Estratto della Circolare Vademecum

M.e.f. per la revisione amministrativo

contabile degli enti e organismi pubblici

Dott. Valentina Vanni

Ordine Dottori Commercialisti Firenze – 26.09.2017

Attività poliedrica del revisore…

●ARGOMENTI TRATTATI:

- ATTIVITA’ NEGOZIALE DELLA P.A.- ASPETTI INERENTI LA GESTIONE DEL PERSONALE- CENNI SUL REGIME DI RESPONSABILITA’DEI REVISORI DEI CONTI

ATTIVITA’ NEGOZIALE DELLA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONE

● ATTIVITA’ NEGOZIALE NELLA P.A.:

- Capacità della PA di incidere unilateralmente sulla sfera giuridica dei destinatari, attraverso l’emanazione di un provvedimento che sancisce la supremazia dell’interesse pubblico rispetto agli interessi, sia pur legittimi, dei singoli cittadini (es.espropri),eserc. di poteri di natura autoritativa

- - PA, come tutti i soggetti dell’ordinamento, è anche dotata di una capacità giuridica di diritto privato che le consente espletam.attitivà negoziali (atti di natura non autoritativa)

●Legislatore ha manifestato preferenza per l’attività negoziale della PA

In linea con una sovranità non piùfondata sul concetto di supremaziaassoluta dell’apparato pubblicosull’individuo, il contratto ha presocentralità, ovvero accordocaratterizzato da relazione pariteticatra soggetti, quale strumento principedi cura e gestione di interessi pubblici

IL CONTRATTO:Per i soggetti privati: soddisfazione di interessi personalistici

Per la P.A.: strumento di realizzazione di interessi pubblici; per questo l’attività che precede la definitiva cristallizzazione dell’interesse pubblico è, in linea di massima,procedimentalizzata o sottoposta a vincoli

CONTRATTO STIPULATO DA:

PRIVATO:

�RIMESSA ALLA LIBERADETERMINAZIONE DELLE PARTI,

la definizione degli interessi,le procedure di scelta dellacontroparte contrattuale,salvo il rispetto del principiodi buona fede nelle trattativee le scarne regole relativealla conclusione dell’accordo

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:

�Entrano in gioco REGOLE DINATURA PUBBLICISTICAfinalizzate:

� alla salvaguardia del benesserecollettivo;

�Corretta gestione delle risorse

�Rispetto principio di uguaglianza

�Tutela concorrenza tra glioperatori economici

….per la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:

�Tali principi possono presentarsi come confliggenti,nella realtà concreta dei fatti, esempio:

�- la tutela della legalità del procedimento può limitarel’efficienza e la speditezza dell’azione amministrativa(es. complessità delle procedure di gara)

�La tutela della concorrenza non determina,necessariamente, la scelta più adeguata all’interessepubblico (es. aggiudicatario di gara con sede moltodistante per una fornitura di servizi, o non efficiente-es. manutenzione impianti ferrovie….)

Si può affermare che La Pubblica Amministrazione,

Sebbene dotata di capacità negoziale,Nella misura in cui essa è vincolata al rispetto di una fase

procedimentale anteriore alla stipulazione ed esecuzione del contratto, disciplinata da regole di diritto

amministrativo,SIA PRIVA DI AUTONOMIA NEGOZIALE

Il procedimento ad evidenza pubblica può pertanto essere definito, in prima approssimazione, come l’insieme di

attività e atti prescritti dalla legge ai fini della stipulazione di contratti da parte di una PA

FONTI NORMATIVE

CONTRATTI ATTIVI: comportano un introito per la PA

CONTRATTI PASSIVI: determinano un esborso di denaro pubblico

Tipologie contrattuali disciplinati da fonti normative differenti…

●Attività negoziale della PA (art.1 co.1 bis L.241/1990)

CONTRATTI ATTIVI E

CONTRATTI ESCLUSI:

. Legge di contabilità pubblica R.D.18/11/1923 n.2440 (procedimento)

. Regolamento di contabilità pubblica (R.D. 23/05/1924 n.827 (procedimento)

. C.C.(stipulaz.ed esecuz.

CONTRATTI PASSIVI (CONCESSIONI E APPALTI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE):

. D.Lgs.n.50 del 18/4/2016-disciplina degli appalti pubblici(procedim.)

. Codice Civile (stipul.ed esecuz.)

Cit.:«il 2)è il principale testo normativo in materia di appalti pubblici, al quale il

revisore dovrà fare costante riferimento nella propria attività di

controllo di regolarità amm.vo-contabile relativo alla fornitura di beni e

servizi o all’esecuzione di lavori»

1) D.Lgs.n.163 del 12/04/2006 «CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

RELATIVI AD ESECUZIONE DI LAVORI E SERVIZI E FORNITURE DI

BENI» (attuazione delle Direttive UE 17 e 18 del 2004)

2) D.LGS. N.50 /2016 - CODICE APPALTI::Attuazione

delle Direttive UE 23 e 24 del 2014 - decreto

correttivo D.Lgs.56/2017 che ha

sostanzialm.confermato l’impianto della riforma

Disciplina l’aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appaltipubblici e procedure di appalto degli enti erogatori nei settori acqua,energia, trasporti TPL, servizi postali;

Prevede un sistema di aggregazione e qualificazione delle stazioniappaltanti;

Introduce il PPP (Partenariato Pubblico Privato):forma di sinergia tra ipoteri pubblici e privati;

Introduce partic.disposizioni per diminuire il contenzioso amm.vo inmateria di appalti, così foriero di lavoro per gli avvocati…!

Elimina il criterio del prezzo più basso (favore per offertaeconomicam.più conveniente) dai criteri per l’aggiudicazione deicontratti

Previsione di D.M.attuativi e di sistema di Linee Guida emanate daANAC

Contenuto e principali novita’ del nuovo testo normativo Disciplina

Appalti Pubblici:

Criteri di aggiudicazione:

● Il minor prezzo● L’offerta

economicamente più vantaggiosa

● il criterio dell’offertaeconomicamente piùvantaggiosa è basata sulmiglior rapportoqualità/prezzo, che coniugaofferta economica prevista eofferta tecnica; diventaobbligatorio in quei settori incui prevale l’esigenza diqualità o di tutela deilavoratori

«qualità»…

●il criterio dell’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

Diventa quello PREFERENZIALEnella scelta del contraente rispetto a quella del massimo ribasso

● È stato reso OBBLIGATORIO in alcuni campi in cui è fondamentale l’utilizzo di manodopera, anche qualificata (es.servizi di pulizia, sociali e assistenziali, ristorazione ospedaliera e per i servizi scolastici)

ANAC (AUTORITA’NAZIONALE ANTICORRUZIONE)

«Più legalità, meno corruzione» come punto cardine del nuovo Codice…..

Rafforzamento e potenziamento del ruolo Anac e delle sue funzioni di vigilanza e regolazione, quasi da controllore a legislatore

Predispone atti di indirizzo, bandi-tipo,contratti-tipo, e linee guida facilmente

reperibili sul sito web;

Esprime pareri; si affianca al testo normativo offrendo continue indicazioni interpretative ed operative agli operatori del settore (stazioni appaltanti, imprese esecutrici, organismi di

attestazione-SOA);

A.N.A.C. (AUTORITA’NAZIONALE ANTICORRUZIONE)- LINEE

GUIDA

Ottica di perseguire:

- obiettivi di semplificazione,

- standardizzazione delle procedure,

- trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa,

- apertura della concorrenza,

- garanzia dell’affidabilità degli esecutori,

- riduzione del contenzioso

Finalita’ linee guida :

« Nel richiamare la necessità che il revisore si tenga costantemente

aggiornato nella materia in rassegna, anche mediante puntuali periodici accessi al

sito ANAC, si riporta l’elenco delle Linee Guida ANAC sinora pubblicate in G.U.:…..»

….citazione dal testo del MEF (note su ANAC!):

�..�2) offerta economicamente più conveniente�3) nomina, ruolo e compiti del RUP�4) procedure per affidamento dei contratti pubblici < soglie di rilevanza comunitaria�..�7)iscrizione nell’elenco delle amministrazioni che operano mediante affidamenti diretti nei cfr.di proprie società in house

n.7 linee guida ANAC:

●R.u.p.

● Ruolo centrale ai fini del buon andamento dei procedimenti: fulcro operativo nella scelta e nella procedura pubblica di acquisto, necessita di crescente preparazione tecnico/giuridica al fine di non incorrere in responsabilità anche gravi

�Cit. «Uno scrutinio preliminare sulla legittimità degli affidamenti comporta la verifica e l’individuazione, da parte del revisore, della normativa applicabile al caso sottoposto al suo esame»�- infatti non tutti i contratti passivi stipulati da un soggetto pubblico sono sottoposti alla disciplina di derivazione europea

Ambito applicazione codice dei contratti pubblici

Ambito applicaz.Codice AppaltiSotto sfera applicaz.D.lgs.50/2016:

● Contratti di appalto

● Concessioni di servizi

Esclusi:

● Per ragioni inerenti rapporti tra i soggetti stipulanti(es.appalti in house)

● Oggetto del contratto: nei settori idrici ed energetici, comunicazioni elettroniche, sponsorizzaz.

APPALTI PUBBLICI

Contratti a tit.oneroso, stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici aventi per oggetto esecuz.lavori, fornitura di prodotti e la prestazione di servizi

CONCESSIONI DI SERVIZI

…una o più stazioniappaltanti affidano a uno opiù operatori economici lafornitura e la gestione diservizi riconoscendo a titolodi corrispettivo solo il dirittodi gestire i servizi oggettodel contratto o tale dirittoaccompagnato da unprezzo, con assunzione incapo al concessionario delrischio operativo legato allagestione dei servizi, in casodi mancato ritorno economicodell’investimento effettuato

LAVORI, FORNITURE E SERVIZI

Non sempre risulta semplice assegnare un appalto all’una o all’altra categoria sulla base delle definizioni; es. MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO: lavori se l’attività comporta modifica con installazione di materiali aggiuntivi e sostitutivi consistenti sul piano strutturale, altrimenti servizi se rasatura, irrigazione, concimazione, pulizia,sfalcio, ecc.

- Economicità

- Efficacia

- Imparzialità

- Parità di trattamento

- Trasparenza

- Proporzionalità

- Pubblicità

- Tutela ambiente ed efficienza energetica

Principi del Codice (ma anche per quelli esclusi):

.

Disciplina dei «CONTRATTI SOTTO SOGLIA» e dei

«CONTRATTI DI RILEVANZA EUROPEA»

Gli APPALTI PUBBLICI si distinguono a seconda che il loro oggetto sia di importo superiore o inferiore a determinate soglie.

Contratti pubblici il cui valore stimato al netto IVA è < o >

SOTTO SOGLIA DI RILEVANZAEUROPEA

Rilevanza contratti in base alla soglia:

La distinzione della SOGLIA

Art.35Rileva ai fini della procedura utilizzabile perl’affidamento, poiché per i contratti sotto sogliaè previsto, ferma restando la possibilità diricorrere a procedure ordinarie, il ricorso aprocedure semplificate, e, in taluni casi, adaffidamenti diretti.

Vi sono poi casi specifici indicati dalle norme (difesa e servizi sociali) le soglie hanno diversa ripartizione.

L’anomalia delle offerte● Offerte incongrue, cioè quando appaiono

anormalmente basse, la stazione appaltante approfondisce chiedendo giustificazioni: a carico del concorrente dimostrare in modo puntuale gli elementi che gli consentono di ridurre le spese generali (c.d. soglia di anomalia). Estromissione dell’offerta se non ritenuta affidabile.

Procedure di scelta del contraente per i CONTRATTI ATTIVI :

- Danno luogo ad un introito per la PA- il procedimento ad evidenza pubblica si apre

con una Determina a contrarre e si conclude con l’aggiudicazione dell’appalto al vincitore della gara; sono previste:

- asta pubblica= regola generale: si apre con pubblicaz.bando cui segue l’aggiudicazione del contratto al soggetto che abbia presentato la migliore offerta economica;

- licitazione privata: non prevista la pubblicaz.del bando e partecipazione aperta ai soli operatori invitati dall’amm.ne

- trattativa privata: la PA individua direttamente la propriacontropare contrattuale

Procedure di scelta del contraente per i CONTRATTI PASSIVI:

• previste dal D.lgs.50/2016 procedure aperte o ristrette previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara

• criterio di selezione degli operatori economici e delle offerte deve essere indicato dalle stazioni appaltanti nella determina a contrarre;

Scelta del contraente per i CONTRATTI PASSIVI – procedure ordinarie (comparative):Procedura APERTA● Si apre con un bando o

con un avviso di indizione della gara, cui qualsiasi operatore economico interessato può rispondere per mezzo della presentazione di un’offerta, rispettando modalità e termini fissati nel bando

Procedura RISTRETTA● Solo gli operatori

selezionati tra quelli che hanno presentato una domanda di partecipazione al bando sono, poi invitati a presentare un’offerta (lettera di invito)

…oltre alle procedure ordinarie, ulteriori modalità di scelta del contraente per i CONTRATTI PASSIVI:

Procedura competitiva con negoziazione: requisiti art.59 comma 2

Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara: requisiti art.63 (procedura di scelta eccezionale)

Partenariato per l’innovazione: requisiti art.65

Dialogo competitivo: art.59 comma 2 (procedura di scelta eccez.le, x appalti particolarm.complessi….rischio abuso)

39

Verifica della soglia comunitaria

Modalità di affidamento

Scelta del contraente, bandi, avvisi

Selezione offerte

Aggiudicazione

Esecuzione

Verifica

Collaudo

FORMALISMO DELLA GARA E FASI PROCEDURALI:

●Vigilanza sull’esecuzione delle oopp:

Secondo autorevole dottrina…In una materia di massima complessità come la realizzaz.di OOPP, il revisore non può certo riguardare tutte le molteplici fasi del procedimento, ma limitarsi agli aspetti econom-finanz.;

- Tempi di realizzo: un ritardo eccessivo=disservizio, spreco denaro pubblico;

- Il conto dei residui della spesa in conto capitale: tasso di smaltimento con verifica se in linea con quanto programmato…ora con la contabilità armonizzata più sotto controllo??!!

..il linguaggioConti correnti DEDICATI, CIG (codice identificativo di gara), DURC, CUP (codice unico di progetto)…

…ruolo del revisoreDeve verificare che i contratti con i terzi siano affidati, stipulati ed eseguiti in regola con le norme di contabilità pubblica e nel rispetto delle norme sui contratti pubblici

Verifica e vigila se/su:

● Modalità di scelta del contraente risponda formalmente alle norme e sia la più idonea

● Regolarità di tutti gli atti e procedure dalla pubblicaz.del bando alla stipula contratto;

● Fase di esecuzione:● Regolare adempim.obblighi contrattuali delle parti

● Applicaz.eventuali penali per ritardi o inadempim.

● Rilascio garanzie a copertura inadempienze o danni

● Tempestivo collaudo e Rilascio certificaz.collaudo, e regolarità contabile docum.allegati (certificato ultimaz.lavori)

Verifiche A CAMPIONE:

● Tecniche di campionamento devono assicurare che i campioni prescelti siano qualitativamente e quantitativamente rappresentativi e significativi

● CDC Sezione controllo Regione Sicilia: delib.18/2004: censura operato revisore per la mancata vigilanza sull’attività contrattuale dell’e.l., avrebbe dovuto verificare a campione:

. Individuazione del responsabile del procedimento;

● Se è indicato il TERMINE entro cui devono essere completati gli adempim.contrattuali

● Se siano previste PENALI da applicarsi in caso di ritardato adempimento;

● Se sia prevista una congrua FIDEJUSSIONE (di norma il 10% del valore del contratto) a carico del fornitore

● Che sia indicato il RIBASSO D’ASTA accertato in sede di gara e sia ridotto di pari importo l’originario impegno o prenotazione di spesa

●Proroghe contrattuali● Rischio: pratiche elusive mediante l’affidamento reiterato dei

contratti al medesimo soggetto: al fine di scongiurare talipratiche, legislatore e giurisprudenza sono intervenuti a piùriprese su tale istituto

● Ante Codice Appalti: previsto un divieto generalizzato dirinnovo tacito del contratto

● Giurisprudenza: rinnovo espresso, proroghe legittime neilimiti in cui il prolungamento della durata del contratto fosseprevisto negli atti di gara sin dall’origine

● Consiglio di Stato (sent.del 2013): non vietato il rinnovoespresso dei contratti, purchè tale facoltà sia prevista aborigine negli atti di gara, esercitata in modo espresso e conadeg.motivaz.,stesse condizioni e per tempo predeterminato

●Nel nuovo Codice (D.Lgs.50/2016)

● Espressamente disciplinato l’istituto della PROROGA:

● Ammissibile solo per i contratti in corso di esecuzione e acondizione che l’opzione di proroga sia stata espressamenteprevista nel bando o nel documento di gara;

● Durata della proroga: legittima per il tempo strettamentenecessario all’individuazione del nuovo contraente

● Considerato il crescente numero di obblighi normativi intema di acquisti centralizzati, se anche rinnovo o proroganon fossero previsti ab origine negli atti di gara, qualora iritardi non fossero imputabili all’amm.ne nell’espletamentodelle gare, ammessa tolleranza del mantenimento delvecchio contratto di affidamento per evitare interruzione dipubblici servizi e comunque non oltre il tempo necessarioalla nuova aggiudicazione.

●Il sistema CONSIP spa● Società «in house» interamente partecipata dal MEF, espleta

procedure di gara e stipula con i fornitori convenzioni e accordi-quadro cui le PA hanno obbligo o mera facoltà di ricorrere (al servizio esclusivo della PA)

● È centrale di committenza nazionale, realizza il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella PA (tecnol.inform.ai processi di approvvigionamento)- MEPA Mercato elettronico

● Fine:razionalizzazione e contrazione della spesa pubblica;

● Convenzioni con le quali l’impresa prescelta si impegna ad accettare, sino a concorrenza della quantità massima complessiva stabilita dalla convenzione ed ai prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura di beni e servizi deliberati dagli enti pubblici

Difficoltà per il revisore● Data la progressiva stratificazione di disposizioni e l’assenza

di un testo normativo organico, districarsi tra le norme cheriguardano tale sistema di approvvigionamento, perverificare in quali casi il ricorso a Consip rappresenti un veroe proprio obbligo di legge.

● In ogni caso, in generale, per le amministrazioni stataliesiste un generale obbligo di approvvigionam.tramiteConsip, mentre per le altre amm.ni il ricorso a Consip èprevisto in termini di mera facoltà.

● Obbligo di ricorso a Consip PER TUTTI per alcune categoriemerceologiche: en.el., gas, carburanti, combustibili perriscaldamento, telefonia fissa e mobile;

● Eccezioni: possibilità di procedere ad acquisti autonomi se bene o servizio oggetto di convenzione non è idoneo

Verifiche del revisore in materia di personale

dipendente

Verifiche del revisore:

In tutte le fasi di programmazione, gestione e rendicontazione

I controlli dell'organo di revisione in sintesi:● La riduzione delle spese di personale sono un punto fermo della

disciplina vincolistica ispirata alla finanza pubblica; ottica di spesa complessiva ai fini degli equilibri di bilancio e rispetto delle norme di settore e limiti e vincoli della finanza pubblica;

● Il legislatore, nonostante sia più volte intervenuto per limitare la spesa, non si è mai preoccupato di fornire una definizione univoca e chiara di quali voci compongono l'aggregato “spese del personale”.

● Il risultato sembra assumere una composizione diversa se riferita al pareggio di bilancio (limiti finanza pubblica-ex patto di stabilità), al contenimento della spesa, al monitoraggio del costo del lavoro o ai livelli assunzionali: la mancata chiara definizione di spesa di personale è stata colmata da interventi chiarificatori affidati di volta in volta a circolari, note di amm.ni centrali dello Stato, ma soprattutto dai contributi dell'attività consultiva svolta dalla CdC.

- gli enti sottoposti al Patto di Stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale,

che in tal caso comprendono anche le forme di tassazione e retribuzione quali Irap e oneri

previdenziali

- ai fini dell'applicazione della norma costituiscono spesa di personale anche quelle sostenute

per:

●Rapporti di co.co.co

●Somministrazione lavoro – lavoro interinale

●Per il personale di cui art.110 TUEL

●Tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in

strutture e organismi variamente denominati partecipati o, comunque, facenti capo all'ente

Spese del Personale nella Finanziaria 2007 – comma 557

LIMITI SULLA SPESA COMPLESSIVA DEL PERSONALE

● Enti sottoposti al Patto di Stabilità interno : c.762 Legge 208/2015. le norme si intendono ora riferite agli obiettivi del pareggio di bilancio -c.557 quater L.296/2006

● Enti che nel 2015 non erano assoggettati al P.d.S. (=Enti con popolazione fino a 1.000 abitanti): c.762 L.208/2015.

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

-

finanziarie espresse nell'atto di programmazione del fabbisogno e

accertare che sia coerente con limiti delle manovre di finanza pubblica

-

DUP

-

●

personale

●

●

●

riorganizzazione di quelli esistenti

●

- la previsione annuale e pluriennale deve essere coerente con le esigenze

finanziarie espresse nell'atto di programmazione del fabbisogno e il revisore

accertare che sia coerente con limiti delle manovre di finanza pubblica

- la programmazione del fabbisogno del personale è racchiusa all'interno del

DUP

- a cosa serve:

●A quantificare la spesa e legittimare gli stanziamenti di bilancio e Programmare le spese di

personale

●Prevedere le assunzioni dei posti vacanti in d.o.

●Individuare e suddividere le attività ordinarie da quelle eccezionali e temporanee

●Stanziare le somme art.15 c.5 del fondo risorse decentrate (CDI) per nuovi servizi e

riorganizzazione di quelli esistenti

●Eventualmente derogare al principio di riduzione della spesa

Occorre verificare che:

● L'atto sia approvato prima della deliberazione del BP;

● La compatibilità della programmazione con i vincoli di bilancio (equilibri finanziari ed obiettivi di finanza pubblica) triennali tenendo conto che gli stanziamenti del bilancio di previsione triennale hanno carattere autorizzatorio;

● Il conseguimento dell'obiettivo di contenimento della spesa con il riferimento al valore medio del triennio 2011-2013 e per gli altri enti ex c.562 Finanziaria 2007 riferimento al 2008: costituisce un obiettivo di finanza pubblica;

L'organo di revisione deve esprimere un parere sul documento verificando che lo stesso sia finalizzato alla riduzione programmata delle spese.

In sede di rendiconto, occorre dimostrare se l'obiettivo programmatico è stato conseguito.

Il PARERE DELL'ORGANO DI REVISIONE alla programmazione

triennale

Obblighi specifici dell'organo di revisione:

● A decorrere dall'anno 2002gli organi di revisioneaccertano che i documenti diprogrammazione delfabbisogno di personalesiano improntati al rispettodel principio di riduzionecomplessiva della spesa eche eventuali deroghe sianoanaliticamente motivate

● Art.19 c.8 L.448/2001

Obblighi specifici dell'organo di revisione:

● Obbligo in capo all'organo direvisione di trasmissionealle competenti Sez.Regionali di controllo dellaCorte dei Conti, unarelazione (Questionario) sulbilancio di previsionedell'esercizio di competenzae sul rendicontodell'esercizio medesimo.

● Art.1 c.166 L.226/2005

● QUESTIONARI ALLA CORTE DI CONTI

Obblighi specifici dell'organo di revisione:

● Le amministrazioni interessate da taliprocessi provvedono al congelamentodei posti e alla temporanea riduzionedei fondi per la contrattazioneintegrativa, fermi restando i conseguentiprocessi di riduzione e rideterminazionedelle D.O., nonché i conseguentiprocessi di riallocazione e mobilità delpersonale: i revisori devono vigilaresull'applicazione di tale norma, dandoevidenza nei propri verbali dei risparmiderivanti dall'adozione deiprovvedimenti

● Art. 6 e 6 bisD.Lgs.165/2001(rideterminazioneDotazioni Organiche)

Divieto di assunzioni agli enti che:●Non hanno effettuato la rideterminazione organica nel triennio precedente (art.6 c.6

D.Lgs.165/2001)

●Non hanno effettuato la ricognizione delle eventuali situazioni di soprannumero o

eccedenze di personale (d.lgs.165/2001 e modif.l.183/2011)- ai fini della mobilità

●Non hanno approvato il piano triennale delle azioni positive in materia di

p.o.(d.lgs.198/2006)

●Non hanno ridotto le spese di personale rispetto al triennio 2011-2013 (l.296/2006)

●Non hanno rispettato il vincolo del pareggio di bilancio nell'anno precedente

(l.133/2008)

●Non hanno adottato il Piano delle Performance (d.lgs.150/2009)

●Non hanno rispettato i tempi medi di pagamento previsti dal DL 66/2014 (60 gg.)

(anche se la CC ne ha dichiarato l'illegittimità costituzionale)

Le forme di lavoro flessibile e le Collaborazioni:

● Principio: il lavoro flessibile è consentito soloper rispondere ad esigenze temporanee oeccezionali.

● Il revisore verifica che gli incarichi dicollaborazione non nascondano in modoartificioso dei rapporti di lavoro subordinato.

● Non devono avere vincoli di subordinazione;le cococo sono una via di mezzo tra il lavoroa tempo det.e gli incarichi di ricerca,studio econsulenza

Le forme di lavoro flessibile e le Collaborazioni:

● Per il lavoro a tempo determinato le amm.nisono obbligate ad attingere alle graduatorievigenti per concorsi a tempo i., anziché indirenuove procedure concors.a t.d.; flessibile èconsentito solo per rispondere ad esigenzetemporanee o eccezionali.

● Ammessa proroga solo per i contratti atermine con durata iniziale <3 anni e aduplice condizione: x 5 volte e senza maisuperare durata max complessiva di 36 mesi

● Dal 2018 vietate le collaborazioni;

Le forme di lavoro flessibile e le Collaborazioni:

● D.lgs.165/2001: Per esigenze cui non possono farfronte con personale in servizio, le AP possonoconferire incarichi individuali, con contratti di lavoroautonomo, di natura occasionale o co.e co., adesperti di particolare e comprovata specializzazioneanche universitaria (es.riorganizzaz.museo archeol.)

● Presupposti legittimità: a)oggetto b)previoaccertam.dell’impossibilità di utilizzo di risorseumane disponibili al suo interno c) naturatemporanea e altamente qualificata, non ammessorinnovo; eventuale proroga solo in via eccezionaleper completare progetto e per ritardi non imputabilial collaboratore d) preventivadeterminaz.durata,luogo,oggetto e compenso.

Le forme di lavoro flessibile e le Collaborazioni:

● Eccezione: si prescinde dal requisito dellacomprovata specializzazione univers.per iprofessionisti iscritti in ordine o albi(es.geometri) o che operino nel campo diarte, spettacolo, attività informatica(compet.specialistiche).

● Responsabilità amministrativa per il dirigenteche ha stipulato contratti di cococo perfunzioni ordinarie o utilizzato collaboratoricome lavoratori subordinati.(resp.erariale,divieto erogaz.retribuz.dirisultato)

Controlli al CDI- contratto decentrato integrativo

(cd.Fondo incentivante la produttività)

TRATTAMENTO ACCESSORIOTRATTAMENTO ACCESSORIO

Art. 5 c.6 CCNL 01/04/1999 – Art.40 bis D.Lgs.165/2001:

Il collegio dei revisori deve effettuare i controlli sulla compatibilità dei costi della

contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di bilancio e rilasciare la

relativa CERTIFICAZIONE DEGLI ONERI.

●Norma vigente nel 2015: l'ammontare complessivo delle risorse destinate al

trattamento economico accessorio non può superare il corrispondente importo

dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale

alla riduzione del personale in servizio (taglio da operarsi solo sulla parte “fissa”)

●L.208/2015 c.236: nelle more dell'adozione dei decreti lgs.attuativi degli art. 11 e 17

della L.124/2015, a decorrere dal 2016 l'ammontare complessivo delle risorse

destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il

corrispondente importo per l'anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto

in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio

Finalità del Fondo● Incentivare e promuovere il merito e la

qualità della “perfomance” organizzativa ed inviduale ed a migliorare la produttività, efficienza ed efficacia dei servizi offerti agli utenti/clienti dell'ente

● Quindi lo stesso ente deve dotarsi di efficaci sistemi premianti determinati, secondo logiche meritocratiche, destinati a valorizzare i dipendenti che conseguono le migliori “performance”

Passaggi fondamentali della contrattazione decentrata:

finanziaria, ed entro 15 gg.sono tenuti a pronunciarsi (salvo

(certezza, stabilità e

● Sono ben 9, con varie parti coinvolte, tra cui RSU, Giunta, invio ad ARAN, CNEL...pubblicaz.sito internet, revisori!

● I revisori ricevono entro 5 gg.dal pre-accordo, l'ipotesi di CCDI, corredata di una relazione illustrativa e tecnico finanziaria, ed entro 15 gg.sono tenuti a pronunciarsi (salvo silenzio assenso)- UNICA IPOTESI DI PARERE VINCOLANTE SE NEGATIVO (deve ripetersi l'iter nei 9 passaggi!)

● Costituzione Fondo: (è la premessa per l’avvio della contrattazione integrativa) parte stabile (certezza, stabilità e continuità nel tempo- fissati nei CCNL) e parte variabile (eventualità-discipline contrattuali vigenti e specifiche disposiz.legge- es.incentivi progettazione uff.tecnico, recupero evasione ICI uff.ragioneria, condono, ecc.)

Ruolo del revisore nel CDI

...i controlli del revisore.... Verificare:

- la corretta quantificazione del fondo (la costituzione in genere non èmateria di contrattaz.in senso tecnico, ma atto unilateraledell’amm.ne)

- la completa copertura in bilancio dei costi derivanti dal CCDI

- La conformità dei contenuti delle clausole contrattuali con ledisposizioni previste dai CCNL, cui il CDI è subordinato

- La rilevanza dell’art.15 comma 5 CCNL 1.04.1999: orientamentiapplicativi ARAN in caso di incremento quali-quantitativo dei serviziistituzionali: l’incremento delle risorse è legittimo solo se sussistono 7condizioni (innalzam.oggettivo di quantità e qualità dei servizi,concreti risultati,e verificabili tramite sistemi di controllo adeguati,obiettivi prefissati ed erogazione effettiva solo a consuntivo, risorsepreviste nel bilancio)

...i controlli del revisore...Con il coinvolgimento dei revisori nella sentenza di condannadella CDC in sede giurisdizionale (non controllo!)- (Lombardia8/07/2008 n,457), con la quale viene stabilito che l'erogazione disomme a titolo di indennità a pioggia costituisce danno erariale, siè aperto un fronte molto difficile per i controlli dell'organo direvisione: il controllo non si può limitare alla compatibilità dei costidel CDI con le disponibilità stanziate in bilancio, ma deve esserefinalizzato anche ad una valutazione di legittimità giuridicadegli istituti considerati nel fondo (funzione ampia dellacertificazione della relazione illustrativa) – verificare coerenzatra CCDI e CCNL, importi previsti su singole causali regolegiuridiche di quantificazione (indennità di turno, di rischio, direperibilità, maneggio denaro, ecc.), applicaz.dei criteri diselettività nell’erogaz.della produttività delle indennità di risultatodelle PO, correttezza delle indennità effettivamente erogate(c.d.indennità di transenna!)

Premi ai dipendenti solo se gli obiettivi sono fissati ad inizio anno

● Gli obiettivi devono essere preventivi: gli incrementi del fondo per le risorse decentrate legati all'attivazione di nuovi servizi o al miglioramento di quelli esistenti (art.15 c.5 CCNL 01/04/1999) devono essere deliberati, nei mesi finali dell'anno precedente, o, al più tardi, nei primi mesi dell'anno.

● L'erogazione del salario accessorio deveessere subordinata al raggiungimento diobiettivi che non hanno un carattereroutinario, volti al miglioramento oinnovazione

…...segue:● Ratio: necessità di evitare che la scelta si

traduca in una sorta di sanatoria delle attività già svolte e degli obiettivi già conseguiti, ovvero una modalità di integrazione postuma dello stipendio del dipendente pubblico. La retribuzione “variabile” deve essere collegata al raggiungimento di obiettivi prefissati, che devono avere un carattere “sfidante ” e non scontato nel raggiungimento. Il salario accessorio non può diventare una semplice integrazione retributiva (delib.23/2016 CDC Liguria)

…razionalizzazione della spesa:● Ratio: contenimento della spesa pubblica e

stimolo e compartecipazione del personale dipendente coinvolto: le eventuali economie possono essere utilizzate al 50% per il CDI qualora l’organo di controllo certi in sede di consuntivo l’effettivo risparmio…attenzione, che siano risparmi reali, non artatamente creati! (illuminazione pubblica tramite minori sprechi, adeguamento alla luce solare, non per spegnimento lampioni in alcune vie!)

CENNI SULLA RESPONSABILITA’ DEL

REVISORE

…● Compiti ampi che travalicano quelli

prettamente contabili (attestazione della corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, BP..): collaborazione con il CC, pareri, rilievi e proposte nell’ambito dell’ampia attività di controllo e vigilanza; la CDC interpreta il ruolo del revisore come un presidio di legalità e regolarità dell’azione amm.va e contabile dell’ente: ma non è il ruolo del Segretario??!! Molteplicità di compiti=variegati profili di responsabilità

● Responsabilità CIVILE dei revisori: obbligo di risarcimento del danno cagionato;

● Diligenza del mandatario del professionista (in situaz.con problemi tecnici di particolare complessità, dottrina ritiene che i revisori iscritti in albi rispondano solo in caso di dolo o colpa grave)

● Omissione attività di controllo

● Dovere di partecipare alle sedute CC per BP e rendiconto

● Veridicità delle attestazioni: es.regolare tenuta delle scritture contabili e corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili, accertamenti trimestrali della consistenza di cassa=dimostrare che non vi siano valutazioni discrezionali e soggettive ma criteri precisi e stabiliti

● Dovere di segretezza su fatti e documenti;

● Azione di responsabilità nei cfr.del revisore: non esiste norma, neanche nel TUEL=riferim.al Cod.Civ.(prescriz.quinquennale dal momento in cui si verifica o si riconosce il danno patrimoniale, non dal momento della violazione)

…● L’importanza della verbalizzazione delle

attività di controllo svolte: «completa, chiara, sintetica e non ridondante» (cit.circolare)

● RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA:

● Revisore=pubblico ufficiale? No chiarezza né in dottrina né in giurisprudenza

● E’ responsabilità personale; la diligenza richiesta è di livello alto, adeguata alla qualificata attività;

● Risponde dei fatti dannosi(danno erariale) o per omissioni imputabili o mancata diligenza

● L’importanza di verbalizzare il proprio dissenso

RESPONSABILITA’ PENALE:

● Revisore=pubblico ufficiale=è soggetto in toto alla disciplina dei reati contro la PA

● responsabilità per omessa denuncia che è la fattispecie più frequente; il revisore è tenuto a denunciare alla Procura tutte le fattispecie di reato

● Obbligo di denuncia per le ipotesi di danno erariale: «Nota Interpretativa delle denunce di danno erariale ai Procuratori regionali presso le Sezioni Giurisdizionali regionali della Corte dei Conti»-agosto 2007:utile vademecum per la compilazione di denunce di danno erariale

● Necessaria la tempestività; CONTENUTO DELLA DENUNCIA:

CONTENUTO MINIMO DELLA DENUNCIA:

● D.Lgs.174/2016 (codice di giustizia contabile)

● Presupposto: specifica e concreta notizia di danno=informazioni circostanziate e non fatti solo ipotetici

● Contenuto: precisa e documentata esposizione dei fatti e violazioni commesse, indicazione del danno ed eventuale (elementi facoltativi:) quantificazione, e, ove possibile, l’individuazione dei presunti responsabili, loro generalità e domicilio.

● Non ogni illegittimità equivale a danno erariale; il danno erariale si determina al momento dell’esborso del denaro: compito revisore precisare e documentare tempi e modi dell’effettivo esborso

●Tipi di denuncia

● Denuncia penale Art.331 CPP- come pubblico ufficiale

● Denuncia alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale