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http://myexpo15.blogspot.com/ Il logo della candidatura dell’Expo 2015 di Milano è il celebre disegno “Uomo di Vitruvio” di Leonardo da Vinci, simbolo mondiale dell’uo- mo che si colloca perfettamente al centro delle dinamiche del Pianeta. Da Vinci è lo scienziato – umanista, il genio globale che per molti anni ha vissuto e lavorato a Milano, esaminando per primo con metodo scientifico i bisogni fondamentali del corpo umano, lasciando una fonte permanente di opere d’arte e di tecnica, oltre all’ispirazione e all’esem- pio per chi ha a cuore il bene della Persona come elemento centrale della vita della propria comunità.

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expo milano esposizione universale

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http://myexpo15.blogspot.com/

Il logo della candidatura dell’Expo 2015 di Milano è il celebre disegno “Uomo di Vitruvio” di Leonardo da Vinci, simbolo mondiale dell’uo-mo che si colloca perfettamente al centro delle dinamiche del Pianeta. Da Vinci è lo scienziato – umanista, il genio globale che per molti anni ha vissuto e lavorato a Milano, esaminando per primo con metodo scientifico i bisogni fondamentali del corpo umano, lasciando una fonte permanente di opere d’arte e di tecnica, oltre all’ispirazione e all’esem-pio per chi ha a cuore il bene della Persona come elemento centrale della vita della propria comunità.

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NUOVO MARCHIO PER MILANO 2008la città e la nuova immagine istituzionale

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER L’EXPO 2015

La campagna pubblicitaria per la candidatura milanese basata sul motto Io Expo, e Tu? slogan che ha avuto l’intento di sottoli-neare il coinvolgimento di tutti i cittadini sia nella partecipazione alla manifestazione, che nell’attuazione delle finalità dell’Expo stesso riguardanti il cibo e l’alimentazione. Tale campagna è stata riprodotta in numerose lingue, tra cui inglese, francese, spagnolo e cinese.

lo spot della candidatura:http://it.youtube.com/watch?v=QYJhqv0dCw0&eurl=http://myex-po15.blogspot.com/2008_08_31_archive.html

lo spot:http://it.youtube.com/watch?v=KcWlmgDTSf8

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UBLISACK : IO EXPO…E TU? AL VIA LA CAMPAGNA EXPO 2015

Dal 22 ottobre 2008 PubliSACK promuove la campagna “Io EXPO…e tu?”: tutte le 700 edicole milanesi diffondono il messag-gio pubblicitario di EXPO 2015 per le vie della città e lo faranno entrare nella casa di centinaia di migliaia di milanesi, grazie agli shopper distribuiti gratuitamente a tutti i clienti. Afferma Roberta Castelli di PubliSACK: “Il lancio in abbinamento con EXPO 2015 è per noi motivo d’orgoglio, una conferma della validità del progetto e ci auguriamo sia di buon auspicio. L’evoluzione potrebbe essere quella di stimolare le aziende a creare campagne su misura emu-lando il fenomeno degli stickers”. Ogni edicola, oltre ad avere le shopper personalizzate con la campagna EXPO 2015, espone an-che bandierine, vetrofanie e depliant personalizzate “Io Expo…e tu?. Giampiero Labò, Presidente SNAG Provinciale di Milano, afferma: “Gli edicolanti sono entusiasti di poter rendere visibile l’attiva partecipazione della nostra categoria. Siamo sicuri che saranno i primi mentori del progetto”. Racconta Andrea Bertagno-lio marketing PubliSACK: “Una volta identificato il grande valore della vendita in edicola di prodotti cosiddetti collaterali nel mercato Italia, la parte più difficile è stata quella di produrre uno shopper robusto, resistente e soprattutto con una stampa di altissima qua-lità dalla resa grafica eccellente”. La campagna PubliSACK preve-de una pianificazione quindicinale abbinata a grandi eventi, come le sfilate, e alle più importanti fiere come il Salone del Mobile e il Mido, nonchè alle ricorrenze e alle principali feste.

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Expo’ Milano home Appare così: Un biglietto da visita.

-Il sito e’ una posizione:

Il dominio: www.milanoexpo-2015.com.com un sito ufficiale ten-denzialmente in inglese

il nome come identità : milanoexpo-2015

-il sito è una costruzione:sede internazionele del 2015, Milano, colori, valori e atmosfera del “punto vendita o dell’azienda”.

cosa troviamo nel piano terra “dell’edificio?”-tema,-gallerie foto e video,-perchè Milano,-l’organizzazione,-novità,-tappe.

Primo passo:un nome una residenza

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BRICK &MORTAR:comunicare l’azienda o organizzazione,i recapiti gli indirizzi la mission

Il brick & mortar è, la modalità con cui i commercianti in possesso di negozi tradizionali si appoggiano ad internet solo per promuovere i propri beni o servizi ed informare i clienti. L’atto di compravendita in questo caso avviene nel modo classico: entro in un negozio, osservo, provo il prodotto e se l’esperienza mi soddisfa acquisto.Il sito viene concepito come una vetrina per invogliare i clienti a raggiungere il punto vendita e per migliorare il servizio di pre e post vendita. I brick & mortar ottengono molti contatti commerciali grazie alla rete ma questi non sempre si trasformano in guadagno poiché, non avendo altri canali oltre al negozio fisico, i potenziali clienti spesso non hanno modo di raggiungere la loro struttura fisica.

Il click & mortar, infine, si caratterizza per la vendita multicanale: online e tramite il tradizionale punto vendita. Osservando l’ascesa dell’e-com-merce, molti negozianti hanno deciso di proporre i propri prodotti attraverso la rete con l’obiettivo di incrementare la loro copertura sul territorio.Aprire un nuovo negozio nella maggioranza dei casi non è conveniente per un privato e spesso non lo è neanche per le catene in franchising, per questo internet rappresenta un buon canale alternativo per le vendite: con bassi costi di apertura e di gestione è possibile raggiungere una copertura mondiale.Di frequente i click & mortar hanno già un’immagine di marca e fondono la tradizionale esperienza commerciale con l’innovazione del servizio di vendita online per i propri clienti.

Secondo passola residenza= l’esperienza

il marchio istituzionalità mission istituzionalità e contatti

Dopo la selezione e la vittoria, si inizia a contaminare i percorsi di comunicazione con business “ibridi”, definiti come “click & brick”, in opposizio-ne ai modelli puri tradizionali (“brick & mortar”) o totalmente innovativi (“click only”). Essi, infatti, consentono alle imprese Internet di appoggiarsi sulla struttura delle imprese tradizionali e a queste ultime di incrementare la propria proposizione di valore attraverso il canale digitale.

MENU A

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Dopo aver basato la campagna di comunicazione sull’interazione azienda-evento e Target, trovando un indirizzo, un luogo virtuale, una mis-sion ora il sito deve diventare lo strumento per vendere, comunicare, interagire instaurare un filo direto tra consumatore e Brand, che è alla base della mission “io expo’ e tu?”il sito quindi può essere:- strumento di promozione,-un estensione interattiva della campagna pubblicitaria,-un gioco di interazione,-un estensione virtuale di un negozio,-il punto di ritrovo ufficiale -un punto di interazione tra organizzazione aziendale e target,-il supporto all’evento expo 2015

Terzo passo:accogliere /interagire

Interazione con l’or-ganizzazione tramite:- la possibilità di con-trollare l’agenda delle iniziative,-avere informazioni su novità,- dossier,-iniziative in primo piano,-aggiornamenti video, -foto/grafici per sensi-bilizzare l’immaginario collettivo.

ANALISI DEL MENU A

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Interazione con l’organiz-zazione trami-te:- la possibilità di scaricare documenti,-avere i contatti degli sponsor e il proprio bigliet-to da visita

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Cosa può diventare il mondo in rete per le aziende-organizzazio-ni,una grande responsa-bilità nel riordino del sistema azienda con scelte aziendali chiare:-di marketing,-di comunicazione aziendale,-di vendita,-di rapporto con il trade,di internazionalizza-zione

Quarto passo:comunicare con chiarezza l’assetto azienda

1 L’Expo’- BIE

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2 Perchè l’Italia

Parte fissa : -primo piano,- Agenda,- dossier della candidatura.

Parte variabile : -il menu,servizi d’interazione:-stampa,-invia link.

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3 Perchè Milano

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4 Il Tema

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5 Il comitato Scientifico

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6 Join us

Parte variabile: -codice per sponso-rizzare il marchio,-codice per sponso-rizzare la campagna pubblicitaria

Parte Fissa: -dossier-agenda.ma non presenta informazioni.

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7 Partner

Parte variabile: -stampa,-invio linkpresenta problemi tecnici.

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Quinto passo:content is king?

E’ il contenuto a fare la differenza,Dopo l’analisi della prima parte del sito, notiamo come la sezione sottostante presenta Link meno informativi e istituzionali, per lasciar spazio a dati “reali” con un documentario Reality dei momenti concreti, filmati, foto/grafati e schematizzazioni.

Videobanner:-riproduzione dello spot della candidatura,-Linguaggio diretto “milano applaude Saragozza”-immagini “colpo d’occhio”

MENU B

Banner:eredità del vecchio modello pubblicita-rio nel web si deve presentare con:-creatività,-posizionamento,-varietà dei messaggi,-colori,-servizi offerti.

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ANALISI DEL MENU B

Documentazione fotografiche:-foto del sito -foto del voto a favore di Milanotecnicamente riprodotti in bassa risoluzione

1 Gallery foto

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Documentazione video:-rendering del progetto architettonico urbanistico,-presentazione della candidatura,-Al Gore per milano.

tecnicamente riprodotti in due diverse qualità video.

2 Gallery Video

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Documentazione di testo:-la candidatura a tappe interattive

3 Tappe della Candidatura

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4 News

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5 Rassegna Stampa

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LAYOUT ANALISI DEL PRIMO MENU’

Testata:marchio,mission,informazionimenu A istituzionale

banner:video,grafici,fotograficimenu B scenario possi-bile

parte informativa-interattiva selezionabile parte informativa fissa per tutto il sito

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LAYOUT ANALISI DEL SECONDO MENU’

parte fissa,stesso modulo compositivo

parteinterattiva,fa riferimento al menu B

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L’analisi portata considera due diferenti linguaggi che son parte fondamentale del mondo web:- la pubblicità in evoluzione nella rete,-la comunicazione che si fonde in un unicum con l’organizzazione-azienda.

Nel lavoro appena visto si può notare lo sforzo di formare, dare concretezza alla società expo milano 2015, inserire i materiali informativi e quelli reali, o meglio da “reality” che hanno delineato la creazione dell’evento.

Ma richiamerei alla mission dell’intero evento “energia per la vita, nutrire il pianeta” e la voglia di interazione con i cittadini o con i fruitori della campagna di comunicazione “io Expo’ e tu?”, che avrebbe come fondazione il singolo individuo e le proposte di ciascuno.

Tutto il concept che dovrebbe essere alla base della comunicazione dove si riscontra?Dove il cittadino dialoga in tempo reale con le proposte politiche, istituzionali, creative, proponendo e usufruendo di tale nozione?Non è il web il mezzo principale per la connettività e la comunicazione rapida e democratica?Alla base di questo portale troviamo molti elementi, tanti documenti, ma slegati dal progetto di comunicazione basilare.EXPO’ come innovazione futuristica, per i giovani, per le idee nuove, ma dove si ritrova la comunità dei blog, le community multimediali? dove si puo’ visionare la distribuzione pubblicitaria, o richiedere i gadget infiniti che in queste giornate stanno assediando Milano?Per non parlare di energia , nutrizione del pianeta? dove sono le comunità ecologiche, gli ecodesigner, greenpeace, dove si trova il linguaggio ecologico della comunicazione.Domande che vengono presentate velocemente, ma che nascono da mancanze evidenti, considerandole alla base di un concept cosi presenta-to.parole belle parole che non rispecchiano il design della comunicazione dell’intero portale, parole che dovrebbero avere una importanza basilare nello studio e nella progettazione delle KEYWORD, ma che in realtà si mostrano come dati acquisiti, usurati dalla consuetudine lessicale.Ancora un veloce accenno al Viral marketing o semplicemente la possibilità di avere tramite newslettrs delle informazioni o degli aggiornamenti?

un esempio “oggi il 03 /11/2008 riporto la news in testa al sito:Milano-Pavia, accordo per l’Expo 201503-09-2008In occasione dell’apertura della Festival dei Saperi i Sindaci Letizia Moratti e Piera Capitelli hanno siglato un documento che sancisce la culturale

tra le due città. Pavia farà squadra con Milano per il buon esito dell’Expo 2015.”Con tale esempio notiamo come alla base manca uno strumento di editoria multimediale:-internet è soprattutto parola, testo,-gli utenti cercano contenuti oltre che servizi,gli utenti sono veloci nel cambiare fonitori o testate come accade per la stampa.

Nella proposta che seguirà si cercherà di far leva sugli strumenti pubblicitari per il below the line considerando non il marketing ma la nuova logi-ca di societing per integrare design, comunicazione e informazione.

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Il termine Expo si riferisce generalmente a una manifestazione di tipo fieristico caratterizzata da un tema specifico, ospitata da un unico Paese organizzante ma con la partecipazione di più Nazioni e/o organizzazioni internazionali.

L’EXPO che si terrà a Milano dal 1 Maggio al 31 Ottobre 2015 tratta come tema generale i grandi problemi legati allo SVILUPPO SOSTENIBILE (si ricorda inoltre che Milano, in passato, è stata già sede dell’Esposizione Internazionale nel 1906, il tema dei Tra-sporti)

Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita : slogan che include ed includerà tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della carenza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell’educazione alimentare passando per le tematiche legate agli OGM.

Questo straordinario evento universale, tratterà in maniera approfondita i temi più disparati tra i quali:

Rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione;Assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile e la malnu-trizione;Prevenire e curare le nuove/evolute grandi malattie sociali dell’ epoca, come l’obesità, l’anoressia, le patologie cardiovascolari, i tumori ecc.;Innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa dell’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;Educare ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;Valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali ed etnici.

Il Pay Off:

Nutrire il Pianeta, Energia per la vita

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La scienza e la tecnologia, in mostra all’Expo di Milano, illumineranno questo lungo cammino per uno sviluppo sostenibile, attra-verso l’individuazione di strumenti innovativi maggiormente idonei al controllo ed al perfezionamento dei valori che determinano e assicurano garanzie sia per i produttori che per i consumatori.

Per meglio comprendere gli argomenti che verranno trattati, illustriamo qui di seguito l’organizzazione dei padiglioni per tema:

Cosa mangia il mondo: situato alla base della Torre Expo e all’interno del ponte pedonale di collegamento fra la fiera di Rho-Pero e il sito Expo;Con-scienzaStorie di terra, acqua e ariaLa spirale del ciboIl diritto di mangiare beneNel reame dei sensiEquilibriumL’arte del ciboL’Expo 2015 prevede la partecipazione di oltre 120 Paesi più un numero importante di enti internazionali che vogliono offrire una grande opportunità di comunicazione e di promozione alle comunità produttive di base, agli agricoltori, alle imprese alimentari, alla catena della logistica e della distribuzione, al comparto della ristorazione, ai centri di ricerca e alle aziende che in linea con il tema dell’ Expo, intendono:valorizzare le innovazioni e le tecnologie produttive che generano un prodotto alimentare sano;operare nella preparazione e conservazione dei cibi, incrementando le competenze professionali dei loro dirigenti, dei loro dipen-denti, con il fine di migliorare la comunicazione con il consumatore;Garantire la qualità del cibo con appropriati e specifici sistemi di tutela e monitoraggio delle contraffazioni e delle adulterazioni.Le istituzioni pubbliche, le imprese private, le associazioni umanitarie, le organizzazioni non governative, le rappresentanze dei consumatori e dei produttori che promuoveranno, lungo l’intera filiera agro-alimentare, lo sviluppo dei sistemi economici e sociali di tutto il Pianeta, contribuiranno ad un buon risultato complessivo.

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Premessa

Tenute presenti le innovazioni sociali e la competitività sempre maggiore, è prevista la

trasformazione del portale EXPO’ 2015 in uno strumento di comuniczione mirato. Un portale

per l’esposizione e l’archiviazione dei progetti artistici e di design, rivolto al singolo individuo,

nonchè alle istituzioni, quindi vetrina sul mercato del lavoro e, comunicazione e promozione della

creatività slla sostenibilità che con atti concreti rafforzi l’evento mass mediatico milanese.

Considerate le diverse iniziative interessate alla costituzione di uno spazio eco sostenibile rivolto

allo stimolo di un dialogo interculturale, si propone di sollecitare lo scambio e l’apertura al

cambiamento creando una vetrina che accorpi immagine istituzionale chiarezza della gestione

degli eventi, ma che riesca a convogliare gli eventi cuturali, forum, conferenze, progetti e iniziative

inerenti alla mission del fenomeno expo’.Eventi e cultura come promotori di un redesign degli stili di vita in stili eco-compatibili, performance, progetti artistici e industriali che accrescano il brend Expo’ in vero e proprio fermento culturae.

IL PROGETTO: dal web all’Eco style.

per nuovi stili di eco vita

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Concept

Tenuto conto dell’impegno assunto dai capi di stato dell’Unione Europea di costituire entro il 2015

un luogo -esposizione universale, uno spazio unico per affrontare i problemi della fame nel modo,

delle risorse in diminuzione per ‘alimentazione, le energie rinnovabili e una nuova educazione

ambientale che potrebe migliorare i risparmi energetici del 60% solamente correggendo le nstre

abitudini.

Considerando le diverse iniziative rivolte a tali obiettivi, si intende promuovere un’ulteriore e

diversificata interazione, un unione tra utenti e organizzazione, un indice sempre aggiornato sulle

iniziative che a livelo di formazione vanno a divenire lo strumento di educazione Eco sostenibile..

Considerando come punto di partenza l’energia per la vita, l’expò come elemento ciarificatore,

sistema informatico veloce, organizzato, sempre informato, che metta luce sulla gestione

dell’eveto, L’EXPO’ 015 diviene “più luce” mettendo in evidenza gli sforzi artistico-tecnologici che

potrano aiutare i problemi di sostenibilità.

Le nuove tecnologie della comunicazione si pongono come lo strumento più efficace per

relazionarsi e proporsi. Una vetrina del made in...EXPO’, oltre che finestra sul mondo, rivolta

a sensibilizzare sull’estetica, tende anche a sviluppare una nuova visione dell’esposizione del

progetto e quindi sollecitare al cambiamento esposizione universale non solo cementizia ma

anche esposizione e concentrazione degli sforzi.

Una esposizione che tende a promuovere la creatività rivolta al’ecosostenibilità.

Un archivio/ catalogazione/ memoria/ arte/ design/ filosofia/ tecnologia/ impresa ecologica.

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Obiettivi

Obiettivo specifico dell’azione, è la costituzione di un aggregatore di informazioni, oltre che catalogazione dei progetti artistici e di

design inerenti alla sostenibilità ambientale, anche finestra sul mondo per la creatività e la cultura ecosostenibile.

Con tale azione, si tenderà a creare dell’ Expò un marchio di garanzia, che sia utile sia all’impresa che al singolo individuo.

Un progetto per favorire condizioni omogenee nell’ingresso nel mondo sostenibile alle diverse categorie di soggetti: uomo, donna, appartenenti

alla sponda Sud e Nord del Mondo, a scuole, università, istituzioni, centri di ricerca, casalinghe e manager ecc...

Tra gli altri obiettivi vi è quello di educare a eco-comportamenti, con la creazione di stili di vita ecocompatibili e con l’esposizione di “Diete” in

base sostenibile e ambientale data dal feedback con l’utente e “l’Expo’ mondo”.

Verrà sviluppato un portale che possa promuovere ed archiviare il design sostenibile, oltre che mettere in relazione diverse culture e portare ad

un arricchimento reciproco in campo artistico, culturale e tecnologico.

Fine ultimo dell’azione è la costituzione dell’identità/coscenza ecosostenibile un made in Expo’ .

ENERGIA PER IL FUTURO.

ENERGY FOR THE FUTURE.

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Attività

Progettazione e realizzazione di un sistema di esposizione e archiviazione online

Si intende aprire un luogo virtuale di cooperazione utile allo svolgimento dell’azione ed al raggiungimento degli obiettivi qui definiti.

L’ambiente collaborativo sarà un ambiente tipo wiki, in quanto tecnologia utile nel campo del social software. Essi permettono di scrivere

collettivamente dei documenti, tenendo presenti le problematiche di versioning (l’ordinamento e la classificazione del complesso delle

modifiche di un unico testo). Oltre che costituire un’indispensabile strumento per la gestione di progetti, i wiki diventano luogo pubblico

nel quale le idee vengono esposte per essere confrontate ed affinate nell’ambito di un gruppo di lavoro. I wiki inoltre hanno la caratteristica

dell’estrema semplicità d’uso.

Promozione del portale

L’azione non si riferisce a partner in particolare come istituzioni quali scuole o università, ma al singolo individuo interessato, di conseguenza in

parallelo alla progettazione del portale si ritiene necessaria un’azione di pubblicizzazione del progetto nelle sue caratteristiche e opportunità.

Promozione che terrà conto dei nuovi e dei vecchi mezzi di comunicazione, che diventerà un libro sacro sui consigli corretti per un corretto stile

di vita ecosostenibile, che metterà in vista prodotti di design ecocompatibili o a risparmio energetico, permetterà di visualizzare eventi artistici o

conferenze sul tema e, avra come principio quello dell’interAZIONE con il singolo individuo.

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Ricognizione

Verrà portata avanti una attività di ricognizione e di censimento dei progetti in essere, in questo senso si indende dare vita ad un sistema di

comunicazione auto portante di progetti orientati in modo trasversale agli ambiti artistici, del design, della danza e della musica, allo scopo di

promuovere una ideologia ecoLogica.

Il database o archivio conterrà dati sulla dislocazione geografica, sui protagonisti, le linee guida, data e metodologia operativa dei vari progetti.

Il censimento si rende necessario in quanto occasione per raccogliere tutte le informazioni che gravitano intorno all’EXPO’015 per non lasciar

disperdere opportunità, bandi, fondi, progetti e iniziative che potrebbero insieme iniziare a modificare lo scenario stagnate sulla cultura

ambientalista dell’Italia, mettendola a confronto con il panorama Universale confrontandolo con i problemi dei mondi sotto sviluppati.

Analisi

I criteri secondo cui opererà l’archivio, permetteranno raggruppamenti variabili utili a ricostruire una mappatura efficace. Uno strumento

operativo di monitoraggio per facilitare l’archiviazione.

Una struttura rivolta in primo luogo ad archiviare:

la creatività riguardante la singola regione,

le attività culturali.

le aziende o associazioni

le azioni e le impressioni

le filosofie e le innovazioni

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Attuazione

Grazie allo sviluppo di un portale web a diversi livelli di interoperatibilità capace di coinvolgere il variegato pubblico degli operatori a livello

editoriale, e la grande massa degli utilizzatori finali, si intende lavorare oltre che alla definizione progettuale operativa del portale in se, anche

la ricaduta in rete che esso avrà, per poterlo posizionare sin dal principio in un contesto di elevata visibilità grazie alle relazioni con i siti

ufficiali delle varie iniziative rivolte nel programma di formazione di uno spazio ecologico nonchè delle istituzioni interessate a partecipare alla

formazione di tale spazio comune.

Progettazione e realizzazione del portale web

Ampio spazio verrà dato alle interazioni con il pubblico degli addetti e degli utilizzatori finali allo scopo di estendere la rete iniziale e di

sensibilizzare e coinvolgere, nonchè di raccogliere feedback.

Verranno individuati tre figure di responsabili:

referente tecnologico

responsabile per tutte le tematiche di natura tecnico operativa legate al sistema software

referente scientifico/culturale ( il moderatore/riorganizzatore wiki )

per il coordinamento redazionale dei lavori, con il ruolo di riorganizzare i contributi che spesso nelle iniziative wiki tendono in un primo

momento a sfuggire ad un qudro organizzativo organico, proprio grazie alla struttura diffusa e partecipativa dello strumento.

referente organizzativo d’archivio

per il coordinamento tecnico organizzativo dello scouting e della immissione dei progetti nel database.

Ciascun responsabile farà capo ad un ristretto gruppo di lavoro definito durante la fase iniziale del progetto.

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Per la vocazione di sistema che il portale intende avviare, esso verrà inizialmente sviluppato in almeno 3 lingue: inglese, italiano, francese.

Considerati poi il ruolo che deve svolgere e le tematiche che si trova ad affrontare il portale, ampia considerazione verrà posta alle fasi di

sviluppo e a tutti gli aspetti riferibili all’usabilità dell’impianto tecnologico ed alla accessibilità estesa dei contenuti.

Il portale verrà pertanto sviluppato in piena aderenza al complesso di standard definiti dal Consorzio w3 per i criteri di usabilità e accessibilità.

Organizzazione dei contenuti

Esposizione, archivio e riflessione culturale sono le tematiche a cui si deve far fronte.

Si può definire un grande livello nel quale verrano posizionati tutti i progetti premiati tramite votazione degli utenti,

Tutti i cittadini da fruitori potranno contribuire con consigli, idee, e poter partecipare ai bandi intrnazionali, europei, regionali che sempre più

crescono a dismisura, ma che ad oggi non hanno la giusta visibilità.

La parte dedicata alla cultura prevede una suddivisione artistica e una tecnologica, progetti di natura clturale che affriranno una piattaforma in

più per comunicare il Brand, quelli di natura tecnologica che presenteranno progetti globali o singoli concreti che migliorano los tile di vita per il

rispetto ambientale.

Sviluppi futuri

L’azione intende svilupparsi in senso transnazionale e transculturale orientato a costituire per il 2015 una vera e propria identità artistica

e culturale ecosostenibile, nonchè una storia del design( inteso come accezione globale) contemporaneo ecosostenibile documentato,

rivolgendosi a quelle attività produttive ad elevato contenuto creativo quali arte, danza, design e musica per la divulgazione e la

sensibilizzazione .

Attività finalizzata alla tutela e valorizzazione del parimonio armbientale alla fruizione dello stesso per più categorie di soggetti.

Questa azione ha come ulteriore obiettivo la documentazione tepestiva e critica di tutte le iniziative progettuali riguardanti l’area EXPO’ nonchè

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parallelamente, vetrina sul mondo per la costituzione del marchio ecosostenibile, come sinonimo di garanzia, creatività e innovazione.

Divulgazione e disseminazione

Pubblicazione del portale

Il portale sarà da subito pubblicato per permettere di portar avanti l’attività di progetto. Tuttavia è prevista una campagna informativa di

promozione del progetto ed una campagna informativa via internet delle attività programmate.

Sarà particolare cura degli incaricati dello sviluppo del portale, curare nel dettaglio tutti quegli aspetti legati alla visibilità in rete del portale,

operando sugli aspetti tecnici, su quelli contenutistici e su quelli relazionali in rete.Spot video brevi che andranno a raccontare e a correggere quali sono gli stili di vita degli Italiani e se consoni al rispetto dell’ambiente,

La Segmentazione della popolazione nazionale porta a delineare 9 stili di vita ( si veda Cristina Gabetti in Tentativi di Eco condotta)

- I distratti,- L’ingordo,- I viziati,- il gasato,- il pessimista,- l’indifferente,- il saputello,- i rampanti,- il pigro.

Tale progetto di costruzione di un mondo-filosofia del design ecosostenibile, ingloba in se aspetti e ricerche sociologiche che segmentando la popolazione, delineano un posizionamento a livello di marketing e di obiettivi di comunicazione ben preciso.Giocare a livello di comunicazione con gli errori che ogni giorno ognunodi noi compie a discapito dell’universo determina un gioco di interazione con l’utente al fine didattico ed educativo per ogni singolo individuo.

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Con tale strategia si vuole riprendere lo slogan attuale della campagna pubblicitaria dell’expo “io expo’ e tu?” non lasciandola al mondo della burocrazia ma estendendo il concetto di interazione, di rete e di creAzione di una community ecosostenibile.

Risolvere i problemi ambientali è una sfida per tutti, non ha confini geograficinè colore politico, non ha sesso ne età,non ha razza e ne classe

sociale.

Ognuno, di tentativo in tentativo, adagiandosisenza sforzo sull’ondadi una nuova consapevolezza, forgerà la spada per un futuro migliore.

si tengano in mente, in ogni ambito della vita le tre “R”

Risparmia,Riutilizza,Ricicla,e usare la fantasia.

In questo modo la sfida per migliorare l’impatto ambientale avrà successo.

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APPROCCIO DI MARKETING

L’approccio di knowledge marketing ha come finalità che i clienti/fruitori dell’impresa diventino co-creatori della conoscenza organizzativa, co-

struendo i propri progetti di consumo insieme all’azienda, sulla basa di valori e esperienza

Empowerment,Time based,Yield marketing.Parole chive per questo approccio di progettazione di un sistema strutturato di impresa-cultura-evento.

Nel’Empowerment Marketing si va ad aiutare il cliente ad agire in modo pro-attivo e a mettere in gioco competenze individuali o collettive nelle sue attività quotidiane legate al consumo di un prodotto o un servizio.

Nel Time based marketing si ha un raggruppamento di approcci che vengono considerati con la gestione del tempo come variabile centrale per definire la qualità della vita. Creare una micro-ritualità all’interno di ciascun stile di vita tramite sequenze della vita dei consumatori Attori.

Nello Yield Marketing viene definito il “prezzo” all’interno di una prospettiva temporale. La sensibilità al tempo viene presa come principale criterio di segmentazione. I consumatori devono “prender il controllo” delle variabili di marketing dell’impresa/evento predefinite come la distribuzione, l’informazione sul prodotto/evento, l’erogazione del servizio anche culturale, e il libero circolo della marca tramite sponsorizzazioni definite dall’utente.

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I DRIVER DI CONSUMO:- Il consumo rappresenta l’espressione culturale e intellettuale della persona,-la sensibilità cosmopolita è lo strumento preferito per rafforzare la diffusione delle proprie idee,-la conoscenza del linguaggio e dei processi produttivi e materiali, come facilitatore delle scelte di consumo,-musica, cinema, lo spettacolo come catalizzatori dell’esperienza quotidiana,-la tecnologia informatica è il serbatoio di creatività, competenza e identità individuale e collettiva.

I DRIVER DEL PRODOTTO:-capacità narrativa on chiave culturale del prodotto che si incontra con una visione cosmopolita,-esistenza di una visione progettuale e di processo/prodotto,-memoria come condivisione della storia e dei valori del brand che si concilia con la condivisione di progetto

-servizi tecnologici ad alto valore progettuale

DRIVER DI COMUNICAZIONE:- comunicazione come espressione di qualità che esalta l’eccellenza de processi produttivi in cui la tecnologia avanzata funge da portavoce,-importanza delle capacità immaginative e visionarie di un’azienda,-design come co-creazione innovativa,-competenze, reale conoscenza dei temi intorno al prodotto-servizio,-linguaggi di comunicazione il piu’ possibile affini al tema e che interaggiscano tra i diversi media.

DRIVER DI DISTRIBUZIONE:-consumo come uno degli elementi in gioco, fonte di conoscenza che crea innovazone,-punto vendita che stimoli la curiosità intellettuale del target,-punti vendita come punti informativi e culturali,-negozi, come piazza e punto d’incontro, che inscenano eventi e approfondimenti giornalieri.

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NUOVO SCENARIO: la città cambia tramite l’immagine.

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NUOVO SCENARIO: la città cambia l’immagine coordinata

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