Dott.ssa Monica Calamai - · T UNIT CHIRURGIA A CICLO BREVE CARDIOTORACOVASCOLARE D.E.A...
Transcript of Dott.ssa Monica Calamai - · T UNIT CHIRURGIA A CICLO BREVE CARDIOTORACOVASCOLARE D.E.A...
UNIT
CENTRO SENOLOGIA AOUC-BREAST UNIT
PROSTATE CANCER UNIT
PANCREAS UNIT
PELVIPERINEOLOGY UNIT
UNIT CHIRURGIA A CICLO BREVEAR
TIC
OLA
ZIO
NE
DIP
AR
TIM
ENTA
LE E
UN
IT CARDIOTORACOVASCOLARE D.E.A
NEUROMUSCOLOSCHELETRICO EDORGANI DI SENSO
MATERNO INFANTILE
MEDICO GERIATRICO
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
SERVIZIONCOLOGICO
AREA CHIURURGICA EDINTERVENTISTICA
AREACLINICA
AREA TORACICA
AREAMEDICA
AREA CHIRURGICA
AREAMEDICA
AREA ARGENTOAREA
MEDICA
AREA CHIRURGICAORTOPEDICA
AREATESTA COLLO
AREAMEDICA
AREA CHIRURGICAAREA
DIAGNOSTICA IMMAGINI
AREA DIAGNOSTICALABORATORIO
DO
TAZI
ON
E R
ISO
RSE
UM
AN
E
PERSONALE UNIVERSITARIO: 289
ALTRO PERSONALE A CONTRATTO LP: 101
SPECIALIZZANDI: CIRCA 800
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
01/01/2009 01/01/2010 01/01/2011 01/01/2012 01/01/2013 01/01/2014 01/01/2015
01/01/2009 01/01/2013 01/01/2014 01/01/2015
O 628 608 530 552
U 988 953 888 778
Totale 1616 1561 1418 1330
DO
TAZI
ON
E P
OST
I LET
TO
L’AT
TIV
ITA
’ PR
OD
OT
TA N
EL 2
01
4
ATTIVITA’ AMBULATORIALE COMPLESSIVA PER PAZIENTI INTERNI ED ESTERNI
43 sale attivesuddivise in 6 comparti operatori:
- DEAS (cardiochirurgia, toracica ed emergenza)- Dip. Oncologico (generale, oncologica, robotica,
breast unit, …)- Dip. Neuromuscoloscheletrico (Ortopedia,
Neurochirurgia, Oculistica,…)- Dip. Materno Infantile
SALE
OP
ERA
TOR
IE
Chirurgia amb. e mini-invasiva
26 sale
- Pneumologia interventistica- Angiografia, artimologia e elettrofisiologia- Endoscopia- Urodinamica, Cistoscopia- PMA- Chirurgia ambulatoriale
SALE
OP
ERA
TOR
IE
Id Nickname Descrizione Padiglione
12_A_111 SO1-Chirurgia Toracica Chirurgia Toracica 12
12_A_112 SO2-Sala Open Space Sala Open Space 12
12_A_113 SO3-Emergenze CCH e TrapiantiSala Jolly (emergenze CCH e trapianti)
12
12_A_114 SO4-Chirurgia VascolareChirurgia Vascolare e emergenze ortopediche
12
12_A_115 SO5-Cardiochirurgia Cardiochirurgia 12
12_A_116 SO6-Cardiochirurgia Cardiochirurgia 12
12_A_117 SO7-Cardiochirurgia Cardiochirurgia 12
Dipartimento Emergenza Urgenza
Prossimi sviluppi
17 sale di cui 6+1 ibride:- ibride composte: 4 sale angio, 2 ibride ed 1 ibrida combinata con TC- 8 sale per chirurgia urgenza (politrauma, nch, etc..)- 2 sale per elettrofisiologiaSALE
OP
ERA
TOR
IE
Polo neuromuscoloscheletricoed organi di senso16 sale distribuite in due comparti:1) Comparto seminterrato: 8 saleortopedia trauma, orto mano, orto generale, orto oncologica, microch. mano; nch vertebro-midollare inclusa la ch. plastica
2) Comparto 4 piano: 8 sale- 3 oculistica (retina artificiale, protesica e cataratta complessa con
femtolaser)- 1 sala neurointerv. con angiografo- 1 sala nch con tc intraoper.- 1 maxillo- 1 oto + audiologia- 1 urgenza
Prossimi sviluppiAmpliamento del comparto al piano -1 da 8 a 16 sale per riunire tutte
le specialità su unico piano con la stessa piattaforma tecnologica.
SALE
OP
ERA
TOR
IE
TECNOLOGIA SPECIALE NELLE SALE OPERATORIE
San Luca :1 sala TWIN per open e robotica (daVinci Si HD per urologia),1 sala robotica per ch. generale (daVinci Si HD doppia console),1 piattaforma robotica daVinci Xi per ch. generale e robotica –1 sala con chirurgia laparoscopica 3D
Sistema gestione centralizzato audio-video full HD per tutte le sale evideoconferenza, streaming.
TECNOLOGIA SPECIALE NELLE SALE OPERATORIE
Polo neuromuscoloscheletrico ed organi di senso, piano -1: Sistema gestione centralizzato audio-video per tutte le sale per videoconferenza, streaming.
Polo neuromuscoloscheletrico ed organi di senso, piano 4: femtolaser per cornea e cataratta, TAC CT intraoperatoria, Neuronavigatore con estensione oto e maxillo (ch. ricostruttiva e delle orbite)
TECNOLOGIA SPECIALE NELLE SALE OPERATORIE
Tra le Grandi Apparecchiature, nei bunker radioterapia:
3 LINAC (IGMRT e VMAT), TomoteraphyGamma-Knife. Cyberknife M6 (remotizzata in IFCA)
come raccogliere la sfida di conciliare/integrare l’innovazione
nel sistema a costi sostenibili ?
DIREZIONE OPERATIVAHTA
dal provvedimento Direttore Generale n° 547 del 6 agosto 2014 di approvazionedell’Atto aziendale dell’AOU Careggi – verso 2020
Art. 19 – La Direzione Operativa hacompiti di governo, programmazione emonitoraggio delle risorse strumentalidestinate all’attività assistenziale svolta daiDipartimenti.
Direzione OperativaO
RG
AN
IZZA
ZIO
NE
La Direzione Operativa, quale espressione diattività direzionali, ha la responsabilità dellacorretta gestione ed allocazione delle risorsenecessarie alle attività aziendali e governa spazie risorse funzionali all’erogazione dei serviziassistenziali in termini di personale, posti letto,comparti operatori, ambulatori, strumentazione.
Direzione OperativaO
RG
AN
IZZA
ZIO
NE
Modelli di cambiamento
Miglioramento continuo
Innovazioni incrementali
Azione al più presto
Approccio bottom-up
Pochi mezzi e tempi brevi
Sequenza di interventi
Miglioramento radicale
Innovazioni “a grandi salti”
Azione quando opportuno
Approccio top-down
Impegno di forti mezzi
Intervento singolo
PLAN-DO-CHECK-ACT
NUOVA PROGETTUALITA’
MET
OD
OLO
GIA
Alcuni esempi di modelli di cambiamento in AOUC
NUOVA PROGETTUALITA’:
- POTENZIAMENTO CCH
- RIORGANIZZAZIONE OCULISTICA
- NUOVO PRONTO SOCCORSO
- LIBERA PROFESSIONE
PLAN DO CHECK ACT:
- MANUTENZIONE LISTE DI ATTESA CHIRURGICHE
- RIMODULAZIONE POSTI LETTO PER IL PRONTO SOCCORSO
- PIANO CHIUSURE ESTIVE
MET
OD
OLO
GIA
CASI CONCRETI
La gestione di progetti di riorganizzazionesecondo la metodologia del
“Project management”
Cardiochirurgia : potenziamentoOculistica : sviluppo offerta chirurgica
DIR
EZIO
NE
OP
ERA
TIV
A
LA DIREZIONE AZIENDALE HA AVVIATO NEL 2014 TRE LIVELLI DI LAVORO SINERGICI E CONSEQUENZIALI:
Recall dei pazienti in
lista
•Verifica della volontà di rimanere in lista per l’intervento a distanza di tempo effettuato all’aprile 2014 (DDG N. 95/2014)
Avvio terza sala
operatoria di CCH
•Ampliamento dell’offerta chirurgica attivando la terza sala operatoria dedicata alla CCH
•Dal 30 giugno 2014 (DDG 313/2014)
Modalità organizzative
•Rivalutazione clinica dei pazienti inseriti in lista prima del 2013
•Creazione dell’Heart-Team per la stesura del programma operatorio quindicinale condiviso multidisciplinare
•Dal 21 settembre 2014 entrata a regime della terza sala operatoriaMET
OD
OLO
GIA
SITUAZIONE FINO AL 30 GIUGNO 2014:La Cardiochirurgia disponeva di 2 sale operatorie dedicate ed eseguiva circa 1050 interventi l’anno con una cadenza di 4 interventi al giorno dal Lunedì al Venerdì, a cui si sommavano gli interventi in emergenza La programmazione settimanale consentiva l’esecuzione di circa
20 casi per settimana di cui 7 in elezione
DAL 30 GIUGNO AL 21 SETTEMBRE 2014:La Cardiochirurgia disponeva di 3 sale operatorie dedicate, con l’incremento di una sola seduta al giorno:La programmazione consentiva l’effettuazione di
27 casi per settimana di cui 14 in elezione
DAL 21 SETTEMBRE 2014 AD OGGI:L’incremento delle sedute nella terza sala ha consentito l’effettuazione di
34 casi per settimana di cui 17 in elezione
2° FASE: AMPLIAMENTO OFFERTA CHIRURGICA CON AVVIO 3° SALA OPERATORIA
MET
OD
OLO
GIA
PROGETTO CARDIOCHIRURGIA
1 sala operatoria attrezzata per CCH
4 posti letto di Terapia Intensiva
4 posti letto di Sub-Intensiva
8 posti letto di degenza Ordinaria
Nell’occasione dell’avvio sono stati effettuati interventi dimanutenzione straordinaria nelle aree di degenza di terapia subintensiva e del comparto operatorio;
RIS
OR
SE S
TRU
TTU
RA
LI
Totale degli investimenti 1.500k€ + iva
Per l’avvio è stato necessario allestire una sala operatoria per Cardiochirurgia e le degenze di Terapia Intensiva e Sub Intensiva
Sono state potenziate le apparecchiature dedicate alla circolazione extra corporea (macchine cuore-polmone)
introdotte nuove tecnologie allo stato dell’arte quali ecografo per attività intraoperatorie in 3D;
RIS
OR
SE T
ECN
OLO
GIC
HE PROGETTO CARDIOCHIRURGIA
Lista Prenotazione Pazienti Cardiochirurgia N. Pazienti in attesa
5 MARZO 2014(prima del recall)
1189
30 GIUGNO 2014 (dopo recall)
755
21 SETTEMBRE 2014 64331 DICEMBRE 2014 59712 GIUGNO 2015 47627 OTTOBRE 2015 384
TREND ABBATTIMENTO LISTA DI ATTESAM
ETO
DO
LOG
IA
INTERVENTI DAL 12 GIUGNO 2014
AL 12 GIUGNO 2015
1260 1703
INTERVENTI DAL 12 GIUGNO 2013 AL 12 GIUGNO 2014
N. 105 Interventi in media per
mese
N. 142 Interventi in media per
mese
L’incremento dell’attività è stato rivolto a pazienti in elezione mantenendo, nel contempo, la già elevata capacità di affrontare i casi in emergenza – urgenza
OTTOBRE 2015
MEDIA MENSILE
148,7 INTERVENTI
CARDIOCHIRURGIA
AMBITI DEL PROGETTO:
A. Implementazione delle attività ad elevata tecnologia di ultima generazione, in particolar modo per l’area chirurgica
B. Revisione dei percorsi assistenziali di ricovero e ambulatoriali per aumentare l’offerta in termini assoluti; semplificando gli aspetti amministrativi con la presa in carico del paziente per l’intero processo assistenziale
C. Introduzione di modalità di teleconsulto e archiviazione delle immagini e della documentazione clinica con il supporto di sistemi informatizzati checonsentano l’accesso dinamico e in tempo reale allo storico dei pazienti
D. Creazione del percorso per emergenza-urgenza integrato con il Pronto Soccorso Generale
OCULISTICA
1° FASE: ANNO 2014
Dal 1 Novembre 2014 avvio delle attività di Ricovero presso il CTO
Avvio delle Attività di Degenza al 2° piano del CTO:- 13 posti letto di Degenza Ordinaria- 8 posti letto di Day Surgery
Utilizzo di 3 sale operatorie al 4° piano del Comparto Operatorio
Utilizzo di 19 ambulatori per le attività ambulatoriali
OCULISTICA
1° FASE:
Avvio PRONTO SOCCORSO OCULISTICO presso DEAS 3 Novembre 2014
Specialità Media pazienti giornaliera
Bassa priorità 20Oculistica 67Otorino 23
Accessi oculistica dal 1 Gennaio
al 31 Ottobre 2015
n. 20492
OCULISTICA
1° FASE:Rimodulazione delle attività di chirurgia ambulatoriale (es. cataratta) e ambulatoriali (1° visita, iniezioni intravitreali, diagnostica angiografica) nel Padiglione della Clinica Oculistica per ridistribuire gli spazi e consentire la costruzione della rampa della camera calda del nuovo DEASCATARATTA NON COMPLICATA (Clinica oculistica) - dal 01/01/14 al 13/11/15
Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA
2014 4152 69,0 0 335
2015 4231 45,5 0 204
Totale complessivo 8383 57,2 0 335
CATARATTA COMPLICATA (CTO) - dal 01/01/14 al 13/11/15
Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA
2014 164 21,0 0 141
2015 1424 46,4 0 227
Totale complessivo 1588 43,8 0 227
CATARATTA NON COMPLICATA (Clinica oculistica) - dal 01/01/14 al 13/11/15
Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA
2014 4152 69,0 0 335
2015 4231 45,5 0 204
Totale complessivo 8383 57,2 0 335
CATARATTA COMPLICATA (CTO) - dal 01/01/14 al 13/11/15
Anno N MEDIA Attesa Min ATTESA Max ATTESA
2014 164 21,0 0 141
2015 1424 46,4 0 227
Totale complessivo 1588 43,8 0 227
OCULISTICA
ATTIVAZIONE DELL’OCULISTICA AL CTO:
ATTIVITA’ DI DEGENZA – ALA B al 2° piano del CTO
13 posti letto di Degenza Ordinaria e 8 di Day Surgery
Regime
di
ricovero
N. pl Ricoveri
effettuati nel
2013
Ricoveri
1 Gennaio
31 Ottobre
2105
Ricoveri
Stimati per
il 2015
Stima
dell’incremento
DH 8 497 1031 1237 60%
Ordinario 10+3 984 1816 2179 55%
TOTALE 18+3 1471 2847 3416 57%
ATTIVAZIONE DELL’OCULISTICA AL CTO:
ATTIVITA’ CHIRURGIA nel Comparto Operatorio del 4° piano CTO
eseguiti oltre 100 interventi la settimana su 3 sale operatorie
Attive per elezione ed emergenza 3 sale operatorie
dal Lunedì al Venerdì in orario 7.00-19.00
1 Sala Operatoria
il Sabato in orario 7.00-14.00
Sul fronte tecnologico, sono stati effettuati investimenti per oltre 3 mil € per garantire:
1. Lo stato dell’arte nelle tecnologie diagnostiche:introduzione di tecnologie direttamente collegate al percorso chirurgico quali la tomografia corneale computerizzata con calcolo dei parametri per l’applicazione del trattamento laser a femtosecondi
diagnosi intraoperatoria (microscopi con OCT integrato) in modo da avere in tempo reale un feedback diagnostico all’atto chirurgico
OCULISTICA
2. Lo stato dell’arte nelle tecnologie chirurgiche
Attraverso l’introduzione di piattaforme laser a femtosecondi specializzate per la chirurgia di cataratta e delle principali problematiche della cornea
3. La gestione delle neoplasie del bulbo oculare
Attraverso l’attivazione della brachiterapia con placche di Rutenio e di Iodio
OCULISTICA
4. L’applicazione di protesi oculari Argus II per il recupero della vista in pazienti affetti da malattie degenerative della retina
Attraverso l’impianto di matrici di elettrodi per la stimolazione diretta del nervo ottico di quei pazienti che hanno visto in passato ma che, a seguito di gravi patologie a carico della retina, non possono più vedere
OCULISTICA
ATTIVAZIONE DELL’OCULISTICA AL CTO:
AMBULATORIALI – ALA B e C al 2° piano del CTO in 19 ambulatori
Attività
ambulatorial
e
N. Prestazioni
effettuate nel
2013
N. Prestazioni
effettuate dal 1
gennaio
al 31 ottobre 2015
N. prestazioni
Stimate per il
2015
%
incremento
TOTALE 46.922 88.462 106.000 56%
OCULISTICA
ATTIVAZIONE DELL’OCULISTICA AL CTO:
ATTIVITA’ AMBULATORIALE 2° piano CTO
Aumento dell’offerta ambulatoriale
Aumento dell’offerta pomeridiana
Aumento delle modalità di prenotazione
Introduzione di un nuovo modello di gestione flussi paziente
Implementazione di un software ambulatoriale integrato con il sistema di gestione flussi, first-aid,e cartella clinica
informatizzata
OCULISTICA
B. Investimenti tecnologici:
Risorse necessarie per l’ampliamento
A. Investimenti strutturali:
1° FASE 650k€ + ivaPer la realizzazione degli ambulatori al 2° piano del CTO
C. Risorse umane necessarie:
oltre 3.000k€ + ivaPer l’allestimento delle sale operatorie e degli ambulatori e del reparto
Medici Medici
Oculisti Anestesisti
Totale 25 14 69 36 12 5 13
Infermieri OSS/OTA/OT Amministrativi OrtottistiMedici
Specializzandi
OCULISTICA
Le tecnologie sanitarie svolgono un ruolo chiavenella sanità, di importanza vitale per la diagnosi,la cura, la terapia, il monitoraggio e lariabilitazione.
È necessaria quindi una gestione efficace diquesta importante risorsa per garantire cure dialta qualità del paziente e contemporaneamenteil governo clinico e finanziario dell’Azienda.
HTA in AOUC
Il responsabile (accountable) di una Azienda
Sanitaria/Ospedaliera non può quindi non avere il
diretto controllo della gestione delle tecnologie
sanitarie che, a sua volta, non può non avere metodi
certi ed efficienti per garantire :
• l'efficacia del sistema di gestione dell’intero parco;
• il monitoraggio della condizione e delle prestazioni
delle tecnologie (guasti, utilizzo, prestazioni,
manutenzione, storia di riparazione e taratura) ;
• l'esecuzione di piani di investimento, sostituzione e
smaltimento.
HTA in AOUC
Le organizzazioni sanitarie devono definire unapproccio e degli obiettivi a lungo termine, per lagestione delle proprie tecnologie, compresa lapianificazione di sostituzione/rinnovo strategico, dipotenziamento o di introduzione di tecnologieinnovative.
Ogni organizzazione sanitaria deve definire unapolicy per l'acquisizione e la selezione di dispositiviappropriati per specifiche procedure.
HTA in AOUC
PotenziamentoCompetenza non
solo tecnica
Competenza non
solo tecnica
HB-HTA PERCHÉ VALUTARE IN AZIENDA
SVILUPPO MODELLI E CRUSCOTTI AZIENDALI SPECIFICI
Rinnovo Tecnologico
Innovazione e Ricerca
Competenza solo
tecnica
REPORT ESTENSIVOALTA TECNOLOGIA
5 dimensioni Clinico, Tecnologia, Sociale, Sicurezza ed Economico
3 mesi
REPORT RAPIDOBASSA E MEDIA TECNOLOGIA
Criticità/Beneficio Aziendale3 giorni
ortopedia
oncologia
cardio
otoeoculis ca
cardio
orto
lab
neuro
materno-inf
emergenza
onco
chirurgie
5 REPORT2013-2014
33 REPORT2013-2014
…ALCUNI ESEMPI di REPORT
Ottimizzazione dell’attività robotica
Nuovo sistema per innesto osseo iniettabile
Sistema Penumbra©: trattamento ictus con tromboaspirazione intracranica
Endoscopia vertebrale
Dispositivo Thunderbeat©: sistema unico per chirurgia US e RF
Sistema di videolaringoscopia
Metodica di elettrochemioterapia (EMDA)
Sistema di endoscopia Electromagnetic Navigation System
Nuova metodica di artroscopia d’anca
Sistema di gestione Placche di Rutenio…
DEG
ENZA
MED
IAAnno Dimissione Regimric Ggdeg Numero Ricoveri DEGENZA MEDIA
2010 1 408.284 57.184 7,14
2011 1 401.929 56.559 7,11
2012 1 387.285 55.765 6,94
2013 1 378.234 55.635 6,80
2014 1 359.711 55.463 6,49
2015 1 251.493 39.798 6,32
DEGENZA MEDIA RICOVERI ORDINARI
trend anni 2010-2015
PES
OAnno Dimissione PUNTI PESO
Numero
Ricoveri PESO MEDIO
2010 92.434 57.184 1,62
2011 92.360 56.559 1,63
2012 92.194 55.765 1,65
2013 91.061 55.635 1,64
2014 93.319 55.461 1,68
2015 67.337 37.386 1,80
PES
OAZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
PESO MEDIO RICOVERI ORDINARI PER TIPO DRG
ANNI 2010-2014 E GENNAIO-OTTOBRE 2015
N° RIC. T OT . P UN T I D R G PESO MEDIO N° RIC. T OT . P UN T I D R G PESO MEDIO
2010 28.963 62991,10100 2,17488178 28.221 29443,04990 1,04330286
2011 28.478 62522,21060 2,19545651 28.081 29838,18200 1,06257548
2012 28.277 62764,35540 2,21962568 27.488 29429,67540 1,0706372
2013 29.108 63285,36260 2,17415702 26.527 27775,73770 1,04707421
2014 29.559 66015,58280 2,23334967 25.902 27303,68680 1,054115
2015 22.876 54507,60060 2,38274176 18.756 20527,94530 1,09447352
1. CHIR 2. MED
AT
TRA
ZIO
NE
EXTR
AR
EGIO
NE
ANNO EXTRAREGIONE TOSCANA
TOTALE
RICOVERI
ORDINARI
INDICE ATTRAZIONE
R.O. EXTRA
REGIONE
2010 5.606 51.578 57.184 9,8%
2011 5.463 51.096 56.559 9,7%
2012 5.319 50.446 55.765 9,5%
2013 5.055 50.580 55.635 9,1%
2014 5.081 50.382 55.463 9,2%
2015 3.993 35.805 39.798 10,0%
LEA
CH
IRU
RG
ICI
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
DIMISSIONI CON DRG CHIRURGICO A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA
ANDAMENTO PER REGIME DI RICOVERO
ANNI 2010-2014 E GENNAIO-OTTOBRE 2015
N°RIC. % N°RIC. %
2010 7.574 68,4% 3.501 31,6% 11.075
2011 8.218 69,3% 3.633 30,7% 11.851
2012 8.028 66,0% 4.135 34,0% 12.163
2013 8.510 68,4% 3.935 31,6% 12.445
2014 7.878 65,3% 4.179 34,7% 12.057
2015 5.777 54,8% 4.773 45,2% 10.550
DIMESSI DRG CHIR A
RISCHIO
INAPPROPRIATEZZA
1.ricovero ordinario 2.ricovero dh
TOTALE
LEA
MED
ICI
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
DIMISSIONI CON DRG MEDICO
ANDAMENTO DRG A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA (SI) O NO
ANNI 2010-2014 E GENNAIO-OTTOBRE 2015
N°RIC. % N°RIC. %
2010 25.878 62,9% 15.249 37,1% 41.127
2011 26.180 64,2% 14.573 35,8% 40.753
2012 26.150 66,2% 13.364 33,8% 39.514
2013 25.140 66,2% 12.831 33,8% 37.971
2014 24.888 68,5% 11.431 31,5% 36.319
2015 17.488 73,8% 6.220 26,2% 23.708
DIMESSI DRG MEDICI
(ord+dh)
A RISCHIO DI
INAPPROPRIATEZZA:
NO
A RISCHIO DI
INAPPROPRIATEZZA:
SI TOTALE
RIC
OV
ERI O
RD
INA
RI
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
DIMISSIONI ORDINARIE PER TIPO DRG
ANNI 2010-2014 E STIMA ANNO 2015
N° DIMISSIONI 1. CHIR 2. MED3. DRG NON
DEF
TOTALE
N°RIC.
2010 28.963 28.221 57.184
2011 28.478 28.081 56.559
2012 28.277 27.488 55.765
2013 29.108 26.527 55.635
2014 29.559 25.902 2 55.463
2015 STIMA ANNO 30.062 24.647 54.709
2015 GEN-OTT 22.876 18.756 2.819 44.451
RIC
OV
ERI D
IUR
NI
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
RICOVERI DIURNI CON DRG CHIRURGICO
ANNI 2010-2014 E STIMA ANNO 2015
N° DIMISSIONI 1. CHIR 2. MED3. DRG NON
DEF
TOTALE
N°RIC.
2010 5.205 12.906 18.111
2011 5.278 12.672 17.950
2012 5.836 12.026 17.862
2013 5.653 11.444 17.097
2014 5.891 10.417 3 16.311
2015 STIMA ANNO 7.714
2015 6.107 4.953 797 11.857
RIC
OV
ERI D
IUR
NI
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
N° ACCESSI (schede chiuse + ancora aperte) IN DH/DS
ANNI 2010-2014 E STIMA ANNO 2015
ANNO ACCESSI APERTI + CHIUSI
2010 74.810
2011 76.508
2012 71.803
2013 68.271
2014 56.894
2015 STIMA ANNO 51.264
2015 40.584
Decreto n. 70, 02/04/2015, :Regolamento recante definizione degli standard
qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2015, il provvedimento avvia il
processo di riassetto strutturale e di qualificazione della rete assistenziale ospedaliera
organizzazione delle sale Operatorietra misure di esito, obiettivi economicied efficienza organizzativa
A O U C - D I N F O PA RT N E R S H I P
Designed by
HARUS è un
software web per la creazionedi reportistica e cruscotti adhoc per il monitoraggio delcomparto operatorio, intermini di sicurezza e diutilizzo
è raggiungibile ovunque on-line, in qualsiasi momento esviluppato con graficaottimizzata per tablet e smartphone
ACCREDITAMENTO ED AUTORIZZAZIONE
SICUREZZA PAZIENTE
CONTROLLO SERVIZI ESTERNI
DSS - SUPPORTO DIREZIONALE
Il sistema utilizza dati fornitidall’utente e datiprovenienti da software edatabase già esistenti
MONITORAGGIO - REPORTISTICA
SICUREZZA & ATTIVITÀ SO
INDICATORI DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
DATA INPUT + DB OSPEDALIERI
PROGRAMMAZIONE
ESTRAZIONE DB
PREPARAZIONE GRAFICI
ANALISI E DECISIONE PREPARAZIONE
GRAFICI
ANALISI E DECISIONE
STAR
T
STAR
T
HARUS lascia
maggior tempo alla direzioneper la fase di analisi edecisione
76 indicatori per il monitoraggio
della sicurezza delle sale operatorie,suddivise in 4 aree tematiche:- Impianti tecnici- Igiene- Protezione e Prevenzione- Tecnologie sanitarie
20 parametri per controllare
l'utilizzo delle sale operatoriemediante la misura di tassi diutilizzo, tempi di ritardo medi e di Iintervento3 parametri custom AOUC
HARUS A CAREGGI
TESTERDIREZIONE OPERATIVA
LaSTh
1.9.2014 10.3.2015 29.4.2015
TEST SICUREZZA I/O
TEST ATTIVITÀ
HARUS 1.0
1.9.2015
SVILUPPO E INSTALLAZIONE
TESTERSPP
AREA TECNICAMdLSIOCILaSTh
1.7.2013
HARUS ALPHA