio per complessivi € 10.276.167.
Il dividendo percepito nel corso dell’anno 2013 ammonta a € 223.119,05 per la partecipazione
ordinaria e ad € 11.365,98 per la componente di risparmio per un totale di € 234.485,03.
Il valore attuale della quota di partecipazione nella conferitaria, calcolato con il metodo del
Patrimonio Netto pro-quota, su dati riferiti al 31 dicembre 2012, risulta essere pari a € 17.171.057
per la parte ordinaria , con un incremento sul valore di Bilancio di € 7.223.511 pari ad oltre il 70%.
Tali plusvalenze latenti rispetto al valore contabile non sono state rilevate nel Conto Economico.
La partecipazione nella conferitaria rappresenta il 23% del totale dell’Attivo dello Stato
Patrimoniale.
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
La partecipazione della Fondazione risale al 2003 quando il Decreto legge 30 settembre 2003 n. 269
trasformò la Cassa da ente in società per azioni. Ciò consentì l'entrata nell'azionariato di 65
fondazioni bancarie alle quali vennero assegnate azioni privilegiate pari al 30% del capitale sociale.
La Fondazione aderì all’operazione con l’acquisto di n. 200.000 azioni privilegiate del valore
nominale di € 10 ciascuna per un totale di € 2.000.000, pari ad una quota di partecipazione dello
0,0571%.
Nel corso del 2012 si avviò il processo di conversione automatica delle azioni privilegiate in
ordinarie, ai sensi dell’art. 7, comma 10, dello Statuto della Cassa che prevedeva tale operazione a
far data dal 1° gennaio 2013; ultimo termine stabilito a seguito di modifiche statutarie rispetto
all’originario 1° gennaio 2010.
L’art. 36, comma 3-bis e seguenti, del Decreto Legge n. 179/2012, convertito con modificazioni
dalla Legge n. 221/2012 ha fissato le modalità di conversione, poi recepite nello Statuto della Cassa,
e la conversione automatica è stata rinviata al 1° aprile con facoltà di recesso esercitabile nel
periodo tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2013.
Il Consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, sulla base della perizia giurata di
stima effettuata dalla Deloitte Financial Advisory Services S.r.l., ha determinato nel mese di
gennaio 2013 il rapporto di conversione nella misura di 49 azioni ordinarie ogni 100 azioni
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privilegiate, che corrisponde a un rapporto unitario di conversione di 0,49 azioni ordinarie per
ciascuna azione privilegiata.
Ai sensi di tali disposizioni, i titolari delle azioni privilegiate che entro il 15 marzo 2013 non
avessero esercitato il diritto di recesso devono versare al Ministero dell’Economia e delle Finanze, a
titolo di compensazione, un importo forfetario pari al 50% dei maggiori dividendi corrisposti dalla
Cassa per le azioni privilegiate per le quali avviene la conversione rispetto a quelli che sarebbero
spettati alle medesime azioni per una partecipazione azionaria corrispondente alla percentuale di cui
all’art. 7, comma 10.1, lettera b), dello Statuto della Cassa. L’importo forfetario unitario da versare
al Ministero dell’Economia e delle Finanze è pari a € 2,166.
In caso di recesso, il Consiglio di Amministrazione della Cassa ha determinato il valore di
liquidazione delle azioni privilegiate, secondo le modalità previste dalla normativa prima
richiamata, nella misura di € 6,299 per ciascuna azione privilegiata per la quale sia stato esercitato il
diritto di recesso. Infine, sempre il citato art. 36, comma 3-octies e 3-novies, del D.L. 179/2012 ha
previsto che, a decorrere dal 1° aprile 2013 e fino alla data di approvazione da parte dell’Assemblea
degli azionisti della Cassa del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, a ciascuna fondazione
bancaria azionista della Cassa venisse concessa la facoltà di acquistare dal Ministero dell’Economia
e delle Finanze un numero di azioni ordinarie della Società non superiore alla differenza tra il
numero di azioni privilegiate già detenuto prima della conversione e il numero di azioni ordinarie
ottenuto a esito della conversione medesima.
Tale facoltà di acquisto è stata prevista al prezzo unitario di € 64,19 circa, come determinato dalla
relazione peritale di stima.
Alla luce di quanto sopra, il Consiglio di Indirizzo ed il Consiglio di Amministrazione della
Fondazione, nelle riunioni rispettivamente del 28 gennaio 2013 e del 1 marzo 2013 hanno
deliberato di non esercitare il diritto di recesso e di procedere alla conversione secondo le
modalità definite.
Sempre nell’ambito dell’operazione concordata con il Ministero dell’Economia e delle Finanze
dalle Fondazioni azioniste di Cassa Depositi e Prestiti, la Fondazione ha acquistato dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze n. 16.348 nuove azioni ordinarie della Cassa al prezzo unitario di €
64,19, come risultante dalla perizia giurata effettuata dalla Deloitte Financial Advisory Services
S.r.l, per un controvalore di euro 1.049.426,35.
Per gli importi da versare al Ministero dell’Economia e delle Finanze la Fondazione si è avvalsa
della dilazione di pagamento prevista per tali somme con facoltà di estinzione anticipata, di cui
una prima rata in misura pari al 20% delle stesse e per la parte restante in quattro quote annuali di
pari importo, con corresponsione degli interessi legali con la costituzione in pegno di un ammontare
di azioni ordinarie della Cassa, secondo il valore unitario di euro 64,1929499072356, determinato in
relazione agli importi dilazionati, comprensivi di interessi.
Il diritto di voto e il diritto agli utili restano comunque in capo alla Fondazione.
Pertanto:
per il versamento del 50% dei maggiori dividendi corrisposti da CDP:
- prima rata €. 86.642,22 versata il 26/03/2013;
- le successive quattro rate di €. 86.642,19 ciascuna per un totale di € 346.658,76, esclusi
gli interessi legali, entro il 1 aprile di ogni anno dal 2014 al 2017;
- azioni costituite in pegno n. 5.737;
per l’ acquisto azioni
- azioni acquistate n. 16.348;
- pari a €. 1.049.426,35;
- prima rata €. 209.885,27 versata l’8 aprile 2013;
- le successive quattro rate di € 209.885,27 per complessivi €. 839.541,08 esclusi gli
interessi legali, entro il 1 luglio di ogni anno dal 2014 al 2017;
- azioni date in pegno n. 13.969.
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A seguito della conversione, la Fondazione è titolare di n. 114.348 azioni ordinarie, al costo
unitario complessivo di euro 30,46 a fronte di un valore unitario della Cassa al 31 dicembre 2012 di
euro 64,1929499072356.
Dispone degli extra-dividendi accantonati nell’apposito fondo rischi ed oneri negli anni passati per
€ 691.200,00 per le esigenze gestionali dell’esercizio 2013.
Tutti gli oneri inerenti alla conversione, con esclusione degli interessi di dilazione, sono stati
imputati a patrimonio.
Fondo Italiano per le Infrastrutture F2i
L’investimento avviato nel 2007, ha come obiettivo il conseguimento di un rendimento moderato,
stabile e di lunga durata.
Il Fondo Italiano per le Infrastrutture, è un fondo comune di investimento di diritto italiano di tipo
chiuso riservato a Investitori Qualificati, impegnato per lo sviluppo delle infrastrutture.
Il fondo ha durata di 15 anni e prevede l’emissione di tre classi di quote, le Quote “A”, le “Quote
“B” e le Quote “C”.
La Fondazione Carivit partecipa all’investimento con la sottoscrizione di n. 1 Quota di tipo “B”
dell’importo di € 1.000.000,00 di cui € 827.004,39 versati alla data del 31 dicembre 2013.
Nel corso dell’esercizio la Fondazione ha percepito dividendi da F2i nella misura di € 25.105,39.
Fondazione con il Sud
Tra le immobilizzazioni è riportata per € 86.719,00, la partecipazione dell’Ente nella Fondazione
con il Sud che è un soggetto privato nato con la sottoscrizione dell’atto costitutivo del 22
novembre 2006 rinnovato con un nuovo accordo in data 23/06/2010, dall’alleanza tra le fondazioni
di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere
l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.
L’iniziativa costituisce un importante risultato nello sviluppo delle strategie delle Fondazioni nei
riguardi del mondo del Volontariato e nella stabilizzazione dei flussi finanziari del sistema dei Csv.
In base al rinnovato accordo, l’Ente interviene annualmente con una erogazione a favore della
Fondazione con il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, la cui
quantificazione viene calcolata in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali per
il volontariato effettuati dall’Ente negli ultimi tre anni rispetto all’esercizio di riferimento.
Per l’esercizio 2013 tale importo è risultato pari a € 15.029,06.
Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni
Si tratta di una iniziativa promossa e coordinata dall’ACRI e partecipata dalla Fondazione, avviata
nel 2012 con ha l’obiettivo di supportare l’esigenza, in passato frequentemente emersa, di
realizzare interventi di sistema da parte delle Fondazioni, in relazione a situazioni o esigenze, anche
emergenziali, ritenute prioritarie o di particolare rilevanza generale e di interesse comune.
Con la costituzione di un apposito Fondo di dotazione per sostenere tali iniziative, si consegue una
maggiore capacità di programmazione, una più tempestiva risposta alle esigenze di intervento, una
più omogenea distribuzione dell'impegno tra Fondazioni e una più elevata efficienza gestionale.
Il funzionamento del Fondo è definito nell'ambito di una convenzione tra ACRI e le Fondazioni
associate.
Le iniziative comuni da sostenere vengono individuate dal Comitato di Presidenza dell’ACRI, il
quale può affidarne preventivamente il processo istruttorio alle singole Commissioni competenti per
materia, agli Uffici o a commissioni ad hoc e, successivamente, approvate dal Consiglio di
Amministrazione.
L'adesione al Fondo ha una durata di cinque anni decorrente dal bilancio al 31 dicembre 2012,
tacitamente rinnovata di anno in anno, salvo il diritto di recesso da parte di ogni Fondazione da
manifestarsi entro il termine di sei mesi prima della scadenza annuale.
E’ previsto che il Fondo sia alimentato annualmente dalle Fondazioni con uno stanziamento in
12
bilancio di un importo pari allo 0,3% dell'Avanzo di gestione al netto degli accantonamenti a riserve
patrimoniali (riserva obbligatoria e riserva per integrità del patrimonio) e a copertura di disavanzi
pregressi.
Per il 2013 la somma stanziata dalla Fondazione è pari a € 4.479,65.
La gestione del patrimonio
L’attività di gestione delle risorse patrimoniali è proseguita seguendo la medesima impostazione
già assunta negli esercizi precedenti.
Linee generali nella gestione delle risorse patrimoniali
In coerenza con le precedenti scelte, anche nel 2013 le linee complessive e generali nella gestione
delle risorse patrimoniali sono rimaste ispirate a criteri prudenziali rispettosi della normativa
generale e dello statuto. Si è quindi proseguito secondo indirizzi definiti dall’Organo di Indirizzo,
nel rispetto delle linee guida a suo tempo già stabilite, che prevedono l’operatività contemporanea
di due mandati di gestione patrimoniale affidati a soggetti esterni e finalizzati a conseguire una
opportuna diversificazione dei rischi di investimento e ad avere la possibilità di confronto e
controllo tra due gestioni che presentano caratteristiche, limiti ed importi sostanzialmente analoghi.
I mandati di gestione che hanno operato sono quelli affidati a Banca Profilo S.p.A. e a Eurizon
Capital SGR S.p.A., quest’ultimo succeduto dal 26/3/2013 a quello precedentemente in essere con
Banca Finnat Euramerica S.p.A..
Ambedue i mandati, di natura bilanciata con un profilo di rischio medio basso e una limitata
esposizione all'azionario, massimo 20%, sono risultati improntati alla prudenza e adeguati ad un
investitore di medio/lungo periodo come la Fondazione che mira ad una rivalutazione del proprio
patrimonio, mantenendo comunque bassa la volatilità, in conformità al benchmark individuato.
Gli strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale
Le disponibilità complessive investite attraverso Eurizon Capital SGR S.p.A. e Banca Profilo
S.p.A. sono pari a € 24.964.962.
Banca Profilo S.p.A.
Gestore Qualificazione
amministrativa del
mandato
Qualificazione gestionale del
mandato
Valore
al 31/12/2013
Valore
al 31/12/2012
Banca Profilo
S.p.A.
Mandato di gestione
patrimoniale in titoli
attivo, con benchmark
Investimento con obiettivo di
conseguire attraverso una gestione
attiva un rendimento assoluto
positivo e stabile con salvaguardia
del valore economico del capitale
investito secondo un orizzonte
temporale di medio-lungo periodo.
13.036.339(1)
13.100.404
(1) al netto dei prelievi per € 475.000
Gestione caratterizzata per un profilo di rischio basso.
Parametro di riferimento:
10% Eurostoxx 50
5% MSCI World ex Europe
85% JPM EMU- 1-3.
Il rendimento del portafoglio dal 01/01/2013 al 31/12/2013 è stato pari a: Lordo: 4,071%
Netto: 3,183%
Benchmark: 4,885%
13
Eurizon Capital SGR S.p.A.
Gestore Qualificazione
amministrativa del
mandato
Qualificazione gestionale del mandato Valore
al 31/12/2013
Valore
al 26/03/2013
Eurizon
Capital SGR
S.p.A.
Mandato di gestione
G.P. Linea Strategia
Valore Più.
Preservare nel breve periodo il valore
del capitale investito e puntare ad una
moderata rivalutazione dell’investimento
attraverso uno stile di gestione
moderatamente attivo, combinando
strumenti finanziari di natura monetaria,
obbligazionaria e azionaria e orientando
l'investimento sia verso titoli che verso
quote o azioni di OICR.
11.928.623 (1)
11.850.000
(1) al netto dei prelievi per € 150.000
Gestione caratterizzata per un profilo di rischio basso.
Parametro di riferimento
35% (1) Barclays Capital Euro Treasury bill
40% JPM Emu Government Bond Index 1-10 year
10% Barclays Capital Euro Aggregate Corporate 1-3 year
15% (1) Morgan Stanley Capital International AC World Index in euro
(1) dal 25/09/2013 , considerate le prospettive sui mercati ed a causa dei rendimenti contenuti offerti dalla componente
obbligazionaria, è stata apportata una variazione strategica alla gestione modificando la componente azionaria
presente nel benchmark dal 10% al 15% .
Il rendimento del portafoglio dal 26/03/2013 al 31/12/2013 è stato pari a:
Lordo: 2,52 %
Netto: 1,93 %
Benchmark: 1,88 %
Banca Finnat Euramerica S.p.A.
Gestore Qualificazione
amministrativa del
mandato
Qualificazione gestionale del
mandato
Valore
al 27/03/2013
Valore
al 31/12/2012
Banca Finnat
Euramerica
S.p.A.
Mandato di gestione
patrimoniale in titoli
attivo, con benchmark
Investimento con obiettivo di
conseguire attraverso una gestione
attiva un rendimento assoluto
positivo e stabile con salvaguardia
del valore economico del capitale
investito secondo un orizzonte
temporale di medio-lungo periodo.
0 12.986.632
Gestione caratterizzata per un profilo di rischio basso.
Il rendimento del portafoglio dal 01/01/2013 al 27/03/2013 è stato pari a:
Lordo: 0,643 %
Netto: 0,532 %
Benchmark: 1,037 %
10% Eurostoxx 50, 5% MSCI World ex Europe, 85% JPM EMU- 1-3.
14
Prospettive 2014 ed evoluzione prevedibile delle gestioni
Secondo le previsioni formulate da primarie istituzioni economiche e società di gestione del
risparmio, dopo cinque anni di crisi, l’economia mondiale, grazie soprattutto all’impulso delle
economie avanzate, è avviata a una lieve ripresa.
Le prospettive economiche prevedono nel 2014 un prodotto interno lordo mondiale in aumento del
+3,2%, del +2,9 negli USA e di +1,1% nell’eurozona.
Con una certa preoccupazione viene valutato l'andamento economico delle economie emergenti,
tra cui il Brasile, la Cina, l'India e la Russia. La crescita della Cina viene stimata relativamente
stabile, ma per gli altri paesi che subiscono l'influenza del calo della domanda esterna e del flusso di
capitali, la situazione economica potrebbe essere relativamente difficile.
In Italia il PIL è stimato in crescita del +0,7%, elemento che non appare in grado di incidere sul
tasso di disoccupazione stimato al 12,8%, risultando così confermate le difficoltà delle condizioni
del mercato del lavoro e di un conseguente possibile recupero della domanda interna.
Stante l’andamento dei consumi, l’inflazione al consumo viene prevista di poco superiore all’1% e
comunque inferiore al tasso del 2013 risultato pari al 1,2%.
Per quanto riguarda i mercati azionari molti elementi sembrerebbero giustificare la crescita. In
primo luogo la ripresa economica negli USA; in Giappone sembrano dare risultati positivi gli
interventi indotti dalla grande espansione monetaria e infine nell’area Uem la situazione dei debiti
sovrani appare ormai sotto controllo, come testimonia la riduzione degli spread.
Sui mercati obbligazionari, sempre nei paesi avanzati, non sembrano esserci tensioni
inflazionistiche ed anche le attese nei prossimi anni non segnalano rischi di focolai improvvisi.
Nei Paesi emergenti la situazione appare più incerta pur nell’ambito di sensibili differenze
soprattutto sul breve termine.
Gestione
La strategia di entrambe le gestioni patrimoniali prevede di orientare l’allocazione dei portafogli
con un obiettivo di preservazione del capitale e di controllo del livello del rischio.Si ipotizza che
l’asset allocation del portafoglio obbligazionario difficilmente registrerà performance elevate in un
contesto di tassi in rialzo che inducono cautela sul comparto, mentre si considera, per l’asset
azionario, una contenuta espansione.
Per accrescere il grado di diversificazione del rischio rispetto agli investimenti nei singoli titoli è
previsto l’ utilizzo anche degli OICR.
Secondo questa impostazione, le ridotte prospettive di rendimento fanno ritenere realistico un
risultato atteso intorno al 2%.
In considerazione di quanto sopra in data 24/2/2014 è stata concordata con Banca Profilo S.p.A. una
riduzione delle commissioni di negoziazione pervenendo ad allineamento al ribasso dei livelli di
commissioni previsti da entrambi i gestori.
Le disponibilità liquide
Riguardano quanto previsto per il fondo economato e le disponibilità presenti sul c\c intrattenuto
presso la CARIVIT S.p.A., che al 31/12/2013 sono pari a € 113.024.
Riepilogo delle rendite ordinarie dell’esercizio: descrizioni delle fonti reddituali
Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniali
individuale
€ 947.834
Azioni della Società Conferitaria € 234.485
Altre immobilizzazioni € 416.176
Altri Strumenti finanziari non immobilizzati € 850
Disponibilità liquide € 1.504
Totale € 1.600.849
15
IRES € 10.392
Imposte su gestioni e c/c bancario € 148.627
Imposta di bollo € 9.946
Commissioni di gestione € 101.385
Commissioni di negoziazione € 51.381
Oneri finanziari € 21.766
Totale € 343.497
Rendite nette dell’esercizio € 1.257.352
La Gestione economica
Proventi
Il conto economico è strutturato in linea con le attuali previsioni normative, in particolare secondo
le indicazioni dell’Atto di Indirizzo emanato dal Ministro del Tesoro il 19 aprile 2001.
Nel 2013 i proventi lordi totali della Fondazione risultano pari €. 3.544.072.
A questo risultato hanno contribuito:
in via ordinaria:
- le gestioni patrimoniali individuali con € 947.834;
- i dividendi incassati nell’esercizio della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. con € 391.070 ;
- i dividendi della Carivit S.p.A. pari a € 234.485 di cui € 223.119 per la componente
ordinaria e € 11.366 per la componente di risparmio;
- i proventi pro-quota incassati nell’esercizio da F2i 25.105;
- gli interessi e le plusvalenze del portafoglio titoli in gestione diretta pari a € 850;
- gli interessi dal c\c bancario € 1.504.
in via straordinaria:
- per € 1.172.236 dal fondo ammortamento immobili di Palazzo Brugiotti a seguito di
cambiamento di valutazione e interruzione del relativo ammortamento del cespite così come
meglio descritto in Nota Integrativa. Il conseguente importo è stato ripreso quale componente
positivo del conto economico;
- per € 691.200 dagli extra-dividendi accantonati nei precedenti esercizi nell’apposito fondo rischi
ed oneri, a seguito dell’operazione di conversione delle azioni privilegiate in azioni ordinarie di
CDP;
- per € 50.636 quale restituzione da parte l’Agenzia delle Entrate di sanzioni corrisposte ma non
dovute dall’Ente;
- per € 28.194 quali contributi di enti terzi per attività istituzionali;
- per € 841 altri proventi.
Il rendimento medio netto complessivo del patrimonio finanziario, calcolato come rapporto tra le
rendite nette ed il patrimonio finanziario medio è risultato pari al 3,18 % rispetto al 6,84% del
precedente esercizio.
Costi
Gli oneri complessivi sono pari a € 1.014.150, compresi gli accantonamenti al fondo rischi ed
oneri e gli ammortamenti .
Imposte
Le voce Imposte e Tasse riportate nel Conto Economico per € 22.172,00 accoglie l’IRAP e l’IRES
dell’esercizio. L’importo indicato non rileva la totalità delle imposte corrisposte dalla Fondazione e,
conseguentemente, non accoglie l’intero carico fiscale, poiché secondo le disposizioni ministeriali i
proventi finanziari soggetti a ritenute alla fonte e a imposte sostitutive (ad es. gli interessi e i
risultati delle gestioni patrimoniali) devono essere contabilizzati al netto dell’imposta subita.
16
L’importo complessivo degli oneri tributari sostenuti dalla Fondazione è evidenziato in Nota
Integrativa.
Per effetto dell’art.1 commi 520 e 521 L. 24/12/2012 n. 228 a partire del 1 gennaio 2013 sulle
commissioni addebitate per il servizio di gestione di portafogli di investimento è stata applicata da
parte delle società di gestione l’ IVA.
Composizione del patrimonio finanziario
Il patrimonio finanziario della Fondazione al 31/12/2013 comprende le seguenti attività: Immobilizzazioni finanziarie (escluso la Fondazione con il
Sud)
€ 14.601.871
Strumenti finanziari non immobilizzati in gestione
patrimoniale individuale
€ 24.964.962
Disponibilità liquide € 113.024
Totale € 39.679.857
Situazione economica e finanziaria della Fondazione
Alla situazione economica e finanziaria dell’Ente conseguita al 31/12/2013 hanno contributo: l’esito della gestione patrimoniale finanziaria, al netto delle
ritenute fiscali e imposte di bollo
€ 1.431.884
le commissioni di gestione e di negoziazione € 152.766
gli oneri di funzionamento, compresi gli ammortamenti
e accantonamenti
€ 1.014.150
le altre imposte € 33.156
gli oneri finanziari e gli interessi passivi € 21.766
altri proventi € 28.210
i proventi straordinari € 1.914.072
Il patrimonio netto contabile passa da € 35.984.581 passa a € 37.257.133
La struttura del passivo è articolata in: fondi per l’attività d’istituto € 6.681.995
volontariato € 123.849
fondo nazionale iniziative fondazioni € 4.480
impegni erogativi € 740.935
fondi rischi ed oneri € 1.427.198
fondo trattamento di fine rapporto € 98.056
debiti € 1.252.584
ratei risconti passivi € 21.766
Accantonamenti
Tenuto conto del contenzioso legale con la società DONATI S.p.A. relativo alla ristrutturazione
dell’ex Mattatoio di Valle Faul in Viterbo, avviato nel novembre 2012, è stato accantonato al
Fondo contenzioso ristrutturazione ex Mattatoio, in via prudenziale, la somma di € 258.477 con la
quale la dotazione complessiva del Fondo raggiunge l’importo di € 600.000, ritenuto adeguato alla
copertura di eventuali rischi connessi alla vertenza in discorso.
In relazione al cambiamento dei criteri di valutazione dell’immobile in Palazzo Brugiotti e
dell’interruzione del relativo ammortamento, è stato prudentemente accantonata ad una specifica
riserva vincolata, la somma di € 200.000,00 destinata a fare fronte ad eventuali oneri da sostenere
per il mantenimento e il ripristino del bene. Tale riserva deve essere utilizzata per sostenere
operazioni o eventi che hanno danneggiato il funzionamento o il valore standard del bene e che
devono essere ritenuti non ricorrenti
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Proposta del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione sottopone all’Organo di Indirizzo l’approvazione del Progetto di
Bilancio Consuntivo dell’esercizio 2013 con la seguenti ulteriori specificazioni:
Voce
euro
Avanzo di esercizio
2.297.260
Erogazioni, al netto dell’intervento di recupero dell’ex-
mattatoio in Valle di Faul
602.063
Accantonamenti ai sensi dei precedenti decreti del
Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro relativi
alle misure degli accantonamenti previsti per l’esercizio
di cui:
520.712
alla riserva obbligatoria nella misura del 20% dell’avanzo di
esercizio al netto della copertura disavanzi pregressi
459.452
Accantonamento al Volontariato
61.260
Altri accantonamenti
di cui:
alla riserva per l’integrità del patrimonio nella percentuale
del 15% dell’avanzo di esercizio pari alla misura massima
stabilita dai precedenti decreti del Direttore Generale del
Dipartimento del Tesoro relativi alle misure degli
accantonamenti previsti per l’esercizio
344.589
1.174.485
al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni 4.480
al fondo stabilizzazione delle erogazioni per garantire la
continuità dell’attività istituzionale
825.416
Totale avanzo
0
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Assetto organizzativo
Il personale in organico alla Fondazione Carivit , nel corso dell’esercizio è risultato costituto da n.
3 dipendenti, compreso il Segretario Generale, di cui n. 2 a tempo pieno e n.1 a tempo parziale. Il
contratto di lavoro applicato è il CCNL Terziario distribuzione e servizi.
Sono affidate a professioni esterni con rapporto di natura professionale:
- le funzioni dell’assistenza fiscale e della contabilità amministrativa e del personale;
- l’assistenza e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle procedure di sicurezza
informatica della apparecchiature elettroniche presso gli uffici dell’Ente.
Analogamente è affidata ad un professionista esterno la responsabilità del servizio di prevenzione e
protezione ai sensi del Testo Unico Sicurezza Lavoro (D.Lgs. 81/2008) e successive integrazioni.
In tale ambito è stata stipulata apposita convezione con l’ASL di Viterbo per lo svolgimento del
servizio medico.
Eventi intervenuti nell’assetto degli organi statutari
In data 26 luglio 2013 si è dimesso per motivi di salute dalla carica il consigliere di
amministrazione il geom. Francesco Antonio Pasquali.
Nel 2013 ha avuto attuazione l’ impegno riguardante l’adozione della Carta delle Fondazioni, così
come previsto dalla Mozione adottata dal ventiduesimo Congresso Nazionale ACRI , ovvero di un
codice di riferimento volontario, ma vincolante, di cui le Fondazioni stesse hanno deciso di dotarsi
per disporre di un documento guida che consenta loro di adottare scelte coerenti a valori condivisi
nel campo della governance e accountability, dell'attività istituzionale e della gestione del
patrimonio.
Ciò avvenuto attraverso la revisione dello statuto operata mediante il lavoro di una commissione
interna coordinata dal Consigliere Vittorio Palmisano e con la collaborazione dell’ACRI:
Il testo del nuovo Statuto è stato deliberato dal Consiglio di Indirizzo in data 22 aprile 2013, con un
secondo passaggio deliberativo in data 28 ottobre 2013 a seguito delle osservazioni pervenute da
parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’approvazione finale del nuovo Statuto da parte
del Ministero è del 21 novembre 2013 con provvedimento n. 83559.
Aspetti qualificanti delle modifiche statutarie introdotte riguardano:
- possibilità di nomina di Soci onorari da parte dell’Assemblea dei Soci, ovvero di persone che
hanno dato lustro alla comunità viterbese nel campo sociale, civile, scientifico, artistico e
letterario;
- più stringenti norme relative alle situazioni di incompatibilità ed alle cause di ineleggibilità dei
componenti gli organi di governo della Fondazione;
- previsione di nomina di un componente del Consiglio di Indirizzo da parte di Ordine degli
Avvocati di Viterbo, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Viterbo,
Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Viterbo, Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Viterbo, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Viterbo e
Provincia, Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Viterbo, secondo un
criterio di turnazione, in sostituzione delle Soprintendenze competenti per territorio;
- riduzione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione che passa da sette a
quattro;
- soppressione dei gettoni di presenza per la partecipazione dei Consiglieri di Amministrazione
alle sedute dell’Organo di appartenenza e dei Sindaci per la partecipazione alle sedute del
Consiglio di Indirizzo e del Consiglio di Amministrazione.
In merito alla sussistenza di una situazione di incompatibilità accertata dal Consiglio di Indirizzo
nel gennaio 2013 nei confronti di un proprio componente ai sensi dall'art. 23 c.1 lett. d), dello
statuto all’epoca vigente, il Consigliere interessato ha provveduto a rimuovere tale causa
dimettendosi dalla carica di membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Università della Tuscia
optando per quella di Consigliere di Indirizzo della Fondazione.
19
Quadro Normativo. Leggi e provvedimenti giurisprudenziali emessi nell’esercizio che
contengono disposizioni di interesse per la Fondazione.
Il quadro normativo di riferimento non ha subito modifiche di rilievo e l’impianto della legge
“Ciampi”relativo alle Fondazioni di origine bancaria ha continuato ad essere il punto di riferimento
legislativo.
Nel 2013 sono intervenuti i seguenti provvedimenti:
- Decreto dirigenziale 25 marzo 2013 Stabilisce la misura dell’accantonamento alla riserva
obbligatoria e dell’accantonamento patrimoniale facoltativo per l’esercizio 2012.
- Sentenza della Cassazione SSUU n. 5949 dell’11/03/2013. La sentenza conferma che la
vigilanza pro-tempore sulle Fondazioni di origine bancaria, ricorrendo i requisiti previsti all’art.
10 c.1 del D.Lgs. 153/1999, spetta al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
20
BILANCIO DI MISSIONE
L’art.2 della legge delega n. 461/98 ed il decreto legislativo n. 153/99 dispongono che le
fondazioni di origine bancaria redigano la relazione sulla gestione, anche con riferimento alle
singole erogazioni effettuate nell’esercizio e che le stesse sono chiamate ad illustrare, in apposita
sezione, gli obiettivi sociali perseguiti e gli interventi realizzati, evidenziandone i risultati ottenuti
nei confronti delle categorie dei destinatari.
A tale previsione legislativa la Fondazione Carivit ha ottemperato anche in base alle indicazioni
fornite in merito dall’Autorità di Vigilanza con provvedimento del 19 aprile 2001 riservando nel
bilancio annuale una sezione, denominata appunto Bilancio di Missione, in cui vengono posti in
evidenza:
- i criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare per
ciascun settore di intervento;
- rendiconto delle erogazioni deliberate nel corso dell’esercizio;
- obiettivi sociali perseguiti dalla fondazione nei settori di intervento e risultati ottenuti, anche con
riferimento alle diverse categorie dei destinatari.
Con la presentazione del proprio Bilancio di Missione la Fondazione intende pertanto dare
esauriente descrizione delle attività svolte nel corso dell’esercizio ed illustrare quelli che sono stati i
fondamentali orientamenti ed indirizzi che ne hanno motivato le scelte.
INTRODUZIONE
La Fondazione ha attuato la propria attività istituzionale seguendo le linee progettuali indicate nel
Piano di Programmazione Pluriennale 2013/2015 e del Documento Programmatico Previsionale
2013 deliberati dall’Organo di Indirizzo nella seduta del 29.10.2012 secondo criteri di
flessibilità, considerati più appropriati per l’operatività dell’Ente in una situazione di instabilità
dei rendimenti ritraibili dai propri investimenti finanziari.
Il permanere di tali condizioni ha indotto ad operare secondo una graduale riduzione degli
importi destinati alle erogazioni, con una attenta gestione delle disponibilità finanziarie correnti,
salvaguardando l’obiettivo di garantire continuità di azione e di sostegno al Territorio. Tutto ciò
senza l’utilizzo di risorse aggiuntive accantonate nel Fondo di stabilizzazione delle erogazioni .
Si è confermata come per il precedente esercizio, la sospensione della pubblicazione dei
tradizionale bandi di concorso che di norma avveniva ad inizio anno, ma si è preferito intervenire
durante il corso dell’anno a sostegno di progetti e di proposte sulla base delle effettive
disponibilità conseguite dall’attività di gestione del patrimonio.
Secondo questa prassi operativa, ovvero di connettere i programmi di attività dell’Ente
all’effettiva entità delle risorse disponibili, il Consiglio di Indirzzo nella seduta del 22.4.2013
preso atto degli aggiornamenti intervenuti in particolare in relazione alla sopravvenuta disponibilità
degli extra dividendi accantonati di CDP, ha approvato una variazione in tal senso del
Documento Programmatico Previsionale anno 2013.
Gli obiettivi e le relative modalità di attuazione dell’attività istituzionale in aderenza a quanto già
ampiamente attuato nel corso dei precedenti esercizi, sono rimasti improntati ai principi della più
ampia trasparenza, secondo procedure ormai collaudate, volte al recepimento delle istanze ed
esigenze della realtà di riferimento.
Per il conseguimento di obiettivi aderenti alle attese del Territorio, si è provveduto alla messa in
atto di progetti e programmi realizzati sia in collaborazione con selezionati attori del contesto
locale che in forma diretta, secondo una coerente continuità con le attività condotte nei precedenti
esercizi, rielaborati ed aggiornati alla luce delle passate esperienze e dei tratti specifici della
congiuntura economica generale che, anche localmente, ha inciso pesantemente sul tessuto sociale.
21
In tale contesto, la Fondazione ha proseguito nel proficuo percorso già avviato in passato, sulla
rendicontazione del proprio operare, del legame con il Territorio e del continuo dialogo con gli
stakeholder, improntando la propria attività comunque ad una maggiore selettività delle iniziative
da sostenere e una maggiore attenzione nel condurre progetti propri.
LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA: 88 REALTÀ AL SERVIZIO DEL
TERRITORIO
Le fondazioni di origine bancaria sono 88 e sono nate a fine 1991 per effetto della legge Amato (n.
218 del 20/7/1990). Perseguono tutte esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello
sviluppo economico pur avendo dimensioni, ambiti territoriali d’azione e statuti di versi.
Il ruolo e l’identità delle fondazioni di origine bancaria come soggetti privati non profit protagonisti
del terzo settore sono stati chiariti dalla Corte Costituzionale nel settembre 2003 con la sentenza n.
300, attraverso la quale è stato confermato lo status di persone giuridiche private dotate di piena
autonomia statutaria e gestionale collocate a pieno titolo tra i soggetti dell’organizzazione delle
libertà sociali che operano coerentemente con il principio costituzionale della sussidiarietà.
Le Fondazioni intervengono nella vita sociale ed economica del Paese come soggetti filantropici e
come importanti investitori istituzionali.
Esse dispongono di un proprio patrimonio che viene investito in attività diversificate. Dagli utili
derivanti dalla gestione di questi investimenti traggono le risorse per sostenere attività di interesse
collettivo, previste dallo statuto.
Operano erogando finanziamenti tramite progetti realizzati sia direttamente sia da soggetti terzi,
privati e pubblici purché no profit.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI INTERVENUTE IN TEMA DI FONDAZIONI DI ORIGINE
BANCARIA
LEGGE AMATO L. 218/90 (Legge Amato) e D. Lgs. 356/90
L’attività bancaria viene conferita a Società per Azioni (Cassa
dei Risparmi) mentre l’attività di assistenza e beneficenza
viene attribuita alle Fondazioni, chiamate a perseguire fini di
interesse pubblico e di utilità sociale, che mantengono una
partecipazione di controllo nelle Società bancarie conferitarie.
LEGGE SUL VOLONTARIATO L. 266/91 (art. 15) e DM 8 ottobre 1997
Obbliga le Fondazioni a destinare 1/15 dei proventi al netto
delle spese di funzionamento all’alimentazione dei fondi
speciali presso le regioni per il finanziamento dei Centri di
servizio per il Volontariato.
DIRETTIVA DINI L. 474/94 e Direttiva 18/11/94
Con la Legge viene meno l’obbligo di mantenere una
partecipazione di controllo nella società bancaria. La Direttiva
introduce incentivi fiscali a fronte della cessione delle
partecipazioni nel quinquennio 1994-1999.
LEGGE CIAMPI L. 461/98 – D. Lgs. 153/99
La legge definisce compiutamente l’assetto giuridico delle
Fondazioni che, attraverso l’adeguamento degli Statuti,
divengono persone giuridiche private con piena autonomia
statutaria e gestionale.
22
RIFORMA TREMONTI L. 448/2001
Viene modificato il quadro normativo, operativo ed
organizzativo delle Fondazioni che impugnano le nuove
disposizioni.
DECISIONE COMMISSIONE UE del 22 agosto 2002
La decisione riconosce la compatibilità con i principi
comunitari della libera concorrenza del regime fiscale previsto
dalla legge “Ciampi” per le Fondazioni.
CORTE COSTITUZIONALE Sentenze n. 300 e n. 301/2003
Accogliendo alcune delle eccezioni mosse alla riforma
Tremonti, la Corte Costituzionale riconosce le Fondazioni
quali persone giuridiche private, dotate di autonomia statutaria
e gestionale, aventi carattere di utilità sociale per gli scopi
perseguiti e, nel contempo, le definisce “soggetti
dell’organizzazione delle libertà sociali”.
LA NOSTRA FONDAZIONE
La Fondazione Carivit è un ente senza scopo di lucro che opera per promuovere lo sviluppo sociale
ed economico delle comunità che risiedono nella provincia di Viterbo.
In particolare la nostra Fondazione è nata nel dicembre 1991 per effetto della riforma del sistema
bancario italiano che ha comportato il trasferimento alla Fondazione del patrimonio della Cassa di
Risparmio della Provincia di Viterbo, riservando alla Banca (divenuta nel frattempo una S.p.A.)
l’esercizio della sola attività creditizia e conferendo alla Fondazione il compito di gestire in
autonomia il patrimonio acquisito con lo scopo di produrre dei redditi da destinare alle comunità
della provincia di Viterbo.
La Fondazione affianca all’attività di assegnazione di contributi su richiesta la promozione di
progetti propri anche per realizzare appieno la funzione di innovazione sociale a cui l’Ente si ispira .
Le propria natura infatti non lo obbliga ad occuparsi dell’universalità dei servizi offerti ai cittadini,
così come l’ottica di lungo periodo consente anche di assumere i rischi della eventuale
sperimentazione. In tal modo l’azione della Fondazione costituisce un valore aggiunto per il sistema
socio-economico locale difficilmente realizzabile da altri soggetti.
La Fondazione opera quindi a contatto con i soggetti sia pubblici che del privato sociale, con
l’obiettivo non tanto di sopperire a carenze temporanee di risorse, quanto di affiancarli, rafforzarli e
costituire le basi per iniziative durature.
LA STRUTTURA
ORGANI DI GOVERNO E RELATIVE FUNZIONI
Il modello di governo e controllo della Fondazione si basa su seguenti organi:
Assemblea dei Soci
I Soci della Fondazione sono 120. L’Assemblea esprime pareri consultivi non vincolanti in materia
di bilancio e su delibere di particolare rilievo, su richiesta del Consiglio di Indirizzo.
Elegge, anche tra i Soci, la metà dei componenti del Consiglio di Indirizzo.
Nomina i componenti del Collegio dei Probiviri. Pronuncia la decadenza dalla qualità di Socio.
Nel 2013 l’organo assembleare si è riunito il 24 ottobre.
23
Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è composto da tre Soci. Ha il compito di convalidare la nomina a Socio;
propone all’Assemblea la decadenza della qualità di Socio per sopraggiunta perdita dei requisiti.
Delibera su eventuali controversie fra Soci in ordine all’interpretazione e all’applicazione del
presente statuto. Nel 2013 il Collegio non si è riunito.
Consiglio di Indirizzo
Il Consiglio di Indirizzo è formato da quattordici componenti. Sette di loro sono designati da enti
espressivi della realtà locale; i restanti sette sono eletti dall’Assemblea dei Soci.
Il Consiglio ha compiti di impulso per quanto riguarda le modalità di perseguimento degli scopi
statutari e per l’assetto istituzionale dell’Ente. Elabora le linee generali di attività della Fondazione
e detta le regole generali per il funzionamento dell’ente e per la gestione del patrimonio. Tra di essi
il Consiglio elegge a maggioranza assoluta dei componenti il Presidente della Fondazione, nomina e
revoca i componenti dell'organo di amministrazione e di quello di controllo.
Nel 2013 sono state quattro le sedute del Consiglio.
Presidente
Il Presidente della Fondazione ha la legale rappresentanza dell’Ente di fronte a terzi ed in
giudizio ed è membro di diritto del Consiglio di Amministrazione. Presiede il Consiglio di Indirizzo
e il Consiglio di Amministrazione.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di amministrazione è formato da sette Consiglieri oltre il Presidente. Ha il potere di
compiere tutti i poteri di ordinaria e straordinaria gestione della Fondazione nei limiti delle
disposizioni di legge e dello statuto.
Provvede alla nomina del Segretario Generale.
Nel 2013 sono state undici le sedute del Consiglio.
Collegio dei Sindaci
Il Collegio dei Sindaci si compone di un Presidente, di due membri effettivi e di due membri
supplenti. Esercita le attribuzioni - ivi incluso il controllo contabile - stabilite dal Codice Civile
in quanto applicabili.
Nel 2013 il Collegio si è riunito otto volte oltre ad aver partecipato a tutte le sedute del Consiglio di
Indirizzo, del Consiglio di Amministrazione e all’ Assemblee dei Soci.
LA MISSIONE
La Fondazione persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo
economico del proprio territorio di riferimento.
Investe il proprio patrimonio con lo scopo di preservarlo e incrementarlo per garantire la produzione
di reddito.
Il reddito prodotto dalla gestione patrimoniale viene destinato una parte a tutela e salvaguardia del
patrimonio e una parte per sostenere progetti ed iniziative dei diversi settori di intervento scelti ogni
triennio dal proprio Consiglio di Indirizzo.
Il bilancio risulta strettamente correlato ai documenti programmatici della Fondazione ai quali si fa
rimando.
La linea condotta è stata improntata alla razionalizzazione sia nelle erogazioni che nelle spese
correnti.
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Si è cercato di limitare la frammentazione delle risorse privilegiando interventi di ampia portata
con ricadute trasversali e favorendo progetti moltiplicatori di opportunità nel campo della cultura,
dell’economia, dell’istruzione, in un quadro di sussidiarietà che non si è mai trasformata in
supplenza della funzione pubblica.
L’attività erogativa della Fondazione viene realizzata sulla base di un apposito Regolamento
approvato dal Consiglio di Indirizzo del 25 giugno 2001 e modificato nelle sedute del 25 ottobre
2004 e del 26 marzo 2013.
Nel Regolamento viene stabilito che la Fondazione svolge la propria attività attraverso l’erogazione
di somme di denaro a fondo perduto, anche di carattere pluriennale. Per “erogazione” si intende
qualsiasi finanziamento diretto o indiretto, in denaro o in natura, effettuato dalla Fondazione a
favore di altri soggetti pubblici o privati, per la realizzazione di progetti nei settori di intervento
della Fondazione medesima.
La Fondazione, nel rispetto dei vincoli statutari, può altresì provvedere alla realizzazione diretta di
interventi operativi, anche con la collaborazione di terzi.
Possono ottenere erogazioni esclusivamente le attività e le organizzazioni aventi un indiscusso
valore sociale e suscettibili di incidere positivamente ed in maniera rilevante nel settore di
riferimento, tenuto conto dell’entità dell’erogazione, del settore verso cui è rivolta, nonché
dell’ambito territoriale di operatività.
Possono essere beneficiari dei contributi della Fondazione i soggetti che perseguono scopi di utilità
sociale o di promozione dello sviluppo economico, che operano stabilmente nei settori di
intervento della Fondazione ed in particolare in quelli ai quali è rivolta l’erogazione, che non
abbiano finalità di lucro e che operano prevalentemente nella Provincia di Viterbo.
Non sono ammesse erogazioni, dirette o indirette, a favore di partiti o movimenti politici;
organizzazioni sindacali o di patronato e di imprese di qualsiasi natura salvo le cooperative sociali.
La Fondazione opera prevalentemente nell’ambito territoriale della Provincia di Viterbo. Essa è
suddivisa in 60 comuni su di un'area di 3.612 km² per un numero di abitanti pari a 312.674.
LE STRATEGIE DI GESTIONE
Tenendo conto delle disposizioni di legge e di statuto, nonché in conformità alle linee prudenziali
dettate dal Consiglio di Indirizzo, la Fondazione adotta una politica di diversificazione secondo
livelli ritenuti ottimali per l’equilibrio generale e per le necessità di tesoreria funzionali al
pagamento delle spese e delle erogazioni deliberate di volta in volta.
La gestione patrimoniale è stata affidata a soggetti terzi abilitati secondo appositi mandati di
gestione. Essi si connotano per criteri prudenziali e di diversificazione del rischio con l’obiettivo di
preservare nel lungo periodo il valore del patrimonio della Fondazione investito e di
compensazione la rischiosità del portafoglio immobilizzato costituito per la quasi totalità dalla
partecipazione nella banca conferitaria.
Struttura degli investimenti
La Fondazione è un investitore di lungo periodo con l’obiettivo di poter annualmente generare una
redditività necessaria per soddisfare la sua missione istituzionale.
La struttura degli investimenti si contraddistingue quindi per la ricerca di un equilibrio tra la
redditività e la rischiosità degli stessi e la gestione presuppone di trovare una mediazione
realizzabile attraverso la diversificazione degli investimenti.
La Partecipazione Bancaria
La Fondazione è unita alla propria banca di riferimento Carivit S.p.A., oltre che dalla comunanza di
intenti finalizzata alla crescita del territorio, dalla residua partecipazione pari al’11,09 % dell’intero
capitale sociale.
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Il Patrimonio
Il patrimonio della Fondazione rappresenta la fonte delle risorse economiche che le consentono di
realizzare il proprio scopo istituzionale.
Da ciò ne consegue la necessità strategica di preservare e consolidare nel tempo il suo valore
attraverso la ricerca di strumenti finanziari ed investimenti caratterizzati da un basso livello di
rischio ma in grado comunque di determinare una adeguata redditività.
Patrimonio finanziario
Il portafoglio finanziario della Fondazione è costituito da tutte le risorse finanziarie disponibili, ivi
comprese le somme deliberate per attività istituzionale e non ancora erogate.
Le gestioni esterne
L’anno 2013 è stato un anno positivo per i mercati finanziari e per gli investimenti della
Fondazione. Questo ha comportato per l’Ente la possibilità sia di esercitare la propria missione
istituzionale con l’esclusivo utilizzo dei proventi di natura patrimoniale conseguiti, sia di
consolidare la salvaguardia del valore economico del patrimonio. Tutto ciò è stato accompagnato
dal continuo impegno e dal costante lavoro di analisi e monitoraggio sulle due società di gestione
incaricate con report mensili al Consiglio di Amministrazione poi relazionati al Consiglio di
Indirizzo.
LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2013
L’esercizio 2013 ha rappresentato la prima annualità del triennio relativo all’attuazione di quanto
disposto dall’art. 2 comma 2 dello Statuto dell’Ente, riguardo alla definizione dei settori di
intervento dell’Ente.
Nel Piano Programmatico Pluriennale relativo al periodo 2013/2015 approvato dal Consiglio di
Indirizzo nella seduta del 29 ottobre 2012 erano stati infatti stabiliti tra i settori ammessi, così
come definiti ai sensi dell’art. 1 comma 1 lettera c-bis) del D.Lgs. 153/99, i settori rilevanti,
ovvero quei settori ai quali assegnare almeno il 50% della quota di reddito che residua dopo aver
dedotto le spese di funzionamento, gli oneri fiscali e l’accantonamento alla riserva obbligatoria,
oltre ad eventuali ulteriori settori ammessi ai quali destinare il restante reddito disponibile.
I settori rilevanti individuati a valere per il triennio 2013/2015 sono:
1. Arte, attività e beni culturali;
2. Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola;
3. Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa;
4. Sviluppo locale ed edilizia popolare locale;
5. Volontariato, filantropia e beneficenza.
Nell’attuazione delle attività dell’esercizio si sono messi in campo gli indirizzi previsti nel
Documento Programmatico Previsionale 2013 e gli adeguamenti intervenuti nel corso dello stesso
esercizio.
L’impegno è proseguito verso forme di attività partecipativa all’attuazione di programmi, condivisi
quindi con i soggetti che nei vari campi di intervento si presentano di volta in volta, per le varie
competenze, come titolari qualificati ed affidabili e tra questi gli Enti locali, i Comuni e la
Provincia, verso iniziative di studio, di assistenza alle categorie più disagiate e nel campo della
valorizzazione della cultura, dei beni storici, dell’archeologia, dei beni architettonici e culturali e
ambientali.
I criteri generali di individuazione e di selezione dei progetti e delle iniziative da finanziare per
ciascun settore d’intervento, che il Consiglio di Amministrazione ha seguito sono risultati i
seguenti:
- non assecondare l’attuazione di una polverizzazione degli interventi e quindi la dispersione delle
risorse;
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- verificare le esigenze ed bisogni della Comunità di riferimento della Fondazione per assicurare
un utilizzo efficiente ed efficace delle erogazioni;
- evitare sovrapposizioni non programmate delle erogazioni con quelle di altri soggetti
finanziatori;
- privilegiare progetti in partnership con enti pubblici ed enti di collaudata affidabilità sulla base di
sponsorizzazioni di competenza ed esperienza;
- escludere ripetitività nel tempo di interventi rispetto ai destinatari, nel presupposto che di norma
le iniziative dopo un avvio di sostegno debbano trovare una loro capacità di autonoma gestione.
L’entità delle deliberazioni assunte e delle erogazioni effettuate nel corso dell’esercizio è descritta
nella tabella che segue.
Anno Saldo al
31/12/2012 Deliberato 2013 Erogato Revoche e ristorni Saldo al 31/12/2013
2010 26.033 0 6.000 17.533 2.500
2011 151.255 0 70.318 30.737 50.200
2012 702.413 0 396.815 1.500 304.098
2013 0 602.063 217.926 0 384.137
Totale 879.701 602.063 691.059 49.770 740.935
Attività erogativa deliberata nel corso dell’esercizio
SETTORI
LA MISSIONE IMPORTO
Arte, attività e beni culturali
Valorizzare ed incrementare la fruizione del
patrimonio storico-artistico e culturale del
Territorio, quale fondamentale elemento di
sviluppo della realtà locale per creare opportunità
di occupazione e nuove imprese in campo
culturale.
250.792
Educazione, istruzione e formazione,
incluso l’acquisto di prodotti editoriali
per la scuola;
Realizzare progetti di ampio interesse
scientifico, culturale e sociale in collaborazione
con soggetti istituzionali: quali l’Università degli
Studi della Tuscia e le istituzioni scolastiche
della Provincia.
143.525
Salute pubblica, medicina preventiva e
riabilitativa
Realizzare interventi, concordati con la locale
AUSL, volti al miglioramento dell’offerta dei
servizi sanitari all’innalzamento del loro livello
tecnico, all’adeguamento delle strutture ed alla
realizzazione di attività formative.
64.987
Sviluppo locale ed edilizia popolare
locale
Funzionamento del progetto di Microcredito
sociale 15.000
Volontariato, filantropia e beneficenza.
Operare su problematiche connesse a fenomeni
di esclusione sociale che riguardano forme di
dipendenza, di disabilità, disagio giovanile e
disagio delle classi anziane, difficoltà di
integrazione, povertà estrema, ecc
127.759
Totale
602.063
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INTERVENTI DIRETTI
Arte, Attività e Beni Culturali
Intervento di ristrutturazione dell’ex-mattatoio in Valle di Faul a Viterbo
Il complesso, acquistato dal Comune di Viterbo nel 2009 , è di proprietà di Fondazione Carivit per
il 60% e di BIC Lazio S.p.A. per il restante 40%
L’intervento, mediante la ristrutturazione dell’ex-mattatoio comunale in Valle di Faul a Viterbo,
riguarda la realizzazione di un Centro Culturale Polivalente da destinare ad ambienti espositivi,
laboratori didattici e sala polifunzionale, a cura della Fondazione Carivit attraverso la propria
impresa strumentale, e di un Incubatore d’Imprese specializzato nei percorsi di promozione e
valorizzazione delle attività imprenditoriali legate prevalentemente alle filiere della cultura, dei beni
culturali, del turismo e dei prodotti tipici, a cura di BIC Lazio S.p.A..
Sulla base di quanto stabilito da un apposito Regolamento interno tra i due soggetti proprietari,
Fondazione Carivit ha conferito mandato di rappresentanza a BIC Lazio S.p.A. per gli aspetti
relativi alla realizzazione delle opere.
La porzione di proprietà dell’Ente è stata interessata nel corso dell’esercizio dalla sistemazione
dell’area esterna del complesso con la costruzione dei locali necessari per l’interramento delle
apparecchiature termiche, così come prescritto dalla competente Soprintendenza, e della cabina di
trasformazione Enel: opere affidate con un nuovo apposito appalto-concorso da parte di BIC
Lazio all’impresa GRILLINI S.p.A.
Si è provveduto direttamente all’acquisto e montaggio di tutti gli arredi e delle apparecchiature di
illuminazione e audio-video previste per il completamento della sala polifunzionale.
Nel contempo è intervenuto il Collaudo dei lavori di recupero dell’immobile eseguiti in
precedenza dall’impresa DONATI S.p.A, che ha certificato il lavoro collaudabile e riconosciuto
all’impresa un credito netto di € 71.569,02.
Per quanto concerne i rapporti con la stessa società DONATI S.p.A., stante l’ atto di citazione dalla
stessa presentato nei confronti di BIC Lazio 15/11/2012 presso il Tribunale Civile di Roma
Sezione Specializzata in Materia di Impresa per l’accoglimento di riserve, è stata fissata udienza il
7 maggio 2014 per ammissione mezzi istruttori.
In merito agli aspetti gestionali e di sostenibilità finanziaria del ristrutturato complesso, sono
proseguiti i contatti, già avviati nello scorso esercizio, con il Comune di Viterbo che stante
l’inagibilità del Museo Civico, aveva manifestato l’ interesse, formalizzato con apposita istanza
ad inizio anno, per un possibile piano di collaborazione .
Ne seguirono alcuni studi preliminari, condivisi tra i due enti, riguardanti la fattibilità del
trasferimento delle collezioni storiche ed artistiche del Museo Civico e delle collezioni di ceramiche
artistiche del Museo della Ceramica della Tuscia da parte della Fondazione nei nuovi locali di Valle di
Faul.
Le ipotesi studiate prevedevano tra l’altro, una gestione del “nuovo museo” a carico del Comune a
fronte della concessione in comodato dei locali da parte della Fondazione.
Con il subentro della nuova Amministrazione comunale intervenuta nel corso dell’ esercizio, dopo
una momentanea naturale sospensione legata all’avvicendamento degli amministratori, è ripreso il
colloquio tra i due Enti.
A tal riguardo la nuova Amministrazione comunale, nel confermare l’intenzione a poter
utilizzare e gestire gli spazi espositivi del complesso di Valle di Faul, si è riservata di definire
secondo una nuova proposta, l’impiego di tipo museale/espositivo che intenderebbe mettere in
atto.
28
Nel contempo anche l’Università della Tuscia ha manifestato un interesse all’utilizzo degli spazi
espositivi. Ciò riguarderebbe una mostra temporanea a cura del Sistema Museale di Ateneo, che
al momento non dispone di una sede adeguata, da realizzarsi nel corso del 2014.
L’iniziativa prospettata rappresenterebbe la prima occasione per l’Università della Tuscia per poter
mostrare nella sua interezza le collezioni storiche, demo-antropologiche, scientifiche e artistiche
raccolte dalle varie strutture dell’Ateneo, unitamente all’obiettivo di promuovere e incentivare la
divulgazione dei risultati degli studi e delle campagne di ricerca dell’Università.
In attesa che si formalizzassero tali propositi ed in considerazione di quanto andava emergendo
rispetto a sollecitazioni e istanze di collaborazione che nel contempo si andavano presentando da
parte qualificati organismi operanti sul territorio, l’Ente ha ritenuto opportuno meglio definire un
indirizzo in merito alla gestione del complesso stabilendo che:
a) la porzione della struttura riguardante la sala polifunzionale con i relativi spazi e locali
annessi venga gestita direttamente dalla Fondazione attraverso la propria impresa
strumentale e utilizzata sia per attività proprie della Fondazione sia concessa a terzi per
l’organizzazione di convegni, incontri di formazione, concerti, rappresentazioni teatrali,
ecc..
b) la porzione destinata a finalità di tipo espositivo venga destinata ad iniziative coerenti con
gli obiettivi di crescita socio-culturale del Territorio individuate e promosse, anche in
collaborazione con il Comune di Viterbo.
Il Museo della Ceramica della Tuscia manterrà la propria attuale collocazione all’interno di
Palazzo Brugiotti, continuando così a rappresentare un valido motivo di interesse artistico e
culturale nel centro storico della Città.
Per l'iniziativa la Fondazione ha sostenuto complessivamente nel 2013 un onere di € 477.070,98.
Museo della Ceramica della Tuscia
Mantiene all’interno delle attività della Fondazione un ruolo di primo piano, il Museo della
Ceramica della Tuscia, iniziativa avviata fin dal 1996 in collaborazione con il Comune di Viterbo. Il
Museo ha sede in locali di proprietà dell’Ente, annovera oltre 400 reperti di ceramica altolaziale dal
periodo medioevale al rinascimentale ed è gestito mediante un’apposita convenzione da una società
esterna: la soc. coop. Girolamo Fabrizio.
Nel corso dell’anno 2013 l’attività museale, la cui gestione è affidata ad una società esterna e
disciplinata da una apposita convenzione, ha riguardato:
- l’organizzazione e allestimento della mostra concorso “Forme e colori della Terra di Tuscia – VII
Edizione” in collaborazione con la CNA di Viterbo, ingresso e visite guidate gratuiti;
- la realizzazione del Progetto “Manipolarte – X edizione”. Partecipanti circa 300 bambini;
- adesione alla “Settimana della Cultura” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ingresso e
visite guidate gratuiti;
- organizzazione dell’evento “Natale in Arte al Museo – II Edizione”, ingresso e visite guidate
gratuiti;
- realizzazione del “II Quaderno didattico del Museo della Ceramica della Tuscia”, Legge
Regionale 42/97 piano 2011;
- adesione alla manifestazione promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di
Viterbo “Donna, Arte, Musica e Poesia”, ingresso e visite guidate gratuiti;
- la gestione dei servizi di segreteria, di manutenzione delle sale del Museo, di accoglienza dei
visitatori e visite guidate.
Per l'iniziativa museale la Fondazione ha erogato alla società di gestione dei servizi museali €
55.217 beneficiando di un contributo del Comune di Viterbo per l’esercizio 2013 di € 26.500 in
base agli accordi previsti da un’apposita convenzione a valere per il triennio 2009-2011, prorogata
dopo la scadenza, per tutto l’esercizio 2013.
Analoga proroga ha riguardato l’affidamento della gestione dei servizi museali alla soc. coop. G.
Fabrizio.
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Partecipazione all’Osservatorio dei Mestieri d’Arte
La Fondazione Carivit aderisce all’ ”OMA”, l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dal 2012.
L’OMA è un progetto che nasce con l’intento di riportare l’attenzione sull’immagine dei Mestieri
d’Arte come strumento di progresso, innovazione e crescita culturale ispirandosi ai contenuti del
Programma Cultura 2007-2013 dell’Unione Europea al quale partecipano le fondazione bancarie
toscane.
L’adesione della Fondazione è motivata dall’obiettivo di procedere e condividere l’operato di
OMA per favorire e sostenere la crescita dell’artigianato artistico locale con la promozione di
progetti ed iniziative su ampia scala volti alla creazione di una nuova generazione di studenti e
artigiani che riescano a coniugare artigianato e il design del futuro.
La quota di adesione annua è pari a € 5.000,00.
In questo ambito si segnala la partecipazione della Fondazione all’ apposita Commissione ACRI
dedicata all’Artigianato Artistico, per gestire il rapporto con Unioncamere e con le due associazioni
di categoria, CNA e Confartigianato Imprese, al fine di favorire progetti di formazione e nuove
forme di apprendistato utili all’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani.
Tale attività rientra tra le finalità previste dal Protocollo d’intesa tra l’ACRI, l’Unioncamere e le
due associazioni di categoria: CNA e Confartigianato Imprese, finalizzato al sostegno
dell’artigianato artistico sottoscritto il 17 luglio 2013.
Progetto culturale “R’Accolte d’Arte”
La Fondazione Carivit aderisce all’iniziativa promossa dall’ACRI riguardante l’istituzione di una
banca dati di sistema dei beni culturali appartenenti a tutte le Fondazioni Bancarie.
La banca dati è costituita da schede di catalogazione, realizzate sulla base di uno schema condiviso,
delle opere del patrimonio artistico detenuto a vario titolo dalle associate ACRI.
Il database denominato “R’Accolte d’Arte”, costituitosi nel corso degli ultimi tre anni, conta
attualmente l’adesione di 50 Fondazioni con 55 collezioni.
La Fondazione Carivit, partecipa al progetto culturale con l’inserimento nella banca dati di circa
300 schede informative riguardanti la Collezione di ceramiche antiche in esposizione permanente
presso il Museo della Ceramica della Tuscia di Viterbo.
L’insieme delle schede rappresenta un patrimonio culturale di notevole rilevanza destinato alla
valorizzazione e alla diffusione al pubblico delle collezioni dei beni culturali di proprietà delle
Fondazioni.
I principali obiettivi del progetto “R’Accolte d’Arte”, comuni a tutte le Fondazioni associate
all’ACRI, sono:
- consentire lo scambio di informazioni ed agevolare la conoscenza dei progetti realizzati nelle
attività di ricerca, sviluppo e innovazione;
- creare le basi per l’avvio di un network specifico e rendere possibile una maggiore cooperazione
tra le Fondazioni;
- promuovere eventuali azioni di comunicazione con le quali diffondere le iniziative ed i risultati
conseguiti.
La raccolta è consultabile on line, sul sito internet dell’ACRI (www.acri.it oppure
http://raccolte.acri.it), tramite pc, tablet e smartphone.
Incontri a Palazzo Brugiotti
Iniziativa volta a promuovere proposte di significativa valenza sociale e culturale di tipo
convegnistico, editoriale, seminariale e formativo.
L’obiettivo è di incentivare attività di studio, di ricerca, di approfondimenti e discussione di attività
della Fondazione stessa.
Durante l’anno 2013 le attività hanno riguardato:
30
- Giornata Europea della Fondazione, presentato il volume “Volontariato e nuovo Welfare” di
Renato Frisanco, Carocci Editore;
- presentazione del volume “Santa Maria Nuova a Viterbo. Nuove chiavi di lettura della Chiesa
alla luce del restauro della copertura”, Nardini Editore;
- conferenza sul tema “Le Tombe dipinte di Tarquinia: tecnica di esecuzione e problematiche di
restauro”, tenuta dalla dott.ssa Adele Cecchini, Restauratrice di Opere d’Arte;
- conferenza sul tema “L’attualità della Pacem in Terris nell’età della globalizzazione”, tenuta
dal prof. Giuseppe Della Torre, Rettore della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA);
- presentazione del libro “I riti festivi. Atti del X e XI Incontro di “Tra Arno e Tevere”. Museo
delle Tradizioni Popolari di Canepina. 19,20,21, novembre 2010. 16,17 settembre 2011”;
- presentazione del libro di Cecilia Novelli Dau “Incontro all’aurora”, a cura di Francesco
Zarletti;
- presentazione del libro “La città nazionale. Roma capitale di una nuova èlite (1870-1915)”,
Carocci Editore;
- presentazione del volume “Graffiti Templari. Scritture e simboli medievali in una tomba
etrusca di Tarquinia”, a cura di Carlo Tedeschi;
- conferenza sul tema “La novità di Francesco d’Assisi dal Medioevo a oggi”, tenuta dal prof.
Andrè Vauchez, Storico, Socio Straniero dell’Accademia dei Lincei.
Il sostegno deliberato della Fondazione, oltre alla messa a disposizione della Sala delle Assemblee
di Palazzo Brugiotti, è stato pari a € 3.000,00.
Volontariato, Filantropia e Beneficenza
Annualmente la Fondazione, attraverso la c.d. Beneficenza di Natale stanzia un plafond a favore di
organismi religiosi e associazioni di volontariato, per assistere persone fisiche svantaggiate.
Per tale intervento la Fondazione ha deliberato un contributo di € 30.500,00.
INTERVENTI DI TERZI
Gli interventi riguardano proposte per iniziative pervenute all’Ente al cui esame ed accoglimento ha
provveduto il Consiglio di Amministrazione.
Arte, attività e beni culturali
Gli Interventi hanno riguardato in particolare:
- il restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e storico, locale;
- iniziative artistiche e manifestazioni attraverso le quali si realizzi una maggiore diffusione e
diversificazione dell’offerta culturale nel territorio di riferimento;
- convegni, incontri e iniziative editoriali volti alla valorizzazione di studi e ricerche sul
patrimonio storico-artistico e culturale locale.
Ente/Organismo Iniziativa Contributo
ARCI Nuova Associazione
Comitato Provinciale - VITERBO
Cantieri d'arte VII edizione / Waiting for
Mediterranea 16
1.500,00
Associazione Culturale
DA.MU.TE.A. - VITERBO
Progetto 'Percorso di suoni - Itinerario di eventi al
confine tra l'archeologia, musica e teatro' XI
edizione
1.500,00
Associazione Italiana Cultura
Classica Delegazione Viterbo
'Raimondo Pesaresi' - VITERBO
Celebrazioni dell'anniversario della nascita del
prof. Raimondo Pesaresi, fondatore
dell'Associazione
5.000,00
Associazione Teatro Boni -
ACQUAPENDENTE
Progetto 'Fame - Saranno famosi?' corso di
avvicinamento al teatro rivolto ai bambini della
scuola primaria di primo grado
1.500,00
Associazione Valori del Rione
Madonna del Piano - BOMARZO
Concorso nazionale di poesia 'Poeta anch'io' VII
Edizione
2.000,00
Centro Internazionale Studi per la
Storia della Città - VETRALLA
Giornata di Studi sull'archeologia delle strade 6.000,00
31
Compagnia Teatro Popolare 'P.
Liuzzi' - CAPRAROLA
Realizzazione della VI edizione del Festival di
Musica e teatro Popolare 'Di Voci e di Suoni'
3.000,00
Publikompass S.p.A. Acquisto spazi redazionali sul quotidiano 'Corriere
di Viterbo'
2.155,00
Tusciart Editrice - VITERBO Mostra dal titolo 'Dalla Terra alla Forma' di
Alessio Paternesi
1.500,00
Associazione Basket Day c/o MP
Edizioni - VITERBO
Realizzazione del 'Tuscia Film Fest 2013' 3.000,00
Associazione Osservatorio
Mestieri d'Arte - FIRENZE
Quota adesione anno 2013 5.000,00
Centro Studi Bonaventuriani -
BAGNOREGIO
Realizzazione del 61° Convegno 'Christus medius:
principio e termine dell'intendersi'
2.000,00
Associazione Culturale Ottavia -
ROMA
Manifestazione 'La musica in festa nelle sale e nei
giardini del Palazzo Farnese di Caprarola'
2.500,00
Associazione Culturale Pulchra c/o
Istituto Teologico San Pietro -
VITERBO
Realizzazione della mostra 'La Bibbia , libro di
vita e di cultura'
2.500,00
Convento della SS. Trinità - Padri
Agostiniani - VITERBO
Stampa pubblicazione 'Carte Agostiniane
Viterbesi - il fondo della SS. Trinità di Viterbo
(secoli XIII-XIV)'
3.172,00
Associazione Amici della Musica
di Sutri - SUTRI
Realizzazione della XII edizione del 'Beethoven
Festival Sutri 2013'
2.000,00
Associazione Culturale Astarte -
VITERBO
Manifestazione 'Senza Caffeina 2013' 8.000,00
Associazione Culturale Musica e
Territorio - ORTE
Realizzazione dell'VIII edizione del festival
'Jazzup Festival 2013'
3.000,00
Associazione Museo Roberto
Joppolo - VITERBO
Realizzazione della mostra 'Arte e Fede' 5.000,00
Fondazione Caffeina Cultura onlus
- VITERBO
Manifestazione 'Festival Caffeina 2013' 10.000,00
ACT Arte Commercio Turismo -
RONCIGLIONE
Manifestazione 'Tuscia in jazz Festival - XII
edizione'
3.000,00
Associazione Culturale 'Viterbo
Artemusica' - VITERBO
Festival 'Tuscia Operafestival 2013' 5.000,00
Associazione Culturale XXI°
Secolo 'Corale Ensamble Vocale Il
Contrappunto' - VITERBO
I edizione del Premio Internazionale di Canto
Lirico 'Fausto Ricci'
2.000,00
Centro Studi e Ricerche Caprarola Restauro degli affreschi e della tela di San
Giovanni Battista conservati presso la Chiesa di
San Marco in Caprarola
2.500,00
Comune di Acquapendente - Conferenza e mostra 'Il tesoro di Donna Olimpia
Maidalchini Pamphili e l'istituzione della Diocesi
di Acquapendente'
2.000,00 (*)
Rettoria della Chiesa di S.
Giovanni Battista detta del
Gonfalone - VITERBO
Restauro del tetto e del campanile della Chiesa 8.000,00
Comune di Fabrica di Roma -
FABRICA DI ROMA
Realizzazione mostra sul 'Conte Alberto Cencelli
Senatore del Regno' a cura di Franco Cirioni
2.000,00
Ecole Française de Rome - ROMA 'Tomba rupestre monumentale etrusca di Grotta
Scalina (VT): progetto di scavo, di studio e di
valorizzazione'
2.000,00
Edizioni Polistampa snc di Mauro
Pagliai - FIRENZE
Acquisto volumi 'La ceramica nel Seicento tra
Lazio, Umbria e Toscana (Atti, Civita di
Bagnoregio, 19 maggio 2012) di Luca Pesante
1.728,00
Accademia Tarquinia Musica -
TARQUINIA
Corsi superiori di formazione musicale e
organizzazione di eventi musicali
2.000,00
Amministrazione Provinciale di
Viterbo -
Progetto Card Turistica della Provincia di Viterbo
- proposta adesione al progetto 'TUSCIA
3.000,00
32
UNICard'
Associazione Amici delle Tombe
di Tarquinia - TARQUINIA
realizzazione di interventi urgenti di manutenzione
presso la Necropoli del Calvario
3.000,00
Associazione Culturale Luciano
Bonaparte Principe di Canino -
CANINO
realizzazione delle manifestazioni del
Duecentesimo Anniversario della costituzione del
Principato di Canino 1814 - 2014
2.000,00
Centro Studi Santa Rosa da
Viterbo - VITERBO
Realizzazione mostra 'Per grazia ricevuta. Le
tavolette votive di Santa Rosa'
2.000,00
FONDAZIONE CARIVIT Pubblicazione del volume 'Nuove chiavi di lettura
della Chiesa di Santa Maria Nuova alla luce del
restauro della copertura lignea' a cura di Manuela
Romagnoli
5.000,00
PIEMME S.p.A. Pubblicazione di un redazionale sul magazine
'Una rosa per Viterbo' in diffusione il 3 settembre
2013 con il quotidiano 'Il Messaggero'
1.815,00
Associazione 'La Dramaturgie' -
VITERBO
Realizzazione dell'iniziativa culturale 'Spazi di
Transizione' nell'ambito del Festival 'Quartieri
dell'Arte'
4.000,00
COMUNE DI VITERBO Riapertura del Teatro di Ferento e
programmazione estiva anno 2013
4.000,00
Centro Studi di Preistoria e
Archeologia - MILANO
Progetto 'Le vie della preistoria - incontri a
Farnese e Valentano e visite guidate in lingua
italiana e inglese ai siti di sorgenti della Nova e
Roccoia'
2.000,00
Comune di Tarquinia -
TARQUINIA
Realizzazione della XII edizione del Premio per la
critica letteraria 'Tarquinia - Cardarelli'
5.000,00
Gruppo Interdisciplinare per lo
Studio della Cultura Tradizionale
dell'Alto Lazio - VITERBO
Realizzazione del XII incontro 'Tra Arno e Tevere'
in concomitanza delle celebrazioni del
'Venticinquennale del Museo delle Tradizioni
Popolari di Canepina
3.000,00
Università degli Studi della Tuscia Realizzazione della 'IX Stagione Concertistica
dell'Università degli Studi della Tuscia' prevista in
Viterbo
4.000,00
Associazione Archeo Speleo Sub
Volsiniense - Scuola Sub Lago di
Bolsena - BOLSENA
Attività di recupero, restauro e musealizzazione
della Torretta di un aereo da guerra B-17
dell'aeronautica militare U.S.A. ritrovata nel Lago
di Bolsena
2.000,00
Giovanni Faperdue - VITERBO Acquisto copie del volume '1257-1281 Viterbo
Caput Mundi' di Giovanni Faperdue
2.000,00
Parrocchia SS. Giovanni e Andrea
Apostoli - CANINO
Restauro conservativo della reliquia di San
Clemente
2.000,00
Associazione Culturale Factotum -
MONTEFIASCONE
realizzazione dell'8° edizione dell'Est Film
Festival previsto in Montefiascone
3.000,00
Confederazione Nazionale
Artigianato e Piccola Media
Impresa Associazione Provinciale
di Viterbo - TUSCANIA
Realizzazione dell'8° edizione della Mostra
concorso di artigianato artistico 'Forme e colori
della terra di Tuscia'
2.000,00
Associazione Teatro Boni -
ACQUAPENDENTE
Progetto 'Fame - Saranno famosi? II step' 1.500,00
Comune di Acquapendente Stampa degli atti del II° convento 'Le cripte del
Santo Sepolcro di Acquapendente e del Santissimo
Salvatore al Monte Amiata nell'ambito delle cripte
ad oratium della Tuscia' tenutosi ad
Acquapendente e Abbadia San Salvatore il 27 e 28
aprile 2013
2.000,00
Comune di Arlena di Castro Progetto 'Civitella di Arlena di Castro' 5.000,00
33
FAI Fondo Ambiente Italiano -
VITERBO
realizzazione della XXII Edizione delle 'Giornate
FAI di Primavera' previste in provincia di Viterbo
1.500,00
Pro-Loco di Vitorchiano Progetto 'Peperino in fiore' 2.000,00
Soprintendenza per i BB. AA per
l'Etruria Meridionale - ROMA
Progetto 'Eros e Kairòs - I Festival Internazionale
di Poesia al femminile'
8.000,00
(*) contributo revocato nel corso dell’esercizio
Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000,00 euro: totale € 18.205,00 Ente/Organismo Iniziativa
Contributo
Associazione Culturale Forza
Creativa - MONTEFIASCONE
Mostra fotografica provinciale 'Borghi e Paesaggi
della Tuscia - Kolore nel Folklore' prevista a
Montefiascone dal 26 maggio al 2 giugno 2013
400,00
Associazione Culturale Benclaro -
VITERBO
Realizzazione del portale web
'sorianonelcimino.artecitta.it'
500,00
Associazione Culturale TusciaE20 -
VITERBO
manifestazione 'Donna, Arte, Musica e Poesia' anno
2013. Richiesta integrazione del contributo.
500,00
PREFETTURA DI VITERBO Realizzazione di un vento musicale
dell'Associazione Juppiter di Capranica -
Integrazione contributo
210,00
ArcheoTuscia - VITERBO Pubblicazione della rivista 'Archeotuscia news' 1.000,00
Comitato Festeggiamenti
Pianoscarano Carmine Salamaro -
VITERBO
Realizzazione di una serie di eventi nella città di
Viterbo
1.000,00
Comunità Montana dei Cimini -
RONCIGLIONE
Adesione al Sistema dei Servizi Culturali dell'Area
Etrusco Cimina
500,00
Curia Vescovile - VITERBO Realizzazione della Processione del Cristo Morto in
Viterbo
1.000,00
Pia Unione Madonna della Pietà -
BASSANO ROMANO
Festeggiamenti in onore di Maria SS. Della Pietà
anno 2013
800,00
Associazione Pro Loco di Vetralla Progetto 'Fiori alla finestra e cene in cantina' 1.000,00
Associazione Storico Culturale
'Piero Taruffi' - BOLSENA
realizzazione manifestazione 'Rombi Divini' II
edizione e 'XVII Coppa Marchese del Grillo'
1.000,00
FONDAZIONE CARIVIT Manifestazione 'Forme e Colori della Terra di
Tuscia' - spese per targa 'Premio Fondazione
Carivit'
65,00
Parrocchia di Santa Maria Nuova -
VITERBO
Festeggiamenti del SS. Salvatore 1.000,00
S.T.A.F. Servizi Tecnologie
Ambente Foreste Società
Cooperativa - VITERBO
Realizzazione del progetto 'Bomarzo ermetica' 1.000,00
ArcheoTuscia - VITERBO Realizzazione del volume 'Tra Caere e Volsinii: la
via Ceretana e le testimonianze archeologiche lungo
il suo percorso' di Luigi Proietti e Mario Sanna
600,00
Associazione Nazionale Alpini -
Sezione Roma - Gru Gruppo
Viterbo - VITERBO
Realizzazione del 'Raduno della Sezione di Roma
dell'Associazione Nazionale Alpini'
500,00
Associazione Nazionale Bersaglieri
- Sez. di Viterbo
Presentazione al pubblico della pellicola ritrovata e
restaurata del film 'Piume al vento' girato in Viterbo
nel 1950
500,00
Università Agraria di Sipicciano - Realizzazione della pubblicazione 'Pirro Baglioni
da Sipicciano' a cura di Claudio Mancini
230,00
Associazione Culturale 'La
Scuffiaccia' - VILLA SAN
GIOVANNI IN TUSCIA
Realizzazione del volume 'Topografia archeologica
urbana a Villa San Giovanni in Tuscia: la villa
romana' di Micaele Merlino e Angelo Capuzzi
1.000,00
Associazione 'Il Bullicame' -
VITERBO
Realizzazione della V° edizione della 'Festa del
Bullicame'
500,00
Associazione Culturale 'La Palma e
il Leone' - VITERBO
Acquisto copie del volume '1900 Cent'anni di
Storie Italiane e della nostra Tuscia' di Rosanna De
1.000,00
34
Marchi
Associazione Culturale Benclaro -
VITERBO
Realizzazione del portale web
'vitorchiano.artecittà.it'
500,00
Centro Culturale Cattolico
'Giovanni Paolo II' - CAPRANICA
Pubblicazione 'Le icone mariane di Capranica' 500,00
Comune di Gallese - GALLESE Giornata di studi su 'Madame d'Annunzio.
Duchessa Maria Hardouin di Gallese'
500,00
Associazione Culturale Forza
Creativa - MONTEFIASCONE
Proiezione cinematografica Natale 2013 del
cortometraggio 'L'Era Natale'
400,00
CISSAS - Centro Internazionale di
Studi sul Santo Sepolcro -
ACQUAPENDENTE
Pubblicazione di una guida storico-turistica sulla
cripta del Santo Sepolcro di Acquapendente
1.000,00
Parrocchia Santa Maria Assunta in
Cielo - SUTRI
Progetto 'Le reliquie di Sant'Antonio Abate da Arles
a Sutri',
1.000,00
Sviluppo locale ed edilizia popolare locale Fondazione Risorsa Donna - ROMA Gestione attività di 'Microcredito Sociale
Fondazione Carivit'
15.000,00
L’iniziativa, operativa dall’esercizio 2011, rappresenta un importante e concreto intervento
promosso dalla Fondazione quale misura volta a contrastare i crescenti fenomeni di povertà e di
esclusione sociale che si vanno manifestando con crescente preoccupazione nel nostro Territorio,
offrendo, in senso generale, a persone lontane dal mondo del lavoro accesso a servizi indispensabili
quali servizi finanziari di base e si caratterizza per due linee di microcredito:
- l’auto impiego;
- l’occupabilità (percorsi di formazione professionale mirati all’inserimento lavorativo).
Il progetto indirizzato a persone che intendono avviare percorsi di autonomia sociale e lavorativa,
si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a donne italiane e straniere che hanno difficoltà
nell’accesso al credito e che intendono diventare economicamente autosufficienti e integrarsi
pienamente nel tessuto sociale ed economico.
All’iniziativa partecipano oltre alla Fondazione Carivit che ha funzioni di coordinamento e di
garante del finanziamento con un fondo di garanzia iniziale di € 240.000,00; la Carivit S.p.A. che
contribuisce alla dotazione del fondo di garanzia e svolge il ruolo di erogatore dei finanziamenti;
la Fondazione Risorsa Donna che gestisce il fondo di garanzia e l’attività di selezione e valutazione
dei progetti proposti dai richiedenti.
Per l’operatività del progetto è stato attivato lo Sportello del Microcredito Sociale della Fondazione
Carivit, gestito da Fondazione Risorsa Donna. Lo Sportello è presente presso la Caritas di
Viterbo; fornisce informazioni, assiste gli interessati alla formulazione del proprio business-plan,
accoglie le richieste ed esamina i progetti.
Le proposte nel tempo pervenute hanno riguardato prevalentemente attività di commercio (negozi
di prodotti alimentari e non alimentari etnici, profumeria,export di capi di abbigliamento, negozio di
bigiotteria, centro estetico), servizi alla persona (centro estetico) e artigianato (riparazione e vendita
tappeti, sartoria).
Nel 2013 gli esiti dell’attività sono stati:
- le pratiche approvate sono n.6 per € 42.779
di cui;
- erogate n. 2 per € 14.279
- in attesa di erogazione n.1 per € 7.000;
- annullate/decadute n. 3 per € 21.500.
Da inizio attività (marzo 2011) sono state approvate 18 pratiche, 11 sono state respinte, 4 sono state
ritirate e 8 archiviate.
Delle pratiche approvare ne sono state effettivamente finanziate 12.
Due pratiche sono state escusse.
35
L’importo erogato è di € 96.479,00 per un importo medio di 6.419,00.
La Fondazione nell’esercizio 2013 ha provveduto a deliberare in favore di Fondazione Risorsa
Donna € 15.000,00 destinati alla gestione delle attività di “Microcredito Sociale”.
Volontariato, filantropia e beneficenza
Gli interventi in questo settore hanno riguardato in particolare iniziative rivolte al sostegno diretto
delle strutture a potenziamento e razionalizzazione delle funzioni ed attività sviluppate dagli
operatori del settore
Ente/Organismo Iniziativa Contributo
G.S. Barcomurialdina - VITERBO Realizzazione della quarta edizione della Coppa
della Provincia - Educare giocando a Pasqua'
prevista a Viterbo nei giorni 27 e 28 marzo 2013
2.000,00
Comitato Viterbo con Amore nella
Tuscia Solidale - VITERBO
Realizzazione del progetto 'La Città a Colori: la
solidarietà nella società della crisi'
4.000,00
Erinna - Donne contro la violenza
alle donne - VITERBO
Progetto 'Piccole azioni per grandi difficoltà' 7.000,00
G.S.D. Pianoscarano 1949 -
VITERBO
Realizzazione della 2° edizione del 'Torneo Città
di Viterbo'
3.000,00
G.S. Barcomurialdina - VITERBO Realizzazione del programma di iniziative etico -
socio - sportive previste nell'estate 2013
2.000,00
Associazione 'Patria' - VITERBO Progetti: 'Uniti nello sporto per costruire un parco
giochi integrato per disabili', 'Adotta un bimbo per
un giorno'
2.000,00
Comune di Bagnoregio Progetto 'Programma ASSIST' per l'assistenza agli
studenti compresi nella fascia di età che va dalla
scolare alla università
5.000,00
Fraternità della Santissima Vergine
Maria - BAGNOREGIO
Richiesta borsa di Studio per Emanuela Benpong
finalizzata all'iscrizione al 4° anno presso il Liceo
Scientifico Biologico 'Rosa Venerini' in Viterbo
3.700,00
Istituto Istruzione Superiore 'U.
Midossi' - CIVITA
CASTELLANA
Progetto 'Lab CoDex - Conoscere per decidere' a
cura dell'Osservatorio Permanente sui Giovani e
l'Alcool, azione di educazione alla salute e
prevenzione degli abusi derivanti da sostanze
alcoliche
5.000,00
Associazione Italiana Sindrome X
Fragile Onlus Sede di Viterbo
Progetto 'Genitori in Campus' per la
valorizzazione delle competenze educative dei
genitori e degli educatori di persone con sindrome
X Fragile e analoghe forme di disabilità
intellettiva
6.000,00
Associazione Cuore di Mamma
Onlus - RONCIGLIONE
Progetto 'Casa di accoglienza - Giorno per giorno'
per ospitalità a famiglie con difficoltà economiche
o di emarginazione sociale
4.000,00
Fondazione con il Sud - ROMA Contributo anno 2013 alla Fondazione con il Sud -
ex accordo ACRI 26.03.2010
15.029,06
Associazione Sportiva
Dilettantistica Vitersport -
VITERBO
Progetto 'Hockey in carrozzina' 10.000,00
Comitato Viterbo con Amore nella
Tuscia Solidale c/o Enzo Palmiscia
- VITERBO
Realizzazione del 'Concerto di Natale 2013' a
sostegno della campagna di solidarietà 2013 -
2014
3.000,00
G.S.D. Pianoscarano 1949 -
VITERBO
Completamento delle strutture sportive presso il
campo sportivo 'Oliviero Bruni' per poter svolgere
le attività rivolte a ragazzi dai 5 ai 12 anni di età
6.000,00
Monastero delle Benedettine
Regina Pacis - VETRALLA
Acquisto cucina industriale 4.000,00
Associazione Casa di Lazzaro
Onlus - ROMA
Realizzazione di un bagno per disabili presso la
struttura del Convento dei Frati Cappuccini di
3.000,00
36
Acquapendente
G.S. Barcomurialdina - VITERBO realizzazione dei progetti: 'Lo sport per la vita -
Non la vita per lo sport', 3° corso di abilitazione e
aggiornamento BLS.D dei defibrillatori, 6° mini
torneo provinciale 'Baby Champion'
2.000,00
“Premio Maestro Fardo Edizione 2013”
Iniziativa promossa da Legambiente, Fondazione Carivit e ADMO in collaborazione con AVIS,
CNA, Lega Cooperative e i quotidiani viterbesi.
Essa ha come scopo l’assegnazione di un premio annuale a personaggi che nell’ambito del nostro
territorio maggiormente si sono distinti nelle attività di volontariato.
L’impegno complessivo della Fondazione all’iniziativa è stato pari a € 2.000,00.
Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000 euro: totale € 8.529,50 Ente/Organismo Iniziativa Contributo
Centro Provinciale Sportivo
Libertas - VITERBO
Progetto 'Un sentiero per la salute anno 2013' 1.000,00
Comitato Amici di Galiana
Comitato Genitori Amici Utenti
UTR - VITERBO
Realizzazione di una giornata di navigazione e
intrattenimento sul Lago di Bolsena dedicata a
persone diversamente abili
800,00
Associazione 'Don Armando
Marini' - VITERBO
Realizzazione 'IX° Premio della Bontà - Don
Armando Marini' prevista in Viterbo il 2 giugno
2013
1.000,00
Associazione Murialdo -
VITERBO
Progetto 'Murialdo Insieme - tre giorni a sostegno
dei ragazzi' previsto in Viterbo dal 12 al 14 luglio
2013
1.000,00
A.S.D. Virtus Pilastro - VITERBO Realizzazione della 17° edizione del Trofeo
Domenico Mancinelli previsto in Viterbo dal 5 al
20 settembre 2013
500,00
Associazione Nazionale Insigniti
Onoreficenze Cavalleresche
Delegazione di Viterbo -
VITERBO
Realizzazione del 'Gala dei Cavalieri', previsto in
Viterbo il 9 novembre 2013, finalizzato alla
raccolta fondi per sostenere l'Associazione 'Janine
e Janet' e l'Associazione Bambino Cardiopatico
1.000,00
FONDAZIONE CARIVIT Messa Soci defunti anno 2013 300,00
ACT Arte Commercio Turismo -
RONCIGLIONE
Progetto 'Cuore Jazz - All Star of Jazz per i
bambini malati' previsto il 7 dicembre 2013 in
Ronciglione e finalizzato alla raccolta fondi in
favore della Associazione 'Cuore di mamma'
Onlus e l'Associazione 'Quelli che con Luca'
1.000,00
Associazione Juppiter -
CAPRANICA
Acquisto biglietti di auguri natalizi finalizzati alla
raccolta fondi in favore di progetti per persone
disabili
579,50
PREFETTURA DI VITERBO Richiesta contributo per incontro auguri Natale
2013
350,00
Parrocchia dei Santi Valentino e
Ilario - VITERBO
Realizzazione iniziativa 'Natale a Villanova' per la
raccolta fondi finalizzata alla costruzione della
nuova Chiesa nel quartiere Villanova di Viterbo
1.000,00
Settore salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
In questo settore l’attività della Fondazione si è orientata ad iniziative volte a sostenere in
particolare il miglioramento della strutture sanitarie, attraverso la dotazione di attrezzature
tecnologiche che migliorino l’offerta dei servizi e che presentino carattere di urgenza ed assoluta
necessità.
37
Gli interventi effettuati sono stati: Ente/Organismo Iniziativa Contributo
Associazione Lago di Bolsena -
CAPODIMONTE
Attività di monitoraggio del Lago di Bolsena anno
2013
2.000,00
Casa di Cura Villa Rosa
Congregazione Suore Ospedaliere
del Sacr - VITERBO
Realizzazione manifestazione 'Brain week'
previsto a Viterbo i giorni 13 e 14 marzo 2013
2.000,00
ASL di Viterbo Donazione di una centrifuga refrigerata per la
produzione di emocomponenti
39.325,00
Cooperativa Sociale 'Gli anni in
tasca' - Viterbo
Progetto 'Fattori determinanti la qualità della vita e
la partecipazione nell'età di transizione verso l'età
adulta degli adolescenti affetti da Paralisi
Cerebrale Infantile'.
6.000,00
Croce Rossa Italiana - Comitato
Prov.le di Viterbo
Progetto per rendere indipendenti in emergenza il
Posto Medico Avanzato
2.662,00
ASD DEAF Viterbo - VITERBO Partecipazione al 3° campionato calcio a 5 della
squadra dei non udenti
2.000,00
Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola
Interventi a sostegno dell’Università degli Studi della Tuscia
In tale settore risulta di rilevante significato l’impegno che la Fondazione ha assicurato
all’Università degli Studi della Tuscia con la propria adesione a diverse attività, promosse e
concordate con l’Ateneo.
Dal 1995 la Fondazione Carivit ha stabilito un proficuo rapporto di collaborazione e sostegno
all’Università degli Studi della Tuscia.
Le iniziative promosse sono finalizzate allo sviluppo e alla realizzazione di progetti che abbiano
specifiche ricadute nell’ambito della realtà locale, nell’obiettivo di elevazione dei profili
professionali più confacenti alla domanda ed alle esigenze del Territorio.
Sono stati assicurati diretti finanziamenti per la didattica, per ricerche, per convegni e per
attività di studio e formazione post lauream ai giovani laureati dell’Ateneo.
Gli interventi effettuati sono stati: Ente/Organismo Iniziativa Contributo
Dipartimento Innovazione nei Sistemi
Biologici Agroalimentari Forestali
II parte del progetto di ricerca
'Inventario e analisi dei popolamenti
forestali e dei sistemi di alberi per la
gestione dei parchi storici di Villa Lante
di Bagnaia e di Villa Farnese di
Caprarola'
5.000,00
Dipartimento di Scienze dei Beni
Culturali
Borsa di Studio per il XXVIII ciclo del
Dottorato di Ricerca in 'Memoria e
materia dell'opera d'arte' triennio 2013 -
2015 - I anno - Integrazione della
pratica n. 2012/203
4.039,00
Azienda Agraria 'Nello Lupori' Realizzazione della manifestazione
'Hortus 2013' prevista a Viterbo il 24 e
25 maggio 2013
2.000,00
Dipartimento di Economia e Impresa Realizzazione di una Scuola Estiva di
Sociologia Politica prevista a Viterbo
15.000,00
Dipartimento di Economia e Impresa Progetto 'Una nuova storia
contemporanea? Le riviste digitali e lo
studio del passato'
2.000,00
Dipartimento di Scienze dei Beni
Culturali
Borsa di studio per il dottorato di ricerca
in 'Storia d'Europa: società, politica,
istituzioni (XIX -XX secolo)' - XXVI
ciclo triennio 2011 - 2014 - 3° annualità
16.143,00
38
dott. Carlo Costa
Dipartimento di Scienze dei Beni
Culturali -
Borsa di studio per il dottorato di ricerca
in 'Storia d'Europa: società, politica,
istituzioni (XIX -XX secolo)' - XXVII
ciclo triennio 2012 - 2015 - 2° annualità
dott.ssa Caterina Giannottu
16.143,00
Dipartimento Scienze e Tecnologie per
l'Agricoltura, le Foreste e l'Energia
Progetto 'Valorizzazione della varietà di
olivo e degli oli della Tuscia Viterbese:
proprietà biochimiche e molecolari che
impattano la filiera produttiva e gli
aspetti nutritivi e salutistici dell'uomo'
10.000,00
Dipartimento di Scienze Ecologiche e
Biologiche
Progetto 'Monitoraggio dei principali
parametri limnologici per la valutazione
della qualità delle acque del Lago di
Vico'
20.000,00
Dipartimento di Scienze Ecologiche e
Biologiche
Monitoraggio dell’inquinamento delle
acque costiere fra Tarquinia e montalto
di castro mediante l’analisi di marcatori
molecolari dello stress ossidativo in
posidonia e ricerca di nuovi marcatori
molecolari.
6.000,00
Dipartimento di Scienze dei beni Culturali Realizzazione della pubblicazione
“L’opera d’arte e i suoi paesaggi –
Scritti in onore di maria Andaloro” ,
Gangemi Editore.
5.000,00
Dipartimento Innovazione nei Sistemi
Biologici Agroalimentari Forestali
Realizzazione progetto 'Insetti ed altri
artropodi potenziali vettori di malattie
nel territorio della Provincia di Viterbo:
individuazione dei rischi, possibili
metodi di controllo eco-compatibili e
prevenzione'
5.000,00
“Progetto Scolastico La scuola a colori ”
Il progetto ha lo scopo di sostenere le situazioni di disagio scolastico e/o sociale riguardanti
alunni dai 6 a 14 anni con una ricaduta su circa 180 alunni frequentanti 6 istituti comprensivi del
Comune di Viterbo.
Prevede di agire a scopo compensativo per restituire ai giovani in difficoltà le opportunità di
crescita che mancano loro perché alunni di famiglie disagiate oppure perché di origine straniera
con difficoltà di apprendimento della lingua e della cultura italiana. L’intervento della scuola ha
una funzione di riequilibrio, di fronte alle disuguaglianza sociali e culturali che ostacolano il
raggiungimento di uguali risultati per tutti gli alunni ed evitare il fenomeno della dispersione
scolastica.
Il progetto ha durata triennale, articolato per anno solare 2014-2015-2016.
La Fondazione Carivit ha assicurato per l’anno 2014 un contributo pari € 12.800,00 dei costi
complessivi.
Altri interventi nel settore dell’Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di
prodotti editoriali per la scuola hanno riguardato:
Ente/Organismo
Iniziativa
Contributo
Associazione Incontri
Mediterranei - ORTE
'1° Corso di Formazione Orchestrale di Musica
Moderna' previsto da gennaio 2013
2.000,00
Tribunale di Viterbo - Tirocini formativi presso gli uffici giudiziari di 5.000,00
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Viterbo
Aeronautica Militare - Scuola
Marescialli - Comando Aeroporto
- VITERBO
Richiesta di borse di studio a favore degli Allievi
Marescialli frequentatori dei Corsi Normali
2.000,00
Amministrazione Provinciale di
Viterbo
Progetto di potenziamento dell'attività didattica
dell'Acquario Didattico Provinciale di Bolsena
7.500,00
Comune di Tuscania Progetto 'Al limite una terra cotta' per la creazione di
un centro di aggregazione giovanile e un laboratorio
permanente di arte e cultura,
4.000,00
Dipartimento di Economia e
Impresa - Università degli Studi
della Tuscia -
Progetto 'Una nuova storia contemporanea? Le riviste
digitali e lo studio del passato'
2.000,00
Istituto Comprensivo 'G. Nicolini'
- CAPRANICA
Progetto 'San Francesco da Capranica' 1.500,00
Consulta per lo Sviluppo delle
Aziende e delle Professioni -
VITERBO
Progetto di formazione e di orientamento al lavoro
dei giovani
2.000,00
Istituto Superiore Universitario di
Scienze Pedagogiche e Sociali
'Progetto Uomo' -
VITORCHIANO
Realizzazione della manifestazione 'Festival dei
Saperi Educativi 2013' previsto in Vitorchiano il 24 e
25 maggio 2013
2.000,00
Lavalliere Società Cooperativa -
VITERBO
Realizzazione del progetto editoriale 'Decarta',
mensile di divulgazione culturale del territorio
Viterbese
2.000,00
Istituto Comprensivo Ellera -
VITERBO
Progetto 'La scuola a colori - Successo formativo e
qualità dell'integrazione'
12.800,00
Istituto Comprensivo 'G. Nicolini'
- CAPRANICA
Progetto 'Tarta 3' per la cultura e alfabetizzazione
informatica destinato agli studenti della scuola
dell'Infanzia e Primaria dell'Istituto Comprensivo
4.500,00
Liceo Scientifico Statale 'Paolo
Ruffini' - VITERBO
Sostegno iniziative culturali anno 2014:
realizzazione della 5° edizione del Graduation Day,
pubblicazione del 4° numero della Collana 'I Ruffini'
sul centenario della Prima Guerra Mondiale,
5.500,00
Altri contributi di importo unitario pari o inferiore a 1.000 euro: totale € 2.400,00 Ente/Organismo Iniziativa Contributo
Istituto Comprensivo 'Anna
Molinaro' Montefiascone -
MONTEFIASCONE
Progetto 'Festa del libro' 1.000,00
Associazione Donna Olimpia -
VITERBO
Realizzazione di un incontro formativo su tematiche
artistico-culturali con il critico d'arte prof. Claudio
Strinati e rivolto alle scuole superiori di Viterbo,
previsto il 30 ottobre 2013
800,00
Istituto Industriale Statale 'G.
Colasanti' - CIVITA
CASTELLANA
Realizzazione della conferenza sul rinascimento del
prof. Claudio Strinati
600,00
STRUTTURE FRUIBILI DALLA COMUNITA’
Per incontri, convegni, seminari di studio, concerti e mostre temporanee e manifestazioni artistiche,
la Fondazione dispone di due strutture, ambedue all’interno dello storico edificio di Palazzo
Brugiotti in via Cavour, 67 a Viterbo:
- la Sala delle Assemblee con capienza di 90 posti;
- il Museo della Ceramica della Tuscia per una superficie complessiva di mq 500 di cui 300
coperti e 200 in un giardino “a sorpresa” decorato da fontane figurate.
La Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti, presso la sede della Fondazione, ha ospitato
numerose e valide iniziative culturali delle quali viene fornito un sintetico elenco.
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Utilizzo Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Ente/Associazione Iniziative Culturali
Ospedale Belcolle
UOC Chirurgia Generale
Giornata monotematica SICO su “La pubblicizzazione e
la stratificazione del rischio in Chirurgia Oncologica
Digestiva”
Serra International
Club di Viterbo n. 433
Cerimonia di premiazione del III° Concorso Scolastico
del Serra Nazionale
Associazione Convegni di Cultura
Maria Cristina di Savoia – Convegno
di Viterbo”
Convegno “La nuova Evangelizzazione alla luce del
Sinodo 2012: come interpella la nostra Vocazione”
Associazione Amici dei Monumenti Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Associazione
CNA Associazione di Viterbo e
Civitavecchia
Premiazione dei vincitori della VII° edizione della
mostra-concorso “Forme e Colori della Terra di Tuscia”
Associazione Basket Day Conferenza stampa presentazione dell’iniziativa “Tuscia
Film Fest 2013”
Associazione Amici di Galiana Conferenza stampa presentazione dell’iniziativa
“Navigar m’è dolce sul lago di Bolsena”
Associazione DA.MU.TE.A. Conferenza stampa presentazione dell’iniziativa
“Viterbo Classica”
Quartieri dell’Arte Festival Seminario di Christian Raimo e Ivan Panteleev su David
Foster Wallace
F.I.D.A.P.A. Sezione di Viterbo Whorkshop “Gender mai streaming e bilancio di genere
– una governance orientata alle donne”
Comune di Viterbo Convegno “le mura Medievali di Viterbo tra Roma e
Siena”
Unione Cattolica della Stampa Italiana Convegno “Comunicazione e lavoro”
FONDAZIONE CON IL SUD
Per il sostegno della Fondazione con il Sud, nell’esercizio 2013, la Fondazione Carivit ha versato la
somma di € 11.816,00 relativi all’importo determinato nell’esercizio 2012.
VOLONTARIATO (Legge 266/91)
Nell’esercizio 2013 la Fondazione Carivit ha provveduto al versamento dell’importo complessivo
di € 100.642,62, secondo la seguente destinazione:
CESV - Roma € 48.602,85
SPES - Roma € 48.602,85
CESVOT – Toscana € 3.436,72
In data 16 ottobre 2013 è stato raggiunto un accordo nazionale ACRI-Volontariato con la
sottoiscrizione di un'intesa che sancisce il raggiungimento di un accordo che prevede la
rimodulazione degli impegni delle Fondazioni nel biennio di residua durata dell'accordo
sottoscritto nel 2010 (2013-2014), e un impegno delle Fondazioni stesse ad assicurare anche nel
2015 il proprio contributo alla Fondazione con il Sud e una soglia minima di assegnazione al
sistema CSV/Co.Ge.
CONSULTA DELLE FONDAZIONI DEL LAZIO
La Fondazione Carivit dal dicembre 2009, partecipa alla Consulta delle Fondazioni del Lazio,
costituita dalla Fondazione CR di Civitavecchia, dalla Fondazione Banca delle Comunicazioni e
dalla Fondazione Varrone – CR di Rieti.
La Consulta costituisce il luogo d'incontro e discussione dei problemi comuni alle Fondazioni
del Lazio per quanto riguarda la realizzazione di iniziative che siano compatibili con i
rispettivi piani di intervento istituzionale, la promozione di attività di studio e ricerca mirate
alla conoscenza delle problematiche e alla individuazione di strategie operative in relazione ai
comuni settori di intervento, lo scambio di informazioni attinenti le modalità di svolgimento
delle attività istituzionali.
Nel 2013 non vi sono state riunioni della Consulta.
41
ENTE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2013
(espresso in unità di Euro)
dati al 31.12.2013 dati al 31.12.2012
ATTIVO parziali totali parziali totali
1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI 1.903.733 741.824
a) beni immobili 1.467.957 295.720
b) beni mobili d'arte 402.403 402.403
c) beni mobili strumentali 29.642 40.101
d) altri beni 3.731 3.600
2 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 14.688.589 13.028.988
b) altre partecipazioni 14.688.589 13.028.988
3 STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 24.964.962 26.291.217
a) strumenti finanz. affidati in gest.patr.individuale 24.964.962 26.087.037
b) strumenti finanz. quotati di cui: 0 204.180
- titoli di debito 0 204.180
4 CREDITI
di cui: 1.027.333 960.517
- esigibili entro l'esercizio 484.286 427.470
5 DISPONIBILITA' LIQUIDE 113.024 122.349
6 ALTRE ATTIVITA'
di cui: 4.903.289 4.428.826
- attività impiegate nelle imp. strument. diret. eserc. 4.903.289 4.428.826
7 RATEI E RISCONTI ATTIVI 7.066 5.910
TOTALE ATTIVO 47.607.996 44.659.180
CONTI D'ORDINE dati al 31.12.2013 dati al 31.12.2012
Titoli di debito a custodia presso CARIVIT (Val.Nom.) 0 200.000
Titoli azionari a custodia presso CARIVIT 13.774.867 12.276.167
Valori a custodia presso gestori 24.964.962 26.087.037
Impegno residuo ex mattatoio 0 194.654
Azioni in pegno presso terzi 896.670 0
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dati al 31.12.2013
dati al 31.12.2012
PASSIVO parziali totali parziali totali
1 PATRIMONIO NETTO 37.257.133 35.984.581
a) fondo di dotazione 30.099.176 30.099.176
c) riserva da rivalutazione e plusvalenze 1.109.563 1.109.563
d) riserva obbligatoria 2.830.847 2.371.394
e) riserva per l'integrità del patrimonio
2.392.131 2.047.542
f) avanzo (disavanzo) residuo 825.416 356.906
2 FONDI PER L'ATTIVITA D'ISTITUTO 6.686.475 6.279.832
a) fondo stabilizzazione erogazioni 878.906 522.002
b) fondi per erogazioni nei settori rilevanti di
cui: 4.752.784 4.703.015
fondo interventi istituzionali 4.752.784 4.703.015
c) fondi per erogazioni negli altri settori statutari 1.050.305 1.050.305
d) Fondo naz. Iniziative Com. Fondazioni 4.480 4.510
3 FONDI PER RISCHI ED ONERI 1.427.198 1.659.920
4 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAV. SUB. 98.056 88.833
5 EROGAZIONI DELIBERATE 740.935 879.701
a) nei settori rilevanti 740.935 879.701
6 FONDO PER IL VOLONTARIATO 123.849 163.231
7 DEBITI
di cui: 1.252.584 523.533
- esigibili entro l'esercizio 363.002 523.533
8 RATEI E RISCONTI PASSIVI 21.766 0
TOTALE PASSIVO 47.607.996 45.579.631
43
dati al 31.12.2013
dati al 31.12.2012
CONTO ECONOMICO parziali totali parziali totali
1 RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI 752.514 2.100.659
2 DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI 644.111 602.589
b) da altre immobilizzazioni finanziarie 644.111 602.589
d) da strumenti finanziari non immobilizzati 0 0
3 INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI 1.731 9.875
b) da strumenti finanziari non immobilizzati 528 8.373
c) da crediti e disponibilità liquide 1.203 1.502
4 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI
STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 0 20.406
5 RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI
STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI -4.180 0
6 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0 0
7 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI
IMMOBILIZZAZIONI NON FINANZIARIE 0 0
8 RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE IMPRESE STRU.
DIRETTAMENTE ESERCITATE
-2.759 0
9 ALTRI PROVENTI di cui: 28.210 118.678
- contributi in conto esercizio 28.194 35.952
10 ONERI -1.014.150 -576.373
a)compensi e rimborsi spese organi statutari -195.013 -208.862
b)per il personale -184.218 -174.435
c)consulenti e collaboratori esterni -10.602 -18.930
e) interessi passivi e altri oneri finanziari -21.774 -1
f)commissioni di negoziazione -51.230 -42.291
g)ammortamenti -11.659 -50.914
i) altri oneri -81.176 80.940
h) fondo rischi ed oneri -458.478
11 PROVENTI STRAORDINARI 1.914.072 548.116
12 ONERI STRAORDINARI -117 -240.825
13 IMPOSTE 2
2.
1
72
-22.172 - 20.629
44
AVANZO ( O DISAVANZO DI ESERCIZIO)
2.297.260 2.562.496
14
COPERTURA DISAVANZO ESERCIZIO 2011 0 -683.401
15 ACCANTONAMENTO A RISERVA
OBBLIGATORIA
-459.452 -375.819
16 EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO DI
ESERCIZIO
-602.063 -1.091.751
di cui nei settori rilevanti -602.063 -1.091.751
di cui nei settori non rilevanti
17 ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL
VOLONTARIATO
-61.260 -50.109
18 ACCANT. Al FONDI PER L'ATTIVITA' DI
ISTITUTO di cui:
-4.480 -4.501
a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni
d) al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni
-4.480 -4.501
ACCANT.TO RISERVA PER L’INTEGRITA’
DEL PATRIMONIO
-344.589
AVANZO (O DISAVANZO DI ESERCIZIO)
825.416
356.906
45
NOTA INTEGRATIVA
Struttura e contenuto del bilancio
In mancanza del regolamento previsto dall’art. 9 comma 5 del D.Lgs. 153/99 il Bilancio consuntivo
relativo all’esercizio 2013, viene redatto secondo gli schemi ed in conformità alle disposizioni
dell’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001. Inoltre tiene conto delle disposizioni emanate con i
precedenti decreti dal Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro relativi agli accantonamenti
patrimoniali, nonché alla copertura dei disavanzi pregressi .
Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa.
E’inoltre corredato dalla relazione degli amministratori suddivisa in due sezioni:
a) Relazione economica e finanziaria
b) Bilancio di missione
Criteri di valutazione
Ai sensi delle disposizioni recate dal contesto normativo riferibile alle Fondazioni di origine
bancaria, che fanno riferimento alle pertinenti previsioni del Codice Civile in quanto applicabili, la
redazione del bilancio e la valutazione delle voci sono avvenute - nella prospettiva della
continuazione dell’attività ed in funzione della salvaguardia del valore del patrimonio della
Fondazione - nell’osservanza dei principi generali, concordati ove occorra con il Collegio
Sindacale, della prudenza e della competenza, della prevalenza della sostanza economica sulla
forma giuridica, che di seguito vengono enunciati.
Illustrazione dei criteri di valutazione
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono state valutate al costo storico di acquisto al quale
sono stati aggiunti gli oneri di diretta imputazione e le eventuali spese incrementative e sono state
iscritte in bilancio al netto del relativo fondo di ammortamento.
Le spese di manutenzione e riparazione diverse da quelle incrementative non sono mai oggetto di
capitalizzazione e sono imputate integralmente al conto economico.
Per nessuna delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si è derogato ai criteri di valutazione in
applicazione dell’art. 2426 del Codice Civile.
Gli ammortamenti iscritti in bilancio sono stati calcolati sulla base delle aliquote che rappresentano
l’effettivo deperimento economico-tecnico dei beni, ovvero la vita utile degli stessi; le aliquote
applicate sono le seguenti:
- immobili: 5% (fino al 31/12/2013);
- immobilizzazioni immateriali: 20%;
- mobili e macchine ordinarie d’ufficio: 12% - 20%;
- attrezzature varie: 12% - 15%;
- altri beni: 15% - 25%.
L’inizio dell’ammortamento è fatto coincidere con il periodo di entrata in funzione del bene ed il
termine della procedura coincide o con l’esercizio della sua alienazione o con quelle in cui, a
seguito dell’ultimo stanziamento di quota, il fondo di ammortamento raggiunge la consistenza del
costo di iscrizione del bene. I beni completamente ammortizzati sono iscritti in bilancio in base al
loro costo storico, integralmente rettificato dal fondo di ammortamento accantonato, fin tanto che
non siano stati alienati o rottamati.
Le opere d’arte ed in generale il patrimonio artistico della Fondazione, non è soggetto alla
procedura di ammortamento, in conformità alla prassi contabile vigente.
In merito all’ immobile di proprietà in Palazzo Brugiotti a Viterbo utilizzato in parte per ospitare il
Museo della Ceramica della Tuscia e in parte per manifestazioni culturali e di interesse vario
riconducibili all’attività propria della Fondazione oltreché sede dei propri uffici , il Consiglio di
Amministrazione, considerate le caratteristiche di interesse storico ed artistico dell’immobile stesso
46
che lo fanno rientrare nella fattispecie dei beni con una vita utile indeterminata o estremamente
lunga e non definibile il cui valore per queste ragioni non si deprezza con il passare del tempo,
ha ritenuto utile verificare l’ opportunità della prosecuzione della procedura di accantonamento
delle relative quote annuali.
Al fine di determinare quest’ultimo parametro e la quantificazione del costo di mantenimento e
ripristino dello stesso immobile per un arco temporale di 10 anni, il Consiglio ha conferito ad un
tecnico abilitato apposito incarico professionale, che in esecuzione dello stesso ha determinato una
valutazione superiore al valore contabile di bilancio.
Tenuto conto di ciò, gli Amministratori, anche al fine di fornire un quadro fedele al documento
contabile, acquisendo un parere da parte del Collegio dei Sindaci, hanno deciso di:
- interrompere la procedura di ammortamento,
- di ristornare al conto economico l’ammontare delle quote finora accantonate,
- di istituire un fondo spese future vincolato a coperture delle spese che si rendessero necessarie per
far fronte al mantenimento ed al ripristino dei beni, calcolato sulla base di un orizzonte temporale di
10 anni.
L’effetto di tale modifica sul bilancio dell’esercizio corrente è stato il seguente:
effetto economico:
- contabilizzazione di una sopravvenienza attiva derivante dall’annullamento del fondo
ammortamento degli immobili di proprietà per Euro 1.172.237;
- contabilizzazione dell’accantonamento al fondo spese future per fondo vincolato al
mantenimento ed al ripristino dei beni per Euro 200.000;
- mancata contabilizzazione di costi per ammortamenti per Euro 73.392, di cui Euro 35.742
iscritte nelle erogazioni dell’anno pari alla quota relativa alla porzione dell’immobile
destinata ad ospitare l’attività del Museo della Ceramica;
effetto patrimoniale:
- aumento del patrimonio della Fondazione di Euro 1.015.236, pari alla sopravvenienza attiva
derivante dall’annullamento del fondo ammortamento immobili di proprietà, alla quota di
ammortamento non contabilizzata nell’anno, entrambi al netto della quota accantonata al
fondo spese future, ed al netto delle quote dell’avanzo di gestione da destinare al “Fondo per
il Volontariato” ed al “Fondo Nazionale Iniziative Comuni delle Fondazioni”;
effetto finanziario:
- contabilizzazione di un maggior importo da erogare al “Fondo per il Volontariato” ed al
“Fondo Nazionale Iniziative Comuni delle Fondazioni” per Euro 30.393.
Immobilizzazioni finanziarie – Partecipazioni
Le azioni ordinarie derivanti dal conferimento dell’azienda bancaria di cui alla legge 218/90 e
quelle derivanti dal successivo aumento di capitale sono state valutate, in deroga all’art.2426 del
codice civile, secondo il criterio del patrimonio netto relativo all’anno 1998; le azioni ordinarie
della banca conferitaria derivanti dalla liquidazione di Fincari S.p.A. sono state iscritte al valore di
assegnazione.
Le azioni di risparmio emesse dalla banca conferitaria sono state valutate al costo di acquisto.
Le azioni della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. sulla base del costo di acquisto che corrisponde al
valore di sottoscrizione o di conversione, al quale sono stati aggiunti gli oneri di diretta
imputazione.
Le quote della Fondazione con il Sud sono iscritte sulla base degli importi corrisposti al suddetto
Organismo.
Un’ulteriore quota risulta investita nel Fondo F2i secondo le modalità previste dallo statuto.
Strumenti finanziari non immobilizzati
Le attività della specie, che non costituiscono immobilizzazioni, sono valutate al valore rilevato
nell’ultimo giorno di contrattazioni dell’esercizio. Tali strumenti finanziari sono affidati in gestione
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patrimoniale individuale a Eurizon Capital SGR S.p.A. e a Banca Profilo S.p.A. La restante parte di
tali strumenti finanziari è gestita, nel rispetto delle linee di indirizzo del competente Organo della
Fondazione attraverso operazioni a breve termine con scopi di integrazione della necessaria
liquidità.
Crediti
I crediti sono stati iscritti al loro valore nominale. Esiste un fondo per credito di imposta pari ad €
526.988 relativo ad un credito di pari importo chiesto a rimborso nell’anno 1992/1993. Per i
restanti crediti non è stato effettuato alcun accantonamento per eventuali svalutazioni ritenendoli
tutti esigibili.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide contengono i saldi della cassa economato e del conto corrente bancario.
Altre attività
Le altre attività riguardano le somme capitalizzate inerenti la ristrutturazione dell’immobile ex
mattatoio, in Valle Faul a Viterbo per il quale la Fondazione ha costituito apposita impresa
strumentale.
Ratei e Risconti
I ratei e risconti attivi e passivi accolgono quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al
fine di realizzare il principio della correlazione dei costi e dei ricavi nell’esercizio di competenza.
Fondi per l’attività d’istituto
I fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e per le erogazioni negli ulteriori settori ammessi
rilevano l’entità delle somme rispettivamente ivi accantonate ma non ancora impegnate al termine
dell’esercizio mediante assunzione di idonee delibere di erogazione.
Tale fondo contiene inoltre i ristorni relativi agli anni pregressi.
Fondi per rischi e oneri e spese future
Sono stati iscritti sulla base della prudente valutazione degli Amministratori dei rischi e delle spese
che la Fondazione può essere chiamata a sostenere nei prossimi esercizi.
In particolare tale posta di bilancio contiene:
un fondo per credito di imposta,
un fondo stabilizzazione gestioni,
un fondo contenzioso legale ex-mattatoio,
un fondo per gli oneri da sostenere per il mantenimento ed il ripristino dei beni immobili di
proprietà siti in Viterbo Via Cavour, 67.
T.F.R.
Il fondo per TFR è iscritto secondo l’effettivo debito maturato verso i dipendenti ed è al netto delle
eventuali anticipazioni che gli stessi hanno richiesto secondo le vigenti disposizioni di legge.
Erogazioni deliberate
La voce contiene tutte le erogazioni deliberate nell’esercizio, comprese quelle di competenza degli
esercizi successivi che si trovano in contropartita ad antitetica appostazione nella voce dell’attivo
“Ratei e risconti”; sono ivi contenute, nell’ambito dei settori rilevanti ovvero degli ulteriori settori
ammessi, le somme già impegnate negli esercizi precedenti mediante delibera ma non ancora
erogate al termine dell’esercizio.
A partire dall’esercizio 2011 grazie all’implementazione del programma di gestione amministrativa
SIME anche con la gestione contabile le erogazioni deliberate vengono divise per singolo settore di
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appartenenza ossia: arte/attività/beni, educazione/istruzione/formazione, salute pubblica e
volontariato/filantropia.
Fondo per il volontariato
Il fondo accoglie gli accantonamenti di cui all’art. 15 della Legge 11 agosto 1991, n. 266,
determinati secondo le modalità stabilite al paragrafo 9.7 dell’Atto di indirizzo del Ministro del
Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica in data 19 aprile 2001.
Debiti
I debiti sono iscritti in bilancio al valore nominale e tutti esigibili entro l’esercizio successivo.
Risultato delle gestioni patrimoniali
Tale voce del conto economico contiene la sommatoria dei risultati delle gestioni patrimoniali di
strumenti finanziari non immobilizzati affidati in gestione patrimoniale individuale a Eurizon
Capital SGR S.p.A. e a Banca Profilo S.p.A. al netto delle commissioni di gestione, delle spese e
delle imposte di competenza.
Dividendi e proventi assimilati
I dividendi azionari sono contabilizzati, nel rispetto del principio della competenza, nell’esercizio in
cui ne viene deliberata la distribuzione.
Interessi, proventi ed oneri
Sono determinati ed iscritti in bilancio secondo il principio della competenza; gli interessi e i
proventi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta o di imposta sostitutiva rilevano nel conto
economico al netto delle ritenute.
Proventi e oneri straordinari
Comprendono componenti positivi o negativi di reddito non riguardanti l’ordinaria gestione;
includono inoltre le sopravvenienze attive e passive.
Informazioni sullo stato patrimoniale
ATTIVO
1-Immobilizzazioni materiali ed immateriali
a) beni immobili
Il valore iscritto in bilancio è corrispondente al costo di acquisto dell’immobile sito in Viterbo Via
Cavour 67 al quale sono stati sommati tutti gli oneri di diretta imputazione.
Tale ammontare è stato implementato nel corso degli anni delle spese incrementative sostenute che
hanno aumentato il valore del bene.
L’immobile è in parte destinato a sede della Fondazione ed in parte è utilizzato quale sede del
Museo della Ceramica della Tuscia.
Come già ampiamente descritto nella premessa relativa ai criteri di valutazione, per questi beni è
stata interrotta la procedura di ammortamento ed è stato contabilizzato al conto economico quale
sopravvenienza attiva l’importo complessivo delle quote accantonate.
49
Descrizione Palazzo
Brugiotti
sede sociale
Palazzo Brugiotti
sede Museo della
Ceramica
Totale
Costo storico 31 dicembre 2012 753.111 714.846 1.467.957
Ammortamenti accantonati (601.500) (570.737) (1.172.237)
Acquisti dell’esercizio 0 0 0
Storno fondo amm.to a conto economico 601.500 570.737 1.172.237
Valore al 31 dicembre 2013 753.111 714.846 1.467.957
Ammortamento dell’esercizio 0 0 0
Valore netto di bilancio al 31 dicembre
2013
753.111 714.846 1.467.957
b) beni mobili d’arte
La voce evidenzia le opere di interesse artistico acquistate dalla Fondazione nel corso degli anni e
valutate al costo storico di acquisto pari ad € 402.403.
Descrizione
Valore al
31dicembre
2013
Opere d'arte anno 1993 5.165
Opere d'arte anno 1995 45.965
Ceramiche Museo da donazione 204.143
Opere d'arte anno 1997 9.813
Opere d'arte anno 1998 41.317
Opere d'arte anno 1999 8.212
Opere d'arte anno 2005 8.150
Opere d'arte anno 2006 44.640
Ceramiche collezione privata 2008 35.000
TOTALE 402.403
c) beni mobili strumentali
La voce comprende i beni mobili ad uso strumentale della Fondazione, quali macchine elettroniche
d’ufficio, mobili ed arredi ed impianti vari. Descrizione Macchine
elettriche ed
elettroniche
d'ufficio
Mobili ed
arredi
Impianti Totale
Costo storico al 31 dicembre 2012 55.894 173.894 8.864 238.652
Ammortamenti accantonati (50.929) (139.446) (8.176) (198.551)
Acquisti dell’esercizio 0 0 0 0
Cessioni dell’esercizio 0 0 0 0
Valore al 31 dicembre 2013 4.965 34.448 688 40.101
Ammortamento dell’esercizio (1.971) (7.810) (678) (10.459)
Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2013 2.994 26.638 10 29.642
d) altri beni e beni immateriali
La voce altri beni contiene beni non aventi caratteristica di strumentalità rispetto all’attività della
Fondazione, ed in particolare si tratta di beni la cui utilità viene individuata esclusivamente
nell’attività erogativa dell’Ente. Si tratta tutti gli arredi e le attrezzature in dotazione al Museo della
Ceramica.
50
Descrizione Mobili ed arredi
Museo della
Ceramica
Totale
Costo storico 31 dicembre 2012 51.363 51.363
Ammortamenti accantonati (51.363) (51.363)
Acquisti dell’esercizio 1.331 1.331
Riallineamento valore cespiti 0 0
Riallineamento valore ammortamenti pregressi 0 0
Valore al 31 dicembre 2013 1.331 1.331
Ammortamento dell’esercizio 0 0
Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2013 1.331 1.331
La voce beni immateriali contiene la spesa sostenuta negli anni per l’acquisto di prodotti software. Descrizione Concessioni e
licenze software
Totale
Costo storico al 31 dicembre 2012 6.508 6.508
Ammortamenti accantonati 2.908 2.908
Acquisti dell’esercizio 0 0
Valore al 31 dicembre 2013 3.600 3.600
Ammortamento dell’esercizio 1.200 1.200
Valore netto di bilancio al 31 dicembre 2013 2.400 2.400
2- Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie alla data del 31 dicembre 2013 sono così composte: a) partecipazioni in società strumentali zero
b) altre partecipazioni 14.688.589
- quotate zero
- non quotate 14.688.589
di cui in società conferitaria 10.276.166
di cui nella Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 3.498.700
di cui nella Fondazione con il Sud 86.719
di cui nel Fondo F2i 827.004
c) titoli di debito zero
d) altri titoli zero
TOTALE 14.688.589
Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate dalle partecipazioni di cui alla seguente tabella: Altre partecipazioni Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre 2013
CARIVIT S.p.A. ordinarie 9.947.546 9.947.546
CARIVIT S.p.A. risparmio 328.620 328.620
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A 2.000.000 3.498.700
Fondazione con il Sud 86.719 86.719
Fondo F2i 666.102 827.004
TOTALE 12.989.693 14.688.589
La variazione della partecipazione nella Cassa DD.PP. S.p.A. è dovuta alla sottoscrizione
dell’aumento del capitale sociale del 10 aprile 2013.
La variazione della partecipazione nel “Fondo F2i”, è dovuta alle sottoscrizioni operate nel corso
dell’anno sulla base delle richieste avanzate dal fondo, al netto delle restituzioni di capitale liquidate
dal Fondo medesimo e sono riepilogate nella tabella che segue:
51
Fondo F2i Importo Data
29° draw-down – versamenti 67.753,46 15/01/2013
6° distribuzione parziale pro-quota -70,73 15/03/2013
30° draw-down – versamenti 98.994,71 15/05/2013
7° distribuzione parziale pro-quota -5.397,04 07/08/2013
8° distribuzione parziale pro-quota -7.559,40 15/11/2013
31° draw-down – versamenti 7.181,43 03/12/2013
TOTALE 166.299,47
La sottoscrizione della Fondazione nel Fondo F2i ammonta complessivamente ad Euro 1.000.000.
di cui Euro 827.004,39 versati alla data del 31 dicembre 2013.
Il numero delle azioni possedute dalla Fondazione, emesse dalle dette società, viene distintamente indicato nella seguente tabella:
Altre partecipazioni Numero al
31 dicembre 2012
Numero al
31 dicembre 2013
CARIVIT S.p.A. ordinarie 10.470.157 10.470.157
CARIVIT S.p.A. risparmio 272.500 272.500
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 200.000 114.348
TOTALE 10.942.657 10.857.005
3- Strumenti finanziari non immobilizzati
a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale.
La Fondazione al 31 dicembre 2013 ha due mandati di gestione patrimoniale di tali strumenti
finanziari affidati, a:
- Banca Profilo S.p.A.;
- Eurizon Capital SGR S.p.A.
Di seguito è indicata la composizione dei portafogli ponendo in evidenza le variazioni rispetto ai
dati dello scorso esercizio ed i risultati conseguiti nel 2013 dai gestori:
Composizione analitica del portafoglio in
gestione patrimoniale presso
Banca Finnat Euramerica S.p.A.
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre 2013
LIQUIDITA' GESTITA – (ANTICIPAZIONE) (15.920) 0
LIQUIDITA’ IN DIVISE DIVERSE
DALL’EURO 11.888
0
MARGINI PER OPERAZIONI SU DERIVATI 70.476 0
IMPOSTA DI BOLLO DA ADDEBITARE (1.200) 0
QF OBELISCO F.IMM.CH 17.668 0
ALLIANZ 26.200 0
IBM- INTL. BUSINESS 23.229 0
ZENIT STOK-PICK 374.072 0
BASF AG 31.519 0
N.M. LG. EUR. CORP. IST 1.145.684 0
NOMURA HOLDINGS INC 26.565 0
FIP-CLASSE A- 817.600 0
ENI 24.197 0
TOTAL SA 31.208 0
BOEING CO. AZ 22.847 0
HOME DEPOT 20.626 0
BTP 01/04/14 3% 2.071.928 0
BANK OF AMERICA CORP 26.376 0
52
CATERPILLAR 21.047 0
DOW CHEMICAL AOR 17.147 0
UNITED TECHNOLOGIES 26.727 0
INTESA SAN PAOLO 26.009 0
MICHELIN SA AOR 30.139 0
ENEL AOR RAGG 22.494 0
CCT EU 15/12/2015 408.284 0
NETHERLANDS 18 4% 365.625 0
GOOGLE INC AZ 29.033 0
FINLAND 15/09/17 606.661 0
ELISA FI 9007884 20.913 0
BNY EM MKT DEBIT LOCAL CURR 256.226 0
CCT 1.7.06-13 711.715 0
BTPI ITALIA 26/03/2016 2,45% 312.831 0
OLANDA 15/04/15 0,75 415.780 0
AMERICAN EXPRESS AZ ORD 21.783 0
APPLE INC AZ ORD USD 40.399 0
CAMERON INTL US 19.256 0
COCA COLA CO AZ ORD USD 9.616 0
FEDEX US 31428X1063 13.556 0
PEPSICO AZ ORD USD 15.559 0
3M CO AOR USD 26.038 0
US BANCORP US 20.577 0
GERMANY 04/04/2019 3,5 299.640 0
FINLANDIA 15/04/17 3,875% 768.110 0
BTP 01/08/2007 - 01/02/2018 4,50% 316.479 0
NW MILL EUR EQ IC 359.218 0
NW MILL EUR BD SH IC 393.501 0
MASTERCARD – A 26.065 0
SYNGENTA AG AOR 17.613 0
SOFTWARE DE 17.754 0
TELEFONICA ESP AZ ORD 18.342 0
AIR LIQUIDE AZ EUR 31.842 0
SCHNEIDER ELECTR AOR EUR 21.932 0
VINCI AOR EUR 21.468 0
ARKEMA AOR 22.575 0
TERNA AOR 22.390 0
BTP 01/11/17 3,50% 1.683.514 0
HIENEKEN AOR EUR 20.541 0
BIOGEN IDEC SHS 16.675 0
EXXON MOBIL CORP USD 30.831 0
FREEPORT MCMORAN COOPER & GOLD 15.553 0
BTPI ITALIA 22/10/16 2,55% 720.212 0
TOTALE PATRIMONIO FINALE 12.986.633 0
- gestione iniziata nel mese di aprile 2005 ed è stata chiusa in data 27 marzo 2013;
- risultato della gestione al netto delle imposte e delle commissioni Euro 61.725;
- commissioni di negoziazione Euro 7.474
- commissioni di gestione Euro 5.658
- imposte Euro 7.165
- altre spese di gestione Euro 8.
Composizione analitica del portafoglio in
gestione patrimoniale presso Banca Profilo
S.p.A.
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre 2013
LIQUIDITA' C/C BANCA PROFILO 499.964 1.422.695
IMPOSTE DA ADDEBITARE - 99.097 0
BCA CARIGE FRN 07/06/16 (6697) 630.642 0
BP VICENZA FRN 15/03/2013 (0392) 698.284 0
53
CR VALTELLINESE 4,5% (2874) 303.477 0
CTZ 30/9/13 (5183) 347.052 0
ETF EUROMTS 1-3 Y MU 685.711 1.650.045
ISHS BAR EU 678.878 1.651.277
BOT 14FEB13 299.880 0
BTPI ITALIA 23.03.2016 519.653 0
RAIFFEISEN 304 CORP BOND 678.905 268.223
PICTET EUR LIQUIDY ISTITUZIONALE 1.305.247 0
NORDEA CORPORATE EUR 686.952 270.440
BTP 15/09/2014 2,15 IND 437.549 433.875
CCT 01/09/2015 TV EUR 681.418 400.353
CCT 01/03/2017 IND EUR 654.809 0
EBRD 5,5% 16/10/2015 BRL 373.155 0
ISHARES S&P MIB EUR 140.875 0
ISHARES EUROSTOXX50 EUR 279.180 0
BTPI ITALIA 22/10/2016 CUM 1.450.726 0
ISHS SP500 EUR ACC 263.458 0
NORDEA US HY BOND LOW DUR HDG 397.857 0
PICTET EUR SORT TEM HY IST 398.002 0
NORDEA EUROP CROSS CREDIT IS 398.562 0
FIAT FIN 6,875% 13/02/2015 EU 389.265 0
ISHARES MSCI WORLD ETF EUR 0 278.616
ISHARES EUROSTOXX50 EUR 0 136.409
SCHRODER EUR GOVERNMENT BOND 0 945.670
PICTET EUR GOVT BOND ISTITUZ 0 941.544
US TR NTS 14 1,75 0 365.726
POP. MILANO FRN 29/06/2015 EUR 0 676.226
RABOBANK 2,125% 17/10/2016 CAD 0 240.085
CRED. VALTELLINESE 4% 24/07/15 0 256.546
ISHS S&P 500 EUR ACC SU MILANO 0 573.669
SCH EURO EQUITY IST ‘C’ EUR 0 298.798
PICTET GLOBAL MEGATREND SELECT 0 150.632
ISHRES BC EU GOV BOND (MILANO) 0 133.031
ISHRES MSCI JPN MONTH EU ETF 0 148.919
KFW 12/3/15 EMTN 7,5% BRL 0 112.180
BTPI ITALIA 22/04/2017 0 810.491
UBAM GLOBAL HY HDG IST 0 270.032
NORDEA EUROPEAN HIGH YIELD DUR 0 268.396
TELECOM 6,125% 14/12/2018 EUR 0 332.461
TOTALE 13.100.404 13.036.339
- gestione iniziata nel mese di dicembre 2009 ed in essere alla data di chiusura dell’esercizio;
- risultato della gestione al netto delle commissioni e delle imposte Euro 410.935;
- commissioni di negoziazione Euro 43.756;
- commissioni di gestione Euro 21.602;
- imposte Euro 90.909;
- spese di negoziazione Euro 152;
- commissioni varie Euro 10.
Composizione analitica del portafoglio in
gestione patrimoniale presso Eurizon S.p.A.
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre 2013
LIQUIDITA' C/C BANCA Eurizon 0 110.633
ONERI DA ADDEBITARE AL 31 DICEMBRE
2013 0 -52.070
PROVENTI DA ACCREDITARE AL 31
DICEMBRE 2013 0 1.559
PLUS DA REGOLARE AL 31 DICEMBRE
2013 42
54
CCT 07/03.14 FR 0 995.760
LETERAS 12/06.14 ZC 0 279.971
LETERAS 13/01.14 ZC 0 277.934
ISHARES MSCI JAPAN FUND 0 65.208
ISHARES EURO CORP BOND 0 59.481
SPDR S&P US DVD ARISTROCRA 0 107.409
EPSF EURO BOND-I 0 561.514
ABERDEEN GL-ASIA PAC EQ-I 0 28.204
GENERALI INV-EURO BONDS-B 0 166.092
PARVEST EURO GOV BOND PRI 0 240.507
BGF-EUROPEAN FUND-ED2 0 76.717
EEF EQ NORTH AMERICA – Z 0 63.891
EEF BOND EUR MED TERM-Z 0 224.360
MFS MER-EURP VAL-1 EU 0 50.286
INVESCO PAN EUR STRUC EQT 0 38.551
AMUNDI-INDEX N.A. – M 0 246.202
M&G EURPN CORP BD = C-ACC 0 317.801
ABER GL-JAPANESE EQTY –I2 0 53.026
EEF AZ STRETEGY FLEX-Z 0 66.405
HSBC EURO GVT BOND FUND-C 0 232.866
FAST-EUROPE FUND-T ACCE 0 29.133
NATIXIS ACTUINS US VALUE 0 118.727
MFS MER-GLOB EQ-I1 EU 0 115.847
M&G OPT INC-C-EURO-A 0 212.321
JPM INV-GLB INCOME-C EUR 0 63.570
M+G GLOBAL DIVIDEND C AC 0 39.577
DWS INVEST EURO BNDS SHRT 0 337.862
FAST EMERGING MARKTETS YA 0 26.235
CCT 07/12.14 FR 0 1.000.227
CCT 10/03.17 FR 0 339.880
BOT 13/06.14 12M 0 445.609
EEF BOND HIGH YIELD-Z 0 112.907
PICTET-USA INDEX-IS $ 0 70.810
EIS FLEXIBLE BETA TOT.R-I 0 227.389
CCT 08/09.15 FR 0 848.404
LYXOR ETF MSCI EMER MKTS- 0 75.590
AMUNDI ETF EX AAA GOVT BD 0 391.832
SPDR S&P EURO DVD ARISTOC 0 50.703
INV PAN EUROPEAN EQ C 0 63.282
NAXITS OAKMARK GL VAL-SA 0 35.027
FRANK TEMP INV FR MU DIS 0 63.257
CCT 09/07.16 FR 0 282.472
CTZ 12/01.14 ZC 0 670.705
BTP I/L 12/10.16 2,55% 0 219.312
BTP 13/05.23 4,50% 0 113.828
SPAIN 13/07.23 4,4% 0 113.054
SPANISH GOVT 13/04.17 2.1 0 224.803
ISHARES NSCI WORLD 0 191.296
ISHARES DJ EURO SOTZZ SM 0 63.385
LYXOR ETF MSCI EUROPE 0 211.285
HEN HON-PAN EUR EQ-I2 0 18.118
FIDELITY-ITALY FUND-Y ACC 0 43.203
EEF BOND CORP EUR ST-Z 0 281.524
EPSF EURO CASH-I 0 501.139
BTP I/L 13/11.17 2,15% 0 113.961
TOTALE 0 11.928.623
- gestione iniziata nel mese di marzo 2013 ed in essere alla data di chiusura dell’esercizio;
- risultato della gestione al netto delle commissioni e delle imposte Euro 228.625;
55
- commissioni di gestione Euro 21.960;
- imposte Euro 44.444;
- imposte di bollo Euro 3.452;
- spese postali Euro 78.
b) strumenti finanziari quotati
Non ci sono valori che possono rientrare in questa categoria iscritti nel bilancio chiuso al 31
dicembre 2013.
descrizione titolo
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre 2013
ISP TF 4,50 12 SET 2013 204.180 0
TOTALE 204.180 0
4- Crediti
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre 2013 Variazione
Crediti verso Erario (al lordo del fondo) 533.047 533.047 0
Crediti verso Erario dell’esercizio 14.672 5.462 -9.210
Deposti cauzionali vari 155 155 0
Crediti vari 28.000 26.500 -1.500
Credito IVA impresa strumentale 384.643 461.107 76.464
Crediti verso terzi impresa strumentale 0 1.007 1.007
Anticipi a fornitori 0 55 55
TOTALE 960.517 1.027.333 66.816
Crediti verso Erario
Valore al
31 dicembre 2013
Imposta sostitutiva D.L. 93/08 129
Credito per IRES 5.333
TOTALE 5.462
Si riporta di seguito il dettaglio del crediti tributari per IRES
Crediti verso Erario per IRES
Valore al
31 dicembre 2013
Importo accantonato 10.392
Acconti pagati 15.725
SALDO A CREDITO 5.333
5- Disponibilità liquide
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013 Variazione
Cassa contanti 449 277 -177
Banca c/c 121.900 112.747 9.153
TOTALE 122.349 113.024 8.976
6- Altre attività
La voce contiene i costi sostenuti per la progettazione ed altre attività professionali connesse al
recupero dello stabile dell’ex mattatoio sito in Viterbo loc. Valle Faul. Già dall’anno 2001 si è
provveduto a capitalizzare l’intera spesa in quanto essa non rappresenta un costo di esercizio ma
contribuirà a determinare il costo totale del recupero.
56
Nel presente esercizio la voce si è incrementata della somma pari ad Euro 474.463 per le spese
sostenute.
Descrizione
Valore al
31 dicembre
2012
Valore al
31 dicembre
2013 Variazione
Attività impiegate in imprese strumentali
direttamente esercitate 4.428.826 4.903.289 474.463
TOTALE 4.428.826 4.903.289 474.463
7- Ratei e risconti attivi
In questa voce sono stati indicati:
nei ratei attivi i valori degli interessi maturati sui titoli in gestione presso la Carivit S.p.A. per la
quota di competenza dell’esercizio;
tra i risconti attivi le quote dei costi sostenuti anticipatamente ma di competenza del futuro
esercizio.
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013 Variazione
Ratei attivi 2.170 0 -2.170
Risconti attivi 3.740 7.066 3.326
TOTALE 5.910 7.066 1.156
Si riporta di seguito il dettaglio dei risconti attivi dell’esercizio:
Descrizione Importo
Su canone di assistenza SIME 1.918
Su canone di teleassistenza SIME 118
Su canone annuale servizio HOST 146
Su assicurazioni 4.884
TOTALE 7.066
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
1- Patrimonio netto
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013
Variazione
Fondo di dotazione 30.099.176 30.099.176 0
Riserva da rivalutazione e plusvalenze 1.109.563 1.109.563 0
Riserva obbligatoria 2.371.394 2.830.847 459.453
Riserva per l'integrità del patrimonio 2.047.542 2.392.131 344.589
Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 356.306 824.383 468.077
TOTALE 35.983.981 37.256.100 1.272.119
2- Fondi per l’attività di istituto
L’importo di tale voce ammonta ad Euro 6.686.475 ed è composto dalla somma dei totali delle
tabelle che si riportano di seguito:
Fondo stabilizzazione erogazioni Importo
Valore al 31 dicembre 2012 522.002
Variazione 356.904
Valore al 31 dicembre 2012 878.906
57
Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti
di cui fondo interventi istituzionali Importo
Valore al 31 dicembre 2012 4.703.015
Ristorni su erogazioni deliberate anno 2010 17.533
Ristorni su erogazioni deliberate anno 2011 30.737
Ristorni su erogazioni deliberate anno 2012 1.500
Valore al 31 dicembre 2013 4.752.785
Fondo per erogazioni negli altri settori
statutari
fondo opere ampia portata Importo
Valore al 31 dicembre 2012 1.050.305
Variazione 0
Valore al 31 dicembre 2013 1.050.305
Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni Importo
Valore al 31 dicembre 2012 4.510
Erogazioni anno 2013 4.510
Accantonamento anno 2013 4.480
Valore al 31 dicembre 2013 4.480
3- Fondi per rischi ed oneri
Nel corso dell’anno 2013, in considerazione del contenzioso legale in essere con la società
DONATI S.p.A. connesso alla ristrutturazione dell’ex Mattatoio in Viterbo Valle Faul, il Consiglio
di Amministrazione, sempre in via prudenziale, ha implementato l’accantonamento di detto fondo
con Euro 258.478, raggiungendo quindi la consistenza di Euro 600.000.
Sempre nel corso dell’anno 2013, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della variazione
del criterio di valutazione dell’immobile di proprietà sito in Viterbo Via Cavour, 67, ha ritenuto, in
via prudenziale di accantonare la somma di Euro 200.000 quale fondo per il mantenimento ed il
ripristino dell’immobile stesso.
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013
Variazione
Fondo crediti di imposta 526.988 526.988 0
Fondo rischi recesso Cassa Depositi e Prestiti 691.200 0 -691.200
Fondo stabilizzazione gestioni 100.209 100.209 0
Fondo contenzioso legale ristrutturazione ex
Mattatoio 341.523 600.000 258.478
Fondo per il mantenimento ed il ripristino
dell’immobile sito in Viterbo Via Cavour, 67 0 200.000 200.000
TOTALE 1.659.920 1.427.197 -232.722
4- Trattamento di fine rapporto
Il fondo ha subito nel corso dell’esercizio un aumento di Euro 9.223 conseguente ai movimenti
sotto indicati:
Fondo trattamento fine rapporto Importo
Valore al 31 dicembre 2012 109.833
Anticipazione pagata (21.000)
Accantonamento lordo anno 2013 9.411
Imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR (188)
Valore al 31 dicembre 2012 98.056
58
5- Erogazioni deliberate
Relativamente a queste poste contabili, nel corso dell’esercizio oltre alla consueta attività di
erogazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione, si riscontra, tenuto conto delle singole
situazioni, la revoca o il ristorno di alcune erogazioni deliberate antecedentemente all’inizio del
corrente esercizio.
Lo schema sotto riportato evidenzia, insieme alle deliberazioni ed alle erogazioni correnti, i
movimenti di detta attività di verifica e riconciliazione.
Anno
Saldo
al
31/12/2012 Deliberato 2013
Erogato
Revoche e
ristorni
Saldo
al
31/12/2013
2010 26.033 0 6.000 17.533 2.500
2011 151.255 0 70.318 30.737 50.200
2012 702.413 0 396.815 1.500 304.098
2013 0 602.063 217.926 0 384.137
Totale 879.701 602.063 691.059 49.770 740.935
6- Fondo per il volontariato
Descrizione Importo
Valore al 31 dicembre 2012 163.231
Pagamento quote saldo (100.642)
Accantonamento 2013 61.260
Valore al 31 dicembre 2013 123.849
7- Debiti
Descrizione
Valore al
31 dicembre
2012
Valore al
31 dicembre 2013 Variazione
Debiti tributari per ritenute 10.161 14.494 4.333
Debiti tributari imposte IRAP 0 45 45
Debiti verso enti previdenziali 10.080 13.998 3.918
Debiti verso fornitori 484.042 20.118 -463.924
Debiti verso Organi Istituzionali 10.050 7.486 -2.564
Debiti verso dipendenti 8.000 9.083 1.083
Altri debiti 1.200 1.251 51
Debiti Vs. Cassa DD.PP. S.p.A. extradividendi 0 346.569 346.569
Debiti Vs. Cassa DD.PP. S.p.A. sottoscrizione
azioni 0 839.541 839.541
TOTALE 523.533 1.252.585 729.052
Debiti tributari per ritenute
Valore al
31 dicembre
2013
Debiti IRPEF 1001 e 1004 13.168
Debiti IRPEF cod. 1040 1.326
TOTALE 14.494
59
Debiti enti previdenziali
Valore al
31 dicembre
2013
Debito INPS dipendenti 9.475
Debito INPS collaboratori 4.369
Debito INAIL 91
Debito Fondo Est 21
Debito Fondo Ente Bilaterale 42
TOTALE 13.998
Si riporta di seguito il dettaglio del crediti tributari per IRAP
Crediti verso Erario per IRES
Valore al
31 dicembre
2013
Importo accantonato 11.780
Acconti pagati 11.735
SALDO A CREDITO 45
8 –Ratei e risconti passivi
Descrizione
Valore al
31 dicembre
2012
Valore al
31 dicembre 2013 Variazione
Ratei passivi 0 21.766 21.766
Risconti passivi 0 0 0
TOTALE 0 21.766 21.766
Informazioni sui Conti d’Ordine
I titoli a custodia presso la Carivit S.p.A. e quelli affidati ai gestori sono stati considerati al valore di
mercato rilevato al 31 dicembre 2013 dai rispettivi rendiconti prodotti dai gestori Banca Profilo
S.p.A. e Eurizon Capital SGR S.p.A., mentre il pacchetto di titoli azionari immobilizzati in custodia
è valutato al valore nominale.
Valore al
31 dicembre
2012
Valore al
31 dicembre 2013 Variazione
Titoli di debito a custodia presso CARIVIT s.p.a.
(Val.Nom.) 204.800 0 -204.800
Titoli azionari a custodia presso CARIVIT s.p.a. 12.276.167 13.774.867 1.498.700
Valori a custodia presso gestori 26.087.037 25.017.033 -1.060.004
Azioni in pegno presso Cassa DD.PP. S.p.A. 0 896.670 896.670
Impegno residuo ex mattatoio 194.654 0 -194.654
Per quanto riguarda la voce titoli azionari a custodia presso Carivit s.p.a. essa è composta dalla
sommatoria del valore delle azioni di risparmio Carivit s.p.a. pari ad € 328.621, delle azioni Carivit
s.p.a. ordinarie pari ad € 9.947.547 e dalle azioni della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. pari ad €
3.498.700.
Azioni
Valore al
31 dicembre
2012
Valore al
31 dicembre 2013
Azioni Carivit S.p.A. risparmio 328.621 328.621
Azioni Carivit S.p.A. ordinarie 9.947.546 9.947.546
Azioni Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 2.000.000 3.498.700
TOTALE 12.276.168 13.774.867
60
Per quanto riguarda la voce valori a custodia presso gestori essa è la sommatoria delle gestione
patrimoniale affidate a Banca Profilo S.p.A ed a Eurizon Capital SGR S.p.A.
Gestioni
Valore al
31 dicembre
2012
Valore al
31 dicembre 2013
FINNAT EURAMERICA S.p.A 12.986.633 0
BANCA PROFILO S.p.A 13.100.404 13.036.338
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. 0 11.980.695
TOTALE 26.087.037 25.017.033
Informazioni sul Conto Economico
Risultato delle gestioni patrimoniali
Per quanto riguarda questa voce del conto economico si pone, in particolare l’attenzione sul
dettaglio dei seguenti risultati:
Gestioni
Valore al
31 dicembre 2013
FINNAT EURAMERICA S.p.A. 69.198
BANCA PROFILO S.p.A. 454.691
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. 228.625
TOTALE 752.514
Dividendi e proventi assimilati
b) da altre immobilizzazioni finanziarie
Dividendi
Valore al
31 dicembre 2013
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 391.070
Conferitaria 223.119
Conferitaria risparmio 11.366
Fondo F2i* 18.556
TOTALE 644.111
* i proventi del Fondo F2i sono al netto della ritenuta di Euro 4.557 e dell’imposta di bollo di Euro 1.992.
Risultato di esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate
Ricavi Importo
Rifatturazione di costi al BIC Lazio S.p.A. 825
Totale Ricavi 825
Costi
Spese di vigilanza 1.950
Spese di pulizia 1.634
Totale costi 3.584
Risultato dell’esercizio al 31 dicembre 2013 - 2.759
Altri proventi
Per questa voce si dettaglia quanto segue:
Altri proventi
Valore al
31 dicembre 2013
Altri contributi da terzi 1.000
Contributo da Provincia di Viterbo 694
Contributo da Comune di Viterbo Museo della
Ceramica 26.500
Abbuoni ed arrotondamenti attivi 16
TOTALE 28.210
61
Oneri
Per quanto riguarda questa voce del conto economico si pone, in particolare l’attenzione sul
dettaglio dei costi di amministrazione e del personale dipendente come di seguito indicato.
Costo
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013
Spese per bolli e postali 3.303 2.187
Spese di vigilanza 1.059 827
Spese di manutenzione 3.037 7.299
Spese energia elettrica 3.392 2.873
Spese telefoniche 2.481 2.944
Spese per servizi di pulizia 11.645 11.509
Canoni di noleggio 5.477 787
Spese di trasporto e spedizione 107 665
Canoni di assistenza 1.288 7.274
Assicurazioni Varie 2.303 6.836
Pedaggi autostradali 137 22
Cancelleria e stampati 5.727 3.519
Giornali, libri e pubblicazioni 1.749 1.432
Spese riscaldamento 4.432 4.330
Canone acqua e fognature 394 357
Spese condominiali 4.705 0
Carburante auto 112 0
Quote associative ACRI 12.293 12.532
Tassa smaltimento rifiuti 2.274 2.301
Spese viaggi e trasferte 1.470 0
Commissioni e spese bancarie 33 44
Spese servizi di facchinaggio 200 725
Spese varie 4.507 1.729
IMU dell’esercizio 8.450 10.724
Altre imposte dell’esercizio 365 260
TOTALE 80.940 81.176
Costo personale dipendente
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013
Stipendi lordi 114.802 131.848
Contributi INPS 38.782 40.414
Contributi INAIL 748 825
Quota TFR 10.794 9.411
Altri oneri 9.309 1.720
TOTALE 174.435 184.218
Costo Organi Statutari
Valore al
31 dicembre 2012
Valore al
31 dicembre
2013
Compensi Consiglio di Amministrazione 110.549 113.162
Oneri contributivi Consiglio di Amministrazione 13.912 13.064
Compensi Consiglio di Indirizzo 21.932 14.909
Oneri contributivi Consiglio di Indirizzo 2.584 1.927
Rimborsi spese Consiglio di Indirizzo 212 470
Compensi Collegio Sindacale 59.673 51.481
TOTALE 208.862 195.013
62
Proventi straordinari
Questa voce comprende i valori attivi generati dalla componente attiva della gestione straordinaria.
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2013
Sopravvenienze attive diverse 50.636
Sopravvenienza da Cassa DD.PP. extra dividendi 691.200
Sopravvenienza da storno fondo ammortamento 1.172.236
TOTALE 1.914.072
Oneri straordinari
Questa voce comprende i valori di costi della gestione straordinaria.
Descrizione
Valore al
31 dicembre 2013
Sopravvenienze passive 117
TOTALE 117
Imposte dell’esercizio
L’intero carico fiscale relativo all’esercizio sostenuto dalla Fondazione è il seguente: CARICO FISCALE FONDAZIONE CARIVIT ANNO 2013
Imposta Importo
Indicazione nel Bilancio dell’esercizio 2013
Imposte gestione patrimoniale
Banca Finnat Euramerica S.p.A.
7.164,72 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa
gestione patrimoniale
Imposte gestione patrimoniale
Banca Profilo S.p.A
90.908,90 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa
gestione patrimoniale
Imposte gestione patrimoniale
Eurizon Capital SGR
44.444,01 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa
gestione patrimoniale
Imposta di bollo gestione
patrimoniale Eurizon Capital
SGR
3.452,04 L’importo è stato decurtato dal risultato della relativa
gestione patrimoniale
Imposta di bollo Fondo F2i 1.991,97 L’importo è stato decurtato dai proventi del Fondo
Ritenute sui proventi Fondo F2i 4.557,24 L’importo è stato decurtato dai proventi del Fondo
Ritenute su interessi c/c
bancario
300,82 L’importo è stato decurtato dal risultato della Voce
“Interessi ed altri proventi assimilati – da crediti e
disponibilità liquide””
Imposta di registro e di
concessione
134,00 L’importo è stato indicato nella Voce “altri oneri” del
conto economico
Altre imposte e tasse 125,93 L’importo è stato indicato nella Voce “altri oneri” del
conto economico
Imposta Municipale Unica
(IMU)
10.724,00 L’importo è stato indicato nella Voce “altri oneri” del
conto economico
IRES dell’esercizio 10.392,00 L’importo è stato indicato nella Voce “IMPOSTE” del
conto economico
IRAP del’esercizio 11.780,00 L’importo è stato indicato nella Voce “IMPOSTE” del
conto economico
Imposta di bollo su gestione
titoli propri
4.502,00 L’importo è stato decurtato dal risultato della Voce
“Interessi ed altri proventi assimilati – da strumenti
finanziari non immobilizzati”
TOTALE CARICO FISCALE 190.477,63
Aspetti di natura fiscale
La normativa fiscale a cui la Fondazione, in qualità di Ente non commerciale, deve attenersi è in
sintesi la seguente:
63
Imposta sul valore aggiunto (IVA)
La Fondazione è quasi esclusivamente impegnata in “attività non commerciali”; infatti essa gestisce
con attività separata un’impresa strumentale che è stata costituita, nel rispetto della normativa
vigente, per la ristrutturazione dell’Ex Mattatoio sito in Viterbo loc. Valle Faul.
Solo la gestione di questa impresa strumentale, rientrando nella previsione di cui all’art. 2 e 3 del
DPR 633/72 e successive modificazioni ed integrazioni, ha la facoltà del recupero dell’imposta
pagata sugli acquisti effettuati e sulle prestazioni ricevute.
Per tutte le altre operazioni poste in essere, l’Ente viene equiparato ad un consumatore finale; ne
consegue che l’imposta pagata si somma al costo sostenuto.
Imposta sul reddito delle società (IRES)
La Fondazione, sempre in quanto Ente non commerciale, a seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs.
12 dicembre 2003 n. 344 di riforma del sistema fiscale nazionale, è stata provvisoriamente
annoverata tra i soggetti cui si applica l’IRES, sia pure con criteri di determinazione della base
imponibile peculiari.
Infatti per tali Enti, la base imponibile è costituita dai redditi di cui al Titolo I del T.U.I.R.
Nonostante ciò sulla base delle norme transitorie contenute dalla norma sopra richiamata, gli utili
percepiti, rappresentando redditi di capitale, costituiscono base imponibile nel limite del 5% del
loro ammontare.
L’attività “commerciale” svolta con l’impresa strumentale, non presenta alcun reddito dal momento
che alla data del 31 dicembre 2013 il risultato della gestione ordinaria presenta una perdita di Euro
2.759.
All’ammontare complessivo della quota imponibile dei dividendi e dei redditi fondiari, viene
applicata l’aliquota ordinaria del 27,5%.
Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)
Questa imposta, istituita e disciplinata dal d.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 è determinata per
l’attività “istituzionale” secondo il sistema retributivo, ovvero si procede alla quantificazione della
base imponibile sulla base delle retribuzioni spettanti al personale dipendente. Dei redditi assimilati
a quelli da lavoro, dai compensi erogati per collaborazioni coordinate e continuative e dai compensi
pagati per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.
Alla base imponibile così quantificata, si applica l’aliquota stabilita per la Regione Lazio pari al
4,82%.
L’attività “commerciale” relativa alla gestione dell’impresa strumentale non ha prodotto redditi
imponibili.
Imposta municipale propria (IMU)
Per l’esercizio 2013 la Fondazione ha assoggettato ad IMU il valore dell’area fabbricabile del sito
ove è in corso la ristrutturazione dell’immobile ex Mattatoio in Valle Faul fino al 30 giugno 2013.
Dal 01 luglio 2013, a seguito dell’avvenuto accatastamento dei manufatti realizzati su tale area e
dell’attribuzione di apposita rendita catastale, l’imposta è stata calcolata su detto valore.
Parimenti si è provveduto al pagamento della stessa imposta su tutti gli altri immobili di proprietà.
Si ricorda che l’entrata in della Legge 7/12/2012 n. 213 ha abrogato l’esenzione di cui godevano le
Fondazioni di origine bancaria.
Accantonamenti
Accantonamento alla riserva obbligatoria
L’accantonamento dell’anno, pari ad Euro 459.452, è stato effettuato sulla base delle norme vigenti.
64
Accantonamento al “Fondo per il volontariato”
L’accantonamento dell’anno, pari ad Euro 61.260, è stato effettuato sulla base delle norme vigenti.
Accantonamento al “Fondo nazionale iniziative comuni Fondazioni”
Sulla base delle indicazioni ricevute da parte dell’ACRI, il fondo in questione è accantonato per
Euro 4.480 quale destinazione di una quota dell’avanzo primario.
Avanzo dell’esercizio
L’esercizio 2013 chiude con un avanzo di Euro 825.416 sulla cui destinazione dovrà deliberare il
Consiglio di Indirizzo sentita la proposta del Consiglio di Amministrazione.
65
INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEFINITE IN AMBITO ACRI
SEZIONE 1
Indicatori gestionali
l’ACRI ha individuato dei nuovi indicatori relativi alle aree più significative dell’attività
delle Fondazioni al fine di rappresentare la gestione e permettere un miglior confronto fra le stesse.
Gli ambiti presi in considerazione sono la redditività, la composizione degli investimenti e
l’efficienza della gestione.
Redditività 2012 2013
Proventi netti / Patrimonio 6,53% 3,35%
L’indice fornisce una misura del rendimento del patrimonio mediamente investito nell’anno dalla
Fondazione, valutato a valori correnti.
2012 2013
Proventi totali netti/totale attivo 5,30% 2,73%
L’indice esprime la misura del rendimento del complesso delle attività mediamente investite nell’anno
dalla Fondazione, espresso a valori correnti.
2012 2013
Avanzo dell’esercizio/Patrimonio 6,01% 5,22%
L’indice esprime in modo sintetico il risultato dell’attività di investimento della Fondazione, al netto
degli oneri e delle imposte, in rapporto al patrimonio medio espresso a valori correnti.
Efficienza 2012 2013
Oneri di funzionamento/ Proventi totali netti 23,10% 22,46%
L’indice esprime la quota dei proventi assorbita dai costi di funzionamento della Fondazione. I costi e i
proventi sono calcolati come dati medi relativi entrambi ad un arco temporale di 5 anni
2012 2013
Oneri di funzionamento/ Deliberato 23,10% 22,46%
Il rapporto fornisce una misura dell’incidenza dei costi di funzionamento espressa in termini di
incidenza sull’attività istituzionale svolta, misurata dalle risorse deliberate. I costi e le risorse deliberate
sono calcolati come dati medi relativi entrambi ad un arco temporale di 5 anni.
2012 2013
Oneri di funzionamento/ Patrimonio 1,06% 0,91%
L’indice esprime l’incidenza degli oneri di funzionamento rispetto al patrimonio medio espresso a
valori correnti.
Attività istituzionale 2012 2013
Deliberato/ Patrimonio 2,69% 1,52%
L’indice misura l’intensità economica dell’attività istituzionale rispetto alle risorse proprie della
Fondazione rappresentate dal patrimonio medio a valori correnti.
2012 2013
Fondo stabilizzazione erogaz./ Deliberato 45,53% 131,41%
L’indice fornisce una stima della capacità della Fondazione di mantenere un livello erogativo pari a
quello dell’anno in riferimento nell’ipotesi teorica di assenza dei proventi.
66
Composizione degli investimenti 2012 2013
Partecipazione conferitaria/Tot. attivo fine
anno
33,71% 32,46%
L’indice esprime il peso dell’investimento nella società bancaria di riferimento espressa a valori
correnti rispetto agli investimenti complessivi anch’essi a valori correnti.
67
SEZIONE 2
Legenda delle voci di bilancio tipiche
L’ACRI, al fine di accrescere il grado di comprensione del Bilancio, ha definito un glossario delle
poste di Bilancio che si riporta quale contributo ad una migliore comprensione delle stesse.
Stato patrimoniale - Attivo
Partecipazioni in
società strumentali
Partecipazioni detenute in enti e società operanti direttamente nei settori
istituzionali e di cui la Fondazione detiene il controllo. La finalità della
partecipazione non è legata al perseguimento del reddito bensì al
perseguimento delle finalità statutarie.
Stato patrimoniale - Passivo
Patrimonio netto Fondo di
dotazione
Rappresenta la dotazione patrimoniale della Fondazione. È costituito
dal fondo patrimoniale derivato alla Fondazione a seguito dell’iniziale
conferimento dell’azienda bancaria dell’originaria Cassa di Risparmio
della provincia di Viterbo, e agli accantonamenti effettuati nei
successivi anni.
Patrimonio netto Riserva da
rivalutazioni e plusvalenze
Accoglie le rivalutazioni e le plusvalenze derivanti dalla cessione delle
azioni della banca conferitaria successivamente all’iniziale
conferimento.
Patrimonio netto Riserva
obbligatoria
Viene alimentata annualmente con una quota dell’Avanzo dell’esercizio
e ha la finalità di salvaguardare il valore del patrimonio. La quota
obbligatoria di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’Autorità di
vigilanza di anno in anno; sino ad oggi la quota è stata fissata al 20%.
Patrimonio netto Riserva per
l’integrità del patrimonio
Viene alimentata con una quota dell’Avanzo dell’esercizio e ha la
finalità, al pari della Riserva obbligatoria, di salvaguardare il valore del
patrimonio. La quota di accantonamento dell’avanzo è stabilita
dall’Autorità di vigilanza annualmente; sino ad oggi la quota è stata
fissata con un limite massimo del 15%. Tale accantonamento è
facoltativo.
Fondi per l’attività di istituto
Fondi per le erogazioni nei
settori rilevanti e negli altri
settori statutari
Sono fondi destinati allo svolgimento delle attività istituzionali. I fondi
sono alimentati con gli accantonamenti dell’Avanzo dell’esercizio e
vengono utilizzati per il finanziamento delle erogazioni.
Fondi per l’attività di istituto
Fondo di stabilizzazione delle
erogazioni
Il “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” viene alimentato istituto
nell’ambito della destinazione dell’Avanzo di esercizio con Fondo di
stabilizzazione l’intento di assicurare un flusso stabile di risorse per le
finalità delle erogazioni istituzionali in un orizzonte temporale
pluriennale.
Fondi per l’attività di istituto
Altri fondi
Sono fondi che accolgono gli accantonamenti effettuati in relazione
ad investimenti, mobiliari e immobiliari, direttamente destinati al
perseguimento degli scopi istituzionali1.
Erogazioni deliberate Nel passivo dello stato patrimoniale la posta rappresenta l’ammontare
delle erogazioni deliberate dagli Organi della Fondazione non ancora
liquidate alla chiusura dell’esercizio.
Fondo per il volontariato Il fondo è istituto in base all’art. 15 della legge n. 266 del 1991 per il
finanziamento dei Centri di Servizio per il Volontariato.
L’accantonamento annuale è pari a un quindicesimo dell’Avanzo al
netto dell’accantonamento alla Riserva obbligatoria e della quota
minima da destinare ai settori rilevanti (50% dell’Avanzo di esercizio al
netto dell’accantonamento alla ROB).
Conti d’ordine
Impegni di erogazione Indicano gli impegni già assunti connessi all’attività erogativa, per i
quali verranno utilizzate risorse di periodi futuri.
Conto economico
Avanzo dell’esercizio Esprime l’ammontare delle risorse da destinare all’attività
istituzionale e alla salvaguardia del patrimonio. È determinato dalla
68
differenza fra i proventi e i costi di gestione e le imposte. In base
all’Avanzo vengono determinate le destinazioni stabilite dalla legge.
Erogazioni deliberate in corso
d’esercizio (per le
Fondazioni che operano
sulla base del margine
dell’anno)
Rappresenta la somma delle delibere prese nel corso dell’anno sulla
base dell’Avanzo di esercizio in corso di formazione nel medesimo
periodo. La posta non rileva l’intera attività istituzionale svolta dalla
Fondazione, in quanto non comprende le erogazioni deliberate a
valere sulle risorse accantonate ai Fondi per l’attività di istituto.
L’entità complessiva delle erogazioni deliberate nell’anno è
esplicitata nel Bilancio di missione.
Erogazioni deliberate in corso
d’esercizio (per le
Fondazioni che operano in
base al consuntivo)
Tale voce non è valorizzata in quanto la Fondazione opera
attingendo dai Fondi per le erogazioni accantonati nel precedente
anno. L’entità delle delibere assunte è misurata dalla variazione
subita dai fondi rispetto all’anno precedente, al netto
dell’accantonamento effettuato nell’anno. L’entità complessiva delle
erogazioni deliberate nell’anno è esplicitata nel Bilancio di
missione.
Accantonamenti ai
Fondi per l’attività di istituto
Sono fondi destinati allo svolgimento delle attività istituzionali e
sono alimentati con gli accantonamenti dell’Avanzo dell’esercizio.
Avanzo residuo Avanzo non destinato e rinviato agli esercizi futuri.
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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI
AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 01.01.2013 – 31.12.2013
DELLA FONDAZIONE CARIVIT
Signori Soci della Fondazione,
Signori Componenti dell’Organo di Indirizzo,
la presente relazione ha per oggetto il bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2013 ai sensi delle
vigenti disposizioni di legge e dell’art. 28 dello Statuto della Fondazione.
Il bilancio relativo al periodo 01.01.2013 – 31.12.2013 ci è stato consegnato dall’Organo
Amministrativo come approvato nella riunione del 28 Marzo 2014 ed è composto da :
- Stato Patrimoniale
- Conto Economico
- Nota Integrativa
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione
- Bilancio di missione.
Il Collegio, oltre i compiti di competenza previsti dall’art. 2403 e seguenti del Cod. Civ., ha
esercitato anche il controllo contabile previsto dall’art. 2409 bis, funzione espressamente richiamata
dall’art. 22 dello Statuto della Fondazione.
Ciò premesso, formuliamo la nostra relazione circa le risultanze delle verifiche effettuate in
relazione alle diverse funzioni svolte nell’esercizio.
Funzioni di vigilanza
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 il Collegio ha vigilato sull’osservanza della
legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ispirandosi,
nell’espletamento dell’incarico, alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale emanate dal
Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con particolare
riferimento alle linee guida elaborate specificamente per le FOB nell’ambito del protocollo d’intesa
sottoscritto con l’ACRI.
Il Collegio, salvo le assenze per giustificati motivi, ha regolarmente partecipato a tutte le riunioni
del Consiglio di Amministrazione, del Consiglio di Indirizzo e dell’Assemblea dei Soci, come
risulta dai verbali redatti, dall’esame dei quali si può dedurre che le riunioni si sono svolte nel
rispetto delle norme legislative e statutarie che ne disciplinano il funzionamento.
Dall’esame dei medesimi verbali, si evince inoltre che, durante la partecipazione alle riunioni del
Consiglio di Amministrazione e in occasione delle verifiche e controlli, gli Amministratori hanno
fornito esaurienti informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile
evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche,
effettuate dalla Fondazione.
Per quanto è a nostra conoscenza possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e
poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state manifestamente
imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio della Fondazione.
Il Collegio, per quanto di sua competenza, ha acquisito informazioni e vigilato sull’adeguatezza
dell’assetto organizzativo e di quello amministrativo e contabile della Fondazione e verificato
l’affidabilità di quest’ultimo, supportato anche da consulenze esterne, a rappresentare correttamente
i fatti di gestione e a tale riguardo non vi sono osservazioni particolari da riferire.
Il Collegio dà atto che nella gestione della Fondazione gli Amministratori hanno seguito le linee
indicate nel documento programmatico previsionale 2013 a suo tempo approvato dall’Organo di
Indirizzo.
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Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi
tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Funzioni di controllo contabile (revisione legale)
Il Collegio ha svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della Fondazione Carivit al 31
dicembre 2013, in modo coerente con la dimensione dell’Ente e con il suo assetto organizzativo, al
fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da
errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, avuto riguardo alla natura giuridica della
Fondazione, è redatto in conformità alle norme dettate in materia dal Codice Civile e ai principi
contabili emanati dall'Organismo italiano di contabilità (OIC), nonché in applicazione di quanto
previsto dal D. Lgs. 17 maggio 1999, n. 153 e dalle successive disposizioni emanate dai competenti
Ministeri, secondo le indicazioni dell’Atto di indirizzo del Ministro del Tesoro del 19 aprile 2001 e
dei vari Decreti del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro (da ultimo il decreto del
25.03.2013) e tiene conto altresì degli orientamenti espressi dall’apposita Commissione Bilancio e
Questioni Fiscali dell’ACRI.
I prospetti di bilancio sottoposti alla Vs. approvazione presentano le seguenti risultanze
riepilogative:
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO 47.607.996
PASSIVO 10.350.863
PATRIMONIO NETTO 37.257.133
CONTO ECONOMICO
Risultato della gestione patrimoniale e finanziaria 1.394.176
Altri ricavi e proventi (compresa impresa strumentale) 25.451
Spese e oneri di funzionamento (compresi ammortamenti e
accantonamenti)
(1.014.150)
Proventi straordinari 1.914.072
Oneri straordinari (117)
Imposte e tasse (22.172)
AVANZO DELL'ESERCIZIO 2.297.260
Erogazioni deliberate nell'esercizio (602.063)
Accantonamento a riserva obbligatoria (20%) (459.452)
Accantonamento a fondo per il volontariato (61.260)
Accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio (344.589)
Accantonamento al fondo nazionale iniziative comuni delle fondazioni (4.480)
Avanzo residuo dell'esercizio 825.416
L'avanzo residuo dell'esercizio è interamente destinato al fondo stabilizzazioni erogazioni.
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I CONTI D’ORDINE, iscritti in calce al bilancio, si riferiscono a titoli azionari e a valori in
deposito a custodia presso terzi (€ 38.739.829) e alle azioni in pegno presso terzi (€ 896.670).
Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico presentano, ai fini comparativi, i valori dell’esercizio
precedente e non sono state effettuate compensazioni di partite.
Per quanto di nostra competenza, possiamo affermare che la predisposizione delle voci di bilancio è
avvenuta nel pieno rispetto delle norme dettate dal Codice Civile e delle disposizioni di competenza
delle Fondazioni di origine bancaria.
Per quanto a nostra conoscenza, nella redazione del bilancio sono stati applicati i criteri di
valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice Civile, salvo la deroga nella valutazione della
partecipazione in Carivit S.p.A., effettuata nell’esercizio 1998 in base al criterio del patrimonio
netto della conferitaria e così mantenuta in tutti gli esercizi successivi. Tali criteri non si discostano
da quelli utilizzati nei precedenti esercizi, nel rispetto dei principi di competenza economica e di
prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività della Fondazione, con il seguente
richiamo di informativa: “per l'immobile di proprietà in Palazzo Brugiotti, privilegiando le sue
caratteristiche di interesse storico e artistico, si è sostituita la procedura di ammortamento con la
creazione di una riserva vincolata a fronte di eventuali oneri non ricorrenti da sostenere per il
mantenimento e il ripristino del bene, indicando nella Nota integrativa gli effetti economici,
patrimoniali e finanziari del modificato criterio di valutazione.”
Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali e immateriali nessuna delle suddette voci è stata
interessata da alcuna procedura di rivalutazione, sia di carattere economico (volontaria) che di
carattere monetario (ai sensi di leggi speciali).
Per le voci componenti il Conto Economico il Collegio ritiene di non dover aggiungere nulla
rispetto a quanto ampiamente esposto dal Consiglio di Amministrazione nella propria Relazione
sulla Gestione, nonché nella Nota Integrativa.
Gli accantonamenti statutari e di legge sono stati operati correttamente.
Nella Nota Integrativa sono state fornite le indicazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile e
tutte quelle complementari ritenute necessarie. In particolare, sono state dettagliate le
movimentazioni dell’esercizio che hanno prodotto variazioni nei fondi e nel patrimonio netto. In
allegato alla Nota integrativa sono state riportate le “Informazioni integrative definite in ambito
ACRI”, composte da due sezioni: Indicatori gestionali e Legenda delle voci di bilancio tipiche.
Dato atto che la responsabilità della redazione della Relazione sulla gestione, in conformità a
quanto previsto dalle norme di legge, compete agli Amministratori della Fondazione, a giudizio del
Collegio la Relazione sulla Gestione è coerente con le risultanze del bilancio d’esercizio chiuso al
31.12.2013. A tal fine il Collegio ha svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR
001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e
raccomandato dalla Consob.
Il Bilancio di missione compie un’analitica esposizione ed una trasparente rappresentazione
dell’attività istituzionale, dei progetti e delle iniziative, dei programmi in corso e futuri nei vari
settori di intervento in cui la Fondazione opera e l’entità delle erogazioni effettuate nel corso
dell’esercizio.
Nell’espletamento delle funzioni a noi demandate, Vi confermiamo:
- che il Collegio, durante l’anno 2013, come verbalizzato nell’apposito libro, ha provveduto ai
controlli sulla tenuta della contabilità e sull’amministrazione, effettuando le verifiche periodiche
e le altre incombenze di cui all’art. 2403 del codice civile;
- che sulla scorta dei controlli effettuati questo Collegio può attestare che la contabilità della
Fondazione, operante su supporti informatici, è tenuta in conformità alla legge e alle regole di
corretta amministrazione che ne disciplinano la redazione e che sono stati eseguiti correttamente
tutti gli adempimenti civilistici, fiscali e previdenziali.
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A giudizio del Collegio il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne
disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della
Fondazione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013.
Il Collegio Sindacale concorda con la proposta di destinazione dell’avanzo dell’esercizio.
IL COLLEGIO SINDACALE
Dott. Giuliano Raichini (Presidente)
Dott. Giovanni Cima (Sindaco effettivo)
Dott. Paolo Salani (Sindaco effettivo)