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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 2 a AS ANNO SCOLASTICO 2017-18 PARTE PRIMA Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte. a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione; b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi; c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa; d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze; e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta; f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe; g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Obiettivi educativi del Consiglio di Classe Obiettivi formativi trasversali: - saper ascoltare insegnanti e compagni, preoccupandosi di capire ed essere capiti da tutti; - sapere accettare le opinioni altrui, anche modificando il proprio punto di vista; - saper collaborare con i compagni; - rispettare le regole dell’Istituto; - sviluppare senso di responsabilità e rispetto agli impegni attraverso l’organizzazione dello studio, l’uso degli strumenti richiesti, l’esecuzione precisa e puntuale dei compiti assegnati; - sviluppare le capacità di accoglienza e solidarietà nel rapporto con i compagni. Obiettivi didattici trasversali: - piena acquisizione delle abilità di lettura: leggere in modo fluente; arricchire il lessico; acquisire terminologia specifica; - potenziamento delle abilità di ascolto: prendere appunti, rielaborarli e interpretarli; - potenziamento delle abilità di studio: tenere un quaderno (anche digitale) in modo adeguato e ordinato; organizzare lo studio a casa; utilizzare correttamente e in modo proficuo i libri di testo e i testi di studio (anche digitali); - sviluppo e potenziamento delle abilità espressive: produrre testi di vario genere (orali, scritti, grafici, etc.); usare in modo corretto i linguaggi settoriali; comunicare in modo chiaro e con sufficiente correttezza formale; progredire nell’uso della lingua straniera per esprimersi il più possibile in lingua nelle ore di inglese;

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 2a AS ANNO SCOLASTICO 2017-18

PARTE PRIMA

Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie

Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli

Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di

Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.

a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che

intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove

previste, i criteri di valutazione;

b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e

quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli

obiettivi;

c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni

alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova

scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova

stessa;

d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità,

senza ritardi, assenze, negligenze;

e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei

tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della

condotta;

f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte

costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe;

g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito

positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto

con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino

e si impegnino nel modo richiesto.

Obiettivi educativi del Consiglio di Classe

Obiettivi formativi trasversali:

- saper ascoltare insegnanti e compagni, preoccupandosi di capire ed essere capiti da

tutti;

- sapere accettare le opinioni altrui, anche modificando il proprio punto di vista;

- saper collaborare con i compagni;

- rispettare le regole dell’Istituto;

- sviluppare senso di responsabilità e rispetto agli impegni attraverso l’organizzazione

dello studio, l’uso degli strumenti richiesti, l’esecuzione precisa e puntuale dei compiti

assegnati;

- sviluppare le capacità di accoglienza e solidarietà nel rapporto con i compagni.

Obiettivi didattici trasversali:

- piena acquisizione delle abilità di lettura:

leggere in modo fluente; arricchire il lessico; acquisire terminologia specifica;

- potenziamento delle abilità di ascolto:

prendere appunti, rielaborarli e interpretarli;

- potenziamento delle abilità di studio:

tenere un quaderno (anche digitale) in modo adeguato e ordinato; organizzare lo

studio a casa; utilizzare correttamente e in modo proficuo i libri di testo e i testi

di studio (anche digitali);

- sviluppo e potenziamento delle abilità espressive:

produrre testi di vario genere (orali, scritti, grafici, etc.); usare in modo corretto i

linguaggi settoriali; comunicare in modo chiaro e con sufficiente correttezza

formale; progredire nell’uso della lingua straniera per esprimersi il più possibile

in lingua nelle ore di inglese;

- sviluppo e potenziamento delle capacità di comprensione e analisi del testo:

saper sottolineare e riassumere; costruire scalette, schede di analisi e schemi

riassuntivi;

- sviluppo e potenziamento delle capacità logiche:

riconoscere i termini e i concetti chiave; cogliere i nessi logici; essere in grado di

effettuare correlazioni; saper riconoscere le caratteristiche comuni a situazioni

diverse, ricavandone la regola generale e, viceversa, data la regola generale

applicarla ai casi particolari; applicare a casi concreti la regola astratta;

- piena acquisizione delle abilità di intervento per la corretta partecipazione all’attività

didattica:

sapere formulare una domanda e/o un intervento; saper scegliere il momento

opportuno per intervenire; intervenire in modo pertinente.

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti

indicatori comuni relativi agli obiettivi trasversali prefissati:

- conoscenza dei contenuti;

- capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati;

- uso dei linguaggi disciplinari specifici;

- capacità di rielaborazione;

- capacità di argomentazione;

- capacità di collegamento.

Per le griglie di valutazione delle singole discipline si rimanda ai Piani di Lavoro di ogni docente.

Per quanto riguarda gli obiettivi meramente comportamentali si rimanda ai criteri di

attribuzione del voto di condotta definiti nel PTOF.

Attività di recupero

Si rimanda a quanto previsto nel PianoTriennale dell’Offerta Formativa 2016-19 in corso di

attuazione e a quanto specificato dai docenti nei piani delle singole discipline. Si suggerisce la

frequenza dello sportello Help, anche in modalità obbligatoria ove necessario, con segnalazione

alla famiglia dell’alunno.

Attività di potenziamento

Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle

lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si

vedano a questo proposito i singoli piani di lavoro dei docenti. In ogni caso per la classe è

suggerita la partecipazione ai corsi di conversazione in lingua inglese e il conseguimento del

diploma ECDL.

E’ anche possibile la partecipazione alle gare sportive cittadine del progetto C.O.S.Mo.S.S. e

alle altre iniziative del Progetto sportivo di Istituto.

Gli studenti della classe parteciperanno ad un progetto interdisciplinare su don Milani, che

prevede la lettura di un libro scritto da un giornalista sportivo e la partecipazione di un

esperto esterno.

Valutazione dei livelli di preparazione al termine del biennio

Alla fine del biennio sono previste le prove nazionali INVALSI per le discipline di Italiano e

Matematica. È poi prevista una prova comune di Istituto per la Lingua Inglese.

Uscite didattiche/Viaggio di istruzione

- uscita didattica al Museo del Duomo di Monza, da svolgere in una mattinata in

primavera (accompagnatori: proff. Sala e Longi o l’educatrice; sostituto: prof.

Consentino);

- viaggio di istruzione di due giorni (1 sola notte) a Montefeltro, all’interno di un progetto

di Matematica e Scienze, con la visita al Museo matematico di Saltara (Melzi,

Consentino + sostegno/educatrice , sostituto: Miracca);

- History walk a Verona, una visita guidata della città scaligera in lingua inglese

(accompagnatori: proff. Cervino, Sala e Longi o l’educatrice; sostituto: prof.

Consentino).

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

Prof.ssa CLAUDIA SALA Classe 2^ AS

Obiettivi didattici

Utilizzo del linguaggio specifico delle discipline

Obiettivi minimi: conoscenza dei termini specifici dell’analisi del testo poetico (verso, strofa,

rima, assonanza, consonanza, enjambement, figure retoriche: similitudine, metafora,

ossimoro, sinestesia, litote, chiasmo, sineddoche)

Comprensione, analisi e individuazione delle diverse tipologie testuali

Obiettivi minimi: riconoscere gli elementi caratterizzanti dei seguenti tipi di testo: poetico;

argomentativo (tesi, argomenti a favore della tesi, conclusione)

Produzione di testi di varie tipologie

Obiettivi minimi: scrivere un argomentativo chiaro nella tesi e convincente

nell’argomentazione. Scrivere un commento al testo poetico da cui si evinca la comprensione

del messaggio attraverso l’analisi del significante e del significato.

Acquisizione e consolidamento di un’adeguata competenza ortografica e sintattica

Obiettivi minimi: produrre testi orali e scritti chiari e corretti nella costruzione del periodo con

un corretto uso delle proposizioni temporali, finali, relative e condizionali.

Arricchimento del patrimonio lessicale

Obiettivi minimi: consultazione del vocabolario in presenza di termini non conosciuti.

Sviluppo e potenziamento delle capacità logico-espressive

Obiettivi minimi: comprensione delle consegne ricevute e risposte pertinenti alle richieste,

concetti formulati nel registro adeguato, in ordine logico e senza ripetizioni.

Contenuti

EDUCAZIONE LINGUISTICA

Sintassi della frase complessa. Analisi del periodo: principali e secondarie. Paratassi e ipotassi

- La subordinazione - Proposizioni subordinate - Periodo ipotetico - Discorso diretto e indiretto.

PRODUZIONE SCRITTA

Testo argomentativo - Commento del testo poetico

ANALISI DEL TESTO POETICO

Elementi di prosodia e metrica - Le figure retoriche di suono, ordine, significato - Le parole

chiave, tema e messaggio della poesia

Analisi del testo poetico attraverso percorsi tematici: L’amore – La natura – La guerra – Lo

studio di autori e movimenti: Giovanni Pascoli – Il Futurismo

LINEAMENTI DI LETTERATURA ITALIANA DALLE ORIGINI ALLO STILNOVO

NARRATIVA

Lettura de I PROMESSI SPOSI corredata da attività di “laboratorio” sul testo

Lettura domestica di testi indicati dall’insegnante

Verifiche, recupero e criteri di valutazione, connessi agli obiettivi

La valutazione sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa. La prima interesserà

brevi tratti del percorso educativo, si occuperà di un limitato numero di obiettivi (in particolare

degli obiettivi minimi) e sarà frequente, tramite sondaggio dal posto, somministrazione di brevi

test, assegnazione di lavori domestici (la eventuale valutazione di test e lavori domestici, pur

senza entrare nella media delle valutazioni, sarà di supporto alla definizione del voto finale). La

valutazione sommativa interesserà generalmente un'intera unità didattica. La verifica avverrà

oralmente o tramite test a risposta multipla, risposta aperta breve. Lo scritto verrà verificato e

valutato con apposite prove relative alla tipologia del testo argomentativo e del commento del

testo poetico (analisi del testo). Costituiranno elementi di valutazione: il conseguimento degli

obiettivi; la conoscenza degli argomenti; la capacità di organizzare le conoscenze in modo

organico; l’esposizione corretta chiara e pertinente sia nello scritto che nell’orale; il progressivo

miglioramento; l’impegno e partecipazione alle lezioni. I criteri di valutazione sono legati al

raggiungimento degli obiettivi e seguono i parametri delle griglie allegate. Nello specifico

saranno valutati per il testo argomentativo: la formulazione della tesi, l’argomentazione, la

struttura, la forma espressiva; per il commento al testo poetico: la forma espressiva, la

struttura del testo, l’analisi del significante, l’analisi del significato. Saranno oggetto di

valutazione dell’orale: la conoscenza degli argomenti; la pertinenza della risposta; la

rielaborazione; l’uso del linguaggio specifico. Sono previste due prove scritte per il trimestre,

tre/quattro per il pentamestre e almeno due prove orali (anche nella forma di compiti e test

scritti validi per l’orale) per ciascuno dei due periodi.

Per quanto riguarda il recupero si prevede in itinere e in conformità a quanto previsto dal

PTOF.

Metodologia

Lezione frontale il più possibile “interattiva” con la partecipazione dei ragazzi nella

formulazione dei quesiti e loro soluzione; eventuale proposta di lavori di coppia o di gruppo

con autocorrezione e/o il controllo dell’insegnante; discussione e dibattito di classe su

argomenti specifici. Utilizzo di supporti informatici, audiovisivi e/o multimediali per favorire

l’attualizzazione della disciplina e coglierne la “trasversalità”. Uso della videoscrittura per la

produzione dei testi.

Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: Libri di testo; eventuali testi di consultazione,

schede di lavoro preparate dall’insegnante, supporti informatici e digitali. In particolare

verranno utilizzati gli strumenti di presentazione e la rete, in modo da favorire l’acquisizione

di conoscenze utili per il conseguimento della certificazione ECDL. Partecipazione al progetto

“Passioni” di ADDeditore relativo allo sviluppo delle competenze di lettura e narrazione.

ALLEGATI: GRIGLIE DI VALUTAZIONE

TESTO ARGOMENTATIVO

FORMULAZIONE TESI Punti

CONFUSA 0,5

POCO CHIARA 1

SUFF. CHIARA 1,5

CHIARA 2

ARGOMENTAZIONE

INSUFFICIENTE 0,5

POVERA 1

SUFF. RICCA 1,5

DISCRET. RICCA 2

BUONA 2,5

RICCA 3

STRUTTURA

CARENTE 0,5

POCO LOGICA 1

SUFF. LOGICA 1,5

DISCRETA 2

BUONA 2,5

PIENAM. LOGICA 3

FORMA ESPRESSIVA

SCORRETTA 0,5

POCO CORRETTA 1

SUFF.CORRETTA 1,5

CORRETTA 2

COMMENTO DEL TESTO POETICO

FORMA ESPRESSIVA - scorretta, gravi errori morfosintattici e/o ortografici

- complessivamente corretta, lessico generico

- corretta e scorrevole, lessico ricco e vario

STRUTTURA DEL TESTO - incompleta e incoerente

- parzialmente completa ma coerente

- pienamente adeguata e coerente

ANALISI DEL SIGNIFICANTE - quasi del tutto assente

- parziale

- quasi completa

- completa e articolata

ANALISI DEL SIGNIFICATO - assente

- banale e/o ripetitiva

- parziale

- completa e rielaborata

ORALE

Conoscenza argomenti - insufficiente

- scarsa

- sufficiente

- buona / ottima

Pertinenza della - insufficiente

risposta - scarsa

- sufficiente

- buona

Rielaborazione - assente

- guidata

- sufficientemente autonoma

- autonoma

Uso del linguaggio - non appropriato

specifico - poco appropriato

- sufficientemente appropriato

- appropriato

Monza, 16 ottobre 2017 CLAUDIA SALA

PIANO DI LAVORO DI LATINO

Prof.ssa CLAUDIA SALA Classe 2^ AS

Obiettivi didattici

Conoscere le principali strutture morfo-sintattiche

Obiettivi minimi: pronomi personali e relativi, individuazione delle principali subordinate

(infinitive, finali, consecutive, cum narrativo)

Sapersi orientare nel testo

Obiettivi minimi: individuare le proposizione principale e le principali subordinate

Saper utilizzare in modo appropriato il vocabolario

Obiettivi minimi: saper scegliere un termine in base al contesto

Acquisire un bagaglio lessicale fondamentale

Contenuti

MORFOLOGIA

Congiuntivo di sum e delle quattro coniugazioni attiva e passiva

Gerundio e gerundivo

Comparativi e superlativi

Pronomi e aggettivi dimostrativi, determinativi, possessivi, relativi; indefiniti

Verbi deponenti

Verbi anomali (fero, volo, nolo, malo, eo, fio)

SINTASSI

Ablativo assoluto

Subordinate: finali, consecutive; infinitive; relative; completive

Cum narrativo; Coniugazione perifrastica passiva

Elementi di sintassi dei casi

Verifiche, recupero e criteri di valutazione, connessi agli obiettivi

La valutazione sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa.

La prima interesserà brevi tratti del percorso educativo, si occuperà di un limitato numero di

obiettivi (in particolare degli obiettivi minimi) e sarà frequente; avverrà tramite: sondaggi dal

posto, correzione degli esercizi domestici assegnati, test su verbi e conoscenze morfologiche e

sintattiche. Queste valutazioni, pur non entrando nella media dei voti, concorreranno alla

determinazione della valutazione complessiva finale. La valutazione sommativa interesserà

generalmente un'intera unità didattica e verrà effettuata tramite interrogazioni orali, test scritti

validi per l’orale, versioni di brani.

Costituiranno elementi di valutazione: la conoscenza degli argomenti e delle regole; la

capacità di tradurre e applicare le regole morfo-sintattiche; la comprensione del testo e la

sua resa in italiano corretto e lessicalmente adeguato; il progressivo miglioramento;

l’impegno e la partecipazione alle lezioni. I criteri di valutazione seguiranno la griglia definita

nel dipartimento disciplinare (si vedano gli allegati). Sono previste due prove scritte di

versione nel trimestre e tre nel pentamestre e altre prove anche sotto forma di test e di

compiti di accertamento delle conoscenze morfologiche e sintattiche; tali test saranno

considerati validi per l’orale (comunque si prevedono una verifica orale nel trimestre e due

nel pentamestre). Per quanto riguarda il recupero si prevede in itinere e in conformità a

quanto previsto dal PTOF. Metodologia

Lezione frontale il più possibile “interattiva” con la partecipazione dei ragazzi nella

formulazione dei quesiti e loro soluzione; eventuale proposta di lavori di coppia o di gruppo

con autocorrezione e/o il controllo dell’insegnante. Metodica correzione collettiva dei compiti

assegnati; ripetizione a voce alta di declinazioni e coniugazioni; traduzione guidata con e

senza vocabolario; analisi del periodo preliminare al lavoro di analisi e traduzione; richiesta

dei paradigmi (scritti); eventuali esperimenti di “classe rovesciata” . Strumenti di lavoro

saranno il libro di testo, il vocabolario, eventuali supporti multimediali allegati ai testi ed

eventuali schede di lavoro preparate dall’insegnante.

Monza, 16 ottobre 2017 CLAUDIA SALA

ALLEGATI: GRIGLIE DI VALUTAZIONE

VERSIONE DI UN BRANO

COMPRENSIONE E TRADUZIONE VOTO

Comprensione completa del brano e resa in italiano

accurata nel lessico, senza errori morfologici e/o

10 – 9

sintattici

Comprensione completa del brano e resa in italiano

complessivamente adeguata, pur con qualche lieve

errore lessicale

8

Comprensione adeguata del brano con limitati errori

sintattici e/o morfologici, resa in italiano con qualche

improprietà lessicale

7

Comprensione complessiva del brano con

riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche di

base; errori sintattici e morfologici, resa in italiano

lessicalmente generica

6

Comprensione parziale del brano, scorretta la resa

delle strutture morfo-sintattiche; lessico scorretto

e/o inadeguato

5

Mancata comprensione del brano; non vengono

riconosciute le principali strutture morfo –

sintattiche. Resa in italiano incoerente

sintatticamente e lessicalmente

4

Comprensione del brano assente (o brano tradotto

solo parzialmente) con diffusi e gravi errori morfo-

sintattici e lessicali.

3 – 1

ORALE

Conoscenza argomenti - insufficiente

- scarsa

- sufficiente

- buona / ottima

Pertinenza della - insufficiente

risposta - scarsa

- sufficiente

- buona

Rielaborazione - assente

- guidata

- sufficientemente autonoma

- autonoma

Uso del linguaggio - non appropriato

specifico - poco appropriato

- sufficientemente appropriato

- appropriato

PIANO DI LAVORO DI STORIA e GEOGRAFIA

Prof.ssa CLAUDIA SALA Classe 2^ AS

STORIA Obiettivi didattici

Comprendere il testo

Obiettivi minimi: leggere e capire il testo; individuare i termini sconosciuti e cercarne la

definizione; utilizzare il testo, ricavando informazioni anche da immagini e documenti

Conoscere l’argomento

Obiettivi minimi: classificare le informazioni principali per area (politica, società, economia,

religione, cultura, vita quotidiana), individuare i rapporti di causa/effetto tra eventi storici;

Esporre gli argomenti utilizzando il lessico specifico

Obiettivi minimi: esporre gli argomenti con chiarezza; utilizzare i termini del linguaggio

specifico.

GEOGRAFIA Obiettivi didattici

Comprendere il testo

Obiettivi minimi: leggere e capire il testo; individuare i termini sconosciuti e cercarne la

definizione; utilizzare le carte geografiche per ricavare informazioni

Conoscere l’argomento

Obiettivi minimi: classificare le informazioni principali per area (politica, società, economia,

religione, cultura); individuare le relazioni esistenti tra l’ambiente fisico e umano

Esporre gli argomenti utilizzando il lessico specifico

Obiettivi minimi: esporre gli argomenti con chiarezza; utilizzare i termini del linguaggio

specifico

STORIA Contenuti

Augusto e la nascita del principato

L’apogeo dell’impero

Il Cristianesimo

Gli Antonini e i Severi

Diocleziano e la tetrarchia

Costantino e l’Editto di Milano

Teodosio e la divisione dell’Impero

Caduta dell’Impero d’Occidente e regni romano-barbarici

L’impero bizantino e Giustiniano

Longobardi e Franchi

Gli Arabi

L’impero carolingio

Il feudalesimo

Il Sacro Romano Impero Germanico e la Lotta per le Investiture

GEOGRAFIA Contenuti

Elementi di geografia economica

L’Asia

L’Africa

L’America Settentrionale

L’America Centro-meridionale

L’Oceania

Verifiche, recupero e criteri di valutazione, connessi agli obiettivi

La valutazione sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa. La prima interesserà

brevi tratti del percorso educativo, si occuperà di un limitato numero di obiettivi (in particolare

degli obiettivi minimi) e sarà frequente, con domande dal posto su un numero limitato di

argomenti, utilizzando e valutando anche i lavori domestici eventualmente assegnati (detta

valutazione, pur senza entrare nella media delle valutazioni, concorrerà alla definizione del

voto). La valutazione sommativa interesserà generalmente un'intera unità didattica e avverrà

tramite interrogazione orale o somministrazione di test validi per l’orale a domande aperte e/o

quesiti a risposta multipla. Le verifiche saranno almeno due nel trimestre e tre nel

pentamestre. Costituiranno elementi di valutazione: il raggiungimento degli obiettivi; la

conoscenza degli argomenti; la capacità di organizzare le conoscenze in modo organico;

l’esposizione corretta chiara e pertinente; il progressivo miglioramento; l’impegno e la

partecipazione alle lezioni. I criteri di valutazione seguiranno la griglia definita nel Dipartimento

disciplinare per le materie orali e riguarderanno: la conoscenza degli argomenti; la pertinenza

della risposta; la rielaborazione; l’uso del linguaggio specifico. Il recupero sarà in itinere.

Metodologia

Lezione frontale il più possibile “interattiva” con la partecipazione dei ragazzi nella

formulazione dei quesiti e loro soluzione; eventuale proposta di lavori di coppia o di gruppo

con autocorrezione e/o il controllo dell’insegnante; discussione e dibattito di classe su

argomenti specifici. Utilizzo di supporti informatici e digitali. Si prevede l’utilizzo dei seguenti

strumenti: libri di testo; eventuali testi di consultazione, schede di lavoro preparate

dall’insegnante, supporti informatici. In particolare verranno utilizzati gli strumenti di

presentazione e la rete, in modo da favorire l’acquisizione di conoscenze utili per il

conseguimento della certificazione ECDL.

Monza, 16 ottobre 2017 CLAUDIA SALA

ALLEGATO.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE

Conoscenza argomenti - insufficiente

- scarsa

- sufficiente

- buona / ottima

Pertinenza della - insufficiente

risposta - scarsa

- sufficiente

- buona

Rielaborazione - assente

- guidata

- sufficientemente autonoma

- autonoma

Uso del linguaggio - non appropriato

specifico - poco appropriato

- sufficientemente appropriato

- appropriato

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE

CLASSE 2°AS - 2017-2018

Prof.a Anna Melzi

1. Obiettivi didattici

o Sviluppo e/o consolidamento delle competenze lessicali e delle capacità logiche.

o Consolidamento del metodo di studio.

o Avvio alla distinzione tra gli approcci delle diverse scienze umane.

o Ampliamento del lessico specifico e suo utilizzo appropriato.

o Comprensione delle problematiche connesse alla relazione educativa e al rapporto tra

concezioni pedagogiche e istituzioni educative.

Obiettivi minimi

1. Mantenere in modo consapevole un atteggiamento adeguato durante le lezioni (ascolto,

partecipazione, appunti, uso del manuale).

2. Saper rilevare e schematizzare i contenuti principali di un brano delle scienze umane.

3. Utilizzare il lessico specifico di base.

4. Esporre i contenuti fondamentali del programma.

2. CONTENUTI

PEDAGOGIA

▪ Aristotele e la scoperta dell’individuo.

▪ Isocrate e l’educazione in età ellenistica.

▪ Roma: l’educazione in età arcaica.

▪ La formazione del perfetto oratore: Cicerone e Quintiliano.

▪ Il Cristianesimo.

▪ Sant’Agostino: la sapienza cristiana.

▪ Idee e istituzioni educative in età medievale.

PSICOLOGIA

▪ L’inconscio e la psicoanalisi.

▪ L’intelligenza emotiva

▪ Aggressività e violenza.

▪ Percezione e attenzione.

▪ L’apprendimento.

▪ La memoria.

▪ La creatività.

Il percorso disciplinare sarà accompagnato da riflessioni relative al metodo di studio.

Saranno svolte attività di potenziamento (incontro con l‘autore, …)

3. Criteri di valutazione

Potranno essere utilizzate diverse tipologie di prova, in rapporto alle diverse esigenze della

verifica:

interrogazione breve (per accertare che gli alunni mantengano una certa continuità

nello studio);

verifica orale (per accertare il grado di conoscenza e di comprensione del

programma svolto);

questionario scritto (per accertare il grado di conoscenza e di comprensione del

programma svolto in modo omogeneo in relazione all’intera classe);

trattazione scritta di argomenti;

produzioni multimediali e compiti di realtà.

Griglia di valutazione scienze umane

VOTAZION

E in

decimi

CONOSCENZE

ARGOMENTI

COMPETENZE

LINGUISTICHE ABILITA’

COMUNICATIVE

CAPACITA’ ELABORATIVE E

APPLICATIVE

2-4 Molto

frammentarie e

gravemente

lacunose

Non individuabili /

Estremamente elementari

Non rilevabili

5 Insufficienti

rispetto ai

contenuti minimi

stabiliti

Comunica in modo

elementare,

commettendo qualche

errore. Usa un linguaggio

generico.

Applica le conoscenze minime,

commettendo qualche errore.

Opera analisi e sintesi non

sempre adeguate. Coglie solo

parzialmente i nessi

problematici

6 Limitate ai

contenuti minimi

Comunica in forma

semplice, ma corretta.

Applica le conoscenze minime

ed elabora processi di analisi e

di sintesi, anche se semplici.

7 Discrete Comunica in modo chiaro

e utilizza parzialmente la

terminologia specifica.

Applica in modo corretto le

conoscenze. Sa elaborare

adeguatamente processi di

analisi e di sintesi nella

decodifica dei testi.

8 Complete Comunica in modo

chiaro, puntuale e sa

utilizzare le terminologie

specifiche.

Elabora con padronanza i

processi di analisi e di sintesi

nella decodifica dei testi.

Effettua collegamenti all’interno

della disciplina.

9 Complete e

approfondite

Ha un’ottima padronanza

linguistica e di tutte le

terminologie specifiche.

Analizza in modo completo e

approfondito e opera ottimi

processi di sintesi. Effettua ampi

collegamenti all’interno della

disciplina e a livello

pluridisciplinare; rielabora in

modo autonomo i contenuti di

studio.

10 Complete,

approfondite e

ricche di apporti

personali

Possiede un’ottima

padronanza linguistica e

di tutte le terminologie

specifiche

Analizza in modo completo e

approfondito, operando ottimi

processi di sintesi. Effettua ampi

collegamenti all’interno della

disciplina e a livello

pluridisciplinare. Rielabora

criticamente apportando

personali contributi.

4. Metodologie

Lezione frontale;

lettura e commento di testi;

discussione guidata;

lavoro a piccolo gruppo, secondo diverse tecniche organizzative;

analisi di film e documenti video;

ricerca di informazioni su tematiche proprie delle scienze sociali, utilizzando diversi

strumenti (utilizzo di Internet, lettura di riviste anche specialistiche, ricerca

bibliografica, ecc.).

PIANO DI LAVORO DI DIRITTO ED ECONOMIA

CLASSE II AS A.S. 2017/2018

Docente Prof. Rosario Scavo

OBIETTIVI ABILITA’- CAPACITA’

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

Consolidare il

metodo di studio

Saper ascoltare, prendere appunti, costruire

mappe concettuali, interpretare e commentare

dati e grafici.

imparare a imparare

Comunicare Usare correttamente i codici linguistici appresi

Essere capaci di descrivere i fenomeni giuridici ed

economici studiati

comunicazione nella

madrelingua;

competenza digitale

Agire in modo

autonomo e

responsabile

Essere consapevoli dei valori che stanno alla base della

nostra Costituzione.

Essere consapevoli dell’importanza della tutela dei diritti

umani.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantito dalla Costituzione, a tutela della

persona,della collettività e dell’ambiente

Valutare le dimensioni etiche e sociali dell’agire

umano che influiscono sull’uso delle risorse

economiche.

competenze sociali e

civiche;

consapevolezza ed

espressione

culturale.

Acquisire ed

interpretare

l’informazione

Saper cogliere le informazioni fondamentali date

dai mass media

competenza sociali e

civiche;

CONOSCENZE – CONTENUTI

DIRITTO

Volume 1

Modulo 3 “Iniziamo a conoscere lo Stato”

Unità 2 “I La Costituzione italiana”

Iniziamo a conoscere la Costituzione

Dallo Statuto albertino alla costituzione della repubblica italiana

La struttura della Costituzione italiana

Unità 2 “I principi fondamentali”

Come si legge la Costituzione italiana

I principi fondamentali

Volume 2

Modulo 4 “Organi costituzionali italiani”

Unità 1 “Il Parlamento”

La parte seconda della costituzione

Il Parlamento italiano e le due camere

La funzione legislativa

Il procedimento di revisione costituzionale

Le altre competenze del Parlmento

Unità 2 “Il Governo”

Il Governo e la sua composizione

La formazione del Governo

Le funzioni esecutive del Governo e le responsabilità dei ministri

Le funzioni normative del Governo

La pubblica amministrazione

Unità 3 “La Magistratura”

La Magistratura

I principi costituzionali che disciplinano l’attività dei giudici

Diversi tipi di giudici e di processi

Il Consiglio superiore della Magistratura (CSM)

La riforma della giustizia

Unità 4 “Il Presidente della Repubblica e la Corte costituzionale”

Gli organi garanti della Costituzione italiana

Il Presidente della Repubblica

L’elezione e la responsabilità del Presidente della Repubblica

La Corte Costituzionale

Le funzioni della Corte Costituzionale

ECONOMIA

Modulo 3 “Il Mercati, euro e lavoro”

Unità 1 “Domanda, offerta e tipi di mercato”

Il mercato

La domanda

L’offerta

Il prezzo di equilibrio

Le diverse forme di mercato

Unità 9 “Il mercato della moneta”

La moneta tra passato e presente

La moneta oggi

Le funzioni della moneta

L’inflazione

La deflazione

Modulo 4 “Leggere il territorio in Italia e nella UE”

Unità 10 “L’Italia e UE a confronto: indicatori economici e qualità della vita”

Italia-UE una comparazione internazionale

Gli indicatori economici

La distribuzione del reddito in Italia

La qualità della vita

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI (Abilità)

LIVELLI

Lo studente … 5 4 3 2 1

… usa il linguaggio specifico del diritto e dell’economia (5 specifico; 4

appropriato; 3 suff. appropriato; 2 poco appropriato; 1 non appropriato)

… conosce il significato dei vocaboli del linguaggio giuridico ed economico (5

specifico; 4 appropriato; 3 suff. appropriato; 2 poco appropriato; 1 non

appropriato)

… conosce i contenuti del programma annuale (5 ottimo; 4 buono; 3 sufficiente;

2 scarso; 1 insufficiente)

… sa argomentare in modo pertinente la risposta (5 ottimo; 4 buono; 3

sufficiente; 2 scarso; 1 insufficiente)

… sa rielaborare i contenuti attinenti al contesto proposto (5 autonomo; 4

adeguato; 3 suff. autonomo; 2 modesto; 1 non lo sa fare).

OBIETTIVI E CONTENUTI MINIMI

Terminologia di base

Saper riconoscere la funzione e la struttura della Costituzione.

Saper riconoscere i principi di democrazia, di uguaglianza, di solidarietà e i doveri fondamentali

del cittadino.

Riconoscere le funzioni dei principali organi dello Stato italiano.

Comprendere il concetto di moneta.

Saper definire il concetto di mercato e saper riconoscere le forme di mercato.

METODOLOGIA

I contenuti del programma saranno affrontati e trattati sotto forma di problematiche sottoposte

all’analisi degli studenti attraverso principalmente un metodo induttivo. Si cercherà, pertanto di

stimolare la ricerca degli allievi prospettando loro aspetti delle problematiche economico e

giuridiche di tipo concreto e vicini alla loro esperienza quotidiana. Verranno pertanto proposte

discussioni, esercitazioni di gruppo, oltre naturalmente alle lezioni frontali.

Compatibilmente allo svolgimento del programma si proporranno alternativamente argomenti

di diritto e di economia per favorire i collegamenti tra le due discipline e la storia.

Si cercherà di favorire l’acquisizione della terminologia economica e giuridica di base attraverso

la spiegazione, da parte degli alunni, dei concetti già affrontati e che di volta in volta si

rendano necessari per la prosecuzione del programma, nonché attraverso il confronto del

significato specifico di certi termini e di quello dagli stessi comunemente assunto.

Nel corso delle spiegazioni, si farà uso di schemi alla lavagna per stimolare associazioni logiche

che serviranno per cogliere il senso e l’essenzialità degli argomenti trattati. Si cercherà inoltre

di abituare gli alunni a formare personali schemi logici di confronto tra i diversi contenuti delle

discipline economiche e giuridiche e la storia.

La trattazione dei problemi partirà sempre da situazioni semplici e di esperienza quotidiana,

per giungere gradualmente a situazioni complesse.

Il grado di apprendimento delle unità didattiche sarà valutato a mezzo di verifiche, quanto più

frequenti possibili, orali e test scritti (completamento di brani, domande a riposta multipla,

vero o falso, domande aperte) sia in itinere, sia al termine delle unità stesse. Si prevedono

almeno due valutazioni in ognuna delle due scansioni temporali in cui è stato diviso l’anno

scolastico, di cui una può anche essere un questionario scritto o un test.

PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE

Prof. Rosanna CERVINO

Presentazione della classe

La classe è composta da 22 studenti. In base ad un test d’ingresso effettuato nei primi giorni di

scuola per determinare il livello di competenza linguistica, è emerso che il 60% degli studenti

ha una conoscenza adeguata delle strutture grammaticali ritenute fondamentali alla fine della

classe 1a come stabilito dalla Programmazione Didattica per Lingua Inglese.

Gli studenti in situazione di insufficienza sono stati invitati ad un ripasso individualizzato ed a

prestare particolare attenzione ai momenti di revisione del programma svolto l’anno

precedente, ripasso effettuato nel primo mese di scuola. Successivamente, se gli studenti

presenteranno ancora difficoltà, saranno invitati individualmente a partecipare al progetto

HELP per la Lingua Inglese.

Per il momento la classe si dimostra interessata alla materia, con una partecipazione attiva alle

lezioni.

Finalità generali della disciplina

sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e

interazione)

sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in

un’ottica interculturale

raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

graduali esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione

orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche

Obiettivi specifici della disciplina

Lingua

comprensione, globale e selettiva, di testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla

sfera personale e sociale

produzione di testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni

inerenti ad ambienti vicini e ad esperienze personali

interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto

riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa

riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per raggiungere

autonomia nello studio

Cultura

comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con

particolare riferimento all’ambito sociale

analisi di semplici testi orali, scritti, iconografici, quali documenti di attualità, testi

letterari di facile comprensione, film, video, ecc.

riconoscimento di similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano

lingue diverse (es. cultura straniera vs cultura italiana)

Standard minimi di Abilità, Competenze e Contenuti

Comprensione orale: lo studente comprende il significato globale e i punti principali di

messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano e

sociale.

Produzione orale: lo studente sa produrre messaggi con pronuncia accettabile e sa

interagire in conversazioni brevi su temi di interesse personale, quotidiano e sociale,

esprimendo in modo semplice le proprie opinioni ed emozioni.

Comprensione scritta: lo studente comprende il significato globale e sa ricercare

informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano e

sociale.

Produzione scritta: lo studente sa riutilizzare e rielaborare quanto è stato oggetto di

apprendimento con sufficiente correttezza formale, utilizzando le strutture grammaticali

fondamentali.

In particolare, a conclusione della classe 2a, è necessario conoscere e saper usare le seguenti

strutture grammaticali fondamentali:

Simple past vs Past continuous

Present perfect simple

Present perfect continuous

Simple past vs Present perfect simple

IF clauses (1st - 2nd type)

Future tenses

Modals

Relative pronouns

Verifica debito:

La verifica del debito includerà una parte grammaticale sulle strutture fondamentali sopra

indicate e una produzione scritta (writing), con l’indicazione delle strutture da utilizzare.

Contenuti

Per i contenuti linguistici e grammaticali si seguirà la seguente suddivisione mensile, tenendo

però sempre presente l'eventualità di rallentare lo svolgimento del programma se

l'apprendimento degli studenti lo richiederà:

Funzioni linguistiche Frasi / Elementi grammaticali / Lessico

SETTEMBRE

Ripasso delle funzioni linguistiche e delle strutture grammaticali fondamentali incontrate l'anno

precedente

OTTOBRE

Parlare di azioni passate precedenti

altre passate Past perfect

Past perfect vs Simple past

Descrivere fotografie, immagini Describing photos, pictures: useful sentences

Descrivere azioni Verbs of perception (TO HEAR, TO SEE, ..) + base form/-

ing form

NOVEMBRE

Parlare del proprio futuro Future tenses

Vocabulary: Life choice

Esprimere possibilità Verb MAY/MIGHT

Esprimere opinioni Expressing an opinion: useful sentences

DICEMBRE

Fare ipotesi IF clauses

Chiedere conferma Question tags

GENNAIO

Parlare di azioni in corso di

svolgimento nel passato

Past continuous

Past continuous vs Simple past

Linking words WHEN, WHILE, AS

Vocabulary: Daily routine

FEBBRAIO

Esprimere obbligo Verbs MUST and TO HAVE TO

MARZO

Riferire discorsi altrui Reported speech

Reporting verbs (TO SAY, TO TELL, TO ASK)

APRILE

Descrivere azioni Adverbs of manner

Gerund and infinitive verb patterns

Fare confronti fra azioni Comparative adverbs

Riferire discorsi altrui Reported speech

Reporting verbs (TO SAY, TO TELL, TO ASK)

MAGGIO

Chiedere scusa Apologizing: useful sentences

Descrivere procedimenti The passive form

Per quanto riguarda i contenuti di cultura e civiltà anglosassone, si prevede per il momento la

trattazione dei seguenti temi:

Environment

Holidays

Work and jobs

Crime and punishment

Health and fitness

Metodologia

Lingua

privilegio dato alla competenza comunicativa

ricorso ad un’ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni

guidate; lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.)

partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua

ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale

(riutilizzo di apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)

eventuale attività di rinforzo e recupero

uso costante della L2 in classe

Cultura

lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione

invito alla partecipazione attiva degli studenti con proprie considerazioni e riflessioni

invito a collegamenti interdisciplinari

Strumenti

libri di testo:

- Paul Radley, NETWORK Pre-Intermediate B1, Oxford

- Angela Gallagher – Fausto Galuzzi, Grammar and Vocabulary Multi-trainer,

Longman

CD – DVD

computer in classe

registratore – videolettore

libri di lettura in lingua originale

articoli tratti da quotidiani e periodici in L2

fotocopie

Il materiale didattico per lo studio della lingua è scelto in modo da aiutare gli studenti nella

preparazione delle certificazioni internazionali (Cambridge FCE). Le attività proposte

rappresentano pertanto un valido esercizio, essendo strutturate secondo le tipologie degli

esami. Alcuni esercizi di autovalutazione (self-evaluation tests) consentono inoltre allo

studente di diventare consapevole del progresso fatto nel suo processo di apprendimento.

Criteri di valutazione

Modalità di verifica:

Verifiche periodiche (almeno una orale e due scritte nel trimestre, due orali e tre scritte nel

pentamestre) tendenti ad accertare via via il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con la

possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.

Tipologia delle verifiche:

- verifiche orali:

interazione costante con il docente ed il gruppo classe

conversazione su argomenti noti

attività di comprensione di testi

prove orali individuali

test su contenuti/abilità

- verifiche scritte:

prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico

test di comprensione e/o dettati

questionari

produzione autonoma di testi di varia tipologia

prova di livello alla fine dell’anno scolastico (livello B1).

Valutazione:

Si applicherà quanto indicato nella Programmazione Didattica per Lingua Inglese e

precisamente:

Griglia di valutazione per la produzione scritta e orale

Indicatore Descrittori di livello …/10

Conoscenza/comprensione/pertinenza

(contenuto e grado di approfondimento

degli argomenti trattati)

40%

Approfondita e accurata

Esauriente/Completa

Appropriata

Essenziale

Parziale/Mnemonica

Carente/Lacunosa

Confusa/Inesatta

Nulla

4

3.5

3

2.5

2

1.5

1

0

Competenze

(pronuncia, intonazione, strutture

linguistiche, proprietà e ricchezza lessicale)

40%

Morfologia e sintassi

Accurate/Corrette

Con qualche imprecisione

Scorrette

Molto scorrette

2

1.5

1

0.5

Lessico e forme idiomatiche

Ricco e accurato

Appropriato

Semplice/Essenziale

Scarso/Ripetitivo

Improprio/Inadeguato

2

1.5

1

0.5

0

Capacità

(analisi/ sintesi/rielaborazione)

20%

Prova organica, ricca di spunti interpretativi,

originali e pertinenti

Prova autonoma e coerente

Prova essenziale/globalmente coerente

Prova non coerente/disorganica

2

1.5

1

0.5

Griglia di valutazione per test oggettivi (tabella di corrispondenza punteggio

percentuale / voto)

Punti Voto

100 10

98 – 99 9 ½

97 - 95 9

94 – 91 8 ½

90 – 86 8

85 – 82 7 ½

81 - 77 7

76 - 73 6 ½

72 – 67 6

66 – 61 5 ½

60 – 55 5

54 – 49 4 ½

48 – 38 4

37 – 21 3

20 - 0 2 - 1

Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle

verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno

scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati

rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati

in sede di programmazione.

Eventuali attività di recupero che si intendono svolgere

costante recupero in itinere;

progetto HELP per gli studenti che ne faranno richiesta

settimana di recupero (il Dipartimento di Lingue prevede una suddivisione della classe

in due gruppi di lavoro: per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste

attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune

carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli

argomenti previsti negli obiettivi minimi).

PIANO DI LAVORO : classe 2 AS

Matematica

OBIETTIVI DIDATTICI

- Sviluppare le capacità nel calcolo con i numeri irrazionali.

- Potenziare la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un

problema ( mediante equazioni , disequazioni e sistemi ) e risolverlo, sia per dimostrare

risultati generali, in particolare in aritmetica.

- Approfondire le conoscenze della geometria euclidea del piano.

- Costruire semplici rappresentazioni di fenomeni introducendo il concetto di funzione.

- Saper calcolare i valori degli indici statistici .

- Conoscere le prime nozioni di probabilità

OBIETTIVI MINIMI

- Saper operare con i radicali numerici

- Saper risolvere equazioni intere di primo e ad esse riconducibili.

- Saper risolvere sistemi di equazioni di primo grado in due incognite

- Saper risolvere disequazioni intere , fratte, sistemi di disequazioni di primo grado o ad

esse riconducibili .

- Saper utilizzare le equazioni e i sistemi di equazioni per la risoluzione di semplici problemi .

- Saper rappresentare la retta nel piano cartesiano e riconoscerne le caratteristiche ; rette

per due punti, parallelismo e perpendicolarità.

- Saper rappresentare le leggi di proporzionalità diretta, inversa, quadratica.

- Conoscere definizioni ed enunciati dei teoremi relativi a rette parallele perpendicolari,

proprietà fondamentali dei quadrilateri.

- Saper applicare il teorema di Pitagora.

- Saper leggere e rappresentare dati statistici e gli indici statistici .

- Saper risolvere semplici problemi di probabilità classica.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Trimestre

Equazioni ,disequazioni intere , sistemi di disequazioni di primo grado . Sistemi di equazioni di

primo grado a due incognite ed interpretazione nel piano cartesiano. Descrizione di un

problema mediante un’equazione una disequazione o un sistema. Rette parallele,

perpendicolari. Parallelogrammi. Punti e rette nel piano cartesiano. Indagine statistica,

raccolta dati. Frequenze assolute relative e percentuali. Indici statistici .

Pentamestre

Ampliamento del campo numerico. Numeri irrazionali,loro uso in calcoli elementari Operazioni

con i radicali. Equazioni di secondo grado semplici. La retta ,significato di m e di q.

Condizione di parallellismo e di perpendicolarità. Distanza di un punto da una retta.

Similitudine dei triangoli. Teoremi di Talete , di Pitagora e di Euclide.

Funzioni tra due insiemi. Iniettività , suriettività , corrispondenza biunivoca.

Statistica: indici centrali: media, moda,.mediana.

Valori medi e misure di variabilità.

Definizione classica di probabilità, problemi di probabilità classica.

METODOLOGIE

Per il raggiungimento degli obiettivi ci si avvarrà del metodo induttivo. Il processo di apprendimento

trarrà spunto dall'analisi di esempi concreti e situazioni problematiche ed il passaggio dal concreto

all'astratto e dal particolare al generale si realizzerà gradualmente.

Nel calcolo algebrico l'attenzione verrà fissata sulle proprietà applicate.

Le tecniche didattiche che verranno adottate consistono in momenti di lavoro di gruppo in cui viene

favorita la scoperta personale degli alunni a partire da semplici situazioni problematiche, alternati a lezioni

frontali aventi lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare conoscenze

acquisite. Verranno usati libri di testo e lavagna.

Per approfondire le conoscenze viene proposto il viaggio di istruzione a Montefeltro con visita al Museo

matematico di Saltara.

Eventuali recuperi proposti : recupero in itinere , studio assistito .

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il lavoro svolto verrà valutato attraverso verifiche in itinere sia scritte che orali , durante l’anno scolastico,

per accertare il livello di apprendimento raggiunto. Le verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare

le capacità di ragionamento e dei progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di linguaggio.

Verrà tenuta in considerazione, ai fini della valutazione, la capacità degli allievi di intervenire in modo

costruttivo nel lavoro svolto in classe ( in positivo ) la distrazione e l’assenza di partecipazione ( in

negativo ).Si terrà conto anche degli esercizi assegnati per casa.

La valutazione si basa sui seguenti indicatori:

conoscenza dei contenuti disciplinari

comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo

capacità di cogliere i dati essenziali

Secondo la scala seguente

9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita

ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione

autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale

rapida e corretta individuazione dei dati essenziali

8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa

buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione

corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma

competenze applicative nel calcolo complete e precise

capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni

7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente

comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei

casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati

competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete

capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici

6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi

adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in

situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa

competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi

5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi

difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia

generalmente scorretto

competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni

4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune

difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori

nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi

3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa

non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco

comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica

competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi

1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa

incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo nulle

L’insegnante

R.Consentino

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI (Prof. Primo Miracca)

CLASSE 2 AS

ANNO SCOLASTICO 2017/18

Obiettivi didattici

Conoscere la struttura dell’atomo

Saper definire il significato di numero atomico e di massa atomica

Conoscere le leggi della chimica e saper operare con esse

Conoscere il significato di reazione chimica ed essere in grado di bilanciarla

Conoscere il concetto di legame chimico

Conoscere le caratteristiche fondamentali dei viventi e le principali ipotesi sull’origine

delle biomolecole e delle prime forme di vita

Conoscere la struttura fondamentale e la funzione delle principali biomolecole

Conoscere le caratteristiche di una cellula, individuandone le principali strutture e le

relative funzioni

Saper caratterizzare nelle linee generali i processi metabolici cellulari

Conoscere i principi della teoria dell’evoluzione

Definire le caratteristiche fondamentali delle categorie sistematiche

Esprimersi in modo chiaro e corretto, usando la terminologia specifica

Contenuti (nuclei tematici)

CHIMICA (trimestre)

LA TEORIA ATOMICA

Composizione e struttura dell’atomo

Numero di massa, numero atomico, isotopi

Cenni sulla struttura elettronica

Formule chimiche e loro significato

Equazioni chimiche e loro bilanciamento

Legami chimici intra e intermolecolari (cenni generali)

Concetto di mole

BIOLOGIA (pentamestre)

Sostanze inorganiche ed organiche fondamentali per i viventi

Le caratteristiche generali della cellula procariote ed eucariote

Trasporto attraverso la membrana plasmatica

Cellula e flusso di energia

Evoluzione dei viventi e classificazione (generalità)

Metodologie

Verrà utilizzata la lezione frontale e la lezione dialogata. Per facilitare l’acquisizione dei

contenuti verranno forniti schemi e/o approfondimenti. Dove possibile verranno utilizzati

strumenti multimediali. L’utilizzo del laboratorio di Scienze è previsto per questo anno

scolastico.

Verifiche (numero e tipologie delle verifiche scritte e orali per trimestre/pentamestre)

La verifica delle conoscenze e delle abilità verrà effettuata con prove orali e scritte, con

l‘eventuale inserimento di qualche domanda in lingua inglese per le prove scritte,

per un numero minimo di due prove nel trimestre e quattro nel pentamestre. Qualora i

risultati delle prove scritte non fossero positivi sarà possibile completare la valutazione con

adeguati colloqui. In ogni caso sarà sempre possibile sostenere un colloquio su richiesta

dell’alunno.

Le prove scritte potranno essere costituite da domande aperte, quesiti a risposta multipla,

esercizi e problemi.

Valutazione

Criteri di valutazione della prova orale

Ci si atterrà ai seguenti parametri di valutazione:

9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione

autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed

esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.

Esposizione precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre

approfondita e personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre

sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del

tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,

trattazione generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,

disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti

essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,

poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti

essenziali.

1-2 Conoscenze nulle e/o rifiuto formale o sostanziale di sostenere

la prova

Criteri di valutazione delle prova scritta

La valutazione oggettiva delle prove a risposta multipla : 1 punto per ogni risposta esatta, 0

punti per ogni risposta errata o mancante

Per prove di differente tipologia:

Completezza, precisione, pertinenza dei contenuti

Correttezza e proprietà dell’espressione

Padronanza della lingua italiana e del linguaggio specifico disciplinare

Analisi, sintesi, rielaborazione personale

Obiettivi minimi richiesti:

L’alunno/a:

- espone in modo essenziale i contenuti proposti

- è in grado di risolvere semplici esercizi e problemi

- si esprime con un linguaggio formalmente corretto

DSA

Come deliberato dal CdC i quesiti a risposta multipla sono ridotti del 30% (eg: 30 domande

>21 per alunni DSA). Per le valutazioni orali: ampio utilizzo di immagini.

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa Tripoli Rita

1. Obiettivi didattici

Conoscere le capacità condizionali e dimostrare un adeguato miglioramento delle

proprie;

Conoscere le capacità coordinative neuro-muscolari;

Saper attuare movimenti semplici in forma economica;

Saper eseguire le combinazioni motorie proposte;

Conoscere e saper eseguire i fondamentali individuali dei giochi sportivi di squadra

proposti;

Obiettivi minimi: conoscere i regolamenti delle attività sportive praticate e la relativa

terminologia; realizzare brevi sequenze motorie finalizzate o su modello, migliorare le

qualità motorie di base rispetto al proprio punto di partenza, conoscere gli argomenti teorici

proposti e saperli esporre con lessico specifico.

2. Contenuti

PREMESSA: tutte le attività che verranno proposte saranno precedute da un adeguato

avviamento motorio (riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici,

saltelli, stretching ed esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.

CAPACITA' COORDINATIVE: ANDATURE, approfondimento sull'uso dei piccoli e grandi

attrezzi: progressioni e percorsi. Preacrobatica.

SPORT DI SQUADRA: Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Calcetto, Ultimate frisbee:

fondamentali individuali, percorsi, gioco.

ATLETICA: salto in alto.

Progetto Orienteering: lezioni teoriche/pratiche ed eventuale uscita didattica.

SPORT da racchetta: goback, tennistavolo, badminton, tamburello.

TEORIA:l'apparato cardiocircolatorio, l'apparato respiratorio, il sistema nervoso, il

sistema endocrino. Si fa riferimento al libro di testo adottato: Più Movimento; autori:

Fiorini, Bocchi, Coretti, Chiesa; casa editrice: Marietti Scuola.

3. Criteri di valutazione

Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli

obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. L’osservazione diretta verrà invece usata

per valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio.

Nella valutazione sommativa oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione,

l’impegno e il metodo di lavoro.

La valutazione numerica prevede l’intera scala decimale dei voti secondo i criteri stabiliti

nel dipartimento di materia.

La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento palestra” e delle norme

igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi all'appello sempre

con l'abbigliamento idoneo.

Gli allievi esonerati devono presenziare attivamente alle lezioni, dando un contributo a

seconda delle richieste dell’insegnante, per permettere una valutazione costante.

4. Metodologie

La metodologia sarà dal metodo globale all’analitico deduttivo, affinché il gesto tecnico

risulti fluido ed armonico. Le attività verranno eseguite in forma individuale, a coppie ed

in gruppo e prevedono lezioni frontali, percorsi, circuiti a stazioni, simulazioni di gara.

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE

PROF. Andrea Brancolini

A.S. 2017/2018

Primo biennio corso 2° A

L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli

aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,

professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il

contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione

attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

OBIETTIVI DIDATTICI

Confrontarsi sistematicamente con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e

le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare

una spiegazione: il bene e il male, il senso della vita e della morte.

Approfondire la rivelazione ebraico-cristiana nei suoi aspetti storico, teologico e

culturale.

Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo,

come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Riconoscere la singolarità della rivelazione cristiana di Dio Uno e Trino e individuare gli

elementi che strutturano l’evento della fede.

La scuola, lo studio e l’IRC

L’uomo si interroga: le domande di senso, la domanda religiosa, la religione.

L’adolescenza: tempo di cambiamenti.

Storia del popolo di Israele.

Primi elementi per la conoscenza dei Vangeli.

La società nella quale Gesù è vissuto.

La figura di Gesù cosa dice all’uomo di oggi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione in

classe e di brevi domande dal posto.

METODOLOGIE

In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare, con l’uso di

una corretta utilizzazione di documenti che man mano verranno considerati.

Gli strumenti da utilizzare saranno: libro di testo, lezione frontale, fotocopie, articoli di

giornale, filmati e documentari, schede di riflessione e di comprensione.