Feola Giovanni

10
CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE “SGF - SPAZIO GIOVANI ALLA FRONTIERA“ PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DELL’EX-OSPEDALE CIVILE DI GORIZIA RELAZIONE TECNICA E ILLUSTATIVA DEL PROGETTO art. 8 lettera b Indice 1 DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1.1 Obiettivi generali da seguire 1.2 Esigenze e bisogni da soddisfare 2 INTERVENTO 2.1 Progetto naturalistico / Parco urbano 2.2 Centro ricreativo 2.3 Teatro di Posa / Casa della Musica 2.4 Ricettività / Ristorazione 2.5 Asilo / Atelier 2.6 Spazi per la ricerca 2.7 Spazi a servizio dell'A.S.S. 3 SOSTENIBILITA' FINANZIARIA 3.1 Stima sommaria del costo lavori con riferimenti alla sostenibilità economica. 4 RIDUZIONE TAVOLE A3 4.1 Tavola1 4.2 Tavola2 4.3 Tavola3 5 ABSTRACT IN LINGUA INGLESE

description

The technical report - International competition for ideas “Youth Area at the Border” for the redevelopment of the former Civil Hospital - Gorizia Urban Project

Transcript of Feola Giovanni

Page 1: Feola Giovanni

CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE“SGF - SPAZIO GIOVANI ALLA FRONTIERA“

PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREADELL’EX-OSPEDALE CIVILE DI GORIZIA

RELAZIONE TECNICA E ILLUSTATIVA DEL PROGETTOart. 8 lettera b

Indice

1 DISPOSIZIONI PRELIMINARI1.1 Obiettivi generali da seguire1.2 Esigenze e bisogni da soddisfare

2 INTERVENTO2.1 Progetto naturalistico / Parco urbano2.2 Centro ricreativo 2.3 Teatro di Posa / Casa della Musica2.4 Ricettività / Ristorazione2.5 Asilo / Atelier2.6 Spazi per la ricerca2.7 Spazi a servizio dell'A.S.S.

3 SOSTENIBILITA' FINANZIARIA3.1 Stima sommaria del costo lavori con ri ferimenti alla sostenibili tà economica.

4 RIDUZIONE TAVOLE A3 4.1 Tavola14.2 Tavola24.3 Tavola3

5 ABSTRACT IN LINGUA INGLESE

Page 2: Feola Giovanni

1 DISPOSIZIONI PRELIMINARI

1.1 Obiettivi generali da seguire.

Dal Bando art. 2 si legge “ Elaborazione di un Progetto Urbano riguardante l’area attualmente di proprietà dell’Azienda per i Servizi Sanitari n.2 Isontina, propedeutico ad un processo di riprogettazione e riorganizzazione dell’area dell’ex-Ospedale Civile di Gorizia e recupero del parco esistente.Il progetto urbano, frutto anche di un’analisi della realtà urbana e territoriale all’interno della quale è collocatoil parco dell’Ex-Ospedale Civile di Gorizia, dovrà fornire le indicazioni per l’assetto futuro dell’area e proporresoluzioni operative.Fatta salva la legislazione e normativa di riferimento per il dimensionamento degli spazi oggetto del concorso,le funzioni richieste dall’Amministrazione comunale che dovranno essere prese in considerazioneper la stesura dell’idea progettuale sono le seguenti:- integrazione urbanistica con l’ambito di riferimento e le strutture già esistenti o di progetto;- utilizzo di materiali e tecnologie innovative ed eco-compatibili rivolte alla sostenibilità, al basso impattoambientale, al risparmio energetico;- l’attenzione alla predisposizione di un progetto che possa essere realizzato e gestito per fasi successive, dicui sia riscontrabile una sostenibilità economica.”

1.2 Esigenze e bisogni da soddisfare.

Elenco degli obiettivi generali (allegato 2):

“- la creazione di spazi ricreativi e di socializzazione dedicati ai giovani, capaci di offrire nuove opportunitàagli abitanti del territorio e capaci di divenire elemento attrattore a livello internazionale al fine di promuovereuno scambio attivo di culture ed esperienze, di costituirsi come luogo di crescita individuale e collettiva e difavorire la creatività e la ricerca scientifica.- la trasformazione dell’area dell’ex-Ospedale Civile di Gorizia e delle aree limitrofe- la definizione di un piano strategico che, partendo dall’area di concorso, sia capace di ridefinire alcune dellerelazioni territoriali della zona e di migliorare l’assetto globale cittadino, anche in relazione alle aree dell’ex-Seminario, ora sede universitaria dotata di importanti strutture internazionali, del Piazzale della Casa Rossa edel territorio sloveno confinante.- la creazione di un progetto naturalistico capace di sfruttare le contingenze e di divenire il legante delleattività diverse che andranno ad insediarsi nell’area, anche attraverso la realizzazione di un parco urbanocaratterizzato dalla presenza di strutture sportive integrate e liberamente fruibili.- il miglioramento della rete dedicata alla mobilità pedonale e ciclabile utilizzando e mettendo a sistema lerealtà già esistenti sia in territorio italiano che sloveno.- la realizzazione di strutture ricettive adatte ad un’ospitalità sia turistica che studentesca, sia attraverso lerealizzazione di strutture ex-novo sia attraverso il recupero degli elementi di pregio presenti nell’area diconcorso.- la creazione di un sistema capace di attrarre capitali per il proprio sostentamento e favorire lo sviluppo diprogrammi di ricerca nazionale ed internazionale.- il riutilizzo e la creazione di luoghi di lavoro e servizi idonei alle esigenze dell’ Azienda per i Servizi Sanitarin.2 Isontina- la ricerca di soluzioni innovative, contemporanee, sostenibili e realizzabili con riferimento al tema delle nuoveedificazioni e della trasformazione e/o demolizione, parziale o totale, dell’edificio principale dell’ex-OspedaleCivile. Il recupero urbano dovrà caratterizzarsi per l’elevata integrazione tra le varie funzioni insediabili e perla presenza di ampie porzioni di verde pubblico, piazze e percorsi ciclo-pedonali.

2 INTERVENTO

2.1 Progetto Naturalistico / Parco Urbano

L'area di studio presenta notevoli valenze architettoniche ed ambientali. In poco spazio sono raccolti edifici di pregevole fattura, come l'ex sanatorio, l'università, e l'ospedale civico. Sono presenti inoltre edifici con una qualità “corale” nel senso che si inseriscono positivamente, pur non essendo capolavori, nel contesto edificato come il blocco servizi le palazzine su via Vittorio Veneto, la chiesa e l'obitorio. Sono presenti anche edifici posizionati in modo casuale che frantumano il parco, e peggiorano il contesto ambientale. Da queste valutazioni sintetizzate in modo brutale deriva tutto il progetto. Si è cercato di dare una unitarietà di disegno al parco-contesto edificato, nella convinzione che in questo modo aumenti la qualità generale.

Si sono individuati gli assi portanti del progetto privilegiando alcuni punti di vista. Questi assi si incontrano in un polo da dove è possibile avere una prospettiva particolare di tutte le emergenze architettoniche. Questo fulcro è diventato il principio ispiratore di tutto il progetto compresi i nuovi edifici da costruire.Il progetto prevede l'abbattimento dei seguenti edifici ritenuti privi di qualità e non utilizzabili per altre funzioni: Edificio Infettivi 5, Edificio Uffici 6, Edificio 9 ed altri edifici minori.Si è cercato di conservare le linee guida dell'antico parco contestualizzandole con le nostre scelte progettuali. In particolare l'area intorno all'ex sanatorio è stata ridisegnata ricostruendo e “recuperando” l'antico disegno del giardino. Si è pensato di disporre in modo baricentrico un parcheggio interrato di enormi dimensioni, al di sotto dell'attuale piazzale parcheggio, in modo da poter servire tutta l'area e allo stesso tempo di non interrompere la continuità a verde del parco. Si è progettata una nuova strada che potesse servire il parcheggio in modo da non tagliare con assi carrabili il parco.L'area “piazzale della casa rossa” viene destinata a giardino aggregandola alla collina dell'ex seminario e modificando il percorso viario alle nuove esigenze. In conseguenza di dette modifiche i traffici veicolari non subiranno intasamenti e ogni abitazione privata avrà comunque accesso carrabile.Il giardino “contemporaneo” si organizza intorno all'intersezione di diversi percorsi, disegnando viali ed aiuole con una forte connotazione geometrica tridimensionale.

Le aiuole hanno forma solida, sia cilindrica ad asse curvo sia ad asse rettilineo, in modo da modificare lo

Page 3: Feola Giovanni

spazio secondo dei ritmi in grado di generare emozioni nei fruitori. Sono presenti inoltre un parcheggio e una vasca per giochi di acqua. Sono molteplici i percorsi pedonali e ciclabili che si integrano con i percorsi esistenti.

Parco Urbano

Giardino “piazzale casa rossa”

2.2 Centro Ricreativo

All'interno dell'area si è individuata la zona sud-est come luogo deputato alle attività di tipo ludico ricreative. I motivi di una tale scelta sono:

• Vicinanza all'area dedicata ad attività sportive all'esterno già progettata oltre il confine a Nova Gorica• Vicinanza a vasta area all'aperto per concerti a Nova Gorica• Possibilità di riutilizzo del blocco servizi per attività di tipo ricreative e sportive al coperto• Area libera dove è stato collocato il teatro di posa / casa della musica.

Legenda• 7 Teatro di posa• 8 Casa della musica• 12 Centro ricreativo• 10 Spazio per concerti all'aperto• 11 Impianti sportivi

Si ritiene che l'edificio indicato come blocco servizi possa essere riadattato e utilizzato come centro ricreativo.Infatti la struttura di detto immobile è flessibile e si presta ad essere utilizzata per diverse funzioni; i quattro padiglioni, in considerazione delle loro dimensioni e per la loro altezza, possono essere utilizzati come palestre al coperto e per attività di tipo ludico, inoltre lo spazio connettivo può essere dedicato a salette come luogo aggregativo. L'ecologia è la nuova frontiera del vivere bene con la natura e una regola fondamentale è quella del riutilizzo e riconversione delle cose, senza dare il fianco a facili demolizioni.

2.3 Teatro di Posa / Casa della Musica

La composizione del blocco teatro di posa / casa della musica nasce in considerazione degli assi principali di progetto, infatti i due edifici sono divisi da un asse viario passante per il fulcro del parco che conduce direttamente oltre l'area di intervento e quindi nel giardino contemporaneo. La casa della musica è disposta in allineamento al blocco servizi e tagliata diagonalmente dell'asse pedonale. Il taglio produce una vibrazione al primo piano dell'immobile dove sono collocate delle finestre. Al piano terra è collocato sala concerti per circa 200 posti, area accoglienza e servizi per un totale di mq 430. Al primo piano sono collocate 3 aule per attività pratico teoriche, con i relativi servizi, la direzione e due spazi per prove strumenti per un totale di mq 500. Il teatro di posa è posizionato in allineamento all'asse pedonale e quindi ruotato rispetto alla casa della musica.Il teatro è cosi composto: piano terrra e primo piano. Al piano terra sono collocati lo studio di registrazione (due livelli) la sala audio, depositi e servizi, per un totale di 600 mq.

Page 4: Feola Giovanni

Inoltre al piano terra è presente una piazzetta scoperta di circa 900mq dove è possibile organizzare diverse attività. Al secondo piano è presente la sala video e area ristoro per un totale di mq 350.

2.4 Ricettività / Ristorazione

L'ex sanatorio è l'immobile ideale per essere riutilizzato come edificio ricettivo. In genere tutti gli immobili storici si adattano bene a diverse funzioni. Ci sono immobili storici nati come palazzi gentilizi che si sono adattati perfettamente ad essere utilizzati nelle funzioni più disparate quali università, centri di ricerca, uffici, scuole, e magari ciclicamente nel corso della loro storia secolare ricambiano funzione anche molte volte.Ma l'ex sanatorio per le sue forme strutturali e armoniche si presterebbe addirittura ad essere un albergo di lusso. Infatti una volta eliminate le cattive superfetazioni presenti in facciate e restaurato con cura anche in considerazione della vicinanza e integrazione del parco diventerà un ottimo ostello per la gioventù.Al primo piano di detto immobile verrà collocata la sala ristorante divisa in due ambiti dove ci sarà spazio per la mensa di 300 posti per i dipendenti dell'Isontina.

2.5 Asilo/Atelier

L'asilo è stato collocato nel punto più vicino al centro edificato in una posizione organica al disegno ispiratore del parco. L'edificio fa proprie le più aggiornate ricerche relative al risparmio energetico. Infatti la forma architettonica si armonizza con le esigenze ecologiche fino a fondersi. La struttura potrà ospitare 60 bambini a partire da 0 a 6 anni , di cui 40 nel nido e 20 nellamaterna. La Slp è di circa 800 mq pari a 13 mq/bambinoIn particolare:

• SEZIONE DIVEZZI da 1 a 2 anni. 12 bambini• SEZIONE PRIMAVERA da 2 a 4 anni. 24 bambini• SEZIONE MATERNA da 4 a 6 anni. 24 bambini

La struttura è dimensionata in modo tale che sia possibile per il divezzo completare il ciclo formativo prescolareall’interno della struttura. Per tale ragione si è ottimizzato il numero di divezzi a 12 unità, mentre nella sezione primavera e materna, il numero è raddoppiato, in quanto frequentano ciascuna sezione per 2 anni consecutivi.Raggiunto un regime normalizzato la struttura è in grado di accogliere 60 bambini.Si prevede tuttavia la possibilità di aumentare di qualche unità il numero di bambini per sezione, in funzione del

fatto che la scuola è dimensionata per standard superiori ai minimi.

Il ciclo pedagogico prevede una forte integrazione delle sezioni anche attraverso la condivisione di alcuneattività.La novità è la sezione Primavera che accoglie divezzi di 3 anni e primini di 4 anniI servizi generali dell’asilo-nido e della materna saranno comuni.Saranno inoltre previsti spazi idonei per le attività all'aperto, opportunamente attrezzati e parzialmente al riparodal sole e dalla pioggia, con facile accesso ai servizi.I vari ambienti destinati al soggiorno comunicheranno tra loro attraverso spazi atti allo svolgimento delle attivitàintegrate, anche al fine di favorire l’inserimento graduale del bambino nella vita comunitaria.Il progetto assicura la massima flessibilità degli spazi, evitando soluzioni distributive rigide, anche per tenerconto delle possibili variazioni delle presenze e del rapporto tra divezzi e scuola materna.Nella composizione degli spazi il progetto tiene presente che l’attività pedagogica sarà organizzatapreferibilmente sulla base di piccoli gruppi, favorendo i contatti e gli scambi di esperienze dei bambini tra loro econ tutto il personale dell’asilo.

Page 5: Feola Giovanni

ASPETTI ENERGETICI

RECUPERO E RIUTILIZZO DELL’ACQUARecupero acqua piovanaRaccolta e riutilizzo acque grigieApparecchi sanitari efficienti e a spegnimento automatico (sensori, pedale)Lavastoviglie e lavatrici a basso consumo d’acquaSfruttamento acqua di falda

Page 6: Feola Giovanni

2.6 Spazi per la Ricerca

L'ex ospedale di Gorizia è un immobile imponente, con un impianto planimetrico caratteristico, ben dimensionato nella forma e nella struttura. Prova ne è il fatto che nonostante versi in uno stato di abbandono da diversi anni le strutture reggono discretamente alle ingiurie del tempo. Non sono presenti lesioni importanti nella muratura se non qualche superficiale distacco di intonaco. Inoltre dalla sezione è possibile ammirare un'opera ingegneristica complessa con una struttura di tipo misto muratura/cemento che ha dato i suoi risultati. Valutare la sicurezza sismica è un lavoro complesso in genere, c'è bisogno di indagini di laboratorio sia geologiche che sui materiali, ma in questo caso, particolarmente complesso per la tipicità della struttura pertanto i giudizi espressi sono quelli che si addicono ad un concorso di idee. Il giudizio espresso nei confronti di questa struttura è altamente positivo e si richiede conservazione e riuso. Perchè un edificio del genere va a caratterizzare tutta la città e diventa parte dell'identità di una comunità. Inoltre la sua struttura si presta ad essere utilizzata anche per funzioni diverse.

Si ritiene pertanto di adattare e collocare all'interno dell'ex ospedale tutti gli spazi per la ricerca in modo da creare una area continua dalla formazione che parte dall'ex ospedale passa per l'ex sanatorio, l'asilo, fino ad unirsi con l'università.

Quindi all'interno dell'ex ospedale troveranno spazio per la ricerca le tematiche del design, dell'ecologia e delle attività produttive biologiche del territorio.

2.7 Spazi al servizio dell'A.S.S.

Gli edifici occupati dall'A.S.S hanno un valore sotto il profilo ambientale che possiamo definire corale, infatti assieme all'ex ospedale vanno a determinare una piazzetta trapezoidale, presente e ricorrente nella storia dell'architettura italiana. L'intervento proposto riguarda semplicemente l'introduzione di un parcheggio interrato e il ridisegno della piazza.

3.1 Stima sommaria del costo lavori

La stima si riferisce solamente all'area di intervento ed è fatta con costi parametrici desunti da prezzario tipologico.

Aree omogenee mq €/mq Totale

Demolizioni 8000 € 40,00 € 320.000,00

Ristrutturazione Blocco servizi in C.R.

4400 € 400,00 € 1.760.000,00

Ristrutturazione Uffici A.S.S. 2400 € 78,00 € 187.200,00

Ristrutturazione Ex sanatorio in Ostello

12000 € 900,00 € 10.800.000,00

Asilo 800 € 1.470,00 € 1.176.000,00

Teatro prosa / casa della musica

970 € 1.475,00 € 1.430.750,00

Parcheggi interrati 13000 € 700,00 € 9.100.000,00

Ristrutturazione chiesa 324 € 78,00 € 25.272,00

Ristrutturazione Ex ospedale

22800 € 900,00 € 20.520.000,00

Ristrutturazione Parco 170726 € 5,00 € 853.630,00

TOTALE € 46.172.852,00

Considerazioni circa la sostenibilità economica.

Il progetto al livello di idea in cui si trova, con aperte molteplici incognite circa il suo possibile utilizzo in particolar modo alla ricerca, rende impossibile un quadro sulla sostenibilità economica seppur semplificato. Inoltre bisogna tener presente che molti dei costi sono riferiti ad attività culturale o per il tempo libero il cui ricavo non è esprimibile in termini numerici, ma sono solo costi di costruzione e manutenzione e mi riferisco ai parchi giardini, ricerca, ecc. e tuttavia sono soldi spesi benissimo. Il bilancio di sostenibilità può essere fatto per singoli nuclei: asilo, casa della musica, ostello.

• Asilo

L'asilo così come strutturato nel progetto e cioè per 60 bambini articolato in tre sezioni necessita per il suo funzionamento di 6 maestre o maestri e di due collaboratori. Considerando che i bambini pagheranno almeno una retta di 400 € mensili e considerando possibili ricavi per affitto per feste oltre l'orario di lezione si ricava che le entrate saranno di circa € 26.000 mensili. Se si considerano le spese di gestione (soprattutto stipendi) e di ammortamento si ottiene circa € 23.000. Pertanto la struttura nonostante sia di ben 800 mq è al limite di fattibilità in quanto se fatta più piccola dovrebbe operare in perdita, sempre se gestita legalmente.

• Teatro di Posa / Casa della Musica

Il teatro di prosa necessita per il suo funzionamento di 12 addetti tra tecnici custodi e magazzinieri e consta di sala di registrazione, sala concerti, sala audio, sala video, punto shop e sala ristoro. Considerando il noleggio di dette sale e una quota di iscrizione si avrà un ricavo medio mensile €40.000 . Considerando le spese di gestione e gli ammortamenti mensili si arriva ad una spesa di circa €30 000 mensili. Pertanto la struttura dovrebbe essere sostenibile.

• Ostello

L'ostello viste le enormi dimensioni circa 12.000 mq potrebbe ospitare circa 180 camere e circa 540 posti letto considerando un prezzo medio di € 30 a studente si ricava una entrata media mensile di circa € 324.000,00. I costi di gestione standard e di ammortamento per una struttura similare rilevati a mq sono di circa € 278 000,00 mensili pertanto la struttura è ampiamente sostenibile.

Page 7: Feola Giovanni

5 ABSTRACT IN LINGUA INGLESE

The study area has significant environmental and architectural value. Are collected in a short space of exquisite buildings like the former sanatorium, the university and the town hospital. There are also buildings with as a "choir" in the sense that they fit a positive, though not masterpieces, built within the toilet building as the buildings on Via Vittorio Veneto, the church and the mortuary. There are also randomly placed buildings which break down the park, and worsen the environment.From these evaluations summarized in a brutal drift throughout the project. We tried to give a unified design environment of the park-built, in the belief that this increases the overall quality.

They identified the cornerstones of the project focusing on some points of view.These axes meet at a pole where you can have a particular perspective of all the architectural work. This focus has become the guiding principle of the whole project including new buildings to be constructed.The project involves the demolition of these buildings deemed lacking quality and not usable for other functions: Infectious Building 5, Office Building 6, Building 9, and other smaller buildings.We tried to keep the guidelines of the ancient park contextualizing them with our design choices. In particular, the area around the former sanatorium has been redesigned and rebuilt "restoring" the old garden design. It was thought to have an underground parking exactly in the middle of enormous size, below the current parking apron, in order to serve the whole area and at the same time to avoid a break in the green park. He designed a new road that would serve the parking lot so as not to cut the park with vehicular axes.The area "of the house red square" is intended to garden aggregated to the hill of the former workshop and changing the roadway to the new requirements. As a result of these changes will not be vehicular traffic congestion, and each home will still have private access driveway.The garden "contemporary" is organized around the intersection of several paths, drawing walks and flower beds with a strong three-dimensional geometry.

The beds are solid, cylindrical shaft is bent or straight shaft, so as to alter the space according to the rhythms can generate emotions in users. There are also parking and a pool for water games. There are many walking and cycling routes that integrate with existing paths.

Page 8: Feola Giovanni
Page 9: Feola Giovanni
Page 10: Feola Giovanni