ELETTROPNEUMATICA -...

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ELETTROPNEUMATICA

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ELETTROPNEUMATICA

Un comando elettropneumatico è un

automatismo con:

• Blocco di attuazione pneumatico

• Blocco logico elettrico

Elettrovalvole

Vengono anche dette valvole a solenoide o

valvole elettromagnetiche in quanto funzionano

grazie ad una elettrocalamita, detta

semplicemente bobina, che agisce sul

dispositivo a otturatore o sul cassetto

provocandone la commutazione.

La posizione di riposo è quella a solenoide

diseccitato

La commutazione della valvola è comandata dal movimento della parte

mobile, in materiale ferromagnetico, detta nucleo (nucleo dell’elettropilota).

Una molla tiene premuto il nucleo in modo da chiudere la via di pressione.

Il nucleo fisso, anch’esso in materiale ferromagnetico, è rigidamente collegato

al canotto che guida il movimento del nucleo mobile.

Il canotto dovrà essere in materiale non ferromagnetico (ottone o acciaio inox

austenitico) in modo da permettere che il campo magnetico sia convogliato

all’interno dei due nuclei.

Valvole elettropneumatiche ad

azionamento diretto Il solenoide agisce direttamente sulla valvola di distribuzione.

Applicando tensione alla bobina si genera un campo magnetico che

attira verso l’altro l’otturatore per cui P viene messo in comunicazione

con A e R viene chiuso.

Al cessare della tensione l’otturatore torna nella posizione di riposo,

chiude l’alimentazione e mette A in scarico.

Valvola 3/2 NC

Posizione di riposo: via A chiusa; P R

Valvola attivata: via R chiusa; P A

Valvole elettropneumatiche ad

azionamento indiretto o servopilotate

La necessità di contenere la dimensione della bobina, che aumenta

rapidamente con la portata, ha determinato l’azionamento indiretto con

servopilota

Cosa è un servopilota?

E’ una valvola pneumatica che, agendo con una portata ridotta ha una

dimensione contenuta e può essere impiegata per l’azionamento del

cursore di una valvola più grande.

Elettrovalvola 4/2 monostabile con servopilota - Condizioni di riposo

Prevalvola o

servopilota

Valvola principale

Elettrovalvola 4/2 monostabile con servopilota - Azionata

Elettrovalvola 4/2 bistabile con piattello scorrevole

COMPONENTI

ELETTROMECCANICI

Relè elettromeccanici

Dispositivi che svolgono la funzione di

interruttori o commutatori azionati dalla

corrente elettrica che, percorrendo un

avvolgimento (bobina) di un elettromagnete,

provoca il movimento del contatto elettrico

Relè NA, NC e di scambio

I Relè possono essere:

-Normalmente aperti (NA): l’eccitazione della

bobina provoca la loro chiusura

-- Normalmente chiusi (NC): l’eccitazione della

bobina provoca la loro apertura

-- Di scambio: l’eccitazione della bobina

provoca l’apertura di un contatto e la

contemporanea chiusura di un altro contatto

Relè Monostabili e Bistabili

I Relè possono essere:

- Unistabili (o monostabili) quando al cessare

dello stato di eccitazione dell’elettrocalamita

si ha il ritorno dei contatti nella posizione di

riposo

- Bistabili se al momento in cui si verifica

l’assenza di tensione sul circuito ausiliario,

mantengono l’ultimo stato assunto dai

contatti

Relè NC monostabile che

mantiene la posizione di

riposo se non è percorso da

corrente e commuta quindi

solo quando l’avvolgimento

è posto sotto tensione

Elementi di pilotaggio

Nei comandi elettropneumatici gli elementi di

pilotaggio delle elettrovalvole sono realizzati

con:

- comandi manuali

- finecorsa elettromeccanici

- sensori di prossimità

Comandi manuali

Utilizzati nelle postazioni (pulpiti di comando)

in cui sono raggruppati tutti i dispositivi di inizio

e fine ciclo, di emergenza, di commutazione e

di segnalazione di una macchina o di un

gruppo di macchine.

Possono essere a pulsante, a leva, a chiave, a

manopola e a pedale.

Finecorsa elettromeccanici Dispositivi disponibili nelle versioni a un

contatto NA, a un contatto NC, e a un contatto

di scambio.

I contatti vengono commutati meccanicamente

dagli steli degli attuatori per mezzo di azionatori

che possono essere a pulsante, a leva rigida, a

leva e rullo, a stelo flessibile

Sensori di prossimità

Dispositivi che vengono impiegati in tutti quei

casi in cui occorre rilevare la posizione di un

corpo senza toccarlo

SIMBOLI

ELETTROPNEUMATICI

Elettrovalvole

CIRCUITI

ELETTROPNEUMATICI

FONDAMENTALI

Regole e convenzioni

CIRCUITI Il circuito d’alimentazione è costituito da due linee orizzontali che

rappresentano l’alimentazione elettrica e ne riportano il valore e il segno.

Il circuito funzionale è rappresentato da una linea verticale nella quale sono

inseriti i relativi dispositivi elettrici

DISPOSITIVI Gli elementi costituenti ogni circuito funzionale sono inseriti nelle linee

verticali dall’alto verso il basso secondo una logica funzionale; in alto va

disegnato il contatto che provoca la chiusura del circuito; in basso la bobina

dell’elettrovalvola o del relè che deve essere attivata

CONTATTI I contatti, compresi quelli dei finecorsa, sono sempre rappresentati non

azionati indipendentemente dallo stato da essi assunto nella posizione di

riferimento

I contatti dei relè sono disegnati con riferimento alla bobina diseccitata.

DISPOSIZIONE I circuiti funzionali vengono disegnati da sinistra verso destra secondo

l’ordine temporale di entrata in funzione; il primo deve sempre contenere il

comando manuale, indipendentemente dal tipo di ciclo

Comando manuale di un cilindro

Ciclo A+ /A-

Comando manuale realizzato con un pulsante e valvola 5/2 monostabile

Premendo il pulsante P si ha l’eccitazione della bobina dell’elettrovalvola

che, contrastando l’azione della molla, determina la commutazione del

distributore permettendo la fuoriuscita dello stelo (per tale motivo

l’elettrovalvola è indicata col simbolo A+)

L’operatore ha a disposizione due pulsanti:

- OUT serve per far uscire lo stelo

- IN serve per far rientrare lo stelo

Ciclo A+ /A-

Comando manuale realizzato con due pulsanti e valvola 5/2 bistabile

Comando semiautomatico

Comando semiautomatico a distributore bistabile

Comando semiautomatico a distributore bistabile

Il circuito di autoritenuta presenta due

pulsanti Start e Stop, un relè con bobina K

e due contatti K1 e K2.

Supponiamo di realizzare il circuito in

figura in cui X rappresenta una lampada.

Premendo Start si attiva la bobina del relè

K. I due contatti K1 e K2 si chiudono

consentendo l’accensione della lampada e

l’auto alimentazione della bobina

attraverso il ramo di auto ritenuta K1.

Rilasciando il pulsante Start non si avrà lo

spegnimento della lampada.

Premendo Stop si ritorna alla

configurazione iniziale

Circuito di autoritenuta

Comando automatico