Redazione:Sac. Vincenzo La Porta, Mariangiola Li Vigni, La Rosa Daniele,

Donatella Falcone, Antonio Modica, Giada Distefano, La Rosa Ilenia, Vincenza

Iacono, Firullo Martina, Federico Trovato, Francesca Stracquadanio, Nicolò

Tumino, Lorenzo Baglieri e Arianna Mendola,

E-mail: cisiamo09@hotmail.it Blog: http://cisiamo09.spaces.live.com

Sede: Via Giovanni Grasso n°10 Telefono: 0932-624303

Ha collaborato: Lina Antoci

Domenica 28 Marzo “Domenica delle Palme”:

Ore 8,30: S.Messa

Ore 10,00: Nel piazzale della Chiesa Benedizione delle Palme e

Processione per le vie: V. Alfieri, A. Musco, O. M. Corbino,

G.Grasso, Chiesa. Al rientro S.Messa.

Ore 12 – 18,30: SS. Messe

Giovedì Santo:

Ore 18,30: Solenne Celebrazione dell’Eucarestia, Lavanda dei piedi,

Reposizione del Santissimo.

Ore 21,30: Veglia di Adorazione.

Venerdì Santo: Digiuno e astinenza dalla carne

Ore 17,00: Solenne Liturgia della Adorazione alla Croce,

Proclamazione della Passione del Signore, Comunione.

Ore 18,00: Via Crucis nella piazzetta antistante la Chiesa.

Sabato Santo:

Ore 22,00: Solenne Veglia Pasquale: Benedizione del fuoco, Canto

dell’Esultet, Letture, Benedizione dell’acqua battesimale,

Promesse Battesimali, S. Messa.

Domenica di Pasqua:

Ore 8,30 – 10,30 – 12,00 – 18, 30: SS. Messe

La redazione vi augura una santa e serena Pasqua

In Questo Numero!

Parrocchia

S. Pier Giuliano Eymard

Ragusa

Periodico Mensile n°8

28/03/2010

Stampato in proprio

Il giorno di Pasqua 2

Domenica delle Palme 3

Scusa ma ti voglio

sposare

4

Che cosa è la musica? 5

L’inutilità della guerra 6

Sudoku e risate 7

Appuntamenti 8

...CiSiamo!!!

“Ecco il giorno che ha fatto il Signore. Rallegriamoci ed esultiamo”. Questo è il grido di gioia della liturgia pasquale, questo è l’eco della commozione e dello stupore di Maria di Magdala che incontra Gesù vivo: commozione e stupore che investono anche noi. Risuona ancora l’annuncio: Cristo è risorto! Pasqua, giorno della speranza, giorno in cui avviene quello che umanamente non è possibile: la morte è vinta. La nostra esistenza umana si abitua spesso a rimpicciolire le speranze, a ridurle di fronte alle delusioni della vita, di fronte a tante cose che non vanno bene. Era successo a Maria Maddalena, ma quando vede Gesù vivo davanti a sé contempla ciò che i suoi occhi non sognavano più di vedere, ascolta una voce che non avrebbe pensato più di udire. Dalla tomba è uscita la vita e lo Spirito del Signore va ripetendo a lei, come già l’angelo a Maria di Nazaret: “Quello che è impossibile all’uomo, è possibile a Dio”. L’evento della Risurrezione del Cristo è unico nella storia e, insieme, un caso che manifesta e rivela un’attesa costante e universale, scritta nel cuore di ogni uomo e di ogni donna. Un evento unico perché non è mai accaduto un fatto simile di fede nella Risurrezione definitiva e gloriosa di un uomo di cui è stata documentata l’esistenza, la morte e la sepoltura. Soltanto di Gesù di Nazaret, i discepoli e anche gli avversari, come Saulo, hanno proclamato di averlo incontrato risorto e hanno creduto che Egli ora vive nella pienezza della vita divina e nello stesso tempo è vicino, si fa vicino ai suoi con la potenza del suo Spirito. In Gesù risorto si realizza pienamente il disegno di Dio, della creazione e della redenzione. In Gesù noi siamo liberati, in Lui, si risolvono i nostri drammi, si spengono i nostri dolori, si avverano le nostre speranze, in Lui il bene trionfa per sempre sul male. Tra le tante conseguenze della Pasqua, che ci riguardano da vicino, vorrei sottolinearne due: la speranza e la gioia. Speranza che noi e tutta la terra siamo chiamati a risorgere. Gioia perché il Signore è vivo, risorto, è tra noi nella SS. Eucaristia nella quale partecipiamo realmente alla sua gloria. Metti, o Gesù, in noi il seme della speranza e della gioia. Auguri, che Gesù risusciti in ciascuno di noi.

2

Il giorno di Pasqua A cura del Sac. Vincenzo La Porta

7

Qual è il colmo per un millepiedi?

Alzarsi con il piede sbagliato!

Qual è il nuotatore tedesco più famoso?

Ottowasken!

Tra bambini:

Cosa fa tuo padre di lavoro?

Il salumiere. E il tuo?

Quello che dice la mamma!

Perché i carabinieri si siedono in fondo al cinema?

Perché ride bene chi ride ultimo!

8 4 7

8 6 3

5 2 1

4 5 9

2 3

7 8

9 7 8

8 6 4

5 1 2

3 1

7 9 4 8

6 2

9 4 8 6

8 5

5 3 7 9

2 3

4 8 1 7

5 4

SUDOKU A cura di Federico Trovato

Francesca Straquadanio

Acr 12-14

A cura di

Arianna Mendola

Acr 12-14

6

L’inutilità della guerra A cura di Giada Distefano

Acr 12-14

Nella storia dell’umanità, la

guerra ha fatto ben presto la

sua comparsa, accompagnan-

do le vicende di gran parte

delle società e degli stati.

Molti conflitti, anche in

epoca contemporanea, si sono

sviluppati anche a causa di

contrasti etnici e razziali.

La guerra ancora oggi è

presente in molti Paesi del

monda, colpisce soprattutto i

Paesi poveri dove si creano

conflitti per cose che noi

considereremmo di poca

importanza ma dovremmo

pensare anche alle conse-

guenze, purtroppo dopo le

guerre, rimangono gravi

danni al territorio in cui si

vive questa brutta realtà

come per esempio i

pagamenti che una nazione

vittoriosa esige dalla parte

sconfitta come compenso dei

costi e dei danni sopportati a

causa della guerra.

Questo è uno dei motivi

per cui bisognerebbe

eliminare i conflitti tra la

gente in qualsiasi contesto

religioso e sociale, per una

società futura migliore, e non

distrutta dalle guerre,

soprattutto in questo perio-

do pasquale bisognerebbe

fare del proprio meglio e

prendere esempio da Gesù

che dopo la resurrezione non

andò a vendicarsi dei suoi

crocifissori ma li perdonò.

3

L ’Evangelista Luca riporta il racconto della Passione di Gesù a partire dall’Ultima Cena, con l’istituzione dell’Eucarestia e dell’Ordine Sacro, fino al tradimento, all’arresto, alla condanna, all’abbandono degli Apostoli, al rinnegamento di

Pietro, alla crocifissione, alla morte. Ritengo opportuno però riferire come oggi, proprio con la Domenica delle Palme, si dà inizio alla settimana santa con l’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme. Gesù, che si era sempre opposto ad ogni manifestazione pubblica e che era fuggito quando il popolo voleva farlo Re, oggi si lascia portare in trionfo. Solo ora, che sta per andare alla morte, accetta di essere riconosciuto il Messia, il Redentore, il Re. Un Re dalle caratteristiche inconfondibili: umile e mansueto, che entra nella città cavalcando un asinello, che proclamerà la sua regalità davanti ai tribunali e accetterà che ne venga posta l’iscrizione sulla croce. Occorre fissare lo sguardo sulla gloria di Cristo, Re eterno, perché noi fedeli siamo preparati a comprendere meglio il valore della sua umiliante Passione, via necessaria all’esaltazione suprema. Non si tratta di accompagnare Gesù nel trionfo di un ora, ma di seguirlo fino al Calvario, dove, morendo sulla croce, trionferà per sempre sul peccato e sulla morte. Luca ricorda alcune delle parole che Gesù pronunzia dall’alto della croce: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno. In verità ti dico: oggi sarai con Me nel paradiso” (al ladrone che riconosce la sua regalità). “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Così è stato ridotto il Figlio di Dio per un unico motivo: l’amore; amore verso il Padre, di cui vuole risarcire la gloria, amore verso gli uo-mini che vuole riconciliare con il Padre. Solo un amore infinito può spiegare le sconcertanti umiliazioni del Figlio di Dio. Come l’Evangelista, così la Chiesa propone la considerazione della Passione di Cristo, in tutta la sua cruda realtà, perché Egli-vero-Dio è anche vero uomo e come tale ha sofferto; annientando nella sua umanità straziata ogni segno della sua divinità, si è fatto nostro fratello fino a condividerne la morte, per poterci partecipare la sua natura divina.

Domenica delle Palme/C A cura di Lina Antoci

SCUSA MA TI VOGLIO SPOSARE A cura di Ilenia La Rosa

Martina Firullo

Acr 12-14

4

Bella coppia Niki e Alex??? Sono

perfetti insieme se non fosse per

la loro differenza d’età. Stiamo

parlando del nuovo film di

Federico Moccia… ed ecco dopo

“Scusa ma ti chiamo amore”…

“scusa ma ti voglio sposare”. Li

vediamo di nuovo per compiere un

nuovo passo dopo essersi giurati

amore eterno al faro; e adesso?

Adesso, dopo 3 anni, Alex capisce

che nonostante la differenza di

età, lei è la donna che vuole

sposare. Ritroviamo i loro vecchi

amici di sempre, ognuno con le

proprie storie, i propri sogni e

progetti per il futuro. Alex chiede

a Niki di sposarlo e lei, all’inizio

felice, con l’avvicinarsi della data,

si sente oppressa dai preparativi

e dalle paranoie.

Eh si! È uno dei tanti film di

Moccia e certamente sarà pieno di

colpi di scena e di decisioni

improvvise a causa del forte

sentimento che cancella via tutte

le preoccupazioni. Come sempre a

noi ragazze fa sognare la sua

visione dell’amore, così romantica

e passionale, certamente non è

come la realtà. Ma i suoi film

tendono comunque ad essere

realistici, perché ci insegnano che

certe paure e ansie colpiscono a

ogni età, ma la felicità s’insegue

solo con l’amore.

Riconoscerci nel ruolo di Niki

rimarrà solo un sogno, forse per la

sua bellezza, per la sua solarità.

Ma è anche vero che per vivere

una storia così, non è fondamenta-

le essere belli, perché c’è qualcosa

dentro di noi che ci rende

importanti e ci da la forza di

oltrepassare le difficoltà; ma so-

prattutto la

nostra perso-

nalità rende la

nostra vita

divertente e

gli da un sen-

so. In poche

parole, inuti-

le sprecare metà della nostra vita

a guardarci allo specchio e curare

solo l’aspetto esteriore, no???

Nonostante tutto, Raoul Bova e

Michela Quattrociocche sono per-

fetti per disegnare questi due

ruoli. La conclusione non la svelia-

mo poiché non vogliamo rovinare la

sorpresa a chi ancora pensa di

vederlo. È un film romantico e

divertente, ideale per trascorrere

circa due ore tra sogni e desideri

che per un po’ vi faranno dimenti-

care tutto ciò che vi circonda.

Vedetelo, vi farà sognare!!!!

5

Che cosa è la musica? Bella domanda e altrettanto bella sarà la risposta, la musica è quella scienza, quell’arte che ci accompagna in tutti i momenti della nostra vita, che ci rallegra quando siamo tristi, che ci fa riflettere, che ci fa pensare ai nostri sogni, che ci carica di energia quando ne abbiamo bisogno e soprattutto grazie alla musica ci rimettiamo in pace con noi stessi e con il mondo. Dobbiamo ricordare che la musica è una fra le cose più vecchie che accompagna l’uomo da sempre perché l’uomo ha sempre sentito l’esigenza di fare musica. La musica si divide in vari generi: dalla classica all’house, dal pop al rock e cosi via. La musica viene cantata non solo dai gruppi ma anche da singoli cantanti. I Linkin Park sono un gruppo statunitense formatosi a Los Angeles nel 1996. Suonano maggiormente musica rock ma hanno fatto anche qualche canzone un po’ più blues.Ecco alcune delle loro canzoni: ”What i have done, New divide, Leave out all the rest, Valentines day”… I componenti del gruppo sono: Chester Benningnot-voce; Brad Delson-chitarra; Mike Shinoda-chitarra,tastiere Dave Ferrel-basso; Rob Bourbon-batteria; Joseph Hahn-giradischi. I Dire Straits invece sono un gruppo britannico fondatosi nel 1977, a differenza dei Linkin Park suonano canzoni più blues, ecco le canzoni più famose: ”Tunnel of love, Sultans of swing, Money for nothing”. I componenti sono questi: Mark knopfler-chitarra ,voce; David Knopfler-chitarra; John Illsley-basso; Pick withers-batteria. I Deep Purple sono un gruppo britannico nato nel 1968 è suonano hard rock, heavy metal. Una tra le canzoni più conosciute è “Smoke on the water”. I componenti di questo gruppo sono cinque i suguenti: Lan Gillan-voce; Ste-ve Morse-chitarra; Roger Glover-basso; Lan paice-batteria; Don Arey-tastiere. Insomma dobbiamo proprio dire che la musica è una fra le cose senza cui l’uomo non potrebbe vivere o meglio potrebbe, ma la vita, i film, non avrebbero significato, di fatti non esisterebbero le canzoni, ne cantanti e tutti sarebbero più tristi. Quindi possiamo dire che la musica è uno stile di vita,possiamo pure definirla poesia cantata a ritmo con un sottofondo. Possiamo dunque giungere alla conclusione che la musica è vita e che da un significato alla nostra vita.

CHE MUSICA!!! A cura di Nicolò Tumino

Acr 12-14