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Dr. Gustavo Mazzi
ISDE - Associazione Italiana Medici per lAmbiente
Sezione della provincia di Pordenone
Il nostro pianeta Il nostro pianeta un mondo un mondo :: finitofinito in cui le risorse in cui le risorse disponibili sono limitatedisponibili sono limitate
pulitopulito perch la natura perch la natura non produce rifiutinon produce rifiuti
non isolatonon isolato perch perch riceve lenergia solarericeve lenergia solare
chiusochiuso in cui vale il in cui vale il principio della principio della principio della principio della conservazione della conservazione della massamassa
RISCHI ARTIFICIALI
Consumo del territorio Elettrodotti Inquinamento atmosferico Inquinamento delle acque costiere Inquinamento delle acque lagunari Inquinamento delle acque lagunari Inquinamento delle acque interne superficiali e profonde Inquinamento degli alimenti Inquinamento dellaria indoor Inquinamento da radiofrequenze Inquinamento da rumore Inquinamento luminoso Siti contaminati
DESCRIZIONE DELLO DELLO
SCENARIO
Aspettativa di vita alla nascita in Italiahttp://ec.europa.eu/health/indicators/indicators/index_en.htm
SPERANZA DI VITA IN SALUTE FEMMINEFEMMINE
http://ec.europa.eu/health/indicators/indicators/in dex_en.htm
SINTESI
I bambini nati nel 2004 in Italia avevano una speranza di vita in salute dopo i 65 anni di
11 anni e le bambine di quasi 13.11 anni e le bambine di quasi 13.Per i nati nel 2012 la speranza di vita in
salute dopo i 65 anni scesa per maschi a 8 anni e per le femmine a 7 anni.
Organizzazione Mondiale della Sanit
L'inquinamento atmosferico nel 2012 stato responsabile di 7 milioni di
WHO Global Conference on Climate Change and Health27-29 AUGUST 2014 | GENEVA, SWITZERLAND
stato responsabile di 7 milioni di morti,
uno su 8 di tutti i decessi a livello mondiale.
Maria Neira, direttore del Dipartimento di sanit p ubblica dell'Oms.
TERRA
Childrens Environmental Health Units World Health Organization 2010
The World Health Organization (WHO) estimates that over 30% of the global burden of disease can be attributed to
environmental factors (Smith, Corvaln & Kjellstrom, 1999; Prss-stn & Corvaln, 2006).
In children 0-4 years old, who account for only 10 percent of the worlds population, 36% (31-40%)of the overall disease burden is attributable to modifiable environmental risk factors; that fraction is 34% among children 0-14 years of age.
In terms of mortality, the environmental attributab le fraction is 37% for children 0-4 years of age, and 36% for children 0-14 years
Lancet. 2004 Jun 19;363(9426):2032-9.Burden of disease attributable to selected environm ental factors and injury among children and adolescents in Europe .Valent F, Little D, Bertollini R, Nemer LE, Barbone F, Tamburlini G.Institute of Hygiene and Epidemiology, DPMSC, University Hospital, University of Udine, Italy. francesca.valent@uniud.
Stima degli effetti sulla salute:
Obiettivi: quantificare gli effetti sulla salute di alcuni fattori ambientali (inquinamento aria acqua, piombo, incidenti) sui
bambini/adolescenti (0 -19 anni) dei 52 paesi della
Regione Europea (OMS)
salute: the EBD study
TREND DELLINCIDENZA PER CANCRO NELLINFANZIA: CONFRONTO U.S.A. ITALIA - EUROPA
U.S.A. ITALIA
INCREMENTO % ANNUO DI CANCRO NELLINFANZIA:
U.S.A: + 0.6% EUROPA: + 1.1%ITALIA:+2%
Questo fenomeno meritastudi specifici in grado di valutare il ruolo studi specifici in grado di valutare il ruolo
dellaumentata intensitdiagnostica e/o dellesposizione a possibili
agenti causalidurante linfanzia.
INCIDENZA IN ITALIA DEL CANCRO IN INCIDENZA IN ITALIA DEL CANCRO IN BAMBINI E ADOLESCENTIBAMBINI E ADOLESCENTI
Questo dato, secondo lISDE, che non spiegabile n con stili di vita differenti n
con miglioramenti diagnostici, deve indurci con miglioramenti diagnostici, deve indurci a riflettere sul rischio rappresentato dalla
crescente esposizione dellinfanzia ad agenti tossici, mutageni e cancerogeni
presenti nel nostro habitat.
CARCINOGENESI
Tutti gli studiosi della carcinogenesi sono daccordo su un punto:
Non esiste la dose minima per una sostanza cancerogena al di sotto della quale la sua
Non esiste la dose minima per una sostanza cancerogena al di sotto della quale la sua
assunzione sia innocua e cio tale da potersi garantire che non aumenter
lincidenza dei tumori nella popolazione esposta
DETERMINANTI AMBIENTALI
DELLA DELLA SALUTE
Bisogna sapere che tra i determinanti della saluteassumono un ruolo molto
importante proprio la tutela dellambiente, listruzione, il dellambiente, listruzione, il
reddito, letnia, gli stili di vita e che la sanit come viene
comunemente intesa incide sulla salute con una percentuale tra il
15-20%.
Fonti e tipi di contaminanti ambientali esposizione a rischi ambientali provenienti da sorgenti
naturali esposizione a contaminanti provenienti da fonti agricole esposizione a contaminanti da fonti di produzione esposizione a contaminanti da fonti di produzione
industriale esposizioni ambientali correlati a stili di vita moderni esposizione a pericoli derivanti da fonti mediche esposizione agli inquinanti e ad altri pericoli da fonti
militari
ARIAARIA
Ciascuna di queste fonti influisce sullinquinamento atmosferico in modo diverso a seconda
dellinquinante considerato:
1. i trasporti , che da soli contribuiscono secondo lOrganizzazione Mondiale della Sanit per il 50% di tutto linquinamento atmosferico in ambito urbano, partecipano principalmente allincremento del partecipano principalmente allincremento del monossido di carbonio, del particolato, del benzene e degli ossidi di azoto,
2. gli impianti di riscaldamento contribuiscono allincremento del biossido di zolfo e degli ossidi di azoto
3. gli impianti industriali influiscono soprattutto sulla concentrazione degli idrocarburi incombusti, del particolato e degli ossidi di zolfo e azoto.
PARTICOLATO
Per essere dannoso alla salute il PM deve avere un diametro minore di 10 micron (PM10) e diventa inalabile mentre le particelle con un diametro inferiore a 2,5 particelle con un diametro inferiore a 2,5 micron (PM2,5) sono respirabili (arrivano fino agli alveoli polmonari) e ad esse sono correlati i maggiori danni alla salute
Lefficienza dei filtri di abbattere particelle pi piccole di 0,5 -0,8 micron minima.
The Lancet Oncology, Volume 14, Issue 13, Pages 1262 - 1263, December 2013doi:10.1016/S1470-2045(13)70487-X
Cite or Link Using DOIPublished Online: 24 October 2013Published Online: 24 October 2013Copyright 2013 Elsevier Ltd All rights reserved.
The carcinogenicity of outdoor air pollutionDana Loomis a, Yann Grosse a, Batrice Lauby-Secretan a, Fatiha El Ghissassi a, Vronique Bouvard a, Lamia Benbrahim-Tallaa a,Neela Guha a, Robert Baan a, Heidi Mattock a, Kurt Straif a, on behalf of the International Agency for Research on Cancer Monograph Working Group IARCGroup IARC, Lyon, FranceIn October, 2013, 24 experts from 11 countries met at the International Agency for Research on Cancer (IARC), Lyon, France, to assess the carcinogenicity of outdoor air pollution. This assessment was the last in a series that began with specific combustion products and sources of air pollution and concluded with the complex mixture that contains all of them. The results of this most recent assessment will be published as volume 109 of the IARC Monographs. 1
International Agency for International Agency for Research on CancerResearch on CancerGli esperti IARC convenuti a Lione in ottobre 2013 da
decine di Paesi sono giunti a una (anzi, due) conclusioni. La prima: Esistono prove sufficienti (sufficient
evidence) che linquinamento atmosferico sia cancerogeno per gli esseri umani. Linquinamento cancerogeno per gli esseri umani. Linquinamento atmosferico causa il cancro del polmone .
La seconda: Esistono prove sufficienti (sufficient evidence) che il particolato atmosferico (PM 2,5 e PM10), sia cancerogeno per gli esseri umani. Il particolato atmosferico causa il cancro del polmone
ALTRI INQUINANTI
Gli altri inquinanti pi conosciuti e pi comuni sono i metalli pesanti , CO2, comuni sono i metalli pesanti , CO2, CO, diossine, composti organici
volatili, ossidi di azoto e di zolfo ed ozono.
METALLI PESANTIMETALLI PESANTI
Caratteristiche
Alla categoria dei metalli pesanti appartengono circa 70 elementi (con densit > 5 g/cm3), anche se quelli rilevanti da un punto di vista ambientale sono solo una ventina. Tra i pi importanti ricordiamo: Ag, Cd, Cr, Co, Cu, Fe, Hg, Mn, Pb, Mo, Ni, Sn, Zn.
Zone di pi probabile accumulo
Le concentrazioni in aria di alcuni metalli nelle aree urbane e industriali pu raggiungere valori 10-100 volte superiori a quelli delle aree rurali.
Periodicit critiche Nel periodo invernale, quando sono pi frequenti le condizioni di ristagno degli inquinanti atmosferici.
Fonti di emissione (attivit
antropiche)
Le fonti antropiche responsabili dell'incremento della quantit naturale di metalli sono principalmente lattivit mineraria, le fonderie e le raffinerie, la produzione energetica, lincenerimento dei rifiuti e lattivit agricola. I metalli pesanti sono presenti in atmosfera sotto forma di particolato aerotrasportato; le dimensioni delle particelle a cui sono associati e la loro composizione chimica dipende fortemente