COLABORACIONES Presunto horizonte 85 de la Industria Textil(*)
FOCUS DI APPROFONDIMENTO IN RELAZIONE ALL’ALLARME SUL PRESUNTO RITORNO DELL’EROINA. EROINA.
-
Upload
gianluigi-ceccarelli -
Category
Documents
-
view
216 -
download
0
Transcript of FOCUS DI APPROFONDIMENTO IN RELAZIONE ALL’ALLARME SUL PRESUNTO RITORNO DELL’EROINA. EROINA.
FOCUS DI APPROFONDIMENTO IN RELAZIONE ALL’ALLARME
SUL PRESUNTO RITORNO DELL’EROINA.
EROINA
INDICE
Le recenti notizie di cronacaLe previsioni di PREVOLAB
QUAL E’ LA SITUAZIONE REALE?
1. L’evoluzione del Mercato dell’eroina.2. Il Consumo di eroina nel mondo, in europa e
in Italia. 3. La situazione dei nostri SerT.
LE NOTIZIE DI CRONACA
Le notizie di cronaca.
E così, l’illusione che da anni l’occidente postmoderno cerca di coltivare - che vorrebbe l’eroina ormai debellata, fuori moda - va di nuovo in frantumi sotto gli occhi del mondo. Perché non è solo a Torino che la “roba” ha voluto dire la sua: nelle stesse ore, la polizia di Roma registrava altre tre overdose fulminanti; mentre pochi giorni prima era stato un decesso “eccellente”, quello di Philip Seymour Hoffman - attore e regista vincitore di un Academy award - a render chiaro che non si tratta di una faccenda circoscritta all’Italia o all’Europa. Hoffman se n’è andato lo scorso 2 febbraio, nel suo lussuoso appartamento newyorkese, che stando ai rilievi della polizia era disseminato di siringhe e buste di droga segnate con una sorta di "marchio di fabbrica", com'è in uso tra gli spacciatori statunitensi: in questo caso, il brand era l'asso di spade, che in genere viene apposto su una miscela a base di eroina e di un oppiaceo farmaceutico denominato Fentanyl. Un composto che sembra stia spopolando negli Stati Uniti, dove secondo un rapporto della Substance Abuse and Mental Health Services Administration il numero dei tossicodipendenti sarebbe più che raddoppiato negli ultimi cinque anni, arrivando a sfiorare i 700mila consumatori.
C’è poi l’esercito dei nuovi utilizzatori, spesso molto giovani e orientati a nuovi stili di consumo. Che, in virtù di un maggior grado di purezza della sostanza e di una “agofobia” lasciata in eredità dall'epidemia di Aids degli anni ‘80, sempre più spesso preferiscono sniffarla o fumarla. “In giro ormai è pieno di ragazzini”, spiega Angelo, 40 anni, ex eroinomane in carico al Sert, che per due decenni è stato testimone della "Torino violenta" che dalle periferie rimbalzava sulle cronache nazionali. “All'inizio sniffano, fumano, sembra che abbiamo paura dell’ago: ma quasi tutti, col tempo, finiscono per iniziare a bucarsi”. L’eroina cambia pelle e, dunque, cambia marketing: il suo paradigma oggi non è più il romanticismo efebo e decadente delle rockstar dei '70; alla roba si arriva per altre strade, meno iconiche e quindi più silenziose. “C’è stato, in effetti, un periodo più o meno lungo in cui la diffusione degli oppiacei è stata drasticamente ridimensionata - spiega Leopoldo Grosso, vicepresidente del Gruppo Abele -, soppiantata dalla cocaina, il cui consumo è molto più compatibile con la vita ordinaria e che ha trovato dunque una più alta platea di consumatori. Ma è stata proprio la cocaina ad agganciare molti dei nuovi eroinomani, che hanno iniziato ad acquistarne dosi proprio per attutire il cosiddetto ‘down’, la fase in cui gli effetti della coca svaniscono. E oggi si registra un aumento lento, costante e progressivo dell’assunzione per endovenosa”.
Boom di eroina, in Usa torna l’incuboRaddoppiati i consumi tra i giovani e nelle zone rurali. L’attore Philip Seymour Hoffman è solo l’ultima vittima. Esperti disorientati: «Non vediamo soluzioni»
LE PREVISIONI DI PREVOLAB
IL PREVISTO AUMENTO DELL’EROINA
Prevo.Lab stima che nel prossimo triennio (2012-2015) il numero dei consumatori di eroina crescerà moderatamente, con un potenziale coinvolgimento d’elezione della fascia più giovane della popolazione e con una forte geolocalizzazione iniziale del fenomeno.
La previsione sulla popolazione generale
La previsione sulla popolazione scolastica
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONI
IL MERCATO
Le tipologie di eroina e i luoghi di produzione.
LA CRESCITA DELLA COLTIVAZIONE A LIVELLO MONDIALE
Con un totale di 236, ooo ettari di coltivazione, nel 2012 si è raggiunto un picco di estensione che ha superato quello del 2007 (il più alto nei precedenti 10 anni).
Tale crescita è legata all’aumento delle coltivazioni in Afghanistan e in Birmania (I due maggiori produttori)
Una mappa della produzione
A fronte di un aumento della disponibilità, e di una crescita, dal 2007, delle quantità sequestrate di eroina a livello globale, in Europa, dopo una fase di crescita, si assiste a un crollo delle quantità sequestrate avvenuto dal 2009 al 2011.
SEQUESTRI: La situazione europea
Fonte: UNODC
Analisi dettagliata: i sequestri di eroina in Europa
Fonte: EMCDDA
Escludendo la Turchia, la quantità di eroina sequestrata nel 2011 è stata la più bassa segnalata negli ultimi dieci anni, equivalente ad appena la metà circa della quantità sequestrata nel 2001.
La situazione italiana nel contesto europeo
Fonte: EMCDDA
Aumento 2011-2012 Il ruolo della Lombardia
+ 17% dei sequestri di eroina dal 2011 al 2012, dato da leggere però in una prospettiva storica in cui il 2011 ha rappresentato il punto minimo dell’ultimo decennio.
In Lombardia e in Puglia, i maggiori sequestri di eroina
FOCUS ITALIA: I SEQUESTRI
Fonte: Relazione Annuale al Parlamento 2013
Nel 2012 si osserva un decremento dei prezzi massimi di eroina bianca ed eroina brown, probabilmente collegato all’aumento globale della produzione.
FOCUS ITALIA: I PREZZI MASSIMI DIMINUISCONO
Fonte: Relazione Annuale al Parlamento 2013
Si rileva una forte diminuzione di soggetti fermati per art 121 e 75 in relazione al possesso di eroina.
FOCUS ITALIA: I SEGNALATI EX ARTT 121 e 75
Fonte: Relazione Annuale al Parlamento 2013
IL MERCATO IN SINTESI
Aumento produzione e sequestri a livello globale, che non sembra però interessare l’Europa in modo particolare
Dal punto di vista dei sequestri, l’Italia si colloca in Europa in una posizione “media”.
In Italia dal 2011 al 2012: diminuzione prezzi, aumento sequestri, diminuzione art. 75 e 121.
I CONSUMI
La diminuzione dei nuovi pazienti eroinomani
La collocazione dell’Italia nel contesto europeo
Oppiacei diversi dall’eroina: una sfida per alcunipaesi
Nel 2011, undici paesi europei hanno dichiarato cheil 10 % o più dei pazienti che si sono sottoposti atrattamento specialistico della tossicodipendenza perla prima volta per consumo di oppiacei consumavanooppiacei diversi dall’eroina, tra cui il fentanil, il metadone ela buprenorfina (Grafico 2.9). In alcuni paesi queste droghesono ormai gli oppiacei piu comuni: in Estonia, la maggiorparte dei pazienti sottoposti a trattamento per consumo dioppiacei faceva uso illecito di fentanil, mentre in Finlandiaè noto che gran parte dei consumatori di oppiaceiconsuma la buprenorfina come droga primaria.
Fonte: EMCDDA
Oppiacei diversi dall’eroina
Fonte: EMCDDA
La diminuzione dei nuovi pazienti
FOCUS ITALIA: ACQUE REFLUE
A conferma della contrazione dei consumi di sostanze psicotrope nella popolazione generale (15-64 anni) emerse dagli studi epidemiologici, anche i risultati dello studio multicentrico nazionale (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri) sulle concentrazioni di metaboliti rilevati nelle acque reflue nel periodo 2010-2012, evidenziano una riduzione dei consumi di tutte le sostanze (eroina da 3,2 dosi/die per 1.000 ab. nel 2010 vs 2,0 dosi/die per 1.000 ab. nel 2012), eccetto l’ecstasy.
FOCUS ITALIA: LA POPOLAZIONE GENERALE
FOCUS ITALIA: GLI STUDENTI
Lo studio recente del 2013 condotto dal DPA sul consumo di sostanze psicotrope tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (su un campione di 34.385 soggetti di età compresa tra 15-19 anni) evidenzia:
Un aumento dei consumi (una o più volte negli ultimi 12 mesi) sopratutto della cannabis (19.1 nel 2012 vs 21.5% nel 2013), con lievi variazioni anche per cocaina (1,86% nel 2012 vs 2,05% nel 2013), ecstasy (0.82% nel 2012 vs 0.97% nel 2013), amfetamine (0.58% nel 2012 vs 0.75% nel 2013) e allucinogeni (1.72% nel 2012 vs 2.13% nel 2013).
Presso ché stabile la prevalenza di consumatori di eroina (0.32% nel 2012 vs 0.36% nel 2013) e di alcol (76.9% nel 2012 vs 76.4% nel 2013).
FOCUS ITALIA: GLI UTENTI IN TRATTAMENTO
FOCUS ITALIA: GLI UTENTI IN TRATTAMENTO
I CONSUMI DI EROINA IN SINTESI
Crescita USACostante diminuzione EuropaDiminuzione nella popolazione generale e
nelle acque reflue in ItaliaStabile tra i giovani in ItaliaGli utenti in trattamento con prima sostanza
primaria Eroina sono aumentati in Italia (ma per effetto di SIND)
GLI UTENTI DEI NOSTRI SERT
Percentuale di pazienti sotto i 24 anni con sostanza primaria EROINA
2009 2010 2011 2012 20130
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
22
15
2220
17
UN DATO INTERESSANTE: percentuale di ragazze che hanno l’eroina come sostanza primaria
2009 2010 2011 2012 20130
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
19
12
17 1713
4339
4137 36
MF
SOSTANZA PRIMARIA UNDER 24 (2014)
41%
16%
36%
3%
Femmine
CannabisCocainaEroinaAlcol
69%
11%
13%
5% 1%
%
CannabisCocainaEroina AlcolAltro
Maschi
CONCLUSIONE
Non sembra che in Italia si possa parlare di un allarme eroina; il ritorno, al momento, potrebbe essere circoscritto agli Stati Uniti.
E’ curiosa e degna di approfondimento la differenza di genere nel consumo di eroina tra i pazienti under 24 in carico ai SerT di Varese.