DOPO IL MODELLO CHE HA TRAGHETTATO LA CASA …
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IL BUS DEL FUTURO
TOP TEN I dieci Crossover più venduti in Italia
a gennaio 2010
la curiosità la novità
Sembra una follia, e in parte lo è davvero, ma il mondo delle due ruote si sta orientando semprepiù verso modelli super ecologici, ma costruiti nel più totale disprezzo delle più basilari regole che dovrebbero essere legge per veicoli a bassoimpatto ambientale. Ossia leggerezza e semplicitàcostruttiva. L’ultimo Suzuki Burgman Fuel Cell è un po’ il simbolo di questa tendenza comune a tuttele case motociclistiche: presentare scooter a bassoimpatto ambientale ma che pesano come bufali e che sono più complicati di una centrale nucleare.Questo Burgman usa addirittura la sofisticatissimatecnologia Fuel Cell ed è pronto per la produzione in serie. Sono cominciati così i primi test a Londra, per la gioia del vice sindaco Kit Malthouse, che si è subito affrettato a dichiarare: «Alla città di Londra è stato affidato il compito di introdurre la tecnologia a idrogeno e le infrastrutture per potersupportare questa scelta».Giusto, ma quello che Malthouse non dice è che questo Burgman costerà come una Jaguar e cheper produrlo dovrebbero essere impiegate almeno 20 volte le risorse, in termini di energia e di Co2
bruciata, necessarie per produrre un piccolo scootertradizionale. Certo, dove circolerà questo Burgman
non inquinerà – anche sel’idrogeno in qualche modova poi prodotto – e i vantaggi per una cittàcome Londra sarannosicuramente tanti. Lo stessodiscorso non vale,ovviamente, per il pianeta. E si scopre anche che questo scooter è equipaggiato con l’ultimaversione di cellecombustibili prodottedall’azienda BritannicaIntelligent Energy...Insomma, una cosa è certa,finché i sindaci penseranno
solo alle proprie città,anche le case
motociclistichepenseranno a fare soloscena. E fino a quando – finalmente– non si avrà unapproccio più
globale, il problemaambientale non sarà mairisolto davvero.
Ma quanta Co2 si produce per costruire gli eco-scooter
IL CARBURANTE
DEL FUTURO
Il Suzuki Burgman Fuel Cellè equipaggiato con l’ultimaversione di cellecombustibili a idrogeno
Tutto il mondo del Gruppo Fiat e dei suoi tantimarchi è a portatadi clic con il sitodestinato ai clienti e al rapporto
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■ L’ULTIMO SUZUKI BURGMAN: NON INQUINA, MA PER FARLO SI IMPIEGA 20 VOLTE L’ENERGIA DI UN MODELLO TRADIZIONALE
la moto
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di vincenzo borgomeo
Il costruttore Irisbus (gruppo Iveco)e la Ratp, la società di trasportipubblici di Parigi, hanno presentatonella capitale francese il prototipo di un nuovo bus ibrido,dai consumi particolarmenteridotti, presentato come il «bus del futuro». Battezzato Hynovis,questo veicolo, che verrà testatonella regione parigina, consentirà di risparmiare tra il 15 e il 30 per cento d di carburante.
DODGE, RECORD DEL MONDO...
Una Dodge 426 Charger (motore 426 Hemi da 900 Cv),elaborata da SpeedFactory in collaborazione con VortechSuperchargers e ParamountPerformance, ha stabilito su una pista statunitense il nuovo record mondiale di accelerazione da fermo sulquarto di miglio (402,336 metri) per berline passando in 9,453secondi da 0 a 233,966 km/h.
I L V E N E R D I D I R E P U B B L I C A
Per carità, non chiamatela Suv.
La Nissan Juke è, infatti, l’au-
to che non c’era. Un baby crossover,
dicono gli esperti della casa giappo-
nese. Qualcosa di più piccolo e di-
verso rispetto alla madre di tutti i
crossover, ovvero la Qashqai che
tanto successo ha regalato alla casa
giapponese (oltre mezzo milione di
unità in Europa in meno di tre an-
ni). La Juke, derivata dal concept
Qazana, può essere definita un con-
nubio esclusivo tra la solidità tipica
di un Suv e lo stile di una sportiva,
anzi «il primo crossover compatto
dell’industria automotive che cam-
bierà la faccia dei mercati dove ar-
riverà», come ha affermato Colin
Dodge, vice presidente Nissan.
Obiettivi ambiziosi, dunque, per un
modello destinato ad una forte ope-
ra di conquista sulla concorrenza e
con un ruolo da volano nel piano di
sviluppo predisposto dalla casa
giapponese per consolidare la pro-
pria uscita dalla crisi, dopo l’annun-
cio di un ritorno all’utile nel terzo
trimestre. Il nuovo baby crossover,
costruito sulla piattaforma B del-
l’Alleanza Renault-Nissan, sarà un
■ DOPO IL MODELLO CHE HA TRAGHETTATO LA CASA GIAPPONESE FUORI DALLA CRISI, ARRIVA JUKE. PICCOLO E COMPATTO,È DESTINATO AL MERCATO EUROPEO, MA ANCHE A QUELLO GIAPPONESE E STATUNITENSE. PER UN RILANCIO MONDIALE
DI VALERIO BERRUTIautomotori
dolcevita
oltre 60 milioni di euro e permette
di conservare, nello stabilimento di
Sunderland, in Inghilterra, dove sa-
rà prodotto, 1.000 posti di lavoro».
La produzione destinata a Giappo-
ne e Nord America uscirà invece
dallo stabilimento di Oppama, in
Crossover di dimensioni ridotte, ha una lunga lista di dotazioni tra cui il Nissan Dynamic Control System permodificare le impostazioni di guida
Per bissare il successo della Qashqai Nissan si affida a un baby-crossover
prodotto globale. Ovvero, andrà in
vendita, oltre che in Europa, anche
in Giappone e Nord America. Il
mercato di riferimento però sarà il
Vecchio Continente. E infatti «Juke
rappresenta in Europa» ha detto
ancora Dodge «un investimento di
Giappone. Le vendite di Juke pren-
deranno il via in Giappone que-
st’estate, mentre il lancio in Nord
America è previsto per l’autunno.
In Europa, dove la Nissan conta di
vendere 100 mila esemplari l’anno,
l’appuntamento è per settembre
con l’Italia destinata ad essere uno
dei mercati più promettenti. Qui la
linea da coupé sportiva della parte
superiore (alta linea di cintura, fine-
strini rastremati, tetto discendente
e porte posteriori con maniglie na-
scoste nel telaio degli sportelli) e
quella di Suv nella parte inferiore
(ruote massicce, ampi pneumatici,
buona altezza da terra e assetto vi-
goroso) dovrebbe incontrare il suc-
cesso già ottenuto dalla Qashqai.
La Juke, prevista sia a trazione an-
teriore che 4x4 disporrà di tre mo-
torizzazioni, tutte Euro5: un diesel
e due benzina da 1,6 litri.
Lunghissimo l’elenco delle dotazio-
ni: dalla telecamera posteriore per
il parcheggio al Nissan Dynamic
Control System che consente al pi-
lota di modificare le impostazioni
dinamiche di guida e di regolare va-
rie funzioni di bordo.
1 NISSAN QASHQAI 2.613
2 PEUGEOT 3008 1.061
3 SUZUKI SX4 409
4 KIA SOUL 347
5 VOLVO XC60 273
6 FORD KUGA 271
7 DR DR5 248
8 FIAT SEDICI 212
9 CHEVROLET CAPTIVA 179
10 TOYOTA URBAN CRUISER 173
JUKE{
■ NISSAN QAZANA■ NISSAN QASHQAI