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Liceo Classico e Linguistico Statale “C. Colombo” – Genova – Anno scolastico 2018-2019
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO ‘C. COLOMBO' ANNO SCOLASTICO 2018-2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE QUINTALICEO CLASSICO
SEZIONE A
GENOVA - 15 MAGGIO 2019
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Liceo Classico e Linguistico Statale “C. Colombo” – Genova – Anno scolastico 2018-2019
SOMMARIO
1. Composizione del Consiglio di Classe p. 3
2. Dati relativi alla Classe p. 42.1. Insegnanti nel Secondo Biennio e in Classe Quinta (p. 4). 2.2. Numero degli Studenti (p. 4). 2.3. Risultati dello scrutinio finale, Classe Terza Liceo (p. 5).2.4. Risultati dello scrutinio finale, Classe Quarta Liceo (p. 5). 2.5. Tempi del percorso formativo dell'anno scolastico in corso (p. 6).
3. Fisionomia della Classe p. 7
4. Obiettivi didattici e formativi p. 8
5. Attività didattiche curricolari ed extracurricolari p. 9
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
p. 10
7. Cittadinanza e Costituzione p. 13
8. Valutazione. Criteri generali inseriti nel P.T.O.F. p. 15
9. Simulazioni della Prima e della Seconda Prova scritta dell’Esame di Stato
p. 16
9.1. Simulazioni della Prima Prova scritta (p16).9.2. Griglie di valutazione della Prima Prova scritta (pp 16-18).9.3. Risultati della Prima Prova scritta (p19).9.4. Simulazioni della Seconda Prova scritta (p. 20).9.5. Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta (p. 20).9.6. Risultati della Seconda Prova scritta (p21).
10. Programmazione disciplinare. Contenuti specifici
p.. 22
10.1. Lingua e letteratura italiana (p. 23). 10.2. Lingua e cultura latina (p. 28). 10.3. Lingua e cultura greca (p. 30). 10.4. Filosofia (p. 32). 10.5. Storia (p. 35). 10.6. Matematica (p. 37).10.7. Fisica (p. 39). 10.8. Lingua e letteratura inglese (p. 41). 10.9. Scienze (p. 44). 10.10. Storia dell'arte (p. 54). 10.11. Scienze motorie (p. 57).10.12. Religione (p. 58 )
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2.DATI RELATIVI ALLA CLASSE
2.1. Insegnanti nel Secondo Biennio e in Quinta Materia Insegnanti
Terza LiceoInsegnanti
Quarta LiceoInsegnanti
Quinta Liceo
Religione Vivarelli Vivarelli Vivarelli (Antognoli suppl.)
Italiano Golini Golini Golini
Latino Lantero Lantero Lantero
Greco Lantero Lantero Lantero
Storia Paganini Paganini Paganini
Filosofia Paganini Paganini Paganini
Matematica Oliva Oliva Oliva
Fisica Oliva Oliva Oliva
Inglese Sciallo Faucci Casali
Scienze Morescalchi Morescalchi Morescalchi
Storia dell'arte
Cavallaro Bottero Borrelli
Educazione fisica
Virgilio Benzi Virgilio
2.2. Numero degli Studenti
ClasseInizio anno Fine anno
Da Classeprec.te
Ripetenti TotalePromossi
Nonammessi
Ritirati
Senzasospensione
Consospensione
Terza Liceo
24 2 26 18 8 - -
Quarta Liceo
23* 25 21 4 1 -
Quinta Liceo
24** - 26 1
*-3 anno all’estero)+ 2 da altra classe** + 2 rientrati da anno all'estero +1da altra classe
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2.3. Risultati dello scrutinio finale - Classe Terza (esclusi non promossi e ritirati)
N° Studenti
Materia
Con voto10
Con voto9
Con voto8
Con voto7
Con voto6
Congiudiziosospeso
Italiano - - 5 9 12 -
Latino - 2 2 4 16 2
Greco - 1 - 6 10 8
Storia - 1 6 8 11 8
Filosofia - 1 5 12 8 -
Matematica 2 2 13 6 3 -
Fisica - 3 10 11 2 -
Inglese - 1 2 2 18 3
Scienze - 1 1 7 17 -
Storia dell'arte
- 3 5 11 7 -
Educazione fisica
11 9 4 2 - -
2.4. Risultati dello scrutinio finale - Classe Quarta (esclusi non promossi e ritirati)
N° Studenti
Materia
Con voto10
Con voto9
Con voto8
Con voto7
Con voto6
Congiudiziosospeso
Italiano - - 4 10 11 -
Latino - - 3 4 14 4
Greco - 3 3 8 7 4
Storia - 2 7 8 8 -
Filosofia - 1 6 8 8 2
Matematica 1 2 4 16 2 -
Fisica 1 8 12 4 - -
Inglese 1 3 5 12 4 -
Scienze - 2 3 9 11 -
Storia dell'arte
- 4 7 12 2 -
Educazione fisica
- 5 15 4 1 -
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2.5. Tempi del percorso formativo dell'anno scolastico in corso
MateriaModuli (50')
annuali previstiModuli (50') annuali svolti
svolti fino al15/05/2017
previsti dopo il15/05/2017
Totale
Italiano 140 + 35 aggiuntivi 133 15 145
Latino 140 106 22 128
Greco 105 86 15 101
Storia 105 61 9 70
Filosofia 105 71 7 77
Matematica 70 + 35 aggiuntivi 71 9 80
Fisica 70 55 9 71
Inglese 105 70 6 76
Scienze 70 44 8 52
Storia dell'arte 70 53 7 60
Educazione fisica 70 41 5 46
Religione 33 22 4 26
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3.FISIONOMIA DELLA CLASSE
La classe è attualmente costituita da 26 alunni (20 femmine e 6 maschi) e nel corsodel triennio ha mantenuto una certa stabilità: un solo alunno non è stato ammesso allaquinta classe e uno ha cambiato scuola nel corso del corrente anno scolastico. Ci sonostati due inserimenti, uno in quarta e uno in quinta, di alunni provenienti da altresezioni dell’Istituto; tre studentesse hanno trascorso all’estero il quarto anno e, adeccezione di una, sono rientrate per frequentare la quinta. Anche il corpo docente, tranne che per inglese e storia dell’arte, discipline in cui c’èstato un cambiamento di docenti ogni anno, ha mantenuto una continuità didattica;ciò ha permesso l’instaurarsi di un rapporto proficuo tra insegnanti ed alunni, dalpunto di vista sia umano sia dell’apprendimento, perché ha permesso di calibrare gliobiettivi sul lungo periodo. Gli alunni si sono mostrati quasi sempre collaborativi con idocenti, solidali tra loro e aperti all’accoglienza dei nuovi compagni. La frequenza èstata piuttosto regolare; si è riscontrata però una tendenza da parte di alcuni adassentarsi numerose volte, soprattutto in previsione o concomitanza di verifiche, acausa di difficoltà di organizzazione del lavoro domestico. Sotto questo profilo in alcuniqueste difficoltà permangono, nonostante ci siano stati miglioramenti nel corso deltriennio, grazie all’impegno della maggior parte di loro. Nella classe sono presentisette alunni con piani personalizzati (quattro DSA, un PEI, due BES), che hanno sempregoduto di un clima sereno e inclusivo. Quelli tra di loro, che secondo il relativo pianopersonalizzato hanno usufruito durante l’anno di mappe concettuali o di altri strumenticompensativi, potranno usare gli stessi materiali durante le prove scritte e oralidell’esame di Stato. Tali materiali saranno messi a disposizione della Commissione inun documento riservato, allegato a questo. Si segnala inoltre che quattro allievi, comeprevisto dai rispettivi PDP, hanno potuto usufruire nel corso del triennio del lorocomputer per le prove scritte.Da evidenziare l’apprezzamento manifestato dai tutor aziendali per l’impegno, laserietà e l’affidabilità dimostrati dagli alunni nelle attività previste dai progetti diclasse relative ai P.C.T.O (ex ASL), attività nelle quali già lo scorso anno tutti gli alunniavevano abbondantemente superato le 90 ore attualmente previste dalla legge.Nonostante ciò durante l’ultimo anno molti allievi hanno scelto di frequentare stageuniversitari in quanto utili per l’orientamento in uscita e un piccolo gruppo hapartecipato con entusiasmo al Programma Ambassador School (cittadinanza europea),Giornata di studi Federalisti, ottenendo una premiazione in qualità di AmbasciatoriJunior del Parlamento Europeo.Dal punto di vista del profitto, la classe presenta alcune eccellenze; pochi sonocomunque anche i casi di alunni superficiali e particolarmente discontinui o selettivinello studio. La maggioranza degli alunni ha raggiunto una preparazione discreta.
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4.OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVIOltre agli obiettivi specifici delle singole discipline, per i quali si fa riferimento airelativi documenti di programmazione, si riconoscono come comuni per tutte lediscipline i seguenti obiettivi:
Obiettivi comportamentali-affettiviLo Studente: instaura un rapporto equilibrato con docenti e compagni; discute le
proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui;osserva le regole dell'Istituto e quelle che la Classe ha eventualmentevoluto darsi;rispetta i tempi di consegna dei lavori assegnati; consegnaun lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione; procede in modoautonomo nel lavoro.
Obiettivi formativo-cognitiviLo Studente:sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico
appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto; sa comprendereun testo e individuarne i punti fondamentali;sa procedere in modoanalitico nel lavoro e nello studio;ha capacità di sintesi a livello diapprendimento dei contenuti; sa cogliere la coerenza all'interno deiprocedimenti; sa relativizzare fenomeni ed eventi; sa interpretare fatti efenomeni ed esprimere giudizi personali; sa documentare adeguatamenteil proprio lavoro.
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5.ATTIVITÀ DIDATTICHE CURRICOLARI ED EXTRA-CURRICOLARI
In seguito a delibera del Collegio dei Docenti di settembre, la Classe, come tutte lealtre quinte liceali, ha svolto 1 modulo aggiuntivo (50’) di italiano e 1 moduloaggiuntivo ripartito tra matematica e fisica (vd tempi del percorso formativo). Con la disponibilità del docente di Scienze naturali e con l'approvazione del Consigliodi Classe si è scelto di attuare l'insegnamento di un argomento della programmazionedi Scienze naturali con metodologia CLIL. L'argomento scelto è stato L’apparatodigerente. Per i dettagli si rimanda al progetto allegato al documento diprogrammazione disciplinare di Scienze.
La Classe ha inoltre partecipato alle seguenti attività:
Viaggio di istruzione in Grecia
Partecipazione al Progetto Ambassador school
Partecipazione a incontri e conferenze: Conferenza di A. Banti Main stream e cultura pop, Palazzo Reale
Conferenza del dott. Militello sulla Prima guerra mondiale, Sala Frate Sole dellaChiesa della SS. Annunziata
Conferenza del dott. Alberto Diaspro del laboratorio di nanotecnologie dell’IIT diGenova, su Nanotecnologie, teletrasporto e nuove occupazioni, stessa sala
Incontro con P. Battifora dell’ILSREC sulle leggi razziali.
Incontro con la senatrice a vita Liliana Segre al Teatro Carlo Felice Incontro con il prof I. Dionigi sul tema Perché i classici, Palazzo Reale
partecipazione a UniVAX DAY 2019, giornata di formazione sui vacciniorganizzata dalla Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica eAllergologia all’Albergo dei Poveri
Incontro con il dott. S. Bettini sull’orientamento
Incontro con il dott. Imberciadori, responsabile del centro trasfusionaledell’Ospedale Galliera
partecipazione a stage di: Medicina (3 alunni)Infermieristica (1 alunna)Psicologia presso DISFOR (4 alunni)Giurisprudenza (3 alunni)Economia (3 alunni)
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6.PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALIE PER L’ORIENTAMENTO
In ottemperanza alla L. 107 del 2015 e successive modificazioni (L. 145 del 2018), leattività di Alternanza scuola-lavoro, oggi Percorsi per le competenze trasversali e perl'orientamento, sono state organizzate dal Consiglio di Classe in coerenza con gliobiettivi formativi del P.T.O.F. (la missione della nostra scuola prevede un’equilibratacomposizione umanistica e scientifica del sapere: metodo e contenuti sono costruitiper aiutare i giovani a esplorare la cultura, a potenziare le capacità di acquisizione edelaborazione dei dati, a sviluppare talenti personali e a orientarsi negli interessidell’età adulta in vista delle scelte successive).Nel primo anno del triennio 2016-2019 tutti gli studenti hanno ricevuto una formazionedi base on line che ha compreso le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro ealtre problematiche relative al mondo del lavoro, per un totale di almeno 60 ore.Secondo quanto riportato nelle tabelle che seguono, la Classe ha poi seguito progettidi classe, progetti interclasse e progetti individuali
SCHEDE RIASSUNTIVE DEI PROGETTI
Anno scolastico 2016-2017
Ente Progetto Attività svolte Ore Biblioteca Berio Lettura ad alta voce su
argomenti attuali, co-struzione di una biblio-grafia e di una recen-sione libraria. (progetto di classe)
Ricerca su catalogo on line e co-struzione di bibliografie interatti-ve; tecniche ed esercitazioni per costruire una recensione; prepa-razione di una iniziativa di lettura ad alta voce su due temi scelti: Migranti e migrazioni; La relazio-ne tra i sessi e la violenza sulle donne.
20
Associazione Cen-tro Storico Ragaz-zi
Centro Storico Ragazzi (progetto interclasse) 1 alunna
Attività di doposcuola con bambi-ni della primaria e secondaria di primo grado
91,5
School Raising Gestione piattaforma dicrowdfunding (progetto di classe della 3 E in cuiera inserito l’alunno poitrasferito in 5 A)
Attività di progettazione e prepa-razione della campagna di crowd-funding e supporto all’organizza-zione della serata musicale
33
Comune diGenova
Guide per ungiorno a CastelloD’Albertis (progetto di classe della 3 C in cui era inserita l’alunna poitrasferita in 5 A)
Didattica museale 42
Dott.ssa Maria Vit-toria Pozzo
Guide per unGiorno nel Centro stori-co (progetto di classe della 3 B in cui era inse-rita l’alunna poi trasferi-ta in 5 A)
Didattica per guida turistica 50
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Anno scolastico 2017-2018
Ente Progetto Attività svolte Ore Cooperativa socia-le La Comunità
Questioni di stile: per-corsi di cittadinanza attiva. Avvicinamento alServizio civile (proget-to di classe)
Attività teorica in aula in cui sonostati presentati ai ragazzi inmodalità interattiva i temicardine del progetto: i conflitti digenere, razziali e la risoluzionenon violenta dei conflitti. Aseguire una attività pratica disostegno scolastico a minori indifficoltà della scuola elementaree superiore di primo grado pressoil centro socio educativo Fatacarabina.
40
Associazione Cen-tro Storico Ragazzi
Il Liceo Colombo per il centro storico (progettointerclasse) 5 alunne
Attività di doposcuola con bambi-ni della primaria e secondaria di primo grado
Da 33 a 94
Alfa Liguria Bussoline (progetto in-terclasse) 2 alunne
Accoglienza Salone Orientamenti per fornire agli studenti in visita informazioni sulle proposte for-mative.
10
Comune di Genova Rolli Days (progetto in-terclasse) 9 alunni
Accoglienza e orientamento del pubblico, distribuzione materiali promozionale e informazione di primo livello sulla manifestazione.
15
Associazione Chang event Suq Genova
Le professionalità al Suq (progetto interclas-se) 2 alunne
Da 87 a 95,5
Federazione Italia-na Nuoto
Assistente bagnanti Conseguimento patente di assi-stente bagnanti
70
Facoltà di Giuri-sprudenza Unige
La guerra e il diritto in-ternazionale
25
Progetti individuali Soggiorno 4 mesi all’estero (1 studentessa)Soggiorno dell’intero anno scolastico all’estero (3 studentesse)Stage 25 ore La guerra e il diritto internazionale, Facoltà di Giurisprudenza Unige (6alunni)
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Anno scolastico 2018-2019
Progetti individuali:Stage 30 ore Facoltà di Economia con lezioni e seminari di orientamento alle disci -pline economiche (3 alunni) Convegno 5 ore sui diritti umani, facoltà di Giurisprudenza (5 alunni) Stage Facoltà di Medicina (3 alunni)Stage Infermieristica (1 alunna)Stage Facoltà di Giurisprudenza (3 alunni)
Un quadro dettagliato delle attività di ogni alunno è fornito dal prospetto allegato alpresente documento. Inoltre, per ogni alunno ammesso all'Esame di Stato, vieneallegata la scheda riassuntiva dei percorsi svolti con relativa valutazione del Consigliodi classe. La documentazione completa delle attività svolte è a disposizione presso laSegreteria Didattica del Liceo.
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7.CITTADINANZA E COSTITUZIONE
In coerenza con gli obiettivi del PTOF, nel corso dell’anno scolastico 2018/19 sonostate svolte attività, progetti e percorsi nell’ambito della “Cittadinanza e Costituzione”,come previsto dal nuovo Esame di Stato.
In primo luogo, il 9 ottobre 2018 le classi quinte del nostro Liceo hanno partecipatoall’incontro con la senatrice Liliana Segre, organizzato da ILSREC presso il Teatro CarloFelice. Per preparare gli studenti all’evento i docenti di Storia del triennio hannoprogrammato a scuola un intervento del prof. Paolo Battifora (ILSREC), cheabitualmente collabora con il nostro Liceo, sulla Shoah e le leggi razziali in Italia, a 80anni dalla loro emanazione. In occasione degli eventi dedicati al Giorno della memoria,una classe del Liceo classico ha partecipato a Palazzo Tursi alla presentazione delnumero speciale di Storia e memoria “1938-2018, 80° dell’emanazione delle leggirazziali”, mentre una classe del Liceo linguistico ha incontrato Gilberto Salmoni.
Nel corso dell’anno scolastico 2018/19 il Liceo ha aderito al progetto “AmbassadorSchool Programme”, diventando scuola ambasciatrice della Liguria per la campagna“stavoltavoto”, e alcuni studenti della classe sono stati impegnati impegnati in attivitàdi formazione e sensibilizzazione alla partecipazione al voto per il rinnovo delParlamento europeo; un gruppo di studenti delle quinte e delle quarte, i qualiorganizzano a scuola (in collaborazione con “Europe Direct” del Comune di Genova el’ufficio a Milano del Parlamento europeo) una “Festa dell’Europa” all’inizio del mese diMaggio. Sempre all’inizio del mese di Maggio e in sintonia col progetto si prevede unincontro a scuola con la dott.ssa Carlotta Gualco, Direttrice del centro “In Europa” sultema “Il futuro dell’Europa”.
Alcuni degli studenti del progetto Ambassador hanno inoltre partecipato alla Giornatadi studi Federalisti “L’UE alla vigilia delle elezioni europee: sfide, prospettive epartecipazione democratica”, che si è tenuta il 29 Marzo presso l’Aula Meridianadell’Università di Genova.
Va segnalato infine che gli studenti hanno prodotto un video per il progettoEuroscuola, visibile sul canale Youtube del Parlamento europeo, con il quale hannovinto un viaggio a Strasburgo.
In tutte le classi del triennio vi sono state iniziative da parte dei docenti di Storia perpromuovere la conoscenza delle istituzioni europee e della loro storia, sia attraverso iloro interventi in classe, sia avvalendosi della preziosa collaborazione dell’insegnantedi Diritto a disposizione nell’Organico di Potenziamento. Si segnala inoltre che alcuneclassi hanno aderito al progetto “Memoria storica e cittadinanza europea” di ILSREC eUNIGE-Scienze politiche, realizzato attraverso due interventi laboratoriali con glistudenti (totale 4 moduli) da parte di giovani ricercatori.
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Se quest’anno è stato dedicato prevalentemente al tema della cittadinanza europea eil 2018 al ricordo delle leggi razziali e al tema dei diritti umani e delle nuove forme dirazzismo, va sottolineato che nel corso del triennio, attraverso lo studio della storia edella filosofia, è stato dedicato ampio spazio per la riflessione e la discussione sullevarie forme di stato e di governo e sul concetto di Costituzione.
In particolare nel corrente anno scolastico sono stati affrontati i seguenti temi:
1. L’origine dell’Unione europea e i suoi principali organi 2. I principi fondamentali della Costituzione3. L’Ordinamento della Repubblica.
Inoltre l’insegnante di Arte ha dedicato un modulo alla nascita dei musei in Italia.
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8.VALUTAZIONE. CRITERI GENERALI INSERITI NEL P.T.O.F.
Il Consiglio di Classe si attiene ai criteri inseriti nel P.T.O.F. e riportati nella griglia quisotto. Il voto attribuito può essere il risultato dell'attribuzione di diversi livelli diconoscenza, competenza, capacità e comportamento.
Conoscenze Competenze Capacità Comportamenti Votoin
decimi
Nessuna Nessuna NessunaPartecipazione: di disturbo
Impegno: nulloMetodo: disorganizzato
1 - 2
Frammentarie egravemente
lacunose
Solo se guidato arrivaad applicare le
conoscenze minime;commette gravi errorianche nell'eseguire
semplici esercizi
Comunica in modo stentatoe improprio;
ha difficoltà a cogliere iconcetti e le relazioni
essenziali che legano traloro i fatti anche più
elementari
Partecipazione:opportunistica
Impegno: deboleMetodo: ripetitivo
3 - 4
Incerte eincomplete
Applica leconoscenze minime,senza commettere
gravi errori, matalvolta conimprecisione
Comunica in modo nonsempre coerente e proprio;
ha difficoltà a cogliere inessi logici e ha difficoltà
ad analizzare temi,questioni e problemi
Partecipazione: dispersivaImpegno : discontinuoMetodo : mnemonico 5
Complessivamenteaccettabili;
ha ancora lacune,ma non estese e/o
profonde
Esegue semplicicompiti senza errori
sostanziali;affronta compiti più
complessi conincertezza
Comunica in modosemplice, ma non del tutto
adeguato;coglie gli aspetti
fondamentali, ma le sueanalisi sono lacunose
Partecipazione: dasollecitare
Impegno : accettabileMetodo : non sempre
organizzato
6
Conosce glielementi essenziali,
fondamentali
Eseguecorrettamente
compiti semplici;affronta compiti piùcomplessi pur conalcune incertezze
Comunica in modosemplice ma adeguato;
non ha piena autonomia,ma è un diligente edaffidabile esecutore;
coglie gli aspettifondamentali; ha difficoltà
nei collegamentiinterdisciplinari.
Partecipazione: ricettivaImpegno: soddisfacente
Metodo: organizzato7
Sostanzialmentecomplete
Affronta compitianche complessi inmodo accettabile
Comunica in modo chiaro eappropriato; ha autonomia
di lavoro;analizza in modo
globalmente corretto ecompie collegamenti,
arrivando a rielaborare inmodo abbastanza
autonomo
Partecipazione: attivoImpegno: notevole
Metodo: organizzato 8
Complete, conapprofondimenti
autonomi
Affrontaautonomamenteanche compiti
complessi,applicando le
conoscenze in modocorretto e creativo
Comunica in modo proprio,efficace e articolato; è
autonomo e organizzato;collega conoscenze attinteda ambiti pluridisciplinari;analizza in modo critico econ rigore; documenta il
proprio lavoro;cerca soluzioni adeguate
per situazioni nuove
Partecipazione :costruttiva
Impegno: notevoleMetodo : elaborativo
9 - 10
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9.SIMULAZIONI DELLA PRIMA E DELLA SECONDAPROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
9.1. Simulazioni della Prima Prova scrittaLe simulazioni della Prima Prova scritta si sono svolte il 19 febbraio e il 26 marzo 2019,secondo il piano di accompagnamento previsto dal M.I.U.R.
9.2. Griglie di valutazione della Prima Prova scrittaLa valutazione della Prima Prova scritta è stata svolta sulla base delle griglie che
seguono.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTATIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
Pu
nte
gg
iom
assim
o
Pu
nti
asseg
nati
ALUNNO/A ........................................................... CLASSE ...............................................................
INDICATORE 1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.Coesione e coerenza testuale.
25-24Elaborato coerente, organico e ben strutturato.
23-21Elaborato coerente e con buona organicità espositiva.
20-17Strutturazione nel complesso organica e coerente.
16-13Elaborato con caratteri di strutturazione talvolta deboli.
12-7Elaborato confuso, con elementi di disorganicità.
6-1Elaborato incoerente e disorganico. 25
INDICATORE 2 Ricchezza e padronanzalessicale.Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura.
20-19Lessico ricco e articolato; piena padronanza deldiscorso ipotattico; corretta ed efficace la punteggiatura.
18-16Lessico appropriato; forma corretta sul piano morfosintattico; quasi sempre efficace la punteggiatura.
14- 15Lievi imprecisioni lessicali e/o morfosintatti-che; uso corretto della punteggiatura.
13Lessico nel complesso adeguato; isolati errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
12-7Lessico generico e/o impreciso; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
6-1Lessico generico e improprio; numerosi errorimorfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
20
INDICATORE 3Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
15Conoscenze complete ed esaurienti; rielaborazione critica originale.
14-13Conoscenze ampie e solide;rielaborazione critica buona.
12-11Conoscenze pertinenti; spunti di rielaborazione personale.
10-9Conoscenze essenziali; cenni frammentari dirielaborazione personale.
8-7Conoscenze frammentarie; rielaborazione critica scarsa.
6-1Conoscenze molto carenti e lacunose; rielaborazione critica inesistente.
15
INDICATORI SPECIFICIRispetto dei vincoli posti nella consegna.
10Pienamente rispondente.
9-8Rispetto buono.
7Rispetto essenziale.
6Rispetto parziale.
5-4Rispetto limitato.
3-1Mancato rispetto. 10
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica se richiesta.
15Comprensione e analisi ampiee ben articolate
14-13Comprensione e analisi corrette e articolate.
12-11Comprensione e analisi complessiva-mente corrette
10-9Comprensione e analisi parziali e non sempre corrette.
8-7Comprensione e analisi confuse e lacunose.
6-1Comprensione e analisi assenti o con gravissimi fraintendimenti.
15
Interpretazione correttae articolata del testo.
15Interpretazioneprecisa e ben articolata
14-13Interpretazionecorretta e sufficientemen-te articolata.
12-11Interpretazionesemplice, ma sostanzialmente corretta.
10Interpretazioneschematica e/oparziale.
9-7Interpretazioneapprossimativae/o scorretta.
6-1Interpretazionedel tutto scorretta.
15
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE _____ / 10 = ______ VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 5= ______
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTATIPOLOGIA B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
Pu
nte
gg
iom
assim
o
Pu
nti
asseg
nati
ALUNNO/A ............................................................... CLASSE ...............................................................
INDICATORE 1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.Coesione e coerenza testuale.
25-24Elaborato coerente, organico e ben strutturato.
23-21Elaborato coerente e con buona organicità espositiva.
20-17Strutturazione nel complesso organica e coerente.
16-13Elaborato concaratteri di strutturazione talvolta deboli.
12-7Elaborato confuso, con elementi di disorganicità.
6-1Elaborato incoerente e disorganico. 25
INDICATORE 2 Ricchezza e padronanza lessicale.Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura.
20-19Lessico ricco e articolato; piena padronanza del discorso ipotattico; corretta ed efficace la punteggiatura.
18-16Lessico appropriato; forma corretta sul piano morfosintattico; quasi sempre efficace la punteggiatura.
14- 15Lievi imprecisioni lessicali e/o morfosintatti-che; uso corretto dellapunteggiatura.
13Lessico nel complesso adeguato; isolati errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
12-7Lessico generico e/o impreciso; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
6-1Lessico generico e improprio; numerosi errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
20
INDICATORE 3Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.Espressione di giudizicritici e valutazioni personali.
15Conoscenze complete ed esaurienti; rielaborazione critica originale.
14-13Conoscenze ampie e solide; rielaborazione critica buona.
12-11Conoscenze pertinenti; spunti di rielaborazione personale.
10-9Conoscenze essenziali; cenni frammentari di rielaborazione personale.
8-7Conoscenze frammentarie; rielaborazione critica scarsa.
6-1Conoscenze molto carenti e lacunose; rielaborazione critica inesistente.
15
INDICATORI SPECIFICIIndividuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo.
15-14Individuazione esauriente e approfondita.
13Individuazione puntuale e articolata.
12Individuazione precisa.
11-10Individuazione sostanzialmente corretta.
9-7individuazione parziale.
6-1Individuazione confusa e/oapprossimativa.
15
Capacità di sostenerecon coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.
15Ottima.
14-13Molto buona.
12-11Buona.
10Accettabile.
9-7Lacunosa.
6-1Gravemente lacunosa. 15
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.
10Riferimenti approfonditi ed esaustivi.
9Riferimenti ampi e significativi.
8-7Riferimenti pertinenti.
6Riferimenti essenziali.
5Riferimenti confusi e/o imprecisi.
4-1Riferimenti molto lacunosi e/o scorretti.
10
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE ___ / 10 = ___ VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE __ / 5= __
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTATIPOLOGIA C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su
tematiche di attualità
Pu
nte
gg
iom
assim
o
Pu
nti
asseg
nati
ALUNNO/A ...................................................................................... CLASSE...............................................................
INDICATORE 1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.Coesione e coerenza testuale.
25-24Elaborato coerente, organico e ben strutturato.
23-21Elaborato coerente e con buona organicità espositiva.
20-17Strutturazione nel complesso organica e coerente.
16-13Elaborato concaratteri di strutturazione talvolta deboli.
12-7Elaborato confuso, con elementi di disorganicità.
6-1Elaborato incoerente e disorganico. 25
INDICATORE 2 Ricchezza e padronanza lessicale.Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura.
20-19Lessico ricco e articolato; piena padronanza del discorso ipotattico; corretta ed efficace la punteggiatura.
18-16Lessico appropriato; forma corretta sul piano morfosintattico; quasi sempre efficace la punteggiatura.
14- 15Lievi imprecisioni lessicali e/o morfosintatti-che; uso corretto dellapunteggiatura.
13Lessico nel complesso adeguato; isolati errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
12-7Lessico generico e/o impreciso; alcuni errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
6-1Lessico generico e improprio; numerosi errori morfosintattici e/o ortografici e/o di punteggiatura.
20
INDICATORE 3Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.Espressione di giudizicritici e valutazioni personali.
15Conoscenze complete ed esaurienti; rielaborazione critica originale.
14-13Conoscenze ampie e solide; rielaborazione critica buona.
12-11Conoscenze pertinenti; spunti di rielaborazione personale.
10-9Conoscenze essenziali; cenni frammentari di rielaborazione personale.
8-7Conoscenze frammentarie; rielaborazione critica scarsa.
6-1Conoscenze molto carenti e lacunose; rielaborazione critica inesistente.
15
INDICATORI SPECIFICIPertinenza del testo rispetto alla traccia ecoerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.
10Testo pertinente, puntuale e coerente.
9-8Testo globalmente pertinente e coerente.
7Testo accettabilmente pertinente e coerente.
6Testo con essenziali elementi di pertinenza e coerenza.
5Testo solo parzialmente pertinente e coerente.
4-1Testo non pertinente con elementi di incoerenza.
10
Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione.
20Ottimo.
19-18Molto buono.
17-16Buono.
15-13Accettabile.
12-7Lacunoso.
6-1Gravemente lacunoso.
20
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
10Approfondite ed esaustive.
9-8Ricche.
7Buone.
6Essenzialmente corretto e accettabilmente articolato.
5Parzialmente scorretto e generalmente lacunoso.
4-1Scorretto e gravemente lacunoso. 10
VALUTAZIONE IN DECIMI: TOTALE _____ / 10 = ______ VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 5= ______
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9.3. Risultati della Prima Prova scrittaI risultati delle prove sono rappresentati per fasce di punteggio nella seguentetabella:
19
Punteggio realizzato /20 1° simulazione del 19/2
numero di alunni2° simulazione del 26/3numero di alunni
18-20 2 415-17 8 312-14 7 1410-11 6 4Meno di 10 / /Assenti 3 1
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9.4 Simulazioni della Seconda Prova scrittaLe simulazioni della Seconda Prova scritta si sono svolte il 28 febbraio e il 2 aprile2019, secondo il piano di accompagnamento previsto dal M.I.U.R.
9.5. Griglia di valutazione della Seconda Prova scrittaLa valutazione della Seconda Prova scritta è stata svolta sulla base della griglia che
segue.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ALUNNO/A ...................................................................................... CLASSE...............................................................
INDICATORI
Comprensione globale e puntuale del testo
Ampiamentelacunoso o frainteso per2/3
1
Diverse lacune e/o frainteso per oltre la metà
2
Poche lacune e/o compreso per almeno la metà
3Compreso per almeno 2/3
4
Compreso per almeno 3/4
5Global-mente compreso
6
Individuazione delle strutture morfosintattiche
Totalmente scorretto 0
Gravi carenze nell'analisi,con moltissimi errori gravi
1
Analisi parzialmentecorretta, con molti errori gravi
2
Analisi complessiva-mente corretta, con alcuni errori
3
Analisi corretta, senza errori o con pochi errori
4
Comprensione del lessico specifico
Scelte lessicali del tutto inadeguate
0Molti errori nelle scelte lessicali
1
Qualche errore nelle scelte lessicali
2
Scelte lessicali nel complesso adeguate
3
Ricodificazionee resa nella lingua d'arrivo
Gravi e diffuse improprietà
0
Resa insoddisfacente con improprietà
1Limitate improprietà
2
Resa complessiva-mente appropriata
3
Pertinenza delle risposte alle domande
Risposte incomplete o gravemente carenti
0
Risposte carenti e/o scorrette 1
Risposte abbastanza corrette, con alcune carenze o inesattezze
2
Risposte complessiva-mente corrette
3Risposte pertinenti e approfondite
4
Totale punti: ………..…… /20
20
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9.6. Risultati della Seconda Prova scrittaI risultati delle prove sono rappresentati per fasce di punteggio nella seguente tabella:
Punteggio realizzato /20 1° simulazione del 28/2
numero di alunni2° simulazione del 2/4numero di alunni
18-20 / 115-17 3 812-14 6 1110-11 1 3Meno di 10 16 3Assenti / /
In vista dei cambiamenti previsti per la prova orale, sono state proposte aglialunni esercitazioni prendendo in considerazione soltanto due dei suggerimenticontenuti nella circolare ministeriale, relativi agli stimoli per l’avvio delcolloquio: testi (piccoli brani letterari o filosofici) e documenti (soprattuttostorici, sia scritti sia sotto forma di immagini anche fotografiche).
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10. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
CONTENUTI SPECIFICI
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10.1. Lingua e letteratura italiana TESTI
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Perché la letteratura, Palumboeditore, volume 4°, volume su Leopardi, volumi 5° e 6°
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso Testi forniti in fotocopia
.A. OBIETTIVIObiettivi didattici generali:
Consolidamento del metodo di lavoro ed approfondimento dei contenuti Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi Potenziamento e consolidamento delle capacità di organizzare un discorso su
tutti gli argomenti proposti, articolato in diverse direzioni, volto a comprendereopportunamente le conoscenze acquisite nelle varie aree disciplinari
Perfezionamento delle capacità espressive e dell’uso del lessico specifico Capacità di rielaborare in modo personale e critico i contenuti proposti
Obiettivi didattici specifici: Comprensione di un testo attraverso i vari piani di lettura Contestualizzazione di un testo ed individuazione delle coordinate spazio - tem-
porali. Interpretazione personale di un testo, in rapporto alle altre produzioni dell’auto-
re Riconoscimento delle principali strutture stilistiche proprie di un autore o di una
corrente Capacità di produrre scritti pertinenti rispetto alla traccia proposta, che abbiano
coesione, coerenza ed originalità.
B. METODILo studio della letteratura è stato svolto seguendo criteri cronologici, ma è stata datanel complesso importanza anche allo sviluppo dei generi letterari. Non sempre si èseguita la presentazione degli argomenti fatta dal manuale in adozione. Anche alcunitesti antologici sono stati forniti in fotocopia.Per la presentazione dei nuovi argomenti di letteratura sono state impiegate lezionifrontali. I testi di autore sono stati letti in classe o assegnati come lavoro domestico esono stati analizzati sia dal punto di vista del contenuto sia dal punto di vistalinguistico e stilistico. Per ovviare a problemi di “tempo”, inevitabili data la quantità dilavoro da svolgere rispetto al numero delle ore curricolari, si è provveduto ad integrarenel corso dell’intero triennio mediante assegnazione di letture domestiche durante ilperiodo estivo, sia alla fine del terzo che alla fine del quarto anno del percorso di studi,spinti dalla volontà di non sacrificare eccessivamente, da un punto di vista“quantitativo”, i testi classici da fare conoscere agli studenti. Le letture assegnatecome lavoro estivo nel corso del triennio verranno dettagliatamente indicate a seguire,nel programma svolto. Due studentesse si sono inserite nella classe lo scorso anno e
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uno quest’anno, mentre altre due hanno frequentato il quarto anno all’estero e sonorientrate a settembre di questo quinto anno. Questi alunni, pertanto, non hanno lettointegralmente i libri assegnati dall’insegnante nel corso dell’intero lavoro triennale.
Verifiche Le valutazioni scritte sono state due nel trimestre e tre nel pentamestre; tra questeultime, due sono state le simulazioni di prima prova inviate dal Miur, che si sono svolteil 19 febbraio e il 26 marzo nell’arco dell’intera mattinata, secondo il numero di orepreviste per la prima prima prova scritta dell’esame di stato (con tanto di tempiaggiuntivi per gli alunni aventi diritto - cfr. gli specifici Pdp). Le valutazioni orali sonostate tre nel trimestre e tre nel pentamestre, su blocchi più o meno ampi diprogramma.Le verifiche scritte nel corso dell’anno sono state di diversa tipologia, ma si è prestataparticolare attenzione alle nuove tipologie della prima prova scritta d’esame, secondole disposizioni ministeriali indicate dal Miur a partire dal mese di ottobre 2018. Legriglie di valutazione delle prove scritte sono cambiate più volte nel corso dell’anno,perché si è proceduto in parallelo con il lavoro di formazione/aggiornamento deidocenti di Italiano, che l’ufficio scolastico regionale ha attivato sul territorio mano amano che venivano comunicate dal ministero le indicazioni per il nuovo esame distato. Ad ogni modo queste griglie di valutazione utilizzate durante l’anno nelle fasiintermedie (una diversa per ciascuna delle due simulazioni), sono state frutto dellavoro condiviso dei docenti del Dipartimento di Lettere della scuola. L’ultima di questegriglie, adottata per la terza e ultima verifica scritta di Italiano del pentamestre, èquella che è stata inserita all’interno di questo documento.Le verifiche orali solo in parte sono state in forma di colloquio; per ovviare a problemidi tempo a disposizione, infatti, per verificare=valutare lo studio della letteratura e deitesti sono state svolte prove semistrutturate o strutturate o di trattazione sinteticadegli argomenti, da svolgere per iscritto.
C. CONTENUTI SPECIFICI
VOLUME 4° Alessandro Manzoni (p. 464 sgg.): la vita, la prima produzione poetica, la
concezione della storia e la concezione poetica (prefazione al Conte di Car-magnola e lettera a M. Chauvet, lettera a D’Azeglio sul Romanticismo), gliInni sacri, le odi civili, le tragedie, i Promessi sposi
Lettura di: lettera a D’Azeglio sul Romanticismo, p. 484
Il delirio di Ermengarda (Adelchi, atto IV, vv. 95-210), p. 505Il cinque maggio, p. 492
Caratteri e diffusione del romanzo in Europa nel corso dell’Ottocento (p.415); il genere romanzo in Italia: dai romanzi storici alle esperienze diversedei romanzi Fede e bellezza di N. Tommaseo e Le confessioni di un italianodi I. Nievo (p. 416-419 e p. 659-661, p. 665 e p. 670)
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Liceo Classico e Linguistico Statale “C. Colombo” – Genova – Anno scolastico 2018-2019
La diatriba tra classicisti e romantici in Italia, i generi letterari e il pubbliconell’età del Romanticismo (p. 388-390)
VOLUME SU LEOPARDI Giacomo Leopardi (p. 5 sgg.): la vita, le due fasi del pessimismo leopardia-
no, la teoria del piacere, la poetica dell’indefinito e del vago e della rimem-branza, i Canti, le Operette morali e lo Zibaldone di pensieri, il rinnovamentometrico della canzone e le caratteristiche dell’idillio leopardiano, il ciclo diAspasia, l’ultimo Leopardi e La ginestra
Lettura di:A Silvia (Canti), p. 120Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (Canti), p. 131Il sabato del villaggio (Canti), p. 144La sera del dì di festa (Canti), p. 113L’infinito (Canti), p. 107A se stesso (Canti), p. 149Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (Operette morali), p. 61Dialogo della Natura e di un Islandese (Operette morali), p.45
VOLUME 5° La scapigliatura, p. 58
Il verismo e il naturalismo francese. Giovanni Verga (p. 136 sgg.): la prima fasedella sua produzione letteraria (romanzi risorgimentali e “produzione mondana”),la novella Nedda e il passaggio al verismo, il progetto del “ciclo dei vinti”, I Mala-voglia, Mastro don Gesualdo, Vita dei campi, le caratteristiche della tecnica narra-tiva verista e il discorso indiretto libero, lingua e stile di Verga nelle opere veriste ein quelle precedenti
Lettura di:Rosso Malpelo, p. 159 sgg.I Malavoglia (lettura estiva)
Giovanni Pascoli (p. 330 sgg.): la vita e la concezione poetica: Il fanciullino, Myri-cae, il simbolismo e il frammentismo, caratteristiche metriche e stilistiche dellapoesia di Pascoli, i Canti di Castelvecchio, i Poemetti (con riferimenti specifici a Ita-ly e a Digitale purpurea), i Poemi conviviali
Lettura di:Lavandare (Myricae), p. 368X Agosto (Myricae), p. 373Temporale (Myricae), p. 379Il tuono (Myricae) (in fotocopia)Novembre (Myricae), p. 380L’assiuolo (Myricae), p. 376Il gelsomino notturno (Canti di Castelvecchio), p. 339
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Liceo Classico e Linguistico Statale “C. Colombo” – Genova – Anno scolastico 2018-2019
La narrativa decadente in Italia: cenni a Fogazzaro e a Deledda, p. 126-127 Gabriele D’Annunzio (p. 395 sgg.): la vita e la personalità, l’esordio letterario,
l’estetismo e la sua crisi, Il piacere. La “fase della bontà” e i romanzi Giovanni Epi-scopo e L’innocente. I romanzi del superuomo. La produzione teatrale e La figlia diIorio. La produzione poetica di D’Annunzio: il progetto delle Laudi: Maia, Elettra eAlcyone
Lettura di:Il piacere (lettura estiva)La sera fiesolana (Alcyone), p. 447La pioggia nel pineto (Alcyone), p. 450
Novità nei generi letterari del primo Novecento: prosa, poesia e teatro Il Futurismo e le Avanguardie storiche (p. 519 sgg. e p. 872), il crepuscolarismo, i
vociani (p. 524 sgg., p. 852 sgg. e p. 858)
Lettura di:Desolazione del povero poeta sentimentale di Sergio Corazzini, p. 854Chi sono? di Aldo Palazzeschi, p. 878Lasciatemi divertire! di Aldo Palazzeschi, p. 880Taci, anima stanca di godere di Camillo Sbarbaro, p. 886
Italo Svevo (p. 737 sgg.): biografia e fortuna dell’autore, la fisionomia intellet-tuale di Svevo, i suoi “maestri di pensiero”, i rapporti con il marxismo e la psicoa-nalisi, i modelli letterari. Una vita e Senilità: le vicende narrate, l’inetto e i suoi an-tagonisti. I procedimenti narrativi che rivelano l’atteggiamento critico di Svevo neiconfronti dei protagonisti dei suoi romanzi. La coscienza di Zeno: un nuovo impian-to narrativo, la linea del tempo, l’inattendibilità di Zeno narratore. Opere minori diSvevo.
Lettura di: La coscienza di Zeno (lettura estiva)
Luigi Pirandello (p. 604 sgg.): la vita, la sua visione della vita e del mondo, lacrisi dell’identità individuale, la “trappola” della vita sociale e il rifiuto della sociali -tà, il relativismo conoscitivo. La poetica dell’umorismo. Novelle per un anno con ri-ferimenti ad alcune novelle -quali La giara, Ciaula scopre la luna, Il treno ha fi-schiato- oltre a quelle lette. I romanzi di Pirandello: L’esclusa, i Quaderni di Serafi-no Gubbio operatore (il tema della condanna delle macchine e la denunciadell’emarginazione dell’intellettuale nella società), Il fu Mattia Pascal, Uno, nessu-no e centomila. Il teatro pirandelliano e lo svuotamento del dramma borghese: ilperiodo “grottesco” con riferimenti a Liolà, Pensaci, Giacomino!, Il giuoco delleparti, Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli. Il metateatro, i Sei personaggi in cer-ca di autore ed Enrico IV. L’ultima fase della produzione teatrale di Pirandello: i“miti” teatrali e i Giganti della montagna
Lettura di:La carriola (Novelle per un anno) (in fotocopia)La patente (Novelle per un anno) (in fotocopia)Il fu Mattia Pascal (lettura estiva)Così è (se vi pare) (lettura estiva)
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VOLUME 6° Umberto Saba (p. 123 sgg.): la vita: la famiglia, l’infanzia, la formazione lettera-
ria, l’incontro con la psicoanalisi, la persecuzione razziale. Il Canzoniere: una poe-sia autobiografica e dal carattere unitario
Lettura di:Mio padre è stato per me l’assassino (Canzoniere) (in fotocopia)Mia figlia (Canzoniere), p. 146Città vecchia (Canzoniere), p. 139Teatro degli Artigianelli (Canzoniere), p. 164Amai (Canzoniere), p. 166La capra (Canzoniere), (in fotocopia)
Giuseppe Ungaretti: (p. 78 sgg.): la vita, la formazione, la poetica. L’allegria, ilSentimento del tempo e Il dolore
Lettura di:In memoria (L’allegria), p. 87Veglia (L’allegria), p. 90Mattina (L’allegria), p. 103Soldati (L’allegria), p. 106Non gridate più (Il dolore), p. 114
Eugenio Montale: la vita, le opere e le varie fasi della produzione poetica, Ossi diseppia, Le occasioni, La bufera e altro, l’ultimo Montale
Lettura di:I limoni (Ossi di seppia), p. 193Meriggiare pallido e assorto (Ossi di seppia), p.196Non chiederci la parola (Ossi di seppia), p.199Spesso il male di vivere ho incontrato (Ossi di seppia), p.203Cigola la carrucola del pozzo (Ossi di seppia) (in fotocopia)Non recidere, forbice, quel volto (Le occasioni) (in fotocopia)
Divina Commedia: la struttura del Paradiso dantesco e la cosmologia di derivazio-ne tolemaica, differenze tra i tre regni ultraterreni danteschi. Lettura dei canti: I, III,VI, VIII
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10.2. Lingua e cultura latina
TESTO:Testo: Citti, Casali “Candidi soles”, Zanichelli
A. OBIETTIVI consolidare la conoscenza linguistica e le abilità di traduzione di un testo in
forma corretta, appropriata ed efficace
saper analizzare testi letterari dal punto di vista tematico e stilistico
conoscere periodi, generi e autori della letteratura latina di età imperiale, inrelazione con il quadro storico del periodo
saper individuare i caratteri essenziali, le tematiche e lo stile degli autori
B. METODI
lezione frontale con utilizzo quando possibile di LIM, link e appunti
lettura commentata dei libri di testo
fotocopie e/o files su registro elettronico se necessario
esercitazioni degli studenti in classe
correzione regolare dei compiti a casa
verifiche, scritte e orali, svolte e valutate come da indicazioni del
programma di dipartimento; le due simulazioni di II prova sono state svoltee valutate come voto di latino scritto
C. CONTENUTI SPECIFICI
Profilo storico letterario dell’età imperiale (p. 664-677) Seneca: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile Lettura in latino e traduzione in italiano con note morfosintattiche dal De
brevitate vitae: 687 e ss. E confronto tra varie traduzioni;p. 692;p. 695; dalleEpistulae p. 707; dal de vita beata p. 729 n. 5 e 6
Lettura in italiano p. 697;698; dalle Epistulae p.710; dalla Medea p. 717 e 719 Schede varie di approfondimento: lessicali p.691 e 706; scheda critica p.725 Tacito: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile Lettura in latino e traduzione in italiano con note morfosintattiche brani dalla
Germania p.838; 843 par. 18; Scheda critica p. 879; scheda lessicale p. 845 Petronio: cenni biografici e opera; tematiche, lingua e stile Lettura in italiano dal Satyricon p.758, 759, 760; p.765 (la matrona di Efeso); su
Lim/fotocopia/file “Il manichino di paglia”, “il lupo mannaro”, “il fanciullo diEfeso”
Scheda critica p.769 Marziale: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile Lettura metrica, traduzione e note morfosintattiche dagli Epigrammi p. 801,804.
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805; il distico elegiaco Plinio il Giovane: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile Lettura in italiano p. 815 e 816 lettera di Plinio a Traiano sui Cristiani e risposta
di Traiano Scheda critica p. 818 Quintiliano: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile Lettura in italiano con testo a fronte p. 785,787 Scheda lessicale p. 784 Apuleio: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile, p. 888-890; lettura in
italiano brani da Metamorfosi p. 891-2 e 898 + testi a confronto p.899-902 Lettura in italiano p. 898 Confronto testi p. 899-902 Giovenale: cenni biografici e opere; tematiche, lingua e stile Ripasso di Orazio (programma dell’anno scorso): p. 500-509; tematiche e
possibili collegamenti con altri argomenti/autori studiati; p. 535; Lettura initaliano e testo a fronte Hor, Odi IV,7:
il latino cristiano: lessico (p.943-4) ed esempi Figure retoriche
NODI CONCETTUALI IN PROSPETTIVA INTERDISCIPLINAREPer quanto riguarda sia latino che greco, lettura dei brani di autore, in lingua originalee/o in traduzione italiana, ha fornito l'occasione di considerazioni su temi di riflessionein ambito esistenziale, morale e politico, individuando, quando possibile, parallelismicon altre discipline: si segnalano alcune tra queste tematiche:
Il tempo e la caducità della vita (Orazio, Seneca, Mimnermo) Il concetto di anima (Platone, NT) La critica nei confronti della società, della cultura e dell'eloquenza (Petronio,
Tacito, Marziale) Le forme di governo (Polibio, Cicerone, Aristotele, Platone) La persecuzione religiosa (Plinio il Giovane) Lo straniero in Grecia e a Roma (fotocopie con rimandi testuali) L'analisi delle cause nella storiografia (Polibio, Tucidide)
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10.3. Lingua e cultura greca
TESTI: Porro, Lapini, Bevegni "Letteratura greca" vol. 3, Loescher
Citti, Casali "Graphis", SEI
Euripide, "Medea", Principato
Balestra (a cura di) "Il più sapiente fra gli uomini", Signorelli
A. OBIETTIVI consolidare la conoscenza linguistica e le abilità di traduzione di un testo in
forma corretta, appropriata ed efficace
saper analizzare testi letterari dal punto di vista tematico e stilistico
conoscere periodi, generi e autori della letteratura greca in età ellenistica eimperiale
saper individuare i caratteri essenziali, le tematiche e lo stile degli autori
saper effettuare collegamenti intertestuali e interdisciplinari
B. METODI lezione frontale con utilizzo quando possibile di LIM, link e appunti lettura commentata dei libri di testo fotocopie e/o files su registro elettronico se necessario esercitazioni degli studenti in classe correzione regolare dei compiti a casa
verifiche, scritte e orali, svolte e valutate come da indicazioni del programma didipartimento
Lingua Ripasso e approfondimento delle strutture morfosintattiche della lingua e delle
tecniche di traduzione, a partire soprattutto dai brani in lingua originale Riflessione sui contenuti lessicali, grammaticali e sintattici principali a partire
dalla traduzione (in aula o domestica) di testi d'autore
C. CONTENUTI SPECIFICI
Letteratura e autori
Letteratura dell'età ellenistica (quadro storico generale, tratti distintivi,autori ed opere pp.74-81 Platone,cenni biografici opere e pensiero, lingua e stile
Introduzione sulla figura di Socrate, biografia e fonti p. 6-10 Traduzione e note linguistiche e morfosintattiche dei seguenti brani:Apologia (p. 28-32; 37-41; 42-45); Critone p. 60-63 Scheda "L'umana sapienza" p. 29; il concetto di anima p. 37 e 41; ildaimonion p. 44; il concetto di psyché fra paganesimo e cristianesimo delleorigini p.83 e ss., scheda p. 83*. La letteratura teatrale: la Commedia nuova pp.82-5; Menandro, cennibiografici e opere; struttura, trame, lingua e valori delle commedie; lettura initaliano brano dala Samia p. 107 e ss. e 112 e ss.; scheda critica p. 111
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Euripide: ripasso programma dell'anno scorso fino a p. 207; schedacritica p. 228 e ss); Medea: introduzione all'opera, struttura, lingua etc. p.7-16);introduzione, traduzione e note morfosintattiche di: prologo (p.21-34); I episodio(p.50-58); Medea e il Coro (p.68-74); II episodio (p.84-88 fino al v. 479); tutte leparti restanti in italiano con testo a fronte Metrica: trimetro giambico (lettura solo vv. 1-95, prologo) Filologia e grammatica,libro, esegesi (p.26-8); cenni su alcuni filologi, inparticolare ad Alessandria; il libro antico (p.690)La nuova poetica alessandrina: generi letterari, caratteri formali (p.138-141);caratteri dell'elegia ellenistica p. 142-3; cronologia p.150La poesia epigrammatica: nascita e sviluppo, caratteristiche (p. 150-2) Letture (in italiano con testo a fronte: Leonida (p.159 e 161); Asclepiadep. 164 e 166); Callimaco: cenni biografici e opere; lingua e metro (p.178-191); letturain italiano con testo a fronte Prologo dei Telchini p. 203 e ss.; la chioma diBerenice p. 215 e ss. e parallelo con carme 66 di Catullo p. 217 Teocrito, cenni biografici; idilli e mimi (p. 233-237)Apollonio Rodio: cenni biografici; le Argonautiche sintesi p. 284-293; lingua (p.294); lettura in italiano con testo a fronte Argonautiche III p. 307-312; confrontip. 34-15 Storiografia: Polibio, cenni biografici, opera, metodo, lingua e stile p.358-365, in particolare analisi delle costituzioni e costituzione romana, conparalleli (Aristotele, Platone, Cicerone; lettura in italiano con testo a fronte dibrani delle Storie,p. 379 e ss. (e parallelo con Tucidide) p.383 e ss. ; letturabrano Aristotele Politica I, 2 p.68 introduzione e brano in italiano; politica eforme di governo in Aristotele p. 62 Quadro storico culturale dell'età imperiale p. 422-424 Il Nuovo Testamento: canone, lingua e stile (sintesi di p.622-629);lettura in italiano e confronto con testo greco p.639 (il discorso di Paoloall'Areopago*); Lc 16, 19-31: la parabola di Lazzaro e del ricco (p.634-636) Figure retoriche
NODI CONCETTUALI IN PROSPETTIVA INTERDISCIPLINAREPer quanto riguarda sia latino che greco, lettura dei brani di autore, in lingua originalee/o in traduzione italiana, ha fornito l'occasione di considerazioni su temi di riflessionein ambito esistenziale, morale e politico, individuando, quando possibile, parallelismicon altre discipline: si segnalano alcune tra queste tematiche:
Il tempo e la caducità della vita (Orazio, Seneca, Mimnermo) Il concetto di anima (Platone, NT) La critica nei confronti della società, della cultura e dell'eloquenza (Petronio,
Tacito, Marziale) Le forme di governo (Polibio, Cicerone, Aristotele, Platone) La persecuzione religiosa (Plinio il Giovane) Lo straniero in Grecia e a Roma (fotocopie con rimandi testuali) L'analisi delle cause nella storiografia (Polibio, Tucidide)
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10.4. Filosofia
TESTO: ABBAGNANO, FORNERO, LA RICERCA DEL PENSIERO, PARAVIA, VOLL 2-3
A. OBIETTIVI
1. Conoscere gli elementi di fondo dei diversi stili di pensiero dei filosofi affrontati2. Saper leggere un testo filosofico e seguire le argomentazioni nel loro
svolgimento, cogliendone i nessi3. Adoperare correttamente termini e concetti filosofici in relazione ai contesti a
cui si riferiscono4. Saper confrontare diverse posizioni filosofiche in relazione a singoli problemi5. Sollevarsi dal senso comune e addentrarsi con consapevolezza nella
complessità del mondo dell’uomo.6. Imparare a giustificare con argomentazioni valide le proprie affermazioni.7. Acquisire strumenti per prendersi cura di sé e costruire autonomi stili di vita e
autonome “verità” sul senso dell’esistere.
B. METODI
Strumenti usati: lezione frontale e lezione dialogata; video; lettura e commento inclasse di testi antologici relativi alle opere degli autori studiati. Il programma è statoaffrontato adottando una combinazione tra disposizione cronologica e tematica;all’interno dei moduli diacronici il pensiero dei singoli filosofi è stato inserito nelcontesto storico-culturale di appartenenza. Verifiche: colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia; domandescritte a risposta aperta e trattazioni sintetiche di argomenti circoscritti. Elementi daaccertare, nell’ordine: la conoscenza del pensiero dei filosofi affrontati, la capacità diconfrontare le varie risposte ad uno stesso problema, la capacità di strutturare ildiscorso in modo logico e argomentato e l'uso del linguaggio specifico.
C. CONTENUTI SPECIFICI
IDEALISMO E CRISI DEL KANTISMO
Il dibattito sulla “cosa in sé” kantiana: cenni essenziali.L'idealismo soggettivo di Fiche e l'idealismo oggettivo di Schelling, visti nellaprospettiva hegeliana.
F. HEGEL: vita, opere e contesto storico-culturaleIl periodo di Jena e la Fenomenologia dello spirito: il senso dell’opera e la sua lastruttura; Coscienza e Autocoscienza.La dialetticaDalla Fenomenologia al “sistema”: l’Enciclopedia delle scienze filosofiche incompendioLa Scienza della logica: caratteri generaliLa filosofia della natura: caratteri generaliLa filosofia dello spirito: cenni sullo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo e la suaarticolazione dialettica; l’eticità e la sua articolazione dialettica; lo spirito assoluto e lasua articolazione dialettica.
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LA DISSOLUZIONE DELL’HEGELISMO NELLA SOCIETA’ INDUSTRIALE
IL MATERIALISMO POST-HEGELIANO
FEUERBACH: la critica ad Hegel e l’essenza della religione
K. MARX: vita, opere e contesto storico-culturaleIl rovesciamento della filosofia hegelianaI Manoscritti economico-filosofici del ’44: la critica all’economia classica e il concetto dialienazioneIl materialismo storico: struttura, sovrastruttura, ideologia.Il metodo dell’analisi economica: Il capitale. I concetti di merce, pluslavoro eplusvalore, profitto
IL MATERIALISMO POSITIVISTICO
Caratteri generali del Positivismo
A. COMTE: vita, opere e contesto storico-culturale La legge dei tre stati La classificazione delle scienze. La sociologia
J. S. MILLOn liberty: analisi dei concetti principale dell’opera (la libertà, i limiti del potere delloStato, l’importanza dell’individuo, la tirannia dell’opinione pubblica, lo Stato el’educazione).
Approfondimento: filosofia, scienze della natura e scienze storico-sociali
BERGSONFilosofia e scienzaIl tempo e la durataMemoria, coscienza, inconscioIntelligenza e intuizione
M. WEBERIl problema del senso dell’attività scientifica.Le scienze storico-sociali: relazione al valore e avalutatività.Il carattere individuale della causa nella storia. I tipi ideali.Razionalizzazione e disincantamento del mondo. Il politeismo dei valori.Weber e il materialismo storico: etica calvinista e spirito del capitalismo..ESISTENZA CONTRO ESSENZA
KIERKEGAARD: vita e opereLa polemica di un solitario contro Hegel La dialettica esistenziale e gli stadi della vitaPossibilità, angoscia, disperazione e fede.
L’IRRAZIONALISMO E IL PENSIERO NEGATIVO
A. SCHOPENHAUER: vita e opereIl mondo come rappresentazione e il mondo come volontà
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La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente.La volontà cosmica e il dolore del vivereLa conoscenza della volontà attraverso l’arteLa liberazione dalla volontà: compassione e ascesi
F. NIETZSCHE: vita, opere e contesto storico-culturaleUna filosofia antisistematicaPessimismo greco, estetica e ricerca della verità: La nascita della tragediaLa storia e il presente: storia monumentale, antiquaria, criticaLa filosofia come scuola di sospetto: il periodo “illuminista”; la scienza e lo “spiritolibero”.I valori come “sintomi” della vita: le origini della morale; i concetti di bene e male.Il cristianesimo e la morale del risentimento. Morale dei signori e morale degli schiavi.La morte di Dio e l’avvento del superuomo: nichilismo passivo e nichilismo attivo; latrasvalutazione dei valori; la filosofia di Zarathustra.Volontà di potenza ed eterno ritorno
S. FREUD E LA PSICOANALISI La nascita della psicoanalisi La scoperta dell’inconscio Sogno e nevrosi La teoria della sessualità e la struttura della psiche. Il complesso di Edipo tra psicologia e antropologiaPrincipio di piacere e principio di realtà: il disagio della civiltà
Ogni alunno ha letto integralmente uno dei seguenti testi proposti:H. Arendt, La banalità del male, FeltrinelliK. Jaspers, La questione della colpa, Raffaello Cortina editoreE. Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Il MulinoE. Traverso, Il passato: istruzioni per l'uso, Ombre corteN. Revelli, Le due guerre, EinaudiF. Fanon, I dannati della terra, EinaudiJ. Stuart Mill On liberty, Il SaggiatoreW. Sheridan Allen, Come si diventa nazisti, EinaudiC. Browning, Uomini comuni, EinaudiM. Weber, La scienza come professione, MondadoriM, Weber, La politica come professione, MondadoriH. Jonas, Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Il MelangoloA. Gibelli, L’officina della guerra, Bollati Boringhieri
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10.5. Storia
TESTO: FELTRI, BERTAZZONI, NERI, TEMPI, SEI, VOLL. 2-3
A. OBIETTIVI
1) Utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi perorientarsi nella molteplicità delle informazioni
2) Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali
3) Ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra isoggetti singoli e collettivi
4) Usare modi appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare diversifenomeni storici
5) Possedere gli elementi fondamentali che testimoniano la complessità dell’epocastudiata
6) Ricostruire la complessità del fatto storico7) Scoprire la dimensione storica del presente8) Affinare la sensibilità alle differenze
B. METODI
Strumenti usati: lezioni frontali e dialogate; lettura in classe commentata di branistoriografici; schematizzazioni; presentazioni power point, documenti video,approfondimenti attraverso la presentazione alla classe da parte degli alunni di operelette integralmente in modo autonomo. Sono stati adottati i seguenti tipi di verifiche: colloqui per accertare la padronanzacomplessiva della materia; domande scritte a risposta aperta e trattazioni sintetiche diargomenti circoscritti. Elementi da accertare: conoscenza dei fatti storici; capacità diindividuare nessi causali contingenti e strutturali; definizione di concetti storici e usodel linguaggio specifico.Per quanto riguarda i criteri di valutazione in entrambe le discipline ci si è attenuti aicriteri indicati dal PTOF; la valutazione conclusiva ha tenuto conto anche dell’assiduitàdella frequenza, dell’impegno e costanza nello studio, dei miglioramenti registrati nelcorso dell’anno, della risposta agli stimoli di riflessione emersi durante le lezioni.
C. CONTENUTI SPECIFICI
1) La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale2) La Grande Depressione: dal capitalismo della libera concorrenza al capitalismo
monopolistico3) Gli Stati Uniti dalla Guerra di Secessione al predominio economico mondiale;
fordismo e taylorismo; la nascita del Giappone moderno.4) La Germania di Bismarck 5) L’Italia tra liberalismo e spinte autoritarie: l’età crispina e l’età giolittiana (politica
interna ed estera). I cattolici e lo stato liberale (dalla legge delle Guarentigie allaRerum Novarum). La svolta doganale del 1887 e il decollo industriale. La crisi difine secolo.
6) Colonialismo e imperialismo: cause economiche e politiche.7) Venti di guerra: la politica estera aggressiva della Germania di Guglielmo II; le crisi
marocchine e le guerre balcaniche.8) La prima guerra mondiale. Interventisti e neutralisti in Italia9) La rivoluzione russa
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10) I trattati di pace, in particolare quello di Versailles. I 14 punti di Wilson e laSocietà delle Nazioni
11) La Germania di Weimar. Stresemann al potere: fine della resistenza passiva; ilpiano Dawes e il boom dell'economia tedesca; lo spirito di Locarno e la distensioneinternazionale degli anni '20.
12) La crisi del ’29 e il New Deal rooseveltiano.13) L’età dei fascismi e dei totalitarismi: il concetto di totalitarismo.14) Il crollo dello stato liberale in Italia e l'avvento del fascismo. Le leggi
fascistissime e la costruzione del regime totalitario. Il Concordato. Il sistemacorporativo e la politica economica del fascismo. La politica estera: dall'opera dimediazione alla guerra d'Etiopia.
15) Il regime nazista: la creazione dello stato totalitario; aggressioni naziste epolitica dell'appeasement di Francia e Inghilterra. Il patto di Monaco e il pattoRibbentrop-Molotov.
1) Il regime staliniano: pianificazione dell'economia, collettivizzazione forzata dellaterra e industrializzazione; le “grandi purghe”.
2) La guerra di Spagna.3) La seconda guerra mondiale. Le conferenze di Teheran, Yalta e Potsdam. Lo sbarco
in Sicilia, il crollo del fascismo, l'8 settembre, la repubblica di Salò.4) Auschwitz e Hiroshima: due punti di non ritorno5) La Resistenza italiana.6) L'Italia dalla liberazione alle elezioni del '48; la Costituzione italiana; i principi
fondamentali e le idee su cui si basano.
7) I rapporti internazionali nel secondo dopoguerra
La rottura della grande alleanza (1945-1947)Lo strapotere economico degli USA; il sistema monetario internazionale di BrettonWoods; il piano Marshall e la ricostruzione dell’Europa occidentale.La Guerra fredda: La formazione dei blocchi contrapposti; la Germania al centro della“guerra fredda” e la prima crisi di Berlino; la guerra di Corea; la corsa agli armamenti.
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10.6. Matematica
TESTO Bergamini, Barozzi, Trifone 5 – Lineamenti di matematica.azzurro con TUTOR, ISBN 978-88-08-36658-0, Zanichelli.
A. OBIETTIVIConoscenze: - Funzioni e loro proprietà - I limiti, concetto e definizione - La continuità: vari tipi di discontinuità - Calcolo e operazioni coi limiti - La derivata: concetto e definizione; significato geometrico. - Calcolo di una derivata - Studio di una funzione e costruzione del grafico Capacità e/o competenze: - Saper disegnare grafici di funzioni reali di variabile reale - Interpretare gli studi analitici anche per via grafica - Risolvere semplici esercizi sul calcolo di limiti e derivate. - Riuscire a comprendere e ad esporre il contenuto di un testo specifico di analisi matematica sullo studio di funzioni - Utilizzare una terminologia specifica corretta - Individuare nessi disciplinari e interdisciplinari scientifici B. METODI- Lezione frontale esplicativa - Lezione partecipata con sviluppo di argomenti di lavoro affidati agli studenti, alfine di far acquisire competenze sul come organizzare una esposizione anche attraverso l’uso della LIM di classe. - Svolgimento di esercizi in classe finalizzati alla comprensione degli argomenti svolti e alla capacità di utilizzo di formule, procedimenti e teoremi appresi. - Attività assegnate in gruppo - Si sono dimostrati solo i teoremi più semplici riportati dal libro di testo. STRUMENTI Libro di testo, utilizzo della TV di cui è munita la classe, fotocopie tratte da altri testi,materiali reperiti in internet su vari siti, tra cui, maggiormente utilizzato,www.matematicamente.it TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE - Orali e scritte.
CRITERI DI VALUTAZIONE - Sono stati adottati i criteri previsti dal PTOF dell’istituto ai quali si rimanda.
C. CONTENUTI SPECIFICI
Funzioni reali di variabile reale: dominio, condominio, condizioni di esistenza Proprietà delle funzioni e loro composizione Intervalli e intorni
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Definizione di limite finito e infinito per x →x0 Definizione di limite finito e infinito per x → Limiti destro e sinistro Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto o dei
carabinieri Cenni al limite di una successione per il calcolo di limiti particolari: e, π Calcolo dei limiti: le operazioni sui limiti Le forme indeterminate e le tecniche di calcolo I limiti notevoli Continuità delle funzioni: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di
esistenza degli zeri (solo enunciati e significato) I punti di discontinuità: varie tipologie; gli asintoti: varie tipologie Derivata di una funzione e rapporto incrementale Calcolo e significato geometrico della derivata Derivata sinistra e derivata destra. Significato dei punti stazionari. Punti di non derivabilità Continuità e derivabilità Le derivate fondamentali. Derivata della funzione inversa e della funzione composta. Derivate di ordine superiore al primo. Il concetto di differenziale e alcune applicazioni delle derivate alla fisica. Teorema di Lagrange, di Rolle, di Cauchy, di De L’Hôpital Massimi, minimi (assoluti e relativi) e flessi Uso della derivata prima e della derivata seconda per determinare punti
stazionari e flessi Lo studio di una funzione. Il concetto di integrale indefinito e definito Calcolo di integrali indefiniti elementari (ricerca della primitiva)
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10.7. Fisica
TESTO Romeni, Claudio Fisica – I concetti, le leggi e la storia - Vol. 2 – Elettromagnetismo - Relativitàe quantiISBN: 978-88-08-13659-6 - Zanichelli.
A. OBIETTIVIConoscenze: - Elettrostatica: saper distinguere i comportamenti e le classificazioni dei materiali in corpi isolanti, conduttori e semiconduttori, sapere le formule relative all’elettrostatica. - Magnetismo: sapere le formule relative al magnetismo, saper distinguere i comportamenti e le classificazioni dei materiali in corpi ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici. - Concetti di flusso e di circuitazione in relazione al passaggio dal discreto al continuo. - Concetto di interazione e di campo. - Concetto di onda elettromagnetica. - Importanza delle sintesi e leggi di Maxwell. - Il dualismo onda-corpuscolo - La natura dell’atomo - Cenni alla relatività di Einstein Capacità e/o competenze: - Corretto uso dei principi e delle leggi studiate - Risolvere elementari esercizi, applicativi delle formule studiate, di elettromagnetismo - Riuscire a comprendere e ad esporre il contenuto di un testo specifico (articolo, relazione, testo didattico, …) di fisica - Utilizzare una terminologia specifica corretta - Individuare nessi disciplinari e interdisciplinari scientifici B. METODI- Lezione frontale esplicativa, anche con l’utilizzo di lucidi o diapositive informatiche. - Lezione partecipata con sviluppo di argomenti di lavoro affidati agli studenti, alfine di far acquisire competenze sul come organizzare una esposizione, anche attraverso la LIM di classe - Svolgimento di elementari esercizi in classe finalizzati alla comprensione degli argomenti svolti. - Attività assegnate in gruppo. - Visione di filmati del PSSC sui quali discutere e relazionare. - Esperienze di laboratorio ͞virtualee͟ o visionate sul PSSC sulle quali relazionare. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie tratte da altri testi o riviste scientifiche, materiali reperiti ininternet su vari siti, TV, filmati/video scientifici.
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TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE - Orali e scritte. - Relazioni sulla visione di filmati - Relazioni di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE - Sono stati adottati i criteri previsti dal POF dell’istituto ai quali si rimanda.
C. CONTENUTI SPECIFICI
1. Elettricità: induzione e polarizzazione elettrostatica2. Legge di Coulomb3. Campo elettrico e sua rappresentazione4. Flusso di campo elettrico e teorema di Gauss5. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico6. Capacità e funzionamento di un condensatore, capacità equivalente di
condensatori in serie e in parallelo7. Corrente elettrica, resistenza elettrica e leggi di Ohm8. Forza elettromotrice9. Circuiti con resistenze in serie e in parallelo, leggi di Kirchhoff10.Energia e potenza elettrica11.Semiconduttori e loro utilizzo: zona di barriera, cenni al funzionamento
del diodo e del transistor.12.Campo magnetico e forza magnetica13.Flusso di campo magnetico e circuitazione14.Forza di Lorentz e legge di Biot-Savart15.Momento magnetico di una spira16.Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz17.Autoinduzione e induttanza18.Generatori di tensione e cenni alle tensioni e correnti alternate 19.Ferromagnetismo, para e diamagnetismo20.Macchine elettriche21.Mutua induzione e trasformatori22.Legge di Ampère23.Equazioni di Maxwell24.Le onde elettromagnetiche25.Il dualismo onda-particella: radiazione di corpo nero, effetto fotoelettrico,
effetto Compton26.Il principio di indeterminazione di Heisemberg27.L’atomo di Rutherford, di Bohr, di De Broglie28.Velocità della luce: relatività del tempo e dello spazio29.Cenni ai problemi aperti della fisica moderna (materia e antimateria,
buchi neri, materia oscura, …)
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10.8. Lingua e letteratura inglese
TESTO: Spiazzi – Tavella, Performer Heritage vol. 2, from the Victorian Age tothe Present Age, ed. Zanichelli
A. OBIETTIVI
Consolidamento delle competenze espressive scritte e orali nella L2 Affinamento della capacità critica e di analisi di un testo scritto Leggere, commentare, discutere testi letterari; Trattare oralmente argomenti letterari effettuando anche collegamenti interdi-
sciplinari; Trattare per iscritto, in modo sintetico, argomenti letterari;
B. METODI
La lezione frontale è stata utilizzata per presentare i periodi e gli autori ma poi è stataseguita dalla lettura dei testi in chiave critica.I momenti di verifica scritta e orale sono stati utilizzati per monitorare l’effettivo rag-giungimento degli obiettivi intermedi e finali e hanno avuto come oggetto gli autoristudiati e le loro opere. Né le biografie degli autori né gli eventi storici in quanto talisono mai stati oggetto di verifica.
Sono state somministrate prove scritte di verifica con domande a risposta aperta. Èstata effettuata una prova di verifica tipo INVALSI.
Sono state effettuate due prove scritte nel primo periodo e due nel secondo; una pro-va orale nel primo periodo e due nel secondo. C. CONTENUTI SPECIFICI
Programma in sintesi:
A partire dall’Età Vittoriana e fino agli anni 50 del ‘900 si è puntato all’analisi testuale per
arrivare alla tecnica narrativa usata e alle innovazioni introdotte. Non è stata data molta
attenzione alla biografia degli autori (se non per i fatti più salienti che ne hanno influenza-
to l’opera); si è invece cercato di contestualizzare l’autore nel periodo in cui è vissuto, so-
prattutto dal punto di vista sociale più che storico. Di seguito il programma, esplicitato in
forma analitica:
The Victorian Age
The dawn of the Victorian Age (p. 4)
The Victorian Compromise (p. 7)
Life in Victorian Britain (p. 8)
Early Victorian thinkers (p. 12)
The late Victorians (p. 20)
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The Victorian novel (p. 24) and the late Victorian novel (p. 28)
Charles Dickens: life and works (cenni) (da p. 37)
Hard Times - Mr Gradgrind, p. 47
Coketown, p.49
The late Victorian novel (p. 28)
Thomas Hardy: life and works (da p. 97)
Tess of the D’urbervilles : - Justice is Done (su fotocopia)
Robert Louis Stevenson (da p. 110)
The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde:
Story of the door (p. 112) Jekyll’s Experiment (p. 115)
Aestheticism and Decadence (p. 29)
Oscar Wilde (p. 124)
The Picture of Dorian Gray: - The Preface (p. 127)
- The painter’s studio (p. 129)
The Importance of Being Earnest (p. 136) : The Interview (p. 137)
(visione integrale del film assegnata come compito)
George Bernard Shaw and the Comedy of ideas (p. 140)
Towards Modernism
Joseph Conrad (p. 216)
Heart of Darkness (p. 218): A slight clinking (p. 220)
The horror (p. 223)
War poets
Rupert Brooke: The Soldier (p. 189)
S. Sassoon, Glory of Women (p. 193)
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W. Owen, Dulce et Decorum Est (p. 191)
Modernism (p. 136)
The Modern Novel (p. 180)
The interior monologue (p. 182)
James Joyce
Dubliners (p. 251) - Eveline (p. 253)
from “The Dead”. Gabriel’s epiphany (p. 257) The Living and the Dead, p. 190
Ulysses: (fotocopie): Mr Bloom at Funeral
Extract from Molly’s Monologue
George Orwell
Animal Farm: plot and symbolism; the importance of propaganda
Old Major’s speech (fotocopia)
The execution (fotocopia)
1984 : - Big Brother is Watching you (p. 278)
- Newspeak (fotocopia)
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett
Waiting For Godot – Waiting p. 377
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10.9. ScienzeTESTICurtis, S. Barnes, A. Schnek, A. Massarini. Il nuovo invito alla biologia. Blu.Organismi, cellule, genomi. Zanichelli. 2018.H. Curtis, S. Barnes, A. Schnek, A. Massarini. Il nuovo invito alla biologia. Blu. Ilcorpo umano. Zanichelli. 2018.Ting, Bartella, De Cicco, Langellotti, Caponsacco. Natural Science. CLIL. Nutritionand Digestive System, Cell Respiration, Orbitals and Periodic Properties. Zanichelli.2018.
A. OBIETTIVIObiettivi formativi generali:
1. Attivazione negli allievi di un corretto spirito motivazionale attraverso la scelta diopportuni contenuti.
2. Acquisizione di metodologie di studio e di lavoro adeguate alla scuola superiore, diun linguaggio semplice, chiaro e rigoroso, di capacità di analisi e sintesi. Rinforzodelle capacità logiche.
3. Capacità di correlare nozioni tra materie
Obiettivi formativi delle Scienze:
1. Applicazione del metodo induttivo e del metodo deduttivo2. Capacità di osservare, porre problemi, formulare ipotesi3. Capacità di discriminare tra osservazioni, fatti e teorie4. Capacità di utilizzare, costruire e riconoscere modelli.5. Attivazione nell’ allievo del rispetto per le diverse forme di vita. Comprensione dei
rapporti tra i diversi gruppi di organismi ed il ruolo della specie umana. Elementi dieducazione ambientale ed alla salute.
6. Sviluppo di sensibilità per le implicazioni etiche e filosofiche della biologia.
B. METODI Favorire momenti di discussione come occasioni di interazione sociale, di
coordinamento logico funzionale del pensiero e dell’espressione Promuovere lavori di gruppo Favorire l’analisi di problemi anche in chiave interdisciplinare Utilizzazione delle risorse scolastiche e del laboratorio Lezione frontale con uso di schemi, modelli, testi aggiuntivi, LIM e PPT.
Le Scienze Biologiche si propongono di perseguire una costruzione delle conoscenzecentrate:
1) sullo sviluppo di concetti fondamentali quali: il carattere sistemico dei fenomeni biologici la complessità e “modularità” dei fenomeni biologici
2) sullo sviluppo di abilità fondamentali orientate a: la ricostruzione storica dei fenomeni la costruzione delle conoscenze su base empirica la scomposizione dei sistemi complessi per isolare e controllare le variabili che li
influenzano
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U.D. 1 GENETICA Duplicazione- trascrizione – traduzione-elementi di regolazione
genica.TEMPO PREVISTO: 40 moduli comprensivi di verifiche e recupero
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la ricostruzione dei sistemi in termini di processi.
L’itinerario didattico si è articolato dapprima con una ripresa degli argomenti digenetica introdotti l’anno precedente, per giungere alla rivisitazione del dogmacentrale della biologia in modo più analitico e proseguire fino alla regolazione genica inprocarioti ed eucarioti ed alle basi delle moderne biotecnologie. Sono poi statianalizzati alcuni degli apparati e dei sistemi caratteristici dell’anatomia e dellafisiologia umana. Infine, un breve percorso di CLIL , ha consentito agli allievi unapproccio scientifico allo studio del sistema digerente ed alla nutrizione in linguainglese.
C. CONTENUTI SPECIFICI
u.d.1.1 Le basi biochimiche dell’ereditarietà
Lezioni Contenuti Abilità
Sulle tracce del DNA
1. Ipotesi di un materiale genetico di natura proteica
2. Componenti dei nucleotidi3. Esperimento di Hershey e
Chase4. Principali ipotesi sulla
struttura e sulle funzioni delDNA
a. Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare nel DNA la sede dell’informazione ereditaria*
b. Descrivere l’esperimento di Hershey e Chase*c. Interpretare i risultati delle ricerche condotte
sul DNA*
Il modello di Watson e Crick
1. Differenze tra purine e pirimidine
2. Dati e osservazioni di partenza utilizzati per la costruzione della molecola di DNA
3. Modello di Watson e Crick
a. Spiegare in che modo i risultati delle ricerche innovative sul DNA contribuirono alla scoperta della sua struttura
b. Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick*
La duplicazione del DNA
1. Processo di duplicazione delDNA
2. Meccanismi di autocorrezione della lettura delle sequenze di DNA
3. Processo di reazione a catena della polimerasi
a. Illustrare il meccanismo mediante cui un filamento di DNA può formare una copia complementare
b. Evidenziare in che cosa la duplicazione del DNAdi una cellula eucariote differisce da quella di una cellula procariote
c. Spiegare in che modo sia possibile in laboratorio sintetizzare velocemente copie multiple di una catena nucleotidica
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u.d.1.2 Il Codice Genetico
Lezioni Contenuti Abilità
La Trascrizione.1. Confronto tra i nucleotidi di
DNA e di RNA
2. Ruolo dell’RNA nelle cellule3. RNA messaggero4. Processo di trascrizione del
DNA
a. Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA*
b. Spiegare quali osservazioni hanno portato a determinare la funzione dell’RNA nelle cellule
c. Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell’RNA messaggero*
Il codice genetico
1. Concetto di codice genetico2. Relazione tra codoni e
amminoacidi, e determinazione del numero minimo di triplette
3. Precisione e universalità del codice genetico
a. Spiegare che cosa si intende per codice genetico*
b. Utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in correlazione i codoni dell’mRNA con irispettivi amminoacidi
c. Spiegare in che cosa consiste l’universalità del codice genetico*
La Traduzione. 1. Struttura dei ribosomi2. Funzione dell’RNA di
trasporto3. Localizzazione e ruolo degli
anticodoni4. Traduzione: le tre fasi del
meccanismo di sintesi proteica, differenze tra procarioti ed eucarioti.
a. Descrivere la funzione dei ribosomi e dell’RNA di trasporto*
b. Mettere in evidenza la particolare struttura deltRNA*
c. Illustrare le varie fasi del processo di traduzioneche avviene a livello dei ribosomi*
Gregor Mendel 1. Le tre leggi di Mendel: dominanza, segregazione ed assortimento indipendente. 1. Il test cross.2. Eccezioni alle leggi di Mendel: codominanza, dominanza incompleta, allelia multipla, epistasi ed eredità poligenica. 3. La pleiotropia.
a. Illustrare la differenza tra le tre leggi di Mendel. b. Realizzare operazioni di incrocio con i quadrati di Punnett. c. Conoscere il concetto di genotipo, fenotipo, generazione parentale e filiale. d. Distinguere tra omozigosi, eterozigosi, emizigosi di un carattere ereditario. e. Riconoscere le diverse eccezioni alle leggi di Mendel.
Mutazionipuntiformi e loroconseguenze
1. Mutazioni puntiformi2. Mutazioni spontanee o
indotte da agenti mutageni.3. Cause e conseguenze di uno
spostamento del sistema di lettura
5. Le mutazioni cromosomiche6. Mutazioni e malattie
genetiche.7. Il cancro.
a. Spiegare cosa sono le mutazioni puntiformi.b. Definire il concetto di mutazione spontanea o
indotta.c. Distinguere tra mutazione di senso, non senso e
silented. Illustrare le conseguenze della delezione o
dell’aggiunta di una base azotata in un gene.e. Spiegare le diverse tipologie di mutazioni che
possono coinvolgere il cariotipo.f. Genesi multifattoriale del cancro.
Gli studi sui Cromosomi sessuali.
1. La teoria cromosomica. Cromosomi e sesso.2. Gli studi di Morgan sulla Drosophila. 3. Malattie genetiche e alberi genealogici. 4. Malattie legate ai cromosomisessuali e agli autosomi. 5. Le mappe cromosomiche
a. Collegare gli studi di Mendel e la teoriacromosomica.
b. Conoscere il lavoro di Morgan. c. Saper distinguere tra le malattie genetiche
legate ai cromosomi sessuali e quelle legateagli autosomi.
d. Illustrare il concetto di Mappa Cromosomica.
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u.d.1.3 Gli sviluppi della genetica.
Lezioni Contenuti Abilità
Principi generali.
1. Il genoma minimo. Le cellule sintetiche minime.
2. Il concetto di regolazione genica.
3. Il controllo della trascrizione. La regolazione genica nei procarioti: l’operone lac e quello trp.
a. Spiegare il concetto di Genoma Minimo.b. Spiegare quali osservazioni hanno portato a
identificare i meccanismi della regolazione genica.
c. Spiegare in che cosa consiste il controllo della trascrizione mediante operoni nei procarioti.
La regolazione genica.
1. La regolazione genica negli eucarioti: vari livelli di regolazione.
2. Il rimodellamento della cromatina. I fattori di trascrizione. Enhancer o Silencer. La maturazione dell’mRNA e lo Splicing Alternativo.
3. La RNA interference.
a. Spiegare i diversi livelli nei quali si attua la regolazione genica negli eucarioti.
b. Spiegare in cosa consiste il rimodellamento della cromatina.
c. Illustrare la differenza tra enhancer e silencer per i fattori di trascrizione.
d. Spiegare in che cosa consiste lo splicing alternativo.
e. Cenni di base sul fenomeno della RNA interference.
Tecniche per manipolare il DNA.
1. Gli enzimi di restrizione e le DNA ligasi. Plasmidi ricombinanti.
2. L’elettroforesi sul gel del DNA.
3. La PCR.4. IL DNA fingerprinting e
l’analisi dei frammenti di restrizione.
5. Il sequenziamento del DNA.6. Il clonaggio molecolare.7. La clonazione .
a. Descrivere la funzione degli enzimi di restrizione.
b. Mettere in evidenza la particolare struttura dei plasmidi ricombinanti.
c. Illustrare le varie fasi del processo di elettroforesi su gel e della PCR .
d. Spiegare le tecniche con cui si svolgono i metodi di DNA fingerprinting, il sequenziamentogenico, il clonaggio e la clonazione di organismi multicellulari.
Mutazionipuntiformi e loroconseguenze
1. Mutazioni puntiformi2. Mutazioni spontanee o
provocate da agenti esterni3. Cause e conseguenze di uno
spostamento del sistema di lettura
a. Spiegare perché uno scambio di basi azotate può causare gravi patologie.*
b. Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si intende per puntiforme*
c. Distinguere tra mutazione di senso, non senso esilente
d. Illustrare le conseguenze della delezione o dell’aggiunta di una base azotata in un ge
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U.D. 2 ANATOMIA UMANA
Anatomia e fisiologia TEMPO PREVISTO: 20 moduli comprensivi di verifiche e recupero
u.d.2.1 I sistemi muscolare e scheletrico
Lezioni Contenuti Abilità
I tessutidel corpo umano
1. Tessuto epiteliale: struttura e utilità
2. Tipi di tessuto epiteliale3. Tessuto connettivo:
sostanza fondamentale e tipi di fibre
4. Tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio
5. Tessuto nervoso: composizione
6. Struttura di un neurone motorio
a. Elencare le diverse tipologie di tessuto epitelialespecificandone le rispettive funzioni*
b. Spiegare la funzione della lamina basalec. Fare esempi di tessuto epiteliale, mono e
pluristratificato, e di tessuto squamoso, cubico e cilindrico*
d. Spiegare la funzione della matrice extracellularedel tessuto connettivo
e. Elencare i principali tipi di tessuto connettivo descrivendone le funzioni*
f. Distinguere tra muscolo liscio, striato e cardiaco, mettendo ogni tipo di muscolo in relazione alla sua efficienza e al tipo di controllo*
g. Descrivere la struttura di un neurone*h. Elencare le diverse tipologie di neuroni
Il sistemamuscolare
1. Tendini e legamenti2. Proteine presenti nei
muscoli: actina e miosina3. Struttura del muscolo
scheletrico: fibre, miofibrille e sarcomeri
4. Processo di contrazione muscolare
5. Giunzioni neuromuscolari
a. Distinguere tra tendini e legamenti specificandole loro rispettive funzioni*
b. Descrivere la struttura delle fibre del muscolo scheletrico, spiegando anche le varie parti che costituiscono un sarcomero
c. Spiegare il processo della contrazione muscolare, esplicitando il consumo di ATP*
d. Descrivere, anche dal punto di vista chimico, il sistema di comunicazione tra cellula nervosa e fibra muscolare
Il sistemascheletrico
1. Scheletro assile e appendicolare
2. Tipi di ossa del corpo umano
a. Descrivere la struttura dello scheletro umano*b. Spiegare le differenze strutturali tra le ossa
lunghe, piatte e brevi*c. Mettere in relazione i tre tipi di ossa dello
scheletro umano con le rispettive funzioni
u.d.2.2 Il sistema circolatorio
Lezioni Contenuti Abilità
Il sistemacircolatorio
1. Struttura generale del sistema cardiovascolare
2. Circolazione polmonare e circolazione sistemica
a. Elencare le parti costitutive del sistema cardiovascolare*
b. Distinguere tra circolazione sistemica e polmonare*
c. Spiegare che tipo di sangue viene trasportato
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nelle vene e nelle arterie polmonari*
Il sangue1. Principali cellule e sostanze
organiche trasportate nella corrente sanguigna
2. Plasma3. Caratteristiche e funzioni
delle varie componenti del sangue: eritrociti, leucociti epiastrine
4. Coagulazione del sangue
a. Spiegare l’origine degli elementi figurati del sangue
b. Spiegare la funzione del plasma ed elencare le sostanze in esso disciolte
c. Descrivere i globuli rossi e mettere in relazione la loro funzione con il sistema respiratorio*
d. Spiegare la funzione dei globuli bianchie. Elencare gli eventi che partecipano alla
coagulazione del sangue
I vasi sanguigni1. Struttura dei diversi vasi
sanguigni e relative caratteristiche funzionali
2. Scambi di sostanze tra capillari e liquidi circostanti
3. Principali malattie che colpiscono i vasi sanguigni: aterosclerosi, aneurismi e vene varicose
a. Descrivere la struttura e la funzione di arterie, vene e capillari
b. Spiegare come avvengono, a livello dei capillari,gli scambi delle sostanze utili alle cellule e dei rifiuti metabolici
c. Descrivere le malattie che colpiscono i vasi sanguigni con particolare riferimento agli aneurismi
Il cuore1. Struttura e funzione del
cuore umano2. Flusso del sangue
attraverso il cuore3. Funzione delle valvole
cardiache4. Gittata cardiaca5. Regolazione del battito
cardiaco: il nodo senoatriale, il nodo atrioventricolare e il fascio di His
6. Principali malattie che determinano un’insufficienza cardiaca: aritmie, infezioni cardiache, soffio al cuore, ischemia e infarto del miocardio
a. Descrivere la struttura del cuore umano usando la terminologia specifica*
b. Descrivere il ciclo cardiaco evidenziando il ruolodelle valvole durante la diastole e la sistole*
c. Spiegare le modalità di propagazione dello stimolo che provoca la contrazione delle cavità cardiache*
d. Descrivere cosa è possibile individuare mediante un elettrocardiogramma
e. Descrivere le principali malattie che riguardano il cuore e la frequenza del suo battito
f. Evidenziare l’influenza che hanno sul sistema cardiovascolare il tipo di alimentazione, il fumo e l’esercizio fisico
La pressionesanguigna
1. Pressione sanguigna e la sua regolazione
2. Misurazione della pressione del sangue
3. Meccanismi che controllano il battito cardiaco
a. Mettere a confronto la pressione sistolica con quella diastolica
b. Mettere in relazione le variazioni del flusso sanguigno con le diverse esigenze dell’organismo
c. Evidenziare l’influenza del sistema nervoso e ormonale sul battito cardiaco
d. Spiegare i meccanismi della regolazione del battito cardiaco e il rapporto tra frequenza dei battiti e pressione sanguigna
u.d.2.3 Il sistema respiratorio.
Lezioni Contenuti AbilitàLe funzioni dell’apparato respiratorio.
1. Lo scambio dei gas.
a. Riconoscere come avviene lo scambio dei gas nel sistema respiratorio. Conoscere la composizione dell’aria atmosferica.
Le vie aeree superiori.
1. Naso e faringe. 2. Laringe e trachea
a. Conoscere gli elementi fondamentali dell anatomia e della fisiologia di naso, faringe, laringe e trachea.
Le vie aeree inferiori
1. Bronchi e polmoni. 2. Struttura e funzione
degli alveoli polmonari
a. Conoscere gli elementi fondamentali dell anatomia e della fisiologia di bronchi e polmoni.
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La respirazione. 1. Meccanica respiratoria.
La respirazione è regolata da leggi fisiche.
2. Il volume corrente, Il volume di riserva inspiratoria ed espiratoria, la capacità vitale.
3. La ventilazione polmonare.
a. Riconoscere i diversi passaggi della meccanicarespiratoria.
b. Conoscere le leggi fisiche alla base della respirazione.
c. Acquisire i concetti di volume corrente, riserva inspiratoria ed espiratoria, capacità vitale.
d. Conoscere le modalità con cui avviene la ventilazione polmonare.
Gli scambi gassosi e l’emoglobina.
1. L’emoglobina e la sua struttura.
2. La pressione parziale dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nei tessuti e neglialveoli.
3. Funzioni dell anidrasi carbonica e regolazione dell’alcalinità nel sangue.
a. Individuare la particolarità dell’emoglobina*b. Comprendere le funzioni della pressione
parziale di ossigeno ed anidride carbonica nell’ambito degli scambi respiratori.
c. Spiegare come agisce l’anidrasi carbonica.
Il controllo della respirazione.
1. Attività dei centri respiratori.
2. Chemiocettori centrali e periferici.
3. L’iperventilazione.4. Recettori di movimento e
recettori di stiramento.5. Malattie delle vie
respiratorie.6. Danni da fumo ed
inquinamento.
a. Distinguere tra i diversi centri di regolazione delrespiro.
b. Spiegare la funzione dei chemiocettori*c. Spiegare perché avviene l’iperventilazione. d. Mettere in relazione recettori di movimento e di
stiramento.
u.d.2.4 Il sistema digerente
Lezioni Contenuti Abilità
La Digestione orale.
1. Anatomia del canale alimentare nell’uomo.2. La peristalsi. 3. Digestione orale. 4. Bocca e denti.5. Funzioni ed anatomia della
lingua. 6. Le ghiandole salivari. 7. La deglutizione.
a. Conoscere l’anatomia del canale alimentare.b. riconoscere i diversi aspetti della peristalsi e
della digestione orale.c. Riconoscere le funzioni e la struttura di denti e
lingua.d. Sapere in cosa consiste l’azione delle ghiandole
salivari e la deglutizione del bolo alimentare.
Lo stomaco1. L’ambiente acido dello
stomaco.2. Funzioni della gastrina.
a. Conoscere l’anatomia e la fisiologia dello stomaco.
b. Riconoscere l’azione degli enzimi e degli ormoni gastrici.
Assorbimento intestinale.
1. Intestino tenue e crasso: anatomia e funzioni. IL retto.
2. Pancres e fegato. 3. Funzioni del fegato. 4. Il controllo della digestione.
a. Riconoscere la diversa anatomia di intestino tenue e crasso.
b. Saper distinguere le diverse azioni del Pancreas come organo esocrino ed endocrino. Funzioni del fegato.
c. Riconoscere i meccanismi di controllo del processo digestivo.
Metabolismo e dieta.
1. Il Metabolismo e la Dieta. 2. La Dieta Mediterranea.3. Intolleranze alimentari
a. Acquisire il concetto di metabolismo corporeo.b. Conoscere il valore della Dieta Mediterranea.c. Conoscere in cosa consistono le intolleranze
alimentari e quali sono gli effetti sull’organismo.
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u.d.2.5 Il sistema nervoso
Lezioni Contenuti Abilità
Struttura del sistema nervoso
1. Suddivisioni del sistema
nervoso 2. Neuroni e loro struttura 3. Cellule di Schwann e
mielina; nodi di Ranvier
4. Gangli e nuclei, nervi e tratti
5. Sistema nervoso centrale: encefalo e midollospinale
6. Sostanza bianca e sostanza grigia
7. Tronco cerebrale 8. Sistema nervoso
periferico: nervi cranici e nervi spinali
9. Arco riflesso10. Sistema nervoso
somatico11. Sistema nervoso
autonomo e sue suddivisioni: simpatico e parasimpatico
a.Distinguere tra sistema nervoso centrale e periferico, tra somatico e autonomo, tra simpatico e parasimpatico*
b.Descrivere la funzione dei diversi tipi di neuroni*
c. Spiegare la funzione delle cellule gliali, dei gangli e dei nuclei
d.Distinguere tra sostanza bianca e sostanza grigia
e.Spiegare le funzioni del tronco cerebrale*f. Mettere in relazione a ogni suddivisione del
sistema periferico la direzione di propagazione dell’impulso e gli effettori specifici
g.Spiegare la funzione dell’arco riflesso*h.Comprendere le differenze funzionali tra
sistema nervoso somatico e sistema nervoso autonomo
i. Comprendere le differenze strutturali e funzionali tra sistema nervoso autonomo simpatico e sistema nervoso autonomo parasimpatico
L’impulso nervoso
1. Potenziale elettrico 2. Potenziale d’azione e
potenziale di riposo
3. Impulso nervoso e inversione di polarità della membrana assonica
4. Basi ioniche del potenziale d’azione
5. Ripolarizzazione della membrana assonica
6. Propagazione dell’impulso nervoso; il periodo refrattario
a.Descrivere l’impulso nervoso come un potenziale elettrico*
b.Descrivere le situazioni statiche e dinamiche che permettono il mantenimento delle concentrazioni ioniche caratteristiche dell’assone in stato di riposo*
c. Spiegare il significato di soglia e di periodo refrattario
d.Spiegare le variazioni ioniche che inducono la polarizzazione e la depolarizzazione della membrana assonica
e.Descrivere alcune patologie legate ad una scorretta propagazione dell’impulso nervoso
La sinapsi 1. Sinapsi elettrica e
propagazione dell’impulso 2. Sinapsi chimica: spazio
sinaptico e neurotrasmettitori
3. Potenziale graduato 4. Sinapsi eccitatorie e
inibitorie: il fenomeno della sommazione
5. Quattro categorie di neurotrasmettitori
a.Spiegare la modalità di trasmissione dell’impulso in una sinapsi elettrica*
b.Analizzare le fasi della trasmissione sinaptica evidenziando cause ed effetti di ogni singolo evento
c. Distinguere tra sinapsi eccitatorie e inibitoried.Spiegare le funzioni dei vari neurotrasmettitori
e dei neuromediatori, nonché la loro specificità e modalità d’azione
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PROGETTO DI ATTIVITÀ DIDATTICASVOLTA MEDIANTE METODOLOGIA CLIL
1. DATI ESSENZIALI
Titolo del modulo The Digestive System.
Docente Prof. Morescalchi Maria
Disciplina Scienze
Lingua straniera veicolare
Inglese
Classe 5 A
Competenza linguisticadegli studenti
media
Obiettivi generali del modulo
Acquisire competenze scientifiche in lingua inglese.
Obiettivi trasversaliCollegare conoscenze ed abilità acquisite nell’ambito dellaprogrammazione curricolare di Scienze.
Risultati attesi Incrementare le competenze linguistiche specifiche inerenti l’usodell’inglese nell’interpretare alcune tematiche di Scienze del 5 anno dicorso.
2. CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARi
Contenuti disciplinarispecifici
Anatomia e fisiologia del Sistema Digerente umano. Cenni diFisiologia della Nutrizione.
Prerequisiti disciplinari
Livello B1 di inglese e conoscenza degli elementi propedeuticidell’anatomia umana del corso di Scienze.
Obiettivi disciplinari specifici
Acquisire correttamente informazioni sul Sistema Digerente umano inlingua inglese.
3. OBIETTIVI LINGUISTICI
Prerequisiti linguistici
Livello B1
Obiettivi linguistici specifici
Migliorare le prestazioni linguistiche del gruppo classe nell’ambitodelle tematiche di Scienze.
4. VALUTAZIONE
Valutazione e auto-valutazione
Interrogazioni orali, dialoghi in classe, test semistrutturati.
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5. ORGANIZZAZIONE
Strategie metodologiche
Lezione frontale, Talking Science, Learning by doing.
Strumenti e materiali
Uso di audio, video, LIM, PPT, testi di riferimento.
Tempi e modalità dilavoro
15 moduli orari.
Contenuti Disciplinari analizzati: The Digestive System.1-Food: from the Sun to our Digestive System.2-Digesting Proteins.3- Digesting Fats.4- Digesting Carbohydrates.5- The Small Intestine.6 – The Enterocytes.7 – The Large Intestine
Testo: Ting, Bartella, De Cicco, Langellotti, Caponsacco. Natural Science CLIL. Nutrition and Digestive System, Cell Respiration, Orbitals and Periodic Properties. 2018. Zanichelli.
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10.10. Storia dell’arte
TESTO: Giuseppe Nifosi L’arte svelata vol.3. ed.Laterza
A. OBIETTIVIDal punto di vista della attivazione delle competenze, si è cercato di mettere a fuoco ilrapporto oggetto artistico-artista-contesto storico e culturale, arrivando a cogliere inessi tra l’oggetto artistico e il contesto e ad organizzarli secondo un asse diacronico esincronico.Gli alunni si sono mostrati capaci di elaborare, anche individualmente, con uno studiocostante e responsabile, quanto appreso in classe.I risultati che ne sono conseguiti nel profitto e nelle competenze raggiunte sono moltosoddisfacenti per la maggior parte degli studenti, con qualche alunno eccellente
B. METODISi è inquadrato con lezioni frontali il periodo storico. Di volta in volta sono statianalizzati artisti e opere, con il supporto dello schermo. Le opere sono state accostatee confrontate fra loro per stimolare l’osservazione e il senso critico. La classe si è mostrata capace di seguire questo lavoro ricco di stimoli pluridisciplinarie si è impegnata in modo molto soddisfacente, interessato e maturo.
C. CONTENUTI SPECIFICI
Il Neoclassicismo Antonio Canova: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Paolina Borghese. Luis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat. Francisco Goya: Le fucilazioni del 3 maggio; La Quinta del Sordo.
Il Romanticismo Turner: Bufera di neve; Naufragio. Constable: Il mulino di Flatford Friedrich: Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia. Gericault: La zattera della Medusa. Delacroix: La Libertà guida il popolo. Millet: Il seminatore; Le spigolatrici; L’angelus Courbet: Gli spaccapietre; Le ragazze sulla riva della Senna; L’atelier.
I Macchiaioli Fattori: La rotonda dei bagni Palmieri. Lega: Il pergolato.
La stagione dell’Impressionismo
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Manet: Il bevitore di Assenzio; Il chitarrista; Musica alle Trullerie; Colazione sull’erba; Olympia; Nanà; Il balcone; Colazione nell’atelier; Il bar delle Follies Bergeres.
Monet: Regate ad Argenteuil; Impressione del sole levante; La cattedrale di Rouen; Lo stagno
delle ninfee; La Granoullerie; Colazione sull’erba bozzetto e opera al d’Orsey.
Renoir: La colazione dei canottieri; Moulin de la Galett; L’altalena; Gli ombrelli; La Granoullerie; Le grandi Bagnanti.
Degas: Classe di danza; Bevitrice di Assenzio; Piccola ballerina (bronzo); Corse di cavalli; La famiglia Bellelli.
Coillebotte: I piallatori di Parquet
Cezanne: La casa dell’impiccato; Giocatori di carte; Natura morta con mele; Le grandi Bagnanti; La montagna di S.Victoire. Gauguin: La visione dopo il sermone; Ave Maria; Da dove veniamo? Che siamo? Dove Andiamo?
Van Gogh: Mangiatori di patate; Autoritratti; Girasoli; Veduta di Arles; Caffè di notte; Notte stellata; Campo di grano con corvi.
I nuovi piani urbanistici L’architettura del ferro
L’Art Nouveau Klimt: Giuditta; Il bacio.
Gaudì: la Sagrada Famiglia
L’Espressionismo
Munch: Malinconia; L’Urlo; Il bacio; Sera sul viale; Adolescente
Kirchner: Marcella; Scena di strada.
Schiele: Gli amanti; La famiglia.
I Fauves
Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa; La danza; La musica.
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La scuola di Parigi
Modigliani: Ritratto di Jeanne; Nudo rosso.
Cubismo
Picasso: La famiglia; I saltimbanchi; Les Demoiselles d’Avignon; Donne che corrono sulla
Spiaggia; Guernica.
Futurismo
Boccioni: La città che sal
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Bambina che corre sul balcone.
La Metafisica
De Chirico: Melanconia; Le Muse inquietanti; Il pino sul mare.
Il Surrealismo
Magritte: Il tradimento delle immagini; L’impero delle luci
Dalì: La persistenza della memoria.
Le opere evidenziate in grassetto sono state analizzate in modo significativo e dettagliato.
Per la cittadinanza è stato svolto un modulo sulla nascita dei musei in Italia
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10.11. Scienze motorie
TESTO: Del Nista, Parker, Tassile, In perfetto equilibrio, D’Anna
A. OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe ha confermato tutti gli aspetti positivi già dimostrati in terza. Gli alunnihanno sempre partecipato in modo attivo, costruttivo e con entusiasmo alle lezioni ediniziative proposte dentro e fuori la scuola. L’ impegno è sempre stato eccellente,proficuo e spontaneo, così come la partecipazione al dialogo educativo, lacollaborazione col docente e tra studenti. Il comportamento sempre molto educato. Questo ha permesso, a tutti gli alunni, di raggiungere con ottimi risultati gli obiettiviprefissi, sia da un punto di vista motorio che educativo.
B. METODII criteri di lavoro hanno tenuto conto del livello di partenza degli allievi e delle diversitàesistenti tra gli stessi per determinare la qualità e la quantità del lavoro da svolgere. Siè sempre utilizzata la metodologia dal semplice al complesso, privilegiando il metodoglobale su quello sintetico ed analitico, la forma ludica.Si sono svolti lavori individuali, a coppie e in gruppo, attività in cooperazione,collaborazione, opposizione, giochi di squadra, libera esplorazione, scoperta guidata,circuiti a stazioni.
SPAZI E TEMPI DI LAVOROLe lezioni si sono svolte nella palestra dell’Istituto, nel cortile antistante, alla pista del Porto Antico per il pattinaggio sul ghiaccio, nell’ impianto sportivo della società Colombo Genova, in scalinata del Milite Ignoto 1, per il beach volley e nella palestra di Piazza delle Erbe per l’arrampicata. I tempi relativi alle unità di apprendimento non sono stati schematicamente definiti in quanto le stesse sono strettamente collegate e interagenti fra loro.
VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche sono state in itinere e sommative relativamente agli apprendimenti, competenze, abilità e formativa sulla collaborazione, impegno, partecipazioneNella valutazione si è considerato il livello iniziale di ciascun allievo, i miglioramenti ottenuti, l’impegno, la costanza e l’interesse mostrati, insieme al senso di maturità raggiunto nel comportamento e nella collaborazione all’interno del gruppo classe.
C. CONTENUTI SPECIFICISi sono svolte uda di giochi sportivi (pallavolo e hit ball), sport di racchetta (badmintone ping pong), attività sportiva in ambiente naturale (beach volley e pattinaggio sulghiaccio), arrampicata e work out.Relativamente alla parte teorica, si è ritenuto esaustivo il significativo lavoro condottodurante la classe quarta.
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Liceo Classico e Linguistico Statale “C. Colombo” – Genova – Anno scolastico 2018-2019
10.12 Religione
TESTO: La Sabbia e le Stelle (A. Porcarelli e M. Tibaldi) SEI Editrice
A. OBIETTIVISviluppare la conoscenza di alcuni tratti fondamentali della religione cattolica(evoluzione del popolo ebraico e cristiano e del testo biblico dagli albori a oggi) e lacoscienza critica di fronte a importanti tematiche sociali attuali
B. METODIIntroduzione ai vari argomenti con ausilio di testi, immagini o filmati, dibattito espiegazione conclusiva
C. CONTENUTI SPECIFICI
Perchè l’ora di religione a scuola? Riflessione sul valore aggiunto di conoscenze in ambito storico, culturale, artistico, sociale dell’ora di IRC Introduzione allo studio della Bibbia: formazione dei primi testi, analisi dei contenuti di Genesi ed Esodo, panoramica storica del popolo ebraico prima, durante e dopo l’esilio babilonese Formazione del Nuovo Testamento: teoria delle fonti per i Sinottici, importanza della religione ebraica per quella cristiana Vocazione: significato religioso e secolare Dottrina sociale della Chiesa: cosa è e di cosa si occupa Costituzione: nascita, formazione, scopo, valori cristiani insiti in essa Matrimonio civile e religioso, convivenza, fidanzamento Matrimonio cristiano e suoi fini: unitivo e procreativo La famiglia, primo nucleo della società Il lavoro: diritti e doveri del lavoratore e dello Stato. Caporalato e sfruttamento Consumo etico, fairtrade Legge civile e legge morale, quando una legge è eticamente giusta? Pena di morte e carcere, funzione educativa e punitiva Aborto: analisi della legge 194 Eutanasia e cure palliative La dottrina sociale e l’Europa Immigrazione, risorsa per la società La Chiesa oggi. Sinodo dei giovani
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