Foglio collegamento nazionale dicembre 2011
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Foglio di collegamento per l’ Ordo virginum delle Diocesi che sono in Italia
a cura del Gruppo ufficiale per il collegamento dell’O.V. in Italia
in questo numero:
L’incontro nazionale 2011 a Bergamo
Relazione del gruppo per il collegamento e sintesi in assemblea
La voce del gruppo per il collegamento
News e consacrazioni Dicembre 2011
L’INCONTRO NAZIONALE 2011 A BERGAMO
n ogni cosa rendete grazie (1 Ts
5,18) Ordo virginum: custode della speranza è il tema che ha accompa-
gnato la riflessione dell’annuale Incontro
nazionale dell’Ordo virginum delle diocesi
che sono in Italia. L’incontro si è svolto al
Seminario vescovile di Bergamo dal 27 al
30 Agosto 2011. È poi seguito un seminario
di studio e di approfondimento sul rito del-
la Consecratio virginum. Oltre 220 sono state le partecipanti pro-
venienti dall’Italia e da alcune diocesi rica-
denti in paesi esteri quali la Finlandia, la
Germania, la Svizzera e Malta.
La celebrazione dei Primi Vespri della XXII
domenica del Tempo Ordinario ha aperto
l’Incontro nazionale, nello scenario della
chiesa Ipogea.
I Primi Vespri nella chiesa Ipogea
Qui le rotondità architettoniche di grande
respiro e la coincidenza dei festeggiamenti
in onore dei santi patroni di Bergamo e Co-
mo, Alessandro e Abbondio, nei giorni im-
mediatamente precedenti e successivi
all’Incontro nazionale, hanno avvolto le con-
venute in un’ideale abbraccio, fiducioso ed
essenziale richiamo a una vita di santità.
S.E .Mons. Diego Coletti, vescovo di Como,
nella sua breve riflessione, ha esplicitato
che “la misura della vita cristiana è la misu-
ra della santità. Una santità che richiede
una bella esperienza di fraternità, di condi-
visione, la stessa - ci ha augurato - da spe-
rimentare, da vivere e costruire tra le va-
rie Chiese locali che sono in Italia a partire
da questi giorni”. Al termine della giornata
d’apertura ci attendeva la calorosa e acco-
gliente testimonianza delle Chiese sorelle
di Bergamo e di Como, diocesi ospitanti
l’Incontro nazionale.
“Fate questo in memoria di me” Domenica 28 agosto, giornata del “fare
memoria”, Mons. Antonio Donghi, docente
di Liturgia e di Teologia sacramentaria, ha
tenuto una relazione dal titolo: “Fate que-sto in memoria di me”. Ordo virginum:
Preghiera eucaristica e sacerdozio comu-ne. I contenuti alti del suo contributo ci
hanno fatto cogliere la potente azione cre-
ativa di Dio proprio nella Preghiera eucari-
stica. Qui si avverte il forte desiderio di
Dio “di operare meraviglie nella storia” col
suo “introdurre ogni uomo nella imitazione
del suo Figlio e del suo mistero di incarna-
zione pasquale”. Interessante la sottolinea-
tura della partecipazione attiva di ogni fe-
dele alla Celebrazione eucaristica. Essa
“costituisce l’esercizio del sacerdozio co-
mune per realizzarne la vera finalità: il cri-
stiano è chiamato ad essere sacramento vi-
vace e intelligente del Cristo vivente nel
soffio dello Spirito santo, elaborando la
I
2
comunione con ogni fratello. In questo dia-
logo sacramentale scaturisce il senso evan-
gelico della vita, poiché ogni azione liturgi-
ca, per natura sua, è creativa di un mondo
nuovo”.
Alla relazione è seguito un momento di dia-
logo e di approfondimento con l’assemblea,
che ha toccato temi quali: la comunione eu-
caristica, bellezza non solo come rito, ma
come passione per la comunione; la bellezza
della liturgia come gusto di essere uomini,
creati a immagine di Dio per diventare so-
miglianza di Dio; la croce che è la bellezza
di Dio (cfr. J. RATZINGER, La bellezza: Cri-sto in croce è la bellezza di Dio, 1991);
l’evangelizzazione nel senso di “dilatare la
comunione”; la bellezza propria dell’Ordo virginum, come passione per la comunione
nella costruzione della Chiesa locale, che
porta inevitabilmente al legame col Vesco-
vo, che presiede l’Eucaristia.
Mons. Antonio Donghi
La tavola rotonda I lavori del pomeriggio sono ripresi con la
tavola rotonda dal titolo: La nostra storia come memoriale: l’Ordo virginum di tre Diocesi si racconta, che ha permesso alle
consacrate delle diocesi di Brindisi, di Mi-
lano e di Nuoro di fare memoria della pro-
pria storia. Da Nord a Sud alla Sardegna,
ciascun Ordo ha narrato le tappe più impor-
tanti del suo cammino.
Da S. Ambrogio ai nostri giorni la storia
dell’Ordo di Milano ci ha consegnato:
l’amorevole cura di Ambrogio per questa
forma di consacrazione, che conosceva da
vicino per via della sorella Marcellina, con-
sacrata a Roma da papa Liberio nella Basili-
ca di S. Pietro nella solennità del Natale del
352/53 e le prime consacrazioni avvenute
nel 1982 sporadiche, riservate, celebrate al
mattino di un giorno feriale nella cappella
dell’Arcivescovo Card. Carlo Maria Martini,
con poche persone ma con rito solenne, fino
alla consegna dei Lineamenta del 2002.
La freschezza e lo stupore hanno fatto da
padrone nella narrazione dell’Ordo di Brin-
disi, giovane di nascita e grato per
l’esperienza di altri cammini diocesani, che
hanno confermato a chi cercava, il gusto di
una bellezza fruibile e rintracciabile in una
vita totalmente donata per amore. Un ping
pong giocato nella sapiente complicità tra
chi cerca e chi aiuta a cercare è
l’impressione avuta dalla rilettura deutero-
nomica di questa storia, dove niente è stato
lasciato al caso, neppure l’esperienza di un
fortuito incontro perché “fili di una stessa
tela” .
A Nuoro la storia ha inizio nel 2007. Il rac-
conto a tre voci colpisce per la scelta di
privilegiare il “raccontare” nella linea della
memoria. La testimonianza, rinunciando a
ogni supporto visivo, ha messo al centro la
parola, il racconto, il memoriale, tipico della
tradizione ebraica e della cultura sarda per
narrare la bellezza di una storia vocaziona-
le, in cui “riconoscere” la pedagogia di Dio
(cfr. Deut 8,5). Un dono quindi da custodi-
re, condividere, “restituire” con gratitudi-
ne.
La tavola rotonda ha così mostrato i diversi
volti dell’Ordo, volti che continuano ad in-
trecciarsi in un’unica trama diventando
sempre più patrimonio comune. Volti che ci
danno la possibilità di custodirci, nel ri-
spetto delle diversità e di rendere grazie
per tutto ciò che ci viene consegnato.
3
La Celebrazione eucaristica, presieduta da
S.E. Mons. Francesco Beschi Vescovo di
Bergamo, ci ha consegnato un altro volto
dell’Ordo, quello del “dono misconosciuto”,
che rimanda alla croce di Gesù, non ricono-
sciuta immediatamente, ma vista come un
“fallimento”. “Dove sta la motivazione pro-
fonda dell’itinerario della croce? Dove sta
la motivazione profonda di una scelta in una
comunità cristiana che non la comprende?”
- si chiede Mons. Beschi - trovando poi la
risposta “nell’immagine del dono, del dono
misconosciuto”. Il dono quindi “assume i
connotati della totale gratuità nel momento
in cui non c’è riconoscimento, in cui si pone
in maniera umile. Il dono non rappresenta la
vittoria, non è dimensione trionfale
dell’esistenza. Il dono, come espressione
della nostra fede in Cristo, si pone in ma-
niera umile. Noi siamo chiamati ad essere e
ad esserci così, come dono nella Chiesa e
nell’umanità, senza alcune pretese, senza
paura, senza aggressività, senza rancore”.
In conclusione, l’augurio che attraverso i
nostri “volti continui a manifestarsi nella
storia degli uomini il dono di Dio e lo stile
col quale Dio si è fatto uomo”.
A concludere la giornata, la golosissima ce-
na tipica della tradizione gastronomica
bergamasca e comasca intercalata da bar-
zellette in rigorosissimo dialetto bergama-
sco. La serata poi, con il gruppo musicale I Carisma, ci ha ricordato che possiamo ri-
scrivere nei nostri cuori, come note su un
pentagramma, l’incontenibile amore di Dio
per intonare il Suo appassionato inno alla
Vita!
Foto di gruppo con I Carisma
“…perché anche voi facciate come io ho fatto a voi” Sullo sfondo del mistero dell’Eucaristia,
che si fa vita nel servizio, è stata imposta-
ta la relazione di lunedì 29 agosto, affidata
alla dott.ssa Caterina Ostinelli biblista,
dell’Ordo virginum di Como, dal titolo: Eu-caristia e consacrazione sponsale.
Al centro il mistero della passione e morte
come dono totale di un amore eucaristico:
“Gesù, avendo amato i suoi che erano nel mondo li amò sino alla fine” (cfr. Gv 13,1).
Sul costante richiamo in filigrana al verset-
to 15 “...perché anche voi facciate come io ho fatto a voi” (Gv 13,15) è stato costruito
invece il percorso che ha seguito le tappe
della lectio per consentire a ciascuna
l’accoglienza della riflessione proposta. Lo
stesso percorso è stato orientato ad una
reciproca condivisione sulla modalità di
rendere attuale, nelle relazioni quotidiane,
la Parola che il Signore ci dona. Il versetto
15, chiave interpretativa dell’intera icona
biblica di Gv 13, ci ha introdotti delicata-
mente nella comprensione del testamento
“diaconale” di Gesù. E così sull’onda emotiva
ci è stato facile comprendere quanto la
vergine consacrata viva nell’ Eucaristia la
misura della sua consacrazione sponsale e
quanto quel “...perché anche voi facciate come io ho fatto a voi” è un invito a imitare
due donne, che nei vangeli abbiamo incon-
trato nell’atto di una “lavanda” tutta al
femminile.
Il gesto della donna in casa di Simone il Fa-
riseo e di Maria di Betania prima della fe-
sta di Pasqua ci dicono, “con il linguaggio in-
timo e sponsale, tutto il loro amore per il
Maestro e Signore che dunque riconoscono
come Sposo”. Gesù ha apprezzato il loro
gesto e con la lavanda dei piedi lo ha poi
portato a compimento, facendo capire che,
dopo la sua morte sono invitate a “incarna-
re” questo amore “gli uni gli altri”. Non po-
tranno più lavare i piedi a lui, ma potranno,
anzi dovranno lavarseli gli uni gli altri, ri-
trovando in ogni fratello o sorella della co-
munità lo Sposo da ricambiare con il pro-
prio amore. E qui è evidente un riconosci-
4
mento della “predisposizione” della donna a
rispondere all’amore dello Sposo con una
dedizione simile, fatta di servizio umile, ad
ogni uomo, riconosciuto come compimento
della propria vocazione all’amore.
La dott.ssa Caterina Ostinelli
I lavori del pomeriggio sono proseguiti con
l’assemblea e la Celebrazione eucaristica
nella chiesa Ipogea. A presiedere S.E.
Mons. Oscar Cantoni, Vescovo di Crema e
membro della Commissione Episcopale per il
Clero e la Vita consacrata. Mons. Cantoni,
celebrando l’Eucarestia in memoria del
martirio di Giovanni Battista, ci ricorda
quanto sia vicino alla nostra sensibilità nel
suo essere una “figura poliedrica… e con
delle sottolineature complementari”. Lo le-
ga alla vergine consacrata l’essere “amico
dello sposo… testimone della luce… voce
che grida nel deserto” il suo essere “cer-
niera tra l’antico e il nuovo testamento” an-
zi “un traghettatore. Un uomo – continua
Mons. Cantoni - con le sue certezze, ma an-
che con le sue crisi, con le sue difficoltà,
con le sue inquietudini, vicino un po’ a noi
che viviamo ordinariamente in questa situa-
zione umana”. La storia della Chiesa è piena
di esempi di persone che hanno preferito
Cristo alla menzogna, uniti dalla consapevo-
lezza che “la verità è sempre costosa e che
per essere bisogna affrontare persecuzioni
e sofferenze come Giovanni Battista.
È bello pensare a un collegamento tra il
martirio e la verginità consacrata - prose-
gue Mons. Cantoni -. La vergine cristiana è
nata in un tempo in cui c’era bisogno di una
testimonianza forte, di persone che voleva-
no darsi in modo incondizionato a Cristo, ri-
conosciuto come l’unico amore, donarsi
completamente a Lui e in Lui amare incondi-
zionatamente il suo corpo: il fratello e le
sorella, membra del corpo di Cristo. Quindi
martirio e verginità hanno un stretto lega-
me, sono due splendidi segni del regno di
Dio che viene ma che è già, qui operante an-
ticipato e visibilizzato. Che il vostro amore
a Cristo possa passare attraverso il vaglio
della prova è l’augurio conclusivo che S.E.
Mons. Cantoni lascia alle presenti.
La serata si è poi conclusa con la visita al
Duomo, a S. Maria Maggiore e alla Cappella
Colleoni. L’indomani dopo la colazione le
partenze: chi per il tour e chi per un cam-
mino di approfondimento ulteriore.
Tutto l’incontro si è rivelato una ricerca del
sentimento della riconoscenza, della grati-
tudine di quel qualcosa cioè che rivela il
fondamento stesso dell’esperienza del Van-
gelo. Non è rimasta senza risposta la do-
manda: “Ma io cosa mi aspetto? cosa desi-
dero?”.
Se all’arrivo c’era solo un’intuizione ine-
spressa di quello che stavamo cercando, al-
la fine tutte abbiamo cercato e condiviso lo
stupore della grazia, di quel dono gratuito
che precede ogni nostra richiesta. Il luogo
della vera fecondità del nostro essere con-
sacrate, per dirla con mons. Antonio Don-
ghi, è “stare nella Chiesa, innamorate di
Cristo e della Chiesa locale, accanto agli
uomini, dicendo anche a loro che stiamo
cercando. E allora gli uomini si accosteran-
no a noi e con noi cercheranno”.
“Custodi della speranza nel quotidiano” Il seminario in coda all’Incontro, animato
da padre Lamberto Crociani osm, liturgista,
ci ha condotti, attraverso l’analisi del rito
della Consecratio Virginum, a cogliere il
rapporto tra convito nuziale e verginità
consacrata per tradurre l’Eucaristia nella
vita.
Nella relazione introduttiva ci ha invitati a
vivere anzitutto la tensione verso la per-
fetta comunione segno permanente
dell’Amore del Padre, della Grazia del Figlio
e della Comunione dello Spirito Santo, come
S. Paolo specifica in Ts 5,12-22. Infatti la
comunità cristiana si riconosce da come re-
5
alizza nel quotidiano la divina Carità. Dalla
preghiera di consacrazione si ricava che la
vergine non rinuncia alle nozze e, nella “mo-
destia prudente, la bontà sapiente, la dol-
cezza austera e la libertà casta”, esprime
la sua esperienza di amore divino-umano
per cui serve il Signore nei fratelli per puro
amore che non ammette riserve. Il “calore
della carità” che anima la vergine è la mani-
festazione matura delle sue Nozze con Cri-
sto: essa vive allora la regalità, cioè l'eser-
cizio delle opere di carità fraterna, che ri-
velano nell'oggi la verità del Regno, cioè la
vita in Cristo e nello Spirito Santo. “Le
Nozze divine sono la comunione indicibile
della Carne immacolata santa gloriosa dello
Sposo con la carne redenta santificata del-
la Sposa, che è la Chiesa e nella Sposa, di
tutti i suoi figli. [...] Solo dal Convito è pos-
sibile alla Chiesa nelle sue diverse membra
vivere la propria offerta, che parte
dall'accogliere la divina Carità del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo, per farne
dono al Padre nel Figlio e nello Spirito San-
to”. “Se la vita di ciascuna – conclude padre
Crociani – è divenuta esperienza nuziale di
Carità, che tende al Convito per ripartire
da questo continuando a rispondere -salate
dal Fuoco- al Dono di Dio, nell'Eucaristia
della consacrazione verginale, raggiunto lo
specifico della vostra vita nuziale in Cristo,
avete offerto per la prima volta il dono ac-
colto della vostra verginità «per essere
sante e immacolate al suo cospetto nella
Carità». Questo si caratterizza prima di
tutto nella persona, perché l’Ordo non an-
nulla l’identità, anzi la esalta. I «talenti» di
ciascuna divengono nell’Ordo i talenti di
tutte per raggiungere prima all'interno la
pienezza della Carità, quale servizio, comu-
nione, condivisione ed esperienza di unità. E
poi dall’Ordo ridondano sulla Chiesa e su
tutti gli uomini, «perché vedendo le vostre
opere buone glorifichino il Padre che è nei
cieli»”. Momento essenziale del seminario è
stato il lavoro nei gruppi a partire da do-
mande-stimolo che hanno impegnato le par-
tecipanti ad un confronto schietto e profi-
cuo; la sintesi finale ha permesso una ampia
e puntuale condivisione fra tutti e con il re-
latore.
L’altare della chiesa Ipogea
Gruppo di primo approccio Rispondendo al bisogno di condivisione e di
scambio proprio di tutte le partecipanti agli
Incontri nazionali, ed in particolare di chi si
avvicina all’Ordo virginum per approfondir-
ne la conoscenza, anche quest’anno abbiamo
realizzato un gruppo di primo approccio.
Animato da tre consacrate di diocesi diver-
se, è stato collocato nella giornata conclu-
siva per permettere alle nuove convenute di
potersi “ambientare” nel clima dell’Incontro
nazionale. Nel tempo trascorso insieme so-
no state raccolte alcune domande circa la
natura, gli aspetti e la formazione relative
alla Consecratio virginum. Il gruppo delle
partecipanti, eterogeneo per età, prove-
nienza, percorso formativo umano e spiri-
tuale ed esperienza ecclesiale, ha dialogato
in un clima di condivisione sulla propria e-
sperienza vocazionale.
Gli scambi e le domande hanno messo in lu-
ce la diversità delle multiformi modalità di
incarnazione di un carisma, quello della ver-
gine consacrata, che sfugge a schemi e cli-chés e che, per la sua natura carismatica,
assume un volto specifico a secondo della
specificità del dono, della personalità di
ogni singola consacrata e del tessuto della
Chiesa locale in cui essa è inserita.
La condivisione si è concentrata su vari a-
spetti: sulle domande relative alle modalità
concrete di integrare e far convergere im-
pegno lavorativo e impegno ecclesiale arti-
6
colando la scansione del tempo secondo una
sana corrispondenza di contatti e relazioni
umane con i momenti della preghiera litur-
gica e personale; sulla cura necessaria per
predisporre e alimentare un’adeguata for-
mazione permanente; sull’importanza di col-
locare la propria vocazione in un clima di
comunione con le consacrate dello stesso
Ordo diocesano e con le varie componenti
diocesane.
Nell’accoglienza degli spunti offerti da
questo gruppo ringraziamo tutte, animatrici
e partecipanti, per aver contribuito così
con la loro presenza a realizzare, in un cli-
ma di reciproco aiuto, i tratti della Chiesa
Madre “Sposa bella” che vuol piacere al Si-
gnore suo Sposo.
Tour Al termine del convegno una trentina di
partecipanti hanno scelto di vivere insieme
una giornata di tour a Como e a Sotto il
Monte, paese natale di Papa Giovanni
XXIII.
Partenza all’alba e arrivo nella splendida
basilica di Sant’Abbondio patrono della dio-
cesi di Como. Una basilica romanica del
450, con degli affreschi molto particolari
del 1300, in cui sono sepolti i santi Vescovi
di Como. Abbondio fu il quarto Vescovo del-
la città, un Vescovo molto amato che eser-
citò un ruolo importante al Concilio di Cal-
cedonia (451) e pastore infaticabile che e-
vangelizzò i territori lariani.
Siamo partiti dalle radici della nostra Chie-
sa per poi passare al cuore della diocesi con
la visita guidata alla cattedrale.
Monsignor Rinaldo Valpolini ci ha accolte e
guidate raccontandoci la storia della dioce-
si e portandoci a gustare la bellezza del no-
stro Duomo.
Un’opera d’arte voluta profondamente dal
popolo che ha lavorato e desiderato questo
capolavoro dai molti particolari in un rin-
corrersi di stili che ne fanno un’opera di
rara bellezza. Uno scoprire insieme che le
pietre in realtà raccontano la storia delle
persone che ancora oggi vivono e pregano
intorno alla cattedra del Vescovo.
Durante la visita a sorpresa ci ha raggiunte
il Vescovo monsignor Diego Coletti che ci
ha “scortate” per tutta la mattinata e ha
pranzato con noi.
Le partecipanti al tour con Mons. Coletti
Come venire a Como e non fare un giro sul
lago? Infatti ci siamo imbarcate su di un
piccolo battello che ci ha portate a cono-
scere le più belle ville e alcuni paesi del
primo bacino del lago: da Como a Torno,
Blevio, Cernobbio. Il sole e il caldo hanno
favorito la visita e aperto lo sguardo sulle
montagne che incorniciano il lago e la città.
Un piccolo assaggio di quello che offre il
territorio lariano per far venire la voglia di
tornare a trovarci e conoscere meglio il do-
no delle nostre zone. Un pranzo fraterno
ha concluso il passaggio a Como e il gruppo
ha proseguito per Sotto il Monte, luogo do-
ve ha vissuto il beato Giovanni XXIII.
Arrivate nel primo pomeriggio ci si è recate
in visita a “Ca’ Maitino”, la prima casa co-
struita dai Roncalli nel XV secolo quando la
famiglia si trasferì a Sotto il Monte. Fu u-
sata da Angelo Roncalli come casa per le
annuali vacanze estive sia da Vescovo che
da Patriarca. Ora è affidata alle suore "Po-
verelle", che ci hanno accompagnato con
entusiasmo nella visita. In quella casa il suo
segretario, S.E. Mons. Loris Francesco Ca-
povilla ha raccolto, in un interessante mu-
seo, molti ricordi del Papa. Vi fanno spicco
l'altare dove celebrava la S. Messa in Vati-
cano, il letto dove spirò e molti doni a lui
fatti da ogni parte del mondo.
Successivamente ci si è spostate in frazio-
ne Brusicco, dove, accompagnate da un pa-
7
dre del PIME, si è potuto visitare la Casa
Natale, luogo dove Angelo Giuseppe Roncalli
è venuto alla luce in una stanza molto sem-
plice dove si conservano ancora il quadro
della Madonna che avevano i genitori, il loro
letto ed un mobile. Nella camera attigua,
dove dormivano le sorelle, oltre ai vestiti di
Roncalli, ci sono ancora mobili usati da lui,
soprattutto la scrivania dove ha iniziato a
scrivere "Il giornale dell'anima". Scesi in
cortile si trova un corridoio chiuso con ve-
trate riproducenti foto dei principali avve-
nimenti della vita di Papa Giovanni e al ter-
mine si arriva al Seminario del Pontificio
Istituto Missioni Estere (PIME), dove è
venerata una fedele statua in bronzo che
riproduce la figura del Papa ad altezza na-
turale, meta di tutti i pellegrini. Annesse
alla Chiesa del seminario si trovano le stan-
ze con la testimonianza delle grazie ricevu-
te da pellegrini di tutto il mondo. Merita
sicuramente una visita la stanza piena di
fiocchi rosa e azzurri portate da genitori
come segno di ringraziamento per aver ri-
cevuto la grazia di aver concepito un figlio
o per particolari guarigioni di bambini. Rag-
giunte dal delegato di Bergamo, Mons. A-
lessandro Assolari, si è celebrata la S.
Messa, proprio nella Chiesa del Seminario,
e infine si è visitata la Chiesa di S. Maria,
costruita nel 1400, dove esiste ancora il
Fonte battesimale dove Angelo Giuseppe
Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII) fu
battezzato. Lì il futuro Papa ricevette la
prima comunione e celebrò la prima S. Mes-
sa in paese.
Sul far della sera, certo con un po’ di stan-
chezza, ma tanta gioia nel cuore, si è arri-
vate in Seminario, non potendo far altro
che raccontare della bella e intesa giornata
condivisa e ringraziando il Signore per i
tanti doni ancora una volta ricevuti.
RISONANZE DA BERGAMO E COMO
endiamo grazie a Dio che nell’agosto
2009, cercando una struttura che
potesse ospitare il convegno naziona-
le 2011, l’impossibilità di trovare in Como
uno spazio adeguato ha creato l’occasione
perché le consacrate delle diocesi di Ber-
gamo e Como potessero collaborare alla re-
alizzazione dell’Incontro, nella splendida
cornice della città di Bergamo. Subito ab-
biamo visto in questo un dono di Dio, perché
i giorni costitutivi del convegno erano inca-
stonati tra la festa dei Santi Patroni, Ales-
sandro, il 26 agosto, e Abbondio il 31 ago-
sto. Sotto la loro protezione, il nostro lavo-
rare insieme ha portato frutti di comunio-
ne, di fraternità e di amicizia, che hanno
reso possibile anche l’organizzazione prati-
ca.
Rendiamo grazie a Dio perché ci siamo sen-
tite custodite dai nostri Vescovi, Mons.
Diego Coletti, Mons. Francesco Beschi e
Mons. Oscar Cantoni, che con la loro pre-
ziosa presenza e con la parola spezzata ci
hanno confermate e sostenute nella nostra
vocazione antica e sempre nuova.
Rendiamo grazie a Dio per l’accoglienza di-
mostrata dalle diocesi di Bergamo e di Co-
mo, e in particolare dal Seminario Vescovile
bergamasco, che attraverso i responsabili,
don Enrico Minuscoli e la signora Adriana,
hanno contribuito a rendere piacevole e
possibile la nostra permanenza, risponden-
do con sollecitudine ad ogni richiesta diver-
sificata.
R
8
Rendiamo grazie a Dio per la collaborazione
con il gruppo di collegamento, con Anna Ro-
saria, Antonella, Eleonora e Rosalba, per la
fiducia dimostrata nei nostri confronti e
per l’accompagnamento nei giorni del con-
vegno, nonché per la disponibilità e
l’impegno nell’affrontare anche gli imprevi-
sti.
Rendiamo grazie a Dio per i momenti di
preghiera personale e condivisa nella litur-
gia e per la presenza di mons. Antonio Don-
ghi e della consacrata Caterina Ostinelli,
risorse preziose delle rispettive diocesi,
perché le loro relazioni sono state occasio-
ne di riflessione e di crescita.
Rendiamo grazie a Dio per tutte le parteci-
panti, per quelle della prima ora e per quel-
le che muovono i primi passi per conoscere
questa vocazione. I volti, gli stili, le età, le
varietà di carismi e di storie, confermano
che la diversità è la ricchezza dell’Ordo virginum. In particolare un grazie alle dio-
cesi di Brindisi, Milano e Nuoro, per aver
condiviso come memoriale la loro storia,
nelle cui trame traspare la mano del Signo-
re che lavora le vite delle singole persone,
tessendole in un disegno in cui ogni partico-
lare si ricompone armonicamente.
Un momento dell’accoglienza
Rendiamo grazie a Dio per le occasioni in-
formali di incontro e di scambio, per la visi-
ta alla Cattedrale di Bergamo guidata da
don Gilberto Sessantini e per la serata di
festa animata dai Carisma, gruppo della Pa-
storale Giovanile della diocesi di Como, che
ci ha testimoniato come sia possibile
l’evangelizzazione anche attraverso la mu-
sica.
Infine non possiamo dimenticare e per que-
sto ringraziare le tante persone che nel na-
scondimento hanno lavorato, contribuendo
alla buona riuscita del convegno e per le
persone che con la loro preghiera hanno ac-
compagnato questi giorni di Grazia.
RELAZIONE DEL GRUPPO PER IL COLLEGAMENTO
Relativa al periodo 2010-2011
PREMESSA
l gruppo per il collegamento è attualmente
costituito da Anna Rosaria Carlucci (dio-
cesi di Bari-Bitonto), Antonella Duilio (di-
ocesi di Aversa), Eleonora Laganà (diocesi di
Fermo), Rosalba Rosa (diocesi di Cosenza-
Bisignano)
Gli ambiti in cui abbiamo lavorato sono:
Redazione, pubblicazione e spedizione Foglio
di collegamento
Organizzazione Incontro nazionale di Berga-
mo 2011
Redazione e pubblicazione Atti dell’Incontro
nazionale Loreto 2010
Cura dei contatti con la Conferenza Episcopa-
le Italiana
Organizzazione seminario (5-6 marzo 2011) sul-
la rilettura deuteronomica della storia dell’Ordo virginum a partire dagli Atti degli Incontri na-
zionali
Costruzione di un sito internet a cura del grup-
po per il collegamento (www.ordovirginum.it)
Per fare questo il gruppo si è incontrato cinque
volte: a Pedaso (FM), Bergamo (2 volte), Roma e
Pescara.
REDAZIONE, PUBBLICAZIONE E SPEDIZIO-NE FOGLIO DI COLLEGAMENTO
Il Foglio viene impaginato in proprio mentre la
stampa in digitale è affidata alla stessa tipo-
grafia che segue la realizzazione degli Atti.
Per la spedizione postale, curata direttamente
dal collegamento, si usufruisce della tariffa a-
gevolata del “postatarget”, applicata alla quan-
tità massima di 1.000 copie. Il Foglio viene spe-
dito a donne consacrate, in formazione ed inte-
ressate, vescovi, delegati e ad alcune persone
che hanno chiesto di riceverlo, per un totale di
I
9
circa 800 copie. Solo per la spedizione di giugno
(circa 1.000 copie), precedente l’Incontro na-
zionale, viene inviato a tutti i Centri Diocesani
Vocazioni. Nel periodo settembre 2010-luglio 2011 sono
usciti due Fogli di collegamento. Attualmente
circa 300 persone ricevono il Foglio via mail: au-
spichiamo che possa aumentare il numero di chi
voglia riceverlo in questa forma.
Chi desidera ricevere per la prima volta il Fo-
glio, sia in forma cartacea che via mail, o comu-
nicare un cambio di indirizzo, può utilizzare una
scheda che troverà in segreteria. ORGANIZZAZIONE INCONTRO NAZIONALE DI BERGAMO 2011
In continuità con la riflessione sui tria munera (munus profetico, sacerdotale, regale), avviata
lo scorso anno a Loreto, “Amore e fedeltà pre-cedono il tuo volto” [Sal 88 (89),15]. Ordo vir-
ginum: la profezia della fedeltà, ci siamo inter-
rogate su come coniugare l’esercizio del sacer-
dozio comune.
Il momento introduttivo dell’Incontro di Bergamo
In un contesto di comunione concreta tra di noi
e la Chiesa, che quest’anno celebra il XXV Con-
gresso Eucaristico nazionale, abbiamo posto al
centro del nostro incontro l’Eucaristia. Così,
dalla casa del “sì” di Maria alla casa domestica
del servizio che diventa sequela, il seminario di
Bergamo è stato individuato come luogo per ac-
cogliere il nostro Incontro Nazionale 2011.
Il tema che ha accompagnato i convenuti “In ogni cosa rendete grazie (1Ts 5,18). Ordo
virginum: custode della speranza”, nasce anche
dai suggerimenti offerti dai nostri vescovi in
particolare il richiamo, sentito fortemente dalle
partecipanti, alla reciproca custodia. Custodia
che deriva da una Parola incarnata quotidiana-
mente e da una fedeltà che diviene servizio. I
contributi proposti ci hanno offerto quindi, due
piste di riflessione: l’una riguardante “il fare memoria” e l’altra la sequela come diaconìa. Per “fare memoria”, abbiamo chiesto a Mons.
Antonio Donghi, docente di Liturgia e di Teolo-
gia sacramentaria, attento alla realtà dell’Ordo virginum, una relazione dal titolo: “Fate questo in memoria di me”. Ordo virginum: Preghiera eucaristica e sacerdozio comune. L’accesso alla
preghiera eucaristica diviene la scuola quotidia-
na per l’elaborazione di un’esperienza spirituale
che abbia la costante tonalità della lode-
rendimento di grazie, in una attrazione
nell’interiorità di Cristo. Per continuare il per-
corso e rendere grazie dei doni ricevuti in que-
sti anni di cammino insieme, abbiamo pensato ad
una tavola rotonda dal titolo: La nostra storia come memoriale: l’Ordo virginum di tre Dio-cesi si racconta. L’obiettivo è stato quello di
favorire la rilettura della propria storia e farne
memoria tramite l’ascolto delle storie di tre di-
ocesi. Inoltre ci è sembrato che questo ascolto
possa aiutare a scoprire i diversi volti
dell’Ordo, che continuano ad intrecciarsi in
un’unica trama diventando sempre più patrimo-
nio comune e a darci la possibilità di custodirci,
nel rispetto delle diversità, rendendo grazie
per tutto ciò che nel divenire storico ci viene
consegnato.
Per riflettere sul mistero dell’Eucaristia che si
fa vita nel servizio, Caterina Ostinelli, biblista,
dell’Ordo virginum di Como, attraverso la lettu-
ra dell’icona biblica di Gv 13, ci ha aiutato a
fare memoria secondo il testamento “diaconale”
di Gesù: “...perché anche voi facciate come io ho fatto a voi” (v. 15). Al centro il mistero della
passione e morte come dono totale di un amore
eucaristico: “Gesù, avendo amato i suoi che erano nel mondo li amò sino alla fine” (cfr.
v.1). La vergine consacrata vive nella Eucaristia
la misura della sua consacrazione sponsale: il
percorso ha seguito le tappe della lectio per
consentire a ciascuna l’accoglienza, in uno spazio
di silenzio personale, della riflessione proposta
ed è stato orientato ad una reciproca condivi-
sione sulla modalità di rendere attuale nel quo-
tidiano e nelle nostre relazioni di vita la Parola
che il Signore ci dona.
Il seminario in coda all’Incontro e animato da
Padre Lamberto Crociani, religioso dei Servi di
Maria, liturgista, ci ha condotto, attraverso
l’analisi del rito della Consecratio virginum, a
cogliere il rapporto tra convito nuziale e vergi-
nità consacrata per tradurre l’Eucaristia nella
vita.
10
REDAZIONE E PUBBLICAZIONE ATTI DEL-L’INCONTRO NAZIONALE DI LORETO 2010
In seguito all’Incontro nazionale tenuto a Lore-
to, il gruppo per il collegamento ha cominciato il
suo lavoro per la pubblicazione degli Atti. Lo
stesso ne ha curato la redazione avvalendosi
della preziosa e generosa collaborazione di al-
tre consacrate.
Copertina degli Atti di Loreto
L’edizione degli Atti del 2010 porta in copertina
lo stesso titolo dell’Incontro nazionale: “Amore e fedeltà precedono il tuo volto” (Sal 88 [89], 15) Ordo virginum: la profezia della fedeltà - Loreto (AN) 14-18 agosto 2010-. Al suo interno
si possono leggere le relazioni: “Ordo virginum:
Donne fedeli per una Chiesa serva del Regno” e
“Formazione: lettura sapienziale e prospettive
future”, tenute rispettivamente dalla dott.ssa
Serena Noceti e da Padre Amedeo Cencini; la
sintesi dei cammini formativi inviati dalle dioce-
si a cura del gruppo per il collegamento; i labo-
ratori dal titolo: “Amore e fedeltà precedono il tuo volto (Sal 88 [89], 15). Dalla sponsalità fe-
dele la profezia di relazioni nuove con e in Dio,
con e nella Chiesa, con e nel mondo”; la tavola
rotonda con alcuni Vescovi delle Marche dal ti-
tolo “Sarai una magnifica corona nelle mie ma-
ni… Fedeli agli apostoli e con gli apostoli”; la sin-
tesi dei lavori in assemblea; la relazione del
gruppo per il collegamento; la sintesi degli in-
terventi in assemblea e, da quest’anno, anche le
omelie tenute nelle liturgie dell’Incontro. In ap-
pendice sono stati riportati i contenuti del Se-
minario di studio tenuto a Roma nel mese di
febbraio 2010: “A partire dal Rito: Il volto ec-
clesiale della vergine consacrata”, e il materiale
prodotto dal gruppo spontaneo che ha riflettu-
to sulla formazione.
Per chi ancora non ha provveduto, invitiamo ad
acquistarne copia in libreria, per sé ed even-
tualmente per chi sappiamo lo possa gradire.
CURA DEI CONTATTI CON LA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
In occasione del santo Natale e della santa Pa-
squa c’è stato uno scambio di auguri con alcuni
Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana: il
Presidente, Sua Em. il Card. Angelo Bagnasco; il
Segretario Generale, S.E. Mons. Mariano Cro-
ciata; il Presidente della Commissione Episcopa-
le per il Clero e la Vita consacrata, S.E. Mons.
Francesco Lambiasi. Un altro scambio c’è stato
con alcuni Vescovi della Conferenza Episcopale
Marchigiana: il Presidente, l’Arcivescovo di
Fermo, S.E. Mons. Luigi Conti; il Vescovo di Ma-
cerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, S.E.
Mons. Claudio Giuliodori; il Vescovo di Jesi, S.
E. Mons. Gerardo Rocconi; l’Arcivescovo Prelato
di Loreto, S. E. Mons. Giovanni Tonucci; il Ve-
scovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, S.E.
Mons. Armando Trasarti; il Vescovo di Fabria-
no-Matelica, S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica;
con l’Ordinario militare S.E. Mons. Vincenzo Pel-
vi.
LA SITUAZIONE ECONOMICA
Il gruppo per il collegamento continua a gestire
un conto corrente bancario e un conto corrente
postale finalizzati allo svolgimento delle attività
sopra descritte.
Il conto corrente postale è un conto di passag-
gio per facilitare i pagamenti degli Atti chiesti
durante l’anno e della quota dell’Incontro nazio-
nale e per venire incontro a chi preferisce uti-
lizzare gli sportelli postali presenti capillarmen-
te sul territorio. In quest’ultimo periodo è sta-
to usato anche per la spedizione del Foglio o i
rimborsi viaggi e pernottamenti che il gruppo
per il collegamento affronta durante l’anno.
Il conto corrente bancario, acceso alla Cari-
fermo nel 2002 e intestato alla diocesi di Ma-
cerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia (aperto
in occasione di un contributo della Conferenza
Episcopale Italiana che eroga solo ad enti con
personalità giuridica), è il conto principale dove
confluiscono sia gli addebiti delle varie voci di
spesa (fatture per la stampa Atti, depliant, Fo-
glio di collegamento), sia i versamenti effettua-
ti sul conto corrente postale.
Con l’occasione ringraziamo la diocesi di Mace-
rata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e il suo
vescovo S.E. Mons. Claudio Giuliodori per la
11
grande disponibilità confermata ancora
quest’anno. CONTRIBUTO CEI
Lo scorso maggio è stata inoltrata presso il Se-
gretario Generale della CEI, S.E. Mons. Mariano
Crociata, la richiesta di un contributo economi-
co per sostenere le spese effettuate per gli in-
contri del gruppo per il collegamento, la stampa
degli Atti e del Foglio di collegamento con rela-
tivo invio. Tale richiesta diventa anche una oc-
casione per presentare alla CEI, nella persona
del suo Segretario Generale, il resoconto
dell’attività del gruppo per il collegamento delle
vergini consacrate delle Diocesi che sono in
Italia. Il 14 luglio l’apposito Comitato CEI ha
deliberato per il biennio 2011-2012 la conces-
sione di un contributo di € 10.000,00.
In cartellina è stato inserito il bilancio econo-
mico relativo al biennio ottobre 2008 – dicem-
bre 2010 prodotto dal precedente collegamen-
to.
SEMINARIO DI STUDIO ROMA 5-6 MARZO 2011
Nel primo week-end di marzo presso l’Istituto
Salesiano “Sacro Cuore” a Roma, si è svolto il
seminario di studio dell’Ordo virginum delle dio-
cesi che sono in Italia, dal titolo: “Ordo virgi-
num: la profezia della fedeltà. Storia di un cammino”. Al Seminario, pensato in continuità
con l’incontro di Loreto e in prospettiva di quel-
lo di Bergamo, erano presenti 60 persone fra
consacrate, donne in formazione ed interessa-
te. La proposta di una rilettura deuteronomica
del percorso dell’Ordo virginum delle diocesi i-
taliane è stato senz’altro un modo per recupe-
rare una storia e fare il punto, dopo più di
vent’anni di Incontri nazionali, che sono il no-
stro patrimonio comune. Il seminario è stato
impostato secondo lo stile della tavola rotonda
presieduta da Chiara Bottacini, Emanuela Buc-
cioni, Roberta Mei, Mons. Ambrogio Piantanida.
Durante la tavola rotonda i relatori, con il loro
costante riferimento agli Atti degli Incontri
nazionali, hanno permesso alle partecipanti di
constatare come proprio gli Atti sono una fonte
imprescindibile, privilegiata e comune per me-
glio conoscere il percorso italiano e provare a
individuare ciò che si è acquisito, in vista di una
possibile ridefinizione dei tratti di un percorso
futuro condivisibile.
A Chiara Bottacini (OV diocesi di Verona) è sta-
to chiesto un contributo sulla formazione. Così
nella sua relazione dal titolo “La formazione: la-vori dei gruppi dentro e fuori gli Incontri nazio-nali” ci ha ricordato come, dai tempi del conve-
gno di Torino (maggio 1998), il tema della for-
mazione è diventato prioritario e urgente per
tenere fede a un’identità, che ha bisogno di
formarsi seriamente e in un modo peculiare e
articolato.
Emanuela Buccioni (OV diocesi di Terni-Narni-
Amelia) nel suo intervento ha analizzato i temi
degli Incontri nazionali e il loro sviluppo attra-
verso le relazioni, proponendo tre piste di ri-
flessione: i temi ricorrenti; gli strumenti e i
metodi; la triade di due macrotemi.
La prima pista ha permesso di cogliere come al-
cuni temi, ricorrenti a più riprese nei primi dieci
anni e ritenuti importanti per il nostro vissuto,
man mano sono stati inseriti in un più ampio con-
testo di Chiesa italiana. La seconda ha portato
alla comprensione di un cambiamento nel modo
di proporre i temi attraverso strumenti più
funzionali come i seminari di studio, le tavole
rotonde, i laboratori, che hanno consentito a
loro volta una maggiore valorizzazione delle e-
sperienze e delle competenze dei relatori e del-
le stesse consacrate. La terza pista ha permes-
so l’accostamento di alcune tematiche che han-
no fatto tirare delle conclusioni non di poco
conto: identità-formazione-missione connessa a liturgia-Parola-testimonianza.
Lavoro di gruppo al seminario
Roberta Mei (OV diocesi di Fano-Fossombrone-
Cagli-Pergola) ha affrontato il tema del percor-
so storico dell’Ordo virginum a partire dai lavori
assembleari e dalle relazioni del gruppo per il
collegamento degli Incontri nazionali dal 1988
(Vicenza) al 2010 (Loreto). Dal suo contributo è
emerso un sentimento di stupore per il cammino
fatto, per il lavoro condiviso e la capacità di un
continuo discernimento. Sicuramente metodi e
azioni hanno permesso di costruire delle prassi
ma anche di saperle rimettere in discussione.
12
Roberta ha sottolineato come dalle relazioni del
gruppo per il collegamento viene fuori una mo-
dalità di lavoro contrassegnata da uno stile plu-
rale e paritario nella consapevolezza condivisa
dell’esistenza di una storia comune.
Mons. Ambrogio Piantanida (delegato OV della
diocesi di Milano), ci ha offerto la sua riflessio-
ne in riferimento al rapporto fra Ordo e Vesco-
vo diocesano. In primo piano l’impegno che il Ve-
scovo deve avere in riferimento alla vergine
consacrata: egli ha il compito del discernimento,
dell’accompagnamento e la responsabilità ultima
della formazione. Citando spesso l’intervento
del Cardinale Martini al Convegno nazionale di
Rho (MI) del 1996, don Ambrogio ha sottolinea-
to l’esigente cammino di perfezione richiesto
alla vergine consacrata in vista di una vita san-
ta. A questo fine, il Vescovo deve preoccuparsi
che ciascuna consacrata resti viva nello Spirito,
che la sua formazione tenda a tener vivo il suo
carisma e il suo cammino evangelico, non trala-
sciando l’importante riferimento al direttore
spirituale, alla regola di vita e all’esperienza
quotidiana della lectio divina. Alla tavola roton-
da hanno fatto seguito i lavori di gruppo e un
momento di sintesi finale da parte del gruppo
per il Collegamento (cfr “Foglio di collegamento
per l’Ordo virginum delle Diocesi che sono in I-
talia” – Maggio 2011 pp. 6-9).
PRESENZA AL CNV
Il Consiglio nazionale del Centro Nazionale Vo-
cazioni si incontra due volte all’anno ed è fon-
damentalmente un organismo consultivo in quan-
to le indicazioni che emergono da tale assem-
blea sono successivamente valutate in via defi-
nitiva dalla Direzione nazionale CNV. I lavori del
Consiglio, presieduto dal Direttore del CNV, se-
guono un ordine del giorno precedentemente
comunicato a tutti i membri e, secondo gli ar-
gomenti da affrontare, possono essere artico-
lati sia in momenti assembleari sia in lavori di
gruppo durante i quali i partecipanti possono in-
tervenire liberamente.
Dopo due anni di presenza ad experimentum,
vorremmo fare un bilancio di questo cammino:
esserci ci pare positivo sia perché è segno di
interesse per questa realtà di Chiesa nella quale
tante di noi lavorano a livello diocesano, sia per
l’occasione di vivere incontri informali che pro-
muovono la reciproca conoscenza e lo scambio
con altre realtà presenti in questo contesto.
Pertanto, ritenendo opportuno procedere nel
percorso, proponiamo che Caterina Lorusso e
Roberta Mei continuino a garantire la parteci-
pazione al Consiglio nazionale del CNV fino alla
concorrenza dei cinque anni di presenza (inizia-
ta nell’ottobre 2009), come previsto per tutti i
membri di tale organismo e come peraltro ri-
chiesto dallo stesso Direttore, Mons. Domenico
Dal Molin, al momento della proposta.
COSTRUZIONE DI UN SITO INTERNET
DELL’ORDO VIRGINUM A CURA DEL GRUPPO
PER IL COLLEGAMENTO
Da alcuni anni è nata l’esigenza di un sito
dell’Ordo virginum curato dal gruppo per il col-
legamento che aiuti a fornire una informazione
più capillare ed ampia a chi vuole accostarsi alla
realtà di questa forma di consacrazione, met-
tendo in rete una esperienza ormai ventennale e
facilitando sempre più il collegamento tra le va-
rie diocesi italiane. Infatti all’Incontro naziona-
le, tenutosi a Loreto nell’agosto del 2010,
l’assemblea ha ratificato il desiderio di molte di
dotarsi, attraverso la creazione di un sito, di
questa ulteriore modalità di incontro e scambio
più veloce ed al passo con i tempi.
Per creare un prodotto ben fatto, dare conti-
nuità all’esperienza e rendere semplice ed ac-
cessibile a qualunque gruppo per il collegamento
l’aggiornamento e la gestione del sito, abbiamo
affidato l’incarico ad una ditta: la codeIngenia di Madio Gianclaudio. Il costo della creazione
del sito è stato di € 1.000,00 mentre quello del-
la gestione ammonterà a circa € 150,00 annui.
Home page del sito
Il sito è così strutturato:
In home page c’è la motivazione di questo si-
to, le news e l’elenco delle diocesi in cui è pre-
sente l’Ordo; vorremmo aggiungere anche i links
ai vari siti diocesani (che vi invitiamo a comuni-
carci).
C’è poi un’area accessibile a tutti in cui ab-
biamo inserito materiale noto e condiviso:
13
- il Contributo preparato per i membri della
Commissione Episcopale per il Clero e la Vita
consacrata nel 2002
- la storia dell’Ordo in Italia utilizzata per il
Convegno internazionale del 2008
- il percorso dei nostri Incontri nazionali
- i Fogli di collegamento degli ultimi anni
- le copertine e gli indici degli Atti degli Incon-
tri nazionali dal 2001 ad oggi
- il materiale prodotto dal gruppo spontaneo di
lavoro sulla formazione
- la bibliografia che abbiamo utilizzato nei no-
stri Incontri nazionali.
Stiamo allestendo un’area nella quale inseri-
remo il materiale proveniente dalle diverse dio-
cesi.
Infine c’è un’area riservata solo a chi già
riceve il foglio di collegamento, per accedere
alla quale bisognerà iscriversi. In questa area
abbiamo già messo il file Word ed i files audio
del seminario di Roma del 5-6 marzo ed inseri-
remo al più presto anche i files audio di questo
incontro nazionale. Sempre in questa sezione ci
sarà una community nella quale potremo scam-
biarci materiale, foto ecc…
L’indirizzo di questo sito è: www.ordovirginum.it.
Questo dominio era di proprietà di don Emilio A-
spromonte, delegato della diocesi di Cosenza-
Bisignano che lo aveva acquistato appunto per il
collegamento in quanto anni fa già c’era stata la
proposta di creare un sito. In seguito, per non la-
sciare lo spazio vuoto, don Emilio aveva caricato
su quest’indirizzo il sito della diocesi di Cosenza.
Lo ringraziamo per averci dunque ceduto il domi-
nio ed aver spostato altrove il suo sito.
L’assemblea durante la lettura della relazione del
gruppo per il collegamento
PROSPETTIVE PER IL PROSSIMO ANNO
Da diversi anni sottolineiamo la necessità che si
possano identificare disponibilità e strutture
adatte al nostro convenire almeno con due anni
di anticipo per ovvie esigenze organizzative. Co-
sì nel corso di quest’anno amiche delle diocesi
della Sicilia hanno offerto la propria disponibili-
tà ad ospitare l’Incontro nazionale del 2012.
Dall’analisi delle possibili strutture di acco-
glienza sono giunte ad individuare come più a-
datta quella dell’Hopps Hotel a Mazara del Val-
lo.
Nella logica dell’alternanza seguita in questi ul-
timi anni, prevediamo per il prossimo Incontro
una durata più lunga. Le date fissate sono: dal
pomeriggio di sabato 25 agosto fino alla cola-
zione di mercoledì 29 agosto.
Secondo i criteri di continuità che ci siamo date
lo scorso anno, continueremo la riflessione sui
tria munera affrontando questa volta il tema
della regalità desumendo dalla Scrittura e dalla
Liturgia uno stile di vita, che privilegi l’aspetto
della corresponsabilità e del primato dell’altro
nella comunione e nel servizio.
ESERCIZI SPIRITUALI IN BOEMIA
Nel mese di gennaio scorso è pervenuta al gruppo
per il collegamento la richiesta di una guida spiri-
tuale per un corso di Esercizi spirituali, da parte
di Mirjam Bulvová e Jana Oppeltová, consacrate
dell’Ordo virginum della diocesi di Hradec Kralove
(Repubblica Ceca). Nella mail si faceva esplicita
richiesta di una guida, possibilmente una vergine
consacrata, che nel corso di una settimana di
Esercizi spirituali aiutasse le convenute ad en-
trare “più profondamente nel cuore della nostra
spiritualità, presentando riflessioni sulla vita,
sul servizio e sulla missione delle vergini consa-
crate”.
Gli Esercizi, previsti per il mese di agosto del
2011, con destinatarie le 37 vergini consacrate,
le 11 candidate e alcuni padri spirituali di tutte
le 8 diocesi della Repubblica Ceca e parzialmen-
te anche della Slovacchia, dopo un giro di con-
sultazioni e un invito esplicito fatto dal gruppo
per il collegamento a consacrate in possesso di
titoli di studio ed esperienza di esercizi spiri-
tuali sono stati affidati a Cecilia Caiazza della
diocesi di Teano-Calvi. Di questo veniva fatto
comunicazione tramite mail alle consacrate ce-
che il 9 marzo 2011.
Gli esercizi, dal titolo “Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre (Ger 20,7). La pro-
fezia, antica e sempre nuova, della verginità
consacrata alla scuola di Geremia”, si sono tenu-
ti dal 14 al 21 agosto u.s.
14
RINGRAZIAMENTI
Eucaristia dice “rendimento di grazie” e di cuo-
re ringraziamo S.E. Mons. Francesco Beschi,
Vescovo di Bergamo, per la generosità e dispo-
nibilità mostrateci e per l’accoglienza in questo
luogo, custode privilegiato di ogni scelta evan-
gelica. Esprimiamo la nostra gratitudine ai Pa-
stori che hanno accompagnato il nostro cammino
in questi giorni, in particolare: S.E. Mons. Diego
Coletti, Vescovo di Como, che ha aperto il no-
stro incontro con la celebrazione dei Primi Ve-
spri.
Rivolgiamo a S.E. Mons. Oscar Cantoni, Vescovo
di Crema e Membro della Commissione Episco-
pale per il Clero e la Vita consacrata, un sentito
e profondo ringraziamento per aver presieduto
la Celebrazione eucaristica, per la sollecitudine
con cui ha accolto il nostro invito e per
l’attenzione e la benevolenza che ci ha mostra-
to.
Un grazie particolare per l’adesione al nostro
invito e l’attento e scrupoloso impegno va a tut-
ti i relatori che hanno contribuito ad arricchire
i nostri cammini formativi: a Mons. Antonio
Donghi per il prezioso apporto liturgico e sa-
cramentale alla riflessione sulla Preghiera euca-ristica e sacerdozio comune; a Caterina Ostinel-
li per averci accompagnato, con sapienza e com-
petenza, nella ri-lettura diaconale del tema Eu-caristia e consacrazione sponsale; a padre Lam-
berto Crociani osm, liturgista, per il prezioso
approfondimento tematico che ci ha dato dal
confronto tra la Preghiera Eucaristica e la Pre-
ghiera di Consacrazione.
Grazie alle consacrate delle diocesi di Milano,
Nuoro e Brindisi, che hanno reso possibile la
Tavola Rotonda, momento di particolare grazia
per la riflessione offerta e l’esempio di comu-
nione reso visibile nella consegna della loro sto-
ria diocesana.
Un grazie particolare a tutte le amiche carissi-
me delle diocesi della Lombardia per il fonda-
mentale contributo alla buona riuscita di questo
incontro offrendo ai nostri momenti di lavoro
insieme, un clima sempre accogliente e sereno.
Un grazie di cuore speciale a tutti coloro che,
nel silenzio e nella disponibilità, hanno collabo-
rato con il loro impegno alla organizzazione di
questi giorni: servizio stampa, raccolta relazio-
ni,...
Per la vicinanza mostrata in questi anni, il soste-
gno e la premura dimostrataci, esprimiamo a Don
Emilio Aspromonte il nostro vivo e cordiale rin-
graziamento per aver permesso, grazie e non so-
lo, al suo generoso contributo la realizzazione
del nostro ufficiale sito web.
Grate per il sostegno e la vicinanza, ringraziamo
di cuore la Conferenza Episcopale Italiana per il
contributo elargitoci, segno per noi di custodia
ed incoraggiamento nel cammino.
Infine ringraziamo tutte voi, sorelle nella fede,
per essere giunte in terra bergamasca da ogni
parte d’Italia, isole incluse, per aver arricchito
con la vostra presenza questo nostro appunta-
mento annuale, volto a sostenere e rinsaldare il
cammino di tutte e di ciascuna all’interno della
propria Chiesa locale e a rendere sempre più vi-
va e feconda la comunione fatta di volti, di sto-
rie, di luoghi tra noi e le nostre Chiese.
Dio ci benedica e la Vergine Santa, Icona della
donna eucaristica, sia nostra Maestra nella se-
quela per renderci ogni giorno più simili al Figlio
Suo e nostro Sposo Gesù.
SINTESI DEGLI INTERVENTI IN ASSEMBLEA
ome vuole una ormai consolidata tra-
dizione, durante l'Incontro Nazionale
abbiamo vissuto un momento assem-
bleare, momento di confronto e scambio in
cui il gruppo per il collegamento presenta il
resoconto delle attività svolte durante
l'anno ed eventuali proposte. Ciascuna delle
presenti può esprimere il suo parere.
Durante la lettura della relazione, il gruppo
per il collegamento ha chiesto di votare due
proposte:
- continuare l'esperienza del seminario di
studio che ormai da tre anni si svolge a Ro-
ma tra febbraio e marzo;
C
15
- affidare a Caterina Lorusso e Roberta
Mei l'incarico di continuare la presenza nel
CNV fino allo scadere del quinquennio.
Entrambe le proposte sono state accolte a
larga maggioranza.
È stato poi presentato il nuovo sito
dell'Ordo virginum per il quale l'anno scor-
so a Loreto l'assemblea aveva espresso pa-
rere favorevole. Il gruppo per il collega-
mento ha chiesto di esprimere per iscritto
eventuali proposte per migliorare detto si-
to, che in generale è stato ritenuto ben co-
struito.
Successivamente largo spazio è stato occu-
pato dagli interventi circa la richiesta fat-
ta da S.E. Mons. Cantoni, vescovo di Crema
e membro della Commissione Episcopale per
il Clero e la Vita consacrata, di fargli per-
venire per iscritto alcuni suggerimenti per
il documento sull’Ordo virginum in esame
alla suddetta Commissione. Il collegamento,
al termine del dibattito, si è impegnato a
raccogliere ed inviare al vescovo i contribu-
ti di coloro che, pur desiderando esprimere
la loro opinione, non avevano avuto il tempo
o la possibilità di farlo mentre S.E. era
presente tra noi. Di questo l'assemblea ha
dato mandato al gruppo per il collegamento.
SINTESI DELLE SCHEDE DI VERIFICA
uest’anno sono giunte al gruppo per il
collegamento 40 schede di verifica
di cui: 7 da donne in formazione, 6
da donne interessate e 27 da consacrate.
Tutte hanno espresso il loro apprezzamen-
to per i diversi momenti proposti quali or-
ganizzazione, liturgia, relazioni, nonché per
le arricchenti esperienze sviluppate nella
tavola rotonda. Accogliamo con gratitudine
soprattutto i suggerimenti pervenutici: re-
lazioni da diluire anche nelle sessioni pome-
ridiane; convogliare nella tavola rotonda
esperienze di Ordo diocesani non solo ita-
liani. In tante schede è stata richiesta in-
fine, la possibilità di anticipare l’Incontro
nazionale all’ultima settimana di luglio. Tali
proposte saranno oggetto delle nostre ri-
flessioni, per continuare ad offrire un ser-
vizio che possa rispondere sempre meglio
alle comuni esigenze.
Una Voce “per“ il collegamento
C’è un tempo per…
Gustare la Grazia ricevuta nel nostro
incontro annuale di Bergamo
Riflettere sulle nostre storie di vita alla
luce degli spunti offerti da tutti:
partecipanti e relatori
Proseguire il cammino insieme… per
questo ci siamo esercitate nei lunghi
corridoi del seminario. Abbiamo superato
la prova!
L’attesa. Con solerzia ed ormai “passo
allenato” ci prepariamo al nostro
prossimo incontro: il seminario di
febbraio. Inizia il conto alla rovescia…!
NEWS
- Sabato 18 e domenica 19 febbraio
2012 si terrà a Roma presso l’istituto Sa-
cro Cuore in via Marsala, il seminario di
studio e di approfondimento dal titolo “Al re piacerà la tua bellezza” (Sal 44,12a).
Virtù che si fa volto. Il seminario avrà ini-
zio nel primo pomeriggio di sabato e termi-
nerà col pranzo di domenica. Per le iscrizio-
ni rivolgersi ad Antonella Duilio entro e non
oltre il 15 gennaio.
Quote di partecipazione:
In singola € 100,00
In doppia € 90,00
segreteria per non residenti € 25,00
singoli pasti per non residenti € 12,00
- Segnaliamo che il prossimo Incontro na-
zionale dell’Ordo virginum si terrà a Maza-
ra del Vallo (TP) presso l’ Hotel Hopps nel
periodo che va dal 25 al 29 agosto 2012
- Segnaliamo che è ormai on line il sito
dell’Ordo virginum a cura del gruppo per il
collegamento. È possibile iscriversi all’area
riservata cliccando sull’area Contattaci. È attiva, nell’area riservata, una community
in cui è possibile scambiarsi idee e confron-
tarsi. Proponiamo per il momento un con-
Q
16
fronto su alcune domande che p. Crociani ci
ha posto durante il seminario di agosto.
È inoltre possibile pubblicare sul sito espe-
rienze vissute nelle diverse diocesi: basta
inviarle con un file di qualunque formato
(word, pdf, jpeg, mp3…) all’indirizzo del si-
to:
Chiediamo infine alle diocesi che lo posseg-
gono di comunicarci il link o del sito dioce-
sano alla pagina web dell’Ordo virginum o
del sito proprio dell’Ordo
- La richiesta degli Atti degli Incontri na-
zionali svolti dal 1998 ad oggi, può essere
fatta al gruppo per il collegamento che ne
ha curato la stampa e si incarica della loro
custodia. Gli Atti precedenti al 1998 sono
stati curati da chi ha organizzato i conve-
gni prima di tale data.
A chi volesse inserire il Foglio di collega-
mento sul proprio sito ricordiamo di non
pubblicare i dati personali, senza
l’autorizzazione dell’interessato.
Consacrazioni
Hanno ricevuto la consacrazione: Filomena Meizzi della diocesi di Chieti, l’11 giugno 2011, da S.E. Mons. Bruno Forte.
Rita Bovino, Pina De Lucia, Assunta Fusco, Ermelinda Maio, Dora Piccirillo, Annamaria Picci-
rillo, Isabelle Tshiunza della diocesi di Benevento, il 12 settembre 2011, da S.E. Mons. Andrea
Mugione.
Angela Musacchio e Barbara Zuccarelli della diocesi di Cosenza-Bisignano, il 25 settembre, da
S.E. Mons. Salvatore Nunnari.
Sara Benassi, Ornella Chiapella, Nevina Grato, Anna Maria Peron e Lidia Tortone della dioce-
si di Mondovì, il 1 ottobre 2011, da S.E. Mons. Luciano Pacomio.
Angela La Ferrera della diocesi di Nicosia, il 21 novembre 2011, da S.E. Mons. Salvatore Murato-
re.
Cecilia Palazzo, della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, il 22 novembre 2011, da S.E. Mons. Gio-
van Battista Pichierri.
Riceverà la consacrazione: Marisa Bronzo, della diocesi di Castellaneta, l’8 dicembre 2011, da S.E. Mons. Pietro Maria Fra-
gnelli
…a tutte e a ciascuna un augurio di cuore e un ricordo nella preghiera!
Vi auguriamo un tempo d’Avvento da vivere nell’intima attesa del Signore che viene.
Nomi e indirizzi del gruppo per il collegamento
Carlucci Anna Rosaria Diocesi di Bari - Bitonto Via Bovio, 71 - 70016 Noicattaro (BA) 080 4793381 - 339 8792223 [email protected]
Laganà Eleonora Diocesi di Fermo Via Sisto V, 11 CP 149 - 63900 Fermo (FM) 347 5273951 [email protected]
Duilio Antonella Diocesi di Aversa P.zza Crispi, 15 - 81031 Aversa (CE) 081 8908312 - 349 4993488 [email protected]
Rosa Rosalba Diocesi di Cosenza - Bisignano Via S. Francesco, 69 - 87043 Bisignano (CS) 339 3687986 [email protected]