EGOS dossier.

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EGOS crossover project // photography by salvatore vitale // painting by jack martin © 2011 - all rights reserved

description

Egos is an artistic crossover.Photography and painting are put together in order to create a very topical conceptual vision, never anachronistic. Photography represents the everyone’s unique Ego. Painting acts like mutation, exasperation of usual external events that change the inner universe making it stormy, in continuous evolution.

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EGOScrossover project

// photography by salvatore vitale// painting by jack martin

© 2011 - all rights reserved

aboutEgos è un crossover artistico. Fotografia e pittura si mischiano per creare la visione di un concetto assai attuale, mai anacronistico. La fotogra-fia fa da specchio a ciò che è l’Ego unico e irripetibile racchiuso in ogni essere umano. La pittura agisce come mezzo di mutazione, estremizzazione di costanti avvenimenti esterni che mu-tano l’universo interiore e lo rendono burrascoso, in divenire.L’essere si trasforma, assume sembi-anze assai diverse, a volte contrastan-ti. Ma, di fondo, esso traspare nella sua condizione primordiale, cercando di venir fuori per mistificare il suo essere condizione necessaria e sufficiente.

Egos nasce dall’esigenza e dalla vo-lontà di voler creare un progetto che possa porsi come ponte fra fotografia e pittura in modo sperimentale, ma nello stesso tempo ideale, con un forte apporto concettuale che diviene pun-to cardine dal quale si sviluppa la creazione.La selezione di due forme artistiche assai diverse accomunate dall’essere immagine in senso lato, crea un inte-ressante visione di insieme e un me-todo lavorativo che non si snatura da quel che è l’attitudine artistica di chi lo interpreta, ma pone alla base la colla-borazione e l’assunzione di un modus operandi condiviso e condivisibile.

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methodla in medio formato. Questa scelta è stata operata sia per rispettare l’approccio fotografico e dell’artista e concettuale del progetto, sia per con-ferire una qualità eccelsa al lavoro.Le fotografie, successivamente svilup-pate in camera oscura e digitalizzate, vengono stampate su tele canvas. Le tele vengono poi dipinte e lavorate dal pittore secondo il suo approccio ar-tistico. I materiali utilizzati per la realiz-zazione delle tele sono pittura ad olio e vernici sintetiche, panni e materiale per graffi.Si parte dalla fotografia, dal volto se-guendo il personale gusto del colore, lasciandosi trasportare dall’ispirazione.

Proprio per la sua natura e per defi-nizione Egos nasce dalla fotografia e raggiunge il suo apice nella pittura.Un lavoro strutturato che vede un me-todo rigoroso sia a livello di tempis-tiche che a livello di successione delle varianti che lo compongono.Il punto forte del lavoro sta nell’intenzione di creare tutto in maniera totalmente manuale. La com-ponente materica sta, infatti, al centro del progetto e diviene parte integrante del concetto che s’intende veicolare.Come detto pocansi, si comincia dalla fotografia. Il progetto prevede la realiz-zazione di ritratti fotografici in bianco e nero, rigorosamente scattati su pellico-

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beforeAlcuni esempi di fotografie utilizzate per creare le tele.Questo passaggio rappresenta l’inizio della creazione.

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Come si può notare, i ritratti rispecchiano i canoni della fotografia classica.Le fotografie originali non sono soggette a post produzione o fotoritocco.

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afterEsempi di tele ultimate. Il processo tende a mantenere viva l’immagine del volto la quale, tuttavia, si trasforma, è in costante divenire.

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Il processo di pittura si compone di diversi livelli, si dà forma attraverso il colore, gli interventi sulla tela, i graffi. Astrattismo contrapposto a copia del reale.

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beforeEGOS_3

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exhibitionLa prima mostra ospitante Egos risale al 9 Febbraio 2011 a Lugano. La mostra, organizzata sottoforma di evento, vede la presenza di attività trasversali che tendono a sottolineare la natura artistica del progetto. Si è deciso di dare un sottofondo musi-cale alla mostra con la presenza del dj set dei Le Mépris des Nuages che hanno composto un brano inedito per l’occasione. Si è anche voluta mostrare il processo di creazione delle tele con una ses-sione di live painting.

Il flyer della mostra.

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thanksUn ringraziamento speciale va a tutte le persone che hanno prestato il prop-rio volto. Esse sono state l’ingrediente indispensabile senza il quale Egos non sarebbe potuto venire alla luce.Un ringraziamento va inoltre a: Giulia Giani, Alessandra Angelucci, Mattia Reinhardt, Federica Godenzi, Rupen Nacaroglu, Alessio Rattazzi, Cinzia Puggioni, Marco Palazzo.

Salvatore Vitale & Jack Martin

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contactsEGOS projectwww.egosproject.altervista.org

photographerSalvatore [email protected]

painterJack [email protected]

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