DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ITTS "O. Belluzzi...2015/06/05 · ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE...
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE e PER GEOMETRI "ODONE BELLUZZI – LEONARDO DA VINCI" RIMINI
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CONTENUTO DEL DOCUMENTO:
ESAMI DI STATO A.S. 2014/15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5B DOCENTE COORDINATORE
PROF. IRMA TESTA
DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. FABIO DE ANGELI
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1) DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA E DEGLI SPAZI ....................................... 3 2) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: ............................................................... 4 3) ELENCO CANDIDATI ............................................................................................................. 6 4) PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................... 7 5) OBIETTIVI GENERALI FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ...................................... 9 6) STRATEGIE, METODOLOGIE DIDATTICHE, MEZZI E STRUMENTI COMUNI, STRUMENTI DI VERIFICA ....................................................................................................... 11 7) ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI ........... 12 8) CORSI DI RECUPERO E INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI .......... 13 9) PROGRAMMAZIONE DELLE PROVE D’ ESAME ........................................................... 13 10) PROGRAMMAZIONE DELLA PROVA ORALE D’ ESAME A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE ............................................................................................................... 13 11) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI. ............................................. 15 12) OBIETTIVI RAGGIUNTI ..................................................................................................... 25 13) ALLEGATI............................................................................................................................ 26
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1) DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA E DEGLI SPAZI L’Istituto beneficia di una struttura edilizia di recente costruzione, con ampi spazi razionalmente collocati. Ottime le Palestre, a cui si aggiungono una corte esterna utile anche per esercitazioni pratiche relative al rilievo topografico. Non mancano laboratori e aule speciali gran parte delle quali con collegamenti alla rete internet:
Laboratorio di Fisica. Laboratorio di Chimica. Aula di Scienze. Laboratorio di Informatica per il biennio. Laboratorio di macchine matematiche. Laboratori (Cad 1, Cad 3) di informatica applicata e disegno CAD Aula di
disegno con tecnigrafi. Aula - Laboratorio di Agraria. Laboratorio di Topografia. Laboratorio GPS con stazioni satellitari. Laboratorio di Lingue. Laboratorio di Storia. Aula audiovisivi. Due aule riunioni. Aula di modellistica. Laboratorio di tecnologia dei materiali. Due ampie ed attrezzate palestre. Biblioteca.
Il contesto socio - economico - culturale in cui l’Istituto opera è caratterizzato da un tessuto produttivo di piccole e medie imprese e del terziario avanzato. Il bacino di utenza è molto esteso in quanto comprende sia i paesi della costa che quelli dell’ entroterra. Sono oramai di consolidata tradizione le iniziative di formazione e orientamento attivate dall’Istituto in collaborazione con gli enti pubblici, le associazioni imprenditoriali e professionali locali. Tali iniziative si sviluppano attraverso gli strumenti di esperienze lavorative, sia estive che in corso d’ anno, in aziende private, Enti pubblici e studi professionali. L’Istituto mantiene un rapporto costante con le istituzioni del territorio, in particolare con:
Enti locali Ordini professionali A.R.P.A. AUSL Regione Università della regione Amministrazione ed istituti scolastici del territorio Operatori culturali e della formazione Associazioni di volontariato Società sportive Realtà significative del territorio
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2) COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Il lavoro collegiale è stato basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del Consiglio di Classe così composto:
COMPONENTE INSEGNANTI MATERIA Barlini Laura Matematica
Bartolucci Paolo Prog.Costr.e Impianti Gestione Cantiere e Sicurezza
Arcangeli Mauro Topografia Bordoni Edoarda Lettere e storia
Gregori Isella Inglese Irma Testa Geopedol. Economia Estimo
Urbinati Rino Educazione fisica Forziati Monica Religione
Temeroli Gianluca Laboratorio tecnologico per l’edilizia ed esercitazioni di topografia ed Estimo
COMPONENTE ALUNNI Belletti Francesco
Draghi Giacomo COMPONENTE GENITORI
Aloigi Selene Panetta Roberta
PRESIDE Prof. Fabio De Angeli
Le attività curricolari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali con la definizione, all’ interno del piano di lavoro:
dei bisogni formativi degli obiettivi educativi e didattici trasversali e delle competenze previste per gli
alunni delle strategie, metodologie didattiche, mezzi e strumenti comuni degli strumenti di verifica concordati dei criteri per la valutazione periodica e finale delle modalità operative per le valutazioni intermedie delle modalità di comunicazione alle famiglie dei testi da adottare
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3) ELENCO CANDIDATI
N° CANDIDATO 1 Amà Maikol 2 Baroni Tommaso 3 Belletti Francesco 4 Bizziccheri Giulio 5 Cimarosti Giorgia 6 Cristofani Raffaello 7 Dini Alessandro 8 Draghi Giacomo 9 Drudi Matteo 10 Ferrara Alessandro 11 Flore Davide 12 Lepri Eleonora 13 Lo Giudice Angelo 14 Monti Giorgia 15 Parfeni Gheorghe 16 Pivi Alessandro 17 Raggini Elia 18 Santochirico Luca 19 Trusso Davide 20 Ugolini Carlotta
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4) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^B è composta da 20 ragazzi (4 femmine e 16 maschi), diciannove studenti sono originari dalla terza, uno studente si è aggiunto in questo anno scolastico, proveniente da un Istituto paritario. Non tutti gli allievi risiedono a Rimini ed il pendolarismo dai comuni limitrofi, più o meno gravoso, non ha creato particolari difficoltà per quello che riguarda l’andamento scolastico. Il consiglio di classe nel corso del triennio si è mantenuto costante ad eccezione di Matematica che si è inserita in questo ultimo anno. Nel corrente anno scolastico l’attività in classe è stata posticipata di due settimane rispetto all’inizio ufficiale delle lezioni, in quanto gli studenti hanno completato lo stage intrapreso lo scorso anno presso Studi, Enti e aziende del territorio, relativo a un progetto regionale di “Alternanza scuola-lavoro”, cui il nostro Istituto ha aderito; anche se ciò può aver causato un aggravio sui tempi di completamento dei contenuti programmati, il C.d.C. ha valutato in senso positivo l’esperienza effettuata dagli studenti, costituendo la stessa un' importante occasione di confronto e inserimento nell’ambito lavorativo attinente al corso di studi della nostra scuola. A questo periodo si devono aggiungere alcune sospensioni delle attività didattiche dovute ad incontri di orientamento post-diploma, viaggio d’istruzione ed altro che hanno prodotto un rallentamento dell’attività didattica e in alcuni casi, parti di programmi non svolti con gli opportuni approfondimenti. I ragazzi hanno lavorato con modalità e tempi diversi: un gruppo di studenti ha mantenuto un approccio maturo e responsabile verso le varie discipline, ed ha cercato di mettere a frutto le buone capacità per conseguire un profitto adeguato; altri studenti hanno dimostrato difficoltà nell'attenzione in classe e nell' applicazione personale sia per la qualità del metodo sia per la costanza nello studio e nella frequenza. La particolare irrequietezza di alcuni studenti, ha interpellato gli insegnanti (storia della classe e storie personali) di tali comportamenti sopratutto quando l'attenzione diventava così labile da generare disturbo. La sfida ha riguardato anche la didattica che, in alcune discipline, ha cercato di intercettare nuovi stili di apprendimento anche con l'ausilio delle nuove tecnologie. Sono state ottenute buone prove e in alcuni casi è stato registrato un cammino davvero positivo, ma non sono mancate assenze di tipo strategico. Nel periodo iniziale, l’attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento di un livello medio di conoscenza e competenze preliminari il più possibile omogeneo. Allo stato attuale, in alcuni studenti si palesano ancora lacune, difficoltà nell'astrazione dei concetti e nei collegamenti disciplinari e interdisciplinari sicché l'autonomia di lavoro è piuttosto settoriale e non sempre adeguata in tutte le discipline. La preparazione raggiunta dalla 5B si può considerare nel complesso mediamente discreta, di buon livello in alcuni studenti sia per le apprezzabili capacità sia per il responsabile impegno. Le verifiche sono state svolte in numero congruo, si sono programmate e sono state effettuate le prove di simulazione dei tre scritti previsti dall’Esame di Stato.
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Come previsto dalla C.M. del 25 luglio 2014 e dal C.L.I.L. , il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Classe ha indicato la prof. Isella Gregori come il docente idoneo alla trattazione della storia dell'architettura in lingua inglese. I rapporti con le famiglie I rapporti, soprattutto quest’ultimo anno, non sono stati nel complesso sufficientemente frequenti; qualche genitore è stato più sollecito nell’alimentare il dialogo con i docenti, altri un po’ meno, limitandosi quasi esclusivamente ai ricevimenti collettivi in calendario. Fin dall’inizio dell’anno il Consiglio di Classe aveva stabilito che, qualora si fossero presentate particolari problematiche, i docenti avrebbero comunicato con le famiglie anche a mezzo lettera.
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5) OBIETTIVI GENERALI FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi educativi trasversali Sviluppo dell’autonomia di pensiero e del senso critico. Abitudine a procedere nei propri impegni scolastici con serietà ed ordine. Abitudine a tenere a scuola, ed anche fuori di essa, un comportamento educato,
corretto rispettoso degli altri e delle cose altrui e comuni. Formazione etica dell’allievo, cioè: impegno, responsabilità, riconoscimento di un
codice morale. Rispetto di scelte di vita, operate sempre nel rispetto della legge, di credenze
morali, religiose, filosofiche e politiche diverse dalle proprie. Formazione di un interesse forte per la cultura e l’educazione in tutte le sue forme,
intesa come arricchimento permanente della personalità. Riconoscimento del valore universale della pace, rifiuto della guerra come
strumento di soluzione di contese tra popoli e Stati. Formazione di una sensibilità sociale e del sentimento di solidarietà rivolto a tutti gli
uomini, in particolare ai meno fortunati ed ai più deboli, a prescindere dalle differenze di razza e di religione.
Sviluppo della coscienza democratica, cioè della consapevolezza che tutti gli uomini hanno dignità e diritti tali da poter contribuire attivamente alla vita politica del proprio Stato e alle scelte internazionali.
Obiettivi didattici trasversali:
Fornire una buona cultura generale che sia anche di supporto alle discipline professionali.
Sviluppare nell’allievo la conoscenza del sé. Sviluppare le capacità espressive e grafiche. Conoscere, comprendere e utilizzare la terminologia specifica di ogni disciplina. Acquisire i contenuti essenziali di ogni disciplina. Sviluppare le capacità critiche e l’autonomia di giudizio. Potenziare le capacità logiche. Sviluppare la creatività; Sviluppare la conoscenza del sé corporeo.
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C) Competenze: Sapere costruire un testo. Sapere costruire tavole grafiche. Sapere riferire un argomento con ordine e puntualità. Sapere partecipare ad un dibattito con interventi coerenti e sintetici. Sapere applicare le conoscenze acquisite in contesti nuovi. Sapere utilizzare il proprio corpo in attività ginnico - sportive e sapere controllare e
coordinare i suoi movimenti anche nelle quotidiane e normali attività motorie. Saper risolvere problemi specifici delle discipline tecnico - scientifiche. Saper utilizzare formule e modelli matematici. Saper lavorare in gruppo e prendere decisioni. Saper individuare connessioni logiche e linee di sviluppo tra accadimenti storici. Saper sostenere conversazioni funzionalmente adeguate ai contesti e alle
situazioni. Tenere comportamenti corretti in campo alimentare, della pratica sportiva e della
sicurezza. Saper organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità ed in modo
autonomo. C) Competenze specifiche dell’ indirizzo “geometri”:
Conoscere e saper utilizzare programmi informatici per il disegno ed il calcolo e la
strumentazione necessaria all’attività professionale del geometra. Saper operare nella progettazione di interventi di nuova costruzione, miglioramento
e manutenzione di opere civili di modesta entità; Saper operare, anche in gruppi di lavoro, nella organizzazione, assistenza e
direzione di cantieri conoscendo le problematiche relative alla sicurezza. Saper organizzare e redigere computi metrici estimativi e contabilità lavori. Saper effettuare rilievi e tracciamenti topografici, utilizzando metodi e tecniche
moderne e tradizionali. Saper valutare immobili civili ed effettuare accertamenti e stime catastali. Conoscere le basi del diritto relativamente al campo d’attività professionale.
Per gli obiettivi specifici delle singole discipline si vedano le relazioni dei singoli docenti.
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6) STRATEGIE, METODOLOGIE DIDATTICHE, MEZZI E STRUMENTI COMUNI, STRUMENTI DI VERIFICA
Strategie: Strategia generale: scuola del ragionare e del fare. Stimolare il dialogo
educativo; indurre alla riflessione sia sui contenuti disciplinari che sugli atteggiamenti e i comportamenti più o meno corretti; stimolare la lettura e l’approfondimento personale; mantenere fattive motivazioni allo studio; suggerire metodi di studio e di recupero personalizzati; apprezzare esplicitamente i progressi compiuti; comunicare agli studenti i risultati delle prove orali e scritte (per queste ultime entro un termine accettabile e comunque prima della prova scritta successiva); fornire le ragioni della valutazione sia delle prove scritte che di quelle orali.
Metodologie: Lezioni frontali anche con l’ utilizzo di proiezioni ed audiovisivi, esame di documenti, attività di laboratorio, esercitazioni pratiche, attività ginnico-sportive, lavori di gruppo, ricerche individuali e di gruppo, dibattiti in classe, audiovisivi e strumenti informatici, visite guidate, spettacoli, mostre e conferenze, adesione a progetti esterni.
Strumenti e mezzi comuni: Si sono utilizzati supporti e materiali di lavoro quali, libri, lavagna, video-cassette, materiale predisposto dai docenti, quaderni, documenti, computer, incontri con testimoni ed esperti anche a carattere pluridisciplinare.
Strumenti di verifica concordati: tema, testo creativo, riassunto, il commento, la relazione, tavole grafiche e di progettazione, soluzione di problemi relativi a discipline tecnico-professionali e scientifiche, questionario, prove pratiche e sul campo in particolare per le discipline professionali e per l’educazione fisica. Le prove orali (colloquio).
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7) ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
ATTIVITA’PROGETTUALI EXTRACURRICULARI viaggi d’ istruzione, uscite didattiche, corsi integrativi svolti nell’ultimo anno di corso
Si evidenziano in seguito le attività formative svolte, sulla base delle scelte d’ Istituto e del consiglio di classe, dagli alunni della classe o da alcuni, e che, in particolare, per l’ ultimo anno di corso hanno riguardato:
Progetto di Alternanza scuola-lavoro (progetto biennale per classi 4° e 5°) “Tecnico di gestione del cantiere e di rilevamenti del territorio”, svolto presso Studi professionali, Enti pubblici e Aziende del Circondario di Rimini, nel periodo settembre-ottobre dell’anno in corso. (referente: prof. Bartolucci);
Progetto AVIS/donazione sangue e Croce Rossa/primo soccorso. Partecipazione a “ la giornata della memoria”, per le classi V° . Attività di orientamento in uscita aventi per oggetto la conoscenza del mondo
universitario e del lavoro. Attività di consulenza psicologica per il successo formativo e l'orientamento
scolastico. Viaggio d’ istruzione Norimberga – Monaco -:Berlino
I docenti si sono prestati in attività di informazione e consulenza sull’ esame di Stato. Gli alunni hanno inoltre avuto accesso ad Internet per le ricerche nelle varie discipline. ATTIVITA’ CURRICULARI Si faccia riferimento alle schede informative dei singoli insegnanti.
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8) CORSI DI RECUPERO E INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI
INTEGRATIVI Alla fine del trimestre, in particolare nella seconda settimana di gennaio è stata interrotta l’ordinaria attività didattica per il recupero in-itinere degli insuccessi maturarati nella prima parte dell’anno scolastico.
9) PROGRAMMAZIONE DELLE PROVE D’ ESAME La classe si è cimentata in simulazioni di I (29/04) II (08/05) III (16/04-06/05). La III prova è stata condotta con la modalità “Tipologia B:quesiti a risposta singola” prevedendo tre quesiti per ogni materia su scheda predisposta di 10 righe per ogni quesito, per le discipline di Topografia, Estimo, Lingua inglese, Gestione del cantiere e sicurezza negli ambienti di lavoro, per un totale di dodici quesiti e per una durata complessiva pari a tre ore. In allegato sono riportate le prove somministrate durante le simulazioni
10) PROGRAMMAZIONE DELLA PROVA ORALE D’ ESAME A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE
Per quanto riguarda il colloquio orale considerando il momento dell’ Esame di Stato il punto di sintesi di un lavoro educativo e didattico di alcuni anni, la prova assume un valore sostanziale e non formale. Gli allievi, soprattutto nel colloquio, hanno l’ opportunità di manifestare le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite che, con la presentazione di esperienze di ricerca o di progetto o con l’argomento scelto, possono anche essere espresse in maniera brillante e persuasiva. Il C.d.C., perciò, tenendo conto delle modalità contenute nel Regolamento degli Esami di Stato, propone, relativamente al colloquio, quanto segue:
I primi 10 -15 minuti saranno dedicati ad un argomento o alla presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione da parte dei candidati di lavori preparati, durante l'anno scolastico, anche con l'ausilio degli insegnanti della classe.
Interlocuzione dei docenti della commissione che prenderanno spunto da quanto illustrato dal candidato per impostare percorsi di approfondimento o correlati. Tale interlocuzione deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare proposti al candidato con riferimento costante e rigoroso ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe durante l'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole.
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Discussione degli elaborati delle 3 prove scritte. Sarebbe opportuno che le operazioni si sviluppassero in un tempo massimo di
circa 60 minuti. Nel colloquio acquistano rilievo le conoscenze e le competenze acquisite nelle varie discipline e la capacità di metterle in collegamento insieme alla proprietà di linguaggio e l’ efficacia argomentativa. In preparazione al colloquio d’ esame, vista la mole di argomenti svolti nelle diverse discipline, gli alunni sono stati indirizzati su un importante lavoro di rifinitura, di sintesi e di collegamento oltre che su un lavoro di approfondimento per quanto riguarda le tesine o gli argomenti proposti dai candidati. Con la finalità di rendere più produttivo il suddetto lavoro l’ indirizzo dato dagli insegnanti del consiglio di classe è stato quello di valutare la capacità dell’ alunno di sapersi orientare all’interno dei nodi fondamentali delle singole discipline privilegiando così un lavoro di sintesi e di collegamento delle conoscenze.
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11) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI.
CRITERI DI RIFERIMENTO COMUNI PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Per la valutazione periodica e finale sono stati fissati obiettivi minimi sia per quanto riguarda i contenuti che per le competenze; si è tenuto conto positivamente dei progressi rispetto ai livelli di partenza, delle capacità di recupero, della costanza, dell’impegno, della partecipazione e del comportamento in generale. Per le materie orali è stato previsto di acquisire, ad integrazione dei risultati delle interrogazioni, elementi di valutazione con questionari e verifiche scritte. Si è deciso di adottare una scala di valutazione (intermedia e finale) che vada dal 2- 3 al 10, facendo comunque salva la libertà del singolo docente di allargare o restringere la scala valutativa sul proprio registro. La valutazione risulterà da un complesso di osservazioni sistematiche (conoscenza dei contenuti, capacità rielaborative, interessi, impegno, partecipazione, spunti originali, progressi nel processo di apprendimento e rielaborazione critica, rispetto delle scadenze, ecc.) registrate oltre le singole prove individualmente fornite.
Scala di valutazione usata:
CONOSCENZE METODO E CAPACITA’ DI ANALISI
SINTESI E CAPACITA’ CRITICA E DI GIUDIZIO
CAPACITA’ DI COMUNICAZIONE E DI ESPRESSIONE
INDICATORI
- conoscere i contenuti disciplinari in modo essenziale
o particolareggiato e approfondito
- capacità di acquisire una modalità di approccio
alla disciplina che ne
rispetti la peculiarità
- rispetto del campo - processualità/gradualità - coerenza / rigore
- scegliere, rielaborare, confrontare, gestire
situazioni nuove
- rispetto delle pertinenze
- nelle forme verbali - nelle forme non verbali - esposizione fluida - uso appropriato della terminologia specifica
della disciplina
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VOTO CONOSCENZE METODO E CAPACITA’ DI ANALISI
SINTESI E CAPACITA’ CRITICA E DI GIUDIZIO
CAPACITA’ DI COMUNICAZIONE E DI ESPRESSIONE
2-3 o meno
Rifiuto della verifica, risposte assenti o limitate a poche parole
Non è in grado di effettuare alcuna analisi
Non ha alcuna capacità di sintesi
Si esprime in modo sconnesso o gravemente errato
4
Possiede poche e frammentarie conoscenze
Effettua analisi gravemente lacunose o scorrette
Non ha alcuna capacità di sintesi o commette gravi errori
Si esprime in modo sconnesso o gravemente errato
5
Manca di alcune conoscenze essenziali
Effettua analisi lacunose o scorrette
Sintetizza in modo non corretto e talvolta incoerente
Si esprime con difficoltà e usa impropriamente la terminologia
6
Possiede una conoscenza semplice delle nozioni basilari
E’ in grado di effettuare analisi parziali, ma sostanzialmente corrette
Gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove, effettua sintesi parziali non sempre precise
Manifesta a volte improprietà linguistiche ed incertezze
7
Possiede conoscenze nozionistiche senza lacune
Sa effettuare analisi corrette
Gestisce autonomamente ed in modo corretto semplici situazioni nuove
Espone in modo semplice, ma corretto
8
Possiede una conoscenza essenziale, ma approfondita
Sa effettuare analisi complete e coerenti
Sa rielaborare in modo corretto ed autonomo le procedure acquisite
Si esprime con proprietà linguistica
9 Possiede conoscenze ampie ed approfondite
Sa effettuare analisi complete ed approfondite
Sa rielaborare in modo corretto, autonomo e completo
Espone in modo fluido e con proprietà linguistica specifica
10
Possiede conoscenze ampie, approfondite e personali
Sa cogliere gli elementi di un insieme e stabilire tra di essi relazioni
Sa rielaborare correttamente ed approfonditamente in modo autonomo e critico situazioni complesse
Espone in modo fluido e con un lessico ricco ed appropriato.
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ESAME DI STATO GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEI TEMI DI ITALIANO
TIPOLOGIA A Candidato/a…………………………………………… 1° Indicatore
2° Indicatore
3° Indicatore
4° Indicatore
Voto
Comprensione del testo e contestua- lizzazione
Padronanza della lingua: ricchezza e puntualità lessica- li; correttezza grammaticale e sintattica; scorre- volezza formale.
Articolazione del-
le conoscenze e coerenza logica.
Approfondimento
critico e origina- lità interpretativa.
Voto in : /10
Scarso p. 2.0 Mediocre p. 2.5 Sufficiente p. 3.0 Discreto p. 3.5 Ottimo p. 4.0 / 4.0
Scarso p.1.0-1.5 Mediocre p.2.0-2.5 Sufficiente p.3.0-3.5 Discreto p.4.0-4.5 Ottimo p.5.0 / 5,0
Scarso p. 0.5 Mediocre p.1-1.5-2.0 Sufficiente p. 2.5 Discreto p. 3.0 Ottimo p. 3.5 / 3.5
Scarso p. 0.5 Mediocre p. 1.0 Sufficiente p. 1.5 Discreto p. 2.0 Ottimo p. 2.5 / 2.5
Voto in : /15
OSSERVAZIONI …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Voto in quindicesimi Voto in decimi Voto in quindicesimi Voto in decimi Lavoro non svolto* 2 9 5.5 4 3 6- 3+ 10 6 5 3.5 11 6+ 4- 6.5 6 4 12 7 4+ 7+ 7 4.5 13 7.5 5- 8- 8 5 14 8 5+ 15 9 *Nota: oppure completamente fuori tema
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEI TEMI DI ITALIANO TIPOLOGIA B -
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Candidato/a……………………………………… 1° Indicatore
2° Indicatore
3° Indicatore
4° Indicatore
Voto
Conoscenza della tipologia testuale e utilizzo dei materiali informa- tivi. Informazioni generali sull’argo- mento.
Approfondimento critico; originalità delle idee.
Articolazione del- le conoscenze e coerenza logica.
Padronanza della lingua ricchezza e puntualità lessicali; correttezza grammaticale e sintatti- ca; scorrevolezza formale.
Voto in /10
Scarso p.1.0-1.5 Mediocre p. 2.0-2.5 Sufficiente p. 3.0 Discreto p. 3.5 Ottimo p. 4.0
Scarso p. 0.5 Mediocre p. 1.0 Sufficiente p. 1.5 Discreto p. 2.0 Ottimo p. 2.5
Scarso p. 0.5 Mediocre p.1-1.5-2.0 Sufficiente p. 2.5 Discreto p. 3.0 Ottimo p. 3.5
Scarso p. 1.0-1.5 Mediocre p. 2.0-2.5 Sufficiente p. 3.0-3.5 Discreto p. 4.0-4.5 Ottimo p. 5.0
Voto in / 15
/ 4.0
/ 2.5
/ 3.5
/ 5.0
OSSERVAZIONI
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Voto in …/ 15 Voto in../ 10 Voto in…/ 15 Voto in…/ 10 Voto in …/ 15 Voto in…/ 10 Lavoro non svolto* 2 5- 12 7 4 3 8 5 7+ 3+ 5+ 13 7.5 5 3.5 9 5.5 8- 4- 6- 14 8 6 4 10 6 15 9 4+ 11 6+ 7 4.5 6.5 *Nota: oppure completamente fuori tema
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GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEI TEMI DI ITALIANO
TIPOLOGIA C e D
Candidato/a…………………………......... 1° Indicatore
2° Indicatore
3° Indicatore
4° Indicatore
Voto
Pertinenza alla traccia e cono- scenza degli ar- gomenti.
Organicità e argo- mentazione.
Elaborazione cri- tica e apporto personale
Padronanza della lingua: ricchezza e puntualità lessicali; correttezza grammaticale e sintattica scorrevolezza formale.
Voto in: / 10
Scarso p. 2.0 Mediocre p.2.5 Sufficiente p.3.0 Discreto p. 3.5 Ottimo p. 4.0 / 4
Scarso p. 0.5-1.0 Mediocre p.1.5-2.0 Sufficiente p. 2.5 Discreto p. 3.0 Ottimo p. 3.5 / 3.5
Scarso p. 0.5 Mediocre p. 1.0 Sufficiente p. 1.5 Discreto p. 2.0 Ottimo p. 2.5 / 2.5
Scarso p. 1.0 - 1.5 Mediocre p. 2.0 - 2.5 Sufficiente p. 3.0 - 3.5 Discreto p. 4.0 - 4.5 Ottimo p. 5.0 / 5.0
Voto in: / 15
OSSERVAZIONI
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Voto in …/15 Voto in…/10 Voto in…/15 Voto in …/10 Voto in…/15 Voto in../10 Lavoro non svolto* 2 5- 12 7 4 3 8 5 7+ 3+ 5+ 13 7.5 5 3.5 9 5.5 8- 4- 6- 14 8 6 4 10 6 15 9 4+ 11 6+ 7 4.5 6.5 *Nota: oppure completamente fuori tema
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"BELLUZZI - DA VINCI" RIMINI-
Correzione della II Prova scritta PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI Candidato/a : …………………………………………………………………….. Scarse Limitate Accettabili Adeguate Soddisfacenti
Conoscenze specifiche (Individuazione, impostazione e grado di approfondimento del problema)
1 2 3 4 5
Scorretta Stentata Accettabile Corretta
Procedura (Correttezza dei procedimenti,chiarezza e organizzazione nella produzione degli elaborati)
1 2 3 4
Limitate Accettabili Soddisfacenti Capacità (Capacità di elaborazione del tema progettuale proposto, correttezza dei calcoli e delle rappresentazioni grafiche)
1 2 3
Incompleto Accettabile Adeguato
Completezza degli elaborati
1 2 3
Totale ………/15 La commissione
…………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… Il Presidente …………………………………………… …………………………………………… ………………………………………….
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TERZA PROVA
Candidato/a______________________________
Materia I° Indicatore
II° Indicatore
III° Indicatore
IV°
Indicatore
Voto proposto
GESTIONE DEL
CANTIERE E SICUREZZA
NEGLI AMBIENTI DI
LAVORO
/9 SCARSO 0- 4 MEDIOCRE 5 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 OTTIMO 9
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/3 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
TOPOGRAFIA
/9 SCARSO 0- 4 MEDIOCRE 5 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 OTTIMO 9
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/3 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
ESTIMO
/9 SCARSO 0- 4 MEDIOCRE 5 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 OTTIMO 9
/2 SCARSO 0- MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 2 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/3 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
LINGUA INGLESE
/9 SCARSO 0- 4 MEDIOCRE 5 SUFFICIENTE 7 DISCRETO 8 OTTIMO 9
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1,5 OTTIMO 2
/2 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
/3 SCARSO 0 MEDIOCRE 0.5 SUFFICIENTE 1 DISCRETO 1.5 OTTIMO 2
Livello di
conoscenza dei contenuti
Abilita’ nell’utilizzare le conoscenze
Capacita’ di rielaborare le
conoscenze
Chiarezza e correttezza di
esposizione
Voto complessivo proposto
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ORALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a_________________________________________
Singole Fasi del colloquio
Elementi di valutazione per l’attribuzione del punteggio
Punteggio massimo attribuibile alla fase
Livello di valutazione Punteggio ottenuto per singola fase
FASE 1 Esposizione di
tesine e/o approfondimenti
proposti dal candidato
Capacità espositiva e di sintesi
Capacità di approfondimento e di collegamento interdisciplinare
Qualità deli strumenti espositivi
7/30
Inesistente 0 Del tutto insufficiente 1 Gravem. Insuff. 2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono 6 Ottimo 7
FASE 2 Argomenti
proposti dalla commissione
Possesso ed utilizzo delle conoscenze
Competenze linguistiche generali
Capacità di approfondimento e di collegamento interdisciplinare
20/30
Inesistente 0 Del tutto insufficiente 3 Gravem. Insuff. 6 Insufficiente 9 Sufficiente 13 Discreto 15 Buono 18 Ottimo 20
FASE 3 Discussione delle prove
Motivazione delle scelte e delle procedure adottate
Comprensione degli errori e loro riformulazione corretta
3/30
Inesistente 0 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buono 3
Punteggio massimo attribuibile al colloquio
30/30
Punteggio ottenuto
/30
I commissari
……………………………… ……………………………….. ……………………………… ……………………………….. ……………………………… ………………………………..
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CRITERI PER VALUTARE L’ AMMISSIONE O NON AMMISSIONE ALL’ ESAME DI STATO
1. Raggiungimento degli obiettivi minimi in tutte le discipline, obiettivi coincidenti con
una valutazione di sufficienza le cui caratteristiche possono essere dedotte dalla scheda valutativa proposta alla voce “voto 6”.
2. Considerazione delle capacità di recupero in tempi brevi di eventuali lacune che l’allievo può ancora evidenziare. 3. I risultati ottenuti nelle prove di simulazione saranno presi in considerazione per
raccogliere elementi ulteriori in occasione, soprattutto, dell’eventualità di un giudizio di non ammissione.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (art. 6, comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009, n.122). Il punteggio relativo al credito scolastico e formativo è attribuito nel rispetto delle tabelle ministeriali e della normativa vigente. In particolare, gli elementi da considerare per definire il punteggio relativo di ciascun allievo sono i seguenti: - Entità della media dei voti nella fascia - Andamento dell’anno in corso - Assiduità della frequenza scolastica - Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari - Eventuali crediti formativi (si privilegiano le esperienze documentate più
omogenee all’indirizzo professionale dell’Istituto). L’attribuzione del credito scolastico e formativo avverrà con le seguenti modalità. Ciascun studente delle classi quinte consegnerà alla segreteria una scheda nella quale dichiarerà le attività complementari svolte nell’ambito della scuola. Sono valutabili le eventuali attività svolte a supporto dell’organizzazione della scuola (ad esempio, la rappresentanza negli organi collegiali), le attività integrative di vario genere, in particolare quelle svolte in orario aggiuntivo all’orario d’obbligo, le attività di alternanza scuola-lavoro, ecc.
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Nella scheda ciascun allievo dovrà inoltre dichiarare le eventuali attività svolte al di fuori della scuola per le quali chiede il riconoscimento del credito formativo, ai sensi della vigente normativa. Le attività esterne alla scuola che danno luogo a credito formativo devono essere certificate con una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso le quali il candidato ha realizzato l’esperienza. Gli allievi che hanno fatto nel corso dell’anno un rilevante numero di assenze potranno fare presente nella suddetta scheda gli eventuali gravi e inderogabili motivi che hanno determinato tali assenze; tali motivazioni saranno valutate dal Consiglio di Classe.
MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
Classe terza Classe quarta Classe quinta
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M <= 7 4-5 4-5 5-6
7 < M <= 8 5-6 5-6 6-7
8 < M <= 9 6-7 6-7 7-8
9 < M <= 10 7-8 7-8 8-9
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GRIGLIA CONVERSIONE DECIMI/QUINDICESIMI
Punteggio % Voto in decimi Voto in quindicesimi
0% 2 1
<31% 3 4
31% - 37% 3,5 5
38% - 44% 4 6
45% - 50% 4,5 7
51% - 56% 5 8
57% - 61% 5,5 9
62% - 66% 6 10
67% - 71% 6,5 11
72% - 76% 7 12
77% - 80% 7,5 ( 12,5 )
81% - 84% 8 13
85% - 88% 8,5 ( 13,5 )
89% - 92% 9 14
93% - 96% 9,5 ( 14,5 )
97% - 100% 10 15
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12) OBIETTIVI RAGGIUNTI LIVELLO GLOBALE DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DESCRITTI. Nel complesso mediamente discreto.
13) ALLEGATI
RELAZIONI INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE (programmi svolti) ESEMPI DELLE PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ ANNO IN
PREPARAZIONE DELL’ ESAME
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
N. MATERIA DOCENTE FIRMA
1
Prog. Costr. e Impianti Gestione Cantiere e
Sicurezza
Bartolucci Paolo
2
Matematica
Barlini Laura
3
Topografia
Arcangeli Mauro
4
Lettere Storia
Bordoni Edoarda
5
Geopedologia economia Estimo
Testa Irma
6
Inglese
Gregori Isella
7
Laboratorio tecnologico per l’edilizia ed
esercitazioni di topografia Ed Estimo
Temeroli Gianluca
8
Scienze Mororie
Urbinati Rino
9
Religione
Forziati Monica
Data_______________ IL PRESIDE