ESAME DI STATO 2016 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE … · industriale del territorio, la disciplina...
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ESAME DI STATO 2016
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALEINDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICAArticolazione AUTOMAZIONE
CLASSE 5ª AEA
Durata degli studi: cinque anni
Titolo conseguito:Diploma di Perito Industriale in Elettronica ed Elettrotecnica - articolazione Automazione
Sbocco lavorativo:- Industria (impianti elettrici e di automazione)- Artigianato (impianti civili, industriali, per energie rinnovabili)- Libera professione
Proseguimento degli studi: Accesso a tutte le facoltà universitarie
IL PROFILO DEL PERITO IN ELETTRONICA ELETTROTECNICA – ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE:
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce iprincipi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alladistribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e allaelaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici.
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QUADRO ORARIO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2015 - 2016
5AEAElettrotecnica ed Elettronica Casula AntonioLaboratorio EET Alfieri MicheleLaboratorio SIA Alfieri MicheleLaboratorio TPS Alfieri MicheleLingua e Letteratura Italiana Milella Angela AlessandraLingua Inglese Nascimbeni CarmenMatematica Bonfante AngeloReligione Cattolica o Integrativa Marchesini ChristianScienze Motorie e Sportive Barbieri StefaniaSistemi Automatici Zardini GiuseppeStoria Milella Angela AlessandraTecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici Scienza Matteo
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Coerentemente con le indicazioni del D.P.R. 15 marzo 2010 concernenti l'autonomia prevista nelladefinizione del profilo, rispetto a quanto delineato nelle linee guida, l'Istituto ha stabilito che nelcorso di AUTOMAZIONE gli allievi siano preparati ad operare, oltre che nell’ambito dei sistemi dicontrollo automatici, civili o industriali, sia cablati che programmabili (PLC), anche nell'ambitoelettrotecnico-impiantistico.In particolare il profilo definito collegialmente per la classe prevede che gli allievi imparino adoperare nell'ambito di:
• sistemi di controllo automatici• impianti elettrici civili (anche domotici)• impianti elettrici industriali• impianti di produzione dell’energia elettrica, in particolare da fonti rinnovabili.
Secondo le indicazioni del Coordinamento di Materia, considerando anche la realtà economico-industriale del territorio, la disciplina Elettrotecnica ed Elettronica ha trattato in particolare gliargomenti inerenti alle macchine, alle misure e agli impianti.
La classe è composta da 20 alunni, tutti provenienti dalla classe 4AEA dell’a.s. 2014-2015. Partiti interza in 29, gli studenti sono arrivati in 23 nella classe quarta grazie a due nuovi inserimenti e a unripetente. Nel corso del triennio non c’è stata continuità didattica in quanto sono cambiati i docentidi alcune discipline: Sistemi, TPS, Inglese, Italiano e Storia, Scienze Motorie e Sportive. Dasegnalare inoltre che dal 21 marzo al 24 aprile del corrente anno scolastico nessun docente teoricoper la materia TPS è stato assegnato alla classe.
Gli alunni si sono mostrati più propensi a svolgere attività pratiche piuttosto che approfondimentiteorici, evidenziando livelli di interesse e partecipazione diversi a seconda delle singole discipline.Il dialogo didattico si è svolto in un contesto di sostanziale correttezza. L’impegno domestico di unaparte degli alunni non è stato sempre corrispondente alle necessità, alle difficoltà e alle richiestedelle diverse discipline. Tuttavia alcuni alunni hanno partecipato di buon grado alle iniziativedidattiche, anche non strettamente curricolari, specie nelle attività di laboratorio dove lamaggioranza degli allievi ha mostrato un atteggiamento interessato.La frequenza è stata abbastanza regolare per tutti gli studenti. I programmi sono stati svolti nellelinee essenziali, in base agli obiettivi prefissati, ad esclusione della disciplina TPS per i motivi sopracitati. Le attività di recupero sono state effettuate in ambito curricolare.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Introdotta nell'art. 4 legge delega n.53/03, l’alternanza scuola-lavoro consente agli studenti chehanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare i propri percorsi formativi alternandoperiodi di studio “in aula” e forme di apprendimento in contesti lavorativi. Oltre ai percorsi,riportati nel seguito, specificamente progettati dal Consiglio di Classe in ambito di ASL, il Collegiodei Docenti ha stabilito per tutti gli alunni l'obbligo di un periodo di stage presso aziende del settoredi specializzazione. L'attività, svolta al termine del quarto anno di corso, inizia nella parte finaledell'anno scolastico, occupando il mese di giugno con una durata di quattro settimane.
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ATTIVITÀ REALIZZATE
• Illuminotecnica : 6h in 3^AEA• ASL: gli studenti hanno svolto 4 settimane di stage presso aziende del settore elettrico-
automazione , nel periodo 3/6/2015-27/06/2015;• Uscita didattica a Jenbach (Austria) presso la ditta Ge Jenbacher produttrice di motori a gas
per grandi impianti• Incontro con le Forze Armate• Incontro FIDAS• Uscita didattico-sportiva di rafting in Val di Sole• Partecipazione al concorso “Sulle vie della parità” relativamente al quale, attraverso la
realizzazione di un blog e di un pagina facebook, la classe si è classificata prima nellasezione “Comunicazione”.
• Uscita didattica alla Fiera SAVE - Vr• Una simulazione di prima prova della durata di cinque ore in data 22/03/2016 • Due simulazioni di seconda prova della durata di cinque ore in data 12/04/2016 e
06/05/2016• Due simulazione di terza prova della durata di tre ore in data 06/04/2016 e 14/05/2016
OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Dal punto di vista degli obiettivi formativi (formazione della persona, formazione del cittadino,formazione culturale, formazione professionale) la classe, mediamente, ha raggiunto livelli adeguatiall’età ed è in grado di rispettare le regole base di civile convivenza. Dal punto di vista disciplinare,non si sono verificati episodi di particolare rilevanza.
OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Sul piano didattico, la classe ha mostrato interesse mediamente sufficiente.Nell’ambito linguistico-letterario i contenuti disciplinari sono stati mediamente raggiunti in modosufficiente; permangono, tuttavia, alcuni casi di difficoltà nella rielaborazione personale e nellacapacità di compiere autonomamente collegamenti ed approfondimenti. Di norma gli alunniscrivono ed espongono in modo accettabile, ma talvolta alcuni di essi mostrano difficoltà espressivee terminologiche.Queste considerazioni valgono altresì per le discipline dell'area di indirizzo, nelle quali diventaparticolarmente importante l'uso e la padronanza di linguaggi specifici. Di qualche rilievo è risultatoin alcuni casi l’interesse emerso nelle attività di laboratorio, nello sviluppo di alcune realizzazioni disistemi automatici nell'ambito della disciplina TPS e nell'ambito dell’Elettrotecnica. Ottimi lapartecipazione e l'interesse dimostrati nelle Scienze Motorie e Sportive. Sebbene l’impegnodomestico non sia sempre risultato adeguato e nonostante permangano difficoltà per alcuni allievi,mediamente gli studenti hanno raggiunto un grado accettabile di competenze logico-matematiche suun piano più operativo che formale.
PERCORSO CLIL
In base alle risorse disponibili, non essendoci un docente con adeguato livello di competenza in lingua inglese, gli argomenti sono stati trattati dal docente della materia TPS con il supporto della docente di lingua Inglese. Il modulo svolto è quello relativo ai convertitori statici di potenza.
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SIMULAZIONE PROVE D'ESAME
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia ilconsiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definitinelle propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuatocome particolarmente significative le seguenti materie: TPS, Elettrotecnica, Matematica e LinguaInglese. Le simulazioni assegnate durante l’anno hanno avuto una durata di tre ore (180 minuti).
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Il Consiglio di Classe ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo della tipologia Bper ciascuna delle quattro discipline, con la seguente formulazione e valutazione: n. 3 quesiti arisposta singola (tipologia B) valutati secondo lo griglia allegata. La valutazione complessiva è lamedia dei punteggi delle prove delle singole materie, arrotondata all’intero più vicino. La valu-tazione minima della prova è 1/15.I testi delle due simulazioni di terza prova e le griglie di valutazione di prima, seconda e terza provasono riportate negli allegati al presente documento:Scheda di valutazione della prima provaScheda di valutazione della seconda provaScheda di valutazione della terza provaS imulazione di terza prova Lingua IngleseS imulazione di terza prova Elettrotecnica ElettronicaS imulazione di terza prova TPSS imulazione di terza prova Matematica
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PROGRAMMI PER MATERIAA seguire i programmi svolti nelle singole materie, con indicazione del libro di testo in uso.
Materia: LINGUA E CIVILTA' INGLESEDocente: Carmen Nascimbeni
Testo:Anna Strambo, Pamela Linwood, Gerald Dorrity, “New On Charge” - Petrini
ARGOMENTI
SECTIONS UNITS TECHNICAL TOPICS
SECTION 4Telecommunications Unit 23
Communications modesTransmission linesWireless communicationWireless networking: Wi-Fi
Unit 24Fibre optics Features and applications of
optical fibersLasers
Unit 25Radio and television communi-cations
From transmitter to TV screen3D TV – Reality gets a little bit closer
Unit 26Telephones, faxes and modems How telephones work
Fax machines and modems
Unit 28Satellite communications Types of artificial satellites
Communication architecture
SECTION 3Information Technology Unit 17
Computer OverviewComputer systemsLaptops and notebooks
Unit 19Programmable Logic Controller Richard E. Morley's clever
inventionAutomation: past, present and future
Unit 21Network How networks operate
Social networking around the world
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SECTIONS UNITS TECHNICAL TOPICS
SECTION 1Electricity
Unit 4Magnetism andElectromagnetism
The principles of magnetismand electromagnetismMaglev vehicles
Unit 9Renewable and non-renewableenergy resources
Electricity generation, transmission and distributionEnergy production – which wayforward?Jenbacher JGS320 GS-BL: an example of gas engines using renewable energy resources
SECTION 2Electronics Unit 10
Robotics and AutomationFAQs about robotsThe Turing TestAsimov's Three Laws ofRobotics
Unit 11Electronic components Passive components
Curious facts about vacuumtubes
CIVILTA'
OSCAR WILDE and hiscomedy “The importance ofbeing Earnest”
(il materiale è stato fornito infotocopia dall'insegnante)
Oscar Wilde's life and worksThe Aesthetic MovementOscar Wilde: "An affectionateMother" tratto da “TheImportance of Being Earnest”
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Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: MARCHESINI CHRISTIAN
Testo: Materiale di approfondimento fornito del docente
ARGOMENTI
MODULI ARGOMENTI TESTO1
TEMI DI BIOETICA û Introduzione alla bioeticaû I trapianti d’organo da vivo e da cadavere: aspetti culturali ed eticiû La legge italiana sui trapiantiû Lo statuto ontologico dell’embrione e l’abortoû La fecondazione assistitaû Il consenso informato e la sperimentazione clinica
Documenti messi a disposizione sul registro elettronico
2NEUROBIOETICA E
ROBOETICA
û Introduzione alla neurobioetica: aspetti generali.û Le principali neuroscienze; visione riduttivistica Vs. integrale dell’uomo e del cervelloû Il neurodirittoû Il libero arbitrioû Approfondimento individuale di uno dei seguenti argomenti:
o Cos’è la menteo Differenza uomo-macchinao La chirurgia esteticao Il potenziamento mentaleo La roboetica nei filmo Il rastafarianesimoo Il post-umanesimoo L’abortoo La roboetica
Documenti messi a disposizione sul registro elettronico
3MORALE SESSUALE
û Introduzione generale alla morale sessuale (chiarimento dei termini “sessualità”, “genitalità”, “erotismo”, “corporeità”)û Eros, philia, agapeû Gli apparati riproduttori, contraccezione e metodi naturaliû La questione del “genere” (cenni)
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Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Angela Alessandra Milella
Testo: (G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria) Il piacere dei testi vol. 5/6, Paravia
ARGOMENTI
Unità didattiche Argomenti svolti
Il Verismo italiano ·G. Verga, I Malavoglia, Il mondo arcaico e l'irruzione della ·G. Verga, Rosso Malpelo.·G. Verga, Mastro don Gesualdo
Il Naturalismo francese ·E. Zola, Lo scrittore come operaio del progresso sociale. Analisi del testo.
Progetto "La polis borghese: modelli e ruoli nella comunicazione sessista".
·La redazione di un blog·Dalle fonti all'articolo di giornale ·Visione del film: "Angeli d'acciaio".
Il Decadentismo: La figura del superuomo
·G. D'Annunzio, Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo. ·G. Pascoli, La poetica del fanciullino: il linguaggio onomatopeico.· G. Pascoli: Temporale, Il lampo, Italy.
Il Futurismo ·I manifesti
Italo Svevo: Il ritratto dell'inetto
·Svevo, La morte del padre. La salute malata di Augusta.
Pirandello: Viva la macchina che meccanizza lavita.
·Pirandello, Nessun nome., La trappola, Il treno ha fischiato.
Tra le due guerre: la poesia va al fronte.
·Umberto Saba e Giuseppe Ungaretti.·Eugenio Montale. ·L'ermetismo di Ungaretti.e Quasimodo.
Dal dopoguerra ai giorni nostri
·Il Neorealismo: Beppe Fenoglio, La maledizione del mondo contadino; Elio Vittorini, Il mondo offeso.·Vasco Pratolini, La prima educazione dell'operaio. La guerra e la Resistenza. I. Calvino, Fiaba e storia, Il sentiero dei nidi di ragno.·La memorialistica: Carlo Levi e Primo Levi.
Industria e letteratura ·Paolo Volponi. La razionalità industriale e la follia dell'operaio.·G. Parise, La funzione dell'uomo-cosa. Il romanzo e la storia.
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Unità didattiche Argomenti svolti
L'Italia del boom economico ·Lampedusa, La Sicilia e la morte. U. Eco, L'incendio dell'abazia e la conclusione dell'opera. L. Sciascia, La tortura.·Pasolini, La libertà stilistica; Degradazione e innocenza del popolo. Sequenza di Marilyn da La rabbia.
L'onda lunga del 1968. ItaloCalvino.
·I. Calvino, Le cosmicomiche, Tutto in un punto. Se una notte d'inverno un viaggiatore, La letteratura: realtà e finzione.· I. Calvino, Il barone rampante
Il saggio breve: prove di competenze.
Analisi del testo ed esposizione orale: prove di competenze.
Tesine e percorsi pluridisciplinari.
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Materia: STORIA
Docente: Angela Alessandra Milella
Testo: A. M. Montanari, D. Calvi, M. Giacomelli, 360° Storia 3 Dalla seconda rivoluzione industriale a oggi, Gruppo editoriale Il capitello
ARGOMENTI
Unità didattiche Contenuti svolti
L'Europa nella seconda metà dell'Ottocento
L'Italia da Crispi alla crisi di fine secoloDue imperi in difficoltà: Austria e RussiaLa seconda rivoluzione industriale
La Grande depressione
L'età dell'imperialismoImperialismo e razzismo. La mappa dell'imperialismo. La Belle epoque
L'Italia giolittiana (nessun sottoargomento)
La prima guerra mondiale
La prima fase della guerra.L'intervento dell'Italia nel conflitto.L'intervento degli Stati Uniti.
Progetto “La polis borghese: modelli e ruoli nella comunicazione sessista”
Il ruolo delle donne nella guerra e nella propaganda bellica. Le suffragette.
Visione del cortometraggio "Ninna nanna. Maternità e discriminazioni sul lavoro"
I totalitarismi: L’Unione sovietica di Stalin e il fascismo.
La rivoluzione russa Il FascismoLa guerra di Spagna
L'Europa e le difficoltà economiche.
Dal giovedì nero al New Deal.
Verso una nuova guerra
Il 1943 un anno crucialeLa fine della guerraLa nascita della Repubblica italiana: dal centrismo al centro-sinistra del miracolo economicoL'Italia dalla ricostruzione al boom economico.
Dalla guerra fredda alla globalizzazione
La fine del comunismo.La decolonizzazioneIl Medio Oriente: la questione palestineseEuropa e America latinaTensioni globali: le periferie del mondoL'attentato dell'11 settembre. Il discorso di Bush.
Attività:Il saggio breve e il tema storicoPercorsi pluridisciplinari Proiezione del documentario Rai su Chernobyl.
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Materia: MATEMATICA
Docente: BONFANTE ANGELO
Testo: Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.verde” , ed. Zanichelli
ARGOMENTI
MODULI ARGOMENTIGli integrali indefiniti · Funzioni primitive
· Integrale indefinito· Proprietà degli integrali· Integrazione immediata· Integrazione per parti· Integrazione di funzioni razionali fratte (fino al caso didenominatore di II° grado scomponibile)
Gli integrali definiti · Il problema dell'area del trapezoide· Definizione di integrale definito· Proprietà degli integrali definiti· La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolointegrale (Torricelli-Barrow) · Formula di Newton-Leibniz · Calcolo di aree racchiuse tra grafici· Calcolo di volumi di rotazione· Integrali impropri : primo e secondo tipo.
Equazioni differenziali. · Generalità sulle equazioni differenziali· problema di Cauchy· Equazioni nella forma y’(x)=f(x)· Equazioni a variabili separabili· Equazioni del primo ordine lineari omogenee· Equazioni del primo ordine lineari non omogenee (Metododella variazione delle costanti)
Variabili aleatorie · Definizione, distribuzione di probabilità, funzione diripartizione· formula delle prove ripetute· semplici operazioni sulle variabili casuali· media, varianza, deviazione standard, loro proprietà· variabile aleatoria uniforme, variabile aleatoria binomiale,formule della binomiale
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEDocente: Barbieri StefaniaTesto: non adottato
ARGOMENTI
MODULI ARGOMENTI1
PotenziamentoFisiologico
- CAPACITA’ CONDIZIONALI:- LA RESISTENZA: Miglioramento della funzione cardiocircolatoria,- respiratoria attraverso esercizi aerobici come la corsa, andature di atletica
e metodi allenanti.- LA FORZA: Miglioramento della forza attraverso progressioni motorie a
corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi. Giochi motori finalizzati.- LA MOBILITA’: Miglioramento della mobilità articolare attraverso
esercizi statici e dinamici, a corpo libero e con piccoli attrezzi.- LA VELOCITA’: Progressioni motorie e giochi motori finalizzati.- CAPACITA’COORDINATIVE: Esercizi di coordinazione e rapidità degli
arti inferiori con la Speed Ladder con base musicale. Esercizi individuali con piccoli attrezzi.
2Coscienza della propria corporeità. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
- Conoscenza dell’ACROSPORT.: realizzazione di figure statiche a gruppi.- Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive con e senza
attrezzi.- Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione- Promuovere il rispetto delle regole e del fair-play attraverso gli sport
trattati
3Acquisizione delle capacità operative e sportive
- Affinamento della tecnica e tattica degli sport di squadra e individualitrattati Pallavolo Tamburello Ultimate frisbee Badminton e Tchoukball
- Calcio a cinque in forma libera- Conoscenza ed applicazione dei regolamenti tecnici degli sport trattati.- Conoscenza e pratica di giochi non tradizionali come l’Indiaca e la Peteca
4Prevenzione e salute
- Avviamento motorio e defaticamento attraverso la pratica dello stretching- Rieducazione posturale ed esercizi antalgici attraverso esercizi sulla
retroversione del bacino.5
Aspetti teorici delle Scienze Motorie e Sportive
- Traumatologia sportiva: conoscenza degli infortuni più frequenti nell’ambito sportivo.
- Indicazioni generali di anatomia e cinesiologia sportiva durante lo svolgimento delle lezioni
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MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Docente: SCIENZA MATTEO
Testo: Bove, Portaluri Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici e elettronici vol.3 ed. TRAMONTANA
ARGOMENTI
Moduli Contenuti svolti1. CIRCUITI DI INTERFACCIAMENTO E CONVERSIONE
· Amplificatori Operazionali: considerazioni preliminari e principio di funzionamento. Configurazioni: invertente, non invertente, buffer, sommatore invertente e non invertente, differenziale, integratore, derivatore. Esempi. Amplificatori differenziali: guadagno di modo differenziale e di modo comune.
· Amplificatori Operazionali per Strumentazione: caratteristiche, dove si usa, perchè; INA111 Texas Instruments
· Teoria del filtraggio elettrico (cenni): classificazione dei filtri (cenni).
2. TRASDUTTORIE ATTUATORI
· Trasduttori di temperatura: NTC, termoresistenze, termocoppie (principi di funzionamento ed esempi); circuiti di condizionamento.
· Trasduttori optoelettronici: termoresistenze, fotodiodi, fototransistor (principi di funzionamento ed esempi); circuiti di condizionamento. Es. Encoder ottici.
· Sensori di Hall (principi di funzionamento ed esempi); circuiti dicondizionamento.;
· Attuatori: classificazione dei motori: corrente continua a magneti permanenti, stepper, brushless, asincroni. Principi fisici e di funzionamento. Circuito di pilotaggio per ogni tipo di motore. Utilizzo.
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Moduli Contenuti svolti3. ELETTRONICA DI
POTENZA· Materiali semiconduttori, drogaggio di tipo N e P, corrente di
deriva e di diffusione; cariche maggioritarie e minoritarie; zona di svuotamento e barriera di potenziale. Meccanismi intrinseci di conduzione di cariche nei semiconduttori. Giunzione PN.
· Componenti di potenza: Diodi, Transistor (BJT, Mosfet), Darlington, IGBT: strutture e principi di funzionamento; confronti e impieghi vari.
· Tristori: Scr, Triac; caratteristiche I/V, circuiti equivalenti, segnale d'innesco, circuito base applicativi ed esercizi. Confronto tra le varie tipologie di Transistor e Tiristori. GTO.
· Perdite di potenza in fase di commutazione e in conduzione.
4. CONVERISONEDELL'ENERGIA
· Conversione statica dell'energia: AC/DC, tipi di convertitori (semionda, onda intera, monofase, trifase, non controllato, controllato, bidirezionale), principio di funzionamento e principali applicazioni. Circuiti equivalenti. Alimentarore stabilizzato. Calcolo del valor medio e valore efficace per singolo o doppia semionda (dimostrazione con integrale del valor medio per conv trifase).
· Convertitori AC/AC: diretti e indiretti.
· Convertitori DC/AC: inverter; classificazione (monofase, trifase,PWM, a onda quadra); principio di funzionamento.
· Convertitori DC/DC (chopper): abbassatore (BUCK), elevatore (BOOST); schemi elettrici funzionali. Dimostrazione per via integrale del BUCK.
LABORATORIO
Moduli Contenuti svolti1. CIRCUITI CON AMPLIFICATORI OPERAZIONALI
· Misure con configurazione AO invertente: amplificazione, offset di tensione di uscita, precisione della misura. Utilizzo diOscilloscopio digitale Vellmann. Stesura relazione.· Misure con configurazione AO passa basso: cenni della teoria del filtraggio, classificazione filtri. Stesura relazione.· Sensori di temperatura: linearizzazione di una NTC.
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Moduli Contenuti svolti2. CIRCUITI a MICRO-CONTROLLORI : scheda ARDUINO UNO.
· Introduzione ad ARDUINO: sviluppo, filosofia di programmazione, progetti, OPENSOURCE. Sistema di Sviluppo ARDUINO, microcontrollore Atmega, principi di programmazione in C.
· Misura di temperatura con ARDUINO UNO e NTC (4,7k): acquisizione temperatura sia con tecnica di linearizzazione siasenza. Confronto dei dati.
· Interfacciamento di Display LCD (16x2) con scheda ARDUINOUNO. Esempio di scritte varie.
· Considerazioni conclusive sull'acquisizione dei segnali con schede a microcontrollore.
3. LABORATORIO LOGICHE PROGRAMMABILI: PLC TWIDO (Schneider):
· Configurazione Hardware e software di un progetto.· Funzione di temporizzazione (3 funzioni disponibili)· Funzione di conteggio.· Merker.· Uso della Tabella di Animazione. · Esempio applicativo: la tempistica di un Semaforo, stesura relazione; simulazione orologio con temporizzatori e contatori.· Avviamento di un M.A.T. con uso di PLC: diretto, inversione, stella-triangolo (cenni teorici).
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MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DOCENTI: Antonio CASULA (docente teorico) Michele ALFIERI (i.t.p.)
Ore settimanali 5 (di cui 4 in laboratorio)
LIBRO DI TESTO: appunti e dispense
riferimenti:
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI – per l’articolazione ELETTROTECNICA degli Istituti Tecnicidel settore Tecnologico – vol 1. G.Conte, M.Conte, M.Erbogasto, G.Ortolani, E.Venturi HOEPLI .
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI – per l’articolazione ELETTROTECNICA degli Istituti Tecnicidel settore Tecnologico – vol 2. G.Conte, M.Conte, M.Erbogasto, G.Ortolani, E.Venturi HOEPLI .
FONDAMENTI di ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA vol.2, E. FERRARI – L. RINALDI , EDITRICE SAN MARCO EDITORE
E&E ELETTROTECNICA e ELETTRONICA vol.3 (3A), G. Bobbio – S. Sammarco , EDITRICE SAN MARCO EDITORE
ELETTROTECNICA-Corso di tecnica professionale (3° anno O.Elettrico) – Domenico Bufalino, Pio Fratangelo-HOEPLI-2003
Corso di ELETTROTECNICA ELETTRONICA e APPLICAZIONI – vol 1. G.Conte, M.Conte, M.Erbogasto, E. Monastero , G.Ortolani, E.Venturi HOEPLI-2004 .
MODULI ARGOMENTIMACCHINEELETTRICHESTATICHE:TRASFORMATORI
Principi costruttivi dei trasformatori. Lamierini, lamierini Fe-Si a cristalliorientati, correnti parassite, caratteristiche. Nucleo del trasformatore, tipidi nucleo.
Trasformatore monofase, flussi magnetici, equazioni fondamentali deltrasformatore monofase reale funzionante a vuoto, funzionamento a carico,circuito equivalente, circuito equivalente semplificato, circuito equivalentesemplificato riportato al secondario. Trasformatore monofase realefunzionamento a carico: perdite e rendimento. Determinazione diresistenza e reattanza equivalenti, determinazione della caduta di tensione.Esercizi.
Trasformatori trifase. Trasformatore trifase reale funzionamento a carico:bilancio potenze , perdite e rendimento.
Raffreddamento. Dati di targa. Avvolgimenti a stella e a triangolo, gruppi.
MACCHINEELETTRICHEROTANTI:
Macchine asincrone:motori asincroni
Classificazione dei motori in corrente alternata, principio difunzionamento del motore asincrono. Campo magnetico rotante : velocitàdi sincronismo, scorrimento. Struttura, Coppia e diagramma delle coppiein funzione del numero di giri, curva caratteristica. Potenze e perdite.
Circuito elettrico del motore: circuito elettrico del motore (generale);circuito elettrico del motore riferito alla sola frequenza di rete(semplificato) ; circuito elettrico del motore riferito alla sola frequenza direte che tiene conto della potenza meccanica.
Perdite; perdite per effetto joule di statore, rotore, nel ferro, meccaniche,rendimento. Regolazione della velocità. Bilancio potenze – perdite.Esercizi.
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MODULI ARGOMENTI
DOMOTICADOMOTICA Architettura dei sistemi domotici. Espansione fisica e logica: concettigenerali. Ambiente e gruppo, scenari.
Sistemi di tipo proprietario e non. Sistemi aperti.
PRODUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI
Produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica (richiami). Retedi distribuzione e interfacce MT-BT. Fonti energetiche alternative.Impianti ad energia solare fotovoltaica, termica, eolica. Sistemifotovoltaici e mini-eolici.Impianti fotovoltaici. Principi di funzionamento; modulo fotovoltaico,posizionamento dei pannelli; caratteristiche esterne del generatorefotovoltaico (anche al variare dell’irraggiamento della temperatura),prestazioni. Sistemi sotto carico in corrente continua e in correntealternata, sistemi collegati alla rete pubblica (grid-connected) e in isola(stand-alone).Sistemi fotovoltaici. Cella, modulo, stringhe. criteri di dimensionamento edi installazione, irraggiamento, esempio di dimensionamento. Sistemi gridconnected e stand alone. Lo scambio sul posto. L'accumulo-storage esmart grid. Le altre fonti rinnovabili e contributo delle fonti rinnovabilinella produzione dell'energia. Il caso dell'eolico. Cenni sul conto energia esulla tariffazione. Gli accumulatori tradizionali e quelli al litio:problematiche costi e prospettive.
LABORATORIO MISURE SULLE MACCHINE: POTENZA ED ENERGIA
Misure di potenza in corrente alternata trifase: inserzione Aron,inserzione Righi, pinza amperometrica e contatore monofase e trifase. Misure sulle macchine elettriche: misure sui trasformatori, prova a vuoto,prova di cortocircuito; misure sui motori ad induzione, prova a vuoto, prova a rotore bloccato.
AZIONAMENTI DIMACCHINEELETTRICHE
Azionamenti dei motori asincroni: Marcia-arresto; Inversione di marcia;avviamento stella/triangolo.Quadri di comando dei Motori asincroni: generalità e criteri costruttivi.Teleruttore: struttura e funzionamento. Attività di laboratorio : Schemi del circuito di comando e di potenza dimarcia ed arresto di un motore asincrono, segnalazioni e pulsanti.Protezione del motore nei circuiti di comando a logica cablata. Funzionedell'interruttore salvamotore, cenni sulla corrente di intervento , funzionee utilizzo dei fusibili.Predisposizione, montaggio, cablaggi sistemi di comando dei pannelli dicomando.
DOMOTICA
Architettura dei sistemi domotici. Espansione fisica e logica: concettigenerali. Ambiente e gruppo, scenari. Comandi e Attuatori.Caratteristiche e funzionamento dei sistemi MY HOME BTICINO. Esempi di applicazione.
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MATERIA: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI
Docente: GIUSEPPE ZARDINI, MICHELE ALFIERI
Testo: Corso di Sistemi Automatici Cerri-Ortolani-Venturi vol. 3 HOEPLI
ARGOMENTI
MODULI ARGOMENTI
Catena diacquisizione dati
· Rappresentazione a blocchi funzionali.· Adattamento del segnale mediante amplificatori operazionali (esempi).· Funzione del filtro antialiasing.· Sample & hold. (scopo e schema elettrico)· Teorema di Shannon e periodo di campionamento· Convertitori A/D (scopo e collegamenti anche in free-running)· acquisizione dati da più sensori (con e senza multiplexer analogico).
Sistemi lineari edequazioni
differenziali
· Sistemi lineari tempo-invarianti ed equazioni integro-differenziali.· Risposta alle sollecitazione mediante la ricerca di soluzioni alle equazioni differenziali- esempi
Trasformata diLaplace.
· Proprietà fondamentali della L-trasformata.· Definizione di Funzione di trasferimento.· Applicazione della trasformata di Laplace per il calcolo di funzioni di trasferimento di sistemi elettrici a componenti passivi.
Metoditrasformazionali
· Impedenza di condensatori e bobine..· Determinazione della risposta nel dominio del tempo mediante metodo trasformazionale.
Rappresentazionedella funzione di
trasferimento
· Poli e zeri della F.d.T. · Diagrammi di Bode di modulo e fase per i contributi di poli e zeri reali distinti, multipli, nulli e complessi coniugati.· Composizione dei diversi contributi per poli, zeri e costanti.· Esempi con circuiti ad amplificatori operazionali
RegolatoriIndustriali
· Regolatore proporzionale· Regolatore integrale· Regolatore derivativo· Confronto tra gli effetti dei tre tipi di regolatore e taratura
Algebra deglischemi a blocchi
(esercizi e ripasso)
· Proprietà fondamentali degli elementi che compongono uno schema a blocchi.· Configurazioni fondamentali per il collegamento dei blocchi · Regole per la semplificazione degli schemi a blocchi.· Proprietà del collegamento in reazione negativa.
Stabilità dei sistemilineari
· Definizione di stabilità.· Stabilità in base all’analisi dei poli della funzione di trasferimento.· Criterio di Nyquist per lo studio della stabilità· Margine di fase e margine di guadagno. · Sistemi a sfasamento minimo. Criterio di Bode, margine di fase e di guadagno.· Stabilizzazione dei sistemi retroazionati
19
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016
Alfieri MicheleLaboratorio SIALaboratorioElettrotecnica ed ElettronicaLaboratorio SIA
Barbieri Stefania Scienze Motorie e Sportive
Bonfante Angelo Matematica
Casula Antonio Elettrotecnica ed Elettronica
Marchesini Christian Religione Cattolica
Milella Angela Alessandra
Lingua e Letteratura ItalianaStoria
Nascimbeni Carmen Lingua Inglese
Scienza Matteo Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici
Zardini Giuseppe Sistemi Automatici
Villafranca, 15/05/2016
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Indice generale
IL PROFILO DEL PERITO IN ELETTRONICA ELETTROTECNICA............................................................................1QUADRO ORARIO.............................................................................................................................................................2COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE............................................................................................................2PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE...........................................................................................................3ALTERNANZA SCUOLA LAVORO..................................................................................................................................3ATTIVITÀ REALIZZATE...................................................................................................................................................4OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE...................................................................................4OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE.....................................................................................4PERCORSO CLIL................................................................................................................................................................4SIMULAZIONE PROVE D'ESAME...................................................................................................................................5TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.............................................................................................5PROGRAMMI PER MATERIA..........................................................................................................................................6LINGUA E CIVILTA' INGLESE.........................................................................................................................................6RELIGIONE CATTOLICA..................................................................................................................................................8LINGUA E LETTERATURA ITALIANA...........................................................................................................................9STORIA..............................................................................................................................................................................11MATEMATICA..................................................................................................................................................................12SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE.................................................................................................................................13TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI..................................................14ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA......................................................................................................................17SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI........................................................................................................................19COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016..............................................................................20GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA..............................................................................................22GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA...........................................................................................27GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA........................................................................................28SIMULAZIONE TERZA PROVA.....................................................................................................................................29
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Cognome e nome del Candidato __________________________________________
Classe: 5 AEA (indirizzo automazione)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Max. 15
Adeguatezza
Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale ...)
1 2 3
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Comprensione ed interpretazione del testo proposto Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni
1 2 3
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni
1 2 3
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.
1 2 3
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi strutturali, ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura
1 2 3
TOTALE PUNTI
22
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE O SAGGIO BREVE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Max. 15
Adeguatezza
Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale ...)
1 2 3
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni
1 2 3
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni
1 2 3
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.
1 2 3
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi strutturali, ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura
1 2 3
TOTALE PUNTI
23
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Max. 15
Adeguatezza Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo
1 2 3
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni
1 2 3
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni
1 2 3
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.
1 2 3
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi strutturali, ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura
1 2 3
TOTALE PUNTI
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Max. 15
Adeguatezza Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo
1 2 3
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni
1 2 3
Organizzazione del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni
1 2 3
Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc.
1 2 3
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi strutturali, ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura
1 2 3
TOTALE PUNTI
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CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A Gravemente insufficiente L’analisi testuale non è aderente alle consegne. La comprensione è generica e inparte erronea. Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso. Esposizione spessodisordinata, incoerente e approssimativa. Lessico spesso inappropriato e povero. Acquisizione carente dinorme d'uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Insufficiente L’analisi testuale è superficiale e non completa. La comprensione è parziale e generica.Approfondimento schematico e superficiale. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara. Lessico incerto e non sempre appropriato. Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravilimitati/lievi, ma vari). Sufficiente Analisi testuale corretta, ma limitata agli aspetti principali. Comprensione sostanzialmentecorretta. Approfondimento corretto ma limitato agli aspetti essenziali. Esposizione sostanzialmente ordinata ecorretta. Lessico elementare ma complessivamente corretto. Norme d'uso acquisite e rispettate (errorioccasionali e poco significativi). Discreto Analisi testuale ordinata, anche se meccanica; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso.Comprensione corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione. Approfondimento discretamenteampio e preciso. Esposizione ordinata; chiara e coerente. Linguaggio corretto e appropriato. Buono Analisi testuale corretta, chiara e articolata. Comprensione completa e circostanziata.Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale. Linguaggio appropriato e sicuro Esposizionefluida e coesa. Ottimo Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti. Comprensione avvenutacon chiarezza, precisione e rigore. Approfondimento ampio, con contributi critici, ricco di riferimenti culturali(storico-letterari, scientifici, artistici ..) preciso e originale. Esposizione scorrevole, coesa ed efficace,condotta con ampia proprietà lessicale. TIPOLOGIA B Gravemente insufficiente Il testo non è aderente alle consegne. I documenti sono utilizzati in modo moltolimitato. Il contenuto è estremamente povero e inadeguato. L’argomentare è poco pertinente. Esposizionespesso disordinata e incoerente. Registro linguistico spesso inappropriato. Acquisizione carente di normed'uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Insufficiente Le consegne sono parzialmente rispettate. Il contenuto elementare e superficiale. Utilizzo deidocumenti parziale e non del tutto significativo. L’argomentare non sempre è pertinente. L’esposizione èschematica, poco coesa e complessivamente poco chiara. Registro linguistico non sempre rispettato. Normed'uso acquisite, ma non sempre rispettate (errori gravi limitati/lievi, ma vari). Sufficiente Le consegne sono rispettate e il contenuto è pertinente. I documenti sono utilizzati in modoessenziale e corretto e l’esposizione è ordinata. Il registro linguistico sostanzialmente rispettato. Le normed'uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Discreto Le consegne sono efficacemente elaborate. I documenti sono utilizzati in modo appropriato esignificativo. L’argomentare è corretto e ordinato, l’esposizione ordinata e chiara. Gli apporti critici adeguati ecoerenti. Registro linguistico adeguato. Forma corretta. Buono L’elaborazione delle consegne è ampia e articolata. L’ argomentare corretto e articolato,l’esposizione fluida e coesa. Gli apporti critici sono appropriati e articolati. Registro linguistico appropriato esicuro. Ottimo L’elaborazione del testo è molto articolata ed approfondita . L’argomentare è articolato e preciso,l’esposizione scorrevole, coesa. Gli apporti critici sono frequenti e originali. Il registro linguistico è accurato el’uso del lessico appropriato. TIPOLOGIA C / D Per entrambe queste due tipologie vale appieno quanto già espresso per la tipologia B, con la differenza cheaderenza alle consegne si riferisce esclusivamente alla traccia proposta e scompare la voce relativa allacomprensione e all’utilizzo dei documenti dati. Particolare risalto assume poi la capacità argomentativa.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Cognome e nome del Candidato __________________________________________
Classe: 5 AEA (indirizzo automazione)
INDICATORI LIVELLIDESCRITTORI
VALUTAZIONE
CONOSCENZE
Conosce in modo completo gli argomenti, tratta i temi inmodo approfondito e dettagliato
15-14
Conosce in modo completo gli argomenti, trattandoli inmodo abbastanza approfondito
12-13
Conosce in modo abbastanza completo gli argomenti e litratta solo negli aspetti principali
10-11
Conosce solo alcuni aspetti che tratta in modo parziale 7-9
Conosce in modo frammentario gli argomenti, li tratta inmodo approssimato poco pertinente e poco correttorispetto alla richiesta
1-6
COMPETENZE
Svolge la consegna in modo completo, utilizzandosimbologia e terminologia corretta e dando organicità allavoro
15-14
Svolge la consegna in quasi tutte le sue parti, utilizzandosimbologia e terminologia corretta e mostrando si saperorganizzare il proprio lavoro
12-13
Svolge la consegna nelle sue parti essenziali, utilizzandosimbologia e terminologia quasi sempre corrette
10-11
Svolge la consegna nelle sue parti essenzialicommettendo frequenti errori
7-9
Affronta solo alcuni aspetti, commettendo frequenti egravi errori
1-6
CAPACITÀ
Analizza gli argomenti proposti in modo dettagliato,rielabora il testo offrendo una soluzione originale
15-14
Sa analizzare gli argomenti proposti, rielabora il testofornendo spesso soluzioni originali
12-13
Sa analizzare gli argomenti solo negli aspettifondamentali, produce soluzioni non originali
10-11
Analizza solo alcuni argomenti in modo superficialeproducendo soluzioni non coerenti
7-9
Non analizza gli argomenti assegnati, presenta soloqualche tentativo incoerente di soluzione
1-6
PUNTEGGIOATTRIBUITO
Media punteggi dei tre indicatori arrotondataall’intero più vicino
…./15
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA - Tipologia B
Cognome e nome del Candidato __________________________________________
Classe: 5 AEA (indirizzo automazione)
Indicatori Livelli di prestazione Descrittori Punti
CONOSCENZA
(Conoscenza dei contenuti richiesti e completezza dello svolgimento)
Gravemente lacunosa o non pertinente
Superficiale o non completa o non del tutto pertinente
Conoscenza degli elementi basilari
Adeguata e nel complesso corretta
Completa, approfondita e corretta
Gravemente insufficiente 1-2
Insufficiente 3
Sufficiente 4
Buona 5
Ottima 6
COMPETENZE ED ABILITA’ SPECIFICHE
(Applicazione di regole e procedure di calcolo; uso di formule; grafici; uso di termini e simboli specifici; correttezza grammaticale)
Scorretta e imprecisa
Inadeguata e imprecisa
Sufficientemente corretta ed appropriata
Nel complesso corretta, ma con qualche imprecisione
Precisa, appropriata e dettagliata
Gravemente insufficiente 1-2
Insufficiente 3
Sufficiente 4
Buona 5
Ottima 6
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
(Consequenzialita’ e strutturazione logica)
Elaborazione incoerente e disorganica
Analisi non approfondita – schematica capacità di sintesi
Elaborazione coerente e organica – capacità di sintesi
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Ricca 3
Lingua inglese Matematica Tecnologie e progettazione di sistemi
Elettrotecnica ed elettronica
Punteggi Parziali /15 /15 /15 /15
Punteggio complessivo: /15
La valutazione complessiva è la media dei punteggi delle prove delle singole materie, arrotondata all’interopiù vicino.
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I.S. “CARLO ANTI”SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
CLASSE 5^AEA candidato: _______________________________________________________
Rispondi alle seguenti domande. Non superare lo spazio concesso.
1. Explain what PLCs are and where they are used.
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_____________________________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________________________
2. Explain how we can use the sun’s energy.
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_____________________________________________________________________________________
3. Explain the main differences between a cordless phone and a cellular phone.
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_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
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I.S. “CARLO ANTI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - TPS
CLASSE 5^AEA candidato: _______________________________________________________
1) Dopo aver elencato brevemente i principi fisici dei trasduttori optoelettronici, cercare di descriverli in base all'utilizzo. Inoltre disegnare il circuito di condizionamento ad A.O. di una fotoresistenza.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Circuito di condizionamento di una fotoresistenza:
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2) Descrivere in modo appropriato che cosa si intende per tiristore (limitarsi ai due principali). Classificarli in base alle loro caratteristiche e utilizzo._______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Tipologie di tiristori: Simbolo grafico-circuitale
Caratteristica Volt-Amperometrica (1) Y=? X=? Spiegazione caratteristica Volt-Amperometrica
Semplice applicazione circuitale
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3) Descrivere la conversione AC/DC, mettendo successivamente in rilievo i circuiti fondamentali sia monofase che trifase._______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Raddrizzatore trifase a ponte:
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I.S. “CARLO ANTI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - MATEMATICA
CLASSE 5^AEA candidato: _______________________________________________________
1) Dopo aver scritto la regola di derivazione di una funzione composta, spiegare quali controlli si fannoper riconoscere un integrale immediato di funzione composta. Applicare quindi tali controlli a
∫ f (x )dx nei due casi seguenti:
a) f (x )=sen4 x⋅cosx e b) f (x )=√ 1cos2 x
⋅tgx
2) Data y = f(t) scrivere la sua "funzione integrale" e dire che cosa essa permette di calcolare se f è positiva in [a;b] . Qual è la proprietà principale della funzione integrale?Infine scrivere la formula di Newton-Leibniz e mostrare come è stata ottenuta.
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3) Spiegare che cos'è la variabile aleatoria binomiale (o di Bernoulli) e qual è il significato dei tre fattoripresenti nella formula con cui si calcolano le probabilità. Costruire poi la variabile aleatoria checonta i canestri realizzati da un tiratore che esegue tre tiri liberi, sapendo che egli ha unapercentuale di realizzazione del 70%. Calcolare anche media e varianza.
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