DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V^A...
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Liceo Scientifico Musicale Attilio Bertolucci
___________________________________________________________ Documento del Consiglio di Classe VA1/34
Anno scolastico 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V^A musicale
relativo all'AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO
(ai sensi del 2° comma dell'art. 5 del D.P.R. n° 323 del 23 luglio 1998 e dell'art. 6 dell'O.M. /2014)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 6 OM …./2014) 1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. 2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. […] 5. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con D.P.R. n. 249 del 24/6/98, modificato dal D.P.R. 21-11-2007 n. 235.
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6. Prima della elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. 7. Il documento è immediatamente affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia.
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Indice 1. Il consiglio di classe ................................................................................................. 4 2. La classe VAM ........................................................................................................ 5
2.1 Elenco degli studenti .......................................................................................................... 6 2.2 Presentazione della classe .................................................................................................. 6 Turn over studenti e docenti, 6. Esperienze rilevanti dell'ultimo triennio, 6.
3. Il liceo Bertolucci .................................................................................................... 7 3.1 Dal Quarto Scientifico al Liceo “Attilio Bertolucci” ............................................................. 7 Il Liceo Scientifico, 9. Il Liceo Musicale, 9. I numeri del Liceo, 9 3.2 Il contesto glo-cale .................................................................................................................. 8 3.3 La nostra idea di scuola e di liceo ........................................................................................... 9 3.4 Criteri di valutazione .......................................................................................................... 9 Corrispondenza voti/giudizi, 11. Attribuzione credito, 11.
4. Valutazione delle prove scritte ............................................................................. 12 4.1 Griglia prima prova .......................................................................................................... 12 4.2 Griglia seconda prova ...................................................................................................... 13 4.3 Terza prova ....................................................................................................................... 14 Tipologia e criteri di valutazione 15. Prove assegnate: prima simulazione 15. Prove assegnate: seconda simulazione 17.
5. Schede disciplinari ................................................................................................ 16 5.1 Educazione fisica ............................................................................................................. 16 5.2 Matematica e fisica ........................................................................................................... 19 5.3 Inglese .............................................................................................................................. 20 5.4 Lingua e letteratura italiana .............................................................................................. 21 5.5 Lingua e letteratura latina ................................................................................................. 23 5.6 Religione cattolica ............................................................................................................ 26 5.7 Filosofia e Storia .............................................................................................................. 28 5.8 Storia dell’arte .................................................................................................................. 29 5.9 Storia della musica………………………………………………………………………30 5.10 Armonia e analisi………………………………………………………………………31
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1 Il Consiglio di Classe Docente Materia TI / TD* Ore
settimanali Alletto Francesca Educazione fisica TI 2 Luigi Lanzi IRC TD 1 Ballerini Graziano Storia della musica 3 Cotti Cristina Filosofia TI 2 Cacciani Silvia Lingua e letteratura italiana TI 4 Cacciani Silvia Lingua e letteratura latina TI 2 Macrì Monica Matematica TI 2 Macrì Monica Fisica TI 2 Giorgio Antonella* Inglese TI 2 Cotti Cristina Storia TI 1 Venturelli Claudia Disegno e storia arte TI 2 Saba Andrea Armonia 4 *TD: docente a tempo determinato Docente Coordinatore: Silvia Cacciani
Dirigente Scolastico: Aluisi Tosolini
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2 La classe V AM 2.1 Elenco degli studenti
1. AGRIMONTI GABRIELE 2. BALDI CANTU’ TOMMASO
3. BENATI LUCA 4. BIGNAMI ZACCHEO
5. BIZZOCCOLI VALENTINA 6. BOMBARDA FRANCESCO
7. CILLI PIERLUCA 8. COSENTINO MARCO
9. DALL’OVO MATTEO 10. DONICA DAN
11. FERRARI BEATRICE 12. FERRETTI MANUEL
13. MARINO NICOLO’ MARIA 14. SAVI MONIA
15. STORARI ERIK 16. TIBERINI LUCA
17. VADRUCCIO ALESSIA 18. VALENTINI MATTEO
19. ZANARDI ELISABETTA
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2.2 Presentazione della classe Il gruppo classe VAM è il risultato di un cammino scolastico travagliato: la classe presenta un rilevante squilibrio a livello di impegno, profitto e comportamento, nella classe quinta si sono aggiunti due studenti ripetenti provenienti dal nostro istituto, uno studente proveniente dall’istituto d’arte si è aggiunto in seconda, uno studente proveniente dal liceo classico si è aggiunto in terza, due studenti ripetenti del nostro stesso istituto si sono aggiunti uno in seconda e uno in quarta. Le difficoltà hanno riguardato, soprattutto, il conseguimento degli obiettivi formativi in relazione al comportamento da tenersi in classe con i compagni e con i docenti. E’ evidente una scarsa consapevolezza, soprattutto da parte di un gruppo di studenti, relativamente all’impegno necessario per raggiungere gli obiettivi disciplinari di un liceo musicale. Frequente è stato il turn-over degli insegnanti, soprattutto di materie quali: italiano, latino, inglese, storia dell’arte, storia della musica e storia e filosofia. Esperienze rilevanti dell’ultimo triennio a.s titolo Descrizione
2011/12
Progetto scuole nei musei Visita guidata nei musei cittadini
Progetto biblioteca Visite alla biblioteca Palatina del Conservatorio
Progetto spazio giovani Progetto famiglie e adolescenze
Gita d’istruzione Budapest
2012/13
A scuola nei Musei Percorso nei musei cittadini
Progetto: Shakespeare in Globe Viaggio d’istruzione a Londra
Progetto: Earthquake Radiodramma sul tema del terremoto in Emilia
Verso l’Università Corso preparatorio ai test d’accesso alle facoltà.
2013/14
Progetto: Fixo Progetto inerente all’orientamento e all’ingresso nel mondo del lavoro Uscita didattica Visita museo del violino e della musica a Cremona Uscita didattica Visita museo del violino e della musica a Cremona
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3.1 Dal Quarto Scientifico
Il Liceo Bertolucci
al Liceo “Attilio Bertolucci” Il Liceo Scientifico Il Quarto Liceo Scientifico di Parma è nato ufficialmente il 1 settembre 2008. La scelta di istituire un nuovo liceo scientifico si deve alla Provincia di Parma che ne ha deliberato l’istituzione. Tale delibera è stato poi assunta, a norma dell’art. 3 della legge regionale 12/03, dalla Regione Emilia Romagna con delibera n. 24 del 15 gennaio 2007 (Ricognizione degli esiti del processo di programmazione territoriale in materia di offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica). Nell’anno scolastico 2007, il Quarto Liceo Scientifico era già partito con tre classi prime, gestite dal Liceo Marconi di Parma. Dal 1 settembre 2009 il Liceo è ufficialmente intitolato al poeta Attilio Bertolucci (Decreto del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale prot. n. 16381 del 1 settembre 2009). La sede del Liceo Bertolucci è collocata in un nuovo edificio che insiste sul polo scolastico di Via Toscana dove la Provincia ha provveduto alla ristrutturazione dei laboratori dell’ITIS, alla costruzione di nuovi laboratori per l’ITIS, alla costruzione di una nuova palestra ed alla costruzione della sede del Quarto Liceo Scientifico. Anche per il presente anno scolastico una parte dell’edificio del Liceo è stata assegnata dalla Provincia di Parma alla Scuola per l’Europa – ciclo secondario superiore. Tale assegnazione è legata al processo di costruzione della nuova sede della Scuola per l’Europa.
Il Liceo Musicale Nel corso del 2010, a seguito della approvazione del DPR 89/2010 (Riordino Licei), la Provincia di Parma ha proposto, e successivamente la Regione Emilia Romagna ha deliberato (delibere di giunta n. 1861/2009 e 22/2010), il piano Territoriale dell’Offerta Formativa istituendo il Liceo Musicale presso il Liceo Bertolucci ed aggregando allo stesso Liceo la storica maxisperimentazione di Liceo Musicale esistente presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
Il 19 marzo 2010 si è avuta la firma dell’accordo tra USP-PR, Provincia di Parma, Conservatorio Arrigo Boito, Liceo Scientifico Attilio Bertolucci per l'istituzione del liceo Musicale e Coreutico - Sezione Musicale, a Parma e la pubblicazione del Decreto n. 61 del Direttore Generale dell'USR-ER che accoglie le delibere della giunta regionale. Il 22 aprile 2010 il Decreto n. 104 del Direttore Generale dell'USR-ER conferma e ribadisce il precedente Decreto n. 61. Il 21 luglio 2010 viene firmata la convenzione tra Liceo Bertolucci e Conservatorio Arrigo Boito che ai sensi del DPR n. 89 del 15.03.2011 costituisce elemento imprescindibile per l'istituzione del Liceo Musicale. Il 28 luglio 2010 è firmato l'Atto aggiuntivo ai sensi dell'art. 13 della Convenzione stessa. L’iter si conclude il 11 agosto 2010 con il Decreto del Direttore Generale USR - ER n. 432 che istituisce formalmente il Liceo Musicale e coreutico – sezione musicale presso il Liceo Bertolucci ed aggrega al medesimo la sperimentazione esistente presso il Conservatorio
I numeri del Liceo Scientifico Musicale Studenti 572 99 Classi 5 prime
5 seconde 5 terze 5 quarte 5 quinte
Una sezione completa: 5 classi (biennio: liceo ex dpr 89/2010; triennio: sperimentazione della quinta ad esaurimento)
3.2 II contesto glo-cale Il contesto locale / globale in cui si colloca il Liceo può essere descritto a partire da alcuni elementi chiave: a) una progressiva spinta alla licealizzazione ‒ Il Liceo Bertolucci nasce all’interno di una realtà territoriale caratterizzata, a livello provinciale, dal permanere di una forte propensione, da parte degli studenti in uscita dal ciclo primario, all’iscrizione ad una scuola superiore di indirizzo liceale. Si tratta di un trend che riguarda non solo il territorio di Parma ma l’intero territorio nazionale e che non risulta intaccato dalla prima applicazione del riordino della scuola superiore. b) le dimensioni delle società glo-cali ‒ Il processo di progressiva licealizzazione si coniuga con alcune delle caratteristiche fondamentali della
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contemporaneità e del suo velocissimo mutare. In particolare:
• il processo di progressiva globalizzazione della società italiana
• il correlato processo di maggiore attenzione alla dimensione locale. I due processi vengono a definire, assieme, la dinamica che assume il nome di “glo-cale” e che interroga direttamente ogni percorso formativo chiamato da un lato a riscoprire le radici della propria identità e dall’altro ad aprirsi alle dimensioni della cittadinanza e della cultura globali.
• la rilevanza sempre maggiore che all’interno delle società così definite assume il processo della conoscenza e dell’apprendimento. La società nella quale viviamo è definita appunto “società della conoscenza”. E ciò a partire dalla consapevolezza che la conoscenza costituisce oggi il valore cardine, anche in ordine alla competitività del sistema paese, di ogni società. Il processo di Lisbona assegnava ai paesi dell’Unione Europea compiti precisi e definiva altrettanto precisi benchmark al fine di rendere lo spazio europeo, entro il 2010, uno degli spazi più competitivi al mondo. La nuova strategia “Europa 2020” definita nel giugno 2010 dalla Commissione Europea continua a riconoscere la centralità della della conoscenza, ma la coniuga con maggiore forza nel senso della inclusione e delle non cognitive skills.
• la trasformazione in società in rete o società “informazionale”, caratterizzata dal sempre più massiccio utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come “energia” base della nuova rivoluzione post-industriale
• l’evoluzione in chiave multiculturale, plurireligiosa e plurivaloriale, determinata non solo dai processi migratori ma anche dal fatto stesso di essere inseriti nei processi della globalizzazione
Le caratteristiche sopra citate costituiscono una sfida per una scuola che voglia davvero porsi al servizio della società in cui opera con l’obiettivo di dare forma, in un nuovo contesto, al compito affidatole dalla Costituzione italiana (art. 3: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”). L’obiettivo dunque è quello di formare integralmente la persona umana al fine di rendere possibile la pienezza della cittadinanza. Il che implica:
• la valorizzazione e la rilettura del proprio patrimonio culturale all’interno dei nuovi scenari culturali e sociali
• l’assunzione della dimensione interculturale come nuovo modo di guardare ai processi culturali
• l’impegno nei confronti di una formazione alla cittadinanza aperta, critica, nonviolenta, relazionale, attenta alle dinamiche sociali e capace di concretezza già a partire dal vissuto della scuola vista come laboratorio di democrazia e partecipazione
• l’attivazione di modalità educative e di interazione che mettano al centro il processo di apprendimento in una logica di co-costruzione di nuovi saperi (la scuola come ambiente di apprendimento)
• l’attenzione all’alfabetizzazione digitale ed all’uso critico ed autorale dei nuovi media e dell’ITC
• l’attenzione ad ogni forma di differenza (di genere, di diversa abilità, culturale, religiosa, ecc.)
3.3 La nostra idea di scuola e di liceo L’idea di scuola che sta alla base delle scelte del Liceo Bertolucci può così riassumersi: la scuola è una casa comune dove stare bene assieme per:
• formare integralmente la persona umana • formarsi come uomini e donne di cultura a
partire dalla positiva considerazione della differenza di genere
• apprendere i saperi fondamentali e divenire costruttori di cultura
• crescere come cittadini ed acquisire le competenze chiave di cittadinanza
Il Liceo diventa pertanto un luogo di apprendimento che unisce la ricerca della eccellenza per tutti all’utilizzo ed alla sperimentazione delle più innovative metodologie didattiche entro un processo che mira alla costruzione di una comunità di apprendimento.
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3.4 Criteri di valutazione Corrispondenza voti/giudizi Il collegio docenti ha deliberato di utilizzare i parametri sotto riportati per la definizione dei voti nelle diverse discipline. Inoltre ogni docente si impegna ad utilizzare i parametri di valutazione definiti a livello di dipartimento (dove esistente). In particolare il dipartimento di Lettere ha definito anche griglie comuni per la correzione e la valutazione delle diverse tipologie di verifica. Ciò permette: • una maggiore trasparenza del processo di
valutazione
• un lavoro comune, sia in sede di progettazione che di monitoraggio, che facilita l’intercambiabilità tra docenti nei momenti formali di recupero (corsi di recupero) e nelle attività di recupero a classi aperte
La valutazione avviene attraverso lo strumento del voto (da 1 a 10). Al fine di favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e condividere i parametri di valutazione costituisca un elemento importante a livello di motivazione e consapevolezza degli studenti il collegio docenti ha deliberato la seguente corrispondenza tra voti e giudizi.
VOTO GIUDIZIO Descrittori – Indicatori
10 ECCELLENTE Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica;
completa padronanza della metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici
9 OTTIMO Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari; rielaborazione personale delle conoscenze; buona padronanza della metodologia disciplinare; capacità di organizzazione dei contenuti e collegamento degli stessi tra i diversi saperi; ottima capacità espositiva;uso corretto dei linguaggi formali.
8 BUONO Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione delle conoscenze; comprensione e padronanza della metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti tra i saperi se guidato; chiarezza espositiva e proprietà lessicali; utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici.
7 DISCRETO Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta rielaborazione delle conoscenze; buon possesso delle conoscenze non correlato alla capacità di operare collegamenti tra le stesse; capacità di risolvere semplici problemi; adeguata proprietà espressiva e utilizzo dei linguaggi specifici.
6 SUFFICIENTE Conoscenza degli elementi basilari e del lessico specifico, padronanza delle conoscenze essenziali, capacità di riconoscere i problemi fondamentali, sufficiente proprietà espositiva.
5 INSUFFICIENTE Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza delle conoscenze; non sufficiente possesso delle conoscenze; scarsa capacità di individuazione dei problemi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio impreciso.
1-4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Conoscenza al più frammentaria (o non conoscenza) dei contenuti; incapacità di riconoscere semplici questioni; scarsa o nulla capacità espositiva; assenza di un linguaggio adeguato.
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Attribuzione credito Se la media dei voti risulta pari o superiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più alto della banda di appartenenza; se la Media dei voti è inferiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più basso della banda di appartenenza; il Consiglio di classe può incrementare, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, il punteggio minimo previsto dalla banda in presenza di una o più delle seguenti condizioni:
• partecipazione con interesse e impegno alle attività didattiche o ad attività integrative dell’Offerta Formativa
• presenza di documentate esperienze formative, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (CREDITO FORMATIVO), e da cui derivano competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal POF
Criteri di valutazione delle esperienze
Le esperienze, al fine di una valutazione per il credito formativo, devono contribuire a migliorare la preparazione dell’alunno attraverso l’acquisizione di competenze ritenute coerenti con gli obiettivi del corso di studi seguito in relazione
• all’omogeneità con i contenuti tematici del corso
• alle finalità educative della scuola • al loro approfondimento • al loro ampliamento • alla loro concreta attuazione.
Perché l’esperienza sia qualificata deve avere carattere di continuità ed essere realizzata presso enti, associazioni, istituzioni, società che siano titolate a svolgere quella tipologia di attività. Lo studente deve partecipare all’esperienza con un ruolo attivo e non limitarsi a semplice uditore.
Le esperienze sopra indicate devono essere praticate presso associazioni, fondazioni, e società legalmente costituite e riconosciute
• Attività culturali e artistiche generali ‒ Partecipazione ad esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni e non organizzate autonomamente e inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione. Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole o fotografie editi da Case Editrici regolarmente registrate all’Associazione Italiana Editori Partecipazione a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante certificazione dell’ente o dell’associazione organizzatori ed anche mediante produzione del programma
• Formazione linguistica ‒ Certificazioni nazionali ed internazionali di enti legalmente riconosciuti dal MIUR attestanti il livello di conoscenze e di competenze in una delle lingue comunitarie; conoscenza certificata di una lingua straniera non comunitaria
• Formazione informatica ‒ ECDL; competenze informatiche certificate da enti riconosciuti
• Attività sportiva ‒ Partecipazione a gare a livello agonistico organizzate da Società aderenti alle diverse Federazioni riconosciute dal CONI
• Attività di volontariato ‒ Presso Associazioni (Enti, Fondazioni, etc.) legalmente costituite con certificazione dello svolgimento dell’attività da almeno un anno e con descrizione sintetica dei compiti e delle funzioni
• Attività lavorative ‒ Attestazione della tipologia dell’attività e indicazione della durata (almeno un mese); inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei C.C.N.L.
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4 Valutazione delle prove scritte Riportiamo qui sotto le griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti e dal Consiglio di Classe per la correzione delle prove scritte. 4.1 Griglia prima prova La griglia viene usata abitualmente nella correzione delle prove scritte a partire dal terzo anno di corso.
INDICATORI COMPETENZE
DESCRITTORI di ciascuna competenza
Livello E
valutazione Basso
1-7
Medio-basso 8-10
Medio-alto
11-13
Alto
14-15 I
TESTUALE Impostazione e
articolazione complessiva del testo
Rispetto delle consegne (secondo il tipo di prova), pertinenza, adeguatezza stilistica Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso e uso dei connettivi Ordine nell’impaginazione e partizioni del testo (in capoversi ed eventuali paragrafi)
II
GRAMMATICALE Uso delle strutture
grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
Padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietà secondo il tipo di testo Uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testo Correttezza ortografica Chiarezza espositiva
III
LESSICALE – SEMANTICA Disponibilità
di risorse lessicali e dominio della semantica
Consistenza del repertorio lessicale Appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale Uso adeguato dei linguaggi settoriali e dei termini tecnici dell’analisi letteraria
IV IDEATIVA
Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee
Scelta di argomenti pertinenti Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo Consistenza e precisione di informazioni e dati Rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati e valutazioni personali non estemporanee
VALUTAZIONE GLOBALE
(voto sull’elaborato nel suo complesso)
……/15
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LICEO MUSICALE BERTOLUCCI - ESAME DI STATO 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA (CORALE)
CAMPI DI
COMPETENZA
MODALITA'
PUNTI
Interpretazione armonica Scelta della tonalità e delle
modulazioni, interpretazione delle cadenze, correttezza delle
successioni armoniche, uso appropriato di accordi dissonanti e
di tonicizzazioni.
Scadente Insufficiente-mediocre
Corretta Corretta, varia e aderente allo stile
0-1 2-3 4 5
Moto delle parti capacità di evitare errori di quinte e ottave parallele e altri errori del moto delle parti, false relazioni,
intervalli melodici proibiti, uso di voci fuori registro.
Scadente Insufficiente
Appena sufficiente Corretto-Molto corretto
0-1 2 3
4-5
Elaborazione contrappuntistica
creazione di buone linee melodiche, ornamentazione
melodica nello stile del corale figurato di J.S.Bach, con
inserimento di note estranee all'armonia, in levare e in battere,
ritardi e catene di ritardi.
Scadente Insufficiente-mediocre
Interessante Elaborazione ricca e aderente allo stile
0-1 2-3 4 5
Parma, 15 maggio 2014 Andrea Saba
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4.3 Terza prova Tipologia e criteri di valutazione Data Tempo
assegnato Materie (n. domande)
Tipologia Criteri di valutazione Punteggi
17/2/2014 3 ore
Inglese (3), fisica (3), storia (2), storia dell'arte (2)
(B) risposta singola
Capacità di sintesi Correttezza formale e proprietà del linguaggio Conoscenze
1-15
30/4/2014 3 ore
Storia della musica (2), filosofia (2) inglese (3), matematica (3)
(B) risposta singola
Capacità di sintesi correttezza formale e proprietà del linguaggio Conoscenze
1-15
Prove assegnate: prima simulazione SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA Classe V musicale Tipologia B (due domande , max 12 righe ciascuna)
1) Come venne risolta la “questione romana” dalla Destra Storica?
2) Cosa fu il “trasformismo” attuato dalla Sinistra Storica? INGLESE ANNO SCOLATICO 2013-2014 INGLESE
1- Outline the main features of the Victorian Age (max. 5 lines)
2. Why can C. Dickens be considered one of the most representative figures of the whole Victorian Age? (max. 5 lines) Padronanza del codice linguistico
Conoscenze, competenze riferite agli argomenti proposti
Capacità di sintesi e collegamenti /15
/10
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FISICA
RISPONDERE ALLE SEGUENTI TRE DOMANDE: Spiega le onde stazionarie ( max. 10 righe) Le caratteristiche del suono ( max. 10 righe)
Spiega la spinta di Archimede ed il galleggiamento dei corpi ( max. 10 righe) STORIA DELL’ARTE Analizza le caratteristiche generali della Metafisica attraverso l’analisi di un’opera di un artista a tua scelta ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Analizza il dipinto fornendo i dati di seguito richiesti: autore, titolo, datazione, collocazione,analisi della composizione (spazio, figure, oggetti, piani, linee), significato
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….............................................
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Prove assegnate: seconda simulazione Simulazione di terza prova Filosofia (max 15 righe) 1)Quali sono i caratteri dell’idealismo? 2) Quali sono, secondo Hegel, i tre momenti attraverso i quali la Ragione diviene? 3) Qual è la concezione dello Stato di Hegel? INGLESE
1) Explain: - what is Stevenson’s theme of the novel; -how symbolism and realism co-exist in the novel; -what elements of a crime/mystery story it includes. (8 lines)
2) Explain how Stevenson’s novel strikes at the core of the Victorian compromise (8 lines) STORIA DELLA MUSICA 1. La musica in Italia fra Otto e Novecento: importanza della «generazione dell’Ottanta» nella formazione del nuovo linguaggio novecentesco e nella vita musicale: evidenziare gli elementi stilistici, con particolare riguardo per un autore e relativo ascolto in classe; influssi sul repertorio e sulla composizione contemporanea [max 15 righe] 2. Igor Stravinskij nel primo Novecento è considerato uno fra i compositori più innovativi. Attraverso la sua formazione e produzione prova a descrivere in cosa consiste questa sua modernità, quali sono le caratteristiche del suo stile compositivo, quale impatto ha avuto sul pubblico e cosa significa il suo Neoclassicismo [max 15 righe] 3. Individua i caratteri, le tendenze e gli stili musicali del primo Novecento nella produzione della II Scuola di Vienna, in riferimento a quanto finora svolto e ai brani ascoltati, evidenziando la loro importanza nella formazione del nuovo linguaggio musicale [max 15 righe]
MATEMATICA Svolgere il limite per x tendente a 3 e poi per x tendente a + della seguente funzione
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Calcola il seguente limite
Studia il dominio della seguente funzione
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SCHEDE DISCIPLINARI Anno scolastico 2013-2014 SCIENZE MOTORIE 5 musicale Docente: Francesca Alletto; ore svolte: 47
1. Obiettivi specifici della disciplina
obiettivo raggiunto da tutti o quasi la maggioranza alcuni
Organizzare e applicare personali percorsi di attività motoria e sportiva,autovalutazione del proprio lavoro, analizzando ed elaborando i risultati testati.
X
Padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti motori. Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati allo sport e alla società
X
Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria, in gruppi e individualmente
X
2. Contenuti (macroargomenti)* 3.
contenuti tempi (h) di realizzazione Aspetto educativo e sociale dello sport 10 Educazione motoria e sportiva in diverse età e condizioni 10 Ritmo e gesti sportivi 10 Correlazione tra attività sportiva e altri 4
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saperi Valore dell'attività motoria e sportiva nell'ambito della salute dinamica 10
* Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia ai programmi dettagliati che saranno presentati entro il termine delle lezioni.
3. Metodi utilizzo
5 lezione frontale 5 laboratorio 4 lezione svolta dagli alunni 5 cooperative learning 5 apprendimento per scoperta guidata 5 lezione interattiva
* 1 = mai; 2 = qualche volta; 3 = abbastanza; 4 = spesso; 5 = quasi sempre
4. Tipologia delle prove di verifica effettuate
Verifiche pratiche (test e circuiti) Osservazioni formative durante le prove di allenamento
Inglese Docente: ANTONELLA GIORGIO ore svolte: 52 ñ MATERIA: INGLESE ORE SVOLTE*: 52 ñ (*comprese quelle preventivate dalla data della presente relazione al termine delle lezioni) ñ ñ 1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: ñ ñ -‐Leggere e collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario; ñ -‐analizzare un testo argomentativo o letterario nelle sue componenti di base; ñ -‐comprendere il messaggio di testi scritti e orali; ñ -‐produrre testi chiari scritti e orali. ñ ñ Essi sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. ñ ñ ñ 2. CONTENUTI O PERCORSI DIDATTICI (MACRO ARGOMENTI) e tempi di realizzazione degli stessi: ñ ñ -‐The Restoration and the Augustan Age (the rise of the modern novel); -‐-‐-‐-‐-‐> h 6 ñ -‐ The Pre-‐ Romantic Age; -‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐> h 15 ñ -‐ The Romantic Age; -‐-‐-‐-‐-‐-‐> 18 ñ -‐ The Victorian Age. -‐-‐-‐-‐-‐> 13 ñ
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ñ (Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia ai programmi dettagliati che saranno presentati entro il termine delle lezioni e sottoscritti dal docente e da almeno due studenti).
ñ
ñ 3. METODI
ñ Il programma di letteratura inglese è stato svolto seguendo un approccio di tipo prevalentemente storico-‐cronologico, partendo dalla visione storica, sociale e culturale di un determinato periodo per poi analizzare le varie risposte letterarie dei singoli autori, anche attraverso la lettura di testi poetici, narrativi e teatrali.
ñ Le tecniche utilizzate sono state quelle della lezione frontale, del brainstorming, del cooperative learning, dell' apprendimento per scoperta guidata, skimming e scanning e note-‐taking.
ñ 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE
ñ • Produzione di testi scritti: domande a risposte aperte e brevi composizioni
ñ • Comprensione scritta e orale di testi di vario genere.
ñ • Interrogazioni orali sui contenuti affrontati.
ñ Tutte le verifiche sono state svolte in L2. Durante le prove scritte gli studenti hanno potuto fare uso del dizionario monolingue e bilingue.
ñ
ñ 5. INDICATORI adottati ai fini della VALUTAZIONE DISCIPLINARE
ñ Prove scritte: contenuti, produzione linguistica, sintesi e rielaborazione.
ñ Prove orali: contenuti, padronanza, appropriatezza e correttezza di L2
ñ
ñ 6. LIBRO/I DI TESTO
ñ THOMSON GRAEME / MAGLIONI SILVIA, LITERARY HYPERLINKS -‐ CONCISE, ED. CIDEB BLACKCAT.
ñ
ñ 7. SUSSIDI DIDATTICI
ñ CD audio per l’ ascolto di testi letterari, DVD per la visione di film. ñ siti internet, DVDs
Conservatorio di musica «A. Boito»/Liceo sperimentale quinquennale «A. Bertolucci» Parma
Programma di Storia della musica previsto per l'a.s. 2013-2014 nella classe V A
Testo adottato E. Surian, Manuale di Storia della musica, voll. 3 (2002) - 4 (2007), Milano, Rugginenti consigliato: Enciclopedia della musica Garzanti (Garzantina), Milano, 1996 Completamento dell’arco storico dalla seconda metà dell'Ottocento al Novecento Ottocento Ripasso: Poema sinfonico, Verdi la 'solita forma'. Simon Boccanegra Musica da camera: J. Brahms Nazionalismo: Boemia, Cechia, Russia, Paesi scandinavi, Spagna:
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protagonisti generi e forme Il teatro d’opera: Francia: cenni opéra-comique, grand opéra Italia: la vocalità e la forma; “Giovane scuola” e Verismo: G. Puccini, Mascagni, Leoncavallo Germania: opera romantica C. M. v. Weber: argomenti – forma Dramma in musica: R. Wagner, produzione – stile – Leitmotiv – l'opera d'arte totale – influssi U(cap, 27) Gustav Mahler: verso il Novecento, cenni (cap. 24) Novecento Caratteri e tendenze (cap. 28) Francia: Satie – Debussy – Stravinskij (cap. 29) Italia: riassunto delle principali caratteristiche della “generazione dell’Ottanta” (cap. 30) Scuola di Vienna: Schönberg – Berg – Webern. Espressionismo – Dodecafonia (cap. 31) Stili nazionali: B. Bartok, Est europeo, Stati Uniti (cap. 32) Sguardo riassuntivo sull’espressione Jazz e musica per film, cenni (cap. 33) Secondo Novecento: Darmstadt, serialità, alea, musica elettronica Tendenze e protagonisti. Cenni (cap. 34) Letture integrative, fotocopie di testimonianze coeve, voci di enciclopedia e altro Si stimoleranno durante l'anno ulteriori letture di singoli argomenti in programma Verifiche scritte e orali. Ascolti guidati con partiture e ricerche in biblioteca. Esercitazioni Traccia per una ricerca guidata prevista per l’Esame di Stato. Esercitazioni per la terza prova e per la redazione di un programma di concerto (programma d'esame principale e complementare). Compilazione di un questionario informativo/valutativo sull’uso del libro di testo adottato Parma,maggio 2014 Graziano Ballerini
5.5 Lingua e letteratura italiana Docente: Silvia Cacciani; ore svolte: 110 Obiettivi specifici della disciplina
• conoscenza dello svolgimento della letteratura italiana dall’ ‘800 al ‘900 • capacità di spiegare e interpretare con un linguaggio chiaro e corretto i principali fatti
letterari oggetto di studio • capacità di analizzare e contestualizzare un testo utilizzando conoscenze e metodi appresi • capacità di riconoscere il testo letterario come prodotto di molti fattori (personalità
dell’autore, contesto storico, sociale e culturale, tradizione) • capacità di rielaborare in modo personale i concetti appresi • capacità di formulare giudizi critici motivati
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Alla fase di rielaborazione e di formulazione motivata di giudizi critici è pervenuto solo un ristretto numero di alunni.
Obiettivi minimi conseguiti da tutti gli alunni • conoscenza dello svolgimento essenziale della letteratura italiana dall’ ‘800 al ‘900 • conoscenza di autori e testi oggetto di studio • capacità di analizzare e contestualizzare un testo utilizzando conoscenze e metodi appresi • capacità di spiegare attraverso una esposizione corretta e sufficientemente argomentata le
conoscenze acquisite Contenuti
• l’età del Romanticismo: contesto storico e prospettive culturali, autori e opere (i manifesti del Romanticismo, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi)
• l’età del Verismo: contesto storico e prospettive culturali, autori e opere (i caratteri del Naturalismo francese, il movimento della Scapigliatura, Giovanni Verga)
• l’età del Decadentismo: contesto storico e prospettive culturali, autori e opere (Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, il Futurismo, Luigi Pirandello, Italo Svevo)
Nei programmi finali sottoscritti dagli studenti indicati in dettaglio i testi e gli autori. Metodi
• lezione frontale con utilizzo di LIM • esposizione di argomenti attraverso presentazione multimediale • lettura guidata di testi • discussione guidata • lezione riassuntiva discussa
Valutazioni e verifiche Oltre alle verifiche orali, le verifiche scritte hanno seguito le tipologie testuali previste dall’esame di Stato, per la valutazione delle quali è stata utilizzata la griglia in allegato.
Manuale in adozione: “IL NUOVO FARE LETTERATURA” di M. Magri e V.
Vittorini. Ed. Paravia (Volumi 2-3A)
5.6 Lingua e letteratura latina Docente: Silvia Cacciani; ore svolte: 40 Obiettivi specifici della disciplina
• conoscenza dei lineamenti letterari dell’età imperiale • capacità di comprendere e di esporre con un linguaggio chiaro e corretto il significato di
un testo tradotto dal latino • capacità di riconoscere il testo letterario come prodotto di molti fattori (personalità
dell’autore, contesto storico, sociale e culturale, tradizione)
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• capacità di rielaborare in modo personale i concetti appresi • capacità di formulare giudizi critici motivati
Alla fase di rielaborazione e di formulazione motivata di giudizi critici è pervenuto solo un ristretto numero di alunni.
Obiettivi minimi conseguiti da tutti gli alunni • conoscenza dello svolgimento essenziale della letteratura latina dell’età imperiale • conoscenza di autori e testi oggetto di studio • capacità di spiegare attraverso una esposizione corretta e sufficientemente argomentata le
conoscenze acquisite Contenuti
• la letteratura dall’età di Nerone all’età di Marco Aurelio • la prosa filosofica: Seneca • la storiografia: Tacito • il romanzo: Petronio e Apuleio • La rappresentazione comica della realtà: Marziale
Nei programmi finali sottoscritti dagli studenti indicati in dettaglio i testi e gli autori. Metodi
• lezione frontale con utilizzo di LIM • esposizione di argomenti attraverso presentazione multimediale • lettura guidata di testi • discussione guidata • approfondimenti su tematiche specifiche anche in forma multimediale
Valutazioni e verifiche Oltre alle verifiche orali, le verifiche scritte hanno utilizzato la forma della trattazione sintetica di argomenti di letteratura latina, quella dei quesiti a risposta aperta (vd. esercitazioni relative alla terza prova scritta, criteri di valutazione: qualità del contenuto, capacità di sintesi, proprietà espositiva) e la proposta di un testo non noto con traduzione a fronte tratto da un autore oggetto di studio da analizzare dal punto di vista linguistico, retorico e del contesto letterario. 5.7 Matematica e Fisica Docente: MONICA MACRI’; ore svolte: 93 Programma effettivamente svolto – MATEMATICA Liceo Sperimentale ad indirizzo Musicale “Bertolucci” – classe V – A.S. 2013/2014 Prof. ssa Monica Macrì Libri utilizzati: Moduli di lineamenti di matematica – Dodero, Baroncini, Manfredi – vol. K, N, O, P – Ghisetti e Corvi Editori
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L'insegnante ha fornito anche dispense, schemi ed esercizi utili per lo studio individuale. Ripasso di Geometria analitica, funzioni, funzione esponenziale
– Il piano cartesiano – Equazione della retta – Equazione della parabola, posizione reciproca tra retta e parabola
Ripasso funzione esponenziale, risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali. Funzione logaritmica, grafico dedotto come funzione inversa della funzione esponenziale
– proprietà dei logaritmi, risoluzione di equazioni e disequazioni logaritmiche – Risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali applicando le proprietà dei logaritmi – Applicazioni con la fisica, con acustica
– Intervalli e intorni – Definizione di funzione e determinazione del dominio – funzioni (immagine, controimmagine, dominio, codominio) – classificazione delle funzioni (trascendenti, algebriche di cui Irrazionali e razionali (intere o fratte) – dato il grafico, lettura della funzione iniettiva, suriettiva – Funzioni pari e dispari – Grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche – Condizioni di esistenza (o dominio) di una funzione – Positività di una funzione, intersezione con gli assi
Ripasso di Goniometria e trigonometria: – Funzioni goniometriche: periodo di una funzione, calcolo del periodo di somma di funzioni
goniometriche, relazioni fondamentali delle funzioni goniometriche, dato il valore di una funzione goniometrica ricavare il valore di tutte le altre funzioni goniometriche
– Principali formule – Equazioni goniometriche, risoluzione di equazioni goniometriche – Grafico di funzioni goniometriche e grafici deducibili con applicazioni per la fisica Concetto di limite – Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito: esercizi di
verifica del limite per casi semplici – Teoremi generali sui limiti – Forme indeterminate – Funzioni continue e calcolo dei limiti – Limiti notevoli di funzioni e limiti – Limiti delle funzioni razionali – Definizione di funzione continua
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– Classificazione delle discontinuità con lo studio dei limiti o sapendo leggere il grafico della funzione
– Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali, obliqui Concetto di derivata: – Definizione e significato geometrico – Applicazione del segno della derivata prima e seconda allo studio della funzione: Studio
di massimi, minimi, crescenza, decrescenza con la derivata prima, studio della concavità della funzione e punti di flesso con la derivata seconda.
– Calcolo di derivate Richiami di matematica inerenti alla fisica Programma effettivamente svolto – FISICA Liceo Sperimentale ad indirizzo Musicale “Bertolucci” – classe V – A.S. 2013/2014 Prof. ssa Monica Macrì Libro utilizzato: Corso di Fisica 1 (V Edizione); Ugo Amaldi; Zanichelli L'insegnante ha fornito anche dispense, esercizi. 1. Struttura della materia e statica dei fluidi
– Struttura della materia e statica dei fluidi – La pressione - La pressione nei fluidi: es sul torchio idraulico – Legge di Pascal – Legge di Stevino, botte di Pascal - Vasi comunicanti: es di vasi comunicanti con diversi liquidi che non si mescolano. – La spinta di Archimede: galleggiamento dei corpi, nave, mongolfiera, sottomarino. – La pressione atmosferica, esperienza di Torricelli - Corrente di un fluido - Portata - Corrente stazionaria - Equazione di continuità - Equazione di Bernoulli - Velocità di efflusso da un foro praticato nel recipiente a una profondità h - Effetto di Venturi - Attrito nei fluidi - Regime di moto laminare di un fluido - Forza necessaria per mantenere in moto uno strato di fluido a velocità costante - Legge di Stokes - Velocità limite: paracadute, caso di una sfera
2. Le onde elastiche e il suono
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– Definizione di onda; propagazione delle onde elastiche; onde trasversali e longitudinali; onde periodiche: principio di sovrapposizione, interferenza, interferenza costruttiva e distruttiva; onde stazionarie – Lunghezza d’onda e ampiezza, periodo e frequenza; velocità di propagazione – Onde sonore, velocità del suono – Suono e rumore
– Caratteri distintivi del suono: altezza, intensità, timbro. Livello di intensità sonora, definizione
Libri di testo e sussidi didattici • Dodero-Baroncini-Manfredi, LM lineamenti di Matematica, Editore Ghisetti e Corvi • Appunti forniti in forma multimediale
5.8 Religione cattolica Docente:LUIGI LANZI; ore svolte: 25 1. Obiettivi specifici della disciplina
obiettivo raggiunto da tutti la maggioranza alcuni
Favorire la ricerca di sé e dei significati della vita attraverso la conoscenza e la comprensione dei contenuti delle principali religioni mondiali nel confronto con altri sistemi di significato e di filosofie di vita.
X
Favorire l’acquisizione di un linguaggio di pace attraverso l’esercizio del dialogo e del confronto in un atteggiamento di rispetto e di tolleranza pur nella diversità delle opinioni.
X
Educare alla riflessione, alla capacità critica e di progettazione del proprio futuro, favorendo una graduale maturazione dei valori, lo sviluppo della libertà e l’assunzione di responsabilità personali e sociali.
X
2. Contenuti (macroargomenti) contenuti tempi (h) di
realizzazione 1) Il senso della bellezza e della contemplazione. 1a. Lettura di due racconti della tradizione del buddismo zen nel Giappone medievale (il giovane pittore che per 7 anni contempla il bambù prima di dipingerlo e diventare un grande artista; lo stesso artista che per 10 anni fa aspettare l’Imperatore per disegnargli in pochi secondi il più bel granchio che mai pittore avesse dipinto). 1b. Karen Blixen: “La linea del dovere è una linea diritta; la linea della bellezza è una linea curva; segui sempre la linea diritta e, a un certo punto, s’incurverà”. 1c. Le affermazioni secondo cui non si discute sui gusti (“De gustibus non est disputandum”) e secondo cui “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace” sono fondamentali per il rispetto dei criteri estetici di ciascuno, ma rappresentano solo un primo gradino della complessità del giudizio estetico. 1d. La bellezza nella Bibbia: l’ebraico ‘tòv’ (il termine più utilizzato nelle sacre scritture: 741 volte) rimanda all’intreccio semantico e valoriale dei termini buono/bello/vero: non si dà bellezza disgiunta dalla verità e dalla bontà! 1e. Visita al Museo cinese e etnografico presso i saveriani di Parma (entro la fine di Maggio).
16
2) La visione cristiana della vita. 3a. La nostra vita è come un giardino che ci è stato affidato da un carissimo amico che deve partire. Il giardino non è nostro. Abbiamo un incarico bellissimo e piacevole: curare, proteggere e abbellire il giardino. Ma viviamo anche una sottile ansia, un timore. Aspettiamo il ritorno dell’Amico. Un ritorno che può essere improvviso. Al suo ritorno ci chiederà
8
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cosa ne abbiamo fatto di quel dono stupendo. Dobbiamo imparare ad aspettare, dobbiamo aspettare e vigilare. 3b. Il concetto di sviluppo sostenibile, globalizzazione nella solidarietà, bene comune, giustizia e pace. La differenza tra la carta geografica di Mercatore e quella di Peters. Il divario tra nord e sud del mondo. 3c. La felicità non è il piacere; la felicità è una gioia interiore che sentiamo quando riusciamo a comportarci non secondo il BISOGNO (ciò che è importante per me), ma per il VALORE (ciò che è importante in sé, dunque per tutti). 3d. Il valore della sessualità e dell’amore. Il contributo biblico all’analisi di questa dimensione essenziale della persona umana. La vita come progetto e come “chiamata” nella visione biblica. La visione morale cristiana del matrimonio e la questione dei diritti delle altre unioni di fatto. 3) L’illusione di uno stile di vita FACILE, COMODO, VELOCE. 2a. Schiacciati dal presente, dai bisogni, dai consumi, dal facile e immediato qui ed ora, perdiamo il senso della realtà e del tempo: Memoria, coscienza, attesa. 2b. “Quello che hai in mano, regalalo; quello che hai in testa, dimenticalo; quello che ti succede, non lo schivare” (mistica sufi, XII sec.); la prima affermazione è un invito alla donazione di sé (“ama il prossimo tuo come te stesso”), la seconda allo slancio verso tutto ciò che ancora non conosciamo, la terza alla realtà come vera maestra di vita. 2c. Il problema del dolore, del male, della violenza nell’uomo. La terribile equazione alla base di molti comportamenti giovanili: desidero = posso. Il senso del saper aspettare come unica terapia contro “la bulimia esistenziale nel paese dei balocchi”. “Aedifica quasi semper victurus, vive quasi statim moriturus”.
10
3. Metodi utilizzo
4 utilizzo lim e condivisione materiali multimediali 5 lezione interattiva 2 lezione svolta dagli alunni 2 apprendimento per scoperta guidata 1 laboratorio 1 cooperative learning 2 lezione frontale
* 1 = mai; 2 = qualche volta; 3 = abbastanza; 4 = spesso; 5 = quasi sempre
4. Metodologia e tipologia delle prove di verifica effettuate Per l’acquisizione delle conoscenze, metodi e procedimenti, è stato privilegiato un insegnamento basato sulla fusione tra metodo induttivo e ipotetico-‐deduttivo, curando costantemente la correttezza dei passaggi logici-‐formali. I metodi per conseguire gli obiettivi prefissati sono stati quelli concordati in sede di Gruppo Educativo di classe: • coinvolgimento attivo dei ragazzi con dialoghi su problemi del gruppo e dei singoli; • attribuzione di incarichi specifici a rotazione; • responsabilizzazione degli alunni più capaci per aiutare i compagni maggiormente in
difficoltà; • introduzione degli argomenti partendo da aspetti concreti, legati all’esperienza personale e
alla realtà locale; • richiesta della presentazione puntuale dei compiti e dei lavori assegnati, anche errati, per
evitare l'atteggiamento della rinuncia immediata di fronte alle difficoltà; • valorizzazione dei tentativi di ognuno secondo le proprie capacità.
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5. Indicatori adottati ai fini della valutazione disciplinare ñ Correttezza e completezza dei contenuti;
ñ Uso di un linguaggio corretto e specialistico; ñ Rielaborazione autonoma e personale dei contenuti studiati; ñ Nella valutazione finale ho tenuto presente i seguenti criteri: 1) i risultati dell’apprendimento
in rapporto al percorso dell’alunno, considerando il livello di partenza e gli eventuali miglioramenti; 2) il livello di partecipazione in classe e la capacità di collaborazione dimostrata; 3) l’abitudine dell’alunno all’autovalutazione; 4) l’impegno e l’interesse manifestati.
6. Libri di testo e sussidi didattici 5 Schede disciplinari
Filosofia storia e scienze umane Docente: Cristina Cotti; numero ore svolte: 68
1. Obiettivi specifici della disciplina
obiettivo raggiunto da tutti o quasi la maggioranza alcuni
Favorire la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro ritrovarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani, implicando una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società
x
Acquisire la capacità di organizzazione autonoma nella ricerca e nella documentazione x
Riflettere autonomamente e rielaborare personalmente i temi del dibattito culturale contemporaneo
x
Sviluppare attitudini critiche x
2. Contenuti (macroargomenti)* contenuti Filosofia tempi (h) di realizzazione Caratteri dell’Illuminismo Kant Il Romanticismo L’Idealismo tedesco Hegel Schopenhauer Nietzsche *Freud Contenuti Storia Rivoluzione francese Napoleone La Restaurazione
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Il Quarantotto Economia, cultura, società e partiti in Europa dal 1835 al 1870 Gli Stati europei tra il 1850 e il 1870 L’unificazione tedesca Ripasso autonomo dell’unificazione italiana Il Regno d’Italia nell’età della Destra Storica La Sinistra storica L’Europa nell’età bismarkiana Seconda Rivoluzione industriale L’imperialismo Cultura,ideologie in Europa tra i due secoli La “belle epoque” L’età giolittiana La Prima Guerra Mondiale * Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia ai programmi dettagliati che saranno presentati entro il termine delle lezioni.
3. Metodi utilizzo
5 lezione frontale 2 utilizzo lim e condivisione materiali multimediali 1 laboratorio 1 lezione svolta dagli alunni 1 cooperative learning 1 apprendimento per scoperta guidata 1 lezione interattiva
* 1 = mai; 2 = qualche volta; 3 = abbastanza; 4 = spesso; 5 = quasi sempre
4. Tipologia delle prove di verifica effettuate ñ Verifiche scritte (quesiti a risposta aperta, con limite di righe) ñ Interrogazioni orali individuali
5. Indicatori adottati ai fini della valutazione disciplinare
6. Libri di testo e sussidi didattici
N. Abbagnano, G. Fornero,” La filosofia, vol. 2-‐3”, Paravia, 2009.
V. Castronovo, “MilleDuemila, Un mondo al plurale”vol 2 Il settecento e l’Ottocento_vol 3 Il Novecento e il Duemila
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Storia dell'arte Docente:Claudia Venturelli; ore svolte: 60
1. Obiettivi specifici della disciplina
raggiunto da tutti o quasi la maggioranza alcuni
Saper presentare i maggiori eventi artistici della storia dell’arte presa in esame durante l’a.s. e saper descrivere le cornici storico-artistiche utili ad inquadrarli
x
Saper identificare le problematiche intrinseche alla disciplina: autore; cronologia; soggetto; iconografia; stile; significato
X
Saper storicizzare un’opera d’arte attraverso il riconoscimento di caratteristiche formali e stilistiche storicamente connotate
x
Aver acquisito la consapevolezza del significato di bene culturale e di patrimonio artistico
x
Saper produrre testi multimediali utilizzando le fonti testuali ed iconografiche in modo personale e consapevole
x
2. Contenuti (macroargomenti)*
contenuti tempi (h) di realizzazione
L’Ottocento: Post-‐Impressionismo, Simbolismo 10 L’Ottocento/Novecento: Simbolismo, Modernismo 15 Il Novecento: le Avanguardie fino alla seconda Guerra Mondiale 25
Il Novecento: Secondo Dopoguerra-‐Neoavanguardie 10
* Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia ai programmi dettagliati che saranno presentati entro il termine delle lezioni.
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3. Metodi utilizzo
5 utilizzo lim e condivisione materiali multimediali 3 lezione interattiva 2 lezione svolta dagli alunni 2 apprendimento per scoperta guidata 1 laboratorio 1 cooperative learning 3 lezione frontale
* 1 = mai; 2 = qualche volta; 3 = abbastanza; 4 = spesso; 5 = quasi sempre
4. Tipologia delle prove di verifica effettuate
ñ Verifiche orali ñ Produzioni scritte di simulazione di terza prova a domanda aperta, tipologia B
5. Indicatori adottati ai fini della valutazione disciplinare ° Conoscenza dei contenuti della disciplina;
° Capacità di rielaborazione analitica e sintetica dei contenuti ;
° Padronanza linguistico-espressiva generale e specifica della disciplina;
°Capacità di stabilire confronti storicamente pertinenti e di operare collegamenti inter
ed intradisciplinari;
°Capacità di elaborare una ricerca che abbia dei requisiti di coerenza concettuale e di
pertinenza storica;
°Capacità di elaborare un giudizio estetico che abbia dei requisiti di pertinenza
storica.
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6. Libri di testo e sussidi didattici Adorno P., Mastrangelo A., L’arte, Correnti, artisti, società, voll.3 A-‐B, G. D’Anna, Firenze SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI ALLEGATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE 5 LICEO DOCENTE prof. SABA ANDREA MATERIA: ARMONIA E ANALISI ORE SVOLTE* : 113 *comprese quelle preventivate dalla data della presente relazione al termine delle lezioni
1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA (apporre una crocetta nella colonna opportuna)
OBIETTIVI raggiunto da: tutti o quasi la maggioranza alcuni
Conoscenza della grammatica e della sintassi armonica relativa alla letteratura musicale compresa tra il 1700 e il 1850. Capacità di armonizzare un corale figurato nello stile di J. S. Bach. Capacità di fare un'analisi musicale (con particolare attenzione agli aspetti della forma e dell'armonia) di un brano strumentale di media difficoltà del periodo classico.
X
2. CONTENUTI O PERCORSI DIDATTICI (MACROARGOMENTI)
a
CONTENUTI Tempi (h) di realizzazione
Eventuali correlazioni interdisciplinari (indicare le materie)
ARMONIA TONALE 15
CORALE BACHIANO 50 ANALISI FORMALE 15 ANALISI ARMONICA 15 ASCOLTI GUIDATI 15 Per la scansione analitica dei contenuti si rinvia ai programmi dettagliati che saranno presentati entro il termine delle lezioni e sottoscritti dal docente e da almeno due studenti. 3. METODI (indicare a sinistra di ogni voce la frequenza di utilizzo con scala da 1 a 5: 1 = mai; 2 = qualche volta; 3 = abbastanza; 4 = spesso; 5 = quasi sempre)
utilizzo 5 lezione frontale 2 lezione interattiva 1 lezione svolta dagli alunni 4 Utilizzo proiezioni e presentazioni e condivisione materiali audiovisivi
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4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE Verifiche scritte e esercitazioni alla lavagna.
5. INDICATORI adottati ai fini della VALUTAZIONE DISCIPLINARE Votazione in decimi (10/10) per le verifiche e in quindicesimi (15/15) per la 2a prova. 6. LIBRO DI TESTO Testo: W. PISTON, Armonia, Torino, Edt
7. SUSSIDI DIDATTICI Andrea Saba, Guida all'armonizzazione del corale figurato nello stile di J, S, Bach Andrea Saba, Glossasio di analisi musicale DATA 14 maggio 2014 firma docente: F.to ANDREA SABA