“....architetture sonore....”

FestivalLuoghi Immaginari 20119º Festival Itinerante per la Regione Piemonte

FestivalLuoghi Immaginari 2011

Comune di Desana

Comune diAcqui Terme

Comune di Casale

Monferrato

Comune di Novi Ligure

Provincia diAlessandria

Comune diTorino

Provincia diTorino

Provincia diAsti

Comune diAsti

25 settembre ore 17.00, Voltaggio, PinacotecaMichele Andalò, Controtenore - Lucia Schwarz, Soprano - Marco Farolfi, Clavicembalo

1 ottobre ore 21.00, Verbania, Villa GiuliaLuoghi Immaginari Ensemble - Svetlana Ignatovich, Soprano

7 ottobre ore 21.00, Casale Monferrato, Convento S.Antonio AbateUte Beckert, Soprano - Frank Wasser, Pianoforte

14 ottobre ore 21.30, Desana, CastelloElena Bakanova, Soprano - Külli Tomingas - Mezzosoprano - Elisa Montipò, Pianoforte

15 ottobre ore 21.00, Asti, Archivio di Stato“Vorrei dirti parole” - Gianni Ghè, Voce

11 novembre ore 21.00, Novi Ligure, Basilica della MaddalenaStefano Maffizzoni, Flauto - Valter Favero, Pianoforte - Patrizia Pedron Contrabbasso

18 novembre ore 21.00, Asti, Archivio di StatoGiuseppe Canone, Clarinetto e Saxofono - Ilaria Schettini, Pianoforte

25 novembre ore 21.00, Acqui Terme, Palazzo RobelliniLorenzo Guida, Violoncello - Gianluca Guida, Pianoforte

8 dicembre ore 17.00, Torino, Circolo della StampaGiovanna Manci, Soprano - Anna Ferrer, Pianoforte

Provincia Verbano

Cusio Ossola

Comune diVoltaggio

Comune diTerzo

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

con il patrocinio di:

con il contributo di

Con il patrocinio e il contributo di

Si ringraziano per la collaborazione:

Cambiasca

....architetture sonore....

uoghi 2011 mmaginari

20uoghi

Pinacoteca, ore 17.00

Villa Giulia, ore 21.00

Convento di San Antonio, ore 21.00

Castello di Desana, ore 21.30

Archivio di Stato di Asti, ore 21.00

Basilica della Maddalena, ore 21.00

Archivio di Stato di Asti, ore 21.00

Palazzo Robellini, ore 21.00

Circolo della Stampa “Palazzo Ceriana Mayneri”, ore 17.00

25 settembre

Voltaggio

1 ottobre

Verbania

7 ottobre

Casale Monferrato

14 ottobre

Desana

15 ottobre

Asti

11 novembre

Novi Ligure

18 novembre

Asti

25 novembre

Acqui Terme

8 dicembre

Torino

9º Festival Itineranteper la Regione Piemonte9º Festival Itineranteper la Regione Piemonte

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La Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte saluta-no la nona edizione del Festival Luoghi Immaginari, nato nel2003 per iniziativa dell’Associazione Musicale Romualdo Marenco.“Festival Luoghi Immaginari” si pone l’obiettivo di abbinare le bel-lezze artistiche e architettoniche del Piemonte con l’esecuzione - daparte di eccellenti artisti - di celebri brani di musica classica. Il risul-tato è un effetto di singolare armonia, tra la bellezza dei luoghi e quel-la delle note, che trascina e incanta un pubblico sempre più nume-roso, come conferma la crescita della rassegna nel corso degli anni.Un particolare riconoscimento e ringraziamento al Maestro RaffaeleMascolo - anima di questo progetto - che, con i suoi collaboratori ela generosa disponibilità degli artisti, riesce ogni anno a contribuirealla promozione culturale e turistica dei luoghi più belli e significa-tivi del Piemonte.Al pubblico che accoglie l’invito del Festival è data infatti la possibi-lità di compiere un doppio percorso artistico: tra i capolavori dell’ar-te e dell’architettura di chiese, palazzi, castelli, così come tra i capo-lavori della musica di ogni tempo.La Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte hannocreduto fin dall’inizio in questa proposta e continuano a sostenerla -insieme ad altri prestigiosi partner - ritenendola uno dei momenti piùoriginali per valorizzare, in modo concreto, il nostro patrimonio arti-stico e l’eccellenza espressa dai musicisti italiani e piemontesi.

L’Assessore alla Cultura Il Presidentedella Regione Piemonte del Consiglio Regionale

Michele Coppola Valerio Cattaneo

20uoghi

Fare riscoprire o addirittura fare scoprire al grande pubblico i capolavori delpatrimonio culturale-musicale e le bellezze del patrimonio architettonico, nel-la loro più completa ed autentica natura. Queste sono le premesse e le prio-rità del “Festival Luoghi Immaginari”. Unico nell’ambito della Regione Pie-monte, il festival realizza un progetto organico con carattere tematico, itine-rante sul territorio regionale, permettendo di replicare e far circuitare spet-tacoli di artisti di altissima qualità e professionalità, limitandone i costi di pro-duzione. Giunto alla sua IX edizione il festival raggiunge un nuovo impor-tante traguardo, perché, pur nella sua giovane esistenza il sogno di“Luoghi Immaginari” supera un lustro e volge il suo sguardo al decennio;un obiettivo importante da raggiungere nei prossimi anni. Questo sarà pos-sibile consolidando gli appuntamenti consueti e la fiducia ottenuta da tuttigli enti, sviluppando l’organica tematicità delle proposte, e alzando la qua-lità degli spettacoli. Pensiamo che sia una sfida difficile ma indispensabileper ritrovare ogni anno il proprio pubblico, più numeroso ed esigente.Come per le passate stagioni, il tema che ci condurrà per questa IX edizio-ne 2011 attraverso il Piemonte, le sue bellezze architettoniche ed il suo patri-monio artistico sarà “.……..architetture sonore…….”. Un viaggio, una pas-seggiata attraverso i secoli che hanno visto nascere e consolidarsi il sistemaarmonico - tonale, fertile di “riflessioni a più voci” sul rapporto tra musica earchitettura;sinteticamente da un lato l’architettura al servizio della musica,dall’altro la musica in funzione di un dato spazio architettonico. Naturalmen-te il nostro non potrà che essere un tracciato o un “sentiero parziale” di uncampo che è estremamente ricco di spunti fittamente intrecciati. Nel suo trat-tato “De Architectura” Marco Vitruvio Pollione (80/70-23 a.C.), scrittore earchitetto romano, concepisce questa disciplina come l’insieme di tre fatto-ri: Firmitas (stabilità), Utilitas (utilità), Venustas (bellezza). L’inaugurazio-ne dell’intero ciclo del festiva avrà luogo in uno spazio incantevole, per lastoria e le opere d’arte custodite, come il Convento dei Frati Cappuccini pres-so la Pinacoteca di Voltaggio il 25 settembre alle ore 17.00, con l’esecuzio-ne di un programma di rara esecuzione e raffinata bellezza da parte di trenotevoli specialisti del repertorio barocco di prestigio internazionale comeil contaltista Michele Andalò il soprano austriaco Lucia Schwarz e il clavi-cembalista Marco Farolfi. Proseguiremo con varie formazioni e “percorsiarmonici”, partendo da varie composizioni di duo e di trio - anche vocali,sino all’ensemble con l’esecuzione presso la Villa Giulia di Verbania, di pagi-ne di Claude Debussy e Claudio Scannavini, potremo anche ascoltare alcu-ne pagine più vicine ai nostri giorni o che hanno relazioni più complesse olontane con il sistema armonico-tonale come “Fog Waves” per ensemble del

I Luoghi dell’ArteI Luoghi dell’ArteItinerario artistico-musicaleattraverso il patrimonio paesaggistico,storico e culturale della Regione Piemonte

mmaginari11

M° Giuseppe Colardo. Gli artisti chiamati a dare vita a questa IX edizionedel Festival sono di assoluto prestigio ed eccellenza internazionale, basteràscorrere questo libretto per rendersi conto del loro valore: uno dei più signi-ficativi pianisti tedeschi come Frank Wasser con il brillante soprano Ute Bec-kert, il Trio Asolano dal Veneto nella formazione di flauto, pianoforte e con-trabbasso, i giovanissimi e talentuosi artisti piemontesi Lorenzo e GianlucaGuida in formazione violoncello e pianoforte, la presentazione del cd e con-certo “Vorrei dirti parole” con la presenza di un cantautore Gianni Ghè, cheha inoltre dedicato molte energie alla riscoperta e divulgazione del reperto-rio popolare piemontese, il Duovecento, la pianista italiana Elisa Montipò,la voce del soprano italiano Giovanna Manci con la prestigiosa pianista spa-gnola Anna Ferrer presso il Circolo della Stampa di Torino. Eccellenze arti-stiche internazionali quindi da un lato ed artisti e personalità piemontesi dal-l’altro, poste al centro delle priorità che il festival persegue sino dal suo esor-dio; questi congiuntamente all’originalità delle proposte tematiche cangian-ti per ogni edizione, sono divenuti ormai “tratti stilistici” originali di “Luo-ghi Immaginari”.Abbiamo scelto come sede dei nostri concerti, chiese, palazzi, castelli, basi-liche, conventi e ville, certi che la musica sia un eccellente mezzo per valo-rizzare i luoghi d’arte ed i paesaggi. Dopo le prestigiose collaborazioni del-le passate edizioni presso le sedi del “Teatro Regio” di Torino, e la “Vil-la Tesoriera”, per questa edizione il festival ha instaurato una collaborazio-ne con un’altra affascinante e prestigiosa sede come la “Pinacoteca di Vol-taggio” oltre al consolidato rapporto con “Circolo della Stampa” di Tori-no, presso la quale si terrà il concerto del 8 dicembre, ed il ritorno alla col-laborazione con la Provincia del Verbano Cusio Ossola presso la splendidacornice di “Villa Giulia” a Verbania. Rivolgiamo il nostro sincero ringrazia-mento a tutti gli enti pubblici e privati, che hanno rinnovato anche per que-sta IX edizione 2011 il loro prezioso sostegno quali il Consiglio Regiona-le del Piemonte, la Regione Piemonte, la Fondazione CRT di Torino, laFondazione CRAL di Alessandria, a testimonianza del crescente successodel festival, del progetto culturale che lo ispira e del consolidato rapportocon il territorio; ci auguriamo che il grande successo con cui si chiuse la scor-sa edizione del “Festival Luoghi Immaginari” sia di buon auspicio per poterraggiungere nuovi luoghi e paesaggi della nostra regione. La manifestazio-ne di svolge sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regiona-le del Piemonte, e per la settima volta consecutiva del patrocinio del Mini-stero per i Beni e le Attività Culturali.

Festival Luoghi Immaginari

I Luoghi dell’ArteI Luoghi dell’ArteItinerario artistico-musicaleattraverso il patrimonio paesaggistico,storico e culturale della Regione Piemonte

20uoghi

25 settembre ore 17.00Pinacoteca di VoltaggioConvento dei Frati Cappuccini“Arie, Madrigali e Cantate Italiane”

Alessandro Scarlatti“Il rosignolo se scioglie il volo”Cantata da Camera per Contralto e basso continuoAria: Il rosignolo, se scioglie il volo, Rec: Vola dal mirto al faggio,Aria: Col suo dolce mormorio

Domenico ScarlattiSonata in Fa diesis maggiore F.266/K.318 - AndanteSonata in Fa diesis maggiore F.267/K.319 - Allegro

Alessandro Scarlatti“Sento nel core”Cantata da Camera per voce e basso continuoAria: Sento nel core certo dolore, Rec: Bella Clori vezzosa, Aria: Temo d’innamorarmi

Alessandro Scarlatti“D’amor l’accesa face”Dalla Serenata: Venere, Amore e Ragione (1706)

Georg Friedrich Haendel“Frondi tenere, … Ombra mai fu”Recitativo ed aria dall’Opera Serse

Domenico ScarlattiSonata in re minore F. 10b/K.52 - Andante moderatoGeorg Friedrich Haendel“Fammi combattere”Aria dall’Opera Orlando

Domenico ScarlattiSonata in do minore F. 74/K.115 - Allegro

Georg Friedrich Haendel“Per le porte del tormento”Duetto dall’Opera Sosarme

Michele Andalò - controtenoreLucia Schwarz - sopranoMarco Farolfi - clavicembalo

Voltaggio

COMUNE DI

VOLTAGGIO

L’ARCANGELO

ASSOCIAZIONE

PINACOTECA

VOLTAGGIO

PROVINCIA DI

ALESSANDRIA

11 mmaginari

1 ottobre ore 21.00Verbania-Pallanza

Villa GiuliaDmitri Shostakovich

“Seven Poems of Alexander Blok” Op.127

per soprano, violino, violoncello, pianoforte

Giuseppe Colardo

“Fog Waves” per ensemble

Giuseppe Colardo

“Spettri” per pianoforte

M.Ipolitov-Ivanov

“Quatro poesie di Rabinddranata Tagora” Op.68

per soprano, violino, pianoforte

Nadir Vassena

“Luoghi d’infinito andare” per ensemble

Claudio Scannavini

“De Evocatione” per ensemble

Claude Debussy

“C’est l’Extase langouureuse” per soprano ed ensmble

Luoghi Immaginari EnsembleSvetlana Ignatovich - SopranoRaffaele Mascolo - Direttore

Verbania

CAMBIASCA

20uoghi

7 ottobre ore 21.00Convento di San Antonio

Wolfgang Amadeus MozartIm Frühlingsanfang, Das Veilchen,Als Luise die Briefe ihres ungetreuen Liebhabers verbrannte

Franz SchubertLiebe schwärmt auf allen Wegen, Die Forelle,Liebhaber in allen Gestalten

Felix MendelssohnGruß, Auf Flügeln des Gesanges, Anderes Mailied

Clara Schumann

da “Sechs Lieder” op. 13

Ich stand in dunklen Träumen (su testo di Heinrich Heine)Sie liebten sich beide (Heinrich Heine)Liebeszauber (Emanuel Geibel)Der Mond kommt still gegangen (Emanuel Geibel)Ich hab’ in deinem Auge (Friedrich Rückert)Die stille Lotosblume (Emanuel Geibel)

Robert SchumannAus den östlichen Rosen, Ein Jüngling liebt ein Mädchen, Im Westen

Pyotr Ilyich TchaikovskyZabyt ‘Tak Skoro (su testo di Aleksej Nikolaevi�Apuchtin)Net, tolko tot, kto znal, op. 6 n 6 (su testo di Johann Wolfang Goethe)Sred shumnovo bala, op. 38 n 3 (su testo di Lev Tolstoi)

Ute Beckert - Soprano Frank Wasser - Pianforte

Casale Monferrato

PROVINCIA DI

ALESSANDRIA

COMUNE DI

CASALE

MONFERRATO

11 mmaginari

14 ottobre ore 21.30Castello di Desana“Grande Recital Lirico”

Wolfgang Amadeus Mozart

“Via resti servita, madama brillante”, duetto da Le Nozze di Figaro

Gioacchino Rossini

“Una voce poco fa”, cavatina di Rosina da Il Barbiere di Siviglia

Giacomo Puccini

“O mio babbino caro”, aria di Lauretta, da Gianni Schicchi

Georges Bizet

“L’amour est un oiseau rebelle”, Habanera da Carmen

Giuseppe Verdi

“Preludio Atto Terzo”, da La Traviata, per pianoforte solo

Giuseppe Verdi

“È strano... è strano, Ah, fors'è lui... Follie! follie...”aria di Violetta, da La Traviata

Giacomo Puccini

“Intermezzo”, da Manon Lescaut, per pianoforte solo

Charles Gounod

“Ah! Je ris de me voir si belle!”, aria di Margherita, da Faust

Giuseppe Verdi

“O don fatale”, aria della Principessa di Eboli, da Don Carlo

Léo Delibes

“Viens, Malika, les lianes en fleur”, duetto da Lakmé

Elena Bakanova - sopranoKülli Tomingas - MezzosopranoElisa Montipò - pianoforte

Desana

PROVINCIA DI

VERCELLI

COMUNE DI

DESANA

20uoghi

15 ottobre ore 21.00Archivio di Stato di Asti

“Vorrei dirti parole”

Il concerto “Vorrei dirti parole” è una silloge di immagini, ricordi e sugge-stioni che ripercorrono il vissuto musicale di Gianni Ghé. Sono presenti quat-tro momenti

Il primo riferito ai ricordi di Alessandria, la sua città:Villa Orsini (parole e musica di G. Ghé)La bella addormentata (parole e musica di G. Ghé)La nebbia svapora (parole e musica di G. Ghé)Poche cose (parole e musica di G. Ghé)

Il secondo è dedicato al mondo dei bambini:La canzone dei perché (parole e musica di G. Ghé, tratta dalla favola musica-le I cavalieri della tavola quadrata)I ramarri (traduzione da F. García Lorca, musica di D. Arenasee e arrangia-mento di G. Ghé)Lucin (traduzione da V. Jara, musica di V. Jara e arrangiamento di G. Ghé)Ninna nanna del domani (parole e musica di G. Ghé)

Il terzo è dedicato alla evocazione di tre famose canzoni, significative per ilnostro musicista:Besame mucho (parole e musica della folksinger Consuelo Velázquez)Que reste-t-il de nos amour? (parole di Charles Trenet, musica di Léo Chau-liac e Charles Trenet)The water is wide (canzone popolare inglese del 1600)

Il quarto è dedicato alle donne e all’amore:Ballata delle donne (testo di E. Sanguineti, gennaio 1983, e musica di G. Ghé)Fat’ma (parole di G. Ghé e musica di G. Penotti)Vorrei dirti parole (parole e musica di G. Ghé)

Gianni Ghé - voceGiorgio Penotti - chitarra e flautoRoberto Vergagni - chitarraEugenio Solinas - violoncello

Asti

PROVINCIA DI

ASTI

COMUNE DI

ASTI

ARCHIVIO DI

STATO DI ASTI

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

11 mmaginari

11 novembre ore 21.00Basilica della Maddalena

Johann Sebastian Bach

Sonata in sol min. BWV 1020Allegro, Adagio, Allegro

Wolfgang Amadeus Mozart

Sonata in do magg. KV 14Allegro, Allegro, Menuetto I, Menuetto II en carillon

Franz Joseph Haydn

Trio in sol magg. n. 39 Hob. XV/25Andante, Poco adagio, cantabile, Rondò (Presto)

Gioacchino Rossini

Cavatina da Il Barbiere di Siviglia: “Ecco ridente in cielo”

Giuseppe Verdi

Fantasia da “La Traviata”

Astor Piazzolla

Ciquelin de Bacchin

Tarantino-Cosentino

El nuevo Tango

TRIO ASOLANOStefano Maffizzoni - flautoValter Favero - pianofortePatrizia Pedron - contrabbasso

Novi Ligure

PROVINCIA DI

ALESSANDRIA

COMUNE DI

NOVI LIGURE

20uoghi

18 novembre ore 21.00Archivio di Stato di Asti

Pedro Iturralde

“Suite Hellenique” Kalamatianos, Funky, Valse, Kritis

Pedro Iturralde

”Pequena Czarda”George Gershwin

“Tre Preludi”Allegro ben marcato, Andante con moto e poco rubato,Allegro ben ritmato e deciso

George Gershwin

“Blues” 5’Pedro Iturralde

“Memorias” Lisboa, Casablanca, Alger

Johan Agrell

“Aviary divertimento”Darius Milhaud

“Scaramouche” Brazileira

Egberto Gismonti

“Palhaço”Astor Piazzolla“Escualo”, “Close your eyes and listen”, “Adios Nonino”, “Oblivion“,“Libertango”

DUONOVECENTOGiuseppe Canone - clarinetto, saxofono, fisarmonicaIlaria Schettini - pianoforte

Asti

PROVINCIA DI

ASTI

COMUNE DI

ASTI

ARCHIVIO DI

STATO DI ASTI

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀCULTURALI

11 mmaginari

25 novembre ore 21.00Palazzo Robellini

Antonio Vivaldi

Sonata n.5 in mi minore RV 40per violoncello e pianoforte

Benedetto Marcello

Sonata n.4 op. 2 in sol minoreper violoncello e pianoforte

Jean Baptiste Breval

Sonata in do maggioreper violoncello e pianoforte

———————

Antonio Vivaldi

Sonata n.1 in si bem. maggiore RV 47per violoncello e pianoforte

Camille Saint-Saëns

Allegro appassionato OP. 43per violoncello e pianoforte

Lorenzo Guida - violoncelloGianluca Guida - pianoforte

Acqui Terme

COMUNE DI

ACQUI TERME

COMUNE DI

TERZO

TERZO MUSICA

PROVINCIA DI

ALESSANDRIA

20uoghi

8 dicembre ore 17.00Circolo della Stampa“Palazzo Ceriana Mayneri”

Fryderyk Chopinda “Quattro canti popolari polacchi” op.74Desiderio di fanciulla, Lontan dagli occhi, Il mio tesoro, Le mie gioie

Giuseppe Verdi“D’amor sull’ali rosee” da Il Trovatore

Franz LisztDue Sonetti del Petrarca“Pace non trovo”, “Benedetto sia ‘l giorno”

Francesco Cilea“Io son l’umile ancella”da Adriana Lecouvreur

Giacomo Puccini“Sole e amore” da Liriche da camera

Giacomo Puccini“Vissi d’arte” da Tosca

Alfredo CatalaniChanson groenlandaise

Joaquin Turina“Poema en forma de canciones”Dedicatoria, Nunca olvida, Cantares, Los dos miedos, Las locas por amor

Giovanna Manci - sopranoAnna Ferrer - pianoforte

Torino

PROVINCIA DI

TORINO

PATROCINIO

DELLA CITTÀ

DI TORINO

11

Gli artisti del Festival

uoghi 2011 mmaginari

20uoghi

Michele Andalò, controtenoreControtenore, laureato in Storia medievale col massimo dei voti, ha studiato canto sotto la gui-da del M.° William Matteuzzi. Si è perfezionato nel repertorio barocco con Gloria Banditelli,Claudine Ansermet e Cristina Miatello. L’attività concertistica lo ha portato ad esibirsi soprattut-to in Italia: “Festival dei due Mondi” di Spoleto, “Ravenna Festival”, “OperaEstate” di Milano(dove ha cantato come solista nei Carmina Burana di Orff, unitamente al Coro della Scala diMilano, sotto la direzione del M.° Gabbiani), “Milano Classica”, “Festival dell’Aurora” di Croto-ne (sotto la direzione del M.° René Clemencic), “Festival delle Ville Tuscolane” di Roma, “Musi-ca Insieme” di Bologna, “Festival di Asti”, “Rassegna concertistica di S. Giulia” di Brescia, “Socie-tà del Quartetto”di Vicenza, “Festival da Bach a Bartok” di Imola, “Celebrazioni Sartiane” di Faen-za, “Emilia Romagna Festival”, “Stagione concertistica” del Teatro Comunale di Ferrara, TeatroGentile di Fabriano, Teatro Alighieri di Ravenna (insieme al pianista Richard Barker), TeatroComunale di Imola, Teatro Politeama di Prato, Teatro Masini di Faenza. Si è esibito inoltre: inGermania (“Festival Rossiniano di Wilbad”), in Svizzera (“Primavera concertistica” di Lugano),in Danimarca (“Odsherreds Festival”, S. Markus Kirke a Copenaghen, Duomo di Helsingor, “Fre-deriksberg Slotskirke), in Francia (Festival “les Baroquiales” della Roya-Bevera), in Portogallo(Teatro Nacional Sao Carlo di Lisbona), e in Austria (“AGMÖ 2009”, “Bildungshaus St. Arbo-gast”, “Emsiana 2011”). Ha collaborato con la Cappella Arcivescovile di San Petronio di Bolo-gna e con l’Ensemble MusicaRara di Milano, diretto dal M.°Vanni Moretto e dal M.°Fabio Boniz-zoni. Dal 1997 si esibisce in duo con il clavicembalista Marco Farolfi. Dal 1998 è il solista del-l’ensemble AnimAntica di Bologna specializzato nel repertorio sacro inedito settecentesco.In campo operistico ha debuttato nel “Podestà di Colognole” di J.Melani messo in scena al Festi-val operistico di Barga in Toscana, sotto la direzione del M.° J.C.Malgoire e replicato al TeatroLa Pergola di Firenze. Ha interpretato il ruolo di Alfonso nell’opera “Dionisio - Re di Portogal-lo”, diretta dal M.° Alan Curtis, al Teatro Sao Carlo di Lisbona replicata al Teatro Caio Melissodi Spoleto. Ha inciso con la casa discografica inglese “Somm-recordings”, con l’etichetta italia-na “Bongiovanni”, con la “Brilliant” di Amsterdam (“Orfeo” di Claudio Monteverdi sotto la dire-zione del M.° Sergio Vartolo) e ha partecipato al CD-Rom “La Nascita dell’Opera” distribuitodalla rivista “Amadeus”. Con l’ensemble AnimAntica ha inciso un CD di musiche dedicate adAlessandro Stradella, insieme al Soprano Alena Dantcheva. Ha collaborato con l’emittente ingle-se BBC alla realizzazione del DVD “Castrato”, dedicato al grande Farinelli. Attualmente vive einsegna canto barocco in Vorarlberg (Austria), dove ha appena debuttato nel ruolo di Farnacel’opera “Mitridate - Re di Ponto” di W. A Mozart.

Elena Bakanova, sopranoVincitrice dell’audizione indetta dall’Opera National du Rhin de Strasbourg si trasferisce in Fran-cia perfezionando la lingua ed repertorio francese con M° Michel Plasson e Francoise Pollet.Nel 2004 è stata selezionata alle audizioni indette dall’As.Li.Co. debuttando nell’Elisir d’amoredi G.Donizetti nei seguenti Teatri: Sociale di Como, Teatro A.Ponchielli di Cremona, Teatro Gran-de di Brescia, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Donizetti di Berga-mo, Teatro Comunale di Bologna. Il suo debutto avviene 1996 presso il Teatro Statale Opera eBalletti”M.I.Glinka” di Magnitogorsk nei ruoli di Michaela nella “Carmen” di G.Bizet e nel ruo-lo di Prilepa ne “La dama di Picche” di P.J.Tchaikovsky, sviluppando una brillante attività chela vede protagonista di una tournee in Sud Africa, esibendosi al National Theatre di Windhoek,Sunnyside e all’Opera Huose di Cape Town (2000) con il M°Umbrto Finazzi del Teatro alla Sca-la di Milano ed una tournee in Argentina in prestigiosi teatri quali il Teatro “Coliseo” di Bue-nos Aires, Teatro “A.Bustelo” di Mendoza, Teatro “El Circulo” di Rosario(2002). Debutta nellostesso periodo nell’opera “Rigoletto” di G.Verdi nel ruolo di Gilda al Teatro alle Vigne di Lodi,

Lucia Schwarz

11 mmaginari

nel ruolo di Minette nell’opera di J. Offenbach “La Chatte Metamorphosee en femme” e nel ruo-lo di Norina nel “Don Pasquale” di G.Donizetti. Nell’ottobre del 2001 è chiamata a partecipareal prestigioso 50° Wexford Festival Opera in Irlanda nell’opera “Falstaff” di G.Verdi nel ruolo diNannetta che la portano al debutto nel 2002 presso il Teatro Comunale di Bologna Fondazio-ne nell’opera “La Favorite” di G. Donizetti diretta dall M°M.Benini regia W.Pagliaro presso ilNuovo Teatro Comunale di Bolzano nel “Die Zauberflote” di W.A.Mozart con la regia di D.Abba-do e l’Orchestra Gustav Mahler Akademie, al Teatro Sociale di Trento e al Teatro Comunale diRovigo e nuovamente presso il Teatro Comunale di Bologna Fondazione nel “Die Zauberflote”con la direzione M° K.Ono con la regia D.Abbado. Nell’ottobre del 2003 è richiamata al 53°Wexford Festival Opera in Irlanda nell’opera “Hansel und Gretel” di Humperdinck nel ruolo diGretel. Nell’aprile del 2004 debutta nella prima ripresa in dell’opera di O.Respighi “La bella dor-miente nel bosco”, nel ruolo della Fata Azzurra al Teatro Rossini di Lugo con l’Orchestra e corodi Teatro Comunale di Bologna diretta dall M° A.Sisillo. Il dicembre del 2004 segna un’altra pre-stigiosa presenza internazionale nell’opera “Moskva, Cheremushki” di D.Shostakovitch pressoil Teatro Nationale de l’Opera de Lyon in Francia diretta dal M°A.Lazarev e la regia diJ.Deschamps. È stata nuovamente impegnata presso il Teatro Comunale di Bologna per la Sta-gione Lirica 2004/05 ne “La bella dormiente” di O.Respighi. Tra gli altri ruoli ha interpretatoAdina nell” Elisir d’amore” di G.Donizetti, e Musetta ne “La Boheme” di G.Puccini, Merlina nel“L’impresario in angustie” di D.Cimarosa, Despina nel “Cosi fan’tutte” di W.A.Mozart. In Fran-cia si è esibita nella “Sala Grande del Parlamento Europeo” di Strasbourg, dove ha riscosso unenorme successo di pubblico. Tra le sue esibizioni nel 2007 ha debuttato in Spagna al Teatrodell’Opera di Bilbao sotto la direzione del M° P.Heras Cassado. In Svizzera ha cantato con l’Or-chestra Verein Interlaken la Messa KV 427 C-mol di W.A.Mozart, in Francia con L’OrchestreSymphonique de Mulhouse del Theatre Municipal “La Filatur” diretta dal M° Y.Pouspourikas. AlTeatro Regio “G.Puccini” di Torino ha interpretato in prima assoluta “Promenade dans l’ile de lalibertè” di Azio Corghi. Nel 2008 è stata impegnata in una serie di concerti a Copenaghen e pres-so la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena, dove è stata “soprano in residence” del Corso diComposizione. Nel 2009 è stata protagonista nel ruolo di Adina nell’Elisir d’amore di G.Doniz-zetti presso “The National Opera” of Denmark. Tra i suoi impegni nel 2010 concerti con l’Or-chestra “Solistes de Monte-Carlo” (OPMC) Monaco; in Svizzera a ZKO Haus Zurich, Kongress-haus Aaraue Boswil è stata protagonista nella “Giudecca” di E.Fischer; Danimarca e Svezia con“Die Schopfung” di J. Haydn sotto la direzione di E.Munk. È Stata inoltre protagonista ne “Il viag-gio a Reims” di G.Rossini presso il Teatro Municipale di Piacenza con il ruolo della Contessa diFolleville, in una produzione della Fondazione A. Toscanini e poi ancora al Teatro di Lugo e alTeatro di Busseto, mentre è stata Despina nell’Opera “Cosi fan tutte” di W.A.Mozart presso ilFestiva Internazionale “Opera Obliqua” Stand de Moutier (Svizzera). Nel prossimo 2011 sarà impe-gnata presso L’Opera di Nizza sotto la direzione del M° Philippe Auguin, con una serie di con-certi in Spagna e sarà protagonista nel prestigioso Festival “MITO settembre musica”.

Ute Beckert, sopranoIl soprano Ute Beckert nasce a Potsdam. Ha cominciato la propria formazione musicale nellasua città natale, frequentando la scuola di musica Gebrüder Benda. Già allora si è messa in lucevincendo un premio nell’ambito del concorso nazionale “Jugend musiziert”. Dal 1983 al 1993 ha fatto parte della Potsdamer Singakademie e per molto tempo anche del Fon-tane-Ensemble di Berlino. Dal 1996 al 2002 ha studiato canto con la prof.ssa Ilse Hahn e conKarin Mitzscherling a Dresda. In qualità di solista Ute Beckert ha partecipato a diversi allestimen-ti operistici. Ha esordito nel ruolo di Ließgen nella Kaffeekantate di Bach nel 2000 al Societät-stheater di Dresda. Sono seguiti numerosi impegni come ospite di alcuni dei più importanti tea-tri tedeschi (Dresda, Amberg, Rheinsberg, Baden-Baden) e festival (RuhrTriennale). Ute Beckert

Michele Andalò

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ha collaborato finora con diverse orchestre, compositori e direttori (tra gli altri Kent Nagano, Clau-dio Abbado, Marc Minkowsky e Peter Vierneinsel). Oltre all’interesse per l’opera e l’operetta, lacantante dimostra una particolare predilezione per il canto liederistico. In questo senso sono sta-ti decisivi gli impulsi del prof. Hanno Blaschke, Kammersänger di Monaco e di Jutta Vulpius, Kam-mersängerin di Berlino. Impegni nell’ambito di concerti e serate personali hanno portato il sopra-no ad esibirsi in diverse città tedesche e anche all’estero (Italia, Belgio, Danimarca e Austria). L’e-tichetta ANTES pubblicherà tra breve un primo CD del soprano, in cui Ute Beckert esordisce inter-pretando i lieder di compositori dimenticati del diciannovesimo e ventesimo secolo.

DuonovecentoFormazione consolidata ormai da diversi anni, è stato invitato presso prestigiose Associazionimusicali in Italia e all’estero, riscuotendo sempre consenso di pubblico e di critica. Ha al suoattivo numerosi concerti con varie formazioni cameristiche e orchestre Sinfoniche e ha tenutotournées in Europa eseguendo, fra gli altri, il celebre “Concerto di Copland” per clarinetto, pia-noforte, arpa e archi e il “Prelude, Fugue and Riffs” di L.Bernstein.

Giuseppe Canone. Musicista eclettico, nel tempo si è dedicato allo studio di diversi strumen-ti musicali fra cui il saxofono e la fisarmonica. Si è diplomato in clarinetto presso il Conserva-torio “G.Cantelli” di Novara e in sassofono presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria. Siperfeziona successivamente con G. De Payer, A. Pay, G.Garbarino, ha inoltre frequentato imasters di perfezionamento di “Asolo Musica” per solisti e orchestra. Svolge intensa attività con-certistica in Italia e all’estero in Orchestre Sinfoniche, formazioni cameristiche e in qualità disolista. Ha in attivo l’incisione di numerosi Cd fra cui la monografia dedicata al compositoreFranco Donatoni, diverse incisioni effettuate con la Wind Orchestra “Accademia”, il quintetto“Libermusic” e altre formazioni. Da qualche anno si dedica alla direzione d’orchestra ed ha giàin attivo la realizzazione di concerti con musiche di Strauss, realizzati in importanti teatri conla collaborazione del Balletto del Teatro Coccia di Novara. Affianca all’attività concertistica quel-la didattica.

Ilaria Schettini. Diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino si è inseguito perfezionata con Andrea Lucchesini, Nelson Delle Vigne Fabbri, Marian Mika, GyorgySebok, Valentina Berman, Lazar Berman, Sergio Perticaroli. Nel 2005 si è diplomata in musicada camera con il M° Pier Narciso Masi presso l’Accademia Internazionale “Incontri con il Mae-stro “di Imola. Nel 2007 ha conseguito la Laurea in discipline musicali: pianoforte indirizzo inter-pretativo- compositivo, con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G.Cantelli diNovara. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali ha intrapreso una brillantecarriera concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche in Italia e all’estero. Col-labora attivamente con numerose orchestre Sinfoniche e ha tenuto tournées in tutta Europa. Haal suo attivo incisioni discografiche: con il Quintetto “Libermusic”, con la Wind orchestra “Acca-demia”, con l’Orchestra Sinfonica della Compagnia d’Opera Italiana. Ha collaborato con il tea-tro Stabile di Torino per la realizzazione dello spettacolo Vocazione/Set con la regia di R.Tara-sco e G.Vacis. Svolge un’intensa attività didattica.

Marco Farolfi, clavicembaloDiplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Scala al Con-servatorio di Pesaro, si è perfezionato con alcuni illustri maestri (Demus, Sandor, Badura-Sko-da, Aldo Ciccolini, etc). Vincitore di diversi concorsi pianistici nazionali, ha svolto attività con-certistica come pianista. Nel ‘94 ha ottenuto il Diploma in Musica da Camera presso l’Accade-

Ute Beckert

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mia Pianistica di Imola sotto la guida di Piernarciso Masi. Interessatosi allo studio delle tastie-re antiche, si è diplomato in clavicembalo al Conservatorio di Bologna con Anna Berta Conti,perfezionandosi successivamente per quattro anni sul clavicordo, clavicembalo e fortepiano pres-so la Scuola Musicale di Milano con Emilia Fadini. Dal ‘95 Svolge attività concertistica al forte-piano e al clavicembalo. Come solista ha suonato, fra gli altri, con I Solisti Aquilani nella rea-lizzazione dei doppi e tripli concerti di Bach. Dedito allo studio ed all’esecuzione della musi-ca vocale antica, ha collaborato con il mezzosoprano Gloria Banditelli nella realizzazione divarie Master Classes sul canto barocco. Pianista accompagnatore del repertorio lirico, ha tenu-to concerti con vari cantanti, in particolare con il soprano Wilma Vernocchi e con il sopranoMaria Claudia Bergantin, dedicandosi con quest’ultima anche al repertorio da camera, alla lie-deristica ed al repertorio vocale contemporaneo. Con quest’ultima artista ha inciso un cd condiverse liriche da camera dei più significativi autori faentini del XX secolo (Gallignani, Caffa-relli, Guerrini). Nel campo della musica antica, lavora stabilmente, in duo con il contraltistaMichele Andalò col quale è apparso in numerosi concerti in Italia e all’estero. Fra le sue rea-lizzazioni discografiche, si segnala un suo CD per l’etichetta Stradivarius (STR 33619), conte-nente 16 Sonate di Domenico Scarlatti realizzate sul clavicembalo e sul fortepiano. Nel 2002,in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Sarti, ha revisionato ed editato diversepartiture sartiane proposte per l’inaugurazione delle “Notti Malatestiane” di Rimini e delle “Cele-brazioni Sartiane di Faenza”. Per i lavori realizzati in questa occasione, gli è stato attribuito ilpremio “Faenza Music Awards” nel 2003, onorificenza assegnatagli di nuovo nel 2005. Nell’e-state 2004 ha partecipato come relatore, al I convegno internazionale “Giuseppe Sarti a San Pie-troburgo, il ritorno” promosso dall’”Academy Music Foundation” dell’Hermitage e tenutosi a S.Pietroburgo.

Anna Ferrer, pianoforteAnna Ferrer, nata a Girona, in Spagna, appartiene alla quinta generazione di una stimata fami-glia di musicisti. Ha studiato nei Conservatori di Girona e Barcellona, ottenendo il Diploma Supe-riore in pianoforte e musica de camera con il massimo dei voti. Successivamente si è perfezio-nata con Emmanuel Ferrer, Roberto Bravo, Edith Fisher, Paul Badura-Skoda e Luiz de MouraCastro.Suona regolarmente come solista, collaborando con interpreti prestigiosi quali Igor Fro-lov, Gernot Winischhofer, Claudi Arimany, Maxence Larrieu, Giuseppe Nova, Thierry Huillet,Eugen Mantu, Massimo Mercelli, François-Michel Rignol, Dalmacio González, Rosa Mateu, Mire-la Zafiri. Come solista si è esibita con diverse orchestre, come :Orchestra da Camera di Buca-rest, Orchestra Sinfonica Artur Rubinstein, Orchestra da Camera di Mosca, Orchestra da Came-ra di Torun, Orchestra da Camera Antonio Vivaldi di Parigi. Si è esibita in Francia, Svizzera, Ita-lia, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Polonia, Austria, Romania, Portogallo, Cana-da, Turchia e Spagna, partecipando ai festival più prestigiosi. Ha registrato per diverse emitten-ti radio-televisive e inciso per le etichette discografiche tedesche Lambdoma e Goodlife-Records,ricevendo molti elogi dalla critica specializzata per la sua personale interpretazione di Mozart.Parallelamente svolge una importante attività pedagogica come titolare del dipartimento di pia-noforte del Conservatorio di Girona; numerosi suoi allievi sono stati premiati in Concorsi Pia-nistici Internazionali.

Gianni Ghè, voceAll'inizio degli anni sessanta e dopo aver ricevuto in regalo una chitarra Carmelo Catania, intra-prende la sua ricerca musicale, spinto dall'esigenza di dare testimonianza dei propri sentimen-ti e dei propri valori. Seguendo un percorso di compositore autodidatta, largamente ispiratodalla musica trobadorica, approda al Liceo musicale di Alessandria dove studierà, fino al quar-

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to anno, con il maestro Margaria. Nel 1965, con Gianfranco Calorio e Dario Ricci, da vita algruppo di musica popolare “I nuovi trovieri”, nel 1968 incide l'omonimo LP e con Franco Castel-li fonda il “Canzoniere Popolare Alessandrino. Nel 1969 partecipa al folk festival televisivo diSalerno con la sua canzone “La strada verso il mare”. Successivamente dà vita a esperienze tea-trali quali il “Gruppo teatro realtà” e il collettivo “Uomo nuovo”. Nel 1975, impegnato in diver-se attività amministrative e professionali, interrompe l'attività spettacolare, tuttavia prosegue nel-la suo impegno di compositore, iscrivendosi alla S.I.A.E. nel 1980. Autoproduce due album “Aconoscerla davvero” e “Il campo delle pietre” con arrangiamenti di Claudio Palli e musicisti qua-li Marcello Crocco. Nel 2000 riprende il lavoro di teatro-concerto, rinnovando l'esperienza deiNuovi trovieri. Con la nuova collaborazione di Giorgio Penotti, nascono i due recital “Il prin-cipe e il villano” e “Gira ra rôva”, costruiti sulla ricerca nel campo della musica popolare inter-nazionale e alessandrina. Nel 2005 compone la favola musicale “I cavalieri della tavola quadra-ta” e nel 2009 fonda l'orchestra multietnica “Furastè”.

Gianluca Guida, pianoforteInizia lo studio del pianoforte all'età di sette anni sotto la guida di Maria Gachet. Attualmen-te frequenta il 10° anno del corso di pianoforte principale presso il Conservatorio “G. Verdi”di Torino sotto la guida del M° Claudio Voghera. Nel Luglio 2010 ha conseguito la maturitàclassica presso il Liceo "Massimo D'Azeglio. Ha vinto il 1° premio assoluto nella categoria “E”del Concorso Nazionale Pianistico “J.S. Bach” di Sestri Levante, presieduto dal M° RiccardoRisaliti. Successivamente si è esibito nelle rassegne dei vincitori del suddetto Concorso, chesi sono tenute nel Maggio e nel Dicembre 2008. All'età di dodici anni ha esordito suonandomusiche di Chopin in una rassegna tenutasi presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi diTorino. Ha partecipato ai seminari presso il Conservatorio di Torino tenuti dal M° Nelson Del-le Vigne e dal M° Gianluca Cascioli. Ha seguito il corso di perfezionamento tenuto dal M°Gery Moutier in occasione dei corsi estivi tenuti nel castello di Cortanze nel Luglio 2009. Col-labora spesso in qualità di accompagnatore con alcune classi di violino, violoncello e arpadel Conservatorio di Torino. Ha suonato nel maggio 2009 e, successivamente, nel mese diaprile 2010 due recitals presso le Petit Soirèes de La Nuova Arca di Torino eseguendo musi-che di Bach, Beethoven, Chopin, Liszt e Brahms. Ha suonato per le rassegne di giovani soli-sti del Conservatorio torinese nella Chiesa di Santa Pelagia a Torino e nella Reggia di Vena-ria. Ha suonato in differenti gruppi cameristici e collaborato con vari strumentisti nell'ambi-to di manifestazioni concertistiche presso l'Auditorium Orpheus, Teatro Carignano, OratorioSan Filippo Neri. Nel febbraio 2011 nella città di Asti ha eseguito per le Soirèes Musicali deLa Nuova Arca il Trio n. 2 di Schostakovich che verrà replicato per le Serate Musicali del Con-servatorio di Torino. Ha partecipato nella primavera 2011 alle manifestazioni dedicate a FranzLiszt, introdotte e commentate da Giorgio Pestelli, inserite nelle Serate Musicali del Conser-vatorio di Torino.

Lorenzo Guida, violoncelloNato a Torino nel 1999, inizia lo studio del violoncello all' età di sei anni sotto la guida del M°Dario Destefano. Attualmente frequenta il 6° anno del corso di violoncello presso il Conserva-torio “G. Verdi” di Torino nella classe dello stesso Maestro. Nel Settembre 2008 ha vinto il 1°premio con menzione speciale di merito nella categoria “A 1” del Concorso Nazionale d'Archi“Vittorio Veneto” presieduto da Rocco Filippini, da Franco Petracchi e da Danilo Rossi. Nell'am-bito di questa importante manifestazione suona nel concerto dei finalisti, effettuato come con-clusione del concorso. Si esibisce per la prima volta in pubblico all'età di sette anni nel con-certo conclusivo dei corsi estivi di Bergolo (CN), eseguendo la Sonata di Jean Baptiste Breval

Anna Ferrer

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per violoncello e pianoforte, che replica successivamente nel febbraio 2008 presso le Petit Soi-rèes de La Nuova Arca di Torino. Nel Settembre 2009 ha partecipato con il fratello Gianlucaalla trasmissione televisiva “Gran Palio delle Regioni” di Telenova, Telesubalpina e Sky 798, suo-nando l’“Allegro appassionato” di C. Saint-Saëns. Nel Gennaio 2010 ha tenuto nuovamente unconcerto presso le Petit Soirées de La Nuova Arca riscuotendo un vivo successo di pubblico.Nel luglio 2010 ha suonato in duo col fratello Gianluca per la fondazione Musicale Santa Ceci-lia di Este. Ha eseguito come solista la sonata di Vivaldi in mi minore RV40 trascritta da PaulBazelaire per violoncello e archi a Montalenghe nell'ambito della rassegna Sette note in Cana-vese. Nell'Ottobre 2010 ha suonato in duo col fratello presso il Teatro Carignano di Torino perun concerto dedicato all'Unicef.

Svetlana Ignatovich, sopranoSolista dell’Oper Theater Basel, presso il quale debutterà nella stagione del 2007/2008 nei ruo-li di “Speranza” dell’opera “L’Orfeo” di C. Monteverdi, nel ruolo di “Meroe” nell’opera “Penthe-silea” di O. Schoeck e nel ruolo di “Margherita” nell’opera “Faust” di Ch. Gounod. Ha intrapre-so gli studi musicali presso il Liceo Musicale Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo perfezionan-dosi presso il Conservatorio Statale di Musica della stessa città, con Galina Vishnevscajae MichaelChance. Si è laureata in Canto presso Musik-Hochscule Basel sotto la guida della Proff. sa V.Schweizer Si è perfezionata inoltre con Renata Scotto. Nel 2000 le è stata assegnata una presti-giosa borsa di studio dalla “Singers Development Foundation” di New York che le ha consen-tito di studiare in Italia presso “La Renata Scotto Opera Accademy”, dove durante gli studi hapreso parte al documentario della prestigiosa casa discografica francese “Arte” Ritratto di Rena-ta Scotto, dove Svetlana Ignatovich interpreta il ruolo di Leonora nell’opera “Il Trovatore” di G.Verdi. Si è esibita con numerose Orchestre Europee e Svizzere tra le quali:Orchestra SinfonicaUni diBasel sotto la direzione di M° O.Machonova-Pavlu eseguendo diversi capolavori come laMessein C-Dur. di L. van Beethoven, Missa Pastoralis di F. X. Brixi, Messe Solennelle di H. Ber-lioz, Te Deum di G. Bizet, Stabat Mater di A. Dvoràk. Ha tenuto numerosi recital in prestigiosesale come “Akademia di Basel” e trasmesse da Radio DRS2, “Stadtcasino” sotto la guida del M°T.Herzog. Tra le produzioni cui ha recentemente preso parte si segnalano “Macbeth”diretta da M°E.Pidò e “Norma” di V. Bellini diretta da M° F. Biondi che è stata inoltre trasmessa da Rai Tre.

Luoghi Immaginari EnsembleIl Luoghi immaginari Ensemble è una formazione nata all’interno del “Festival Luoghi Immagina-ri” che si svolge annualmente sul territorio della Regione Piemonte, divenendone gruppo residen-te. Numerosi i concerti sino a qui tenuti dal suo esordio in città italiane come Torino “Teatro RegioG.Puccini”, “Sala del Conservatorio G.Verdi” e” Villa Tesoriera”, “Casa Paganini” di Genova per lastagione della G.O.G., Acqui Terme “Teatro Romano”, Imperia “Anfiteatro Romano”, Novi Ligure“Festival Marenco”, “Festival Armonie in Valcerrina”, “Festival InContemporanea” di Ovada ed infestival internazionali in Russia San Pietroburgo presso l’Hermitage State Museum e Danimarca.Il lavoro di ricerca e approfondimento sulla sua simbologia intervallare, sul polistilismo, ricercatimbrica tematica e gestuale, su tecniche musicali di culture extraeuropee, è anche teso alla crea-zione di cicli organici di nuove composizioni.Ha realizzato programmi monografici dedicati anchead autori contemporanei, tra cui A.Corghi, in occasione del suo 70° compleanno. Al suo internosi avvale di musicisti di alto valore artistico e consolidato approfondimento sia del repertorio “sto-ricizzato”, che del novecento. Artisti quali, Giorgio Casati, violoncello, Carlotta Conrado e SergueiGalaktionov, violino, Iacopo Gianesini flauto, Paolo Casiraghi, clarinetto, Diego Mingolla, piano-forte, Elena Bakanova soprano, Raffaele Mascolo, direttore. L’ensemble, a geometria variabile, stu-dia e ricerca particolari repertori anche nella formazione di Soprano, Violino e Pianoforte. Lo spi-

Svetlana Ignatovich

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rito più affascinante nella realizzazione di un repertorio risiede nella ricerca di quell’anima nasco-sta, di quell’esperienza narrata dal compositore con il proprio caleidoscopico mondo di suoni. Laricerca nella realizzazione di repertori concertistici, risiede nell’affinità di intenti espressivi che alcu-ne composizioni, pur lontane tra loro nel tempo, riescono a suggerire ad un ascolto attento. Que-sti innumerevoli percorsi di affinità espressive vogliono essere obiettivo della ricerca estetica deiprogrammi realizzati dal Luoghi Immaginari Ensemble.

Giovanna Manci, sopranoNata a Milano, ha studiato a Roma con Fausta Corti Coppetti del Conservatorio di S. Ceci-lia. Ha vinto il Concorso Internazionale di Canto “Città di Cagliari”. Si è perfezionata all’Ac-cademia Rossiniana su invito della Fondazione Rossini di Pesaro. A Treviso ha partecipatoalla “Bottega” di Peter Maag per “Le nozze di Figaro” di Mozart. In teatro, dopo il debuttoall’Opera di Roma nella “Lucia di Lammermoor” come doppio di Edita Gruberova, ha lavo-rato con importanti registi e direttori d’orchestra quali Fassini, Samaritani, Puecher, De Bosio,Menotti, Graziella Sciutti, Beni Montresor, Maurizio Scaparro, Haider, De Bernart, G.P. San-zogno, Marco Armiliato, Peter Maag, Hickox, Giovaninetti, Fabio Biondi interpretando mol-ti ruoli di protagonista sia in opere di repertorio che di più rara esecuzione, tra cui, oltre aLucia, Gilda nel “Rigoletto”, Musetta nella “Bohème”, la Contessa nelle “Nozze di Figaro”,Fanny nella “Cambiale di matrimonio” e Madama Cortese nel “Viaggio a Reims” di Rossini,Rachelina nella “Molinara” di Paisiello, Eugenia nel “Marito disperato” di Cimarosa. È stataanche Sophie nel “Werther” di Massenet, Cornelia ne “Il trionfo dell’onore” ed Ernesto ne“La principessa fedele” di Alessandro Scarlatti. Molto intensa anche la sua attività concerti-stica che l’ha portata ad affrontare un repertorio assai vasto - dal barocco al contemporaneo- e ricco di rarità (numerose le prime esecuzioni moderne) ed a collaborare con artisti, musi-cisti e complessi quali Rockwell Blake, Fred Sherry, Charles Rosen, Lü Jia, Peter Maag, JanLatham-Koenig, Claudio Desderi, Vittorio Parisi, Fabrizio Ventura, Ernesto Palacio, AngeloPersichilli, l’Orchestra da Camera del Gonfalone, Gloria Banditelli, Antonio Florio, Giovan-ni Bellucci, gli Archi della Scala, i Solisti di Sofia, i Virtuosi di S.Cecilia, i Solisti Aquilani,l’Orchestra Sinfonica della RAI, il Philharmonia Chorus di Londra, la Young Janacek Philhar-monic Orchestra. Ha cantato per molti teatri, festival ed enti tra cui l’Opera di Roma, il Tea-tro Massimo di Palermo, la Grande Sala della Filarmonica di San Pietroburgo, il Volksthea-ther di Rostock, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival delle Nazioni a Malta, gliOrizzonti Barocchi a Palermo, il Festival Pontino, l’Auditorium Parco della Musica di Roma,l’Accademia Filarmonica Romana, l’Oratorio del Gonfalone, la RAI, la Radio Vaticana. Ha inci-so in CD, in prima assoluta, “La Cena delle Beffe” di Umberto Giordano e “Le Cantatrici Vil-lane” di Valentino Fioravanti per la Bongiovanni di Bologna, “L’Olimpiade” di G.B. Pergole-si per la ARKADIA di Milano; “The Consul” di G.C. Menotti per la Chandos di Londra (primaincisione in lingua originale); “Miserere” di Niccolò Jommelli per la Nuova Era di Torino (pri-ma esecuzione moderna).

Raffaele Mascolo, direttoreIntraprende una brillante attività artistica venendo nominato, in seguito a Concorso, “Direttore Assi-stente” dell’Orchestra G. Cantelli di Milano, carica che ricopre dal 1997 al 2001 e che lo vededebuttare presso la “Sala Grande G.Verdi” del Conservatorio di Milano, nell’ambito della IV Sta-gione Sinfonica. Nel 2003 viene invitato dal Teatro dell’Opera di Mexico City, in qualità di assi-stente, alla realizzazione di “Das Rheingold” R.Wagner. Nel 2005, in seguito ad una fortunata edi-zione del barbiere di Siviglia di G.Rossini, viene nominato “Direttore Principale Ospite” presso il“Teatro Statale di Opera e Balletti M.Glinka” di Celiabinsk, realizzando numerose produzioni ope-

Giovanna Manci

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ristiche anche del repertorio russo, di P.J.Cajkovskij, N.Rimsky-Korsakov e M.Glinka, nel 2009 vie-ne invitato a ricoprire lo stesso ruolo presso il “Teatro Statale di Opera e Balletti” M.Glinka diMagnitogorsk. Svolge un’intensa attività concertistica internazionale, prendendo parte a prestigio-si festivals quali: “Festival Cervantino” (Città del Messico), “Settembre Musica” di Torino, “BrooklynAcademy of Music” di New York, “Mozart e Milano” di Milano, manifestazioni del “Festival Puc-ciniano” di Torre del Lago, l”Opera National du Rhin” di Strasburgo, “Novecento Musica” di Mila-no, Suntory Hall” di Tokyo, “Altin Portakali Film Festivali” di Antalya (Turchia) “Festival Interna-zionale Diputaciòn de Cordoba” Spagna”Rive Gauche” di Torino, “Accademia Filarmonica” a Bolo-gna (Sala Mozart), “Galleria Toledo” di Napoli, “Stagione della G.O.G di Genova, 150° anniversa-rio della nascita di G.Puccini del Comune di Lucca, la “Tonhalle” di Zurigo, la “Konzerthouse” diFreiburg, la “Smolny Sobor” di St. Pettersburg, lo Studio 4 della Danisch Radio di Copenhagen.Numerosi i teatri nei quali si è esibito, tra i quali: “Teatro del Ghelikon Opera” di Mosca, il Tea-tro Regio “G.Puccini” di Torino, “Teatro Statale dell’Opera di Magnitogorsk”, “Teatro Sociale diComo”, “Teatro alle Vigne” di Lodi, “Teatro Donizetti” di Bergamo, “Teatro Alfieri” di Asti, “Tea-tro Civico” di Vercelli, “Teatro Rossini” di Lugo. Tra le numerose orchestre dirette figurano: “Orche-stra Filarmonica Arturo Toscanini”, “Orchestra Filarmonica 900 del Teatro Regio di Torino”, “Orche-stra di Padova e del Veneto, ““Orchestra da Camera Milano Classica”, “Orchestra G. Cantelli” diMilano, “Orchestra del Teatro dell’Opera” di Città del Messico “Orchestra Sinfonica d’Italia”, “Bul-garian Symphony Orchestra” di Sofia, “Orchestra della Radio Nazionale Danese”, “Chamber Orche-stra of St. Pettersburg”, “Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte”, “Orchestra del GhelikonOpera” di Mosca, “Orchestra del Teatro dell’Opera di Celiabinsk”, “Orchestra del Teatro dell’O-pera di Magnitogorsk”, “Orchestra Filarmonica Italiana Italiana” di Piacenza, “Orchestra Sinfonicadella Valle d’Aosta”, “Orchestra del Teatro Civico di Vercelli”, “Orchestra Filarmonica di Lodi”,“Orchestra Lirico-Sinfonica della Provincia di Lecco”, “Orchestra Anima Antica” di Bologna, “Orche-stra L.Boccherini” di Lucca. Direttore attento e sensibile anche alla produzione di nuova musica,ha diretto oltre cinquanta brani in “prima esecuzione assoluta” con l’”Ensemble Europeo Antidog-ma Musica”, “Ensemble Musica/Realtà”, “Luoghi Immaginari Ensemble”, “Ensemble Codice 602”,“Ensemble G.Cantelli”, “Traiettorie Sonore Ensemble” e Mdi Ensemble di Milano. Sue esecuzionisono state trasmesse dalla rete culturale della tv messicana (Canale 22), dal “Canale Cultura” del-la Televisione di Stato Russa e dalla Radio Vaticana. Recentemente ha debuttato in Danimarca conl’Orchestra della Radio Nazionale Danese a Copenhagen e la prima esecuzione in Russia dell’Or-feo di Claudio Monteverdi presso l’Hermitage a San Pietroburgo.

Elisa Montipò, pianoforteNata nel 1984, si diploma a pieni voti in pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato A. Peridi Reggio Emilia nella classe del M° Charlotte Lootgieter. Presso il medesimo istituto conseguenel 2007 anche il Diploma Accademico di II livello. Si perfeziona con Ennio Pastorino e Ric-cardo Risaliti (Accademia Musicale di Perugia e di Treviso). Nel 2005 vince una borsa di studiopresso l’Alta Accademia Musicale di Bydgoszcz (Polonia), perfezionandosi con Jerzy Godzis-zewski e W. Ronowska. Parallelamente frequenta il corso per maestri collaboratori tenuto daPaola Molinari presso la scuola “Bel Canto” di Modena, dove tuttora lavora come accompagna-tore ai corsi di canto della Sig.ra Mirella Freni. Inizia giovanissima l’attività di maestro sostitu-to, lavorando stabilmente presso il Teatro Comunale di Modena, per il Festival Puccini di Tor-re del Lago, per i teatri del Circuito Lirico Lombardo Aslico (Como, Cremona, Brescia, Pavia) eper il Teatro del Giglio di Lucca, dove collabora con importanti cantanti, registi e direttori d’or-chestra. È pianista accompagnatore per le classi di canto dell’Istituto Musicale A. Peri di Reg-gio Emilia e del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Come solista e in qualità di accompa-gnatrice tiene numerosi concerti in diverse città italiane e all’estero (Francia, Germania, Polo-nia, Spagna, Danimarca, Olanda, Repubblica Ceca).

Raffaele Mascolo

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Giorgio Penotti, chitarraPolistrumentista, ma soprattutto sassofonista, viene da una formazione musicale eclettica e ingran parte autodidatta completata dall’incontro con i maestri C. Fasoli e P. Leveratto; ha suona-to in vari gruppi con il ruolo di solista, collezionando numerose esperienze in vari campi, dalcanto popolare alla musica leggera, dal jazz alla fusion. Come arrangiatore ha collaborato conla “Bansigu Big Band” di Genova e con la “Akungrega Big band” di Novi Ligure; attualmentescrive gli arrangiamenti per la “Bandarotta fraudolenta” di Alessandria, per il gruppo di musicapopolare “I nuovi trovieri”, per lo spettacolo “Dedicato a Milly - Canzoni d’amore e di libertà”e per i “Buscaglione project” gruppo piemontese che suona la musica del grande Fred. Laurea-to in lettere con una tesi sull’animazione teatrale, da alcuni anni si dedica anche alla didatticamusicale nelle scuole e alla produzione di composizioni originali per sviluppare un linguaggiopersonale destinato alla musica di commento dell'immagine o dell’azione teatrale. Con il “Grup-po dell’incanto” e con il “Canzoniere delle sette lune” si è impegnato nella musicazione del ver-so poetico e nel melologo poetico con composizioni originali.

Lucia Schwarz, sopranoDopo essersi diplomata in Arts du spectacle all’Università di Parigi, l’austriaca Lucia Schwarzincomincia un percorso da regista d’opera e direttore di scena presso vari teatri europei (Opé-ra de Nice, Opéra de Montpellier, Teatro Sociale di Rovigo, Konzert und Theater Sankt Gal-len, Opernhaus Zürich, Opéra de Liège, Menuhin Festival Gstaad, Stadttheater Klagenfurt…)Contemporaneamente si esibisce dal 1994 insieme al coro del festival di Bregenz (Austria)(Nabucco, Fidelio, Un ballo in maschera, Nona Sinfonia di L.v. Beethoven,...) e ai cori Bre-genzer Kammerchor e Kornmarktchor (Die Fledermaus, Don Giovanni). Studia il canto baroc-co sotto la guida del Maestro Michele Andalò. Nel 2010 ha debuttato da solista nel Gloria diVivaldi insieme all’ensemble „animAntica”. In ottobre 2011 sarà la solista della Missa Brevis inDo (KV220) di W.A. Mozart nel duomo di Feldkirch (Austria) sotto la direzione del MaestroWolfgang Mayer.

Eugenio Solinas, violoncelloEugenio Solinas nato a Genova il 14 gennaio 1987, vive ad Alessandria. Dopo aver consegui-to il diploma di scuola media superiore presso l’Istituto Saluzzo-Plana di Alessandria nel 2006,si è diplomato in violoncello con il maestro Claudio Merlo presso il Conservatorio Antonio Vival-di di Alessandria nel 2009; si è perfezionato seguendo l'insegnamento del maestro Umberto Cle-rici presso l'Accademia Perosi di Biella nel 2010 e dello stesso maestro presso l'Accademia diMusica di Pinerolo nel 2011. Dal 2010 suona con l’Orchestra filarmonica di Torino e collaboracoi progetti musicali “Sintomi di gioia” e “Dedicato a Milly”.

Külli Tomingas, mezzosopranoNata in Estonia, inizia lo studio di canto presso il Ginnasio Umanitario di Pärnu e al Conser-vatorio di Tallinn (sotto la guida di Tiina Palmer e Urve Tauts). Debutta nel Teatro Endla diPärnu (produz.Opera di Pàrnu), nel ruolo di Marcellina nelle "Nozze di Figaro" di Mozart (dir.daRolf Gupta, reg. Elmo Nüganen). Interpreta Pierrot Lunaire di A. Schoenberg prodotto dall'O-pera di Pärnu (dir. Andrus Kallastu, reg. Rein Laos). Nel teatro Endla, Vanemuine e TallinnaDraamateater è Sharon nella "Masterclass" di T. Mac Nelly (reg. U.Vilimaa) e la Dritte Mädchennella "Elektra" di R. Strauss (produz. Opera di Pärnu, dir. A. Kallastu reg. R.Laos). Si è diplo-mata in Italia presso il Conservatorio di Piacenza, sotto la guida di Adelisa Tabiadon, studian-do in seguito a Milano con Bianca Maria Casoni. Si è segnalata in diversi Concorsi internazio-

Elisa Montipò

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nali: "Roero in Musica", "Nino Carta" di Moncalieri, Titta Ruffo di Pisa, Ismaele Voltolini, Ric-cardo Zandonai di Riva del Garda e Voice Masters di Monte Carlo. Ha frequentato Masterclas-ses con Matti Pelo, Leyla Gencer, Luciana Serra, Claudio Desderi, Katia Ricciarelli e Enzo Dara.I ruoli debuttati: Second Witch (Dido and Aeneas) di Purcell, Cherubino, Marcellina (Nozze diFigaro), Dorabella (Così fan tutte), Sesto (Clemenza di Tito), Zerlina (Don Giovanni) di Mozart,Rosina (Barbiere di Siviglia) di Rossini, Flora (Traviata) di Verdi, Seconda conversa, Maestradelle novizie, Zelatrice e Badessa (Suor Angelica), Suzuki (Madama Butterfly) di Puccini, Lola,Mamma Lucia (Cavalleria rusticana) di Mascagni, Dritte Mädchen (Elektra) di Strauss, Mogliedi Noè (L'arca di Noe) di Britten, Fortunata (Saryricon) di Maderna. Ha cantato nei seguentiteatri: Spazioteatro89 di Milano, Teatro Lirico di Magenta, Teatro Goldoni di Livorno, TeatroGiglio di Lucca, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Verdi di Padova, TeatroSociale di Vicenza, Auditorium Verdi di Milano, Museo del Teatro alla Scala, Sala Bòsendorfera Vienna, Pàrnu Oistrah festival, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro di Varese, Tea-tro Civico della, Spezia, Teatro Coccia di Novara, etc. Sotto la guida di direttori quali Rolf Gup-ta, Andrus Kallastu, Matteo Beltrami, Andrea Raffanini, Pietro Borgonovo, Luca Pfaff, ClaudioVadagnini, Tiziano Severini etc. e dei registi Rein Laos, Elmo Nüganen, Ulo Vilima, Jordi Ber-naus, Andrea De Rosa, Denis Krief, Mario Riccardo Migliara etc. Il suo repertorio comprendeanche musica sacra (Requiem di Mozart al Teatro Sociale di Brescia, dir. G. Sorbi; nel Duomodi Voghera, dir. M. Beltrami; al Teatro Garau di Oristano; Messa in Do Maggiore di Mozart, dir.A. Raffanini, nel Duomo di Magenta; Stabat Mater di Pergolesi con l’orchestra “G.Strehler” diMilano, con gli Archi della Scala e dell'Accademia delle Opere, dir. D. Montrone, a Verbania,al Teatro di Crema e nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano per Serate Musicali). È anchestata mezzosoprano solista nella Nona sinfonia di Beethoven diretta da Andrea Raffanini nelDuomo di Magenta.

Trio AsolanoFondato nel 2010 dal pianista Valter Favero, il Trio Asolano si propone di ripercorrere i momen-ti più significativi del periodo barocco; di rivisitare, con validissime trascrizioni di autorevolicompositori, le più belle Opere italiane e straniere (come Traviata, Rigoletto o Carmen) acco-stando i tanghi di Astor Piazzolla uniti al vasto repertorio argentino.

Stefano Maffizzoni, flautoSi è diplomato con il massimo dei voti a soli 16 anni perfezionandosi con eccellenti maestri(Severino Gazzelloni, Aurele Nicolet, Wolfgang Schultz). In veste di solista ha suonato con laState of México Symphony Orchestra, Albuquerque Symphony Orchestra, Hong Kong Sinfo-nietta, I Solisti Veneti, Symphony Orchestra of Bulgaria National Radio, Orchestra Ferruccio Buso-ni, Accademia i Filarmonici, Sofia Chamber Orchestra, Vivaldi Concert, Macedonian SymphonyOrchestra, Vidim Symphony Orchestra, Washington State Symphony Orchestra, ecc. Protagoni-sta in prestigiose sedi come la Royal Albert Hall, Guangdong Xinghai Symphony Hall (Cina),Pantheon di Roma, Royal Durst Theatre (Washington), Teatro San Benito Abad (Città del Mes-sico), Sala Verdi di Milano, Joaquìn Rodrigo Concert Hall (Madrid), Concert Hall Bulgaria (Sofia),Teatro Grande di Brescia, Sala Mozart (Accademia Filarmonica), Auditorium Gasteig (Monacodi Baviera), Teatro Bibiena di Mantova.

Patrizia Pedron, contrabbassoPianista e contrabbassista, si è formata artisticamente sotto la guida dei Maestri Pietro Bernar-di, Elisabetta Guglielmin, Renzo Sbrissa.e Luigi Rattin. Ricopre il ruolo di primo contrabbassodell’Orchestra Malipiero di Asolo. Attiva nell’ambito cameristico è membro del Trio Asolano,del Quartetto Milonga del Angel e del Sestetto Malipiero. Intensa l’attività concertistica a fian-

Trio Asolano

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co di prestigiosi solisti come il clarinettista dei Solisti Veneti Enrico Maria Bassan, del fisarmo-nicista e bandoneista Mirko Satto, del primo violino dell’Orchestra Busoni di Trieste MicheleLot, del pianista Valter Favero e del flautista Stefano Maffizzoni. È direttore generale di Malipie-roconcerti, festival di musica da camera della Marca Trivigiana, e si occupa di progettazione dieventi teatrali firmando la regia di “Amore e Follia” e “Monologhi” di Gandolin.

Valter Favero, pianoforteHa conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Vene-to con il massimo dei voti e la lode. Ha studiato con: M° Mario Brunello, M° Pier Narciso Masie Aldo Ciccolini e frequentato il corso di musica da camera all’Accademia Pianistica di Imola etenuto dai pianisti Lonquich, De Rosa e Jones. Si è esibito in prestigiose sale da concerto qua-li la Town Hall di Sydney, “Chapelle Historique du Bon-Pasteur” di Montreal, Centrepoint diNepean, Casa della Cultura di Sofia, Hardotèneti Muzeum di Budapest, Wagner Zale di Riga,Monestier De Sant Pere a Camprodon in Spagna per il XXII Festival Isaac Albèniz, Bibliotecade Catalunya a Barcellona, Rocca Sforzesca di Imola, Teatro degli Industri di Grosseto, Palaz-zo Siotto di Cagliari, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Kursaal di Bari, Teatro Bibiena di Man-tova. È docente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto e direttore dell’Isti-tuto Musicale G.F. Malipiero di Asolo.

Roberto Vergagni, chitarraInizia lo studio della chitarra classica all'età di 10 anni, prima al Conservatorio di Alessandria,poi con un insegnante privato. A 12 anni forma un piccolo gruppo che propone la musica degliShadows, a 14 entra in una orchestra che lavora nei locali dell'Italia settentrionale; intanto, ese-guendo vari generi musicali, si appassiona alla musica brasiliana e al jazz. Collabora alla rea-lizzazione di incisioni discografiche con Drupi, Mal dei Primitives e Fausto Leali. In seguitoapprofondisce sempre più le tecniche dei due generi musicali preferiti frequentando corsi dijazz con Piero Leveratto e Mark Harris. Negli anni successivi ha occasione di suonare con diver-si musicisti quali: Bud Freeman, Will Bill Davidson, Joe Cusumano, Mark Harris, Felice Reggio,Claudio Capurro, Paolo Tomelleri, Glauco Masetti, Ettore Righello, Gianni Dosio, Fabrizio Trul-lu, Gianni Coscia. Ha fatto parte di alcune big bands come quella di Fred Ferrari e di FeliceReggio. Attualmente sta lavorando a diversi progetti musicali di vario genere.

Frank Wasser, pianoforteÈ nato a Trier in Germania ed ha studiato pianoforte con Brigitte Pfeiffer, Georg Sava, GeorgSebog e interpretazione liederistica con Aribert Reimann alla Hochschule der Künste di Berli-no. Come solista e camerista ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale internazionali ed èuno specialista della musica del ventesimo secolo.Insegna pianoforte e musica da camera a Ber-lino e tiene masterclass in tutta Europa. Frank Wasser ha preso parte a numerosi festivals ingermania tra cui il, Debussy-Zyklus” di Berlino e „Havellandische Musikfestspiele”, il “Südbran-denburgische Klaviertage”;nella intensa attività vanta prestigiose collaborazioni con artisti qua-li Igor Shukow, Wolfgang Glemser, Georg Sava. È membro fondatore de “Institut für westsla-wische Musikforschung” a Cottbus ed ha ricevuto il “Guido Adler Preis” per musica e scienzanel 2004. Numerose le registrazioni sia come solista che in gruppi da camera in CD e radio.Èdirettore del Nuovo Berliner Klaviertrio a cui importanti compositori contemporanei hannodedicato proprie opere (Kurt Schwaen, Ullrich Pogoda, B.K. Przybylski). Membro di giurie inter-nazionali di concorsi pianistici quali “Rovere d`Oro” dal 2002 al 2005 in San Bartolomeo a Mare,presidente del concorso internazionale di Roma nel 2004, etc. Nel 2005 ha tenuto concerti inItalia, Russia (Mosca), In Inghilterra, Germania e Yugoslavia (Belgrado).

Claudio Scannavini

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“I Luoghi” che ospitano i concerti

Archivio di Stato di AstiLe prime tracce della città di Asti risalgono al Neolitico tra il 1800 e il 1500 a.C.. In origine il monasterovenne dedicato a Sant’Anna, per volontà della stessa regina longobarda, che in ossequio a un voto, donòuna costa di Sant’Anna e la camicia, indossata dalla Vergine Maria durante il parto. Si tratta di una noti-zia interessante, anche se sia verosimile considerarla una bella leggenda, se si pensa che il suo primosposo Autari, proprio nella Pasqua del 590, proibì ai Longobardi di battezzare i propri figli secondo ilrito della Chiesa Peraltro la prima notizia del Monastero scritta da un contemporaneo risale alla Crona-ca di Ogerio Alfieri. Questi fu un notaio, ma dal 1293 diventò capo dell’Archivio Comunale. Nei primisecoli l’ordine seguì la regola di San Benedetto. Nel 1245 le monache aderirono alla regola circestense.L’origine dell’ordine cistercense si deve a San Roberto, abate di Molesme, quando nel 1098 si trasferì conuna ventina di compagni in una località solitaria nei pressi di Digione, detta Citeaux (in latino Cister-cium, da qui il nome Cisterciensi), per applicare nella sua integrità originale la regola di San Benedetto,i cui rigori si erano allentati nei monasteri benedettini. L’ordine assunse straordinaria importanza e vigo-re dopo l’ingresso a Citeaux di Bernaldo di Fontaines che, inviato nel 1115 a fondare un nuovo mona-stero a Clairvaux (Chiaravalle), ne derivò l’appellativo di Bernardo di Chiaravalle. Questo monastero insie-me alla casa madre di Citeaux e a quelli di La Fertè, di Pontigny e di Morimond, istituiti nel biennio1113-1115, costituirono le cosiddette abbazie madri da ciascuna delle quali derivarono altre fondazioniin Francia, Spagna, Italia, Germania, Inghilterra. Da quel momento il complesso venne usato come Caser-ma, finchè a partire dal 1950, fu abbandonato del tutto. Nel 1994 la sede fu acquisita dal Ministero peri beni e le attività culturali e dal 2000 divenne sede dell’Archivio di Stato di Asti.

Palazzo Robellini, Acqui TermeCostruito da Giovanni Antonio Robellini sul finire del 500, come è testimoniato dall’importante colon-nato, fu riplasmato nel XVIII secolo dai Dagna Sabina cui si deve lo scalone e gli ambienti aulici. OggiPalazzo Robellini ospita anche l’Enoteca Regionale del Brachetto d’Acqui dove il turista può gustarel’intera produzione vinicola piemontese. In questo territorio caro al Carducci che nei suoi versi lo descri-ve “nell�esultante di castella e vigne suol d�Aleramo”. Al suo interno o sono ospitati gli uffici dell’as-sessorato alla cultura e la sala mostre comunale.

Basilica di Santa Maria Maddalena, Novi LigureL’Oratorio della Maddalena si presenta come baluardo di un vasto patrimonio culturale di religiositàpopolare e di tradizioni locali, tenuto in vita dalla Confraternita di S. Maria Maddalena e del SS. Croci-fisso. L’edificio, ad aula unica, si conclude con un coro separato dalla navata mediante una struttura atre archi dei quali il mediano inquadra l’altare e racchiude il notevole gruppo plastico del Compiantosul Cristo. Risalente alla prima metà del XVI secolo, il gruppo in terracotta policroma fu cotto in locoe risulta composto di otto figure che circondano il Cristo deposto, unica statua estranea alla composi-zione originaria. La profondità dell’abside è occupata da sostruzioni gradatamente ascendenti che ospi-tano il Calvario ligneo, grandiosa composizione di ventitre statue a grandezza naturale realizzato fra il1591 e l’inizio del 1600. L’Oratorio entro una preziosa urna d’argento e vetro la reliquia di S. Prospe-ro, ottenuta dai Confratelli in occasione del pellegrinaggio a Roma del 1750. Al suo interno dicevamosi conserva uno straordinario gruppo scultoreo ligneo ubicato alle spalle dell’Altare maggiore, sopra ilcoro, composto di 21 statue tra le quali, per bellezza, emergono due guerrieri a cavallo. Il complessostatuario, recentemente oggetto di un accurato restauro diretto dalla Soprintendenza per i Beni Artisti-ci e storici del Piemonte, fu eseguito tra la fine del sec. XVI ed i primi anni del sec. XVII, ma la super-ficie policroma che valorizza le statue è assegnabile al sec. XVIII. Nella zona retrostante l’altare mag-giore, è custodito anche un gruppo scultoreo in terracotta: le sculture risalgono presumibilmente agliultimi decenni del sec. XV o alla prima del sec. XVIII. Di notevole interesse è infine il campanile dal-le pregevoli forme barocche.

Frank Wasser

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Castello di DesanaLe prime notizie che si hanno sul castello di Desana risalgono al secolo Decimo al tempo di ArduinoMarchese d’Ivrea. Dice, infatti, il Cusano che Aurelio, dietro suggerimento di Berta, sua consorte, donòal suo Cancelliere Cuniberto, che era prevosto della Chiesa Cattedrale di S. Eusebio di Vercelli, la cor-te di Desana con castello e cappella in esso esistente e tutto ciò spettava a quel possedimento. Di Desa-na e del castello non si hanno più notizie precise fino al 1317 quando, Ugolino Gonzaga, capitano alservizio del Marchese del Monferrato, nelle guerre tra il Marchese e il Visconte di Milano, occupò coisuoi soldati Desana e vi svernò per molti giorni devastando ogni cosa, per cui il paese restò disabita-to e il castello distrutto. Desana rimase in questo stato fino a quando passò ai Tizzoni. Il Feudo di Desa-na e il castello rimasero ai Conti Tizzoni fino al 1693, anno in cui la Marchesa di Crescentino Irene Gio-vanna Carlotta, figliuola del Marchese Vittorio Amedeo di Tournon, vedova del Marchese Curzio Fran-cesco Maria Tizzoni e tutrice dei suoi figli, vende il Feudo e il castello al Duca Vittorio Amedeo II diSavoia. Il Feudo rimase poi sempre alla successione della famiglia Reale dei Savoia fino al 1793. Nel1793 Vittorio Amedeo III cedette il Feudo di Desana al Conte Francesco Solaro. Estintasi la famigliaSolaro, il Conte Cesare Della Chiesa, genero del Conte Solaro, con atto 8 Gennaio 1833 vendette il castel-lo ed i beni al biellese Vitale Rosazza il quale fece ricostruire il rovinato castello su nuovo disegno nel-l’anno 1840.

Palazzo Ceriana-Mayneri, TorinoAl numero 27 di corso Stati Uniti di Torino troviamo Palazzo Ceriana-Mayneri. Costruito da Carlo Cep-pi nel 1884 l’edificio venne realizzato secondo una personale ed elegante interpretazione dell’architet-to che incontrava grande fortuna presso la committenza dell’epoca. Il palazzo, contraddistinto dal por-tale su cui poggia un’ampia balconata, ospita al suo interno il Circolo della Stampa ed è sede di impor-tanti convegni.

Villa Giulia, Verbania-PallanzaLa storia di Villa Giulia è strettamente collegata alle vicende della famiglia Branca. Nel 1878 il Cav. Giu-seppe Branca riacquista dal generale Müller la palazzina fatta costruire nel 1847 da suo padre Bernar-dino Branca, inventore nel 1836 di quello che diventerà uno dei più famosi liquori italiani: il Fernet. IlCav. Branca decide di chiamare la dimora “Villa Giulia”, dedicandola a sua moglie. Nel frattempo ilCav. Branca affida all’architetto Giuseppe Pirovano di Milano la stesura del progetto per il riordino del-la proprietà. L’interno della villa prevede sale ampie e spaziose, ornate da pitture di Campi e Agnesot-ti. Nel 1904 Giulia, rimasta vedova e risposatasi con il conte Melzi d’Eril, realizza un primo ampliamen-to della villa ed introduce nelle decorazioni interne gli elementi dello stile Liberty tanto in voga in que-sto periodo. Nel dicembre del 1932 Villa Giulia viene acquistata dall`Azienda Autonoma di Cura, Sog-giorno e Turismo allo scopo di dotare Pallanza di un Casinò Municipale e di una più articolata “Casadi ritrovo del forestiero”: Villa Giulia diviene il Kursaal, ampliato nel 1955 con la creazione di due ampisaloni, uno seminterrato e accessibile dal giardino e l`altro posto a livello del piano nobile, da dedica-re a conferenze, mostre e concerti. Nel 1959 anche la darsena viene trasformata al fine di ricavare deilocali a piano strada da adattare a uffici per l’Azienda Autonoma. Attualmente è del Comune di Verba-nia ed è spesso adibita a ospitare convegni, concerti e manifestazioni culturali.

Convento di S. Antonio, Casale MonferratoL’attuale convento non è che la continuazione nel tempo del primo che i Francescani fondarono nel1476 fuori le mura e dedicarono a S. Maria degli Angeli. Distrutto dalla guerra, i frati nel 1555 si trasfe-rirono in città presso la piccola chiesa di S. Antonio Abate. Ben presto la ingrandirono e vi costruiro-no il convento, ove vi stabilirono lo studio per i candidati al sacerdozio. In questi ultimi decenni il con-vento è stato ricostruito quasi ex novo e reso più arioso e salubre. La chiesa, molto frequentata dai cit-tadini e ben funzionata, venne completamente rinnovata e decorata nel 1960.

Gianni GhèGiorgio Penotti

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Pinacoteca di Voltaggio, Convento dei Frati Cappuccini

Convento e ChiesaIl Convento dei Cappuccini di Voltaggio sorge verso la fine del 1500 per volere della cittadinanza al finedi dare rifugio e ospitalità ai monaci che si recavano a piedi da Milano a Genova e viceversa, passandoper la “via del sale”. La Chiesa venne costruita solo alcuni decenni più tardi e consacrata nel 1662 dedi-candola a S.Michele Arcangelo. La vita del monastero trascorse tranquilla fino alla fine del 1700 con l’av-vento dell’Impero francese: nel 1810 il Convento passo’tra i beni del demanio pubblico per poi esserepiu’volte venduto. Solo nel 1821, con la Restaurazione, l’edificio fu acquistato dal Marchese De Ferrari,il quale lo restituì ai frati, pur mantenendone la proprietà: questo permise all’immobile di passare inden-ne all’alienazione dei beni ecclesiastici voluta dallo Stato italiano nel 1866. Una completa ristrutturazio-ne avvenne nel 1880 grazie al generoso contributo della Duchessa di Galliera. Nel 1895 l’immobile tor-nò definitivamente tra le proprietà dell’Ordine.L’odierna sistemazione degli spazi mantiene le caratteri-stiche assunte con la ristrutturazione del 1880; l’aspetto architettonico molto essenziale e semplice rispec-chia i canoni stabiliti dalla Regola dell’Ordine e lo accomuna a molti altri della provincia ligure. I dipin-ti collocati in parte nella Chiesa ed in parte nel Convento rappresentano una deroga ed un’insolita cor-nice artistica alla rigorosa vita monastica francescana. Nel 1987 i frati lasciano definitivamente il Conven-to che viene però mantenuto efficiente con l’apertura stagionale della Pinacoteca.

PinacotecaLa raccolta di quadri, una delle più interessanti ed importanti del Piemonte, fu destinata al Conventodei Frati Cappuccini di Voltaggio verso la fine del 1800 per volontà di Padre Repetto che aveva radu-nato questo patrimonio artistico in circa trent’anni. Le opere a soggetto religioso coprono un ampioarco cronologico: a partire dal 1500 sino ad arrivare agli inizi del 1800; predominano tele con temi sacriper lo più “dolorosi” dei più accreditati maestri genovesi del 1500-1600 quali Luca Cambiaso, Bernar-do Strozzi, Sinibaldo Scorza, Domenico Fiasella, Gioacchino Assereto e G.B.Paggi. Un provvedimentoemanato nel 1901 dal Superiore dell’Ordine vincola la raccolta dei quadri al Convento proibendo l’a-lienazione, sottrazione o mutazione a qualsiasi titolo. La moderna Pinacoteca che attualmente il visita-tore può ammirare con le due sale espositive nasce intorno al 1970 per iniziativa di Padre Ugolino conl’importante contributo dei vari Enti locali. Attualmente l’Associazione L’Arcangelo, costituita per tute-lare e valorizzare la Quadreria, gestisce le visite in collaborazione con il Comune di Voltaggio. Esisteanche un progetto di restauro in corso di attuazione per adibire tutti gli spazi del Convento a museo.

Roberto VergagniEugenio Solinas

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Estratto musicale del brano“Im Westen”di Robert Schumann

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Estratto musicale del brano“Spettri”

di Giuseppe Colardo

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Lorenzo Guida

uoghi

Duo Lorenzo e Gianluca Guida

Gianluca Guida

In musica, come nella vita,possiamo parlare davverosolo delle nostre reazionie delle nostre percezioni.E se provo a parlaredella musica, è perchél'impossibile mi ha sempreattratto più del difficile.

Daniel Barenboim

uoghi

2011

mmaginari

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tel. 334.9380800

NOVi Ligure

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