ESAME DI STATO A.S. 2016/ 2017 DOCUMENTO DEL … · III anno IV anno V anno ... • Esercizi...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” Via Salvatore Aldisio, 2 - 90146 PALERMO - Tel. 091/6884720 - Fax 091/6889168 Sito web: www.liceomeli.gov.it- Email: [email protected] - Email PEC: [email protected] Fiscale: 80017420821 - Codice Meccanografico: PAPC030004- Codice Univoco Ufficio: UFLSPI
ESAME DI STATO
A.S. 2016/ 2017
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 sez. B
INDIRIZZO Liceo Classico
15 maggio 2017
2
INDICE
Prospetto del Consiglio di classe e continuità didattica Pag. 3
Elenco degli alunni Pag. 4
Presentazione della classe Pag. 5
Obiettivi formativi e didattici Pag. 6
Metodologia e strumenti didattici Pag. 6
Verifiche Pag. 7
Proposte di criteri e griglie di valutazione delle prove di esame
Pag. 8-9-10-
11
Attività integrative e di recupero Pag. 12
Attività extracurricolari Pag. 12
Scheda riepilogativa per alunno delle attività curricolari ed
extracurricolari
Pag.13-14-
15-16
Riepilogo credito scolastico Pag. 16
ALLEGATI
Relazioni finali delle singole discipline e codocenze
Pag. 19
Strumenti di Valutazione
PTOF
2016/17
Testi delle simulazioni della terza prova scritta effettuate durante l'anno
scolastico
Programmi svolti dalle singole discipline
3
PROSPETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
PER GLI ALUNNI DELLA SEZIONE B DAL I ANNO
Disciplina Docente I
anno
II
anno
III
anno
IV
anno
V anno
Religione Saitta Anna Maria • • • • •
Italiano Guccione Alessandro • •
Italiano Miceli Donata • •
Italiano La Rocca Fausta • x
Latino Randazzo Maria • •
Latino Locacciato Rosaria • • •
Greco Locacciato Rosaria • • •
Greco Guccione Alessandro • •
Geostoria Miceli Carolina •
Geostoria La Rocca Fausta •
Storia e Filosofia Di Cesare Maria Concetta • • •
Inglese Cusenza Maria Audenzia • • • • •
Matematica Barbaro Pietro •
Matematica Di Lorenzo Concetta • • • •
Fisica Di Lorenzo Concetta • • •
Storia dell’Arte D’Amato Teresa •
Storia dell’Arte Badami Calogera • •
Scienze Colonna Paola •
Scienze Amato Giuseppina • • • •
Ed. Fisica Selvaggio Antonio • • • • •
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ELENCO DEGLI ALUNNI (omissis)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 sez. B è formata da 16 alunni, di cui 3 maschi e 13 femmine, tutti provenienti dalla 4
sez. B di questo Liceo. La composizione della classe non è però stata tale negli anni precedenti al
quarto. Infatti al secondo anno si sono inserite due nuove alunne di cui una proveniente da altra
sezione e una ripetente, al terzo anno altri due provenienti da altre sezioni diverse dell'istituto, al
quarto anno si sono inseriti quattro nuovi alunni, una ripetente proveniente da altra sezione, un'altra
proveniente da Genova , un'altra ancora che dopo circa un mese ha fatto richiesta di trasferimento
in altro Istituto.
Tale situazione ha generato, da parte dei docenti, la necessità di armonizzare ogni volta le diversità
nella metodologia di studio degli alunni e le differenze negli apprendimenti dei contenuti di alcune
discipline. Da parte degli studenti il processo di unione e d’integrazione è stato sempre naturale e
non ha incontrato difficoltà di rilievo. Si può dunque affermare che nel corso del triennio, pur
permanendo alcuni elementi di diversità tra gli alunni, sia nelle attitudini sia nella metodologia, la
classe, ha raggiunto un discreto equilibrio dovuto al consolidarsi di rapporti relazionali nati da
interessi comuni, affinità caratteriali, esperienze condivise. Il rapporto tra gli alunni e i docenti è
sempre stato complessivamente corretto, costruttivo e improntato al dialogo, alla collaborazione,
alla stima e al rispetto reciproci. Ciò ha consentito il regolare svolgimento del lavoro didattico -
disciplinare, anche se, talora, si è reso necessario qualche rallentamento a causa della necessità di
applicare metodologie e strategie didattiche mirate al conseguimento del successo formativo. La
fisionomia della classe, in merito alle finalità condivise dai dipartimenti del nostro Liceo e dalle
scelte operate nel piano dell’offerta formativa, risulta disomogenea nel conseguimento degli
obiettivi educativi e didattici prefissati.
La frequenza scolastica è stata quasi regolare per quasi tutti gli allievi, come pure il rispetto delle
consegne e delle scadenze.
All’interno della classe si possono distinguere tre fasce di livello in relazione agli obiettivi
raggiunti: una prima fascia è costituita da alunni che si sono distinti nel corso del secondo biennio e
dell’ultimo anno per la progressiva acquisizione del metodo di studio e per la costanza
nell’applicazione, che hanno consentito loro di potenziare le capacità di analisi e sintesi e di
sviluppare senso critico e una visione autonoma interdisciplinare delle materie oggetto di studio.
Una seconda fascia di allievi che ha progressivamente migliorato le conoscenze personali attraverso
il graduale potenziamento dell’impegno e del metodo di lavoro raggiungendo risultati
complessivamente soddisfacenti nella maggior parte delle discipline. Una terza fascia è costituita
da un esiguo numero di alunni i quali, sollecitati costantemente all’impegno nello studio e
nell’applicazione, hanno comunque raggiunto gli obiettivi minimi previsti per ciascuna disciplina.
Nel corso dell’anno scolastico i docenti, tenuto conto dei tempi di apprendimento degli alunni,
hanno effettuato attività di recupero e/o potenziamento in itinere rimodulando, se necessario, i
contenuti delle discipline. Gli studenti hanno partecipato attivamente ad iniziative culturali
promosse dal Liceo evidenziando interesse, capacità di autonomia, di approfondimento critico e di
apertura a nuove conoscenze. Si sono particolarmente distinti nella realizzazione di lavori teatrali
del tutto originali, provvedendo in maniera del tutto autonoma alla stesura dei testi e alla
realizzazione dei costumi e delle scene. I lavori del Consiglio di classe si sono svolti in un clima di
serenità e collaborazione costruttiva; la relazione tra docenti e genitori è stata improntata ad
un’ottica di confronto e condivisione delle scelte educative e dei processi formativi degli studenti.
Nel corso dell'anno scolastico è stata svolta un'attività di codocenza tra la docente di storia e
filosofia e la docente di italiano.
6
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Obiettivi generali dell’indirizzo di studi sono: (v.PTOF a.s. corrente)
• fornire informazioni idonee ad arricchire il patrimonio culturale
• favorire un corretto uso della terminologia specifica di ogni disciplina
• fare acquisire un metodo di studio che consenta di mettere a fuoco i nuclei tematici
fondanti di ogni disciplina
• sviluppare la capacità di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera
pluri-interdisciplinare
• accrescere il livello cognitivo, sviluppando le capacità logiche e critiche
• stimolare l’attitudine a una ricerca autonoma che conduca l’allievo a porsi domande e
dare risposte corrette e coerenti con le questioni di cui si occupa
• insegnare a considerare in modo critico ed autonomo informazioni e affermazioni, al fine
di maturare convinzioni fondate e decisioni consapevoli
• favorire e coltivare la competenza comunicativa orale e scritta
• mantenere un clima sereno di collaborazione tra docenti e studenti, nel rispetto dei ruoli
specifici, e favorire anche la collaborazione tra gli studenti stessi senza pregiudizi e
intolleranze
• educare alla cittadinanza consapevole
• recepire i bisogni formativi del territorio e proporre attività finalizzate ad implementarle.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:
• Lezioni frontali e/o dialogate
• Lavori di gruppo
• Dibattiti collettivi
• Lettura di testi e documenti
• Problem-solving
• Cooperative Learning
• Visione di film e documentari
• Attività di laboratorio
• Sussidi didattici e multimediali
• Seminari e conferenze
• Biblioteca
• Palestra e attrezzature sportive
• Laboratorio scientifico
• Laboratorio storia dell’arte
• Visite guidate
• Simulazioni
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VERIFICHE
La valutazione ha inteso misurare il grado di conoscenza dei contenuti disciplinari, il possesso
di capacità, competenze ma anche il processo di crescita e maturazione conseguito dagli
studenti. Parametri e metodi della valutazione sono stati determinati e condivisi attraverso il
lavoro dei Dipartimenti delle diverse aree disciplinari. I criteri di valutazione, lineari e
trasparenti, hanno promosso un processo di autovalutazione che ha reso gli alunni consapevoli
del proprio ruolo di protagonisti dell’apprendimento.
Le prove di verifica sono state varie e organizzate nelle forme didatticamente più efficaci:
• Interrogazioni
• Colloqui informali: partecipazione alla discussione organizzata
• Prove strutturate e semistrutturate
• Saggi brevi
• Test a risposta chiusa
• Questionari a risposta breve
• Analisi testuali e visive
• Traduzioni
• Relazioni individuali e/o di gruppo
• Esercizi applicativi
TERZA PROVA
Criteri per la formulazione della prova
• Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle impostazioni metodologiche seguite dagli
studenti e della pratica didattica adottata dai docenti ha orientato gli allievi verso la
Tipologia B.
• Si sono privilegiate le discipline non oggetto delle prove scritte all’Esame di Stato:greco,
filosofia, matematica, lingua inglese, scienze.
• La scelta delle discipline è stata determinata dai risultati conseguiti dagli alunni durante
le prove di analoga tipologia, ma non esclusivamente in modalità pluridisciplinare.
• La durata della prova è stata stabilita in relazione alla natura e alla complessità della
prova stessa.
Simulazioni
• Sono state proposte nel corso del pentamestre, due simulazioni di Tipologia B e ciascuna ha
coinvolto cinque discipline (greco, filosofia, matematica, lingua inglese, scienze).,due quesiti
per ciascuna disciplina max 5/7 righe ). La durata della prova è stata di 120 minuti.
• E' stato consentito l'uso del vocabolario bilingue.
8
PROPOSTE DI CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE
PROVE DI ESAME
Griglia di valutazione prima Prova Scritta – ITALIANO Tipologia: _______________
Candidato/a……………………………………………. I PROVA ……… /15
Tipologia Indicatori Punteggi
basso medio alto
tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografia-
morfosintassi-proprietà lessicale) 0-1 1-2 2-3
tutte Competenze lessicali e semantiche (lessico-scorrevolezza
e vivacità della scrittura-organicità di pensiero) 0-1 1-2 2-3
tutte Competenze testuali (coerenza-coesione
dell’argomentazione) 0-1 1-2 2-3
Analisi di
testo
Competenze testuali specifiche (capacità critico/interpretative,
aderenza alle consegne, contestualizzazione, attualizzazione,
competenze retoriche)
0-1 1-2 2-3
Saggio breve (aderenza alla tipologia-uso dei dati-capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni-
pertinenza del titolo)
articolo (aderenza alla tipologia - capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni - pertinenza del
titolo)
tema (correttezza e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia)
tutte Competenze ideative (spessore e ricchezza dei
contenuti-elaborazione personale. 0-1 1-2 2-3
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE DAL LATINO – 15/15
Comprensione ed interpretazione testuale
Totale Ottimo 5
Parziale Buono 4,5
Discreto 4
Sufficiente 3,5
Mediocre 3
Insufficiente 2
Resa espressiva e stilistica
Corretta e personale Ottimo 2,5
Corretta Buono 2
Corretta Discreto 1,75
Parzialmente corretta Sufficiente 1,5
Parzialmente corretta Mediocre 1
Scorretta Insufficiente 0,75
Padronanza linguistica - Fruizione delle strutture
morfosintattiche (Numero di errori)
Corretta, completa e sicura Ottimo 5
Corretta e completa Buono 4,5
Adeguata Discreto 4/3,75
Essenziale Sufficiente 3,5
Parziale Mediocre 3/2,5
Scorretta e lacunosa Insufficiente 2/1,5
Completezza della prova
Completa in ogni sua parte Ottimo 2,5
Incompleta: mancano singoli termini Buono 2
Incompleta: manca un rigo Discreto/Sufficiente 1,75
Incompleta: mancano due righi Sufficiente/Mediocre 1,5
Incompleta: manca il 50% Mediocre/Insuff. 1/0,5
Incompleta: manca più del 50% Insufficiente/Scarso 0,5/0
TOTALE
10
CANDIDATO/A…………………………………………………………………………………
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA - TIPOLOGIA B ……….. ……….. ……….. ……….. ………..
INDICATORI LIVELLI PUNTI 1 Q 2 Q 1 Q 2 Q 1 Q 2 Q 1 Q 2 Q 1 Q 1 Q
COMPRENSIONE
DEL
QUESITO
Aderenza
completa alla
traccia
Aderenza
parziale alla
traccia
Risposta non
corretta
0,6
Da 0,2 a
0,5
0 - 0,1
CONOSCENZE
Complete
Parziali
Nulle o
inappropriate
0,6
Da 0,2 a
0,5
0 - 0,1
FORMA
ESPRESSIVA
ED USO DELLA
TERMINOLOGIA
Corretta e
Adeguata
Parz. Corretta
e Adeguata
Non corretta e
Inadeguata
0,3
Da 0,1 a
0,2
0
Totale
quesiti
.
TOTALE
Totale punti prova ___________ Totale punteggio attribuito in quindicesimi ___________
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ________________________________________ TOTALE PUNTI: _________
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
(max 11 punti)
CAPACITA' DI ARGOMENTARE ED
OPERARE COLLEGAMENTI
PLURIDISCIPLINARI
(max 8 punti)
COMPETENZA LINGUISTICA
(max 8 punti)
Prima parte del colloquio
(max 4 punti)
Seconda parte del colloquio
(max 7 punti)
Livello ottimo: originalità e conoscenze
complete e approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e diffuse
Livello sufficiente: conoscenze di base
esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base parziali
Livello insufficiente: conoscenze frammentarie
e/o lacunose
4
3
2
1
0-0,5
Livello ottimo: conoscenze complete e
approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e diffuse
Livello sufficiente: conoscenze di base
esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base parziali
Livello insufficiente: conoscenze frammentarie
e/o lacunose
7
6-7
6
4-5
0-3
Livello ottimo: argomentazione critica con raccordi ed
approfondimenti personali
Livello buono: argomentazione chiara e sicura con
raccordi pertinenti
Livello sufficiente: argomentazione organica con raccordi
semplici
Livello mediocre: argomentazione complessivamente
organica con parziali raccordi
Livello insufficiente: argomentazione poco organica e priva
di raccordi. Lessico carente
8
7-8
6
4-5
0-3
Livello ottimo: esposizione organica e coerente con
lessico specifico
Livello buono: esposizione sicura e chiara con lessico
appropriato
Livello sufficiente: esposizione corretta con lessico
appropriato
Livello mediocre: esposizione corretta con lessico semplice
Livello insufficiente: esposizione incerta e/o approssimativa.
Lessico carente
8
7
6
5
0-4
CAPACITA' DI AUTOCORREZIONE (max 3 punti)
Prima prova: …......... punti _____ (max 1)
Seconda prova: ….... punti _____ (max 1)
Terza prova: …......... punti _____ (max 1)
12
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI RECUPERO
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
Metodi impiegati:
- Lezione frontale
- Interventi individualizzati
- Esercitazioni di riepilogo
- Potenziamento disciplinare e/o pluridisciplinare
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Nel corso del corrente a. s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti
esterni all’istituzione scolastica.
Le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe.
In particolare:
• Attività culturali
• Attività di potenziamento e di integrazione al percorso di studi
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
La classe ha partecipato a :
• Visite guidate
• Uscite didattiche
• Viaggio d'istruzione a Roma
• Viaggio d'istruzione Praga-Cracovia- Auschwitz -Birkenau
ORIENTAMENTO
All’interno delle attività di Orientamento proposte dalla scuola, gli allievi hanno partecipato alle
seguenti iniziative:
• Presentazioni di corsi di laurea e accademie
• Incontro con operatori del COT
• Partecipazione a seminari e convegni di settore
13
SCHEDA RIEPILOGATIVA PER ALUNNO DELLE ATTIVITÀ’ INTEGRATIVE CURRICOLARI
ED EXTRACURRICOLARI
CLASSE TERZA
Progetti /Attività Alunni coinvolti (omissis)
Progetto di lettura:"Calvino- Il cavaliere inesistente"
Incontro con Alessandro Gallo- "Andrea torna a
settembre"
Notte bianca del Liceo Classico -partecipazione
attiva alla rapresentazione teatrale "omero ed
Esiodo"
Progetto museo Salinas - rappresentazione teatrale
"Banchetto medievale"
Teatro Crystal "Rivisitazione del canto di Paolo e
Francesca"
S. Mauro Castelverde “ Le vie del latte e dell’olio”
Caccia al tesoro ai cantieri culturali della Zisa
Open day Liceo Classico Meli
Orientamento in entrata
Orientamento facoltà di chimica
Viaggio di istruzione a Roma
Progetto Leggere per giocare
Seminari di filosofia
Corso ECDL
Corso di formazione "Costituzione e cittadinanza"
Corso di lingua araba
Corsi di lingua inglese
Corsi di lingua tedesca
Certamen Melicum
Olimpiadi di Matematica 2015
14
CLASSE QUARTA
Progetti /Attività Alunni coinvolti (omissis)
Cinema ai cantieri culturali della Zisa- La spia-
Incontro con P.Terracina ai cantieri culturali della
Zisa
Cinema King -"Macbeth"
Teatro Golden "Robinson Crusue"
Teatro Libero- Personaggi-
Aster Orienta Sicilia Seminari di filosofia
Commemorazione del 523° anniversario della
cacciata degli ebrei dalla Sicilia “ La passione di
Giosuè,l’ebreo Cantieri culturali alla Zisa
Archivio storico comunale- mostra sulle donne
(UDI)
Convegno “Conversazioni di arte”
Open day Liceo Classico Meli
Progetto Leggere per giocare
Olimpiadi di Filosofia 2016
Olimpiadi di Italiano 2016
Olimpiadi di Matematica 2016
Certamen Melicum
Notte bianca del Liceo Classico
Corso di inglese livello B1
Corso di inglese livello B2
Corso di tedesco
Giornata della cultura greca ai cantieri culturali
della Zisa
Corso ECDL
Itinerario tra i terreni confiscati alla mafia e
Portella della Ginestra
Orientamento Universitario COT
15
Welcome week
Corso di chimica
Corso di Biologia
CLASSE QUINTA
Progetti /Attività Alunni coinvolti (omissis)
Giornata mondiale per le cellule staminali
Orienta Sicilia- orientamento in ingresso
Orienta Sicilia- orientamento in uscita
Olimpiadi di Italiano 2017
Olimpiadi di Matematica 2017
Olimpiadi di Filosofia 2017
Partecipazione alla certificazione Celil
Certamen Melicum
Corsi per l'accesso universitario di chimica
Corsi per l'accesso universitario di fisica
Corsi per l'accesso universitario di matematica
Corso ECDL
Orientanento universitario UNIPA e COT
Welcome week
Teatro Golden The importance of being Earnest
Notte Bianca del liceo classico
Seminario di biotecnologie forensi (CNR)
Corso di inglese
16
Visita alle Vie dei tesori
SSML MASTERLY
Seminari di Filosofia
Viaggio Praga-Cracovia Auschwitz e Birkenau
RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO (omissis)
N° ELENCO ALUNNI CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
CONSUNTIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
LATINO - GRECO
STORIA E FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA E FISICA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE/MATERIA ALTERNATIVA
18
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Firma
Religione/Materia alternativa
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica e Fisica
Storia dell’Arte
Scienze
Educazione Fisica
19
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO DELLA CLASSE VB
a.s. 2016-2017
Docente: Prof.ssa Donata Miceli
Libri di testo adottati :
Baldi-Giusso-Razetti, Zaccaria- IL PIACERE DEI TESTI
Bosco – Reggio - DIVINA COMMEDIA: PARADISO
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe V B è composta da 16 alunni, tutti provenienti dalla classe precedente. Sin dai primi
giorni di scuola gli alunni sono apparsi disponibili al dialogo educativo ed hanno assunto un
atteggiamento collaborativo con l’insegnante sia nella fase di programmazione sia in quella di
svolgimento delle attività previste nel corso dell’anno scolastico. Dal punto di vista disciplinare tutti
hanno un comportamento rispettoso delle regole scolastiche, appaiono educati nelle relazioni con i
pari, con i docenti e con tutto il personale scolastico. Lo studio dei contenuti proposti è stato
affrontato in modo diverso dagli alunni della classe: alcuni hanno approfondito gli argomenti,
raggiungendo livelli buoni di conoscenza; altri alunni invece sono stati più volte richiamati ad uno
studio più costante. Gli obiettivi proposti nella programmazione sono stati conseguiti dunque a
livelli diversi: pochi alunni hanno raggiunto un eccellente livello di preparazione , hanno mostrato
una autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite con il lavoro svolto in classe e
di saper collegare queste con i contenuti disciplinare di altre materie. Gli altri alunni hanno
acquisito conoscenze e competenze nel complesso discrete , pochi elementi hanno raggiunto gli
obiettivi minimi previsti in sede di programmazione.
OBIETTIVI REALIZZATI
CONOSCENZE:
Lineamenti di Storia della Letteratura Italiana dal Romanticismo al secondo Novecento.
La Commedia (lettura di canti significativi del Paradiso)
COMPETENZE:
Potenziamento e consolidamento delle abilità linguistiche
Approccio critico nello studio dei fenomeni letterari
Lettura di testi letterari e non letterari
Produzione di testi: saggio breve, analisi del testo poetico e narrativo, tema
CAPACITÀ
- di contestualizzare i testi e porli in una prospettiva di sviluppo diacronico
- di risalire dai testi alla poetica e al pensiero dell’autore
- di formulare oralmente e per iscritto giudizi critici sui testi studiati.
METODI DI INSEGNAMENTO • Lezioni frontali
• Lettura, analisi di testi.
20
• Esercitazioni individuali
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO • Fotocopie
• Libri di testo
• Approfondimento e discussione su temi letterari in piccoli gruppi
• Lezioni frontali
SPAZI • Aula
STRUMENTI DI VERIFICA • Colloqui individuali, questionari.
• Colloqui informali: partecipazione alla discussione organizzata sulla base di tematiche
proposte dall’insegnante
• Verifiche scritte: analisi testuali, stesura di saggi brevi e temi.
VALUTAZIONE Per quanto concerne la valutazione si è tenuto conto del livello di partenza di ciascun allievo,
delle capacità logico-espressive e di rielaborazione critica, oltre che dell’apprendimento degli
specifici contenuti disciplinari , della capacità di porli in relazione con i contenuti delle altre
discipline, della chiarezza e della correttezza dell’
CONTENUTI Storia della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento:
Il Romanticismo in Europa e in Italia.
A. Manzoni.
G. Leopardi.
Naturalismo e Verismo.
Verga.
La nuova sensibilità poetica tra Decadentismo e Simbolismo.
Pascoli
D’Annunzio
Crepuscolari e Futuristi
Pirandello
Svevo
Ungaretti.
Montale.
Dante Alighieri, Paradiso: I-III-VI-VIII-XI-XV-XXXIII.
La Docente
Donata Miceli
21
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5^ B – a. s. 2016/17
Materie: Greco - Latino
Docente: R. Locacciato
Libri di testo:
Greco:
• Conti M., Phronemata, Sansoni per la scuola;
• Rossi, Gallici, Vallarino, Erga Museon voll.2-3, Paravia;
• Balestra A. (a cura di), Il più sapiente tra gli uomini, Socrate tra mito e realtà storica in
Platone, C. Signorelli Scuola;
• Ferraro G. (a cura di), Antigone, Simone per la scuola.
Latino:
• Diotti A., Dossi S., Signoracci F., Res et fabula vol. 3, Sei;
• Balestra A. (a cura di), Una saggezza senza confini, la ricerca della felicità in Seneca, C.
Signorelli editore;
• Roncoroni A. (a cura di), Alle origini dell’idea di Europa, Romani e barbari in Tacito, C.
Signorelli editore;
• Balestra, Scotti, Ordo verborum, Carlo Signorelli Editore.
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe V B risulta formata da 16 studenti (3 ragazzi e 13 ragazze). Fin dai primi giorni di lezione
gli alunni hanno confermato il buon grado di socializzazione raggiunto ed il clima del gruppo classe
è risultato sereno.
Alla luce dei risultati conseguiti nel precedente a.s. e di quanto emerso dalle verifiche formative,
nella prima fase dell’iter didattico è risultato opportuno mirare all’approfondimento delle
conoscenze di morfo-sintassi delle lingue classiche (con particolare attenzione alla lingua greca) ed
al potenziamento delle competenze relative alla traduzione, attraverso l’esame di testi in lingua
originale.
In generale, nel corso del processo di insegnamento/apprendimento gli alunni hanno mostrato
crescente interesse verso le discipline, partecipando attivamente alle attività didattiche e prestando
l’impegno necessario a superare le proprie difficoltà, lasciando emergere alcune eccellenze.
Al termine del percorso formativo, di fatto, sia per il Latino che per il Greco il gruppo classe
risulta eterogeneo: alcuni studenti, grazie alla partecipazione costante, attenta ed attiva sono
riusciti ad acquisire un metodo di studio efficace, teso alla costruzione di un sapere personale,
sviluppando le proprie capacità critiche ed attestandosi su un livello buono/ottimo di preparazione;
altri, invece, hanno raggiunto un profitto discreto o pienamente sufficiente, superando attraverso
un impegno costante i limiti di un approccio piuttosto mnemonico e poco critico nei confronti dei
contenuti oggetto di studio; un certo numero di alunni, in ultimo, anche a causa di un impegno
inadeguato o discontinuo, ha superato con maggiore lentezza le proprie difficoltà, relative,
soprattutto, al confronto con i testi in lingua originale (sia nell’affrontare lo studio del “classico”
che, in generale, in tutte le attività di traduzione); pertanto, tali elementi hanno raggiunto risultati,
nel complesso, sufficienti, nella seconda fase dell’iter didattico.
In generale, quindi, in risposta alla metodologia applicata la classe ha reagito positivamente,
sviluppando maggiore interesse nei confronti del patrimonio di contenuti peculiare delle due
discipline classiche: di fatto, gli alunni hanno affinato il proprio metodo di studio delle opere
letterarie e migliorato le proprie competenze nell’approccio ai testi in lingua originale,
attraverso il confronto con brani di complessità crescente; pertanto, anche se non tutti gli alunni
hanno sfruttato a pieno le proprie potenzialità e se, in qualche caso, permangono alcune difficoltà
22
nella traduzione, in considerazione del percorso formativo compiuto, ho registrato risultati,
complessivamente, apprezzabili.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Sulla base delle ore di lezione effettuate, la necessità di adeguarsi ai ritmi di apprendimento degli
alunni, l’esigenza di affinarne il metodo di studio e di promuoverne una maggiore autonomia
operativa nella fruizione dei testi, hanno prodotto un lieve ridimensionamento nei contenuti
programmati, incidendo talvolta anche sul grado di approfondimento degli stessi ed imponendo dei
limiti nella lettura dei testi; comunque sia, tanto sul piano delle conoscenze che su quello delle
competenze, gli alunni della classe V B hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi fissati nella
Progettazione annuale, con diverso livello di profitto in base ai prerequisiti posseduti, al metodo di
studio e all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo.
Nello specifico, in linea con le indicazioni del Dipartimento di Latino e Greco del triennio del Liceo
Classico Meli, gli studenti della classe V B, in maniera differenziata, hanno conseguito i seguenti
obiettivi didattici:
Competenze
1. Decodificare il messaggio di un testo greco e latino;
2. Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un autore o di un’opera;
3. Analizzare e interpretare il testo, in riferimento al contesto storico-letterario e alla
produzione dell'autore, cogliendone la tipologia, l’intenzione comunicativa, i
valori estetici e culturali;
4. Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi del mondo greco e latino
attraverso i testi;
5. Cogliere il valore fondante della classicità per la tradizione europea;
6. Distinguere e valutare interpretazioni diverse su temi e topoi letterari in chiave
critica, individuandone la complessità e la specificità;
7. Esporre in modo consapevole una tesi motivandone criticamente le argomentazioni;
8. Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale.
Abilità
1.a Individuare e analizzare nel testo le strutture morfosintattiche e il lessico, in particolare
quello specifico (storiografico, retorico, politico, filosofico, ecc.)
1.b Cogliere l’intenzione comunicativa e i punti nodali dello sviluppo espositivo e/o
argomentativo del testo;
2.a Comprendere, interpretare e ricodificare in lingua italiana in base sia agli elementi
grammaticali sia al significato complessivo del testo;
3.a Leggere un testo noto rispettandone il ritmo sintattico e riconoscendo alcune forme
metriche;
3.b Individuare le strutture linguistiche, stilistiche e retoriche del testo;
3.c Cogliere le modalità espressive del genere letterario di riferimento e la sua evoluzione;
3.d Mettere in relazione i testi con l’opera di cui fanno parte;
3.e Individuare i collegamenti tra biografia dell’autore, produzione letteraria e contesto
storicoletterario di riferimento;
3.f Riconoscere, attraverso il confronto con altri testi dello stesso autore o di autori diversi,
gli elementi di continuità e/o diversità dal punto di vista contenutistico e formale;
23
4.a Individuare nei testi gli aspetti peculiari della civiltà greca e latina, operando confronti
con modelli letterari e culturali e sistemi di valori diversi;
5.a Individuare gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno nella trasmissione
dei topoi, modelli formali, valori estetici e culturali;
6.a Usare in modo corretto e consapevole la lingua italiana nell’esposizione scritta e orale e,
in particolare, il lessico specifico del linguaggio letterario;
6.b Svolgere prove di varia tipologia, attivando capacità logico-cognitive ed espositive;
7.a Reperire informazioni attraverso l’uso di strumenti informatici e multimediali;
7.b Riconoscere e verificare l’attendibilità delle informazioni raccolte.
Conoscenze
1. Conoscere i lineamenti di storia della letteratura greca dall’età ellenistica all’età
greco-romana e di storia della letteratura latina dell’età imperiale;
2. Leggere, tradurre ed analizzare brani di opere in lingua greca e latina.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI
La classe è apparsa estremamente disponibile al coinvolgimento in attività extracurricolari ed in
progetti volti all’approfondimento delle conoscenze relative alla cultura classica ed umanistica ed
allo sviluppo di competenze trasversali; nello specifico, su mia iniziativa e sotto la mia direzione la
classe ha effettuato quanto segue:
• Partecipazione alle attività di Orienta Sicilia ;
• Visione dello spettacolo Prometeo Incatenato presso Teatro Libero;
• Messa in scena dello spettacolo Intervista ad Omero ed Esiodo (ideato e rappresentato dalla
classe nel corso del terzo anno), nel corso delle attività di didattica orientativa (a.s.2016-
2017) rivolte agli studenti della scuola media inferiore
• Messa in scena dello spettacolo La nostra commedia (adattamento di testi di Aristofane,
testi e musiche di De Andrè) nel corso della Notte bianca del Liceo classico;
• Partecipazione all’attività Omaggio a Bob Dylan
• Partecipazione agli Open days del Liceo Meli con l’attività Personaggi illustri al Meli, ;
• Partecipazione al Certamen Melicum nella sezione riservata agli alunni del quarto e quinto
anno .
METODOLOGIA
Nel corso dell’iter didattico ho finalizzato i momenti di lezione frontale allo scopo di fornire le
conoscenze introduttive relative agli obiettivi ed ai contenuti didattici individuati in sede di
Dipartimento, ma ho privilegiato la metodologia della lezione interattiva nel proporre
l’approfondimento degli argomenti trattati a partire dalla lettura dei testi (in lingua originale o in
traduzione italiana), al fine di stimolare l’interesse e di perseguire l’affinamento delle capacità
critiche dei discenti.
Mirando a potenziare le competenze relative alla traduzione, ho sottoposto all’attenzione degli
alunni testi meno complessi nella prima fase dell’iter didattico, incrementandone gradatamente la
difficoltà, fino a proporre lo studio di una scelta di versi della Antigone di Sofocle e brani tratti dalle
opere di Tacito. In tal modo, attraverso l’approccio diretto ai testi in lingua originale gli studenti
hanno anche approfondito le proprie conoscenze relative alle peculiarità morfologiche e sintattiche
del Latino e del Greco, in un continuo raffronto tra la morfologia e la sintassi delle due lingue
classiche e quella dell’Italiano, secondo un approccio pluri-disciplinare, teso a valorizzare
l’etimologia; la classe è stata dunque considerata come una vera e propria comunità ermeneutica,
all’interno della quale i singoli sono stati chiamati a fornire il proprio contributo critico,
conseguendo maggiore autonomia nell’analisi e comprensione dei testi. La conoscenza diretta delle
opere dei maggiori autori classici è stata perseguita anche mediante la lettura di brani significativi in
traduzione italiana.
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Comunque sia, nel guidare i discenti nello studio della letteratura classica, ho costantemente
evidenziata l’influenza esercitata dalla maturità artistica o scientifica dei Greci e dei Latini sulla
nascita, sull’evoluzione, sul significato e sulla validità di generi e di opere letterarie del mondo
antico e di quello moderno.
Scelte metodologiche operate
• lezione frontale;
• lezione interattiva;
• lettura ed analisi di testi scelti, in lingua originale o in traduzione;
• dibattito su problematiche relative ad una specifica fase culturale e/o autore;
• produzione di tipologie di prove richieste per l’esame di Stato (quesiti a risposta aperta,
analisi e commento di un testo letterario, in prosa e in poesia);
• approfondimenti individuali degli alunni;
• drammatizzazioni;
• simulazioni terza prova.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
•Libri di testo integrati con materiale di approfondimento (in fotocopia);
•Vocabolari di italiano, greco e latino;
•Opere in traduzione con testo a fronte;
•Strumenti multimediali.
CONTENUTI
Le attività didattiche hanno mirato al conseguimento degli obiettivi fissati nella progettazione,
tenendo in considerazione i ritmi di apprendimento degli allievi. Tuttavia, soprattutto nel corso del
pentamestre, a causa della adesione della classe a diverse attività promosse dalla scuola
(conferenze, progetti, incontri per l’orientamento universitario, etc.) in ore coincidenti con le lezioni
disciplinari, è stato necessario operare una riduzione dei contenuti rispetto a quanto previsto in sede
di progettazione. Per il loro dettaglio, si rinvia al programma delle singole discipline.
Latino
•Fedro
•Seneca
•Persio
•Lucano
•Petronio
•Plinio il Vecchio
•Quintiliano
•Marziale
•Plinio il Giovane
•Tacito
•Giovenale
•Svetonio
•Apuleio
•Classico: lettura di brani in lingua originale dalle opere di Seneca e Tacito.
Greco
•Lisia
•Isocrate
•Demostene
•Senofonte
•Platone
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•L’ellenismo
•La commedia nuova e Menandro
•Callimaco
•Apollonio Rodio
•Teocrito
•L’epigramma
•Polibio
•Plutarco
•La Seconda Sofistica e Luciano
•Il romanzo
•Classico: lettura di brani in lingua originale dalle opere di Platone e dalla Antigone di
Sofocle.
TEMPI
L’anno scolastico è stato articolato in un trimestre ed un pentamestre, secondo quanto deliberato dal
Collegio dei Docenti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove scritte:
• Traduzione di brani d’autore in relazione alle tematiche storiche, filosofiche, letterarie
affrontate nel corso dell’anno scolastico;
• Analisi testuale e commento stilistico di un brano tratto da un’opera significativa di un
autore conosciuto;
• Prove strutturate o semi-strutturate.
Prove orali:
• Verifiche individuali;
• Circle time;
• Relazioni individuali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ho effettuato verifiche di tipo formativo in itinere attraverso colloqui individuali o con il
gruppo classe, al fine di monitorare l’incisività delle attività didattiche e di potenziare le capacità
espressive dei discenti; ho poi elaborato, in stretta correlazione con il percorso didattico
programmato e realizzato, verifiche sommative che hanno sempre tenuto conto dei livelli di
partenza e dei ritmi di apprendimento individuali, e sono consistite in colloqui orali e prove scritte
(prove strutturate, semi-strutturate, traduzioni) secondo le indicazioni e le tipologie suggerite in
sede di Dipartimento di Latino e Greco, previste nella Programmazione disciplinare.
Nella attribuzione della valutazione ho tenuto conto non soltanto del patrimonio di conoscenze e
competenze acquisito, ma pure dei progressi compiuti da ciascun alunno attraverso la propria
partecipazione ed impegno. Peraltro, ho reso nota la valutazione attribuita a seguito delle verifiche,
accompagnandola ad un giudizio che ne chiarisse il significato e rendesse consapevoli gli alunni del
proprio profitto, in modo che essi, gratificati o meno, fossero comunque stimolati all’impegno nello
studio.
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Per la valutazione delle prove scritte, in forma di griglia ho utilizzato descrittori ed indicatori (in
rapporto ai vari livelli) individuati per il Triennio dal Dipartimento di Latino e Greco, di seguito
riportati:
Descrittori
• Comprensione ed interpretazione testuale
• Resa espressiva e stilistica
• Padronanza linguistica - Fruizione delle strutture morfosintattiche
• Completezza della prova
La valutazione delle prove orali è stata fondata su:
• conoscenza esaustiva dell’argomento oggetto di verifica;
• capacità di esposizione, elaborazione personale e correlazione tra i contenuti;
• capacità di comprensione, traduzione e contestualizzazione del testo latino o greco;
• capacità di riflessione sulle strutture morfosintattiche, sul lessico e sullo stile del testo.
L’attribuzione del voto di profitto è stata operata secondo i criteri di valutazione deliberati
dal Dipartimento di latino e greco, sulla base degli obiettivi specificati nel POF e tenendo
conto degli obiettivi disciplinari precisati nei profili ministeriali della scuola secondaria.
La valutazione di sufficienza è stata attribuita a seguito del conseguimento degli obiettivi minimi in
termini di conoscenze e competenze disciplinari.
RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE
Per colmare le lacune iniziali e quelle emerse nel corso dell’anno, attraverso interventi mirati sui
singoli individui e laboratori di traduzione ho fornito chiarimenti e suggerimenti operativi sia su
segmenti del curricolo che sul metodo di studio, proponendo approfondimenti in merito agli
argomenti di più difficile comprensione.
La docente
R. Locacciato
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Classe V sez. B Anno Scolastico 2016/2017
Materia Storia
Docente Prof.ssa Maria Concetta Di Cesare
Libro di testo Brancati - Pagliarani Il nuovo dialogo con la Storia Vol. 3, La Nuova Italia
Analisi dei livelli di partenza e finali
L’analisi della situazione di partenza è stata compiuta attraverso il rilevamento
dell’acquisizione e del possesso dei prerequisiti,in termini di competenza metodologica e/o
possesso delle abilità di analisi e di sintesi, necessari per il proseguimento dello studio della
disciplina. In base ai livelli di conoscenze e abilità rilevati attraverso le prove di verifica sono
stati proposti esercizi di ripasso, schede di consolidamento delle conoscenze, documenti
storiografici e iconografici accompagnati da attività di laboratorio ( comprensione del testo e
interpretazione della fonte). Gli studenti hanno manifestato interesse e un impegno attivo
nell’approfondimento di temi specifici considerati non soltanto nel loro contesto storico ma,
non di rado, in prospettiva attualizzante.
Gli obiettivi disciplinari fissati in sede di progettazione disciplinare sono stati conseguiti dai
singoli alunni con diverso livello di profitto in base ai prerequisiti posseduti, all’impegno
profuso, alla metodologia di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo - didattico.
Obiettivi didattici
Conoscenze
• Conoscenza delle strutture economiche e delle variabili che caratterizzano i processi
di funzionamento dei sistemi economici
• Conoscenza dei modelli istituzionali e dei percorsi politici che hanno portato alla loro
realizzazione o alla loro trasformazione
• Conoscenza delle correnti culturali e di pensiero che hanno avviato o influenzato i
processi storici
• Conoscenza delle dinamiche sociali e delle relazioni tra classi e gruppi socialmente
determinanti e/o emergenti
• Conoscenza dei principali fatti ed eventi della storia politica che hanno avviato
essenziali processi di trasformazione dell'assetto storico
• Conoscenza della pluralità delle posizioni storiografiche
Abilità
• Saper esporre in modo chiaro e coerente le proprie argomentazioni attraverso l'uso
dei linguaggi specifici
• Saper rielaborare in modo sequenziale e critico le conoscenze acquisite anche in
ambito interdisciplinare
• Saper riconoscere e istituire corretti nessi analogici o differenziali tra diversi
fenomeni storici
• Saper istituire corrette sequenze diacroniche tra i fatti storici
• Saper sintetizzare attraverso l'uso di mappe concettuali, tematiche e problematiche
riguardanti una data epoca
• Saper organizzare le conoscenze specifiche acquisite per costruire reti concettuali in
ambito sincronico anche a livello interdisciplinare
• Saper utilizzare per lo studio della disciplina anche risorse informatiche e telematiche
Competenze
• Saper cogliere i mutamenti all'interno della complessità di fatti e fenomeni storici e
collocarli nella loro diversa dimensione temporale
• Saper riconoscere la struttura del fatto storiografico
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• Saper operare con le strutture del pensiero spazio-temporale proprie della
storiografìa
• Saper utilizzare i modelli storiografici come strumenti per riconoscere e comparare le
diverse realtà storiche
• Saper utilizzare le griglie concettuali acquisite per decodificare una realtà storica
complessa, riconoscendo in essa i processi di carattere politico, economico, sociale,
ecc.
• Saper ricostruire, attraverso l'uso corretto degli operatori storiografici, le
caratteristiche di una data epoca o periodo storico nelle loro linee essenziali e nelle
loro strutture costitutive.
Attività di codocenza Lingua e letteratura italiana /Storia
Durante il corso dell’anno scolastico si è svolto un monte ore di codocenza con la docente di
lingua e letteratura italiana. Si è privilegiato un approccio pluridisciplinare e si è sollecitato
il lavoro autonomo e/o di gruppo. L’impegno e la partecipazione degli studenti hanno
consentito il dialogo e il confronto all’interno di un dibattito che ha contribuito alla loro
crescita formativa e umana.
Attività extracurriculari e progetti
➢ Progetto Pio La Torre: seminario sulle migrazioni del XXI secolo
➢ Seminario e dibattito con il pm Nino Di Matteo
➢ Giorno della memoria: Sandro Pertini
➢ Seminario sulla Resistenza e dibattito con la Prof.ssa Colajanni
Metodologia,mezzi e strumenti
Da un lato risulta evidente che la lezione frontale, opportunamente adattata alle esigenze
della classe, rimane uno strumento metodologico irrinunciabile, dall'altro però, la presenza
di obiettivi volti soprattutto al "saper fare", implicano la realizzazione di metodi operativi. Si
è cercato di lavorare, talora, sui documenti ottenendo delle chiavi interpretative che hanno
consentito un'impostazione di analisi storica esplicitamente problematica al fine di istituire
un legame non estrinseco fra storia e storiografia. Alcuni argomenti sono stati affrontati in
chiave esplicitamente critica facendo riferimento al dibattito storiografico e costituendo una
sorta di laboratorio di "ricerca" permanente per l'approfondimento dei nodi tematici.
Il metodo della ricerca ha seguito le seguenti fasi:
• individuazione del problema;
• definizione dell'ipotesi di lavoro;
• definizione degli obiettivi;
• individuazione delle risorse;
• valutazione dei risultati;
• apprezzamento degli elementi che caratterizzano la civiltà europea;
• elaborazione di forme di giudizio autonomo.
Si è quindi stimolata la riflessione e la formazione di un'identità culturale e sociale capace di
accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dal confronto con i problemi del
presente creando in tal modo un supporto significativo alla formazione civica - politica per il
consolidamento dei valori della democrazia, della pace,della solidarietà,del pluralismo.
Si è fatto ricorso a letture storiografiche, necessarie per una comprensione globale dei vari
periodi storici e si è cercato di sollecitare il confronto e il dibattito al fine di una completa
fruizione degli argomenti. La lettura individuale e collettiva, il commento, la discussione nel
gruppo e nella classe, il ricorso agli audiovisivi, hanno motivato l'apprendimento ed hanno
contribuito all'acquisizione di forme autonome di giudizio.
Modalità d'intervento:
• Lettura, analisi e commento dei testi storiografici e dei documenti storici;
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• Esercitazioni orali e scritte;
• Attività di approfondimento autonomo;
• Visione guidata di audiovisivi e utilizzo di materiale multimediale
• Uso delle verifiche per l'acquisizione consapevole dei livelli di prestazione conseguiti:
auto valutazione.
Modalità di recupero e/o consolidamento delle conoscenze
• Attività di laboratorio individuali e/o gruppi classe
• Potenziamento del processo di insegnamento/apprendimento
• Sviluppo delle competenze trasversali
Verifica e valutazione
In un' ottica di confronto e di ricerca la verifica ha mostrato tutta la sua importanza in
quanto è stata momento sintetico del processo di apprendimento e dell'azione didattica: colui
che impara è, infatti, soggetto attivo e responsabile, che concorre al proprio processo
formativo in un'attività congiunta e simmetrica con quella dell’insegnante, anche se con
responsabilità diverse.
Si è tenuto conto del livello di partenza di ciascun allievo, delle capacità logico - espressive,
delle capacità di rielaborazione, oltre che della interiorizzazione dei contenuti al fine di
rendere anche questo un momento di crescita dell'alunno.
A tal fine sono state attivate tutta una serie di tipologie di verifica capaci di rispondere, con
la necessaria flessibilità, alle diverse esigenze (modi-tempi-fasi) della valutazione:
• Interrogazioni tradizionali
• Colloqui informali: partecipazione alla discussione organizzata
• Prove oggettive strutturate/semistrutturate disciplinari e/o pluridisciplinari
• Relazioni individuali e/o di gruppo
• Sviluppo di nuclei tematici per l’acquisizione delle competenze disciplinari
All'interno di questo sistema è stato possibile distinguere tra verifica finalizzata
principalmente ad osservare i livelli di attenzione e partecipazione e verifiche tese a
valutare:
• Capacità di analisi
• Capacità di sintesi
• Chiarezza espositiva
• Capacità di operare confronti e collegamenti
• Capacità di rielaborazione
• Autonomia di giudizio e creatività
La pluralità di forme della valutazione ha consentito l'individuazione degli strumenti idonei a
rimuovere le possibili cause di eventuali insuccessi.
L’attribuzione del voto di profitto è stata operata secondo i criteri di valutazione deliberati
dal Dipartimento di storia e filosofia sulla base degli obiettivi specificati nel POF, delle
conoscenze, competenze e capacità ad essi riferibili e tenendo conto degli obiettivi
disciplinari specificati nei profili ministeriali della scuola secondaria ed in relazione ai
contenuti specifici differenziati nel triennio.
Contenuti e tempi
Sul piano dei contenuti, vista la quantità di eventi e la mole imponente delle fonti e della
pluralità dei modelli di interpretazione e di riferimento, si è scelto di operarne una selezione
e, a tal fine, si sono seguiti alcuni percorsi tematici al fine di consolidare e approfondire la
conoscenza degli argomenti proposti. Si sono ricercate le coordinate fondamentali del
periodo preso in esame mettendo in primo piano le rilevanze storiche di ciascun periodo,
dedicando un'attenzione specifica alla storia italiana, vista nel contesto europeo e mondiale.
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Modulo 1: Il mondo di fine Ottocento e la crisi dell’equilibrio europeo (Trimestre)
Dal colonialismo all'imperialismo
Il Giappone e la Russia fra XIX e XX secolo
Economia e imperialismo negli Stati Uniti
L'Italia giolittiana
La crisi dell'equilibrio europeo
Modulo 2: L'inizio del nuovo secolo e la grande guerra
La prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra
Il tramonto dell'Europa e la crisi della civiltà liberale
La prima fase della Grande guerra
La Rivoluzione russa e la fine della guerra
L'Europa e il mondo dopo il conflitto
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo
Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
Modulo 3: L'Età dei totalitarismi ( Pentamestre)
Il fascismo al potere e l'inizio della dittatura
Il regime fascista
L'Unione Sovietica tra le due guerre
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La guerra di Spagna e l'espansione del nazismo
Il secondo conflitto mondiale
Modulo 4: II mondo bipolare
La "guerra fredda"
Il processo di decolonizzazione in Asia e Africa ( caratteri generali)
Il processo di ricostruzione in Europa
L'Italia della prima Repubblica
La crisi della prima Repubblica
La docente
Maria Concetta Di Cesare
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Classe V sez. B Anno Scolastico 2016/2017
Materia Filosofia
Docente Prof.ssa Maria Concetta Di Cesare
Libro di testo Abbagnano - Fornero La ricerca del pensiero Paravia
Analisi dei livelli di partenza e finali
L’analisi della situazione di partenza è stata compiuta attraverso il rilevamento
dell’acquisizione e del possesso delle conoscenze, abilità e competenze maturate nel corso del
secondo biennio. In base ai livelli di conoscenze e abilità rilevati attraverso le prove di
verifica sono stati proposti esercizi di ripasso, schede di consolidamento delle conoscenze,
testi e letture filosofiche di autori significativi accompagnati da attività di laboratorio
(analisi, comprensione del testo e interpretazione della fonte). Gli alunni hanno dimostrato di
essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione
critica del presente e di aver conseguito buone capacità di argomentare, di interpretare testi
e di saper esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni
di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.
Gli obiettivi disciplinari fissati in sede di progettazione disciplinare sono stati conseguiti dai
singoli alunni con diverso livello di profitto in base ai pre-requisiti posseduti, all’impegno
profuso, alla metodologia di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo - didattico.
Obiettivi didattici
Conoscenze
• Conoscere le linee di sviluppo storico del pensiero filosofico in relazione alla pluralità
dei problemi trattati
• Conoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
• Conoscere tesi e concetti dei principali filosofi
• Conoscere la complessità del dibattito filosofico contemporaneo
Abilità
• Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla
produzione delle idee
• Saper ricostruire, all'interno di un testo, la strategia argomentativa dell'autore
oggetto di studio
• Saper individuare analogie, differenze, relazioni tra concetti, modelli, metodi dei
diversi ambiti problematici della ricerca filosofica
• Saper problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità
• Saper valutare la capacità di pensiero di un autore di rispondere ai problemi legati
all’esperienza personale e collettiva
• Saper individuare e comprendere problemi significativi della realtà contemporanea
• Saper utilizzare per lo studio della disciplina risorse informatiche e digitali
Competenze
• Esercitare la riflessione critica sulle teorie filosofiche studiate valutandone anche
l’applicabilità in contesti differenti
• Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento
e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi,anche in forma
scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il
reale
• Riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica
• Elaborare percorsi di studio multidisciplinari e interdisciplinari
Attività extracurriculari e progetti
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➢ Progetto XXV Edizione Olimpiadi di Filosofia
➢ Orienta Sicilia Aster Seminari di filosofia
Metodologia, mezzi e strumenti
Si è operato secondo coordinate metodologiche specifiche nel tentativo di conciliare il
metodo storico (studio diacronico dei singoli autori) e il metodo problematico (percorsi
tematici). Talora, si è fatto ricorso alla lettura commentata e dibattuta in classe di passi
significativi di opere dei filosofi trattati, previa introduzione al pensiero complessivo
dell'autore, di cui tali passi scelti hanno inteso costituire un approfondimento meditativo.
Data la difficoltà del linguaggio filosofico, si è posta particolare attenzione ai termini-chiave
e nell'ambito dell'organizzazione dei contenuti sono emerse argomentazioni e problemi in cui
si è manifestata l'iniziativa degli allievi nel loro entrare dentro la pratica della filosofia.
L'articolazione del programma ha richiesto un rapporto costante tra manuale, testo
filosofico, temi e nuclei e si è proceduto per integrazioni continue e dinamiche sempre più
stabili. In questa prospettiva il metodo della libera discussione critica e del collegamento
interdisciplinare si è configurato come un mezzo fondamentale per sviluppare, in ogni singolo
alunno, la motivazione allo studio e una progressiva conquista di una completa autonomia di
giudizio.
Modalità d'intervento
• Lettura, analisi e commento dei testi filosofici
• Lezione frontale e/o dialogata
• Esercitazioni orali e scritte
• Costruzione di mappe concettuali
• Uso di materiale didattico alternativo al libro di testo
• Simulazioni terza prova
• Uso delle verifiche per l'acquisizione consapevole dei livelli di prestazione conseguiti:
autovalutazione
Modalità di recupero e/o consolidamento delle conoscenze
• Attività di laboratorio individuali e/o gruppi classe
• Potenziamento del processo di insegnamento/apprendimento
• Sviluppo delle competenze trasversali
Verifica e valutazione
In un' ottica di confronto e di ricerca la verifica ha mostrato tutta la sua importanza in
quanto è stata momento sintetico del processo di apprendimento e dell'azione didattica: colui
che impara è, infatti, soggetto attivo e responsabile, che concorre al proprio processo
formativo in un'attività congiunta e simmetrica con quella dell'insegnante, anche se con
responsabilità diverse.
Si è tenuto conto del livello di partenza di ciascun allievo, delle capacità logico - espressive,
delle capacità di rielaborazione, oltre che della interiorizzazione dei contenuti al fine di
rendere anche questo un momento di crescita dell'alunno.
A tal fine sono state attivate tutta una serie di tipologie di verifica capaci di rispondere, con
la necessaria flessibilità, alle diverse esigenze (modi-tempi-fasi) della valutazione:
• Interrogazioni tradizionali
• Colloqui informali: partecipazione alla discussione organizzata
• Esercizi di laboratorio
• Relazioni individuali e/o di gruppo
• Trattazioni sintetiche
All'interno di questo sistema è stato possibile distinguere tra verifica finalizzata
principalmente ad osservare i livelli di attenzione e partecipazione e verifiche tese a valutare:
• Capacità di analisi
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• Capacità di sintesi
• Chiarezza espositiva
• Capacità di operare confronti e collegamenti
• Capacità di rielaborazione
• Autonomia di giudizio e creatività
La pluralità di forme della valutazione ha consentito l'individuazione degli strumenti idonei a
rimuovere le possibili cause di eventuali insuccessi.
L’attribuzione del voto di profitto è stata operata secondo i criteri di valutazione deliberati
dal Dipartimento di storia e filosofia sulla base degli obiettivi specificati nel POF,delle
conoscenze,competenze e capacità ad essi riferibili e tenendo conto degli obiettivi disciplinari
specificati nei profili ministeriali della scuola secondaria ed in relazione ai contenuti specifici
differenziati nel triennio.
Contenuti e tempi
La scelta dei contenuti è stata operata a vantaggio dell'approfondimento degli elementi
portanti della storia del pensiero e, a tal fine, sono stati individuati autori e percorsi che
hanno consentito agli studenti di acquisire le strutture concettuali per "fare filosofia".
• La critica al sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
• Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx
• Il Positivismo e la reazione antipositivistica
• La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche
Maurizio Ferraris racconta Nietzsche e la volontà di potenza
• La nascita della psicoanalisi: Freud
Umberto Galimberti racconta Freud e la psicoanalisi
• La riflessione sull’esistenza
Gianni Vattimo racconta Heidegger e la filosofia della crisi
• La filosofia etica della responsabilità
La docente
Maria Concetta Di Cesare
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RELAZIONE FINALE DI INGLESE DELLA CLASSE V B
a.s. 2016-2017
Docente Prof.ssa Cusenza Maria Audenzia
Libro di testo:
M. SPIAZZI- M. TAVELLA- M. LAYTON Performer Culture & Literature Vol. 1+2, Vol 3 ZANICHELLI
FINALITÀ
L'insegnamento della lingua straniera si pone la duplice finalità di far conseguire competenze che riguardano
l'ambito dell'educazione linguistica e dell'educazione letteraria.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni hanno condiviso lo stesso percorso educativo – didattico e parte della classe ha mantenuto la
continuità didattica nella disciplina dapprima nel periodo del biennio e successivamente nell’arco del
triennio. Regolare nel complesso è stata la frequenza alle lezioni. In relazione al comportamento gli alunni
hanno mostrato rispetto e correttezza sia nei rapporti interpersonali sia nei confronti dell’insegnante. Per ciò
che concerne l’aspetto didattico qualche elemento ha evidenziato un’ottima propensione all’apprendimento
linguistico, ha applicato un metodo di studio rielaborativo e critico riuscendo a conseguire una preparazione
di buon livello. La maggior parte della classe si attesta su livelli discreti o sufficienti in relazione ai
prerequisiti e ai livelli raggiunti.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli obiettivi programmati all'inizio del corrente anno scolastico sono stati raggiunti dai singoli studenti con
un livello di profitto differenziato in relazione ai requisiti posseduti, al metodo di studio, all'interesse,
all'impegno e alla partecipazione al dialogo educativo e didattico.
Conoscenze:
• conoscere la personalità e la produzione degli autori oggetto di studio;
• conoscere il contesto politico, storico, economico, sociale e culturale dei periodi affrontati.
Capacità:
• rielaborare oralmente e per iscritto quanto analizzato;
• sintetizzare oralmente e per iscritto quanto analizzato;
• operare alcuni collegamenti interdisciplinari;
• esprimere semplici giudizi sugli autori e sulle opere studiate.
Competenze:
• leggere, comprendere, analizzare e interpretare un testo nelle sue caratteristiche generali;
• individuare nei brani letti le peculiarità stilistiche e tematiche;
• memorizzare informazioni e riassumere;
• collegare e confrontare autori diversi.
METODOLOGIA
• Lezione frontale
35
• Lezione partecipata
• Conversazione collettiva
• Lavoro di gruppo
• Esercitazioni individuali
• Simulazioni
MODALITÀ D'INTERVENTO
• Libri di testo
• Materiale audio-orale
• Testi di approfondimento
• Fotocopie
• Dizionario monolingue e bilingue
CONTENUTI E TEMPI
The Romantic Age ( trimestre)
• W. Wordsworth
• S. T. Coleridge
• G. G Byron (pentamestre)
• P. B. Shelley
The Victorian Age
• C. Dickens
Aestheticism and Decadence
• O. Wilde
The Modern Age
• T. S. Eliot
• J. Joyce
• V. Woolf
• G. Orwell
• S. Beckett
MODALITÀ DELLA VERIFICA
• lettura, traduzione e analisi dei brani antologici inseriti nel libro di testo;
• quesiti a risposta aperta;
• quesiti a risposta multipla;
• test di comprensione vero/ falso;
• analisi guidate;
• trattazione sintetica degli argomenti;
• prove strutturate e semi strutturate;
• simulazione terza prova;
• colloqui individuali;
• colloqui collettivi.
36
MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE
• conoscenza ampia, approfondita e critica dei contenuti studiati;
• capacità di esposizione chiara, coerente e fluida;
• metodo di lavoro e livello di autonomia sviluppati;
• interesse e partecipazione al dialogo educativo;
• progressi registrati rispetto ai livelli di partenza;
• assiduità nella frequenza.
La docente
M. Audenzia Cusenza
37
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICA
Libri di testo :
matematica :Bergamini Trifone Barozzi- Matematica.azzurro volume 5 - Zanichelli
fisica: Ugo Amaldi – Le traiettorie della fisica- Elettromagnetismo – Zanichelli
docente: Prof.ssa Di Lorenzo Concetta
Ho seguito la classe per quattro anni riuscendo ogni anno a completare quanto programmato
secondo le direttive ministeriali, nonostante i ritmi di apprendimento non siano stati sempre
ageduati. Quest'anno in modo particolare il programma di analisi matematica è stato svolto
sino alle derivate e tutti sono in grado di svolgere lo studio di una funzione algebrica. Tengo
a sottolineare però che i ragazzi avrebbero avuto bisogno di molto più tempo per maturare e
padroneggiare i contenuti proposti; per la fisica invece non è stato possibile introdurre
concetti di meccanica quantistica, perché due ore settimanali di lezione si sono rivelate
veramente insufficienti. I risultati raggiunti dagli allievi sono stati diversi: un gruppo con
grandi capacità ha raggiunto ottimi livelli, una fascia intermedia di allievi studiosi, ma con
ritmi più lenti ha raggiunto livelli mediamente discreti e un altro gruppo più esiguo con
livelli di partenza più bassi ha raggiunto gli obiettivi minimi.
Obiettivi conseguiti
Gli obiettivi programmati all’inizio del corrente anno scolastico sono stati raggiunti dai
singoli studenti con un livello di profitto differenziato. Tali obiettivi, nel corso dell’anno
sono stati abbassati per una esigua fascia di studenti. Tali ragazzi, nonostante le
sollecitazioni da parte dell’insegnante, non hanno saputo studiare con costanza le discipline
in oggetto, concentrando lo studio solo in corrispondenza delle verifiche. Si è distinto un
gruppo che ha raggiunto un ottimo livello di preparazione.
Conoscenze
• Gli alunni conoscono i contenuti base delle discipline
Capacità
• Sanno esporre il significato dei contenuti disciplinari e applicare a semplici esercizi
le formule sia di matematica che di fisica
• Sanno dimostrare le leggi fisiche trattate
• Sanno svolgere studi di funzioni razionali intere e razionali fratte
Competenze
• Quasi la metà della classe sa esprimere con chiarezza i contenuti utilizzando la
terminologia scientifica appropriata
• Solo alcuni sanno effettuare collegamenti all’interno della fisica
Metodologia
• Lezione frontale
• Lezione partecipata
• Esercitazioni di matematica individuali e guidate
Modalità d’intervento
• Libri di testo
• Appunti della docente
38
Contenuti e tempi
Trimestre
• Elettrostatica
• Analisi matematica: richiami di goniometria, scomposizioni, disequazioni di
secondo grado, vari tipi di funzioni, studio di funzione (prima parte) concetto di
limite
Pentamestre
• Elettrostatica
• Magnetismo
• Limiti, derivate
• Studio probabile di una funzione
Modalità di verifica e valutazione
Modalità di verifica
• Colloqui individuali
• Colloqui collettivi
• Verifiche scritte
• Quesiti a risposta aperta di fisica
Modalità della valutazione
• Conoscenza consapevole dei contenuti studiati
• Capacità di esposizione chiara e rigorosa nell’utilizzo dei termini scientifici
• Metodo di lavoro e livello di autonomia sviluppati
• Interesse e partecipazione al dialogo educativo
• Progressi registrati rispetto ai livelli di partenza
• Costanza nello studio
La docente
Di Lorenzo Concetta
39
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5^ B – a. s. 2016/17
Materie: SCIENZE DELLA TERRA, CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA,
BIOTECNOLOGIE
Docente: Giuseppina Amato
Libri di Testo: D.Sadava, D.M.Hills et al "Il carbonio, gli enzimi, il DNA, Biochimica,
Biotecnologie, e scienze della terra con elementi di Chimica Organica" Zanichelli
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe è formata da 16 allievi. E’ costituita da un gruppo formato da sette alunni che hanno
seguito le lezioni di Scienze per l’intero quinquennio partecipando al dialogo didattico educativo,
in grado di approfondire autonomamente gli argomenti e che hanno ottenuto risultati positivi, ed un
altro gruppo di otto alunni, seppur con diverse abilità e sia durante questo anno scolastico che in
quelli precedenti, non hanno avuto una presenza assidua e che hanno manifestato poco interesse, si
sono dimostrati lenti nell’acquisizione dei contenuti, con una preparazione a volte mnemonica e
scolastica e spesso al momento della verifica hanno dato luogo a risultati mediocri raggiungendo gli
obiettivi minimi, dimostrando una certa difficoltà nel saper gestire con proprietà di linguaggio e con
rigore logico le conoscenze acquisite.
Nel corso degli anni sono state proposte diverse attività extra scolastiche scientifiche e di
approfondimento alle quali hanno partecipato assiduamente solo gli alunni più bravi e volenterosi;
gli alunni del secondo gruppo se pur coinvolti con diverse metodologie didattiche a sviluppare
l’attenzione verso le tematiche scientifiche, hanno dimostrato scarso interesse.
Al termine dell’anno scolastico a causa delle difficoltà incontrate da una buona metà della classe il
programma e le attività connesse non sono stati regolarmente svolti prediligendo solo alcuni
argomenti per le competenze di base per l’asse scientifico-tecnologico secondo la certificazione
ministeriale (D.M. 9 2010) ed in linea con quanto stabilito dall’Asse Culturale scientifico. Sul piano
relazionale gli alunni non sempre hanno instaurato con l’insegnante un buon dialogo didattico
educativo.
Gli obiettivi disciplinari fissati in sede di programmazione sono stati conseguiti dai singoli alunni
con diverso livello di profitto in base ai prerequisiti posseduti, all’impegno profuso, alla
metodologia di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo-didattico.
.
OBIETTIVI FORMATIVI CONSEGUITI
Gli studenti, in maniera differenziata, hanno conseguito i seguenti obiettivi formativi:
Capacità di utilizzare in modo appropriato un linguaggio scientifico commisurato ad un
livello di divulgazione scientifica generale;
Capacità di interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
(sia tramite osservazioni dirette sia mediante consultazione di manuali, riviste, materiale
informatico) e porli in un contesto coerente di conoscenze
Capacità di cogliere i nodi cruciali delle varie tematiche trattate e di metterle in relazione per
la comprensione profonda dei fenomeni naturali
Capacità di correlare cause ed effetti dei fenomeni biologici e geologici
Capacità di saper fare ricerche di approfondimento e saper relazionare in maniera
consapevole
Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da schemi, carte e illustrazioni
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Inquadrare le attività sismiche e vulcaniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre
Comprendere come la conoscenza dei fenomeni naturali sia lo strumento principale della
prevenzione
Sviluppare un atteggiamento critico sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di
comunicazione di massa nell’ambito delle scienze.
COMPETENZE ACQUISITE Gli alunni, in maniera differenziata, hanno acquisito le seguenti competenze:
• Utilizzare le conoscenza scientifica per identificare domande, per acquisire nuova
conoscenza, e per trarre conclusioni fondate su problemi di carattere scientifico;
la comprensione delle caratteristiche della scienza come forma di conoscenza umana e come
forma di indagine e la capacità di formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni
basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate e risolvere situazioni problematiche;
▪ Avere raggiunto la consapevolezza di come la scienza e la tecnologia concorrono a
determinare l’ambiente materiale, intellettuale e culturale in cui si è inseriti; anche per porsi
in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e
tecnologico della società moderna e acquisire un atteggiamento di riflessione critica
sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di comunicazione di massa;
▪ Avere la disponibilità a confrontarsi criticamente con problemi che implicano una
dimensione scientifica e con le idee della scienza.
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Le tematiche sono state trattate con lezioni partecipate e frontali, attraverso un continuo
dialogo didattico, volto a coinvolgere la totalità della classe negli argomenti affrontati. Per una
maggiore efficacia delle lezioni le attività in classe sono state integrate a volte con lo studio di
articoli di riviste specializzate, a volte con l’utilizzo dei supporti multimediali o con ricerche in
rete.
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Le verifiche degli obiettivi previsti sono state effettuate attraverso
Verifiche orali
Valutazione di interventi in aula
Prove strutturate
Simulazioni di terza prova di tipologia B
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI PER RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Per quanto riguarda le strategie di recupero e approfondimento in riferimento alla tipologia della
classe e/o di specifici gruppi di studenti sono stati attivati: Pausa didattica e/o recupero
autonomo.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Alcuni alunni hanno partecipato a seminari di approfondimento svolti UNIPA, nell’ambito
delle manifestazioni di Palermo Scienze e al CNR di Palermo,
41
CONTENUTI SVILUPPATI
Biochimica
▪ Elementi di base dei composti organici.
▪ Le macromolecole biologiche
▪ Il metabolismo dei carboidrati. Produzione di energia e bilancio energetico.
▪ Metabolismo terminale e la produzione di energia.
▪ IL controllo della glicemia come esempio di regolazione delle attività metaboliche.
▪ Panoramica sulle biotecnologie.
Scienze della Terra
▪ La tettonica delle placche come modello globale e con particolare riferimento ai fenomeni
sismici e vulcanici.
Palermo, Maggio 2017 L’insegnante Prof.ssa Amato Giuseppina
42
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5^ B – a. s. 2016/17
Materia: Storia dell’Arte
Docente: Calogera Silvana Badami
LIBRO DI TESTO:
Gatti Chiara, Mezzalama Giulia, Parente Elisabetta, Tonetti Lavinia - L’ARTE DI VEDERE 3 (Dal
Neoclassicismo ad oggi) - EDIZIONE ROSSA - B. MONDADORI
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
Dall’incarico di insegnamento di storia dell’arte per la classe 5B avvenuto a partire dal 4° anno, gli
alunni, hanno mostrato crescente interesse e partecipazione affrontando lo studio dei contenuti
proposti in modo serio, approfondendo gli argomenti e raggiungendo livelli di conoscenza positivi.
L’analisi della situazione di partenza è stata condotta attraverso colloqui e test orali per accertare
quelle conoscenze relative alle tecniche e ai principali linguaggi della figurazione che insieme agli
aspetti culturali e sociali delle principali civiltà storiche sono stati oggetto di studio negli anni
precedenti. Particolare attenzione è stata rivolta alla capacità di riconoscere i caratteri stilistici di
un’epoca o di un artista, alla conoscenza del significato dei termini artistici.
Si è cercato di promuovere lo sviluppo della sensibilità estetica e contemporaneamente capacità
più specifiche sul piano espressivo.
La lettura dell’opera d’arte, ha abituato gli alunni al confronto stilistico ed ha permesso di far
meglio cogliere il significato e la funzione di un messaggio artistico e di saper utilizzare
correttamente la terminologia specifica.
Gli alunni sono stati costantemente stimolati ad una conoscenza dei Beni Culturali e artistici
presenti nel territorio attraverso conoscenze approfondite e visite guidate ad alcune emergenze
architettoniche, urbane e museali (al 4° anno con l’itinerario arabo-normanno: Cuba – Chiesa di
San Giovanni degli Eremiti – Chiesa di Santa Cristina la Vetere – Cappella dell’Incoronazione –
Chiesa di San Cataldo – Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio), ( al 5° anno con l’itinerario
barocco: Chiesa di San Salvatore – Quattro Canti – Fontana Pretoria – Chiesa di San Giuseppe dei
Teatini – Chiesa di Santa Caterina).
Pur avendo utilizzato il libro di testo in adozione, ogni alunno ha potuto liberamente scegliere altri
testi da usare per l’approfondimento degli argomenti. Di conseguenza, le opere relative ai vari
artisti e ai movimenti sono state selezionate da ciascun allievo, in base alle sue preferenze, alla
sensibilità ed alla economia del discorso da svolgere.
Gli alunni hanno mostrano di essere educati al linguaggio artistico e di avere acquisito capacità di
analisi, sintesi e di giudizio critico; tutti hanno raggiunto gli obiettivi proposti nella
programmazione pur diversificandosi nei livelli di preparazione: alcuni alunni hanno raggiunto un
ottimo livello di preparazione, grazie al costante approfondimento dei contenuti, corretto metodo di
lavoro e uso della terminologia specifica, utilizzando in modo autonomo le diverse fonti e di saper
mettere a frutto, rispetto all’oggetto in esame, riflessioni desunte da altri campi culturali. Altri
alunni, costantemente stimolati all’attenzione e ad un metodo di studio proficuo, hanno acquisito
conoscenze e competenze positive, conseguendo mediamente un buon livello di preparazione.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI:
CONOSCENZE:
- Conoscono i principali artisti e le principali opere d’arte dei linguaggi che vanno dal neoclassicismo alle correnti del 900.
- Conoscono il significato delle opere d’arte analizzate in relazione al contesto culturale d’appartenenza.
43
- Conoscono le strutture fondamentali del linguaggio visuale.
- Conoscono il significato dei termini utilizzati.
COMPETENZE:
- Sanno individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma e si esprime
l’opera d’arte.
- Sanno cogliere gli aspetti specifici relativi ai diversi stili nelle opere e negli artisti.
- Sanno leggere alcune variazioni stilistiche e confrontare significati.
- Sanno utilizzare le conoscenze per una lettura completa dell’opera d’arte.
- Sanno mettere a frutto, rispetto all’oggetto in esame, riflessioni desunte da altri campi
culturali (storico, letterario, filosofico).
- Sanno comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito
artistico.
CAPACITA’
- Capacità di cogliere le strutture fondamentali del linguaggio visuale.
- Capacità di osservare e descrivere l’oggetto artistico individuandone le coordinate spazio
temporali.
- Capacità di riconoscere i linguaggi espressivi e le convenzioni secondo le quali gli artisti
utilizzano e modificano le rappresentazioni della realtà secondo le diverse situazioni
storiche.
- Capacità di cogliere i rapporti che un’opera d’arte può avere con gli altri ambiti della
cultura.
- Capacità di esprimere un giudizio critico sulle opere, sugli artisti e sulle correnti artistiche.
- Capacità di utilizzare un adeguato lessico specifico.
METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI
Metodo induttivo - Lezioni frontali e dialogate – Ricerche individuali d'approfondimento -
Lettura delle opere più significative - Confronto iconografico e stilistico tra le opere
Visite guidate a musei e mostre organizzate nella città.
Produzione di lavori multimediali in Power-point.
Libro di testo in adozione - Altri testi e monografie liberamente scelti dagli alunni per
l’approfondimento dei contenuti - Proiezione d'opere attraverso l’uso del computer -
Audiovisivi - CD Arte – Collegamenti Internet. Spazi: Aula - Laboratorio d’Arte.
VERIFICA
Sono state effettuate verifiche di tipologia differente in relazione al tipo di obiettivo da
raggiungere: Colloqui - Sondaggi collettivi - Questionari a risposta sintetica - Prove a scelta
multipla e a risposta breve - Lettura delle immagini. Numero delle verifiche svolte: sei/sette
(media per alunno).
CONTENUTI SVOLTI:
- L’architettura neoclassica in Europa - Le teorie estetiche architettoniche del 700
- La pittura europea dal neoclassicismo ai fermenti preromantici
- La scultura neoclassica
- Le diverse componenti del romanticismo europeo
- Il romanticismo storico in pittura
- Realismo e arte sociale
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- Arte del ferro ed Esposizioni Universali
- Impressionismo
- Il postimpressionismo
- Simbolismo
- Art Nouveau
- Le avanguardie artistiche: Espressionismo – Cubismo – Futurismo
- L’arte tra le due guerre
Prof.ssa Silvana Calogera Badami
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RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Classe V sez. B Anno Scolastico 2016/2017
Materia Educazione fisica
Docente Prof. Selvaggio Antonio
La classe si è presentata, alla valutazione iniziale, eterogenea, per le diverse fasce di capacità
recettiva, nonché di maturità psicofisica relativamente alla materia in questione.
Gli alunni, nel corso dell’anno, si sono mostrati, in misura via via crescente, interessati e partecipi
al dialogo educativo e didattico. Infatti, sotto il profilo educativo, hanno instaurato rapporti
interpersonali armoniosi e disciplinatamente vivaci.
Gli obiettivi prefissati si sono realizzati, più esattamente in termini di conoscenze, competenze e
capacità. Gli alunni si possono dividere in due fasce: la prima fascia ha potenziato rispetto alla
situazione di partenza le proprie capacità psicofisiche, assimilando i contenuti ed arricchendo il
patrimonio motorio; la seconda fascia è costituita da elementi che, con buona volontà ed impegno,
hanno superato le difficoltà incontrate, ottenendo risultati soddisfacenti. Le attività programmate
sono state svolte e hanno mirato, non solo al raggiungimento della padronanza motoria ed
all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la
valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti. Si sono potute riscontrare, durante
lo svolgimento didattico, capacità ed attitudini spesso trascurate e importanti per la formazione
completa dell’individuo.
L’educazione fisica, inoltre, coinvolgendo ogni settore della crescita evolutiva, ha contribuito allo
sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro
cittadino nella società.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Area pisco-motoria e cognitiva
Capacità di compire attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità muscolare.
Capacità di compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse grazie
all’apprendimento di competenze ed abilità motorie.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecno-tattiche e organizzative e del regolamento di almeno
due sport di squadra tra quelli studiati, in relazione alle attitudini ed alle propensioni personali.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecniche e organizzative e del regolamento di uno sport
individuale.
Conoscenza approfondita delle nozioni teoriche proposte.
Area affettiva
Migliorare la conoscenza di sé stessi, delle proprie capacità psico-fisiche, espressive e relazionali,
delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Conoscere e rispettare le regole condivise dalla comunità scolastica, sociale e sportiva.
Cooperare con i compagni.
Rispettare l’avversario e comportarsi correttamente nei suoi confronti. Migliorare il proprio
autocontrollo psico-motorio ed emozionale.
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CONTENUTI
Potenziamento fisiologico generale.
Esercizi di coordinazione generale e segmentaria.
Esercizi di elasticità muscolare e di mobilità articolare con l’ausilio di piccoli attrezzi.
Esercizi di ginnastica generale.
Esercizi di potenziamento muscolare con e senza l’ausilio delle macchine.
Tecnica e tattica di fondamentali, individuali e di squadra della pallavolo e della pallacanestro.
L’atletica leggera.
Nozioni generali di anatomia e fisiologia del corpo umano.
Elementi di primo soccorso in caso di infortunio.
Le capacità organico muscolari.
Il meccanismo di produzione energetica.
Principi fondamentali dell’allenamento.
I rischi della sedentarietà , il movimento come prevenzione.
I paramorfismi.
L’organizzazione del sistema muscolare.
Il doping secondo il codice medico C.I.O.
Principi generali dell’alimentazione.
Il lancio del nano come confine fra lo sport e il gioco dell’assurdo.
Le olimpiadi e i principi fondamentali dello “spirito olimpico”.
STRUMENTI E MEZZI
Palestre coperte e campi all’aperto.
Libro di testo (“In movimento” – Fiorini/Coretti/Bocchi – ed. Marietti)
METODOLOGIA
L’alunno è sempre stato il punto di partenza di ogni intervento educativo; pertanto le attività sono
state proposte rispettando, sia nei contenuti che nella forma le esigenze bio-tipologiche individuali.
E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale, che ha consentito di
incrementare i risultati, organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità; ciò
è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità e progressività dei carichi di lavoro.
Il metodo utilizzato è stato, inizialmente, il globale, seguendo il lavoro di gruppo, proprio per
favorire l’abitudine e la naturalezza nell’attività mista; successivamente l’analitico e
l’individualizzato per poi tornare al lavoro di gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente attraverso prove pratiche individuali e collettive e
verifiche orali. La valutazione sommativa è scaturita dall’esito delle prove stesse, nonché dalla
registrazione di indicatori quali interesse, assiduità, partecipazione responsabile e comportamento.
Palermo, 15 Maggio 2017
IL DOCENTE
PROF. SELVAGGIO ANTONIO
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RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA
docente: Anna Maria Saitta
Profilo della classe
La classe si è mostrata nel susseguirsi delle lezioni sempre più attenta e
disponibile al dialogo educativo -didattico.Ha mostrato capacità di rielaborazione personale più che adeguate e compostezza negli interventi
durante il dibattito interno.Non si è mai sottratta ad eseguire il lavoro proposto, utilizzando anche ricerche personali soddisfacenti.
Competenze
Gli allievi sono in grado di riconoscere il contributo che i principi del
cattolicesimo e la cultura religiosa hanno offerto alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano.
Distinguono la specificità del linguaggio religioso e del suo significato relazionale.
Comprendono la relazione tra Dio e l'uomo, attraverso la persona e l'opera di
Gesù . In questa ottica hanno acquisito la comprensione del confronto tra
Cristianesimo e altre religioni, tra Cristianesimo ed altri sistemi di significato. Possiedono o la consapevolezza dell'identita' personale libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con il messaggio evangelico. Riconoscono il valore etico della vita umana attraverso la consapevolezza
della libertà della persona, della libertà di coscienza, della responsabilità verso se stessi, gli altri ed il mondo, aprendosi alla ricerca della verità.
Gli Obiettivi specifici di apprendimento sono riconducibili a tre aree di significato:
- antropologico esistenziale
- storico fenomenologica
- biblico teologica
Conoscenze
Gli studenti: - hanno approfondito gli interrogativi di senso più rilevanti finitezza,
trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita - hanno rilevato, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale nei
Vangeli - hanno arricchito il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e
attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione,
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comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie
ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù - hanno conosciuto in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli
orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con
particolare riferimento al lavoro e alla giustizia sociale.
Abilità
Gli studenti:
- motivano le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogano in modo aperto, libero e costruttivo
- individuano sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati alla globalizzazione e alla multiculturalità
Strumenti
Il libro di testo, l'uso dell'aula provvista di L.I.M. , materiali multimediale con
l'ausilio dell'aula informatica, audiovisivi.
Metodologia
Lezione frontale, ricerche personali, visione audiovisivi
Attività
-Percorsi di studio per approfondire la conoscenza del patrimonio storico,
culturale e religioso italiano. -Percorsi culturali-religiosi di conoscenza della realtà di significato in cui vivono
gli studenti
Verifica
Le verifiche in itinere e finali sono state sviluppate al termine di una o più
proposte didattiche. I discenti hanno sostenuto delle prove orali, sotto forma
di interrogazione e di dialogo in classe.
Valutazione
Sono state valutate le conoscenze, le abilità, la capacità di riflessione e rielaborazione personale, le competenze acquisite, l'impegno, l'interesse, la
cooperazione nei lavori di gruppo, rilevati negli interventi degli studenti, sia spontanei che strutturati.
L'Insegnante
Anna Maria Saitta
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Classe V sez. B Anno Scolastico 2016/2017
Attività di codocenza Lingua e Letteratura Italiana/ Storia
Docenti Prof.sse Miceli Donata/Di Cesare Maria Concetta
La percezione della guerra
La scelta di ripercorrere e analizzare il percorso tematico “La percezione della guerra” ha consentito agli
studenti di poter sviluppare , anche in modo autonomo, temi e problemi richiamando tutte le discipline che
contribuiscono ad una formazione consapevole : la letteratura, la storia, la filosofia, la musica, il cinema, le
arti, la giurisprudenza, l’economia.
Si è operata la scelta di progettare una trattazione tematica unitaria ma non specialistica.
Obiettivi formativi trasversali
- Sviluppare negli alunni la capacità di effettuare collegamenti tra le discipline coinvolte riuscendo a
cogliere l’unitarietà del sapere;
- Sviluppare le abilità trasversali di base (comunicazione, comprensione, produzione, …);
- Favorire il consolidamento delle Life-skills: avere la capacità critica, comprendere l’importanza delle
conoscenze, stare in gruppo, prendere decisioni, riconoscere e interpretare le emozioni, sviluppare
capacità critica e creativa;
- Consolidare il Learning by Doing: l’apprendere facendo, non solo essere fruitori ;
- della conoscenza ma produrre conoscenza in un continuo processo di apprendimento, ricerca e
studio;
- Promuovere una cultura della pace.
Obiettivi didattici
ABILITA’
- Rielaborare ed argomentare in modo autonomo e personale i contenuti e i testi storico – letterari;
- Contestualizzare storicamente i testi letterari, tenendo conto delle relazioni tra diverse
espressioni culturali e artistiche;
- Individuare punti di contatto con i nostri tempi, confrontandosi con altri punti di vista;
- Condurre ricerche di carattere multidisciplinare;
- Acquisire metodi di lettura, interpretazione e confronto tra le più discipline rispetto ad un
medesimo nucleo tematico.
COMPETENZE
- Potenziare le capacità critico – interpretative;
- Dimostrare consapevolezza della dimensione storica della letteratura;
- Collegare le tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità;
- Operare, interpretare ed argomentare collegamenti multidisciplinari.
CONTENUTI E TEMATICHE COMUNI
Modulo 1
La Grande Guerra La trincea
Poesie, canti e brani letterari della Grande guerra
La “tregua di Natale” del 1914
Gli scrittori soldato del 1914 – 1918
Il dolore, la memoria e la verità sulla disfatta di Caporetto
Modulo 2
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La politica culturale fascista
Intellettuali e fascismo
La Seconda guerra mondiale
La Resistenza
Letteratura e guerra partigiana in Italia 1943 - 1945 Modulo 3
La “guerra in diretta”
L’informazione di guerra
Racconti dal Vietnam
L’11 settembre 2001
SCANSIONE DEI TEMPI Trimestre
Modulo 1
Pentamestre Modulo 2
Modulo 3
METODOLOGIA • Lezione frontale
• Lezione partecipata
• Lezione multimediale
• “Educazione alla ricerca”
• Attività di laboratorio
• Lavori di gruppo
• Brainstorming
• Cooperative Learning
STRUMENTI
• Libri di testo
• Fotocopie
• Lavagna luminosa
• Audiovisivi
• Enciclopedie multimediali
• Prodotti multimediali (lezioni, documentari, …)
• Riviste
• Siti web
VERIFICA • Colloquio individuale
• Partecipazione alla costruzione della lezione
• Costruzione di schemi, riassunti e mappe concettuali
• Brevi saggi argomentativi
PRODOTTO FINALE DVD
51
RELAZIONE FINALE
CLASSE V B LICEO CLASSICO “ G. MELI”
DISCIPLINA: MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
Prof. A. Montalto
Anno Scolastico 2016/2017
Dalle discussioni in ingresso il livello delle capacità e competenze generali dell’alunna MANCUSO
ROBERTA si rivelava generalmente positivo, anche la motivazione e l’interesse erano validi per l’attività
proposta e si evidenziava spirito abbastanza collaborativo .
Gli obiettivi formativi dell’ attività hanno riguardato: la motivazione dell’allieva all’impegno ed allo
studio costante , il potenziamento del metodo di studio personale , cercando di sviluppare gli aspetti più
critici ed interdisciplinari , lo sviluppo della consapevolezza delle proprie aspirazioni/attitudini e
l’autovalutazione. Inoltre si è cercato di fornire allo studente gli strumenti per la comprensione di
avvenimenti significativi nel contesto sociale ,politico, economico, etico ed educare alla cultura dei valori
civili. Tali obiettivi si possono dire raggiunti in modo complessivamente soddisfacente.
Gli obiettivi cognitivi , come la conoscenza delle principali fonti giuridiche , dei nuclei tematici di un
autore o di una corrente di teoria politica e/ o etica , dei termini specifici ,dei concetti e del significato di
alcuni testi di riferimento, sono stati raggiunti discretamente dall’allieva.
Gli obiettivi relativi alle capacità come l’utilizzo appropriato del lessico, le abilità di impostare
ragionamenti induttivi e deduttivi, ed inoltre argomentare, sintetizzare oralmente o per iscritto il pensiero di
un autore o di un percorso tematico, sono stati raggiunti in modo più che efficace.
Gli obiettivi riguardanti le competenze come il rilevare analogie e differenze, registrare informazioni,
applicare procedure inferenziali, rielaborare in forma personale ,ed anche critica, il significato di un testo e/o
di un nucleo tematico, usare le competenze acquisite in altri contesti formativi, sono stati raggiunti in modo
funzionale.
I contenuti proposti hanno avuto come riferimento prevalentemente alcune figure rappresentative della
filosofia politica ed etica contemporanea come I. Berlin e H. Arendt , M. Recalcati, N. Mandela ,
sottolineando gli aspetti più originali del pensiero degli autori e/o delle correnti per lo sviluppo della
riflessione politica ed etica successiva ed anche per il contributo specifico di tali autori alla trasformazione
della realtà contestuale attuale . Si sono selezionati fonti giuridiche come la Carta Costituzionale Italiana e
La Carta Universale Dei diritti Umani, creando dei percorsi tematici sul valore della libertà , dei diritti
umani e del rispetto della diversità , della formazione individuale, della partecipazione politica,
dell’impegno morale ed etico, dell’ economia globalizzata , delle lotte etiche e civili, dell’ esercizio della
Democrazia e del rapporto tra cittadino e Amministrazione Pubblica, della dimensione politico- etica del
cittadino europeo e del cittadino del mondo . Si è proceduto partendo da un’introduzione al pensiero
complessivo di un autore o di un percorso tematico, passando poi ad una lettura commentata di passi delle
opere degli autori e di alcune fonti giuridiche, concentrandosi anche sull’ analisi di articoli o filmati e
sulla discussione critica . L’ allieva ha mostrato interesse per questa attività di lettura e analisi testuale,
facendo emergere riflessioni personali , interrogativi e dubbi che hanno spesso aperto degli
approfondimenti. La lezione ha cercato di essere il più possibile dialogata, ponendo anche l’accento sul
soggetto che apprende in modo da promuovere la costruzione di procedure di rielaborazione e di ricerca.
Per la valutazione dell’ alunna si sono effettuati colloqui nel corso dell’apprendimento e finali, al termine
del trimestre e del pentamestre, per misurare i livelli complessivi raggiunti.
L’impegno e la partecipazione sono stati soddisfacenti , costante il lavoro svolto, sia in aula che a casa,
l’allieva si è mostrata collaborativa al dialogo formativo. Il livello raggiunto può considerarsi buono .
L'INSEGNANTE
Angela Montalto