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D Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC E/26a Rev.01 del 30/04/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE QUINTA SEZIONE A INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO

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D

Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487

www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]

DOC E/26a

Rev.01 del 30/04/2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO

2016-2017

CLASSE QUINTA SEZIONE A

INDIRIZZO

LICEO LINGUISTICO

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO CANDIDATI Classe V A A. s. 2016-2017

CANDIDATI

CANDIDATI

1. BACCINI IRENE 16. MARCUCCI TOMMASO 2. BINI ALESSIO 17. MASI LORENZO 3. CASELLI GIOVANNI 18. MEGERA EMANUELE 4. FABBRI FERRUCCIO 19. MILAZZO DARIO

5. FABRIZI CHIARA 20. PARRINI AARON 6. FANCIULLACCI DARIO 21. PELACANI GIULIA

7. FERRARA CHIARA 22. PETRONITTI AURORA 8. FREDUCCI IRENE 23. RINALDI LORENZO

9. GALBUSERA GIULIA 24. SCALA CLAUDIA

10. GIOVANNINI CATERINA 25. SISTEMI ELENA 11. GRASSI ANDREA 26. SKIBA VIRA

12. GUADAGNA CLARISSA 27. VENDALI MARTINA

13. KHARITONENKO ANASTASIA 28. VINCENTI EMILY KATE

14. MAGNINI BENEDETTA 29. VISI MARTINA

15. MANFREDINI VANESSA

All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti.

Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale - terzo - 2014-2015

3 A

* interni 0 esterni 4

30

ammessi 30 non ammessi 0 ritirati 0

- quarto - 2015-2016

4 A

interni 0 esterni 0

30

ammessi 28 non ammessi 2 ritirati 0

- quinto - 2016-2017

5 A

interni 1 esterni 0

29

ritirati 0

* provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto

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Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:

LICEO LINGUISTICO

Materia Terza Quarta Quinta

NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE Lingua e letteratura

italiana Bassetti Maurizio Bassetti Maurizio Bassetti Maurizio

Lingua e Cultura Inglese

Paoli Elisabetta Paoli Elisabetta Paoli Elisabetta

Simpson Irene Simpson Irene Simpson Irene

Lingua e Cultura Straniera 2

Francese

Speranza Lucia Speranza Lucia Speranza Lucia

Benzi Selenia Benzi Selenia Quattrone Alexandra

Lingua e Cultura Straniera 3

Tedesco

Marinezzi Lucia Marinezzi Lucia Marinezzi Lucia

Gleissner Maria Gleissner Maria Lovino Roberta

Lingua e Cultura Straniera 3

Russo

Pipicella Grazia Cioni Lorenzo Pipicella Grazia

Gabai Larissa Gabai Larissa Gabai Larissa

Lingua e Cultura Straniera 3

Spagnolo

Virdia Laura Virdia Laura Virdia Laura

Morera Maria Cristina

Oro’ Diez Judith Pon Maria Gabriela

Storia Bassetti Maurizio Bassetti Maurizio Bassetti Maurizio

Filosofia Codignola Tommaso Codignola Tommaso Codignola Tommaso

Matematica Parronchi Elena Parronchi Elena Parronchi Elena

Fisica Santini Marco Santini Marco Bernabò Pierluigi

Scienze Naturali Magini Stefano Magini Stefano Magini Stefano

Storia dell’Arte Bini Laura Bini Laura Bini Laura

Scienze Motorie e Sportive

Ortusi Francesca Ortusi Francesca Ortusi Francesca

Religione Cattolica Lamia Angela Ferrisi Pietro Antonio Ferrisi Pietro Antonio

Attività Alternativa

_______ _______ _______

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CARATTERISTICHE DELLA CLASSE (profilo della classe sul piano della disciplina e del profitto, in considerazione della situazione di partenza dell’anno in corso, della progressione nell’arco del triennio e degli obiettivi generali raggiunti).

La classe quinta A Liceo Linguistico è composta da 29 alunni, 4 dei quali entrati nel terzo anno e 1 nel quinto. Nella sua quasi totalità, si presenta regolarmente attiva, partecipe, interessata e coesa: la condivisione della vita scolastica, nonché il rispetto delle regole su cui essa si fonda, sono aspetti presenti ed hanno agevolato lo svolgimento delle attività.

Soprattutto in momenti di particolare difficoltà familiare/personale di alcuni alunni, che nel corso del triennio purtroppo non sono stati così rari, l’insieme del gruppo ha sempre cercato di porsi in una relazione molto matura di sostegno e di positività nel bene dei soggetti interessati.

La quasi totalità degli alunni può dirsi integrata e soprattutto tutti mostrano tolleranza verso gli altri compagni e riescono a formare gruppi di studio. Si deve tuttavia rilevare che alcuni studenti sono stati spesso richiamati per gli eccessivi ritardi o uscite strategiche volti ad evitare compiti o interrogazioni.

Da un punto di vista del profitto, le potenzialità di 4-5 alunni sono alte come hanno dimostrato i risultati decisamente positivi anche negli anni passati; una larga maggioranza raggiunge livelli adeguati per serietà ed impegno, mentre un gruppetto più esiguo presenta carenze in alcune materie.

Un generale miglioramento nell’approccio allo studio (inteso come metodo di studio, acquisizione dei contenuti e delle competenze) si è avuto anche grazie ad attività extrascolastiche come la Scuola-lavoro, il Progetto Erasmus+, scambi che hanno dato l’opportunità agli alunni di mettere in pratica le conoscenze linguistiche, solo teoriche fino a quel momento, di farli diventare protagonisti di situazioni nuove da saper affrontare e gestire e di ampliare i loro orizzonti culturali, sociali e lavorativi.

Si deve tuttavia rilevare che nelle materie scientifiche la classe, con eccezione di alcuni alunni particolarmente meritevoli, ha sempre evidenziato minori risultati.

Vi è 1 alunna per la quale sono stati applicati gli strumenti compensativi e/o dispensativi come risulta dai piani predisposti in seguito alle relative certificazioni DSA e 1 alunno per il quale è previsto il piano per favorire l’integrazione e l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali (BES), come allegato al verbale del CC dell’6/02/2017. - Obiettivi raggiunti al termine del percorso scolastico

Considerando che tutti gli obiettivi prioritari fissati dalla Scuola e presenti nel POF, fanno parte di ogni fase dell’insegnamento, quelli che sono stati perseguiti e raggiunti maggiormente, sono quelli di apprendimento, cioè volti a formare culturalmente gli studenti, soprattutto in ambito uma-nistico-linguistico. Essi sono stati proposti in una dimensione il più possibile interdisciplinare e a-perta al mondo, in modo da far acquisire agli alunni la consapevolezza delle capacità e competenze raggiunte e per sostenerli e orientarli nelle future scelte dei percorsi di studio. Altresì sono stati raggiunti obiettivi di socializzazione quali, in particolare, saper interagire con gli altri riconoscendo ed integrando le proprie e le altrui abilità.

Infine, anche gli obiettivi riguardanti il metodo di lavoro si possono intendere globalmente rag-giunti.

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DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

TIPO PROVA

DATA DURATA MATERIE

I PROVA 15 Maggio

2017 5 ore Italiano

II PROVA 16 Maggio

2017 5 ore Inglese

III PROVA

TIPOLOGIA B

10 Marzo

2017 2,30 ore

Seconda lingua (francese)

Matematica

Scienze

Terza lingua (spagnolo,

tedesco, russo)

III PROVA

TIPOLOGIA B

21 Aprile

2017 2,30 ore

Seconda lingua (francese)

Fisica

Storia dell’arte

Storia

Filosofia

Si allegano: All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate; All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA

Attività Per tutta la classe Per gruppi

USCITE • Spettacoli teatrali

PROGETTI • Educazione alla salute • Progetto Cambridge

IGCSE: English as a second language

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

• Scambio con l’Istituto Overlake school di Seattle, U.S.A.

PLURIDISCIPLINARI

CLIL

Un modulo preliminare di Storia in lingua inglese

QUARTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi

USCITE • Spettacoli teatrali

PROGETTI • Educazione alla salute • Progetto Cambridge

IGCSE: History • Scuola lavoro (anche

all’estero)

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

• Scambio con l’Istituto Ozanam di Macon, Francia

ORIENTAMENTO

• Alma Orientati • Campus Lab • University Lab

PLURIDISCIPLINARI

CLIL

• Moduli di Storia in lingua inglese

• Moduli di Fisica in lingua inglese

• Modulo di Storia dell’Arte in francese

QUINTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi

USCITE

PROGETTI

• Educazione alla salute • Progetto Cambridge

IGSCE: History

• Certificazioni linguistiche (DELF Francese)

VIAGGI ISTRUZIONE/ • Viaggio d’istruzione

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STAGE/ SCAMBI ORIENTAMENTO

• Giornate di orientamento all’Università

PLURIDISCIPLINARI

CLIL

• Storia dell’arte (un modulo in lingua francese)

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VALUTAZIONE (allegati al P.O.F. 2015-2016) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiunge-re. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico 1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente ab-

bia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva.

2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e perso-nale dello studente.

3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concor-rono:

4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei

voti:

la MISURAZIONE delle verifiche effettuate relativamente ai requisiti cognitivi di: - comprensione - riconoscimento di linguaggi e strumenti di acquisizione dei contenuti;

- produzione - uso di linguaggi e strumenti in considerazione anche dell’ampiezza, completezza e correttezza dell’elaborato;

- organizzazione - capacità di controllo logico e progettuale del proprio lavoro e capacità di contributi pertinenti e

personali.

la VALUTAZIONE di: - progressione dell’apprendimento; - autonomia, come capacità di organizzazione del proprio lavoro;

- partecipazione ed impegno nelle specifiche attività didattiche.

e

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SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO

in decimi

NEGATIVO

Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze non misurabili.

3

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze confuse e frammentarie. 4

INSUFFICIENTE

Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze superficiali e generiche;

espressione con qualche errore e poco chiara.

5

SUFFICIENTE

Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze essenziali;

espressione con imprecisioni, ma chiara;

6

DISCRETO

Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze precise;

espressione chiara.

7

BUONO

Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze sicure e ampie;

espressione appropriata e fluida.

8

OTTIMO

Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze ampie e approfondite;

espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali.

9 - 10

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In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto: • degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire, • delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello stu-

dio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative; • delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ci-

clo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola; • dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fon-

damentali riguardanti lo specifico profilo professionale Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico.

5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80

del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:

a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10)

in ciascuna disciplina b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle

opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica, � abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;

� abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi;

� non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune;

� non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.

Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente. c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su:

1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.

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CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI

Voto in decimi Voto in quindicesimi

1 - 3 1 - 4

3,5 5

4 6

4,5 7

5 8

5,5 9

6 10

6,5 11

7 12

7,5 13

8 - 8,5 14

9 - 10 15

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episo-dio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza for-mativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo stu-dente nel corso dell’anno.

La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo stu-dente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al succes-sivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:

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10

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione all’attività didattica

Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse

9

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Ruolo attivo sostenuto da interesse

8

Frequenza Sostanzialmente regolare

Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento prevalentemente responsabile

7

Frequenza Non sempre regolare

Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe

6

Frequenza Assenze strategiche

Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C.

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica

5

In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.

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IL SISTEMA DEI CREDITI

I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del:

- grado di preparazione complessiva , con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline;

- assiduità della frequenza scolastica ;

- interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,

- partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico;

- esistenza di crediti formativi esterni .

* Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili ), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi. Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio.

* il credito formativo

Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza ” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata.

I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata)

Criteri per l’attribuzione del credito formativo : sono valutabili

le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc.

corsi di formazione professionale

esperienze di lavoro significative

esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore

sport a livello agonistico

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NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del

secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di

discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo

educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito:

Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia

• Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti:

• assiduità nella frequenza,

• partecipazione al dialogo educativo,

• partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,

• crediti formativi esterni.

si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza

si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studen-te che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.

N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:

• l’insegnamento della religione cattolica

• l’insegnamento della materia alternativa

• studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare

• il Centro sportivo scolastico

• tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per

il loro impegno orario

• attività di tutoraggio agli alunni

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NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione. L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della

riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ... omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato."

Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:

il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari frequen-

tate dall'alunno; in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché

tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere al-la valutazione degli alunni interessati.

Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di assenza nell'anno scolastico:

A) gravi motivi di salute;

1.5 terapie e/o cure programmate;

1.6 donazioni di sangue;

1.7 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI;

1.8 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo;

1.9 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi

impedimenti tempestivamente comunicati ).

La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di

consolidamento:

• interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, con l’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in

gruppi di livello;

• interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del

pentamestre;

• pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipli-

ne sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;

• sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;

• interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.

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Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni

curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare

la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al superamento delle prove di recupero.

In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.

Periodo Descrizione intervento Destinatari

In tutto l’anno scolastico

S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal docente delle classe in accordo con i propri

studenti

Singoli studenti (con un minimo di 3)

Ottobre/Novembre Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune

Alunni segnalati dai docenti

Novembre/Dicembre Aprile/Maggio

Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline

Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni

Ultima settimana del trimestre e prima settimana del pentamestre

P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso.

Tutte le classi

Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo

Studenti indicati dai consigli di classe

Metà Febbraio

Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano.

Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre

Fine Giugno – Luglio

Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero.

Studenti con sospensione del giudizio

Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico.

In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2017

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO LINGUISTICO

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

Lingua e letteratura italiana Bassetti Maurizio

Lingua e Cultura Inglese

Paoli Elisabetta

Simpson Irene

Lingua e Cultura Straniera 2

Francese

Speranza Lucia

Quattrone Alexandra

Lingua e Cultura Straniera 3

Russo

Pipicella Graziella

Gabai Larissa

Lingua e Cultura Straniera 3

Tedesco

Marinezzi Lucia

Lovino Roberta

Lingua e Cultura Straniera 3

Spagnolo

Virdia Laura

Pon Maria Gabriela

Storia Bassetti Maurizio

Filosofia Codignola Tommaso

Matematica Parronchi Elena

Fisica Bernabò Pierluigi

Scienze Naturali Magini Stefano

Storia dell’Arte Bini Laura

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Scienze Motorie e Sportive Ortusi Francesca

Religione Cattolica Ferrisi Pietro Antonio

Attività Alternativa

_________________

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2017 LA COORDINATRICE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Lucia Speranza Prof.ssa Clara Pistolesi

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Allegati 1 – Le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza

Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO

Tipo ADEGUATEZZA

CONTENUTO

FORMA Punteggio in 15

Aderenza alla consegna; pertinenza all’argomento; aderenza alla tipologia scelta Originalità

Ampiezza della trattazione, capacità di rielaborazione, Articolazione chiara ed ordinata delle idee e delle interpretazioni Tipologia A : comprensione ed analisi del testo Tipologia B: comprensione ed uso dei documenti Tipologia C e D: capacità argomentativi

Coerenza e coesione Padronanza della lingua Correttezza

NOME CONDIDATO

Massimo Punti 5

Massimo Punti 5 Massimo Punti 5

Totale su 15

Insufficiente 1 Scarso 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Buono 5

Insufficiente 1 Scarso 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Buono 5

Insufficiente 1 Scarso 2 Quasi sufficiente 3 Sufficiente 4 Buono 5

Valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – INGLESE

Abilità di comprensione del testo - comprensione del senso primario (fatti/dati espliciti ecc) - comprensione del senso secondario (inferenza/sottintesi/ironia/umorismo…) /4 punti Abilità di produzione del testo -Correttezza formale (correttezza grammaticale/uso delle funzioni linguistiche) /4 punti - Uso del lessico (correttezza / ampiezza / registro) / 3 punti Rielaborazione personale -Capacità di sintesi - Capacità di argomentazione - Contributi personali / 4 Punti

____/ 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – PLURIDISCIPLINARE

Descrittori Livello PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Scala di valutazione

Correttezza e completezza dei contenuti

Fino a 6 punti

Fino a 4

Nullo

5 Molto scarso

Organizzazione, pertinenza del contenuto e capacità di sintesi

Fino a 5 punti

6 Scarso

7 Gravem. Insuff.

Qualità linguistiche e uso di un linguaggio tecnico

Fino a 4 punti

8 Insuff.

9 Mediocre

Punteggio assegnato per ogni disciplina

10 Sufficiente

Discipline

11 Più che suff:

12 Discreto

Punteggio assegnato alla prova (media)

13 Buono

14 Ottimo

15 Eccellente

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO

Presentazione del percorso di approfondimento

Fino a 5 punti

Conoscenza specifica degli argomenti

Fino a 13 punti

Padronanza della lingua, capacità espressive e logico-linguistiche

Fino a 5 punti

Capacità di collegamento e rielaborazione delle conoscenze, originalità dei contenuti

Fino a 4 punti

Discussione delle prove scritte

Fino a 3 punti

Punteggio totale

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ALLEGATI 2 – I testi delle prove di simulazione effettuate

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SIMULAZIONE PRIMA PROVA ANCORA DA SVOLGERE

SIMULAZIONE SECONDA PROVA ANCORA DA SVOLGERE

I° SIMULAZIONE TERZA PROVA (4 DISCIPLINE TIPOLOGIA B)

Lingua e Cultura Straniera 2 Francese

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………… 1) Commentez ces vers qui terminent le poème L’étranger de Baudelaire: qui symbolise l’étranger, les nuages, quel voyage aime-t-il, vers quoi? :

«[…]- qu’aimes-tu donc, extraordinaire étranger? - j’aime les nuages… les nuages qui passent… là-bas… là-bas…les merveilleuses nuages!»

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2) En vous référant aux textes tirés de Madame Bovary que nous avons lus, choisissez celui que vous préférez et faites le commentaire. ________________________________________________________________________________________________

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3) Comment peut-on expliquer le titre que Balzac a donné à son œuvre ? ________________________________________________________________________________

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Lingua e Cultura Straniera 3 (Russo)

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………… Ответь на следующие вопросы (не больше 10 строчек).

1) Этот роман сделал М. Достоевского популярным, русскaя критикa очень оценилa роман, харaктeризуя eгo как « первaя русскaя попыткa социального романа ». О каком романе идёт речь? В духe какой школы и в каком году он написан ? Расскяжи o нём.

…..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... ….....................................................................................................................................................................

2) 1. Почему произведение "Белые ночи" Достоевский назвал “сентиментальным

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pоманом”? 2.Какие главные герои произведения (назвать их, кто они такие, их социальные статусы). 3. Какова главная тема повести? 4. Напишитe краткое содержание.

…..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... ….....................................................................................................................................................................

3) Достоевский утверждал, чтo «вся русская литература вышла из Пушкина. ОбЪясните, какую роль поэт сыграл в истории русской литературы. Что нового он дал русской литературе?

…..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... …..................................................................................................................................................................... ….................................................................................................................................................................... ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………….

Lingua e Cultura Straniera 3 (Tedesco)

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………… 1) Was passiert nach der Ernennung Hitlers als Reichskanzler?

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…............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

B) Wodurch gewann Hitler die Zustimmung der Bevölkerung? …............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 3) Warum scheitert der Widerstand gegen den Nationalsozialismus? …............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Lingua e Cultura Straniera 3 (Spagnolo)

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………

1. Las tres fases de la guerra civil espaňola …………………………………………………………………………………………………………………………

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2. El Romancero gitano y el mito del gitano en Lorca

…………………………………………………………………………………………………………………………

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3. Haz un comentario de esta poesía de Hernández basándote en su contenido

Pintada, no vacía: pintada está mi casa del color de las grandes pasiones y desgracias. Regresará del llanto adonde fue llevada con su desierta mesa con su ruinosa cama. Florecerán los besos sobre las almohadas. Y en torno de los cuerpos elevará la sábana su intensa enredadera nocturna, perfumada. El odio se amortigua detrás de la ventana. Será la garra suave. Dejadme la esperanza.

…………………………………………………………………………………………………………………………

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Matematica

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………… tipologia B: quesiti a risposta singola

1- Traccia il grafico di una funzione ( )y f x= per la quale si ha :

{ }: 2D x x= ∈ <� , (0) 2f = , ( 3) 0f − = 2

lim ( )x

f x−→

= +∞ , lim ( ) 0x

f x→−∞

= .

Scrivi l’equazione degli asintoti.

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2- Calcola : 2

21

4 3lim

2 1x

x x

x x→

− +− +

e deduci a cosa serve.

3- Scrivi la definizione di dominio di una funzione; determina quello delle funzioni

a)2 5 4

2

x xy

x

+ += b) 2 5 4

2

x xy

x

+ += c) 2 5 4

2

x xy

x

+ +=

Determina i punti di intersezione con gli assi cartesiani di ognuna.

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Scienze Naturali

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………

Rispondi ad ognuna domanda in 10 righe Dopo aver definito cosa sono i silicati e il criterio per classificarli, elenca e spiega le diverse caratteristiche dei silicati femici e sialici. ___________________________________________________________________________________________________

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Spiega il ruolo dei plasmidi, degli enzimi di restrizione e del DNA ligasi nella tecnologia del DNA ricombinante

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___________________________________________________________________________________________________

________________________________________________

Descrivi sinteticamente come avviene nel ribosoma il processo di allungamento del polipeptide durante la traduzione

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II° SIMULAZIONE TERZA PROVA (5 DISCIPLINE TIPOLOGIA B)

Lingua e Cultura Straniera 2 (Francese)

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

II SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A ……………………………………………………………………………………… 1) «(. . .) Plus la saison était triste, plus elle était en rapport avec moi. Un caractère moral s’attache aux scènes de l’automne: ces feuilles qui tombent comme nos ans, ces fleurs qui se fanent comme nos heures, ces nuages qui fuient comme nos illusions, cette lumière qui s’affaiblit comme notre intelligence, ce soleil qui se refroidit comme nos amours, ces fleuves qui se glacent comme notre vie, ont des rapports secrets avec nos destinées.» (Chateaubriand, Mémoires d’outre-tombe) Quels thèmes et tons annonçant le romantisme peut-on relever dans cet extrait ? ......................................................................................................................................................

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2) Quelle est la fonction du poète pour Rimbaud?

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Storia

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

II SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………

Rispondi alle domande in 10 righe 1. Illustra le idee espresse da Hitler nel Mein Kampf e che costituirono l‘ideologia del Nazismo ......................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................

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......................................................................................................................................................

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......................................................................................................................................................

2. Spiega la politica economica imposta da Stalin in URSS (1927-1939) ......................................................................................................................................................

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......................................................................................................................................................

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Filosofia

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

II SIMULAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO/A ……………………………………………………………………………………… John Stuart Mill filosofo femminista:

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

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Apollineo e dionisiaco nel pensiero di Nietzsche:

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Fisica

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………

Definire la forza che interagisce fra due cariche elettriche e descriverne le principali caratteristiche …...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

Definire l’Energia Potenziale del Campo Elettrostatico e spiegarne le principali caratteristiche …...................................................................................................................................................

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Storia dell’Arte

A.S. 2016–2017 CLASSE 5ALL

I SIMULAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO/A………………………………………………………………………………………

Le caratteristiche della scultura del Canova nel “monumento funebre a Maria Cristina d’Austria …...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

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…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

Il candidato indichi gli aspetti innovativi dell’Impressionismo e i maggiori esponenti del movimento …...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

…...................................................................................................................................................

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Percorsi formativi

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Lingua e letteratura italiana PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe:V A LL Materia: Italiano Docente: Maurizio Bassetti

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

1. Giacomo Leopardi

Vita e opere Il pensiero Analisi dell’Infinito, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra pag. 358-372 Le operette morali: XII Dialogo della Natura e di un Islandese,

Settembre-ottobre

2.Verismo e G. VERGA

- Positivismo e Naturalismo - Verismo (teoria e autori) - Giovanni Verga, vita e opere

Letture teoriche (prefazione all’amante di Gramigna, l’ideale dell’ostrica, prefazione ai Malavoglia) Lettura integrale de I Malavoglia Lettura di Cavalleria rusticana

Novembre

3. Il decadentismo, il simbolismo europeo ed italiano

Estetismo: Huysmans, Wilde Simbolismo francese: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Gabriele D’Annunzio, vita e opere da Alcyone (La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, L’onda, Stabat Nuda Aestas, I pastori) Giovanni Pascoli: vita e opere Il fanciullino: la poetica pascoliana da Myricae: Lavandare, Scalpitio, Patria, X agosto, L’assiuolo, da Canti di Castelvecchio: Nebbia,

Dicembre-gennaio

4. La narrativa di Primo Novecento

Nuove tendenze in Europa (Joyce, Woolf, Proust, Mann, Kafka) G. D’Annunzio: dal romanzo estetista a quello superomista (lettura di Innocente o Il Piacere) I. SVEVO, vita e opere. Letture da La coscienza di Zeno (prefazione, preambolo, il fumo, la morte del padre (passi))

Febbraio

5. Luigi PIRANDELLO

Vita e opere

Marzo

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La poetica dell’umorismo (lettura del sentimento del contrario) Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna, Di sera, un geranio) Da Sei personaggi in cerca di autore (inizio) Lettura integrale di Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila

6. La poesia del Novecento: Ungaretti, Montale

- Le avanguardie storiche - Il Futurismo (Govoni, il palombaro, Marinetti, Manifesto del futurismo) - Vociani ed Ermetismo (Quasimodo, Ed è subito sera, Autunno) La Ronda (Cardarelli, Autunno) - Umberto Saba e la poesia onesta - Giuseppe Ungaretti: vita e opere Da l’Allegria: Eterno, Notte di maggio, In memoria, Il porto sepolto, Veglia, Tramonto, Stasera, Dannazione, Risvegli, Fratelli, C’era una volta, Sono una creatura, Pellegrinaggio,I fiumi, San Martino del Carso, Allegria di naufragi, Natale, Mattina, Soldati. Da Sentimento del tempo: Sentimento del Tempo Da Il dolore: Non gridate più -Eugenio Montale: vita e opere Da Ossi di seppia: Meriggiare, Spesso il male di vivere Da Le Occasioni: La casa dei doganieri Da Xenia: Ho sceso dandoti il barccio

Aprile-maggio

7. Il Neorealismo e la Narrativa del Secondo Novecento

Le nuove tendenze degli anni Trenta-Quaranta (Moravia, Pavese, Silone) Il neorealismo (Vittorini, Pratolini, Cassola, Feno-glio, Pasolini) Lettura facoltativa di un romanzo a scelta

Maggio-giugno

8. Consolidamento della scrittura

Il tema di ordine generale e il tema storico Il saggio breve L’analisi del testo

2. LIBRI DI TESTO

C. Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher volumi 4, 5, 6

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3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Le lezioni sono state accompagnate da power point e da appunti, visione di testi sulla LIM. Sono stati favoriti approfondimenti e letture personali. Si è cercato di avvicinare gli studenti alla lettura diretta dei testi e si è preferito spesso soffermarsi per alcuni autori all’insieme di un’opera, oltre alle letture antologiche. Ad esempio si sono analizzate le strutture delle opere poetiche: Alcyone, Myricae, Allegria. Alcuni romanzi sono stati letti per intero dagli studenti come indicato nel programma.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche sono state svolte in modalità diversificate: per la scrittura si sono

proposte le varie tipologie della prova di esame (una per volta, in modo da permettere almeno una volta a tutti di sperimentarle.

Per la letteratura si sono alternate verifiche orali a verifiche scritte (trattazioni sintetiche, questionari, test). Si sono anche valutate ricerche e percorsi individuali.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per i criteri di valutazione ci siamo attenuti a quelli dell’Istituto (vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F) Sono stati tenuti in considerazione per la valutazione anche: La qualità del lavoro svolto a casa; I lavori di gruppo; Le attività ordinarie di laboratorio; L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni; L’atteggiamento generale verso lo studio

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI

- distinguere comprensione ed interpretazione - saper formulare un giudizio in base al gusto personale o in base ad una interpretazione storico-critica - comprendere l'intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia dell’autore - orientarsi nel rapporto fra influenze e originalità - saper utilizzare il nesso storia-letteratura - comprendere la funzionalità delle scelte formali - identificare le scelte stilistiche individuali nell'ambito della codificazione di genere - confrontare prodotti dello stesso genere, distanti nel tempo, e legati a diverse concezioni culturali e riconoscere persistenze e variazione - riconoscere analogie tematiche e di funzione tra le poesie del passato e quelle attuali - - acquisire il piacere della lettura.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha seguito con impegno continuando il buon lavoro svolto in tutto il quinquennio. Un buon gruppo (10-12) ha ottenuto risultati molto positivi in tutti gli obiettivi programmati. La maggior parte degli altri ha un profitto comunque più che sufficiente. Solo pochi casi hanno qualche difficoltà in italiano per motivazioni esterne (provenienza straniera, problemi sociali o psicologici).

Docente

Maurizio Bassetti __________________________________________

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Lingua e Cultura Inglese PERCORSO FORMATIVO 5A LL Materia: INGLESE Docente: PAOLI 8. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -

Modulo Contenuti Tempi

Lingua

Preparazione alla seconda prova d’esame: reading comprehension, summary writing, compostion writing

da settembre a maggio

Storia in modalità CLIL In collaborazione con docente di Storia

Percorso IGCSE History : - The Causes of the First World War . - The First World War

settembre- ottobre

Analisi del testo letterario

Brano tratto da CONRAD, Heart of Darkness

novembre -dicembre

Analisi del testo THE WAR POETS Rupert Brooke - The Soldier Sigfried Sassoon - They Wilfried Owen - Dulce et Decorum Est

gennaio 2017

Analisi del testo letterario

- Racconto tratto da JOYCE, Dubliners: Eveline - brano tratto da The Portrait of the Artist as a Young Man - brano tratto da Ulysses

febbraio - marzo

Analisi del testo T.S. ELIOT, parte di The Love Song of Alfredo J Prufrock Parte di The Waste Land (The Fire Sermon)

aprile

Analisi del testo letterario

Testo integrale: BECKETT, Waiting for Godot Film

aprile - maggio

Analisi del testo letterario

Brano e film tratto da GOLDING, Lord of the Flies maggio

9. LIBRI DI TESTO: - FARMER, Nineteenth Century History 1815-1914 - Materiale online e cartaceo - Presentazioni Prezi e PowerPoint sulla piattaforma e-learning dell’istituto

10. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE La piattaforma e-learning dell’Istituto è servita sia per condividere presentazioni powerpoint e prezi sugli argomenti svolti sia per valutare le prove orali degli alunni. In questo modo, tutti gli studentii hanno avuto l’opportunità di riferire sugli argomenti letterari svolti. 11. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

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Nella prima parte dell’anno gli alunni hanno svolto le verifiche dell’esame IGCSE in collaborazione con il docente di storia. A fine ottobre e inizio novembre hanno sostenuto le tre prove dell’esame. Tutti gli alunni che hanno partecipato all’esame sono stati promossi e hanno ottenuto il diploma di maturità di secondo grado IGCSE - History. In seguito hanno svolto: Prove scritte sull’ambiente: Testo “Global Warming” tratto da Newsweek, su “British Education”, “The Italian Economic Crisis”, “On Music”, Simulazione prova d’esame per i Linguistici 2013. Le prove riguardavano l’analisi del testo, comprensione scritta, riassunto e composizione. 12. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - comprensione - riconoscimento del linguaggio e strumenti di acquisizione dei contenuti; - produzione - uso della lingua inglese e strumenti in considerazione anche dell’ampiezza, completezza e correttezza delle prove orali e scritte;

- organizzazione - capacità di controllo logico e progettuale del proprio lavoro e capacità di contributi pertinenti e personali

13. OBIETTIVI PROGRAMMATI 1. Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. 2.Lo studente produce testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflette sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un buon livello di padronanza linguistica. 3. Lo studente approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico-sociale, letterario e artistico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità 14. OBIETTIVI RAGGIUNTI 1. Non tutti gli alunni raggiungono il Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. La maggioranza si attesta su un livello B1+. 2. Quasi tutti gli studenti riescono a produrre testi orali e scritti e riflettere sulle caratteristicge formali. 3. Le tre ore settimanali di Inglese non hanno permesso a tutti gli studenti di analizzare e confrontare testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere). Tuttavia la maggioranza della classe comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità.

Il Docente

Elisabetta Paoli _____________________________________________

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Lingua e Cultura Straniera 2 Francese PERCORSO FORMATIVO classe: V ALL Materia: Francese Docente: Speranza Lucia

15. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

LINGUA E CIVILTÀ LINGUA E LETTERATURA

Sono stati trattati temi vari di attualità sociale, politica e storica attraverso l’impiego di testi tratti da riviste e quotidiani, trasmissioni televisive. LE ROMAN SENTIMENTAL AU XVIII SIECLE, CENNI A La nouvelle Héloïse, pp. 191, 291) INTRODUCTION AU ROMANTISME (p. 290) LA GENERATION ROMANTIQUE FRANÇAISE (p. 292) ROMANTISME ET CLASSICISME (p. 293) LES GRANDS THEMES ROMANTIQUES (pp. 294-295) CHATEAUBRIAND (pp. 226-227)

Vague à l’âme (tiré de Le génie du Christianisme) p. 222

LAMARTINE (pp. 236-237) Le lac, pp. 234-235

HUGO LA LÉGENDE D’UN SIÈCLE (p. 256) HUGO POETE

Demain dès l’aube (p. 258) HUGO ROMANCIER: LE ROMAN SOCIAL (pp. 264, 267)

Une larme pour un goutte d’eau (tiré de Les Misé-rables) (p. 261) L’aluette (tiré de Les Misérables) (p. 262)

BALZAC (pp. 258, 276-277) La pension Vauquer (tiré de Le père Goriot) (p. 271)

LE ROMAN RÉALISTE (pp. 340-341) FLAUBERT (pp. 314, 324-325) Lettura integrale di Madame Bovary con analisi puntu-ale dei passi sotto citati :

descrizione delle cene quotidiane: «[…] Mais c’était surtout à l’heure des repas […]» descrizione del porta sigari: (inizio cap. IX parte prima) Le bal (pp. 316-317) Emma s’empoisonne (pp. 322-323)

LE NATURALISME (pp. 326, 342-343) ZOLA (pp. 338-339)

Une masse affamée (tiré de Germinal) (pp. 336-337)

LA LITTERATURE SYMBOLISTE (pp. 370-371)

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BAUDELAIRE (pp. 344, 355-357)

L’albatros (tiré de Les fleurs du mal) (p. 346) L’étranger (tiré de Le spleen de Paris) (p. 353) Correspondances (tiré de Les fleurs du mal) (p. 354)

VERLAINE (pp. 358, 366, 368) Chanson d’automne (tiré de poèmes saturniens) (p.

360) L’art poétique (p. 366)

RIMBAUD (p. 358, 367, 369) Le dormeur du val (tiré de Poésies) (p. 364) Lettre du Voyant (p. 367)

TRANSGRESSIONS ET ENGAGEMENTS AU XX SIECLE (pp. 374-375) APOLLINAIRE (pp. 386, 393)

Sous le pont Mirabeau (tiré de Alcool) (p. 388) Il pleut (tiré de Calligrammes, p. 387 )

PROUST (P. 410, 416-417) La madeleine (tiré de Du côté de Chez Swann) (p. 411) La vraie vie (tiré de Du côté de Chez Swann) (p. 413)

ROMANCIERS D’AVANT ’45 (p. 430) L’ERE DES DOUTES (p. 442)

CAMUS DE L’ABSURDE A L’HUMANISME (p. 458, 464-465)

Héroïsme ou honnêteté (tiré de La peste) (pp. 462-463)

SARTRE ET L’ENGAGEMENT (p. 452, 456-457) Parcour existentiel (tiré de La nausée) (pp. 454-455)

16. LIBRI DI TESTO G.F. Bonini, M:C: Jamet, P. Bachas, E. Vicari, Ecritures les incontournables, ed. Valmartina, Milano, 2014

17. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Il libro di testo è stato il riferimento costante durante il percorso di studio; ci si è avvalsi inoltre con regolarità del libro digitale e dei vari documenti (sonori, cartacei) di approfondimento in questo presenti. Il ricorso a testi fotocopiati tratti da altre fonti è stato limitato ad alcune precisazioni richieste dagli studenti soprattutto in fase di elaborazione del progetto indipendente. Ogni periodo letterario e autore sono stati presentati cercando di rilevare gli elementi di continuità con i precedenti nonché i punti di rottura che ne caratterizzano l’innovazione, tenendo conto del contesto storico, sociale, filosofico e delle caratteristiche e vicissitudini di vita dei singoli scrittori/artisti. Il riferimento al testo è stato costante e indispensabile alla comprensione; si è sempre cercato di determinare le caratteristiche di un movimento o di un artista partendo dall’analisi puntuale della sua opera per poi individuarne gli aspetti specifici che lo inseriscono nel contesto generale.

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18. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche sono state svolte durante tutto l’anno scolastico secondo tipologia di esame di Stato al fine di una preparazione mirata (tipo seconda prova –testi di attualità e di letteratura- tipo terza prova con varie tipologie –intensificate al momento della comunicazione da parte del Ministero delle prove di esame-). Si sono svolte prove al termine di ogni modulo/autore/ periodo, sia in classe che come esercitazione svolta individualmente a casa.

19. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per i criteri di valutazione si è adottata la tabella di riferimento giudizio/voto contenuta nel P.O.F. Sono concorsi alla valutazione anche: la qualità del lavoro svolto a casa, le attività ordinarie di laboratorio, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento di impegno e serietà verso lo studio.

20. OBIETTIVI PROGRAMMATI

In fase di elaborazione del programma si è previsto il raggiungimento delle competenze valide per il livello B2 del quadro di riferimento europeo. Si è inoltre prevista la revisione dei principali soggetti di morfologia e sintassi, e il raggiungimento di una buona padronanza dell’ortografia e della sintassi delle forme impiegate e di un’esposizione orale e scritta di fatti storici e letterari con lessico e morfo-sintassi adeguati.

21. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Non tutti gli studenti hanno pienamente raggiunto gli obiettivi programmati (il quadro delle valutazioni può essere indicativo a questo fine). Tuttavia tutti gli studenti hanno mostrato buona partecipazione al programma di studio secondo i criteri stabiliti e l’impegno domandato.

Docente

Lucia Speranza

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Lingua e Cultura Straniera 3 (Russo) PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe:5ALL Materia: Lingua e cultura straniera 3-

russo Docente: Graziella Pipicella

22. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Studio/Approfondimento di argomenti sintattico-grammaticali

Contenuti grammaticali: I casi più complessi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. L’interrogativa indiretta.La forma passiva del verbo (la forma passiva dei verbi imperfettivi ovvero l'uso dei verbi riflessivi d'aspetto imperfettivo con significato passivo). Verbi con significato neutro-riflessivo, la forma passiva dei verbi perfettivi ovvero l'uso della forma breve passiva del participio passato e del verbo быть al presente o al futuro o senza быть ). Verbi con significato di azione reciproca. L’espressione друг друга. I pronomi indefiniti con la particella –то / -нибудь. La costruzione di хотеть + infinito e хотеть, чтобы + passato nei periodi. Le date. Il genitivo dopo le preposizioni до (prima), после (dopo), с... до... (da... a...). L’uso dei verbi случаться/случиться. La doppia negazione. La terza persona dell’imperativo con пусть + la terza persona singolare o plurale del verbo al presente o al futuro semplice. Ripasso delle declinazioni di sostantivi, aggettivi e pronomi vari e delle coniugazioni verbali. Ripasso delle costruzioni periodali e dei costrutti participiali e gerundivi (e loro trasformazione in frasi subordinate).

Trimestre/ pentamestre

Cultura Contenuti culturali: elementi di storia e geografia della Russia; lettura di un film italiano ispirato a un racconto di un autore russo; ascolto e analisi del testo di una canzone russa, ispirata a una storia vera. Contenuti letterari: si è scelto di occuparsi della letteratura e in particolare della poesia dell’800 e ‘900. Si sono affrontati i seguenti autori: Puskin, Dostoevskij, Simonov, Ahmatova (argomento finora trattato solo in parte).

Trimestre/ Pentamestre

23. LIBRI DI TESTO - J. Langran, N. Vesnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli; - D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Mir tesen. Fondamenti di cultura russa, Hoepli

24. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Si sono utilizzati i seguenti metodi: “metodo eclettico” (grammaticale-comunicativo), lezione frontale orale, lavoro di gruppo e a coppie; si sono effettuate numerose esercitazioni scritte e orali guidate e non, attività di compresenza, di approccio all'analisi testuale, tecniche di lettura,

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conversazione con la lettrice madrelingua su argomenti collegati al quotidiano, alle festività, ai viaggi, ai programmi futuri, ecc., e anche su argomenti letterari. Come strumenti, ci si è avvalsi dei testi in adozione (J. Langran, N. Vesnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli; D. Bonciani, R. Romagnoli, N. Smykunova, Mir tesen, Hoepli), di materiale integrativo tratto da altri testi (: D. Morris, M. N. Bjatjutnev, I.A. Protopopova, Sbornik upraznenij po razvitiju pis’mennoj reci, Russkij jazyk; S. Khavronina, A. Scirocenskaja, Il russo. Esercizi, Edizioni “Lingua russa”; N. Nikitina, Esercizi di lingua russa, Hoepli; L.A. Novikov, Hudozhestvennyj tekst i ego analiz, Russkij jazyk), laboratorio, internet, dvd. Per il recupero, si sono seguite le seguenti modalità: controllo della comprensione, attenzione alle difficoltà, sollecitazione degli interventi e degli interessi, PAD, recupero in itinere, attività di ripasso.

25. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Per la verifica formativa e sommativa sono state effettuate nel corso dell'anno scolastico periodiche verifiche, test e interrogazioni orali e verifiche scritte, in particolare di comprensione e produzione ( tipo questionario terza prova d’esame), e di grammatica per verificare le competenze raggiunte. E' stata svolta n. 1 simulazione della 3a prova d'esame, includente la materia, dei risultati della quale si è deciso di tener conto per la valutazione complessiva.

26. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Oltre che della capacità di comprendere e produrre, della pertinenza comunicativa, della correttezza formale e strutturale, le valutazioni hanno tenuto conto dell’impegno, della progressione dell’interesse, della partecipazione e del profitto.

27. OBIETTIVI PROGRAMMATI Acquisire e/o potenziare strutture morfosintattiche e competenze comunicative in riferimento al Livello A2-B1 del QCER; essere in grado di affrontare specifici contenuti disciplinari; saper comunicare in lingua utilizzando diverse forme testuali in autonomia; cogliere nei testi scritti, specie di carattere letterario, le informazioni principali e saper rispondere ai relativi quesiti; esporre il contenuto delle letture affrontate; esprimere il proprio punto di vista; conoscere le principali caratteristiche culturali del paese di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, musicali, cinematografiche, oltre che le linee fondamentali della sua storia e delle sue tradizioni culturali; operare confronti tra i due Paesi, tra i due diversi stili di vita. Relativamente alle quattro attività di base, in dettaglio: Lettura: cogliere le differenze tra i vari tipi di testo e riflettere sulla loro struttura; Ascolto: comprendere i principali punti di un chiaro discorso standard su questioni e argomenti noti o seminoti; capire il senso di messaggi su internet, dalla viva voce della lettrice madrelingua, ecc. su argomenti di interesse sociale e personale quando la dizione è relativamente lenta e chiara; Interazione orale: interagire dialogicamente, usando la lingua in maniera appropriata in un determinato contesto; conversare, senza preparazione, di argomenti che sono familiari o pertinenti al quotidiano, al lavoro, al futuro; Produzione orale: parlare delle opere degli scrittori e dei poeti russi; individuare le caratteristiche di un’opera letteraria; narrare una storia o mettere in relazione la trama di un libro o di un film e descrivere le proprie reazioni; elaborare semplici prodotti culturali (tesine) su temi di interesse personale o sociale o letterario. Produzione scritta: comprendere, analizzare e riassumere brevi testi letterari, pubblicistici, descrittivi; scrivere delle opere di alcuni poeti e scrittori russi; Strategie cognitive: usare la lingua con adeguata consapevolezza dei significati che trasmette; perfezionare la capacità di prendere appunti, di scegliere e organizzare il materiale didattico più idoneo allo scopo di una gestione autonoma dello studio. OBIETTIVI RAGGIUNTI

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Il programma è stato svolto nella sua quasi interezza. Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla totalità degli studenti (in alcuni casi, si è trattato di raggiungimento di obiettivi minimi). La maggioranza di essi ha raggiunto buoni ( se non più che buoni) risultati, dando prova di sapersi ben esprimere in russo, di saper ben comprendere enunciati e testi orali e scritti, di leggere in maniera disinvolta, di saper interagire in scambi dialogici su argomenti noti e meno noti.

Docente

Graziella Pipicella _____________________________________________

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Lingua e Cultura Straniera 3 (Tedesco) PERCORSO FORMATIVO classe: 5A LL Materia: Tedesco lingua 3 Docente: Lucia marinezzi

28. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Letteratura e storia Franz Kafka: Vor dem Gesetz Eine kaiserliche Botschaft Gibs auf Expressionismus Die expressionistische Revolution Gedichte : Georg Heym: Abendland Film: Metropolis Weimarer Republik: Massenmedien – Widersprüche – Das Bauhaus – Das Kabarett der 20er Jahre – Neue Sachlichkeit – Kunst: Otto Dix und Georg Grosz B.Brecht: Die Moritat von Mackie Messer Leben des Galilei e il teatro epico Kästner: Kennst du das Land wo die Kanonen blühen? Bücherverbrennung Comedian Harmonist : Veronika Die Katastrophe des Dritten Reichs:Widerstand gegen Nationalsozialismus– Gleichschaltung der Gesellschaft Exilliteratur Nachkriegszeit und Stunde Null: Trümmerliteratur P.Celan: Todesfuge Hans Bender : Forgive me Film: Germania anno zero Attualità ( in copresenza con la lettrice) Articoli da Internet Visione del film : Die Welle

29. LIBRI DI TESTO : NICHT NUR LITERATUR - PRINCIPATO

30. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione interattiva, lettura e interpretazione di testi letterari,inquadramento storico dei testi letti,lettura di articoli di attualità in compresenza con la lettrice madrelingua, uso di internet, discussioni in plenum, relazioni individuali

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31. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE orali in itinere e scritte non strutturate, simulazioni prove esame

32. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI correttezza morfosintattica, ampiezza lessicale, conoscenza degli argomenti trattati, partecipazione attiva alla lezione

33. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Consolidare e ampliare la conoscenza e l’uso del lessico. Introduzione del lessico lette-rario

-Completare la conoscenza della morfosintassi

-Comprendere testi scritti di attualità su argomenti noti

-Produrre testi scritti su traccia su argomenti noti

-Fare commenti personali su temi di attualità

- Leggere, interpretare, commentare testi letterari

-Saper riferire su importanti fatti storici tedeschi del ‘900

-Rafforzare la capacità di collegamenti interdisciplinari

-Ricercare un approccio critico e problematico all’interno delle conoscenze acquisite

-Sanno organizzare il lavoro in modo autonomo

34. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto gli obiettivi anche se ovviamente le competenze sono molto diversificate

Lucia Marinezzi

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Lingua e Cultura Straniera 3 (Spagnolo)

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 classe: 5ALL Materia: Spagnolo Docente: Laura Virdia

1.10 PROGRAMMA DISCIPLINARE La poesía romántica Caracterîísticas del Romanticismo. Dos poesias de G. A. Bécquer y O.Paz: Dos almas/Dos cuerpos (fotoc).Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. La novela realista El Realismo. Técnicas y temas del escritor realista. Galdós: Fortunata y Jacinta (brani dal libro de testo) El bovarismo de La Regenta de Clarín. Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. El Modernismo La renovación poética de Rubén Darío: Sonatina, Carne celeste carne (fotoc. prima parte); Yo soy aquel (fotoc.); Lo fatal (fotoc.). Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. Generación del 98 Unamuno: Niebla (brani dal libro de testo); La tradición eterna; La casta histórica Castilla (fotoc.); A Castilla (fotoc.). Machado: Es una tarde...; Retrato; El crimen fue en Granada (fotoc.); Proverbios y Cantares (fotoc.). Contesto storico, culturale e sociale di riferimento. Vanguardias, Generación del 27 y Guerra Civil Lorca: Romance de la luna, luna; Romance Sonámbulo; La Aurora. La Barraca y el teatro de Lorca: La casa de Bernarda Alba (lettura completa del testo facilitato). Hernández: Nanas de la cebolla; Elegía a Ramón Sijé (fotoc.); Tristes guerras (fotoc.); Canción ûltima (fotoc.).

Neruda: Os explico algunas cosas (fotoc.); Confieso que he vivido (brano dal libro di testo); Poema XX.

Contesto storico, culturale e sociale di riferimento.

De la inmediata posguerra a los albores del siglo XXI

La cerrazón espaňola y el Tremendismo

Cela: La familia de Pascual Duarte (brani dal libro de testo e fotoc.).

Contesto storico, culturale e sociale di riferimento.

La novela y el cuento hispanoamericanos

El Realismo Mágico

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Márquez: Crónica de una muerte anunciada (lettura completa del testo integrale); El ahogado más hermoso del mundo (fotoc.). El cuento fantástico: Borges, Las ruinas circulares (fotoc.); La forma de la espada (fotoc.) Las dictaduras en Chile y en Argentina Concepto de dictadura; breve reseña sobre Allende; la “Operación Cóndor”; ley de obediencia debida y punto final; las desapariciones; breve reseña sobre las madres y las abuelas de la Plaza de Mayo. Sepúlveda, La morena y la rubia (fotoc.)

1.11 LIBRI DI TESTO L. Garzillo, R. Ciccotti, A. Gallego gonzales, A. Pernas Izquierdo, Contextos Literarios, Zanichelli

1.12 STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Testo in adozione, fotocopie di approfondimento, testi e documenti originali, internet / sussidi multimediali, film, compresenza con esperta di lingua. Metodologie: cooperative learning (lavori di gruppo), ricerche individuali e/o di gruppo, problem solving , lezone frontale, brainstorming, simulazioni

1.13 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte non strutturate, relazioni

1.14 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (CONDIVISI NEL COLLEGIO DEI DOCENTI e/o NEI VARI DIPARTIMENTI E INSERITI NEL POF): vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F Concorrono alla valutazione anche:

C) La qualita’ del lavoro svolto a casa

D) I lavori di gruppo

E) La capacità di approfondimento, di collegamento e di elaborazione personale

F) L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni

G) L'atteggiamento generale verso lo studio

1.15 OBIETTIVI PROGRAMMATI Il metodo di lavoro utilizzato ha seguito le linee indicative ministeriali prefiggendosi lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua spagnola. Lo studente ha lavorato sulla comprensione di testi orali e scritti e sulla produzione di testi orali e scritti lineari e coesi; è in grado di partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, in maniera adeguata al contesto; utilizza lessico e forme testuali adeguate; utilizza nello studio della lingua abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando altre lingue straniere.

1.16 OBIETTIVI RAGGIUNTI si tratta di un gruppo classe formato da 13 ragazzi abbastanza vivaci e partecipativi. Presentano LIVELLI DISOMOGENEI RELATIVAMENTE ALL'IMPEGNO E ALLA CAPACITA' DI

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APPROFONDIMENTO E AUTONOMIA NelLo studio ma hanno raggiunto nel complesso risultati soddisfacenti e in alcuni casi molto buoni in termini di conoscenze, abilita' e competenze.

Docente

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Storia PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe:V A LL Materia: Storia Docente: Maurizio Bassetti

35. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Materia: Storia Docente: Maurizio Bassetti Unità didattica -

Modulo Contenuti Tempi

I. Modulo La I Guerra Mondiale (CA) The First World War, 1914–18 (modulo interdisciplinare con inglese) In modalità CLIL

1 Why was the war not over by December 1914? • How was the Schlieffen Plan intended to work? • How important was Belgium’s reaction to the Schlieffen Plan? • How successful was the British Expeditionary Force (BEF)? • Why did both sides introduce trenches? 2 Why was there stalemate on the Western Front? • Why did the war become bogged down in the trenches? • What was living and fighting in the trenches like? • How important were new developments such as tanks, machine guns, aircraft and gas? • What was the significance of the battles of Verdun and the Somme? 3 How important were other fronts? • Who won the war at sea? • Why did the Gallipoli campaign of 1915 fail? • Why did Russia leave the war in 1918? • What was the impact of war on civilian populations? 4 Why did Germany ask for an armistice in 1918? • What was the importance of America’s entry into the war? • Why was the German offensive of 1918 unsuccessful? • Why did revolution break out in Germany in October 1918? • Why was the armistice signed?

Settembre-ottobre

II. L’Italia giolittiana

U. 1 Premesse Destra e sinistra storica / La crisi di fine secolo U. 2 I governi Giolitti Il sistema giolittiano. Le riforme. Il rapporto con socialisti e cattolici. La guerra di Libia

Novembre

III. Il primo dopoguerra le tensioni internazionali

U. 1 I trattati di pace. La nuova sistemazione geopolitica dell’Europa. La società delle Nazioni. U. 2 Le conseguenze della guerra U. 3 La crisi economica e politica. U. 4 L’inizio della decolonizzazione.

Dicembre-gennaio

IV. Il primo dopoguerra e il fascismo in Italia

“”

U. 1 La crisi del dopoguerra

U. 2 L’avvento del fascismo

U. 3 Il fascismo al potere

U. 4 Interpretazioni del fascismo

Febbraio

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V. I Totalitarismi

U. 1 Il dibattito sul Totalitarismo U. 2 Il nazismo al potere in Germania La repubblica di Weimar, l’ascesa di Hitler, il Mein Kampf, il controllo della società tedesca U. 3 Lo stalinismo in URSS La lotta per il potere in URSS dopo Lenin, l’avvento di Satin, la politica economica, il regime repressivo

marzo

VI. La seconda guerra mondiale e la divisione del mondo

U. 1 La seconda guerra mondiale La politica di espansione tedesca e lo scoppio della guerra Svolgimento, fasi e pace U. 2 La guerra fredda (1945-1956) Usa e URSS. I nuovi organismi internazionali. La guerra di Corea. U. 4 La decolonizzazione Indipendenza dell’India, la Cina di Mao, Le guerre in Vietnam, La nascita di Israele e le origini del conflitto arabo-israeliano.

Aprile-maggio

VII “L’Italia nel secondo dopoguerra

U. 1 Gli anni della ricostruzione (1943-1958) La resistenza. I nuovi partiti antifascisti. Il referendum. La costituzione. U. 2 Il centrismo Il 1948, I governi De Gasperi. La politica estera e interna

Maggio-giugno

36. LIBRI DI TESTO

M. Fossati, G. Luppi, E. Zanetta, La città della storia, vol. 3 Il Novecento e il mondo contemporaneo, Pearson

37. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Le lezioni sono state accompagnate da power point e da appunti, visione di filmati sulla LIM.

38. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche sono state svolte in modalità diversificate: verifiche orali, test e compiti scritti, tema storico.

39. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per i criteri di valutazione ci siamo attenuti a quelli dell’Istituto (vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F) Sono stati tenuti in considerazione per la valutazione anche: La qualità del lavoro svolto a casa; I lavori di gruppo; Le attività ordinarie di laboratorio; L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni; L’atteggiamento generale verso lo studio

40. OBIETTIVI PROGRAMMATI

1. Saper esporre in una forma orale o scritta corretta i contenuti dei vari moduli didattici proposti 2. Sapere collocare gli eventi nelle loro coordinate spazio-temporali 3. Saper comprendere i nessi causali e le problematiche storiche e storiografiche dei più rilevanti aspetti studiati 4. Saper utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina e gli strumenti storiografici (fonti, carte, tabelle, grafici ecc.)

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41. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha seguito con regolarità il programma proposto raggiungendo in genere gli obiettivi fondamentali. Un buon gruppo (10-12) ha approfondito gli argomenti raggiungendo una buona preparazione finale

Docente Maurizio Bassetti

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Filosofia

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/2017 CLASSE: 5 A LL Materia: FILOSOFIA Docente: TOMMASO E. CODIGNOLA

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Modulo 1 Hegel e l'anti-hegelismo: irrazionale, singolarità, materia

Hegel: cenni biografici. La “Fenonenologia dello spirito”. Il sistema hegeliano: logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito. L'eticità: famiglia, società civile, Stato. La filosofia hegeliana della storia. Schopenhauer: cenni biografici e “Il mondo come volontà e rappresentazione”; libro I: Il mondo come rappresentazione: il kantismo “semplificato” di Schopenhauer e il Velo di Maya; libro II: Il mondo come volontà: la volontà di vivere e gli argomenti a fondamento del pessimismo; libro III: l’esperienza estetica come liberazione temporanea della volontà di vivere. Fruizione estetica e genio. La gerarchia delle arti; libro IV: La liberazione definitiva dalla volontà di vivere: i gradi dell’etica e l’ascesi come nirvana. Kierkegaard: cenni biografici; “Aut aut” e “Timore e tremore”: stadio estetico, stadio etico e stadio religioso. Antihegelismo di Kierkegaard. “Il concetto dell’angoscia”: la distinzione di paura e angoscia, Kierkegaard primo esistenzialista. Marx: cenni biografici; la critica a Feuerbach e il concetto di “alienazione”; la concezione materialistica della storia; il ciclo economico pre-capitalistico e capitalistico; il movimento internazionalista; il comunismo come collettivizzazione dei mezzi di produzione e libera estrinsecazione della personalità

settembre - gennaio

Modulo 2 Il positivismo: scienza, evoluzione, progresso

Il positivismo: caratteri generali. Comte: la legge dei tre stadi. Darwin: cenni biografici; creazionismo, fissismo, evoluzionismo. Differenze tra la teoria di Lamarck e quella di Darwin. John Stuart Mill: cenni biografici. Il “System of logic” e la fondazione induttivista della conoscenza. Il pensiero politico di Mill: “On liberty”; “Considerazioni sul governo rappresentativo”: tirannia della maggioranza e conformismo; “La schiavitù delle donne”; “Utilitarismo”.

febbraio - marzo

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Modulo 3 La reazione al positivismo: le verità sotto alle certezze

La reazione al positivismo: Nietzsche: cenni biografici. “La nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco. La “scoperta” del dionisiaco e la decadenza dell’occidente come rimozione del tragico: Euripide, Socrate, Platone, il Cristianesimo. Democrazia e socialismo come forme laiche di ideali cristiani (egualitarismo ed escatologia). Il superuomo (o oltre-uomo) come superatore del nichilismo e la trasvalutazione di tutti valori. L’irrazionalismo e il rapporto ambivalente con Schopenhauer. Freud: cenni biografici; la costruzione del metodo psicoanalitico: dall’ipnosi alle associazioni libere. Sogni, lapsus e atti mancati come “messaggeri dell’inconscio”. Le due topiche e la rottura freudiana col modello di coscienza della modernità. Conflittualità intrapsichica, nevrosi, sofferenza. La relativizzazione del concetto di “salute mentale”. Le fasi dello sviluppo psico-sessuale. L’applicazione delle categorie psicoanalitiche all’esame della civiltà

aprile- giugno

2. Libri di testo: Massaro-,La comunicazione filosofica (paravia); fotocopie fornite dall’insegnante

3. Strumenti e metodologie didattiche: Lezioni frontali, lezione interattiva, esercitazioni,

slides, Internet

4. Tipologia delle verifiche: prove scritte a risposte aperte; Verifiche orali tramite interrogazione; relazioni

5. Criteri di valutazione adottati: I criteri di valutazione sono quelli condivisi nel Collegio

Docenti e discussi nel Dipartimento (vedi P.O.F). Concorrono alla valutazione anche: la qualità del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni, l’atteggiamento generale verso lo studio.

6. Obiettivi programmati: conoscere le categorie fondamentali del pensiero di Hegel:

idealismo, dialettica, razionalismo, panlogismo, ottimismo. Conoscere le categorie fondamentali del pensiero di Schopenhauer e di Kierkegaard, sapendole collocare anche in relazione ai caratteri fondamentali del sistema hegeliano. Conoscere il pensiero di Marx, in particolare le categorie di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione da Feuebach a Marx, la differenza, la differenza nel ciclo di produzione pre-capitalistico e capitalistico, la categoria di comunismo. Conoscere il termine positivismo e i maggiori esponenti del movimento, sapendo spiegare nei suoi tratti fondamentali la teoria comtiana dei tre stadi, l’evoluzionismo darwiano anche in relazione alle teorie delle specie rivali. Saper spiegare i caratteri fondamentali dell’epistemologia di John Stuart Mill, del suo pensiero del suo pensiero socio-politico e della teoria morale utilitaristica( nella versione Benthamiana e Milliana). Conoscere la categoria di irrazionalismo e saper spiegare i concetti nietzscheani di Dionisiano e Apollineo, morale del risentimento, nichilismo e superuomo. Conoscere il termine psicoanalisi e saper spiegare le categorie freudiane di inconscio, nevrosi, io e es e super-io, nonché la trattazione psicoanalitica dei fenomeni del sogno, dei fenomeni del sogno, dei lapsus e degli atti mancati e degli atti mancanti e le tappe

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dello sviluppo psico-sessuale nell’ottica freudiana.

7. Obiettivi raggiunti: conoscere le categorie fondamentali del pensiero di Hegel idealismo, dialettica, razionalismo, panlogismo, ottimismo. Conoscere le categorie fondamentali del pensiero di di Schopenhauer e di Kierkegaard, sapendole collocare anche in relazione ai caratteri fondamentali del sistema hegeliano. Conoscere il pensiero di Marx, in particolare le categorie di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione, materialismo storico, internazionalismo e plusvalore, sapendo spiegare l’approfondimento della categoria di alienazione da Feuebach a Marx, la differenza, la differenza nel ciclo di produzione pre-capitalistico e capitalistico, la categoria di comunismo. Conoscere il termine positivismo e i maggiori esponenti del movimento, sapendo spiegare nei suoi tratti fondamentali la teoria comtiana dei tre stadi, l’evoluzionismo darwiano anche in relazione alle teorie delle specie rivali. Saper spiegare i caratteri fondamentali dell’epistemologia di John Stuart Mill, del suo pensiero del suo pensiero socio-politico e della teoria morale utilitaristica( nella versione Benthamiana e Milliana). Conoscere la categoria di irrazionalismo e saper spiegare i concetti nietzscheani di Dionisiano e Apollineo, morale del risentimento, nichilismo e superuomo. Conoscere il termine psicoanalisi e saper spiegare le categorie freudiane di inconscio, nevrosi, io e es e super-io, nonché la trattazione psicoanalitica dei fenomeni del sogno, dei fenomeni del sogno, dei lapsus e degli atti mancati e degli atti mancanti e le tappe dello sviluppo psico-sessuale nell’ottica freudiana.

Docente

Tommaso E. Codignola _____________________________________________

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Matematica PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 16/17 classe: 5 A LL Materia: MATEMATICA Docente: ELENA PARRONCHI

• PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

LE FUNZIONI Definizione di funzione. Dominio. Classificazione delle funzioni. Intersezioni con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione.

Settembre Ottobre Novembre

CALCOLO INFINITESIMALE

Limiti : definizioni di limite. Calcolo di limiti. Risoluzione delle forme indeterminate , 0/0, ∞/∞ . Asintoti : asintoto verticale, orizzontale, obliquo. Cenni ai punti di discontinuità.

Dicembre Gennaio Febbraio Marzo

CALCOLO DIFFERENZIALE

Rapporto incrementale, definizione di derivata di una funzione in un punto, significato geometrico della derivata ed equazione della retta tangente (cenni). Funzione derivata. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di una costante moltiplicativa, della somma, del prodotto, del quoziente. Derivate di ordine superiore.

Aprile Maggio

APPLICAZIONI DELLE DERIVATE

Crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e minimi relativi e assoluti. Concavità e convessità di una funzione. Flessi (cenni).

Maggio

STUDIO DI FUNZIONE

Metodo generale per lo studio e la rappresentazione grafica di una funzione in una variabile: determinare il dominio, le intersezioni con gli assi coordinati, lo studio del segno di f(x), gli asintoti ( verticali, orizzontali, obliqui ), lo studio del segno di f ’(x) ( classificazione dei punti stazionari e ricerca degli intervalli di crescenza / decrescenza ), lo studio del segno di f ”(x) ( ricerca dei flessi , concavità / convessità ).

Da Settembre a Maggio

Sono state studiate funzioni razionali ( intere / fratte ) .

• LIBRI DI TESTO

• “Matematica.azzurro” vol 4-5 di Bergamini-Trifone-Barozzi. Ed. Zanichelli

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• STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Durante la lezione ho cercato di stimolare gli alunni verso il ragionamento e la risoluzione di quesiti semplici

ma nuovi che costituissero tappe intermedie di una deduzione più ampia e generale.

Talvolta la classe è stata organizzata in gruppetti per consentire una preparazione più omogenea e fornire

occasione di ripasso.

Come strumento è stata utilizzata la lavagna interattiva multimediale LIM con vantaggi notevoli per

rappresentazioni grafiche più accurate e per il recupero di lezioni "salvate".

• TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

L'anno scolastico è stato articolato in un trimestre ed un pentamestre, in cui ho svolto prove scritte ( con

prova di recupero per assenti o talvolta per chi volesse migliorare risultati negativi), interrogazioni

programmate, prova scritta di recupero delle insufficienze di fine trimestre (30 gennaio 2017), una

simulazione di terza prova (con tipologia B, tre quesiti a risposta singola) svolta il 10/03/17.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria didattica i seguenti esempi delle prove di

verifiche effettuate : testo dei compiti in classe, testo della prova di recupero di gennaio, testo della

simulazione di terza prova , nonché le prove stesse.

X test oggettivi X prove semistrutturate

X prove aperte X compiti di recupero per gli

assenti

X colloqui • relazioni individuali

X interrogazioni

• lavori di gruppo

• CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

In accordo con i criteri condivisi nel collegio Docenti e nei dipartimenti e inseriti nel POF (vedi

tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F) , ho preso in considerazione anche la

qualita’ del lavoro svolto a casa, l’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni,

l’atteggiamento generale verso lo studio, il miglioramento delle proprie conoscenze.

• OBIETTIVI PROGRAMMATI

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• comprendere il testo dell'esercizio proposto alla luce delle conoscenze pregresse;

• esporre in modo chiaro e appropriato utilizzando il linguaggio formale;

• utilizzare il linguaggio specifico e saper operare con il simbolismo matematico;

• analizzare la situazione problematica affrontata ricercando i legami esistenti tra le

variabili che la caratterizzano;

• definire un modello matematico appropriato;

• studiare il modello ottenuto con gli strumenti più idonei, confrontando i diversi metodi

usati;

• valutare i risultati ottenuti.

• OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe che seguo dalla prima, si presenta molto eterogenea anche per i diversi alunni inseriti negli anni :

una parte attenta, partecipe, generalmente coinvolta negli argomenti, preparata alle scadenze, un'altra molto

più discontinua. I ragazzi sono comunque disciplinati.

A causa delle poche ore settimanali in tutto il triennio, lo studio di funzione è stato condotto ad un livello

talvolta discorsivo più che rigoroso, operando tagli nella parte teorica, per lasciar posto a semplici esempi

pratici.

La classe ha seguito anche molti progetti in altre discipline che hanno rallentato il programma che può

comunque dirsi completato; la capacità di valutare e correggere le procedure in atto non è una competenza di

tutti.

Nel linguaggio specifico, ho cercato di esigere rigore nelle definizioni; i teoremi sono stati appena enunciati,

mai dimostrati. L’applicazione di metodi risolutivi avviene spesso secondo schemi predefiniti.

Docente

Parronchi Elena

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Fisica PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016/17 classe: VALL Materia: Fisica Docente: Piercesare Bernabò

42. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Ripasso Vettori e grandezze cinematiche; prodotto scalare; lavoro; energia cinetica e potenziale; conservazione dell’energia meccanica; forze non conservative

Novembre - Dicemmbre

Elettrostatica Conduttori e isolanti; banda di valenza e banda di conduzione; definizione e conservazione della carica elettrica; legge di Coulomb; Forza elettrostatica all’interno della materia e costante dielettrica relativa; campo elettrico generato da una carica puntiforme; campo elettrico uniforme; principio di sovrapposizione; linee di campo; teorema di Gauss; energia potenziale di campo elettrostatico; potenziale elettrico;

Gennaio - Febbraio

Circuiti elettrici Corrente elettrica; prima legge di Ohm; resistenze in serie e in parallelo; applicazione della legge di Ohm e risoluzione di circuiti elettrici

Marzo

Elettrodinamica e magnetismo

Forze magnetiche e caratteristiche dei materiali ferromagnetici; dipolo magnetico; campo magnetico terrestre; corrente elettrica e campo di induzione magnetica; prodotto vettore; legge di Ampére; campo magnetico generato da un filo percorso da corrente; esperimento di Faraday; campo magnetico di una spira e di un solenoide

Aprile

Cenni di fisica moderna Descrizione qualitativa delle onde elettromagnetiche; problemi della fisica classica e introduzione alla meccanica quantistica; concetti base di relatività

Maggio

LIBRI DI TESTO

Ugo Amaldi - “Le traiettorie della fisica – vol. 3” - Zanichelli

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

L'attività didattica prevede l'utilizzo del libro di testo e di materiale originale preparato dal docen-te; la metodologia utilizzata prevede la sola presentazione dell'argomento, con la successiva attivazione degli studenti mediante processi deduttivi, induttivi, associativi per ricavare i risultati. Si è dato largo spazio agli aspetti concettuali e applicativi, in modo da rendere concreto e interdisciplinare lo studio della scienza in un percorso di studi di natura umanistica, senza mai sacrificare il rigore e gli aspetti tecnici più importanti.

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TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche sono semistrutturate in quesiti sia teorici che applicativi a risposta aperta. In partico-lare l problemi sia teorici che numerici sono stati volti alla determinazione della comprensione dell’argomento mediante l’utilizzo di domande aperte con discussione.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I criteri di valutazione adottati sono volti a determinare il grado di autonomia e di gestione della complessità raggiunto, nelle competenze sia scientifiche che di proprietà di espressione mediante l’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato.

OBIETTIVI PROGRAMMATI

Gli obiettivi programmati per la classe quinta sono i seguenti: conoscenza e comprensione dei principi fondamentali; applicazione di teoremi, risultati, modelli; competenze tecniche generali; risoluzione di un problema di media complessità; analisi e valutazione di un risultato ottenuto; descrizione scritta e orale di un procedimento con linguaggio appropriato; discussione scritta e orale di un tema a carattere scientifico con linguaggio appropriato;

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti dalla totalità degli studenti anche se con un diverso grado di autonomia e di gestione della complessità.

Docente

Piercesare Bernabò

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Scienze Naturali

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe:5ALL Materia: SCIENZE NATURALI Docente: STEFANO MAGNI

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

" La struttura e le funzioni del DNA" (modulo di biologia)

Il DNA: struttura e duplicazione Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine I virus e gli altri agenti infettivi non cellulari

Settembre Ottobre

" La regolazione dei geni " (modulo di biologia)

La regolazione genica: come avviene e perché La clonazione di piante e animali Le basi genetiche del cancro

Novembre Dicembre

" L’ingegneria genetica " (modulo di biologia)

La tecnologia del DNA ricombinante L’analisi del DNA

Gennaio/Febbraio

" La litosfera " (modulo di scienze della terra)

La composizione della litosfera I materiali della litosfera Il ciclo litogenetico I minerali Composizione chimica e struttura dei minerali Proprietà fisiche dei minerali I silicati Le rocce magmatiche Il magma La classificazione delle rocce Magmatiche Origine ed evoluzione dei magmi Le rocce sedimentarie Il processo sedimentario La classificazione delle rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche Il processo metamorfico I tre tipi di metamorfismo La classificazione delle rocce metamorfiche

Marzo/Aprile

" Vulcani e terremoti " (modulo di scienze della terra)

vulcani L’attività vulcanica e i suoi prodotti I tipi di edificio vulcanico Le attività vulcaniche secondarie

Aprile

2. LIBRI DI TESTO

Testi in adozione:

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Campbell, Simon, Reece, Dickey Le basi della Biologia secondo biennio e quinto anno Ed. Linx Masini Ambiente Terra secondo biennio e quinto anno Ed. Linx

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

• testo in adozione • fotocopie di approfondimento • internet / sussidi multimediali

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE • interrogazioni orali • prove scritte strutturate (vero/falso, a scelta multipla, a integrazione) • questionari (a risposta aperta)

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Criteri condivisi nel collegio dei docenti e/o nei vari dipartimenti e inseriti nel pof.

Docente

Prof. Magini Stefano

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Storia dell’Arte PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-2017 classe: V° ALL Materia: Storia dell’Arte Docente: prof. Laura BINI

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica -

Modulo Contenuti Tempi

1) Arte del Settecento: contesto storico, architettura in Italia (Juvara, De Sanctis, Fuga, Salvi, Galilei,

Vanvitelli); architettura in Europa (Gabriel, Fischer von Erlach). Cenni di pittura vedutista, la camera ottica. Cenni di pittura del Settecento in Europa

( Hogart)

Settembre/ottobre

2) Il Neoclassicismo: principi generali, contesto storico, teorie di Winchelmann; architettura in

Europa, architettura in Italia (Piermarini, Cagnola, Pollach, Jappelli); la scultura in Italia (Antonio

Canova); pittura francese (David); pittura spagnola (F.Goya).

Ottobre/novembre

3) Il Romanticismo: principi generali, contesto storico, concetto di sublime romantico.

Architettura (De Fabris, Viollet-Le-Duc, Barry e Pugin); pittura in Europa (Friedrich, Fussli, Blake,

Constable, Turner,Gericault, Delacroix); Movimento Arts and Crafts (Morris); la pittura di

paesaggio (Corot); pittura di quadri storici (Hayez).

Novembre/gennaio

4) CLIL in lingua Francese. l’Histoire du XIX° siècle racontée par les peintres: Charles X, par F. Gerard;

La liberté guidant le peuple, par E. Delacroix; Napoléon III°, par F.X. Winterhalter; Eugenie, par F.X. Winterhalter; Audience des ambassadeurs de Siam à Fontainbleau, par J.L. Jeròme; Entrée de l’Exposition Universelle de 1889, par J. Béraud.

Febbraio/maggio

5)

Il Realismo, i Macchiaioli, l’Impressionismo: nuovi temi e cambiamento del linguaggio (Courbet);

pittura di paesaggio in Italia, i Macchiaioli (Fattori e Lega); la pittura impressionista (Manet, Monet,

Renoir, Berthe Morisot, Degas, Cézanne).

Gennaio/Marzo

6)

Il Post-impressionismo: il puntillismo (Seurat, Signac); le tendenze alle forme primitive (Gauguin,

Van Gogh); Toulouse-Lautrec.

Marzo/Aprile

7) Architettura e Urbanistica nella seconda metà dell’Ottocento: Eclettismo e innovazioni

tecnologiche (Paxton, Eiffel, Antonelli, Poggi); il Decorativismo e il ruolo dell’arte nei confronti

delle arti applicate; il linguaggio dell’Art Nouveau (Horta, Guimard, Gaudì, Klimt, Chini).

Aprile

8)

Pittura del primo Novecento: I Fauves (Matisse); il Cubismo (Picasso e Braque); l’Espressionismo (Munch, Kirchner); Astrattismo, il gruppo del

Cavaliere Azzurro (Kandinskij, Marc, Klee); De Stijl (Mondrian, Rietveld); il Futurismo (Boccioni, Balla,

Sant’Elia).

Aprile/Maggio

9)

Architettura del Novecento: il razionalismo (Le Corbusier); il Bauhaus (Gropius, Mies van der

Maggio/Giugno

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Rohe); l’architettura organica (Lloyd Wright, Giovanni Michelucci).

2.LIBRI DI TESTO

DI ADORNO-MASTRANGELO, EDIZIONE D’ANNA

SEGNI D’ARTE VOLUME III° DAL BAROCCO AL TARDO OTTOCENTO “ “ VOLUME IV° DAL TARDO OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI

3.STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

-Libri di testo, Internet. -lezioni frontali, lavori di gruppo, ricerche individuali e/o di gruppo

4.TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

-Interrogazioni orali, relazioni , test scritto, presentazioni in power point

5.CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F Concorrono alla valutazione anche:

− La qualita’ del lavoro svolto a casa − I lavori di gruppo − L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni

L’atteggiamento generale verso lo studio

6.OBIETTIVI PROGRAMMATI

Leggere la produzione artistica nell’ambito della cultura dell’epoca. Capacità d’inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate attraverso la lettura della singola opera d’arte e mediante l’uso del linguaggio specifico della materia. Saper leggere un’opera d’arte.

7.OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe mediamente ha raggiunto gli obiettivi prefissati, in particolare gli studenti riescono a riconoscere gli stili e collegare gli aspetti del linguaggio artistico alle caratteristiche culturali del periodo oltre a leggere la singola opera d’arte.

Docente Prof. Laura Bini

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Scienze Motorie e Sportive PERCORSO FORMATIVO classe 5 A LL Materia: Scienze Motorie Docente: Prof.ssa Francesca Ortusi

6. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Migliorare le capacità motorie condizionali e coordinative per acquisire un corretto stile di vita.

Esercizi di base a corpo libero. Esercizi di Stre-tching. Esercizi di tonificazione generale a carico na-turale. Andature pre atletiche varie, balzi, saltelli, corsa calciata, a ginocchia alte etc. Corsa lenta più o meno prolungata

tutto l’anno

Potenziamento fisio-logico

attraverso il miglioramento razionale e progressivo della resistenza (muscolare e organica), della veloci-ta� (in risposta a vari tipi di stimoli), dell’elasticita� muscolare, della scioltezza articolare e delle grandi funzioni organiche (respiratoria, circolatoria e car-diaca).Il tutto sara� fatto in funzione del raggiungi-mento della salute e dell’acquisizione delle doti di base, che sono il presupposto di ogni attivita� moto-ria, attraverso i mezzi piu� svariati e adattati alle cir-costanze (es. segmentari, globali, con piccoli attrez-zi, con piccoli carichi, giochi).

tutto l’anno

Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita�,

si potra� raggiungere portando i ragazzi alla effettiva coscienza e alla consapevolezza dei propri mezzi, al superamento di eventuali remore psicologiche, alla socializzazione, al senso di responsabilita� e al senso di disciplina. Per quanto riguarda l’autocoscienza il lavoro si sviluppera� intorno ad esercizi di verifica e conferma della strutturazione dello schema corpore-o, su esercizi per il controllo dell’equilibrio e della lateralita�, su esercizi per la coordinazione spazio-temporale e psicomotoria, per il controllo posturale e per il controllo della respirazione. Per la socializza-zione, il senso della responsabilita� e l’autodisciplina, si potra� far ricorso al lavoro collettivo e collaborati-vo, all’applicazione e alla gestione di regolamenti, all’ideazione di giochi con relative regole, all’attribuzione di ruoli di arbitraggio e di giuria.

tutto l’anno

Pallamano Esercizi atti ad apprendere o a consolidare il passaggio efficace, la marcatura e i vari tipi di tiri un porta. Le regole principali. Il ruolo del portiere.

trimestre

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L’arbitraggio per gli alunni/e esonerati/e. Esercitazioni svolte presso il campo sportivo I ponti Valutazione pratica e teorica Gli alunni/e conosceranno e applicheranno le strategie tecnico-tattiche del gioco di squadra , sapranno affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play

Ginnastica artistica La capovolta, la candela e la verticale trimestre Pallavolo Esercizi atti ad apprendere o a consolidare il

palleggio, il bagher, la battuta, l’attacco. Partite con tre passaggi obbligatori. Le regole principali. Preparazione al torneo del Volta-Gobetti Esecuzione di una partita con particolare attenzione rivolta alle zone di competenza, ai ruoli, alle tecniche difensive e ad una ricezione accurata : conoscenza del regolamento. Gli alunni/e conosceranno e applicheranno le strategie tecnico-tattiche del gioco di squadra , sapranno affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Teoria e verifica scritta : i muscoli e il sistema nervoso.

pentamestre

LIBRI DI TESTO Competenze motorie ( consigliato )

strumenti e metodologie didattiche :

Il lavoro e � programmato per moduli. Le scelte metodologiche piu� idonee al rag-giungimento degli obiettivi terranno conto delle esigenze individuali, dell’eta� auxo-logica, delle carenze condizionali e coordinative in relazione alle strutture e agli at-trezzi a disposizione. La metodologia parte dal metodo globale per arrivare al con-cetto analitico del gesto o viceversa in relazione sempre ai soggetti a cui ci si rivol-ge, all’unita� didattica e all’ambiente di lavoro. Per svolgere i moduli del programma si utilizzano soprattutto lezioni pratiche cercando di sviluppare negli alunni la consapevolezza che cio� che si svolge in palestra ha un substrato teorico definito. Poiche � e � fondamentale che ogni alunno acquisisca autonomia di lavoro nei con-fronti della materia, ogni occasione e � buona per fare emergere o sperimentare la capacita� di trattare un argomento e coinvolgere i compagni. Le lezioni possono prevedere esercitazioni individuali, a coppie in piccoli gruppi o nel grande gruppo. Si sottolinea l’importanza del lavoro di gruppo come capacita� generale di adatta-mento allo sviluppo della collaborazione e l’importanza del lavoro a coppie, che presuppone la capacita� di sapersi relazionare in modo stretto con l’altro. Si ritiene utile coinvolgere gli alunni in attivita� di valutazione e individuazione degli errori per abituarli al senso critico e al confronto.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche saranno scritte ( domande aperte ) e pratiche attraverso test svolti individualmente o a piccoli gruppi

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :

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Eseguire correttamente i fondamentali di una specialita� puo� essere messo in evi-denza tramite misurazioni, rilevazioni, percentuali di successo, ecc. Altre competenze invece sono rilevabili quasi esclusivamente attraverso l’osservazione. Saper collaborare, impegnarsi, partecipare attivamente, che sono elementi fondamentali per un corretto apprendimento, possono essere rilevati quasi esclusivamente tramite osservazione. Alcuni aspetti riguardanti la presenza dello studente all’interno della scuola ( inte-resse ed impegno, partecipazione corretta, metodo di lavoro, competenze, corret-tezza nei rapporti con i compagni e con l’insegnante ) difficilmente quantificabili in termini di voto, influiranno comunque sulla valutazione globale dello studente.

OBIETTIVI PROGRAMMATI

conoscenze: conoscere gli obiettivi delle Scienze Motorie e i benefici del movimen-to, conoscere le qualita� fisiche e psico-motorie e come migliorarle; conoscere la terminologia disciplinare;conoscere gli argomenti teorici legati alla discipli-na;conoscere la struttura e le caratteristiche dei giochi e degli sport affrontati.

capacita �: saper organizzare il riscaldamento muscolare prima dell’attivita� motoria; organizzare un programma di lavoro di tonificazione muscolare a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi e in diverse situazioni e ambienti; autovalutazione delle proprie qualita� fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con l’organizzazione di una sana attivita� motoria; saper giocare a pallavolo applicando i fondamentali e le tattiche del gioco; adattarsi e diverse situazioni di gioco o attivita� motorie che im-plichino abilita� variabili.

competenze disciplinari - sono rappresentate dalla conoscenza e pratica degli e-lementi specifici della materia e dalla capacita� di applicarli in modo adeguato nelle situazioni che piu� strettamente riguardano la disciplina, secondo le indicazioni e i contenuti dei programmi ministeriali: saper compiere attivita� di forza, resistenza, velocita�, mobilita� articolare, equilibrio, coordinazione motoria, saper lanciare e sal-tare; saper effettuare i fondamentali della pallavolo e saper arbitrare una partita.

OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte della classe ha dimostrato particolare interesse ai moduli proposti raggiungendo dei discreti e in alcuni casi ottimi risultati

Docente

Prof.ssa Francesca Ortusi

Religione Cattolica

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PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE A.S. 2016-17 classe: V A it Materia: RELIGIONE Docente: FERRISI

2. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Il senso della vita Che cos'è un problema esistenziale.

Le risposte della filosofia. Le risposte dello scientismo. La risposta della fede cristiana.

Questioni etiche Il matrimonio e la famiglia. Morale della vita fisica.

La Chiesa nel mondo contemporaneo.

Chiesa e le ideologie del XX° secolo. Testimoni della fede. Il diialogo Intereligioso.

3. LIBRI DI TESTO

A. Porcarelli- M. Tibaldi, LA sabbia e le stelle, Edizioni sei. 4. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, filmati, schemi essenziali, dibattiti in classe tra gli alunni. METODI DI LAVORO Riguardo all’aspetto metodologico l’insegnamento dell’IRC ha integrato l’attenzione pedagogica propria del metodo puerocentrico con l’esigenza di presentare le linee guida dei contenuti disciplinari che vengono articolati nel biennio secondo il modello della didattica a spirale. 5. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Strumenti di verifica sommativi Questionari e colloqui strutturati sulle nozioni apprese allo scopo di cogliere il percorso compiuto dall’alunno e verificare l’effettiva corrispondenza tra obiettivi raggiunti e obiettivi attesi.

Strumenti di verifica formativa Il docente si è avvalso soprattutto dei seguenti strumenti di verifica: verifiche iniziali scritte e orali a scopo ricognitivo, osservazione sistematica, colloqui informali. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per la valutazione il docente si è attenuto ai seguenti criteri: 1. Analisi degli interventi degli studenti nella fase di brainstorming e di discussione guidata,

anche in ordine alle loro capacità di dialogo e di ascolto.

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2. Valutazione del materiale reperito e della capacità degli studenti di coglierne ed esprimerne gli elementi essenziali. La valutazione, non numerica, è costituita da un giudizio, che tiene conto sia delle competenze raggiunte che della crescita umana. L’insegnante si attiene alla seguente scala: Ottimo (O), Distinto (Dis), Buono (B), Sufficiente (S). 7. OBIETTIVI PROGRAMMATI

*Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; *cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; *utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

Obiettivi formativi trasversali educativi Assumere comportamenti corretti nella vita sociale. Educare al rispetto dell’ambiente. Obiettivi formativi trasversali cognitivi Esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro e corretto. Sviluppare capacità di analisi, sintesi ed elaborazione. Sviluppare la capacità di fare collegamenti tra discipline diverse. 8. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel complesso gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in misura soddisfacente

Docente

PIETRO ANTONIO FERRISI