ERG RAFFINERIE MEDITERRANEE S.P.A. ERG RAFFINERIE … · indice relazione sulla gestione mercato...
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2006
ERG RAFFINERIEMEDITERRANEE
RELAZIONI E BILANCIO AL 31.12.2006
ERG RAFFINERIEMEDITERRANEE S.P.A.RELAZIONI E BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006
INDICERELAZIONE SULLA GESTIONEMERCATO ENERGETICOQUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTOSTRATEGIAVENDITESETTORE DI ATTIVITÀRAFFINAZIONE COSTIERAINVESTIMENTICOPERTURA DEI RISCHISALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E QUALITÀRISORSE UMANESINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIABILANCIO DI ESERCIZIO 2006CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIADELIBERE DELL’ASSEMBLEASTATO PATRIMONIALECONTO ECONOMICONOTA INTEGRATIVARENDICONTO FINANZIARIOANALISI DELLO STATO PATRIMONIALEANALISI DEL CONTO ECONOMICORISULTATO ECONOMICOIL GRUPPO ERG. AREA DI CONSOLIDAMENTORELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALERELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONEBILANCI DELLE SOCIETÀ COLLEGATE
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101212131318191920223536373842454552778890929799
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEALDO GAROZZO PRESIDENTE
GUGLIELMO LANDOLFI AMMINISTRATORE DELEGATO
ALESSANDRO GARRONE
ANTONIO GARZILLI
PIETRO GIORDANO
COLLEGIO SINDACALEMARIO PACCIANI PRESIDENTE
ALFIO LAMANNA
GIUSEPPE DEMICHELI
SOCIETÀ DI REVISIONERECONTA ERNST & YOUNG S.P.A.
PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI
I dati di seguito esposti sono espressi in Euro. Nei prospetti in cui i dati sono riportati in milioni gli
importi totali possono discostarsi dalla somma degli importi che li compongono.
DATI OPERATIVI
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(MILIONI DI EURO) 2006 2005 2004
RICAVI TOTALI (1) 6.220 6.403 4.425
MARGINE OPERATIVO LORDO (2) 166 284 219
RISULTATO OPERATIVO NETTO (2) 127 239 178
RISULTATO DELL’ESERCIZIO 90 170 165
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITÀ D’ESERCIZIO (211) 340 229
INVESTIMENTI/DISINVESTIMENTI (183) (190) (101)
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO – – –
VARIAZIONI INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (394) 149 129
CAPITALE INVESTITO NETTO 931 447 426
PATRIMONIO NETTO 627 537 367
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ NETTA) 304 (90) 59
LEVA FINANZIARIA (3) 32,7% – 13,9%
(1) al netto di accise, differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti(2) include poste non ricorrenti relative a indennizzi assicurativi, per il 2006, e al rimborso di tasse portuali di anni precedenti per il 2005(3) per il 2005 il rapporto non è applicabile rilevandosi una posizione finanziaria netta attiva
2006 2005 2004
INVESTIMENTI (1) MILIONI DI EURO 206 198 102
DIPENDENTI A FINE PERIODO (2) 1.236 1.219 1.407
LAVORAZIONI RAFFINERIE MIGLIAIA DI TONNELLATE 15.528 18.208 18.285
LAVORAZIONI RAFFINERIE MIGLIAIA DI BARILI/GIORNO 311 366 367
EXPORT DI PRODOTTI PETROLIFERI MIGLIAIA DI TONNELLATE 7.211 8.542 7.723
MERCATO INTERNO VERSO TERZI MIGLIAIA DI TONNELLATE 4.405 5.285 6.010
MERCATO INTERNO VERSO SOCIETÀ DEL GRUPPO MIGLIAIA DI TONNELLATE 2.845 3.173 3.150
STOCK DI MATERIE PRIME E PRODOTTI MIGLIAIA DI TONNELLATE 1.625 1.649 1.232
(1) investimenti materiali e immateriali contabilizzati nel periodo(2) comprende i dipendenti presso gli uffici di Genova
RELAZIONE SULLA GESTIONE
COMMENTO AI RISULTATI DELL’ANNORISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI
Il Bilancio di Esercizio – espresso in Euro – presenta un utile netto di 90,2 milioni dopo ammortamenti
per 39,1 milioni e imposte per 7,4 milioni.
Nel dettaglio, l’analisi dell’andamento dell’esercizio evidenzia quanto segue:
• un decremento delle lavorazioni di raffineria da 18,2 a 15,5 milioni di tonnellate (di cui 1,4 milioni in
conto terzi);
• un decremento dei ricavi al netto di differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di
greggi e prodotti da 6.403 a 6.220 milioni, a causa dei minori quantitativi venduti solo parzialmente
compensati dai maggiori prezzi di vendita;
• un decremento del margine operativo lordo da 284 a 166 milioni, in conseguenza sia di uno
scenario meno favorevole sia delle minori lavorazioni;
• un’esposizione finanziaria netta, pari a 304 milioni, in considerevole aumento rispetto al 2005 di
circa 394 milioni, principalmente da attribuire al maggior ricorso al denaro caldo a seguito degli
eventi di natura straordinaria che hanno generato mancato rigiro di capitali.
Il Bilancio della Società è stato sottoposto a revisione da parte della società Reconta Ernst & Young S.p.A.
FATTI AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIOFERMATE IMPIANTI
In data 13 marzo gli Impianti Sud della Raffineria ISAB hanno subíto una fermata temporanea a causa
di un blackout elettrico nella centrale che fornisce le utility agli impianti.
La perdita di lavorazione è stata pari a circa 500 migliaia di barili.
In data 30 aprile si è verificata una perdita di prodotto in una tubazione che trasporta greggio dal parco
serbatoi agli impianti di lavorazione della Raffineria ISAB Impianti Nord. Mentre erano in corso le
attività di messa in sicurezza dell’area, il greggio ha preso fuoco coinvolgendo alcune tubazioni
circostanti. A scopo precauzionale si è immediatamente proceduto alla fermata degli impianti della
raffineria che, comunque, non sono stati in alcun modo interessati dall’incendio che è rimasto sempre
circoscritto all’area in cui si è sviluppato.
In data 31 maggio sono iniziate le attività di riavviamento degli Impianti Nord della Raffineria ISAB,
fermati a seguito dell’incendio verificatosi il 30 aprile. Dopo il riavvio della centrale termoelettrica e la
riattivazione degli impianti secondo l’assetto Topping, Vacuum e Visbreaking, a partire dal 4 giugno la
produzione ha raggiunto i 120.000 barili di greggio al giorno, pari all’80% della capacità degli Impianti
Nord.
In data 17 luglio si è verificato un blackout nell’erogazione dell’energia elettrica da parte delle centrali
Enel causato da un forte temporale che si è abbattuto sulla provincia di Siracusa. L’interruzione
dell’alimentazione, che ha avuto una durata di circa 30 minuti, ha causato il rallentamento degli
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Impianti Nord della Raffineria ISAB (in data 12 luglio era entrata in produzione anche la linea FCC) e la
fermata degli Impianti Sud della Raffineria ISAB.
Le perdite di produzione di tale interruzione sono state per la Raffineria ISAB pari a circa 450 mila
barili.
ALTRI FATTI DI RILIEVO
In data 23 febbraio, a seguito dell’approvazione formale del Piano Nazionale di Allocazione (PNA) da
parte della Commissione Europea, è stato emesso dal Governo italiano il piano definitivo per
l’assegnazione delle quote di CO2 ai singoli siti industriali per il triennio 2005-2007.
In data 26 aprile l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. ha
nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2006-2008 e ha attribuito ad Aldo
Garozzo la carica di Presidente della Società. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha
successivamente nominato Guglielmo Landolfi Amministratore Delegato.
In data 15 dicembre è stata costituita da ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A., con una quota pari al
37,8%, da ERG Nuove Centrali S.p.A. (21,5%), da Polimeri Europa S.p.A. (35,7%) e da Syndial S.p.A.
(5%) una società consortile, denominata “Priolo Servizi Società consortile a r.l.”, con sede legale in
Priolo Gargallo (SR) e con capitale sociale di Euro 10.000,00 che opererà per il sito di Priolo Gargallo
nella gestione dell’erogazione di servizi generali, nella fornitura di utility e di diversi tipi di acqua.
In data 19 dicembre ERG ha comunicato di aver definito il rimborso assicurativo relativo al sinistro del
30 aprile 2006 che ha interessato gli Impianti Nord della Raffineria ISAB. Il rimborso è pari a un
importo complessivo di 98 milioni, di cui 18 per danni diretti.
MERCATO ENERGETICOINTERNAZIONALE
L’anno 2006 è stato caratterizzato da un sostenuto aumento del costo medio della materia prima. Il
prezzo medio del Brent è salito di circa 10,7 $ USA/barile rispetto all’analogo valore medio registrato
nel 2005, principalmente come conseguenza del susseguirsi di tensioni geopolitiche che hanno
caratterizzato i primi otto mesi dell’anno.
Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) la domanda petrolifera media mondiale nel corso
del 2006 ha raggiunto gli 84,4 milioni di barili/giorno (circa +0,8 milioni di barili/giorno rispetto al
2005), principalmente sostenuta dai consumi dei Paesi asiatici non OCSE.
In crescita anche l’offerta complessiva, che ha raggiunto gli 85,3 milioni di barili/giorno (+0,8 milioni di
barili/giorno rispetto al 2005).
Il 2006 è stato caratterizzato da una sostanziale tenuta della benzina, da un modesto indebolimento
del gasolio e da un rafforzamento dei distillati pesanti rispetto al 2005. Di conseguenza, i margini di
raffinazione, in dollari USA, si sono attestati su buoni valori anche se inferiori a quelli dell’analogo
periodo del 2005.
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ITALIA
Nel corso del 2006, i consumi di energia primaria in Italia sono stati pari a 192 milioni di TEP
(tonnellate equivalenti petrolio), in calo dell’1,2% rispetto all’anno precedente.
Il PIL riporta un aumento dell’1,9%.
La domanda nazionale di prodotti petroliferi (85,7 milioni di tonnellate) ha registrato un calo dell’1,2%
rispetto all’anno precedente (86,7 milioni di tonnellate).
Tale calo è dovuto principalmente alla diminuzione dei consumi di benzina (-6,2%), di GPL per usi
combustione (-8,5%) e di olio combustibile (-2,8%), non compensata dalla crescita dei consumi di
gasolio auto (+3,9%). In netto calo anche la carica petrolchimica (-5,5%).
Il consumo interno lordo di gas naturale è diminuito del 2,1% rispetto al 2005; la produzione nazionale
ha fatto registrare un -9,6%, mentre le importazioni sono aumentate del 5,4%. La diminuzione del
consumo di gas naturale è dovuta principalmente all’inverno mite, caratterizzato da temperature
superiori alla media stagionale.
Per quanto riguarda l’energia elettrica il fabbisogno nazionale è cresciuto del 2,2% rispetto al 2005,
raggiungendo i 337,8 miliardi di kWh.
La produzione nazionale lorda del 2006 ammonta a circa 315,1 miliardi di kWh (+3,7%), con un
incremento della fonte termoelettrica (+4,0%), geotermoelettrica (+3,8%) e un sensibile aumento
dell’eolico (+37,0%); in lieve crescita anche la fonte idroelettrica (+0,2%).
L’importazione di energia elettrica dall’estero ha registrato un decremento del 7,8%, mentre le
esportazioni sono aumentate del 44,7%; il saldo con l’estero è diminuito del 9% rispetto al 2005.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTOGli avvenimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il settore petrolifero nell’anno 2006 sono
stati i seguenti.
• L’emanazione del D.Lgs. 4 aprile 2006 n. 216, con il quale si completa l’iter di recepimento del
Protocollo di Kyoto.
Il D.Lgs. detta, tra l’altro, disposizioni relative alla domanda e al rilascio dell’autorizzazione a
emettere gas a effetto serra; all’assegnazione, al trasferimento e alla restituzione delle quote di
emissione; al registro nazionale delle emissioni e alla verifica delle comunicazioni delle emissioni
di CO2; alla chiusura e ai raggruppamenti degli impianti.
Inoltre, poiché con lo stesso provvedimento viene anche recepita la Direttiva 2004/101/CE, il D.Lgs.
stabilisce che, ai fini della restituzione delle quote, i gestori degli impianti possono utilizzare anche
i crediti derivanti dai progetti di Clean Development Mechanism e Joint Implementation.
Si evidenzia che il D.Lgs. va letto e applicato congiuntamente alle disposizioni contenute nel piano
nazionale (DEC/RAS/074/2006 del 23 febbraio 2006) relativo all’assegnazione definitiva delle quote
di CO2 ai singoli siti industriali. Il piano stabilisce un tetto complessivo medio annuo di emissioni
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pari a 223,1 milioni di tonnellate di CO2 per il periodo 2005-2007.
Nel corso del mese di dicembre, dopo un breve perido di consultazione pubblica, è stato presentato
dal governo italiano alla Commissione europea, per la definitiva approvazione, lo schema di Piano
Nazionale di Assegnazione delle quote di emissione di CO2 per il periodo 2008-2012. Lo schema
inviato prevede un tetto complessivo medio annuo di emissioni pari a 209 milioni di tonnellate di
CO2, con ulteriori tagli al settore della raffinazione e della generazione di energia elettrica rispetto
alle assegnazioni del primo periodo (2005-2007).
• La pubblicazione del D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152 che dà seguito alla delega conferita al Governo
dalla Legge 308/2004 per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia
ambientale. I successivi decreti attuativi del suddetto D.Lgs. sono stati peraltro sospesi dal nuovo
governo, in vista di una revisione di alcune delle norme presenti nel D.Lgs. stesso.
• L’emanazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (già delle Attività Produttive) del
24 gennaio 2006 riguardante la ricostituzione delle scorte petrolifere di riserva che le aziende
richiedenti erano state autorizzate a utilizzare per far fronte alle forti tensioni dei mercati
conseguenti agli uragani Katrina e Rita. Il provvedimento regolamenta la ricostituzione delle scorte
entro il 30 giugno.
Con provvedimento pubblicato sulla G.U. n. 242 del 12 ottobre lo stesso Ministero ha emanato un
Decreto in materia di “Modifiche alla disciplina delle sostituzioni tra prodotti petroliferi soggetti a
obblighi di scorta”, che in particolare riguardano le modalità di conversione tra categorie di prodotti
e materie prime e di sostituzione tra categorie di prodotti.
• La ridefinizione degli obiettivi di penetrazione dei biocarburanti attraverso l’obbligo per i produttori
di gasoli e di benzina per autotrazione di immettere al consumo biocarburanti di origine agricola in
misura pari all’1% dal 2007, 2,5% al 2008 e 5,75% al 2010, sulla base del totale dei carburanti
commercializzati nell’anno precedente.
• La pubblicazione sulla G.U. n. 299 del 27 dicembre 2006, Supplemento ordinario n. 244, della Legge
27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007). Nella Finanziaria sono previsti, tra l’altro, alcuni
interventi nel settore energetico e in particolare:
– interventi in materia di accise quali attribuzione di una quota alle Regioni e riduzione dell’accisa
sul metano;
– modifica dei criteri di assegnazione dei servizi di distribuzione per aree di servizio autostradali.
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STRATEGIALa strategia perseguita da ERG è mirata a realizzare un Gruppo energetico diversificato “multi-energy”
il cui obiettivo principale è la creazione di valore sostenibile nel tempo attraverso la crescita della
profittabilità e la sempre minore dipendenza da fattori esogeni particolarmente volatili.
In linea con tale strategia, è stata attuata una riorganizzazione societaria del Gruppo ed ERG Raffinerie
Mediterranee ha l’obiettivo di operare nel settore della Raffinazione costiera con la missione di creare
valore massimizzando i margini di raffinazione.
La Società possiede, nell’area di Priolo, un polo petrolifero leader nel Mediterraneo, in termini sia di
dimensioni sia di complessità, integrato con attività elettriche e chimiche, che rappresenta la naturale
declinazione dell’impostazione strategica di ERG per arrivare a una raffinazione fortemente convertita
in grado di lavorare greggi a basso costo ottenendo prodotti (benzine e gasoli) ad alto valore aggiunto.
L’integrazione dei due impianti (ISAB Nord e Sud) consente di massimizzare le sinergie aumentando
conseguentemente la competitività del sistema. ERG Raffinerie Mediterranee, inoltre, prosegue con il
piano di investimenti per aumentare la capacità di conversione degli impianti. Questo, in un contesto in
cui il sistema di raffinazione ha difficoltà a seguire l’evoluzione della domanda petrolifera mondiale, in
crescita e sempre più orientata verso gasoli e benzine, dovrebbe tradursi in buoni risultati economici
attesi.
VENDITELe vendite complessive del settore Raffinazione costiera sono state pari a 14,5 milioni di tonnellate, di
cui il 50% all’estero e il restante 50% sul mercato interno.
La ripartizione dei volumi di vendita per settore e canale di distribuzione è riportata nella tabella
seguente:
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(MIGLIAIA DI TONNELLATE) 2006 2005 2004
ESPORTAZIONI VIA NAVE 7.211 8.542 7.723
FORNITURE AL MERCATO INTERNO (1) 7.250 8.458 9.160
TOTALE PRODOTTI PETROLIFERI (2) 14.461 17.000 16.883
(1) sono incluse le vendite a:- ERG Petroli rispettivamente pari, nei diversi periodi, a 1.235, 1.501 e 1.405 migliaia di tonnellate- ISAB Energy rispettivamente pari, nei diversi periodi, a 1.027, 1.014 e 1.117 migliaia di tonnellate- ERG Power&Gas rispettivamente pari, nei diversi periodi, a 583, 658 e 628 migliaia di tonnellate
(2) sono escluse le rivendite di materie prime rispettivamente pari, nei diversi periodi, a 470, 494 e 179 kton
SETTORE DI ATTIVITÀRAFFINAZIONE COSTIERA
La Società opera nel settore della Raffinazione costiera le cui attività includono l’approvvigionamento
dei greggi e la loro lavorazione presso la Raffineria ISAB di Priolo, sia per conto proprio sia di terzi, e la
vendita di prodotti al mercato cargo.
La Raffineria ISAB, i cui due siti produttivi, Impianti Nord e Impianti Sud, sono interconnessi con un
sistema di oleodotti, si posiziona come un polo petrolifero leader nel Mediterraneo, in termini sia di
dimensioni sia di complessità, integrato con attività elettriche e chimiche.
La capacità complessiva di distillazione bilanciata è di oltre 19 milioni di tonnellate (circa 380 migliaia
di barili/giorno).
I ricavi includono le vendite cargo, le vendite ad altre società del Gruppo ERG (compresa la fornitura di
feedstock a ISAB Energy e la fornitura di prodotti a ERG Petroli e alle centrali termoelettriche di ERG
Nuove Centrali), le vendite alle società petrolchimiche (Gruppo ENI e altri) oltre ai servizi alle industrie
situate nel polo industriale di Priolo.
La lavorazione per conto terzi è rappresentata dal contratto di lavorazione con ENI per circa 2,2 milioni
di tonnellate/anno (circa 50 migliaia di barili/giorno) scaduto in data 31 dicembre 2006.
Il complesso di raffinazione comprende una vasta gamma di impianti di conversione (catalytic
cracking, thermal cracking, hydrocracking, deasphalting), di distillazione sotto vuoto e di trattamento
dei prodotti che, con l’avvio il 3 ottobre del nuovo impianto di desolforazione gasoli presso gli Impianti
Sud, danno attualmente un indice di complessità Nelson pari a 7,6 (7,4 nei primi nove mesi 2006).
I due siti produttivi si differenziano per la tipologia di conversione e il mix di greggi lavorati. In
particolare gli Impianti Sud, essendo dotati di conversione termica, sono orientati alla produzione di
distillati medi e, avendo una notevole capacità di desolforazione, sono in grado di lavorare
prevalentemente greggi medio-pesanti ad alto contenuto di zolfo. Gli Impianti Nord, provvisti di
conversione catalitica, sono strutturati per produrre maggiori rese di distillati leggeri, utilizzando in
maniera bilanciata i greggi medio-pesanti e quelli leggeri.
È in corso di realizzazione un piano di investimenti che include nuovi impianti di conversione e di
desolforazione il cui programma prevede il progressivo completamento e si prevede l’entrata in
funzione entro il secondo trimestre del 2007.
Fattori che influenzano i risultati economici
I risultati economici sono influenzati dall’andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi in assoluto e in
termini relativi rispetto ai prezzi dei greggi e dalle variazioni del tasso di cambio Euro/$ USA.
La tabella seguente riporta, per i periodi indicati, il valore medio di alcuni tra i più significativi
indicatori dell’andamento del mercato petrolifero sia per le materie prime sia per i prodotti.
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Prezzo del greggio.
Nel corso dell’esercizio 2006, si segnala un valore medio della materia prima particolarmente elevato
(65,1 $ USA/barile per il Brent FOB), superiore di circa 10,7 $ USA/barile rispetto al valore medio del
2005, pari a un incremento del 20%.
Le elevate quotazioni del greggio registrate nel periodo sono principalmente attribuibili alle tensioni
geopolitiche che hanno caratterizzato i primi otto mesi del 2006, associate a elementi di speculazione,
piuttosto che a un effettivo riscontro nei fondamentali di mercato.
Domanda.
La domanda petrolifera mondiale (84,4 milioni di barili/giorno secondo le registrazioni IEA) è cresciuta
mediamente di circa 0,8 milioni di barili/giorno rispetto al 2005, principalmente per il continuo
sviluppo dei Paesi asiatici non OCSE.
Offerta.
L’OPEC ha prodotto una media di circa 34,4 milioni di barili/giorno (inclusi i condensati), superiore di
0,2 milioni rispetto al 2005.
In crescita la produzione dei Paesi non OPEC che registra un valore pari a 50,9 milioni di barili/giorno,
in aumento di 0,6 milioni rispetto al 2005.
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2006 2005 2004
($ USA PER BARILE)
PREZZO GREGGIO BRENT (1) 65,10 54,41 38,21
PREZZO GREGGIO URAL (2) 60,95 50,55 34,61
DIFFERENZIALE BRENT - URAL 4,15 3,86 3,60
($ USA PER TONNELLATA)
PREZZO GREGGIO BRENT 492 411 289
PREZZO GREGGIO URAL 445 369 252
DIFFERENZIALE BENZINA SENZA PIOMBO - URAL (3) 166 145 137
DIFFERENZIALE GASOLIO AUTOTRAZIONE - URAL (3) 155 168 116
DIFFERENZIALE GASOLIO 0,2% ZOLFO - URAL (3) 132 127 93
DIFFERENZIALE OLIO COMBUSTIBILE - URAL (3) (164) (148) (111)
DIFFERENZIALE BENZINA - OLIO COMBUSTIBILE 330 293 248
DIFFERENZIALE GASOLIO 0,2% ZOLFO - OLIO COMBUSTIBILE 296 275 204
DIFFERENZIALE GASOLIO AUTOTRAZIONE - GASOLIO 0,2% ZOLFO 23 41 23
RAPPORTO PREZZO GASOLIO 0,2% ZOLFO - OLIO COMBUSTIBILE 2,06 2,25 2,44
RAPPORTO DI CAMBIO EURO/$ USA 1,256 1,244 1,244
Fonte Platt’s
(1) greggio leggero di riferimento, su base mean FOB(2) greggio pesante di riferimento, su base mean CIF(3) su base high FOB Mediterraneo
Differenziale Brent-Ural.
Il differenziale Brent-Ural ha registrato nel 2006 un valore medio pari a 4,1 $ USA/barile, in aumento di
circa 0,3 $ USA/barile rispetto al 2005.
Stoccaggi.
Il livello globale degli stoccaggi (greggio e prodotti) si è mantenuto nella fascia alta della media degli
ultimi cinque anni.
Prodotti.
Il 2006 è stato caratterizzato da una sostanziale tenuta della benzina rispetto all’anno precedente.
Il gasolio, in particolare quello per autotrazione, ha invece registrato un modesto indebolimento
rispetto al 2005 in termini di rapporto tra il prezzo del gasolio e il prezzo della materia prima.
I distillati pesanti hanno registrato un rafforzamento rispetto al 2005 grazie alla buona domanda
sostenuta, nella prima parte del 2006, dalla minor disponibilità di approvvigionamento del gas russo e,
in seguito, dalle esportazioni verso l’Estremo Oriente.
Margini di raffinazione industry.
I margini di raffinazione, in dollari USA, principalmente grazie alla forza dei distillati, si sono attestati
su buoni valori, anche se inferiori a quelli del 2005.
Margini di raffinazione greggio URAL (raffineria “nozionale” EMC)
Si riportano di seguito, per i periodi indicati, i valori dei margini di raffinazione calcolati per una raffineria
“nozionale” EMC (Energy Market Consultants) del Mediterraneo con lavorazione di greggio Ural:
Margini lordi unitari a valori correnti di Raffinazione costiera ERG
Nella tabella sottostante si riportano i valori dei margini lordi unitari a valori correnti (1) di Raffinazione
costiera:
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2006 2005 2004
TOPPING + REFORMING $ USA/BARILE -0,16 0,95 1,70
CRACKING UPGRADING $ USA/BARILE 6,27 6,08 4,96
TOTALE $ USA/BARILE 6,11 7,03 6,66
EURO/BARILE (1) 4,87 5,65 5,35
(1) cambio medio Euro/$ USA utilizzato, pari, nei diversi periodi, a 1,256, 1,244 e 1,244
2006 2005 2004
$ USA/BARILE (2) 5,19 6,32 4,98
EURO/BARILE (3) 4,13 5,08 4,00
EURO/TONNELLATA (4) 30,3 37,2 29,4
(1) i margini lordi unitari a valori correnti derivano dalle differenze tra i ricavi e i costi correnti dei prodotti venduti(2) calcolato sul totale delle lavorazioni in conto proprio e in conto terzi(3) cambio medio Euro/$ USA utilizzato, pari, nei diversi periodi, a 1,256, 1,244 e 1,244,(4) fattore di conversione barile/tonnellata, pari, nei diversi periodi, a 7,322, 7,331 e 7,345
I margini di raffinazione unitari sono inferiori, rispetto a quelli del 2005, soprattutto a causa di
lavorazioni a più bassa redditività conseguenti alle penalizzazioni causate dall’incidente del 30 aprile e
a uno scenario meno favorevole.
Si ricorda che la fermata degli impianti non ha consentito di cogliere il sensibile miglioramento dello
scenario verificatosi nei mesi di maggio e giugno.
Il minore margine lordo della Raffinazione costiera ERG rispetto a quello della raffineria “nozionale”
EMC è inoltre conseguenza principalmente delle lavorazioni marginali della Raffineria ERG a
Topping/Reforming e della lavorazione in conto terzi caratterizzata da margini unitari inferiori rispetto
al resto della lavorazione.
Approvvigionamenti
ERG Raffinerie Mediterranee copre il proprio fabbisogno di materie prime prevalentemente con
acquisti diretti dai Paesi produttori di greggio, con i quali ha rapporti pluriennali consolidati.
Strutturalmente buona parte del fabbisogno è coperto da contratti che, pur garantendo la fornitura,
hanno prezzi variabili in funzione dell’andamento del mercato internazionale; tali contratti prevedono
generalmente anche la facoltà di azzerare o ridurre le forniture periodiche.
Nel corso del 2006 le aree di provenienza delle materie prime sono state: Mar Nero 43% (53% nel
2005), Golfo Persico 23% (21%), Nord Africa 23% (17), altre 11% (9%) di cui il 4% Mare del Nord e 3%
West Africa. Si segnala in particolare che la diminuzione in percentuale delle forniture dal Mar Nero
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è essenzialmente dovuta ai minori acquisti di Ural
conseguenti alla fermata generale programmata degli Impianti Sud della Raffineria ISAB, più
specializzati di quelli Nord nella lavorazione di tale materia prima.
Lavorazioni
La ripartizione dei volumi lavorati è riportata nella seguente tabella:
Nel 2006 le quantità di greggio e residuo complessivamente processate sono state pari a 15,5 milioni di
tonnellate (di cui 1,4 per conto terzi), inferiori di 2,7 milioni rispetto a quanto lavorato nel 2005 a causa:
• della fermata programmata degli Impianti Sud;
• dell’incidente avvenuto negli Impianti Nord il 30 aprile;
• del blackout elettrico delle Centrali ISAB Sud di ERG Nuove Centrali a marzo e il blackout delle
centrali Enel a luglio;
16
(MIGLIAIA DI TONNELLATE) 2006 2005 2004
LAVORAZIONI
LAVORAZIONI IN CONTO PROPRIO (1) 14.126 16.274 16.239
LAVORAZIONI IN CONTO TERZI 1.401 1.934 2.046
TOTALE LAVORAZIONI 15.528 18.208 18.285
(1) materie prime e semilavorati alimentati al topping
• delle lavorazioni marginali a Topping e di materie prime più leggere dello scorso anno conseguenti
al miglior scenario.
Si ricorda che nel 2005 è stata effettuata la fermata generale degli Impianti Nord, che hanno una
capacità inferiore agli Impianti Sud. La percentuale di greggio e residui lavorati in conto proprio è stata
pari al 91% del totale. Il grado API (31,9) è risultato in linea con il 2005.
Produzione
Si riporta di seguito la produzione in conto proprio per tipologia di prodotto:
Le rese percentuali in distillati leggeri risultano superiori di circa 0,8% rispetto al 2005; in particolare
la maggiore resa in benzina è legata sia alla miglior resa dell’impianto FCC sia alla tipologia di greggi
lavorati agli Impianti Nord (i greggi a basso tenore di zolfo sono risultati pari al 50% contro il 42% del
2005); i minori volumi di benzina sono principalmente dovuti alla fermata programmata degli Impianti
Sud nel 2006, mentre la perdita di produzione dell’impianto FCC per l’incendio del 30 aprile è
sostanzialmente uguale a quella per la fermata programmata del 2005.
La minor resa in gasolio è essenzialmente riconducibile alla maggior lavorazione di residuo, rispetto
al greggio, effettuata per scelta economica.
La produzione di bitume, legata al fabbisogno di ISAB Energy per l’impianto IGCC, è risultata
sostanzialmente invariata ma percentualmente più alta a seguito delle minori lavorazioni.
17
(MIGLIAIA DI TONNELLATE) 2006 2005 2004
CONSUMI:
GREGGIO (1) 12.702 89,9% 15.429 94,8% 15.460 95,2%
RESIDUI E SEMILAVORATI 1.425 10,1% 845 5,2% 779 4,8%
TOTALE LAVORAZIONI (1) 14.126 100% 16.274 100% 16.239 100%
PRODOTTI PER MISCELAZIONE 1.096 1.143 1.112
TOTALE CONSUMI (1) 15.222 17.417 17.351
PRODUZIONE:
GPL 237 1,6% 267 1,6% 290 1,7%
NAFTA 838 5,7% 919 5,5% 935 5,6%
BENZINE 2.473 16,8% 2.724 16,2% 2.705 16,2%
JET FUEL 557 3,8% 639 3,8% 789 4,7%
GASOLI 6.281 42,8% 7.261 43,2% 7.105 42,5%
GASOLIO DA VUOTO 365 2,5% 342 2,0% 332 2,0%
OLIO COMBUSTIBILE 2.581 17,6% 3.229 19,2% 2.992 17,9%
FUEL GAS 61 0,4% 106 0,6% 116 0,7%
BITUME (2) 937 6,4% 908 5,4% 1.014 6,1%
ZOLFO 83 0,6% 104 0,6% 101 0,6%
ALTRI PRODOTTI PER PETROLCHIMICA 270 1,8% 316 1,9% 349 2,1%
TOTALE PRODUZIONE 14.684 100,0% 16.815 100,0% 16.728 100,0%
AUTOCONSUMI E PERDITE 539 602 623
(1) materie prime e semilavorati alimentati al topping(2) trattasi dell’asfalto per l’impianto IGCC di ISAB Energy
Sintesi dei principali risultati
Nell’anno 2006 i ricavi sono risultati inferiori a quelli del 2005, in quanto l’effetto delle minori quantità
prodotte è stato solo in parte bilanciato dall’aumento dei prezzi.
Il margine operativo lordo, che include il rimborso assicurativo di 98 milioni (di cui 80 milioni relativi ai
danni indiretti), è risultato inferiore rispetto a quello del 2005 a seguito principalmente:
• del peggior scenario di margini di raffinazione;
• della fermata programmata per manutenzione ciclica degli Impianti Sud (nel 2005 era stata effettuata
la fermata programmata degli Impianti Nord, che hanno capacità inferiore agli Impianti Sud);
• del fermo degli Impianti Nord dovuto all’incidente avvenuto in data 30 aprile;
• dell’incremento del prezzo delle utility.
Hanno inoltre influito negativamente alcune fermate temporanee (in particolare il blackout elettrico
delle Centrali ISAB Sud di ERG Nuove Centrali a marzo e il blackout delle centrali Enel a luglio) e
l’eccezionale maltempo verificatosi nei primi mesi dell’anno che ha generato ingenti costi di controstallie.
INVESTIMENTINel 2006 ERG Raffinerie Mediterranee ha effettuato investimenti per 205,6 milioni (197,6
milioni nel 2005); di questi 6,0 milioni sono stati relativi a immobilizzi immateriali (1,3 milioni nel 2005)
e 199,6 milioni a immobilizzi materiali (196,3 milioni nel 2005).
La ripartizione degli investimenti per tipologia è riportata nella tabella che segue:
Proseguono le attività relative ai progetti previsti nel piano di integrazione e sviluppo della Raffineria
ISAB. In particolare il 3 ottobre è stato avviato presso gli Impianti Sud della Raffineria ISAB il nuovo
impianto di desolforazione spinta dei gasoli che ha consentito di incrementare la potenzialità di
produzione di gasolio a basso tenore di zolfo (50 e 10 ppm di zolfo).
Presso gli Impianti Nord della Raffineria ISAB sono in via di finalizzazione i lavori di costruzione
dell’impianto di trattamento con idrogeno della carica all’impianto di cracking catalitico che consentirà
di incrementare la produzione di benzina a basso tenore di zolfo (50 e 10 ppm di zolfo) della Raffineria
ISAB. Inoltre, durante la fermata generale programmata per manutenzione degli Impianti Sud della
Raffineria ISAB eseguita nel secondo trimestre, oltre a tutte le attività previste nel piano di
manutenzione, sono stati realizzati interventi migliorativi che consentiranno di passare da un ciclo di
18
(MILIONI DI EURO) 2006 2005 2004
SVILUPPO 138 154 73
MANTENIMENTO CAPACITÀ 50 19 15
SICUREZZA E AMBIENTE 13 21 12
TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE 3 3 2
ALTRI 2 1 –
TOTALE 206 198 102
fermate per manutenzione di diciotto mesi a uno di quattro anni. Sono state anche svolte attività per
incrementare le prestazioni di alcuni impianti (per es., Visbreaker, Mild Hydrocracker) in termini di
sicurezza, affidabilità e rese di distillati.
COPERTURA DEI RISCHIERG individua e valuta tutte le tipologie di rischio connesse alle attività del Gruppo, adottando le più
avanzate metodologie di Risk Management, allo scopo di gestire gli stessi in modo ottimale
(eliminazione, riduzione, trasferimento) e di salvaguardare lo “shareholder value”.
ERG si pone come obiettivo la minimizzazione dei rischi rilevati che rientrano nelle seguenti categorie:
i rischi finanziari, di credito, di liquidità e i rischi operativi.
Le fasi e i principi che governano tale attività prevedono, nell’ambito delle linee guida stabilite nella
Policy di Gruppo di Risk Management, l’esistenza di una funzione di Risk Management che misura e
controlla il livello di esposizione ai rischi coerentemente con gli obiettivi definiti.
ERG nella gestione dei rischi finanziari utilizza strumenti finanziari derivati quali Opzioni, Forward e
Swap, al solo scopo di copertura senza assumere atteggiamenti speculativi in coerenza con la propria
filosofia imprenditoriale “industriale”. Per un maggiore dettaglio sugli strumenti derivati utilizzati da
ERG Raffinerie Mediterranee si rimanda al relativo commento in Nota Integrativa.
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E QUALITÀIl 30 aprile si è verificato presso la Raffineria Nord di Priolo un incendio dovuto alla perdita di greggio
da una tubazione. L’ipotesi più probabile per l’innesco è quella del contatto dei vapori di idrocarburi
sviluppati con dei punti caldi delle tubazioni presenti nell’area.
L’emergenza è stata gestita con l’obiettivo primario di minimizzare il rischio di allargamento
dell’incendio. Per tale motivo, si è ritenuto più sicuro confinare le fiamme in una zona limitata e
portare a esaurimento la combustione in maniera controllata.
L’accaduto ha comportato complessivamente 6 infortuni: 4 di lieve entità e 2 più gravi, che si sono
risolti nei quattro mesi successivi all’evento.
In merito all’incidente sono state aperte inchieste da parte sia di ERG sia delle Autorità competenti.
Nell’ambito dei Sistemi di Gestione di Raffineria, ERG ha anche ritenuto opportuno avviare un processo
di verifica delle attività di prevenzione, intese come elemento fondante la sostenibilità d’impresa.
Il tema dell’inquinamento del sottosuolo ha continuato a rappresentare uno dei punti centrali delle
attività di prevenzione e mitigazione nell’area industriale di Priolo, dichiarata sito di interesse
nazionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e sottoposta a particolari
attenzioni per le attività di caratterizzazione e bonifica.
Le attività risultano determinanti ai fini degli interventi di realizzazione di nuovi impianti e di modifica
degli asset esistenti.
19
Nel mese di dicembre 2006, il Governo italiano ha presentato alla Commissione Europea una prima
versione del Piano Nazionale di Allocazione (PNA) per l’assegnazione delle quote di emissione di CO2
ai singoli siti industriali nel periodo 2008-2012.
ERG Raffinerie Mediterranee, rispetto a quanto già fatto in passato e in coerenza con gli obiettivi di
investimento in essere, ha aggiornato i propri protocolli di rendicontazione e reporting conformi alle
migliori pratiche internazionali. Le raffinerie hanno provveduto alla certificazione delle emissioni di
CO2 relative all’anno 2005 da parte di un ente terzo accreditato, così come richiesto dalle linee guida
europee.
Il protocollo e le procedure operative sono parte integrante del Sistema di Gestione ERG per
l’applicazione della Direttiva Emission Trading. In esso vengono anche definite le responsabilità di
adempimento degli obblighi verso le Autorità, le modalità di valorizzazione dell’emissione di CO2 nelle
attività di programmazione e pianificazione, l’ottimizzazione delle emissioni, la copertura dei rischi
mediante operazioni di compravendita di quote e/o di utilizzo di strumenti finanziari.
ERG è costantemente impegnata nei confronti delle comunità locali soprattutto per quanto attiene alla
tutela della salute. In tale ambito, vanno segnalate le attività connesse al progetto volontario di
Prevenzione Sanitaria dell’area di Priolo. L’obiettivo è di effettuare una prevenzione a largo raggio delle
patologie emergenti nel territorio secondo le valutazioni provenienti dal Ministero della Salute e/o
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il programma è articolato nella diagnosi clinico-
strumentale e nell’informazione e nella educazione sanitaria.
Nel campo della qualità dei prodotti, gli interventi più rilevanti hanno continuato a riguardare
l’ampliamento della capacità di produzione di combustibili a minore impatto ambientale, soprattutto
per quanto attiene al contenuto di zolfo.
ERG Raffinerie Mediterranee sta valutando le opportunità legate alla promozione e all’utilizzo dei
biocarburanti nel settore trazione, così come previsto dalle normative europee e nazionali.
RISORSE UMANE Al 31 dicembre 2006 l’organico di ERG Raffinerie Mediterranee era di 1.236 unità (30 dirigenti, 131
quadri, 524 impiegati e 551 operai).
Nel corso dell’anno si è completato il processo di consolidamento delle strutture interessate dai
processi riorganizzativi previsti dall’accordo integrativo aziendale del 10 maggio 2005.
In particolare si segnalano le azioni organizzative messe in atto presso il Laboratorio chimico (1° fase),
ai Servizi Generali, al Pontile e nel reparto Antincendio Nord.
Ulteriori azioni, da completare nel 2007, sono state avviate nel corso dell’anno.
Si sono ulteriormente consolidati, alla luce dell’autorizzazione a emettere un Bilancio Fiscale unico da
parte dell’Agenzia delle Dogane e con l’ausilio di nuovi sistemi, metodologie e processi integrati tra i
due siti anche modulando meglio gli organici delle Funzioni direttamente interessate.
20
In particolare sono state definite n° 97 risoluzioni del rapporto di lavoro (al netto dei passaggi ad altre
società del Gruppo) e sono state assunte 110 risorse (23 laureati e 87 diplomati) al netto degli ingressi
da altre società del Gruppo, che hanno permesso il completamento e rafforzamento delle suddette
funzioni di staff. Con il turnover in oggetto prosegue il processo di miglioramento del livello di scolarità
e, nel contempo, di abbassamento dell’età media aziendale.
Nel quadro sopra descritto l’impegno formativo della Società si è incrementato con riferimento sia ai
piani HSE sia a quelli di sviluppo e adeguamento delle competenze professionali alla nuova realtà
industriale. Specificatamente per l’area HSE, gli indici di formazione individuale per il sito di Priolo
sono pari a 38,2 ore/anno medie.
Si segnalano, infine, le azioni messe in atto dai Metalmeccanici per il rinnovo del CCNL e del Contratto
integrativo provinciale, che hanno determinato ritardi negli investimenti relativi ai nuovi impianti in
costruzione.
21
SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIACONTO ECONOMICO
Ricavi della gestione caratteristica
I ricavi delle vendite scaturiscono essenzialmente dalle vendite di prodotti petroliferi effettuate
all’estero e nel mercato domestico tramite il canale cargo. I ricavi delle prestazioni sono riconducibili
in via prioritaria a compensi e riaddebiti di consumi interni per lavorazioni del greggio Bu-Attifel
effettuate per conto ENI.
Le differenze cambio esposte sono quelle di natura commerciale consequenziali a variazioni del tasso
di cambio nell’intervallo temporale intercorrente tra la data di fatturazione delle operazioni in valuta
estera e quello vigente alla data di regolamentazione, ovvero a quella di chiusura per le operazioni
prive del correlativo incasso.
22
(MIGLIAIA DI EURO) 2006 2005 2004
RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA (1) 6.097.573 6.350.652 4.402.235
ALTRI RICAVI E PROVENTI 122.918 52.535 23.126
RICAVI TOTALI 6.220.491 6.403.187 4.425.361
COSTI PER ACQUISTI (1) (5.584.610) (5.793.391) (3.772.433)
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE 17.316 125.764 (50.509)
COSTI PER SERVIZI E ALTRI COSTI OPERATIVI (403.867) (370.700) (288.498)
COSTI DEL LAVORO (83.031) (80.951) (95.125)
MARGINE OPERATIVO LORDO 166.299 283.909 218.795
AMMORTAMENTI ECONOMICO-TECNICI E SVALUTAZIONI (39.068) (44.528) (41.266)
RISULTATO OPERATIVO NETTO 127.231 239.381 177.530
AMMORTAMENTI ECCEDENTI ECONOMICO-TECNICI – – –
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (29.650) 47.081 (13.854)
PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI NETTI 38 – –
RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA 97.618 286.462 163.676
PROVENTI (ONERI) STRAORDINARI NETTI – – 70.761
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 97.618 286.462 234.437
IMPOSTE SUL REDDITO (7.373) (116.284) (69.879)
RISULTATO DELL’ESERCIZIO 90.245 170.178 164.557
(1) al netto di accise, differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti
(MIGLIAIA DI EURO) 2006 2005 2004
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 6.162.610 6.354.641 4.427.891
DIFF. CAMBIO E PROVENTI DA NEGOZ. A TERMINE SU GREGGI E PRODOTTI (59.533) 2.613 (21.280)
ACCISE (5.505) (6.603) (4.376)
TOTALE 6.097.573 6.350.652 4.402.235
I proventi derivanti da operazioni su greggi e prodotti, pari a 39,3 milioni, nel riclassificato vengono
esposti in rettifica dei costi per acquisti.
I ricavi della gestione caratteristica subiscono una diminuzione riconducibile essenzialmente alle
interruzioni delle lavorazioni.
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi e proventi sono costituiti preminentemente dai rimborsi assicurativi afferenti all’evento
incidentale verificatosi il 30 aprile 2006, oltre alla plusvalenza patrimoniale realizzatasi di
conseguenza; in misura minore da addebiti a società del Gruppo (in particolare per copertura di scorte
d’obbligo a ERG Petroli e vendita di quote CO2 nell’ambito Emission Trading a ISAB Energy).
Costi per acquisti
I costi per acquisti riguardano prevalentemente acquisti di petrolio greggio e semilavorati e includono
anche le spese di trasporto e gli oneri accessori.
Il saldo tiene conto delle differenze cambio commerciali inerenti alla situazione debitoria e scaturenti
dalla variazione del tasso di cambio vigente alla data di emissione della fattura rispetto a quello
esistente alla data di pagamento, ovvero a quella di fine esercizio per le operazioni che alla medesima
risultino ancora da pagare. I proventi da negoziazione a termine di greggio e prodotti sono riclassificati
in questa voce. Il decremento dei costi d’acquisto è dovuto principalmente alle minori quantità
acquistate, parzialmente compensato da prezzi di mercato più elevati.
Variazioni delle rimanenze
I valori delle rimanenze di materie prime e di prodotti finiti sono stati determinati mediante
l’applicazione del metodo LIFO (Last In - First Out) a scatti annuali. I quantitativi di materie prime al 31
dicembre 2006 ammontano a 738mila tonnellate mentre quelle di prodotti finiti si attestano a 887mila
tonnellate. Rispetto al 2005 si rileva per le materie prime una diminuzione nell’ordine di 235mila
tonnellate, per i prodotti finiti un incremento di 211mila tonnellate.
23
(MIGLIAIA DI EURO) 2006 2005 2004
COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI 5.633.544 5.749.238 3.786.133
ACCISE (5.505) (6.603) (4.376)
DIFF. CAMBIO E NEGOZIAZIONI A TERMINE SU GREGGI E PRODOTTI (41.584) 54.608 (8.117)
COSTI DIRETTI PER PRODUZIONI INTERNE (1.845) (3.852) (1.206)
TOTALE 5.584.610 5.793.391 3.772.433
(MIGLIAIA DI EURO) 2006 2005 2004
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME (64.485) 139.279 (32.402)
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI FINITI 81.801 (13.515) (18.108)
TOTALE 17.316 125.764 (50.509)
Costi per servizi e altri costi operativi
I costi per servizi attengono a somministrazioni di energia elettrica, vapore e altre utility da
ERG Power & Gas, spese di manutenzione e riparazione, utenze e somministrazioni, e, in misura
minore, spese operative da consociate, consulenze e spese di trasporto.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è riconducibile all’aumento dei prezzi di acquisto
dell’energia elettrica, a fronte di quantitativi pressoché costanti, a maggiori acquisti di metano, nonché
a costi sostenuti a seguito dell’evento incidentale del 30 aprile.
Gli altri costi operativi riguardano accantonamenti per manutenzione ciclica degli impianti, altri
accantonamenti per rischi, imposte diverse da quelle sul reddito (tra cui acquisto di quote di emissione
di CO2 nell’ambito Emission Trading da ERG Nuove Centrali), affitti passivi.
Costi del lavoro
L’aumento del costo del lavoro è attribuibile principalmente a maggiori costi di integrazioni indennità
liquidatorie, maggiore personale a payroll, maggiori retribuzioni e oneri per lavoro straordinario
(anche per eventi straordinari del primo semestre) e lieve impatto per aggiornamenti retributivi sulla
base del rinnovo dell’Accordo Collettivo.
Ammortamenti economico-tecnici e svalutazioni
Nell’esercizio sono stati stanziati ammortamenti economico-tecnici sulle immobilizzazioni immateriali
per 2,4 milioni e sulle immobilizzazioni materiali per 36,7 milioni.
Proventi (oneri) finanziari netti
La voce comprende gli interessi attivi e passivi finanziari oltre al saldo tra le differenze cambio attive e
passive di natura finanziaria (-41,5 milioni). Assume rilevanza la voce proventi da derivati su margini,
pari a 17,1 milioni.
Proventi (oneri) straordinari
Non si rilevano proventi (oneri) straordinari nell’esercizio.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito, pari a circa 7,4 milioni, tengono conto dell’imposta sostitutiva sul valore dei
cespiti riallineati per 18,7 milioni, e dell’effetto positivo di imposte differite e anticipate per un saldo
netto complessivo di 55,9 milioni.
24
SITUAZIONE PATRIMONIALE
Al 31 dicembre 2006 il capitale investito netto ammonta a circa 931,2 milioni con un incremento di circa
484,1 milioni rispetto all’esercizio precedente.
Capitale immobilizzato
Il capitale immobilizzato è composto dalle immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie
comprensive degli investimenti e disinvestimenti avvenuti nell’esercizio al netto degli ammortamenti.
L’incremento nella voce “Immobilizzazioni materiali” è dovuto principalmente a investimenti realizzati
per circa 199,6 milioni al netto delle alienazioni e dismissioni effettuate per 7,3 milioni, e degli
ammortamenti economico-tecnici stanziati nel periodo per 36,7 milioni.
Per quanto attiene alle immobilizzazioni immateriali l’aumento è legato prioritariamente a
investimenti effettuati per circa 6 milioni.
La voce partecipazioni e immobilizzazioni finanziarie riguarda principalmente il finanziamento a ISAB
Energy.
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(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
CAPITALE IMMOBILIZZATO 762.092 604.243
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO 66.687 45.403
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (21.654) (23.351)
ALTRE ATTIVITÀ 221.340 55.330
ALTRE PASSIVITÀ (97.264) (234.564)
CAPITALE INVESTITO NETTO 931.201 447.062
PATRIMONIO NETTO 627.153 536.907
INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO-LUNGO TERMINE 195.000 175.000
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ) A BREVE TERMINE 109.049 (264.845)
MEZZI PROPRI E DEBITI FINANZIARI 931.201 447.062
(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 6.831 3.246
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 751.305 595.724
PARTECIPAZIONI E IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 3.956 5.273
TOTALE 762.092 604.243
Capitale circolante operativo netto
Il valore delle rimanenze è aumentato di circa 17,3 milioni rispetto all’esercizio precedente, a seguito
dell’incremento delle giacenze di prodotti.
La voce “Crediti commerciali”, costituita dai crediti per vendita di prodotti petroliferi e per prestazioni
di servizi, espone un incremento di 34,6 milioni dovuto principalmente a maggiori vendite alla
consociata ERG Petroli nel mese di dicembre.
La voce “Debiti commerciali” è relativa ai debiti per acquisto delle materie prime e delle prestazioni di
servizio; l’incremento, pari a 30,6 milioni è imputabile principalmente a rilevanti acquisti di materie
prime dalla consociata ERG Petroli nel mese di dicembre.
Altre attività
I crediti verso erario sono costituiti principalmente dal credito per imposte anticipate; l’incremento
rispetto all’esercizio precedente è dovuto all’aumento di tali imposte.
Gli altri crediti a breve termine comprendono, in misura rilevante, l’ammontare degli indennizzi da
ricevere dalle compagnie assicurative per l’evento incidentale del 30 aprile; inoltre, tale voce accoglie il
credito per IRES nei confronti della controllante San Quirico, nell’ambito del consolidamento fiscale di
Gruppo.
I risconti attivi sono costituiti dalla parte non ancora utilizzata nel processo di raffinazione dei
catalizzatori in uso presso gli impianti della raffineria ISAB, in considerazione dei consumi effettivi
dell’esercizio nonché del valore dei metalli preziosi in essi contenuti.
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(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
CREDITI VERSO ERARIO A BREVE TERMINE 12.486 15.818
ALTRI CREDITI A BREVE TERMINE 143.705 3.015
RATEI E RISCONTI ATTIVI 35.827 23.901
CREDITI VERSO ERARIO A MEDIO-LUNGO TERMINE 29.323 12.596
TOTALE 221.340 55.330
(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
RIMANENZE 360.201 342.885
CREDITI COMMERCIALI 329.199 294.619
DEBITI COMMERCIALI (622.390) (591.789)
DEBITI VERSO ERARIO PER ACCISE (323) (313)
TOTALE 66.687 45.403
Altre passività
La diminuzione dei debiti tributari a breve è conseguenza dell’assenza di debito IVA e delle imposte sul
reddito.
Gli altri debiti a breve termine sono composti principalmente da acconti da clienti e debiti verso il
personale.
Il fondo per imposte differite ha subíto un decremento in conseguenza all’utilizzo di imposte differite
accantonate negli anni precedenti, per gli effetti del riallineamento del valore fiscale dei cespiti a quelli
civilistici.
Indebitamento finanziario netto
Si riporta nella tabella seguente l’indebitamento finanziario a medio-lungo termine:
Nel corso del 2006 l’incremento dell’indebitamento finanziario a medio-lungo termine, pari a 20
milioni, è riconducibile all’ottenimento di un mutuo di pari importo dall’istituto di credito Mediocreval,
con prima rata avente scadenza nel 2009.
La disponibilità finanziaria netta a breve è così costituita:
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(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
DEBITI TRIBUTARI A BREVE TERMINE 6.100 76.704
ALTRI DEBITI A BREVE TERMINE 27.403 50.600
RATEI E RISCONTI PASSIVI A BREVE TERMINE 2.676 2.484
FONDO IMPOSTE DIFFERITE 24.397 68.277
ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI 29.898 28.756
ALTRI DEBITI A MEDIO-LUNGO TERMINE – 8
RATEI E RISCONTI PASSIVI A MEDIO-LUNGO TERMINE 6.791 7.735
TOTALE 97.264 234.564
(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
DEBITI VERSO BANCHE A MEDIO-LUNGO TERMINE 20.000 –
QUOTA CORRENTE MUTUI E FINANZIAMENTI – –
DEBITI FINANZIARI VERSO IMPRESE GRUPPO A MEDIO-LUNGO TERMINE 175.000 175.000
TOTALE 195.000 175.000
(MIGLIAIA DI EURO) 31/12/06 31/12/05
DEBITI VERSO BANCHE A BREVE TERMINE 248.685 34.216
ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 6.115 938
PASSIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE 254.800 35.155
DISPONIBILITÀ LIQUIDE (5.220) (46.450)
ALTRI CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE (140.532) (253.550)
ATTIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE (145.752) (300.000)
TOTALE 109.049 (264.845)
I debiti verso banche a breve termine sono aumentati di circa 214,5 milioni a seguito del maggior
utilizzo delle linee di credito a breve termine.
Gli altri debiti finanziari riguardano la quota maturata di interessi sul finanziamento a medio-lungo
termine concesso dalla Capogruppo.
Le disponibilità liquide si riferiscono alla liquidità creatasi temporaneamente a fine esercizio.
Gli altri crediti finanziari a breve termine sono relativi alle disponibilità liquide presenti sul conto
corrente accentrato nell’ambito della Tesoreria di Gruppo, oltre agli interessi attivi maturati sullo
stesso.
L’analisi della variazione dell’indebitamento finanziario netto nel periodo considerato evidenzia quanto
segue (1):
I flussi di cassa del periodo risentono dell’influsso negativo derivato dagli eventi di natura
straordinaria.
Per un’analisi dettagliata degli investimenti effettuati nel 2006 si rimanda al relativo capitolo riportato
nelle pagine precedenti.
28
(MIGLIAIA DI EURO) 2006 2005 2004
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE 58.183 211.043 144.071
VARIAZIONI DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI ESERCIZIO (268.729) 128.458 85.308
TOTALE (210.546) 339.501 229.379
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
INVESTIMENTI (205.597) (197.611) (102.049)
DISINVESTIMENTI 22.248 7.238 1.432
TOTALE (183.348) (190.373) (100.617)
VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (393.894) 149.128 128.762
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO INIZIALE (89.845) 59.283 208.777
INDEBITAMENTO FINANZIARIO DA SCISSIONE E CONFERIMENTO – – (20.733)
VARIAZIONE INDEBITAMENTO DEL PERIODO 393.894 (149.128) (128.762)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ NETTA) FINALE 304.048 (89.845) 59.283
(1) il presente Rendiconto è esposto al netto degli effetti patrimoniali derivanti dalla scissione delle centrali elettriche avvenuta nel 2004
NOTE GESTIONALI SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE
DYNERGY S.r.l.
La società, costituita nel luglio 2001, partecipata da ERG Raffinerie Mediterranee al 37,5%, opera nel
settore della consulenza di carattere tecnico commerciale a imprese del settore petrolifero e
petrolchimico. La società ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2006 con un utile di 126 migliaia di Euro.
IAS-Industria Acqua Siracusana S.p.A.
Società consortile senza scopo di lucro, posseduta nella misura del 5%, che gestisce un sistema di
depurazione delle acque di scarico reflue industriali e civili oltre che lo smaltimento dei fanghi
conseguenti al trattamento delle acque reflue del distretto industriale di Priolo.
Priolo Servizi S.c.ar.l.
La società, costituita il 15 dicembre 2006 a Melilli è partecipata da ERG Raffinerie Mediterranee al
37,8%; diverrà operativa nel corso del 2007 nel settore dei servizi ausiliari di stabilimento a imprese
del polo petrolchimico di Priolo.
29
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE,CONSOCIATE E ALTRE PARTI CORRELATESecondo quanto previsto dalle comunicazioni CONSOB in materia, si riassume di seguito la tipologia
dei principali rapporti tra la Società e le imprese che fanno parte del Gruppo ERG. Le operazioni sono
regolate a condizioni di mercato.
Verso la Capogruppo ERG S.p.A. la Società ha effettuato addebiti per il costo del personale in distacco
nelle attività di staff. Ha ricevuto, invece, addebiti per le prestazioni di servizio relative ad attività
amministrative, di organizzazione del personale, informatiche, legali, di pianificazione e controllo, e
locazione uffici.
Alla consociata ERG Petroli S.p.A. sono stati venduti i prodotti petroliferi attraverso la caricazione via
terra e via mare. Sono stati, inoltre, addebitati i servizi resi dal personale commerciale e quelli relativi
alla gestione delle scorte d’obbligo. Tra gli addebiti ricevuti si rilevano quelli relativi all’acquisto di
materie prime e ai costi accessori di vendita prodotti oltre a quelli del personale in distacco e a quelli
relativi ai servizi amministrativi.
Alla consociata ERG Power & Gas S.p.A. sono state effettuate vendite di olio combustibile, vapore e
acqua demineralizzata, oltre a prestazioni di servizio legate al pompaggio di acqua mare e aria
compressa; sono state invece ricevute forniture di energia elettrica e altre utility.
Alla consociata ERG Nuove Centrali S.p.A. sono state effettuate prestazioni di servizio legate alla
gestione degli investimenti, fornitura di servizi e cessioni di ricambi generici degli impianti; sono,
invece, state ricevute prestazioni di servizio legate al contratto di “Operation & Maintenance”, nonché
acquistate quote di emissione di CO2 (Emission Trading).
Alla consociata ISAB Energy S.r.l. sono stati effettuati addebiti per la vendita di feedstock, gasolio e
altre utility, per prestazioni di servizi di pompaggio di acqua mare e per altri servizi vari, tra i quali la
vendita di quote di emissione di CO2; dalla stessa società si ricevono addebiti per l’acquisto di prodotti
minori quali calore, vapore, acqua mare e altri servizi.
Dalla consociata ISAB Energy Services S.r.l. si ricevono i servizi di “Operation & Maintenance”
sull’impianto SDA (Solvent Deasphalting).
Segnaliamo, infine, che a partire dal 2006 e per un triennio, ERG Raffinerie Mediterranee ha aderito al
consolidato fiscale della controllante San Quirico S.p.A.
30
31
RICAVI COSTI
VENDITE ALTRE PROVENTI ACQUISTI ALTRI ONERI (MIGLIAIA DI EURO) PRESTAZIONI FINANZIARI ONERI FINANZIARI
CONTROLLANTI
ERG S.P.A. 1 335 5.387 – 10.187 6.616
CONSOCIATE
ERG PETROLI S.P.A. 768.550 8.821 24 24.790 1.518
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 39 7.399 6 – 5.915 1
ERG POWER & GAS S.P.A. 151.225 11.200 – – 155.186 –
ISAB ENERGY S.R.L. 158.819 4.604 – 3.685 12.773 4
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L. – 2.860 – – 2.169 –
COLLEGATE
DYNERGY S.R.L. – – 38 – 78 –
CREDITI DEBITI
(MIGLIAIA DI EURO) COMMERCIALI DIVERSI FINANZIARI COMMERCIALI DIVERSI FINANZIARI
CONTROLLANTI
ERG S.P.A. 85 – 140.532 1.389 – 181.115
SAN QUIRICO S.P.A. – 33.394 – – – –
CONSOCIATE
ERG PETROLI S.P.A. 41.982 – – 25.496 – –
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 2.653 – – 8.967 – –
ERG POWER & GAS S.P.A. 14.025 – – 15.895 – –
ISAB ENERGY S.R.L. 32.085 – 3.153 2.424 – –
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L. 1.200 – – 1.224 – –
COLLEGATE
DYNERGY S.R.L. – – – 54 – –
ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTOLa nostra Società è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento da parte di ERG S.p.A.
Tale attività è rappresentata, tra l’altro, dalla definizione delle strategie di business, dall’indicazione di
linee strategiche relative agli aspetti organizzativi e alle politiche del personale, dalla gestione della
finanza strategica e della Tesoreria di Gruppo, delle problematiche fiscali soprattutto in chiave di
pianificazione delle politiche di comunicazione, delle politiche in materia di ambiente, salute e
sicurezza e sistemi informatici.
In particolare si segnalano le seguenti decisioni assunte nell’ambito dell’attività di direzione e
coordinamento di ERG S.p.A.:
• Proposta della Società di Revisione relativa all’incarico per il triennio 2006-2008;
• Revisione del Codice Etico;
• Costituzione della Società Consortile “Priolo Servizi”;
• Revisione del Modello di Organizzazione e Gestione;
• Nomina dell’Organismo di Vigilanza.
PRIVACY - DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA Nel corso del 2006 il Gruppo ERG ha provveduto ad aggiornare il “Documento Programmatico sulla
Sicurezza”, anche alla luce delle novità tecniche e organizzative introdotte nel sistema informativo di
Gruppo.
AZIONI PROPRIELa Società non ha in portafoglio azioni proprie.
SEDI SECONDARIE ED UFFICIERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. ha sede legale in Priolo Gargallo (Siracusa) e uffici in Genova.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIONon si rilevano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura.
32
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONERAFFINAZIONE COSTIERA
Domanda petrolifera
Per il 2007 è prevista (Fonte IEA) una domanda petrolifera che dovrebbe attestarsi a un valore medio
pari a 85,8 milioni di barili/giorno. L’incremento medio dovrebbe essere di circa l’1,6% rispetto al 2006,
equivalente a circa 1,4 milioni di barili/giorno, principalmente attribuibile all’area non OCSE.
Offerta petrolifera
La produzione dei Paesi non OPEC, nel corso del 2007, dovrebbe registrare un ulteriore aumento
superando la soglia di 52 milioni di barili/giorno, contribuendo in maniera significativa a soddisfare
l’incremento atteso della domanda mondiale. L’aumento contestuale previsto anche nella capacità di
produzione OPEC dovrebbe consentire un progressivo incremento della capacità di riserva.
Prezzo del greggio
Nel corso del 2007 l’aumento di capacità produttiva, in assenza di un inasprirsi delle tensioni
geopolitiche, dovrebbe consentire un mantenersi delle quotazioni del greggio su livelli inferiori rispetto
ai valori registrati nel corso del 2006.
Differenziale Brent-Ural
Il differenziale Brent-Ural, influenzato dalla domanda sempre orientata sui greggi leggeri, dalla
crescente disponibilità di greggi che affluiscono nel Mediterraneo dai Paesi dell’area ex Unione
Sovietica e dai buoni segnali registrati nella ripresa dell’export iracheno, dovrebbe mantenersi
abbastanza ampio e comunque in linea con i valori registrati nel 2006.
Margini di raffinazione
La buona domanda attesa di distillati medi, unitamente al mantenersi di un elevato utilizzo della
capacità di raffinazione, fanno prevedere un consolidamento dei margini medi annui su buoni valori.
33
PROPOSTA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Signori azionisti,
concludiamo la nostra relazione invitandoVi a:
• approvare il Bilancio di Esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2006 che si chiude con un utile
di 90.245.414,66 Euro;
• prendere atto della costituzione, ai sensi della Legge 266/05, della “Riserva da riallineamento
fiscale” di 136.955.220,00 Euro, mediante utilizzo della “Riserva sovrapprezzo azioni” di
89.488.000,00 Euro e quote di “Utili a nuovo” per 47.467.220,00 Euro;
• deliberare circa la destinazione dell’utile d’esercizio considerando che la “Riserva legale” ha
raggiunto il quinto del “Capitale sociale”;
• destinare la “Riserva utili su cambi” di 1.379.397,84 Euro, resasi disponibile, a “Utili a nuovo”;
• svincolare gli “Utili a nuovo” per 13.723.809,00 Euro già vincolati a copertura degli investimenti
finanziati dai contributi spettanti ai sensi della Legge 488/92 a seguito della conclusione del
progetto n. 95321-11 avvenuta l’11 febbraio 2006.
Genova, 27 marzo 2007
per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
Aldo Garozzo
34
ERG RAFFINERIEMEDITERRANEE S.P.A.BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006 BILANCIO DI ESERCIZIO
È convocata l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. in Genova,
via De Marini 1, per il giorno 26 aprile 2007 alle ore 15,30, in prima convocazione, e, occorrendo, per il
giorno 27 aprile 2007, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul
seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Bilancio al 31 dicembre 2006, Relazione degli Amministratori sulla Gestione, Relazione del Collegio
Sindacale e deliberazioni relative.
La riunione potrà tenersi anche per teleconferenza o per videoconferenza ai sensi dell’art. 9 dello
Statuto Sociale.
Genova, 4 aprile 2007
Il Presidente
Aldo Garozzo
36
CONVOCAZIONEDELL’ASSEMBLEA
(ESTRATTO)
In data 26 aprile 2007 l’Assemblea tenutasi in Genova ha deliberato all’unanimità:
• di approvare il Bilancio al 31 dicembre 2006, che si chiude con un utile di 90.245.414,66 Euro, e
relativi allegati, nonché la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione;
• di prendere atto della costituzione, ai sensi della Legge 266/05, della “Riserva da riallineamento
fiscale” di 136.955.220,00 Euro, mediante utilizzo della “Riserva da sovrapprezzo delle azioni” di
89.488.000,00 Euro e quote di “Utili a nuovo” per 47.467.220,00 Euro;
• di portare a nuovo l’utile di esercizio di 90.245.414,66 Euro;
• di destinare la “Riserva utili su cambi” di 1.379.397,84 Euro, resasi disponibile, a “Utili a nuovo”;
• di svincolare gli “Utili a nuovo” per 13.723.809,00 Euro già vincolati a copertura degli investimenti
finanziati dai contribuiti spettanti ai sensi della Legge 488/92 a seguito della conclusione del
progetto n. 95321-11 avvenuta l’11 febbraio 2006.
37
DELIBEREDELL’ASSEMBLEA
38
STATOPATRIMONIALE / ATTIVO
(EURO) 31/12/2006 31/12/2005
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1) COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO 27.969 65.894
2) COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E PUBBLICITÀ – –
3) DIRITTO DI BREVETTO INDUSTRIALE E DIRITTI – –DI UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DI INGEGNO
4) CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E SIMILI – –
5) AVVIAMENTO – –
6) IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI 3.818.217 1.663.427
7) ALTRE 2.985.071 1.517.022
TOTALE 6.831.257 3.246.343
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1) TERRENI E FABBRICATI 73.917.008 61.242.467
2) IMPIANTI E MACCHINARI 349.425.520 258.877.694
3) ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI 698.283 939.868
4) ALTRI BENI 2.564.598 2.213.515
5) IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI 324.699.464 272.450.898
TOTALE 751.304.873 595.724.442
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) PARTECIPAZIONI IN:
A) IMPRESE CONTROLLATE – –
B) IMPRESE COLLEGATE 141.030 137.250
C) IMPRESE CONTROLLANTI – –
D) ALTRE IMPRESE 5.165 5.165
146.195 142.415
DI CUI ENTRO DI CUI ENTRO
2) CREDITI: 12 MESI: 12 MESI:
A) VERSO IMPRESE CONTROLLATE – – – –
B) VERSO IMPRESE COLLEGATE – – – –
C) VERSO IMPRESE CONSOCIATE 900.869 3.153.042 900.869 4.053.912
D) VERSO CONTROLLANTI – – – –
E) VERSO ALTRI – 656.457 – 1.076.271
3.809.499 5.130.183
3) ALTRI TITOLI – –
4) AZIONI PROPRIE – –
TOTALE 3.955.694 5.272.598
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 762.091.824 604.243.383
39
(EURO) 31/12/2006 31/12/2005
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. RIMANENZE
1) MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO 176.589.146 241.073.698
2) PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE E – SEMILAVORATI
3) LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE – –
4) PRODOTTI FINITI E MERCI 183.611.631 101.811.004
5) ACCONTI – –
TOTALE 360.200.777 342.884.702
DI CUI OLTRE DI CUI OLTRE
II. CREDITI 12 MESI: 12 MESI:
1) VERSO CLIENTI – 237.168.186 – 233.615.036
2) VERSO IMPRESE CONTROLLATE – – – –
3) VERSO IMPRESE COLLEGATE – – – 500
4) VERSO IMPRESE CONSOCIATE – 91.945.743 – 60.809.802
5) VERSO CONTROLLANTI – 173.592.787 – 253.744.277
5BIS) CREDITI TRIBUTARI – 1.025.044 – 757.825
5TER) IMPOSTE ANTICIPATE 29.322.547 40.783.146 12.595.936 27.656.459
6) VERSO ALTRI – 110.729.964 – 3.015.434
TOTALE 655.244.870 579.599.333
III. ATTIVITÀ FINANZIARIE
1) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE – –
2) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE – –
3) PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLANTI – –
4) ALTRE PARTECIPAZIONI – –
5) AZIONI PROPRIE – –
6) ALTRI TITOLI – –
TOTALE – –
IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 5.166.414 46.413.987
2) ASSEGNI – –
3) DENARO E VALORI IN CASSA 53.711 35.657
TOTALE 5.220.125 46.449.644
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 1.020.665.772 968.933.679
D) RATEI E RISCONTI
- RATEI ATTIVI 714.563 2.660.620
- RISCONTI ATTIVI 35.112.163 21.240.003
TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 35.826.726 23.900.623
TOTALE ATTIVO 1.818.584.322 1.597.077.685
(EURO) 31/12/2006 31/12/2005
A) PATRIMONIO NETTO
I. CAPITALE 25.000.000 25.000.000
II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI – 89.488.000
III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE 52.635.063 52.635.063
IV. RISERVA LEGALE 5.000.000 5.000.000
V. RISERVE STATUTARIE – –
VI. RISERVA AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO – –
VII. ALTRE RISERVE – –
1) RISERVA STRAORDINARIA (2) –
2) RISERVA LEGGI ULTERIORE DETRAZIONE IVA 1.030.353 1.030.353
3) RISERVA LEGGE N. 308/82 582.990 582.990
4) CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE 1.381.473 1.381.473
5) RISERVA UTILE SU CAMBI 1.379.398 469.872
6) RISERVA RIALLINEAMENTO FISCALE LEGGE N. 266/05 136.955.220 –
VIII. UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO 312.942.943 191.142.186
IX. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 90.245.415 170.177.503
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 627.152.853 536.907.440
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1) FONDO TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E OBBLIGHI SIMILI – –
2) FONDO PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE 24.397.270 68.277.187
3) ALTRI 29.897.868 28.756.025
TOTALE FONDI RISCHI E ONERI (B) 54.295.138 97.033.212
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 21.653.826 23.351.056
DI CUI OLTRE DI CUI OLTRE
D) DEBITI 12 MESI: 12 MESI:
1) OBBLIGAZIONI – – – –
2) OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI – – – –
3) DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI 175.000.000 181.114.878 175.000.000 175.938.478
4) DEBITI VERSO BANCHE 20.000.000 268.685.095 – 34.216.033
5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI – – – –
6) ACCONTI – 8.967.710 – –
7) DEBITI VERSO FORNITORI – 566.941.878 – 569.963.127
8) DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO – – – –
9) DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE – – – –
10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE – 53.904 – 113.859
11) DEBITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE – 54.005.679 – 21.497.239
12) DEBITI VERSO CONTROLLANTI – 1.388.888 – 24.527.136
13) DEBITI TRIBUTARI – 6.422.477 – 77.016.324
14) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA – 4.185.555 – 3.770.044E SICUREZZA SOCIALE
15) ALTRI DEBITI – 14.249.853 8.080 22.524.830
TOTALE DEBITI (D) 1.106.015.917 929.567.070
40
STATOPATRIMONIALE / PASSIVO
41
(EURO) 31/12/2006 31/12/2005
E) RATEI E RISCONTI
- RATEI PASSIVI – 98.292
- RISCONTI PASSIVI
ALTRI RISCONTI PASSIVI 9.466.588 10.120.615
9.466.588 10.120.615
TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 9.466.588 10.218.907
TOTALE PASSIVO 1.191.431.469 1.060.170.245
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 1.818.584.322 1.597.077.685
CONTI D’ORDINE
1) GARANZIE PRESTATE:
A) FIDEJUSSIONI
- A FAVORE DI IMPRESE CONTROLLATE E CONSOCIATE – –
- A FAVORE DI ALTRI 6.675.246 8.147.120
6.675.246 8.147.120
B) AVALLI – –
C) ALTRE GARANZIE PERSONALI – –
D) ALTRE GARANZIE REALI – –
6.675.246 8.147.120
2) ALTRI CONTI D’ORDINE:
A) BENI DI TERZI PRESSO DI NOI 184.475.062 268.269.630
B) NOSTRI IMPEGNI 2.906.806 10.797.739
C) RISCHI – –
D) ALTRI 95.443 –
187.477.311 279.067.369
TOTALE CONTI D’ORDINE 194.152.557 287.214.489
42
(EURO) 2006 2005 2004
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 6.162.610.082 6.354.641.443 4.427.890.903
2) VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN 81.800.627 (13.514.831) (18.107.536)LAVORAZIONE, SEMILAVORATI E FINITI
3) VARIAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE – – –
4) INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI 1.844.634 3.852.208 1.206.311
5) ALTRI RICAVI E PROVENTI 122.917.746 52.534.719 23.125.956
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 6.369.173.089 6.397.513.539 4.434.115.634
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI (5.633.543.590) (5.749.238.257) (3.786.132.678)
7) PER SERVIZI (407.529.450) (349.911.011) (283.388.651)
8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI (3.987.463) (4.304.508) (3.644.862)
9) PER IL PERSONALE:
A) SALARI E STIPENDI (57.200.584) (55.567.092) (63.185.332)
B) ONERI SOCIALI (17.680.270) (17.304.353) (20.555.620)
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (4.033.946) (3.894.577) (4.633.384)
D) TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI – – –
E) ALTRI COSTI (4.116.003) (4.184.923) (6.750.948)
(83.030.803) (80.950.945) (95.125.284)
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:
A) AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (2.414.452) (1.853.075) (2.232.513)
B) AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (36.653.232) (42.675.121) (39.033.194)
C) ALTRE SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI – – –
D) SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI NELL’ATTIVO – (5.000.000) –CIRCOLANTE E DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
(39.067.684) (49.528.196) (41.265.707)
11) VARIAZIONI RIMANENZE MATERIE PRIME,
SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI (64.484.552) 139.278.938 (32.401.826)
12) ACCANTONAMENTI PER RISCHI (185.000) – –
13) ALTRI ACCANTONAMENTI (17.622.222) (24.909.288) (10.225.781)
14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE (13.624.157) (11.916.985) (9.725.619)
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) (6.263.074.921) (6.131.480.252) (4.261.910.408)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 106.098.168 266.033.287 172.205.226
CONTOECONOMICO
43
(EURO) 2006 2005 2004
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) PROVENTI DA PARTECIPAZIONI:
- DA IMPRESE CONTROLLATE – – –
- DA IMPRESE COLLEGATE 37.500 – –
- DA ALTRE IMPRESE – – –
- CREDITO D’IMPOSTA SU DIVIDENDI – – –
37.500 – –
16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI:
A) DA CREDITI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI:
- DA IMPRESE CONTROLLATE – – –
- DA IMPRESE COLLEGATE – – –
- DA IMPRESE CONSOCIATE – – –
- DA CONTROLLANTI – – –
- ALTRI 10.884 24.933 33.192
10.884 24.933 33.192
B) DA TITOLI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI – – –
C) DA TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE – – –
D) PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI:
- DA IMPRESE CONTROLLATE – – –
- DA IMPRESE COLLEGATE – – –
- DA IMPRESE CONSOCIATE 30.458 15.969 143.754
- DA CONTROLLANTI 5.386.679 3.757.906 1.316.802
- ALTRI 27.776.525 15.707.732 2.756.576
33.193.662 19.481.607 4.217.132
33.204.546 19.506.540 4.250.324
17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI:
- A IMPRESE CONTROLLATE – – (24.750)
- A IMPRESE COLLEGATE – – –
- DA IMPRESE CONSOCIATE (4.656) (55.327) (3.056)
- A CONTROLLANTI (6.615.875) (3.207.144) (327.127)
- ALTRI (14.954.014) (4.549.190) (6.327.792)
(21.574.545) (7.811.661) (6.682.725)
17BIS) UTILI E PERDITE SU CAMBI
- UTILI SU CAMBI 75.087.657 97.598.115 52.812.697
- PERDITE SU CAMBI (95.234.951) (88.864.371) (58.909.485)
(20.147.294) 8.733.744 (6.096.788)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) (8.479.793) 20.428.623 (8.529.189)
44
(EURO) 2006 2005 2004
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
18) RIVALUTAZIONI:
A) DI PARTECIPAZIONI – – –
B) DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE – – –
C) DI TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE – – –
– – –
19) SVALUTAZIONI:
A) DI PARTECIPAZIONI – – –
B) DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE – – –
C) DI TITOLI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE – – –
– – –
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE
DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (D) – – –
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) PROVENTI STRAORDINARI
- PLUSVALENZE DA ALIENAZIONI – – –
- SOPRAVVENIENZE ATTIVE – – –
- VARI 1 – 113.245.718
1 – 113.245.718
21) ONERI STRAORDINARI
- MINUSVALENZE DA ALIENAZIONI – – –
- IMPOSTE ESERCIZI PRECEDENTI – – (300)
- SOPRAVVENIENZE PASSIVE – – –
- VARI – – (42.484.742)
– – (42.485.042)
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) 1 – 70.760.676
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 97.618.376 286.461.909 234.436.713
22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, (7.372.961) (116.284.406) (69.879.251)DIFFERITE, ANTICIPATE
UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 90.245.415 170.177.503 164.557.462
45
NOTAINTEGRATIVARENDICONTO FINANZIARIO (1)
(MIGLIAIA DI EURO) 2006 2005 2004
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A)
- RISULTATO DELL’ESERCIZIO 90.245 170.178 164.557
- AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 39.068 44.528 41.266
- SVALUTAZIONI (RIPRISTINO) DI PARTECIPAZIONI – – –
- VARIAZIONE FONDI RISCHI E ONERI 1.142 8.641 5.216
- VARIAZIONE IMPOSTE DIFFERITE (43.880) 1.898 51.473
- VARIAZIONE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (13.127) (16.833) (3.807)
- SVALUTAZIONE DEI CREDITI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE – 5.000 –
- VARIAZIONE NETTA DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (1.697) (2.257) (1.415)
- PLUSVALENZE E MINUSVALENZE NETTE (13.568) (111) 27
- RICLASSIFICA F.DO AMM.TO ECCEDENTE E F.DO SVALUTAZIONE CREDITI – – (113.245)
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE 58.183 211.043 144.071
VARIAZIONI DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI ESERCIZIO
- RIMANENZE (17.316) (125.764) 51.247
- CREDITI COMMERCIALI (34.580) (121.731) (27.593)
- DEBITI COMMERCIALI 30.602 324.327 19.985
- DEBITI VERSO ERARIO PER ACCISE 10 109 29
- ALTRE ATTIVITÀ (152.883) 10.101 (11.885)
- ALTRE PASSIVITÀ (94.561) 41.415 53.525
(268.729) 128.458 85.308
TOTALE (210.546) 339.501 229.379
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
- INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (199.562) (196.236) (99.425)
- INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (5.999) (1.336) (2.567)
- INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (35) (39) (57)
- DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 20.896 5.943 37
- DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI – – –
- DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1.352 1.295 1.395
TOTALE (183.348) (190.373) (100.617)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
- NUOVI FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE 20.000 95.000 80.000
- RIMBORSI DI FINANZIAMENTO A MEDIO-LUNGO TERMINE – (24.209) (78.359)
- INCREMENTO (RIDUZIONE) DEBITI VERSO BANCHE A BREVE TERMINE 214.469 25.436 (129.498)
- INCREMENTO (RIDUZIONE) DEBITI/CREDITI FINANZIARI A BREVE TERMINE 118.195 (249.791) (9.521)
TOTALE 352.665 (153.564) (137.377)
FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO (A+B+C) (41.229) (4.436) (8.616)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A INIZIO PERIODO 46.450 50.885 38.769
DISPONIBILITÀ LIQUIDE TRASFERITE PER SCISSIONE – – 20.733
FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO (41.229) (4.436) (8.616)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO 5.220 46.450 50.885
(1) il presente Rendiconto è esposto al netto degli effetti patrimoniali derivanti dalla scissione, avvenuta nel 2004, del ramo costituito dallecentrali elettriche di Raffineria
46
NATURA DELLA SOCIETÀERG Raffinerie Mediterranee opera nel settore della raffinazione e della vendita di prodotti petroliferi,
sia nel mercato italiano che internazionale.
Gli impianti di raffinazione sono ubicati nel comune di Priolo Gargallo e hanno origine dalla
integrazione delle Raffinerie ISAB (ERG) ed ex-Agip (ENI), denominati rispettivamente Impianti Sud e
Impianti Nord.
CRITERI DI REDAZIONEIl Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2006 è predisposto in conformità alle vigenti leggi che ne
disciplinano la redazione interpretate e integrate dai Principi contabili emanati dai Consigli Nazionali
dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, e dall’Organismo Italiano di Contabilità.
Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è
corredato dalla Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
Per ogni voce dello Stato Patrimoniale sono riportati, ai fini comparativi, gli importi relativi al Bilancio
al 31 dicembre 2005, mentre i raffronti sul Conto Economico sono effettuati rispetto ai due esercizi
precedenti.
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico esprimono i valori arrotondati all’unità di Euro; la
differenza rispetto al valore puntuale al centesimo viene iscritta fra i proventi e gli oneri straordinari se
riferita al Conto Economico o tra le riserve di patrimonio netto se riferita allo Stato Patrimoniale. In
Nota Integrativa, per una maggiore chiarezza espositiva, si è ritenuto preferibile indicare tutti gli
importi arrotondati alle migliaia di Euro; di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono
leggermente discostarsi dalla somma degli importi che li compongono.
Il Bilancio al 31 dicembre 2006 è stato sottoposto a revisione da parte della società Reconta Ernst &
Young S.p.A.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONESpecifichiamo, di seguito, i principali Principi contabili adottati e i criteri di valutazione applicati e
conformi, senza alcuna deroga, a quanto specificato nell’art. 2423 bis e 2426 del Codice Civile. I criteri
di valutazione adottati per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2006 sono conformi a quelli
utilizzati nel precedente esercizio.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALILe immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, o di produzione, e ammortizzate a
quote costanti in relazione alla loro utilità temporale, avuto altresì riguardo alla residua possibilità di
utilizzazione.
Il costo di acquisto include eventuali oneri accessori di diretta imputazione, ma esclude gli oneri
47
finanziari a esso relativi. L’aliquota di ammortamento applicata alle attività immateriali è correlata alla
loro utilità temporale con riguardo alla residua possibilità di utilizzazione.
Nel caso in cui non si preveda la loro piena recuperabilità vengono effettuate le necessarie
svalutazioni.
Nel dettaglio le aliquote sono scaturite applicando i seguenti criteri:
• i costi di impianto e ampliamento sono ammortizzati su base quinquennale;
• le altre immobilizzazioni immateriali si riferiscono a: software, ammortizzati su base triennale;
migliorie su beni di terzi, il cui ammortamento è calcolato in base al periodo minore tra quello di
utilità futura delle spese sostenute e quello residuo di utilizzazione; studi di fattibilità tecnica,
ammortizzati su base quinquennale.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALII valori di iscrizione delle immobilizzazioni materiali sono quelli provenienti dalla scissione di ERG
Petroli S.p.A. degli Impianti Sud della Raffineria ISAB e dal conferimento da parte di ENI S.p.A. del
ramo aziendale costituito dagli Impianti Nord della Raffineria ISAB, rispettivamente attribuiti a far data
dal 1° ottobre 2002. Successivamente a tale data i beni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione
e sono esposti tenendo conto delle rivalutazioni effettuate ai sensi delle leggi di allineamento
monetario ovvero al netto dei fondi ammortamento economico-tecnici e svalutazione.
I saldi attivi di rivalutazione sono stati accreditati alla voce “Riserva di rivalutazione del patrimonio
netto”.
I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo minore tra la vita utile stimata dei
cespiti e la durata della concessione.
I costi di ampliamento, ammodernamento e trasformazione e i costi di manutenzione aventi natura
incrementativa sono capitalizzati e ammortizzati in relazione alla vita utile del cespite stesso.
I costi di manutenzione e riparazione di natura non incrementativa sono imputati al Conto Economico.
Le plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito di alienazioni e conferimenti di cespiti concorrono
alla formazione del risultato dell’esercizio in cui hanno avuto luogo.
48
Le aliquote di ammortamento applicate, che soddisfano il criterio della prudenza e che seguono il
piano di ammortamento stabilito in linea con la stimata residua possibilità di utilizzo di ciascun
cespite, sono le seguenti:
Si segnala che le aliquote economico-tecniche tengono conto della vita utile residua degli impianti di
raffineria come da perizia indipendente effettuata durante l’esercizio.
Per le categorie dei fabbricati, impianti e macchinari, e attrezzature industriali e commerciali è stata
indicata un’aliquota di ammortamento media ponderata tra le aliquote economico-tecniche attribuite
alle singole componenti per meglio rappresentare la stimata residua durata di ciascun componente.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEComprendono le partecipazioni, i crediti finanziari immobilizzati e altri crediti aventi natura di
investimento durevole. Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di sottoscrizione
o al valore di conferimento ridotto per perdite durature di valore.
Qualora il valore iscritto in bilancio di alcune partecipazioni risulti superiore alla corrispondente quota
di patrimonio netto desunta dall’ultimo bilancio approvato, tale valore viene mantenuto qualora
attribuibile agli elementi dell’attivo delle società partecipate (immobilizzazioni materiali, magazzino
e/o avviamento).
CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTII contributi in conto impianti vengono iscritti al momento della formale delibera di erogazione e venuto
meno ogni eventuale vincolo alla loro riscossione, e sono riscontati in relazione alla durata degli
investimenti, con la finalità di compensare l’ammortamento economico-tecnico degli impianti stessi.
RIMANENZELe giacenze di materie prime e di prodotti petroliferi sono valutate al minore tra il costo, determinato
ALIQUOTA GRADO DIECONOMICO-TECNICA AMMORTAMENTO
ECONOMICO-TECNICOAL 31/12/06
FABBRICATI 5,50% 26,96%
FABBRICATI INDUSTRIALI 6,62% 61,09%
COSTRUZIONI LEGGERE 8,05% 82,35%
ATTREZZATURE UFFICIO E MOBILI 12,00% 70,04%
AUTOVETTURE 25,00% 90,41%
AUTOMEZZI 20,00% 61,60%
IMPIANTI SPECIFICI PER LAVORAZIONI ALTAMENTE CORROSIVE 8,02% 60,87%
IMPIANTI SPECIFICI PER LAVORAZIONI SCARSAMENTE CORROSIVE 10,17% 82,38%
IMPIANTI GENERICI 7,31% 62,00%
SERBATOI E TUBAZIONI 8,02% 57,49%
ATTREZZATURE VARIE E MINUTERIE DI LABORATORIO 13,06% 86,80%
MACCHINE ELETTRONICHE 20,00% 83,15%
49
secondo il metodo LIFO (Last In - First Out) a scatti annuali, e il valore corrente di mercato.
Le giacenze di materie sussidiarie e di consumo sono valutate al minore tra il costo medio ponderato e
il valore corrente di mercato.
CREDITI E DEBITII crediti sono iscritti al valore di presunto realizzo. I debiti sono iscritti al valore nominale.
Le operazioni di debito e credito in valuta effettuate durante l’esercizio sono convertite in Euro al cambio
della data dell’operazione e la differenza tra tale valore e l’importo effettivamente pagato o percepito
viene imputata al Conto Economico nei proventi e oneri finanziari, alla voce “Utili e perdite su cambi”.
Le differenze cambio, originate dall’allineamento dei crediti e debiti in valuta al cambio di fine esercizio
rispetto a quello della data dell’operazione, sono imputate al Conto Economico.
DISPONIBILITÀ LIQUIDESono valutate al valore nominale.
RATEI E RISCONTII ratei e risconti attivi e passivi sono iscritti secondo il principio della competenza temporale con
riferimento a quanto specificato dall’art. 2424 bis del Codice Civile.
FONDI PER RISCHI E ONERII fondi per rischi e oneri sono destinati a fronteggiare passività di natura determinata, di esistenza
certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio l’ammontare o la data di
sopravvenienza sono indeterminati.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATOLa posta rappresenta il debito, al netto degli acconti erogati, maturati nei confronti di tutti i dipendenti,
determinato in conformità ai dettami dell’art. 2120 del Codice Civile e a quanto prescritto dalla
legislazione vigente e dai contratti collettivi di lavoro in essere a fine esercizio.
CONTRATTI DERIVATIPer far fronte al rischio di variazione dei cambi e dei prezzi di mercato la Società stipula contratti
derivati a copertura di specifiche operazioni ovvero di esposizioni nette. I premi o gli sconti sono
imputati a Conto Economico per competenza in base alla durata della copertura; gli utili e le perdite
sono classificati coerentemente alla natura del rischio associato all’operazione cui si riferiscono.
I forward su cambi vengono contabilizzati a Conto Economico quale differenza fra il valore contrattuale
di fine esercizio e il valore determinato al cambio a termine, in quanto classificabili tra i cosiddetti
hedging instrument; tale pratica, dettata dal principio contabile internazionale n. 39, risulta
50
compatibile con la normativa vigente in Italia in materia di principi contabili. Inoltre, in base a quanto
disposto dall’art. 2427 bis del Codice Civile, sono fornite in Nota Integrativa le specifiche informazioni
relativamente al “fair value” degli strumenti derivati e alla loro entità e natura.
CONTI D’ORDINELe fideiussioni prestate sono iscritte al valore dell’impegno.
Gli impegni, non afferenti alla gestione ordinaria, sono iscritti sulla base dei contratti stipulati nei
confronti sia dei fornitori sia dei clienti.
Per quanto concerne i contratti di negoziazione a termine di greggi e prodotti, questi sono iscritti solo
nel caso in cui l’impegno a scambiarsi la differenza tra i prezzi di acquisto a termine e i prezzi di
cessione, è negativa. Tale valore è determinato sulla base del valore di chiusura del contratto se
conosciuto o se ragionevolmente determinabile; se il risultato non è determinabile, il rischio del
riacquisto a termine è iscritto al valore di mercato di fine esercizio.
Le merci e i materiali di terzi in conto lavorazione e in conto deposito sono iscritti al valore di mercato
alla fine dell’esercizio.
I rischi su crediti ceduti sono iscritti al valore nominale.
In relazione a quanto previsto dal principio contabile n. 22, le garanzie personali o reali rilasciate da
terzi in favore della Società, nonché quelle rilasciate da terzi per debiti della Società, non vengono
riportate tra i conti d’ordine ma vengono evidenziate in Nota Integrativa, ove necessario, nei commenti
relativi alle rispettive voci di bilancio.
CONTO ECONOMICOI ricavi e i costi sono rilevati nel Conto Economico secondo il principio della competenza.
Le operazioni intrattenute con la società controllante, le società controllate, collegate, consociate del
Gruppo ERG sono effettuate alle normali condizioni di mercato.
DIVIDENDII dividendi sono rilevati per competenza e cioè al momento in cui sorge il diritto alla riscossione, in
conseguenza della delibera assunta dall’Assemblea dei Soci della società partecipata di distribuire
l’utile o eventualmente le riserve.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARIIn questa voce vengono rilevati esclusivamente gli effetti derivanti da eventi straordinari non afferenti
in alcun modo alla gestione aziendale oltre agli effetti derivanti da cambiamenti di applicazione di
Principi contabili.
51
IMPOSTE CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATELe imposte correnti sono accantonate in base a una previsione dell’onere di imposta di pertinenza
dell’esercizio, tenendo anche conto degli effetti derivanti dall’avvenuta adesione al “consolidato fiscale”
con la controllante San Quirico S.p.A. Inoltre, in relazione al principio della competenza, vengono
accantonate le imposte differite e anticipate, relative alle differenze temporanee sorte fra i risultati
civilistici e i relativi imponibili fiscali. Le imposte anticipate vengono iscritte in bilancio solo se sussiste
la ragionevole certezza del loro futuro recupero; le imposte differite non vengono contabilizzate nel
caso in cui vi siano scarse probabilità dell’insorgenza del relativo debito. Tali imposte vengono
calcolate sulla base delle aliquote fiscali medie attese nei periodi in cui le differenze temporanee
tassabili saranno recuperate.
ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTOLa Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della controllante ERG S.p.A.,
avente sede legale in Milano, via Nicola Piccinni, 2.
In allegato vengono riportati i dati essenziali dell’ultimo bilancio di ERG S.p.A.
RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATEPer quanto riguarda l’informativa relativa ai rapporti infragruppo e con le parti correlate, si rimanda
all’apposito capitolo della Relazione sulla Gestione.
RIALLINEAMENTO FISCALE DEI CESPITINel corso dell’esercizio la Società si è avvalsa della facoltà di cui alla Legge 266/05 che consente il
riallineamento del valore fiscale dei cespiti presenti al 31 dicembre 2004 e ancora esistenti al 31
dicembre 2005 al corrispondente maggiore valore civile. Tale riallineamento, pari a 155.631 migliaia di
Euro, relativo alle categorie fiscali di “Impianti e macchinari”, non ha prodotto effetti sul valore dei
cespiti iscritti in bilancio.
L’effetto a Conto Economico è positivo di 39.296 migliaia di Euro rilevato alla voce “Imposte sul
reddito”, in seguito al rilascio del fondo imposte differite stanziato in esercizi precedenti ad aliquota
piena per un valore di 57.972 migliaia di Euro, a fronte della contabilizzazione della relativa imposta
sostitutiva (12%) pari a 18.676 migliaia di Euro.
52
IMMOBILIZZAZIONI (762.092 MIGLIAIA DI EURO)IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La voce “Costi di impianto e ampliamento” si riferisce agli oneri sostenuti sia per la costituzione della
Società sia per gli aumenti di capitale successivi.
La voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” include la realizzazione di software, licenze di processo
per gli impianti in corso di costruzione e migliorie in corso su beni di terzi.
La voce “Acquisti Software” è relativa agli aggiornamenti SAP e all’attivazione del nuovo SIRaff
(Sistema Informatico di Raffinazione) che supporta le attività delle supply chain, oltre ai costi sostenuti
per l’adeguamento dei software di Raffineria.
Le altre immobilizzazioni immateriali riguardano prevalentemente migliorie su beni di terzi.
ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE / ATTIVO
ALTRE IMMOBILIZZAZIONIIMMATERIALI
COSTI DI IMMOBIL. ACQUISTI ALTRE TOTALEIMPIANTO E IN CORSO SOFTWARE IMMOBIL. AMPLIAM. E ACCONTI IMMATERIALI
COSTO STORICO 190 1.663 6.876 3.284 12.014
AMMORTAMENTI (124) – (5.494) (3.149) (8.768)
SALDO AL 31/12/05 66 1.663 1.382 135 3.246
MOVIMENTI DELL’ESERCIZIO:
ACQUISIZIONI – 5.999 – – 5.999
CAPITALIZZAZIONI/RICLASSIFICHE – (3.845) 3.845 – –
DECREMENTI PER ALIENAZIONI E DISMISSIONI:
- COSTO STORICO – – – – –
- AMMORTAMENTI – – – – –
AMMORTAMENTI (38) – (2.281) (95) (2.414)
SVALUTAZIONI – – – – –
COSTO STORICO 190 3.818 10.721 3.284 18.013
AMMORTAMENTI (162) – (7.775) (3.244) (11.182)
SALDO AL 31/12/06 28 3.818 2.945 40 6.831
53
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le riclassifiche, le alienazioni e le dismissioni sono riportate al netto dei rispettivi fondi di
ammortamento economico-tecnici e tengono conto delle eventuali rivalutazioni e svalutazioni.
La voce include il valore del pontile degli Impianti Sud che sarà gratuitamente devoluto alla Regione
Sicilia nel 2020 e il cui valore residuo al 31 dicembre era pari a 7.589 migliaia di Euro.
Le “Immobilizzazioni in corso” sono aumentate di 199.562 migliaia di Euro per gli investimenti
effettuati nell’esercizio, e si sono ridotte di 141.096 migliaia di Euro per le allocazioni a cespite
effettuate nello stesso periodo.
Per un’analisi sugli investimenti effettuati nell’esercizio 2006 si rimanda a quanto riportato nel capitolo
“Investimenti” nella Relazione sulla Gestione.
Nel mese di dicembre è stato erogato un mutuo a medio-lungo termine assistito da garanzia
ipotecaria pari a 36.000 migliaia di Euro; gli immobili gravati della suddetta ipoteca sono rappresentati
dal complesso di beni del sistema acque (Diga Fiumara Grande, Diga Mulinello, Canale di adduzione,
Vasca Ogliastro e annessi fabbricati).
TERRENI IMPIANTI ATTREZZATURE ALTRI BENI IMMOBILIZZAZIONI TOTALEE FABBRICATI E MACCHINARI INDUSTRIALI E IN CORSO E
COMMERCIALI ACCONTI
COSTO STORICO 107.641 580.156 4.786 5.640 272.451 970.674
RIVALUTAZIONI 33.296 228.465 499 – – 262.259
140.937 808.620 5.285 5.640 272.451 1.232.933
AMMORTAMENTI ECONOMICO-TECNICI (79.695) (549.743) (4.345) (3.426) – (637.208)
SVALUTAZIONI – – – – – –
SALDO AL 31/12/05 61.242 258.878 940 2.214 272.451 595.724
MOVIMENTI DEL PERIODO
ACQUISIZIONI – – – – 199.562 199.562
CAPITALIZZAZIONI 16.750 123.186 2 1.158 (141.096) –
ALIENAZIONI E DISMISSIONI (55) (1.055) – (1) (6.218) (7.329)
AMMORTAMENTI ECONOMICO-TECNICI (4.020) (31.584) (243) (806) – (36.653)
RICLASSIFICHE – – – – – –
COSTO STORICO 124.184 699.268 4.788 6.764 324.699 1.159.702
RIVALUTAZIONI 33.296 227.492 499 – – 261.287
157.479 926.760 5.287 6.764 324.699 1.420.989
AMMORTAMENTI ECONOMICO-TECNICI (83.563) (577.334) (4.588) (4.199) – (669.684)
SVALUTAZIONI – – – – – –
SALDO AL 31/12/06 73.917 349.426 698 2.565 324.699 751.305
54
RIVALUTAZIONI MONETARIE
In relazione a quanto disposto dall’art. 10 della Legge n. 72 del 19 marzo 1983, nel prospetto che
segue viene data indicazione delle diverse rivalutazioni monetarie eseguite e del loro ammontare
residuo.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni
Il prospetto seguente indica le variazioni intervenute nell’esercizio:
TERRENI IMPIANTI ATTREZZATURE ALTRI BENI IMMOBIL. IN TOTALEE FABBRICATI E MACCHINARI INDUSTRIALI E CORSO E
COMMERCIALI ACCONTI
CONDONO EX LEGE 823/1973 37 130 1 – – 168
VISENTINI EX LEGE 576/1975 1.103 3.501 2 – – 4.606
VISENTINI EX LEGE 72/1983 24.555 81.308 496 – – 106.360
MONETARIA EX LEGE 413/1991 7.602 – – – – 7.602
RIVALUTAZIONE EX LEGE 342/2000 – 142.552 – – – 142.552
TOTALE 33.296 227.492 499 – – 261.287
PARTECIPAZIONIIMPRESE IMPRESE ALTRE CREDITI AZIONI PROPRIE TOTALE
CONTROLLATE COLLEGATE IMPRESE FINANZIARI
SALDO AL 31/12/05 – 137 5 5.130 – 5.273
MOVIMENTI DEL PERIODO:
ACQUISIZIONI/AUMENTI DI CAPITALE – 4 – 31 – 35
EROGAZIONI/INTERESSI – – – – – –
ALIENAZIONI E DISMISSIONI – – – – – –
RESTITUZIONI E UTILIZZI – – – (1.352) – (1.352)
RICLASSIFICHE – – – – – –
SVALUTAZIONI/UTILIZZO – – – – – – FONDO COPERTURA PERDITE
SALDO AL 31/12/06 – 141 5 3.809 – 3.956
VARIAZIONI31/12/06 31/12/05 INCREMENTI DECREMENTI
IMPRESE COLLEGATE
DYNERGY S.R.L. 137 137 – –
PRIOLO SERVIZI S.C.A R.L. 4 – 4 –
141 137 4 –
IN ALTRE IMPRESE
IAS–INDUSTRIA ACQUA SIRACUSANA S.P.A. 5 5 – –
TOTALE 5 5 – –
TOTALE 146 142 4 –
55
Presentiamo ora l’elenco delle partecipazioni con i dati previsti dal punto 5 dell’art. 2427 del Codice
Civile.
In particolare si segnala la sottoscrizione di una quota pari al 37,80% del capitale sociale della
costituita “Priolo Servizi Società Consortile a responsabilità limitata”.
Crediti finanziari
I crediti iscritti nelle immobilizzazioni risultano così composti:
I crediti finanziari sono relativi principalmente al finanziamento a favore di ISAB Energy S.r.l. concesso
in anni precedenti a tasso zero, il cui piano di rientro è previsto in rate semestrali, ciascuna pari a 450
migliaia di Euro. Nel corso dell’esercizio, la Società ha incassato le due rate di competenza del 2006.
I crediti finanziari verso altri includono il credito per anticipo IRPEF su TFR ex lege 140/97, oltre ai
depositi cauzionali versati.
SEDE CAPITALE % PATRIMONIO UTILE NOSTRA QUOTA VALORE DI LEGALE SOCIALE NETTO PERDITA DI PATRIMONIO BILANCIO AL
NETTO 31/12/06
IMPRESE COLLEGATE
DYNERGY S.R.L. (1) GENOVA 179 37,50% 454 126 170 137
PRIOLO SERVIZI S.C.A R.L. (2) MELILLI (SR) 10 37,80% 10 – 4 4
TOTALE 141
ALTRE IMPRESE
IAS–INDUSTRIA ACQUA
SIRACUSANA S.P.A. (3) SIRACUSA 102 5,00% 108 – 5 5
TOTALE 5
(1) ultimo bilancio approvato alla data del 30/6/2006(2) la Società è stata costituita nel 2006 ma non è ancora operativa(3) ultimo bilancio approvato alla data del 31/12/2005
31/12/06 31/12/05
CREDITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE
ISAB ENERGY S.R.L. 3.153 4.054
CREDITI VERSO ALTRI
DEPOSITI CAUZIONALI 217 186
ANTICIPO IRPEF SU TFR EX LEGE 140/97 439 891
656 1.076
TOTALE 3.809 5.130
56
ATTIVO CIRCOLANTE (1.020.666 MIGLIAIA DI EURO)
RIMANENZE
Le rimanenze finali di magazzino comprendono le seguenti categorie:
La diminuzione delle rimanenze delle materie prime (greggio) è dovuta in primo luogo alla riduzione
puntuale delle quantità di greggio in giacenza (738 contro 973 migliaia di tonnellate al 31 dicembre
2005), in particolare dei greggi a medio tenore di zolfo.
L’incremento delle rimanenze dei prodotti finiti è dovuto essenzialmente alla crescita puntuale delle
quantità in giacenza (887 contro 675 migliaia di tonnellate al 31 dicembre 2005) di gasolio da
riscaldamento, benzine e gasolio autotrazione, parzialmente compensato dalla diminuzione delle
quantità di Jet/Kero.
Si segnala che qualora il valore delle rimanenze fosse determinato a valori correnti di fine anno,
risulterebbe superiore di circa 160.899 migliaia di Euro (205.132 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005),
suddiviso in 74.499 migliaia di Euro per le materie prime e 86.400 migliaia di Euro per i prodotti finiti.
La riduzione di 44.233 migliaia di Euro della “Riserva LIFO” rispetto al 31 dicembre 2005 è dovuta alla
riduzione dei prezzi dei greggi e prodotti di fine periodo oltre all’effetto della riduzione delle quantità in
giacenza.
Le materie sussidiarie e di consumo per 19.279 migliaia di Euro riguardano il magazzino materiali e
ricambi valorizzati al costo medio ponderato.
CREDITI
Il riepilogo dei crediti è il seguente:
31/12/06 31/12/05
MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E DI CONSUMO 176.589 241.074
PRODOTTI FINITI E MERCI 183.612 101.811
TOTALE 360.201 342.885
31/12/06 31/12/05
CREDITI VERSO CLIENTI 237.168 233.615
CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE – –
CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATE – 1
CREDITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE 91.946 60.810
CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI 173.593 253.744
CREDITI TRIBUTARI 1.025 758
IMPOSTE ANTICIPATE 40.783 27.656
CREDITI VERSO ALTRI 110.730 3.015
TOTALE 655.245 579.599
57
I crediti in valuta al 31 dicembre 2006, pari a un controvalore di 174.309 migliaia di Euro, sono stati
valorizzati al cambio di fine esercizio. La somma scaturente dalla differenza tra il valore dei crediti alla
data di effettuazione dell’operazione e quello alla data di fine esercizio è imputata al Conto Economico.
L’allineamento ha comportato differenze cambio nette positive per 65 migliaia di Euro (932 migliaia di
Euro al 31 dicembre 2005).
Crediti verso clienti
Tale voce è composta da crediti commerciali relativi a forniture di prodotti petroliferi e servizi effettuati
a valori di mercato ed esigibili entro dodici mesi. Si precisa che i crediti verso clienti in essere al 31
dicembre 2006 sono assistiti da fidejussioni per l’ammontare di 4.926 migliaia di Euro. Il “Fondo
svalutazione crediti verso clienti” è stato utilizzato per 3.293 migliaia di Euro a fronte di perdite su
crediti manifestatesi nell’esercizio, mentre la parte residua, pari a 1.707 migliaia di Euro, è stata
imputata a sopravvenienze attive ordinarie nella voce “Altri ricavi”.
Si riporta di seguito la ripartizione per area geografica dei crediti verso clienti:
Crediti verso imprese consociate
Tale voce è composta da crediti commerciali verso società partecipate da ERG S.p.A. o da sue
controllate, relativi a forniture di prodotti petroliferi e servizi effettuati a valori di mercato ed esigibili
entro dodici mesi.
31/12/06 31/12/05
CREDITI COMMERCIALI 237.168 238.615
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI – (5.000)
TOTALE 237.168 233.615
ITALIA PAESI UE EUROPA NON UE ALTRI PAESI TOTALE
CREDITI COMMERCIALI 133.674 21.144 22.430 59.920 237.168
31/12/06 31/12/05
CREDITI COMMERCIALI:
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 2.653 2.339
ERG PETROLI S.P.A. 41.982 5.201
ERG POWER & GAS S.P.A. 14.025 16.001
ISAB ENERGY S.R.L. 32.085 36.139
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L. 1.200 1.103
NATALIZIA PETROLI S.R.L. – 27
TOTALE 91.946 60.810
58
Crediti verso imprese controllanti
I crediti commerciali, esigibili entro dodici mesi, sono iscritti verso ERG S.p.A. e prevalentemente
riguardano le prestazioni svolte dal personale in distacco durante l’ultimo trimestre.
I crediti finanziari sono relativi alla disponibilità liquida presente sul conto corrente finanziario gestito
nell’ambito della Tesoreria di Gruppo, comprensivi degli interessi attivi maturati a fine esercizio,
calcolati alle normali condizioni di mercato.
I crediti diversi riflettono il credito verso ERG S.p.A. per l’IVA del mese di dicembre 2006 liquidata
nell’ambito del regime IVA di Gruppo per un valore pari a 22.093 migliaia di Euro, e il credito per IRES
nell’ambito della procedura di consolidato fiscale con la controllante San Quirico S.p.A. per un valore
pari a 10.883 migliaia di Euro.
Crediti tributari (1.025 migliaia di Euro)
I crediti tributari (758 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005) interamente verso l’Erario sono originati
dal credito IRAP stimato di periodo.
Imposte anticipate (40.783 migliaia di Euro)
Le imposte anticipate sono relative all’effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili nei
prossimi esercizi. La composizione è la seguente:
L’aliquota utilizzata per il calcolo delle imposte anticipate è pari all’aliquota nominale IRES (33%)
maggiorata, ove applicabile, dell’aliquota IRAP (4,25%).
31/12/06 31/12/05
CREDITI COMMERCIALI 85 194
CREDITI FINANZIARI 140.532 253.550
CREDITI DIVERSI 32.976 –
TOTALE 173.593 253.744
31/12/06 31/12/05AMMONTARE EFFETTO AMMONTARE EFFETTO
DELLE DIFFERENZE FISCALE DELLE DIFFERENZE FISCALETEMPORANEE TEMPORANEE
FONDO MANUTENZIONE CICLICA 17.306 6.446 18.761 6.989
FONDO RISCHI CONTROSTALLIE 5.859 2.183 3.447 1.284
ALTRI FONDI 6.733 2.508 6.548 2.439
MANUTENZIONI 53.463 19.915 29.291 10.911
SVALUTAZIONE CREDITI – – 3.502 1.156
AMMORT. ECON.-TECNICI SUPERIORI FISCALI 18.231 6.791 3.973 1.480
ALTRE VARIAZIONI 8.597 2.940 9.957 3.398
TOTALE 40.783 27.656
59
Crediti verso altri
L’aumento dei crediti da negoziazioni a termine di greggi e prodotti è da attribuire soprattutto a
differenziali attivi su contratti di copertura dei margini di raffinazione e a premi attivi su contratti
stipulati nei mesi di settembre e dicembre.
I rimborsi per indennizzi assicurativi su sinistri sono correlati all’evento incidentale del 30 aprile 2006
che ha interessato gli Impianti Nord; l’importo è al netto dell’acconto già incassato di 5.000 migliaia di
Euro e manifesta l’indennizzo di danni diretti per 80.364 migliaia di Euro e danni indiretti per 18.026
migliaia di Euro. Inoltre, esso è comprensivo della quota da retrocedere alla consociata ERG Nuove
Centrali S.p.A. rilevata tra i debiti.
Il decremento dei crediti diversi è relativo a minori crediti verso dipendenti.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
La voce “Depositi bancari e postali” è costituita esclusivamente da liquidità creatasi temporaneamente
a fine esercizio.
RATEI E RISCONTI ATTIVI
I ratei attivi sono relativi alle differenze cambio nette positive determinate sui contratti di acquisto a
termine di valuta estera la cui scadenza è prevista nell’esercizio successivo.
31/12/06 31/12/05
ANTICIPI A FORNITORI 13 207
CREDITI DA NEGOZIAZIONI A TERMINE DI GREGGI E PRODOTTI 8.888 1.584
RIMBORSI PER INDENNIZZI ASSICURATIVI SU SINISTRI 101.519 –
CREDITI DIVERSI 310 1.225
TOTALE 110.730 3.015
31/12/06 31/12/05
DEPOSITI BANCARI E POSTALI 5.166 46.414
ASSEGNI – –
DENARO E VALORI IN CASSA 54 36
TOTALE 5.220 46.450
31/12/06 31/12/05
RATEI ATTIVI 715 2.661
RISCONTI ATTIVI:
ASSICURAZIONI 394 652
MATERIALI PRESSO IMPIANTI 33.989 20.144
ALTRI 729 444
35.112 21.240
TOTALE 35.827 23.901
60
La voce “Materiali presso impianti” rappresenta la parte non ancora utilizzata nel processo di
raffinazione dei catalizzatori in uso presso gli impianti della Raffineria ISAB dopo aver tenuto conto dei
consumi effettivi dell’esercizio; inoltre, tale voce include il valore dei metalli preziosi contenuti nei
catalizzatori per un valore pari a 8.049 migliaia di Euro.
Gli altri risconti includono i costi di competenza dell’esercizio successivo, per locazione di hardware e
software, e per canoni di assistenza ingegneristica per processi di raffinazione.
Presentiamo di seguito la classificazione per scadenza delle poste iscritte nell’attivo:
ENTRO ENTRO OLTRE TOTALE12 MESI 5 ANNI 5 ANNI
CREDITI NELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
- VERSO IMPRESE CONSOCIATE 901 2.252 – 3.153
- VERSO ALTRI – 656 – 656
CREDITI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE
- VERSO CLIENTI 237.168 – – 237.168
- VERSO IMPRESE COLLEGATE – – – –
- VERSO IMPRESE CONSOCIATE 91.946 – – 91.946
- VERSO IMPRESE CONTROLLANTI 173.593 – – 173.593
- TRIBUTARI 1.025 – – 1.025
- IMPOSTE ANTICIPATE 11.461 29.323 – 40.783
- VERSO ALTRI 110.730 – – 110.730
RATEI E RISCONTI ATTIVI
- RATEI ATTIVI 715 – – 715
- RISCONTI ATTIVI 8.559 15.379 11.174 35.112
TOTALE 636.097 47.611 11.174 694.881
61
PATRIMONIO NETTO (627.153 MIGLIAIA DI EURO)CAPITALE SOCIALE (25.000 MIGLIAIA DI EURO)
Il capitale sociale si compone di n. 2.500.000 azioni del valore nominale di Euro 10,00 cadauna ed è
detenuto al 100% da ERG S.p.A.
Si segnala che una quota di capitale sociale, pari a 20.363 migliaia di Euro, è costituita dalla riserva di
rivalutazione monetaria ex lege 72/1983 per gli effetti degli aumenti gratuiti avvenuti nel mese di aprile
2004, per 2.725 migliaia di Euro, e nell’anno 1988 nella ex scissa ERG Petroli S.p.A., per 18.875 migliaia
di Euro, al netto della quota di 1.237 migliaia di Euro attribuiti con scissione a ERG Nuove Centrali
S.p.A. in data 1° gennaio 2004.
RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
La “Riserva da sovrapprezzo delle azioni”, costituita il 1° ottobre 2002 con il conferimento del ramo
d’azienda della raffineria Impianti Nord da parte di ENI S.p.A. quale differenza tra il valore contabile
del conferimento e il valore nominale delle azioni emesse, è stata utilizzata per costituire quota parte
della Riserva da riallineamento ai sensi della Legge 266/2005.
RISERVE DI RIVALUTAZIONE
Le riserve di rivalutazione sono state trasferite da ERG Petroli S.p.A. con scissione del 1° ottobre 2002,
proporzionalmente al patrimonio netto della stessa al 30 settembre 2002. Nell’esercizio 2004 sono
diminuite di 2.725 migliaia di Euro in conseguenza dell’aumento gratuito di capitale sociale avvenuto il
28 aprile 2004, e di 5.263 migliaia di Euro trasferite a ERG Nuove Centrali S.p.A. con scissione in data
1° gennaio 2004, proporzionalmente al patrimonio netto al 31 dicembre 2003.
RISERVA LEGALE
La riserva legale non ha subíto variazioni rispetto allo scorso esercizio.
ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE / PASSIVO
31/12/06 31/12/05
RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI – 89.488
31/12/06 31/12/05
RISERVA PER RIVALUTAZIONE MONETARIA EX LEGE 72/1983 16.665 16.665
RISERVA PER RIVALUTAZIONE MONETARIA EX LEGE 413/1991 844 844
RISERVA PER RIVALUTAZIONE EX LEGE 342/2000 35.126 35.126
TOTALE 52.635 52.635
31/12/06 31/12/05
RISERVA LEGALE 5.000 5.000
62
ALTRE RISERVE
La riserva ex lege 130/1983 art. 15 è costituita dal recupero dell’IVA sugli investimenti in beni
ammortizzabili.
La riserva ex lege 308/1982 rappresenta i contributi in conto capitale destinati a investimenti per
ris.p.a.rmio energetico presso la Raffineria ISAB.
La riserva ex lege 488/1992 rappresenta i contributi in conto capitale ricevuti prima del 31 dicembre
1997, per agevolazioni relative agli investimenti effettuati presso la Raffineria ISAB in favore delle
attività produttive nelle aree depresse, al netto degli oneri fiscali sul 50% di detti contributi.
Le suddette riserve scaturiscono dalla scissione di ERG Petroli S.p.A. avvenuta il 1° ottobre 2002.
La riserva riallineamento fiscale è stata costituita a seguito dell’operazione di riallineamento
effettuata ai sensi della Legge 266/2005; essa è pari all’importo del riallineamento al netto della
relativa imposta sostitutiva versata.
La riserva utili su cambi fa riferimento all’allineamento cambi dei debiti e crediti in valuta in essere al
31 dicembre 2005, a fronte del quale è stato destinato parte dell’utile dell’esercizio 2005, ai sensi
dell’art. 2426 co. 1 n. 8-bis.
La voce espone la differenza a Stato Patrimoniale degli arrotondamenti all’unità di Euro.
31/12/06 31/12/05
RISERVA EX LEGE 130/1983 ART. 15 1.030 1.030
RISERVA EX LEGE 308/1982 583 583
RISERVA EX LEGE 488/1992 1.381 1.381
RISERVA RIALLINEAMENTO FISCALE EX LEGE 266/2005 136.955 –
RISERVA UTILE SU CAMBI 1.379 470
TOTALE 141.329 3.465
63
VARIAZIONE NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO
Si presenta di seguito il prospetto delle variazioni delle voci del patrimonio netto intervenute negli
ultimi tre esercizi:
La seguente tabella elenca le voci di patrimonio netto e indica per ognuna la possibile destinazione
nonché gli eventuali vincoli di natura fiscale.
La quota non distribuibile, ai sensi dell’art. 2426 co. 1 n. 5 è relativa alla copertura dei costi pluriennali
di impianto e ampliamento.
NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ DI QUOTA QUOTA INUTILIZZO DISPONIBILE SOSPENSIONE
D’IMPOSTA
CAPITALE SOCIALE 25.000 – – 20.363
RISERVA DI RIVALUTAZIONE 52.635 A B C 52.635 52.635
RISERVA LEGALE 5.000 B –
ALTRE RISERVE 141.329 A B C 141.329 139.950
UTILI PORTATI A NUOVO 312.943 A B C 312.943
UTILE D’ESERCIZIO 90.245 A B C 90.245
TOTALE 627.153 597.153 212.948
QUOTA NON DISTRIBUIBILE (28)
RESIDUA QUOTA DISTRIBUIBILE 597.125
Legenda:A - per aumento capitale socialeB - per copertura perditeC - per distribuzione ai soci
CAPITALE RISERVA RISERVE DI RISERVA ALTRE UTILI UTILE TOTALESOCIALE DA RIVALUTAZ. LEGALE RISERVE (PERDITE) (PERDITA) PATRIMONIO
SOVRAPPR. PORTATI DEL NETTOAZIONI A NUOVO PERIODO
SALDO AL 31/12/03 31.275 83.236 60.623 6.255 44.168 (3.483) (1.901) 220.173
DESTINAZIONE DEL RISULTATO 2003 – – – – – (1.901) 1.901 –
DECREMENTI PER SCISSIONE (9.000) – (5.263) (1.800) (1.937) – – (18.000)
AUMENTO DI CAPITALE 2.725 – (2.725) – – – – –
RISULTATO ESERCIZIO 2004 – – – – – – 164.557 164.557
ALTRE VARIAZIONI – 6.252 – – (37.550) 31.298 – –
SALDO AL 31/12/04 25.000 89.488 52.635 4.455 4.681 25.913 164.558 366.730
DESTINAZIONE DEL RISULTATO 2004 – – – 545 470 163.543 (164.558) –
ALTRE VARIAZIONI – – – – (1.686) 1.686 – –
RISULTATO ESERCIZIO 2005 – – – – – – 170.178 170.178
SALDO AL 31/12/05 25.000 89.488 52.635 5.000 3.465 191.142 170.178 536.907
DESTINAZIONE DEL RISULTATO 2005 – – – – 910 169.268 (170.178) –
RIALLINEAMENTO FISCALE – (89.488) – – 136.955 (47.467) – –
RISULTATO ESERCIZIO 2006 – – – – – – 90.245 90.245
SALDO AL 31/12/06 25.000 – 52.635 5.000 141.329 312.943 90.245 627.153
64
Si segnala che una quota degli Utili portati a nuovo, pari a 172.533 migliaia di Euro, e una quota di
riserva da riallineamento fiscale, pari a 47.467 migliaia di Euro, sono vincolate al progetto 1730-13 ai
sensi delle Legge 488/92, per complessivi 220.000 migliaia di Euro.
A seguito del disinquinamento fiscale operato e delle deduzioni extracontabili effettuate ai sensi
dell’art. 109, 4° comma, lettera b) del TUIR, in caso di distribuzione di utili dell’esercizio e/o di riserve,
l’ammontare delle riserve di patrimonio netto e degli utili dell’esercizio portati a nuovo non deve
scendere al di sotto dell’importo complessivo residuo dei componenti negativi dedotti
extracontabilmente, che al netto dell’effetto fiscale ammonta a circa 31.560 migliaia di Euro. Qualora si
verifichi tale evenienza, l’importo delle riserve e/o utili dell’esercizio distribuiti concorrerà alla
formazione del reddito imponibile della società oltre la soglia fiscalmente ammessa.
FONDI PER RISCHI E ONERI
Il fondo imposte differite è stanziato sulle differenze temporanee tassabili in futuri esercizi, scaturiti
dal raffronto fra i valori delle attività e passività in bilancio e quelli fiscalmente ammessi in deduzione.
Il significativo decremento delle imposte differite è principalmente attribuibile al riallineamento fiscale
dei cespiti – effettuato ai sensi della Legge n. 266 del 23 dicembre 2005 – a fronte del quale è stato
rilasciato a Conto Economico un importo di 57.972 migliaia di Euro, calcolato sugli “ammortamenti
eccedenti e anticipati”.
Si presenta di seguito la composizione delle principali differenze temporanee tassabili e il relativo
effetto fiscale:
VARIAZIONI31/12/06 31/12/05 INCREMENTI DECREMENTI
FONDI PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE
- DIFFERITE 24.397 68.277 17.482 (61.362)
24.397 68.277 17.482 (61.362)
ALTRI FONDI
- MANUTENZIONE CICLICA IMPIANTI 17.306 18.761 12.760 (14.216)
- ONERI SU CONTROSTALLIE 5.859 3.446 4.862 (2.450)
- ALTRI 6.733 6.548 185 –
29.898 28.756 17.807 (16.665)
TOTALE 54.295 97.033 35.289 (78.027)
31/12/06 31/12/05AMMONTARE EFFETTO AMMONTARE EFFETTO
DELLE DIFFERENZE FISCALE DELLE DIFFERENZE FISCALETEMPORANEE TEMPORANEE
AMMORTAMENTI 48.554 18.086 174.998 65.187
SVALUTAZIONE CREDITI 1.631 538 1.737 573
ALTRE VARIAZIONI 15.992 5.773 7.615 2.517
TOTALE 24.397 68.277
65
L’aliquota utilizzata per il calcolo delle imposte differite è pari all’aliquota nominale IRES (33%)
maggiorata, ove previsto, dell’aliquota IRAP (4,25%).
Il fondo manutenzione ciclica impianti si riferisce alle quote di costo già maturate alla data di fine
esercizio e che verranno sostenute nelle prossime fermate di manutenzione ciclica, previste per gli
Impianti Nord nel secondo trimestre 2008 e per gli Impianti Sud nel secondo trimestre 2010; il
decremento dell’esercizio è relativo all’utilizzo effettuato a fronte della fermata degli Impianti Sud
avvenuta nel secondo trimestre 2006.
Il fondo oneri su controstallie riflette gli eventi maturati alla data del 31 dicembre 2006 e per i quali
non si è ricevuta formale richiesta dei fornitori.
Gli altri fondi sono relativi principalmente a oneri pregressi, oneri accessori su noli, rischi su
controversie legali e a rischi fiscali.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
La posta copre totalmente il trattamento di fine rapporto che il personale dipendente ha maturato al
31 dicembre 2006 in conformità alle normative contrattuali e legali in vigore e gli accertamenti per
competenza sulle retribuzioni differite.
Il decremento rispetto all’anno precedente è dovuto principalmente all’effetto del turnover della forza
lavoro.
VARIAZIONI31/12/06 31/12/05 INCREMENTI DECREMENTI
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 21.654 23.351 4.034 (5.731)
66
DEBITIIl riepilogo dei debiti è il seguente:
I debiti in valuta al 31 dicembre 2006, pari a un controvalore di 407.476 migliaia di Euro, sono stati
valorizzati al cambio di fine esercizio. Le differenze cambio originate dall’allineamento al cambio di fine
periodo rispetto a quello della data dell’operazione, imputate al Conto Economico, hanno dato origine a
differenze cambio nette negative pari a 586 migliaia di Euro (1.675 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005).
DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI (181.115 MIGLIAIA DI EURO)
Si tratta di un debito verso la Capogruppo ERG S.p.A. (175.938 migliaia al 31 dicembre 2005) relativo a
un finanziamento a medio lungo termine erogato in tre tranche (80 milioni il 15 dicembre 2004, 45
milioni il 15 giugno 2005 e 50 milioni il 15 dicembre 2005) per complessivi 175 milioni. Il rimborso
avverrà per singola tranche in rate annuali a partire dal 15 dicembre 2008 e fino al 15 dicembre 2015;
la remunerazione del capitale è legata a un tasso di interesse BEI su base trimestrale aumentato di 80
punti base. Gli interessi maturati nel 2006 e non ancora liquidati sono pari a 6.115 migliaia di Euro e
verranno pagati nel 2007.
Si segnala che, a fronte del suddetto finanziamento, è stata effettuata con Merrill Lynch un’operazione
di Interest Rate Collar per valori nozionali pari a 80 milioni che ne fissano il tasso di interesse effettivo
nel periodo dal 16 dicembre 2005 al 15 dicembre 2006 da un minimo del 2,50% a un massimo del
4,20%. Tale operazione ha scadenza il 15 dicembre 2010 e fissa per ogni anno intervalli di tasso di
interesse differenti.
L’operazione di Interest Rate Swap stipulato nel 2003 con la Banca Nazionale del Lavoro a fronte dei
mutui bancari estinti anticipatamente è stata mantenuta a fronte del suddetto finanziamento per un
valore nozionale originario pari a 27 milioni. Tale operazione ha scadenza il 31 dicembre 2007 e fissa il
tasso di interesse effettivo al 3,10%.
31/12/06 31/12/05
DEBITI VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI 181.115 175.938
DEBITI VERSO BANCHE 268.685 34.216
ACCONTI 8.968 –
DEBITI VERSO FORNITORI 566.942 569.963
DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE – –
DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE 54 114
DEBITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE 54.006 21.497
DEBITI VERSO CONTROLLANTI 1.389 24.527
DEBITI TRIBUTARI 6.422 77.016
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE 4.186 3.770
ALTRI DEBITI 14.250 22.525
TOTALE 1.106.016 929.567
67
DEBITI VERSO BANCHE
I debiti verso banche sono così costituiti:
L’esposizione delle linee di credito a breve al 31 dicembre 2006 denota un notevole incremento rispetto
a quanto rilevato al 31 dicembre 2005, dovuto al ricorso a denaro caldo (241.000 migliaia di Euro). Nel
2006 il tasso di interesse medio ponderato sull’indebitamento a breve termine è stato del 3,25% (2,42%
al 31 dicembre 2005).
Per mantenere in equilibrio la bilancia valutaria vengono posti in essere operazioni d’acquisto a
termine in valuta per un valore di 640.167 migliaia di dollari USA e un controvalore di 485.171 migliaia
di Euro, con scadenza nel mese di gennaio 2007; la differenza fra il valore contrattuale di fine esercizio
e il valore determinato al cambio a termine ha dato luogo a differenze cambio positive nette per un
valore di 671 migliaia di Euro.
Nel mese di dicembre è stato stipulato un mutuo a medio-lungo termine con l’istituto di credito
Mediocreval S.p.A., per un valore pari a 20.000 migliaia di Euro, assistito da garanzia ipotecaria per
36.000 migliaia di Euro; gli immobili gravati da ipoteca sono rappresentati dal complesso di beni del
sistema acque industriali descritti in precedenza. Il tasso di interesse applicato è l’EURIBOR su base
semestrale aumentato di 69,5 punti base. Il piano di rimborso è previsto in 24 rate semestrali
posticipate con decorrenza 30 giugno 2009; sono previste, altresì, 4 rate semestrali di
preammortamento che prevedono il pagamento esclusivamente di quote interessi, a decorrere dal 30
giugno 2007. Il periodo di ammortamento prevede un rimborso in quote capitali per 5.224 migliaia di
Euro entro i prossimi 5 anni, mentre la quota oltre è pari a 14.776 migliaia di Euro.
La scadenza del finanziamento è prevista per il 31 dicembre 2018.
ACCONTI (8.968 MIGLIAIA DI EURO)
Tale voce (0 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005) è rappresentata dalle anticipazioni corrisposte da
clienti a fronte di vendite di prodotti le cui consegne si avranno nell’esercizio successivo.
31/12/06 31/12/05
BANCHE A BREVE:
BANCHE A BREVE IN EURO 248.685 34.216
BANCHE A BREVE IN VALUTA – –
248.685 34.216
MUTUI E FINANZIAMENTI:
MUTUI E FINANZIAMENTI IN EURO 20.000 –
TOTALE 268.685 34.216
68
DEBITI VERSO FORNITORI (566.942 MIGLIAIA DI EURO)
I debiti verso fornitori (569.963 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005) derivano da rapporti di natura
commerciale e sono pagabili entro l’esercizio successivo.
I fornitori per commesse di investimento hanno rilasciato fideiussioni a favore della Società per circa
21.716 migliaia di Euro a garanzia della tempestiva consegna e del buon funzionamento degli impianti
realizzati.
I debiti per gli acquisti di greggio esposti a fine esercizio sono assistiti da garanzie bancarie rilasciate a
fornitori per 103.664 migliaia di Euro; rientrano in tale ammontare anche quelle rilasciate dalla
controllante ERG S.p.A. per un valore pari a 82.005 migliaia di Euro.
Si riporta di seguito la ripartizione per area geografica dei debiti verso fornitori:
DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE (54 MIGLIAIA DI EURO)
I debiti verso DYNERGY S.r.l. sono dovuti a rapporti di natura commerciale e hanno scadenza entro
l’esercizio successivo.
DEBITI VERSO IMPRESE CONSOCIATE
I debiti verso imprese consociate hanno scadenza entro l’esercizio successivo e afferiscono
principalmente a rapporti di natura commerciale; comprendono per 7.843 migliaia di Euro la quota di
rimborso assicurativo per l’evento incidentale del 30 aprile 2006 di spettanza di ERG Nuove Centrali
S.p.A.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente dipende principalmente dalle forniture di greggio di ERG
Petroli S.p.A. del mese di dicembre.
DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTI (1.389 MIGLIAIA DI EURO)
Tali debiti (24.527 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005) sono relativi a servizi ricevuti dalla controllante
ERG S.p.A.
ITALIA PAESI UE EUROPA NON UE ALTRI PAESI TOTALE
DEBITI VERSO FORNITORI 182.706 27.012 168.649 188.576 566.942
31/12/06 31/12/05
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 8.967 680
ERG PETROLI S.P.A. 25.496 1.412
ERG POWER & GAS S.P.A. 15.895 14.460
ISAB ENERGY S.R.L. 2.424 3.511
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L. 1.224 1.434
TOTALE 54.006 21.497
69
DEBITI TRIBUTARI
I debiti tributari si sono decrementati essenzialmente sia per l’assenza di imposte sul reddito sia per la
minore esposizione di fine anno verso la Dogana a seguito dei minori sdoganamenti effettuati nel
mese di dicembre 2006.
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE (4.186 MIGLIAIA DI EURO)
L’esposizione (pari a 3.770 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005) è relativa al debito per obblighi
contributivi, previdenziali e assistenziali del mese di dicembre, nonché a stanziamenti per oneri sociali
sulle competenze maturate dal personale dipendente per ferie e riposi non goduti, premi di
produttività e straordinari non ancora corrisposti.
ALTRI DEBITI
I debiti verso il personale sono relativi alle competenze del periodo non ancora liquidate e includono
ferie, riposi compensativi non goduti, premio di produttività, incentivi all’esodo e bonus sulla creazione
di valore.
Gli altri debiti diversi comprendono quelli verso clienti per note credito da emettere per 3.003 migliaia
di Euro e debiti per operazioni di copertura su acquisti di greggi e vendita prodotti per 2.785 migliaia di
Euro.
31/12/06 31/12/05
IMPOSTE SUL REDDITO DEL PERIODO – 65.377
DEBITI VERSO DOGANA PER IVA 3.716 9.300
ERARIO PER RITENUTE OPERATE 2.383 2.024
DEBITI PER ACCISE 322 312
ALTRI DEBITI TRIBUTARI 1 3
TOTALE 6.422 77.016
31/12/06 31/12/05
DEBITI VERSO IL PERSONALE 6.550 7.839
DEPOSITI CAUZIONALI 1 8
ALTRI DEBITI DIVERSI 7.698 14.678
TOTALE 14.250 22.525
70
RATEI E RISCONTI PASSIVI
I risconti relativi ai contributi in conto impianti rappresentano il residuo dei contributi ricevuti che verrà
imputato negli esercizi successivi alla voce “Altri ricavi”, in relazione e proporzionalmente
all’ammortamento economico-tecnico dei cespiti. Gli altri risconti sono relativi alla quota di premi su
operazioni di copertura su acquisti greggi e vendita prodotti di competenza dell’esercizio successivo.
Presentiamo di seguito la classificazione per scadenza delle poste iscritte nel passivo:
31/12/06 31/12/05
RATEI PASSIVI
ALTRI RATEI PASSIVI – 98
– 98
RISCONTI PASSIVI
AFFITTI ATTIVI 1 1
CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI 7.757 8.723
ALTRI 1.709 1.397
9.467 10.121
TOTALE 9.467 10.219
ENTRO ENTRO OLTRE TOTALE12 MESI 5 ANNI 5 ANNI
DEBITI
- VERSO SOCI PER FINANZIAMENTI 6.115 61.429 113.571 181.115
- VERSO BANCHE 248.685 5.224 14.776 268.685
- VERSO ALTRI FINANZIATORI – – – –
- ACCONTI 8.968 – – 8.968
- VERSO FORNITORI 566.942 – – 566.942
- VERSO IMPRESE COLLEGATE 54 – – 54
- VERSO IMPRESE CONSOCIATE 54.006 – – 54.006
- VERSO CONTROLLANTI 1.389 – – 1.389
- TRIBUTARI 6.422 – – 6.422
- VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE 4.186 – – 4.186
- ALTRI DEBITI 14.250 – – 14.250
RATEI E RISCONTI PASSIVI
- RATEI PASSIVI – – – –
- RISCONTI PASSIVI 2.676 6.791 – 9.467
TOTALE 913.692 73.443 128.348 1.115.483
71
CONTI D’ORDINE (194.153 MIGLIAIA DI EURO) FIDEIUSSIONI PRESTATE (6.675 MIGLIAIA DI EURO)
Le fideiussioni a favore di altri (pari a 8.147 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005) sono relative alle
garanzie rilasciate per nostro conto da banche a favore di enti pubblici.
BENI DI TERZI PRESSO DI NOI (184.475 MIGLIAIA DI EURO)
I beni di terzi sono rappresentati prevalentemente da greggi e merci in conto deposito, di proprietà
della consociata ERG Petroli S.p.A. per 105.524 migliaia di Euro, e in conto lavorazione del greggio Bu-
Attifel della società ENI S.p.A. per 41.176 migliaia di Euro.
NOSTRI IMPEGNI (2.907 MIGLIAIA DI EURO)
L’impegno riferito alle operazioni di negoziazione a termine su greggi e prodotti a copertura dei rischi
di oscillazione dei prezzi, in corso al 31 dicembre 2006, è rappresentato dal risultato netto di tali
operazioni alla chiusura del contratto.
Gli altri impegni si riferiscono a quelli assunti per acquisire apparecchiature hardware, software e
servizi di consulenza informatica.
ALTRI (95 MIGLIAIA DI EURO)
Si riferiscono a materiali di ricambio nostri presso terzi in conto riparazione.
31/12/06 31/12/05
NEGOZIAZIONI A TERMINE 515 8.438
ALTRI MINORI 2.392 2.360
TOTALE 2.907 10.798
72
INFORMATIVA SUI RISCHIIn base a quanto disposto dall’art. 2427 bis del Codice Civile, si forniscono di seguito le specifiche
informazioni relativamente al “fair value” degli strumenti derivati e alla loro entità e natura.
COPERTURA DEI RISCHI
I principali rischi identificati e attivamente gestiti sono i seguenti:
• il rischio finanziario: derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di cambio principalmente
tra Euro e dollaro americano, dei tassi di interesse, nonché dalla variazione dei prezzi dei prodotti
venduti e degli acquisti di materie prime (rischio volatilità prezzo commodity);
• il rischio di credito: col quale si evidenzia la possibilità di insolvenza (default) di una controparte o
l’eventuale deterioramento del merito creditizio assegnato;
• il rischio di liquidità: che esprime il rischio che le risorse finanziarie disponibili risultino
insufficienti a mantenere i propri impegni di pagamento;
• il rischio operativo: che esprime il rischio di potenziali perdite derivanti da incidenti,
malfunzionamenti, guasti agli impianti, con danni alle persone e all’ambiente oltre che dalla
inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni di gestione.
RISCHIO FINANZIARIO
Il rischio finanziario comprende il rischio di cambio, il rischio di tasso d’interesse e il rischio prezzo
delle commodity. La gestione di tali rischi è disciplinata dalle linee guida indicate nella Policy del
Gruppo ERG di Risk Management e da procedure interne alla Funzione Finanza operativa.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio è la variazione dei tassi di cambio espressi nelle varie divise contro l’Euro che
incidono sui risultati economici dell’impresa.
I flussi netti in valuta diversi dall’Euro, valuta di riferimento, generati dall’azienda costituiscono
l’esposizione al rischio di cambio.
Rischio di tasso d’interesse
Il rischio di tasso d’interesse identifica la variazione inattesa dell’andamento futuro dei tassi di
interesse che potrebbero determinare maggiori costi per l’azienda.
Rischio commodity
Il rischio prezzo delle merci è insito nella variazione inattesa dei prezzi delle materie prime, dei diversi
approvvigionamenti di beni e servizi e dei prezzi dei prodotti finiti e servizi immessi sul mercato per la
vendita.
73
RISCHIO DI CREDITO
L’esposizione al rischio di credito insito nella possibilità di insolvenza (default) di una controparte e nel
deterioramento del merito creditizio di una di queste, viene gestito attraverso la valutazione per ogni
singola controparte di un rating creditizio interno. L’assegnazione della classe di rating fornisce una
stima della probabilità di default della controparte e per ogni livello viene indicato il grado di
affidamento che viene puntualmente monitorato e non dovrà mai essere superato.
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
Le funzioni aziendali preposte a garantire la corretta applicazione della politica di liquidità del Gruppo
ERG sono la Direzione finanza, la Finanza operativa, e la Funzione di risk management la quale si
occupa della certificazione e del monitoraggio degli strumenti finanziari utilizzati secondo precisi limiti
imposti. A oggi si ritiene di aver accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i fabbisogni
finanziari programmati.
RISCHIO OPERATIVO
I rischi operativi, tra i quali meritano menzione quelli provenienti dalla responsabilità della società per
gli illeciti derivanti da reato (ex D.Lgs. 231/01), vengono identificati, monitorati e misurati nell’ambito del
processo di Gestione dei rischi operativi. Il perseguimento degli obiettivi così individuati consente di:
• garantire la continuità operativa e il funzionamento della catena di produzione attraverso l’adozione
dei migliori standard internazionali per la valutazione e la gestione dei rischi industriali attraverso
la Business Impact Analysis e l’applicazione di Business Continuity Plan;
• tutelare le risorse patrimoniali materiali e immateriali, i valori, le conoscenze professionali e
intellettuali al fine di massimizzare la creazione di valore per gli azionisti attraverso la crescita
gestionale.
Particolare interesse viene rivolto alla gestione del rischio ambientale sviluppando ogni unità di
business nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti. ERG è costantemente impegnata affinché
l’operatività delle diverse realtà aziendali si svolga nel rispetto della salute, della sicurezza dei
dipendenti e terzi, nonché dell’ambiente.
PRESIDIO DEI RISCHI
Il Gruppo ERG attribuisce grande importanza al presidio dei rischi e ai sistemi di controllo, quali
condizioni per garantire una gestione efficiente dei rischi assunti, il processo di Risk Management a
livello di holding misura e controlla a livello centrale per l’intero Gruppo il grado di esposizione ai
singoli rischi e ne verifica la coerenza con i limiti assegnati e fornisce le proprie analisi, sia alle singole
società controllate sia al Comitato Rischi e all’Alta Direzione della Capogruppo, per le decisioni di tipo
strategico.
Per ciò che concerne l’esposizione a rischio reati ex D.Lgs. 231/01, ERG Raffinerie Mediterranee ha
adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo nel quale sono state analiticamente
74
individuate le attività aziendali nel cui ambito possono essere commessi atti delittuosi riconducibili alla
richiamata normativa e sono stati predisposti specifici protocolli operativi volti a programmare la
formazione e l’attuazione delle decisioni dell’Ente in ordine ai reati da prevenire.
La società ha altresì provveduto alla nomina di un Organismo di Vigilanza il cui compito è quello di
monitorare periodicamente la mappatura delle aree a rischio reato ed effettuare verifiche sistematiche
finalizzate ad accertare che i protocolli operativi contemplati nel Modello siano regolarmente
osservati.
Le principali tipologie di strumenti derivati adottati nella gestione dei rischi finanziari, con il solo fine
di copertura, sono le seguenti:
• Opzioni;
• Forward;
• Swap.
VALORE DI MERCATO DEGLI STRUMENTI DERIVATI
Al fine di determinare il valore di mercato degli strumenti derivati, ERG utilizza vari modelli di
valutazione. In particolare riceve i valori mark to market valutati dal mercato di riferimento e
attraverso strumenti e modelli di valutazione ne verifica, ove possibile, la congruità. Gli strumenti
abitualmente valutati sono i seguenti:
• Opzioni: misurazione dell’intrinsic value e del time value dello strumento;
• Forward: valore di mercato al momento della rilevazione;
• Swap: valore di mercato al momento della rilevazione.
STRUMENTI DERIVATI UTILIZZATI
Gli strumenti derivati perfezionati da ERG Raffinerie Mediterranee e volti a fronteggiare l’esposizione
ai rischi finanziari in essere al 31 dicembre 2006 sono:
• strumenti di copertura per la gestione del rischio cambio sulle vendite attese nei trimestri di
riferimento, attraverso la stipula di contratti “Average Rate Option” denominati anche Asian option,
che hanno la caratteristica di dipendere da un valore medio calcolato sulla base di prezzi che si
riferiscono a un predeterminato insieme di rilevazioni. Il pay-off di un’opzione asiatica dipende
dalla media delle rilevazioni del sottostante nel periodo considerato. Il pay-off è uguale alla
differenza tra il valore del cambio sottostante e lo strike fissato;
• strumenti di tipo Interest Rate Option per fissare limiti di cap e floor sulle oscillazioni del tasso di
interesse variabile dei finanziamenti. Tali strumenti fissano limiti superiori e inferiori ai tassi di
interesse dei finanziamenti a tasso variabile;
• strumenti di tipo Interest Rate Swap per ricondurre al profilo di rischio ritenuto più opportuno i
prestiti bancari e obbligazionari a tasso fisso e variabile. Gli IRS prevedono o possono comportare, a
scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore
nozionale di riferimento, ai tassi fissi o variabili concordati;
75
• strumenti di tipo Forward utilizzati per la gestione rischio cambio, sugli acquisti e vendite attesi nei
periodi di riferimento. Si tratta di accordi per comprare o vendere un sottostante (valuta) a una
certa data futura, per un certo prezzo. Nei contratti Forward una delle parti assume una posizione
lunga e si impegna a comperare l’attività del sottostante a un certo prezzo prefissato. Di converso
l’altra parte assume una posizione corta, impegnandosi a vendere la stessa attività alla stessa data
per lo stesso prezzo;
• strumenti di tipo Swap utilizzati per la gestione rischio volatilità delle commodity, sugli acquisti e
vendite attesi nei periodi di riferimento. Si tratta di contratti stipulati con società internazionali
specializzate che operano nel settore delle commodity e con le principali banche nazionali e
internazionali. Gli swap sono accordi privati tra due società per lo scambio, a date definite, di flussi
di pagamenti futuri.
RIEPILOGO DEGLI STRUMENTI DERIVATI UTILIZZATI
Nella seguente tabella sono riportati gli strumenti finanziari derivati di ERG Raffinerie Mediterranee
S.p.A. in essere al 31 dicembre 2006, che non sono stati oggetto di contabilizzazione:
A. Option su cambi
Al 31 dicembre 2006 ERG Raffinerie Mediterranee detiene due contratti di opzione (average rate
option) per la copertura del rischio cambio relativamente al primo trimestre 2007.
Sono operazioni a copertura del rischio di variabilità, in relazione all’oscillazione del rapporto di
cambio tra la divisa di denominazione (dollari USA) e la moneta di conto (Euro), del controvalore delle
vendite in divisa attese per il primo trimestre 2007. Il valore di mercato di tali opzioni al 31 dicembre
2006 è pari a 0,4 milioni.
B. Brent swap inventory
Operazioni a copertura del rischio economico prezzo derivante dal mancato allineamento del costo di
approvvigionamento delle materie prime in magazzino al prezzo medio di mercato del periodo di
tempo considerato.
Al 31 dicembre si rileva un fair value positivo pari a 0,2 milioni.
TIPOLOGIA RISCHIO COPERTO NOZIONALE DI RIFERIMENTO FAIR VALUE31/12/06
STRUMENTI IN CASH FLOW HEDGE (MIGLIAIA DI EURO)
A OPTION SU CAMBI RISCHIO ECONOMICO CAMBIO MIGLIAIA DI DOLLARI 150.000 371
B BRENT SWAP INVENTORY RISCHIO FAIR VALUE COMMODITY BARILI 600.000 182
C SWAP COPERTURA RISCHIO RISCHIO TRANSATTIVOPREZZO SU GREGGI COMMODITY BARILI 750.000 1,283
D SWAP COPERTURA RISCHIO RISCHIO TRANSATTIVOPREZZO SU PRODOTTI COMMODITY TONNELLATE 47.000 213
E INTEREST RATE SWAP E RISCHIO ECONOMICOINTEREST RATE COLLAR TASSO DI INTERESSE MIGLIAIA DI EURO 107.000 (92)
TOTALE STRUMENTI DERIVATI 1.957
76
C. Swap copertura rischio prezzo su greggi
Operazioni swap a copertura del rischio di variazione dei prezzi sugli acquisti di materie prime. Trattasi
di contratti con cui le parti si impegnano a versare o a riscuotere a una scadenza pattuita la differenza
tra il prezzo a pronti e il prezzo a termine relativo al quantitativo di greggio di riferimento (capitale
nozionale). Il regolamento fra le parti riguarda unicamente il differenziale dei prezzi e non comporta
alcuno scambio di merci.
Al 31 dicembre si rileva un fair value negativo pari a circa 1,3 milioni.
D. Swap copertura rischio prezzo su prodotti
Operazioni swap a copertura del rischio di variazione dei prezzi sulle vendite prodotti. Trattasi di
contratti con cui le parti si impegnano a versare o a riscuotere a una scadenza pattuita la differenza tra
il prezzo a pronti e il prezzo a termine relativo alle quantità di prodotti di riferimento (capitale
nozionale). Il regolamento fra le parti riguarda unicamente il differenziale dei prezzi e non comporta
alcuno scambio di merci.
Al 31 dicembre si rileva un fair value positivo pari a circa 0,2 milioni.
E. Interest Rate Swap e Interest Rate Collar
A fronte dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2006, sono state effettuate operazioni di Interest
Rate Collar sul tasso di interesse, in cui lo strumento pone limiti inferiori e superiori al tasso
d’interesse del prestito a tasso variabile.
Tali operazioni scadono il 15 dicembre 2010 e fissano, per periodi di tempo definiti in contratto,
intervalli di tasso di interesse differenti.
A fronte dei suddetti finanziamenti, sono state inoltre effettuate operazioni di Interest Rate Swap sul
tasso di interesse con scadenza il 31 dicembre 2007 che fissano il tasso di interesse a un determinato
livello.
Al 31 dicembre si rileva un fair value negativo pari a circa 0,1 milioni.
CONTENZIOSOERG Raffinerie Mediterranee è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegati al
normale svolgimento delle proprie attività. Tuttavia, sulla base delle informazioni in questo momento a
disposizione e considerando i fondi rischi stanziati, ERG Raffinerie Mediterranee ritiene che tali
procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul bilancio.
77
VALORE DELLA PRODUZIONE (6.369.173 MIGLIAIA DI EURO)RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
I ricavi delle vendite sono costituiti essenzialmente dalle vendite di prodotti petroliferi.
Si precisa che circa il 50% (51% al 31 dicembre 2005) delle vendite (sia a volumi sia a valore) è
realizzato sul mercato internazionale attraverso il canale cargo.
I ricavi delle prestazioni includono gli addebiti a ENI S.p.A. per compensi di lavorazione e consumi
interni relativi alla lavorazione del greggio Bu-Attifel presso gli Impianti Nord per complessivi 70.626
migliaia di Euro (81.019 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005), nonché proventi da negoziazioni a
termine di greggi e prodotti pari a 39.342 migliaia di Euro (16.947 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005)
generati dalla differenza tra i prezzi di acquisto a termine e i prezzi di cessione a pronti di greggi e
prodotti petroliferi, realizzati nell’ambito di operazioni commerciali che non danno luogo a
trasferimenti fisici.
Si rammenta che tali operazioni, effettuate con controparti di primaria importanza internazionale,
sono poste in essere per ridurre il rischio derivante dalla oscillazione dei prezzi in presenza di:
• incrementi temporanei degli stoccaggi al di sopra dei livelli programmati;
• differenze significative tra il momento dell’acquisto della materia prima e quello della sua effettiva
lavorazione.
Gli altri servizi resi comprendono le prestazioni di servizi generali e ausiliari forniti ai “Terzi di sito”
(Polimeri Europa, Dow Poliuretani, Syndial), società situate nel distretto industriale di Priolo, oltre che
prestazioni di servizi a società consociate.
ANALISI DEL CONTO ECONOMICO
2006 2005 2004
VENDITE
VENDITE AL MERCATO INTERNO 1.943.921 2.061.124 1.734.336
SOCIETÀ DEL GRUPPO 1.074.446 962.562 627.748
ESPORTAZIONI 2.981.260 3.178.147 1.918.506
UTILITY 4.187 5.772 5.392
ACCISE 5.505 6.603 4.376
6.009.318 6.214.208 4.290.357
PRESTAZIONI
CONSUMI INTERNI PER LAVORAZIONI ENI 19.773 24.544 18.207
COMPENSI SU LAVORAZIONE ENI 50.853 56.475 46.906
COMPENSO STOCCAGGIO 221 219 216
PROVENTI DA NEGOZIAZIONI A TERMINE DI GREGGI E PRODOTTI 39.342 16.947 17.859
ALTRI SERVIZI RESI 43.103 42.249 54.344
153.292 140.433 137.534
TOTALE 6.162.610 6.354.641 4.427.891
78
Complessivamente l’incremento dei ricavi per prestazioni di servizi è relativo all’aumento dei proventi
da operazioni di arbitraggio e all’adeguamento dei compensi afferenti il contratto di servizi con ERG
Nuove Centrali S.p.A.
Di seguito è rappresentata la suddivisione per area geografica dei ricavi delle vendite e delle
prestazioni:
Il dettaglio dei ricavi delle vendite a società del Gruppo, comprensivi di accise e utility, è il seguente:
Il dettaglio dei ricavi per prestazioni di servizi resi a società del Gruppo è il seguente:
Per quanto riguarda l’analisi dei ricavi della gestione caratteristica, si rimanda ai commenti inseriti
nella Relazione sulla Gestione.
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DEI PRODOTTI (81.801 MIGLIAIA DI EURO)
I valori delle rimanenze di prodotti finiti sono stati determinati mediante l’applicazione del metodo
LIFO (Last In - First Out) a scatti annuali.
Il valore delle rimanenze di prodotti finiti si è incrementato a seguito delle maggiori quantità in
giacenza per 211 migliaia di tonnellate rispetto al 31 dicembre 2005.
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI (1.845 MIGLIAIA DI EURO)
La voce evidenzia principalmente il valore dei materiali prelevati dal magazzino per essere capitalizzati
su investimenti industriali (3.852 migliaia di Euro al 31 dicembre 2005).
ITALIA PAESI UE EUROPA NON UE ALTRI PAESI TOTALE
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 2.982.495 550.607 1.918.016 711.492 6.162.610
2006 2005 2004
VENDITE A IMPRESE CONSOCIATE
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 39 34 20
ERG PETROLI S.P.A. 768.550 680.504 428.042
ERG POWER & GAS S.P.A. 151.225 150.009 98.756
ISAB ENERGY S.R.L. 158.819 138.182 106.474
TOTALE 1.078.632 968.729 633.292
2006 2005 2004
PRESTAZIONI DI SERVIZIO A IMPRESE CONSOCIATE
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 6.277 4.949 18.749
ERG PETROLI S.P.A. 4.707 4.795 4.363
ERG POWER & GAS S.P.A. 9.985 9.362 8.189
ISAB ENERGY S.R.L. 1.437 1.391 1.370
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L. 2.787 2.518 3.440
TOTALE 25.194 23.015 36.111
79
ALTRI RICAVI E PROVENTI
La voce è relativa principalmente a indennizzi assicurativi ricevuti in seguito all’evento incidentale del
30 aprile, oltre a plusvalenze patrimoniali realizzatesi di conseguenza. Inoltre, comprende addebiti per
scorte d’obbligo a ERG Petroli S.p.A., cessione di quote di emissione di CO2 a ISAB Energy S.r.l.,
distacco personale e vendita ricambi a ERG Nuove Centrali S.p.A., e recupero acqua demineralizzata
da ERG Power & Gas S.p.A.
I contributi in conto impianti si riferiscono alla quota maturata in relazione e proporzionalmente
all’ammortamento economico-tecnico dei cespiti.
Si evidenzia che nel corso dell’esercizio si sono realizzate vendite di quote di emissione di CO2 per un
valore complessivo di 5.306 migliaia di Euro, di cui 3.047 migliaia di Euro nei confronti di ISAB Energy S.r.l.
2006 2005 2004
CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO E IMPIANTI 966 988 1.122
AFFITTI ATTIVI 825 790 791
ADDEBITI PER PENALITÀ, CONTROSTALLIE, CALI DI TRASPORTO, SP. COMM. 257 159 115
RECUPERI DI SPESE 2.467 1.475 2.400
PLUSVALENZE ORDINARIE DA ALIENAZIONI 14.489 117 4
INDENNIZZI ASSICURATIVI 84.633 1.375 365
ADDEBITI A SOCIETÀ DEL GRUPPO 10.027 7.814 15.773
RIMBORSO TASSA PORTUALE – 33.068 –
ALTRI 9.254 6.749 2.556
TOTALE 122.918 52.535 23.126
80
COSTI DELLA PRODUZIONE (6.263.075 MIGLIAIA DI EURO)COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI
I costi di acquisto di greggio e prodotti includono le spese accessorie, di trasporto, assicurazioni,
commissioni, ispezioni e oneri doganali.
Si precisa inoltre che il valore indicato è al lordo delle relative accise.
Di seguito è rappresentata la suddivisione per area geografica dei costi per materie prime, sussidiarie
di consumo e di merci:
COSTI PER SERVIZI
I costi per trasporti sono relativi in prevalenza alle vendite CIF effettuate via mare.
La voce “Manutenzioni e riparazioni” riguarda le spese per prestazioni manutentive della raffineria
sostenute nell’esercizio, comprensive della quota di competenza della fermata programmata ciclica
degli Impianti Sud effettuata nel corso del secondo trimestre.
I costi sostenuti in seguito all’evento incidentale del 30 aprile 2006 ammontano a 12.330 migliaia di
Euro.
Le spese per utenze e somministrazioni includono quanto sostenuto per consumi industriali di energia
2006 2005 2004
MATERIE PRIME E MERCI 5.070.458 5.164.149 3.331.886
MATERIE SUSSIDIARIE E DI CONSUMO 558.121 578.806 449.860
ACCISE 4.965 6.283 4.387
TOTALE 5.633.544 5.749.238 3.786.133
ITALIA PAESI UE EUROPA NON UE ALTRI PAESI TOTALE
COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI 535.221 637.127 1.974.401 2.486.795 5.633.544
2006 2005 2004
COSTI COMMERCIALI 1.557 1.792 1.207
TRASPORTI 9.129 15.107 17.369
MANUTENZIONI E RIPARAZIONI 73.921 60.023 57.451
CONSULENZE TECNICHE, LEGALI, ALTRE 13.689 10.914 9.407
EMOLUMENTI AMMINISTRATORI 843 1.438 1.706
EMOLUMENTI SINDACI 34 43 37
UTENZE E SOMMINISTRAZIONI 195.252 173.767 118.548
ASSICURAZIONI 13.314 11.394 12.614
SPESE BANCARIE 3.023 2.755 2.204
SPESE PUBBLICITÀ, PROPAGANDA E PROMOZIONE 301 321 334
ONERI DA NEGOZIAZIONI A TERMINE DI GREGGI E PRODOTTI 39.082 25.342 18.487
ALTRI SERVIZI 57.384 47.015 44.023
TOTALE 407.529 349.911 283.389
81
elettrica, metano, azoto e vapore, oltre alle normali spese generali per utenze; l’incremento rispetto al
periodo precedente è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica acquistata da
ERG Power & Gas S.p.A.
Gli oneri da negoziazioni a termine di greggi e prodotti sono generati dalla differenza tra i prezzi di
acquisto a termine e i prezzi di cessione a pronti di greggi e prodotti petroliferi, realizzati nell’ambito di
operazioni commerciali che non danno luogo a trasferimenti fisici.
Gli altri servizi includono gli addebiti per compensi di lavorazione da Polimeri Europa, i servizi legati al
contratto “Operation & Maintenance” ricevuti dalla consociata ISAB Energy Services S.r.l. nonché le
spese viaggio e soggiorno, corsi di addestramento e aggiornamento e altri costi del personale.
Si evidenzia di seguito il dettaglio dei costi per servizi ricevuti da società del Gruppo:
I costi per servizi da imprese controllanti sono relativi prevalentemente alle prestazioni effettuate dalle
funzioni di staff centralizzate nella Capogruppo e al personale in distacco, nonché al riaddebito dei
costi relativi agli uffici di Genova. I servizi da imprese consociate, invece, sono principalmente formati
da servizi prestati da ERG Power & Gas S.p.A. e da ISAB Energy S.r.l. per somministrazione utility.
COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
La voce “Affitti passivi e canoni” contiene principalmente i compensi pagati per affitto di uffici e canoni
di noleggio software.
2006 2005 2004
IMPRESE COLLEGATE
DYNERGY S.R.L. 78 315 465
TOTALE 78 315 465
IMPRESE CONSOCIATE
ERG NUOVE CENTRALI S.P.A. 4.536 2.940 –
ERG PETROLI S.P.A. 1.504 2.248 402
ERG POWER & GAS S.P.A. 155.186 143.521 101.255
ISAB ENERGY S.R.L. 12.773 10.455 7.388
ISAB ENERGY SERVICES S.R.L. 2.169 2.404 1.931
TOTALE 176.169 161.568 110.976
IMPRESE CONTROLLANTI
ERG S.P.A. 9.585 8.300 10.423
TOTALE 9.585 8.300 10.423
2006 2005 2004
AFFITTI PASSIVI E CANONI 2.595 2.969 2.751
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE E LEASING 1.393 1.336 894
TOTALE 3.987 4.305 3.645
82
COSTI PER IL PERSONALE
Si evidenzia di seguito la composizione dell’organico della Società (unità medie del periodo):
Al 31 dicembre 2006 il numero complessivo dei dipendenti ammontava a 1.236 unità.
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Il decremento degli ammortamenti rispetto al 31 dicembre 2005 è da attribuire all’allungamento della
vita utile dei maggiori componenti le singole sedi tecniche di impianto.
VARIAZIONI RIMANENZE MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI (64.485 MIGLIAIA DI EURO)
I valori delle rimanenze di materie prime sono stati determinati mediante l’applicazione del metodo
LIFO (Last In-First Out) a scatti annuali, mentre le rimanenze dei materiali di consumo sono state
valorizzate applicando il costo medio ponderato.
Per quanto riguarda le materie prime si registra una diminuzione puntuale delle quantità in giacenza
di 235mila tonnellate rispetto al 31 dicembre 2005.
ACCANTONAMENTI (185 MIGLIAIA DI EURO)
Tale voce si riferisce a rischi di contenziosi fiscali con l’Agenzia delle Dogane.
2006 2005 2004
SALARI E STIPENDI 57.201 55.567 63.185
ONERI SOCIALI 17.680 17.304 20.556
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 4.034 3.895 4.633
ALTRI COSTI 4.116 4.185 6.751
TOTALE 83.031 80.951 95.125
2006 2005 2004
DIRIGENTI 30 27 28
QUADRI 133 138 147
IMPIEGATI 531 514 576
OPERAI - INTERMEDI 546 527 690
TOTALE 1.240 1.206 1.441
2006 2005 2004
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2.414 1.853 2.233
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 36.653 42.675 39.033
SVALUTAZIONI DEI CREDITI DELL’ATTIVO CIRCOLANTE – 5.000 –
TOTALE 39.068 49.528 41.266
83
ALTRI ACCANTONAMENTI
Tale posta è relativa principalmente alla quota di competenza dell’esercizio delle spese relative alla
prossima fermata generale per manutenzione ciclica impianti.
La voce “Altri accantonamenti” è relativa all’accantonamento stimato sulle controstallie maturate
nell’esercizio.
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Gli oneri diversi di gestione sono rappresentati principalmente dall’imposta comunale sugli immobili,
dalle tasse erariali e portuali, dall’acquisto di quote di emissione di CO2 da ERG Nuove Centrali, per un
valore pari a 1.379 migliaia di Euro, e dalle accise sul consumo di olio combustibile per la produzione
di energia elettrica.
2006 2005 2004
MANUTENZIONE CICLICA RAFFINERIE 12.760 17.404 7.984
ALTRI ACCANTONAMENTI 4.862 7.505 2.242
TOTALE 17.622 24.909 10.226
2006 2005 2004
TASSE ERARIALI E PORTUALI 2.739 3.211 3.126
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 3.588 3.420 3.334
ALTRE IMPOSTE E TASSE 2.444 1.153 667
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI 863 1.541 1.473
MINUSVALENZE ORDINARIE DA ALIENAZIONE 921 6 6
SOPRAVVENIENZE PASSIVE ORDINARIE 695 – –
SPESE VARIE DI GESTIONE 2.374 2.586 1.118
TOTALE 13.624 11.917 9.725
84
PROVENTI E ONERI FINANZIARI (-8.480 MIGLIAIA DI EURO)PROVENTI DA PARTECIPAZIONI (38 MIGLIAIA DI EURO)
Tale voce è relativa ai dividendi ricevuti dalla collegata DYNERGY S.r.l.
ALTRI PROVENTI FINANZIARI (33.205 MIGLIAIA DI EURO)
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie (11 migliaia di Euro)
Tale voce (25 migliaia di Euro al 31 dicembre 2006) è relativa interamente agli interessi riguardanti
l’anticipo IRPEF sul TFR ex lege 140/97.
Proventi finanziari diversi dai precedenti
Gli interessi attivi da imprese controllanti afferiscono al conto corrente finanziario gestito nell’ambito
della Tesoreria di Gruppo.
Gli altri proventi attivi sono principalmente formati dai differenziali attivi di operazioni swap su margini
e da sconti realizzati sugli acquisti a termine di valuta, rispettivamente per 17.069 e 6.849 migliaia di
Euro.
2006 2005 2004
DA IMPRESE CONSOCIATE 30 16 144
DA IMPRESE CONTROLLANTI
INTERESSI ATTIVI FINANZIARI 5.387 3.758 1.317
5.387 3.758 1.317
ALTRI
INTERESSI ATTIVI BANCARI 3.054 2.807 315
PROVENTI FINANZIARI SU CONTRATTO COPERTURA MARGINI 714 – 2.331
ALTRI PROVENTI ATTIVI 24.009 12.901 111
27.777 15.708 2.757
TOTALE 33.194 19.482 4.217
85
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
La voce comprende gli interessi passivi sul prestito a medio-lungo termine ottenuto dalla controllante
ERG S.p.A., gli interessi passivi pagati agli istituti bancari sia sull’indebitamento a breve termine sia sui
finanziamenti a medio-lungo termine. Comprende, inoltre, le commissioni sostenute sui contratti
finanziari di copertura dei margini di raffinazione.
L’incremento degli interessi passivi verso la controllante è correlato alla maggiore esposizione avuta
durante l’esercizio, dopo l’erogazione delle ultime tranche del prestito BEI nell’anno 2005.
L’incremento degli interessi passivi bancari è relativo all’ottenimento di finanziamenti a breve termine
(denaro caldo).
Gli altri oneri finanziari sono relativi a oneri su strumenti derivati (operazioni swap).
UTILI E PERDITE SU CAMBI
Le differenze cambio attive di natura commerciale ammontano a 72.523 migliaia di Euro (61.395
migliaia di Euro nel 2005) mentre quelle di natura finanziaria ammontano a 2.565 migliaia di Euro
(36.203 migliaia di Euro nel 2005).
2006 2005 2004
A IMPRESE CONTROLLATE – – 25
A IMPRESE CONSOCIATE 5 55 3
A IMPRESE CONTROLLANTI 6.616 3.207 327
AD ALTRI
INTERESSI PASSIVI BANCARI 6.354 722 1.498
INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE 19 390 2.818
INTERESSI PASSIVI VERSO ALTRI 113 150 76
ACQUISTO A TERMINE DI VALUTA 898 99 1.030
DIFFERENZIALI PASSIVI SU OPERAZIONI SWAP (IRS) 37 225 210
ONERI FINANZIARI SU OPERAZIONI DI COPERTURA MARGINI 7.533 2.964 696
14.954 4.549 6.328
TOTALE 21.575 7.812 6.683
2006 2005 2004
UTILI SU CAMBI
DIFFERENZE CAMBIO ATTIVE 75.088 97.598 52.813
TOTALE 75.088 97.598 52.813
PERDITE SU CAMBI
DIFFERENZE CAMBIO PASSIVE (95.235) (88.864) (58.909)
TOTALE (95.235) (88.864) (58.909)
TOTALE (20.147) 8.734 (6.097)
86
Le differenze cambio passive di natura commerciale ammontano a 51.205 migliaia di Euro (85.084
migliaia di Euro nel 2005) mentre quelle di natura finanziaria ammontano a 44.030 migliaia di Euro
(3.780 migliaia di Euro nel 2005).
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIEAl 31 dicembre 2006, così come nell’anno precedente, non si sono effettuate rettifiche di valore di
attività finanziarie.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Al 31 dicembre 2006, così come nell’anno precedente, ERG Raffinerie Mediterranee non ha rilevato
proventi e oneri straordinari. Al 31 dicembre 2004 erano pari a 70.761 migliaia di Euro relativi
esclusivamente al disinquinamento fiscale del bilancio.
La voce espone la differenza rilevata a Conto Economico degli arrotondamenti all’unità di Euro.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
L’accantonamento delle imposte sul reddito dell’esercizio è stato calcolato tenendo conto del
prevedibile imponibile fiscale. L’imposta sostitutiva è interamente relativa al riallineamento fiscale dei
cespiti appartenenti alla categoria di impianti e macchinari, in ottemperanza alla Legge 266 del 23
dicembre 2005.
Le imposte differite di periodo sono originate da differenze temporanee fra i risultati civilistici e i
relativi imponibili fiscali; l’effetto positivo deriva principalmente dal rilascio del fondo per 57.972
migliaia di Euro a seguito del riallineamento fiscale dei cespiti.
2006 2005 2004
IMPOSTE CORRENTI SUL REDDITO 44.615 131.106 64.549
IMPOSTE ESERCIZIO PRECEDENTE (51) (21) (177)
IMPOSTE ANTICIPATE (12.923) (15.693) (3.818)
IMPOSTE DIFFERITE (42.943) 892 9.325
IMPOSTA SOSTITUTIVA 18.676 – –
TOTALE 7.373 116.284 69.879
87
RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DA BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO
IRES
RISULTATO ANTE IMPOSTE 97.618
IRES TEORICA 33% 32.214
IMPATTO DELLE VARIAZIONI FISCALI PERMANENTI 4.136
IRES CORRENTE E DIFFERITA 36.350
IRAP
DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 106.098
COSTI NON RILEVANTI AI FINI IRAP 83.053
TOTALE IMPONIBILE 189.151
IRAP TEORICA 5,25% 9.930
IMPATTO DELLE VARIAZIONI FISCALI PERMANENTI 441
IRAP CORRENTE E DIFFERITA 10.371
IRES E IRAP A BILANCIO 46.721
IMPOSTE ESERCIZIO PRECEDENTE (51)
RILASCIO FONDO IMPOSTE DIFFERITE PER RIALLINEAMENTO FISCALE L. 266/05 (57.972)
IMPOSTA SOSTITUTIVA RIALLINEAMENTO FISCALE L. 266/05 18.676
TOTALE IMPOSTE A BILANCIO 7.373
88
RISULTATOECONOMICO
Il Bilancio al 31 dicembre 2006 si chiude con un utile di 90.245 migliaia di Euro dopo avere destinato ad
ammortamenti la somma di 39.068 migliaia di Euro e avere accantonato imposte per 7.373 migliaia di
Euro.
Genova, 27 marzo 2007
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Aldo Garozzo
89
DATI ESSENZIALI DELL’ULTIMO BILANCIO DI ERG S.P.A., SOCIETÀ CHE ESERCITA SU ERG RAFFINERIE MEDITERRANEE S.P.A.L’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
DATI ESSENZIALI DELLA CONTROLLANTE ERG S.P.A.
STATO PATRIMONIALE (MIGLIAIA DI EURO)
ATTIVO 31/12/05
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI –
B) IMMOBILIZZAZIONI 476.847
C) ATTIVO CIRCOLANTE 367.759
D) RATEI E RISCONTI 2.222
TOTALE ATTIVO 846.828
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
- CAPITALE SOCIALE 15.032
- RISERVE 113.703
- UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 60.521
189.255
B) FONDI RISCHI E ONERI 749
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 4.487
D) DEBITI 649.522
E) RATEI E RISCONTI 2.814
TOTALE PASSIVO 846.828
CONTO ECONOMICOA) VALORE DELLA PRODUZIONE 24.230
B) COSTI DELLA PRODUZIONE (49.126)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 71.639
D) RETTIFICA DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE –
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 134
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 13.645
UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 60.521
90
IL GRUPPOERG
ERG S.p.A.
DYNERGY S.r.l.
ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A.
Gestioni Europa S.p.A.
Gestioni Europa Due S.p.A.
ERG Petroleos S.A.
ERG Gestión Ibérica S.L.
Petrol Company S.r.l. (CT)
ERG Petroli (Suisse) S.A.
ERG Petroli S.p.A.
Raffineria di Roma S.p.A.
Sarpom S.p.A.
SIGEA S.p.A.
De.Co. S.c.a.r.l.
Med Oil S.r.l.
Natalizia Petroli S.r.l.
Nelsa S.r.l.
Europam S.r.l.
Lampogas Lombarda S.r.l.
Lampogas Nord S.r.l.
Lampogas Pavese S.r.l.
Lampogas Piemontese S.r.l.
Centro Petroli S.r.l.
Servizio Mare S.r.l.
Elyo Italia S.r.l.
Enerpetroli S.r.l.
100%
37,5%
25,86%
28,13%
65%
25%
88,75%
99%
1%
1%
100%
99%
50%
99,45%
50%
49%
26%
26%
46,5%
46,5%
46,5%
46,5%
24%
24%
40%
44,4%
100%
91
AREA DI CONSOLIDAMENTO AL 31 DICEMBRE 2006
I-Faber S.p.A.
Primopremio S.r.l. in liquid.
Primopremio Gestioni S.r.l.
ERG Nuove Centrali S.p.A.
ISAB Energy S.r.l.
ISAB Energy Services S.r.l.
ERG CESA Eolica S.p.A.
ISEA S.r.l.
ERG Power & Gas S.p.A.
= imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
= imprese consolidate con il metodo integrale
Ionio Gas S.r.l.
Enertad S.p.A.
Eolo S.r.l.
EOS Windenergy S.r.l.
EOS 1 Troia S.r.l.
EOS 2 Nurra S.r.l.
EOS 3 Troia S.r.l.
EOS 4 Faeto S.r.l.
EOS 5 Tursi Colobraro S.r.l.
EOS 6 Joppolo S.r.l.
DSI Servizi Industriali S.r.l.
Sodai Italia S.p.A.
Energie Pulite 2000 S.r.l.
Roma Energia S.r.l.
100%
51%
51%
50%
90%
100%
23%
100%
30%
50%
51,33%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
51%
51%
20%
92
All'Assemblea degli Azionisti della società ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 abbiamo svolto l’attività di vigilanza demandata al
Collegio Sindacale, ai sensi dell’art. 2403 del Codice Civile e dell’art. 165 D.Lgs. 58/98, secondo i
principi di comportamento del Collegio Sindacale nelle società controllate da società con azioni
quotate nei mercati regolamentati, emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei
Ragionieri, tenendo conto altresì delle specifiche normative applicabili.
L’attività di vigilanza è stata da noi effettuata con:
• gli interventi volti alla verifica degli adempimenti di legge e di statuto;
• la partecipazione alle riunioni degli Organi sociali;
• l’acquisizione di informazioni concernenti i controlli e la vigilanza esercitata dalla Società di
Revisione;
• la raccolta di informazioni in incontri, anche informali, con i Responsabili delle varie funzioni
aziendali;
• le riunioni congiunte con il Collegio Sindacale e i responsabili della società controllante ERG S.p.A.
Nella redazione della presente relazione abbiamo tenuto conto altresì, per quanto nella fattispecie
applicabili, delle comunicazioni n. 1025564 del 6 aprile 2001, n. 3021582 del 4 aprile 2003 e n. 6031329
del 7 aprile 2006, con cui la CONSOB ha richiamato l’attenzione dei Collegi Sindacali delle società con
azioni quotate in Borsa sul contenuto delle proprie relazioni alle Assemblee degli Azionisti.
Con riferimento alle attività svolte nel corso dell’esercizio 2006:
• abbiamo tenuto 7 riunioni del Collegio Sindacale e abbiamo partecipato alle riunioni
dell'Assemblea (n. 1) e del Consiglio di Amministrazione (n. 6), vigilando sul rispetto delle norme
statutarie, legislative e regolamentari che disciplinano il funzionamento degli organi della Società;
• abbiamo ottenuto dagli Amministratori, con periodicità almeno trimestrale, informazioni
sull'attività complessivamente svolta dalla Società, nei vari settori in cui essa ha operato e sulle
operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, accertando che le azioni
deliberate e poste in essere fossero conformi alla legge e allo Statuto Sociale e non fossero
manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interesse ovvero in contrasto con
le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale;
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALEAL BILANCIO DI ESERCIZIOAL 31 DICEMBRE 2006
• è stata fornita una adeguata informativa sulle cause, sugli effetti sulla produzione e sui conti della
Società, anche a seguito del rimborso assicurativo, in relazione sia all’incidente sia ai guasti
accaduti nell’esercizio;
• abbiamo verificato la legittimità delle scelte gestionali operate dall’Organo Amministrativo e la loro
adeguatezza economica, con esclusione del controllo di merito sulla loro opportunità e sulla loro
convenienza;
• abbiamo vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno, strutturato a livello di Gruppo e
in costante aggiornamento sia nella Capogruppo sia nelle società controllate. Il Presidente del
Collegio Sindacale, nella sua qualità di Sindaco effettivo della società controllante, ha partecipato
nel 2006 a n. 12 riunioni del Comitato per il controllo interno di ERG S.p.A. e ha comunicato agli
altri Sindaci nelle riunioni periodiche i temi trattati riguardanti la Società, tra cui, in particolare, le
risultanze dell’attività svolta dalla Funzione Audit, l’esame e la revisione del Codice etico e del
Modello di Organizzazione e Gestione di cui al D.Lgs. 231/01, nonché le risultanze dell’attività svolta
dall’Organismo di Vigilanza. Il Collegio Sindacale ha preso atto e condiviso la valutazione positiva
del Comitato per il controllo interno di ERG S.p.A. sull’adeguatezza del complessivo sistema di
controllo interno;
• si ritiene che la struttura organizzativa della Società sia adeguata; ciò ha consentito di acquisire
conoscenza e vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; in particolare, abbiamo
preso conoscenza dei seguenti documenti, condivisi dal Comitato per il controllo interno di ERG S.p.A.:
– linee guida per l’identificazione e l’effettuazione delle operazioni significative;
– procedura di reporting sulle operazioni significative delle società controllate;
– principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni infragruppo e con parti correlate;
– linee guida del nuovo ciclo del piano e gestione dell’extra budget;
– sistema delle deleghe agli Amministratori e manuale dei limiti di autorità;
• abbiamo preso conoscenza delle linee guida in merito alla politica di copertura dei rischi, ed
esaminato la documentazione relativa all’avanzamento del progetto “Gestione rischi cambio e
prezzi”, constatando che le conseguenti operazioni sono attuate al fine di minimizzare i rischi del
prezzo delle commodity e i rischi finanziari (tasso di cambio e tasso di interesse) senza assumere
atteggiamenti speculativi; la Relazione sulla Gestione e la Nota Integrativa riportano l’informativa
sugli strumenti finanziari richiesta dagli artt. 2427 bis e 2428 comma 2 n. 6 bis del Codice Civile;
• abbiamo vigilato sul processo di revisione del Modello di Organizzazione e Gestione condividendo le
proposte del Comitato per il controllo interno di ERG S.p.A., recepite nelle decisioni assunte dal
Consiglio di Amministrazione; all’Organismo di Vigilanza sono state attribuite adeguate deleghe
nonché risorse finanziarie per il corretto svolgimento dei suoi compiti istituzionali. Non abbiamo
ricevuto alcuna segnalazione di violazioni del Modello da parte dell’Organismo di Vigilanza, tenuto a
relazionare tempestivamente il Collegio Sindacale;
93
• il sistema amministrativo-contabile, per quanto da noi constatato e accertato, anche nei precedenti
esercizi, mediante l'ottenimento di informazioni dal Responsabile della funzione aziendale, l'esame
di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di Revisione, è in
condizioni di rappresentare correttamente i fatti di gestione; abbiamo verificato il completamento
della fase di decentramento amministrativo;
• abbiamo verificato la tempestività nel fornire alla società controllante sia i dati necessari per la
redazione del Bilancio sia le notizie richieste per adempiere agli obblighi di comunicazione di cui
agli artt. 114 e 115 del D.Lgs. 58/98.
• abbiamo ricevuto periodicamente informazioni sull’attività del Gruppo in materia di salute,
sicurezza, ambiente e qualità, constatando l’attenzione dedicata alle problematiche relative,
abbiamo in particolare preso conoscenza delle attività di miglioramento in materia ambientale nel
corso della visita annuale agli impianti di Siracusa.
Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta:
• non abbiamo rilevato alcuna operazione che, per natura o dimensione, assumesse carattere di
atipicità o potesse definirsi inusuale né con terzi né con società infragruppo o con parti correlate;
• abbiamo rilevato, come negli esercizi trascorsi, l’esistenza di operazioni infragruppo e con parti
correlate di natura ordinaria, verificando l’esistenza e il rispetto di procedure idonee a garantire che
le operazioni in oggetto siano debitamente documentate, regolate secondo normali condizioni di
mercato, e rispondano all’interesse sociale; tali operazioni sono adeguatamente illustrate dagli
Amministratori nel Bilancio e nella Relazione sulla Gestione, cui si rimanda; per quanto riguarda in
particolare i contratti di servizi infragruppo abbiamo condiviso i criteri di riaddebito dei costi;
• nessuna denunzia è stata inviata da parte di soci ai sensi dell’art. 2408 del Codice Civile;
• non abbiamo riscontrato omissioni né fatti censurabili o irregolarità da segnalare agli organi
competenti o di cui fare menzione nella presente relazione;
• abbiamo rilasciato, a termini di legge, i pareri di cui all’art. 2389 del Codice Civile.
Segnaliamo, inoltre, che:
• la Società è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento da parte della società controllante
ERG S.p.A.: tale attività è costituita, oltre che dalla definizione delle strategie di business,
dall’indicazione di linee strategiche relative agli aspetti organizzativi e alle politiche del personale,
dalla gestione della finanza strategica e della Tesoreria di Gruppo, delle problematiche fiscali
soprattutto in chiave di pianificazione, delle politiche di comunicazione, delle politiche in materia di
ambiente, salute e sicurezza e sistemi informatici. Sono stati adempiuti gli obblighi in materia di
pubblicità previsti dall’art. 2497 bis del Codice Civile; in particolare, nella Relazione sulla Gestione
sono segnalate le decisioni assunte nell’ambito dell’attività di direzione e coordinamento di ERG S.p.A.;
• la Società ha aderito al “consolidato fiscale”, ai sensi degli artt. 117 e seguenti del Testo Unico delle
Imposte sul reddito, con la società San Quirico, quale consolidante;
94
• il Documento Programmatico sulla Sicurezza è stato aggiornato alla luce delle modifiche tecniche
e organizzative introdotte nel sistema informativo di Gruppo.
La revisione contabile del Bilancio è stata effettuata da Reconta Ernst & Young, già incaricata dalla
società controllante ERG S.p.A. per la revisione del proprio Bilancio di Esercizio e del Bilancio
Consolidato.
Abbiamo espresso il parere favorevole all’assegnazione alla Reconta Ernst & Young dell’incarico di
revisione e di controllo contabile per un ulteriore triennio, preso atto del parere, espresso da CONSOB
con comunicazioni nn. DEM/6025868-6025869-6025871, favorevole all’interpretazione in base alla
quale, in assenza di specifiche disposizioni transitorie, l’art. 159, comma 4 del TUF (come modificato
dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262) consente la proroga dell’incarico di revisione purché la durata
complessiva non superi quella massima di dodici anni prevista dalla nuova normativa.
Nel corso dell’esercizio sono stati tenuti regolari rapporti con la Società di Revisione, sia mediante
riunioni formali alle quali hanno partecipato anche i responsabili amministrativi della Società, sia
mediante contatti informali fra singoli membri del Collegio e rappresentanti del Revisore, al fine del
reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.
È stata sempre constatata la massima collaborazione, anche avuto riguardo all’attività preparatoria
per il Bilancio di Esercizio, e non sono emersi fatti o aspetti rilevanti meritevoli di menzione.
Non sono stati conferiti altri incarichi alla Società di Revisione e/o soggetti legati alla società stessa.
Per quanto in particolare riguarda l’attività di vigilanza sul Bilancio di Esercizio, il cui controllo è stato
attribuito alla Società di Revisione Reconta Ernst & Young, attestiamo che:
• sono state rispettate le norme di legge inerenti alla formazione e all'impostazione del Bilancio e
della Relazione sulla Gestione; gli schemi di bilancio adottati e i principi contabili, descritti nella
Nota Integrativa, sono conformi alle norme di legge e adeguati in relazione all’attività della Società;
• come per il precedente esercizio, la Società ha redatto il Bilancio di Esercizio, al fine del deposito
nel Registro delle Imprese, ai sensi dei principi contabili italiani, predisponendo peraltro la
reportistica periodica al fine della trasmissione della situazione economico-patrimoniale per la
redazione delle situazioni infrannuali e del Bilancio Consolidato di ERG S.p.A. secondo i principi
contabili internazionali IAS/IFRS;
• ai sensi dell’art. 2426 del Codice Civile, punto 5, abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione
nell’attivo dello Stato Patrimoniale di costi di impianto e ampliamento per Euro 27.969,
rappresentati dal valore residuo da ammortizzare relativo agli oneri sostenuti sia per la
costituzione della Società, sia per gli aumenti di capitale effettuati in occasione della scissione da
ERG Petroli S.p.A. della Raffineria ISAB Impianti Sud e del conferimento della Raffineria ISAB
Impianti Nord da parte di ENI S.p.A.; la diminuzione rispetto al precedente bilancio consegue
all’ammortamento di competenza dell’esercizio, calcolato secondo il piano di ammortamento
originario;
95
• il Bilancio risponde ai fatti e alle informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza
nell’ambito dell’esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo ed ispezione;
• la Relazione sulla Gestione risponde ai requisiti previsti dall’art. 2428 del Codice Civile ed è
coerente con i dati e le risultanze del Bilancio; essa fornisce un’ampia informativa sul mercato e
sul quadro normativo di riferimento, sull’attività della Società, nelle diverse attività di business,
anche tramite le società controllate;
• la Nota Integrativa illustra adeguatamente la movimentazione delle voci del patrimonio netto, con
l’indicazione per ciascuna di esse della possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché gli
eventuali vincoli di natura fiscale;
• in relazione a quanto disposto dall’art. 10 della Legge n. 72 del 19 marzo 1983, è stata data
indicazione delle diverse rivalutazioni monetarie eseguite e del loro ammontare residuo;
• nel corso dell’esercizio la Società si è avvalsa della facoltà di cui alla Legge 266/05 che consente il
riallineamento del valore fiscale dei cespiti presenti al 31 dicembre 2004 e ancora esistenti al
31 dicembre 2005 al corrispondente maggiore valore civile. Tale riallineamento non ha prodotto
effetti sul valore dei cespiti iscritti in bilancio ma un effetto positivo a Conto Economico rilevato alla
voce “Imposte sul reddito”, in seguito al rilascio del fondo imposte differite stanziato in esercizi
precedenti ad aliquota piena a fronte della contabilizzazione della relativa imposta sostitutiva
(12%). È stata costituita una riserva specifica nel patrimonio netto, soggetta a imposta in caso di
distribuzione.
La Società di Revisione nella sua Relazione, emessa ai sensi degli artt. 156 e 165 del D.Lgs. 24/2/1998,
n. 58, in data 10 aprile, esprime il giudizio che “il Bilancio è conforme alle norme che ne disciplinano i
criteri di redazione, ed è pertanto redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società”.
Il Collegio Sindacale, per quanto lo concerne, preso atto delle risultanze del Bilancio di Esercizio al 31
dicembre 2006 e della Relazione della Società di Revisione sul bilancio stesso, non ha obiezioni da
formulare in merito all’approvazione del Bilancio e alle proposte formulate dagli Amministratori nella
loro Relazione sulla Gestione.
Genova, 11 aprile 2007
Il Collegio Sindacale
Mario Pacciani
Alfio Lamanna
Giuseppe Demicheli
96
97
BILANCI DELLEPRINCIPALI SOCIETÀCOLLEGATE*
* I bilanci riportati nelle pagine seguenti sono riferiti agli ultimi bilanci approvati disponibili alla data del Consiglio diAmministrazione di ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. del 27 marzo 2007.
100
STATO PATRIMONIALE
DYNERGY S.R.L. IAS–INDUSTRIA ACQUA SIRACUSANA S.P.A.
(MIGLIAIA DI EURO) 30/6/2006 31/12/2005
ATTIVOA) CREDITI VERSO SOCI – –
B) IMMOBILIZZAZIONIIMMATERIALI 1 1.115 MATERIALI – 1.137 FINANZIARIE 2 158
2 2.410 C) ATTIVO CIRCOLANTE
RIMANENZE – 244 CREDITI 483 37.920 ATTIVITÀ FINANZIARIE – – DISPONIBILITÀ LIQUIDE 349 1
832 38.165
D) RATEI E RISCONTI 11 35TOTALE ATTIVO 845 40.611
PASSIVOA) PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 179 102 RISERVA LEGALE 7 1 ALTRE RISERVE 1 – UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO 141 5 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 126 –
454 108
B) FONDO RISCHI E ONERIIMPOSTE – 555 ALTRI – 1.400
– 1.955
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 5 704 DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITIBANCHE/ALTRI FINANZIATORI – 6.480 FORNITORI 304 29.619 SOCIETÀ CONTROLLANTI/COLLEGATE 12 579 TRIBUTARI 46 429 ALTRI DEBITI 22 648
383 37.755
E) RATEI E RISCONTI 3 88TOTALE PASSIVO 845 40.611
101
CONTO ECONOMICO
DYNERGY S.R.L. IAS–INDUSTRIA ACQUA SIRACUSANA S.P.A.
(MIGLIAIA DI EURO) 30/6/2006 31/12/2005A) VALORE DELLA PRODUZIONE
RICAVI DELLE VENDITE 2.179 15.409 RICAVI DELLE PRESTAZIONI – –VARIAZIONI INVENTARIALI – – ALTRI 298 7
2.477 15.416
B) COSTI DELLA PRODUZIONEPER MERCI (1) (833)PER SERVIZI (1.846) (7.673)PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI (43) (552)PER PERSONALE (76) (4.344)PER AMMORTAMENTI (25) (886)PER ACCANTONAMENTI – (142)PER VARIAZIONI INVENTARIALI – (21)PER ONERI DIVERSI DI GESTIONE (305) (89)
(2.295) (14.540)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 182 876
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARIPROVENTI DA PARTECIPAZIONI – – ALTRI PROVENTI FINANZIARI 1 2 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI – (278)UTILE E PERDITE SU CAMBI (6) –
(5) (276)
D) RETTIFICA DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIERIVALUTAZIONI – – SVALUTAZIONI – –
– –
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARIPROVENTI – 161 ONERI – (322)
– (160)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 176 440
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO (50) (440)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 126 –
ERG RAFFINERIE MEDITERRANEE S.P.A. - MAGGIO 2007QUESTA PUBBLICAZIONE È PRESENTE IN FORMATO PDF SUL SITO www.erg.itREDAZIONE: DIREZIONE AMMINISTRAZIONE: [email protected] CURA DELLA DIREZIONE COMUNICAZIONE: [email protected] GRAFICO: GÖTTSCHE. AGENZIA DI PUBBLICITÀ E MARKETINGSTAMPA: MARCHESI GRAFICHE EDITORIALI S.P.A. - ROMA
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Capitale Sociale Euro 25.000.000 i.v.
R.E.A. Siracusa n. 120803
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