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EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
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PREMESSA
Le leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che si sono succedute negli anni parlano
tutte di responsabilità formativa, informativa, di addestramento e di istruzione.
L’informare fa riferimento al “sapere” ed il formare al “saper fare”, educare fa
riferimento al “saper essere” con riguardo ai valori condivisi della comunità
scolastica. Educare “rende ciascuno più indipendente e libero, capace di scegliere e
di assumere la propria responsabilità, di ragionare, di lavorare, di studiare, di
esprimersi, di inventare, di agire bene”. Questo è l’obiettivo finale che l’educazione
alla sicurezza deve raggiungere, assieme alle altre educazioni presenti nella scuola.
I problemi della salute, degli infortuni e della sicurezza nell’ambiente in cui viviamo,
richiedono azioni concrete in ambito preventivo, che non possono ignorare gli alunni
della scuola e gli operatori che vi agiscono.
IL PROGETTO inoltre deve garantire nella sua identificazione normativa, la valenza
di una verifica annuale delle esigenze del D.lgs. 81/08, per tanto sarà ampliato da
prove pratiche di evacuazione, incendio e (per completezza di informazione)
terremoto, e da corsi di formazione.
Dirigente Scolastico
Adriana Mura
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
Davide Serpi
Il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Rosanna Lussu
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INTRODUZIONE
Il presente documento illustra il complesso delle operazioni concernenti le
“operazioni operative e di monitoraggio", relative all’analisi dei rischi effettuata ai
sensi del Decreto Legislativo n° 81/08 e successive modifiche e integrazioni.
La relazione di seguito riportata è il frutto di un’attenta analisi dello stato di fatto dei
plessi, e vuole essere lo strumento atto a rendere l’intero “Sistema Sicurezza” nel
luogo di lavoro e di studio, il più possibile conforme alla normativa vigente.
Il documento è organizzato in modo che ogni utente, che debba operare in uno o più
ambienti dell’istituto possa attraverso una facile e rapida consultazione del
documento essere edotto in materia di sicurezza relativamente alle attività che ivi si
svolgono e agli elementi tecnico strutturali e di arredo in esso collocati.
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CAPITOLO 1: LA GESTIONE
1.1. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Il lavoro è svolto secondo procedure chiare e note ai lavoratori, alla formulazione
delle quali gli stessi sono stati chiamati a contribuire. Compiti funzioni e
responsabilità sono chiaramente assegnati e distribuiti rispettando le competenze
professionali:
E’ stato organizzato il servizio di prevenzione e protezione ai sensi del
D.Lgs. 81/08 e nominato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione.
E’ stato eletto, o designato, il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza.
E’ stato definito un programma per il raggiungimento di obiettivi concreti in
tema di prevenzione dei rischi. La Scuola svolge con frequenza almeno
annuale la riunione periodica di Prevenzione e Protezione dai rischi.
Tutti i lavoratori ricevono una informazione e formazione sufficiente ed
adeguata specificamente incentrata sui rischi relativi alla mansione ricoperta.
L’organizzazione prevede la richiesta all’amministrazione competente per
l’effettuazione di manutenzione periodica e di collaudo di impianti,
macchinari e loro parti che presentino rischi per i lavoratori e ne esiste
documentazione scritta.
Esiste un Piano di Emergenza che comprende un Piano antincendio ed un
Piano di evacuazione, il cui contenuto è adeguato alle necessità della
Scuola, noto ai lavoratori e periodicamente simulato (almeno due volte in
ogni anno scolastico). Sono stati designati i lavoratori addetti alla
prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza.
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È stato predisposto e sarà compilato con regolarità e tenuto a disposizione
dell’autorità competente il registro dei controlli periodici previsto dall’art. 12
del D.M. 26/8/92 sulla prevenzione incendi per l’edilizia scolastica.
Esiste un servizio di pronto soccorso. Sono stati designati, e formati, i
lavoratori addetti al pronto soccorso.
Sarà predisposto il Registro degli Infortuni redatto conformemente alle
vigenti disposizioni di legge.
Esiste una collaborazione attiva fra datore di lavoro, servizio di prevenzione
e protezione, rappresentante dei lavoratori.
1.2. PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI COMPETENZA DELLA SCUOLA
In base alle risultanze della Valutazione si ritiene opportuno procedere agli interventi
di adeguamento che sono elencati in dettaglio con le rispettive priorità.
Le priorità di intervento, definite in base alla relazione preliminare, alla metodologia
di valutazione dei rischi, vengono rispettate nella stesura del programma di
attuazione, assegnando scadenze più ravvicinate a quelle misure aventi rischio
maggiore.
Per quanto riguarda gli interventi di competenza del Comune e/o della Provincia,
verrà immediatamente avanzata la richiesta di effettuare o quantomeno
programmare tali interventi, indicandone le priorità.
Gli interventi di competenza della Scuola sono riportati di seguito con il relativo
programma di attuazione, suddivisoe in due scaglioni di tempo, in funzione di un
ordine di priorità decrescente, secondo quanto esposto e dei tempi comunque
necessari per eseguire gli interventi.
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Si rileva peraltro che tale scadenzario di massima dovrà essere supportato da
successivi programmi attuativi di dettaglio, finalizzati ai singoli interventi. Ogni
programma di dettaglio sarà verificato in corso d’opera in funzione della effettiva
praticabilità dei singoli interventi.
La realizzazione del programma attuativo di dettaglio emesso in corrispondenza
delle priorità di intervento sarà oggetto di verifica periodica.
Si prevede di effettuare la prima verifica della realizzazione delle misure
programmate e della loro efficienza, anche con l’intervento del rappresentante dei
lavoratori per la Sicurezza, a partire dal 3° mese dall’entrata in vigore del
programma di attuazione, completandola entro la fine dell’anno scolastico.
Le successive verifiche dell’efficienza delle misure in essere e di realizzazione di
quelle programmate saranno svolte con cadenza almeno annuale, in occasione
della Riunione periodica di prevenzione dei rischi (art. 11 D.Lgs. 81/08).
L’organizzazione di suddette verifiche sarà curata dal Servizio di Prevenzione e
Protezione.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione potrà avvalersi, se necessario e possibile, di
apporti professionali specifici dell’Ente Pubblico o esterni.
1.3. IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE.
La presenza di questo organismo assicura la periodica verifica dei livelli di sicurezza
nei luoghi di lavoro mediante:
Incontri periodici su temi specifici con il R.L.S..
Iniziative di informazione e formazione verso i lavoratori.
Al fine di rendere dinamico e sempre attuale il "Sistema Sicurezza" impostato, si è
ritenuto opportuno fissare con periodicità almeno annuale un momento di verifica
del sistema stesso mediante una riunione con:
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
allo scopo di esaminare la situazione in essere, la rispondenza delle misure
individuate, la necessità di apportare modifiche o integrazioni al presente
documento e al sistema stesso.
1.4. LE PROCEDURE DI SICUREZZA
Sono diffuse nella Scuola/Istituto, mediante comunicazioni, incontri di formazione e
informazione e opportuna segnaletica, le disposizioni dei Responsabili circa il
corretto svolgersi delle attività scolastiche e le regole comportamentali opportune ai
fini della sicurezza nei vari ambienti di lavoro e di studio.
Si attua in occasione dell'assunzione dei lavoratori, dell'eventuale cambio di
mansioni e/o assegnazioni di nuovi incarichi che prevedano l’inserimento di nuove
attrezzature, evidenziando le seguenti priorità:
Rischi legati all'attività della Scuola/Istituto.
Rischi specifici della mansione svolta dai singoli addetti.
Spirito e contenuti del D.Lgs 81/08.
All’inizio di ogni anno scolastico, sarà cura del referente della sicurezza del plesso di
rendere edotti gli alunni dell’esistenza di un Documento di Valutazione Rischi, e del
Piano di Emergenza ai sensi della legge 81/08. In relazione al Pano di Emergenza il
docente dovrà leggere con attenzione le operazioni da attuarsi in caso di incendio o
terremoto. Ricorderà le funzioni dell’Apri-fila del Chiudi-fila e chi dovrà occupare tali
ruoli, nonché le funzioni degli aiuto-disabili che saranno in quella sede individuati, e i
nomi de quali trascritti sul registro di classe. I responsabili di laboratorio dovranno,
alla prima lezione che si svolge in laboratorio ad ogni classe, informare gli alunni
sulle modalità operative e norme comportamentali da tenere in laboratorio. Anche gli
insegnanti di educazione fisica dovranno illustrare, all’inizio dell’anno scolastico, le
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regole comportamentali che consentano l’utilizzo in condizioni di sicurezza delle
palestre, delle attrezzature utilizzate e degli spogliatoi.
Sarà cura del Responsabile del servizio di protezione e prevenzione rendere edotto
tutto il personale dell’Istituto, nonché gli alunni dell’esistenza di un Documento di
Valutazione dei Rischi, che dovrà essere sinteticamente illustrato e messo a
disposizione di chiunque.
All’inizio di ogni anno scolastico, i lavoratori interessati dovranno essere informati,
riguardo alle variazioni e aggiornamenti del D.V.R. con particolare attenzione alle
misure di tipo organizzativo - comportamentale.
1.5. STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DI SICUREZZA A LL’INTERNO
DELL’ISTITUTO
Esse si attuano con gli incontri previsti del Servizio di Prevenzione e Protezione, e in
particolare attraverso la istituzione di un sistema informativo dei pericoli presenti
negli ambienti di lavoro e nelle attività che in essi vi si svolgono. Allo scopo di poter
intervenire tempestivamente, se necessario, e in ogni caso nei modi e tempi
opportuni, il servizio di Prevenzione e Protezione dovrà essere informato
relativamente alle situazioni di pericolo che si dovessero verificare riguardo a rischi
in ambente di lavoro, o causati da macchine e/o attrezzature, o dovuti ad aspetti
organizzativi e gestionali. Qualunque utente della scuola interno (docenti, alunni,
collaboratori scolastici, personale A.T.A.) o esterno (ad esempio i genitori) devono
poter avvisare il Dirigente scolastico o un addetto del S.P.P. in merito al pericolo
rilevato. E’ meglio avvisare sempre, anche se il pericolo rilevato è giudicato non
sufficientemente grave. Sono particolarmente responsabilizzati riguardo al
funzionamento della rete informativa i referenti della sicurezza del plesso. I
responsabili di laboratorio, e delle attività di educazione fisica, dovranno segnalare
per iscritto ogni situazione di pericolo derivante da situazioni ambientali,
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organizzative, comportamentali. I coordinatori di materia, per quelle discipline che
s’insegnano anche in laboratorio, dovranno, in sede di coordinamento, esprimere gli
elementi di rischio presunti nelle attività di laboratorio previste, e comunicarle al
Servizio di Prevenzione e Protezione, o al Responsabile della Sicurezza, affinché si
possano assumere le idonee misure di prevenzione e protezione. Per consentire
l’aggiornamento della valutazione dei rischi legati allo svolgimento di attività, è
doveroso informare il R.S.P.P. delle variazioni di destinazione d’uso di qualsiasi
locale.
Sarà cura del R.S.P.P. convocare periodicamente i Collaboratori Scolastici per un
confronto sulle condizioni di sicurezza dell’istituto, e delle attività che vi si svolgono.
Si ritiene che i Collaboratori Scolastici possano essere particolarmente utili, per la
loro presenza capillare e continua, al mantenimento delle condizioni di sicurezza
nell’istituto.
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CAPITOLO 2: IL PIANO OPERATIVO E MONITORAGGIO
Sono presenti i seguenti edifici scolastici di proprietà del Comune:
denominazione dell'istituto scolastico Istituto Comprensivo di San Sperate
sede principale Secondaria –Infanzia - Amministrativ o Via Pixinortu N° tel 070 9603816
Altre sedi infanzia Via Garau N° tel 070 9600412
Primaria Via Sassari N° tel 070 9600208
Nell’organizzazione e nella gestione degli stabili il Comune e la Scuola hanno ruoli e
compiti differenti. Per i fatti sopra esposti si ricorda che sono incombenze di
competenza del Comune:
• la manutenzione straordinaria e/o ordinaria,
• le ristrutturazioni edilizie,
• gli adeguamenti igienico sanitari,
• gli adattamenti agli standard minimi di sicurezza.
Sono mansioni di competenza dell’istituto scolastico:
• alcune manutenzioni ordinarie
• la pulizia degli ambienti
• l’organizzazione e la razionalizzazione degli spazi,
• l’organizzazione della sicurezza.
Durante lo scorso anno scolastico è stato fornito all’Amministrazione Comunale di
San Sperate un documento facente parte del Piano di Sicurezza dell’Istituto
Comprensivo di San Sperate, dove si evidenziavano tutte le criticità presenti negli
edifici scolastici.
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Nel documento “Piano operativo” sono state evidenziate tutte le azioni da
programmare nel breve e lungo periodo sia di competenza della Scuola che
dell’Amministrazione Comunale.
Nel periodo compreso fra la consegna del documento e la presentazione del
presente lavoro, alcune azioni sono state espletate, altre devono essere ancora
compiute.
Nel presente lavoro di monitoraggio vengono riportate tutte le azioni non ancora
realizzate sia dall’Amministrazione Comunale che dall’Istituzione Scolastica.
2.1. LA SCUOLA DELL’INFANZIA VIA GARAU
AZIONI CORRETTIVA DA PROGRAMMARE A MEDIO TERMINE
L'edificio è datato manifesta molteplici fattori di criticità che raccomanderebbero la
costruzione di un'altra struttura, oppure un radicale intervento di ristrutturazione e/o
ampliamento dello stabile. Allo stato attuale sono molteplici le azioni correttive da
programmare.
L'edificio ha un'area di pertinenza dedicata ma carente di alcuni delle più essenziali
sistemi di sicurezza e protezione. Gli interventi da programmare per mettere in
sicurezza il cortile sono:
� Sistemazione della recinzione dello stabile. In alcuni la recinzione
esistente è in precario stato di conservazione e necessita di un
intervento di messa in sicurezza;
� Compartimentare l’area giochi esterna del giardino/cortile da quelle
della centrale termica e della cucina;
� Rifacimento delle vie di fuga esterne (attualmente sono estremamente
pericolose per la presenza di pozzetti divelti, tubazioni non
regolamentari e scarsa manutenzione);
� Organizzare l’area giardino/cortile per renderla fruibile durante la bella
stagione dai bambini(eliminare gli arbusti potenzialmente pericolosi, e/o
prevedere la messa a dimora di adeguati dissuasori);
� Mettere a dimora delle protezioni alle centraline tecniche.
INTERVENTI DI COMPETENZA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
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� Il cancello di comunicazione con il piazzale dell’istituto secondario di
primo grado è arrugginito e in stato di degrado;
� Alcuni pozzetti situati in vari punti dell’area esterna sono sporgenti,
deteriorati e non adeguatamente protetti;
� In prossimità di un’uscita laterale la pavimentazione risulta coperta da
una guaina in plastica antisdrucciolo che risulta danneggiata, con
pericolo di inciampo e caduta;
� Nella parte posteriore dell’edificio vi è un pluviale rotto da sistemare
� Provvedere alla pulizia, alla sanificazione e alla messa in sicurezza di
tutti gli ambienti esterni dell’edificio scolastico.
� Sostituire tutto ciò che è in stato di degrado e che rappresenta un
pericolo per la salute e la sicurezza dei bambini e di tutto il personale
scolastico che vi lavora.
Le azioni da programmare nell’edificio scolastico:
� È presente una screpolatura sul soffitto con conseguente
sgretolamento dei calcinacci, sarebbe opportuno procedere con una
verifica statica dello stesso.
� Nell’androne la situazione di confort termico non risulta soddisfatta a
causa delle alte temperature presenti nella tarda primavera e nel primo
autunno a causa della presenza di infissi non apribili.
� La mancanza della campana o comunque di un segnale di allarme in
caso di situazione di pericolo, le comunicazioni di tale tipo, infatti,
avvengono solo verbalmente.
� Sostituzione degli infissi. I serramenti attuali non sono a norma, i
profilati non hanno i bordi arrotondati, i vetri non sono antisfondamento.
In attesa di un intervento radicale e definitivo provvedere almeno alla
sostituzione delle maniglie rotte e/o danneggiate, e delle tapparelle
non funzionanti;
� l'impianto elettrico è obsoleto, non a norma, e in precario stato di
conservazione. Questo necessita di un intervento di rifacimento e
messa a norma, inoltre non viene effettuato un periodico sopralluogo
volto a verificare lo stato di conservazione dello stesso. Soprattutto nel
locale cucina, forse il più esposto ai pericoli, è evidente precarietà dello
stato di conservazione dello stesso.
� L’impianto citofonico non è perfettamente funzionante;
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� Non è presente il sistema d’allarme antincendio;
� I servizi igienici sono da ristrutturare;
� Non è presente il servizio disabili;
� Non è presente il servizio igienico per i lavoratori;
� Gli arredi sono obsoleti;
� Non è presente la cartellonistica di sicurezza.
INTERVENTI DI TIPO ORGANIZZATIVO DI COMPETENZA DELLA SCUOLA
AZIONI CORRETTIVA DA PROGRAMMARE A BREVE TERMINE
� L'accesso ai locali deve essere vietato ai non addetti.
� Eliminare tutte le attrezzature elettriche non regolamentari quali stufe,
fornelli etc.
� Acquisto materiale del primo soccorso;
� Mettere a dimora una cartellonistica di sicurezza provvisoria (da
realizzare in cartoncino) in attesa di quella definitiva.
� Organizzazione dei locali deposito. Sono presenti e maldestramente
ammassati nei locali adiacenti ai servizi igienici, materiali di facile
consumo e materiali didattici di vario genere. È opportuno eliminare
tutto ciò che non è strettamente legato alle attività didattiche ordinarie;
� Disporre gli arredi in modo da non essere da intralcio durante la fuga.
2.2. EDIFICIO SCOLASTICO VIA PIXINORTU
AZIONI CORRETTIVA DA PROGRAMMARE A MEDIO TERMINE
L'edificio è di dimensioni adeguate rispetto al numero di alunni che attualmente
ospita e delle attività svolte. Nello stabile sono presenti anche altre tre aree
compartimentale:
� Area amministrativa (piano primo)
� Scuola dell’infanzia (piano terra)
� Area ex segreteria (piano terra)
Allo stato attuale sono molteplici le azioni correttive da programmare.
INTERVENTI DI COMPETENZA DELLE AMMINISTRAZIONI
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L'edificio ha un'area di pertinenza dedicata ma carente di alcuni delle più essenziali
sistemi di sicurezza e protezione. Gli interventi da programmare per mettere in
sicurezza il cortile sono:
� Completare la recinzione dello stabile – in più parti la recinzione è
divelta, e chiunque potrebbe accedere e/o allontanarsi dai locali
scolastici;
� Intervenire per la razionalizzazione delle aree sportive esterne
(omologazione delle attrezzature presenti)
� Razionalizzazione degli spazi esterni relativi alle vie di fuga a causa di
pozzetti divelti, tubazioni non regolamentari e scarsa manutenzione.
� Eliminare le sterpaglie e i rifiuti dal giardino.
� Assenza del corrimano nella scala d’ingresso, inoltre la scala risulta
essere scivolosa;
� Le scale di sicurezza esterne necessitano di manutenzione;
� Il pavimento, in prossimità dell’ingresso secondario, lato via Pixinortu,
presenta degli avvallamenti;
� Il pavimento dello scivolo all’ingresso della scuola presenta un gradino
dovuto al distacco del cemento, inoltre si può notare la presenza di
umidità lungo la parete che costeggia lo scivolo;
� Alcune piante lungo le vie d’esodo verso i punti di raccolta presentano
dei rami che intralciano il passaggio;
� La tettoia all’ingresso della scuola presenta numerose filature cosi
come le pareti dell’edificio;
� Alcuni pluviali sono danneggiati;
� Alcuni pozzetti situati in vari punti dell’area esterna sono sporgenti,
deteriorati e non adeguatamente protetti;
� Lungo il muretto di cinta vi sono delle grosse pietre sparse e la
tubazione con le valvole dell’impianto idrico prive dell’adeguata
protezione;
� La tribuna del campo sportivo è priva di corrimano e parapetto
posteriore;
� Alcuni parapetti e corrimano sono stati divelti (ingresso lato campo
sportivo e locale caldaia) e presentano sporgenze pericolose;
� Mancano alcuni paletti della recinzione, lato Via Antonio Garau;
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� Il cancello di comunicazione con la scuola d’infanzia di via Antonio
Garau è arrugginito e in stato di degrado;
Le azioni da programmare nell’edificio scolastico:
� Sostituzione e/o adeguamento degli infissi privi di taglio termico e vetri
antisfondamento. In attesa di un intervento radicale e definitivo
provvedere almeno alla sostituzione delle maniglie rotte e/o
danneggiate, e delle tapparelle non funzionanti;
� Revisione e/o adeguamento dell’impianto elettrico. Non viene effettuato
un periodico sopralluogo volto a verificare lo stato di conservazione
dello stesso;
� Revisione e/o adeguamento impianto luci d’emergenza.
� L’impianto citofonico non è perfettamente funzionante;
� Non è presente il sistema d’allarme antincendio
� Revisione e/o restauro dei servizi igienici.
� Nei diversi ambienti dell’Istituto, in particolar modo nei bagni, negli
uffici, nella Presidenza, negli anditi, la struttura muraria non risulta
completamente integra in ogni sua parte. Sono state avvistate delle
crepe che necessitano di un’analisi attenta da parte del personale
esperto;
� Nei diversi ambienti dell’Istituto, sia al piano terra che al primo piano,
sono presenti evidenti fenomeni di umidità nei muri e nel controsoffitto
dovuti ad infiltrazioni d’acqua, con conseguente scrostamento della
tinta muraria. Si vedano in particolar modo i bagni, alcune aule, la
biblioteca, l’aula informatica, la Presidenza, il ripostiglio al primo piano
e gli anditi;
� Alcune porte non sono integre (cardini) altre presentano difetti alle
maniglie. Provvedere alla sostituzione e/o riparazione;
� Non sono presenti in alcuni locali estintori e/o altri dispositivi
antincendio.
� Acquisto materiale del primo soccorso
� Non è presente la cartellonistica di sicurezza.
� Inserimento strisce antisdrucciolo nelle scale d’accesso ai locali.
� Attrezzare in modo adeguato con apposita cappa aspiratrice e lavabo
l’aula-laboratorio scientifico
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� Sostituire i vetri degli scaffali della biblioteca con pannelli in plexiglass
o inserire apposite bande adesive di protezione.
� Eliminare il palco realizzato nell’auditoryum.
� Realizzazione dello sportello per il pubblico nei locali segreteria.
� Acquisto protezioni per i termosifoni.
� Nell’archivio situato al primo piano si nota la presenza di un carico
eccessivo che grava sul solaio (provvedere al trasferimento al piano
terra);
� Le scale sono prive di accorgimenti per evitare lo scivolamento nel
caso in cui fossero bagnate.
� Nelle aule della zona musica la situazione di confort termico non risulta
soddisfatta a causa delle alte temperature presenti nella tarda
primavera e nel primo autunno e del freddo nella stagione invernale.
� Le vie di fuga non sono segnalate.
� Non è presente la cartellonistica di sicurezza.
� Acquisto materiale del primo soccorso.
� Non è presente il sistema d’allarme antincendio
� Ripristinare lo zoccolo battiscopa nelle porzioni in cui è stato divelto;
� Proteggere le nicchie con gli impianti e le centraline (idrico-sanitarie e
riscaldamento) con appositi chiusini;
Le azioni da programmare nei locali della palestra sono le seguenti:
� Razionalizzazione degli spazi deposito, evitare che le associazioni
sportive che usufruiscono degli spazi lascino incustodite le attrezzature
non adeguate alle attività ginniche dei ragazzi della secondaria.
� Presenza di muffa nei servizi igienici.
� La porta antipanico d’emergenza all’ingresso della palestra presenta un
vetro danneggiato;
� Revisione impianto idrico sanitario;
� Revisione impianto elettrico;
� Manca un’estintore e diversi idranti sono privi di protezione self-crash;
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INTERVENTI DI TIPO ORGANIZZATIVO DI COMPETENZA DELLA SCUOLA
AZIONI CORRETTIVA DA PROGRAMMARE A BREVE TERMINE
� l'accesso ai locali deve essere vietato ai non addetti.
� Eliminare tutte le attrezzature elettriche non regolamentari quali stufe,
fornelli etc.
� Collaborazione attiva di tutto il personale nella concretizzazione del
servizio di sicurezza
� Mettere a dimora una cartellonistica di sicurezza provvisoria (da
realizzare in cartoncino) in attesa di quella definitiva.
� Organizzazione degli spazi di servizio/deposito dei locali scuola
infanzia
� Eliminare le cornici con i vetri dalle vie di fuga.
2.3. LA SCUOLA PRIMARIA
AZIONI CORRETTIVA DA PROGRAMMARE A MEDIO TERMINE
L'edificio pur essendo di notevoli dimensioni è ad oggi inadeguato per il regolare
svolgersi delle attività didattiche. Alcuni dei locali della scuola primaria infatti hanno
differenti destinazioni d’uso, ed ospitano varie associazioni, e/o attività sociali in
modo più o meno continuativo. I locali sono ripartiti fra:
� Area didattica scuola primaria – gli spazi prevalenti sono destinati alle
aule normali, tuttavia sono in numero insufficiente le aule di rotazione.
� Area sportiva – la palestra viene utilizzata in orario extrascolastico da
associazioni sportive – è necessario regolamentare l’uso e il deposito
delle attrezzature.
� Scuola di musica – occupa delle aule al piano terra dello stabile.
Allo stato attuale sono molteplici le azioni correttive da programmare. L'edificio ha
un'area di pertinenza dedicata e ben organizzata; gli interventi da programmare per
mettere in sicurezza il cortile sono:
� Rifacimento delle vie di fuga esterne (attualmente sono estremamente
pericolose per la presenza di pozzetti divelti, tubazioni non
regolamentari e scarsa manutenzione);
INTERVENTI DI COMPETENZA DELLE AMMINISTRAZI ONI
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� La tinteggiatura lungo il cornicione è deteriorata e si sta pian piano
staccando dall’intonaco;
� Una cassetta di derivazione lungo la recinzione, lato via Sassari, è
priva di copertura;
� Cavidotti posti in vari punti nelle pareti esterne da fissare;
� Pozzetti situati in vari punti dell’area esterna sporgenti, deteriorati e
non adeguatamente protetti;
� Demolire i locali dei vecchi depositi.
� Eliminare le sterpaglie e i rifiuti dal giardino che occludono in parte le
vie di fuga.
� Presso la porta antipanico della sala refettorio vi è la presenza di
marmo divelto
� Eliminare i massi e le fonti di pericolo.
Le azioni da programmare nell’edificio scolastico:
� Realizzazione scala di sicurezza esterna per il piano primo. L’attuale
scala di sicurezza è posizionata in modo improprio, durante la fuga per
evitare il passaggio davanti alla centrale termica, è stato ipotizzato un
percorso esterno, che è inconciliabile con le esigenze scolastiche( è
stata adottata dal servizio di prevenzione una misura compensativa
che però non risolve il problema);
� Non è funzionante il sistema d’allarme antincendio
� Sostituire gli arredi obsoleti, (si potrebbe ridurre il rischio eliminando le
cerniere a vista e bloccando gli scafali ai muri);
� Alcune porte non sono integre (cardini) altre presentano difetti alle
maniglie. Provvedere alla sostituzione e/o riparazione;
� I controsoffitti dell’aula magna appaiono in più parte danneggiati.
� Acquisto materiale del primo soccorso.
� Revisione impianto elettrico;
� Revisione impianto idrico sanitario;
� Alcune vetrate del corridoio che permette l’accesso alla palestra e al
primo piano, risultano danneggiate;
� Mettere in sicurezza le centraline idriche dei servizi;
� La pavimentazione della palestra in alcuni punti è deteriorata;
� Riparare alcuni infissi.
� Alcune porte antipanico non funzionano correttamente;
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� La porta tagliafuoco REI del corridoio piano primo edificio via Cagliari
(porta laterale) offre una notevole resistenza all’apertura;
� Manca un vetro safe crash dell’idrante antincendio situato davanti alla
biblioteca;
� Proteggere le nicchie con gli impianti e le centraline (idrico-sanitarie e
riscaldamento) con appositi chiusini;
�
INTERVENTI DI TIPO ORGANIZZATIVO DI COMPETENZA DELLA SCUOLA
AZIONI CORRETTIVA DA PROGRAMMARE A BREVE TERMINE
� L'accesso ai locali deve essere vietato ai non addetti.
� Le aule devono essere liberate dai materiali didattici non strettamente
necessari alle attività didattiche;
� Tutti gli arredi delle aule e dei laboratori devono essere disposti in
modo da agevolare la fuga;
� Eliminare tutte le attrezzature elettriche non regolamentari quali stufe,
fornelli etc.
� Collaborazione attiva di tutto il personale nella concretizzazione del
servizio di sicurezza;
� Liberare i corridoi (vie di fuga) dagli arredi e oggetti impropri (acquario,
vasi per fiori etc).
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
19
CAPITOLO 3: L’ANNUARIO A.S. 2014/2015
LA SCUOLA SECONDARIA – AREA AMMINISTRATIVA – SCUOLA INFANZIA
EDIFICIO VIA PIXINORTU
denominazione dell'istituto scolastico Istituto Comprensivo di San Sperate
sede principale Secondaria –Infanzia - Amministrativ o Via Pixinortu N° tel 070 9603816
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO “GRAZIA DELEDDA”
DI SAN SPERATE
PLESSO SCUOLA SECONDARIA
AREA AMMINISTRATIVA
SCUOLA INFANZIA
COMUNE SAN SPERATE
INDIRIZZO VIA PIXINORTU N°28/30
N° STUDENTI 218 SECONDARIA
47 INFANZIA
265 TOTALI
N° PERSONALE DOCENTE 28 SECONDARIA
6 INFANZIA
34 TOTALI
N° PERSONALE NON DOCENTE 4 AREA AMMINISTRATIVA
3 SECONDARIA
1 INFANZIA
8 TOTALI
ENTE PROPRIETARIO DELL’EDIFICIO COMUNE DI SAN SPERATE
RESPONSABILE SICUREZZA ADRIANA MURA
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE DAVIDE SERPI
COORDINATORE GESTIONE EMERGENZE ADRIANA MURA
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE SICUREZZA EDIFICIO VITTORIA SICLARI
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE SICUREZZA DEL PLESSO SECONDARIA VITTORIA SICLARI
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE SICUREZZA DEL PLESSO INFANZIA ZONCU GUIDO
DANIELA TOMASI (SOSTITUTO)
REFERENTE SICUREZZA AREA AMMINISTRATIVA BRUNO LECIS
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
20
COORDINATORE DEL PRIMO SOCCORSO ADRIANA MURA
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE DEL PRIMO SOCCORSO SECONDARIA VITTORIA SICLARI
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE DEL PRIMO SOCCORSO INFANZIA ZONCU GUIDO
DANIELA TOMASI (SOSTITUTO)
SQUADRA PRIMO SOCCORSO PERSONALE ATA IN SERVIZIO
TUTTO IL PERSONALE FORMATO
SQUADRA PRIMO SOCCORSO PALESTRA RAIMONDO VACCA
PERSONALE ATA IN SERVIZIO
RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO LUSSU ROSSANA
SQUADRA DI SUPPORTO TECNICO PERSONALE ATA IN SERVIZIO
SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI PERSONALE ATA IN SERVIZIO
TUTTO IL PERSONALE FORMATO
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA LUSSU ROSSANA
SQUADRA DI EVACUAZIONE SCUOLA SECONDARIA SAN SPERA TE
INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO
1 Emanazione ordine di
evacuazione
Coordinatore
dell'emergenza Adriana Mura Alberta Perotto
2 Diffusione ordine di
evacuazione
Referente sicurezza
edificio Vittoria Siclari Alberta Perotto
3 Chiamata di soccorso Personale non docente Adriana Mura Personale segreteria
4
Responsabile
dell'evacuazione della
classe
Docente Docente presente in aula Personale non docente
5 Interruzione energia
elettrica e gas Personale non docente Lussu Rossana Personale in servizio
6
Controllo operazioni di
evacuazione, suono
campana
Personale non docente Lussu Rossana Personale in servizio
7
Verifica giornaliera degli
estintori/idranti/ uscite e
luci di emergenza
Personale non docente Lussu Rossana Personale in servizio
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
21
SCUOLA SECONDARIA
1
CLA
SS
E 1
A
NUMERO STUDENTI 20
Studente apri-fila studente ATZORI CHIARA DEIANA MARTINA
Studente chiudi-fila studente MASSA DAVIDE MASALA ROBERTA
Studente assistente studente CASTI GIORGIO IBBA MICHELE
Studente assistente studente
altro
2
CLA
SS
E 1
B
NUMERO STUDENTI 24
Studente apri-fila studente CORRIAS VALENTINA SCHIRRU SILVIA
Studente chiudi-fila studente CALISTRI SIMONE MAMELI ALESSIO
Studente assistente studente
altro
3
CLA
SS
E 1
C
NUMERO STUDENTI 23
Studente apri-fila studente COLLU EDOARDO ASUNI MARCO
Studente chiudi-fila studente COLLU MANUEL SPIGA DAVIDE
Studente assistente studente ARONI ALESSANDRO COLLU NICOLÒ
altro
4
CLA
SS
E 2
A
NUMERO STUDENTI 19
Studente apri-fila studente PELTZ LUCA CHERCHI VALERIA
Studente chiudi-fila studente ZAKRI WALID MENNUTO CHESSA AMOS
Studente assistente studente
altro
5
CLA
SS
E 2
B
NUMERO STUDENTI 22
Studente apri-fila studente PILLONI DALILA CASTI ARIANNA
Studente chiudi-fila studente PAULIS GIULIA TUFO FILIPPO
Studente assistente studente
altro studente
6
CLA
SS
E 2
C
NUMERO STUDENTI 23
Studente apri-fila studente MELONI DANIELE MARONGIU NICOLA
Studente chiudi-fila studente PUTZU MARTINA MARROCU LAURA
Studente assistente studente
altro
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
22
7
CLA
SS
E 2
D
NUMERO STUDENTI 19
Studente apri-fila studente CARTA FILIPPO LAI MICHELE
Studente chiudi-fila studente PILIA DANIELE COCCODI DAVID
Studente assistente studente CANNAS ALESSIA ZUDDAS ALESSANDRA
altro
8
CLA
SS
E 3
A
NUMERO STUDENTI 20
Studente apri-fila studente MUDU LUCA SCHIRRU VALENTINA
Studente chiudi-fila studente SCHIRRU MARCO MASALA ANDREA
Studente assistente studente ATZORI DANIELE COLLU MASSIMILIANO
altro
9
CLA
SS
E 3
B
NUMERO STUDENTI 24
Studente apri-fila studente LASIO ANDREA PIREDDA
Studente chiudi-fila studente CONTINI NICOLÒ IBBA G.
Studente assistente studente
altro
10
CLA
SS
E 3
C
NUMERO STUDENTI 24
Studente apri-fila studente LISCI MARCELLO PILIA FEDERICA
Studente chiudi-fila studente BULLITTA ALESSIA SOI AASMA
Studenti di assistente studente GHIANI DAVIDE FULGHESU MICHELE
altro
SCUOLA INFANZIA
1
SE
ZIO
NE
E
NUMERO STUDENTI 21
Studente apri-fila
LOCCI SAMUELE MASSA SONIA
CADONI NICOLA SERRA LAURA
Studente chiudi-fila LOI LARA
MUSIU MATTIA GERALDO GABRIELE LAI FEDERICA
Assistente CADONI NICOLA
altro
2
SE
ZIO
NE
F
NUMERO STUDENTI 26
Studente apri-fila UCCHEDDU EMMA PINNA TOMMASO
PINNA LORENZO SPIGA ELETTRA
Studente chiudi-fila SIMBULA BEATRICE POLESE MIRCO
PODDA GIULIA MATTANA TOMMASO
Studente assistente
altro
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
23
LA SCUOLA PRIMARIA
denominazione dell'istituto scolastico Istituto Comprensivo di San Sperate
sede principale Primaria Via Sassari N° tel 070 9600208
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO “GRAZIA DELEDDA”
DI SAN SPERATE
PLESSO SCUOLA PRIMARIA
COMUNE SAN SPERATE
INDIRIZZO VIA SASSARI N°3
N° STUDENTI 323
N° PERSONALE DOCENTE 32
N° PERSONALE NON DOCENTE 3
ENTE PROPRIETARIO DELL’EDIFICIO COMUNE DI SAN SPERATE
RESPONSABILE SICUREZZA ADRIANA MURA
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE DAVIDE SERPI
COORDINATORE GESTIONE EMERGENZE ADRIANA MURA
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE SICUREZZA DEL PLESSO ELISABETTA FAIS
ELISABETTA PILLONI (SOSTITUTO)
COORDINATORE DEL PRIMO SOCCORSO ELISABETTA FAIS
ELISABETTA PILLONI (SOSTITUTO)
REFERENTE DEL PRIMO SOCCORSO ELISABETTA FAIS
ELISABETTA PILLONI (SOSTITUTO)
SQUADRA PRIMO SOCCORSO PERSONALE ATA IN SERVIZIO
TUTTO IL PERSONALE FORMATO
RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO CARMELO SCHIRRU
SQUADRA SUPPORTO TECNICO PERSONALE ATA IN SERVIZIO
SQUADRA DI PREVENZIONE PERSONALE ATA IN SERVIZIO
TUTTO IL PERSONALE FORMATO
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA LUSSU ROSSANA
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
24
1
CLA
SS
E 1
A
NUMERO STUDENTI 22
Studente apri-fila studente FORRESU AURORA MORESE NICOLA
Studente chiudi-fila studente PISU ANNA LAI MARTA
Assistente studente USAI RACHELE PILLITTU CARLOTTA
altro
2
CLA
SS
E 1
B
NUMERO STUDENTI 22
Studente apri-fila studente MANCONI TOMMASO ZUCCA LARA
Studente chiudi-fila studente MEDDE ILENIA PODDA CLAUDIA
Studente assistente studente ZUMMO VALERIA COCCO GAIA
altro
3
CLA
SS
E 1
C
NUMERO STUDENTI 24
Studente apri-fila studente COCCO RACHELE CAPPAI ASIA
Studente chiudi-fila studente PROTANI MARIA SCHIRRU EMMA
Studente assistente studente
altro
4
CLA
SS
E 2
A
NUMERO STUDENTI 18
Studente apri-fila studente PILLITTU GABRIELE ANDREAZZA AURORA
Studente chiudi-fila studente VARDEU ALESSANDRO PISU MARCO
Studente assistente studente
altro
SQUADRA DI EVACUAZIONE SCUOLA PRIMARIA SAN SPERATE
INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO
1 Emanazione ordine di
evacuazione
Coordinatore
dell'emergenza Adriana Mura Alberta Perotto
2 Diffusione ordine di
evacuazione
Referente sicurezza del
plesso Elisabetta Fais Elisabetta Pilloni
3 Chiamata di soccorso Personale non docente Adriana Mura Personale segreteria
4
Responsabile
dell'evacuazione della
classe
Docente Docente presente in aula Personale non docente
5 Interruzione energia
elettrica e gas Personale non docente Carmelo Schirru Personale in servizio
6
Controllo operazioni di
evacuazione, suono
campana
Personale non docente Carmelo Schirru
Personale in servizio
7
Verifica giornaliera degli
estintori/idranti/ uscite e
luci di emergenza
Personale non docente Carmelo Schirru
Personale in servizio
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
25
5
CLA
SS
E 2
B
NUMERO STUDENTI 17
Studente apri-fila studente DESSENA ELENA SPIGA ANNA
Studente chiudi-fila studente LASIO DANIELE CORBIA RICCARDO
Studente assistente studente
Studente assistente studente
6
CLA
SS
E 2
C
NUMERO STUDENTI 25
Studente apri-fila studente GANNAU GIADA PORCU CARLOTTA
Studente chiudi-fila studente MARONGIU MATEUS CORBIA RICCARDO
Studente assistente studente
altro
7
CLA
SS
E 3
A
NUMERO STUDENTI 19
Studente apri-fila studente SPIGA LEONARDO MARROCCU ELISA
Studente chiudi-fila studente PEDDIS SARA PILLITTU STEFANO
Studente assistente docente
8
CLA
SS
E 3
B
NUMERO STUDENTI 22
Studente apri-fila studente CHERCHI MICHELA TUVERI GIOIA
Studente chiudi-fila studente SPIGA TOMASO SADERI STEFANO
Studente assistente studente
altro
9
CLA
SS
E 3
C
NUMERO STUDENTI 24
Studente apri-fila studente SIMBULA FEDERICO MURGIA ELENA
Studente chiudi-fila studente SCHIRRU SARA MELIS NICOLA
Studenti di assistente studente
altro
10
CLA
SS
E 4
A
NUMERO STUDENTI 21
Studente apri-fila studente GELSOMINO MURGIA MARCELLA PIRAS MARIANNA
Studente chiudi-fila studente SERRA DANIELE LASIO SIMINE
Studenti di assistente studente PUDDU FRANCESCA ATZORI MARTA
altro
11
CLA
SS
E 4
B
NUMERO STUDENTI 20
Studente apri-fila studente CANNAS LETIZIA PILIA FABIO
Studente chiudi-fila studente SERRA CRISTIANO CASTI CLAUDIA
Studente assistente studente SERRA SONIA SOI SOFIA
altro
12
CLA
SS
E 4
C
NUMERO STUDENTI 25
Studente apri-fila studente COLLU FRANCESCA PORCU SARA
Studente chiudi-fila studente LASIO EMANUELE PILI SIMONE
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
26
Studente assistente studente
altro
13
CLA
SS
E 5
A
NUMERO STUDENTI 19
Studente apri-fila studente MANCONI ELIA PUTZU EMANUELE
Studente chiudi-fila studente SARAIS LUCA PIRAS MATTIA
Studenti di assistente studente
altro
14
CLA
SS
E 5
B
NUMERO STUDENTI 21
Studente apri-fila studente CAROLLO MARTINA SCHIRRU STEFANO
Studente chiudi-fila studente MONNIS STEFANO CANNAS SIMONE
Studenti di assistente studente PIRRONI FEDERICO LOCCI ALICE
altro
15
CLA
SS
E 5
C
NUMERO STUDENTI 24
Studente apri-fila studente MONNIS LORENZO LORRAI GAIA
Studente chiudi-fila studente MELIS MARTINA CASTI TOMMASA
Studenti di assistente studente
altro
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
27
LA SCUOLA INFANZIA
denominazione dell'istituto scolastico Istituto Comprensivo di San Sperate
Altre sedi infanzia Via Garau N° tel 070 9600412
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO “GRAZIA DELEDDA”
DI SAN SPERATE
PLESSO SCUOLA INFANZIA
COMUNE SAN SPERATE
INDIRIZZO VIA GARAU
N° STUDENTI 100
N° PERSONALE DOCENTI 10
N° PERSONALE NON DOCENTE 2
ENTE PROPRIETARIO DELL’EDIFICIO COMUNE DI SAN SPERATE
RESPONSABILE SICUREZZA ADRIANA MURA
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE DAVIDE SERPI
COORDINATORE GESTIONE EMERGENZE ADRIANA MURA
ALBERTA PEROTTO (SOSTITUTO)
REFERENTE SICUREZZA DEL PLESSO MURGIA M. FRANCESCA
CAMBLANI ROBERTA (SOSTITUTO)
COORDINATORE DEL PRIMO SOCCORSO MURGIA M. FRANCESCA
CAMBLANI ROBERTA (SOSTITUTO)
SQUADRA PRIMO SOCCORSO PERSONALE ATA IN SERVIZIO
TUTTO IL PERSONALE FORMATO
SUPPORTO TECNICO PERSONALE ATA IN SERVIZIO
SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI PERSONALE ATA IN SERVIZIO
TUTTO IL PERSONALE FORMATO
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA LUSSU ROSSANA
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
PIANO OPERATIVO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SP ERATE
A.S. 2014/2015
28
1
SE
ZIO
NE
A
NUMERO STUDENTI 26
Studente apri-fila studente CASTI DESIREE MARRAS MASSIMO
Studente chiudi-fila studente SPIGA IRENE LEDDA CATERINA
Assistente docente
altro
2
SE
ZIO
NE
B
NUMERO STUDENTI 25
Studente apri-fila studente PILLITTU CARLA SCALAS MARCO
Studente chiudi-fila studente SERRA SAMUELE CORRIAS FEDERICO
Studente assistente studente
altro
3
SE
ZIO
NE
C
NUMERO STUDENTI 25
Studente apri-fila studente ATZORI LORENZO SODDU SOPHIA
Studente chiudi-fila studente CARDIA ANGELICA TAIOLI LORENZO
Studente assistente studente
altro
4
SE
ZIO
NE
D
NUMERO STUDENTI 26
Studente apri-fila studente NURCHIS NICOL MORO LUDOVICA
Studente chiudi-fila studente PALOMBA LORENZO GRUSSU ANDREA
Assistente docente
altro
SQUADRA DI EVACUAZIONE SCUOLA INFANZIA SAN SPERAT E
INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO
1 Emanazione ordine di
evacuazione
Coordinatore
dell'emergenza Adriana Mura Alberta Perotto
2 Diffusione ordine di
evacuazione
Referente sicurezza del
plesso M. Francesca Murgia Camblani Roberta
3 Chiamata di soccorso Personale non docente Adriana Mura Personale segreteria
4
Responsabile
dell'evacuazione della
classe
Docente Docente presente in aula Personale non docente
5 Interruzione energia
elettrica e gas Personale non docente Personale in servizio
6
Controllo operazioni di
evacuazione, suono
campana
Personale non docente Personale in servizio
7
Verifica giornaliera degli
estintori/idranti/ uscite e
luci di emergenza
Personale non docente Personale in servizio