F. NIETZSCHE

(1844-1900)

Aforisma 125 Gaia scienza (1882)

INTRODUZIONE LETTURA COMMENTO

Patrizia Manganaro Storia della Filosofia Contemporanea Pontificia Università Lateranense

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IntroduzioneCara&eridellascri&uradiNietzsche

Sièsoli5riferirsiaNietzschecomealloscri&oreaforis5copereccellenza.Inrealtà,eglisperimentaunagrandevarietàdigenerile&erari:iltra&ato,ilsaggio,laconsiderazione,lalezione,lasentenza,ilmo&odispirito,l’inveBva…Sonoformediscri&uracheegliaffiancaalleraccoltediaforismipropriamentedeB.

SenegliscriBgiovaniliprevalgonoleformesaggis5chedellafilosofiatradizionale,Nietzschepassapoiaunascri&urai5nerante,“viandante”,chealternas5lidiversiepersinooppos5:daltra&atelloallasentenza,dalladissertazioneall’aforisma.

Mossodaun’intenzionelinguis5cachesiindirizzaversonuovimondieorizzon5,eglisifagiocodellapedanteargomentazionelogica,propriadiunsaperedogma5coepietrificato.Ilsuolinguaggioèinvecevivace,acceso,atraBpersinoviolento.

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L’inquietudinedegliinterroga5vis’accompagnaall’ambiguitàdelleformulazioni:egliprivilegiaqueimoduliespressivi(ildubbio,ildomandare,l’irrisione,lastroncatura)chesembranopiùadaBarompereglischemirigidiecristallizza5dellamentalitàposi5vis5ca,comeanchedelpensierosistema5coidealis5co.

Pensareperaforismi:labirintoeprospe=vismo

MolteoperediNietzschesonocompostedaframmen5piùomenolunghi, contraddis5n5 da un numero progressivo e spessoprecedu5 da una frase lapidaria come 5tolo. La raccolta degliaforismi in capitoli non evita la frammentarietà, né offrecon5nuitàaldiscorso.

Ille&orehal’impressionedellabirintoedell’eccentricità.Mal’usodell’aforismaconsenteaNietzschediassumeremolteplicipun5divista,diversiprincipiesplica5vi,angolaturepluraliedifferen5,

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cheinvitanoasvincolarsidaquellaassolutezzaeunicitàdiprospeBvachecara&erizzaisistemifilosoficitradizionali.

Eglisollecitaille&oreallalibertàdipensiero,scoraggiandonelefallaciesemplicis5checertezze:asuoparere,lascri>uraaforis5caècomeunaseminadellinguaggio,checonduceapiccoligranidiverità.

Solonell’operaCosìparlòZarathustra(1883-1885)Nietzschepretenderàdiesserenellaverità:sitra&adelloscri&oincuiillinguaggiodell’esperimentositrasformanellinguaggiodell’ispirazionepura.

Gliaforisminietzscheanicolpisconoperlastraordinarialuciditàcheemergedallafollia;spessolascianoperplessiperl’eccessivaprovocazione,perl’urtocercatoetrovato;altrevoltesonoilrisultatodiuntormentatoprocessointeriore,piùchediunavolontariariflessionepubblica.

EssiesigonoquellachelostessoNietzschechiamapiùvolteuna4

“le&uralenta”,inquantocelano“lunghecatenedipensiero”.Leggereunaforismanonsignifica,però,averlo“decifrato”o

compreso:diqui,l’importanzadell’interpretazione.L’operadiNietzschepiùstru&uratasecondolaformamen3s

aforis5caèlaGaiascienza(1882),doveeglièfilosofoina>uale,filosofodell’avvenire.

AFORISMASentenza,massima,definizionecheinbreviedecisiveparole

racchiude,quasicontra>oecondensato,ilrisultatodipreceden5osservazioni,considerazioni,esperienze

(dalla5notardoaphorismus,equestodalgrecoaphorismós,“definizione”).

Sinonimodimo>o,l’aforismaèunamassimacheesprimeinmodoraccoltoesinte5counpensiero,unanormadivita,unasentenzafilosofica.

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Le>ura-Aforisma125-Gaiascienza(in:Opere,Adelphi,Milano1965,vol.V,tomoII,pp.129-130)

125.L’uomofolle.Avetesen5todiquell’uomofollecheacceseunalanternaallachiaralucedelmaBnoesimiseagridareincessantemente:“CercoDio!CercoDio!”?

Epoichépropriolàsitrovavanoraccol5mol5diquellichenoncredevanoinDio,suscitògrandirisa:“Èforseperduto?”,disseuno.“Sièperdutocomeunbambino?”,feceunaltro.“Oppurestabennascosto?Hapauradinoi?Sièimbarcato?Èemigrato?”,gridavanoeridevanoingranconfusione.

L’uomofollebalzòinmezzoaloroelitrapassòconilsuosguardo:“DoveseneèandatoDio?”,gridò:“Velovogliodire!Siamosta5noiaducciderlo:voieio!SiamonoituBisuoiassassini!Macomeabbiamofa&oquesto?

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Comepotemmovuotareilmarebevendolofinoall’ul5magoccia?Chicide&elaspugnaperstrusciarvial’interoorizzonte?Chemaifacemmo,ascioglierequestaterradallacatenadelsuosole?

Dov’èchesimuoveora?Dov’èchecimuoviamonoi?ViadatuBisoli?Nonèilnostrouneternoprecipitare?Eall’indietro,difianco,inavan5,datuBila5?Esisteancoraunaltoeunbasso?Nons5amoforsevagandocomea&raversouninfinitonulla?Nonalitasudinoilospaziovuoto?Nonsièfa&opiùfreddo?

Nonseguitaavenireno&e,semprepiùno&e?NondobbiamoaccenderelanternelamaBna?DellostrepitochefannoibecchinimentreseppellisconoDio,nonudiamodunquenulla?Nonfiu5amoancoraillezzodelladivinaputrefazione?

Ancheglidèisidecompongono!Dioèmorto!Diorestamorto!

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Enoiloabbiamoucciso!Comeciconsoleremonoi,gliassassinidiDio,gliassassinidituBgliassassini?Quantodipiùsacroedipiùpossenteilmondopossedevasinoadoggi,sièdissanguatoso&oinostricoltelli;chidetergeràquestosangue?Conqualeacquapotremolavarci?Qualiri5espiatori,qualigiochisacridovremoinventare?

Nonètroppogrande,pernoi,lagrandezzadiquestaazione?Nondobbiamonoistessidiveniredèi,perapparirealmenodegnidiessa?Noncifumaiun’azionepiùgrande:tuBcolorocheverrannodopodinoiapparterranno,invirtùdiquestaazione,aunastoriapiùaltadiquantosianomaistatetu&elestoriefinoadoggi!”

Aquestopuntol’uomofolletacque,erivolsedinuovolosguardosuisuoiascoltatori:anch’essitacevanoeloguardavanostupi5.

Finalmentege&òaterralasualanterna,cheandòinfrantumiesispense.

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“Vengotroppopresto̶proseguì̶nonèancorailmiotempo.Questoenormeavvenimentoèancoraperstradaestafacendoilsuocammino:nonèancoraarrivatofinoalleorecchiedegliuomini.Fulmineetuonovoglionotempo,illumedellecostellazionivuoletempo,leazionivoglionotempoanchedopoesserestatecompiute,perchésianoveduteeascoltate.Questaazioneèancorasemprepiùlontanodalorodellepiùlontanecostellazioni:eppuresonolorochel’hannocompiuta!”

Siraccontaancorachel’uomofolleabbiafa&oirruzione,quellostessogiorno,inunachiesaequiviabbiaintonatoilsuoRequiemaeternamDeo.

Cacciatonefuorieinterrogato,sidicechesifosselimitatoarispondereinvariabilmenteinquestomodo:“Chealtrosonoancoraquestechiese,senonlefosseeisepolcridiDio?”

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Commento

L’Aforisma125èunodeibranipiùcelebriediscussidell’interaoperadiNietzsche.Visiintreccianoalmeno3mo5vidominan5.

1.   Ilprimoconcernelaconstatazionestoricachel’Illuminismo(inpar5colareconlesuescoperterela5vealCris5anesimodelleoriginieallaformazionedellaprimale>eraturacris5ana)haresoimpossibilel’ingenuafedeinDio.

2.   Ilsecondoèchel’uomomoderno,persodietronuoviidoli,hadistru>ol’an5cafede,nonnelsensodiuningenuocredere,manelsensodellacapacitàdimuoversiversol’Assoluto.

3.   Ilterzoeprobabilmentepiùrilevanteelementorisiedenelsignificatodiunateismochenonconsistenellasemplice

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non-credenza,manellacreazionedivaloripiùal5diquellitradizionalmenteincarna5dalDiocris5ano.

È proprio questa operazione che appare a Nietzsche tanto

pericolosa, rischiosa, terribile,quantoesaltanteericcadipossibilità (al nichilismo “passivo” subentra il cosidde&onichilismo“aBvo”).

Non, infaB, la mera “eliminazione” di ques5 valori, ma latrasvalutazione di essi è l’auspicio di Nietzsche:acquisizione di nuove e più elevate possibilità perl’umano;desiderio,anelitoeambizionedell’oltre.

Si tra&a di uno sfondamento del limite, del finito, versol’oltre-uomo.

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F. NIETZSCHE

Crepuscolo degli idoli

ovvero come si filosofa col martello

(1888)

INTRODUZIONE LETTURA COMMENTO

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IntroduzioneL’erroreontologico:ildualismoverità/apparenza

ComeEccehomo,l’ul5maautobiografiadelfilosofo,ilCrepuscolodegliidolirisaleal1888.Tralafinediquestoannoel’iniziodiquellosuccessivo,Nietzscheprecipiteràdefini5vamentenelbaratrodellamalaBapsichica.Viresteràimprigionatosinoallamorte,avvenutanel1900.

Ilbrevebranocheseguedovevacos5tuireilprimocapitolodellaVolontàdipotenza,l’operacheilfilosofononscrissemai.Temadelbranoèlosmascheramentodellametafisicae,segnatamente,delsuoerroreontologicofondamentale:l’avercontrapposto“mondovero”e“mondoapparente”,inundualismosenzasoluzione.

IltestosichiudeconIncipitZarathustra:inquestomodo,Nietzscheponesimbolicamentelapropriaconcezionecomeilpuntod’arrivo,iltraguardocuisigiungedopoilprocessodiliberazionedaivincolidellametafisica.IlbranoècronologicamenteposteriorealloZarathustra,maneicontenu5necos5tuisceunaidealeintroduzione. 13

Filosofarecolmartello:ovvero

ladecostruzionedelleformedelsapereoccidentale

NegliundicibrevicapitolidicuiilCrepuscolodegliidoliconsta,Nietzschesvolgeilrepertoriodeglierroridellaragioneeuropea,daSocrate(l’iniziatoredelladecadenzaoccidentale)finoallaculturatedescadell’O&ocento.

Sitra&adiunaveraepropria“dichiarazionediguerra”controgliidolidellafilosofia,deiqualiilcolpodimartellonietzscheanointendefarrisuonareil“suonocavo”,ossiailvuotodipensierochesinascondedietroleparoleeleideedeifilosofi.

Laliberazionedaglierroridellafilosofiaricondurràl’umanitàalla“fedeltàallaterra”,all’affermazionedellavitascevradavincolireligiosiemorali,alrecuperodellanaturais5ntualeecrea5vadell’uomo.

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InEccehomo,NietzschepresentailCrepuscolodegliidoliconquesteparole:

«Questoscri>odineppure150pagine,serenoefataleneltono,undemonecheride̶l’operadicosìpochigiornicheesitoadirequan5,èl’eccezionetrailibri;nonv’ènulladipiùriccodisostanza,dipiùindipendente,dipiùeversivo̶dipiùca=vo.

Secisivuolefarerapidamenteun’ideadicome,primadime,tu>ofossecapovolto,siiniziconquestoscri>o.Ciòchenel5toloèindicatocomeidolièmoltosemplicementeciòchesinoadoraèstatochiamatoverità.

Crepuscolodegliidoli ̶de>oachiarele>ere:lean5cheveritàstannoperfinire…».

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Le>ura-Crepuscolodegliidoli(inOpere,vol.VI,tomoIII,acuradiG.CollieM.Mon5nari,Adelphi1973)

COMEIL“MONDOVERO”FINÌPERDIVENTAREFAVOLA.STORIADIUNERRORE.1.  Ilmondovero,aBngibiledalsaggio,dalpio,dalvirtuoso ̶ egli

vive in esso, lui stesso è questo mondo. (La forma più an5cadell’idea, rela5vamente intelligente, semplice, persuasiva.Trascrizionedellatesi«Io,Platone,sonolaverità»).

2.  Il mondo vero, per il momento inaBngibile, ma promesso alsaggio, al pio, al virtuoso («al peccatore che fa penitenza»).(Progresso dell’idea: essa diventa più soBle, più capziosa, piùinafferrabile̶diventadonna,sicris5anizza…).

3.  Ilmondovero,inaBngibile, indimostrabile, impromeBbile,magià in quanto pensato una consolazione, un obbligo, unimpera5vo. (In fondo l’an5co sole, ma a&raverso nebbia esceBcismo;l’ideasublimata,pallida,nordica,königsbergica).

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4.Ilmondovero̶inaBngibile.Comunquenonraggiunto.Einquantononraggiuntoanchesconosciuto.Diconseguenzaneppureconsolante,salvifico,vincolante:achicipotrebbevincolarequalcosadisconosciuto?...(GrigiomaBno.Primosbadigliodellaragione.Cantodelgallodelposi5vismo).

5.  Ilmondovero̶un’ideachenonservepiùaniente,nemmenopiùvincolante̶un’ideadivenutainu5leesuperflua,quindiun’ideaconfutata:eliminiamola!(Giornochiaro.Primacolazione;ritornodelbonsensedellaserenità;Platonerossodivergogna;baccanoindiavolatodituBglispiri5liberi).

6.  Abbiamotoltodimezzoilmondovero:qualemondocièrimasto?Forsequelloapparente?...Mano!Colmondoveroabbiamoeliminatoanchequelloapparente!(Mezzogiorno;momentodell’ombrapiùcorta;finedellunghissimoerrore;apogeodell’umanità;IncipitZarathustra).

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VeritàeapparenzaSpiegazioneeCommentoaltesto

Mondoveroemondoapparente.L’errorecuiNietzscheaccennanel5tolodelbranoèl’opposizionetraveritàeapparenza.Persecoli,lafilosofiahaingannatogliuominia&raversoillusionimetafisiche,primatratu&equellafondatasullacontrapposizionetraunmondo“vero”,superiore,oltre,promessadiunavitaaltraemigliore(l’iperuraniodiPlatone,l’aldilàdelcris5anesimo)eunmondo“apparente”,inferiore,fallace,regnodelcaducoedeisensi.

A&raversoquestaar5ficialecoppiadiconceB(alparidiquellebene/male,giusto/ingiusto,ecc.),ifilosofihannochiamatoveritàlamenzogna,hannodeprezzatolavitaedegradatoilmondorealeapuraapparenza,imponendoall’uomounaesistenzacontronatura.

EccodunquelatesidiNietzsche: 18

l’opposizionetraveritàeapparenzatoglievalorealmondoecondannalavitaalnulla.Quandosicreaunmondo

metafisico,unmondo“dietroilmondo”,elosicredeunmondo”vero”,sifiniscepersvalutarequestomondo,l’unico

realmenteesistente.Abbandonareilconce&odi“mondovero”significadunque

res5tuirealmondolasuapienezza,senzaridurloall’apparenza.

Storiadiunerrore(§1-6).Nietzschericostruiscelastoriadellafilosofiapermostrarecomelosviluppoprogressivodelpensierooccidentaleconducaallafineasmascherareilmondo“vero”comeunafavola.Aquestoscopoeglidisegna,nonsenzaumorismoesarcasmo,lastoriadellaragionefilosoficaneiterminidiunaprogressivaeliminazionedelmondo“vero”dall’orizzontedelpensiero.

Talepercorsovienescanditoinseitappe:

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1.  LaconcezioneclassicadellaveritàèquelladiPlatone:nellaformadelmondodelleidee,ilmondo“vero”cos5tuiscetu&oilmondo,tu&alarealtà.IlriferimentononèsoloaPlatone,maancheaSocrateeingeneraleatu&alafilosofiagreca,fiduciosanella“aBngibilità”delmondo“vero”dapartedell’uomosaggioevirtuoso.

2.  Ilcris5anesimointroducelaprimalimitazione:ilmondo“vero”,a&ualmenteinaBngibile,vienepostoaldilà,ediventaogge&odipromessaedipremio.L’ideadelmondo“vero”sifagiàpiùsoBleeinafferrabile:“femminile”,diceNietzscheconunparagoneinfelice,comeilcris5anesimochelarappresenta.

3.  ConKant(natoaKönigsberg),ilmondo“vero”diventaunpuropensiero:realtàinsé,noumenoperlaragione;sommo

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beneidealeperlavolontà.L’aBngibilitàdelmondo“vero”risultaricondo&aalcampomorale(primatodellaragionpra5ca);laveritàsidàsolocomeimpera5vo,comedovere.

4.Limitandolaconoscenzaall’àmbitodell’esperienza,ilposi5vismoriduceilmondo“vero”.RiconoscendolametafisicacomeinaBngibileedes5nataarimaneresconosciuta,ilposi5vismoèilprimodebolesegnaledirinascitadalladecadenza.

5.Eliminazionedefini5vadell’ideadimondo“vero”,ormaiinu5leeperciòconfutata.Sconfi&adiPlatone,trionfodeglispiri5liberi.Siaffermala“filosofiadelmaBno”:èlafaseincuicisiliberadallestru&uremetafisiche,dallacosainséonoumeno,dall’impera5vocategorico,daDio.

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6.  Passodefini5vo:conilmondo“vero”cisièlibera5anchedelmondo“apparente”.

Eliminatoillunghissimoerrorecheavevacondo&ol’uomoadisprezzaresestessoeilmondo,èorapossibilela“nuovaumanità”auspicatadaNietzsche:èilmezzogiorno,l’orasenzaombre,l’oranellaqualecomincial’insegnamentodiZarathustrasull’oltreuomo.

IncipitZarathustra.

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F.NIETZSCHE

CosìparlòZarathustra(1883-85)

LETTURAECOMMENTO

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LETTURA–CosìparlòZarathustra(Adelphi,Milano1973,vol.VI,tomoI,pp.5-10)

«Giuntonellaci&àvicina,sitapressoleforeste,Zarathustravitrovòradunatasulmercatounagranmassadipopolo:erastatapromessainfaBl’esibizionediunfunambolo.EZarathustraparlòcosìallafolla:

Ioviinsegnoilsuperuomo.L’uomoèqualcosachedeveesseresuperato.Checosaavetefa&opersuperarlo?

TuBgliesserihannocreatoqualcosaaldisopradisé:evoivoleteessereilriflussoinquestagrandemareaeretrocedereabes5apiu&ostochesuperarel’uomo?

Checos’èl’uomoperlascimmia?Unghignoounavergognadolorosa.Equestoappuntohadaesserel’uomoperilsuperuomo:unghignoounadolorosavergogna.

Avetepercorsoilcamminodalvermeall’uomo,emoltoinvoihaancoradelverme.Inpassatofostescimmie,eancoroggi

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l’uomoèpiùscimmiadiqualsiasiscimmia.E il più saggio tra voi non è altro che un’ibrida disarmonia di

piantaespe&ro.Voglioforsechediven5ateunospe&roounapianta?

Ecco,ioviinsegnoilsuperuomo!Il superuomo è il senso della terra. Vi scongiuro, fratelli,

rimanetefedeliallaterraenoncredeteaquellicheviparlanodisovraterrenesperanze!

Dispregiatori della vita essi sono, moribondi e avvelena5 essistessi,hannostancatolaterra:possanoscomparire!

Un tempo il sacrilegio controDioera ilmassimo sacrilegio,maDio è morto, e così sono mor5 anche tuB quei sacrileghi.Comme&ereilsacrilegiocontrolaterra,questaèoggilacosa

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piùorribile,eapprezzarelevisceredell’imperscrutabilepiùdelsensodellaterra!

Inpassatol’animaguardavaalcorpocondisprezzo:equestodisprezzoeraalloralacosapiùalta:essavolevailcorpoindebolito,consunto,orrido,affamato.Pensava,intalmodo,dipotersfuggirealcorpoeallaterra.

Maquestaanimaeraanch’essaconsunta,orridaeaffamata.Maanchevoi,fratelli,ditemi:checosamanifestailvostrocorpo

dell’animavostra?Nonèforselavostraanimaindigenzaefecciaemiserabilebenessere?

Davvero,unfiumeimmondoèl’uomo.Bisognaessereunmareperaccogliereunfiumeimmondo,senzadiventareimpuri.

Ecco,ioviinsegnoilsuperuomo:eglièilmare,nelqualesipuòinabissareilvostrograndedisprezzo.

L’uomoèuncavotesotralabes5aeilsuperuomo,uncavoaldisopradiunabisso.Unpassaggiopericoloso,unpericoloso

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essereincammino,unpericolosoguardarsiindietroeunpericolosorabbrividireefermarsi.

Lagrandezzadell’uomoèdiessereunponteenonunoscopo:nell’uomosipuòamarecheeglisiaunatransizioneeuntramonto.

Ioamocolorochenonsannoviveresenontramontando,poichéessisonounatransizione.

Ioamogliuominidelgrandedisprezzo,perchéessisonoanchegliuominidellagrandevenerazioneefreccecheanelanoall’altrariva.

Ioamocolorochenonaspe&anoditrovareunaragionedietrolestellepertramontareeoffrirsiinsacrifico:bensìsisacrificanoallaterra,perchéungiornolaterrasiadelsuperuomo.

Ioamocoluicheviveperlaconoscenzaevuoleconoscere,affinchéungiornovivailsuperuomo.Ecosìeglivuoleil

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propriotramonto.Ioamocoluichelavoraeinventa,percostruirelacasadel

superuomo,eglipreparalaterra,l’animaleelapianta:giacchécosìeglivuoleilpropriotramonto.

Ioamocoluicheèdispiritoliberoediliberocuore:ilsuocervello,intalmodo,nonèaltrochelevisceredelcuore,mailsuocuorelospingeatramontare.

IoamotuBcolorochesonocomegoccegrevi,caden5unaaunadall’oscuranubeincombentesugliuomini:essipreannuncianoilfulmineecomemessaggeriperiscono.

Ecco,iosonounmessaggerodelfulmineeunagocciagreve,cadentedallanube:mailfulminesichiamasuperuomo».

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Brevecommentoaltesto

Tema5catralepiùnoteediscusse,quelladell’oltreuomohadatoorigineancheadiverseinterpretazioniefraintendimen5.Nietzscheintendeproporreunafedeltàallaterranonnelsensomaterialis5co,manelsensodifedeltàallarealtà,rifiutodimis5ficazione,virileerisolutoguardareinfaccialaverità,ancheneisuoiaspeBmenonobili.

Questaèlaprimacondizioneperpoteressere“oltre”,giacchéilsuperuomoèpropriol’uomodell’oltre,l’uomodelsuperamento,lacuipienezzaericchezzadivitasieffondeinuncon5nuodistaccoedisprezzoversoognifinitezza,versosestessoelapropriasorte.

Lavirtùèvolontàditramontare,affermaNietzsche:solochidisprezzaama,edèperciòcapacedicreareilnuovo,perchésolonelcrearerisiedel’affermazionedeivalorieilsìallavita.

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