DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V D … · La classe 5^D dell’indirizzo “Informatica e...
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UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIA
Istituto di Istruzione Superiore "Cucuzza-Euclide"
Istituto Tecnico Industriale
Via Mario Scelba, 5 - 95041 - CALTAGIRONE(CT)
Tel. 0933/25598 - Fax 0933/ 336008
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V D
Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”
Articolazione “INFORMATICA”
Anno scolastico 2017 – 2018
Non vi è intelligenza senza emozione! (Ezra Pound)
INDICE
PROFILO DEL PERITO INDUSTRIALE IN INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI….. 3
ELENCO DOCENTI ................................................................................................6
ELENCO ALUNNI ..................................................................................................7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE........................................................................... 8
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5^ D ARTICOLAZIONE INFORMATICA ... 18
ALLEGATO A ...................................................................................................... 19
Disciplina: Religione Cattolica .................................................................................... 20
Discipline: ItalianoeStoria .................................................................................. 22
Disciplina:Matematica ......................................................................................33
Disciplina:LinguaInglese.................................................................................... 38
Disciplina: Informatica ......................................................................................43
Disciplina: G.P.O.I .................................................................................................50
Disciplina: T.P.S.I .T................................................................................................... 53
Disciplina: SistemiReti....................................................................................... 57
Disciplina: ScienzeMotorie ..................................................................................61
ALLEGATO B ...................................................................................................... 64
ALLEGATO C ...................................................................................................... 80
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA CON ANNESSATABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
ALLEGATO D…................................................................................................... 81
RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO............................................................ 82
3
PROFILO DEL PERITO
INDUSTRIALE IN INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,
dell’elaborazione, dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle
reti e degli apparati di comunicazione;
ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi
informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e
apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che
possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi
dedicati “incorporati”;
collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e
la protezione delle informazioni (“privacy”).
È in grado di:
collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove
applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma
scritta che orale;
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una
gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al
raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito
professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
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Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica e Telecomunicazioni”, nelle
quali il profilo viene orientato e declinato.
In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative
normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la
comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo
delle applicazioni informatiche.
Al termine degli studi quinquennali il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e
Telecomunicazioni” consegue i isultati di apprendimento di seguito specificati in
termini di competenze:
1. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
2. descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e
di telecomunicazione;
3. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali
di gestione della qualità e della sicurezza;
4. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
5. configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
6. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Lavoro autonomo
Sbocchi Lavorativi
o Avvio alla libera professione (previa iscrizione all’albo professionale
provinciale dei periti informatici) autonoma o in collaborazione,
nell’ambito dell’informatica applicata in campo civile e industriale.
Carriera alle dipendenze di aziende private:
o Industria per il controllo di sistemi automatici;
o Industria informatica in genere (software house);
o Centri elaborazione dati;
o Studi per la progettazione e la realizzazione di sistemi informatici;
o System Administrator: tecnico che si occupa della manutenzione (ma
anche del progetto e dell’aggiornamento) di sistemi informatici;
o Net Administrator: amministratore di reti, specializzato in reti di
calcolatori e relativi apparati di networking;
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o Security Administrator: specializzato nella gestione della sicurezza al
confine del sistema;
o Database administrator: specializzato nell’amministrazione di basi di dati;
o Webmaster: costruisce ed è responsabile di un sito web;
o Grafico: si occupa della struttura grafica di un sito, di un progetto
grafico, della ideazione e realizzazione di loghi, campagne di
informazione e pubblicitarie.
Concorsi in enti e nella pubblica amministrazione;
Concorsi in enti ed imprese pubbliche o private dell’indotto;
Concorsi in imprese pubbliche o private specializzate nella commercializzazione,
progettazione e l’installazione di software, reti locali e personal computer;
Insegnante tecnico pratico nei laboratori degli istituti di istruzione tecnica e
professionale e nei corsi per lavoratori dell’industria;
Possibilità d’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria (Informatica, Ingegneria,
ecc;).
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ELENCO DOCENTI
CLASSE V D – Articolazione: Informatica
MATERIA COGNOME E NOME
Religione Diliberto Maria
Italiano, Storia Pantano Daniela
Lingua Inglese Vassallo Marialuisa
Matematica Lodato Nicoletta
Informatica Spata Massimo Orazio
Laboratorio Informatica Maugeri Salvatore
Tecnologie e Progettazione di SistemiInformatici e di Telecomunicazione;Gestione Progetto e Organizzazioned’Impresa
Amato Salvatore
Laboratorio Sistemi e Reti Salemi Mario
Sistemi e Reti Spicchiale Graziella
Laboratorio Gestione Progetto eOrganizzazione d’Impresa; Tecnologie eProgettazione di Sistemi Informatici e diTelecomunicazione
Invincibile Ivano
Scienze Motorie Gradanti Vittoria
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ELENCO ALUNNI
CLASSE V D – Articolazione Informatica
N. d’ordine COGNOME NOME
1 BENINTENDE SALVATORE
2 CARBURO ALESSIO
3 CUNSOLO SALVATORE
4 DI BENEDETTO MATTEO
5 GUALATO GIORDANA
6 LA PORTA DAVIDE
7 MAROTTA SALVATORE
8 NUNCIBELLO ANDREA
9 VELLA FRANCESCO
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^D dell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” articolazione “Informa-
tica” è composta da 10 alunni, 9 ragazzi ed 1 ragazza; risulta iscritto anche l’allievo
Simone Maffi che non ha mai frequentato.
Quattro di essi sono residenti nel Comune di Caltagirone e i rimanenti, pendolari,
provengono dall’area del Calatino sud Simeto”.
La classe presenta una certa omogeneità sia dal punto di vista disciplinare che
didattico.
Pur essendo abbastanza vivaci, gli alunni hanno complessivamente rispettato le
regole scolastiche e hanno costruito dei buoni rapporti sia con i Docenti che fra di
loro. Le varie attività didattiche si sono svolte in un clima sereno e nel rispetto
reciproco di norme e regole. Per molti di loro, se si volge lo sguardo all’intero
triennio, c’è stata sicuramente un’evoluzione positiva manifestatasi in molte
situazioni e in vari atteggiamenti che sono diventati via via più maturi e responsabili.
Il raggiungimento degli obiettivi specifici delle varie discipline e l’acquisizione delle
competenze sono avvenuti in modo diversificato e ciò in base alle capacità di
ciascuno, all’attenzione e all’impegno individuali dimostrati nell’affrontare le attività
didattiche.
All’interno della classe si possono distinguere tre fasce di livello:
- una prima fascia formata da alunni che hanno partecipato al dialogo scolastico in
maniera attiva e responsabile sfruttando bene le loro potenzialità e che sono
stati in grado di rielaborare in modo personale i concetti appresi e di migliorare
sia le modalità operative che le abilità comunicative e che quindi hanno
raggiunto pienamente e in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati nelle varie
discipline;
- una seconda fascia formata da alunni che hanno dimostrato attenzione e
interesse per lo più costanti ma con un impegno superficiale, ma che sono
comunque riusciti a rendere il loro metodo di lavoro più organico ed efficace e
hanno raggiunto una sufficiente padronanza nella conoscenza dei contenuti delle
varie discipline;
- infine una terza fascia formata da pochi alunni i quali attualmente presentano
ancora una preparazione complessiva incerta e frammentaria e ciò a causa di
diversi fattori quali carenze di base, partecipazione e impegno nello studio
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discontinui, un metodo di lavoro poco proficuo perché basato soprattutto
sull’assimilazione mnemonica dei contenuti e una frequenza, a volte, poco
regolare; si auspica comunque,che in quest’ultima parte dell’anno scolastico
possano, almeno in parte, colmare queste carenze; è indispensabile da parte
loro compiere il massimo sforzo in tal senso dedicando più tempo possibile allo
studio e seguendo le indicazioni e le sollecitazioni degli Insegnanti.
Nei vari percorsi educativo – didattici, le strategie di intervento da parte degli
Insegnanti sono state diversificate (attività di potenziamento e approfondimento per
alcuni, di consolidamento e di recupero per altri) e ciò per rispondere meglio alle
esigenze peculiari e alla situazione particolare di ciascun alunno.
Gli obiettivi trasversali, educativi e didattici, che sono stati stabiliti in sede di
programmazione, perseguiti dall’intero Consiglio di Classe e che gli alunni hanno
raggiunto anche se in modo diversificato e in base alle loro individualità sono i
seguenti:
OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI
1) capacità di usare linguaggi verbali e non verbali;
2) capacità di mettersi in relazione con gli altri e creare rapporti interpersonali dicollaborazione e di amicizia;
3) capacità di partecipare correttamente alle discussioni esprimendo le proprieidee ma nel rispetto di quelle altrui;
4) capacità di apprezzare culture diverse dalla propria riconoscendo il valore delladiversità di idee, lingua, razza e religione;
5) acquisizione della consapevolezza che la salute è un bene non solo individualema anche sociale;
6) acquisizione della consapevolezza del valore delle cose e dell’ambiente(naturale, culturale, ecc…);
7) capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro;
8) capacità di letture diversificate rispetto alla tipologia dei testi;
9) acquisizione di un metodo di studio adeguato e produttivo.
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OBIETTIVI TRASVERSALI DIDATTICI
1) conoscenza adeguata dei substratum di base delle varie discipline;
2) capacità di usare in maniera idonea i linguaggi specifici delle singole
discipline;
3) acquisire ed affinare capacità di analisi, di sintesi e di astrazione;
4) capacità di progettare e redigere documenti per la realizzazione di progetti.
SINTESI DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI NELLE SINGOLEDISCIPLINE
Religione.
comprendere l’importanza della dignità della persona umana e dei diritti umani
fondamentali;
capacità di riflessione per cogliere il significato religioso della vita.
Italiano.
capacità di esprimersi con linguaggio sufficientemente corretto;
capacità di assimilare e organizzare i contenuti;
analisi e comprensione di un testo letterario;
conoscenze letterarie di ampio respiro.
Storia.
capacità di riconoscere le cause e gli effetti degli avvenimenti storici;
conoscenza storica non solamente nozionistica, bensì critica ecaratterizzatada giudizi socio economici.
Lingua straniera.
uso sufficientemente appropriato della lingua straniera;
comprensione di un testo e sua rielaborazione personale;
conoscenza del linguaggio tecnico del corso di studi.
Matematica.
utilizzazione consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate;
organizzazione logica e coerente di ragionamenti relativi a problemi connessi
agli argomenti trattati;
conoscenza e costruzione di relazioni e funzioni.
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Informatica.
conoscenza tecnica per utilizzare e realizzare a livello non complesso sistemi
strumentali e programmabili.
Sistemi e reti.
conoscenza degli elementi di realizzazione e funzionamento di sistemi
informatici e automatici.
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di
Telecomunicazioni.
capacità di comprendere il significato di sistemi distribuiti, di definirne loschema e i livelli di rete in cui operano.
Gestione Progetto e Organiz z az ione d’ Impresa.
capacità di analizzare un progetto, definirne le fasi e la tempistica.
Educazione fisica.
conoscenza pratica e teorica dei giochi di squadra (pallavolo, basket, ecc…);
affinamento delle funzioni neuro muscolari;
acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive, intese comecostume di vita.
FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
Attività interdisciplinare, discreta strumentazione di laboratorio.
FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
Limitata partecipazione al dialogo da parte di alcuni discenti e frequenza scolastica
non sempre assidua.
Lacune e carenze di base.
RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA: spazi e mezzi utilizzati
palestra
tecnologie informatiche
laboratori e strumentazione scientifica
biblioteca
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Laboratorio linguistico
Laboratorio i – pad
L.I.M. presenti e utilizzabili nei laboratori e in ogni aula
Stampante 3 D
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali.
CONTENUTI RELATIVI ALLE DIVERSE DISCIPLINE (vedi ALLEGATO A )
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ALLEGATO D)
ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Visite guidate didattico – culturali
Educazione alla salute
Attività di orientamento
Alternanza Scuola - Lavoro
ATTIVITÀ FACOLTATIVE
Partecipazione a conferenze
Attività volte a facilitare i contatti fra studenti.
ATTIVITÀ STUDENTESCHE
Attività sportive
Olimpiadi della cultura
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO
a) Metodo
Ripasso delle lezioni precedenti
Esercitazioni di riepilogo
Esposizioni orali richieste agli alunni
b) Verifica
Risoluzione di esercizi
Brevi interrogazioni orali.
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ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO
a) Metodo
Lezione frontale
Insegnamento per problemi
b) Verifica
Colloqui orali
Esercizi scritti
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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Si è cercato di rafforzare interessi e motivazioni e di far affiorare abilità e
tendenze per favorire una scelta libera e consapevole, attraverso varie attività
di orientamento quali:
Spettacolo teatrale in lingua inglese: Dorian Gray.
Incontro con i rappresentanti dell’ELIS, Scuola di Formazione Superiore di
ROMA.
Orientamento Universitario presso il Salone dello Studente di Catania e
presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Catania. .
Conferenze con l’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Incontro con esponenti dell’Associazione “ Alba Nuova” e sessuologi
per l’Educazione alla Sessualità e all’Affettività.
Orientamento con English 2000 School of English Bournemouth Dorset.
Inoltre:
1) un incontro di orientamento con la Scuola di Formazione Superiore
“Steve Jobs” di Caltagirone;
2) incontro Learning Connection.
CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE
1)LA MISURAZIONE DEL PROFITTO
La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove:
letture e discussione di testi
prove scritte
prove orali
prove grafiche
prove pratiche
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Si è fatto uso di una griglia del tipo seguente:
VOTO OBIETTIVI GIUDIZIO SINTETICO
3 Non conseguiti Gravemente insufficiente
4 Conseguiti in forma minima Insufficiente
5 Parzialmente conseguiti Mediocre
6 Conseguiti accettabilmente Sufficiente
7 In buona parte conseguiti Discreto
8 Completamente conseguiti Buono
9 Conseguiti con apporto personale Ottimo
10 Brillantemente conseguiti con
apporto personale
Eccellente
2) CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
La misurazione delle prove scritte è stata ottenuta costruendo una griglia con
gli indicatori più idonei a definire la prova (contenuti, stile, originalità, coerenza,
correttezza grammaticale, ecc., se si tratta di un tema; completezza,
correttezza, originalità, capacità di semplificazione, chiarezza, ecc., se si tratta
di un problema).
3) CRITERI DI MISURAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Per la misurazione e la valutazione dell’attività di laboratorio, ci si è avvalsi dei
seguenti indicatori:
abilità nell’esecuzione;
analisi ed interpretazioni dei dati ricavati;
completezza e correttezza nella stesura della relazione;
abilità grafica e ordine in generale.
4) LA VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena
esposti, tenendo anche conto di tutti gli altri elementi che possono
caratterizzare il profitto degli allievi.
Per passare dalla misurazione alla valutazione, si è fatto riferimento a griglie del
seguente tipo:
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VOTO GIUDIZIO SINTETICO
2-3 Gravemente insufficiente
4 Insufficiente
5 Mediocre
6 Sufficiente
7 Discreto
8 Buono
9 Ottimo
10 Eccellente
Come elementi di valutazione sono stati considerati:
profitto
impegno profuso
partecipazione al dialogo educativo
progressi rispetto al livello di partenza
conoscenze e competenze acquisite
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite
sviluppo del senso di responsabilità
lavoro effettuato con la partecipazione all’alternanza scuola - lavoro
obiettivi disciplinari conseguiti dagli alunni
capacità: logiche, operative, organizzative, espositive, di analisi, di sintesi.
5) GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ( Allegato C)
6) SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA (Testi in Allegato B)
Nell’iter di preparazione scolastica, nel corso dell’anno, sono state effettuate
due simulazioni di terza prova, due di prima prova e due di seconda. Tra
queste, la tipologia con “Quesiti a risposta multipla” è stata quella che ha
sortito effetti soddisfacenti ed ha permesso di valutare sia le conoscenze sia
le capacità di ogni singolo allievo in ottemperanza ai metodi di insegnamento
e di valutazione esperiti durante il corso del triennio.
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Tipologia
(Vedi Allegato B)
Discipline
Coinvolte
Data N° delle Prove
Mista
(Multipla e TrattazioneSintetica)
G.P.O.I.T.P.S.I.IngleseMatematicaInformatica
26/03/2018 1
Provaa risposta multipla
G.P.O.I.T.P.S.I.IngleseMatematicaInformatica
07/05/2018 1
7) Nei mesi di Marzo e Aprile sono state effettuate due simulazioni riguardanti la
prima prova scritta (Italiano) e la seconda prova scritta (Informatica).
ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO (
ALLEGATI B).
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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5 ° D
ARTICOLAZIONE INFORMATICA
COGNOME E NOME FIRMA
Lodato Nicoletta
Pantano Daniela
Vassallo Marialuisa
Diliberto Maria
Spata Orazio Massimo
Maugeri Salvatore
Amato Salvatore
Salemi Mario
Spicchiale Graziella
Invincibile Ivano
Gradanti Vittoria
Caltagirone 12/05/2018
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ”EUCLIDE”CALTAGIRONE
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLADISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
Classe 5^ D
Docente: Diliberto Maria
Ore di lezione effettuate: nr. 17 su 33 previste.
Metodi di insegnamento: Lezioni frontali, metodo esperienzale - induttivo.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo e dispense.
Modalità di verifica: Test, colloqui, commenti.
Obiettivi realizzati: - Conoscenza dei concetti fondamentali della morale.- Comprensione degli atteggiamenti che devono ispirare il
comportamento cristiano .- Capacità di esaminare criticamente problematiche sociali
individuandone i valori etico-morali e i principi cristiani.- Capacità di consolidare comportamenti quotidiani
positivi.
2. Attività di approfondimento: L etica della vita.
Attività programmata dal 15 maggio al termine delle lezioni:L etica della solidarietà, i diritti dell uomo e la dignità della persona umana.
Programma dettagliato (svolto e da svolgere)L agire morale: il problema etico, la trasmissione dei valori morali, concettifondamentali della morale cristiana ( il bene e il male, la libertà, la coscienza, lalegge);L etica della vita: il valore della vita umana, problemi di aborto, eutanasia, penadi morte, guerra;L etica delle relazioni: la comunionalità dell essere umano, rapporto uomo –donna, problemi relativi alla morale sessuale (rapporti prematrimoniali,omosessualità, contraccezione, matrimonio e convivenza);L etica della solidarietà;L etica del lavoro;I diritti dell uomo e la dignità della persona umana
3. Quadro del profitto della classe4. La partecipazione al dialogo educativo risulta attiva e consapevole.
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5. L attitudine alla disciplina risulta essere buona6. L interesse per la disciplina è costante.7. L impegno nello studio è assiduo.
Caltagirone 05 Maggio 2018Il Docente
MariaDiliberto
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “EUCLIDE”- CALTAGIRONE
CLASSE V SEZIONE D
ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018
Discipline: Italiano e Storia
Docente: Prof.ssa Daniela Pantano
Relazione finale. Classe VD articolazione Informatica
Quando si seguono degli allievi in
modo continuo e pedissequo per tre anni,
alcuni anche per quattro, sa quasi di miracolo
vederli cambiare così tanto. Te li ritrovi in
aula, consegnati a mani basse, dai
colleghi del biennio che,
sfiduciati ti augurano buona fortuna. Questi 9 allievi sono il risultato di una lunga e, a
volte dolorosa, selezione. Alcuni li hanno definiti “I sopravvissuti”, forse hanno
ragione! Non ho mai pensato, in 25 anni di insegnamento, che esistano allievi
incapaci o poco motivati, ho sempre trovato persone con cui lavorare, lavorare tanto.
Quasi sempre il gioco è valso la candela. Al terzo anno erano un crogiolo di ormoni
scalpitanti: rumorosi, superficiali, in crescita, ribelli. Non è stato facile insegnare
loro il rispetto per le regole,
recuperare il senso dell obbedienza, il valore dei silenzi, l importanza dell uso
della parola come sottile arma per dischiudere le porte della conoscenza. Poi la selezione
è avvenuta darwinianamente, in modo naturale, al pari con la
crescita della loro curiositas. All idiosincrasia per la lettura, la scrittura e il sapere,
pian piano si è sostituito il desiderio di capire, criticare, analizzare ed imparare. Così
mi sono ritrovata delle menti da dirozzare, nei gesti e nelle espressioni con la capacità
di comprendere che studiare Lettere non è solo da liceali ma è il modo più consono per
crescere. Con loro ho combattuto, a volte
discusso più che animatamente, perché era impensabile parlare correttamente l italiano,
senza imbastardirlo con dialettismi o con il gergo delle loro strade, tuttavia siamo
riuscitiadavanzare.Questiragazzi, imieiragazzi,oggisono
in grado di rapportarsi correttamente con l alterità e, soprattutto, con un
linguaggio consono al luogo in cui si trovano; sono in grado di analizzare e criticare
un testo scritto, un opera d arte; di comprendere fatti ed eventi, ed alcuni anche di
raggiungere vette più alte di consapevolezza verbale e riflessiva.
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A queste nove anime, corroborate da nove buone menti, va il mio ringraziamento per
avermi pazientemente sopportata; per aver studiato tanto e per essersi proiettati oltre,
abbracciando, insieme a me, discipline, per loro ostiche, come la filosofia e l arte; per
avermi regalato, ancora una volta, la possibilità di ottenere da pietre grezze, diamanti.
A me rimane il rammarico di non poterli accompagnare nella loro ultima, e forse più
importante, tappa di studio, consapevole, però, di lasciarli nelle mani di chi saprà
guidarli e valorizzarli come meritano. Da loro ho imparato tanto perché “Homines dum
docent discunt” e, di contro, questi ragazzi hanno appreso la forza di
combattere, di usare le parole come spade per difendersi e carezze per amare capendo
che “ho cercato di fornirgli, non solo nozioni ma le condizioni più idoneee in cui
possano imparare,sempre! “
( Albert Einstein). Admaiora.
Caltagirone, 15 Maggio 2018 Prof.ssa Daniela Pantano
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“ LA POESIA, NON AD ALTRO INTONATA CHE A POESIA, È QUELLACHE MIGLIORA E RIGENERA L UMANITÀ ESCLUDENDONE, NON DIPROPOSITO IL MALE MA NATURALMENTE L IMPOETICO”.( G. PASCOLI DA “ IL FANCIULLINO”.1897 )
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: PROGRAMMA.
L ETA POSTUNITARIA. NUOVI GERMI ARTISTICI
Le strutture politiche, economiche e sociali dell Italia postunitaria.
Le ideologie.
Il campo culturale.
Il Positivismo.
Il Verismo
La poetica del Verismo italiano.
La tecnica narrativa di Verga: impersonalità e regressione.
L ideologia verghiana.
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano.
I “veristi” italiani. Lo svolgimento dell opera verghiana: il periodopreverista; l approdo al verismo; il ciclo dei Vinti.
Dai Malavoglia al Gesualdo.
Giovanni Verga: la vita e la poetica.
Lettura e analisi di: “Rosso Malpelo”, “La roba”, “Libertà” e di branitratti da “I Malavoglia” e“Mastro-don Gesualdo”.
LA CRISI DELLA RAGIONE. IL DECADENTISMO
Genesi della sensibilità decadente.
La visione del mondo decadente.
La poetica del Decadentismo.
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Temi e miti della letteratura decadente.
Coordinate storiche e radici sociali del Decadentismo.
Estetismo e superomismo.
Il poeta superuomo:
Gabriele D Annunzio
La vita.
L estetismo e la sua crisi.
I romanzi del superuomo.
Il programma politico del superuomo.
Le Laudi.
da ”Il piacere”:
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti.
Il verso è tutto.
da ”Alcyone”:
La pioggia nel pineto.
Lo studio di D annunzio è stato appaiato ad una, seppur semplice,presentazione della filosofia di F. Nietzsche.
Collegamento a Giovanni Pascoli
L angoscia e il mistero: Giovanni Pascoli.
La vita, le idee, le raccolte poetiche.
La poetica del fanciullino, i temi della poesia pascoliana e le soluzioniformali.
da Myricae:Arano. Lavandare. Novembre.Temporale. X Agosto.
da “Il fanciullino “: Una poetica decadente.
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IL NUOVO ROMANZO TRA FINE OTTOCENTO E PRIMONOVECENTO
La crisi del romanzo ottocentesco: Italo
Svevo. La vita e la cultura di Svevo.
”Una vita”,sinossi.
”Senilità”,sinossi.
”La coscienza di Zeno”: i procedimenti narrativi; “nascita esviluppo dell inetto. Sinossi.
La crisi del personaggio: LuigiPirandello
La vita, la visione del
mondo. La poetica: il
vitalismo.
Il relativismo conoscitivo.
La poetica dell umorismo, l arte che scompone la
realtà. da “L umorismo”: Il sentimento del contrario.
da “Novelle per un anno”:
Il treno ha fischiato.
”Il fu Mattia Pascal”:sinossi.
L ideologia di Pirandello e Svevo è stata interpretata alla luce delledottrine freudiane.
L ERMETISMO E LA LETTERATURA TRA LE DUEGUERRE.
L ERMETISMO
Giuseppe Ungaretti: la poesia della parola.
da “L Allegria” :Veglia.San Martino del Carso. Mattina.Soldati.
Da “ Il dolore” :Non gridate più.
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Il male di vivere: Eugenio Montale, la parola e il significato dellapoesia.
E. Montale,da “Ossi di seppia” :
Meriggiare pallido e assorto.
Spesso il male di vivere ho incontrato.
Umberto Saba: la vita, la poetica e il Canzoniere.
Lettura e commento di:
A mia moglie.
Eros.
S. Quasimodo e la sicilianità poetica
Primo Levi e l esperienza dei lager: “ Se questo è un uomo”.
Elaborazione di un testo:
Analisi strutturata di un testo in prosa.
Analisi strutturata di un testo in poesia.
L articolo di giornale.
Il saggio breve.
Tema di ordine generale.
Tema di ordine storico.
Testo : “ La scrittura e l interpretazione”. Luperini – Cataldi – Marchiani –
Tinacci. Palumbo Editore.
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Divina Commedia
IL PARADISO
“A l'alta fantasia qui mancò possa.”
Presentazione grafico cromatica del mondo dantesco
Il Paradiso: presentazione ed analisi.Canti: I \ III\ VI \ XI\ XII\ XVII\XXXIII.
GLI ALLI EVI SONO STATI , I NOLTRE, AVVI ATI ALLA LETTURAI NTEGRALE DI OPERE I NERENTI AL PROGRAMMA SVOLTO,
SECONDO I L LORO I NTERESSE E LA LORO CURI OSI TÀ COGNI TI VA.
29
“QUELLE DELLE GUERRE SONO LACRIME DI CORAGGIO”
Il fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di
cultura, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli,
servo dei forti, sempre pronto a indicare negli "altri" le cause della sua
impotenza o sconfitta.
Ennio Flaiano, Don t forget, 1967/72 (postumo, 1976)
PROGRAMMA DI STORIA
L età dell Imperialismo
La crisi di fine secolo.
L età giolittiana.
Trasformazioni economiche e conseguenze politico-sociali
La seconda rivoluzione industriale.
L internazionalismo operaio e la formazione dei partiti socialisti.
La Chiesa e i problemi sociali.
La “guerra civile europea”
La “grande guerra”.
Origini del conflitto.
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La situazione italiana e l intervento dell Italia nel conflitto.
La guerra di logoramento.
La svolta del 1917.
La vittoria dell Intesa.
La pace di Versailles.
Le rivoluzioni in Russia e la nascita dell URSS
Situazione economica, sociale e politica della Russia alla finedell 800.
La fine dell autocrazia zarista.
La guerra e la rivoluzione del febbraio 1917.
Lenin e la rivoluzione bolscevica.
La guerra civile.
La NEP e il totalitarismo sovietico.
La morte di Lenin e l ascesa di Stalin.
L economia pianificata e la collettivizzazione.
Lo stalinismo.
L età dei totalitarismi
Il dopoguerra in Italia e il Fascismo.
Crisi economica e sociale.
Il nuovo quadro politico. Il quinto governo Giolitti e il diffondersi dellosquadrismo.
Il PNF e la “marcia su Roma”.
Il fascismo “legalitario”.
Il delitto Matteotti e la costruzione del Regime fascista.
31
Il corporativismo.
Il totalitarismo.
Politica estera.
La crisi del 1929
La ripresa dell economia nel dopoguerra.
La Borsa americana dal boom al crollo. La
crisi mondiale.
Rooswelt e il “new deal”.
La repubblica di Weimar e il Nazismo in Germania
Tensioni economiche, sociali e politiche.
Il piano Dawes e la ripresa tedesca.
La crisi del 1929 e l ascesa del partito nazista.
Hitler e l ideologia nazista.
Hitler al governo.
La dittatura nazista.
L economia di guerra.
La persecuzione antiebraica.
Politica estera.
La seconda guerra mondiale
L aggressione nazifascista all Europa.
Fascismo e “frontismo” in Europa.
La guerra civile spagnola.
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L alleanza italo-tedesca.
L espansionismo hitleriano.
La seconda guerra mondiale.
Le offensive tedesche.
Gli insuccessi italiani.
La svolta del 1941.
Le prime vittorie alleate.
Il crollo del fascismo e l 8 settembre.
La Resistenza.
La vittoria alleata in Europa.
La sconfitta del Giappone.
Programma da svolgere dopo il 15 Maggio
La politica italiana fino alla Repubblica.
L età del bipolarismo
Il mondo bipolare.
La logica di Yalta.
La formazione dei “blocchi”.
La “guerra fredda” e le sue crisi.
Testo:” Dentro la storia”.Ciuffoletti – Baldocchi – Bucciarelli – Sodi.
G. D Anna Editore ( Ediz. Arancione)
I discenti sono stati, inoltre, proiettati all analisi degli eventi più esemplificativi
della storia contemporanea.
Caltagirone, 09 maggio 2018 Prof.ssa Daniela Pantano
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I.I.S. “ Cucuzza – Euclide “ – Caltagirone
I.T.I. 5° D - Informatica
Anno scolastico 2017/2018
Relazione finale di Matematica
Presentazione della classe
La classe, composta da 9 alunni, ha permesso lo svolgimento del lavoro scolastico
in un clima di serenità perché tutti gli alunni hanno mantenuto un comportamento
corretto e, nella maggior parte dei casi, collaborativo nei confrontidell insegnante.
Ciascun argomento è stato spiegato ed approfondito a più riprese, è stato
assimilato in modo diversificato dagli alunni e ciò in base alle capacità di
ciascuno, all attenzione e all impegno individuali dimostrati nell affrontare le
varie attività didattiche. Da questo punto di vista è possibile riscontrare tre fasce di
livello: la prima formata da alunni che hanno una soddisfacente conoscenza degli
argomenti trattati e delle loro applicazioni; la seconda formata da alunni la cui
preparazione raggiunge pienamente la sufficienza; infine la terza fascia formata da
alunni la cui preparazione presenta ancora alcune incertezze e un po di
frammentarietà e ciò a causa di diversi fattori quali carenze di base, ritmo di
apprendimento e di rielaborazione un po lento, frequenza e impegno nello studio
irregolari.Dato l esiguo numero di alunni della classe è stato possibile seguirli in modo quasiindividuale nel processo di apprendimento e di costruzione delle conoscenze e darea ciascuno di loro i suggerimenti più opportuni per affrontare il lavoro scolastico esfruttare al meglio le loro potenzialità.
Obiettivi raggiunti dalla classe
1) Individuare alcune caratteristiche di una funzione determinandone il dominio e
il segno;
2) Calcolare limiti di funzioni;
3) Conoscenza del concetto di continuità di una funzione e capacità di classificare
i punti di discontinuità di una funzione;
4) Capacità di ricerca degli asintoti di una funzione;
5) Conoscenza del concetto di derivata di una funzione e capacità di calcolarla
tramite la definizione e/o le regole di derivazione;
6) Capacità di ricerca dei punti estremanti e di inflessione di una funzione;
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7) Studio di una funzione e capacità di tracciarne il grafico (funzioni razionali
intere e fratte);
8) Conoscenza del concetto di integrale indefinito e capacità di calcolare le
primitive di funzioni elementari e funzioni composte;
9) Conoscenza dei seguenti metodi di integrazione indefinita: scomposizione, per
parti, per sostituzione e integrazione di funzioni razionali fratte;
10) Conoscenza del concetto di integrale definito, delle sue proprietà e delle sue
applicazioni;(calcolo di area di superfici piane, calcolo di volume di solidi di rotazione);11) Applicazioni degli integrali alla fisica;
12) Capacità di usare correttamente e in modo appropriato il linguaggio
matematico;
13) Capacità di astrazione e generalizzazione e sviluppo di capacità critiche.
Metodologia
Gli argomenti della programmazione sono stati trattati mediante lezione frontale
(esposizione di concetti e regole); la lezione interattiva ha trovato applicazione
nello svolgimento di problemi ed esercizi. In ogni lezione, la spiegazione di un
argomento o parte di esso, è stata seguita sempre da esercizi applicativi svolti, i
primi, dall insegnante come esempio e i successivi dagli alunni individualmente o
in lavori di gruppo (gruppi formati al massimo da due o tre persone); sono stati
sempre assegnati esercizi da fare a casa, corretti e controllati nella successiva
lezione e, la maggior parte di questi, eseguiti alla lavagna dagli alunni. Ciò è
servito per una continua verifica del processo di insegnamento – apprendimento.
Verifica e valutazione
Le verifiche, oltre quelle ordinarie di cui al punto precedente, sono state eseguite
mediante compito in classe di tipo tradizionale in modo da permettere allo
studente la verifica del livello di preparazione raggiunto e all insegnante
l adeguatezza del metodo di insegnamento adottato.
Ogni qualvolta è stato consegnato un compito corretto c è stata la possibilità per
gli alunni di avere ulteriori spiegazioni sugli errori commessi e la correzione degli
esercizi assegnati nel compito è stata fatta alla lavagna. Le verifiche di cui sopra
sono state fatte alla fine della trattazione di ogni argomento e dopo diverse lezioni
di esercitazioni.
La valutazione di ogni alunno ha tenuto conto oltre che delle competenze,
conoscenze e capacità acquisite anche del comportamento e della partecipazione
alle attività didattiche nonché della situazione di partenza e dei progressi registrati.
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Mezzi e strumenti
Libro di testo: “Matematica.verde con Maths in English” – Autori: M. Bergamini,
A. Trifone, Graziella Barozzi – casa editrice: Zanichelli; appunti stilati in classe
con l aiuto dell insegnante; calcolatrice scientifica.
Caltagirone, 09/05/2018 L Insegnante
Prof.ssa Lodato Nicoletta
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I.I.S. “Cucuzza – Euclide”
I.T.I. - Caltagirone
Classe 5^ D Anno Scolastico 2017/2018
Programma svolto di Matematica
Tempi previsti dai programmi ministeriali (ore settimanali): 3
I primi mesi di lezione sono stati impiegati nel ripassare gli argomenti del
precedente anno scolastico ed in particolare lo studio di una funzione algebrica (
dominio, campo di positività, intersezione con gli assi cartesiani, ricercadegli asintoti)
1. Derivata di una funzione
Il rapporto incrementale e il concetto di derivataLa derivata di funzioni elementariLe regole di derivazioneLa derivata di una funzione composta
2. Teoremi sulle funzioni derivabili
Enunciati dei teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy
3. Punti estremanti e punti di inflessione
I massimi e minimi di una funzioneLa concavità e punti di flesso
4. Studio di funzione
Esempi di studio di funzione razionale intera o frattaGrafici deducibili
5. Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione: definizione e calcoloConcetto di integrale indefinito e relative proprietà.Integrali indefiniti immediati.Integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta.Integrazione per scomposizione.Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione di una funzione razionale fratta.
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6. Integrali definiti
L area del trapezoide.
Definizione di integrale definito e sue proprietà.
Il calcolo dell integrale definito.
Il teorema della media e il calcolo del valor medio di una funzione.
Il calcolo delle aree di superfici piane.
Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.
Applicazione degli integrali alla fisica.
Caltagirone, 09/05/2018 Insegnante
Prof.ssa Lodato Nicoletta
Gli Alunni
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I.I.S. CUCUZZA -EUCLIDE CALTAGIRONE
MATERIA: LINGUA INGLESE
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 D A.S. 2017 /2018
Nella classe 5 D l andamento dell attività didattica non è stato
sempre regolare e costante: si sono alternate fasi di rallentamento nello
svolgimento del programma curriculare, a causa di attività extracurriculari o
di vacanze, assemblee, gite, svolte durante l anno, che coincidevano troppo
spesso con le giornate più cariche di ore di inglese, con fasi in cui si è
cercato di intensificare l attività, che hanno talvolta richiesto un impegno
maggiore agli studenti, che però non sempre hanno affrontato.
La classe ha mostrato, nel corso dell anno scolastico, seppur in maniera
diversificata tra i singoli alunni e spesso con un impegno altalenante, una
buona partecipazione e un discreto interesse verso il lavoro proposto. Alcuni
alunni tuttavia hanno dimostrato maggiore disinvoltura nell approccio alla
lingua, soprattutto nelle abilità orali di comprensione, e una più evidente
sicurezza e serenità nella manipolazione della lingua, rispetto ad altri.
La maggior parte della classe ha dato comunque sempre prova di
disponibilità e fiducia nel metodo di insegnamento proposto, rivelando spesso
una certa volontà e ansia di conoscere i contenuti, e di acquisire nuove
nozioni ed informazioni. Si è data importanza anche all analisi di argomenti
tecnico- informatici, e all acquisizione di quegli input linguistici relativi
all area in cui gli alunni si trovano ad operare.
La quasi totalità della classe ha comunque rivelato un buon livello di
comprensione linguistica, con punte di livello ottimo, in alcuni alunni. Non
tutti però dimostrano la stessa competenza comunicativa ed una certa
autonomia nel metodo di studio, nè un buon livello di produzione personale,
abilità queste acquisibili solo con una notevole esercitazione nella
conversazione in lingua e con l esperienza in ambienti e contesti
linguisticamente ricchi di stimoli.
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Per quanto riguarda l andamento disciplinare la classe si è sempre dimostrata
corretta ed il rapporto costruito nei 3 anni di convivenza, si è sempre
rivelato sereno, positivo e costruttivo, cosa facilitata ancor più
dall esiguo numero degli studenti di questa classe, che ha permesso di creare
un atmosfera quasi di famiglia.
In linea generale l attività didattica si è articolata sulla costruzione di
una competenza comunicativa e dell acquisizione di un lessico di base, che
permettessero una dignitosa autonomia nell approccio alla lingua inglese,
oltre che una disinvolta manipolazione delle strutture linguistiche che si
possono incontrare nel linguaggio e nella vita quotidiana.
L uso frequente di reading passages , con relative attività di post- reading e
di rielaborazione delle strutture linguistiche, ha permesso l esercitazione
continua della pronuncia, l arricchimento del lessico di base e la
rielaborazione personale. Le verifiche periodiche scritte, le esercitazioni
collettive le stesse lezioni con metodo comunicativo, veicolo di trasmissione
dei dati e degli scambi input.-output. , son state di tipo sia
tradizionale che alternativo, come ad esempio l utilizzo di una scheda
analisi film, da me stessa elaborata, assegnata dopo la visione di film in
lingua originale, utilizzata appunto come valutazione scritta.
La visione stessa di film, in lingua originale e sottotitolati, seguita
anche da attività di brainstorming, di dibattito culturale, e di rielaborazione
critica del film in oggetto, ha permesso una più attenta analisi della
personalità e delle opinioni individuali degli alunni, dando così al docente un
maggiore apporto e aiuto nella valutazione singola e collettiva della classe.
Gli obiettivi minimi che ci si proponeva di raggiungere all inizio dell anno
scolastico, sono stati soddisfatti, anche se non allo stesso modo da tutti
gli alunni, ma comunque sempre sufficientemente acquisiti ed impiegati.
Tali obiettivi erano:
- comprendere in maniera globale testi orali e scritti specifici
dell indirizzo, nonché esprimere opinioni personali sugli stessi;
- sostenere semplici conversazioni sugli aspetti più significativi della
cultura e dell attualità straniera, sapendo interagire col docente, quindi
simulando situazioni tipo.
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- ottenere una certa autonomia linguistico-comunicativa ed una
relativa disinvoltura nell espressione e nella produzione personale, anche
in vista dell esame di stato finale, momento in cui l alunno dovrà
dimostrare le suddette capacità e competenze, sia nella prova
scritta che in quella orale.
Complessivamente il profitto della classe si può considerare
mediamente più che discreto.
Il docente
Marialuisa Vassallo
41
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
CLASSE 5D INFORMATICA A.
S. 2017/2018
Microlingua. Lessico tecnico-informatico.
TESTO : New Totally Connected
- Tim Berner s Lee: the WWW.
- Networks. Networking devices Types of networks. Network Topologies.WLAN.
- The Birth of the Internet. The Internet and the World Wide Web. The
history and the beginnings. Surfing the Net. How the Internet developed.
- Viruses. Types of infections. Network security.
Materiale integrativo con fotocopie:
The Suffragettes.
Steve Jobs. The man and the genius. Life and career, a short biography.George Orwell: 1984, Animal Farm.Oscar Wilde: Life, the Victorian society, the masterpiece The Picture of DorianGray .Alan Turing: the man and the inventions, his life and England at the time of WorldWar II.Cryptography. (da svolgere dopo il 15 maggio.).
Cloud computing. (da svolgere dopo il 15 maggio)
Virginia Woolf (da svolgere dopo il 15 maggio).
Strutture Grammaticali
Revisione del Simple Past vs Present Perfect.; future forms; prepositions andarticles.
The modals: must, mustn t, don t need, needn t, have to, don t have to.Periodo ipotetico Tipo 0, 1, 2 e 3. Conditional sentences
Revisione relative pronouns.
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Question tags. So do I, Neither do I. Uso di I do, I don t per io si, io no .Say vs. Tell. Verbs causing confusion.Used to. Talking about habits and Past habits.Revisione di How to make offers and proposals .Revisione degli indefiniti Some, any, no, every e loro composti.Present Perfect Continuous. Duration form with for and since . How long?
VISIONE FILM, seguiti da dibattiti in lingua, brainstorming activity., scheda
analisi film.
The Imitation Game .Dorian Gray .Suffragette .
Jobs .
ALUNNI DOCENTEMarialuisa Vassallo
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I. I. S. “CUCUZZA –EUCLIDE”ITG – ITA – IPSSAR - ITI
Via Mario Scelba, 5 – Caltagirone(CT)
Tel. 0933.25598 – 095.6136143 – Fax 0933.336008Cod. Meccanografico: CTIS00400R – Cod. Fiscale: 91013680870 – Cod. Univoco Ufficio: UFCFVY
PEO: [email protected] – PEC: [email protected] – Sito web:http://www.iiscucuzzaeuclide.gov.it
PROGRAMMAZIONE DELDOCENTE
A.S. 2017/2018
Indirizzo Informatica
Classe 5
Disciplina Informatica
Docenti Proff. Massimo Orazio Spata, Salvatore Maugeri
1. Situazione di partenza della classe
1.1 Composizione numerica
La classe è costituita da 10 elementi, di cui uno con interruzione di frequenza a novembre del
2017, e di questi almeno 6 hanno una particolare predisposizione alla mentalità matematico-
informatica, mentre il resto della classe possiede mediamente una discreta predisposizione nei
confronti della presente materia, ad esclusione di pochi che potevano e sono stati tranquillamente
recuperati nel corso dell anno.
1.2 Situazione in ingresso e livello di socializzazione della classe
Dall'indagine conoscitiva svolta all'inizio dell'anno scolastico per individuare il tessuto ambientale,
il contesto socio culturale degli alunni e i relativi bisogni è emerso che la condizione socio -
ambientale risulta appartenente alla fascia media. La maggior parte degli alunni abitualmente
studia da sola, ma all'occorrenza riceve aiuto dai familiari; il 100% degli alunni possiede un
computer e tutti, dispongono a casa di materiali di consultazione e posseggono altri libri oltre a
quelli scolastici.
Nel primo periodo dell anno scolastico sono state somministrate prove atte a verificare la
situazione iniziale della classe dalle quali si è rilevato che la maggior parte degli alunni si dimostra
in possesso di adeguate (buone/ottime) capacità e di un valido livello di apprendimento, mentre
alcuni di essi manifestano difficoltà ed incertezze.
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Dalle osservazioni e dalle attività iniziali si è rilevato che la classe è in possesso dei pre-
requisiti richiesti e sa eseguire senza difficoltà le consegne proposte; evidenzia buone capacità
globali che consentono di iniziare tranquillamente le attività previste per la materia in oggetto. Si è
resa necessaria una serie di attività di ripasso e di rinforzo predisposte per i vari aspetti della
materia.
La maggior parte degli alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni, di utilizzare
tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili. Un piccolo gruppo, infine, è in grado di
cogliere relazioni anche complesse e di stabilire confronti rilevando analogie e differenze.
La classe risponde alle attività proposte con interesse abbastanza costante e una buona
partecipazione. In generale, le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per le lezioni
dialogate e le discussioni, alle quali però intervengono quasi sempre gli stessi alunni. Naturalmente
l attenzione cala nelle ultime ore di lezione, nelle quali è opportuno proporre attività più pratiche.
Alcuni alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione.
Anche in vista dell esame, il lavoro in classe sarà volto a potenziare in particolare le competenze
comunicative nella produzione orale, abilità nella quale si notano maggiori difficoltà rispetto a
quella scritta, e l acquisizione di un metodo adeguato di studio e di ricerca.
Nessuno.
1.3 Presenza di studenti con particolari esigenze formative
2 Risultati di apprendimento attesi (sulla base della normativa vigente per
gli Istituti Tecnici: D.P.R. n. 88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del15/7/2010 e n. 4 del16/1/2012; per gliIstituti Professionali:D.P.R.n.87/2010e LineeGuidatrasmesseconDirettiveM.I.U.R.n.65 del 28/7/2010 e n. 5 del16/1/2012)
Tenendo conto dei livelli di partenza e delle caratteristiche generali della classe e delle
situazioni particolari in essa presenti, saranno considerati i seguenti obiettivi minimi:
-Conoscenza e comprensione da parte dell'alunno degli argomenti trattati nei vari ambiti
disciplinari, ritenuti essenziali anche conformemente alle programmazioni della relativa
disciplina.
-Capacità dell'alunno di applicare le proprie conoscenze nel contesto previsto con un sufficiente
grado di autonomia.
3 Obiettivi disciplinari didattici
Competenze
• utilizzare le strategie del pensiero computazionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per
affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni;
• sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza;
• scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
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• gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione
della qualità e della sicurezza;
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Conoscenze
-Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati.
- Linguaggi e tecniche per l interrogazione e la manipolazione delle basi di dati.
- Linguaggi per la programmazione lato server a livello applicativo.
- Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche
Abilità
- Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati.
- Sviluppare applicazioni web-based integrando php e mysql
- Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese.
4 Contenuti e unità di apprendimento
UD1: Modello dei dati e progetti software
UD2: Le basi di dati
UD3: II linguaggio SQL
UD4: Database nel web
5 Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione sarà di tipo criteriale intesa come misurazione del grado di raggiungimento
degli obiettivi programmati per la disciplina e per i relativi livelli minimi da raggiungere, sopra
citati. Si terrà comunque conto dei livelli di partenza, della partecipazione, dei risultati degli
interventi individualizzati e degli obiettivi trasversali raggiunti in relazione all area cognitiva e
non cognitiva, ma avranno anche particolare importanza le aderenze al vissuto quotidiano,
l attenzione alla singolarità degli allievi e le loro diversità, il loro andamento evolutivo e i loro
bisogni.
Ogni attività formativa sarà verificata e valutata sia in itinere sia alla fine del percorso.
I risultati ottenuti saranno presenti nel registro personale dei docenti online.
La verifica scritta finale sarà effettuata contemporaneamente da tutti gli alunni della classe.
Naturalmente lo scopo principale di tali attività e della loro verifica e valutazione finale sta
principalmente nella possibilità di rilevare le effettive competenze acquisite dagli alunni ed
eventualmente effettuare nuovi interventi per sviluppare, potenziare, consolidare o recuperare.
La valutazione avrà una funzione conoscitiva dello sviluppo complessivo dell individuo e non
semplicemente classificatoria delle sue competenze.
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Per avere alla fine dell anno scolastico risultati valutabili complessivamente sarà fondamentale
una costante azione di registrazione sia delle attività svolte sia dei progressi ottenuti da ogni
allievo o dai gruppi di lavoro, gli interessi manifestati, gli atteggiamenti prevalenti verso lo
studio, verso le attività, verso i compagni, le idee che avanza in generale, le capacità che
manifesta nell affrontare e risolvere i problemi, il grado di riflessività e analisi critica. In tal
modo la valutazione non riguarderà solo gli alunni ma sarà un complesso intreccio di processi
di insegnamento, apprendimento, cioè uno strumento per agire ed eventualmente riprogettare
tali abilità. Queste prove avranno quindi una funzione prevalentemente di feedback piuttosto
che una funzione semplicemente o solamente valutativa.
Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie:
- colloqui individuali
- colloqui generali
- comunicazioni sul portale web Argo ScuolaNext
6 Modalità di recupero e potenziamento
Per effettuare attività di recupero si terrà conto delle seguenti modalità:
- recupero in itinere
- studente tutor d aula
- attività di recupero per classi aperte, per fasce di livello,
- pausa didattica (individuale, collegiale, d'Istituto)
- recupero in aula con strumento multimediale
Per l approfondimento vengono indicate le seguenti modalità:
- lavori multidisciplinari
- area di progetto
- approfondimenti dei singoli docenti indicati nei piani di lavoro.
7 Metodologie didattiche
La progressione nel percorso di lavoro prenderà l avvio da semplificazioni o dall esame di fatti
concreti, vicini agli interessi degli alunni per risalire via via a sistemazioni più astratte. Nello
svolgimento delle Unità di Apprendimentosaranno presentati gli argomenti con un linguaggio
semplice e chiaro. Seguendo le fasi del metodo scientifico: osservazione, analisi,
individuazione del problema, formulazione d'ipotesi, verifica di tale ipotesi, quindi
generalizzazione. Per stimolare gli alunni alla comprensione, all organizzazione e alla
rielaborazione si farà largo uso di schematizzazioni e tabulazioni utili non solo
all apprendimento, ma soprattutto allo sviluppo delle abilità logiche. Tale uso sarà esteso anche
alle discipline che tradizionalmente si avvalgono del solo linguaggio verbale.
La lezione frontale, invece, sarà utilizzata solo nei momenti d'approfondimento o di
riepilogo
47
avendo come referenti soprattutto i ragazzi del vantaggio, i quali potranno così confrontarsi con
un linguaggio più formale e con una terminologia più specifica.Inoltre sarà utilizzato il metodo
della ricerca condotta individualmente o in gruppo (per gruppi omogenei o eterogenei) con lo
scopo di favorire sia i rapporti interpersonali e la collaborazione sia di agevolare lo scambio di
conoscenze creando così occasioni di crescita personale. Il lavoro in comune alcune volte
anticiperà le esercitazioni individuali costituendone un momento facilitante, altre volte
consentirà l approfondimento di un argomento o l analisi di un problema.
In sintesi, l attività didattica, tenendo conto del particolare livello di sviluppo degli studenti , si
servirà dei seguenti metodi:
-Partire dal concreto e dal particolare
-Porre in discussione ogni contenuto culturale motivandolo e spiegandone finalità e significato
-Uso differenziato di lezione frontale, interattiva, dialogata, lavori di gruppi autonomi oguidati
-Si farà uso il più possibile di attività di laboratorio.
-Discutere le risposte sbagliate e trovare in esse il mezzo per sviluppare la correzione, anche
intesa come autocorrezione
-Guidare lo studente a saper motivare le proprie prestazioni o risposte
-Ricorrere a strumenti sia multimediali che tecnici come slides, mappe concettuali, testi diversi
da quelli in uso, riviste, esperienze sul territorio.
-Insegnare agli studenti l uso degli appunti o delle sintesi, la loro costruzione e il loro utilizzo
nello studio.
8 Materiali e strumenti
L uso dei sussidi didattici, degli audiovisivi, del computer e dei laboratori sarà fondamentale
per attivare non solo la ridondanza, basilare per il processo di apprendimento, ma anche per
materializzare il sapere astratto e formale; infatti, solo quando si "opera" si ha un
apprendimento permanente. Per agevolare tale processo, inoltre, saranno offerti rinforzi positivi
per incoraggiare gli alunni dimostrando loro fiducia e gratificandoli per i successi ottenuti.
9 Progetto didattico: sviluppo diunportale webresponsive o adattativo
Sviluppo di una applicazione web online per la vendita di prodotti agro alimentari a kilometro
zero:
Destinatari: il progetto ha come destinatari tutti gli utenti web dell alimentazione sana, naturale
e biologica con il vincolo della vendita a kilometro zero.
Bisogni e finalità: il progetto in questione permette la vendita online, di prodotti alimentari
attraverso l uso di dispositivi informatici quali tablet, smartphone, pc, promuovendone l origine
biologica e naturale dei prodotti alimentari stessi. Il progetto andrà a supportare la vendita
online dei prodotti coltivati dell Istituto Tecnico Agrario annesso.
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Obiettivi specifici: Al fine di contrastare la normale diffidenza di un cliente online sulla bontà
di prodotti promossi, il portale ha come obiettivo principale, la corretta descrizione della natura
del prodotto stesso attraverso l uso di foto professionali, di schede di prodotto dettagliate, ed
ove presenti degli ingredienti usati per la produzione. Altresì, la vendita a kilometro zero
permette di trascurare la problematica del trasporto di merci alimentari attraverso uso di corrieri
per la consegna, eliminando così eventuali problemi di deteriorabilità delle merci con una
filiera corta per abbassarne i costi. Inoltre il progetto prevede solo una stampa di un ticket di
prenotazione e dunque vengono altresì eliminati i problemi di sicurezza dei pagamenti online.
Obiettivi trasversali: Questo tipo di applicazione web permette di integrare il materiale
multimediale a supporto della promozione del prodotto: ad esempio usando filmati dimostrativi
relativi alla fase di produzione di alcuni prodotti particolari (ad esempio l olio o la marmellata)
e di pubblicare il gradimento o l esperienza del cliente con il prodotto specifico. Le ricadute
didattiche sono collegabili alle due discipline principali: informatica ed agraria.
10 Programma svolto fino al 15 Maggio 2018
UD1: Modello dei dati e progetti software
• Sviluppo di sistemi informatici
• Il controllo di qualità
• Principali caratteristiche di un progetto informatico
• Metodologie di lavoro in un progetto informatico
• Modellazione dei dati
• II modello E/R
• L entità
• L associazione
• Gli attributi
• Le associazioni tra entità
• Le regole di derivazione del modello logico
• Semplificazione e ristrutturazione dello schema ER
• Vincoli di integrità del modello relazionale
• Teoria della normalizzazione
UD2: Le basi di dati
• Caratteristiche delle basi di dati
• DBMS
• I limiti degli archivi convenzionali
• Archivi integrati
• I modelli per il database
• I concetti fondamentali del modello relazionale
• Le operazioni relazionali
• Integrità sull entità
• Esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali
• Osservazioni sul modello relazionale
• La gestione del database
• I linguaggi per database
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UD3: II linguaggio SQL
• Caratteristiche generali• Identificatori e tipi di dati• La definizione delle tabelle
• I comandi per la manipolazione dei dati
• II comando Select
• Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL
• Le funzioni di aggregazione
• Ordinamenti e raggruppamenti
• Le condizioni di ricerca
• Esempi con uso del linguaggio SQL
UD4: Database nel Web
• Approcci possibili di connessione ad un DBMS
• Trigger
• Web Server
• ODBC
• La connessione al database
• Pubblicare i dati con pagine statiche
• Le pagine dinamiche
• CSS: Cascading Style Sheets
• Le pagine PHP
• Esempi di pagine PHP
• Le pagine di accesso ai dati
• Esempi di pagine di accesso ai dati
11 Programma da svolgere dopo il 15 Maggio 2018
A partire dal 15 Maggio in poi il programma sarà esclusivamente di ripasso e revisione dei
progetti in laboratorio (vedi capitolo 9).
Data Firma del Docente
___________________________
___________________________
50
I.I.S Euclide - Cucuzza
Relazione finaleGESTIONE DI PROGETTO ED ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
Prof. Salvatore Amato
Prof. Ivano InvincibileClasse 5D Informatica
Situazione iniziale della classe
La classe composta da 9 studenti si presenta eterogenea da diversi punti
di vista.
I test di ingresso evidenziano una divisione del gruppo alunni in due
diverse componenti, la prima evidenzia discrete capacità sugli argomenti
propedeutici alla disciplina. Un secondo gruppo evidenzia sufficienti
capacità.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni sono in grado di analizzare un progetto, definirne le fasi e la
tempistica. Sono inoltre capaci di evidenziare le principali soluzioni
integrate esistenti per definire un sistema informatico aziendale. Gli alunni
hanno acquisito le competenze necessarie per individuare tra le soluzioni
hardware - software quelle che meglio possono integrarsi nell attività
aziendale tenuto conto delle dimensioni, degli obiettivi strategici e del tipo
di utilizzo che l azienda dovrà farne.
Metodi e strumenti
Oltre al libro sono stati utilizzati diversi software CRM ed ERP oltre a
strumenti per simulazione project management e diagrammi di GANTT.
Per l attività di testing è stata messa a punto anche la possibilità di utilizzo
di macchine virtuali su Virtualbox. Tutti gli strumenti utilizzati sono
opensource.
51
Le lezioni sono state svolte attraverso esposizione frontale, attività
laboratoriste individuale e di gruppo.
Programma svolto
Il programma previsto è stato svolto in parte per via delle evidenti difficoltà
della classe a seguire alcune parti importanti del progetto.
Pianificazione, previsione e controllo di progetto
la gestione di progetto
La definizione dell obiettivo e la gestione dei requisiti
Il piano di progetto
La gestione della durata e del lavoro, diagrammi di Gantt
Assegnazione delle risorse e stato di avanzamento dei lavori
I rapporti sull andamento del progetto
Stimare i costi di un progetto software
Organizzazione dei processi aziendali
• Organizzazione dell impresa
• Il sistema informativo aziendale
• Le funzioni aziendali
• I processi aziendali
• Il sistema informatico
• Le reti aziendali
• Cloud Computing
I processi aziendali: modularità
• I sistemi ERP
• Il sistemi CRM
• Integrazione tra vari sistemi
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Valutazione
La valutazione è stata svolta prevalentemente sulle basi teoriche relative
alla disciplina in oggetto. La valutazione è stata svolta in diversi momenti:
esposizione orale, produzione scritta, attività di laboratorio. Nel complesso
la valutazione ha riscontrato difficoltà evidenti da parte di alcuni alunni
nell uso di un linguaggio appropriato. Qualcuno ha avuto reali difficoltà ad
interpretare il vero significato della disciplina.
Progetti
Ogni studente ha portato avanti un progetto finale che coinvolge anche la
disciplina, alcuni studenti sono partiti dall elaborazione di una particolare
esigenza aziendale messa in atto da aziende del territorio portandole
avanti sia dal punto di vista della progettazione informatica sia dal punto di
vista della gestione di progetto e dell organizzazione.
Libro di testo
Agostino Lorenzi, Andrea Colleoni, Gestione Progetto ed organizzazione
di impresa, Atlas
Caltagirone 11/05/2018
53
IIS Euclide - Cucuzza
Relazione finaleTECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DEI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
Prof. Salvo Amato
prof. Ivano Invincibile Classe 5D Informatica
Situazione iniziale della classe
La classe composta da 9 studenti.
I test di ingresso evidenziano una divisione del gruppo alunni in due
diverse componenti, la prima evidenzia discrete capacità sugli argomenti
propedeutici alla disciplina. Un secondo gruppo evidenzia sufficienti
capacità.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni sono in grado di comprendere il significato di sistemi distribuiti,
definirne lo schema e i livelli di rete in cui operano. Gli alunni sono anche
in grado di realizzare un piccolo sistema basato su servizi REST che
implementano uno strato intermedio tipico dei sistemi distribuiti. Ogni
alunno ha attivato una progetto individualizzato che implementa una parte
dei servizi distribuiti, implementando delle applicazioni mobile che li
interfacciano.
Metodi e strumenti
Oltre al libro è stato utilizzato un web - server messo a disposizione dal
docente che consente a tutti gli studenti di esercitarsi utilizzando i
linguaggi di programmazione per il web. Alcuni studenti hanno utilizzato
App Inventor e Android - studio per implementare un client di sistema
distribuito.
54
Programma svolto
Il programma previsto è stato svolto in parte per via delle evidenti difficoltà
della classe a seguire alcune parti importanti del progetto.
Pianificazione, previsione e controllo di progetto
la gestione di progetto
La definizione dell obiettivo e la gestione dei requisiti
Il piano di progetto
La gestione della durata e del lavoro, diagrammi di Gantt
Assegnazione delle risorse e stato di avanzamento dei lavori
I rapporti sull andamento del progetto
Stimare i costi di un progetto software
Architettura di rete
• I sistemi distribuiti
• Benefici della distribuzione
• Svantaggi legati alla distribuzione
• La storia dei sistemi distribuiti
• Architetture distribuite SISD e cluster di PC
• Architetture software
• Architettura a livelli
• Il modello client server
• Modelli di comunicazione
• Modello client server
• Architettura a strati
• Le applicazioni di rete
I socket e la comunicaizone con i protocolli TCP/UDP
• Generalità sui socket e definizione
• Socket e porte di comunicazione
• Alcuni esempi di socket in Java
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• Alcuni esempi di socket in PHP
Web-Server
• Il web server apache
• Installazione e configurazione del web server apache attraverso XAMP
su macchina virtuale
• Cenni su alcuni moduli
REST come servizi distribuiti web
Introduzione ai servizi Rest e principio di funzionamento
I metodi principali POST GET PUT DELETE
Implementazione di alcuni servizi lato server in PHP
Simulazione di un consumatore di servizi REST attraverso plugin di
Chrome
Consumazione di servizi REST in PHP
Consumazione di servizi REST in Android
Android come sistema per la gestione e consumazione di servizi
distribuiti
Introduzione ad Android
La macchina virtuale Dalvik virtual machine
Il modello a strati del SO Android
Analisi di una app e interfaccia grafica Android
Uso di App Inventor per creare semplici app per Android
Cenni sull uso di Android Studio
Valutazione
La valutazione è stata svolta prevalentemente sulle basi teoriche relative
alla disciplina in oggetto. La valutazione è stata svolta in diversi momenti:
esposizione orale, produzione scritta, attività di laboratorio. Nel complesso
la valutazione ha riscontrato difficoltà evidenti da parte di alcuni alunni
nell uso di un linguaggio appropriato. Qualcuno ha avuto reali difficoltà ad
interpretare il vero significato della disciplina.
56
Progetti
Ogni studente ha elaborato un progetto che fa uso si servizi distribuiti
anche coinvolgendo altre discipline informatiche. Il progetto spesso ha
implementato una soluzione reale in ambito aziendale consentendo di
sperimentare anche lo stato di avanzamento di un progetto quindi la sua
gestione mediante i concetti studiati in Gestione di progetto e
organizzazione di impresa.
Libro di testo
Camagni, Nikolassy, Tecnologie e progettazione dei sistemi informatici e
di telecomunicazione, Hoepli
Caltagirone 11/05/2018
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RELAZIONE FINALE
CLASSE 5^ SEZIONE DARTICOLAZIONE INFORMATICA
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
DISCIPLINA: SISTEMI E RETI
DOCENTE: SPICCHIALE GRAZIELLA
ITP: SALEMI MARIO
La classe è composta da 10 alunni maschi, di cui 9 maschi e 1 femmina. La presenza
all attività didattica è stata regolare tranne che per un alunno ripetente che non ha
frequentato. Tutta la scolaresca ha avuto nell ultimo anno, un comportamento serio e
corretto.
Il rapporto instaurato tra il docente e gli alunni si è modificato di anno in anno fino a
raggiungere uno stato di fiducia, rispetto e reciproca stima, ciò ha permesso, il
raggiungimento di quasi tutti gli obiettivi prefissati.
La maggior parte degli allievi ha mostrato un discreto interesse per lo studio della
disciplina sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico/laboratoriale.
Quasi tutti i discenti supportati da buone potenzialità di apprendimento, da un
costante e tenace impegno, sia scolastico che domestico, hanno raggiunto un discreto
livello di preparazione.
Il percorso formativo proposto ha avuto l obiettivo di fornire ai discenti quelle
competenze di base utili non solo per garantirgli il conseguimento del titolo ma anche
per agevolare l inserimento nel mondo del lavoro, nonché per affrontare
l approfondimento successivo nel caso di proseguimento degli studi.
Soprattutto per le attività di laboratorio, si sono dimostrati motivati e interessati, anche
se alcuni mancavano di autonomia, quindi, dovevano essere indirizzati e guidati alla
soluzione delle attività proposte in classe.
Data l eterogeneità della classe, alcuni allievi hanno raggiunto un buon livello di
preparazione, mentre altri hanno ottenuto una valutazione discreta, altri ancora hanno
dimostrato di avere acquisito conoscenze e competenze settoriali e non approfondite,
infine un esiguo numero, visto lo scarso l impegno e la partecipazione saltuaria, ha
raggiunto risultati non sempre adeguati alle aspettative ma frammentari e superficiali.
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La metodologia didattica utilizzata ha privilegiato, in alcuni momenti, le esercitazioni
pratiche/laboratoriali in cui le abilità e le conoscenze già possedute sono state
approfondite, integrate e sistematizzate, in altri le lezioni frontali in cui si è notata la
partecipazione di alcuni allievi che si sono distinti ed in altri ancora lavori di gruppo
anche per favorire la socializzazione e il consolidamento ed aggiornamento del
proprio sapere.
Gli strumenti utilizzati nell attività didattica sono stati principalmente: il libro di testo,
appunti forniti dal docente, l uso del proiettore, del computer e dei software didattici
annessi. Gli strumenti di verifica sono stati: colloqui orali individuali atti a stimolare
l uso del linguaggio specifico, domande flash, esercitazioni individuali e di gruppo,
prove scritte tradizionali e prove semistrutturate comprendenti test del tipo
vero/falso, a completamento, a scelta multipla e a risposta aperta. Nella valutazione si
è tenuto conto del coinvolgimento nel dialogo educativo, della partecipazione ai lavori
in classe, del comportamento, degli interventi durante l attività didattica, degli
approfondimenti personali dei contenuti, dell interesse mostrato e dei prerequisiti
delle abilità e competenze acquisite.
Caltagirone 09/05/2018 I Docenti
Graziella Spicchiale
MarioSalemi
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PROGRAMMA DI SISTEMI E RETI
DOCENTE: SPICCHIALE GRAZIELLA
ITP: SALEMI MARIO
CLASSE 5^ SEZ.D
ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018
CONTENUTI
MODULO 1 I LIVELLI INFERIORI DELL ARCHITETTURA TCP/IP
U.D.1 Standard IEEE 802
IEEE 802.1 e IEEE 802.1q Reti VLANIEEE 802.3: la rete EthernetIEEE 802.11: La rete wireless
U.D.2 Struttura degli indirizzi IP (Ripasso quarto anno)
Il livello network e il protocollo IPPianificazione di reti IP: il subnettingIndirizzi specialiIndirizzi pubblici/privati e statici/dinamiciNomi di dominio e DNSIndirizzi fisici e indirizzi IP: protocolli ARP e RARPMonitoring della rete con il protocollo ICMP
MODULO 2: LE RETI LOCALI VIRTUALI
U.D.1 VLAN
Caratteristiche di una VLAN
Scenari di reti localiReti con hubReti con switch (piccole, medie e grandi dimensioni)Reti con VLANReti metropolitane: Ethernet MAN e WiMAX
MODULO 3: IL LIVELLO TRANSPORT DELL ARCHITETTURA TCP/IP
U.D.1 Servizi e indirizzamento del livello Transport
Indirizzi e servizi del livello TransportUn protocollo di trasporto connectionless: UDPDatagram UDPVantaggi di UDP
U.D.2 Un protocollo di trasporto connection-oriented: TCP
Le fasi di una comunicazione TCPConfronto tra i protocolli UDP e TCP
MODULO 4: IL LIVELLO APPLICATION DELL ARCHITETTURA TCP/IP: IL WEB E I SERVIZI
INTERNET
U.D.1 World Wide Web
Il wwwURLI linguaggiServiziInternet of everything:il mondo connesso
U.D.2 Il livello di applicazione e il protocollo HTTP
Il livello applicationArchitettura client-serverIl protocollo http: elementi fondamentali
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U.D.3 Servizi di Internet
DNS
La posta elettronica: protocolli MIME, SMTP, POP3.Protocollo FTPServer Web
MODULO 5: SICUREZZA DI UN SISTEMA INFORMATICO
U.D.1 Generalità sulla sicurezza informatica
Introduzione alla sicurezzaAttacchi ed attaccanti
U.D.2 Gestione della sicurezza aziendale
Progettare la sicurezzaPolitiche di sicurezzaIl piano di sicurezza
U.D.3 Sicurezza in rete
La crittografiaAutenticazione e affidabilitàI protocolli sicuriVPN
U.D. 4 Sicurezza perimetrale e applicazioni per la sicurezza
FirewallDMZLa sicurezza nelle reti Wi-fi
MODULO 6: MACCHINE E SERVIZI VIRTUALI
U.D. 1 La collocazione dei server dedicati e virtuali
I server standalone
Data center: interni ed esterni
Server farm
LABORATORIO: Esercizi applicativi con Packet Tracer: Realizzazione di VLAN generiche con uso ed
impiego di trunk (configurazione manuale e tramite CLI) Realizzazione di reti con uso ed impiego di
DHCP: automatico, manuale e dinamico. Creazione delle ACL standard ed estesa; Uso ed impiego di
NAT statico e dinamico.
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
MODULO 6: MACCHINE E SERVIZI VIRTUALI
U.D.2 Dall host fisico alla macchina virtuale
Creazione dell ambiente virtuale
Cloud computingApprofondimenti: prove assegnate nei precedenti anni scolastici
15. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: S. Anelli, P. Macchi, G. Angiani GatewaySistemi e Reti Petrini Vol.3.
Dispense, fotocopie, sussidi informatici, laboratorio.
Software e linguaggi didattici: Packet-Tracer, OpenOffice.org.
GLI ALUNNI I Docenti
Graziella SpicchialeMario Salemi
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I.S.I.S. EUCLIDE CALTAGIRONEANNO SCOLASTICO 2017/2018
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE
La situazione di partenza della classe V sez. D è apparsa soddisfacente sia sul
piano didattico sia su quello disciplinare. Gli alunni, sia dall inizio dell anno
scolastico, hanno dimostrato una particolare propensione all ascolto e alla nuova
metodologia d insegnamento. Solo pochi elementi della classe hanno evidenziato
una spiccata vivacità, ma nel contesto si è potuto procedere ad un sereno e
proficuo svolgimento delle lezioni. Nel corso del secondo quadrimestre, la
situazione della classe è apparsa buona, tutti gli alunni si sono ben presto distinti
per attenzione, partecipazione ed attivo contributo allo svolgimento del
programma. Quasi tutti gli alunni, hanno partecipato al dialogo educativo,
acquisendo la conoscenza dei fondamentali contenuti della disciplina. Per quanto
riguarda gli aspetti didattici si è cercato di dare agli alunni una visione semplice e
completa della materia. Il metodo utilizzato è stato quello delle lezioni frontali. Il
ritmo mantenuto della classe nell apprendimento ha consentito di svolgere il
programma in modo quasi completo. Gli obiettivi didattico disciplinari fissati in
termini di abilità e conoscenza sono stati, in linea di massima, perseguiti. Anche
dal punto di vista educativo vi è stato un efficace progresso. Buono il grado di
socializzazione, ampiamente accettabile la convivenza: serena, civile e
democratica. Le verifiche sono state pratiche e orali. La valutazione finale ha
tenuto conto del profitto raggiunto e della partecipazione alla materia. Il livello di
maturazione è pienamente accettabile. Nella norma il materiale didattico a
disposizione.
L Insegnante
Vittoria Gradanti
62
I.S.I.S. CUCUZZA – EUCLIDE CALTAGIRONE
ANNO SCOLASTICO 2017 2018
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE V D INDIRIZZO INFORMATICO
Prof. Vittoria Gradanti
PROGRAMMA TEORICO - PRATICO
Nel corso dell anno scolastico, tenendo presente le indicazioni fornite dai
programmi Ministeriali sono stati svolti i seguenti argomenti:
1 – Potenziamento fisiologico: qualità motorie di base (forza, resistenza, velocità
o rapidità, mobilizzazione, equilibrio, coordinazione).
Esercizidieducazionealla resistenza:corsaprolungata condurata
crescenteinbaseall etàdellaclasse;corsaconcambiodi
direzione.
Esercizi a cariconaturale (corsa piana, in salita, suigradini).
Esercizi di scioltezza muscolare e mobilizzazione articolare; esercizi a
corpo libero di flessione, torsione, inclinazione del busto; esercizi degli arti
superiori e inferiori
Esercizi ai grandiattrezzi.
Esercizi per ilmiglioramentodella funzionecardio respiratoria.
Esercizi per il potenziamento della fasciaaddominale edorsale.
2 - Consolidamento del carattere
Esercizi ai grandiattrezzi.
Giochidisquadra (incontridipallavoloecalcioa5conaltresquadre).
3 - Atletica leggera
Preatleticagenerale,corsadiresistenza,corsaveloce,saltoinlungoda
fermi, salto in alto.
63
4 - Parte teorica
Corpo umano: apparato scheletrico
Apparato articolare.
Sistema muscolare
Fonti energetiche.
Educazione alla salute: le droghe, educazione eprevenzione.
Gli Alunni L Insegnante
Vittoria Gradanti
65
Prima simulazione Terza Prova
Anno Scolastico 2017/2018
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” – ISTITTUTOTECNICO INDUSTRIALE - CALTAGIRONE
CLASSE 5D INFORMATICA
66
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” –ISTITTUTO TECNICO INDUSTRIALE - CALTAGIRONE
Prima Simulazione Terza Prova AS. 2017/2018
ClasseVSez.D Data:26marzo2018
Discipline: Gestione Progetto e Organizzazione d'Impresa, Tecnologie e Progettazione deiSistemi Informatici, Lingua Inglese, Matematica, Informatica.
Tipologia: C (risposta multipla) e D (trattazione sintetica) per Gestione Progetto eOrganizzazione d Impresa, Tecnologie e Progettazione dei Sistemi Informatici,Matematica e Informatica;D (trattazione sintetica )per la lingua Inglese.
Numerodidomande evalutazione: laprovaècostituita da27domande.3(tipologiaD)per laLingua Inglese;perciascunadellerestantidiscipline:4(tipologiaC)per un totale di 16domande e 2 (tipologia D) per un totale di 8domande.Le risposte relative alledomande di tipologia Cverrannovalutate 0,25punti se esatte, 0punti se errate o mancanti. Le risposte di tipologia D verranno valutate fino a un massimo diun punto.
Tempo a disposizione: la prova ha una durata di 120 minuti (2° e 3° oradell orario scolastico).
Procedure: per la tipologia C l'allievo deve selezionare con una x la risposta cheritiene esatta tra le quattro possibili proposte; per la tipologia D l'allievo devecompilareunarispostautilizzandomassimoi5righiadisposizionesulfoglio.
Avvertenze: non è consentito l'uso di dizionari né di calcolatrici.
Risposte esatte e punteggio
MaterieTotale
GPOI TPSI Inglese Matematica Informatica
67
INGLESE
Give your personal answers to the following questions in about 5
lines:
1) Steve Jobs was a great figure in the field of I. T. and had a strong
personality. Explain why he was so important last century and why he is
still today.
2) Dorian Gray was the protagonist of Oscar Wilde s masterpiece “The
picture of Dorian Gray”. Try to describe this ambiguous figure and to draw
a moral from the book.
3) Who were the Suffragettes? Tell something about the history of the
movement.
68
Prova di GPOI
1) Cosa sono gli stakeholder?
Sono i portatori di interesse, figure professionali interessate a vario titolo al progettoSono i committenti che richiedono lo sviluppo di una applicazioneSono gli sviluppatori materiali del progettoSono le risorse immateriali utilizzate nel progetto
2) Cosa è un diagramma di GANTT?
E un diagramma cartesiano che rappresenta l andamento della spesa nel tempoE un diagramma cartesiano che rappresenta l andamento del progetto nel tempoE un istogramma che visualizza la spesa per tipologia di interventoE un diagramma che specifica attività e risorse e le sincronizza nel tempo
3) Che differenza c è tra sistema informatico e sistema informativo aziendale?
Il sistema informativo rappresenta tutte le informazioni anche non informatiche, il sistema infor-matico riguarda solo dati, risorse e procedure informatizzateSono la stessa cosaIl sistema informativo riguarda le informazioni, il sistema informatico riguarda i datiIl sistema informativo riguarda le persone, il sistema informatico riguarda le risorse hardware
4) Cosa si intende per ERP?
Il trattamento automatico dei documenti aziendaliUn software per soluzioni aziendali integrateL estrazione dei dati da database decisionaliUn sistema per la gestione del rapporto con i clienti
5 )Cos è il Cloud Computing e come può essere utile e produttivo in un contesto aziendale?
6) Cosa si intende per OutSourcing?
69
Prova di Tecnologie e progettazione dei sistemi informatici e di telecomunicazioni
1) Cos è un sistema distribuito?
E una particolare architettura alternativa al Client-Server
E un sistema che consente di sfruttare cluster di server per realizzare servizi ridondanti e
performanti
E un particolare sistema operativo di rete
E un particolare sistema P2P
2) A cosa serve una porta logica?
A distinguere i vari servizi tra client e server
Ad aprire una connessione sicura
Ad estendere le capacità di individuazione dell indirizzo IP
A migliorare la comunicazione e renderla più veloce
3 )Quale tra le seguenti è una architettura di rete?
Client-server
B2B
P2P
B2C
4) Cosa si intende per middleware in una architettura a più livelli?
Uno strato intermedio che si occupa della connettività stabile
Uno strato intermedio che si occupa dell interfaccia sicura e affidabile tra client e server
Uno strato intermedio che consente di programmare in modo più semplice le applicazioni
client server
Uno strato intermedio che gestisce i tentativi di intrusione
5) Parla dei servizi REST
6) Parla dei Socket
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Cognome e Nome del Candidato:
CLASSE V^D
MATEMATICA
ITIS “EUCLIDE” – CALTAGIRONE – A.S.2017/2018SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO -
1) La funzione = ha come dominio:
L insieme R dei numeri reali
L insieme R dei numeri reali tranne lo zero
L insieme R dei numeri reali tranne il numero uno
L insieme R dei numeri reali tranne i numeri zero e uno
2) La funzione = 3 4 incontra gli assi cartesiani nei punti:
A(4; 0) B(- 1; 0) C(0; - 4)
A(0; 4)
A(4; 0)
A(4; 0)
B(-1; 0)
B( 0; - 1)
B(- 1; 0)
C(0; - 4)
C(0; - 4)
C(- 4; 0)
3) Il valore della funzione = quando = 3 è:
0
1
-1
2
4) Data una funzione f(x) definita e continua in un intervallo chiuso e limitato [a ;
b] , derivabile in tutti i suoi punti interni ed essendo f(a) = f(b), per il teorema di
Rolle si ha che esiste almeno un punto c, interno al suddetto intervallo, nel
quale risulta :
f '( c ) = 0
f '( c ) > 0
f '( c ) < 0Non esiste
5) Esponi l enunciato del teorema di Lagrange e il suo significato geometrico.
6) Esponi l enunciato del teorema dell esistenza degli zeri.
71
Simulazione di Informatica:
1. Quali sono le principali caratteristiche di un progetto informatico?
a. Robustezza, integrità, facilità, razionalità, manutenibilità
b. Robustezza, efficienza, facilità, razionalità, manutenibilità (OK)
c. Robustezza, transizione,documentazione, razionalità, manutenibilità
2. Cosa si intende per modellazione dei dati di una base di dati?
a. Costruire una rappresentazione complessa della realtà osservata
b. Costruire una rappresentazione soggettiva della realtà osservata
c. Costruireunarappresentazionesemplificatadella realtàosservata(OK)
3. Con ilpassaggio dal modello concettuale al modello logico i dati devono facilitare:
a. La manipolazione e l interrogazione (OK)
b. La creazione dei modelli concettuali e logici
c. La gestione degli schemi e degli archivi
4. Quali sono i limiti degli archivi convenzionali?
RIDONDANZA DEI DATI: Gli stessi dati compaiono in maniera duplicata
INCONGRUENZA:se il dato viene aggiornato inunarchivio e non inunaltro, oppuresesono
presenti valori diversi per lo stesso dato
INCONSISTENZA DEI DATI: i dati a disposizione non sono più affidabili, perché non si sa in modo
certo quale dei diversi valori sia quello corretto
Tuttociòderivadalfattocheidatisonoorganizzatiinarchividiversi,inmaniera nonintegrata.
5. Cosa si intende per modello Entità/Associazione?
Il modello entità/associazioni (Entity/Relationship) è uno strumento utilizzato per costruire un
modello concettuale dei dati indipendente dalle applicazioni. Il risultato di questo lavoro è la
definizione di una rappresentazione grafica, detta schema E/R, che mette in evidenza gli aspetti
fondamentali del modello concettuale con i dati caratterizzanti e le associazioni tra essi. Gli
elementidiunmodelloentità/associazioni sono: entità, associazioni, attributi.
6. Cosa si intende per modello logico di una base di dati.
Dal modello concettuale dei dati è possibile ottenere il modello logico dei dati; in altre parole si
può definire la struttura degli archivi adatti per organizzare i dati.
Le strutture dati scelte per il modello logico devono rendere facili le operazioni di manipolazione
e veloci le attività di ritrovamento dei dati richiesti.
Il modello logico si ricava applicando alcune semplici regole di derivazione:
• ogni entità diventa un archivio;
• ogniattributodiun entitàdiventauncamponell archivio,cioèilnome diuncamponella
struttura del record
• ogni campo del record eredita le caratteristiche dell attributo dell entità da cuideriva;
72
SecondasimulazioneTerza ProvaAnnoScolastico2017/2018
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” –ISTITTUTO TECNICO INDUSTRIALE -
CALTAGIRONECLASSE 5D INFORMATICA
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I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” –ISTITTUTO TECNICO INDUSTRIALE - CALTAGIRONE
Seconda Simulazione Terza Prova AS. 2017/2018
ClasseVSez.D Data:06maggio2018
Discipline: Gestione Progetto e Organizzazione d Impresa, Tecnologie e Progettazione dei SistemiInformatici, Lingua Inglese, Matematica, Informatica.
Tipologia: C (risposta multipla) per Gestione Progetto e Organizzazioned'Impresa,TecnologieeProgettazione dei Sistemi Informatici, Matematica e Informatica;D (trattazione sintetica) per la lingua Inglese.
Numero di domande e valutazione: la prova è costituita da 27 domande.3 (Tipologia D) per la Lingua Inglese; 6 (Tipologia C) per ciascuna delle restanti discipline per un totaledi 24domande.Le risposte relative alle domande di tipologia C verranno valutate 0,5 punti se esatte, 0 punti se errateomancanti.LerispostealledomandeditipologiaDverrannovalutatefinoaunmassimodi1punto.
Tempo a disposizione: la prova ha una durata di 60 minuti, dalle ore 09:15 alle ore10:015.
Procedure: per la tipologia C l'allievo deve selezionare con una x la risposta che ritiene esatta tra lequattro possibili proposte; per la tipologia D l'allievo deve compilare una risposta utilizzandomassimo i 5 righi a disposizione sul foglio.
Avvertenze: non è consentito l uso di dizionari né di calcolatrici.
Risposte esatte e punteggio
MaterieTotale
GPOI TPSI Inglese Matematica Informatica
74
INGLESE
Give your personal answer to the following questions in about 5lines:
1) What is a network? Can you describe the most popular types ofnetwork talking about their features?
2) When, where, and for what reasons did the Internet start? Howdid it develop during the years?
3) Who was Oscar Wilde? Describe his figure in relation both to hisartistic work and to his own life and personal events.
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Cognomee NomedelCandidato:
ITIS “EUCLIDE” – CALTAGIRONE – A.S. 2017/2018SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO - CLASSE V^D
MATEMATICA
1. Il dominio della funzione log (3x - 6) è:
L'insieme dei numeri reali maggiori o uguali a 2
L'insieme dei numeri reali maggiori di 2
L'insieme dei numeri reali minori di 2
L'insieme dei numeri reali minori o uguali a 2
2. Sia y = f(x) una funzione per la quale nell'intervallo chiuso e limitato di estremi a e b valga
il teorema di Lagrange e sia c un punto interno all'intervallo dato che lo soddisfi, allora la
retta tangente alla curva nel punto (c; f(c)) risulta:
parallela all'asse x
parallela all'asse yparallela alla corda di estremi A(a; f(a)) e B(b; f(b))nessuno dei casi precedenti
3. Se una funzione f(x) in un dato intervallo presenta la concavità rivolta verso l'alto, allora nel
suddetto intervallo la sua derivata seconda risulta:
maggiore di zero
minore di zero
uguale a zero
non esiste
4. Una funzione f(x) risulta simmetrica rispetto all'asse y quando è:
dispari
né pari, né dispari
pari
nessuno dei casi precedenti
5. L'area della parte di piano delimitata dalla funzione y = x + 1e dalle due rette parallele
all'asse y rispettivamente di equazione x = 2 e x= 4, risulta ugualea:
7
9
8
10
6. Quale delle seguenti funzioni è primitiva di = sen x + 1 :
F(x) = senx + 2x
F(x) = cosx - x
F(x) = - cosx + x
F(x) = -senx - 2x
Prova di GPOI
1) Cosa si intende per CRM?
● Customer Relationship Management, un sistema per gestire le relazioni con i clienti● Un sistema integrato per la totale gestione di impresa● Un software di contabilità● Un software di commercio elettronico
2) Cosa consente di fare il test di integrazione e di sistema?
● Verificare errori logici● Verificare errori di sintassi● Verificare il comportamento del software in un contesto quanto più possibile simile a quello del cliente
● Verificare la leggibilità del codice
3) Come vengono gestite le licenze per i software in ambiente Cloud?
● In modo tradizionale, attraverso l installazione con codice cliente● Attraverso un meccanismo SaaS, software as a service che misura l utilizzo reale del software on line● In base a quanto fattura l azienda● Non serve gestirle, sono gratuite per tutti
4) Quale tra i seguenti tipi di rete è adatto per la distribuzione di cataloghi e informazioni riservate airappresentanti ed operatori commerciali di una azienda che operano sul territorio nazionale?
● Internet
● Intranet● Extranet● Lan
5) Quale tra le seguenti frasi rappresenta più propriamente la dematerializzazione?
● Acquisto software scaricandolo da internet
● Sito internet dell azienda● Cataloghi prodotti on line● Conservazione sostitutiva dei documenti digitali in sostituzione di quelli cartacei
6) Cosa si intende per ERP?
● Trattamento automatico dei dati aziendali● Un software aziendale● Estrazione dati per operare decisioni strategiche● Un unico grande sistema integrato per gestire l azienda
76
Prova di Tecnologie e progettazione dei sistemi informatici
1) Cosa si intende per API?
● Protocollo internet, Application Protocol Internet● Application Protocol Interface● Application Programming Interface● Application Programming Internet
2) A cosa serve un Socket?
● A gestire la programmazione client server mediante invio e ricezione di messaggi● A programmare in ambiente Android● A gestire i servizi web via HTTP
● A creare pagine web
3) Che cosa si intende per JSON?
● Un sistema di notazione dati usato nei servizi web come RESTful● Un linguaggio di programmazione lato server● Un linguaggio di programmazione lato client● Un sistema di interfacciamento ai dati di un database SQL
4) Cosa consente di fare l oggetto “Web” in App Inventor per la programmazione Android?
● Aprire una pagina web e visualizzarla sul cellulare● Mandare una mail● Visualizzare una cartina
● Invocare il web attraverso l uso di servizi avanzati in background
5) Nei servizi Rest cosa consente di ottenere l invocazione di una url come la seguente:“http://www.mioserver.it/prodotti” con il metodo GET?
● Il risultato di una interrogazione SQL● Una stringa JSON con all interno i dati che dovrebbero rappresentare tutti i prodotti● Una stringa JSON con all interno i dati che dovrebbero rappresentare un prodotto
● L inserimento di prodotti
6) Nei servizi Rest cosa consente di ottenere l invocazione di una url come la seguente:“http://www.mioserver.it/prodotto/5” con il metodo PUT?
● Una stringa JSON con all interno i dati che dovrebbero rappresentare il prodotto con ID 5● L inserimento del prodotto con ID 5● La modifica del prodotto con ID 5● La cancellazione del prodotto con ID 5
77
Simulazione Prova esame di stato di Informatica
Prof. Massimo Orazio Spata
1. La progettazione logica permette di:
a. produrreunoschemalogico ingradodi descrivere, inmodocorrettoedefficiente, tutte le
informazioni rappresentatedallo schema ERprodotto nella fase di progettazione logica
b. produrreunoschemalogico ingradodi descrivere, inmodocorrettoedefficiente, tutte le
informazioniridondantidalloschemaERprodottonellafasediprogettazionelogica
c. produrre uno schema logico ingrado di descrivere, in modocorretto edefficiente, tutte le
informazioni rappresentatedalloschemaERprodottonellafasediprogrammazione logica
d. produrre uno schema logico in grado di descrivere, in modo corretto ed efficiente, tutte le
informazionirappresentatedalloschemaERprodottonellafasediprogettazioneconcettuale
2. I passi da seguire in fase di ristrutturazione dello schema ER sono:
a. analisi ridondanze, eliminazione generalizzazioni, partizionamento/accorpamento di entità e
associazioni, scelta chiavi primarie
b. analisi ridondanze, aggiornamento generalizzazioni, partizionamento/accorpamento di entità
e associazioni, scelta chiavi primarie
c. analisi ridondanze, eliminazione generalizzazioni, partizionamento/accorpamento di entità e
associazioni, scelta chiavi secondarie
d. analisi ridondanze, eliminazione generalizzazioni, partizionamento/accorpamento di entità e
associazioni, scelta chiavi esterne
3. La chiave di una relazione permette di:
a. Individuarebi univocamenteunat uplaperognipossibile istanzadellarelazione b. individuare
univocamente una t upla per ogni possibile istanza della relazione
c. individuare univocamente una t upla per una possibile istanza della relazione
d. individuare univocamente una t upla per ogni possibile istanza della entità
4. Leoperazioni fondamentalichecipermettonodiinterrogareunabasedidati relazionalesono:
a. Unione, somma, proiezione, restrizione, prodotto, intersezione, giunzione
b. Unione,differenza,proiezione, restrizione,prodotto, intersezione,congiunzione c. Unione,
differenza,proiezione, restrizione,prodotto, intersezione, giunzione
d. Unione,differenza,programmazione, restrizione,prodotto, intersezione,giunzione
5. La normalizzazioneè:
a. unprocedimentoditipoformale,cherealizzaun ottimizzazioneapartiredafilediarchivio
non normalizzati, fino a raggiungere un certo livello di normalizzazione
b. unalgoritmoinpseudocodice,cherealizzaunprogettoapartiredafilenonnormalizzati, fino
a raggiungere un certo livello di normalizzazione
c. unprocedimentoditipograduale,cherealizzaun ottimizzazioneapartiredarelazioninon
normalizzate, fino a raggiungere un certo livello di normalizzazione
78
d. un procedimento di tipo lineare, che realizza un ottimizzazione a partire da entità
normalizzate, finoaraggiungere ilmassimolivellodinormalizzazione
6. La normalizzazionepermette:
a. di verificare se ladefinizione dello schemacorrispondeai canoni standard di correttezzadella
base di dati e, in caso, riporta le tabelle in quelle che sono definite forme normali delle
tabelle relazionali
b. di analizzare ladefinizione delprogettochecorrisponde ai canoni standard dicorrettezza
dell archivioprogettato, riportandoleentitàinquellechesonodefiniteformenormalidelle
tabelle relazionali
c. diverificarese ladefinizionedelleassociazioni traentitàècorretto, incaso, riportaildatabase
in formanormale
d. diverificareicanoni standarddicorrettezzadelprogetto,eincaso, riportareogni filenel
database delprogetto
79
ALLEGATO C
I. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLAPRIMA E SECONDAPROVASCRITTA CON ANNESSA TABELLA DI CORRISPONDENZA TRAGIUDIZIO, VOTOE PUNTEGGIO
80
I. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” – CALTAGIRONE
Anno Scolastico 2017/2018
Classe 5^ Sez. D Articolazione INFORMATICA
Disciplina: ITALIANO
CLASSE _ DATA _ ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenzelinguistiche di base
Capacità di esprimersi(PunteggiaturaOrtografia MorfosintassiProprietà lessicale)
Si esprime in modo:appropriatocorrettosostanzialmente correttoimpreciso e/o scorrettogravemente scorretto
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
43,5321
1-4
Efficaciaargomentativa
Capacità di sviluppare leproprie argomentazioni
Argomenta in modo:ricco e articolatochiaro e ordinatoschematicopoco coerenteinconsistente
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
32,52
1,51
1-3
Analisi dei nodiconcettuali e dellestrutture formali
Capacità di analisid’interpretazione
Sa analizzare e interpretareSa descrivere ed analizzareSa solo individuareIndividua in modo incompletoIndividua in modo errato
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
65432
2-6
Rielaborazione,collegamenti eriferimenti
Capacità di rielaborare,di effettuarecollegamenti e fareriferimenti, dicontestualizzare
Rielabora … in modo:criticopersonaleessenzialeparzialenon rielabora
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
21,51
0,50
0-2
Valutazionecomplessiva Totale punteggio 15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO IN DECIMIPUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” – CALTAGIRONE
Anno Scolastico 2017/2018
Classe 5^ Sez. D Articolazione INFORMATICA I.T.I.
Disciplina: ITALIANO
CLASSE _ DATA _ ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenzelinguistiche di base
Capacità diesprimersi(PunteggiaturaOrtografiaMorfosintassiProprietàlessicale)
Si esprime in modo:appropriatocorrettosostanzialmente correttoimpreciso e/o scorrettogravemente scorretto
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
43,5321
1-4
Efficacia argomentativa Capacità diformulare una tesie/o di sviluppare leproprieargomentazioni
Argomenta in modo:ricco e articolatochiaro e ordinatoschematicopoco coerenteinconsistente
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
32,52
1,51
1-3
Competenze rispetto algenere testuale
Capacità di rispettareconsapevolmente ivincoli del generetestuale
Rispetta consapevolmente tutte leconsegne
Rispetta le consegneRispetta in parte le consegneRispetta solo alcune consegneNon rispetta le consegne
Ottimo/Eccellente
Discreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
6
5432
2-6
OriginalitàCreatività
Capacità dirielaborazione criticae personale deidocumenti e dellefonti
Rielabora in modo:criticopersonaleessenzialeparzialenon rielabora
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
21,51
0,50
0-2
Valutazionecomplessiva Totale punteggio 15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO IN DECIMIPUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” – CALTAGIRONE
Anno Scolastico 2017/2018
Classe 5^ Sez. D Articolazione INFORMATICA
Disciplina: ITALIANO
CLASSE _ DATA _ ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE STORICO
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori PuntiCompetenzelinguistiche di base Capacità di
esprimersi(Punteggiatura OrtografiaMorfosintassiProprietàlessicale)
Si esprime in modo:appropriatocorrettosostanzialmente correttoimpreciso e/o scorrettogravemente scorretto
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufienteNettamente insufficiente
43,5321
1-4
Efficacia argomentativaCapacità diformulare una tesie/o di sviluppare leproprieargomentazioni
Argomenta in modo:ricco e articolatochiaro e ordinatoschematicopoco coerenteinconsistente
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
32,52
1,51
1-3
Pertinenza econoscenzadell’argomento
Conoscenza deglieventi storiciCapacità disviluppare inmodo pertinentela traccia
Conosce e sa sviluppare inmodo:
pertinente ed esaurientepertinente e correttoessenzialepoco pertinente e incompletonon pertinente (fuori tema)
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
65432
2-6
OriginalitàCreatività
Capacità dirielaborazionecritica e personaledelle proprieconoscenzestoriche
Rielabora in modo:criticopersonaleessenzialeparzialenon rielabora
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
21,5
10,5
0
0-2
Valutazionecomplessiva Totale punteggio 15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO IN DECIMIPUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” – CALTAGIRONE
Anno Scolastico 2017/2018
Classe 5^ Sez. D Articolazione INFORMATICA
Disciplina: ITALIANO
CLASSE _ DATA _ ALUNNO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE
Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori PuntiCompetenzelinguistiche di base
Capacità diesprimersi(PunteggiaturaOrtografiaMorfosintassiProprietàlessicale)
Si esprime in modo:appropriatocorrettosostanzialmente correttoimpreciso e/o scorrettogravemente scorretto
ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
43,5321
1-4
Efficacia argomentativa Capacità diformulare una tesie/o di sviluppare leproprieargomentazioni
Argomenta in modo:ricco e articolatochiaro e ordinatoschematicopoco coerenteinconsistente
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficiente
Nettamente insufficiente
32,52
1,51
1-3
Pertinenza econoscenzadell’argomento
Capacità disviluppare in modoesauriente epertinente latraccia
Conosce e sa sviluppare in modo:pertinente ed esaurientepertinente e correttoessenzialepoco pertinente e incompletonon pertinente (fuori tema)
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
65432
2-6
OriginalitàCreatività
Capacità dirielaborazionecritica e personaledelle proprieconoscenze
Rielabora in modo:criticopersonaleessenzialeparzialenon rielabora
Ottimo/EccellenteDiscreto/buonoSufficienteInsufficienteNettamente insufficiente
21,51
0,50
0-2
Valutazionecomplessiva
Totale punteggio 15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO IN DECIMIPUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
1. Rispondenza alla traccia e conoscenza dei contenuti (max 6 punti su 15)Soddisfa le richieste in modo ricco e pertinente 6
…./6
Soddisfa le richieste in modo corretto ma non approfondito 5
Soddisfa le richieste in modo superficiale 4
Soddisfa le richieste in modo incompleto 3
Soddisfa le richieste in modo inadeguato 2
Non rispondente alle richieste 1
2. Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti tecnici e scientifici (max 3 punti su 15)
Applica con padronanza le conoscenze e i procedimenti tecnici 3
…./3
Applica con sufficiente organicità le conoscenze 2
Applica con difficoltà le conoscenze e i procedimenti tecnici 1
3.Capacità di elaborazione (max 4 punti su 15)
Soddisfa pienamente le richieste con originale inventiva e riccaarticolazione
4
…./4
Organizza i dati con rigore logico 3
Relaziona sufficientemente 2
Relaziona i dati con difficoltà 1
4.Padronanza del linguaggio tecnico specifico precisione dei risultati (max 2 punti su 15)
Utilizza in modo appropriato gli strumenti 2
…./2Utilizza gli strumenti con difficoltà 1
Punteggio totale assegnato .…/15
II. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
I.I.S. “CUCUZZA-EUCLIDE” –
CALTAGIRONE Anno Scolastico
2017/2018
Classe 5^ Sez. D
Articolazione INFORMATICA
Disciplina:SISTEMI E RETI
CANDIDATO DATA
Indicatori con relativi descrittori
RELAZIONE FINALE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015- 2018.
A cura della Prof.ssa Graziella Spicchiale, responsabile per l indirizzo informatico
Le più recenti indicazioni Europee in materia di Istruzione e Formazione, vedono sempre più
importanti le forme di apprendimento basate sul lavoro di alta qualità, anche per il pesante impatto
della crisi economica sull occupazione giovanile. Alla luce di quanto sopra i sistemi di istruzione
devono impegnarsi ad innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di apprendimento, per
consentire ai giovani di inserirsi con successo nel mondo del lavoro.
Nel nostro Paese, la collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, già prevista con la legge del 28
marzo 2003 n.53, ha registrato un importante sviluppo con la legge del 13 luglio 2015 n.107 che ha
inserito questa strategia didattica nell offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola
secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi d istruzione.
L'Alternanza costituisce una metodologia didattica che permette di offrire agli studenti la possibilità di
"apprendere facendo", alternando periodi di studio e di pratica presso aziende, associazioni, enti
pubblici, privati e in ambienti simulati. Una modalità di realizzazione del percorso formativo progettata
e attuata dall'istituzione scolastica e dalle strutture del territorio, coinvolgendo tutti gli alunni del
secondo ciclo d istruzione a partire dalle classi terze dall anno scolastico 2015-2016 per un totale di
400 ore distribuite nel secondo biennio e quinto anno come indicato nel PTOF.
I rapporti tra soggetti promotori e azienda ospitante sono regolati da apposite Convenzioni che
descrivono gli aspetti fondamentali del percorso di Alternanza, e da un Patto Formativo tra
studente/famiglia ed azienda. Nel Patto sono evidenziati gli obblighi del tirocinante relativi sia al
rispetto dei regolamenti aziendali e delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di
lavoro, che le eventuali attività previste durante l esperienza formativa.
Il percorso espletato in questi tre anni si è basato, per gli studenti dell indirizzo Informatico, sui
seguenti:
Obiettivi
Integrare la formazione acquisita nel percorso scolastico con competenze professionali
richieste dal mondo del lavoro.
Stabilire un canale di comunicazione e formazione diretto con le strutture ospitanti al
fine di creare figure professionali particolarmente importanti per lo sviluppo del
territorio.
Permettere allo studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di
un rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale.
Favorire l orientamento degli studenti per valorizzare le vocazioni, le capacità, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali.
Finalità
Comprendere e acquisire consapevolezza sulle problematiche lavorative, in
particolare, sull assunzione di responsabilità e sul rispetto delle regole.
Acquisire e verificare esperienze in situazione.
Applicare praticamente le competenze acquisite in aula.
82
Creare contatti con il territorio e acquisizione/sviluppo delle capacità relazionali in
ambito lavorativo e quindi di capacità operative di lavorare in team e di
coordinamento all interno di una struttura articolata in più in settori.
Gestire le relazioni con l esterno.
Comprendere l organizzazione aziendale.
Acquisire e verificare conoscenze e competenze tecniche specifiche.
Apprendere metodologie, strumenti e sistemi di lavoro.
Acquisire e verificare competenze comunicative e professionali.
Sintesi delle Competenze
Agevolare le scelte professionali;
Conoscere direttamente la realtà aziendale;
Realizzare “momenti” di alternanza tra studio e lavoro.
Valorizzare le conoscenze delle tecnologie informatiche acquisite a scuola in un
contesto lavorativo.
Gli allievi della classe 5D hanno effettuato il seguente percorso formativo:
Anno Scolastico Classe N° alunni Percorsi ASL Periodo
2015 - 2016 3D 16Impresa simulata
Stage presso aziende
Corsi di formazione
sulla sicurezza
13/06/2016 – 31/08/2016
2016 - 2017 4D 10Impresa simulata
Stage presso aziende
01/01/2017 – 31/08/2017
2017 - 2018 5D 10Stage presso aziende
Stage presso
Associazioni.
Stage presso enti
pubblici e privati.
20/11/2017 – in fase di
completamento.
Fase 1: Raccolta informazioni.
La scelta dell'azienda/ente/associazione in cui gli studenti sono stati inseriti è stata in alcuni casi
suggerita dagli stessi e/o dalle loro famiglie, in altri dal tutor scolastico in base al comune di residenza
e/o in base a personali inclinazioni, interessi specifici, esperienze pregresse.
E stato stabilito un contatto telefonico e annotato, in ogni realtà selezionata i riferimenti dei
titolari/responsabili.
83
Rispetto allo scorso anno scolastico sono state contattate e coinvolte nuove strutture, sia perché il
numero degli studenti coinvolti è stato superiore sia perché la scuola ha deciso di non intraprendere
l attività di azienda simulata per le classi quinte, perché si è reputato più proficuo con contatto diretto
con le realtà aziendali del territorio.
Le strutture che hanno collaborato con il nostro Istituto, offrendo la loro disponibilità, sono state per la
maggior parte aziende di informatica, di telefonia, comuni (presso biblioteche, uffici tecnici), uffici di
commercialisti, di ingegneri informatici, associazioni per cui erano previste le figure di uno o più
specialisti in campo informatico.
Fase 2: Matching studente-azienda e incarichi di tutoraggio ai docenti.
Attraverso le riunioni di dipartimento, per materia e durante i consigli di classe, si è riusciti ad
individuare un docente per classe che è stato assegnato come tutor per i ragazzi che sono stati coinvolti
nell attività di “Alternanza Scuola-Lavoro”. Il prof. Maugeri Salvatore ha quindi, monitorato
personalmente l attività di ogni allievo e ha poi aiutato il tutor aziendale nella compilazione del
questionario di valutazione di ogni tirocinante, raccogliendo anche gli eventuali suggerimenti degli enti
ospitanti.
Fase 3: Modalità di valutazione
La valutazione da parte del tutor aziendale si è basata su:
conoscenze teoriche;
comportamento;
svolgimento dei compiti assegnati;
interazione con gli altri;
capacità acquisite dal tirocinante
La valutazione da parte dello studente si è basata su:
arricchimento delle abilità di base
difficoltà riscontrate
miglioramento dell autostima
utilità dell esperienza vissuta
La valutazione dell'intera esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro, all'interno del percorso, è stata
formulata dal Consiglio di classe tenendo conto del giudizio/voto del tutor aziendale,
dell'autovalutazione da parte dello studente, del lavoro di monitoraggio del tutor scolastico nonché
degli obiettivi, delle abilità e competenze acquisite da ogni allievo.
Fase 4: Conclusioni
Questi percorsi hanno avuto una ricaduta sull'andamento didattico-disciplinare degli alunni e in
particolare sulle discipline di indirizzo e sulla condotta.
La maggior parte degli studenti ha ottenuto una valutazione buona o ottima; si è giudicato eccellente
quel tirocinio accompagnato da una scheda valutativa in cui il Tutor aziendale ha particolarmente
elogiato lo studente per meriti specifici.
Come frequentemente accade, le significative competenze professionali sono state apprezzate non solo
in chi abitualmente consegue un profitto scolastico di livello elevato, ma anche in quegli allievi che a
scuola e nel lavoro domestico hanno qualche difficoltà ad applicarsi con un impegno spesso altalenante.
L'attività di Alternanza non solo ha rappresentato una valida esperienza formativa, ma ha costituito per
la maggior parte degli allievi un momento motivante che ha consolidato, per alcuni, le competenze
nelle materie di indirizzo.
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Un altro importante contributo che il percorso formativo ha offerto è quello di orientare gli studenti
verso un particolare corso universitario o post-diploma così come ad escluderne altri.
Tutta l'attività di tirocinio si è conclusa con una relazione, realizzata dagli studenti, che riassumesse i
punti salienti dell'esperienza e permettesse loro di riflettere, nonché ricordare, ciò che hanno imparato e
che ritenessero utile per affrontare la loro esperienza di studi o di lavoro al termine dell'esame di Stato.
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