ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ... 15... · Scienze Prof.ssa Carmela Serra...
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
A.S. 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5a SEZIONE A Dpr 323/98 art. 5 c. 2
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
IL CONSIGLIO DI CLASSE Firma Presidente Dirigente Scolastico
Prof.ssa Rossella De Luca
Discipline Docenti IRC Prof.ssa Maria Arduino Italiano Prof.ssa Lucia Campanaro Latino Prof.ssa Costanza Capaccio Inglese Prof.ssa Maria Meola Storia Prof.ssa Lucia Campanaro Filosofia Prof.ssa Anna Rita Adinolfi Scienze Umane Prof.ssa Modesta Curzio Matematica Prof. Daniele Luongo Fisica Prof. Daniele Luongo Scienze Prof.ssa Carmela Serra Disegno e storia dell’arte Prof.ssa Diana Naponiello Scienze motorie Prof. Vito Maioriello Campagna, 12 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rossella De Luca
PROFILO DELL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “T. Confalonieri” è ubicato nel comune di Campagna (SA) , in territorio collinare e montano, a circa 40 Km dal capoluogo di provincia. Il contesto territoriale risulta abbastanza disponibile ad interagire con la scuola, nella definizione dei percorsi d’istruzione e nell’ampliamento dell’offerta formativa. L’Istituto ha, infatti, stipulato accordi con aziende, altre scuole, Enti locali e associazioni presenti sul territorio. Nonostante ciò, il contributo finanziario dell'ente locale appare insufficiente per le esigenze della scuola, -arredi e funzionamento didattico. Inoltre, come la maggior parte delle scuole a livello provinciale, regionale e nazionale, l'istituto si trova in una situazione di parziale adeguamento per la sicurezza degli edifici e il superamento delle barriere architettoniche. La popolazione scolastica, di poco superiore ai 400 alunni, proviene per la maggior parte dai comuni limitrofi ed ha caratteristiche eterogenee, con situazioni familiari e bisogni socio-culturali molto diversificati; l’indice ESCS risulta medio-basso negli indirizzi liceali (scienze umane, linguistico e musicale) e basso nell’indirizzo professionale (IPSIAM). Da parte dei genitori si manifesta, in generale, una partecipazione formale (votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto) molto bassa, molto inferiore al dato provinciale, regionale e nazionale, mentre la partecipazione informale alle iniziative della scuola (manifestazioni finali, progetti, incontri scuola-famiglia) risulta più elevata; negli anni è aumentato l'atteggiamento di fiducia nei confronti della scuola, anche se, come già detto, la partecipazione al versamento del contributo volontario risulta mediamente bassa. Il livello di finanziamenti in ingresso dipende soprattutto da risorse economiche elargite dallo Stato, anche se negli anni precedenti sono stati attivati diversi progetti con fondi europei (PON FSE e FESR). L’edificio scolastico è suddiviso in tre plessi, presenta numerosi spazi dedicati e attrezzati per laboratori (linguistici, scientifici e informatici), una ricca biblioteca ubicata nella sede storica (Palazzo Tercasio), un’aula magna polifunzionale, due palestre e spazi a disposizione per lo studio e il lavoro di gruppo. Le aule sono dotate di LIM e PC con connettività WIFI. L'istituto soffre di una certa concorrenza da parte di altri Istituti dotati di indirizzi simili presenti sul territorio. Il corpo insegnante è prevalentemente a TI (88%); la percentuale di docenti a tempo determinato è analoga alla media regionale, minore rispetto alle medie nazionali e provinciali. Il 50% dei docenti a TI presta servizio nell'Istituto da più di 10 anni, garantendo stabilità ai processi formativi e all'organizzazione didattica; per circa il 17% dei docenti la continuità di servizio nell'istituto è compresa tra i 6 e i 10 anni, per circa il 22% tra i 2 e i 5 anni. La fascia di età maggiormente rappresentata è quella tra i 45 e i 55 anni (circa 45%), seguita da quella dei docenti con più di 55 anni di età (circa 40%); la percentuale di insegnanti con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni di età si aggira intorno al 12%, infine, solo il 3% circa ha un’età inferiore ai 35 anni. Queste percentuali, però, nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 sono state nettamente modificate con l’attivazione del liceo musicale, con l’ingresso di docenti mediamente più giovani. Nell’indirizzo liceale la quota dei laureati è pari al 97%, mentre nell’indirizzo professionale accanto ad un 85% di laureati si registra di un 15% di diplomati (per lo più ITP). La percentuale di docenti in possesso di certificazioni relative alle competenze informatiche e linguistiche é bassa, solo alcuni hanno conseguito una seconda laurea o un corso di perfezionamento o master. Una parte del personale dimostra una certa sfiducia e un certo scetticismo nei confronti di iniziative di aggiornamento/formazione e una certa resistenza al cambiamento e alla collaborazione con gli altri e, soprattutto, una certa rigidità relazionale con allievi e genitori; in questi docenti, in sostanza, sembra agire una concezione dell'insegnamento come attività individuale. Solo una minima parte degli insegnanti possiede competenze informatiche buone/eccellenti; ciò determina una certa resistenza nei confronti dell'utilizzo delle TIC. In generale l’adesione ai corsi di formazione riguarda sempre un numero ristretto di docenti motivati che vivono la formazione come sviluppo professionale continuo e non come un diritto e dovere discrezionale; peraltro anche la partecipazione a gruppi di lavoro rimane esigua; il materiale prodotto non sempre è utilizzato dai docenti per le attività di approfondimento e/o progettazione. Il Dirigente Scolastico è al secondo anno di nomina e di permanenza nella sede.
IL LICEO delle SCIENZE UMANE L’indirizzo delle Scienze Umane offre basi culturali idonee alla prosecuzione degli studi nelle facoltà universitarie specifiche e direttamente spendibili nel sociale, in particolare nel settore relazionale e delle comunicazioni. Le materie caratterizzanti sono le discipline appartenenti all’area delle scienze umane e sociali, quali la psicologia e la sociologia, la pedagogia, l’antropologia, la filosofia, il diritto e l’economia nel biennio. Non trascurabile l’apporto formativo delle discipline dell’area scientifica, matematica e dell’informatica, della lingua straniera
studiata per tutto il quinquennio. L’italiano, il latino, la geografia, la storia tendono a dare capacità di analisi e di sintesi, chiarezza di espressione, formazione del gusto estetico, organizzazione dell’orizzonte culturale e storico che assieme alla storia dell’arte contribuiscono alla formazione culturale generale. Le finalità del profilo professionale dell'operatore sociale propongono un approfondimento delle scienze dell'educazione in modo tale che l'alunno, al termine del quinquennio, abbia acquisito una cultura generale organica e una professionalità tale da renderlo capace, oltre che di continuare gli studi universitari, di collocarsi utilmente nelle varie situazioni e strutture operanti sul territorio. In tale ottica a partire dall’anno scolastico 2015/2016, come previsto dalla L. 107/2015, sono state attivate 200 h di alternanza scuola-lavoro in contesti riconosciuti e organizzati per gli studenti del triennio, per cui dall’a.s. 2017/18 coloro che conseguiranno, dopo il quinquennio, tale diploma, avranno un certificate le competenze acquisite nel percorso di Alternanza s/l svolto nel periodo che va dalla III alla V classe. Profilo culturale e professionale Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A Scienze Umane, composta da venti alunni (diciotto ragazze e due ragazzi), si presenta abbastanza omogenea per provenienza, abilità e competenze, per modalità di studio e di acquisizione dei contenuti. Nella classe è presente un’alunna con diagnosi di DSA per la quale è stato predisposto dal consiglio di classe un PDP che prevede misure compensative e dispensative adeguate al caso (si rimanda al PdP di cui sopra). Gli alunni sono riusciti a costruire tra loro un positivo rapporto interattivo che ha consentito alla classe di raggiungere l’obiettivo della socializzazione, sia pure non senza difficoltà. La maggior parte degli studenti, per l’intero corso di studi, si è dimostrata interessata al dialogo scolastico partecipando in maniera significativa a tutte le attività didattiche mostrando uno spiccato interesse soprattutto per le discipline caratterizzanti dell’indirizzo quali le scienze umane, la filosofia insieme alla lingua, alla letteratura italiana e alla storia dell’arte. Nel corso del triennio gli alunni hanno mostrato attenzione per le iniziative proposte dalla scuola e dalle agenzie istituzionali e culturali presenti sul territorio: attività che hanno avuto lo scopo di consolidare e rafforzare le loro conoscenze e competenze. Tutti gli studenti, pur diversamente motivati, hanno partecipato a molteplici iniziative culturali mostrando particolare interesse, pur nella divergenza di idee, posizioni e convinzioni. Nelle visite guidate e nelle uscite didattiche, effettuate durante il triennio, hanno dato prova di saper apprezzare i vari contesti storico-artistico-culturali con cui si sono confrontati, hanno mostrato capacità di autocontrollo e misura nei comportamenti, anche in situazioni particolari, nel rispetto delle regole della convivenza democratica.
ELENCO ALUNNI N° Cognome e Nome 1 AVALLONE ANTONELLA 2 CAFARO FEDERICA 3 CAMPAGNA LUCA 4 CAPONIGRO LUISA 5 CARRAFIELLO EMILIA 6 D'ALESSANDRO MICHELA 7 D'ANDREA CARMEN 8 D'ELIA PAOLA 9 DEL PILATO CARMEN 10 DI LIONE GERARDA 11 FAMILIARE VALENTINA 12 GALLOTTA IRENE 13 GUARNIERI ARIANNA 14 LANGONE MARTINA 15 MIRRA MARIA 16 MIRRA PATRIZIA 17 PAPPALARDO ALESSANDRA 18 SELCE CHIARA 19 VITALE ROSARIO 20 VITOLO FRANCESCA
CONSIGLI DI CLASSE nel TRIENNIO Discipline 3° anno
4° anno
5° anno
IRC Prof.ssa Maria Arduino Prof.ssa Maria Arduino Prof.ssa Maria Arduino Italiano Prof.ssa Lucia Campanaro Prof.ssa Lucia Campanaro Prof.ssa Lucia Campanaro Latino Prof.ssa Antonia Doto Prof.Rocco Celentano Prof.ssa Costanza Capaccio Inglese Prof. Biagio Luongo Prof. Biagio Luongo Prof.ssa Maria Meola Storia Prof.ssa Lucia Campanaro Prof.ssa Lucia Campanaro Prof.ssa Lucia Campanaro Filosofia Prof.ssa Modesta Curzio Prof.ssa Modesta Curzio Prof.ssa Anna Rita Adinolfi Scienze Umane Prof.ssa Modesta Curzio Prof.ssa Modesta Curzio Prof.ssa Modesta Curzio Matematica Prof. Daniele Luongo Prof. Daniele Luongo Prof. Daniele Luongo Fisica Prof. Daniele Luongo Prof. Daniele Luongo Prof. Daniele Luongo Scienze Prof.ssa Antonetta Polino Prof.ssa Antonetta Polino Prof.ssa Carmela Serra Disegno e storia dell’arte Prof.ssa Diana Naponiello Prof.ssa Diana Naponiello Prof.ssa Diana Naponiello Scienze motorie Prof. Matteo La Croce Prof. Matteo La Croce Prof. Vito Maioriello
CONTENUTI SVOLTI Tra gli argomenti di rilevanza pluridisciplinare individuati al fine di esercitare gli alunni a stabilire relazioni e collegamenti fra differenti momenti conoscitivi e ad utilizzare quanto appreso in ciascuna materia anche in contesti diversi, si evidenzia:
1. Cittadinanza attiva Per i contenuti relativi alle singole discipline si rinvia agli allegati al presente documento METODI:
Lezione frontale Discussione Didattica laboratoriale Insegnamento individualizzato Cooperative Learning E-learning Peer education (educazione tra pari) Problem solving Brain storming Project work Ricerca-azione Simulazione/Role playing Ricerca personale e attraverso lavori di gruppo
MEZZI E STRUMENTI:
libri di testo libri LIM dispense appunti pc materiale multimediale: cd rom, dvd, siti web attrezzature scientifiche
SPAZI:
aula laboratorio di informatica laboratorio di scienze laboratorio di fisica laboratorio di lingue palestra coperta laboratorio multimediale biblioteca
TEMPI: Quadro orario disciplinare Liceo Scienze Umane
Discipline 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Ore
complessive 5° anno
Italiano 4 4 4 4 4 132 Latino 3 3 2 2 2 66 Inglese 3 3 3 3 3 99 Scienze Umane (Antropologia,
Pedagogia, Psicologia e Sociologia) 4 4 5 5 5 165
Diritto 2 2 / / / Storia e Geografia 3 3 / / / Storia / / 2 2 2 66 Filosofia / / 3 3 3 99 Matematica 3 3 2 2 2 66 Fisica / / 2 2 2 66 Scienze 2 2 2 2 2 66 Storia dell’arte / / 2 2 2 66 Scienze motorie 2 2 2 2 2 66 Religione 1 1 1 1 1 33 STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazione lunga Interrogazione breve Prova scritta secondo le tipologie d’esame Tema o problema Prova strutturata Prova semi-strutturata Questionario Relazione Relazione di laboratorio Esercizi Traduzione Indagine in itinere con verifiche informali Colloqui di gruppo e dibattiti Lavori multimediali
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per la CORRISPONDENZA tra VOTI e LIVELLI DI CONOSCENZA, ABILITÀ E COMPETENZE
VOTO GIUDIZIO
CONOSCENZE ABILITA’/CAPACITA’ COMPETENZE
Non risponde alle
domande 2
Impossibile verificarle
Impossibile verificarle Impossibile verificarle
Totalmente Insufficiente
3
Pochissime conoscenze acquisite in modo frammentario
Non effettua alcuna analisi e sintesi delle conoscenze acquisite.
Non sa utilizzare ed applicare le poche conoscenze apprese e commette gravi errori.
Gravemente Insufficiente
4
Conoscenze frammentarie e lacunose
Effettua analisi e sintesi in modo parziale ed impreciso. Solo se sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite.
Solo se guidato, riesce ad utilizzare e applicare, in modo parziale ed impreciso, le conoscenze acquisite commettendo gravi errori.
Insufficiente 5
Conoscenze superficiali e generiche
Effettua analisi e sintesi ma in modo non completo e poco approfondito. Guidato sintetizza le conoscenze acquisite e effettua semplici valutazioni.
Utilizza e applica le conoscenze acquisite, in modo poco preciso e con qualche errore grave nell’ esecuzione di semplici consegne.
Sufficiente 6
Conoscenze essenziali
Effettua analisi e sintesi adeguate. Riesce ad effettuare semplici valutazioni.
Utilizza e applica le conoscenze acquisite con una certa autonomia ed esegue semplici compiti senza errori rilevanti.
Discreto 7
Conoscenze complete
Effettua analisi e sintesi complete e adeguate valutazioni autonome.
Utilizza e applica autonomamente le conoscenze acquisite con qualche imprecisione ed errori non gravi.
Buono 8
Conoscenze precise, complete e approfondite
Effettua analisi e sintesi complete e approfondite con autonome valutazioni.
Utilizza e applica autonomamente le conoscenze acquisite anche se con qualche incertezza.
Ottimo 9/10
Conoscenze complete, approfondite ed ampliate
Effettua analisi e sintesi complete e approfondite, riuscendo a cogliere gli elementi di un insieme e stabilendo relazioni. Effettua valutazioni autonome e personali
Utilizza, applica ed espone le conoscenze acquisite in modo organico ed efficace, anche in nuovi contesti senza commettere errori.
La valutazione sommativa terrà conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, come stabilito in sede di programmazione del consiglio di classe e come si evince dalla griglia comune del CdC, anche dei seguenti indicatori:
Progressi relativi alla situazione di partenza Metodo di studio Partecipazione all'attività didattica Impegno
Per i criteri di valutazione delle singole discipline si rinvia al POF d’Istituto di cui si allega copia
GRIGLIA VALUTAZIONE ELABORATI PRIMA PROVA: ITALIANO Tipologie A (Analisi testuale), B (Articolo di giornale, Saggio breve), C (Tema storico), D (Tema di attualità)
Indicatori Descrittori 10/10 15/15 Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica - CO a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 Correttezza sintattica - CS a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori non gravi di sintassi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale – CL a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo – S
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione educativa
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali
1,5 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico- formali del testo
1 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali
0,5 1
Capacità logico- critiche ed espressive
Comprensione del testo – O a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive
1,5 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 1 2 – 1,5 c) comprende superficialmente il significato del testo
0,5 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione - A
a) dinostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali ed approfondimenti personali
2 3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
1,5 2,5 – 2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4 – 7 MEDIOCRE 4½ - 5½ 8 – 9
SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO/ PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 BUONO/DISTINTO 8 – 9 13 – 14 OTTIMO 10 15
B (Articolo di giornale) Indicatori Descrittori 10/10 15/15 Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica - CO a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 Correttezza sintattica - CS a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori non gravi di sintassi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale – CL a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica S
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici 1,5 2 c) si attiene correttamente agli usi giornalistici 1 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico
0,5 1
Capacità logico- critiche ed espressive
Comprensione del testo – O a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1 2 – 1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi - A a) dinostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nellsa trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5 2,5 – 2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4 – 7 MEDIOCRE 4½ - 5½ 8 – 9 SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO/ PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 BUONO/DISTINTO 8 – 9 13 – 14 OTTIMO 10 15
B (Saggio breve) Indicatori Descrittori 10/10 15/15 Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica - CO a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 Correttezza sintattica - CS a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori non gravi di sintassi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale – CL a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Struttura e coerenza dell’argomentazione S a) imposta l’srgomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve
2 2,5
b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve
1,5 2
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve
1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
0,5 1
Capacità logico- critiche ed espressive
Presentazone e analisi dei dati – O a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1 2 – 1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi - A a) dinostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nellsa trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5 2,5 – 2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4 – 7 MEDIOCRE 4½ - 5½ 8 – 9 SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO/ PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 BUONO/DISTINTO 8 – 9 13 – 14 OTTIMO 10 15
C (Tema storico) Indicatori Descrittori 10/10 15/15 Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica - CO a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 Correttezza sintattica - CS a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori non gravi di sintassi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale – CL a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza degli eventi storici S a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)
2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienticonoscenze)
1,5 2
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze)
1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate
0,5 1
Capacità logico- critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema – O a) il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2 – 1,5 c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1 Capacità di riflessione analisi e sintesi - A a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali
2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
1,5 2,5 – 2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4 – 7 MEDIOCRE 4½ - 5½ 8 – 9 SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO/ PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 BUONO/DISTINTO 8 – 9 13 – 14 OTTIMO 10 15
15
D (Tema di attualità) Indicatori Descrittori 10/10 15/15 Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica - CO a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 Correttezza sintattica - CS a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori non gravi di sintassi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale – CL a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Svilupppodei quesiti della traccia S a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5 b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2 c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) 1 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate
0,5 1
Capacità logico- critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema – O a) il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2 – 1,5 c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione - A
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate
2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione critica
1,5 2,5 – 2
c) sufficiente capacità di riflessione critica 1 1,5 d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione critica
0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN
DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4 – 7 MEDIOCRE 4½ - 5½ 8 – 9 SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO/ PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 BUONO/DISTINTO 8 – 9 13 – 14 OTTIMO 10 15
16
Griglia di valutazione seconda prova: Scienze Umane
Forma Sostanza Descrizione Giudizio punti totale Correttezza e Completezza del contenuto Capacità di organizzazione
Aderenza alla traccia
Fuori tema Ha frainteso in parte l’assunto della traccia Ha colto l’assunto della traccia Ha correttamente inteso la traccia e i suoi scopi Contenuto coerente con l’assunto, efficace aderenza allo scopo
Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
1,50 2,00 2,50 3,00 3,50
Conoscenze specifiche
Non conosce gli argomenti e riporta luoghi comuni Conoscenze superficiali e frammentarie Conoscenze complete ma non approfondite Conoscenze complete e approfondite Conoscenze complete approfondite e supportate da documentazione e ricchezza di frammenti
Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
1,50 2,00 2,50 3,00 3,50
Sviluppo critico e capacità di elaborare Opinioni personali
Non esprime opinioni personali o non le motiva e non affronta criticamente i problemi Esprime opinioni e giudizi dimostrando qualche capacità ma non argomentando bene Esprime opinioni personali argomentandole e sostenendole e fondandole su dati oggettivi Esprime idee originali, le sa ben elaborare ed argomentare motivandoli Sa dimostrare originalità e creatività, esprime idee personali argomentandole con efficacia
Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
1.5 2.0 2.50 3,00 4,00
Correttezza e proprietà espressive e linguistiche
Imprecisioni lessicali e grammaticali Forma corretta, rare sviste ortografiche, stile semplice, elementare Corretto, lineare sul piano grammaticale e morfosintattico Lessico ricco, corretto, appropriato, stile espressivo e con qualche ricercatezza Forma corretta, lineare , efficace, sicura competenza lessicale, efficace espressiva creatività
Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo
1.5 2.0 2.50 3,00 4,00
15
17
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
Tipologia Mista B+C (5 materie coinvolte)
4 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta
QUESITI A SCELTA MULTIPLA Obiettivi: accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche nell’individuazione della risposta esatta. Punteggio: 0,25 per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata.
QUESITI A RISPOSTA APERTA (max 5 righi) Per la valutazione dei quesiti a risposta aperta si ricorre alla seguente griglia. Il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 1.
DESCRITTORI
INDICATORI
Nullo 0
Parzialmente adeguato
0,10
Adeguato
0,30
Completo
0,50 Conoscenza dei
contenuti e pertinenza della
risposta
Competenza linguistica e/o uso
del linguaggio specifico
PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO: ___________/15 =______________ VOTO:________________________ N.B. In caso di compito con tutte risposte nulle e punteggio totale = 0 il voto da attribuire è 1
18
GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO
Macro obiettivi materie argomento indicatori Livelli di prestazione punteggi Padronanza della Lingua orale
Tutte le materie
Fase introduttiva: percorso, progetto, software…
Significatività e originalità di scelta; ricchezza argomentativa; vivacità e organicità espositiva ed espressiva.
Argomento originale; Argomento interessante; Argomento banale.
(max 2)
………
Articolato, sicuro Moderato, fluido Conciso impacciato, lento, veloce.
(max 5)
………
Utilizzazione di conoscenze e competenze
Tutte le materie
Lettura; sicurezza espressiva; tono, volume, ritmo.
Sicuro; espressivo; moderato; adeguato.
(max 5)
………
Analisi testuale; Contestualizzazione; analisi; sintesi; valutazione.
Sa contestualizzare, sintetizzare e riflettere su stile e lingua.
(max 5)
………
Capacità di collegamento
Tutte le materie
Aderenza domande; ricchezza argomentativa; collegamenti; disinvoltura espositiva.
Aderente; articolato; efficace; pertinente; disinvolto; Evasivo; misero; disordinato; Confuso; stentato.
(max 5)
………
Aderenza domande, ricchezza argomentativi. Collegamenti. Disinvoltura espositiva
Aderente, articolato efficace pertinente, disinvolto Evasivo, misero, disordinato. Confuso stentato
(max 5)
………
Discussione prove scritte
1ª prova Capacità di approfondimento autocorrezione
(max 1)
………
2ª prova Capacità di approfondimento autocorrezione
(max 1)
………
3ª prova Capacità di approfondimento autocorrezione
(max 1)
………
TOTALE (MAX 30)
………
19
OBIETTIVI GENERALI REALIZZATI:
Da poter riferirsi a: legalità – sicurezza – progetti – concorsi – partecipazione a
convegni. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Partecipazione critica e responsabile alla convivenza civile nei suoi molteplici aspetti. Acquisizione di autonomia di comportamento, nel rispetto delle regole. Acquisizione di autonomia di giudizio.
OBIETTIVI COGNITIVI
Consolidamento ed applicazione di un motivato e responsabile metodo di studio. Consolidamento, sviluppo ed applicazione in situazioni diverse delle capacità di
comunicazione e argomentazione coerente. Esibizione ed applicazione in situazioni diverse delle capacità di sintesi e di
rielaborazione. Maturazione ed applicazione in situazioni diverse delle capacità critiche. Per gli obiettivi conseguiti relativi alle singole discipline si rinvia agli allegati al presente documento
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI RECUPERO
Recupero in itinere Adattamento dell’attività di insegnamento ai ritmi di apprendimento degli alunni Riepilogo di argomenti svolti Ulteriori spiegazioni ed approfondimenti su tematiche trattate Lavori di gruppo Sintesi di libri di testo
ATTIVITA’ EXTRA-SCOLASTICHE Cinema: “Il giovane favoloso” di Mario Martone (A.S. 2014/2015); “I figli di Tabucchi” di Luca Onesti (A.S. 2014/2015) Teatro: “L’Inferno di Dante nelle Grotte di Castelcivita” 15 aprile 2016 (A.S. 2015/16) “La Tempesta” di Shakespeare tradotta e rivisitata da Edoardo De Filippo- teatro IC Campagna( a.s.2016/17) Visite d’istruzione: “EXPO Milano” dal 21 al 23 ottobre 2015 (A.S. 2015/16) Orientamento universitario Orientamento presso il salone di Roma del 27/10/16 (a.s.2016/17) Green Generation- incontro informativo con il dipartimento di Ingegneria ambientale. (a.s. 2016/17). Incontro presentazione CIF – Scuola di Formazione per Puericultrici (A.S. 2016/17) Incontro informativo con dipartimento di giurisprudenza UNISA (A.S. 2016/17)
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Alternanza S/L: modulo di Autoimprenditorialità- modulo di sicurezza sul lavoro “Attaccamento insicuro in famiglia e bullismo in adolescenza a scuola e in strada: gli interventi possibili” del prof. Giuseppe Battagliese del 19 aprile 2016 (A.S. 2015/16) Partecipazione a convegni “Ritmi di festa” conferenza del prof. Paolo Apolito presso Istituto “T. Confalonieri” (A.S. 2014/15) “Scrittura creativa” – Progetto presso I.C. Contursi Terme (A.S. 2014/15) “Giornata contro la violenza sulle donne” 25 novembre 2015 (A.S. 2015/16) Visita Pastorale dell’Arcivescovo di Salerno presso la Chiesa di S. Antonino in Campagna 26 novembre 2016 “Shoa e Memoria” 25 e 27 gennaio 2016; 6 e 10 febbraio 2016 (A.S. 2015/16) con produzione di lavoro multimediale “Bullismo e Violenza” conferenza presso la Chiesa di S. Antonino in Campagna del 19 aprile 2016 “Lectura Dantis – il Canto XXXIII del Paradiso” conferenza del prof. Mario Aversano del 14 aprile 2016 (A.S. 2015/16) “Lectura Dantis – Lo Splendore dell’Empireo” (Canti XXX e XXXIII del Paradiso) conferenza del prof. Alberto Granese del 7 maggio 2016 (A.S. 2015/16) Presentazione del libro dell’alunna D’Andrea Carmen- Chiesa di S.Antonino-Campagna (A.S. 2016/17) “Lectura Dantis” (Poesia e Musica nel Paradiso) conferenza del prof. Alberto Granese del 22 aprile 2017 (A.S. 2016/17) Presentazione del libro del prof.Vitale sugli Ebrei del XVIII secolo-Cripta della Cattedrale-Campagna del 5 aprile 2017 (a.s.2016/17) Lezione dibattito sul tema “I Giusti” (A.S. 2016/17) Attività di sperimentazione didattica: Role playing interclasse (VA SU-V B SU): “ Empiristi e Razionalisti” a confronto. Valorizzazione delle eccellenze: partecipazione alle Olimpiadi di Filosofia-selezioni d’Istituto e regionali.
Partecipazione a progetti
Progetto Alunni partecipanti Obiettivi Specifici
Progetto Eipass (A.S. 2015/16) Gallotta, Selce Migliorare le competenze
informatiche.
Conseguire la certificazione
informatica.
PON C1 Approfondimento della lingua Inglese “Soggiorno a Canterbury” (A.S. 2013/14)
Selce Acquisizione e miglioramento
delle competenze linguistiche
Progetto Pof- per il conseguimento della certificazione E.C.C. (a.s. 2015/16)
Cafaro, D’Alessandro Acquisire competenze in
campo socio-assistenziale e
nella cura della persona con
disabilità Tirocinio formativo presso Istituto Comprensivo “Campagna” (A.S. 2015/16)
Avallone, Caponigro, Carrafiello, D’Alessandro,
Saper utilizzare le tecniche
didattiche acquisite nella
programmazione didattica.
21
Del Pilato, Familiare, Gallotta, Guarnieri, Langone, Mirra M., D’Andrea, Vitale
Essere in grado di rapportarsi
con i docenti e soprattutto
con i bambini.
Comprendere il ruolo
docente.
Applicazione di tecniche
come e-learning, cooperative
learning , time table e
problem solving
Progetto Mentoring Usa-Italia presso L’IC “Pietro da Eboli” sez.”Gonzaga”- Eboli (a.s. 2016/17)
Del Pilato- Gallotta Favorire l’incremento dell’autostima e della fiducia nelle capacità relazionali e scolastiche del mentee, attraverso il rafforzamento delle capacità di coping e problem solving;Promuovere la crescita del sostegno sociale percepito, resa possibile dall’acquisizione di una nuova figura di riferimento non istituzionale.
Progetto POF 2016/17-Yoga a scuola- Del Pilato, Pappalardo, Selce
Promuovere la conoscenza
del sé, con attività calate nel
contesto scolastico di
riferimento per coinvolgere
ogni singolo partecipante nel
processo di controllo delle
emozioni che favorisce la
costruzione dell’identità
personale. La pratica Yoga
mirerà a fornire, competenze
di base per la formazione di
una coscienza anche nelle
sfera relazionale e in quella
della comunicazione. Progetto “Educazione alla salute” – abitudini alimentari-incontro con la nutrizionista 2016 (A.S. 2015/16)
Intera classe Promuovere la conoscenza
dei comportamenti che
hanno rilevanza per la salute.
Intervenire sulle variabili
psicologiche, relazionali,
sociali, culturali e ambientali
che influenzano i
comportamenti a rischio e
che rendono difficile
l’acquisizione di
comportamenti sani.
Rimuovere i comportamenti
a rischio per la salute,
22
favorendo l’acquisizione di
nuove conoscenze,
atteggiamenti e capacità
operative attinenti a stili di
vita sani.
Stimolare ad analizzare negli
individui gli atteggiamenti, i
valori e i comportamenti che
consentano loro di sviluppare
capacità di valutazione e di
autonomia. Progetto/Visita didattica presso “Reggio Cildren”
Campalessandro, D’Elia, Guarnieri, Mirra M., Pappalardo, Selce, Vitale
Promuovere il confronto con
una didattica particolare che
utilizza una metodologia
incentrata soprattutto sugli
stimoli sensoriali dei bambini
che rielaborano
creativamente immagini a
fini espressivi per
incentivarne una lettura
visiva critica.
Stimolare la fantasia
attraverso la creazione di
opere d'arte originali,
sostenendo la diversità degli
elaborati e la collaborazione
tra i bambini. Progetto “Senza Zaino” presso Istituto l’I.C. “J. Sannazzaro” di Contursi a.s. 2016/17
Intera classe Saper utilizzare le tecniche
didattiche nuove acquisite
nella programmazione
didattica.
Essere in grado di rapportarsi
con i docenti e soprattutto
con i bambini.
Comprendere il ruolo
docente.
Applicazione di tecniche
come e-learning, cooperative
learning , time table e
problem solving. Progetto “Educazione alla legalità” presso ICATT di Eboli del 15 maggio 2017 (A.S. 2016/17)
Intera classe Educare alla legalità e alla
cittadinanza attiva, offrendo
agli studenti opportunità
concrete di cambiamento,
attraverso la conoscenza del
territorio in cui vivono e delle
sue dinamiche sociali,
culturali ed economiche,
23
stimolandoli ad essere agenti
di cambiamento e diffusione
di legalità e coscienza civile “Itinerario della memoria” –museo- Campagna
Intera classe Seguire un percorso
formativo che prepari ad
essere cittadini d’Europa e
del mondo, nel rispetto e
nella valorizzazione delle
diversità. Conoscere la
gravità del genocidio ebraico
e migliorare la conoscenza
dell’ebraismo e dell’apporto
dei cittadini italiani di
religione e cultura ebraica al
progresso culturale,
scientifico e civile della nostra società.
Progetto “Orientamento scuola” D’Andrea, Del Pilato,Gallotta,Guarnieri, Pappalardo, Selce
Consolidare le competenze
del corso di studi intrapreso
e, in generale, le abilità
sociali, attraverso la
divulgazione ai ragazzi delle
scuole medie delle
caratteristiche principali delle
materie di indirizzo
SPERIMENTAZIONE CLIL
MATERIA: SCIENZE NATURALI
MODULO: BIOLOGICAL MACROMOLECULES
CONTENUTI
Carbohydrates: their functions in organisms and their structures
Lipids: classification and general proprieties
Protein: their functions in organisms and their structures
Nucleic Acid: DNA and RNA. Functions and structures
DOCENTI
Prof. Carmela Serra (scienze naturali)
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Consultazioni periodiche con Prof.ssa Maria Meola (lingua e cultura inglese)
METODI
Apprendimento attivo, cooperative learning, activity learning, TBL (Task Based Learning)
MEZZI E STRUMENTI
Lavagna interattiva per visionare mappe e immagini, laboratorio multimediale per ricerche dal web, dispense sugli argomenti per svolgere attività di reading and activity
.
25
PROSPETTO INFORMATIVO SULLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 1a SIMULAZIONE (10/05/2017) – vedi allegato n. 1 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 1a SIMULAZIONE (24/03/2017) DISCIPLINE: INGLESE – MATEMATICA – LATINO – STORIA DELL’ARTE -FILOSOFIA
2a SIMULAZIONE (05/05/2017) DISCIPLINE: INGLESE – MATEMATICA – STORIA – FILOSOFIA - STORIA DELL’ARTE
N.B. = Durante lo svolgimento della terza prova è consentito l’uso del vocabolario bilingue (italiano/inglese) e della calcolatrice scientifica
26
CONTENUTI DISCIPLINARI ALLEGATI AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5a SEZIONE A S.U.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
27
MATERIA: RELIGIONE
Prof.: Maria Arduino
Libro di testo adottato: Zelindo Trenti, Lucillo Maurizio, Roberto Romio “L’Ospite inatteso”
volume unico Editrice SEI
Contenuti 1° Modulo: La coscienza morale U. D. 1: L’origine della coscienza individuale; U. D. 2: Coscienza e libertà; U. D. 3: Coscienza e verità. 2° Modulo: La responsabilità di fronte alla vita U. D. 1: Il rispetto di sé e degli altri; U. D. 2: Per decifrare la morte; 3° Modulo: L’amore nella dottrina cristiana: U. D. 1: Eros e agape; U. D. 2: Il rapporto di coppia; U. D. 3: La maternità e paternità responsabile. 4° Modulo: Il rapporto fra scienza e fede U. D. 1: Autonomia di scienza e fede; U. D. 2: Temi di bioetica.
Metodo di insegnamento
- lezioni frontali;
- discussioni;
- visione di documentari e film;
- ricerca di notizie e materiale sulla rete Internet.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mezzi audiovisivi.
Spazi
- Aula;
- sala multimediale.
Tempi
1° trimestre: 8 ore; 2° trimestre: 7 ore; 3° trimestre:7 ore;.Totale annuo (al 12 maggio
2017): 22 ore.
28
Strumenti di Verifica
Colloqui, test
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato
dall’alunno.
Obiettivi conseguiti
Conoscere e comprendere la religione cattolica e confrontarla con le altre religioni.
Conoscere i valori fondamentali per la formazione integrale della persona.
29
MATERIA: Italiano Docente: Lucia Campanaro
Libri di testo adottati AA. VV. "Letteratura.it" volume III(tomi 3a+ 3b), Ed. Mondadori. Divina Commedia di Dante Alighieri – Paradiso – di Zoli e Zanobini. ed. Bulgarini. Contenuti 1° modulo-Richiami: U.A.1 – Aspetti generali del Romanticismo europeo. Gli intellettuali: fisionomie e ruolo sociale. Movimento romantico in Italia. Giacomo Leopardi. 2° modulo: U.A. 1 – Letteratura risorgimentale. Seconda metà dell'Ottocento: coordinate storico politiche, trasformazione economico sociale, evoluzione della lingua italiana. U.A. 2 – Modelli culturali della seconda metà dell'Ottocento: Positivismo, Socialismo. Scapigliatura, Simbolismo. U.A. 3 – Naturalismo , Verismo e Giovanni Verga. U.A. 4 – Decadentismo. Pascoli. D'annunzio. 3° modulo: U.A. 1 – Il primo Novecento: coordinate storico politiche, trasformazione economico sociale. I modelli culturali del primo Novecento. Prosa italiana del primo Novecento. Svevo. Pirandello. U.A. 2 – La poesia italiana del primo novecento. Crepuscolari, Futuristi, Ermetici. Saba. Ungaretti. Montale. Quasimodo. U.A. 3 – Il Neorealismo. Moravia. Calvino Pasolini. 4° modulo: U.A. 1 – Divina Commedia, La visione della realtà terrena proiettata nella dimensione metafisica. Paradiso: lettura e analisi dei canti I; III; VI ; XI; XV; XVII; XXXIII. Metodi di insegnamento Lezione attiva, dialogo, confronto per l'acquisizione della disposizione ad apprendere un corretto lavoro di analisi testuale, di interpretazione e di confronto dei testi.
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Ricerca di notizie e materiale sulla rete internet. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, libri di narrativa, testi di critica letteraria tratti dal manuale in uso, appunti , mezzi audiovisivi e computer. Spazi - Aula e sala multimediale. Tempi 1° trimestre: 44 ore; 2° trimestre: 55 ore 3° trimestre:23;.Totale annuo (al 12 maggio 2017): 122 ore. Strumenti di verifica Interrogazioni, brevi colloqui, temi, questionari, prove strutturate e semi-strutturate. Saggio brave, analisi del testo, articolo di giornale. Criteri di Valutazione Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno: - il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di partenza; - l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno; - le abilità linguistiche ed espressive apprese. Obiettivi conseguiti Capacità di saper riconoscere nella lettura diretta dei testi gli aspetti formali, retorici e linguistici. Capacità di ricostruire l'ideologia, la filosofia, la poetica dei singoli movimenti ed autori. Capacità di collocare movimenti e autori nel contesto storico e nella dinamica dei generi letterari.
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MATERIA: LATINO
Prof.: Costanza Capaccio
Libro di testo adottato: Giovanna Garbarino – Veluti flos vol. 2 –Paravia
Contenuti
1° modulo – L’intellettuale e il potere tra il I e II sec.d.C. U.A.1 – La dinastia giulio-claudia U.A. 2 – Fedro e la fabula U.A. 3 – Seneca: la vita ,I Dialogi, I Trattati, le tragedie, le Lettere a Lucilio U. A. 4 –Seneca, filosofo esistenzialista: la libertà interiore, il perfezionamento individuale, la conquista della serenità. Dalle Epistole a Lucilio: Fuggire la folla7,1-3.La libertà dell’animo. U.A. 5- Seneca e la morale: il rapporto con gli altri, il problema: dalle Epistole a Lucilio: Anche gli schiavi sono uomini 47. U.A. 6- Petronio: Satyricon. Il mondo dei liberti e il realismo di Petronio:32-34, 37,1 -35,5110,6-112,8 2° modulo –Retorica ed educazione U.A.1 – L’insegnamento nell’età dei Flavi: Quintiliano , vita e opere. Dall’Institutio oratoriaI,2,1-; I,2,11-13; 18-20; I,3, 1-3;1,3,6-7; II, 2,14-17; II,2,4-8 3° modulo: Epistolografia, Storiografia del I e II sec. d .C. ,La Satira U.A.1 –Giovenale. Lettura Satira III ,vv. 164-222. VI, vv 231.242; 246-267;434-456. U.A.2 – Plinio il Giovane: Epistolae,VI,16 U.A.3 – Tacito: vita e opere. Gli Annales: IV,32-33;XV, 38,39,42-43,44. U.A.4 –Apuleio: vita e opere. Le Metamorfosi: IV,38-31;V, 22-23;VI, 2°-31.
4° modulo –Il Cristianesimo U.A.1 – Le origini. Il conflitto con il potere politico. Gli inizi della letteratura latina cristiana San Paolo: Epistola ai Romani:13,1-7 U.A.2 – Agostino: vita e opere. Confessiones, De civitate Dei, De Trinitate. Dalle Confessiones: I ,1,1, I,12,19;VIII,12,28-29 XI,16,21-18,23.
Metodo di insegnamento
- Lezioni frontali.
- Discussioni guidate.
- Ricerca di notizie e materiale sulla rete Internet. Lettura di brani antologici in traduzione
italiana.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mezzi audiovisivi, computer.
Spazi
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- Aula.
Tempi
1° trimestre: ore; 2° trimestre: ore 3° trimestre: ore; Totale annuo (al 12 maggio 2017):
ore.
Strumenti di Verifica
Interrogazione lunga; interrogazione breve; prove strutturate o semi – strutturate.
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di
partenza;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato
dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive apprese.
Obiettivi conseguiti
Collocare autori e testi nella trama generale della storia letteraria. Tradurre ed
interpretare testi latini. Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna.
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MATERIA: INGLESE
Prof.ssa Maria Meola
Libro di testo adottato: M.Spiazzi/M.Tavella – The Prose and the Passion - Zanichelli
Contenuti 1° modulo – The Early Romantic Age U.A. 1 - The Industrial Revolution U.A. 2 - A glimpse into the social and literary background U.A. 3 - Early Romantic Poetry U.A. 4 - T.Gray 2° modulo – The Romantic Age U.A. 1 - English Romanticism U.A. 2 - W.Blake U.A. 3 - W.Wordsworth U.D. 4 - T.S. Coleridge U.D. 5 - Burke's theory of the Sublime U.D. 6 - The Gothic Novel U.D. 7 - Mary Shelley 3° modulo – The Victorian Age U.A. 1 - A glimpse into the social and literary background U.A. 2 - Early Victorians(humanitarians novels) – C.Dickens U.A. 3 - Later Victorians(naturalistic novels) – T.Hardy U.A. 4 - Aestheticism and Decadence U.A. 5 - O.Wilde 4° modulo – The Modern Age U.A. 1 - Modernism – The modern novel U.A. 2 - J.Joyce
Metodo di insegnamento
Si è fatto ricorso alla lezione frontale per inquadrare nelle linee generali il periodo socio-
culturale oggetto di studio e per affrontare successivamente le tematiche relative alle
varie correnti letterarie. Lo studio dell'autore è avvenuto attraverso l'analisi di testi scelti
per illustrare uno o più aspetti che lo hanno caratterizzato. Gli studenti sono stati
direttamente ed attivamente impegnati nel lavoro in classe. Sono state svolte attività atte
a facilitare la comprensione dei contenuti, dei temi, e degli aspetti stilistici dei brani
considerati e a guidarli nell'organizzare i dati e le osservazioni personali.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, materiale di approfondimento e strumenti multimediali
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Spazi
- Aula
- sala multimediale
Tempi
1° trimestre: 32 ore; 2° trimestre: 27 ore 3° trimestre:19.Totale annuo (al 12 maggio 2017):
78 ore.
Strumenti di Verifica
Colloquio orale, quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta singola, reading
comprehension
Criteri di Valutazione
Per la valutazione della produzione orale si è tenuto conto dei seguenti elementi:
competenza comunicativa (comprensione, registro, coerenza, coesione, conoscenza dei
contenuti) e competenza linguistica (pronuncia, correttezza grammaticale e proprietà
lessicale).
Gli stessi parametri sono validi per le prove scritte per le quali la pronuncia viene sostituita
dall'ortografia. Si è tenuto conto, inoltre, della capacità di organizzare il lavoro scolastico e
domestico, dell'interesse e della partecipazione mostrati, dell'impegno profuso, della
progressione rispetto ai livelli di partenza.
Obiettivi conseguiti
Sviluppo di competenze linguistico-comunicative
Competenze tecniche tali da permettere di comprendere ed analizzare, per livelli
fondamentali, testi letterari e di varia tipologia
Conoscenza dei contenuti letterari
Capacità di comprendere le richieste e di esporre in maniera semplice e chiara i contenuti
appresi
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MATERIA: Storia Docente: Lucia Campanaro
Libro di testo adottato: De Luna /Meriggi- Sulle tracce del tempo, Volume III. Ed. Paravia. Contenuti 1° modulo-Richiami: U.A.1 – L'Italia e l'Europa tra il 1850 ed il 1870. Problemi dell'Italia post-unitaria. L'Italia nell'età della sinistra. L'età dell'imperialismo. La crisi di fine secolo. 2° modulo: U.A. 1 – L'età Giolittiana. U.A. 2 – La Prima guerra mondiale. Rivoluzione russa. La crisi delle Stato liberale. Impresa Fiume. Biennio rosso U.A. 3 – Il fascismo da movimento a regime. Gli Stati Uniti e la crisi del '29. Il decollo economico postbellico con il New deal. 3° modulo: U.A. 1 – Affermazione dei regimi totalitari in Germania e nell'U.R.S.S. U.A. 2 – La situazione internazionale: l'epoca del nuovo imperialismo. U.A. 3 – La Seconda guerra mondiale. La guerra fredda. L'Italia nel secondo dopoguerra. La nascita della Repubblica. Gli scenari economici e il nuovo ordine delle relazioni internazionali alle fine della guerra. 4° modulo: U.A. 1 – Il bipolarismo USA-Urss, la guerra fredda. L’assetto della Germania U.A. 2 – La nascita del blocco sovietico L'Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica: Piano Marshall. I primi organismi sovranazionali europei. La coesistenza pacifica e la destalinizzazione. Guerra in Corea. Guerra in Vietnam. La nuova Italia postbellica. Boom economico. Metodi di insegnamento Lezione attiva, dialogo, confronto per l'acquisizione della disposizione ad apprendere un corretto lavoro di analisi testuale, di interpretazione e di confronto dei testi. Ricerca di notizie e materiale sulla rete internet.
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Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, testi di critica storica tratti dal manuale in uso, appunti , mezzi audiovisivi e computer. Spazi - Aula e sala multimediale. Tempi 1° trimestre: 25 ore; 2° trimestre: 21 ore 3° trimestre: 11;.Totale annuo (al 12 maggio 2017): 57 ore. Strumenti di verifica Interrogazioni, brevi colloqui, questionari, prove scritte: tema e saggio storico. Criteri di Valutazione Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno: - il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di partenza; - l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno; - le abilità linguistiche ed espressive apprese. Obiettivi conseguiti Acquisizione nelle linee essenziali degli argomenti trattati. Utilizzazione del lessico specifico proprio della disciplina e una maggiore capacità di analisi critica.
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MATERIA: FILOSOFIA
Prof.ssa: Anna Rita Adinolfi
Libro di testo adottato: Domenico Massaro - La comunicazione filosofica- vol 3 tomo A e B
ed Paravia.
Contenuti
1º Modulo: la domanda sul senso dell’esistenza e la critica del sistema hegelliano UD.1: Schopenhauer: rappresentazione e volontà; UD.2: Kierkegaard: le possibilità e le scelte dell’esistenza UD.3:Sinistra e destra hegelliana UD.4: il materialismo naturalistico di Feuerbach UD.5:K.Marx: L’alienazione e il materialismo storico; struttura e sovrastruttura 2º Modulo: Positivismo UD.1: Contesto storico; caratteri del positivismo UD.2: esaltazione della scienza; fiducia nel progresso; matrici culturali UD.3: Positivismo e Illumisimo; positivismo sociale: Comte; positivismo evoluzionistico UD.4:Oltre il positivismo: Pragmatismo: Dewey; Spiritualismo: Bergson e l’essenza del tempo 3º Modulo: La crisi delle certezze UD.1: Nietzsche: il pensiero della crisi; la morte di Dio; il super – uomo e l’oltre - uomo. UD.2: Freud: Linee generali; le istanze della psiche; la rivoluzione psicoanalitica. 5º Modulo: L’esistenzialismo U.D.1: Heidegger e il problema dell’esserci, la questione ontologica Metodo di insegnamento
Uso prevalente del metodo filosofico - storico e quindi di quello storico-comparativo.
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo; ricerca di notizie e materiale sulla rete Internet; powerpoint
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mezzi audiovisivi, computer.
Spazi
- Aula;
- laboratorio di informatica;
- sala multimediale.
Tempi
1° trimestre: 33; 2° trimestre: 32. 3° trimestre:14Totale annuo (al 12 maggio 2017): 79 ore.
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Strumenti di Verifica
- Interrogazione lunga; interrogazione breve;
- verifiche orali al fine di spingere gli alunni ad un lavoro continuo e costante;
- esercitazioni scritte mediante domande a risposta multipla per prepararli all’esame di
stato;
- essenziale si è rivelato il colloquio insegnante – alunno rappresentando l’occasione per
chiarire dubbi, correggere errori e ribadire concetti.
Criteri di Valutazione
Si è cercato di accertare il livello di apprendimento dei contenuti disciplinari proposti e di
valutare il grado di conoscenza acquisito, sia in relazione alle capacità espositive sia all’
attitudine di analisi e di sintesi. Pertanto gli elementi presi in considerazione per la
valutazione sono stati:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di partenza;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive apprese.
- Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche
Obiettivi conseguiti
- Conoscenza dei contenuti relativi a autori, argomenti, sistemi di pensiero;
- essere in grado di comprendere e spiegare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti.
- essere in grado d'individuare i costituenti logici di un testo o di un'argomentazione;
- conoscenza dei termini specifici del linguaggio disciplinare e loro uso contestualmente
corretto.
- essere in grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e/o di organizzazione;
- essere in grado di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti,
argomentazioni.
Gli obiettivi di cui ai punti 1, 2, sono stati raggiunti da tutti gli allievi; quelli ai punti 3 e 4 si
possono considerare raggiunti dalla maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati
raggiunti solo da pochi allievi (specie l’ultimo obiettivo).
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MATERIA: SCIENZE UMANE
Prof.ssa Modesta Curzio
Libri di testo adottato: Avalle-Maranzana PEDAGOGIA-storia e temi. Paravia./ Mari-
Tommasi SCIENZE UMANE-2b Sociologia e Antropologia. La Scuola
Contenuti
MODULO 1.-L’attivismo pedagogico e le scuole nuove Capitolo 1. - Le prime esperienze: U.D.A.1: Educazione infantile e rinnovamento scolastico in Italia: Le sorelle Agazzi e la scuola materna U.D.A.2: Dewey e l’attivismo statunitense: Attivismo pedagogico ed esperienza. L’organizzazione didattica dell’esperienza U.D.A.3: Kilpatrick e l’eredità di Dewey: Capitolo 2. - L’attivismo scientifico: U.D.A.1: Decroly e lo sperimentalismo pedagogico; U.D.A.2: Maria Montessori e la «casa dei bambini» U.D.A.3: Claparède e l’educazione funzionale U.D.A.4: TRA PEDAGOGIA E PSICOLOGIA- La verifica e la valutazione U.D.A.5: Binet e la nascita della psicopedagogia Capitolo 3. -Ricerche ed esperienze nell’ambito dell’attivismo: U.D.A.1: Petersen e il «piccolo piano di Jena»; U.D.A.2: Cousinet e l’apprendimento “in gruppo; U.D.A.3: TRA PEDAGOGIA E SOCIOLOGIA- Una riflessione sulle “bande”; U.D.A.4: Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa: U.D.A.5: Maria Boschetti Alberti e il «trittico pedagogico»: U.D.A. 6: Dottrens e l’educazione emancipatrice Capitolo 4. - L’attivismo tra filosofia e pratica: U.D.A.1: L’attivismo cattolico: Maritain: La critica dello scientismo pedagogico U.D.A.2: L’attivismo marxista Gramsci: il nuovo intellettuale: U.D.A.3: L’attivismo idealistico: Gentile: La didattica come realizzazione del divenire spirituale , MODULO 2. La psicopedagogia del Novecento: Capitolo 1: La psicopedagogia europea U.D.A.1: Sigmund Freud e la “rivoluzione psicoanalitica” U.D.A.2: La scuola psicoanalitica in Inghilterra ; U.D.A.3: Melanie Klein: L’analisi attraverso il gioco; U.D.A.4: Erikson: Un diagramma di sviluppo U.D.A.6: La psicologia della forma in Germania U.D.A 7: Wertheimer: L’analisi del pensiero produttivo U.D.A 8: Piaget e la psicologia genetica : Insegnamento e apprendimento U.D.A.9: La psicologia in Russia: Vygotskij: I caratteri dell’area di sviluppo potenziale Capitolo 2 : - La psicopedagogia statunitense U.D.A. 1: Il comportamentismo U.D.A. 2: Watson: L’educazione come condizionamento U.D.A. 3: Skinner: L’istruzione programmata e i suoi vantaggi U.D.A. 4: Bruner: dallo strutturalismo pedagogia come cultura U.D.A. 5: Bruner: Andare al di là dell’informazione data -L’acquisizione della competenza linguistica
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- La programmazione dell’insegnamento U.D.A.6: Bloom: Mete didattiche e ottimizzazione dell’insegnamento MODULO 6. La crisi dell’educazione e le nuove frontiere della pedagogia: Capitolo 1 - Una nuova epistemologia pedagogica U.D.A.1: L’epistemologia della complessità U.D.A.2: Morin: Tre sfide per la riforma dell’educazione Capitolo 2 - Critica della scuola e pedagogie alternative U.D.A.1: L’attivismo Europeo Claparède e Decroly U.D.A.2: Rogers e la pedagogia non-direttiva e La critica dell’insegnamento U.D.A.3: Don Milani e l’esperienza di Barbiana e La lingua come strumento di selezione MODULO 7. La pedagogia come scienza e la sua metodologia: U.D.A.1: La scienza e le scienze dell’educazione - La filosofia dell’educazione e la pedagogia generale U.D.A.2: La ricerca educativa e i suoi metodi.- La natura della ricerca educativa MODULO 8 .Contesti formali, non formali e informali dell’educazione U.D.A.1: La scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti - I caratteri della scuola – La scuola in prospettiva mondiale ed europea - L’educazione permanente e la formazione continua di adulti e anziani U.D.A.2: Il territorio, i servizi e l’educazione - I servizi alla persona e il ruolo degli educatori. Il contributo del volontariato e il no-profit -. L’associazionismo giovanile U.D.A.3: I mass-media, le tecnologie e l’educazione -. Le caratteristiche della comunicazione di massa nell’età contemporanea -. Linguaggi, opportunità e rischi dei mass-media -. La fruizione della TV nell’età evolutiva . Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass-media -. La didattica multimediale e l’uso del computer a scuola MODULO 9. Educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità U.D.A.1: I diritti umani, la cittadinanza e la tutela dell’infanzia -. L’educazione ai diritti umani -. L’educazione alla cittadinanza e la mondialità educativa U.D.A. 2: - Uguaglianza e diversità - Il disadattamento - Il disagio - Lo svantaggio educativo -. L’educazione interculturale -La diversa abilità MODULO 10. SOCIETÀ DI MASSA, SCOLARITÀ E INCLUSIONE / COMUNITÀ, POLITICA E DIRITTI UMANI U.D.A. 1: -Modernità e società di massa -Massificazione e urbanesimo -Scolarità e società di massa -Inclusione e disabilità -Il comportamento collettivo -I sistemi di governo -La conquista dei diritti umani MODULO 11. FAMIGLIA LAVORO SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA / SCIENZA RELIGIONE E MASS-MEDIA U.D.A.1: Socialità, famiglia e matrimonio -Economia e lavoro -Salute e servizi alla persona -Scienza e società tra secolarizzazione e descolarizzazione -Mass- media e socialità MODULO 12. FAMIGLIA E PARENTELA / LINGUA E COMUNICAZIONE U.D.A.1:Antropologia e relazionalità -Matrimonio e divieto dell’incesto -Antropologia e differenze sessuali -Lingua antropologia e cultura -Le lingue del mondo -Comunicazione scritta e non Verbale -I dialetti e l’etnografia MODULO 13. ECONOMIA E POLITICA / RELIGIONI E VISIONI DEL MONDO U.D.A. 1: Economia e cultura -Economia e società -Economia e politica -Magia e religione -Le religioni tradizionali -Le religioni orientali -Ebraismo e islam -Il cristianesimo
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Metodo di insegnamento
Lezione frontale articolata con interventi. Discussione in aula. Attività di laboratorio lavoro di
ricerca di gruppo o individuali anche di tipo testuale. Utilizzo di audiovisivi. Analisi di testi o
manuali. Visite guidate. Utilizzo di supporti informatici e multimediali. Role play.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo; appunti del docente; biblioteca scolastica; dispense; supporti multimediali;
lim.
Spazi
- Aula;
- laboratorio di informatica;
- sala multimediale.
Tempi
1° trimestre: 50 ore; 2° trimestre:55; 3° trimestre: 36 ore. Totale annuo (al 12 maggio 2017):
141 ore.
Strumenti di Verifica
Verifiche orali: interrogazioni frontali; relazioni individuali su lavori di gruppo. Verifiche
scritte: temi – elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche. Simulazione della
seconda prova predisposta dal MIUR.
Criteri di Valutazione
Il processo valutativo è stato effettuato nell’ottica della trasparenza, coinvolgendo gli studenti
nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi tali criteri e
per informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni ma anche per stimolarne la
responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di partenza;
- l’impegno, la partecipazione, la disponibilità alla collaborazione, l’interesse manifestato
dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive specifiche e generiche.
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Obiettivi conseguiti
In relazione al programma sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: a) Conoscere metodi, lessico e problemi della ricerca antropologica, sociologica e pedagogica. b) conoscere gli autori e le tematiche principali COMPETENZE a) utilizzare il lessico specifico in situazioni di oralità e di scrittura. b) Riorganizzare i vari dati per elaborare testi scritti e sviluppare tracce. c) Confrontare tematiche ed autori. CAPACITA’: a) Iniziare ad assumere in maniera critica i contenuti, confrontandoli con categorie e organizzazioni concettuali già acquisite. b) Valutare fenomeni del mondo contemporaneo, rapportandole alle conoscenze acquisite, c) Rielaborare le conoscenze avviando percorsi di autocostruzione.
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MATERIA: MATEMATICA
Prof.: Daniele Luongo
Libro di testo adottato: Paolo Baroncini – Roberto Manfredi – Ilaria Fragni – Lineamenti.
MATH AZZURRO vol. 5° – Ghisetti e Corvi Editori
Contenuti 1° modulo – Richiami: U.A.1 – Equazioni e sistemi d’equazioni di primo e secondo grado U.A. 2 – Disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado U.A. 3 – Richiami di trigonometria e risoluzione di equazioni goniometriche 2° modulo – Limite e continuità di una funzione U.A.1 – Generalità sulle funzioni e loro classificazioni U.A.2 – Limite di una funzione e teoremi sui limiti (solo enunciazione) U.A.3 – Funzioni continue e discontinue 3° modulo – Calcolo differenziale U.A.1 – Rapporto incrementale U.A.2 – Definizione di derivata U.A.3 – Derivate delle funzioni di una variabile reale U.A.4 – Continuità e derivabilità U.A.5 – Teoremi fondamentali del calcolo differenziale (solo enunciazione)
Metodo di insegnamento
L’attività didattica svolta tende a valorizzare l’insieme di condizioni che precedono la
risoluzione di un problema, focalizzando l’attenzione sulle problematiche connesse allo studio
del grafico di una, pur semplice, funzione.
Essa è stata esplicitata mediante:
- lezioni frontali;
- discussioni;
- ricerca di notizie e materiale sulla rete Internet.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mezzi audiovisivi, computer.
Spazi
- Aula;
- laboratorio di informatica;
- sala multimediale.
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Tempi
1° trimestre: 20 ore; 2° trimestre: 17 ore; 3° trimestre: 13 Totale annuo (al 12 maggio 2017):
50 ore.
Strumenti di Verifica
Interrogazione lunga; interrogazione breve; risoluzione di problemi; prove strutturate o semi
– strutturate.
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di partenza;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive apprese.
Obiettivi conseguiti
La maggior parte degli alunni conosce ed utilizza le tecniche di calcolo relative allo studio dei
limiti e delle derivate. Inoltre è in grado di studiare il grafico di semplici funzioni algebriche
intere e fratte. Alcuni allievi, inoltre, hanno acquisito la capacità di analizzare prima e
sintetizzare dopo gli argomenti studiati utilizzando consapevolmente le tecniche e gli
strumenti di calcolo.
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MATERIA: FISICA
Prof.: Daniele Luongo
Libro di testo adottato: Parodi – Ostili – Mochi Onori – Il Linguaggio della Fisica vol. 3° –
Linx
Contenuti
1° modulo – Le onde meccaniche U.A.1 – Il suono 2° modulo – La luce U.A.1 – Ottica geometrica U.A.2 – Interazione luce e materia 3° modulo – Elettricità U.A.1 – Cariche e campi elettrici U.A.2 – La corrente elettrica
Metodo di insegnamento
Agli allievi è stato offerto un percorso di studio rigoroso ma, contemporaneamente,
“amichevole” stimolando, inizialmente, la curiosità e lo spirito d’osservazione per poi
sviluppare concetti interpretativi della realtà più generali e raffinati.
L’attività didattica è stata esplicitata mediante:
- lezioni frontali;
- discussioni;
- ricerca di notizie e materiale sulla rete Internet.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mezzi audiovisivi, computer.
Spazi
- Aula;
- laboratorio di fisica;
- laboratorio di informatica;
- sala multimediale.
Tempi
1° trimestre: 16 ore; 2° trimestre: 18 ore; 3° trimestre: 12. Totale annuo (al 12 maggio 2017):
46 ore.
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Strumenti di Verifica
Interrogazione lunga; interrogazione breve; risoluzione di problemi; prove strutturate o semi
– strutturate.
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati anche in relazione al livello di partenza;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive apprese.
Obiettivi conseguiti
Gli alunni conoscono le leggi fondamentali connesse agli argomenti studiati e sono capaci di
identificare i vari fenomeni naturali; gran parte, inoltre, è capace di formalizzare semplici
problemi di fisica applicando gli idonei strumenti matematici atti alla risoluzione.
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
CHIMICA ORGANICA- BIOCHIMICA- SCIENZE DELLA TERRA
Prof.: Carmela Serra
Libro di testo adottato: D. Neppen – M.Fiorani – M. Crippa- M. Mantelli A. Bargellini –
SCIENZE NATURALI vol. 5° – A. MONDADORI
Contenuti 1° modulo –Chimica organica
U.A.1 – La chimica del carbonio: un primo approccio
U.A.2 – Gli idrocarburi: alcani - idrocarburi insaturi - idrocarburi aromatici
U.A.3 – I derivati funzionali degli idrocarburi: derivati funzionali alogenati –
derivati funzionali ossigenati
derivati funzionali azotati
U.A.4 – I biomateriali: biomateriali – materiali polimerici – materie plastiche,
elastomeri,fibre tessili
2° modulo –Biochimica e metabolismo
U.A.1 –Le biomolecole: carboidrati - lipidi - proteine - acidi nucleici
U.A.2 – Introduzione allo studio del metabolismo: i principali processi metabolici –
le trasformazioni
biologiche dell’energia – i coenzimi – metabolismo e ATP
U.A.3 – I processi metabolici: glicolisi e respirazione cellulare – le fermentazioni –
il metabolismo
del glucosio il metabolismo dei lipidi – il metabolismo delle proteine – la fotosintesi
3° modulo - Il DNA ricombinante e le biotecnologie
U.A.1 – L’ingegneria genetica: la tecnologia del DNA ricombinante –
l’amplificazione del DNA tramite PCR
U.A.2 - Progetto Genoma Umano
U.D.3 – Applicazioni e prospettive biotecnologiche in campo medico, ambientale e
agrario
4° modulo -Scienze della terra
U.A.1 – La dinamica della litosfera
U.A. 2 – Tettonica a placche e orogenesi
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Metodo di insegnamento
L’attività didattica è stata svolta per favorire negli allievi, da una parte lo sviluppo di una
maggiore cultura scientifica, intesa come capacità di orientamento e di interpretazione in un
ambito del sapere scientifico sempre più ampio, e dall’altro, un’elevata maturazione della
coscienza di se e del proprio rapporto con l’esterno, per effettuare scelte consapevoli,
responsabili, autonome e libere.
Essa è stata esplicitata mediante:
- lezioni frontali e interattive;
- risoluzione guidata di esercizi;
- attività di ricerca singolarmente e/o in gruppi;
- attività di laboratorio con relative relazioni;
- lettura ed interpretazione di grafici, figure e tabelle.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, dispense e fotocopie, mappe concettuali, uso della LIM e di internet, materiali e
strumenti di laboratorio.
Spazi
- Aula;
- laboratorio scientifico;
- sala multimediale.
Tempi
Ore curriculari annue: 66 Ore effettivamente svolte: 1° trimestre: 14 ore; 2° trimestre: 20
ore; 3° trimestre: 11 ore fino alla data odierna.
Strumenti di Verifica
Verifiche orali; dialogo continuo insegnante – alunno per chiarire dubbi, correggere errori e
ripetere concetti; risoluzione esercizi dal libro; prove strutturate e semi – strutturate per
preparare gli alunni all’esame di stato.
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
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- il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e cognitivi prefissati;
- i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive apprese.
Obiettivi conseguiti
La maggior parte degli alunni conosce e sa individuare i concetti fondamentali delle tematiche
proposte. Inoltre è in grado di organizzare ed analizzare le conoscenze acquisite. In più alcuni
allievi, hanno acquisito la capacità di elaborare, anche criticamente, le argomentazioni
studiate utilizzando un lessico specifico, effettuando dove necessario, gli opportuni
collegamenti.
SPERIMENTAZIONE CLIL
MATERIA SCIENZE NATURALI
MODULO: BIOLOGICAL MACROMOLECULES
Dispense sugli argomenti per svolgere attività di reading and activity
CONTENUTI
Carbohydrates: their function in organisms and their structures
Lipids: classification and general proprieties
Protein: their function in organisms and their structures
Nucleic Acid: DNA and RNA. Functions and structures
METODI
Apprendimento attivo
Cooperative learning
Activity learning
MEZZI E STRUMENTI
Lavagna interattiva per visionare mappe e immagini, ricerche web,dispense sugli argomenti
per svolgere attività di reading and activity.
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Diana Naponiello
Libro di testo adottato: E.Bernini C.Campanini C.Casoli -Nuovo Eikon Guida alla storia dell’Arte.Volume
3°
Contenuti U.A.-16- I modelli neoclassici nell’arte. – Antonio Canova. Vita e Opere – L’arte di David.Analisi delle opere U.A.17 – Francisco Goya.Analisi delle opere – Inquietudini romantiche:Fussli-Blake-Friedrich U.A.18 – Paesaggio Inglese.Constable-Turner pittura del romanticismo francese.Gericault.Delacroix – Il secondo Ottocento-L’esperienza Impressionista – Manet-Monet-Degas-Renoir-Seraut – Van Gogh-Gauguin-Cezanne U.A.19 – I Macchiaioli . S.Lega –Fattori- (analisi delle opere) – Art Nouveaux Le avanguardie artistiche del primo novecento. Espressionismo. Cubismo. Futurismo. Dadaismo.
Analisi delle opere di maggior riferimento artistico.
Metodo di insegnamento
L’attività didattica svolta tende a centrare l’attenzione sul nostro patrimonio artistico locale.
Essa è stata esplicitata mediante:
- lezioni frontali;
- discussioni;
- approfondimenti e studio, mappe concettuali. Compilazione di schede tecniche
-Visite guidate
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, mezzi audiovisivi, filmati
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Spazi
- Aula;
- laboratorio informatica;
- sala multimediale.
Tempi
1° trimestre: 20 ore; 2° trimestre: 17 ore; 3° trimestre: 13 Totale annuo 50 (al 12 maggio
2017)
Strumenti di Verifica
Verifiche orali, prove strutturate o semi – strutturate; realizzazione di elaborati fotografici.
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno;
- le abilità linguistiche ed espressive apprese.
Obiettivi conseguiti
Gli alunni sono in grado di riconoscere, analizzare un’opera d’arte e collocarla nel suo contesto storico,
individuare le differenze stiliste e decifrare la struttura compositiva e la tecnica di esecuzione
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE
Prof.: Vito Maioriello
Libro di testo adottato: nessuno Contenuti
1° modulo U.A.1 – Test d’ingresso (scoperta delle attitudini personali) U.A. 2 – Lo sviluppo psicomotorio (presa di coscienza dei benefici derivanti dall’educazione motoria). U.A. 3 – Gli sport di squadra: pallavolo (Conoscenza dei fondamentali tecnici di base). 2° modulo U.A.1 – Conoscenza delle capacità condizionali (la forza) U.A.2 – Apprendimento dei principali mezzi di allenamento.
3° modulo U.A.1 – Conoscenza delle capacità condizionali (la resistenza) U.A.2 – Apprendimento dei principali mezzi di allenamento. U.A.3 – L’alimentazione (conoscere le sostanze indispensabili per un’alimentazione corretta ed
equilibrata) 4° modulo U.A.1 – Conoscenza delle capacità condizionali (la velocità) U.A.2 – Conoscenza dei principi elementari della tattica di gioco della pallavolo. U.A.3 – Conoscenza delle regole di gioco.
Metodo di insegnamento
- Si è basato essenzialmente sulla lezione frontale con esercitazioni singole e in gruppo.
- Ricerca di notizie e materiale sulla rete internet.
Mezzi e strumenti di lavoro
Suolo, attrezzi codificati, tappetini, palloni, mezzi audiovisivi, computer.
Spazi
- Palestra;
- Sala multimediale.
Tempi
1° trimestre: 22ore; 2°trimestre: 20 ore; 3° trimestre 14. Totale annuo (al 12maggio 2017): 56 ore.
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Strumenti di Verifica
Prove pratiche.
Discussioni sugli argomenti trattati.
Criteri di Valutazione
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione saranno:
- il grado di conseguimento degli obiettivi prefissati in relazione al livello di partenza;
- l’impegno, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza, l’interesse manifestato dall’alunno/a;
- miglioramento delle abilità motorie.
Obiettivi conseguiti
Gli obiettivi conseguiti, soprattutto attraverso i giochi sportivi di squadra, sono stati: la Cooperazione, il
Rispetto delle norme, la Capacità di esporsi a confronti, l’Assunzione di responsabilità, l’incremento delle
capacità condizionali. Particolare attenzione si è posta nel far acquisire agli alunni/e la consapevolezza
dell’importanza di un’attività motoria razionale da svolgere in ogni periodo della vita.