Escursione sul Gran Sasso d’Italia -...

5
Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini www.caiascoli.it Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo al Ghiacciaio del Calderone DATA ESCURSIONE Domenica 12 luglio 2015 ORA PARTENZA 7:00 (con auto proprie) RITROVO Ascoli Piceno - Via Recanati PERCORSO STRADALE Ascoli, Teramo, Montorio al Vomano, Pietracamela, Prati di Tivo PERCORSO ESCURSIONE (vedi cartina 1:25.000 del Gran Sasso d’Italia) Prati di Tivo (Sella di Cima Alta), Madonnina, Passo delle Scalette, Valle delle Cornacchie, Rifugio Franchetti, Sella dei Due Corni, Ghiacciaio del Calderone DIFFICOLTA’ TECNICA EE DISLIVELLO IN SALITA 1.018 m DISLIVELLO IN DISCESA 1.018 m DURATA 6 h. circa (soste escluse) ACCOMPAGNATORI Tonino Palmisano (3388068206) Tonino D’Andrea (3886922534) EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO Scarponi da montagna, occhiali da sole, crema solare, bastoncini, guanti, cappello, giacca a vento, acqua e viveri secondo personali esigenze, macchina fotografica, zaino. Portare con se un ricambio completo da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall'escursione. A fine escursione sosta facoltativa presso un ristorante della zona Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158 oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Transcript of Escursione sul Gran Sasso d’Italia -...

Page 1: Escursione sul Gran Sasso d’Italia - caiascolicaiascoli.it/attachments/article/759/Calderone_relazione... · 2016-08-02 · Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo

Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno

Via Serafino Cellini www.caiascoli.it

Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo al Ghiacciaio del Calderone

DATA ESCURSIONE Domenica 12 luglio 2015

ORA PARTENZA 7:00 (con auto proprie)

RITROVO Ascoli Piceno - Via Recanati

PERCORSO STRADALE

Ascoli, Teramo, Montorio al Vomano, Pietracamela, Prati di Tivo

PERCORSO ESCURSIONE (vedi cartina 1:25.000 del Gran Sasso d’Italia)

Prati di Tivo (Sella di Cima Alta), Madonnina, Passo delle Scalette, Valle delle Cornacchie, Rifugio Franchetti, Sella dei Due Corni, Ghiacciaio del Calderone

DIFFICOLTA’ TECNICA EE

DISLIVELLO IN SALITA 1.018 m

DISLIVELLO IN DISCESA 1.018 m

DURATA 6 h. circa (soste escluse)

ACCOMPAGNATORI Tonino Palmisano (3388068206) Tonino D’Andrea (3886922534)

EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO

Scarponi da montagna, occhiali da sole, crema solare, bastoncini, guanti, cappello, giacca a vento, acqua e viveri secondo personali esigenze, macchina fotografica, zaino. Portare con se un ricambio completo da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall'escursione.

A fine escursione sosta facoltativa presso un ristorante della zona

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Page 2: Escursione sul Gran Sasso d’Italia - caiascolicaiascoli.it/attachments/article/759/Calderone_relazione... · 2016-08-02 · Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo

Relazione

Il Corno Grande (m. 2912) del Gran Sasso d'Italia, il monte più elevato dell'Appennino, è una specie di castello, con le sue quattro cime (Vetta Occidentale, Torrione Cambi, Vetta Centrale e Vetta Orientale) che, a mo' di bastioni, proteggono l'interno dal calore del sole: è l'ombrosa e fredda conca del Calderone. In questa gelida e riparata conca esposta a settentrione, è racchiuso il ghiacciaio più meridionale d'Europa, dopo il completo scioglimento di quello della Sierra Nevada in Spagna. Anche se di dimensioni ridotte, con circa cinque ettari di superficie, il Calderone presenta tutte le caratteristiche morfologiche tipiche dei ghiacciai, come crepacci longitudinali e trasversali, morene laterali e frontali; quando le estati sono particolarmente calde e la neve si scioglie del tutto, tra luglio e agosto, esso si presenta pressoché completamente coperto dai detriti che costituiscono la morena superficiale, una specie di till (materiali deposti sul ghiacciaio) che contribuisce, comunque, a proteggerlo dalla fusione. Il Ghiacciaio del Calderone costituisce una vera rarità climatica, essendo posto tra i 2800 e i 2680 metri di altitudine, quando il limite delle nevi perenni è stimato, sul Gran Sasso, a circa 3100 metri di quota. Esso rappresenta l'ultimo residuo dei grandi ghiacciai dei periodi glaciali del Quaternario, quando, a causa delle rigidissime temperature, estese e cospicue lingue di ghiaccio scendevano nelle valli del Chiarino, del Venacquaro, delle Cornacchie, nella Val Maone, a Campo Imperatore.

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Page 3: Escursione sul Gran Sasso d’Italia - caiascolicaiascoli.it/attachments/article/759/Calderone_relazione... · 2016-08-02 · Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo

Gli antichi ghiacciai si spingevano fino a circa 1200­1500 metri di quota, lasciando numerosi segni del loro passaggio sul territorio, tuttora molto evidenti. Queste tracce sono le morene frontali abbandonate al loro ritiro circa quindicimila anni fa, col sensibile rialzo delle temperature, come lo spettacolare anfiteatro delle Coppe di Santo Stefano a Campo Imperatore, oppure le rocce montonate di Campo Pericoli, del Venacquaro, del Vallone delle Cornacchie, della Val Chiarino. Numerose sono anche le valli scavate dagli antichi ghiacciai come sulla Scindarella (m. 2233), Campo Pericoli, Venacquaro e così via. Nella valle glaciale della

Conca del Sambuco, su Pizzo Intermesoli (m. 2635), a ricordo dell'antico ghiacciaio è rimasto un piccolo nevaio perenne. A monte del Rifugio Franchetti, infine, sono visibili le rocce striate, "graffiate" dai detriti trasportati dai ghiacci e le più recenti morene appenniniche lasciate dal Ghiacciaio del Calderone durante la sua ultima significativa espansione, avvenuta circa quattrocento anni fa, nel corso della "Piccola Età Glaciale". L’importanza del Calderone Il ghiacciaio del Calderone è stato studiato da geologi e glaciologi di tutto il mondo perché rappresenta un caso unico. Infatti è l'unico ghiacciaio di tipo appenninico sopravvissuto e sotto il suo ghiaccio fossile probabilmente si nascondono resti paleontologici. In più, è molto sensibile alle variazioni climatiche, anche minime. Per quest'ultima caratteristica è studiato per indagare le correlazioni fra attività industriale e mutamenti climatici; l'inizio del suo regresso è infatti coinciso con lo sviluppo industriale nell'Italia centrale. Probabilmente anche a causa dell'inquinamento locale, e della realizzazione del vicino Lago artificiale di Campotosto, la media della temperatura nell'area dell'Appennino abruzzese è aumentata di due gradi a partire dagli anni trenta del XX secolo. Secondo il geologo Massimo Pecci, il ghiacciaio rischia di scomparire completamente nel 2020.

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Page 4: Escursione sul Gran Sasso d’Italia - caiascolicaiascoli.it/attachments/article/759/Calderone_relazione... · 2016-08-02 · Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo

Si è ipotizzato anche di ricoprire il ghiacciaio, in parte o totalmente, con una tela bianca, durante le estati più torride per proteggerlo dalla fusione cioè con opere di geoingegneria come si sta facendo su alcuni ghiacciai alpini. Per ridurre l'impatto ambientale questo dispositivo verrebbe installato solamente in presenza di estati afose, particolarmente durante quegli anni in cui El niño porta scarse precipitazioni nevose invernali ed estati secche e torride (come avvenne nel 2007). Fermo restando le difficoltà tecniche di realizzazione per il Calderone, in questo modo si potrebbe efficacemente proteggere il ghiacciaio riducendone almeno in parte la fusione.

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it

Page 5: Escursione sul Gran Sasso d’Italia - caiascolicaiascoli.it/attachments/article/759/Calderone_relazione... · 2016-08-02 · Escursione sul Gran Sasso d’Italia da Prati di Tivo

Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158

oppure consultare il nostro sito www.caiascoli.it