Foglio informativo n. 2065 - Mediocredito Italiano - HomePage · Aggiornato al 18 gennaio 2019...

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Aggiornato al 18 gennaio 2019 Pagina 1 di 16 Foglio informativo n. 2065 Finanziamento in Euro, ai sensi dell’Accordo con Finlombarda SpA a valere su risorse del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” Asse prioritario 1 – Rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione Azione – Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca “LINEA INNOVAZIONE” Sottomisura “Prodotto” e Sottomisura “Processo” Informazioni sulla Banca MEDIOCREDITO ITALIANO S.p.A. Sede sociale: Corso di Porta Romana, 16 – 20122 Milano Capitale sociale:Euro 992.043.495,00 Registro Imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi e Codice fiscale n. 13300400150 Società partecipante al Gruppo IVA “Intesa Sanpaolo” Partita IVA 11991500015 (IT11991500015) Numero di iscrizione all’Albo delle Banche 5489 – Codice ABI 10637.7 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Appartenente al Gruppo bancario “Intesa Sanpaolo” iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari Socio Unico, Direzione e Coordinamento Intesa Sanpaolo S.p.A. Numero verde: 800.530.701 Fax: 02/87940711 Sito Internet: www.mediocreditoitaliano.com Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a distanza: Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e E-mail Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco Qualifica Che cos’è “Linea Innovazione” E’ un’iniziativa realizzata dalla Regione Lombardia con D.G.R. X/4866 del 29 febbraio 2016 che intende agevolare le imprese che realizzino Progetti per l’innovazione di prodotto o di processo al fine di incrementare il grado di innovazione del territorio lombardo. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Azione I.1.b.1.2 “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca (Azione 1.1.3 dell’Accordo di Partenariato) Obiettivo Specifico “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese” dell’A sse prioritario I “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), adottato formalmente dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 923 del 12 febbraio 2015. Attraverso la forma di finanziamento pubblicizzato, nell’ambito di tale iniziativa, Mediocredito Italiano SpA (“ Banca”) utilizzando: per una quota pari al 50%, anche risorse (Finanziamento Agevolato) rese disponibili da Finlombarda SpA (“Ente”) e per la restante quota risorse proprie (Finanziamento Bancario) mette una somma determinata di denaro a disposizione di PMI (piccole e medie imprese) e MidCap (imprese con organico inferiore a 3000 dipendenti), aventi sede operativa in Lombardia, a fronte di progetti di investimento finalizzati , come specificato, a sostenere gli investimenti per l’innovazione di prodotto (progetti di industrializzazione di un progetto di Ricerca e Sviluppo finalizzato al miglioramento di un prodotto esistente o alla

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Foglio informativo n. 2065

Finanziamento in Euro, ai sensi dell’Accordo con Finlombarda SpA a valere su risorse del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020

Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” Asse prioritario 1 – Rafforzare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione

Azione – Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento

dell’industrializzazione dei risultati della ricerca

“LINEA INNOVAZIONE” Sottomisura “Prodotto” e Sottomisura “Processo”

Informazioni sulla Banca

MEDIOCREDITO ITALIANO S.p.A.

Sede sociale: Corso di Porta Romana, 16 – 20122 Milano

Capitale sociale:Euro 992.043.495,00

Registro Imprese di Milano, Monza Brianza, Lodi e Codice fiscale n. 13300400150

Società partecipante al Gruppo IVA “Intesa Sanpaolo”

Partita IVA 11991500015 (IT11991500015)

Numero di iscrizione all’Albo delle Banche 5489 – Codice ABI 10637.7

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Appartenente al Gruppo bancario “Intesa Sanpaolo” iscritto

all’Albo dei Gruppi Bancari Socio Unico, Direzione e Coordinamento Intesa Sanpaolo S.p.A.

Numero verde: 800.530.701 Fax: 02/87940711 Sito Internet: www.mediocreditoitaliano.com Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a distanza:

Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e E-mail

Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco Qualifica

Che cos’è “Linea Innovazione” E’ un’iniziativa realizzata dalla Regione Lombardia con D.G.R. X/4866 del 29 febbraio 2016 che intende agevolare le imprese che realizzino Progetti per l’innovazione di prodotto o di processo al fine di incrementare il grado di innovazione del territorio lombardo. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Azione I.1.b.1.2 “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazi one dei risultati della ricerca (Azione 1.1.3 dell’Accordo di Partenariato) Obiettivo Specifico “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese” dell’A sse prioritario I “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), adottato formalmente dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 923 del 12 febbraio 2015.

Attraverso la forma di finanziamento pubblicizzato, nell’ambito di tale iniziativa, Mediocredito Italiano SpA (“ Banca”) utilizzando:

per una quota pari al 50%, anche risorse (Finanziamento Agevolato) rese disponibili da Finlombarda SpA (“Ente”) e

per la restante quota risorse proprie (Finanziamento Bancario)

mette una somma determinata di denaro a disposizione di PMI (piccole e medie imprese) e MidCap (imprese con organico inferiore a 3000 dipendenti), aventi sede operativa in Lombardia, a fronte di progetti di investimento finalizzati , come specificato, a sostenere gli investimenti per l’innovazione di prodotto (progetti di industrializzazione di un progetto di Ricerca e Sviluppo finalizzato al miglioramento di un prodotto esistente o alla

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realizzazione di un nuovo prodotto) o di processo (attraverso l’introduzione di un metodo di produzione/distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato).

Il Finanziamento Agevolato ed il Finanziamento Bancario concorrono quindi alla costituzione del Finanziamento, così come previsto dalla citata normativa.

Detto Finanziamento deve essere valutato dalla Banca solo per quanto riguarda il merito creditizio; ad essa competono anche le attività di stipula, erogazione e gestione del Finanziamento.

Le attività relative ai profili di ammissibilità ad interventi agevolativi (di seguito “Agevolazioni”) dei progetti di investimento, nonché di merito creditizio relativamente alla quota le cui risorse sono messe a disposizione dall’Ente, sono di competenza di quest’ultimo.

Il Soggetto Beneficiario si impegna a restituire il finanziamento alle scadenze previste da un piano di ammortamento nonché a pagare periodicamente gli interessi maturati, calcolati ad un tasso variabile.

Caratteristiche e rischi

Soggetti beneficiari, investimenti finanziabili e regime di aiuto: per tali definizioni si rimanda alla Normativa Applicabile.

Importo massimo del Finanziamento: l’importo dell’intervento finanziario concedibile è pari ad un minimo di euro 300.000,00 e ad un massimo di Euro 7.000.000,00 Durata: compresa tra un minimo di 3 anni ed un massimo di 7 anni, incluso l’eventuale periodo di preammortamento della durata massima di 24 mesi, oltre la frazione di periodo di preammortamento tecnico necessaria per raggiungere la prima scadenza utile (15 marzo o 15 settembre).

Garanzie: la Banca e l’Ente possono richiedere, in funzione di valutazioni di merito creditizio, garanzie reali o personali nonché vincoli o specifiche cautele. Nel caso di finanziamenti assistiti da ipoteca o privilegio, il Soggetto Beneficiario è tenuto ad assicurare contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine l’immobile su cui è iscritta l’ipoteca o i beni oggetto di privilegio per tutta la durata del finanziamento. La polizza può essere sottoscritta presso una primaria Compagnia di Assicurazione. I contenuti e i requisiti delle coperture assicurative sono riepilogati nel “Fascicolo Informativo” della polizza che il Soggetto Beneficiario può richiedere alla Compagnia di Assicurazione. La polizza deve coprire il costo per l’integrale ricostruzione a nuovo dell’immobile ipotecato o dei beni oggetto di privilegio e deve essere vincolata a favore della Banca e depositata presso la medesima per tutta la durata del finanziamento.

E’ ammissibile l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia istituito presso Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale S.p.A. ai sensi della L. 662/1996 e ss.mm. e ii. sul Finanziamento (Bancario e Agevolato). Assicurazioni: la Banca chiede obbligatoriamente che il Soggetto Beneficiario assicuri le opere e tutti i beni costituenti l’investimento presso Compagnie assicurative primarie conformemente alle relative pratiche industriali più ampie.

Erogazioni:

L’erogazione del finanziamento viene effettuata obbligatoriamente in due tranches:

la prima a titolo di anticipo per un importo compreso tra il 20% e fino al 70% del totale del finanziamento;

la seconda tranche a saldo, a conclusione del progetto a seguito di verifica della rendicontazione con esito positivo da parte dell’Ente.

Modalità di rimborso: il rimborso del Finanziamento avverrà in rate semestrali posticipate costanti di capitale, secondo un piano di ammortamento italiano. Gli interessi corrispettivi saranno calcolati come segue:

Il primo periodo di interessi dalla data di prima erogazione del Finanziamento (inclusa) fino alla data del 15 marzo o del 15 settembre (esclusa) più vicina alla data dell’erogazione.

Per ogni periodo di interessi successivo, gli interessi avranno durata semestrale, con scadenza fissa rispettivamente il 15 m arzo e il 15 settembre di ogni anno.

In ogni caso, l’ultimo periodo di interessi scadrà alla data finale di rimborso del Finanziamento

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Liquidazione degli interessi corrispettivi: semestrale posticipata con scadenze fisse al 15/3 e 15/9 di ogni anno . Nel caso in cui una

rata di capitale o interessi non scada in un Giorno Lavorativo Target (per tale intendendosi un giorno in cui pagamenti e trasferimenti in euro possono essere effettuati per il tramite del sistema di regolamento Target – Trans European Automated Real Time Gross Express Transfer System), il pagamento verrà posticipato al Giorno Lavorativo Target seguente. Estinzione anticipata: in caso di estinzione anticipata, parziale o totale, del Finanziamento è dovuto alla Banca sul Finanziamento Bancario, nonché sul Finanziamento Agevolato un importo contrattualmente pattuito. Nessun onere è dovuto nei casi previsti dall’articolo 7 della legge n. 40/2007 (“Bersani bis”).

Rischi

Finanziamento a tasso variabile

Il rischio principale è legato alla possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso iniziale con conseguente aumento dell’importo delle rate.

Inoltre dal momento che il Soggetto Beneficiario avrà la facoltà di rimborsare anticipatamente, in tutto o in parte, il Finanziamento, la misura del rimborso dovrà essere tale da rispettare l’originaria proporzione fra il finanziamento Agevolato e il Finanziamento Bancario. Pertanto il Soggetto Beneficiario non potrà procedere ad un’estinzione anticipata totale del Finanziamento Bancario senza altresì procedere all’estinzione anti cipata totale del Finanziamento Agevolato.

Condizioni economiche

Quanto può costare accedere a “Linea Innovazione”? Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Il TAEG è calcolato su un finanziamento erogato ad un’impresa di durata 3 e 7 anni (con e senza garanzia ipotecaria), di cui un anno di preammortamento e di importo di € 500.000,00 così strutturato:

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- Finanziamento Agevolato: Euro 250.000,00 - Finanziamento Bancario: Euro 250.000,00.

Ai fini del calcolo si è ipotizzato che il finanziamento sia erogato in un’unica soluzione e per l’intero importo .

Sono state considerate le spese di istruttoria, (comprensive degli eventuali costi di perizia iniziali, spese per la predisposizione e la stipula del contratto di finanziamento) (i), l’imposta sostitutiva (ii). In caso di finanziamento con garanzia ipotecaria, è stato considerato anche il premio della polizza (iii) contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine sull’immobile oggetto della garanzia ipotecaria. Tale tipologia di polizza non è distribuita dalla Banca.

(i) Pari ad Euro 10.000,00. comprensivo degli eventuali costi di perizia iniziali, nonché delle spese per la predisposizione e stipula del contratto di finanziamento;; (ii) l’imposta sostitutiva è calcolata sulla base dell’aliquota pro-tempore prevista dalla vigente legislazione (attualmente pari allo 0,25%), solo sulla quota di

Finanziamento Bancario; (iii) Importo stimato sulla base dei valori medi di mercato in euro 1.350,00 per le operazioni di durata 3 anni ed euro 3.150,00. per le operazioni di durata 7 anni,

in quanto tale tipologia di polizza non è distribuita dalla Banca

Rata semestrale

(quota Banca 50%)

Rata semestrale

(quota Ente 50%)

TAEG complessivo

(**) Tasso variabile(*) Ammortamento italiano Durata : 3 anni

TAN

TAEG

TAN

TAEG

Con garanzia ipotecaria 5,00% 6,3136% 5,00% 6,1868% 6,2502%

Senza garanzia ipotecaria 6,00% 7,2242% 6,00% 7,0956% 7,1599%

Tasso variabile (*) Ammortamento italiano Durata : 7 anni

TAN

TAEG

TAN

TAEG

Con garanzia ipotecaria 5,00% 5,8678% 5,00% 5,7962% 5,8320%

Senza garanzia ipotecaria 6,00% 6,7337% 6,00% 6,6606% 6,6972%

(*) Il TAEG calcolato sul tasso variabile è composto dal tasso Euribor 6 mesi rilevato il 3 gennaio 2019. (**) Il TAEG complessivo è calcolato quale somma avente per addendi i valori dei TAEG di ogni singola quota moltiplicato per la rispettiva percentuale di

intervento. In sede contrattuale, nel calcolo del TAEG del finanziamento vengono ricomprese:

se ipotecario le spese, secondo il tariffario del professionista, per la valutazione dei beni immobili offerti in garanzia qualora la banca si avvalga di Periti esterni incaricati dalla stessa ovvero, laddove previste, le spese corrisposte dall’impresa per l’ottenimento delle garanzie richieste e le spese eventuali per la consulenza legale di cui la Banca intendesse avvalersi, diverse da quelle già incluse nei diritti di istruttoria e le altre eventuali spese per la predisposizione degli atti conseguenti al finanziamento,

le spese per la copertura assicurativa di tutte le opere e dei beni costituenti il Progetto presso primarie compagnie assicurative conformemente alle relative pratiche industriali più ampie. Tali spese non vengono computate nel calcolo esemplificativo sopra indicato in quanto non stimabili a priori.

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi quali le spese e le imposte per la stipula del Contratto di Finanziamento e, in caso di finanziamento con garanzia ipotecaria/privilegio, l’iscrizione dell’ipoteca/privilegio Nel caso di finanziamenti a tasso variabile o con una componente variabile nella determinazione del tasso, il TAEG sopra riportato è meramente indicativo, in quanto il valore del tasso iniziale viene ipotizzato costante per tutta la durata del Finanziamento

Dettaglio condizioni economiche Le condizioni economiche indicate di seguito rappresentano i valori massimi previsti dalla Banca. Al momento della stipula del contratto, una o più singole voci di costo potranno essere convenute in misura inferiore a quella pubblicizzata, nel rispetto dei limiti previsti dalla Legge 108/1996.

Descrizione condizione Importo finanziabile minimo: Euro 300.000,00;

massimo: Euro 7.000.000,00 Durata minima: 3 anni massima: 7 anni ivi compreso un periodo di preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi

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Tassi Finanziamento Bancario:

Tasso di interesse nominale annuo

Parametro di indicizzazione + spread

Parametro di indicizzazione Per il primo periodo Euribor base 365 a 6 mesi (arrotondato per eccesso a 1/1000) calcolato quotidianamente da EMMI (European Money Markets Institute), il secondo giorno lavorativo target2 antecedente la data di stipula del Contratto di Finanziamento. Per i periodi successivi: Euribor base 365 a 6 mesi (arrotondato per eccesso a 1/1000) calcolato quotidianamente da EMMI (European Money Markets Institute), il secondo giorno lavorativo target2 antecedente il 16 marzo per la rata scadente il 15 settembre immediatamente successivo e 16 settembre per la rata scadente il 15 marzo immediatamente successivo In caso di indisponibilità della rilevazione dell’Euribor base 365, potrà essere utilizzato l’Euribor base 360 moltiplicato per il coefficiente 365/360 In caso di mancata rilevazione del predetto parametro si farà riferimento alla media aritmetica troncata al terzo decimale, dei tassi, rilevati nel giorno sopra indicato, offerti ad altri istituti di credito di pari importanza per un deposito interbancario in euro di importo paragonabile all’ammontare del capitale residuo per la durata di sei mesi, quali comunicati alla Banca dalle sedi principali di almeno due delle seguenti banche: ABN-AMRO BANK N.V., Deutsche Bank, Société Générale , Banco Bilbao Vizcaja Argentaria S.A. e Intesa Sanpaolo SpA. Il valore del parametro sarà considerato pari a zero, qualora risulti negativo al momento della rilevazione effettuata secondo quanto precedentemente descritto

Spread

Massimo 6% per i finanziamenti non assistiti da garanzia ipotecaria Massimo 5% per i finanziamenti assistiti da garanzia ipotecaria

Tasso di interesse di preammortamento

Entro i limiti previsti per il tasso di interesse nominale annuo (periodo di ammortamento)

Modalità di calcolo interessi

Preammortamento 365/365 Ammortamento 365/365 Gli interessi sulle somme erogate saranno calcolati per il numero dei giorni effettivamente trascorsi e sulla base di un anno civile nelle modalità seguenti:

Il primo periodo di interessi dalla data di prima erogazione del Finanziamento (inclusa) fino alla data del 15 marzo o del 15 settembre (esclusa) più vicina alla data dell’erogazione.

Per ogni periodo di interessi successivo, gli interessi avranno durata semestrale, con scadenza rispettivamente il 15 marzo e il 15 settembre di ogni anno.

In ogni caso, l’ultimo periodo di interessi scadrà alla data finale di rimborso del Finanziamento . Nel caso in cui una rata di capitale o interessi non scada in un Giorno Lavorativo Target (per tale intendendosi un giorno in cui pagamenti e trasferimenti in euro possono essere effettuati per il tramite del sistema di regolamento Target – Trans European Automated Real Time Gross Express Transfer System), il relativo pagamento verrà posticipato al Giorno Lavorativo Target seguente.

Tasso di mora

Ogni somma dovuta per qualsiasi titolo n dipendenza del Finanziamento e non pagata produrrà dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento e sino al momento del pagamento stesso interessi di mora a carico dell’impresa calcolati al tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento marginale (Marginal Lending Facility) (normalmente pubblicato sul sito www.ecb.eu sul circuito Reuters alla pagina ECB01 e su “Il Sole 24 Ore”), maggiorato di 6 punti per le operazioni assistite da garanzia ipotecaria e di 7 punti negli altri casi per il numero dei giorni effettivamente trascorsi sulla base di un anno di 365 giorni,

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Qualora, per qualsiasi motivo, non fosse possibile la rilevazione di tale tasso di interesse, gli interessi di mora saranno calcolati al tasso nominale annuo pari all’Euribor a 6 mesi pubblicato, alla data alla quale gli importi dovuti e non pagati dovevano essere corrisposti ai sensi del Contratto di Finanziamento, sul circuito telematico Reuters alla pagina EURIBOR01, maggiorato di 6 punti per le operazioni assistite da garanzia ipotecaria e di 7 punti negli altri casi; il tasso degli interessi di mora, una volta rilevato, sarà aggiornato, sulla base del criterio di rilevazione sopra esposto (Marginal Lending Facility o, qualora non sia rilevabile, Euribor a sei mesi) semestralmente ad ogni data di pagamento successiva Il valore del parametro sarà considerato pari a zero, qualora risulti negativo al momento della rilevazione effettuata secondo quanto precedentemente descritto

Modalità di calcolo degli interessi di mora

Gli interessi di mora sono calcolati sulla base dell’anno civile.

Finanziamento Agevolato

Tasso di interesse nominale annuo

Parametro di indicizzazione + spread

Parametro di indicizzazione

Per il primo periodo Euribor base 365 a 6 mesi (arrotondato per eccesso a 1/1000) calcolato quotidianamente da EMMI (European Money Markets Institute), il secondo giorno lavorativo target2 antecedente la data di stipula del Contratto di Finanziamento. Per i periodi successivi: Euribor base 365 a 6 mesi (arrotondato per eccesso a 1/1000) calcolato quotidianamente da EMMI (European Money Markets Institute), il secondo giorno lavorativo target2 antecedente il 16 marzo per la rata scadente il 15 settembre immediatamente successivo e 16 settembre per la rata scadente il 15 marzo immediatamente successivo In caso di indisponibilità della rilevazione dell’Euribor base 365, potrà essere utilizzato l’Euribor base 360 moltiplicato per il coefficiente 365/360 In caso di mancata rilevazione del predetto parametro si farà riferimento alla media aritmetica troncata al terzo decimale, dei tassi, rilevati nel giorno sopra indicato, offerti ad altri istituti di credito di pari importanza per un deposito interbancario in euro di importo paragonabile all’ammontare del capitale residuo per la durata di sei mesi, quali comunicati alla Banca dalle sedi principali di almeno due delle seguenti banche: ABN-AMRO BANK N.V., Deutsche Bank, Société Générale , Banco Bilbao Vizcaja Argentaria S.A. e Intesa Sanpaolo SpA. Il valore del parametro sarà considerato pari a zero, qualora risulti negativo al momento della rilevazione effettuata secondo quanto precedentemente descritto

Spread

In funzione del rating assegnato dall’Ente al Soggetto Beneficiario con un massimo di 600 basis points. Lo spread deliberato dall’Ente terrà conto della riduzione applicabile in virtù della presenza della provvista BEI. (Tale riduzione è stimabile, alle attuali condizioni di mercato, in almeno 25 basis points rispetto al tasso annuale applicato).

Tasso di interesse di preammortamento

Entro i limiti previsti per il tasso di interesse nominale annuo (periodo di ammortamento)

Modalità di calcolo interessi

Preammortamento 365/365 Ammortamento 365/365 Gli interessi sulle somme erogate saranno calcolati per il numero dei giorni effettivamente trascorsi e sulla base di un anno civile nelle modalità seguenti:

Il primo periodo di interessi dalla data di prima erogazione del Finanziamento (inclusa) fino alla

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data del 15 marzo o del 15 settembre (esclusa) più vicina alla data dell’erogazione.

Per ogni periodo di interessi successivo, gli interessi avranno durata semestrale, con scadenza rispettivamente il 15 marzo e il 15 settembre di ogni anno.

In ogni caso, l’ultimo periodo di interessi scadrà alla data finale di rimborso del Finanziamento. Nel caso in cui una rata di capitale o interessi non scada in un Giorno Lavorativo Target (per tale intendendosi un giorno in cui pagamenti e trasferimenti in euro possono essere effettuati per il tramite del sistema di regolamento Target – Trans European Automated Real Time Gross Express Transfer System), il relativo pagamento verrà posticipato al Giorno Lavorativo Target seguente.

Tasso di mora

Ogni somma dovuta per qualsiasi titolo n dipendenza del Finanziamento e non pagata produrrà dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento e sino al momento del pagamento stesso interessi di mora a carico dell’impresa calcolati al tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni d i rifinanziamento marginale (Marginal Lending Facility) (normalmente pubblicato sul sito www.ecb.eu sul circuito Reuters alla pagina ECB01 e su “Il Sole 24 Ore”), maggiorato di 6 punti per le operazioni assistite da garanzia ipotecaria e di 7 punti negli altri casi per il numero dei giorni effettivamente trascorsi sulla base di un anno di 365 giorni, Qualora, per qualsiasi motivo, non fosse possibile la rilevazione di tale tasso di interesse, gli interessi di mora saranno calcolati al tasso nominale annuo pari all’Euribor a 6 mesi pubblicato, alla data alla quale gli importi dovuti e non pagati dovevano essere corrisposti ai sensi del Contratto di Finanziamento, sul circuito telematico Reuters alla pagina EURIBOR01, maggiorato di 6 punti per le operazioni assistite da garanzia ipotecaria e di 7 punti negli altri casi; il tasso degli interessi di mora, una volta rilevato, sarà aggiornato, sulla base del criterio di rilevazione sopra esposto (Marginal Lending Facility o, qualora non sia rilevabile, Euribor a sei mesi) semestralmente ad ogni data di pagamento successiva Il valore del parametro sarà considerato pari a zero, qualora risulti negativo al momento della rilevazione effettuata secondo quanto precedentemente descritto

Modalità di calcolo degli interessi di mora

Gli interessi di mora sono calcolati sulla base dell’anno civile.

Spese

Spese per la stipula del Contratto di Finanziamento Istruttoria (comprensiva dei costi di perizia iniziali, spese per la predisposizione e la stipula

del contratto di finanziamento) 2% sull’importo del Finanziamento richiesto, 1% nel caso di operazioni assistite dal Fondo di garanzia per le PMI ai sensi della L. 662/1996.

Rinuncia alla domanda e/o diniego pari alle spese di istruttoria Accertamento tecnico Euro 1.500,00 per ciascun accertamento. Per i costi di accertamento tecnico esterno, si

rimanda alla sezione “Altre Spese da sostenere” Spese per la predisposizione e stipula degli atti necessari alla costituzione delle garanzie che lo assistono non è dovuta alcuna spesa Spese per la predisposizione di qualsiasi altro atto connesso o comunque conseguente al Finanziamento Euro 300,00 Spese per la stipula di qualsiasi atto (diverso dal Contratto di Finanziamento) in Italia: Euro 500,00; all’estero: Euro 1.500,00

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Spese accessorie a carico del Soggetto Beneficiario da riconoscere alla Banca nel caso di ulteriori valutazioni che potrebbero impattare sul merito creditizio nella misura massima del 2% del Finanziamento Bancario Spese per mancata erogazione, totale o parziale, nei termini pattuiti per cause non imputabili alla Banca

solo sul Finanziamento Bancario: 1% dell’importo non erogato. Qualora il Costo del Progetto risulti inferiore, ma le spese sostenute costituiscano ancora almeno il 70% del Costo preventivamente stimato o il Progetto non venga integralmente realizzato e la Banca e l’Ente non risolvano il contratto, le stesse avranno la facoltà di ridurre proporzionalmente l’ammontare del Finanziamento con il conseguente obbligo per il Soggetto Beneficiario di rimborsare alla Banca e all’Ente, entro 15 giorni dalla relativa richiesta; l’eventuale somma erogata che ecceda l’importo del Finanziamento come sopra ridotto, aumentata degli interessi maturati sulla stessa e non ancora scaduti, oltre agli eventuali oneri che dovessero essere addebitati all’Ente a seguito del connesso parziale rimborso alla BEI delle somme assegnate dalla stessa .ed utilizzate per il Finanziamento.

Spese connesse all’eventuale consolidamento del Finanziamento al minor importo erogato Euro 750,00 Spese di acquisizione della garanzia del Fondo di garanzia ex lege 662/1996 nel caso di finanziamento assistito dal Fondo di Garanzia per le PMI ex Lege 662/1996, è

prevista , nei casi stabiliti dal regolamento del Fondo, l’applicazione da parte del Fondo medesimo di un ammontare “una tantum” diversificata in funzione dell’ubicazione territoriale del Soggetto Beneficiario e delle dimensioni (micro, piccola o media) calcolata sulla base del valore della garanzia ed in funzione delle categorie di finanziamento previste dal Fondo, con un minimo dello 0,25% ed un massimo dell’1% del valore della garanzia. Per maggiori dettagli consultare il Regolamento reperibile sul sito internet www.fondidigaranzia.it

Assicurazione delle opere e beni costituenti il Progetto Il Soggetto Beneficiario deve provvedere alla copertura assicurativa di tutte le opere e di tutti i

beni costituenti il Progetto presso Compagnie assicurative primarie conformemente alle relative pratiche industriali più ampie.

Spese per la gestione del rapporto Estinzione anticipata Oltre alla rata in scadenza sul Finanziamento Bancario alla data prescelta per il rimborso e

all’importo in linea capitale del Finanziamento Agevolato oggetto di estinzione:

sul Finanziamento Bancario importo pari all’1% calcolato sull’importo del Finanziamento rimborsato anticipatamente.

Spese in caso di decadenza dal beneficio del termine, di risoluzione del Contratto di Finanziamento, di recesso dallo stesso o di procedure concorsuali

In qualunque ipotesi di decadenza dal beneficio del termine o risoluzione del Contratto di Finanziamento di recesso dallo stesso o di procedure concorsuali, il Soggetto Beneficiario avrà l’obbligo di restituire un importo pari all’1% del capitale non ancora scaduto alla data di tali eventi.

Spese di decadenza dal contributo già erogato gli importi dovuti e indicati nello specifico provvedimento di decadenza del Contributo incrementati di un tasso d’interesse annuale pari al tasso ufficiale di riferimento della Banca

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Centrale Europea (BCE) vigente alla data dell’ordinativo di pagamento, maggiorato di 5 punti percentuali per anno calcolato a decorrere dalla data di erogazione sino alla data di assunzione dello specifico provvedimento.

Spese per la consulenza e l’assistenza legale

di cui Banca intendesse avvalersi, diverse

da quelle già incluse nelle spese d’istruttoria a carico del Soggetto Beneficiario, secondo quanto tariffato dal Professionista.

Spese forfetarie a fronte dell’attività di recupero

coattivo dei crediti vantati dalla Banca e

Finlombarda in dipendenza del Finanziamento: fino ad un massimo del 4% del credito recuperato

Spese legali relative al recupero stragiudiziale

del credito vantato dalla Banca: a carico del Soggetto Beneficiario, secondo quanto tariffato dal Professionista.

Spese per ogni sollecito di pagamento Euro 5,00

(salvo il primo)

Spese per elaborazione di conteggi Euro 100,00 per ogni Finanziamento Spese di certificazione Euro 150,00 per ogni Finanziamento, con un massimo di Euro 500,00 Spese per l’eventuale rinnovazione dell’iscrizione ipotecaria a carico del Soggetto Beneficiario Diritti di revisione 1,50% dell’importo del debito residuo, con un minimo di Euro 1.500,00, oltre alle spese per

qualsiasi atto comunque connesso o conseguente alla revisione.. Spese per la liberazione di beni e/o diritti delle garanzie date, a seguito dell’estinzione del finanziamento (laddove la legge non vieti di addebitare alcun onere) Euro 500,00 per ogni tipo di garanzia, oltre alle spese connesse ai relativi atti, nonché

eventuali spese notarili, a fronte di espressa richiesta del Soggetto Beneficiario di liberare la garanzia a mezzo di atto notarile

Piani di ammortamento

Tipo di ammortamento italiano Tipologia di rata decrescente Periodicità delle rate semestrale

Ultime rilevazioni del parametro di riferimento

Data Euribor a 6 mesi

26 giugno 2017 -0,2768%

25 settembre 2017 -0,2758%

20 dicembre 2017 -0,2748%

29 marzo 2018 -0,2748%

28 giugno 2018 -0,2737%

28 settembre 2018 -0,2748%

03 gennaio 2019 -0,2400%

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ll parametro Euribor base 365 a 6 mesi viene rilevato il penultimo giorno lavorativo bancario del mese precedente la decorrenza di ciascuna rata. Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (l. n. 108/1996), relativo alla categoria di operazione di "Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese"/"Mutui con garanzia ipotecaria", può essere consultato in filiale e sul sito internet, il cui indirizzo è indicato nella sezione "Informazioni sulla banca" del presente Foglio Informativo, nella sezione dedicata alla Trasparenza e ogni sua struttura periferica dove si svolge l’attività con il Soggetto Beneficiario

Altre spese da sostenere

Al momento della stipula del Contratto di Finanziamento il Soggetto Beneficiario può sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Accertamento tecnico esterno In caso di ricorso a periti esterni incaricati dalla Banca, secondo il

tariffario del professionista Spese notarili Secondo il tariffario del Professionista Assicurazione immobili/beni mobili registrati contro i danni da incendio Qualora venga richiesta una garanzia ipotecaria, il Soggetto Beneficiario

è tenuto ad assicurare i fabbricati oggetto di garanzia contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine. La polizza può essere sottoscritta presso una primaria compagnia di assicurazione.

Le polizze dovranno essere vincolate a favore della Banca e depositate presso la medesima per tutta la durata dell’operazione.

Si rammenta che il Soggetto Beneficiario ha il diritto di avvalersi degli eventuali strumenti di trasparenza predisposti dalla compagnia di assicurazione e stabiliti secondo la normativa di settore.

Oneri fiscali imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell'ammontare delle somme erogate

per le quali non siano stati utilizzati fondi messi a disposizione dall’Ente, da trattenersi al momento della relativa erogazione, nel caso si eserciti l’opzione ai sensi del combinato disposto dagli artt. 15 e 17 del D.P.R. n. 601/1973 (come modificati dal comma 4 dell’art. 12 del D.L. n. 145/2013) ovvero le imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative, nonché qualsiasi altro onere, anche futuro, per imposte, tasse, diritti e ritenute connesso al finanziamento e ad eventuali atti connessi o dipendenti.

Estinzione anticipata, portabilità recesso e reclami

Estinzione anticipata Il Soggetto Beneficiario può scegliere di estinguere anticipatamente tutto o in parte il finanziamento, nei termini stabiliti nel contratto, pagando alla Banca un compenso contrattualmente pattuito. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – in un’unica soluzione – prima della scadenza del finanziamento Portabilità del finanziamento. Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, nei casi previsti dalla legge, il Soggetto Beneficiario non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo. Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Recesso .

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E’ convenuta espressamente la facoltà della Banca di risolvere o di recedere dal contratto al verificarsi di uno degli eventi riportati nel contratto di finanziamento e in particolare:

1. il Soggetto Beneficiario o i garanti non rispettino gli obblighi assunti verso la Banca a titolo diverso dal contratto; 2. la documentazione prodotta o le dichiarazioni fatte dal Soggetto Beneficiario o dai garanti risultino non veritiere; 3. il Soggetto Beneficiario o i garanti non adempiano anche ad uno solo dei seguenti obblighi di informativa:

i. di ogni richiesta di procedura concorsuale propria o di altra società del gruppo di cui faccia parte; ii. di ogni deliberazione relativa al suo scioglimento ovvero che decida una fusione o una scissione cui

essa partecipi (la documentazione dovrà comprendere anche il relativo progetto) o la costituzione di uno o più patrimoni destinati ad uno specifico affare;

iii. di qualsiasi deliberazione od evento da cui possa sorgere un diritto di recesso da parte dei soci; iv. dell’esercizio del diritto di recesso da parte di uno o più soci e di tutte le conseguenti relative vicende; v. di ogni deliberazione di riduzione del capitale sociale; vi. dell’eventuale cessazione della propria attività o della sua sostanziale modificazione, così come

dell’eventuale perfezionamento di qualsiasi atto che abbia per oggetto il trasferimento della proprietà o il godimento dell’azienda o di un ramo d’azienda da essa esercitato;

vii. dell’eventuale perfezionamento di qualsiasi atto in forza del quale un terzo si assuma, in tutto o in parte, il debito derivante dal finanziamento.

4. il Soggetto Beneficiario o i garanti non adempiano anche ad uno solo degli obblighi contrattualmente previsti; 5. gli impegni assunti da terzi in relazione al finanziamento non venissero rispettati o i fatti dagli stessi promessi non si

realizzassero; 6. la Banca abbia comunque notizia di pignoramenti, sequestri, ipoteche giudiziali o espropriazioni per pubblico interesse

aventi per oggetto beni di proprietà del Soggetto Beneficiario o dei garanti; 7. quando le garanzie prestate siano diminuite o venute meno e quando non sia fornito supplemento di garanzia; 8. le agevolazioni regionali vengano revocate per qualsiasi ragione; 9. la Banca abbia notizia dell’inadempimento di obbligazioni di natura creditizia, finanziaria o di garanzia assunte dal Soggetto

Beneficiario o dai garanti nei confronti di altre banche del gruppo a cui appartiene la Banca o di qualsiasi altro soggetto; 10. la Banca abbia avuto notizia, anche a mezzo stampa, di fatti suscettibili, a suo giudizio, di compromettere, ritardare o

sospendere la realizzazione dell’investimento. 11. i dati del bilancio della Soggetto Beneficiario e dei garanti consolidato relativo a qualsiasi esercizio rivelino situazioni

anomale; 12. non si verifichino le condizioni previste in contratto per l’erogazione del finanziamento; 13. qualora, per operazioni di credito fondiario, si verifichi l’ipotesi prevista dall’art. 40, secondo comma, del D.lgs. 1° settembre

1993, n. 385; 14. qualora muti la compagine sociale del Soggetto Beneficiario.

Tempi massimi di chiusura del rapporto Il finanziamento può essere chiuso in concomitanza con una Data di Pagamento previo preavviso scritto di almeno 10 giorni lavorativi. Reclami ricorsi e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie Il Soggetto Beneficiario può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a “Ufficio Reclami di Mediocredito Italiano S.p.A. – presso la Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A.” – Piazza San Carlo, 156 – 10121 TORINO, o inviata per posta elettronica alla casella [email protected], o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata ai competenti incaricati commerciali di Mediocredito Italiano S.p.A. sul territorio. La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se il Soggetto Beneficiario non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ri correre al giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. Il Soggetto Beneficiario e la Banca per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente, possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo:

al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR; il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca;

oppure ad un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.

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L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito . La Guida pratica all’ABF, il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del Soggetto Beneficiario presso ogni Filiale e sul s ito internet della Banca, nella sezione Trasparenza e Reclami.

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Legenda

A CCE RTA M E NTO TE CNICO ( INTE R NO/E S TE RNO) :

i n te r no : ac c er tam e nt i p er i ta l i e per ev ent ua l i e r ogaz i o n i s ubor d i na te a l l a v er i f i c a de l l o s ta to av anz am e nto l av or i es te r no : u l te r i o r e ac c er t am ent o s v o l to a s eg u i to d i s upp l em en to d i i s t r u t to r i a

A GE V OLA ZIONI : i n te r v ent i de i qua l i i l S og get t o B e nef i c i a r i o p uò ben ef i c i a r e , n e l l ’ am bi to de l l a Nor m a t i v a A pp l i c ab i l e

A M M ORTAM E NTO: p i ano d i r es t i t uz i one gr a du a l e de l f i nan z i am en to , m ed i an te i l pag am ent o p er i od i c o d i r a te

A NNO S OLA RE per i odo d i tem p o i n te r c or r e n te da l l ’ 1 ge nn a i o a I 31 d i c em br e

B A NDO Avviso di interesse pubblico divulgato attraverso stampa, Internet

CA US E LE GITT IM E DI P RE LA ZIONE : sono quelle che, derogando al principio secondo il quale i beni del debitore sono la comune garanzia dei creditori e chiunque ha uguale diritto di essere soddisfatto su di essi, autorizzano i creditori a favore dei quali ricorrono, ad essere soddisfatti a preferenza degli altri. Sono il privilegio, il pegno e l'ipoteca.

CE RTIF ICA ZION I : comunicazioni al Soggetto Beneficiario o ad altro soggetto da esso indicato di dati relativi alle operazioni in essere con la Banca

CE S S IONE DI CRE DIT I contratto in forza del quale il Soggetto Beneficiario trasferisce alla Banca un suo diritto di credito verso un terzo, a garanzia dell’adempimento degli obblighi del Soggetto Beneficiario stesso in dipendenza del Contratto di Finanziamento

CONDIZ IO NI D I E ROGA ZIONE : sono le condizioni per l’erogazione previste nel Contratto di Finanziamento e nella Normativa Applicabile.

CONTRA TTO DI F INA NZIA M E NTO: è il contratto con il quale la Banca eroga al Soggetto Beneficiario una somma di denaro, con l’impegno da parte di quest’ultimo di restituire la somma prestata in rate periodiche

DA TA DI E ROGA ZIONE indica, in relazione a ciascuna erogazione da parte della Banca al Soggetto Beneficiario degli importi richiesti e spettanti, la data di messa a disposizione dei fondi, a condizione che siano state soddisfatte tutte le condizioni previste dalla Normativa di Riferimento e dal Contratto di Finanziamento per effettuare la relativa erogazione.

DA TA DI P A GA M E NTO: indica il 15 marzo e il 15 settembre di ogni anno.

DA TA DI S CA DE NZA F INA LE : indica la data entro la quale deve essere interamente rimborsato il Finanziamento..

DA TA DI S OTTOS CRIZ IONE indica la data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento

DA TA P RE S CE LTA P E R IL RIM B ORS O: indica la data di pagamento indicata dal Soggetto Beneficiario nella richiesta scritta di rimborso anticipato

DE B ITO RE S IDUO: indica, a ciascuna data di rifermento, l’importo in linea capitale del Finanziamento Agevolato e/o del Finanziamento Bancario, erogato al Soggetto Beneficiario al netto dei rispettivi importi in linea capitale già rimborsati.

DE CA DE NZA DE L TE RM INE : diritto della Banca di esigere immediatamente il pagamento integrale di ogni suo credito qualora il Soggetto Beneficiario sia divenuto insolvente o abbia diminuito, per fatto proprio, le garanzie date o non abbia dato le garanzie promesse.

DE LIB E RA GIUNTA RE GIONA LE E’ la DGR n. X/4688 del 29 febbraio 2016 che riporta le Determinazioni

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in merito a “Linea Innovazione”

E URIB OR ( E ur o I n te r bank O f fe r e d R ate) : tasso per depositi interbancari, calcolato quotidianamente da EMMI (European Money Markets Institute), secondo la convenzione “ACT/360” e “ACT/365” e pubblicato, di norma, il giorno successivo sul circuito telematico Reuters e sui principali quotidiani tra i quali “Il Sole 24 Ore”.

F INA NZIA M E NTO: è l’insieme del Finanziamento Agevolato e del Finanziamento Bancario.

F INA NZIA M E NTO A GE V OLA TO: è la quota di finanziamento a medio-lungo termine concesso dall’Ente al Soggetto Beneficiario per la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda di agevolazione riferito agli investimenti di cui al Decreto 6913 del 25.07.2011

F INA NZIA M E NTO B A NCA RIO: è la quota di finanziamento di durata pari e di importo uguale o superiore al Finanziamento Agevolato destinato alla copertura dell’investimento ammissibile, concesso a tasso di mercato dalla Banca al Soggetto Beneficiario riferito agli investimenti di cui al Decreto 6913 del 25.07.2011

G IORNO LA V ORA TIV O TA RGE T2: i nd i c a qu a l s i as i g i o r no ( d i v er s o da l s a bat o e da l l a dom eni c a) n e l q ua l e s i a o per a t i v o i l s i s tem a d i s ec ond a ge ner az i one t r ans - E ur op ea n A utom at ed Rea l T i m e Gr os s Tr ans fer ( Tar ge t 2) o i l s i s tem a c h e dov es s e s os t i tu i r l o , ed i n c u i l e ba nc he op er an t i s u l l a p i az z a d i M i l ano s ono ap er te p er l ’ es er c i z i o de l l a l o r o nor m al e a t t i v i tà

IM P OS TA S OS TITUTIV A : imposta dovuta dalla Banca in luogo dell’imposta di registro, di bollo, ipotecaria e catastale e delle tasse sulle concessioni governative

INV E S TIM E NTI : sono gli investimenti di cui alla DGR X/4688 del 29.02.2016

IP OTE CA : diritto reale di garanzia costituito dal Soggetto Beneficiario o da un terzo su un bene immobile, per assicurare alla Banca il diritto di vendere coattivamente il bene stesso e di essere soddisfatta con preferenza sul prezzo ricavato

IS TRUTTORIA : analisi svolta dalla Banca a seguito della presentazione della domanda di finanziamento al fine di valutare la concedibilità del credito richiesto.

LE GGE A GE V OLA TIV A : è il POR (Programma Operativo Regionale) FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) 2014-2020

L IB E RA ZIONE DI B E NI E /O DIRITT I DA L LE GA RA NZIE DA TE :

attività svolta dalla Banca (contatti con studi notarili, redazione di bozze, etc.) per la cancellazione delle garanzie reali che assistono l’operazione, a seguito dell’estinzione della stessa.

M IDCA P si intendono le imprese non rientranti nella definizione di PMI e con un organico inferiore a 3000 dipendenti

M ODIF ICHE A LLA NORM A TIV A A P P LICA B ILE : la normativa applicabile dalla quale deriva l’ammissione del Soggetto Beneficiario all’agevolazione previsto dalla Legge agevolativa venga modificata

NORM A TIV A A P P LICA B IL E indica, collettivamente, la Legge Agevolativa e la Delibera della Giunta Regionale

OP E RA ZIONI S OCIE TA RIE , A CQUIS IZ ION I , CE S S IONI E D INV E S TIM E NTI :

il Soggetto Beneficiario realizzi o partecipi ad operazioni di fusione o scissione o qualsiasi tipo di ristrutturazione aziendale o effettui operazioni straordinarie sul proprio capitale o sia soggetto a modifiche del proprio assetto aziendale o della propria compagine sociale che comportino una diminuzione del patrimonio dichiarato ai fini della concessione del finanziamento della sua capacità di rimborsare il finanziamento.

P A RA M E TRO DI INDIC IZZA ZIONE ( per i f i nanz i am ent i a tas s o v ar i ab i l e )

parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse

P A RTE NA RIA TO si intende l’aggregazione di una Mid Cap e di almeno una PMI vincolate tra di loro dall’Accordo di Collaborazione.

P E RIODO Di INTE RE S S I : indica il periodo di computo degli interessi come determinato ai sensi del Contratto di Finanziamento.

P IA NI DI A M M ORTA M E NTO piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi),

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calcolato al tasso definito nel contratto.

P IA NO DI A M M ORTA M E NTO “ ITA LIA NO” Il piano di ammortamento con ogni rata composta da una quota di capitale sempre costante per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.

P M I PICCOLA E MEDIA IMPRESA: entità, società o associazioni che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un’attività economica, anche a titolo individuale o familiare, e sono in possesso dei seguenti requisiti:

piccole imprese: imprese con meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;

medie imprese: imprese con meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale id bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro,

(Per una più puntuale definizione si vedano. Comunque, la raccomandazione della Commissione europea del 6.5.2003 n. 2003/361/CE e il D.M. 18/04/2005 del Ministero delle Attività Produttive pubblicato sulla G.U. n. 238 del 12/10/2005).

P OR FE S R 201 4 - 20 20 si intende il Programma Operativo Regionale 2014-2020 di Regione Lombardia, a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Reginale, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 923 del 12 febbraio 2015

P RE A M M ORTAM E NTO: periodo in cui è previsto il pagamento solo degli interessi.

P ROCE DURE CON CORS UA LI fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi.

P ROGE TTO: indica l’insieme delle attività e delle spese connesse alla realizzazione degli Investimenti sostenuti dal Soggetto Beneficiario e ammessi alle Agevolazioni

RA TA COS TA NTE La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo

RA TA CRE S CE NTE La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate

RA TA DE CRE S CE NTE La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate

RE CE S S O DA L CONTRA TTO: atto con cui ci si scioglie dagli obblighi derivanti da un rapporto giuridico

RE GIM E DI A IUTO Si riferisce al Regime in esenzione o in “De minimis”

RE GIM E DE M INIM IS Per Agevolazione in regime “De minimis” l’Unione Europea ha stabilito un importo massimo di 200.000 euro che può essere erogato ad un Gruppo sotto forma di agevolazione in un lasso temporale di tre esercizi finanziari.

RE GIM E IN E S E NZIONE Per ’Agevolazione in regime di “Esenzione” l’Unione Europea non ha stabilito un importo massimo, ma tassi percentuali massimi. Ad esempio, di regola, l’agevolazione prevista nel caso di una piccola impresa che investe in un immobile non può superare 20 per cento; l’agevolazione per una media impresa non può superare il 10 per cento. L’investimento in un immobile effettuato da una grande impresa non può essere agevolato per nulla in regime di “Esenzione”

RE V IS IONE : analisi svolta dalla Banca a seguito della proposta del Soggetto Beneficiario di variazione delle condizioni contrattuali, e/o di liberazione, totale o parziale, di beni e/o diritti dalle eventuali garanzie date non conseguente all’estinzione del finanziamento ai fini di valutarne l’accettabilità.

RE V OCA DE LLE A GE V OLA ZIONI le Agevolazioni riconosciute al Soggetto Beneficiario vengano, per qualsiasi ragione, revocate dall’Ente

R ICHIE S TA DI E ROGA ZIO NE : indica la richiesta di erogazione da parte del Soggetto Beneficiario a valere sul Finanziamento

RIM B ORS O A NTICIP A TO: restituzione anticipata del Finanziamento, rispetto ai termini concordati con la Banca.

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RINNOV A ZIONE DE L L ’ IS CRIZ IO NE IP OTE CA RIA si intende la proroga di efficacia dell'iscrizione di ipoteca originariamente effettuata, che, senza tale rinnovazione, perderebbe completamente valore trascorso un periodo ventennale.

R INUN CIA A LLE A GE V OLA ZIONI : la rinuncia da parte del Soggetto Beneficiario alle Agevolazioni

R IS OLUZIONE DE L CO NTRA TTO:

diritto della Banca, al verificarsi delle condizioni previste dalla legge o contrattualmente pattuite con il Soggetto Beneficiario, di sospendere le erogazioni e di esigere immediatamente il pagamento integrale di ogni suo credito.

S OGGE TTO B E NE FICIA RIO : l’impresa beneficiaria del Finanziamento

SPREAD: incremento sommato algebricamente ad un indicatore fluttuante di mercato, utilizzato per determinare un tasso.

TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG): costo totale del credito a carico del Soggetto Beneficiario espresso in percentuale annua del credito concesso.

TA S S O DI INTE RE S S E NOM INA LE A NNUO ( TA N) : rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

TA S S O DI M ORA : tasso degli interessi dovuti in caso di ritardo o di inadempimento nel pagamento delle somme dovute

TA S S O M A RGINA LE DI R IF INA NZIA M E NTO: (Marginal Lending Facility) è il tasso per le operazioni di rifinanziamento marginale fissato dalla Banca Centrale Europea (e pubblicato sul circuito Reuters alla pagina ECB01 ovvero su ”Il Sole 24 Ore”.

TA S S O UFFICIA LE DI R IFE R IM E NTO B A NCA CE NTRA LE E UROP E A ( B CE )

è il tasso a cui la Banca Centrale Europea concede prestiti alle altre banche. Esso costituisce un punto di orientamento del mercato finanziario perché sulla sua base vengono determinati il tasso d'interesse, applicato dalle banche ai propri clienti, ed il tasso interbancario; tasso che si applica ai prestiti fra le banche.