dott. Mauro De Clementi.

CURE PALLIATIVE

Quanta necessità di Cure Palliative riscontriamo in una popolazione che, grazie alla Medicina moderna, si riconosce sempre più longeva, anche se talvolta affetta da malattie croniche spesso invalidanti.

dott. Mauro De Clementi

Ma cosa sono le

“ Cure Palliative”

?dott. Mauro De Clementi

La cura palliativa è riconosciuta come: protezione del malato nella sua interezza, che percorre l’ultimo viaggio della vita fino alla morte.


Definizione di Cure Palliative (OMS 1990)

“l’assistenza globale, attiva , di quei pazienti la cui malattia non sia più responsiva ai trattamenti guaritivi”.


E’ fondamentale affrontare e controllare :

IL DOLORE E GLI ALTRI SINTOMI E LE PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE, SOCIALI E SPIRITUALI


Obiettivo delle “Cure Palliative” è

il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i malati e le loro famiglie.


STORIA


pallium


http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.aodonline.org/AODonline-SQLimages/PressReleaseStatements/images/Pallium.jpg&imgrefurl=http://www.aodonline.org/AODOnline/News+++Publications+2203/Press+Releases+2303/2009+16871/090522Pallium.htm&usg=__WKEsFS4cQex5bzzzk-4dTiIVVGQ=&h=221&w=190&sz=11&hl=it&start=29&um=1&itbs=1&tbnid=jgtEukYrrZwgBM:&tbnh=107&tbnw=92&prev=/images?q=pallium&start=20&um=1&hl=it&sa=N&ndsp=20&tbs=isch:1

http://it.wikipedia.org/wiki/File:John_Paul_II_Brazil_1997_3.jpg

CALVARY HOSPITALdott. Mauro De Clementi

Balfour M. Mountdott. Mauro De Clementi

Royal Victoria Hospital (Montreal)


Cicely Saundersdott. Mauro De Clementi

Negli anni ‘60 grazie a Dame Cicely Saunders

inizia il “Movimento Hospice” che definisce il nuovo approccio di assistenza, scienza , ricerca e formazione, rivolto alla qualità di vita di pazienti in fase terminale di malattia e delle loro famiglie.


Saint Christophers Hospicedott. Mauro De Clementi

Cure palliative in Italia


Prof. Vittorio Ventafridda

Il Professor Vittorio Ventafridda, padre delle Cure Palliative in Italia, pioniere della lotta al dolore e personalità di autorevolezza internazionale. Negli anni Settanta, all'Istituto Nazionale per la Ricerca e la Cura dei Tumori di Milano (INT), inizia la sua personale battaglia contro il dolore inutile. Dirige il Servizio di terapia del dolore e cure palliative dell'INT e diventa poi direttore scientifico della Fondazione Floriani. Fonda, nel 1986, la Società Italiana di Cure Palliative. All'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dirige il Centro di collaborazione per il programma sul controllo del dolore da cancro, poi conduce il Progetto ministeriale “Ospedale senza Dolore” e il Progetto ministeriale per la Revisione della legge sugli oppioidi. Presidente onorario della European Association of Palliative Care (EAPC).


Nel 1977 nasce la Fondazione “Floriani” con Virgilio e Loredana Floriani e Vittorio Ventafridda


IL ciclone “DI BELLA” diede voce e visibilità mediatica ai malati terminali, riproponendo l’attenzione sulle Cure Palliative


Si richiama l’attenzione sulla multidimensionalità dei bisogni delle persone affette da patologie evolutive inguaribili, che necessitano di assistenza medico- infermieristica finalizzata e supporto psicosociale.


Approccio Olistico

al paziente in fase terminale di malattia

Approccio filosofico interdisciplinare e multidisciplinare utilizzato per applicare un metodo scientifico.


Da privilegiare:

-potenziamento dell’assistenza medico-infermieristica a domicilio erogazione di farmaci a domicilio- potenziamento di interventi in cure palliative ed antalgiche -sostegno psico-sociale al malato e ai suoi familiari -promozione e coordinamento del volontario di assistenza ai malati


-realizzazione di strutture

Residenziali

(Hospice)autorizzate e accreditate.


La legge n° 39

26 Febbraio 1999dott. Mauro De Clementi

“Disposizioni per assicurare interventi urgenti di attivazione del PSN 1998-2000”, avvia il programma di finanziamento per la realizzazione degli Hospice su tutto il territorio nazionale.


a) adozione di un programma per la realizzazione di strutture dedicate alla cura di pazienti terminalib) modalità con cui queste strutture dovranno essere realizzatec) presentazione di un progetto di realizzazioned) finanziamento governativo


Definizione del 2002 dell’

“OMS”sulle Cure Palliative


“Approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie affrontando i problemi delle malattie ad esito infausto, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di una identificazione precoce di una impeccabile valutazione e trattamento del dolore e degli altri problemi fisici, psicologici e spirituali.


Raccomandazioni del consiglio d’Europa n° 24 del 2003 Il core delle cure palliative, che ha come obiettivo il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per il paziente e per la sua famiglia comprende:


il controllo dei sintomi

i problemi psicologici, spirituali ed emozionali

il supporto alla famiglia

il supporto al luttodott. Mauro De Clementi

Questi elementi hanno

pari valenza e devono essere

affrontati con uguale intensità e impegno di

risorse.


Legge n° 38 15 Marzo 2010,

promulgata dal Presidente della Repubblica


ART. 1

Tutela del diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore


E’ tutelato e garantito l’accesso alle cure palliative, al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona, il bisogno di salute, l’equità nell’accesso, la qualità delle cure e la loro appropiatezza riguardo alle specifiche esigenze.


Le strutture che erogano cure palliative assicurano: un programma di cura individuale per il malato e la sua famiglia, nel rispetto della dignità e dell’autonomia, senza discriminazione,tutela della qualità di vita fino al suo termine,adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale della persona malata e della famiglia. dott. Mauro De Clementi

Le “Cure Palliative” sono :

l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia

al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici.


“IL Malato” è :la persona affetta da una patologia ad andamento cronico ed evolutivo, per la quale non esistono terapie, o se esistono, sono inadeguate o sono risultate inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita.


Tutela del malato,

affetto da malattie croniche progressive in fase di particolare

criticità(malattia di Alzheimer, demenza,

disabilità, malattie terminali, ecc..)e della sua famiglia,

attuando specifici trattamenti proporzionati alle necessità fisiche,

psico-sociali e spirituali.


Graziedott. Mauro De Clementi

dott. Mauro De Clementi.

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