FATTI NOSTRI LEONIDA ZUDDAS ELEZIONI POLITICHE UN ... · settore così strategico per la nostra...
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FISCHI APPLAUSI
MAGGIO 2008 - Pag 1
PRESENTATO IL PIANO DEL TRAFFICO IL FUMO E LlsquoARROSTO
Anno IV- numero 10
Pubblicazione indipendente di informazione e controinformazione a cura della Associazione ―CITTADINI PER VILLASIMIUS - Diffusione gratuita Autorizzazione del Tribunale di CAGLIARI n 1605 del 26 Maggio 2005 mdash Indirizzo Associazione ―cittadini per Villasimius fermo posta mdash 09049 Villasimius (CA )
EMAIL redazionetrasparenze-villasimiusorg wwwtrasparenze-villasimiusorgmdash Stampato a cura della TIPOGRAFIA DEL CAMPIDANO mdash Selargius
IL GIORNALE VIVE ANCHE GRAZIE AL CONTRIBUTO VOLONTARIO DI CITTADINI E OPERATORI LOCALI
FATTI NOSTRI
Sabato 10 Maggio 2008 si egrave svolta la
solenne cerimonia di inaugurazione del
NUOVO INGRESSO COPERTO per le
scuole elementari
Tra vigili urbani in alta uniforme e gli ap-
plausi dei presenti davanti alle piugrave alte
autoritagrave comunali e scolastiche il Sinda-
co ha tagliato il nastro (si IL NA-
STROhellip) della ―nuova opera
Ci erano stati promessi ed avevamo fat-
to finta di crederci memorabili inter-
venti di edilizia scolastica e invece assi-
stiamo ad una altro passo verso la istitu-
zionalizzazione della emergenza dalle
grandi opere siamo giagrave passati alle o-
perette e chissagrave forse un giorno arrive-
remo anche al varietagrave
Possiamo anche capire che di piugrave non si
possa fare e apprezziamo lo sforzo hellip
perograve il nastro potevano risparmiarcelo
In attesa delllsquoarrosto accontentiamoci
del fumo
I risultati delle elezioni politiche del 13 - 14 Aprile
anche a Villasimius hanno innegabilmente premia-
to lo schieramento che faceva capo al Popolo delle
Libertagrave del Presidente Berlusconi Gli indiscussi
protagonisti di questo risultato peraltro sorpren-
dente e che va aldilagrave di ogni previsione sono i cit-
tadini elettori i quali hanno liberamente espresso il
proprio giudizio ed una precisa volontagrave di premiare
la proposta politica portata avanti dal centro destra
e di punire la azione dei competitori del Partito De-
mocratico La campagna elettorale come ormai av-
viene da molti anni si egrave svolta prevalentemente ne-
gli studi televisivi e in qualche piazza delle grandi
cittagrave Non ci risulta che a Villasimius nessuno dei
due schieramenti si sia particolarmente contraddi-
stinto per promuovere la propria compagine Appa-
re pertanto comprensibile llsquoautocompiacimento di
qualche personaggio di riferimento del centrondash de-
stra per il brillante esito ottenuto ma egrave da ritenere
illusorio e velleitario qualsiasi tentativo di attribuire
al proprio merito questo risultato Sicuramente in
gran parte questo epilogo egrave dovuto al fatto che sul
governo di centro-sinistra erano state riposte gran-
di aspettative poi disattese Le note difficoltagrave
sono state giustificate con la presenza di una pessi-
ma legge elettorale che ha costretto ad aggrega-
zioni nella stessa compagine governativa di forze
troppo diverse per convinzione ideale e per estra-
zione politica A questo va aggiunto che a livello lo-
cale il Partito Democratico non ha avuto la capaci-
tagrave di arginare llsquoonda lunga che montava a livello
nazionale anzi in veritagrave non ci ha neppure provato
mentre egrave rimasto costante il livello di gradimento
della ― Sinistra Arcobaleno che puograve vantare una
ristretta ma solida base elettorale fortemente ideo-
logicizzata Esiste sicuramente anche a Villasimius
una deriva politica verso il centro destra ma egrave stata
indubbiamente la forte caratterizzazione nazionale
del voto che in paese ha trascinato la destra alla
vittoria sulle macerie di quello che una volta era il
piugrave forte partito di Villasimius Tuttavia se qualcu-
no sulla base di questi risultati pensa di accampa-
re posizioni di rendita probabilmente sbaglia I cit-
tadini sono vigili e maturi e perfettamente in grado
di esprimere le proprie scelte basandosi sui fatti
concreti sulla capacitagrave di rinnovamento e sulla af-
fidabilitagrave morale dei propri rappresentanti EM
LA PREDA
LA FACILE GLORIA DELLA DESTRA
SULLE MACERIE DELLA SINISTRA
Nel bene o nel male il sig Leonida Virgilio Zuddas ha attraversato da u-
na posizione di osservatore privilegiato e da vero protagonista tutta la
storia del nostro paese dal dopoguerra in poi Siamo andati ad intervistarlo per farci rendere delle interessanti testi-
monianze sulle vicende politiche ed amministrative sulla Villasimius dei
suoi tempi Nonostante la veneranda etagrave di 92 anni abbiamo trovato un
uomo ancora lucido ed arguto con il quale abbiamo rivissuto alcuni pas-
saggi cruciali della nostra storia recente
D Signor Zuddas quale fu la sua prima esperienza Politica R Io sono sempre stato sardista Nel 1946 diventai consigliere comu-
nale nella Amministrazione presieduta dal sindaco Luisicu Longoni
(Perrrsquoe Teula) Dopo qualche tempo il sindaco fu destituito e il prefetto
mi incaricograve di sostituirlo per alcuni mesi D Dopo quella prima esperienza a quali altre Amministrazioni parteci-
pograve
LEONIDA ZUDDAS UN PROTAGONISTA DEL NOSTRO NOVECENTO
Llsquoodissea delllsquoaviere Cesare
Llsquoeditto delle chiudende
Gli indifferenti
Pag 3
Clsquoera una volta Llsquoasino
Evviva Coccerinu
I Lettori ci scrivono
Pag 4
Llsquoamore ai tempi dei nonni
Tutti insieme a Minniminni
Amarcord a Villasimius
Pag 5
Villasimius e dintorni
Archivio fotografico
A cassa de sirbonis
Letto per voi
Pag 6
Dal mondo della scuola
Notizie dal Motoclub
Llsquoangolo del Buon Umore
Pag 7
Comunicati commerciali
Pag 8
Nella primavera del 2009 saremo chiamati a rinnovare il
Consiglio comunale Anche se da qualche tempo gli scenari sono profonda-
mente mutati quello del voto alle Amministrative egrave il
momento elettorale piugrave sentito dalla gente percheacute tocca
direttamente il cuore e le viscere della nostra comunitagrave Per anni i partiti sono stati gli unici soggetti deputati a ge-
stire e determinare la vita politica a Villasimius La loro
perfetta integrazione alllsquointerno del tessuto sociale ga-
rantiva quella sensibilitagrave necessaria per intercettare i re-
ali e quotidiani bisogni del territorio e li metteva nelle
condizioni di elaborare ed attuare tutte le iniziative de-
stinata a dare risposte alla gente Il limite principale del si-
stema era costituito dal fatto che i cittadini per poter par-
tecipare alle scelte importanti dovevano necessariamente
entrare a far parte delllsquoapparato abbracciarne la Ideologi-
a accettarne i cerimoniali osservarne la disciplina e ri-
spettarne le regole che prevedevano per i trasgressori
scomuniche ed emarginazione Pur con tutti i suoi difetti
questo meccanismo ha consentito a lungo il funzionamen-
to del migliore sistema di democrazia rappresentativa da
noi finora conosciuto Era nelle sacrestie dei partiti attra-
verso le consultazioni degli iscritti che veniva selezionato
il personale da sottoporre al giudizio degli elettori Le
compagini amministrative erano a loro volta legittimate
e continuamente sostenute da organismi di base che ne
controllavano e indirizzavano llsquoazione Ed era alle segrete-
rie politiche che gli Amministratori rispondevano del loro
operato guadagnandosi conferme o bocciature Oggi a Vil-
lasimius i partiti hanno smobilitato e sono diventati delle
scatole vuote perograve nonostante la loro capacitagrave di inci-
dere sulla realtagrave locale sia praticamente nulla e la loro at-
tivitagrave inesistente in occasione delle elezioni amministra-
tive le loro bandiere continuano ad essere usate per
contraddistinguere schieramenti ai quali la sola cosa
che interessa pare sia vincere a qualunque costo Preva-
le ormai una visione cinica ed utilitaristica secondo la
quale llsquounico peccato che non puograve essere perdonato egrave u-
na sconfitta elettorale e con le sconfitte anche se eroiche
non si fa carriera Ecco allora che le raffazzonate coalizio-
ni somigliano sempre di piugrave a delle Arche di Noegrave dove si
carica di tutto dalle ragionevoli aspirazioni alle ridicole
velleitagrave dalle scelte meditate alle furbizie dagli impegni
seri alle spregiudicate aggregazioni delllsquoultima ora Tutto
diventa lecito pur di conquistare la preda Il vuoto organizzativo lasciato dai partiti ha generato una
doppia anomalia a) Non esiste piugrave alcuna ragionata pianificazione sulla
formazione delle liste e sulla selezione di candidati e
programmi tutto si improvvisa alllsquoultimo momento b) Manca qualunque credibile soggetto politico che do-
po averle sostenute in campagna elettorale faccia da
contrappeso alle compagini amministrative le quali
una volta insediate si trovano ad operare sul territorio
prive di qualunque supporto di indirizzo e di controllo
sulla loro attivitagrave In un simile contesto il nostro contributo di cittadini giagrave
tiepido per consuetudine egrave ora del tutto inesistente un
tale modo di fare la politica viene infatti percepito come
un affare esclusivo di pochi rappresentanti di una ristret-
ta corporazione Ma a guardar bene la nostra egrave tutta u-
na comunitagrave di corporazioni arroccate a difesa dei propri
spazi e incapaci di dialogare tra di loro E la politica locale
da anni strutturata come un sistema solare dove tutto
ruota attorno ad un immutabile astro e la opposizione svol-
ge un ruolo esclusivamente decorativo in fondo egrave solo u-
na di esse e se vogliamo neppure la peggiore In realtagrave il nostro vero nemico non egrave la politica La politica
egrave presa di coscienza dei propri doveri egrave partecipazione egrave
farsi carico dei problemi generali egrave saper sottolineare sen-
za servilismo gli errori di chi ci amministra ma anche rico-
noscerne con lealtagrave i meriti egrave pretendere comportamenti
corretti da chi dovrebbe dare degli esempi e tante altre co-
se ancora
Il vero nemico egrave llsquoindifferenza Llsquoindifferenza ha fatto di questo posto una terra di conqui-
sta Finora abbiamo dimostrato di non costituire una co-
munitagrave organizzata e coesa ma di essere un insieme di in-
dividualitagrave incapaci di far convergere le proprie energie e i
propri talenti verso un progetto comune
Il fatto che alle scorse elezioni un signore Segue a pag 2
Elsquo stato presentato alla popolazione una ipotesi di
piano del traffico
Dopo tanto improvvisare egrave finalmente arrivato il
momento di dare una regolamentazione complessi-
va a tutte le problematiche relative alla sosta ed al-
la circolazione stradale nel centro urbano non si
poteva certo pensare di continuare a lasciare un
settore cosigrave strategico per la nostra offerta turistica
alllsquoestro od al semplice buon senso di qualche vo-
lonteroso funzionario
Ben venga quindi uno strumento che organicamen-
te affronti le problematiche e metta a nudo in mo-
do rigoroso tutti i limiti delle nostre infrastrutture
che sono in questo stato proprio percheacute nessuno
ha mai provveduto a farne una analisi approfondita
e completa
Elsquo evidente che prima di una sua eventuale attua-
zione dovranno essere risolte come giustamente
hanno fatto presente moltissimi cittadini e operato-
ri economici una serie di problematiche legate in
particolare alla realizzazione di efficienti arterie
viarie alternative ma siamo fermamente convinti
che la strada imboccata sia quella giusta
ALLlsquoINTERNO
La provocazione
Per un errore tipografico
llsquoedizione del Dicembre 2007
riportava il n 8 anzicheacute il 9
Ce ne scusiamo con i lettori
Segue a pag 2
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS
FESTEGGIAMENTI PER LA VITTORIA ELETTORALE DEL 1973
Intervista alllsquoultranovantenne Sindaco degli anni 40 mdash 70 quando la politica si faceva con il cuore
MAGGIO 2008 - Pag 2
che nessuno conosceva
abbia potuto pensare di chiederci di essere il nostro Sindaco la
dice lunga sulla considerazione di cui godiamo alllsquoesterno Sia-
mo un paese disilluso che ha estremo bisogno di una ripresa
di civismo e partecipazione Non possiamo continuare a firma-
re cambiali in bianco e poi lamentarci se le scelte ci vengono im-
poste Non possiamo neppure pensare di tagliare il ramo su cui
siamo seduti e preparare la povertagrave dei nostri figli continuando
a bruciare tutte le risorse Restare perograve a guardare ciograve che altri
decideranno per noi o peggio camminare con testa rivolta al pas-
sato significa rinunciare in partenza a rendere possibile un qua-
lunque progetto di futuro Dobbiamo crearci da soli gli strumen-
ti che ci permettano di contare di piugrave Per le prossime elezioni
non si tratta semplicemente di confermare delle persone o di so-
stituirle con delle altre Si tratta al contrario di ribaltare un siste-
ma dal quale ci siamo autoesclusi e nel quale non ci riconoscia-
mo piugrave si tratta di promuovere dal basso nuove e ampie forme
di aggregazione che non siano semplici cartelli elettorali creati
per arraffare consensi e dietro i quali alle volte clsquoegrave il nulla
Amministrare il nostro paese non saragrave solo gestire una azienda
con 60 dipendenti ed un fatturato di 13 milioni di Euro ma si-
gnificheragrave governare tutta una serie di processi di pianificazione e
sviluppo che determineranno in modo decisivo il destino delle
nuove generazioni Non abbiamo bisogno di uomini al balcone
ma della guida di una rappresentanza sensibile e attiva in
continua sintonia con la gente che sappia proporci un credibile
progetto di futuro che sia in grado di individuare e condividere
degli obiettivi semplici e realizzabili dallo spaventoso deficit cul-
turale dei nostri ragazzi alla insostenibile pressione abitativa i
problemi non affrontati sono tanti e siamo davvero stanchi di a-
spettare un Messia Ci sono in questa comunitagrave intelligenze e
competenze capacitagrave e doti giovani preparati e capaci Sicura-
mente si Mancano forse la generositagrave ed il coraggio Ma per
ricreare a Villasimius una democrazia dagli occhi aperti su se
LA PREDA dalla pag 1
R Nel 1947 vincemmo le elezioni e divenni Sindaco di Villasi-
mius fino al 1951 Dopo un periodo di avvicendamenti con Anto-
nio Melis (Stampu Nieddu) 1952-59 Antonio Pudda (1959-63)
Giorgio Frau (1963-67) fui ancora eletto sindaco per due legi-
slature consecutive per un periodo che va dal 1968 al 1978
grazie ad una alleanza tra PSDlsquoAZ e PCI D Come era composto llsquoorganico comunale nei primi anni della
Sua esperienza amministrativa R Erano davvero pochi avevamo un segretario comunale un
applicato alllsquoanagrafe un messo comunale un becchino (che fa-
ceva anche il banditore) uno stradino un bidello D Quali tipi di interventi erano di competenza del Comune al
tempo della Sua prima esperienza amministrativa R Soprattutto manutenzione di strade comunali e campestri
prevalentemente sterrate servizio barracellare e antincendio per
la sorveglianza delle campagne gestione del nostro piccolo ac-
quedotto con una decina di fontanelle pubbliche Quando occor-
revano interventi piugrave urgenti per calamitagrave naturali o per opere
straordinarie si ricorreva alle comandate Le comandate erano
un contributo di mano dlsquoopera gratuita da parte dei cittadini
Quando gli americani vararono il piano Marshall (un piano di
aiuti economici alla Italia per risollevarsi dalla guerra) il Comune
si occupava del servizio di assistenza con la distribuzione di
pacchi vestiario e viveri per i piugrave bisognosi Davamo inoltre sup-
porto logistico ai tecnici incaricati della disinfestazione delle ca-
se e delle zone umide attraverso la irrorazione del DDT In questo
modo egrave stata finalmente debellata la malaria a Villasimius D Di quali strumenti e quali risorse finanziarie disponeva il Co-
mune per amministrare il paese R La principale risorsa era il Dazio ovvero la tassa su tutte le
merci in transito nel paese Fatto curioso a quei tempi per Legge
si pagava il dazio anche sulle salme dei morti deceduti fuori dal
paese che dovevano essere seppelliti nel nostro cimitero Clsquoera
inoltre la tassa sulla macellazione anche quella privata e quel-
la sul bestiame Per la realizzazione di opere piugrave importanti dove-
vamo invece rivolgerci al Prefetto D Quali opere importanti ricorda che siano state avviate durante
i suoi mandati R Il ponte di rio Corrlsquoe Pruna la Sistemazione della strada Mur-
redda la realizzazione della strada di via Del Mare che collega il
paese con la spiaggia di Simius Durante il mio ultimo mandato
abbiamo inoltre avviato le procedure per llsquoacquisizione dei lotti
per le case popolari e per llsquo IACP lungo la via Roma Llsquooperazione
egrave stata poi semplicemente ratificata dalla prima Amministrazio-
ne Sanna Anche il progetto del Tanka Village egrave stato incentivato
ed approvato durante la mia ultima gestione amministrativa
Questo villaggio tuttlsquoora rappresenta un importante risorsa per
llsquoeconomia del paese Ai miei tempi poteva considerasi ancora
piugrave di oggi una straordinaria risposta per fare fronte ai problemi
occupazionali di cui soffrivamo e per favorire lo sviluppo turisti-
co di tutto il nostro territorio D Quale episodio della sua esperienza di sindaco ricorda con
maggiore piacere R Llsquoincontro con il Primo Ministro tedesco Willy Brandt Venni a
conoscenza che stava trascorrendo una vacanza alllsquohotel Capo
Boi Andai a porgergli i saluti del paese e nelllsquooccasione lo invitai
ad un pranzo sardo che facemmo mdash a mie spese mdash insieme al
suo seguito e a tutto il consiglio comunale Ricordo che per
llsquooccasione gli regalai una statuetta dlsquoargento raffigurante la
portatrice dlsquoacqua Incredibilmente questa vicenda ebbe un si-
gnificativo riscontro presso la stampa tedesca e il nostro paese
ne ebbe indubbiamente notevoli vantaggi pubblicitari
stessa e sul suo futuro che sappia mettersi in discussione e
che sappia riconoscere i propri errori non egrave sufficiente una
minoranza critica Senza la attiva partecipazione di tutti non
clsquoegrave iniziativa che sia attuabile ed egrave meglio sbagliare insieme
che avere ragione da soli Tutti dovremmo allora farci mag-
giormente carico dei nostri doveri civici ma soprattutto de-
vono farlo coloro i quali hanno la pretesa di considerarsi
classe dirigente amministratori imprenditori professionisti
scuola volontariato associazioni oggi troppo occupati a gesti-
re la propria bottega Nelllsquoantica Grecia culla della prima de-
mocrazia si diceva che ―llsquointeresse privato divide le cittagrave
mentre llsquointeresse comune le tiene unite Serve allora un ri-
sveglio generale delle coscienze un ―patriottismo del territo-
rio indipendente dalle fedi politiche percheacute non egrave importan-
te da dove si viene bensigrave verso dove si va Chi ha voglia di dare
qualcosa si faccia dunque avanti percheacute questo egrave il momento
Ma senza posti prenotati per nessuno percheacute nessuno egrave indi-
spensabile e a questo paese non serve un Re Almeno per una
volta bisogna trovare il coraggio di dire di no a logiche di ap-
parato e a qualunque compromesso o mediazione con op-
portunisti riciclati equilibristi trasformisti voltagabbana cer-
chiobottisti e doppiogiochisti alla perenne ricerca di un mer-
cato per i loro voti Bisogna promuovere un radicale rinnova-
mento della politica superando il complesso delllsquousato sicuro
e dando reale fiducia ai giovani troppo spesso chiamati in
causa esclusivamente per ―abbellire le liste elettorali E allora
con questi presupposti che ci sia pure competizione se egrave se-
rena rafforza la comunitagrave ed egrave una risorsa Ma che sia com-
petizione tra chi vuole dare di piugrave confronto di passioni vere
e di idee che mettano al centro di ogni iniziativa llsquoamore per
Villasimius e non una gara tra chi piugrave sparge veleni usando
argomentazioni da bassa macelleria Di tutto abbiamo bisogno
tranne che di odio E per favore che non sia neppure la ba-
nale riproposizione della infinita sfida tra i nostri soliti pic-
coli Berlusconi e Veltroni un film giagrave visto tan-
te volte che per la veritagrave ci ha un polsquo annoiati non esisto-
no uomini buoni per tutte le stagioni e la campana
delllsquoultimo giro prima o poi deve suonare per tutti Non
vorremmo allora assistere ancora una volta ad atti di e-
stremo e patetico narcisismo o di calcolato e suadente ci-
nismo Non vorremmo piugrave essere la preda di improvvisate
Armate Brancaleone che non sappiamo dove ci porteran-
no E almeno per una volta vorremmo esprimere il nostro
voto non ―per qualcuno o ―contro qualcuno ma ―per
qualcosa
Possibilmente senza doverci tappare il naso LG
Circola voce che qualche alto papavero della politica na-
zionale assiduo e gradito frequentatore del nostro pae-
se stia organizzando incontri piugrave o meno riservati per
promuovere una candidatura locale alla carica di Sinda-
co Non sappiamo se tutto ciograve corrisponda al vero e se
pure lo fosse tutto sarebbe perfettamente legittimo e
nulla abbiamo da ridire sulla rispettabilitagrave dei presunti
protagonisti della faccenda Vorremmo perograve ricordare ad aspiranti figliocci e pre-
murosi padrini che le nostre faccende preferiremmo ri-
solvercele in casa nostra senza interferenze esterne I
consigli sono sempre graditi specialmente se sono gra-
tis ma in questo caso non ci servono affatto percheacute sia-
mo capaci di sbagliare anche per conto nostro Il buon Pietro Cuccu meglio conosciuto come ―Pei Lon-
gu diceva sempre ―NON APPICCHEISI PITTIOLLU A PE-
GUSU STRANGIU POITA CANDU SI FUIDI NCI PERDEUS
SU PITTIOLLU PURU
SU PITTIOLLU
1973 GRUPPO DI CONSIGLIERI In piedi da sinistra Cogoni Utzeri il Sindaco ZuddasCarboni Castangia Fadda Addari
In ginocchio Cireddu Pinna Dessi Floris Cadoni
Il Cancelliere Willy Brandt e il sindaco Zuddas a capo BOI Il sindaco Zuddas al suo tavolo di lavoro
Llsquootto settembre 1943 dopo poco piugrave di tre anni di una guerra
disastrosa llsquoItalia si arrende Il re Badoglio ed un gruppo di tre-
mebondi generali si mettono in salvo scappando in piena notte
da Roma a Pescara dove si imbarcano verso Brindisi per met-
tere le loro preziose vite sotto la sicura protezione delllsquoesercito
americano Llsquoimprovviso annuncio delllsquoarmistizio coglie di sorpresa centi-
naia di migliaia di soldati italiani sparsi in tutta Europa La si-
tuazione egrave particolarmente confusa nei Balcani dove sono
schierate 35 divisioni per un totale di 600000 uomini total-
mente abbandonati al loro destino nel caos piugrave completo Senza
ordini e senza comandanti la maggioranza delle divisioni si con-
segnano ai tedeschi nella inutile speranza di un rapido rimpa-
trio ma vengono internate localmente o trasportate nei campi
di lavoro in Polonia o in Germania Alcune divisioni rifiutano in-
vece di arrendersi reagendo con le armi o si uniscono alle forze
partigiane Altre unitagrave ancora decidono di schierarsi dalla parte
dei tedeschi Moltissimi sbandati vengono catturati dai partigia-
ni locali e passati per le armi o internati a loro volta in campi di
prigionia che in quanto a durezza poco hanno da invidiare a
quelli tedeschi Nella Jugoslavia la situazione egrave davvero dram-
matica e confu-
sa Si scatena u-
na guerra di tutti
contro tutti te-
deschi italiani
partigiani comu-
nisti titini parti-
giani monarchici
ustascia croati fi-
lo-tedeschi e po-
polazione civile
Nei due anni pre-
cedenti gli ita-
liani avevano
portato avanti u-
na politica di fe-
roce repressione
con deportazioni
e massacri
spesso anche in-
giustificati In mezzo a que-
sto inferno ven-
gono a trovarsi i
tre involontari
protagonisti della
nostra storia Salvatore Farci
MAGGIO 2008 - Pag 3
―segadigasu Antonio Caria e Cesare Etzi sono 3 ragazzi di Vil-
lasimius classe 1923 ultimo scaglione I tre vengono arruolati nel giugno 1943 nella aeronautica mili-
tare assieme ad altri loro coetanei di paese con i quali effet-
tuano un breve periodo di addestramento a Firenze La guer-
ra egrave ormai irrimediabilmente persa nel luglio gli americani in-
vadono la Sicilia senza quasi incontrare resistenza e alcuni dei
ragazzi non ancora ventenni vengono mandati a combattere
su quel fronte Cesare Antonio e Salvatore vengono invece inviati prima a
Trieste e immediatamente dopo ad agosto in jugoslavia nel-
la zona operativa di Pola insieme a Felice Marci altro coscritto
di Villasimius del quale perograve si perdono subito le tracce percheacute
trasferito ad altra compagnia Assegnati ad una piccola stazione delllsquoaeronautica composta
da circa 20 militari vengono come tutti colti di sorpresa dalla
notizia delllsquoArmistizio In precedenza Antonio era stato inviato presso una postazio-
ne fortificata non molto lontano e li aveva trovato la morte
pare durante un attacco partigiano Abbandonati senza ordini
e senza comandanti i nostri forse non si rendono neppure
conto dei rischi che corrono e comunque non saprebbero do-
ve andare e come farlo decidono quindi di non muoversi Re-
stano consegnati nella loro caserma dove i tedeschi pare non
li cerchino e non li disturbino Tutto attorno egrave llsquoinferno Attacchi partigiani rappresaglie
guerra civile regolamenti di conti massacri ma i nostri ragaz-
zi affrontano la situazione giorno dopo giorno in attesa di ca-
pire cosa si poteva fare Ai primi di dicembre nella piccola sta-
zione delllsquoaeronautica italiana il mangiare comincia a scarseg-
giare e qualcuno pensa bene che egrave il caso di andare a procu-
rarsi qualcosa anche in vista del Natale Cesare decide di re-
carsi a piedi da un vicino mugnaio alla ricerca di un polsquo di fa-
rina Al mulino gli viene detto di tornare il giorno dopo percheacute
in quel momento la farina non era disponibile Era la trappola
La popolazione jugoslava detestava profondamente gli italiani
a causa dei massacri di civili inermi di cui si erano macchiate
le nostre forze armate e collaborava attivamente con i parti-
giani Solitamente venivano usate come esca delle belle ra-
gazze per attirare in agguati i nostri ufficiali e i nostri soldati
Nella nostra storia llsquoesca egrave rappresentata molto piugrave banal-
mente dalla farina Elsquo il caso tante volte a decidere della vita e della morte di cia-
scuno di noi Il giorno successivo otto dicembre egrave il complean-
no di Cesare che decide di festeggiare i suoi 20 anni in cittagrave
Ma avere da mangiare egrave troppo importante Salvatore si offre
quindi di andare dal mugnaio a ritirare la farina al posto
delllsquoamico Esce a piedi di buon mattino e da allora sparisce
nel nulla Nessuno sapragrave piugrave niente di lui molto probabilmente
1943 LrsquoODISSEA DELLrsquoAVIERE CESARE E DEI SUOI SFORTUNATI AMICI ANTONIO E SALVATORE ldquoSEGADICASUrdquo vittima di una imboscata dei partigiani Nella situazione di
caos generale non clsquoera alcuna possibilitagrave di andare a cer-
carlo e poi tra tanti massacri a chi poteva interessare la
sorte di un semplice aviere Per i nostri militari abbandonati
a loro stessi circondati da tedeschi sospettosi dalla popola-
zione ostile e da partigiani ferocemente vendicativi era giagrave
troppo se si riusciva a sopravvivere Dopo qualche settimana Cesare unico sopravissuto del pic-
colo drappello di Villasimius viene caricato dai tedeschi su
un treno e portato assieme ad altre migliaia di soldati in un
campo di prigionia in Polonia Nel frattempo un suo collega Antonio Corda di Sinnai era
riuscito a fuggire da quelllsquoinferno e a rientrare avventurosa-
mente in patria Durante il viaggio di ritorno a Bologna fa la
conoscenza di Efisio Boi di Villasimius A questi racconta
che tutti gli avieri di paese che erano con lui in jugoslavia An-
tonio Salvatore e Cesare erano morti La notizia si diffonde
rapidamente a Villasimius quando Efisio scrive a casa e tra
le altre cose racconta ciograve che ha saputo Cesare pur non
avendo alcuna possibilitagrave di dare sue notizie ai familiari so-
pravvive alla dura prigionia Nella primavera del 1945 il suo
campo viene liberato dai Russi Inizia cosigrave il lungo viaggio di
ritorno verso casa Affamato e vestito di stracci attraversa a
piedi mezza Europa nutrendosi di ciograve che trova in giro Dopo
due mesi finalmente ecco llsquoItalia Una donna friulana impie-
tosita gli regala una giacca e in queste condizioni cerca a
lungo un imbarco per la Sardegna Con mezzi di fortuna rag-
giunge Napoli dove il 18 Maggio viene caricato su un idrovo-
lante postale e da qui sbarcato alllsquoaeroporto di ELMAS Rive-
stito a nuovo con una divisa di recupero piena di buchi pren-
de lentamente la strada per Villasimius Da Elmas a Cagliari a
piedi Da Cagliari a Quartu in tram dove un fattorino zelante
cerca inutilmente di farlo scendere percheacute sprovvisto di bi-
glietto In piazza S Elena incontra Enrico Dessi che riforni-
sce di merce Villasimius con un camion Llsquointerminabile viag-
gio sul cassone tra curve sobbalzi e polvere viene interrotto
a metagrave strada per caricare un altro reduce Salvatore Onano
che stava rientrando a piedi Finalmente llsquoarrivo a Villasimius
Alllsquoaltezza de ―su portali de TODDE il camion viene bloccato
dalla fila della gente che aspettava il tabacco che in paese
mancava da un mese Una donna gli offre un secchio
dlsquoacqua per ripulirsi dalla polvere e tentare di presentarsi de-
centemente Quindi la volata a piedi da via Roma verso casa
con il cuore che batte a mille e finalmente sullo sfondo della
via Vittorio Emanuele la visione di quattro ―bandiere nere
le sagome della mamma e delle tre sorelle vestite a lutto per
lui e per il fratello Priamo caduto in Cirenaica nel 1941 Poi le parole che non bastano per esprimere le violente e-
mozioni helliphelliphelliphelliphellip
UN PO DI STORIA 1820 mdash LrsquoEDITTO DELLE CHIUDENDE E LE RIVOLTE DE ldquoSU CONNOTTUrdquo
COME SI Elsquo COSTITUITA LA ―PROPRIETAlsquo PRIVATA PERFETTA IN SARDEGNA
Il re di Sardegna Vittorio Emanuele I in data 6 ottobra 1820
promulgograve una legge che passograve alla storia con il nome de
―lEditto delle chiudende che aveva lo scopo di dirimere le-
terna controversia tra pastori e contadini LEditto autorizzava
chiunque a chiudere con muri siepi e fossati i terreni pos-
seduti e di fatto utilizzati per lagricoltura Fino ad allora in
Sardegna si era abituati sin dallantichitagrave alluso comunitario
del territorio una sorta di Comunismo arcaico Da quel mo-
mento in poi con llsquoeditto delle Chiudende la proprietagrave collet-
tiva veniva di fatto sostituita da quella privata Il precedente regime comunitario era basato sulla alternanza
delluso di ―vidazzoni e ―paberili La ―vidazzoni era il territo-
rio del villaggio destinato annualmente alla coltura dei cerea-
li attraverso la assegnazione anche di un solo anno agli abi-
tanti Alla ―vidazzoni faceva riscontro la ―controvidazzoni o
―paberili cioegrave la quota di terreni seminativi lasciata annual-
mente a riposo dalla agricoltura e quindi destinata al pasco-
lo senza esclusione per nessun pastore Proteggere lagricoltura senza danneggiare la pastorizia
questo era il fine primario della nuova disposizione legislati-
va che anche il Mazzini e lAsproni definirono saggia e bene-
fica Alla prova dei fatti invece raramente vi fu nella millena-
ria storia delllsquoIsola un provvedimento cosigrave ingiusto e discrimi-
natorio Attraverso llsquoeditto sostanzialmente fu data ai piugrave
potenti e ai piugrave furbi la possibilitagrave di attribuirsi anche pro-
prietagrave altrui Tanti furono gli abusi perpetrati da parte di per-
sone senza scrupoli le quali riuscirono anche attraverso fal-
se testimonianze a recintare numerosi terreni che non ave-
vano mai posseduto neacute lavorato molti incamerarono abusi-
vamente nelle loro proprietagrave anche pozzi fonti ed altri appez-
zamenti che invece sarebbero dovuti rimanere soggetti a vin-
coli di servitugrave collettiva Celebri a tale proposito i versi
Tancas serradas a muru
fattas a safferra afferra
si su chelu fit in terra
saian serradu cussu puru
I piugrave colpiti dalla nuova legge erano naturalmente i pastori
che per ottenere i pascoli dovevano pagare affitti sempre
piugrave esosi Ne conseguirono liti tumulti scontri armati al
punto che dopo oltre 10 anni di disordini il governo pie-
montese dovette ordinare la sospensione delle chiusure
Tardivamente percheacute nel frattempo si erano giagrave consoli-
date situazioni di fatto (a quel punto difficilmente modifi-
cabili) in favore dei piugrave astuti e decisi fra chi coltivava le
terre Gli attriti tra i coltivatori e i pastori duravano da lun-
go tempo anche a causa degli intrighi dei feudatari - si
badi bene che stiamo parlando del 1800 e non del medio-
evo - i quali continuavano a sobillare i pastori Per i feu-
datari si prospettava comunque la fine del regime feuda-
le in quanto il governo era da tempo orientato verso il ri-
scatto delle loro terre Nel 1835 infatti una carta reale seguita da disposizioni
apposite per labolizione della giurisdizione feudale e per
le prestazioni dovute dai vassalli prescrisse la liquidazio-
ne dei feudi mediante riscatto con la conseguente cessio-
ne di essi ai Comuni interessati Tuttavia subito dopo labolizione del regime feudale affiorograve
un altro grave problema che si sarebbe trascinato per di-
versi anni (1835-1870) la destinazione da dare ai terreni
degli ex demani feudali sui quali la popolazione esercita-
va alcuni usi civici i diritti ADEMPRIVILI consistenti nel di-
ritto di pascolo legnatico e in alcuni casi di coltivazione
gratuita Tali usi e diritti furono aboliti nel 1865 e come
giagrave accaduto con leditto delle chiudende la decisione fu
causa di ulteriori insofferenze e rivolte Le piugrave gravi furono
i moti de ―SU CONNOTTU- (―il conosciuto) - nel Nuorese
nel 1868 i rivoltosi volevano semplicemente che si ritor-
nasse alla situazione precedente Nello stesso periodo si registrograve anche un eccessivo abuso
di ―interessi personali da parte di molti funzionari comu-
nali che con la loro deprecabile condotta favorirono line-
vitabile ingresso sulla scena di speculatori senza scrupoli Linizio del diboscamento nellisola ad esempio ebbe ori-
gine proprio come conseguenza della diffusa politica
clientelare oltre che dalllsquoatteggiamento delle forze dellor-
dine che nellintento di mantenere una pressione inces-
sante sui banditi continuavano a fare ―terra bruciata in-
torno a loro
Odio gli indifferenti Credo che vivere voglia dire es-sere partigiani Chi vive veramente non puograve non esse-re cittadino e partigiano Lrsquoindifferenza egrave abulia egrave pa-rassitismo egrave vigliaccheria non egrave vita Perciograve odio gli indifferenti
Lrsquoindifferenza egrave il peso morto della storia
Lrsquoindifferenza opera potentemente nella storia Opera passivamente ma opera Egrave la fatalitagrave egrave ciograve su cui non si puograve contare egrave ciograve che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti egrave la materia bruta che strozza lrsquointelligenza Ciograve che succede il male che si abbatte su tutti avviene percheacute la massa degli uomini abdica alla sua volontagrave lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potragrave abrogare lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potragrave rove-sciare Tra lrsquoassenteismo e lrsquoindifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo tessono la tela del-la vita collettiva e la massa ignora percheacute non se ne preoccupa e allora sembra sia la fatalitagrave a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale unrsquoeruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente Alcuni piagnucolano pietosamente altri bestemmiano oscenamente ma nessuno o pochi si domandano se avessi fatto anchrsquoio il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontagrave sarebbe successo ciograve che egrave successo Odio gli indifferenti anche per questo percheacute mi dagrave fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente di ciograve che ha fatto e specialmente di ciograve che non ha fatto E sento di poter essere inesorabile di non dover spre-care la mia pietagrave di non dover spartire con loro le mie lacrime Sono partigiano vivo sento nelle coscienze della mia parte giagrave pulsare lrsquoattivitagrave della cittagrave futura che la mia parte sta costruendo E in essa la catena sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che suc-cede non egrave dovuta al caso alla fatalitagrave ma egrave intelli-gente opera dei cittadini Non crsquoegrave in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrifi-cano si svenano Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti A GRAMSCI
GLI INDIFFERENTI
SALVATORE FARCI ―SEGADICASU
CADUTO NEL 1943 IN UNA IMBOSCATA
DEI PARTIGIANI JUGOSLAVI
Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di
voto ―un dovere civico un compito affatto semplice
non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che
caratterizzano il nostro panorama politico e individuare
tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come
―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In
unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra
restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a
votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale
definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie
di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-
mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-
fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-
cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo
del tutto marginale non meraviglia infatti che
llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne
democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici
sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il
nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-
tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il
paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-
so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in
cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-
ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi
possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo
I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM
MAGGIO 2008 - Pag 4
Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere
con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei
confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-
to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo
assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di
pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i
migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo
non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera
delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla
perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti
gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-
blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto
che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro
debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-
do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-
sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-
za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-
vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di
notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-
po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e
delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad
un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-
nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-
gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con
proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli
anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia
a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono
nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi
che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno
il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori
(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio
mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad
un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il
paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per
gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon
reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della
Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-
stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-
sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo
sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale
dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili
non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse
quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e
abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un
altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave
sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono
sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave
delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che
nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni
fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-
tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-
no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli
di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-
merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando
da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera
la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento
Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti
di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che
coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate
di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a
portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)
e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-
male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione
alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-
ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei
nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE
EVVIVA COCCERINU
Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative
del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-
mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-
male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-
za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-
cinare il grano con una caratteristica macina (―sa
mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-
sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-
tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-
no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-
se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di
vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-
stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni
del latte o eventualmente il formaggio Le massaie
grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-
ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-
nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-
va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare
piccoli appezza-
menti di terreni a-
ridi e scoscesi Si
puograve dire che per il
suo nutrimento
non si spendeva
niente percheacute si
alimentava di er-
be che le altre be-
stie non mangia-
vano o dello scar-
to che le stesse
lasciavano Con-
trariamente alla
credenza popola-
re alimentata da
CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO
Off E Corona snc
Cardia amp Loi snc
Al Signor Sindaco del
Comune di Villasimius
Alla redazione del giornale locale
Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle
modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel
Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-
scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione
Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-
cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-
bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-
co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-
stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-
fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-
presentante delllsquoAmministrazione Comunale e
alla redazione del giornale per informare i nostri
concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-
strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare
delle regole urbanistiche generali per garantire
sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-
co nel territorio e in particolare nel centro urba-
no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa
LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE
ormai nella quasi totalitagrave completamente di-
versa dal nucleo abitativo originario e quindi
le disposizioni in discussione che si vorrebbe-
ro attuare sembrerebbero in netto contrasto
con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-
te e che sono oggetto di attenzione e preoc-
cupazione per le nostre aziende riguardano
in particolare la proposta di un regolamento
che vieta di utilizzare nel centro urbano in-
fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-
dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-
mente le nostre aziende che ne dovranno su-
bire le conseguenze economiche ci obbliga a
farvi partecipi con questa lettera di alcune
considerazioni (anche se fino ad ora da voi
non richieste) ancora prima di poterle esporre
verbalmente in un dibattito pubblico sicura-
mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-
munale data llsquoimportanza delllsquoargomento
con tutte le parti interessate
Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-
tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-
re i materiali per i propri infissi (compresi quin-
di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-
rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-
tici al legno (o al legno laccato come sembra
che il regolamento voglia prevedere) garanti-
scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-
ro non hanno controindicazioni di carattere
sanitario eo ecologico sono estremamente
apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-
bili perfino con i centri storici di particolare
pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-
na di lavoratori con contratti a tempo indeter-
minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-
nale egrave quasi la regola) che andrebbero per
ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere
una nostra importante preoccupazione lega-
ta alle spese per gli investimenti che le a-
ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-
si dal centro urbano alla zona industriale co-
me richiesto dalle precedenti Amministrazio-
ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-
ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente
tenga conto delle nostre considerazioni e
preoccupazioni
Distinti Saluti
OFFICINE EFISIO CORONA
CARDIA amp LOI
Prot 5998 del 06 maggio 2008
Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro
giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni
uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica
della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei
cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-
sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed
alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla
testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-
ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-
me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-
ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona
volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare
qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-
rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-
gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-
struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-
pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci
IL COMMENTO
Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-
chiarato dalla Amministrazione Comunale di
procedere alla revisione del regolamento edili-
zio in funzione di una riqualificazione del centro
urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-
dicato nel programma elettorale Sollevano in-
vece perplessitagrave tempi e modi con i quali
questa operazione (insieme a quella del piano
del traffico) viene portata avanti Pare infatti
che solo ora ci si risvegli dalla depressione
post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-
gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta
recuperare il tempo perduto Senza entrare nel
merito delle proposte non possiamo fare a me-
no di notare come i cittadini non afferrino be-
ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-
golamentazione e non ne condividano la so-
stanza anzi la vivano come una punizione
Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-
no frutto di una riflessione collettiva o forse
percheacute non sono state adeguatamente motiva-
ta Fatto sta che certe decisioni non possono
essere assunte contro la volontagrave della gente La
raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di
piano del Traffico o la lettera che qui a fianco
pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-
zione non egrave per principio contro qualunque re-
golamentazione ma ha finalmente deciso di
non accettare piugrave scelte che non sente pro-
prie
generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-
cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro
che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui
unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono
pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-
cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-
viamo STEFANIA
una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-
do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo
il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e
non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-
leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-
so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-
citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture
nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli
sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire
a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali
hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-
ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-
rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-
gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-
gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero
Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua
per farlo abbeverare mentre il fo-
raggio anche se di bassa qualitagrave egrave
da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-
cile e si fa cavalcare facilmente egrave
fedele e coraggioso Il suo compor-
tamento talvolta ostinato egrave legato
a una errata educazione da parte
del padrone (come nel caso dei
cani) In realtagrave se trattato bene
lasino dimostra una devozione
senza pari verso il suo padrone
prestandosi pazientemente la sto-
ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-
se richieste da parte delluomo
EF - OM
MAGGIO 2008 - Pag 5
LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI
AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI
Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda
si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera
Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu
piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna
Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri
in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda
bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de
ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis
paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu
passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de
bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa
Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e
ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu
cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de
su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non
dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica
cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi
unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e
cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini
tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No
funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no
depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma
Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas
fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta
Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu
po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e
sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du
prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is
chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu
mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu
depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada
controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de
su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi
podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e
abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai
ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in
cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis
ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi
sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai
E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi
fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua
ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave
baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa
Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis
higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali
po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna
cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu
de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada
indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai
agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su
stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca
grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai
is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus
cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e
ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta
tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri
po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu
girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda
slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave
de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda
a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A
slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a
calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e
bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de
chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda
a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si
bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri
Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres
e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa
mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e
mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi
posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi
baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu
pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu
fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci
ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti
abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is
peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is
patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de
familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus
a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi
una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e
poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no
tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada
sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du
castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia
lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota
apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su
taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira
si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e
patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta
cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu
de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no
dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e
slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun
slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su
madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula
uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e
izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu
serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi
abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma
slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti
Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a
domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai
in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po
tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada
ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru
cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa
pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu
sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no
abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci
passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e
torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu
tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu
Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si
dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta
e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca
issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no
slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi
In occasione
del 50deg Anniversario di
fidanzamento pubblichiamo la
lettera di dichiarazione
dlsquoamore inviata
come si usava
una volta da
Raffaele Frau di
Severino a
Bonaria Floris Ancora oggi
sposi felici
TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-
no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale
La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-
pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-
rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo
spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-
roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-
gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita
che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-
ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle
spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto
fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva
delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con
i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a
chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto
i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato
non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa
manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi
prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di
associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti
un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per
il prossimo anno spe-
riamo sempre piugrave nu-
merosi e desiderosi di
vivere una esperienza
comunitaria e un in-
contro festoso e come
sempre gustoso sia
per gli ottimi mallored-
dus la prelibata peco-
ra allo spiedo e i deli-
ziosi amaretti sia per il
piacere di raccontare
che anche noi abbia-
mo partecipato a quel-
la lunga estenuante
faticosa ma meravi-
gliosa passeggiata che
ci porta hellip Tutti insieme a
Minni Minni
IL COMITATO
ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)
LA CICOGNA CI HA PORTATI
ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR
CI HANNO LASCIATI
GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56
Li ricordiamo con affetto
COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo
MAGGIO 2008 - Pag 6
VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE
A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese
LETTO PER VOI
A CASSA DE SIRBONIS
Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de
Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-
tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di
cacciatori si accingono al nastro di partenza
Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-
tori e scelti battitori Il ritrovo egrave
unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si
manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il
leader del gruppo richiama tutti i partecipanti
alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-
sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-
no per prendere possesso della posta ai batti-
tori viene invece consegnata una coppia di ca-
ni che al segnale opportuno verranno liberati
dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-
llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina
una giornata positiva il silenzio cala nel bosco
di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-
ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con
la sua brezza una mattinata molto fredda
Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si
lasciano i cani e con grida specifiche si cer-
ca di indirizzare la preda verso il percorso
prestabilito Si odono diversi spari i battitori
vengono avvisati di serrare le fila al fine di
convogliare la preda nel settore stabilito La
vegetazione impedisce il movimento ai batti-
tori come se volesse rallentare il loro cam-
mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani
abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-
torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa
di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-
zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-
co I cani scodinzolano hanno capito che da
ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la
brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-
ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che
NOTIZIE UTILI
GUARDIA MEDICA
Tel 070791374
VETERINARIO
Dott FRAU
Tel 330934840
VOLONTARI DEL
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COMUNE DI
VILLASIMIUS
Centralino
Tel 07079301
0707930209
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
G i u s e p p e
Marci vive e
lavora in Sar-
degna ed egrave u-
no dei tanti fi-
gli di Villasi-
mius sparsi
per il mondo
Ha piantato
molti alberi e
scritto qualche
libro Questo
egrave il suo primo
romanzo che
contiene tan-
tissimi riferi-
menti piugrave o
meno diretti
al nostro pae-
se Torres il pro-
tagonista del
romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-
de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e
follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua
avventura percorrendo gli scenari incantati di
unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve
interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-
chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti
e affetti
Chi curru a puntlsquoa susu
Basamigrave su pertusu
Chi curru a perrlsquoe costa
Totu sa digrave est sa nosta
Chi curru conclsquoa basciu
Lassamigrave ca ti lassu
SU LEPIRI NARADA A SU CANI
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008
con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-
cheggia e fa scendere altri componenti del
gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio
Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-
ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e
gioiosi annunciano che la battuta ha avuto
buon esito In lontananza si intrave-
dono Maurizio Renato Brunello
Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-
cenzo Alberto Edo Roberto e come
ultimi Alex Beppe Rossano con un
grosso cinghiale portato sulle spalle
La gioia egrave immensa ma ecco appa-
rire nel gruppo altri tre cinghiali di
taglia media Ci si appresta a pran-
zare per poi con gli amici rimasti u-
nirsi per la divisione della preda Tut-
ti presenti piugrave di 30 ognuno con un
compito preciso Il lavoro dura piugrave di
4 ore tra racconti emozioni e gioie
Elsquo bello vedere un gruppo affiatato
grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-
spetto del gruppo doti e virtugrave ormai
scomparse nel mondo della ― globa-
lizzazione La distribuzione delle carni viene
fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-
cipante alla battuta ne riceva una parte esatta
Questo compito viene affidato ai veterani del
gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-
te della preda con doppi biglietti di cui una par-
te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-
sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a
GIUSEPPE MARCI
Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres
chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude
la fine della giornata ognuno rientra a casa
ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-
to una bella giornata tra gli incantevoli boschi
profumati di leccio e corbezzoli
BEPPE
Compie 30 anni la Cooperati-
va ―LA SORGENTE che ge-
stisce il Camping Comunale
di Villasimius Trenta anni di
successi e di crescita per
questi ex ragazzi che hanno
dimostrato come con impe-
gno e serietagrave anche nel no-
stro paese egrave possibile fare
imprenditoria ad alti livelli
Un esempio incoraggiante
per tutti quei giovani che
hanno buona volontagrave e voglia
di costruire con le proprie
mani il loro futuro
COMPLEANNO
Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare
1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)
Estate 1957 amici in spiaggia
Gruppo di cacciatori
Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
Nicola Corona
Francesco Cuccu
Renato Cireddu
Enrico Masala
Giuseppe Cocco
Gianni Onidi
Orazio Marci
Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius
MAGGIO 2008 - Pag 2
che nessuno conosceva
abbia potuto pensare di chiederci di essere il nostro Sindaco la
dice lunga sulla considerazione di cui godiamo alllsquoesterno Sia-
mo un paese disilluso che ha estremo bisogno di una ripresa
di civismo e partecipazione Non possiamo continuare a firma-
re cambiali in bianco e poi lamentarci se le scelte ci vengono im-
poste Non possiamo neppure pensare di tagliare il ramo su cui
siamo seduti e preparare la povertagrave dei nostri figli continuando
a bruciare tutte le risorse Restare perograve a guardare ciograve che altri
decideranno per noi o peggio camminare con testa rivolta al pas-
sato significa rinunciare in partenza a rendere possibile un qua-
lunque progetto di futuro Dobbiamo crearci da soli gli strumen-
ti che ci permettano di contare di piugrave Per le prossime elezioni
non si tratta semplicemente di confermare delle persone o di so-
stituirle con delle altre Si tratta al contrario di ribaltare un siste-
ma dal quale ci siamo autoesclusi e nel quale non ci riconoscia-
mo piugrave si tratta di promuovere dal basso nuove e ampie forme
di aggregazione che non siano semplici cartelli elettorali creati
per arraffare consensi e dietro i quali alle volte clsquoegrave il nulla
Amministrare il nostro paese non saragrave solo gestire una azienda
con 60 dipendenti ed un fatturato di 13 milioni di Euro ma si-
gnificheragrave governare tutta una serie di processi di pianificazione e
sviluppo che determineranno in modo decisivo il destino delle
nuove generazioni Non abbiamo bisogno di uomini al balcone
ma della guida di una rappresentanza sensibile e attiva in
continua sintonia con la gente che sappia proporci un credibile
progetto di futuro che sia in grado di individuare e condividere
degli obiettivi semplici e realizzabili dallo spaventoso deficit cul-
turale dei nostri ragazzi alla insostenibile pressione abitativa i
problemi non affrontati sono tanti e siamo davvero stanchi di a-
spettare un Messia Ci sono in questa comunitagrave intelligenze e
competenze capacitagrave e doti giovani preparati e capaci Sicura-
mente si Mancano forse la generositagrave ed il coraggio Ma per
ricreare a Villasimius una democrazia dagli occhi aperti su se
LA PREDA dalla pag 1
R Nel 1947 vincemmo le elezioni e divenni Sindaco di Villasi-
mius fino al 1951 Dopo un periodo di avvicendamenti con Anto-
nio Melis (Stampu Nieddu) 1952-59 Antonio Pudda (1959-63)
Giorgio Frau (1963-67) fui ancora eletto sindaco per due legi-
slature consecutive per un periodo che va dal 1968 al 1978
grazie ad una alleanza tra PSDlsquoAZ e PCI D Come era composto llsquoorganico comunale nei primi anni della
Sua esperienza amministrativa R Erano davvero pochi avevamo un segretario comunale un
applicato alllsquoanagrafe un messo comunale un becchino (che fa-
ceva anche il banditore) uno stradino un bidello D Quali tipi di interventi erano di competenza del Comune al
tempo della Sua prima esperienza amministrativa R Soprattutto manutenzione di strade comunali e campestri
prevalentemente sterrate servizio barracellare e antincendio per
la sorveglianza delle campagne gestione del nostro piccolo ac-
quedotto con una decina di fontanelle pubbliche Quando occor-
revano interventi piugrave urgenti per calamitagrave naturali o per opere
straordinarie si ricorreva alle comandate Le comandate erano
un contributo di mano dlsquoopera gratuita da parte dei cittadini
Quando gli americani vararono il piano Marshall (un piano di
aiuti economici alla Italia per risollevarsi dalla guerra) il Comune
si occupava del servizio di assistenza con la distribuzione di
pacchi vestiario e viveri per i piugrave bisognosi Davamo inoltre sup-
porto logistico ai tecnici incaricati della disinfestazione delle ca-
se e delle zone umide attraverso la irrorazione del DDT In questo
modo egrave stata finalmente debellata la malaria a Villasimius D Di quali strumenti e quali risorse finanziarie disponeva il Co-
mune per amministrare il paese R La principale risorsa era il Dazio ovvero la tassa su tutte le
merci in transito nel paese Fatto curioso a quei tempi per Legge
si pagava il dazio anche sulle salme dei morti deceduti fuori dal
paese che dovevano essere seppelliti nel nostro cimitero Clsquoera
inoltre la tassa sulla macellazione anche quella privata e quel-
la sul bestiame Per la realizzazione di opere piugrave importanti dove-
vamo invece rivolgerci al Prefetto D Quali opere importanti ricorda che siano state avviate durante
i suoi mandati R Il ponte di rio Corrlsquoe Pruna la Sistemazione della strada Mur-
redda la realizzazione della strada di via Del Mare che collega il
paese con la spiaggia di Simius Durante il mio ultimo mandato
abbiamo inoltre avviato le procedure per llsquoacquisizione dei lotti
per le case popolari e per llsquo IACP lungo la via Roma Llsquooperazione
egrave stata poi semplicemente ratificata dalla prima Amministrazio-
ne Sanna Anche il progetto del Tanka Village egrave stato incentivato
ed approvato durante la mia ultima gestione amministrativa
Questo villaggio tuttlsquoora rappresenta un importante risorsa per
llsquoeconomia del paese Ai miei tempi poteva considerasi ancora
piugrave di oggi una straordinaria risposta per fare fronte ai problemi
occupazionali di cui soffrivamo e per favorire lo sviluppo turisti-
co di tutto il nostro territorio D Quale episodio della sua esperienza di sindaco ricorda con
maggiore piacere R Llsquoincontro con il Primo Ministro tedesco Willy Brandt Venni a
conoscenza che stava trascorrendo una vacanza alllsquohotel Capo
Boi Andai a porgergli i saluti del paese e nelllsquooccasione lo invitai
ad un pranzo sardo che facemmo mdash a mie spese mdash insieme al
suo seguito e a tutto il consiglio comunale Ricordo che per
llsquooccasione gli regalai una statuetta dlsquoargento raffigurante la
portatrice dlsquoacqua Incredibilmente questa vicenda ebbe un si-
gnificativo riscontro presso la stampa tedesca e il nostro paese
ne ebbe indubbiamente notevoli vantaggi pubblicitari
stessa e sul suo futuro che sappia mettersi in discussione e
che sappia riconoscere i propri errori non egrave sufficiente una
minoranza critica Senza la attiva partecipazione di tutti non
clsquoegrave iniziativa che sia attuabile ed egrave meglio sbagliare insieme
che avere ragione da soli Tutti dovremmo allora farci mag-
giormente carico dei nostri doveri civici ma soprattutto de-
vono farlo coloro i quali hanno la pretesa di considerarsi
classe dirigente amministratori imprenditori professionisti
scuola volontariato associazioni oggi troppo occupati a gesti-
re la propria bottega Nelllsquoantica Grecia culla della prima de-
mocrazia si diceva che ―llsquointeresse privato divide le cittagrave
mentre llsquointeresse comune le tiene unite Serve allora un ri-
sveglio generale delle coscienze un ―patriottismo del territo-
rio indipendente dalle fedi politiche percheacute non egrave importan-
te da dove si viene bensigrave verso dove si va Chi ha voglia di dare
qualcosa si faccia dunque avanti percheacute questo egrave il momento
Ma senza posti prenotati per nessuno percheacute nessuno egrave indi-
spensabile e a questo paese non serve un Re Almeno per una
volta bisogna trovare il coraggio di dire di no a logiche di ap-
parato e a qualunque compromesso o mediazione con op-
portunisti riciclati equilibristi trasformisti voltagabbana cer-
chiobottisti e doppiogiochisti alla perenne ricerca di un mer-
cato per i loro voti Bisogna promuovere un radicale rinnova-
mento della politica superando il complesso delllsquousato sicuro
e dando reale fiducia ai giovani troppo spesso chiamati in
causa esclusivamente per ―abbellire le liste elettorali E allora
con questi presupposti che ci sia pure competizione se egrave se-
rena rafforza la comunitagrave ed egrave una risorsa Ma che sia com-
petizione tra chi vuole dare di piugrave confronto di passioni vere
e di idee che mettano al centro di ogni iniziativa llsquoamore per
Villasimius e non una gara tra chi piugrave sparge veleni usando
argomentazioni da bassa macelleria Di tutto abbiamo bisogno
tranne che di odio E per favore che non sia neppure la ba-
nale riproposizione della infinita sfida tra i nostri soliti pic-
coli Berlusconi e Veltroni un film giagrave visto tan-
te volte che per la veritagrave ci ha un polsquo annoiati non esisto-
no uomini buoni per tutte le stagioni e la campana
delllsquoultimo giro prima o poi deve suonare per tutti Non
vorremmo allora assistere ancora una volta ad atti di e-
stremo e patetico narcisismo o di calcolato e suadente ci-
nismo Non vorremmo piugrave essere la preda di improvvisate
Armate Brancaleone che non sappiamo dove ci porteran-
no E almeno per una volta vorremmo esprimere il nostro
voto non ―per qualcuno o ―contro qualcuno ma ―per
qualcosa
Possibilmente senza doverci tappare il naso LG
Circola voce che qualche alto papavero della politica na-
zionale assiduo e gradito frequentatore del nostro pae-
se stia organizzando incontri piugrave o meno riservati per
promuovere una candidatura locale alla carica di Sinda-
co Non sappiamo se tutto ciograve corrisponda al vero e se
pure lo fosse tutto sarebbe perfettamente legittimo e
nulla abbiamo da ridire sulla rispettabilitagrave dei presunti
protagonisti della faccenda Vorremmo perograve ricordare ad aspiranti figliocci e pre-
murosi padrini che le nostre faccende preferiremmo ri-
solvercele in casa nostra senza interferenze esterne I
consigli sono sempre graditi specialmente se sono gra-
tis ma in questo caso non ci servono affatto percheacute sia-
mo capaci di sbagliare anche per conto nostro Il buon Pietro Cuccu meglio conosciuto come ―Pei Lon-
gu diceva sempre ―NON APPICCHEISI PITTIOLLU A PE-
GUSU STRANGIU POITA CANDU SI FUIDI NCI PERDEUS
SU PITTIOLLU PURU
SU PITTIOLLU
1973 GRUPPO DI CONSIGLIERI In piedi da sinistra Cogoni Utzeri il Sindaco ZuddasCarboni Castangia Fadda Addari
In ginocchio Cireddu Pinna Dessi Floris Cadoni
Il Cancelliere Willy Brandt e il sindaco Zuddas a capo BOI Il sindaco Zuddas al suo tavolo di lavoro
Llsquootto settembre 1943 dopo poco piugrave di tre anni di una guerra
disastrosa llsquoItalia si arrende Il re Badoglio ed un gruppo di tre-
mebondi generali si mettono in salvo scappando in piena notte
da Roma a Pescara dove si imbarcano verso Brindisi per met-
tere le loro preziose vite sotto la sicura protezione delllsquoesercito
americano Llsquoimprovviso annuncio delllsquoarmistizio coglie di sorpresa centi-
naia di migliaia di soldati italiani sparsi in tutta Europa La si-
tuazione egrave particolarmente confusa nei Balcani dove sono
schierate 35 divisioni per un totale di 600000 uomini total-
mente abbandonati al loro destino nel caos piugrave completo Senza
ordini e senza comandanti la maggioranza delle divisioni si con-
segnano ai tedeschi nella inutile speranza di un rapido rimpa-
trio ma vengono internate localmente o trasportate nei campi
di lavoro in Polonia o in Germania Alcune divisioni rifiutano in-
vece di arrendersi reagendo con le armi o si uniscono alle forze
partigiane Altre unitagrave ancora decidono di schierarsi dalla parte
dei tedeschi Moltissimi sbandati vengono catturati dai partigia-
ni locali e passati per le armi o internati a loro volta in campi di
prigionia che in quanto a durezza poco hanno da invidiare a
quelli tedeschi Nella Jugoslavia la situazione egrave davvero dram-
matica e confu-
sa Si scatena u-
na guerra di tutti
contro tutti te-
deschi italiani
partigiani comu-
nisti titini parti-
giani monarchici
ustascia croati fi-
lo-tedeschi e po-
polazione civile
Nei due anni pre-
cedenti gli ita-
liani avevano
portato avanti u-
na politica di fe-
roce repressione
con deportazioni
e massacri
spesso anche in-
giustificati In mezzo a que-
sto inferno ven-
gono a trovarsi i
tre involontari
protagonisti della
nostra storia Salvatore Farci
MAGGIO 2008 - Pag 3
―segadigasu Antonio Caria e Cesare Etzi sono 3 ragazzi di Vil-
lasimius classe 1923 ultimo scaglione I tre vengono arruolati nel giugno 1943 nella aeronautica mili-
tare assieme ad altri loro coetanei di paese con i quali effet-
tuano un breve periodo di addestramento a Firenze La guer-
ra egrave ormai irrimediabilmente persa nel luglio gli americani in-
vadono la Sicilia senza quasi incontrare resistenza e alcuni dei
ragazzi non ancora ventenni vengono mandati a combattere
su quel fronte Cesare Antonio e Salvatore vengono invece inviati prima a
Trieste e immediatamente dopo ad agosto in jugoslavia nel-
la zona operativa di Pola insieme a Felice Marci altro coscritto
di Villasimius del quale perograve si perdono subito le tracce percheacute
trasferito ad altra compagnia Assegnati ad una piccola stazione delllsquoaeronautica composta
da circa 20 militari vengono come tutti colti di sorpresa dalla
notizia delllsquoArmistizio In precedenza Antonio era stato inviato presso una postazio-
ne fortificata non molto lontano e li aveva trovato la morte
pare durante un attacco partigiano Abbandonati senza ordini
e senza comandanti i nostri forse non si rendono neppure
conto dei rischi che corrono e comunque non saprebbero do-
ve andare e come farlo decidono quindi di non muoversi Re-
stano consegnati nella loro caserma dove i tedeschi pare non
li cerchino e non li disturbino Tutto attorno egrave llsquoinferno Attacchi partigiani rappresaglie
guerra civile regolamenti di conti massacri ma i nostri ragaz-
zi affrontano la situazione giorno dopo giorno in attesa di ca-
pire cosa si poteva fare Ai primi di dicembre nella piccola sta-
zione delllsquoaeronautica italiana il mangiare comincia a scarseg-
giare e qualcuno pensa bene che egrave il caso di andare a procu-
rarsi qualcosa anche in vista del Natale Cesare decide di re-
carsi a piedi da un vicino mugnaio alla ricerca di un polsquo di fa-
rina Al mulino gli viene detto di tornare il giorno dopo percheacute
in quel momento la farina non era disponibile Era la trappola
La popolazione jugoslava detestava profondamente gli italiani
a causa dei massacri di civili inermi di cui si erano macchiate
le nostre forze armate e collaborava attivamente con i parti-
giani Solitamente venivano usate come esca delle belle ra-
gazze per attirare in agguati i nostri ufficiali e i nostri soldati
Nella nostra storia llsquoesca egrave rappresentata molto piugrave banal-
mente dalla farina Elsquo il caso tante volte a decidere della vita e della morte di cia-
scuno di noi Il giorno successivo otto dicembre egrave il complean-
no di Cesare che decide di festeggiare i suoi 20 anni in cittagrave
Ma avere da mangiare egrave troppo importante Salvatore si offre
quindi di andare dal mugnaio a ritirare la farina al posto
delllsquoamico Esce a piedi di buon mattino e da allora sparisce
nel nulla Nessuno sapragrave piugrave niente di lui molto probabilmente
1943 LrsquoODISSEA DELLrsquoAVIERE CESARE E DEI SUOI SFORTUNATI AMICI ANTONIO E SALVATORE ldquoSEGADICASUrdquo vittima di una imboscata dei partigiani Nella situazione di
caos generale non clsquoera alcuna possibilitagrave di andare a cer-
carlo e poi tra tanti massacri a chi poteva interessare la
sorte di un semplice aviere Per i nostri militari abbandonati
a loro stessi circondati da tedeschi sospettosi dalla popola-
zione ostile e da partigiani ferocemente vendicativi era giagrave
troppo se si riusciva a sopravvivere Dopo qualche settimana Cesare unico sopravissuto del pic-
colo drappello di Villasimius viene caricato dai tedeschi su
un treno e portato assieme ad altre migliaia di soldati in un
campo di prigionia in Polonia Nel frattempo un suo collega Antonio Corda di Sinnai era
riuscito a fuggire da quelllsquoinferno e a rientrare avventurosa-
mente in patria Durante il viaggio di ritorno a Bologna fa la
conoscenza di Efisio Boi di Villasimius A questi racconta
che tutti gli avieri di paese che erano con lui in jugoslavia An-
tonio Salvatore e Cesare erano morti La notizia si diffonde
rapidamente a Villasimius quando Efisio scrive a casa e tra
le altre cose racconta ciograve che ha saputo Cesare pur non
avendo alcuna possibilitagrave di dare sue notizie ai familiari so-
pravvive alla dura prigionia Nella primavera del 1945 il suo
campo viene liberato dai Russi Inizia cosigrave il lungo viaggio di
ritorno verso casa Affamato e vestito di stracci attraversa a
piedi mezza Europa nutrendosi di ciograve che trova in giro Dopo
due mesi finalmente ecco llsquoItalia Una donna friulana impie-
tosita gli regala una giacca e in queste condizioni cerca a
lungo un imbarco per la Sardegna Con mezzi di fortuna rag-
giunge Napoli dove il 18 Maggio viene caricato su un idrovo-
lante postale e da qui sbarcato alllsquoaeroporto di ELMAS Rive-
stito a nuovo con una divisa di recupero piena di buchi pren-
de lentamente la strada per Villasimius Da Elmas a Cagliari a
piedi Da Cagliari a Quartu in tram dove un fattorino zelante
cerca inutilmente di farlo scendere percheacute sprovvisto di bi-
glietto In piazza S Elena incontra Enrico Dessi che riforni-
sce di merce Villasimius con un camion Llsquointerminabile viag-
gio sul cassone tra curve sobbalzi e polvere viene interrotto
a metagrave strada per caricare un altro reduce Salvatore Onano
che stava rientrando a piedi Finalmente llsquoarrivo a Villasimius
Alllsquoaltezza de ―su portali de TODDE il camion viene bloccato
dalla fila della gente che aspettava il tabacco che in paese
mancava da un mese Una donna gli offre un secchio
dlsquoacqua per ripulirsi dalla polvere e tentare di presentarsi de-
centemente Quindi la volata a piedi da via Roma verso casa
con il cuore che batte a mille e finalmente sullo sfondo della
via Vittorio Emanuele la visione di quattro ―bandiere nere
le sagome della mamma e delle tre sorelle vestite a lutto per
lui e per il fratello Priamo caduto in Cirenaica nel 1941 Poi le parole che non bastano per esprimere le violente e-
mozioni helliphelliphelliphelliphellip
UN PO DI STORIA 1820 mdash LrsquoEDITTO DELLE CHIUDENDE E LE RIVOLTE DE ldquoSU CONNOTTUrdquo
COME SI Elsquo COSTITUITA LA ―PROPRIETAlsquo PRIVATA PERFETTA IN SARDEGNA
Il re di Sardegna Vittorio Emanuele I in data 6 ottobra 1820
promulgograve una legge che passograve alla storia con il nome de
―lEditto delle chiudende che aveva lo scopo di dirimere le-
terna controversia tra pastori e contadini LEditto autorizzava
chiunque a chiudere con muri siepi e fossati i terreni pos-
seduti e di fatto utilizzati per lagricoltura Fino ad allora in
Sardegna si era abituati sin dallantichitagrave alluso comunitario
del territorio una sorta di Comunismo arcaico Da quel mo-
mento in poi con llsquoeditto delle Chiudende la proprietagrave collet-
tiva veniva di fatto sostituita da quella privata Il precedente regime comunitario era basato sulla alternanza
delluso di ―vidazzoni e ―paberili La ―vidazzoni era il territo-
rio del villaggio destinato annualmente alla coltura dei cerea-
li attraverso la assegnazione anche di un solo anno agli abi-
tanti Alla ―vidazzoni faceva riscontro la ―controvidazzoni o
―paberili cioegrave la quota di terreni seminativi lasciata annual-
mente a riposo dalla agricoltura e quindi destinata al pasco-
lo senza esclusione per nessun pastore Proteggere lagricoltura senza danneggiare la pastorizia
questo era il fine primario della nuova disposizione legislati-
va che anche il Mazzini e lAsproni definirono saggia e bene-
fica Alla prova dei fatti invece raramente vi fu nella millena-
ria storia delllsquoIsola un provvedimento cosigrave ingiusto e discrimi-
natorio Attraverso llsquoeditto sostanzialmente fu data ai piugrave
potenti e ai piugrave furbi la possibilitagrave di attribuirsi anche pro-
prietagrave altrui Tanti furono gli abusi perpetrati da parte di per-
sone senza scrupoli le quali riuscirono anche attraverso fal-
se testimonianze a recintare numerosi terreni che non ave-
vano mai posseduto neacute lavorato molti incamerarono abusi-
vamente nelle loro proprietagrave anche pozzi fonti ed altri appez-
zamenti che invece sarebbero dovuti rimanere soggetti a vin-
coli di servitugrave collettiva Celebri a tale proposito i versi
Tancas serradas a muru
fattas a safferra afferra
si su chelu fit in terra
saian serradu cussu puru
I piugrave colpiti dalla nuova legge erano naturalmente i pastori
che per ottenere i pascoli dovevano pagare affitti sempre
piugrave esosi Ne conseguirono liti tumulti scontri armati al
punto che dopo oltre 10 anni di disordini il governo pie-
montese dovette ordinare la sospensione delle chiusure
Tardivamente percheacute nel frattempo si erano giagrave consoli-
date situazioni di fatto (a quel punto difficilmente modifi-
cabili) in favore dei piugrave astuti e decisi fra chi coltivava le
terre Gli attriti tra i coltivatori e i pastori duravano da lun-
go tempo anche a causa degli intrighi dei feudatari - si
badi bene che stiamo parlando del 1800 e non del medio-
evo - i quali continuavano a sobillare i pastori Per i feu-
datari si prospettava comunque la fine del regime feuda-
le in quanto il governo era da tempo orientato verso il ri-
scatto delle loro terre Nel 1835 infatti una carta reale seguita da disposizioni
apposite per labolizione della giurisdizione feudale e per
le prestazioni dovute dai vassalli prescrisse la liquidazio-
ne dei feudi mediante riscatto con la conseguente cessio-
ne di essi ai Comuni interessati Tuttavia subito dopo labolizione del regime feudale affiorograve
un altro grave problema che si sarebbe trascinato per di-
versi anni (1835-1870) la destinazione da dare ai terreni
degli ex demani feudali sui quali la popolazione esercita-
va alcuni usi civici i diritti ADEMPRIVILI consistenti nel di-
ritto di pascolo legnatico e in alcuni casi di coltivazione
gratuita Tali usi e diritti furono aboliti nel 1865 e come
giagrave accaduto con leditto delle chiudende la decisione fu
causa di ulteriori insofferenze e rivolte Le piugrave gravi furono
i moti de ―SU CONNOTTU- (―il conosciuto) - nel Nuorese
nel 1868 i rivoltosi volevano semplicemente che si ritor-
nasse alla situazione precedente Nello stesso periodo si registrograve anche un eccessivo abuso
di ―interessi personali da parte di molti funzionari comu-
nali che con la loro deprecabile condotta favorirono line-
vitabile ingresso sulla scena di speculatori senza scrupoli Linizio del diboscamento nellisola ad esempio ebbe ori-
gine proprio come conseguenza della diffusa politica
clientelare oltre che dalllsquoatteggiamento delle forze dellor-
dine che nellintento di mantenere una pressione inces-
sante sui banditi continuavano a fare ―terra bruciata in-
torno a loro
Odio gli indifferenti Credo che vivere voglia dire es-sere partigiani Chi vive veramente non puograve non esse-re cittadino e partigiano Lrsquoindifferenza egrave abulia egrave pa-rassitismo egrave vigliaccheria non egrave vita Perciograve odio gli indifferenti
Lrsquoindifferenza egrave il peso morto della storia
Lrsquoindifferenza opera potentemente nella storia Opera passivamente ma opera Egrave la fatalitagrave egrave ciograve su cui non si puograve contare egrave ciograve che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti egrave la materia bruta che strozza lrsquointelligenza Ciograve che succede il male che si abbatte su tutti avviene percheacute la massa degli uomini abdica alla sua volontagrave lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potragrave abrogare lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potragrave rove-sciare Tra lrsquoassenteismo e lrsquoindifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo tessono la tela del-la vita collettiva e la massa ignora percheacute non se ne preoccupa e allora sembra sia la fatalitagrave a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale unrsquoeruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente Alcuni piagnucolano pietosamente altri bestemmiano oscenamente ma nessuno o pochi si domandano se avessi fatto anchrsquoio il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontagrave sarebbe successo ciograve che egrave successo Odio gli indifferenti anche per questo percheacute mi dagrave fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente di ciograve che ha fatto e specialmente di ciograve che non ha fatto E sento di poter essere inesorabile di non dover spre-care la mia pietagrave di non dover spartire con loro le mie lacrime Sono partigiano vivo sento nelle coscienze della mia parte giagrave pulsare lrsquoattivitagrave della cittagrave futura che la mia parte sta costruendo E in essa la catena sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che suc-cede non egrave dovuta al caso alla fatalitagrave ma egrave intelli-gente opera dei cittadini Non crsquoegrave in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrifi-cano si svenano Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti A GRAMSCI
GLI INDIFFERENTI
SALVATORE FARCI ―SEGADICASU
CADUTO NEL 1943 IN UNA IMBOSCATA
DEI PARTIGIANI JUGOSLAVI
Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di
voto ―un dovere civico un compito affatto semplice
non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che
caratterizzano il nostro panorama politico e individuare
tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come
―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In
unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra
restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a
votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale
definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie
di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-
mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-
fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-
cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo
del tutto marginale non meraviglia infatti che
llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne
democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici
sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il
nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-
tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il
paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-
so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in
cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-
ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi
possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo
I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM
MAGGIO 2008 - Pag 4
Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere
con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei
confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-
to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo
assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di
pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i
migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo
non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera
delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla
perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti
gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-
blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto
che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro
debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-
do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-
sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-
za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-
vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di
notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-
po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e
delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad
un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-
nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-
gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con
proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli
anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia
a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono
nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi
che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno
il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori
(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio
mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad
un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il
paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per
gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon
reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della
Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-
stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-
sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo
sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale
dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili
non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse
quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e
abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un
altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave
sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono
sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave
delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che
nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni
fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-
tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-
no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli
di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-
merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando
da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera
la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento
Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti
di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che
coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate
di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a
portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)
e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-
male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione
alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-
ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei
nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE
EVVIVA COCCERINU
Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative
del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-
mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-
male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-
za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-
cinare il grano con una caratteristica macina (―sa
mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-
sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-
tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-
no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-
se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di
vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-
stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni
del latte o eventualmente il formaggio Le massaie
grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-
ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-
nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-
va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare
piccoli appezza-
menti di terreni a-
ridi e scoscesi Si
puograve dire che per il
suo nutrimento
non si spendeva
niente percheacute si
alimentava di er-
be che le altre be-
stie non mangia-
vano o dello scar-
to che le stesse
lasciavano Con-
trariamente alla
credenza popola-
re alimentata da
CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO
Off E Corona snc
Cardia amp Loi snc
Al Signor Sindaco del
Comune di Villasimius
Alla redazione del giornale locale
Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle
modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel
Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-
scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione
Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-
cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-
bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-
co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-
stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-
fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-
presentante delllsquoAmministrazione Comunale e
alla redazione del giornale per informare i nostri
concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-
strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare
delle regole urbanistiche generali per garantire
sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-
co nel territorio e in particolare nel centro urba-
no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa
LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE
ormai nella quasi totalitagrave completamente di-
versa dal nucleo abitativo originario e quindi
le disposizioni in discussione che si vorrebbe-
ro attuare sembrerebbero in netto contrasto
con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-
te e che sono oggetto di attenzione e preoc-
cupazione per le nostre aziende riguardano
in particolare la proposta di un regolamento
che vieta di utilizzare nel centro urbano in-
fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-
dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-
mente le nostre aziende che ne dovranno su-
bire le conseguenze economiche ci obbliga a
farvi partecipi con questa lettera di alcune
considerazioni (anche se fino ad ora da voi
non richieste) ancora prima di poterle esporre
verbalmente in un dibattito pubblico sicura-
mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-
munale data llsquoimportanza delllsquoargomento
con tutte le parti interessate
Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-
tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-
re i materiali per i propri infissi (compresi quin-
di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-
rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-
tici al legno (o al legno laccato come sembra
che il regolamento voglia prevedere) garanti-
scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-
ro non hanno controindicazioni di carattere
sanitario eo ecologico sono estremamente
apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-
bili perfino con i centri storici di particolare
pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-
na di lavoratori con contratti a tempo indeter-
minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-
nale egrave quasi la regola) che andrebbero per
ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere
una nostra importante preoccupazione lega-
ta alle spese per gli investimenti che le a-
ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-
si dal centro urbano alla zona industriale co-
me richiesto dalle precedenti Amministrazio-
ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-
ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente
tenga conto delle nostre considerazioni e
preoccupazioni
Distinti Saluti
OFFICINE EFISIO CORONA
CARDIA amp LOI
Prot 5998 del 06 maggio 2008
Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro
giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni
uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica
della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei
cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-
sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed
alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla
testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-
ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-
me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-
ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona
volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare
qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-
rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-
gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-
struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-
pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci
IL COMMENTO
Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-
chiarato dalla Amministrazione Comunale di
procedere alla revisione del regolamento edili-
zio in funzione di una riqualificazione del centro
urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-
dicato nel programma elettorale Sollevano in-
vece perplessitagrave tempi e modi con i quali
questa operazione (insieme a quella del piano
del traffico) viene portata avanti Pare infatti
che solo ora ci si risvegli dalla depressione
post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-
gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta
recuperare il tempo perduto Senza entrare nel
merito delle proposte non possiamo fare a me-
no di notare come i cittadini non afferrino be-
ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-
golamentazione e non ne condividano la so-
stanza anzi la vivano come una punizione
Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-
no frutto di una riflessione collettiva o forse
percheacute non sono state adeguatamente motiva-
ta Fatto sta che certe decisioni non possono
essere assunte contro la volontagrave della gente La
raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di
piano del Traffico o la lettera che qui a fianco
pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-
zione non egrave per principio contro qualunque re-
golamentazione ma ha finalmente deciso di
non accettare piugrave scelte che non sente pro-
prie
generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-
cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro
che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui
unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono
pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-
cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-
viamo STEFANIA
una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-
do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo
il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e
non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-
leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-
so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-
citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture
nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli
sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire
a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali
hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-
ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-
rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-
gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-
gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero
Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua
per farlo abbeverare mentre il fo-
raggio anche se di bassa qualitagrave egrave
da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-
cile e si fa cavalcare facilmente egrave
fedele e coraggioso Il suo compor-
tamento talvolta ostinato egrave legato
a una errata educazione da parte
del padrone (come nel caso dei
cani) In realtagrave se trattato bene
lasino dimostra una devozione
senza pari verso il suo padrone
prestandosi pazientemente la sto-
ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-
se richieste da parte delluomo
EF - OM
MAGGIO 2008 - Pag 5
LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI
AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI
Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda
si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera
Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu
piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna
Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri
in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda
bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de
ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis
paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu
passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de
bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa
Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e
ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu
cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de
su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non
dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica
cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi
unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e
cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini
tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No
funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no
depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma
Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas
fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta
Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu
po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e
sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du
prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is
chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu
mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu
depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada
controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de
su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi
podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e
abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai
ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in
cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis
ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi
sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai
E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi
fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua
ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave
baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa
Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis
higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali
po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna
cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu
de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada
indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai
agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su
stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca
grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai
is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus
cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e
ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta
tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri
po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu
girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda
slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave
de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda
a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A
slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a
calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e
bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de
chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda
a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si
bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri
Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres
e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa
mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e
mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi
posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi
baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu
pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu
fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci
ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti
abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is
peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is
patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de
familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus
a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi
una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e
poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no
tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada
sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du
castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia
lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota
apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su
taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira
si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e
patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta
cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu
de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no
dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e
slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun
slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su
madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula
uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e
izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu
serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi
abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma
slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti
Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a
domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai
in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po
tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada
ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru
cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa
pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu
sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no
abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci
passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e
torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu
tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu
Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si
dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta
e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca
issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no
slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi
In occasione
del 50deg Anniversario di
fidanzamento pubblichiamo la
lettera di dichiarazione
dlsquoamore inviata
come si usava
una volta da
Raffaele Frau di
Severino a
Bonaria Floris Ancora oggi
sposi felici
TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-
no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale
La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-
pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-
rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo
spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-
roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-
gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita
che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-
ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle
spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto
fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva
delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con
i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a
chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto
i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato
non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa
manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi
prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di
associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti
un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per
il prossimo anno spe-
riamo sempre piugrave nu-
merosi e desiderosi di
vivere una esperienza
comunitaria e un in-
contro festoso e come
sempre gustoso sia
per gli ottimi mallored-
dus la prelibata peco-
ra allo spiedo e i deli-
ziosi amaretti sia per il
piacere di raccontare
che anche noi abbia-
mo partecipato a quel-
la lunga estenuante
faticosa ma meravi-
gliosa passeggiata che
ci porta hellip Tutti insieme a
Minni Minni
IL COMITATO
ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)
LA CICOGNA CI HA PORTATI
ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR
CI HANNO LASCIATI
GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56
Li ricordiamo con affetto
COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo
MAGGIO 2008 - Pag 6
VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE
A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese
LETTO PER VOI
A CASSA DE SIRBONIS
Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de
Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-
tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di
cacciatori si accingono al nastro di partenza
Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-
tori e scelti battitori Il ritrovo egrave
unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si
manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il
leader del gruppo richiama tutti i partecipanti
alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-
sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-
no per prendere possesso della posta ai batti-
tori viene invece consegnata una coppia di ca-
ni che al segnale opportuno verranno liberati
dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-
llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina
una giornata positiva il silenzio cala nel bosco
di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-
ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con
la sua brezza una mattinata molto fredda
Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si
lasciano i cani e con grida specifiche si cer-
ca di indirizzare la preda verso il percorso
prestabilito Si odono diversi spari i battitori
vengono avvisati di serrare le fila al fine di
convogliare la preda nel settore stabilito La
vegetazione impedisce il movimento ai batti-
tori come se volesse rallentare il loro cam-
mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani
abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-
torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa
di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-
zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-
co I cani scodinzolano hanno capito che da
ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la
brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-
ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che
NOTIZIE UTILI
GUARDIA MEDICA
Tel 070791374
VETERINARIO
Dott FRAU
Tel 330934840
VOLONTARI DEL
SOCCORSO
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CARABINIERI
Pronto intervento 112
COMUNE DI
VILLASIMIUS
Centralino
Tel 07079301
0707930209
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
G i u s e p p e
Marci vive e
lavora in Sar-
degna ed egrave u-
no dei tanti fi-
gli di Villasi-
mius sparsi
per il mondo
Ha piantato
molti alberi e
scritto qualche
libro Questo
egrave il suo primo
romanzo che
contiene tan-
tissimi riferi-
menti piugrave o
meno diretti
al nostro pae-
se Torres il pro-
tagonista del
romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-
de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e
follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua
avventura percorrendo gli scenari incantati di
unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve
interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-
chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti
e affetti
Chi curru a puntlsquoa susu
Basamigrave su pertusu
Chi curru a perrlsquoe costa
Totu sa digrave est sa nosta
Chi curru conclsquoa basciu
Lassamigrave ca ti lassu
SU LEPIRI NARADA A SU CANI
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008
con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-
cheggia e fa scendere altri componenti del
gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio
Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-
ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e
gioiosi annunciano che la battuta ha avuto
buon esito In lontananza si intrave-
dono Maurizio Renato Brunello
Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-
cenzo Alberto Edo Roberto e come
ultimi Alex Beppe Rossano con un
grosso cinghiale portato sulle spalle
La gioia egrave immensa ma ecco appa-
rire nel gruppo altri tre cinghiali di
taglia media Ci si appresta a pran-
zare per poi con gli amici rimasti u-
nirsi per la divisione della preda Tut-
ti presenti piugrave di 30 ognuno con un
compito preciso Il lavoro dura piugrave di
4 ore tra racconti emozioni e gioie
Elsquo bello vedere un gruppo affiatato
grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-
spetto del gruppo doti e virtugrave ormai
scomparse nel mondo della ― globa-
lizzazione La distribuzione delle carni viene
fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-
cipante alla battuta ne riceva una parte esatta
Questo compito viene affidato ai veterani del
gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-
te della preda con doppi biglietti di cui una par-
te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-
sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a
GIUSEPPE MARCI
Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres
chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude
la fine della giornata ognuno rientra a casa
ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-
to una bella giornata tra gli incantevoli boschi
profumati di leccio e corbezzoli
BEPPE
Compie 30 anni la Cooperati-
va ―LA SORGENTE che ge-
stisce il Camping Comunale
di Villasimius Trenta anni di
successi e di crescita per
questi ex ragazzi che hanno
dimostrato come con impe-
gno e serietagrave anche nel no-
stro paese egrave possibile fare
imprenditoria ad alti livelli
Un esempio incoraggiante
per tutti quei giovani che
hanno buona volontagrave e voglia
di costruire con le proprie
mani il loro futuro
COMPLEANNO
Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare
1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)
Estate 1957 amici in spiaggia
Gruppo di cacciatori
Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
Nicola Corona
Francesco Cuccu
Renato Cireddu
Enrico Masala
Giuseppe Cocco
Gianni Onidi
Orazio Marci
Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius
Llsquootto settembre 1943 dopo poco piugrave di tre anni di una guerra
disastrosa llsquoItalia si arrende Il re Badoglio ed un gruppo di tre-
mebondi generali si mettono in salvo scappando in piena notte
da Roma a Pescara dove si imbarcano verso Brindisi per met-
tere le loro preziose vite sotto la sicura protezione delllsquoesercito
americano Llsquoimprovviso annuncio delllsquoarmistizio coglie di sorpresa centi-
naia di migliaia di soldati italiani sparsi in tutta Europa La si-
tuazione egrave particolarmente confusa nei Balcani dove sono
schierate 35 divisioni per un totale di 600000 uomini total-
mente abbandonati al loro destino nel caos piugrave completo Senza
ordini e senza comandanti la maggioranza delle divisioni si con-
segnano ai tedeschi nella inutile speranza di un rapido rimpa-
trio ma vengono internate localmente o trasportate nei campi
di lavoro in Polonia o in Germania Alcune divisioni rifiutano in-
vece di arrendersi reagendo con le armi o si uniscono alle forze
partigiane Altre unitagrave ancora decidono di schierarsi dalla parte
dei tedeschi Moltissimi sbandati vengono catturati dai partigia-
ni locali e passati per le armi o internati a loro volta in campi di
prigionia che in quanto a durezza poco hanno da invidiare a
quelli tedeschi Nella Jugoslavia la situazione egrave davvero dram-
matica e confu-
sa Si scatena u-
na guerra di tutti
contro tutti te-
deschi italiani
partigiani comu-
nisti titini parti-
giani monarchici
ustascia croati fi-
lo-tedeschi e po-
polazione civile
Nei due anni pre-
cedenti gli ita-
liani avevano
portato avanti u-
na politica di fe-
roce repressione
con deportazioni
e massacri
spesso anche in-
giustificati In mezzo a que-
sto inferno ven-
gono a trovarsi i
tre involontari
protagonisti della
nostra storia Salvatore Farci
MAGGIO 2008 - Pag 3
―segadigasu Antonio Caria e Cesare Etzi sono 3 ragazzi di Vil-
lasimius classe 1923 ultimo scaglione I tre vengono arruolati nel giugno 1943 nella aeronautica mili-
tare assieme ad altri loro coetanei di paese con i quali effet-
tuano un breve periodo di addestramento a Firenze La guer-
ra egrave ormai irrimediabilmente persa nel luglio gli americani in-
vadono la Sicilia senza quasi incontrare resistenza e alcuni dei
ragazzi non ancora ventenni vengono mandati a combattere
su quel fronte Cesare Antonio e Salvatore vengono invece inviati prima a
Trieste e immediatamente dopo ad agosto in jugoslavia nel-
la zona operativa di Pola insieme a Felice Marci altro coscritto
di Villasimius del quale perograve si perdono subito le tracce percheacute
trasferito ad altra compagnia Assegnati ad una piccola stazione delllsquoaeronautica composta
da circa 20 militari vengono come tutti colti di sorpresa dalla
notizia delllsquoArmistizio In precedenza Antonio era stato inviato presso una postazio-
ne fortificata non molto lontano e li aveva trovato la morte
pare durante un attacco partigiano Abbandonati senza ordini
e senza comandanti i nostri forse non si rendono neppure
conto dei rischi che corrono e comunque non saprebbero do-
ve andare e come farlo decidono quindi di non muoversi Re-
stano consegnati nella loro caserma dove i tedeschi pare non
li cerchino e non li disturbino Tutto attorno egrave llsquoinferno Attacchi partigiani rappresaglie
guerra civile regolamenti di conti massacri ma i nostri ragaz-
zi affrontano la situazione giorno dopo giorno in attesa di ca-
pire cosa si poteva fare Ai primi di dicembre nella piccola sta-
zione delllsquoaeronautica italiana il mangiare comincia a scarseg-
giare e qualcuno pensa bene che egrave il caso di andare a procu-
rarsi qualcosa anche in vista del Natale Cesare decide di re-
carsi a piedi da un vicino mugnaio alla ricerca di un polsquo di fa-
rina Al mulino gli viene detto di tornare il giorno dopo percheacute
in quel momento la farina non era disponibile Era la trappola
La popolazione jugoslava detestava profondamente gli italiani
a causa dei massacri di civili inermi di cui si erano macchiate
le nostre forze armate e collaborava attivamente con i parti-
giani Solitamente venivano usate come esca delle belle ra-
gazze per attirare in agguati i nostri ufficiali e i nostri soldati
Nella nostra storia llsquoesca egrave rappresentata molto piugrave banal-
mente dalla farina Elsquo il caso tante volte a decidere della vita e della morte di cia-
scuno di noi Il giorno successivo otto dicembre egrave il complean-
no di Cesare che decide di festeggiare i suoi 20 anni in cittagrave
Ma avere da mangiare egrave troppo importante Salvatore si offre
quindi di andare dal mugnaio a ritirare la farina al posto
delllsquoamico Esce a piedi di buon mattino e da allora sparisce
nel nulla Nessuno sapragrave piugrave niente di lui molto probabilmente
1943 LrsquoODISSEA DELLrsquoAVIERE CESARE E DEI SUOI SFORTUNATI AMICI ANTONIO E SALVATORE ldquoSEGADICASUrdquo vittima di una imboscata dei partigiani Nella situazione di
caos generale non clsquoera alcuna possibilitagrave di andare a cer-
carlo e poi tra tanti massacri a chi poteva interessare la
sorte di un semplice aviere Per i nostri militari abbandonati
a loro stessi circondati da tedeschi sospettosi dalla popola-
zione ostile e da partigiani ferocemente vendicativi era giagrave
troppo se si riusciva a sopravvivere Dopo qualche settimana Cesare unico sopravissuto del pic-
colo drappello di Villasimius viene caricato dai tedeschi su
un treno e portato assieme ad altre migliaia di soldati in un
campo di prigionia in Polonia Nel frattempo un suo collega Antonio Corda di Sinnai era
riuscito a fuggire da quelllsquoinferno e a rientrare avventurosa-
mente in patria Durante il viaggio di ritorno a Bologna fa la
conoscenza di Efisio Boi di Villasimius A questi racconta
che tutti gli avieri di paese che erano con lui in jugoslavia An-
tonio Salvatore e Cesare erano morti La notizia si diffonde
rapidamente a Villasimius quando Efisio scrive a casa e tra
le altre cose racconta ciograve che ha saputo Cesare pur non
avendo alcuna possibilitagrave di dare sue notizie ai familiari so-
pravvive alla dura prigionia Nella primavera del 1945 il suo
campo viene liberato dai Russi Inizia cosigrave il lungo viaggio di
ritorno verso casa Affamato e vestito di stracci attraversa a
piedi mezza Europa nutrendosi di ciograve che trova in giro Dopo
due mesi finalmente ecco llsquoItalia Una donna friulana impie-
tosita gli regala una giacca e in queste condizioni cerca a
lungo un imbarco per la Sardegna Con mezzi di fortuna rag-
giunge Napoli dove il 18 Maggio viene caricato su un idrovo-
lante postale e da qui sbarcato alllsquoaeroporto di ELMAS Rive-
stito a nuovo con una divisa di recupero piena di buchi pren-
de lentamente la strada per Villasimius Da Elmas a Cagliari a
piedi Da Cagliari a Quartu in tram dove un fattorino zelante
cerca inutilmente di farlo scendere percheacute sprovvisto di bi-
glietto In piazza S Elena incontra Enrico Dessi che riforni-
sce di merce Villasimius con un camion Llsquointerminabile viag-
gio sul cassone tra curve sobbalzi e polvere viene interrotto
a metagrave strada per caricare un altro reduce Salvatore Onano
che stava rientrando a piedi Finalmente llsquoarrivo a Villasimius
Alllsquoaltezza de ―su portali de TODDE il camion viene bloccato
dalla fila della gente che aspettava il tabacco che in paese
mancava da un mese Una donna gli offre un secchio
dlsquoacqua per ripulirsi dalla polvere e tentare di presentarsi de-
centemente Quindi la volata a piedi da via Roma verso casa
con il cuore che batte a mille e finalmente sullo sfondo della
via Vittorio Emanuele la visione di quattro ―bandiere nere
le sagome della mamma e delle tre sorelle vestite a lutto per
lui e per il fratello Priamo caduto in Cirenaica nel 1941 Poi le parole che non bastano per esprimere le violente e-
mozioni helliphelliphelliphelliphellip
UN PO DI STORIA 1820 mdash LrsquoEDITTO DELLE CHIUDENDE E LE RIVOLTE DE ldquoSU CONNOTTUrdquo
COME SI Elsquo COSTITUITA LA ―PROPRIETAlsquo PRIVATA PERFETTA IN SARDEGNA
Il re di Sardegna Vittorio Emanuele I in data 6 ottobra 1820
promulgograve una legge che passograve alla storia con il nome de
―lEditto delle chiudende che aveva lo scopo di dirimere le-
terna controversia tra pastori e contadini LEditto autorizzava
chiunque a chiudere con muri siepi e fossati i terreni pos-
seduti e di fatto utilizzati per lagricoltura Fino ad allora in
Sardegna si era abituati sin dallantichitagrave alluso comunitario
del territorio una sorta di Comunismo arcaico Da quel mo-
mento in poi con llsquoeditto delle Chiudende la proprietagrave collet-
tiva veniva di fatto sostituita da quella privata Il precedente regime comunitario era basato sulla alternanza
delluso di ―vidazzoni e ―paberili La ―vidazzoni era il territo-
rio del villaggio destinato annualmente alla coltura dei cerea-
li attraverso la assegnazione anche di un solo anno agli abi-
tanti Alla ―vidazzoni faceva riscontro la ―controvidazzoni o
―paberili cioegrave la quota di terreni seminativi lasciata annual-
mente a riposo dalla agricoltura e quindi destinata al pasco-
lo senza esclusione per nessun pastore Proteggere lagricoltura senza danneggiare la pastorizia
questo era il fine primario della nuova disposizione legislati-
va che anche il Mazzini e lAsproni definirono saggia e bene-
fica Alla prova dei fatti invece raramente vi fu nella millena-
ria storia delllsquoIsola un provvedimento cosigrave ingiusto e discrimi-
natorio Attraverso llsquoeditto sostanzialmente fu data ai piugrave
potenti e ai piugrave furbi la possibilitagrave di attribuirsi anche pro-
prietagrave altrui Tanti furono gli abusi perpetrati da parte di per-
sone senza scrupoli le quali riuscirono anche attraverso fal-
se testimonianze a recintare numerosi terreni che non ave-
vano mai posseduto neacute lavorato molti incamerarono abusi-
vamente nelle loro proprietagrave anche pozzi fonti ed altri appez-
zamenti che invece sarebbero dovuti rimanere soggetti a vin-
coli di servitugrave collettiva Celebri a tale proposito i versi
Tancas serradas a muru
fattas a safferra afferra
si su chelu fit in terra
saian serradu cussu puru
I piugrave colpiti dalla nuova legge erano naturalmente i pastori
che per ottenere i pascoli dovevano pagare affitti sempre
piugrave esosi Ne conseguirono liti tumulti scontri armati al
punto che dopo oltre 10 anni di disordini il governo pie-
montese dovette ordinare la sospensione delle chiusure
Tardivamente percheacute nel frattempo si erano giagrave consoli-
date situazioni di fatto (a quel punto difficilmente modifi-
cabili) in favore dei piugrave astuti e decisi fra chi coltivava le
terre Gli attriti tra i coltivatori e i pastori duravano da lun-
go tempo anche a causa degli intrighi dei feudatari - si
badi bene che stiamo parlando del 1800 e non del medio-
evo - i quali continuavano a sobillare i pastori Per i feu-
datari si prospettava comunque la fine del regime feuda-
le in quanto il governo era da tempo orientato verso il ri-
scatto delle loro terre Nel 1835 infatti una carta reale seguita da disposizioni
apposite per labolizione della giurisdizione feudale e per
le prestazioni dovute dai vassalli prescrisse la liquidazio-
ne dei feudi mediante riscatto con la conseguente cessio-
ne di essi ai Comuni interessati Tuttavia subito dopo labolizione del regime feudale affiorograve
un altro grave problema che si sarebbe trascinato per di-
versi anni (1835-1870) la destinazione da dare ai terreni
degli ex demani feudali sui quali la popolazione esercita-
va alcuni usi civici i diritti ADEMPRIVILI consistenti nel di-
ritto di pascolo legnatico e in alcuni casi di coltivazione
gratuita Tali usi e diritti furono aboliti nel 1865 e come
giagrave accaduto con leditto delle chiudende la decisione fu
causa di ulteriori insofferenze e rivolte Le piugrave gravi furono
i moti de ―SU CONNOTTU- (―il conosciuto) - nel Nuorese
nel 1868 i rivoltosi volevano semplicemente che si ritor-
nasse alla situazione precedente Nello stesso periodo si registrograve anche un eccessivo abuso
di ―interessi personali da parte di molti funzionari comu-
nali che con la loro deprecabile condotta favorirono line-
vitabile ingresso sulla scena di speculatori senza scrupoli Linizio del diboscamento nellisola ad esempio ebbe ori-
gine proprio come conseguenza della diffusa politica
clientelare oltre che dalllsquoatteggiamento delle forze dellor-
dine che nellintento di mantenere una pressione inces-
sante sui banditi continuavano a fare ―terra bruciata in-
torno a loro
Odio gli indifferenti Credo che vivere voglia dire es-sere partigiani Chi vive veramente non puograve non esse-re cittadino e partigiano Lrsquoindifferenza egrave abulia egrave pa-rassitismo egrave vigliaccheria non egrave vita Perciograve odio gli indifferenti
Lrsquoindifferenza egrave il peso morto della storia
Lrsquoindifferenza opera potentemente nella storia Opera passivamente ma opera Egrave la fatalitagrave egrave ciograve su cui non si puograve contare egrave ciograve che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti egrave la materia bruta che strozza lrsquointelligenza Ciograve che succede il male che si abbatte su tutti avviene percheacute la massa degli uomini abdica alla sua volontagrave lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potragrave abrogare lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potragrave rove-sciare Tra lrsquoassenteismo e lrsquoindifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo tessono la tela del-la vita collettiva e la massa ignora percheacute non se ne preoccupa e allora sembra sia la fatalitagrave a travolgere tutto e tutti sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale unrsquoeruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente Alcuni piagnucolano pietosamente altri bestemmiano oscenamente ma nessuno o pochi si domandano se avessi fatto anchrsquoio il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontagrave sarebbe successo ciograve che egrave successo Odio gli indifferenti anche per questo percheacute mi dagrave fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente di ciograve che ha fatto e specialmente di ciograve che non ha fatto E sento di poter essere inesorabile di non dover spre-care la mia pietagrave di non dover spartire con loro le mie lacrime Sono partigiano vivo sento nelle coscienze della mia parte giagrave pulsare lrsquoattivitagrave della cittagrave futura che la mia parte sta costruendo E in essa la catena sociale non pesa su pochi in essa ogni cosa che suc-cede non egrave dovuta al caso alla fatalitagrave ma egrave intelli-gente opera dei cittadini Non crsquoegrave in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrifi-cano si svenano Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti A GRAMSCI
GLI INDIFFERENTI
SALVATORE FARCI ―SEGADICASU
CADUTO NEL 1943 IN UNA IMBOSCATA
DEI PARTIGIANI JUGOSLAVI
Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di
voto ―un dovere civico un compito affatto semplice
non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che
caratterizzano il nostro panorama politico e individuare
tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come
―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In
unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra
restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a
votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale
definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie
di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-
mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-
fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-
cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo
del tutto marginale non meraviglia infatti che
llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne
democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici
sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il
nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-
tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il
paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-
so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in
cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-
ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi
possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo
I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM
MAGGIO 2008 - Pag 4
Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere
con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei
confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-
to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo
assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di
pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i
migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo
non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera
delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla
perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti
gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-
blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto
che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro
debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-
do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-
sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-
za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-
vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di
notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-
po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e
delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad
un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-
nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-
gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con
proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli
anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia
a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono
nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi
che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno
il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori
(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio
mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad
un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il
paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per
gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon
reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della
Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-
stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-
sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo
sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale
dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili
non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse
quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e
abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un
altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave
sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono
sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave
delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che
nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni
fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-
tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-
no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli
di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-
merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando
da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera
la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento
Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti
di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che
coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate
di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a
portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)
e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-
male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione
alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-
ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei
nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE
EVVIVA COCCERINU
Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative
del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-
mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-
male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-
za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-
cinare il grano con una caratteristica macina (―sa
mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-
sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-
tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-
no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-
se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di
vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-
stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni
del latte o eventualmente il formaggio Le massaie
grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-
ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-
nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-
va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare
piccoli appezza-
menti di terreni a-
ridi e scoscesi Si
puograve dire che per il
suo nutrimento
non si spendeva
niente percheacute si
alimentava di er-
be che le altre be-
stie non mangia-
vano o dello scar-
to che le stesse
lasciavano Con-
trariamente alla
credenza popola-
re alimentata da
CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO
Off E Corona snc
Cardia amp Loi snc
Al Signor Sindaco del
Comune di Villasimius
Alla redazione del giornale locale
Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle
modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel
Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-
scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione
Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-
cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-
bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-
co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-
stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-
fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-
presentante delllsquoAmministrazione Comunale e
alla redazione del giornale per informare i nostri
concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-
strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare
delle regole urbanistiche generali per garantire
sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-
co nel territorio e in particolare nel centro urba-
no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa
LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE
ormai nella quasi totalitagrave completamente di-
versa dal nucleo abitativo originario e quindi
le disposizioni in discussione che si vorrebbe-
ro attuare sembrerebbero in netto contrasto
con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-
te e che sono oggetto di attenzione e preoc-
cupazione per le nostre aziende riguardano
in particolare la proposta di un regolamento
che vieta di utilizzare nel centro urbano in-
fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-
dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-
mente le nostre aziende che ne dovranno su-
bire le conseguenze economiche ci obbliga a
farvi partecipi con questa lettera di alcune
considerazioni (anche se fino ad ora da voi
non richieste) ancora prima di poterle esporre
verbalmente in un dibattito pubblico sicura-
mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-
munale data llsquoimportanza delllsquoargomento
con tutte le parti interessate
Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-
tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-
re i materiali per i propri infissi (compresi quin-
di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-
rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-
tici al legno (o al legno laccato come sembra
che il regolamento voglia prevedere) garanti-
scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-
ro non hanno controindicazioni di carattere
sanitario eo ecologico sono estremamente
apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-
bili perfino con i centri storici di particolare
pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-
na di lavoratori con contratti a tempo indeter-
minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-
nale egrave quasi la regola) che andrebbero per
ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere
una nostra importante preoccupazione lega-
ta alle spese per gli investimenti che le a-
ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-
si dal centro urbano alla zona industriale co-
me richiesto dalle precedenti Amministrazio-
ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-
ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente
tenga conto delle nostre considerazioni e
preoccupazioni
Distinti Saluti
OFFICINE EFISIO CORONA
CARDIA amp LOI
Prot 5998 del 06 maggio 2008
Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro
giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni
uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica
della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei
cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-
sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed
alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla
testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-
ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-
me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-
ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona
volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare
qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-
rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-
gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-
struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-
pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci
IL COMMENTO
Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-
chiarato dalla Amministrazione Comunale di
procedere alla revisione del regolamento edili-
zio in funzione di una riqualificazione del centro
urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-
dicato nel programma elettorale Sollevano in-
vece perplessitagrave tempi e modi con i quali
questa operazione (insieme a quella del piano
del traffico) viene portata avanti Pare infatti
che solo ora ci si risvegli dalla depressione
post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-
gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta
recuperare il tempo perduto Senza entrare nel
merito delle proposte non possiamo fare a me-
no di notare come i cittadini non afferrino be-
ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-
golamentazione e non ne condividano la so-
stanza anzi la vivano come una punizione
Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-
no frutto di una riflessione collettiva o forse
percheacute non sono state adeguatamente motiva-
ta Fatto sta che certe decisioni non possono
essere assunte contro la volontagrave della gente La
raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di
piano del Traffico o la lettera che qui a fianco
pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-
zione non egrave per principio contro qualunque re-
golamentazione ma ha finalmente deciso di
non accettare piugrave scelte che non sente pro-
prie
generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-
cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro
che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui
unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono
pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-
cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-
viamo STEFANIA
una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-
do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo
il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e
non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-
leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-
so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-
citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture
nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli
sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire
a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali
hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-
ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-
rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-
gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-
gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero
Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua
per farlo abbeverare mentre il fo-
raggio anche se di bassa qualitagrave egrave
da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-
cile e si fa cavalcare facilmente egrave
fedele e coraggioso Il suo compor-
tamento talvolta ostinato egrave legato
a una errata educazione da parte
del padrone (come nel caso dei
cani) In realtagrave se trattato bene
lasino dimostra una devozione
senza pari verso il suo padrone
prestandosi pazientemente la sto-
ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-
se richieste da parte delluomo
EF - OM
MAGGIO 2008 - Pag 5
LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI
AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI
Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda
si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera
Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu
piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna
Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri
in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda
bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de
ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis
paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu
passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de
bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa
Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e
ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu
cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de
su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non
dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica
cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi
unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e
cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini
tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No
funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no
depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma
Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas
fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta
Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu
po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e
sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du
prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is
chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu
mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu
depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada
controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de
su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi
podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e
abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai
ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in
cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis
ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi
sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai
E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi
fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua
ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave
baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa
Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis
higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali
po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna
cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu
de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada
indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai
agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su
stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca
grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai
is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus
cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e
ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta
tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri
po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu
girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda
slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave
de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda
a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A
slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a
calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e
bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de
chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda
a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si
bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri
Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres
e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa
mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e
mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi
posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi
baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu
pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu
fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci
ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti
abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is
peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is
patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de
familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus
a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi
una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e
poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no
tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada
sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du
castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia
lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota
apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su
taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira
si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e
patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta
cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu
de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no
dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e
slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun
slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su
madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula
uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e
izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu
serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi
abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma
slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti
Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a
domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai
in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po
tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada
ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru
cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa
pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu
sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no
abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci
passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e
torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu
tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu
Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si
dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta
e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca
issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no
slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi
In occasione
del 50deg Anniversario di
fidanzamento pubblichiamo la
lettera di dichiarazione
dlsquoamore inviata
come si usava
una volta da
Raffaele Frau di
Severino a
Bonaria Floris Ancora oggi
sposi felici
TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-
no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale
La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-
pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-
rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo
spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-
roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-
gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita
che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-
ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle
spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto
fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva
delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con
i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a
chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto
i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato
non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa
manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi
prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di
associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti
un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per
il prossimo anno spe-
riamo sempre piugrave nu-
merosi e desiderosi di
vivere una esperienza
comunitaria e un in-
contro festoso e come
sempre gustoso sia
per gli ottimi mallored-
dus la prelibata peco-
ra allo spiedo e i deli-
ziosi amaretti sia per il
piacere di raccontare
che anche noi abbia-
mo partecipato a quel-
la lunga estenuante
faticosa ma meravi-
gliosa passeggiata che
ci porta hellip Tutti insieme a
Minni Minni
IL COMITATO
ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)
LA CICOGNA CI HA PORTATI
ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR
CI HANNO LASCIATI
GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56
Li ricordiamo con affetto
COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo
MAGGIO 2008 - Pag 6
VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE
A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese
LETTO PER VOI
A CASSA DE SIRBONIS
Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de
Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-
tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di
cacciatori si accingono al nastro di partenza
Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-
tori e scelti battitori Il ritrovo egrave
unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si
manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il
leader del gruppo richiama tutti i partecipanti
alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-
sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-
no per prendere possesso della posta ai batti-
tori viene invece consegnata una coppia di ca-
ni che al segnale opportuno verranno liberati
dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-
llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina
una giornata positiva il silenzio cala nel bosco
di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-
ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con
la sua brezza una mattinata molto fredda
Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si
lasciano i cani e con grida specifiche si cer-
ca di indirizzare la preda verso il percorso
prestabilito Si odono diversi spari i battitori
vengono avvisati di serrare le fila al fine di
convogliare la preda nel settore stabilito La
vegetazione impedisce il movimento ai batti-
tori come se volesse rallentare il loro cam-
mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani
abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-
torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa
di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-
zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-
co I cani scodinzolano hanno capito che da
ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la
brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-
ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che
NOTIZIE UTILI
GUARDIA MEDICA
Tel 070791374
VETERINARIO
Dott FRAU
Tel 330934840
VOLONTARI DEL
SOCCORSO
Tel 070790222
CARABINIERI
Pronto intervento 112
COMUNE DI
VILLASIMIUS
Centralino
Tel 07079301
0707930209
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
G i u s e p p e
Marci vive e
lavora in Sar-
degna ed egrave u-
no dei tanti fi-
gli di Villasi-
mius sparsi
per il mondo
Ha piantato
molti alberi e
scritto qualche
libro Questo
egrave il suo primo
romanzo che
contiene tan-
tissimi riferi-
menti piugrave o
meno diretti
al nostro pae-
se Torres il pro-
tagonista del
romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-
de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e
follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua
avventura percorrendo gli scenari incantati di
unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve
interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-
chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti
e affetti
Chi curru a puntlsquoa susu
Basamigrave su pertusu
Chi curru a perrlsquoe costa
Totu sa digrave est sa nosta
Chi curru conclsquoa basciu
Lassamigrave ca ti lassu
SU LEPIRI NARADA A SU CANI
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008
con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-
cheggia e fa scendere altri componenti del
gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio
Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-
ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e
gioiosi annunciano che la battuta ha avuto
buon esito In lontananza si intrave-
dono Maurizio Renato Brunello
Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-
cenzo Alberto Edo Roberto e come
ultimi Alex Beppe Rossano con un
grosso cinghiale portato sulle spalle
La gioia egrave immensa ma ecco appa-
rire nel gruppo altri tre cinghiali di
taglia media Ci si appresta a pran-
zare per poi con gli amici rimasti u-
nirsi per la divisione della preda Tut-
ti presenti piugrave di 30 ognuno con un
compito preciso Il lavoro dura piugrave di
4 ore tra racconti emozioni e gioie
Elsquo bello vedere un gruppo affiatato
grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-
spetto del gruppo doti e virtugrave ormai
scomparse nel mondo della ― globa-
lizzazione La distribuzione delle carni viene
fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-
cipante alla battuta ne riceva una parte esatta
Questo compito viene affidato ai veterani del
gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-
te della preda con doppi biglietti di cui una par-
te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-
sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a
GIUSEPPE MARCI
Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres
chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude
la fine della giornata ognuno rientra a casa
ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-
to una bella giornata tra gli incantevoli boschi
profumati di leccio e corbezzoli
BEPPE
Compie 30 anni la Cooperati-
va ―LA SORGENTE che ge-
stisce il Camping Comunale
di Villasimius Trenta anni di
successi e di crescita per
questi ex ragazzi che hanno
dimostrato come con impe-
gno e serietagrave anche nel no-
stro paese egrave possibile fare
imprenditoria ad alti livelli
Un esempio incoraggiante
per tutti quei giovani che
hanno buona volontagrave e voglia
di costruire con le proprie
mani il loro futuro
COMPLEANNO
Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare
1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)
Estate 1957 amici in spiaggia
Gruppo di cacciatori
Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
Nicola Corona
Francesco Cuccu
Renato Cireddu
Enrico Masala
Giuseppe Cocco
Gianni Onidi
Orazio Marci
Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius
Il 13 e il 14 aprile si voteragrave Per chi considera il diritto di
voto ―un dovere civico un compito affatto semplice
non saragrave facile districarsi tra la miriade di partiti che
caratterizzano il nostro panorama politico e individuare
tra i tanti programmi quello che piugrave di tutti ha come
―obbiettivo principe il benessere della collettivitagrave In
unlsquoera in cui le differenze di rogito tra destra e sinistra
restano una grande utopia gli elettori sono chiamati a
votare per un simbolo poicheacute la nuova legge elettorale
definita dal suo stesso ideatore un porcellum ci toglie
di fatto ogni possibilitagrave di scelta sui vari candidati Il pri-
mo passo verso il cambiamento doveva essere la modi-
fica della legge elettorale ora gli elettori in questo pro-
cesso di democrazia rappresentativa hanno un ruolo
del tutto marginale non meraviglia infatti che
llsquoastensionismo sia un fenomeno tipico delle moderne
democrazie occidentali Ciograve si verifica percheacute i politici
sono troppo distanti dai problemi reali che affliggono il
nostro paese e non investono su giovani capaci e meri-
tevoli gli unici che a mio avviso potrebbero guidare il
paese verso quel processo di rinnovamento tanto atte-
so e acclamato Mancano dei centri di aggregazione in
cui i giovani possano coltivare i loro sogni e le loro spe-
ranze e maturare la consapevolezza che solo unendosi
possono offrire unlsquoalternativa valida alllsquoimmobilismo
I LETTORI CI SCRIVONO I CITTADINI E IL PORCELLUM
MAGGIO 2008 - Pag 4
Finalmente tra qualche giorno potremo recarci alle urne per esprimere
con una semplice crocetta un parere ed un giudizio inappellabile nei
confronti di chi bene o male con coscienza o noncuranza ci ha governa-
to negli ultimi anni In questi giorni precedenti la data del suffragio si elsquo
assistito ad una campagna elettorale che spesso mi ha dato modo di
pensare alla politica devo dire con preoccupazione percheacute malgrado i
migliori sforzi non sono mai riuscito a pensare positivo E con questo
non voglio dire che i cattivi pensieri fossero dettati dalla caduta libera
delllsquoeconomia del belpaese dalla disoccupazione galoppante o dalla
perdita di potere di acquisto dei nostri stipendi problemi questi tutti
gravi ma risolvibili con una buona dose di sacrifici e di impegno Il pro-
blema piugrave grave che continua a passarmi per la testa egrave dato dal fatto
che tutte queste problematiche di vitale importanza per il nostro futuro
debbono essere risolte da quella miriade di persone che in questo perio-
do affollano i vari salotti televisivi per farsi la campagna elettorale Per-
sonaggi dalle professioni piugrave disparate che nella stragrande maggioran-
za dei casi mai si sono occupati di politica che solo percheacute per un moti-
vo o per un altro hanno avuto la fortuna o la sfortuna di avere un pograve di
notorietagrave vengono inseriti alllsquointerno delle liste elettorali con il solo sco-
po di raccattare voti alla faccia della coerenza delllsquoideologia politica e
delllsquointelligenza degli elettori Negli ultimi 20 anni si sta assistendo ad
un continuo rinnovamento dei cartelloni elettorali a cadenza ormai bien-
nale assistiamo alla nascita di nuovi simboli politici sempre piugrave sgar-
gianti e accattivanti che proclamano il progresso e il rinnovamento con
proposte sempre nuove e sempre diametralmente opposte a quelle degli
anni precedenti Llsquounica costante sono le persone sempre le stesse sia
a destra che a sinistra che con una naturalezza sconcertante appaiono
nei salotti televisivi parlando e discutendo della risoluzione di problemi
che nel bene e nel male sempre loro hanno creato Questi signori hanno
il coraggio di apparire in Tv per discutere degli stipendi dei lavoratori
(operai o impiegati non fa differenza) pur sapendo che un loro stipendio
mensile da parlamentare basterebbe a garantire una vita decente ad
un normale nucleo familiare per un intero anno Basti pensare che se il
paragone lo facciamo con il Consiglio Regionale llsquoesborso mensile per
gli ottanta Consiglieri sarebbe forse sufficiente ad assicurare un buon
reddito annuale ad unlsquointero piccolo paesetto uno di quei paesetti della
Sardegna interna che oggi risultano in via di estinzione a causa del co-
stante spopolamento Ormai le campagne elettorali si fanno quasi esclu-
sivamente nei salotti televisivi con urla sproloqui e paroloni di ogni tipo
sempre falsi e di facciata che si chiudono con una stretta di mano finale
dietro le quinte Vengono raggiunti picchi di volgaritagrave inimmaginabili
non ci sono piugrave discussioni ideologiche ma solo una corsa alle promesse
quasi sempre di tipo economico Tutti propongono aumenti di stipendi e
abbassamento delllsquoimposizione fiscale discorsi che in un modo o in un
altro si configurano come un acquisto del voto che ora non avviene piugrave
sottobanco ma direttamente via etere con llsquoutilizzo di denari che sono
sempre nostri Piugrave si litiga piugrave si egrave maleducati piugrave si calpesta la dignitagrave
delllsquoelettore piugrave clsquoelsquo audience e piugrave si appare in tv Tutto ciograve senza che
nessuno si lamenti alla faccia del buon gusto e alla faccia nostra Anni
fa le campagne elettorali si svolgevano in modo piugrave umano a diretto con-
tatto con la gente faccia a faccia con gli elettori Gli oratori apparteneva-
no ad un partito politico ben preciso radicato sul territorio ed erano figli
di una precisa e coerente ideologia per la quale si battevano con innu-
merevoli rischi trascurando magari mogli e figli Ricordo ancora quando
da piccolo si assisteva ai comizi nella piazza principale del paese clsquoera
la Democrazia Cristiana clsquoera il Partito Comunista e clsquoera il Movimento
Sociale tutte ideologie diverse che portavano comunque a dei momenti
di discussione ai quali partecipava llsquointera collettivitagrave Discussioni che
coinvolgevano anche noi ragazzini che dopo il comizio nelle belle serate
di primavera (le elezioni cadevano sempre in primavera) correvamo a
portare al pascolo la buonanima di COCCERINU (llsquoasinello del vicinato)
e ci addentravamo in approssimative discussioni politiche Il povero ani-
male in alcuni casi pareva anche che mostrasse attenzione
alllsquoargomento emettendo poderosi ragli ogni volta che le discussioni sfo-
ciavano in grida e urla dimostrandosi per certi versi piugrave equilibrato dei
nostri politici EVVIVA COCCERINU GIUSEPPE
EVVIVA COCCERINU
Fino alla metagrave degli anni 50 nelle attivitagrave lavorative
del nostro paese a vocazione agropastorale fonda-
mentale era la presenza delllsquoasino Infatti questo ani-
male da soma famoso per la sua proverbiale pazien-
za e mitezza veniva utilizzato principalmente per ma-
cinare il grano con una caratteristica macina (―sa
mola) per ricavarne la farina e la semola indispen-
sabili per fare poi il pane Gli ortolani e gli agrumicol-
tori si servivano delllsquoasino per girare la ruota del muli-
no per tirare llsquoacqua dai pozzi e per portare in pae-
se la verdura e la frutta da distribuire nei vari punti di
vendita Llsquoanimale era anche indispensabile per i pa-
stori che lo utilizzavano per portare dagli ovili i bidoni
del latte o eventualmente il formaggio Le massaie
grazie alllsquoutilizzo de ―su burricu trasportavano in pa-
ese i fichi dlsquoindia necessari per ingrassare i maiali te-
nuti nei cortili In via del tutto secondaria llsquoasino veni-
va adibito al trasporto dei fasci di legna e per arare
piccoli appezza-
menti di terreni a-
ridi e scoscesi Si
puograve dire che per il
suo nutrimento
non si spendeva
niente percheacute si
alimentava di er-
be che le altre be-
stie non mangia-
vano o dello scar-
to che le stesse
lasciavano Con-
trariamente alla
credenza popola-
re alimentata da
CrsquoERA UNA VOLTA LrsquoASINO
Off E Corona snc
Cardia amp Loi snc
Al Signor Sindaco del
Comune di Villasimius
Alla redazione del giornale locale
Trasparenze OGGETTO considerazioni e preoccupazioni sulle
modifiche al Piano di Fabbricazione Rappresentiamo due aziende che operano nel
Comune di Villasimius e siamo venuti a cono-
scenza che in questo periodo llsquoAmministrazione
Comunale ha tenuto vari incontri con i tecnici lo-
cali per discutere sulle modifiche al Piano di Fab-
bricazione in adeguamento al Piano Paesaggisti-
co Regionale Indirizziamo questa lettera per esprimere le no-
stre considerazioni e preoccupazioni sulle modi-
fiche al P di F a lei Signor Sindaco come rap-
presentante delllsquoAmministrazione Comunale e
alla redazione del giornale per informare i nostri
concittadini Siamo consapevoli del fatto che ogni Ammini-
strazione ha il diritto e quindi il dovere di dare
delle regole urbanistiche generali per garantire
sia la salute e il benessere di ogni cittadino sia una certa uniformitagrave da un punto di vista esteti-
co nel territorio e in particolare nel centro urba-
no Il nostro centro urbano ha una tipologia abitativa
LE REAZIONI ALLE PROPOSTAE DI MODIFICA ALLA NORMATIVA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE
ormai nella quasi totalitagrave completamente di-
versa dal nucleo abitativo originario e quindi
le disposizioni in discussione che si vorrebbe-
ro attuare sembrerebbero in netto contrasto
con la situazione attuale Le notizie che da questi incontri sono scaturi-
te e che sono oggetto di attenzione e preoc-
cupazione per le nostre aziende riguardano
in particolare la proposta di un regolamento
che vieta di utilizzare nel centro urbano in-
fissi in alluminio pvc o altri materiali non tra-
dizionali Tale proposta che chiama in causa diretta-
mente le nostre aziende che ne dovranno su-
bire le conseguenze economiche ci obbliga a
farvi partecipi con questa lettera di alcune
considerazioni (anche se fino ad ora da voi
non richieste) ancora prima di poterle esporre
verbalmente in un dibattito pubblico sicura-
mente preventivato dalllsquoAmministrazione Co-
munale data llsquoimportanza delllsquoargomento
con tutte le parti interessate
Secondo il nostro punto di vista - llsquoAmministrazione Comunale dovrebbe garan-
tire ad ogni cittadino la libertagrave di poter sceglie-
re i materiali per i propri infissi (compresi quin-
di llsquoalluminio il pvc o altri) limitandosi a ga-
rantire la coerenza dal punto di vista estetico - i suddetti materiali sono esteticamente iden-
tici al legno (o al legno laccato come sembra
che il regolamento voglia prevedere) garanti-
scono nel tempo funzionalitagrave durata e deco-
ro non hanno controindicazioni di carattere
sanitario eo ecologico sono estremamente
apprezzati dai cittadini - sono stati considerati in molte cittagrave compati-
bili perfino con i centri storici di particolare
pregio nelle nostre aziende sono coinvolti una venti-
na di lavoratori con contratti a tempo indeter-
minato (in un territorio in cui il lavoro stagio-
nale egrave quasi la regola) che andrebbero per
ovvie ragioni drasticamente ridotti A queste considerazioni vorremo aggiungere
una nostra importante preoccupazione lega-
ta alle spese per gli investimenti che le a-
ziende hanno dovuto affrontare per trasferir-
si dal centro urbano alla zona industriale co-
me richiesto dalle precedenti Amministrazio-
ni e che tuttora pesano sui bilanci delle a-
ziende stesse In attesa di un riscontro che possibilmente
tenga conto delle nostre considerazioni e
preoccupazioni
Distinti Saluti
OFFICINE EFISIO CORONA
CARDIA amp LOI
Prot 5998 del 06 maggio 2008
Dalllsquo osservatorio privilegiato della redazione del nostro
giornalino il quale ha rappresentato in questi ultimi anni
uno dei pochi momenti di confronto e di coscienza critica
della nostra collettivitagrave stiamo avvertendo da parte dei
cittadini e dei giovani in particolare la crescente neces-
sitagrave di una partecipazione piugrave attiva alla vita politica ed
alle scelte che dal palazzo spesso ci vengono calate sulla
testa Per quanti condividono questo bisogno e volesse-
ro riappropriarsi del proprio ruolo di protagonisti e insie-
me ridisegnare una societagrave ed un paese che ci apparten-
ga e ci assomigli I N V I T I A M O tutti i giovani di buona
volontagrave e i cittadini a scriverci via Email o contattare
qualcuno del comitato di redazione Riteniamo necessa-
rio confrontarci apertamente partendo dai nostri biso-
gni e dalle nostre aspirazioni per gettare le basi e co-
struire insieme un soggetto politico nuovo libero e indi-
pendente nel quale tutti possiamo riconoscerci
IL COMMENTO
Elsquo sicuramente da condividere llsquoobiettivo di-
chiarato dalla Amministrazione Comunale di
procedere alla revisione del regolamento edili-
zio in funzione di una riqualificazione del centro
urbano Dlsquoaltronde questo era chiaramente in-
dicato nel programma elettorale Sollevano in-
vece perplessitagrave tempi e modi con i quali
questa operazione (insieme a quella del piano
del traffico) viene portata avanti Pare infatti
che solo ora ci si risvegli dalla depressione
post- partuum dalla quale si egrave rimasti attana-
gliati per quattro anni e si voglia in tutta fretta
recuperare il tempo perduto Senza entrare nel
merito delle proposte non possiamo fare a me-
no di notare come i cittadini non afferrino be-
ne il senso di questo improvvisa frenesia di re-
golamentazione e non ne condividano la so-
stanza anzi la vivano come una punizione
Forse ciograve avviene percheacute tali proposte non so-
no frutto di una riflessione collettiva o forse
percheacute non sono state adeguatamente motiva-
ta Fatto sta che certe decisioni non possono
essere assunte contro la volontagrave della gente La
raccolta di centinaia di firme contro llsquoipotesi di
piano del Traffico o la lettera che qui a fianco
pubblichiamo egrave la dimostrazione che la popola-
zione non egrave per principio contro qualunque re-
golamentazione ma ha finalmente deciso di
non accettare piugrave scelte che non sente pro-
prie
generalizzato che caratterizza i vari ambiti della nostra so-
cietagrave Questa lettera vuole essere un invito per tutti coloro
che stanchi di essere mal rappresentati da soggetti il cui
unico obbiettivo egrave llsquooccupazione della ―res publica sono
pronti ad impegnarsi per cercare di dare con la loro parte-
cipazione un contributo per migliorare la societagrave in cui vi-
viamo STEFANIA
una certa letteratura llsquoasino oltre che laborioso e testar-
do egrave un animale intelligentissimo Se reputa eccessivo
il carico che gli viene addossato si inginocchia in terra e
non si muove fino a quando non viene adeguatamente al-
leggerito Con il carico umano non gradito si regola in modo diver-
so Non raramente capita infatti che si lanci a tutta velo-
citagrave sotto dei rami bassi o entro ridottissime aperture
nelle siepi di fichi dlsquoindia in modo da costringere chi gli
sta in groppa in genere ragazzini che si vogliono divertire
a buttarsi precipitosamente a terra Gli asini sardi sono originari dellAsia minore dai quali
hanno ereditato il mantello grigio La stazza ridotta egrave inve-
ce dovuta alladattamento che hanno subigraveto per le preca-
rie condizioni ambientali che hanno incontrato in Sarde-
gna Lasino sardo ha una notevole adattabilitagrave e ha biso-
gno di poco spazio sia a livello di pascolo che di ricovero
Llsquounica vera esigenza egrave legata alla disponibilitagrave di acqua
per farlo abbeverare mentre il fo-
raggio anche se di bassa qualitagrave egrave
da lui graditissimo Il carattere dellasinello sardo egrave do-
cile e si fa cavalcare facilmente egrave
fedele e coraggioso Il suo compor-
tamento talvolta ostinato egrave legato
a una errata educazione da parte
del padrone (come nel caso dei
cani) In realtagrave se trattato bene
lasino dimostra una devozione
senza pari verso il suo padrone
prestandosi pazientemente la sto-
ria lo ha dimostrato alle piugrave fatico-
se richieste da parte delluomo
EF - OM
MAGGIO 2008 - Pag 5
LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI
AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI
Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda
si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera
Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu
piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna
Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri
in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda
bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de
ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis
paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu
passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de
bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa
Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e
ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu
cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de
su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non
dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica
cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi
unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e
cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini
tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No
funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no
depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma
Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas
fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta
Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu
po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e
sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du
prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is
chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu
mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu
depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada
controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de
su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi
podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e
abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai
ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in
cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis
ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi
sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai
E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi
fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua
ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave
baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa
Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis
higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali
po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna
cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu
de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada
indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai
agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su
stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca
grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai
is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus
cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e
ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta
tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri
po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu
girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda
slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave
de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda
a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A
slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a
calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e
bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de
chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda
a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si
bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri
Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres
e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa
mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e
mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi
posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi
baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu
pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu
fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci
ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti
abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is
peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is
patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de
familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus
a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi
una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e
poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no
tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada
sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du
castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia
lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota
apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su
taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira
si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e
patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta
cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu
de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no
dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e
slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun
slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su
madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula
uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e
izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu
serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi
abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma
slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti
Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a
domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai
in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po
tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada
ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru
cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa
pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu
sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no
abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci
passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e
torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu
tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu
Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si
dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta
e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca
issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no
slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi
In occasione
del 50deg Anniversario di
fidanzamento pubblichiamo la
lettera di dichiarazione
dlsquoamore inviata
come si usava
una volta da
Raffaele Frau di
Severino a
Bonaria Floris Ancora oggi
sposi felici
TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-
no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale
La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-
pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-
rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo
spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-
roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-
gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita
che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-
ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle
spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto
fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva
delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con
i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a
chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto
i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato
non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa
manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi
prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di
associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti
un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per
il prossimo anno spe-
riamo sempre piugrave nu-
merosi e desiderosi di
vivere una esperienza
comunitaria e un in-
contro festoso e come
sempre gustoso sia
per gli ottimi mallored-
dus la prelibata peco-
ra allo spiedo e i deli-
ziosi amaretti sia per il
piacere di raccontare
che anche noi abbia-
mo partecipato a quel-
la lunga estenuante
faticosa ma meravi-
gliosa passeggiata che
ci porta hellip Tutti insieme a
Minni Minni
IL COMITATO
ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)
LA CICOGNA CI HA PORTATI
ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR
CI HANNO LASCIATI
GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56
Li ricordiamo con affetto
COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo
MAGGIO 2008 - Pag 6
VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE
A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese
LETTO PER VOI
A CASSA DE SIRBONIS
Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de
Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-
tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di
cacciatori si accingono al nastro di partenza
Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-
tori e scelti battitori Il ritrovo egrave
unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si
manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il
leader del gruppo richiama tutti i partecipanti
alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-
sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-
no per prendere possesso della posta ai batti-
tori viene invece consegnata una coppia di ca-
ni che al segnale opportuno verranno liberati
dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-
llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina
una giornata positiva il silenzio cala nel bosco
di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-
ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con
la sua brezza una mattinata molto fredda
Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si
lasciano i cani e con grida specifiche si cer-
ca di indirizzare la preda verso il percorso
prestabilito Si odono diversi spari i battitori
vengono avvisati di serrare le fila al fine di
convogliare la preda nel settore stabilito La
vegetazione impedisce il movimento ai batti-
tori come se volesse rallentare il loro cam-
mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani
abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-
torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa
di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-
zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-
co I cani scodinzolano hanno capito che da
ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la
brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-
ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che
NOTIZIE UTILI
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Tel 070791374
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Dott FRAU
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VILLASIMIUS
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ARCHIVIO FOTOGRAFICO
G i u s e p p e
Marci vive e
lavora in Sar-
degna ed egrave u-
no dei tanti fi-
gli di Villasi-
mius sparsi
per il mondo
Ha piantato
molti alberi e
scritto qualche
libro Questo
egrave il suo primo
romanzo che
contiene tan-
tissimi riferi-
menti piugrave o
meno diretti
al nostro pae-
se Torres il pro-
tagonista del
romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-
de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e
follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua
avventura percorrendo gli scenari incantati di
unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve
interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-
chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti
e affetti
Chi curru a puntlsquoa susu
Basamigrave su pertusu
Chi curru a perrlsquoe costa
Totu sa digrave est sa nosta
Chi curru conclsquoa basciu
Lassamigrave ca ti lassu
SU LEPIRI NARADA A SU CANI
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008
con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-
cheggia e fa scendere altri componenti del
gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio
Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-
ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e
gioiosi annunciano che la battuta ha avuto
buon esito In lontananza si intrave-
dono Maurizio Renato Brunello
Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-
cenzo Alberto Edo Roberto e come
ultimi Alex Beppe Rossano con un
grosso cinghiale portato sulle spalle
La gioia egrave immensa ma ecco appa-
rire nel gruppo altri tre cinghiali di
taglia media Ci si appresta a pran-
zare per poi con gli amici rimasti u-
nirsi per la divisione della preda Tut-
ti presenti piugrave di 30 ognuno con un
compito preciso Il lavoro dura piugrave di
4 ore tra racconti emozioni e gioie
Elsquo bello vedere un gruppo affiatato
grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-
spetto del gruppo doti e virtugrave ormai
scomparse nel mondo della ― globa-
lizzazione La distribuzione delle carni viene
fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-
cipante alla battuta ne riceva una parte esatta
Questo compito viene affidato ai veterani del
gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-
te della preda con doppi biglietti di cui una par-
te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-
sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a
GIUSEPPE MARCI
Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres
chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude
la fine della giornata ognuno rientra a casa
ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-
to una bella giornata tra gli incantevoli boschi
profumati di leccio e corbezzoli
BEPPE
Compie 30 anni la Cooperati-
va ―LA SORGENTE che ge-
stisce il Camping Comunale
di Villasimius Trenta anni di
successi e di crescita per
questi ex ragazzi che hanno
dimostrato come con impe-
gno e serietagrave anche nel no-
stro paese egrave possibile fare
imprenditoria ad alti livelli
Un esempio incoraggiante
per tutti quei giovani che
hanno buona volontagrave e voglia
di costruire con le proprie
mani il loro futuro
COMPLEANNO
Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare
1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)
Estate 1957 amici in spiaggia
Gruppo di cacciatori
Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
Nicola Corona
Francesco Cuccu
Renato Cireddu
Enrico Masala
Giuseppe Cocco
Gianni Onidi
Orazio Marci
Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius
MAGGIO 2008 - Pag 5
LrsquoAMORE AI TEMPI DEI NONNI
AMARCORD A VILLASIMIUS CURVAS SERRADAS helliphelliphellip E PORTAS TROTAS di DON RAFFAELE BOI
Custu est unu contu de cosas suzzediasa in Crabonaxa bidda
si podi nai nemiga de is biddas de su Sagraverrabus Muravera
Biddlsquoe Putzu e Santuidu Non fu mai suzzediu chi unu
piccioccu de bidda si fessiti fattu a isposu cun dlsquouna
Santuidesa Esistiada una guerra non dichiarada ma sempiri
in pei Fia pati de sa storia antiga de custas biddas e dda
bivestus totus Furiada una tradizioni acetada de tottusu de
ariseru po oi po crasi e polsquo sempiri Ma non de unu giovunu modernu chi fu torrau a bidda apustis
paricis annus bivius in Continenti Sa distanzia e su tempusu
passau afforasa nde dianta fattu scaresci is tradizionis de
bidda e si fudi fattu a isposu propriu cun dlsquouna Santuidesa
Mlsquoarregodu ca in domu de issu ndi chistionagraventa finzas e
ispuddas sa mamma una digrave chistionendi de custu fattu
cun dlsquouna biscina amiga iada manifestau su dispresceri de
su coru suu cun custus fueddus ―Una cosa di aici non
dlsquoestusu mai intendia in bidda nostaCastia a biri tui Annica
cantus sacrifizius faidi una mama po pesai un filu e poi benidi
unasantuidesa e i si ndiddu pinnigada Discussionis e
cettus furianta cosa de donnia digrave cun su madiru (omini
tranquillu chi lassada fai a is filusu su chi fainti tottus (―No
funti mancu pippieddusu po dlsquoisi nai su chi podinti o no
depinti fai) e cun su fillu po ddu fai istorrai Ma
Antiogheddu si furiada coiau e tottu E si podi nai ca a cosas
fattas sa mamma puru ndi furiada abarrada cuntenta
Donnia lunisi Antiogheddu patigraveada cun sa mulleri a Santuidu
po nci passai sa digrave cun is connaus is connadasa su babbu e
sa mamma de sa mulleri No si podi negai ca su tempus du
prenigraveanta beni Is ominisi e tanti a is contus e a is
chiaccherasa aciungigraveanta pezza pisci anguidda olia casu
mrazu callu Tottu cositeddasa po fai donnia buconi una tassa Candu
depigraveanta torrai a Crabonaxa sa propriu digrave Antiogheddu furiada
controllau a vista de sa mulleri po chi no essilsquo bufau prus de
su tanti No arribagraventa mai a istabiliri su tanti giustu chi
podiada bufai Po cussu candu patigraveanta fu sempiri a ogus de lissa alluada e
abbettiosu chistionendi Aditziu-aditziu nci dda fiada a guidai
ma guidagraveda issu poita ca de sa mulleri candu furiada in
cussas cundizionis no si fidagraveda mai ―Ca tui mi bolis
ispedri ddi naragraveda Antiogheddu tenigraveat tres debilidadis prus fotis de sa volontadi
sua Candu fut prexau di pigda a baddai a abetiai e a bufai
E cantu prusu bufagraveda prusu abetiada Cun chini si bola chi
fessidi issu depigraveada abettiai e candu fiada baddai Soti sua
ca sa mulleri no fu gelosa Candu issa dlsquoarroscigraveada du lassagrave
baddai Unlsquoota fuant andaus a Santuidu po una festa
Apustis cena patinti a baddai a sa sala de su connau Ingunis
higravea connotu a sa mulleri e fudi istetiu patendi de cussu locali
po torrai a bidda a is cuaturu de chizzi cun dlsquouna
cincuscentusu mali pigada chi in dlsquouna curva ―serrada prusu
de su tanti naragraveda issu po no ammitti ca furiada
indromiscau e passau de gradazioni nci fu bessiu apapai
agravexina in dlsquouna bingia cussa puru ―troppu in slsquooru de su
stradoni naragraveda issu Sa digrave de sa festa furiada arribau a su saloni giai a conca
grai Ma invecisi de arrispetai is cundizionis suas e de ascutai
is consillusu de sa mulleri sezzendisigrave no bufendu prus
cumenzada a abetiai ca ―issu no furiada a i cussu puntu e
ca fu benigraveu po baddai e deu baddu mancai no bogravelasta
tuiBaddu cun tui o cun chini mi pagraveridi e pragravexidi Sa mulleri
po no fai bregungia brigraventada a sa pista e faidi unus cantu
girusu Poi si furiada arroscia e si fu sezia Castiagraveda
slsquoarrelogiu e castiagraveda a su madiru chi parigraveada in sa melus digrave
de slsquoannu Si cumenti depigraveanta patiri sa digrave e totu cumenzagraveda
a si preoccupai po slsquoora e po is cundizionisi de su madiru A
slsquoacabagraveda de donnia giru andagraveda a bufai Cicagraveda a
calencunu po abetiai e no dlsquoagatagraveda Sighigraveada baddendi e
bufendi e sa mulleri sezia abetendi po si ndlsquoandai ―Antiogheddu la ca depis trabalai crasi Funti giai is tres de
chiziandaus si ndi Cumenti e chi mai si dlsquohessi nau Firmagraveda de baddai torragraveda
a bufai e torragraveda a baddai ma sempiri in cica po abetiai Si
bigraveada ca fu nervosu Dlsquoamancagraveda cosa e no podigraveada patiri
Issu depigraveada abetiai cun calancunu prima de patiri A is tres
e mesu furiada brintendi a baddai cun sa connada Sa
mulleri du firmada e di nagraverada ―Antiogheddu funti is tres e
mesu Bai e abetia ca si ndlsquoandausu Sa connada si fudi
posta de acodriu cun sa sorri ―Naraddi ca tui no bollisi
baddai cun issu Naraddi ca tenidi fragu
pudesciuMandaddu a si sciacuai is peisiUnu nau unu
fattu Du narada a su connau chi fudi giai abetiendi a bosci
ata in sa pista ―Ah tui puru ti ponisi cun issa Discutinti
abegravetiada e du lassada in mesu de pista ― Bai e isciacuadi is
peis Custu gei dlsquoia fattu Ndi torrada a sa pista cun is
patalonis arremangaus slsquoacostada accanta de unlsquoamiga de
familia po da pigai a baddai tirendidda de sa manu ― andaus
a sa facci de mulleri mia e de sa sorri puru Sa piciocca faidi
una pariga de girusu furriendi sa faci de sa de Antiogheddu e
poi du lassada tupendisi su nasu cun is didus―Ma no
tlsquoacatasa a su puntu chi sesi Esti una bregungia di narada
sa mulleri candu si di fudi acostau ciccendi consolu Du
castiada de peis a conca e cumprendidi po ita sa piciocca dlsquoia
lassau cumente e unu burricu in mesu de sa pista a facci trota
apustis chi si fudi isciacuau is peis si fudi postu is migias in su
taschinu de sa camisaBiendisiistorrau e cottu che una pira
si fu lassau cunvinci de sa mulleri ca fudlsquoora de torrai a domu e
patinti conclsquoa Crabonaxa Su stradoni parigraveada atrociau apposta
cun totus cuddas curvas una avatu de slsquoatra Sa macchina fu
de una pati a slsquoatra che burricu izrupu A sa mulleri no
dlsquoabastagraventa is manus po slsquoaguantai Una siddada a su sedili e
slsquoatra a sa maniglia Cun dlsquounlsquoogu castiagraveda a su madiru e cun
slsquoagravetru su stradoni A dentis siddadasa e citigravea po no fai abetiai su
madiru chi furiada guidendi cumentlsquoe chi fessidi in formula
uno Logravempinti a sa curva famosa no aguagraventada prusu e
izzegraverriada ―Antiogu la ca cussa curva esti tropu
serrada―Ah sigrave e ita fazzu mi firmu si di faidi issu arriendi
abeta ca a is cuagravetru de chizi beninti a dlsquooberri po tui Ma
slsquoabetiu no fudi accabau Arribausu a domu insoru cummenti
Deus ialsquopoziu issu a innantisi e sa mulleri infatu impunnada a
domlsquoe lettu po si crocai Bai e cica chi fessidi po brulla po torrai
in paxi cun sa mulleri po stanchesa po imbriaghera o po
tottusu custas cosasa parisi a donnia modu issu si firmada
ananti de sa pota de slsquoaposentlsquoe lettu slsquoapoggiada a su muru
cun i manusu si girada a castiai sa mulleri e di nagraverada ―cussa
pota elsquo trota no da bisi―Gei da biu ma no e trota Su trotu
sesi tui nottesta Cammina aintrusu―E deu da biu trota e no
abetisti ca no tengu prusu gana de abetiai Elsquo trota e non ci
passu ―Ca gei nci passasaahi Si stesiada de su madiru e
torrada a impunnai currendi conclsquoa su madiru cun i manusu
tendiasa Di donada una spinta e dumbiddi a su lettu
Antiogheddu Hia fattu totlsquounu a brintai a si crocai e a si
dromiri cun crapitasa pantalonisa cravatta camisa giancheta
e imbriaghera Totusu in su propiu lettu Ma forzisi sa notti ca
issa no dlsquoadi mai iscoviau a nisciunusu e su madiru no
slsquoarregograveda prusu de nudha sa mulleri igravea dromiu a pati Arrafieli Boi
In occasione
del 50deg Anniversario di
fidanzamento pubblichiamo la
lettera di dichiarazione
dlsquoamore inviata
come si usava
una volta da
Raffaele Frau di
Severino a
Bonaria Floris Ancora oggi
sposi felici
TUTTI INSIEME A MINNI MINNI ALLA FACCIA DELLA PASSEGGIATA Erano in molti quelli che sulllsquoultima salita che da Su Pari Mannu portava a Columbaris han-
no avuto la tentazione di chiamare il numero di soccorso per farsi portare in fuoristrada al punto di ristoro finale
La fatica dei 12 Km a piedi il caldo le scarpe strette e non per tutti adatte llsquoabitudine alla comoditagrave della pro-
pria auto non hanno prevalso sulllsquoorgoglio di giungere alla meta sulla sfida ai propri limiti fisici ed al gusto di ar-
rivare tutti insieme al traguardo finale Ma soprattutto ciograve che ha spinto i partecipanti ad andare avanti egrave stato lo
spettacolo che si eacute goduto lungo il percorso il passaggio dai canneti de ―Su Stangioni fra i germani reali e gli ai-
roni alla maestositagrave della spiaggia di ―Simius llsquoaspro sentiero per giungere a ―Giuanni Andria che in mezzo a-
gli olivastri e tamerici si succedeva alla bellezza incontaminata dal cemento di ―Riu Trottu dalla faticosa salita
che da ―Minnai porta a ―Columbaris per affacciarsi come dalllsquooblograve di un aereo sul tratto di mare tra Serpenta-
ra e i Cavoli Ebbene si Alla fine tutti i 260 partecipanti sono arrivati alla meta con le loro gambe chi con i bambini sulle
spalle o in passeggino chi con al guinzaglio i loro cani chi con passo spedito e leggero e chi invece si egrave dovuto
fermare piugrave volte per riprendere fiato e forze Lungo la strada non egrave mai mancata la presenza fattiva
delllsquoorganizzazione le ―magliette arancioni erano presenti dappertutto clsquoera chi ha fatto il percorso a piedi con
i partecipanti chi ha organizzato i punti di ristoro chi seguiva con llsquoauto medica per prestare il primo soccorso a
chi era in crisi chi si occupava di deviare il traffico nei passaggi lungo le strade asfaltate chi aveva predisposto
i cartelli indicatori chi preparava il pranzo e chi era addetto alla distribuzione dello stesso Chi ha partecipato
non si egrave mai sentito solo non ha mai avvertito una superficialitagrave nelllsquoorganizzazione ha capito che dietro questa
manifestazione esiste una volontagrave e una disponibilitagrave encomiabile che egrave il frutto di un lavoro che inizia due mesi
prima delllsquoevento e vive nel pensiero degli organizzatori tutto llsquoanno Minni Minni non egrave solo il monte piugrave alto del territorio di Villasimius egrave la nostra megraveta egrave la sfida che un gruppo di
associazioni fa a se stesse con lo scopo ben preciso di proporre alle famiglie del nostro paese e ai nostri ospiti
un occasione di incontro e di scambio alla scoperta del nostro territorio in un ambiente bucolico e festante Llsquoappuntamento egrave per
il prossimo anno spe-
riamo sempre piugrave nu-
merosi e desiderosi di
vivere una esperienza
comunitaria e un in-
contro festoso e come
sempre gustoso sia
per gli ottimi mallored-
dus la prelibata peco-
ra allo spiedo e i deli-
ziosi amaretti sia per il
piacere di raccontare
che anche noi abbia-
mo partecipato a quel-
la lunga estenuante
faticosa ma meravi-
gliosa passeggiata che
ci porta hellip Tutti insieme a
Minni Minni
IL COMITATO
ORGANIZZATORE Le signore che si sono occupate del punto di ristoro n 2 in Riu Trottu (Documentazione gentilmente messa a disposizione dalla figlia)
LA CICOGNA CI HA PORTATI
ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR
CI HANNO LASCIATI
GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56
Li ricordiamo con affetto
COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo
MAGGIO 2008 - Pag 6
VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE
A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese
LETTO PER VOI
A CASSA DE SIRBONIS
Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de
Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-
tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di
cacciatori si accingono al nastro di partenza
Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-
tori e scelti battitori Il ritrovo egrave
unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si
manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il
leader del gruppo richiama tutti i partecipanti
alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-
sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-
no per prendere possesso della posta ai batti-
tori viene invece consegnata una coppia di ca-
ni che al segnale opportuno verranno liberati
dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-
llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina
una giornata positiva il silenzio cala nel bosco
di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-
ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con
la sua brezza una mattinata molto fredda
Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si
lasciano i cani e con grida specifiche si cer-
ca di indirizzare la preda verso il percorso
prestabilito Si odono diversi spari i battitori
vengono avvisati di serrare le fila al fine di
convogliare la preda nel settore stabilito La
vegetazione impedisce il movimento ai batti-
tori come se volesse rallentare il loro cam-
mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani
abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-
torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa
di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-
zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-
co I cani scodinzolano hanno capito che da
ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la
brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-
ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che
NOTIZIE UTILI
GUARDIA MEDICA
Tel 070791374
VETERINARIO
Dott FRAU
Tel 330934840
VOLONTARI DEL
SOCCORSO
Tel 070790222
CARABINIERI
Pronto intervento 112
COMUNE DI
VILLASIMIUS
Centralino
Tel 07079301
0707930209
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
G i u s e p p e
Marci vive e
lavora in Sar-
degna ed egrave u-
no dei tanti fi-
gli di Villasi-
mius sparsi
per il mondo
Ha piantato
molti alberi e
scritto qualche
libro Questo
egrave il suo primo
romanzo che
contiene tan-
tissimi riferi-
menti piugrave o
meno diretti
al nostro pae-
se Torres il pro-
tagonista del
romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-
de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e
follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua
avventura percorrendo gli scenari incantati di
unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve
interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-
chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti
e affetti
Chi curru a puntlsquoa susu
Basamigrave su pertusu
Chi curru a perrlsquoe costa
Totu sa digrave est sa nosta
Chi curru conclsquoa basciu
Lassamigrave ca ti lassu
SU LEPIRI NARADA A SU CANI
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008
con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-
cheggia e fa scendere altri componenti del
gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio
Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-
ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e
gioiosi annunciano che la battuta ha avuto
buon esito In lontananza si intrave-
dono Maurizio Renato Brunello
Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-
cenzo Alberto Edo Roberto e come
ultimi Alex Beppe Rossano con un
grosso cinghiale portato sulle spalle
La gioia egrave immensa ma ecco appa-
rire nel gruppo altri tre cinghiali di
taglia media Ci si appresta a pran-
zare per poi con gli amici rimasti u-
nirsi per la divisione della preda Tut-
ti presenti piugrave di 30 ognuno con un
compito preciso Il lavoro dura piugrave di
4 ore tra racconti emozioni e gioie
Elsquo bello vedere un gruppo affiatato
grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-
spetto del gruppo doti e virtugrave ormai
scomparse nel mondo della ― globa-
lizzazione La distribuzione delle carni viene
fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-
cipante alla battuta ne riceva una parte esatta
Questo compito viene affidato ai veterani del
gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-
te della preda con doppi biglietti di cui una par-
te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-
sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a
GIUSEPPE MARCI
Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres
chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude
la fine della giornata ognuno rientra a casa
ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-
to una bella giornata tra gli incantevoli boschi
profumati di leccio e corbezzoli
BEPPE
Compie 30 anni la Cooperati-
va ―LA SORGENTE che ge-
stisce il Camping Comunale
di Villasimius Trenta anni di
successi e di crescita per
questi ex ragazzi che hanno
dimostrato come con impe-
gno e serietagrave anche nel no-
stro paese egrave possibile fare
imprenditoria ad alti livelli
Un esempio incoraggiante
per tutti quei giovani che
hanno buona volontagrave e voglia
di costruire con le proprie
mani il loro futuro
COMPLEANNO
Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare
1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)
Estate 1957 amici in spiaggia
Gruppo di cacciatori
Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
Nicola Corona
Francesco Cuccu
Renato Cireddu
Enrico Masala
Giuseppe Cocco
Gianni Onidi
Orazio Marci
Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius
LA CICOGNA CI HA PORTATI
ILARIA FEDERICO ZIED KERIM MARIA ELISA ANDREA LUCA LORENZO GIAMBATTISTA LUDOVICA LAURA NICOLAS JAN MICHELA GIULIA FILIPPO CHANEL DANIEL JUNIOR
CI HANNO LASCIATI
GIOVANNI di anni 87 GIANNETTA di anni 85 SALVATORE di anni 71 DESOLINA di anni 77 ANGELO di anni 78 LIONELLO di anni 75 PRIAMO di anni 77 M LEONIDE di anni 53 GISELLA di anni 67 AUGUSTA di anni 83 RICCARDO di anni 97 GIUSEPPE di anni 76 LUCIANO di anni 56
Li ricordiamo con affetto
COME CAMBIA LA NOSTRA COMUNITArsquo
MAGGIO 2008 - Pag 6
VILLASIMIUS E DINTORNI PICCOLA CRONACA LOCALE
A loro e alle famiglie gli auguri di tutto il paese
LETTO PER VOI
A CASSA DE SIRBONIS
Come tutti gli anni la stagione alla Cassa de
Sirbonisi porta entusiasmo e gioia a tutti i par-
tecipanti Anche a Villasimius i vari gruppi di
cacciatori si accingono al nastro di partenza
Le poste sono giagrave state assegnate ai bravi tira-
tori e scelti battitori Il ritrovo egrave
unlsquoaggregazione di persone in cui ognuno si
manifesta con saluti ricordi e chiacchiere Il
leader del gruppo richiama tutti i partecipanti
alllsquoordine e questo compito di dare le ultime di-
sposizioni spetta al grande Edo I tiratori parto-
no per prendere possesso della posta ai batti-
tori viene invece consegnata una coppia di ca-
ni che al segnale opportuno verranno liberati
dal guinzaglio Inizia llsquoapertura al cinghiale-
llsquoemozione egrave grande ognuno di noi immagina
una giornata positiva il silenzio cala nel bosco
di Canaliomus si odono i cinguettii di cardelli-
ni passerotti pettirossi Il vento annuncia con
la sua brezza una mattinata molto fredda
Da ligrave a poco si ode il segnale del battitore si
lasciano i cani e con grida specifiche si cer-
ca di indirizzare la preda verso il percorso
prestabilito Si odono diversi spari i battitori
vengono avvisati di serrare le fila al fine di
convogliare la preda nel settore stabilito La
vegetazione impedisce il movimento ai batti-
tori come se volesse rallentare il loro cam-
mino e dare unlsquoopportunitagrave alla preda I cani
abbaiano in modo insistente uno sparo e ri-
torna il silenzio Sono le ore 1330 in attesa
di conoscere llsquoesito della battuta Efisio ini-
zia a raccogliere legna secca per fare il fuo-
co I cani scodinzolano hanno capito che da
ligrave a poco inizieranno i preparativi per fare la
brace e quindi cuocere carne e avanzi per lo-
ro Si intravedono zio Omero e zio Piero che
NOTIZIE UTILI
GUARDIA MEDICA
Tel 070791374
VETERINARIO
Dott FRAU
Tel 330934840
VOLONTARI DEL
SOCCORSO
Tel 070790222
CARABINIERI
Pronto intervento 112
COMUNE DI
VILLASIMIUS
Centralino
Tel 07079301
0707930209
ARCHIVIO FOTOGRAFICO
G i u s e p p e
Marci vive e
lavora in Sar-
degna ed egrave u-
no dei tanti fi-
gli di Villasi-
mius sparsi
per il mondo
Ha piantato
molti alberi e
scritto qualche
libro Questo
egrave il suo primo
romanzo che
contiene tan-
tissimi riferi-
menti piugrave o
meno diretti
al nostro pae-
se Torres il pro-
tagonista del
romanzo con cui si apre la Trilogia ―Il Tesoro di Tod-
de vive un sogno in cui si mescolano razionalitagrave e
follia Come un cavaliere antico insegue solitario la sua
avventura percorrendo gli scenari incantati di
unlsquoisola mediterranea Giunto alla meta dovragrave perograve
interrogarsi sul senso di quella ricerca che ha ri-
chiesto dedizione assoluta il sacrificio di sentimenti
e affetti
Chi curru a puntlsquoa susu
Basamigrave su pertusu
Chi curru a perrlsquoe costa
Totu sa digrave est sa nosta
Chi curru conclsquoa basciu
Lassamigrave ca ti lassu
SU LEPIRI NARADA A SU CANI
ELEZIONI POLITICHE A VILLASIMIUS 13 APRILE 2008
con il suo gippone tipo ― Africa Safari ― par-
cheggia e fa scendere altri componenti del
gruppo quali zio Gianni Gino Medda Ignazio
Loi e Ignazio Cuccu Nessuno chiede si aspet-
ta Qualcosa trapela I visi rilassati sorridenti e
gioiosi annunciano che la battuta ha avuto
buon esito In lontananza si intrave-
dono Maurizio Renato Brunello
Jorgo Mondo Saverio Raffaele Vin-
cenzo Alberto Edo Roberto e come
ultimi Alex Beppe Rossano con un
grosso cinghiale portato sulle spalle
La gioia egrave immensa ma ecco appa-
rire nel gruppo altri tre cinghiali di
taglia media Ci si appresta a pran-
zare per poi con gli amici rimasti u-
nirsi per la divisione della preda Tut-
ti presenti piugrave di 30 ognuno con un
compito preciso Il lavoro dura piugrave di
4 ore tra racconti emozioni e gioie
Elsquo bello vedere un gruppo affiatato
grande responsabilitagrave nel lavoro e ri-
spetto del gruppo doti e virtugrave ormai
scomparse nel mondo della ― globa-
lizzazione La distribuzione delle carni viene
fatta con la massima cura affincheacute ogni parte-
cipante alla battuta ne riceva una parte esatta
Questo compito viene affidato ai veterani del
gruppo i quali numerano tutte le parti seziona-
te della preda con doppi biglietti di cui una par-
te viene sorteggiata Da sottolineare che la te-
sta e la pelle del cinghiale vanno consegnate a
GIUSEPPE MARCI
Vita pensieri e opere di Giuseppe Torres
chi ha abbattuto il Sirbioni Un brindisi prelude
la fine della giornata ognuno rientra a casa
ricco di soddisfazioni e contento di aver passa-
to una bella giornata tra gli incantevoli boschi
profumati di leccio e corbezzoli
BEPPE
Compie 30 anni la Cooperati-
va ―LA SORGENTE che ge-
stisce il Camping Comunale
di Villasimius Trenta anni di
successi e di crescita per
questi ex ragazzi che hanno
dimostrato come con impe-
gno e serietagrave anche nel no-
stro paese egrave possibile fare
imprenditoria ad alti livelli
Un esempio incoraggiante
per tutti quei giovani che
hanno buona volontagrave e voglia
di costruire con le proprie
mani il loro futuro
COMPLEANNO
Una domenica delllsquoestate 1953 La famiglia Marci al mare
1953 Casa Fadda (giagrave forno del pane)
Estate 1957 amici in spiaggia
Gruppo di cacciatori
Ziu Luigi Marci con Angelino Cadoni
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
Nicola Corona
Francesco Cuccu
Renato Cireddu
Enrico Masala
Giuseppe Cocco
Gianni Onidi
Orazio Marci
Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius
MAGGIO 2008 - Pag 7
DAL MONDO DELLA SCUOLA
NOTIZIE DAL MOTOCLUB VILLASIMIUS
LrsquoANGOLO DEL BUON UMORE DIRETTORE RESPONSABILE
Angelo Scagliarini
Direzione Editoriale
Luciano Garau
Comitato di redazione
Efisio Fadda
Giuseppe Floris
Marcella Zannetti
Daniela Murru
Gigliola Garau
Livio Carboni
Carmine Chirico
Andrea Corona
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Enrico Masala
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Paolo Ledda
Beppe Mottini
Roberto Carboni
CAMPIONI VERI
Ormai egrave da tempo che raccontiamo le imprese dei nostri ra-
gazzi per cui diventa difficile scrivere un articolo senza es-
sere ripetitivi ma poicheacute questi non finiscono mai di stupire
ed esaltarci egrave giusto farlo Le vittorie genuine degli alunni
delllsquoIC di Villasimius nei giochi sportivi studenteschi stan-
no ridando allo sport il giusto valore Oggi purtroppo intor-
no allo sport stanno nascendo solo interessi economici po-
litici di immagine e la ricerca morbosa del risultato impor-
tante coinvolgendo professionisti e dilettanti grandi e picco-
li per questo vengono a mancare quelli che una volta erano
i pilastri di uno sport sano e cioegrave lo stare bene insieme il
piacere di divertirsi lo spirito di sacrificio il rispetto delle re-
gole e degli altri Fortunatamente a livello scolastico si puograve
notare un ritorno al passato infatti egrave un piacere vedere i ra-
gazzi partecipare alle varie discipline sportive in modo sere-
no gioioso e del tutto disinteressato E anche la voglia e la
curiositagrave del confronto con i loro coetanei nonostante siano
consapevoli che molti provengono da realtagrave sportive ben su-
periori alle loro trovano proprio in questo lo stimolo che
moltiplica le loro forze rendendo le vittorie piugrave belle Fatta
questa premessa parliamo dei nostri campioni llsquoavventura
egrave iniziata il 15 febbraio a Castiadas dove le squadre femmi-
nile e maschile di pallatamburello hanno perso con le ri-
spettive squadre della scuola media di Sinnai pur disputan-
do una buona gara Il 29 aprile sono andati a Quartu S Ele-
na dove si gareggiava per le finali provinciali di badminton
La nostra squadra formata da Ylenia Frau Martina Cogoni
Alessandro Smajlovic e Matteo Espa mdash ( per loro egrave stata la
prima volta) - dopo infinite ed esaltanti partite si piazzano
terzi IL 1deg aprile invece egrave stata la volta delle finali provin-
ciali di atletica leggera alle quali hanno partecipato 21 a-
lunni appartenenti a tutte le classi della nostra scuola An-
che qui per alcuni di loro egrave stata la prima esperienza Si
parte alle 7 del mattino per raggiungere Nuraminis sede
delle finali Ci accompagna come al solito una piccola piog-
gerellina il nostro portafortuna che non incide sulla perfor-
mance dei nostri ragazzi abituati ad allenarsi su tutti i fondi
tranne che quello di una vera pista mdash (storia vecchia ma non
importa egrave piugrave bello cosigrave ) - infatti con llsquoinizio delle gare arri-
vano le medaglie una dopo llsquoaltra Giulia Pinna 1deg nei 60 mt
ostacoli Carlo Loi 3deg nei 60 mt ostacoli Valentina Sioni 3deg
negli 80 mt ostacoli Lucrezia Saddi 1deg nei 60 mt piani Luca
Podda 2deg nei 60 mt piani Paolo Rubiu 1deg negli 80 mt piani
Matteo Espa 1deg nel getto del peso Rebecca Cireddu 2deg nel
getto del peso Luca Orrugrave 2deg nel salto in lungo e infine la
staffetta M 4x100 (L Orrugrave A Masala M Masala e P Rubiu)
si egrave classificata 3deg Alla fine an-
che il sole ha accolto la premia-
zione dei ragazzi di Villasimius
Il nome del paese grazie a lo-
ro egrave stato acclamato per ben
dieci volte che soddisfazione
Un vero trionfo Comunque so-
no stati meritevoli anche gli altri
che non hanno vinto medaglie
disputando delle ottime gare
Con M Espa e P Rubiu vincito-
ri nella categoria cadetti che
permette il passaggio alle finali
regionali siamo partiti il 24 A-
prile alla volta di Sassari per
cercare di staccare il biglietto
che ci avrebbe portato alla fase
nazionale cosa giagrave riuscita per
la prima volta llsquoanno scorso
Dopo un viaggio interminabile
con partenza alle 645 Matteo
e Paolo ce llsquohanno messa tutta
per vincere ma alla fine si sono
dovuti accontentare rispettiva-
mente del 5deg e 2deg posto in o-
gni caso risultati prestigiosi
considerato che si trattava di una finale regionale In partico-
lare Paolo giagrave campione regionale llsquoanno scorso negli 80 mt
ostacoli questlsquoanno ha provato gli 80mt piani ha perso per
solo 2 centesimi di secondi Il suo tempo egrave stato di 97 mdash (in
allenamento ha fatto di meglio) un risultato di tutto rispetto e
che negli passati gli avrebbe consentito il passaggio alle na-
zionali peccato Al di lagrave delle gioie e delle amarezze com-
prensibili dopo una vittoria o una sconfitta i ragazzi non vede-
vano llsquoora di continuare per divertirsi e stare bene insiemehellip
questi sono campioni verihellip CC
Si egrave svolta domenica 30 Marzo 2008 la settima e-
dizione della ―MOTOCAVALCATA NAZIONALE del
SUD-EST SARDEGNA manifestazione motociclistica di livel-
lo nazionale per motocicli fuoristrada intitolata alla memo-
ria del caro amico Stefano Morea Il Motoclub Villasimius
organizzatore dellevento si dice piugrave che soddisfatto dalla
massiccia partecipazione e dal gradimento espresso dagli
oltre 120 amanti del fuoristrada in moto provenienti oltre
che da tutta la Sardegna anche dal Trentino Veneto Um-
bria Lazio Toscana Marche e alcuni irriducibili da oltre la
frontiera italiana Ogni anno la Motocavalcata del Sud Est
acquista una maggiore popolaritagrave nellambiente delloff-road
motociclistico in tutta Italia e spesso coloro che arrivano
per la prima vol-
ta da fuori Sar-
degna per le-
vento tornano a
Villasimius a tra-
scorrere le va-
canze estive
perchegrave il percor-
so con le moto
attraverso le no-
stre calette e le
nostre monta-
gne offre delle
vedute panora-
miche sul mare
e sul territorio
difficilmente visibili in altro modo Quindi oltre che una gior-
nata di sano sport allaria aperta la Motocavalcata egrave unoc-
casione per stare in amicizia con persone accomunate dalla
passione per la moto e non ultimo unopportunitagrave per far
conoscere a tanti le bellezze naturali del nostro paese
Altro lato positivo delledizione 2008 una grande partecipa-
zione di ragazzi di Villasimius che sempre piugrave numerosi si
appassionano del fuoristrada in moto ed entrano a far parte
del Motoclub per questa ragione ha avuto luogo recente-
mente sulla pista da Motocross a Fillaris il primo di una serie
di corsi di guida in fuoristrada con il campione regionale di
enduro Armando Cozzolino in veste di ―insegnante Oltre a
questo il Motoclub Villasimius organizzeragrave a luglio in collabo-
razione col Club ―Fiat 500 Cagliari un raduno delle ―vecchie
500rdquo ne vedremo di tutti i colori Lorganizzazione perfettamente supportata dalle Associazio-
ni CROV di Villasimius - Protezione Civile e AVOCC di Villa-
putzu - servizio medico e ambulanza ringrazia oltre a alle
due associazioni lEnte Foreste della Sardegna per la usuale
collaborazione il Comune di Villasimius e la Provincia di Ca-
gliari gli sponsor Planet Motors - Concessionario Ktm e lIm-
mobiliare Simius di Villasimius Infine pensando al nostro A-
mico Stefano Morea anche lui appassionato di fuoristrada in
moto che purtroppo ci ha lasciato alcuni anni fa e al quale egrave
dedicato questo appuntamento annuale si ringrazia la sua
Famiglia e sopratutto il padre sig Daniele Morea per la par-
tecipazione e lapprezzamento che dimostra al modo in cui il
Motoclub Villasimius ricorda un caro amico A breve su wwwmotoclubvillasimiusit verranno pubblicate le
piugrave belle immagini della manifestazione e inoltre
per chi lo volesse verragrave distribuito il DVD contenen-
te i filmati e le fotografie Ovviamente lappuntamento egrave per il
2009 Per concludere informiamo che il Motoclub egrave stato iscritto
nellelenco delle associazioni che possono beneficiare del 5
per mille sulla dichiarazione dei redditi in questo modo chiun-
que voglia puograve sostenere le nostre iniziative senza nessun co-
sto basta indicare il codice fiscale 92044200928 nellapposi-
to spazio dei modelli 730 Unico e CUD Per informazioni
motoclubvillasimiustiscaliit ndash 3470371677 GPC
La squadra di atletica delllsquo Istituto comprensivo di Villasimius