Fisica e Metodo Scientifico Lezione...

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Fisica e Metodo Scientifico Lezione VI Giulia Manca, [email protected] http://people.unica.it/giuliamanca http://www.ca.infn.it/~manca CCL Informatica – AA 2016/17

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  • Fisica e Metodo ScientificoLezione VI

    Giulia Manca,[email protected]://people.unica.it/giuliamancahttp://www.ca.infn.it/~manca

    CCL Informatica – AA 2016/17

  • FeMS, a.a. 2016-2017, 2o semestre Giulia Manca 2

    Calendario delle lezioni3h teoria

  • FeMS, a.a. 2016-2017, 2o semestre Giulia Manca 3

    Riepilogo lezione precedente• Esempi di dinamica e forze• Forze di attrito:

    – Radente– Volvente– Viscoso

    • Resistenza aerodinamica• Velocita` di regime

    • Esercizi

  • FeMS, a.a. 2016-2017, 2o semestre Giulia Manca 4

    Outline di oggi• Energia cinetica• Lavoro

    – Potenza• Energia potenziale• Esempi

  • Esempi1. Un proiettile è lanciato contro il terrapieno di altezza h con velocità iniziale di 40m/s e angolo di lancio di q0=60° rispetto al piano orizzontale, come illustrato in figura. Il proiettile colpisce il punto A 5s dopo il lancio. Trovare (a) l’altezza del terrapieno, (b) la velocità del proiettile all’impatto e (c) la massima altezza che esso ha raggiunto sopra il livello del terreno.

  • Esempi1. Un proiettile è lanciato contro il terrapieno di altezza h con velocità iniziale di 40m/s e angolo di lancio di q0=60° rispetto al piano orizzontale, come illustrato in figura. Il proiettile colpisce il punto A 5s dopo il lancio. Trovare (a) l’altezza del terrapieno, (b) la velocità del proiettile all’impatto e (c) la massima altezza che esso ha raggiunto sopra il livello del terreno.

    x(t) = v0xt = v0t cosθ0

    y(t) = v0yt −12gt 2 = v0t sinθ0 −

    12gt 2

    y(t = 5s) = 40ms× 5s× 0.87 − 1

    2× 9.8 m

    s2× 5s( )2 = 51.5m

    vx (t) = v0x = v0 cosθ0vy (t) = v0y − gt = v0 sinθ0 − gt

    v(t) = vx2(t) + vy

    2(t) = v02 sinθ0 + v0

    2 sinθ0 + g2t 2 − 2v0gt sinθ0 =

    = v02 + g2t 2 − 2v0gt sinθ0

    v(t = 5s) = 40ms

    ⎝ ⎜

    ⎠ ⎟ 2

    + 9.8 ms2× 5s

    ⎝ ⎜

    ⎠ ⎟ 2

    − 2 × 40ms× 9.8 m

    s2× 5s× 0.5

  • 2. Un aereo a reazione del peso di P=231kN per decollare da una portaereideve raggiungere la velocità vd=85m/s. Il suo motore sviluppa una spintamassima di S=107kN, insufficiente a raggiungere la velocità di decollo vdnella lunghezza l=90 m di pista disponibile sulla portaerei. Gli aereiricorrono allora alla spinta addizionale di una catapulta. Che forza minimacostante F deve esercitare la catapulta di lancio? Si ammetta che sia lacatapulta, sia il motore dell’aereo applichino la loro spinta su tutta lalunghezza l della pista.

  • 2. Un aereo a reazione del peso di P=231kN per decollare da una portaereideve raggiungere la velocità vd=85m/s. Il suo motore sviluppa una spintamassima di S=107kN, insufficiente a raggiungere la velocità di decollo vdnella lunghezza l=90 m di pista disponibile sulla portaerei. Gli aereiricorrono allora alla spinta addizionale di una catapulta. Che forza minimacostante F deve esercitare la catapulta di lancio? Si ammetta che sia lacatapulta, sia il motore dell’aereo applichino la loro spinta su tutta lalunghezza l della pista.

    motoredcatapulta

    dd

    ll

    d

    FFFl

    mvF

    mFltvvt

    mFatvtv

    Fmltt

    mFattvxtx

    -=

    =

    ==Þ=+=

    =Þ=++=

    2

    2)()(

    221

    21)(

    2

    0

    2200

  • 3. Un’astronave dispiega un’enorme vela per essere accelerata dalla pressione di radiazione della luce solare. Sapendo che pressione dovuta al Sole è di 9 N/km2, che la vela misura 3.5 km2 e l’astronave ha una massa di una tonnellata, calcolare:

    - l’accelerazione dell’astronave- lo spazio percorso in un giorno con partenza da fermo- la velocità alla fine del primo giorno di navigazione- lo spazio percorso nel secondo giorno di navigazione- quanto tempo impiega l’astronave, partendo dalla Terra, a raggiungere (a)

    la Luna e (b) l’orbita di Marte.

  • 3. Un’astronave dispiega un’enorme vela per essere accelerata dalla pressione di radiazione della luce solare. Sapendo che pressione dovuta al Sole è di 9 N/km2, che la vela misura 3.5 km2 e l’astronave ha una massa di una tonnellata, calcolare:

    - l’accelerazione dell’astronave- lo spazio percorso in un giorno con partenza da fermo- la velocità alla fine del primo giorno di navigazione- lo spazio percorso nel secondo giorno di navigazione- quanto tempo impiega l’astronave, partendo dalla Terra, a raggiungere (a)

    la Luna e (b) l’orbita di Marte.

  • 4. Una locomotiva traina tre vagoni su dei binari idealmente privi di attrito esercitando una forza T=6kN. Le masse dei vagoni sono rispettivamente 15000 kg, 20000 kg e 25000 kg (partendo dal vagone agganciato alla locomotiva). Calcolare (a) l’accelerazione del treno, (b) le tensioni T1, T2dei due ganci che collegano i tre vagoni.

    T T1 T2

  • 4. Una locomotiva traina tre vagoni su dei binari idealmente privi di attrito esercitando una forza T=6kN. Le masse dei vagoni sono rispettivamente 15000 kg, 20000 kg e 25000 kg (partendo dal vagone agganciato alla locomotiva). Calcolare (a) l’accelerazione del treno, (b) le tensioni T1, T2dei due ganci che collegano i tre vagoni.

    T T1 T2

    (a) L’accelerazione è la stessa per tutti i vagoni (i ganci sono tesi)

    Sommando membro a membro si trova:

    (b) Conoscendo l’accelerazione, si trova la tensione:

  • 5. Un blocco di massa 5 kg è trascinato su un piano orizzontale privo di attrito da una corda che esercita una forza F di modulo 12 N con un angolo di 25° rispetto al piano orizzontale, come in figura. (a) quale è il modulo dell’accelerazione del blocco? (b) L’intensità della forza F viene lentamente aumentata. Quale sarà il suo valore all’istante in cui il blocco viene sollevato dal suolo? (c) quale sarà il modulo dell’accelerazione in quell’istante?

  • 5. Un blocco di massa 5 kg è trascinato su un piano orizzontale privo di attrito da una corda che esercita una forza F di modulo 12 N con un angolo di 25° rispetto al piano orizzontale, come in figura. (a) quale è il modulo dell’accelerazione del blocco? (b) L’intensità della forza F viene lentamente aumentata. Quale sarà il suo valore all’istante in cui il blocco viene sollevato dal suolo? (c) quale sarà il modulo dell’accelerazione in quell’istante?

    ax =Fxm

    =F cosθm

    =12N × 0.95kg

    = 2.16 ms2

    Fy = F sinθ = mg

    F = mgsinθ

    =5kg× 9.8 m

    s20.42

    =117N

  • Altri problemi

    1. Una ragazza di massa mR=50 kg e una slitta di massa mS=10 kg sono sulla superficie di un lago gelato, distanti tra loro d=15 m. Per tirare a sé la slitta, la ragazza, per mezzo di una fune di massa trascurabile, esercita sulla slitta una forza orizzontale di F=5 N. Qual’è l’accelerazione della slitta? Qual’è l’accelerazione della ragazza?A quale distanza si incontreranno, in assenza d’attrito, a partire dalla posizione iniziale della ragazza?

  • ( )

    SR

    S

    SR

    SR

    SincontroSincontroRincontro

    SR

    SincontroSR

    S

    SS

    R

    SR

    R

    SR

    S

    SS

    mmdm

    mmF

    dmFtxtxx

    mmF

    dtxx

    tmFdtxt

    mFtx

    attvxtx

    mFa

    mFa

    +=

    ÷÷ø

    öççè

    æ+

    ===

    ÷÷ø

    öççè

    æ+

    =Þ=

    -==

    ++=

    =

    -=

    112

    21)()(

    112

    21)(;

    21)(

    21

    22

    200

    R S

    dx

    0

  • Riepilogo cinematica unidimensionale

    ( )02020

    200

    2 )3(

    )( )2(21)( )1(

    xxavvatvtv

    attvxtx

    -+=

    +=

    ++=

  • FeMS, a.a. 2016-2017, 2o semestre Giulia Manca 18

    Riepilogo cinematica unidimensionale

    • Moto uniformemente accelerato:

    • Ricordando �⃗� = 𝑚�⃗� e definendo d=(x-x0) :

    • Ponendo v0=0 :

    ➡ Definizione di energia cinetica K !

    v 2 = v02 + 2a x − x0( )

    v 2 − v02 = 2 F

    md

    12mv 2 = Fd

    12m v 2 − v0

    2( ) = Fd

  • FeMS, a.a. 2016-2017, 2o semestre Giulia Manca 19

    Energia cinetica• Si definisce energia cinetica K di un corpo di massa m

    che si muove alla velocita` v:• K = ½ m (v-v0)2

    • unita` di misura => Joule,Ø 1 J = 1 kg m2/s2 = 1 N m

    Corso di Fisica e metodo scientificoDinamica

    Energia e lavoro

    Energia cinetica(II)

    Caso unidimensionale12mv

    2 ≠ 12mv20 = Fd

    Caso tridimensionaleY______]

    ______[

    12mv

    2x ≠

    12mv

    2x0 = Fxdx

    12mv

    2y ≠

    12mv

    2y0 = Fydy

    12mv

    2z ≠

    12mv

    2z0 = Fzdz

    ∆ 12mv2 ≠ 12mv

    20 = F · d

    Avete il concetto di prodotto scalare tra due vettori?

  • LavoroEnergia fornita a o prelevata da un corpo da parte di una forza :

    L = F & d

    diminuisce se 0aumenta se 0

    cos :Lavoro21

    21 :(1)in osostituend

    22 (2)

    )1(

    20

    2

    20

    220

    2

    KLKL

    FdL

    KKmvmvFda

    dvvaadvv

    maF

    if

    <>

    ×==

    -=-=

    -=Þ+=

    =

    dFj

    1 J = 1 kg m2/s2 =1 N m

    => Partecipa solo componentedella forza lungo la

    direzione dello spostamento

  • DomandaDue biglie, una di peso doppio rispetto all’altra, cadono a terra dal tetto di un edificio (attrito assente). Appenaprima dell’impatto con il suolo, la biglia più pesantepossiede: 1- tanta energia cinetica quanto la biglia più leggera2- il doppio dell’energia cinetica della biglia più leggera3- la metà dell’energia cinetica della biglia più leggera4- impossibile da determinare

  • RispostaDue biglie, una di peso doppio rispetto all’altra, cadono a terra dal tetto di un edificio. Appena prima dell’impattocon il suolo, la biglia più pesante possiede: 1- tanta energia cinetica quanto la biglia più leggera2- il doppio dell’energia cinetica della biglia più leggera3- la metà dell’energia cinetica della biglia più leggera4- impossibile da determinare

  • Lavoro della forza peso

    jj coscos mgdFdLm

    ==×==

    dFgF

  • Lavoro della forza elastica

    xxxkxL

    kxkxL

    xkkxdx

    FdxΔxFL

    kxF

    fi

    fi

    x

    x

    x

    x

    x

    xjΔx

    f

    i

    f

    i

    f

    i

    ==-=

    -=

    -=-=

    ==

    -=

    ò

    òå®

    ;0per 21

    21

    21

    2

    lim

    Hooke di legge richiamo di

    elastica forza

    2

    22

    2

    0

  • Lavoro di una forza variabile

    òå == ®f

    i

    x

    xjΔx

    FdxΔxFL0

    lim

    if

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    x

    KKmv

    vdvmdvdtdxmdx

    dtdvmmadxFdxL

    f

    i

    f

    i

    f

    i

    f

    i

    f

    i

    f

    i

    -==

    ===== òòòòò

    2

    21

    Teorema dell’energia cinetica valido per qualsiasi forza

  • Potenza

    tLPD

    = media potenza

    dtdK

    dtdLP == istantanea potenza

    qcosFvP =×= vF

    1 W = 1 J/s = 1 N m/s1 CV = 735.5 W

    1 kWh = 1000 W × 3600 s J/s = 3.6 106 J = 3.6 MJ

    Definizione: Energia fornita o prelevata nell’unità di tempo

    Si puo` dimostrare che:

  • Energia e Lavoro

    dtdLP

    KKL

    FdxL

    mvK

    if

    x

    x

    f

    i

    =

    -=

    =

    =

    ò

    2

    21 Energia cinetica

    Lavoro di una forza

    Teorema dell’energia cinetica

    Potenza istantanea

  • Domanda

    Un’automobile sportiva accelera da zero a 50 km/h in 1.5 s.In quanto tempo l’automobile accelera da zero a 100 Km/h,assumendo che la potenza del motore non dipenda dallavelocità e trascurando gli attriti?1- 2 s2- 3 s3- 4.5 s4- 6 s5- 9 s6- 12 s

  • Risposta

    Un’automobile sportiva accelera da zero a 50 km/h in 1.5 s.In quanto tempo l’automobile accelera da zero a 100 Km/h,assumendo che la potenza del motore non dipenda dallavelocità e trascurando gli attriti?1- 2 s2- 3 s3- 4.5 s4- 6 s5- 9 s6- 12 s

  • SoluzioneUn ’ automobile sportiva accelera da zero a 50 km/h in 1.5 s. In quanto tempol’automobile accelera da zero a 100 Km/h, assumendo che la potenza del motore nondipenda dalla velocità e trascurando gli attriti?

    • La potenza e` costante;Caso 1:• v0=0; v1=50 km/h; t0=0; t1=1.5 s; K0=0; K1= ½ m v12• P1 = L1/(t1-t0) = (K1-K0)/(t1-t0)= (½ m v12)/t1;Caso 2:• v0=0; v2=100 km/h; t0=0; t2=? ; K0=0; K2= ½ m v22• P2 = L2/(t2-t0) = (K2-K0)/(t2-t0)= (½ m v22)/t2;

    Usiamo P1=P2, e v2=2v1, e otteniamo (semplificando):

    (½ m v22)/t2 = (½ m v12)/t1(2 v1 )2/t2 = v12/t14 v12 t1 = v12 t24 t1 = t2 => t2 = 4 x 1.5s = 6 s

  • ProblemaCalcolare la potenza necessaria perchèun’automobile di massa 1600 kg acceleri da zero a100 km/h in 6s (si assuma che la potenza erogatadal motore sia costante, non dipenda dalla velocità esi trascurino gli attriti).

    kWs

    smkg

    tmv

    tKK

    tLP if

    10362

    /6.3

    1001600

    21

    2

    2

    »´

    ÷øö

    çèæ´

    =

    =-

    ==

  • Lavoro ed energia potenziale

    LU -=D

  • Forze conservativeSe L1 è il lavoro compiuto dalla forza per andare da aa b e L2 è il lavoro nel percorso inverso, da b ad a, sono uguali ed opposti: L1=-L2

    Il lavoro su un percorso chiuso è zero

    Il lavoro non dipende dal percorso seguito, ma solo dalla posizione iniziale e finale

  • Energia potenziale

    Energia immagazzinata nella configurazione del sistema(solo le variazioni contano)

    LU -=D

    ò-=Df

    i

    x

    x

    dxxFU )(

  • Energia potenziale gravitazionale

    mgyyUyymgUU

    ymgdymgdymgU

    ii

    y

    y

    y

    y

    f

    i

    f

    i

    =-=-

    D==--=D òò

    )()(

    )(

    y

    F

    y

    U

  • Energia potenziale elastica

    2

    222

    21)(

    21

    21

    21)(

    kxxU

    kxkxkxxdxkdxkxU ifx

    x

    x

    x

    x

    x

    f

    i

    f

    i

    f

    i

    =

    -===--=D òò

    x

    F

    x

    U

  • Conservazione dell’energia meccanica

    0

    potenziale energia edefinizion

    cinetica energia ema teor

    =D+D=D+=

    +=D++D+=+

    -=D

    D=-=

    UKEUKE

    UKUUKKUK

    LUKKKL

    mec

    mec

    iiiiff

    if

    Valido per un sistema chiuso con forze conservative.L’energia è scambiata tra potenziale e cinetica, il rapporto tra le due dipende solo dalla posizione, non dalla evoluzione

    Definiamo: