DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A … · Gli insegnamenti di lingue straniere...
Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A … · Gli insegnamenti di lingue straniere...
LICEO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Al SENSI DELL’ARTICOLO 5 D.P.R. n. 323 del 23/7/1998)
CLASSE V SEZ. A
CORSO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Prot. N°3385/C29 del 13 maggio 2016
Il Coordinatore del consiglio di classe Il Dirigente scolastico
Prof. S. A. Piccinini Prof.ssa M. Giuseppa Lo Bianco
2
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il nostro Istituto insiste sul territorio della prima municipalità. È frequentato
prevalentemente da allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e da molti provenienti
dall’area metropolitana e, in alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come
strumento di integrazione sociale.
Gli indirizzi proposti attualmente dal nostro Liceo sono tre: Scientifico Ordinario,
Scientifico con opzione Scienze Applicate e Linguistico. L‟istituto è dotato di aule attrezzate con
LIM, laboratori linguistici e multimediali nonché di palestre e aule per le attività musico-espressive.
La scuola possiede inoltre due succursali: la prima è situata in via Teatro Greco, la seconda ha sede
in corso Indipendenza presso la ex S.M.S. Leonardo Grassi che è stato interamente acquisita dal
Liceo.
Oltre ai molteplici progetti relativi a diversi ambiti disciplinari, particolare attenzione viene
rivolta
anche all‟integrazione europea. In tal senso, il nostro Istituto ha promosso l‟attivazione di
progetti
sperimentali che prevedono l‟insegnamento di una disciplina curriculare in lingua, come ad
esempio l‟ESABAC, che dà un titolo riconosciuto anche in Francia, e l‟adozione della metodologia
CLIL che prevede l‟insegnamento di una disciplina curriculare in lingua inglese a partire dalle terze
classi dell‟indirizzo linguistico e, da questo anno scolastico, nelle quinte classi degli altri indirizzi
di studio. Vengono inoltre promossi e finanziati soggiorni all‟estero per gli studenti nell’ambito dei
progetti Comenius, del Lifelong Learning Programme (LLP), EduChange ed attraverso l’European
Schoolnet 2000. L’Istituto inoltre è accreditato presso l‟USR Sicilia quale ente certificatore
CertiLingua per gli studenti che, alla fine del percorso scolastico, sono in possesso dei requisiti
linguistici richiesti. Tutte queste iniziative, oltre all’approccio interdisciplinare ed al taglio europeo
del curriculum sottolineano la valenza internazionale ed europea della formazione che l’Istituto
promuove.
PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
Tenendo conto della complessa realtà socio-culturale contemporanea e in risposta alle
esigenze proprie della realtà italiana ed europea, il Liceo Linguistico tende a favorire nei giovani
una formazione liceale incentrata sullo studio di tre culture straniere comunitarie ( inglese, francese,
spagnolo o tedesco). Attraverso l‟equilibrio tra le tre aree fondamentali (linguistico-
artisticoletteraria; matematico-scientifica; storico-giuridico-filosofica ), s’intende sviluppare nei
3
giovani una formazione umana e culturale in cui la lingua costituisce sia oggetto di studio sia
strumento privilegiato di conoscenza ed espressione. La caratterizzazione fondamentale
dell’indirizzo è data dallo studio delle tre lingue straniere in rapporto con l’Italiano e il Latino. Lo
studio cioè di quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro, finalizzato all’acquisizione di
competenze linguistico-comunicative, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario
dei vari Paesi, alla consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua
evoluzione. Tutte le discipline contribuiscono all’acquisizione di conoscenze e competenze
trasversali. L'area storico - giuridico - filosofica, oltre che a sostenere aspetti generali della
formazione in funzione della maturazione personale, contribuisce a sviluppare la riflessione critica
particolarmente per quanto riguarda la problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici.
La componente storico - artistica rafforza l'identità dell'indirizzo con attenzione ad appropriati
strumenti di analisi comparativa dei linguaggi. Anche la Matematica e le Scienze arricchiscono e
completano il corso di studi con l'apporto dato agli aspetti epistemologici e alla funzione del
linguaggio. Per le caratteristiche del piano di studi e per la preparazione culturale che può offrire,
l‟indirizzo linguistico consente quindi sbocchi a livello universitario in tutte le facoltà. La
competenza linguistica e comunicativa in tre lingue straniere apre, inoltre, in maniera privilegiata, ai
progetti formativi europei e permette l’eventuale immediata spendibilità del titolo anche nel mondo
del lavoro.
4
QUADRO ORARIO DEL LICEO LINGUISTICO
Materie di insegnamento I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 - - -
1^Lingua straniera (Inglese) 4 4 3 3 3
2^Lingua straniera (Francese) 3 3 4 4 4
3^Lingua straniera (Spagnolo) 3 3 4 4 4
Geostoria 3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 2 2 2
Scienze 2 2 2 2 2
Matematica e Informatica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Storia dell’arte - - 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternativa 1 1 1 1 1
TOTALE 27 27 30 30 30
Gli insegnamenti di lingue straniere comprendono 1 ora settimanale di conversazione con il docente
di madrelingua
5
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA COGNOME E NOME
ITALIANO Prof. S. A. Piccinini
STORIA – FILOSOFIA Prof.ssa V. Caudullo
INGLESE
Prof.ssa D. Cucchiara
CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE Prof.ssa S. Catania
FRANCESE Prof.ssa T. Profeta
CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE Prof.ssa P. Russo
SPAGNOLO Prof.ssa E. Ballarò
CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLO Prof.ssa C. D. I. Chaves
MATEMATICA / FISICA Prof. D.Scirè
SCIENZE Prof.ssa G. Foti
STORIA DELL’ARTE Prof.ssa A.Cozza
SCIENZE MOTORIE Prof.ssa M.G.Mazzone
RELIGIONE Prof.ssa L. Deodati
6
ELENCO ALUNNI
CONTINUITÀ DIDATTICA
DISCIPLINA I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO
ITALIANO /
LATINO
Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini
STORIA Carta Carta De Cristofaro Geraci Caudullo
FILOSOFIA / / Caudullo Caudullo Caudullo
INGLESE Federico Federico Cucchiara Cucchiara Cucchiara
CONV. INGLESE Catania Catania Catania Catania Catania
FRANCESE Profeta Profeta Profeta Profeta Profeta
CONV.FRANCESE Russo Russo Russo Russo Russo
SPAGNOLO D’Angela D’Angela Salomone Ballarò Ballarò
CONV.
SPAGNOLO
Celeste Gomez Gomez Gomez Chaves
MATEMATICA Bentivegna Scirè Scirè Scirè Scirè
FISICA / / Scirè Scirè Scirè
SCIENZE Murabito Rapisarda Foti Foti Foti
ARTE / / Cozza Cozza Cozza
SCIENZE
MOTORIE
Mazzone Mazzone Mazzone Mazzone Mazzone
RELIGIONE Amato Amato Amato Deodati Deodati
Nome e Cognome
1. DESI GLORIA
2. ESGUERRA MARIA CRISTINA
3. FABBIO LAURA
4. FALSAPERLA FEDERICA
5. FIORITO PAOLA NATALIA
6. GRASSO ANDREA DAMIANO
7. GRILLO GIULIA
8. GUARNERA MARTA
9. LA SPINA FLAVIA
10. LIBRIO IRENE
11. LO VECCHIO LUCIA
12. MARINO GABRIELLA
13. MASSIMINO SONIA
14. MESSINA LIVIA
15. NASELLO ROBERTA
16. PUGIARELLI CHIARA
17. RUSCIFINA TAMARA
18. SCHILIRÒ NAOMI
19. TESTA SILVIO
7
CERTIFICAZIONI DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Esguerra Maria Cristina B1 e B2 Inglese
Fabbio Laura B1 Inglese
Falsaperla Federica B1 e B2 Francese, B2 Inglese, B1 Spagnolo
Grasso Andrea Damiano B1 e B2 Inglese
Grillo Giulia B1 e B2 Spagnolo
Guarnera Marta B1 Francese
Librio Irene B1 Francese e B2 Spagnolo
Marino Gabriella B2 e B2 Spagnolo
Massimino Sonia B1 e B2 Inglese
Messina Livia B1 Inglese e B1 Francese
Nasello Roberta B1 Spagnolo
Pugliarelli Chiara B1 e B2 Inglese, B1 e B2 Francese
Schilirò Naomi B1 Inglese e B2 Francese
Testa Silvio B1 Spagnolo e B1 Francese
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da diciannove alunni, tutti provenienti da un triennio comune, di cui sette
pendolari, ha dimostrato sempre una certa disponibilità a partecipare al dialogo educativo pur
permanendo delle diversità ed evidenti differenze in quanto a stili cognitivi e attitudine
all’apprendimento. Il dialogo educativo non ha mai registrato rilevanti problemi dal punto di vista
disciplinare, anche se l’impegno e la partecipazione di alcuni discenti non sono stati sempre
costanti.
Diversi alunni hanno conseguito certificazioni relative alle competenze nelle diverse lingue
comunitarie studiate, di livello B1 e/o B2 del Quadro Comune Europeo.
All’interno del gruppo classe è presente un’alunna D.S.A. per la quale è stato redatto il Piano
Didattico Personalizzato (P.D.P.) con la previsione degli specifici strumenti dispensativi e
compensativi, che si allega al presente documento.
FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI
Sono state considerate finalità formative fondamentali, in una prospettiva multidisciplinare: il
potenziamento dei valori educativi della tolleranza, dello spirito di uguaglianza, del dovere di
cooperazione con gli altri per il bene della collettività; l’abitudine a informarsi sulla realtà
circostante, ad assumere iniziative e posizioni personali; la capacità di relazionarsi e confrontarsi
8
con culture ed esperienze diverse dalla propria, l’affermarsi del senso di cittadinanza europea.
All’interno delle singole discipline, sono stati considerati obiettivi trasversali prioritari:
- il consolidamento della capacità di confrontare modelli culturali diversi senza pregiudizi;
- il potenziamento delle abilità espressive in lingua italiana e straniera;
- l’approfondimento del lessico specifico per ciascuna disciplina, il rafforzamento della capacità di
analisi e di sintesi e trasposizione in contesti nuovi di cognizioni acquisite;
- lo sviluppo della capacità di esprimere i propri punti di vista e di ascoltare l’opinione altrui;
- l’affinare un metodo di studio autonomo;
- l’acquisizione del senso critico.
METODOLOGIA
La metodologia utilizzata dai docenti del Consiglio di classe si è basata non solo sulla lezione
frontale, ma anche sul dialogo con gli studenti attraverso discussioni di classe e attività di problem
posing and solving, oltre che su attività di gruppo e di ricerca. Più in particolare, riguardo alle
lingue straniere, si è fatto uso costante della L2 e si è seguito un approccio prevalentemente
comunicativo.
STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati libri di testo e dizionari, sussidi audiovisivi, articoli tratti dalla stampa italiana e
straniera, attrezzature sportive, schemi e mappe concettuali, testi tratti da altri manuali e materiale
didattico tratto da internet. Si è inoltre lavorato nel laboratorio di fisica, di scienze, nel laboratorio
linguistico, in quello multimediale e nella palestra.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Nell’arco del quinquennio, gli alunni sono stati coinvolti in molteplici iniziative formative
extracurriculari, che hanno contribuito ad arricchire il loro bagaglio culturale, favorendo la loro
crescita civile ed umana. In particolare, va segnalata la partecipazione ai corsi di certificazione delle
competenze linguistiche che ha coinvolto la maggior parte della classe, permettendo loro il
conseguimento delle relative certificazioni e lo Stage linguistico: PON C1--FSE-2014-499 "Au
coeur de l'Europe", corso di 60 ore in lingua francese presso l’Alliance Francaise di Bruxelles (7-26
settembre 2014) + 15 ore svolte a scuola con l’insegnante madrelingua per formazione propedeutica
all’esame di certificazione Delf B2. In questo anno scolastico, sono da segnalare le seguenti attività
che hanno coinvolto tutta la classe o parte di essa: Progetto di lettura MIUR – Ministero dei Beni
9
Culturali: “Libriamoci”. Il progetto, della durata di tre giorni, ha previsto momenti di lettura da
parte degli alunni e l’incontro con il giovane Filippo Sardella, autore del romanzo Vittima di una
angelo; Progetto “In viaggio con Dante”, drammatizzazione itinerante della Divina Commedia, in
occasione della Giornata Mondiale del Libro 2016; Progetto “Compita”, progetto pilota del Miur
per l’innovazione nella didattica, che ha impegnato gli alunni in uno studio euristico degli Scritti
corsari pasoliniani; Teatro francese: Cyrano 2.0; Teatro spagnolo: Don Juan Tenorio; Viaggio di
istruzione in Emilia Romagna; Visita alla mostra su Chagall.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Le verifiche e la conseguente valutazione sono state finalizzate ad accertare il raggiungimento degli
obiettivi formativi e di quelli specifici per ogni disciplina, individuati all’interno delle singole
programmazioni annuali. Tipologie di verifiche :
Orale Interrogazione tradizionale (verifiche orali individuali e di gruppo),
interventi partecipativi, conversazioni - dibattito moderate dal docente.
Scritta
Prove strutturate (test, questionari, a risposta multipla e/o diretta),
produzioni autonome, riassunti, esercizi, relazioni, questionari, mappe
concettuali, trattazione sintetica, analisi del testo, saggi brevi e/o
articoli di giornale.
Pratica Verifiche di attività di laboratori e di attività di palestra
Criteri di valutazione delle prove orali:
- conoscenza dei contenuti
- competenza linguistica
- capacità di analisi e sintesi
- capacità di rielaborazione personale
Criteri di valutazione delle prove scritte :
- aderenza alla traccia
- comprensione del testo
- organizzazione logica delle informazioni
- competenza linguistica / uso del linguaggio specifico
- capacità di analisi e sintesi
10
SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
Il consiglio di classe ha proposto durante il corso dell’anno una simulazione, strutturata come
segue:
- Quesiti del tipo A (trattazione sintetica di argomenti, max. 15 righi ), 4 quesiti
- Tempo a disposizione: N. 2 ore .
Discipline coinvolte:
FRANCESE, SPAGNOLO, SCIENZE, ARTE
Data: 26/04/2016
Vengono di seguito riportati i quesiti somministrati:
FRANCESE: Ecrivez les caractéristiques principales du Symbolisme
SPAGNOLO: Niebla de Unamuno es una novela fruto de su tiempo, de la crisis del positivismo y
de la visión de la existencia humana como dolor y angustia
SCIENZE: Descrivi tutti i tipi di isomeria che conosci e in particolare fai riferimento, se puoi anche
con formule, alle forme di isomeria che si riscontrano negli alcani, alcheni e alchini.
ARTE: Pablo Picasso, patriarca
indiscusso dell’arte contemporanea,
nelle sue scelte stilistiche è fortemente
influenzato da esperienze personali. In
relazione al periodo di appartenenza si
analizzi l’opera “Poveri in riva al
mare”
11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione delle prove orali in decimi 0-4 5-6 7-8 9-10
Conoscenze Non conosce i
temi trattati /
conoscenza
gravemente
lacunosa
Conosce i temi
centrali, ma non
sa scendere nel
dettaglio
Conosce tutti i
temi trattati in
modo
approfondito
Arricchisce uno
studio approfondito
con ricerche
personali
Competenze
linguistiche
ed espressive
Si esprime con
un linguaggio
scorretto / non
appropriato
Si esprime con
un linguaggio
non sempre
corretto e
appropriato
Si esprime con un
linguaggio
corretto
Si esprime con un
linguaggio specifico
appropriato e ricco
Capacità
espositive
Articola il
discorso in
modo scorretto /
incoerente
Articola il
discorso in
modo non
sempre coerente
Articola il
discorso in modo
coerente
Articola il discorso
con padronanza,
ricchezza e
organicità
Capacità di
analisi
Non sa
individuare i
concetti chiave
Sa individuare
solo i concetti
più importanti
Sa individuare e
analizzare tutti i
concetti
Sa analizzare tutti i
concetti in modo
accurato e
approfondito
Capacità di
sintesi
Non è in grado
di stabilire
collegamenti
Attua semplici
collegamenti
Individua i
concetti chiave e
attua
collegamenti
efficaci
Individua i concetti
chiave, instaura
appropriate relazioni
e associazioni, li
riorganizza in
relazione con
padronanza
Capacità
critiche
Non sa
esprimere
giudizi
personali né
operare scelte
Non sempre sa
esprimere
giudizi personali
e operare scelte
Sa esprimere
giudizi personali
e motivarli
adeguatamente
Sa esprimere giudizi
personali e motivarli
dando prova di
spirito critico e
originalità
interpretativa
12
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Griglia di valutazione analisi del testo
1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
Rispetto della
consegna
Del tutto
inadeguato
Scarso Complessivam
ente
accettabile
Pressoché
completo
Completo
Parafrasi o
riassunto
(capacità di
sintesi e
correttezza
informazioni)
Molto
lacunosa e
imprecisa
Con diverse
imprecisioni e
lacune
Sostanzialmen
te completa
pur con
qualche lacuna
/ imprecisione
Corretta Esauriente
Analisi dei
contenuti
Gravemente
incompleta
Molte
imprecisioni /
Molto limitata
Qualche
imprecisione /
Limitata
Corretta Esauriente
Analisi degli
aspetti formali
Gravemente
incompleta
Molte
imprecisioni /
Molto limitata
Qualche
imprecisione /
Limitata
Corretta Esauriente
Contestualizza
zione
Gravemente
incompleta
Molte
imprecisioni /
Molto limitata
Qualche
imprecisione /
Limitata
Corretta Esauriente
Struttura del
discorso
Gravi salti
logici
Scarsa
connessione
dei paragrafi
Complessivam
ente coeso
Sempre ben
coeso
Originale nei
passaggi
Sintassi Ripetuti e
gravi errori
Ripetuti errori
/ pochi ma
gravi errori
Pochi errori e
non gravi
Corretta Corretta e
originale
Lessico e
registro
linguistico
Gravemente
inadeguato /
non
appropriato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Complessivam
ente adeguati
pur con
qualche
imprecisione
Corretto Ricco, corretto
e personale
Correttezza
formale
(Ortografia,
punteggiatura)
Numerosi e
gravi errori
Numerosi
errori / pochi
ma gravi
Pochi errori e
non gravi
Pochi errori e
trascurabili
Pienamente
corretta
Presentazione
grafica
Gravemente
inadeguata
Insoddisfacent
e
Complessivam
ente
accettabile
Buona Ottima
Alunno
Punteggio
13
Griglia di valutazione saggio breve
1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
Rispetto
della
consegna
Del tutto
inadeguato
Carente Complessiva
mente
adeguato
Completo Esauriente
Analisi dei
documenti
Molto
lacunosa e
imprecisa
Con diverse
imprecisioni
e lacune
Sostanzialme
nte completa
Quasi
esauriente
Esauriente
Informazione
personale
Scorretta /
Non presente
Molte
imprecisioni
/ Molto
limitata
Qualche
imprecisione
/ Limitata
Corretta Esauriente
Argomentazi
one
Assente /
Contraddittor
ia
Scarsamente
riconoscibile
/ Non
convincente
Poco
riconoscibile
/ Poco
convincente
Perlopiù
presente e
probante
Sempre
evidente,
originale e
probante
Sviluppo del
saggio
Appiattito
sui
documenti
Eccessivame
nte llegato ai
documenti
Congruo Personale Ricco, critico
e originale
Struttura del
discorso
Disordinata /
incoerente
Spesso
incoerente
Schematica
ma nel
complesso
organizzata
Ordinata Ordinata e
coerente
Sintassi Ripetuti e
gravi errori
Ripetuti
errori / pochi
ma gravi
errori
Semplice ma
corretta /
pochi errori
non gravi
Corretta Corretta con
elementi di
complessità
Lessico e
registro
linguistico
Gravemente
inadeguato /
non
appropriato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Complessiva
mente
adeguati pur
con qualche
imprecisione
Quasi
sempre
adeguati e
appropriati
Adeguati e
appropriati
Ortografia e
Punteggiatur
a
Moltissime
imprecisioni
Molte
imprecisioni
Poche
imprecisioni
Accurate Accurate ed
efficaci
Presentazion
e grafica
Gravemente
inadeguata
Insoddisface
nte
Complessiva
mente
accettabile
Buona Ottima
Alunno Punteggio
14
Griglia di valutazione articolo
1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
Rispetto
della
consegna
Del tutto
inadeguato
Carente Parziale ma
complessiva
mente
adeguato
Pressoché
completo
Completo
Analisi dei
documenti
Molto
lacunosa e
imprecisa
Con diverse
imprecisioni
e lacune
Sostanzialme
nte completa
pur con
qualche
lacuna
Quasi
esauriente
Esauriente
Informazione
personale
Scorretta /
Non presente
Molte
imprecisioni
/ Molto
limitata
Qualche
imprecisione
/ Limitata
Corretta Esauriente
Rispetto
regole
giornalistiche
Del tutto
inadeguato
Carente Parziale ma
complessiva
mente
adeguato
Pressoché
completo
Completo
Struttura del
discorso
Disordinata /
incoerente
Spesso
incoerente
Schematica
ma nel
complesso
organizzata
Ordinata Ordinata e
coerente
Sintassi Ripetuti e
gravi errori
Ripetuti
errori / pochi
ma gravi
errori
Semplice ma
corretta /
pochi errori
non gravi
Corretta Corretta con
elementi di
complessità
Lessico e
registro
linguistico
Gravemente
inadeguato /
non
appropriato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Complessiva
mente
adeguati pur
con qualche
imprecisione
Quasi
sempre
adeguati e
appropriati
Adeguati e
appropriati
Ortografia Moltissimi
errori
Molti errori Pochi errori Pochi errori e
trascurabili
Pienamente
corretta
Punteggiatur
a
Moltissime
imprecisioni
Molte
imprecisioni
Poche
imprecisioni
Accurata Accurata ed
efficace
Presentazion
e grafica
Gravemente
inadeguata
Insoddisface
nte
Complessiva
mente
accettabile
Buona Ottima
Alunno Punteggio
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatore Descrittore punti
Comprensione del testo Molto parziale e superficiale 0
Completa ma non dettagliata 1
Completa e dettagliata 2
Approfondita 3
Approfondita e critica 4
Capacità di produzione autonoma Incongruente 0
Limitata e ripetitiva 1
Superficiale e non sempre attinente 2
Sufficiente, logica, coerente e completa 3
Logica, coerente, completa e originale 4
Struttura del discorso Poco chiara e poco lineare 0
Chiara e lineare 1
Chiara ma non sempre organica 2
Chiara, completa e organica 3
Competenze morfosintattiche e lessicali Non corretta per la presenza di errori gravissimi 0
Poco corretta a causa di errori frequenti 1
Sufficientemente corretta ma superficiale nelle
scelte morfosintattiche e lessicali 2
Corretta e con buone scelte morfosintattiche e
lessicali 3
Corretta e con ampie scelte morfosintattiche e
lessicali 4
TOT……………/15
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
quindicesimi 0-8 9-11 12-15 Punteggi
parziali /
15mi
Punteggi
parziali /
10mi
decimi 0-4 5-7 8-10
FORMA, LESSICO e
PROCEDURE:
Uso della lingua e del
linguaggio specifico,
correttezza, proprietà e
pertinenza
Forma/
Procedura
elementare;
errori diffusi /
gravi; lessico
piuttosto
comune o
inadeguato o
solo tratto dal
testo.
Forma /
Procedura
comprensibile
ma non sempre
corretta;
lessico
abbastanza
corretto e
appropriato.
Forma/Procedura
chiara,
scorrevole e nel
complesso
corretta ed
esaustiva; lessico
ricco e
appropriato;
registro
adeguato.
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
E DEL CONTESTO
Trattazione
parziale e/o
superficiale;
contenuto
parzialmente
pertinente.
Trattazione
globalmente
pertinente;
contenuti un
po’ generici.
Trattazione
pertinente ed
esauriente.
CAPACITÀ LOGICHE:
Focalizzazione della
traccia, sintesi,
coerenza
Rielaborazione
critica appena
accennata o
inesistente
Rielaborazione
critica limitata,
ma accettabile
Rielaborazione
personale, logica
e coerente
Totale in quindicesimi
Totale in decimi
17
Disciplina: Italiano
Prof.: S. Piccinini
Programma svolto
Primo Ottocento
Il panorama culturale
Leopardi: Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Tristano e di un
amico), Canti (L’Infinito, A Silvia, La sera del dì di festa, Alla sua donna, Canto notturno di un
pastore errante per le steppe dell’Asia), Paralipomeni della Batracomiomachia.
Secondo Ottocento
Il panorama culturale
Verga, Prefazione a Eva, Prefazione a I Malavoglia, Nedda, Vita dei Campi (Rosso Malpelo, La
lupa), I Malavoglia, Mastro don Gesualdo.
D’Annunzio, Il Piacere, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Il notturno; Laudi,
Alcyone, La pioggia nel pineto.
Pascoli, Il fanciullino, Myricae (Lavandare, X Agosto, Temporale), Canti di Castelvecchio (Il
gelsomino notturno)
Il Novecento
Il panorama culturale
Pirandello: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, L’umorismo, Uno, nessuno e Centomila, Novelle per
un anno, Maschere nude, Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, Lazzaro, I
giganti della montagna.
Svevo, La coscienza di Zeno.
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
Palazzeschi, E lasciatemi divertire
Ungaretti, L’allegria: Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati.
Saba, Il canzoniere: La capra, Città vecchia, Mia figlia, Goal, «Dico al mio cuore, intanto che
t’aspetto», Amai.
Montale, Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato; Satura:
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
Pasolini, Scritti corsari, Acculturazione e acculturazione, « Sacer », Il carcere e la fraternità
dell’amore omosessuale.
18
Testo di riferimento: G. Baldi, S. Giusso, testi e storia della Letteratura, voll. D, E, F, G
Scheda informativa sul programma di italiano svolto
Obiettivi raggiunti
Educazione letteraria:
Gli alunni sanno inquadrare gli autori studiati nei rispettivi contesti storico culturali,
analizzandone i testi più significativi, per coglierne sia gli aspetti specificamente formali, sia gli
aspetti contenutistici che più propriamente ne caratterizzano la poetica.
Produzione scritta:
Gli alunni sanno scrivere analisi del testo e saggi brevi, rispettando le convenzioni formali
dei rispettivi generi di scrittura.
Metodologie e sussidi impiegati
Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate.
Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in
edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet,
cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare
significativi confronti.
Verifiche e Valutazione
Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità
raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e compiti scritti, e li ho valutati tenendo conto,
oltre che delle griglie allegate alla programmazione iniziale, dell’assiduità nella frequenza, della
reale partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della
puntualità nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la
propria situazione di partenza.
Il docente
Prof. S. A. Piccinini
19
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: STORIA
DOCENTE: Prof.ssa Valeria Caudullo
Libro di testo adottato: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, PROFILI STORICI, Editore
Laterza, vol. 3°
OBIETTIVI DIDATTICO - EDUCATIVI
1. Acquisire la consapevolezza critica che la memoria storica costituisce uno strumento
indispensabile di analisi e comprensione del presente.
2. Conoscenza dei principali eventi storici e delle interpretazioni storiografiche più rilevanti.
3. Comprensione delle caratteristiche fondamentali delle epoche, considerate dal punto di vista
culturale, economico, sociale, politico e religioso.
4. Consapevolezza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica.
CONTENUTI
La seconda rivoluzione industriale
La crisi di fine-secolo e il sistema degli Stati europei: Italia – Germania –Inghilterra –
Francia – Russia
L’Italia dalla Sinistra storica a Crispi
L’Italia dalla crisi di fine-secolo all’età giolittiana
L’Europa nell’età della Rivoluzione e del libero scambio
L’America e l’Asia di fine Ottocento
Il movimento operaio e la questione sociale
L’Imperialismo e la crisi dell’equilibrio bismarckiano
La prima guerra mondiale
Gli anni Venti e Trenta in Europa
- La Rivoluzione d’ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica
- Il biennio rosso europeo
- Le origini del fascismo in Italia
- La crisi del ’29 e il New Deal
20
- La Russia sovietica da Lenin a Stalin
I fascismi
- La crisi dello Stato liberale e l’avvento del Fascismo in Italia
- La Germania da Weimar al Terzo Reich
- La Spagna
La seconda guerra mondiale
Il mondo ricostruito:
- La divisione del mondo in blocchi
- La decolonizzazione e le sue conseguenze
Sviluppo e trasformazione dell’Occidente:
- La società del benessere
- Società postindustriale e globalizzazione
L’Italia repubblicana: dal dopoguerra agli anni ‘70
METODI, VERIFICHE E VALUTAZIONE
Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti secondo le capacità individuali, gli interessi e i
livelli culturali di ciascun allievo, la frequenza e la qualità della partecipazione.
La valutazione dell'apprendimento è stata condotta in relazione ai seguenti criteri:
- Conoscenza degli argomenti
- Capacità di analizzare, comprendere, confrontare, valutare criticamente,
contestualizzare e ricostruire secondo sequenze rigorose
- Padronanza delle strutture linguistiche, delle competenze lessicali e
comunicative.
I contenuti sono stati sviluppati in unità didattiche di conoscenza. La successione delle unità non ha
escluso l’analisi della continuità di temi e problemi politici e sociali nel loro svolgimento, sviluppo
o crisi. I contenuti metodologici sono stati: lezioni frontali, dibattito critico, simulazione di terza
prova su modello: trattazione sintetica di argomenti.
21
MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Valeria Caudullo
Testo utilizzato: E. Ruffaldi – P. Carelli – U. Nicola, Il nuovo pensiero plurale, Loescher, voll.
3A – 3B
OBIETTIVI DIDATTICO - EDUCATIVI
Nella programmazione didattica annuale sono stati individuati obiettivi e finalità riguardanti
l’acquisizione non solo dei contenuti disciplinari ma di un atteggiamento criticamente consapevole
nei confronti della realtà. L’insegnamento della filosofia è stato dunque finalizzato al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. Saper riconoscere e comprendere termini e categorie del linguaggio filosofico.
2. Padronanza dei principali problemi filosofici e comprensione del loro significato e della loro
portata storico-teoretica.
3. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo proprie valutazioni motivate e
sviluppando l’attitudine al dialogo e alla flessibilità nel pensare.
4. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze.
CONTENUTI
I. La rivoluzione filosofica dell’Idealismo in Germania:
G.W. Hegel:
- I capisaldi del sistema hegeliano
- La fenomenologia dello Spirito
- La Logica
- La filosofia della natura
- La filosofia dello Spirito
II. Antropologia e religione nella filosofia tedesca dopo Hegel:
- La Destra e la Sinistra hegeliana
- Il dibattito sul concetto hegeliano di “alienazione” in Feuerbach e Marx
III. Il Mondo come volontà e rappresentazione: Schopenhauer:
Le radici culturali del sistema e l’interesse per la filosofia orientale
- Il “Velo di Maya”
- L’eredità kantiana. Il grado di oggettivazione della Volontà
22
- Il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore
IV. L’esistenza come possibilità e fede: Kierkegaard:
- Aut-Aut: la comunicazione d’esistenza tra scrittura e vita
- La possibilità e la scelta: vita estetica e vita etica
- Lo scacco dell’etica: il peccato e l’angoscia
- La dialettica della disperazione e la fede
V. K. Marx:
- La critica dell’economia borghese e il concetto di alienazione
- Il materialismo storico
- Il materialismo dialettico
- La critica dell’economia politica e il suo metodo
- L’analisi della società capitalistica
VI. Evoluzione: Darwin e l’origine della specie
VII. F. Nietzsche:
- Le opere giovanili del periodo di Basilea
- Spirito apollineo/dionisiaco
- Gli scritti della “fase illuminista”: La filosofia del mattino e l’annuncio della morte di
Dio
- La filosofia dell’eterno ritorno dell’uguale
VIII. S. Freud:
- La nascita della psicoanalisi e la formazione del metodo terapeutico
- La teoria freudiana della sessualità
- Lo studio dell’isteria e la formazione del metodo terapeutico
- La metapsicologia freudiana: dalla prima alla seconda topica
- L’interpretazione dei sogni
X. L’esistenzialismo
- L’esistenzialismo francese: Sartre
- La formazione e la necessità di una filosofia del concreto
- L’esistenzialismo negativo: l’ontologia esistenzialista dell’Essere e il nulla e della
Nausea
- La svolta e l’attivismo politico: L’esistenzialismo è un umanismo.
METODI, VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione dell'apprendimento è stata condotta in relazione ai seguenti criteri:
23
- Conoscenza degli argomenti
- Capacità di analizzare, comprendere, confrontare, valutare criticamente, contestualizzare
e ricostruire secondo sequenze rigorose
- Padronanza delle strutture linguistiche (competenze lessicali e comunicative)
La storia della filosofia è stata presentata nel suo sviluppo attraverso le principali opere. I
movimenti e gli autori sono stati oggetto di valutazione critica, in modo tale da offrire uno studio
del pensiero come continuo impegno nel dare risposte a problemi fondativi, riemergenti in ogni
epoca in forma rinnovata.
Le verifiche sono state realizzate allo scopo di valutare gli apprendimenti, la proprietà di linguaggio
e la concettualizzazione dei contenuti proposti.
24
Programma di Lingua e Civiltà Inglese
Prof.ssa D.Cucchiara
Testi in adozione :
H. Puchta & J.Stranks Into English Vol. 3 Loescher
M.Spiazzi, M.Tavella Only Connect… New directions Zanichelli
FUNZIONI LINGUISTICHE / ESPONENTI GRAMMATICALI
Revisione e approfondimento delle principali strutture e funzioni linguistico – comunicative
studiate negli anni precedenti
Il programma ha previsto la lettura sistematica e l’analisi di articoli tratti dalla stampa britannica
( The Guardian, The independent , The observer , etc. )
LETTERATURA
The Romantic Period
Contesto storico, sociale e culturale New trends in Poetry , The Gothic novel, Historical Novel
W.Wordsworth
Text Analysis of :
I wandered lonely as a cloud ( Daffodils )
Preface to the lyrical ballads ‘A certain colouring of imagination’
S. T. Coleridge
Text Analysis of :
The Ryme of the Ancient Mariner ( Text one - part I - ‘The killing of the Albatross’ Lines 1-82))
The Victorian Age
Contesto storico, sociale e culturale The Victorian compromise, Aestheticism and Decadence
Victorian novel, types of novel
C. Dickens
Text Analysis of :
Coketown – ( from Hard Times )
Oliver wants some more – ( from O.Twist )
C. Brontë
J.Eyre ( graded reader – revision )
25
T.Hardy
Text Analysis of : Angel meets Tess - ( from Tess of the D’Urbervilles )
O.Wilde
Text Analysis of :
Dorian’s death - ( from The Picture of Dorian Gray)
Mother’s worries - ( from The Importance of Being Earnest )
THE 20TH
CENTURY
Contesto storico, sociale e culturale , The modern novel : Stream of consciousness novel, interior
monologue. The war poets
The Modern Age
J.Joyce
Text Analysis of :
Eveline – from Dubliners
Molly’s monologue – from Ulysses
V.Woolf
Text Analysis of : My dear, stand still ( from To the lighthouse )
W.Owen
Text Analysis of : Dulce et decorum est
The Present Age
The Age of Anxiety
J.Osborne
Text Analysis of : ‘Boring Sundays’ ( from Look back in Anger )
26
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” Catania
RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2015/16
Cognome ________Cucchiara____________ Nome _____ Donata___________________
Disciplina ________Lingua e Civiltà inglese____________________________________
Classe ____ V _____ Sezione ___Al_____ Indirizzo ____________Linguistico_______
Numero di ore effettivamente svolte ___________ 1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo buono sufficiente insufficiente scarso
Interesse / impegno X
partecipazione alle attività proposte X
autonomia nello studio X
comportamento / disciplina (comprese le assenze) X
Osservazioni relative alla classe:
La classe, poco numerosa, disciplinata e rispettosa delle norme dettate dalla vita scolastica, ha dimostrato nell’arco del quinquennio di saper cogliere i diversi stimoli offerti dall’insegnante, dimostrando un crescente interesse per la disciplina e un costante impegno nello studio. I risultati raggiunti sono naturalmente diversificati in base alle capacità individuali, ma va sottolineato che buona parte della classe ha sviluppato autonomia nella gestione del lavoro e capacità di riflessione e rielaborazione personale. Alcuni studenti hanno inoltre conseguito la certificazione delle competenze linguistiche in inglese di livello B2 o C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere.
2. Rapporti con le famiglie:
frequenti scarsi solo se sollecitati _______________________________
27
Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Obiettivi /Risultati conseguiti
Conoscenze
La classe ha complessivamente acquisito una conoscenza linguistico-grammaticale e lessicale
corrispondente mediamente al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Ha inoltre maturato
la conoscenza degli aspetti fondanti della cultura e civiltà inglese e, in particolare, della produzione letteraria
dei principali autori dell’Ottocento e del Novecento, con riferimento alla corrente letteraria di appartenenza e
al relativo contesto storico –sociale.
Abilità e Competenze
In riferimento alle competenze linguistiche iniziali, quasi tutta la classe ha raggiunto una buona
capacità di comprensione del codice orale e scritto e in particolare di interazione orale. Permangono,
in relazione ad un ristretto numero di alunni, alcune difficoltà nell’esposizione scritta. Riguardo alla
competenza testuale ( riconoscimento delle tipologie dei testi, la struttura del testo e la
coerenza ) e pragmatica ( registro linguistico, oggettività e soggettività dell’informazione, modalità
espressive ), gli alunni -proporzionalmente alle diverse conoscenze e capacità linguistiche acquisite-
hanno sviluppato la capacità di riconoscere l’aspetto tecnico formale del testo letterario nei macro
generi: narrativa, poesia e teatro, riconoscendone la forma e la natura.
4. Modalità utilizzate
Molto utilizzata
parzialmente utilizzata
poco utilizzata
mai utilizzata
lezione frontale X
lezione interattiva X
problem solving
lavoro di gruppo X
laboratorio didattico
interventi individualizzati
uso di strumenti multimediali X
articoli di riviste e/o giornali X
attività di recupero – sostegno - potenziamento
X
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:
E’ stato adottato un approccio comunicativo, basato su metodo induttivo a carattere ciclico ed è stato
fatto uso costante della lingua straniera. Accanto al libro di testo è stato introdotto materiale autentico
e soprattutto testi tratti dalla stampa inglese o americana, ma anche film in lingua originale. Oltre al
lavoro individuale , sono stati svolti pair e chain work. La scelta di impostare lo studio della letteratura
28
sull’analisi del testo letterario, come punto di partenza di un processo conoscitivo, ha richiesto anche
delle lezioni frontali, durante le quali si sono spiegate le tecniche di approccio ai testi narrativi ed ai
documenti autentici. Sono state introdotte anche attività interattive finalizzate a facilitare la
comprensione delle strutture morfo-sintattiche e l’apprezzamento dei contenuti, contribuendo in tal
modo al miglioramento della competenza linguistica.
5. Strumenti
molto utilizzato
parzialmente utilizzato
poco utilizzato
mai utilizzato
libro di testo X
testi di approfondimento X
fotocopie
appunti
articoli di riviste e/o giornali X
audiovisivi X
documentazione tecnica
LIM o lab. multimediale
X
Osservazioni relative agli strumenti: ________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
9. TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte
□ Trattazione sintetica di argomenti □ Analisi e commento di testo letterario e non
□ Prove strutturate □ Saggio breve / Articolo di giornale
□ Quesiti a risposta singola □ Relazione
□ Quesiti a risposta multipla □ Problemi a soluzione rapida
□ Altro ……………………………
Prove orali
□ Interrogazione breve □ Colloquio
□ Esercizi □ Risoluzioni di casi / problemi
□ Altro
Prove pratiche
□ Esercitazioni di laboratorio □ Prove a carattere multimediale
□ Produzioni grafiche □ Elaborazione di griglie e mappe concettuali
□ Altro………………………..
Osservazioni relative alla valutazione:
29
La valutazione è stata effettuata tenendo presente la realtà individuale dell’alunno ed è sempre stata intesa
come feedback, sia per l’alunno che per l’insegnante. Ha avuto, pertanto ,carattere prevalentemente
diagnostico e formativo. Nell’ottica di promuovere l’autonomia di apprendimento, è stata sempre
incoraggiata l’autovalutazione
6. Numero verifiche effettuate
Primo quadrimestre …2… (S) … 2… (O) …… (P) Secondo quadrimestre …2… (S)
…2… (O) …… (P)
7. Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare):
scambi culturali / stage ______________________________________________________________
progetti europei ______________________________________________________________
progetti multidisciplinari ______________________________________________________________
moduli CLIL ______________________________________________________________
teatro ______________________________________________________________
cinema ______________________________________________________________
conferenze ______________________________________________________________
sport ______________________________________________________________
visite guidate ______________________________________________________________
viaggi di istruzione ______________________________________________________________
altro ……………… ______________________________________________________________
8. I contenuti delle attività didattiche programmate:
□ sono stati svolti completamente □ sono stati ridotti □ sono stati integrati e ampliati
Osservazioni relative ai contenuti svolti: _______________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Catania, 15_/ __05__/ 2016 La docente _________Donata Cucchiara_______
30
LETTERATURA E CIVILTA’ FRANCESE.
RELAZIONE FINALE CLASSE VA.L.
PROF .SSA PROFETA T.
Obiettivi minimi proposti nella programmazione iniziale.
Gli obiettivi specifici della disciplina proposti nella programmazione iniziale hanno mirato
a:
- fare acquisire la certezza della necessaria complementarità della cultura umanistica.
- fare acquisire autonomia nell'interpretazione dei testi letterari;
- Comprendere la funzione degli intellettuali;
- stabilire le connessioni fra il mondo degli autori e le coordinate storico-culturali;
- fare conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie;
- avere padronanza linguistica ed espressiva, capacità di tradurre i pensieri in forme verbali fluenti,
autonome, coerenti, corrette sia nella lingua scritta che orale.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi.
L’approccio funzionale e comunicativo alla disciplina ha tenuto conto del tono generale
della classe e della disponibilità degli studenti al dialogo educativo e al lavoro.
La classe ha di solito risposto positivamente alle sollecitazioni dell’attività didattica; ha
evidenziato un discreto interesse verso la disciplina e partecipazione all’attività didattica
arricchendo ,talvolta, con opinioni personali il dialogo linguistico ed educativo. A proposito
dell’analisi ed interpretazione dei testi si è riscontrata unadiscretacapacità d’organizzazione
dello studio.
Grado d’impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento
Il livello di preparazione raggiunto dagli allievi, pur non essendo omogeneo per gli interessi e il
diverso grado di predisposizione verso la disciplina, si può ritenere globalmente discreto.
Programma di letteratura e civiltà francese
Prof.ssa Profeta Teresa
Libro di testo LittéractionVol 2
Contesto culturale e caratteristiche dei seguenti movimenti letterari:Romanticismo,
NaturalismoSimbolismo; Surrealismo;Esistenzialismo;
-Analisi testuale dei brani antologici degli autori studiati.
-Schede di presentazione in lingua di classici della letteratura europea letti durante le vacanze
estive e redatte durante lo svolgimento della prima verifica in classe.
MODULO 1 Il romanzo nell’Ottocento e nel Novecento.
-BALZAC.La sete di potere e la caduta delle illusioni.-Lacomédiehumaine:EugenieGrandet et
Rastignac nelle Illusionsperdues.
Père Goriot”Un univers de misère dans une pièce” p.84
-FLAUBERT.Le false attese dell’educazione sentimentale. La mediocrità ed il ridicolo.
-Madame Bovary”Emma écoutait de son autre oreille” p.91
- ZOLA . L’impegnosociale dell’intellettuale nella società del primo capitalismo. Il caso Dreyfus-
p.96
- De Beauvoir.La differenza vietata.
Scegliere per essere,agire per esistere .Le fasi della vita.
31
Le deuxième sexe 1948 »j’y suis arrivée toute seule « p.298.
SARTRE l’engagement existentialiste
Qu’est ce que c’est la littérature ? »Les mots ce sont des pistolets pour transformer en action la
nausée de soi meme »
-
MODULO 2 Poesia simbolista e surrealista
-BAUDELAIRE,il dualismo tra terra e cielo.Parnasse ,classicisme,romantisme
Les fleurs du mal ” Correspondences” p122.
- VERLAINE,Il lirismo impersonale .La poetica simbolista :la musicalità del verso e la critica
alla Retorica.
Sagesse » Art poétique » 140.p
Tzara L’avanguardia poetica del primo ventennio del xx° secolo .La poetica dadaista.
Sept manifestes Dada « Pour faire un poème dadaiste » p177
-Breton.la poetica surrealista degli anni fra le due guerre
-Manifeste du surréalisme du 1924
»Le jeu surréel » p.181.
Cocteau Les enfants terribles »je te tue moi-même p.220.
MODULO 3.Il Teatronel xx° secolo.
Giraudoux.Intermezzo »l’inspecteur et Isabelle » p.262.
Ionesco.Lerhinoceros on est tous des rhinoceros. P 362.
Laboratorio con la docente di conversazioneP.Russo. video e canzoniattinenti alla
rapresentazioneteatrale in lingua Cyrano 2.0
PROF.SSA PROFETA.TERESA
32
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
Prof.ssa Eloisa Ballarò
LIBRI DI TESTO:
AA.VV. “Contextos literarios”, Zanichelli, Bologna.
LITERATURA:
El siglo XIX.
El Romanticismo.
José de Espronceda.
“La canción del pirata”.
Gustavo Adolfo Bécquer.
“Rimas”: I, XI, XVII, XXI, XXIII, XXXIX, XLII, LIII.
“Las Leyendas”: “Los ojos verdes”
José Zorrilla.
“Don Juan Tenorio”: fragmento.
Realismo y Naturalismo.
Clarín.
“La Regenta”: cap. XVI.
El siglo XX.
El Modernismo.
Rubén Darío.
“Prosas profanas”: “Sonatina”.
Juan Ramón Jiménez.
“Platero y yo”: cap.1, 103, 124.
La Generación del 98.
Miguel de Unamuno.
“Niebla”: capítulo XXXI.
Valle-Inclán.
“Luces de Bohemia”: escena XII.
Antonio Machado.
“Soledades, galerías y otros poemas”: “Es una tarde cenicienta y mustia”.
Novecentismo y Vanguardismo.
La Generación del 27.
Federico García Lorca.
33
“Romancero Gitano”: “Romance de la luna, luna”.
“La Aurora”
“La casa de Bernarda Alba”.
La literatura Española desde 1939. La poesía, la novela, el teatro.
Camilo José Cela.
“La familia de Pascual Duarte”: cap. I.
Carlos Ruíz Zafón.
“Marina”: cap.III.
Literatura hispanoamericana del siglo XX
Pablo Neruda.
“Veinte poemas de amor y una canción desesperada”: poema n. 20.
Gabriel García Márquez.
“Cien años de soledad”: cap. IV.
CONOCIMIENTOS SOCIOCULTURALES
Pintura y arquitectura
Goya “Los fusilamientos del 3 de mayo”.
Picasso “El Guernica”.
Antonio Gaudí.
Joaquín Sorolla.
34
RELAZIONE FINALE
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Prof.ssa Eloisa Ballarò
Situazione della classe.
Il livello della classe è eterogeneo. La partecipazione è stata attiva per quanto riguarda la maggior
parte degli alunni, l’impegno e l’interesse costanti e il profitto soddisfacente. Gli obiettivi didattici
sono stati raggiunti, tra cui il consolidamento degli elementi assimilati durante gli anni precedenti,
lo sviluppo della competenza comunicativa, apprendimento ed arricchimento del lessico, aspetti
della civiltà spagnola, comprensione e analisi di testi letterali.
Svolgimento del programma.
Lo svolgimento del programma ha prediletto lo studio della letteratura, delle funzioni comunicative,
della grammatica e del vocabolario appartenenti ad un livello intermedio della conoscenza della
lingua spagnola. Inoltre, si è dato spazio allo studio di argomenti di civiltà, di storia e di arte.
Metodologie e strumenti didattici utilizzati.
Il programma è stato strutturato in unità didattiche, sviluppate secondo criteri di funzionalità
comunicativa e lezioni frontali. Gli alunni sono stati messi in condizione di assumere un ruolo attivo
attraverso il dialogo. L’ascolto di testi ha stimolato la comprensione della lingua, di valido aiuto è
stato il registratore e il laboratorio linguistico.
Verifiche e valutazione.
Le verifiche si sono basate sempre sul lavoro svolto in classe e sono state fatte periodicamente per
seguire il processo di apprendimento dei singoli alunni. Esse hanno mirato al controllo delle diverse
abilità, test di comprensione, di produzione, interrogazioni ed esercizi strutturali di completamento.
La valutazione è stata fatta tenendo conto dell’effettivo sviluppo delle capacità di esposizione e di
espressione, nonché dell’acquisizione del metodo di ricerca e di lavoro.
35
Materia MATEMATICA Prof.ssa DANIELA SCIRE’
• Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
L’attività didattica, durante il corso del triennio e in modo particolare nell’ultimo anno, si è
svolta mirando al raggiungimento dei seguenti obiettivi: il conseguimento di capacità logiche, di
analisi e di sintesi, l’acquisizione di un linguaggio specifico corretto e la conoscenza dei contenuti
fondamentali del programma.
• Raggiungimento degli obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti dagli allievi in modo diversificato
in base alle condizioni iniziali e all’impegno.
• Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati
Insiemi numerici.Funzioni.Limiti delle funzioni.Funzioni continue Discontinuità.Derivata di una
funzione.Teoremi sulle funzioni derivabili.Massimi,minimi,flessi.Studio di semplici funzioni
razionali intere e fratte. Integrali indefiniti.Integrazioni immediate.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
Il metodo di lavoro si è servito di lezioni frontali per un primo approccio a contenuti e concetti
nuovi non sempre di facile intuizione seguite da immediate applicazioni operate dagli alunni con
l’aiuto dell’insegnante. Mia preoccupazione fondamentale è stata quella di fornire agli allievi dei
contenuti concettualmente rigorosi anche se utilizzati,poi, nello svolgimento di esercizi e problemi
non eccessivamente elaborati.
La classe presenta complessivamente un normale ritmo di apprendimento sostenuto da frequenti
esercitazioni in classe e continue verifiche del lavoro svolto a casa, relativamente
al tempo effettivamente a disposizione.
Mi sono soffermata sul metodo proprio della matematica (deduttivo ma che non può fare a meno
dell’intuizione), sulle sue interazioni con altri campi del sapere, sul valore della conoscenza
scientifica.
Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento:
I criteri di valutazione sono stati basati sulla conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina,
sull’uso del linguaggio specifico corretto,sulla capacità di utilizzare un procedimento logico
rigoroso,sulla capacità di applicare correttamente le formule e i procedimenti risolutivi di esercizi e
problemi, sulla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove.In ogni caso si fa
riferimento ai criteri di valutazione del dipartimento.
Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento:
La classe è costituita da alunni complessivamente partecipi al dialogo educativo, la maggior parte
dei quali costantemente impegnati nello studio. I livelli di apprendimento raggiunti sono sufficienti
o discreti, in qualche caso di buon livello.
36
Materia FISICA Prof.ssa DANIELA SCIRE’
• Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
L’attività didattica, durante il corso del triennio e in modo particolare nell’ultimo anno, si è
svolta mirando al raggiungimento dei seguenti obiettivi: il conseguimento di capacità di
osservazione dei fenomeni fisici, di analisi dei dati e di stabilire relazioni di causa-effetto,
l’acquisizione di un linguaggio specifico corretto e la conoscenza dei contenuti fondamentali del
programma. La classe, nel corso dell’anno, ha svolto due moduli CLIL in lingua inglese, uno sulle
leggi di Ohm e sulle resistenze in serie e in parallelo e un altro sul campo magnetico e le interazioni
tra campo magnetico e corrente elettrica. Lo svolgimento di tali moduli ha consentito alla classe di
apprendere la microlingua specifica e di utilizzare le conoscenze linguistiche già acquisite in un
ambito non usuale.
• Raggiungimento degli obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti dagli allievi in modo diversificato
in base alle condizioni iniziali e all’impegno.
• Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati
Elettrostatica. Campo elettrico. Potenziale.Corrente elettrica. Leggi di Ohm. Condensatori. Campo
magnetico. Interazioni magnete- corrente. Forza di Lorentz. Induzione elettromagnetica. Corrente
alternata.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
Il metodo di lavoro si è servito di lezioni frontali per un primo approccio a contenuti e concetti
nuovi facendo sempre ricorso all’esperienza della realtà e alle conoscenze pregresse degli alunni. Di
grande utilità per consolidare le conoscenze è stato l’uso del laboratorio, specie per le attività legate
ai moduli CLIL. Lo studio è stato sempre accompagnato dallo svolgimento di esercizi e problemi
anche se non eccessivamente elaborati.
La classe presenta complessivamente un normale ritmo di apprendimento sostenuto da frequenti
esercitazioni in classe e continue verifiche del lavoro svolto a casa, relativamente
al tempo effettivamente a disposizione.
Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento:
I criteri di valutazione sono stati basati sulla conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina,
sull’uso del linguaggio specifico corretto,sulla capacità di utilizzare il metodo sperimentale,sulla
capacità di applicare correttamente le formule e i procedimenti risolutivi di esercizi e problemi,
sulla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove. In ogni caso si è fatto
riferimento ai criteri di valutazione del dipartimento.
Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento:
Gli alunni hanno partecipato, complessivamente, con interesse all’ attività didattica, si sono
coinvolti nell’apprendimento in lingua inglese, alcuni con facilità, altri con tempi un po’ più
lunghi.L’impegno nello studio è stato, per quasi tutti gli alunni, costante anche se non sempre con lo
stesso grado di approfondimento. I livelli di apprendimento raggiunti sono sufficienti per alcuni,
discreti per gli altri, in qualche caso di buon livello.
37
RELAZIONE FINALE
Scienze (chimica organica, biochimica, scienze della terra)
docente: prof. ssa M. Gabriella Foti
ore di lezione settimanali:2
testi adottati: La chimica di Rippa (terza ed. di chim) per Chim. organica e biomolecole
Biologia secondo biennio e quinto anno (Campbell -Reece)per Metabolismo
Osservare e capire la terra - ed blu (Lupia Pamieri, Parotto)
PROFILO DELLA CLASSE
Insegno nella classe dall'inizio del triennio. Sin dal primo anno gli studenti hanno mostrato interesse
nei confronti delle discipline scientifiche, disponibilità al dialogo didattico-educativo, e un
atteggiamento corretto nei rapporti con l'insegnante, oltre che all'interno del gruppo classe nel
quale si sono sempre manifestati affiatamento e capacità di collaborazione. L'impegno nello studio
personale non è stato sempre costante da parte di tutti, ma sempre presente comunque la volontà di
migliorare superando le difficoltà e colmando le lacune.
Metodologie e Strategie Didattiche per il conseguimento degli obiettivi
Le lezioni sono state prevalentemente frontali, ma allo stesso tempo dialogiche, con l'obiettivo
di stimolare la curiosità, indirizzare o consolidare un lavoro autonomo e critico, e in particolare
sollecitare e guidare quegli alunni i cui ritmi di apprendimento sono risultati più lenti, per
personalità e prerequisiti diversi.
Obiettivi Realizzati
Nel corso dell'ultimo anno l'esiguità del tempo disponibile in rapporto alla vastità degli obiettivi
previsti, anche in considerazione di varie interruzioni dell'attività didattica - non ultimo il mese di
marzo ridotto, per varie ragioni, a solo due ore di lezione, l'inizio posticipato a causa dell'orario
ridotto a settembre, assemblee e altro - ha in qualche modo inficiato lo svolgimento del
programma, in quanto a varietà degli argomenti affrontati oltre che all'approfondimento degli stessi.
Inoltre è stato necessario soffermarsi per un tempo piuttosto lungo sui singoli argomenti, in
particolare di chimica organica, in quanto una parte degli alunni ha mostrato una certa difficoltà
nella comprensione degli stessi.
Tutti gli allievi hanno comunque conseguito, ciascuno secondo le proprie capacità e l'impegno
profuso, gli obiettivi previsti. Si sono delineate fondamentalmente due fasce di livello:
la maggior parte degli alunni possiede una discreta, in qualche caso buona, conoscenza degli
argomenti trattati e competenza nell'uso della terminologia specifica; è in grado di articolare il
discorso in modo corretto, e dimostra una certa sicurezza nell’esposizione dei temi affrontati; è
capace di collegare le diverse parti del programma, ha una discreta capacità critica nei confronti di
quanto appreso in teoria e di applicazione nella realtà quotidiana;
38
una ristretta fascia di alunni possiede una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati,
adopera in modo adeguato, pur con qualche incertezza, la terminologia specifica, è capace di
semplici collegamenti fra le diverse parti del programma.
Verifica e valutazione
La verifica del processo formativo è stata effettuata mediante verifiche orali e scritte. Per le
valutazione ho considerato il livello di apprendimento dei temi trattati, la capacità di rielaborazione,
di analisi e/o di sintesi e la correttezza del linguaggio specifico adoperato. Un certo peso ho
attribuito alla continuità dell'impegno e al miglioramento rispetto alla situazione iniziale.
Attività extracurriculari
giornata Unistem (2 alunne)
seminario sulle cellule staminali, tenuto dal prof. G. Longo dell'Università di Catania (9
alunni)
Programma svolto
(con asterisco sono indicati gli argomenti che si intende svolgere fino alla fine dell'anno)
Chimica organica
La chimica del carbonio: quando e come nasce
Le proprietà dell'atomo di carbonio
L'isomeria nei composti organici
I gruppi funzionali
Proprietà fisiche dei composti organici
Gli idrocarburi alifatici e aromatici (alcani, alcheni, alchini, cicloalcani): struttura, nomenclatura e
cenni sulle loro reazioni
Il petrolio e i suoi derivati
Reazioni di polimerizzazione e materie plastiche ( in cenni)
Struttura di alogenuri alchilici e arilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, acidi
grassi, esteri, saponi.
Biochimica
Importanza della biochimica
Carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi)
Lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo e derivati steroidei, cere)
Proteine: struttura e funzioni
Aspetti generali del metabolismo
Enzimi
Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs, catena respiratoria e fosforilazione
ossidativa; *fermentazione alcolica e lattica.
Catania, 15 maggio 2016 L'insegnante
Prof.ssa M. Gabriella Foti
39
RELAZIONE FINALE
prof. Adalgisa COZZA
Insegnante di STORIA DELL’ARTE
Libro di testo: Itinerari dell’arte Cricco Di Teodoro ed. Zanichelli volume
terzo
Metodo di insegnamento
Non sempre il piano di studi, le due ore a disposizione ,le attività extrascolastiche e le
particolari esigenze del tipo di scuola permettono uno studio della materia vasto e approfondito per
questo motivo e per non rinunciare all’opportunità di una crescita culturale degli studenti e per non
diminuire l’efficacia formativa della storia dell’arte, ho cercato di sfrondare gli argomenti, senza
peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all’impostazione generale. Dal programma
vastissimo ho fatto approfondire le parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze dei
ragazzi, garantendo sempre un’impostazione didattica corretta .
Per comprendere ogni periodo artistico si e scelto uno o più artisti-chiave che ne caratterizzino lo
stile. Ampio spazio è stato riservato all’osservazione dell’ opera d’arte che permette di leggerne il
significato, il messaggio e il codice. La metodologia proposta durante l’anno ha previsto varie
modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in modo attivo dalla classe,
all’elaborazione scritta sotto forma di saggio breve .
Situazione della classe
Classe formata da 19 alunni , in linea generale ben disposta verso le tematiche della storia
dell’arte . Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno partecipato ai vari percorsi
didattici e si sono impegnati nello studio dimostrando una conoscenza dei periodi artistici,
nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni alunni inoltre possiedono una preparazione
eccellente sostenuta da un adeguato senso critico
Obiettivi realizzati :
1) Saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie
e i linguaggi specifici
2) Conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente
3)sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse
epoche storiche
In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità e la congruità dei requisiti ottenuti, la
padronanza del lessico appropriato alla disciplina. La capacità di effettuare riferimenti sincronici
40
interdisciplinari .La capacità logica critica di esprimere una propria autonoma valutazione
sapendone organicamente argomentare le motivazioni
Secondo questa scheda di lettura:
Analisi dell’oggetto :Analisi del materiale
Modalità di rappresentazione
Analisi del contesto :percorso artistico dell’autore
corrente artistica di riferimento
situazione storica
clima culturale in cui è stata prodotta l’opera
Analisi del soggetto: significato convenzionale del tema trattato
Analisi del soggetto della rappresentazione
Ricomposizione dei dati :obiettivi dell’operare artistico dell’autore
Contenuti
Alla base di questo corso di storia dell’arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli
argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative , ciò ha
reso il corso agile e leggero . Agli artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto ,
infatti , nessuna opera è stata semplicemente citata ognuna è stata esplicitamente commentata e
analizzata
Argomenti:
La tecnica del ferro
Paxton ,Eiffel
Gli impressionisti
Manet , Monet , Degas
Post impressionismo
Van Gogh , Gauguin
Il novecento
Klimt
Munch
Il cubismo
Picasso
Il futurismo
Boccioni
Il surrealismo
* Dalì
La scuola di Parigi
Modigliani
Chagall
41
La sottoscritta si propone di svolgere gli argomenti con l’asterisco entro la fine dell'anno scolastico
Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un’impostazione modulare, secondo il criterio
della gradualità storica degli argomenti, riordinati secondo sequenze che costituiscono serie di unità
autonome.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di
opere d’arte ,visite guidate ,supporti multimediali
Strumenti di verifica:
I momenti di verifica hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. E’
stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali per accertare il progredire dell’iter
acquisitivo e dei processi formativi raggiunti.
In riferimento alla normativa sul nuovo esame di stato sono state approntate delle prove a
trattazione sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi.
L’obiettivo delle prove è stato quello di verificare in modo approfondito :
1) i livelli di acquisizione
2) le capacità espressive
3) le attitudini ( o le difficoltà) ad interagire dialetticamente
La valutazione, quindi, ha considerato la conoscenza dell’argomento , il grado di approfondimento,
le capacità di espressione, l’uso del linguaggio appropriato
Condotta e profitto ottenuto dalla classe
Classe disciplinata, socievole che ha dimostrato un interesse crescente per lo studio
della materia, infatti, durante le lezioni gli alunni hanno posto domande, hanno fatto supposizioni, e
hanno cercato nuove soluzioni a problemi già precedentemente studiati ,e cosa importante non si
sono mai sottratti alle verifiche.
Alla fine dell’anno scolastico la classe presenta alcuni elementi che hanno evidenziato ottime
capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione arricchite anche da personali approfondimenti;
altri che hanno raggiunto un livello di conoscenze e una competenza adeguata .
42
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia
Testo utilizzato: “In movimento” Fiorini – Coretti - Bocchi Ed. Marietti
-Test per la valutazione della forza veloce degli arti inferiori.
-Test per la valutazione della mobilità del busto.
-Test di Cooper per la valutazione della resistenza.
-Test per la valutazione della velocità sui 30 m.
-Test per la valutazione della forza veloce degli arti superiori.
-Esercizi di stretching riguardanti tutti i distretti muscolari.
-Esercizi di mobilizzazione riguardanti le articolazioni coxo-femorale, scapolo-omerale e colonna
vertebrale.
-Esercizi per il miglioramento della funzione cardio- respiratoria.
-Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti superiori: slanci, spinte, circonduzioni, flessioni
e piegamenti.
-Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti inferiori: skip, corsa balzata, corsa calciata,
saltelli di vario tipo sul posto ed in traslocazione.
-Esercizi a corpo libero.
-Esercizi con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi.
-Esercizi per la consolidazione degli schemi motori: presa di coscienza del proprio corpo,
percezione temporale, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.
-Esercizi per il consolidamento del rapporto corpo-spazio a terra ed in volo: lateralità,
apprezzamento delle distanze, delle traiettorie e rappresentazione mentale.
TEORIA
-Alimentazione: nutrienti, metabolismo, additivi.
-Malattie derivate da errate abitudini alimentari.
-Anoressia e bulimia.
-Concetto di salute.
-Concetto di adattamento.
-Effetti del movimento sui diversi apparati e sistemi del nostro corpo.
-Effetti dello sport sulla formazione del carattere e della personalità.
-BLS.- RCP
43
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia: Educazione Fisica
Docente:Prof.ssa Mazzone Maria Grazia
Libro di testo: “In movimento.” Fiorini- Coretti- Bocchi. Ed Marietti.
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INZIALE
Si cercherà di promuovere negli alunni l’acquisizione del valore della corporeità, in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile, di consolidare in loro una cultura motoria e
sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati. Si impartiranno delle conoscenze sul concetto di educazione alla salute, sulle
metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, sulla metodologia di allenamento e sulla
teoria del movimento fornendo anche delle conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni ed
alla prestazione dei primi soccorsi.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni sono consapevoli dei percorsi da effettuare per migliorare le capacità di forza, velocità e
mobilità. Hanno interiorizzato i principi e le regole da osservare per il mantenimento della salute
dinamica. Conoscono ed applicano le regole fondamentali di alcune discipline sportive . Conoscono
le metodiche di allenamento delle capacità motorie in generale (riscaldamento, stretching, lavoro
aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido, e relativi recuperi). Individuano
e descrivono gli effetti che il movimento produce sui vari sistemi ed apparati. Hanno acquisito il
concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse a
comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la salute. Conoscono le
manovre principali da eseguire in situazioni di emergenza.
CONTENUTI
Sono state organizzate attività significative in relazione all’età delle alunne, ai loro interessi ed ai
mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Informazioni e conoscenze relative a:
2) Forma fisica
3) Educazione alla salute
4) Educazione alimentare
5) Anoressia e bulimia
6) Sedentarietà ed effetti del movimento sui vari sistemi ed apparati
7) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti
8) BLS-RCP
METODO DI INSEGNAMENTO
La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione e sull’individuazione ed
autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze
acquisite in altre situazioni. In tutte le attività e nella trattazione degli argomenti teorici,
si è tenuto conto della necessità di dare spazio al contributo creativo di elaborazione e di
approfondimento che i ragazzi potevano apportare.
44
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo. Piccoli e grandi attrezzi.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento motorio degli alunni tramite delle lezioni che richiedevano la ripetizione delle
azioni motorie precedentemente proposte. Le conoscenze teoriche della disciplina sono state
verificate mediante prove orali, ed in riferimento alla normativa dell’esame di stato, sono state
approntate delle prove scritte a trattazione sintetica, di argomenti compresi nel programma
svolto l’ultimo anno del corso di studi. La valutazione si è basata sul raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
1) Capacità esecutive delle varie attività
2) Acquisizione dei contenuti
3) Uso della terminologia propria della materia
4) Autonomia dei percorsi di apprendimento.
GRADO DI IMPEGNO DEGLI ALUNNI E QUALITA’ DELL’ APPRENDIMENTO
Gli alunni hanno partecipato alle lezioni raggiungendo, anche se non tutte con lo stesso grado di
approfondimento, gli obiettivi prefissati. Hanno manifestato interesse per gli argomenti trattati,
contribuendovi spesso, con validi interventi personali.
45
Scheda informativa disciplinare di Religione Cattolica
Prof.ssa Lidia Deodati
Testo in adozione:
Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non lasciamoci rubare
il futuro
Solinas luigi-SEI
Analisi della classe
La classe risulta composta da 19 alunni solo un' alunna non si avvale dell'IRC. Gli alunni,
avvalentesi, hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito, ciascuno secondo le
proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. La
risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha
assimilato sufficientemente i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei valori
proposti.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione
del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare
la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare,
con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il
primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come
l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla
questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta
portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale
della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario
per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado
di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo
e di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva
esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la
dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre
discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di
gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si
è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo
46
del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di
gruppo, lavori multimediali. L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze
diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a
disposizione.
Moduli tematici svolti nell’anno
1° Modulo: Persona umana e dimensione etica
2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale
3° Modulo: La chiesa del XX secolo
Mezzi e Strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione
Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste,
giornali, siti web.
Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-
apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati scritti, osservazioni sistematiche,
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con
se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è
aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di
rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
Catania Maggio 2016 Prof.ssa Lidia Deodati