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U S O E M A N U T E N Z I O N E F I A T D U C A T O

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I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale.

Per ulteriore informazione, il Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

ITALIANO

U S O E M A N U T E N Z I O N E

F I A T D U C A T O

DUCATO LUM ITA 17-12-2008 9:56 Pagina 1

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CONOSCENZADEL VEICOLO

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

MANUTENZIONE E CURA

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determinante per garanti-re al veicolo una lunga vita in condizioni ottimali.

Per questo Fiat ha predisposto una serie di controlli e diinterventi di manutenzione ogni 40.000/45.000 chilome-tri a seconda della motorizzazione.

La manutenzione programmata non esaurisce tuttaviacompletamente tutte le esigenze del veicolo: anche nel pe-riodo iniziale prima del tagliando dei 40.000/45.000 chi-lometri e successivamente, tra un tagliando e l’altro, so-no pur sempre necessarie le ordinarie attenzioni come adesempio il controllo sistematico con eventuale ripristinodel livello dei liquidi, della pressione dei pneumatici ecc...

AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzione Programmatasono prescritti dal Costruttore. La mancata esecuzione degli stessi può comportare la decadenza della garanzia.

Il servizio di Manutenzione Programmata viene prestatoda tutta la Rete Assistenziale Fiat, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun intervento, oltre alleoperazioni previste, si dovesse presentare la necessità di ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste potranno veni-re eseguite solo con l’esplicito accordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnalare subito alla ReteAssistenziale Fiat eventuali piccole anomalie di funziona-mento, senza attendere l’esecuzione del prossimo ta-gliando.

Se il veicolo viene usato frequentemente per il traino dirimorchi, occorre ridurre l’intervallo tra una manuten-zione programmata e l’altra.

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CONOSCENZADEL

VEICOLO

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA (120 Multijet - 130 Multijet - 160 Multijet)

Migliaia di chilometri 45 90 135 180 225

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, vano di carico, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergicristalli/lavacristalli ed eventuale regolazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli

Controllo condizioni usura pattini freni e funzionamento segnalatore usura pattini disco anteriori e posteriori

Controllo visivo condizioni e integrità:Esterno carrozzeria e protettivo sotto scocca, tubazioni (scarico - alimentazione combustibile - freni) - Elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole - ecc.) - Tubazioni flessibili impianto freni e alimentazione

Controllo visivo condizioni/tensionamento cinghie comando accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici)

Controllo ed eventuale regolazione corsa freno a mano

Controllo emissioni/fumosità gas di scarico

Controllo stato pulizia serrature e pulizia lubrificazione leverismi

Sostituzione olio motore e filtro olio motore

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CONOSCENZADEL VEICOLO

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

Migliaia di chilometri 45 90 135 180 225

Sostituzione filtro combustibile

Sostituzione cartuccia filtro aria (▼)

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore - freni - servosterzo - lavacristalli - ecc.)

Controllo cinghia comando distribuzione (versioni 120 - 130 Multijet)

Sostituzione cinghia comando accessori

Sostituzione cinghia comando distribuzione (versioni 120 - 130 Multijet) (*)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa di diagnosi)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi)

(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo, uso su strade par-ticolarmente polverose o cosparse di sabbia e/o sale). Oppure ogni 5 anni indipendentemente dalla percorrenza.

(▼) Se il veicolo è dotato di filtro aria specifico per zone polverose: - ogni 20.000 km controllo e pulizia filtro; - ogni 40.000 km sostituzione filtro.

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SICUREZZA

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA (100 Multijet)

Migliaia di chilometri 40 80 120 160 200

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto illuminazione (fari, indicatori di direzione,emergenza, vano di carico, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergicristalli/lavacristalli ed eventuale regolazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli

Controllo condizioni usura pattini freni e funzionamento segnalatore usura pattini disco anteriori e posteriori

Controllo visivo condizioni e integrità:Esterno carrozzeria e protettivo sotto scocca, tubazioni (scarico - alimentazione combustibile - freni) - Elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole - ecc.) - Tubazioni flessibili impianto freni e alimentazione

Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori

Controllo ed eventuale regolazione corsa freno a mano

Controllo emissioni/fumosità gas di scarico

Controllo stato pulizia serrature e pulizia lubrificazione leverismi

Sostituzione olio motore e filtro olio motore

Sostituzione filtro combustibile

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

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Migliaia di chilometri 40 80 120 160 200

Sostituzione cartuccia filtro aria (▼)

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore - freni - servosterzo - lavacristalli - ecc.)

Sostituzione cinghia comando accessori

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa di diagnosi)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi)

Nel caso il veicolo sia utilizzato prevalentemente in una delle seguenti condizioni particolarmente severe:❒ traino di rimorchio o roulotte;❒ strade polverose;❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripetuti e con temperatura esterna sotto zero;❒ motore che gira frequentemente al minimo o guida su lunghe distanze a bassa velocità (esempio consegne porta a porta)

oppure in caso di lunga inattività;❒ percorsi urbani;i tagliandi di manutenzione devono essere effettuati ogni 30.000 km.

(▼) Se il veicolo è dotato di filtro aria specifico per zone polverose: - ogni 20.000 km controllo e pulizia filtro; - ogni 40.000 km sostituzione filtro.

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

UTILIZZO GRAVOSO DEL VEICOLO

Nel caso il veicolo sia utilizzato prevalentemente in unadelle seguenti condizioni particolarmente severe:❒ traino di rimorchio o roulotte;❒ strade polverose;❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripetuti e con tem-

peratura esterna sotto zero;❒ motore che gira frequentemente al minimo o guida su

lunghe distanze a bassa velocità (esempio consegneporta a porta) oppure in caso di lunga inattività;

❒ percorsi urbani;è necessario effettuare le seguenti verifiche più frequen-temente di quanto indicato nel Piano di Manutenzione Pro-grammata:❒ controllo condizioni e usura pattini freni a disco an-

teriori;❒ controllo stato pulizia serrature cofano motore e bau-

le, pulizia e lubrificazione leverismi;❒ controllo visivo condizioni: motore, cambio, trasmis-

sione, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico -alimentazione carburante - freni) elementi in gomma(cuffie - manicotti - boccole ecc.);

❒ controllo stato di carica e livello liquido batteria (elet-trolito);

❒ controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori;❒ controllo ed eventuale sostituzione filtro antipolline;❒ controllo ed eventuale sostituzione filtro aria.

CONTROLLI PERIODICI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi controllare ed even-tualmente ripristinare:

❒ livello liquido di raffreddamento motore;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneumatici;

❒ funzionamento impianto di illuminazione (fari, indica-tori di direzione, emergenza, ecc.);

❒ funzionamento impianto tergi/lavacristallo e posizio-namento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto.

Ogni 3.000 km controllare ed eventualmente ripristina-re: livello olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della PETRONAS LUBRI-CANTS, studiati e realizzati espressamente per le vet-ture Fiat (vedere la tabella “Rifornimenti” nel capitolo “Da-ti tecnici”).

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

VERIFICA DEI LIVELLI

fig. 210 - Versioni 100 Multijet

fig. 211 - Versioni 120 Multijet - 130 Multijet

Non fumate mai duran-te intervento nel vano

motore: potrebbero essere pre-senti gas e vapori infiammabili,con rischio di incendio.

ATTENZIONE

Attenzione, durante i rab-bocchi, a non confonderei vari tipi di liquidi: sono

tutti incompatibili fra di loro e sipotrebbe danneggiare gravemen-te il veicolo.

1. Liquido raffreddamento motore

2. Liquido servosterzo

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Olio motore

F0N0099m

F0N0100m

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

Non fumate mai duranteintervento nel vano mo-tore: potrebbero essere

presenti gas e vapori infiammabi-li, con rischio di incendio.

1. Liquido raffreddamento motore

2. Liquido servosterzo

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Olio motore

fig. 212 - Versioni 160 Multijet

Non fumate mai duran-te intervento nel vano

motore: potrebbero essere pre-senti gas e vapori infiammabili,con rischio di incendio.

ATTENZIONE

F0N0210m

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DATI TECNICI

INDICE

F0N0101mfig. 213 - Versioni 100 Multijet

F0N0211mfig. 215 - Versioni 160 Multijet

F0N0102mfig. 214 - Versioni 120 - 130 Multijet

CONSUMO OLIO MOTORE

Indicativamente il consumo massimo di olio motore è di400 grammi ogni 1.000 km.

Nel primo periodo d’uso del veicolo il motore è in fasedi assestamento, pertanto i consumi di olio motore pos-sono essere considerati stabilizzati solo dopo aver per-corso i primi 5.000 ÷ 6.000 km.

OLIO MOTORE fig. 213-214-215

Il controllo del livello dell’olio deve essere effettuato, conveicolo in piano, alcuni minuti (circa 5) dopo l’arresto delmotore.

Il livello dell’olio deve essere compreso fra i riferimentiMIN e MAX sull’asta di controllo B.

L’intervallo tra MIN e MAX corrisponde a circa 1 litro diolio.

Se il livello dell’olio è vicino o addirittura sotto il riferi-mento MIN, aggiungere olio attraverso il bocchettone diriempimento A, fino a raggiungere il riferimento MAX.

Il livello dell’olio non deve mai superare il riferimentoMAX.

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DATI TECNICI

INDICE

F0N0103mfig. 216

LIQUIDO IMPIANTO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 216

Il livello del liquido deve essere controllato a motore fred-do e deve essere compreso tra i riferimenti MIN e MAXvisibili sulla vaschetta.

Se il livello è insufficiente, versare lentamente, attraversoil bocchettone A della vaschetta, una miscela al 50% di acqua demineralizzata e di liquido PARAFLUUP della PETRONAS LUBRICANTS, fino a quando il livello èvicino a MAX.

La miscela di PARAFLUUP ed acqua demineralizzata allaconcentrazione del 50% protegge dal gelo fino alla tem-peratura di –35°C.

Per condizioni climatiche particolarmente severe, si con-siglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di ac-qua demineralizzata.

AVVERTENZA Il consumo dell’olio dipende dal modo diguida e dalle condizioni di impiego del veicolo.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o sostituito l’olio, pri-ma di verificarne il livello, fare girare il motore per alcunisecondi ed attendere qualche minuto dopo l’arresto.

Con motore caldo, agite con molta cau-tela all’interno del vano motore: pericolo

di ustioni. Ricordate che, a motore caldo, l’elet-troventilatore può mettersi in movimento: peri-colo di lesioni. Attenzione a sciarpe, cravatte e ca-pi di abbigliamento non aderenti: potrebbero es-sere trascinati dagli organi in movimento.

ATTENZIONE

Non aggiungere olio con caratteristiche di-verse da quelle dell’olio già esistente nelmotore.

L’olio motore usato e il filtro dell’olio so-stituito contengono sostanze pericolose perl’ambiente. Per la sostituzione dell’olio e dei

filtri consigliamo di rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat, che è attrezzata per smaltire olio e filtri usa-ti nel rispetto della natura e delle norme di legge.

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

F0N0105mfig. 217

In caso di temperature inferiori a –20°C, usare TUTELAPROFESSIONAL SC 35 puro.

Controllare il livello del liquido attraverso il serbatoio.

L’impianto di raffreddamento motore uti-lizza fluido protettivo anticongelante PARAFLUUP. Per eventuali rabbocchi uti-

lizzare fluido dello stesso tipo contenuto nell’im-pianto di raffreddamento. Il fluido PARAFLUUP nonpuò essere miscelato con qualsiasi altro tipo di flui-do. Se si dovesse verificare questa condizione evi-tare assolutamente di avviare il motore e contat-tare la Rete Assistenziale Fiat.

L’impianto di raffreddamento è pressuriz-zato. Sostituire eventualmente il tappo so-

lo con un altro originale, o l’efficienza dell’im-pianto potrebbe essere compromessa. Con mo-tore caldo, non togliere il tappo della vaschetta:pericolo di ustioni.

ATTENZIONE

LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO/LAVAFARI fig. 217

Per aggiungere liquido, togliere il tappo A.

Usare una miscela di acqua e liquido TUTELA PROFES-SIONAL SC 35, in queste percentuali:

30% di TUTELA PROFESSIONAL SC 35 e 70% d’acquain estate.

50% di TUTELA PROFESSIONAL SC 35 e 50% d’acquain inverno.

Non viaggiare con il serbatoio del lava-cristallo vuoto: l’azione del lavacristallo

è fondamentale per migliorare la visibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commerciali per lavacri-stallo sono infiammabili. Il vano motore

contiene parti calde che a contatto potrebberoinnescare incendio.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

F0N0107mfig. 218

AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’umidità pertanto,se il veicolo viene usato prevalentemente in zone ad altapercentuale di umidità atmosferica, il liquido deve esseresostituito più spesso di quanto indicato sul “Piano di Ma-nutenzione Programmata”.

LIQUIDO FRENI fig. 218

Svitare il tappo A: controllare che il liquido contenuto nelserbatoio sia al livello massimo.

Il livello del liquido nel serbatoio non deve superare il ri-ferimento MAX.

Se si deve aggiungere liquido si consiglia di utilizzare il li-quido freni riportato nella tabella "Fluidi e lubrificanti" (ve-dere capitolo "Dati tecnici").

Nota Pulire accuratamente il tappo del serbatoio A e lasuperficie circostante.

All'apertura del tappo prestare la massima attenzione af-finché eventuali impurità non entrino nel serbatoio.

Per il rabbocco utilizzare, sempre, un imbuto con filtro in-tegrato a maglia minore o uguale a 0,12 mm.

Evitare che il liquido freni, altamente cor-rosivo, vada a contatto con le parti verni-ciate. Se dovesse succedere lavare imme-

diatamente con acqua.

Il liquido freni è velenoso e altamente cor-rosivo. In caso di contatto accidentale la-

vare immediatamente le parti interessate con ac-qua e sapone neutro, quindi effettuare abbon-danti risciacqui. In caso di ingestione rivolgersi im-mediatamente ad un medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sul contenitore,identifica i liquidi freno di tipo sintetico,

distinguendoli da quelli di tipo minerale. Usareliquidi di tipo minerale danneggia irrimediabil-mente le speciali guarnizioni in gomma dell’im-pianto di frenatura.

ATTENZIONE

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DATI TECNICI

INDICE

F0N0109mfig. 219

LIQUIDO PER IL SERVOSTERZO fig. 219

Controllare che il livello del liquido nel serbatoio di ali-mentazione sia al livello massimo. Questa operazione de-ve essere eseguita con il veicolo in piano ed a motore fer-mo e freddo. Verificare che il livello del liquido sia in cor-rispondenza del riferimento MAX riportato sull’astina dicontrollo solidale al tappo del serbatoio (per il controlloa freddo usare il livello indicato sul lato 20 °C dell’astina).

Se il livello del liquido nel serbatoio è inferiore al livelloprescritto, procedere al rabbocco utilizzando esclusiva-mente uno dei prodotti indicati nella tabella “Fluidi e lu-brificanti” nel capitolo “Caratteristiche tecniche” operan-do come segue:

❒ Avviare il motore ed attendere che il livello del liqui-do nel serbatoio si sia stabilizzato. Il consumo di liquido per servosterzo è bas-

sissimo; se dopo il rabbocco ne fosse ne-cessario un altro a breve distanza di tempo

fare controllare l’impianto alla Rete AssistenzialeFiat per verificare eventuali perdite.

Non spingere sul fine corsa del servosterzoa motore in moto per più di 8 secondi con-secutivi si produce rumore e si rischiano

danni all’impianto.

❒ Con il motore in moto, ruotare più volte e comple-tamente il volante a destra e a sinistra.

❒ Rabboccare sino a quando il liquido è in corrispon-denza del livello MAX quindi riavvitare il tappo.

Evitate che il liquido per servosterzo va-da a contatto con le parti calde del mo-

tore: è infiammabile.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

F0N0253mfig. 220 F0N0254mfig. 221

ATTENZIONE Per la pulizia del filtro utilizzare un gettod’aria, non utilizzare acqua o detergenti liquidi.

Tale filtro è specifico per versioni previste per zone pol-verose, pertanto si consiglia di rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat per la sostituzione del filtro.

FILTRO ANTIPOLLINE

Per la sostituzione del filtro antipolline occorre rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

FILTRO ARIA

Per la sostituzione del filtro aria occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

FILTRO ARIA – STRADE POLVEROSE (per versioni/mercati, dove previsto)

Il filtro aria specifico per zone polverose è corredato di undispositivo visivo di segnalazione di intasamento A-fig. 220.È necessario pertanto verificare periodicamente l'indica-zione del sensore di intasamento (fare riferimento al “Pia-no di Manutenzione Programmata” riportato nel Capito-lo “Manutenzione e cura”).

Al raggiungimento del valore di taratura scatta l'indicato-re B-fig. 221 che passa in posizione rosso, anche a moto-re spento. Per ripristinare il segnalatore, procedere allapulizia/sostituzione della cartuccia come sui normali alle-stimenti e quindi resettare l’indicatore tramite pressionedel pulsante C-fig. 221.

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DATI TECNICI

INDICE

F0N0110mfig. 222

BATTERIA

La batteria del veicolo è del tipo a “Ridotta manutenzio-ne”: in normali condizioni d’uso non richiede rabbocchidell’elettrolito con acqua distillata.

La batteria è ubicata all’interno del vano abitacolo, davan-ti alla pedaliera. Per reperirla occorre rimuovere il co-perchio di protezione.

Si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per ilcontrollo/sostituzione batteria.

CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA fig. 222

Può essere effettuato avvalendosi dell’indicatore ottico A(dove previsto) situato sul coperchio della batteria ed agen-do in relazione alla colorazione che l’indicatore può assu-mere. Nel caso in cui la batteria sia priva del dispositivodi controllo dello stato di carica e del livello elettrolito(idrometro ottico) le relative operazioni di controllo van-no eseguite esclusivamente da personale specializzato.

Per verificare lo stato di carica aprire l’apposito sportellosvitando le due viti di fissaggio. Una volta verificato lo sta-to di carica chiudere accuratamente il coperchio evitan-do pizzicamenti e corto circuiti.

Rabbocco elettrolito

Stato di carica

insufficiente

Livello elettrolito e stato di

carica sufficienti

Rivolgersi alla Rete

Assistenziale Fiat

Ricaricare la batteria (si consiglia di rivolgersi

alla Rete Assistenziale Fiat)

Nessuna azione

Fare riferimento alla tabella seguente.

Colorazione bianco brillante

Colorazione scura senza area verde al centro

Colorazione scura con area verde al centro

Quando si deve operare sulla batteria onelle vicinanze, proteggere sempre gli oc-

chi con appositi occhiali.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

Un montaggio scorretto di accessori elet-trici ed elettronici può causare gravi dannial veicolo. Se dopo l’acquisto del veicolo si

desidera installare degli accessori (antifurto, radio-telefono, ecc...) rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat, che saprà suggerire i dispositivi più idonei e so-prattutto consigliare sulla necessità di utilizzare unabatteria con capacità maggiorata.

Se il veicolo deve restare fermo per lungotempo in condizioni di freddo intenso,smontare la batteria e trasportarla in luo-

go riscaldato, altrimenti si corre il rischio che con-geli.

Le batterie contengono sostanze molto pe-ricolose per l’ambiente. Per la sostituzionedella batteria, consigliamo di rivolgersi alla

Rete Assistenziale Fiat, che è attrezzata per lo smal-timento nel rispetto della natura e delle norme dilegge.

Il liquido contenuto nella batteria è vele-noso e corrosivo. Evitatene il contatto con

la pelle o gli occhi. Non avvicinarsi alla batteriacon fiamme libere o possibili fonti di scintille: pe-ricolo di scoppio e incendio.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il livello del liquidotroppo basso, danneggia irreparabilmen-

te la batteria e può giungere a provocarne l’e-splosione.

ATTENZIONESOSTITUZIONE DELLA BATTERIA

In caso di necessità occorre sostituire la batteria con un’al-tra originale avente le medesime caratteristiche.

Nel caso di sostituzione con batteria avente caratteristi-che diverse, decadono le scadenze manutentive previstenel “Piano di Manutenzione Programmata”.

Per la manutenzione della batteria occorre quindi atte-nersi alle indicazioni fornite dal Costruttore della bat-teria stessa.

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DATI TECNICI

INDICE

❒ prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico,staccare il cavo del polo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti della batteria.

AVVERTENZA La batteria mantenuta per lungo tempoin stato di carica inferiore al 50% (idrometro ottico concolorazione scura senza area verde al centro) si danneg-gia per solfatazione, riducendo la capacità e l’attitudineall’avviamento.

Inoltre risulta maggiormente soggetta alla possibilità di con-gelamento (può già verificarsi a –10° C). In caso di sostaprolungata, fare riferimento al paragrafo “Lunga inattivitàdel veicolo”, nel capitolo “Avviamento e guida”.

Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si desiderasse in-stallare a bordo degli accessori elettrici che necessitano dialimentazione elettrica permanente (allarme, ecc.) oppu-re accessori comunque gravanti sul bilancio elettrico, ri-volgersi presso la Rete Assistenziale Fiat, il cui personalequalificato, oltre a suggerire i dispositivi più idonei appar-tenenti alla Lineaccessori Fiat, ne valuterà l’assorbimentoelettrico complessivo, verificando se l’impianto elettricodel veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto, o se,invece sia necessario integrarlo con una batteria maggio-rata.

Infatti, alcuni di questi dispositivi continuano ad assorbireenergia elettrica anche a motore spento, scaricando gra-dualmente la batteria.

AVVERTENZA Si consiglia di effettuare il controllo dellostato di carica della batteria ogni anno, preferibilmentead inizio della stagione fredda, per evitare possibilità di con-gelamento dell’elettrolito. Tale controllo va effettuato piùfrequentemente se il veicolo è usato prevalentemente perpercorsi brevi, oppure se è dotata di utilizzatori ad as-sorbimento permanente a chiave disinserita, soprattuttose applicati in after market.

AVVERTENZA In presenza di cronotachigrafo, in seguitoa sosta prolungata del veicolo di 5 giorni, si consiglia discollegare il morsetto negativo della batteria, per preser-varne lo stato di ricarica.

Se il veicolo è dotato di funzione scollegamento batteria(sezionatore), per la procedura di scollegamento vederela descrizione riportata nel paragrafo “Comandi” del ca-pitolo “Conoscenza del veicolo”.

CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATA DELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per pre-servarne la funzionalità nel tempo, seguire scrupolosa-mente le seguenti indicazioni:

❒ parcheggiando il veicolo, assicurarsi che porte, cofanie sportelli siano ben chiusi per evitare che rimanganoaccese, all’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere interne: in ogni caso ilveicolo é provvisto di un sistema di spegnimento au-tomatico delle luci interne;

❒ a motore spento, non tenere dispositivi accesi per lun-go tempo (ad es. autoradio, luci di emergenza, ecc.);

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CONOSCENZADEL

VEICOLO

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

F0N0111mfig. 223

AVVERTENZE

❒ Possibilmente, evitare le frenate brusche, le partenze insgommata ed urti violenti contro marciapiedi, buche stra-dali od ostacoli di varia natura. La marcia prolungata sustrade dissestate può danneggiare i pneumatici;

❒ controllare periodicamente che i pneumatici non pre-sentino tagli sui fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-sumo del battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat;

❒ evitare di viaggiare in condizioni di sovraccarico: si pos-sono causare seri danni a ruote e pneumatici;

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi immediatamente esostituirlo, per evitare di danneggiare il pneumaticostesso, il cerchio, le sospensioni e lo sterzo;

❒ il pneumatico invecchia anche se usato poco. Screpo-lature nella gomma del battistrada e dei fianchi sono unsegnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneuma-tici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli con-trollare da personale specializzato. Ricordarsi anche dicontrollare con particolare cura il ruotino di scorta;

❒ in caso di sostituzione, montare sempre pneumaticinuovi, evitando quelli di provenienza dubbia;

❒ sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire an-che la valvola di gonfiaggio;

❒ per consentire un consumo uniforme tra i pneumaticianteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio deipneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendolidallo stesso lato veicolo per non invertire il senso dirotazione.

RUOTE E PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa e prima di lunghi viag-gi la pressione di ciascun pneumatico, compreso il ruotino discorta: tale controllo deve essere eseguito con pneumaticoriposato e freddo. Utilizzando il veicolo, è normale che lapressione aumenti; per il corretto valore relativo alla pres-sione di gonfiaggio del pneumatico vedere il paragrafo “Ruo-te” nel capitolo “Dati tecnici”. Un’errata pressione provo-ca un consumo anomalo dei pneumatici fig. 223:

A pressione normale: battistrada uniformemente con-sumato.

B pressione insufficiente: battistrada particolarmente con-sumato ai bordi.

C pressione eccessiva: battistrada particolarmente con-sumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lo spessore del bat-tistrada si riduce a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle nor-mative vigenti nel Paese in cui si circola.

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CONOSCENZADEL VEICOLO

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

TUBAZIONI IN GOMMA

Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma del-l’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolosa-mente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-grammata” in questo capitolo.

L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza diliquido nell’impianto possono causare l’indurimento e larottura delle tubazioni, con possibili perdite di liquido.

È quindi necessario un attento controllo.

Ricordate che la tenuta di strada del vei-colo dipende anche dalla corretta pres-

sione di gonfiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppo bassa provoca il sur-riscaldamento del pneumatico con possi-

bilità di gravi danni al pneumatico stesso.

ATTENZIONE

Non effettuate lo scambio in croce deipneumatici, spostandoli dal lato destro del

veicolo a quello sinistro e viceversa. Non effettuare trattamenti di riverniciatura deicerchi ruote in lega che richiedono utilizzo di tem-perature superiori a 150°C. Le caratteristichemeccaniche delle ruote potrebbero essere com-promesse.

ATTENZIONE

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CONOSCENZADEL

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SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

F0N0137mfig. 224

Sostituzione spazzole tergicristallo fig. 224

Procedere come segue:

❒ sollevare il braccio A del tergicristallo e posizionarela spazzola in modo che formi un angolo di 90° con ilbraccio stesso;

❒ estrarre dal braccio A la spazzola B inserita a pressio-ne;

❒ reinserire la nuova spazzola assicurandosi che sia bloc-cata.

SPRUZZATORI

Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 225

Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo (vedere pa-ragrafo “Verifica dei livelli” in questo capitolo).

TERGICRISTALLO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gomma usando appositiprodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC 35.

Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformatoo usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa unavolta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibilitàdi danni alle spazzole:

❒ in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il ve-tro. Se necessario, sbloccare con un prodotto anti-ghiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro:oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare esurriscaldare il motorino elettrico;

❒ non azionare il tergicristallo sul vetro asciutto.

Viaggiare con le spazzole del tergicristal-lo consumate rappresenta un grave ri-

schio, perché riduce la visibilità in caso di cattivecondizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

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CONOSCENZADEL VEICOLO

SICUREZZA

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SPIE EMESSAGGI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

F0N0112mfig. 225

CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTIATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-vute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a cli-ma caldo umido);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulvisco-lo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fangoe del pietrisco sollevato dagli altri mezzi. Fiat ha adottatosul vostro veicolo le migliori soluzioni tecnologiche perproteggere efficacemente la carrozzeria dalla corrosione.

Ecco le principali:❒ prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al

veicolo particolare resistenza alla corrosione e all’a-brasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate dialta resistenza alla corrosione;

❒ spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni pas-saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-vato potere protettivo;

❒ spruzzatura di materiali plastici, con funzione protet-tiva, nei punti più esposti: sottoporta, interno para-fanghi, bordi, ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione eristagno di acqua, che possono favorire la formazionedi ruggine all’interno.

Controllare successivamente che i fori d’uscita non sianootturati, eventualmente disotturarli usando uno spillo.

I getti del lavacristallo si orientano regolando l’inclinazio-ne degli spruzzatori mediante un cacciavitino a taglio fre-sato.

I getti devono essere diretti a circa 1/3 dell’altezza dal bor-do superiore del cristallo.

LAVAFARI

Controllare regolarmente l’integrità e la pulizia degli spruz-zatori.

I lavafari si attivano automaticamente quando, con lucianabbaglianti accese, si aziona il lavacristallo.

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CONOSCENZADEL

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

❒ passare sulla carrozzeria una spugna con una leggerasoluzione detergente risciacquando di frequente la spu-gna;

❒ risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto d’a-ria o pelle scamosciata.

Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti menoin vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui l’ac-qua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non por-tare subito il veicolo in ambiente chiuso, ma lasciarla al-l’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.

Non lavare il veicolo dopo una sosta al sole o con il cofa-no motore caldo: si può alterare la brillantezza della ver-nice.

Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la stes-sa procedura seguita per il normale lavaggio del veicolo.

Evitare il più possibile di parcheggiare il veicolo sotto glialberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano ca-dere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed in-crementano le possibilità di innesco di processi corrosivi.

Per proteggere meglio la vernice eseguire ogni tanto unalucidatura con cere protettive specifiche; quando la ver-nice tende a diventare opaca per accumulo di smog, in-tervenire con cere polish che, oltre a proteggere hannoanche una leggera azione abrasiva.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere la-vati immediatamente e con cura, in quanto la loro aciditàè particolarmente aggressiva.

GARANZIA ESTERNO VEICOLO E SOTTOSCOCCA

Il veicolo è provvisto di una garanzia contro la perfora-zione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento origina-le della struttura o della carrozzeria.

Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferi-mento al Libretto di Garanzia.

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione estetica ma anche pro-tettiva della lamiera. In caso di abrasioni o rigature profon-de, si consiglia quindi di provvedere subito a far eseguirei necessari ritocchi, per evitare formazioni di ruggine. Peri ritocchi della vernice utilizzare solo prodotti originali (ve-dere “Targhetta di identificazione vernice carrozzeria” nelcapitolo “Dati tecnici”). La normale manutenzione dellavernice consiste nel lavaggio, la cui periodicità dipende dal-le condizioni e dall’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle zo-ne con alto inquinamento atmosferico, o se si percorro-no strade cosparse di sale antighiaccio è bene lavare piùfrequentemente il veicolo.

Per un corretto lavaggio del veicolo procedere come se-gue:

❒ se si lava il veicolo in un impianto automatico aspor-tare l’antenna dal tetto onde evitare di danneggiarla;

❒ bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassapressione;

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DATI TECNICI

INDICE

INTERNI

Periodicamente verificare che non siano presenti ristagnid’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocciolio di scarpe, om-brelli, ecc.) che potrebbero causare l’ossidazione della la-miera.

I detersivi inquinano le acque. Effettuareil lavaggio del veicolo solo in zone attrez-zate per la raccolta e la depurazione dei li-

quidi impiegati per il lavaggio stesso.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare detergenti specifici. Usa-re panni ben puliti per non rigare i vetri o alterarne la tra-sparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare le resistenze elettri-che presenti sulla superficie interna del lunotto posterio-re, strofinare delicatamente seguendo il senso delle resi-stenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effettuare un accuratolavaggio del vano motore, avendo cura di non insisteredirettamente con getto d’acqua sulle centraline elettroni-che e di proteggere adeguatamente le prese d’aria supe-riori, per non rischiare di danneggiare il motorino del ter-gicristallo. Per questa operazione, rivolgersi ad officine spe-cializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essere eseguito a motorefreddo e chiave d’avviamento in posizione STOP. Dopo illavaggio accertarsi che le varie protezioni (es. cappucci ingomma e ripari vari) non siano rimosse o danneggiate.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia dei trasparenti inplastica dei proiettori anteriori, non utilizzare sostanze aro-matiche (ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. acetone).

Non utilizzare mai prodotti infiammabilicome etere di petrolio o benzina rettifi-

cata per la pulizia delle parti interne veicolo. Lecariche elettrostatiche che vengono a generarsiper strofinio durante l’operazione di pulitura, po-trebbero essere causa di incendio.

ATTENZIONE

Non tenere bombolette aerosol in veico-lo: pericolo di scoppio. Le bombolette ae-

rosol non devono essere esposte ad una tempe-ratura superiore a 50° C. All’interno del veicoloesposto al sole, la temperatura può superare ab-bondantemente tale valore.

ATTENZIONE

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MANUTENZIONEE CURA

DATI TECNICI

INDICE

PARTI IN PLASTICA

Si consiglia di eseguire la normale pulizia delle plastiche in-terne con un panno inumidito in una soluzione di acqua edetergente neutro non abrasivo. Per la rimozione di mac-chie grasse o resistenti, utilizzare prodotti specifici per lapulizia di plastiche, privi di solventi e studiati per non al-terare l’aspetto ed il colore dei componenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool o benzine per la pu-lizia del vetro del quadro strumenti.

VOLANTE / POMELLO LEVA CAMBIORIVESTITI IN VERA PELLE

La pulizia di questi componenti deve essere effettuataesclusivamente con acqua e sapone neutro.

Non usare mai alcool e/o prodotti a base alcolica.

Prima di utilizzare prodotti commerciali specifici per la pu-lizia degli interni di autoveicoli assicurarsi, attraverso un’at-tenta lettura delle indicazioni riportate sull’etichetta deiprodotti, che gli stessi non contengano alcool e/o sostan-ze a base alcolica.

Se durante le operazioni di pulitura del cristallo parabrez-za con prodotti specifici per vetri gocce dello stesso si de-positano accidentalmente sul volante / pomello è neces-sario rimuoverle all’istante e procedere successivamentea lavare l’area interessata con acqua e sapone neutro.

AVVERTENZA Si raccomanda, in caso di utilizzo di bloc-casterzo al volante, la massima cura nella sua sistemazio-ne al fine di evitare abrasioni della pelle di rivestimento.

SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzola morbida o median-te un aspirapolvere. Per una migliore pulizia dei rivesti-menti in velluto si consiglia di inumidire la spazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inumidita in una soluzionedi acqua e detergente neutro.

I rivestimenti tessili del vostro veicolo sonodimensionati per resistere a lungo all'usuraderivante dall'utilizzo normale del mezzo.

Pur tuttavia è assolutamente necessario evitaresfregamenti traumatici e/o prolungati con accesso-ri di abbigliamento quali fibbie metalliche, borchie,fissaggi in Velcro e simili, in quanto gli stessi, agen-do in modo localizzato e con una elevata pressio-ne sui filati, potrebbero provocare la rottura di al-cuni fili con conseguente danneggiamento della fo-dera.

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I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale.

Per ulteriore informazione, il Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

ITALIANO

U S O E M A N U T E N Z I O N E

F I A T D U C A T O

DUCATO LUM ITA 17-12-2008 9:56 Pagina 1