DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe: V ID … · di dispositivi e strumenti informatici e lo...

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Istituto Tecnico Industriale “FRANCESCO SEVERI” 35129 PADOVA - Via L. Pettinati, 46 - Distretto n. 44 - Cod. Fisc. 80012040285 Tel. 049 8658111 - Fax: 049 8658120 e-mail: [email protected] - pec: [email protected] sito internet: http://www.itiseveripadova.gov.it 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe: V ID Indirizzo di studi :INFORMATICA Composizione del Consiglio di Classe Discipline curricolo Docente Firma 1. Religione Caterina Puddu 2. Lingua e lettere italiane Alessandra Carraro (*) 3. Storia Alessandra Carraro 4. Lingua inglese Daniela Guarda 5. Matematica Giulia Battilotti (**) 6. Tecnologia e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni Ileana Fortuna Gianpaolo Chiarello 7. Sistemi e reti Ileana Fortuna (**) Gianpaolo Chiarello 8. Informatica Vincenzina Carbone Roberto Italiano 9. Gestione e progettazione e organizzazione di impresa Vincenzina Carbone (**) Roberto Italiano 10. Scienze motorie Maurizio Pravato (*) Coordinatore della classe (**) Membro interno

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Istituto Tecnico Industriale “FRANCESCO SEVERI”

35129 PADOVA - Via L. Pettinati, 46 - Distretto n. 44 - Cod. Fisc. 80012040285 Tel. 049 8658111 - Fax: 049 8658120

e-mail: [email protected] - pec: [email protected] sito internet: http://www.itiseveripadova.gov.it

1

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe: V ID

Indirizzo di studi :INFORMATICA

Composizione del Consiglio di Classe

Discipline curricolo Docente Firma

1. Religione Caterina Puddu

2. Lingua e lettere italiane

Alessandra Carraro (*)

3. Storia Alessandra Carraro

4. Lingua inglese Daniela Guarda

5. Matematica Giulia Battilotti (**)

6. Tecnologia e progettazione di sistemi informatici e

telecomunicazioni

Ileana Fortuna Gianpaolo Chiarello

7. Sistemi e reti

Ileana Fortuna (**)

Gianpaolo Chiarello

8. Informatica Vincenzina Carbone

Roberto Italiano

9. Gestione e progettazione e

organizzazione di impresa

Vincenzina Carbone (**)

Roberto Italiano

10. Scienze motorie Maurizio Pravato

(*) Coordinatore della classe (**) Membro interno

1 - FINALITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDI

1.1 La figura culturale e professionale da formare

Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: • ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione

dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

• ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione,

sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; • ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono

rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; • collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e

internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

È in grado di: • collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e

nell’organizzazione produttiva delle imprese; • collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica

capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; • esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento

dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; • utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito

professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; • definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative

normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione

di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in

termini di competenze: • Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

• Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. • Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di

gestione della qualità e della sicurezza. • Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

• Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. • Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

1.2 Orario settimanale delle lezioni

Indirizzo

MATERIE III IV V

Religione 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Storia 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3

Matematica 4 4 3

Tecnologia e progettazione

sistemi informatici (-)

3 3 4

Sistemi e reti (-) 4 4 4

Informatica (-) 6 6 6

Gestione e progettazione

organizzazione di impresa (-)

/ / 3

Scienze motorie 2 2 2

Totale settimanale 29 29 32

(-) Ore con supporto del laboratorio

2 - PROFILO DELLA CLASSE

2.1 Storia della classe nel triennio

Classe

studenti

Iscritti

stessa classe

Iscritti

da altra classe

Ripetenti

stessa classe

Promoss

i a giugno

Promossi a settembr

e

Non

promossi

Terza 30 3 27 / 17 8 5

Quarta

26 25 1 1 20 5 /

Quinta 26 25 1 1

2.2 Continuità didattica nel triennio

MATERIE IV

Variazione docenti

V Variazione

docenti

Religione sì no

Lingua e letteratura italiana no no

Storia no no

Lingua inglese no sì

Matematica no no

Tecnologia e progettazione sistemi informatici (-)

sì no

Sistemi e reti (-) si si

Informatica (-) no si

Gestione progettazione

organizzazione di impresa (-)

Scienze motorie no no

Si segnala che gli insegnanti di laboratorio sono variati sia nella classe quarta che nella quinta per tutte le discipline che li prevedono (-)

2.3 Situazione di partenza della classe nel corrente anno scolastico.

La classe risulta composta da 26 alunni, di cui uno, proveniente da una quinta dell’istituto, inserito questo anno. Si evidenzia un gruppo che lavora con impegno, anche se non partecipa attivamente

alle lezioni ed un gruppo che dimostra scarso impegno, sia nell’attività scolastica che domestica.

Durante le prime settimane di scuola una parte di alunni è risultata impegnata in attività di alternanza scuola lavoro per completare le 400 ore previste dalla legge

107/2015 Nell’arco del triennio 2015/18, tutti gli alunni hanno svolto attività di ASL in aziende o attività commerciali del settore, hanno superato il corso sulla sicurezza, hanno

frequentato lezioni organizzate dai docenti attinenti il mondo del lavoro, coerente con il loro profilo di uscita.

Si lamenta fin dall’inizio dell’anno scolastico, per alcuni alunni, un numero di ritardi, uscite anticipate e assenze strategiche.

2.3 Obiettivi generali educativi e formativi / capacità trasversali di tipo

relazionale, comportamentale e cognitivo

In armonia con il P.T.O.F. i docenti si sono proposti nel corso del triennio i seguenti

obiettivi: (riferiti alle “competenze chiave di cittadinanza”)

- Agire in modo responsabile 1.Conoscere e praticare i diritti e i doveri dell’uomo e riconoscere il principio di

uguaglianza fra gli uomini.

2. Fare propria la cultura basata sull’accettazione, la solidarietà e il rispetto degli altri 3. Saper cogliere i valori della legalità - Collaborare e partecipare

1.Possedere capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia, anche affrontando situazioni nuove.

- Agire in modo autonomo 1. Possedere versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento, capacità di

orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alle innovazioni tecnologiche e organizzative 2. Saper valutare e auto valutarsi con senso critico.

- Comunicare Possedere competenze linguistiche e culturali necessarie a:

descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione degli elaborati progettati e scriverne il manuale d’uso; comprendere manuali d’uso e documenti tecnici e redigere brevi relazioni, anche in lingua straniera.

- Progettare 1. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di

gestione della qualità e della sicurezza. 2. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 3. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

4. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

2.5 Conoscenze, competenze e abilità acquisite a - nell’ambito disciplinare (vedi RELAZIONE FINALE dei docenti, All. A)

b - Obiettivi perseguiti/raggiunti in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ

Area umanistico-linguistica - Interpretare un testo qualsiasi nell’ambito storico – letterario e nell’ambito culturale più ampio.

- Esprimersi attraverso una competenza linguistica relativa ai vari linguaggi settoriale (storico, letterario e tecnico).

- Utilizzare le competenze di base relative alla lingua straniera per supportare le competenze tecnico – professionali. Area tecnico-scientifica

-Saper progettare e realizzare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza

- Saper utilizzare strumenti matematici per definire un fenomeno oppure per elaborare soluzioni di problemi in ambito tecnologico-scientifico. -Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati

-Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di gestione per progetti. -Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di

gestione della qualità e della sicurezza. -Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento

c - Metodologie didattiche seguite Si veda la relazione finale di ogni singolo docente

d - Materiali e strumenti didattici utilizzati (testi adottati, laboratori e aule speciali, tecnologie etc.)

Si veda la relazione finale di ogni singolo docente

e - Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Per le singole discipline si veda la relazione dei docenti.

Per la Terza Prova la tipologia adottata è stata la tipologia B, quesiti a risposta aperta con un totale di 10 domande per 4 discipline e 12 domande per quattro discipline.

Nel corso del II quadrimestre gli studenti hanno sostenuto una simulazione di I prova della durata di 6 ore ( 11 aprile 2018), una di II prova sempre di 6 ore (23 aprile

2018) e due simulazioni di terza prova

Nella prima simulazione le quattro discipline coinvolte sono state: tecnologia e

progettazione sistemi, inglese, matematica, gestione progettazione organizzazione di impresa, con un totale di 10 quesiti da svolgere in 180 minuti; nella seconda le discipline coinvolte sono state: inglese, matematica, storia, informatica con un totale

di 12 quesiti da svolgere in 180 minuti.

Per la valutazione, si veda l’allegato B

2.6 Situazione finale della classe nel corrente anno scolastico.

Per tutto l’anno scolastico un gruppo di alunni ha partecipato al dialogo educativo in modo discontinuo, impegnandosi nello studio delle diverse discipline a volte in modo

sufficiente, solo per superare le verifiche proposte. Un gruppo ha mantenuto un impegno costante e ha raggiunto risultati più che sufficienti.

Alcuni allievi, dotati di buone capacità, hanno rielaborato in maniera personale i contenuti appresi, raggiungendo un profitto più che buono, altri si sono limitati ad un

apprendimento mnemonico e scolastico. Nonostante le sollecitazioni e gli interventi dei docenti, ad oggi, una parte di studenti non presenta un profitto sufficiente in tutte le discipline.

Il comportamento, per la maggior parte degli studenti, è stato abbastanza corretto, anche se la frequenza e la puntualità sono state perseguite solo da alcuni.

In alcuni casi si sono manifestati comportamenti poco consoni nei confronti dei docenti. Nelle discipline dell’area umanistico - linguistica si evidenziano per alcuni studenti,

sufficienti e buone capacità comunicative e di analisi degli argomenti affrontati; l’esposizione scritta, riferita alle diverse tipologie di prova d’esame, risulta nell’insieme

sufficiente e per pochi studenti abbastanza buona. Per alcuni invece l’esposizione sia scritta che orale appare ancora difficoltosa e priva di una terminologia specifica.

Superficiale è apparso l’impegno nello studio della lingua straniera per un gruppo di alunni, mentre altri hanno raggiunto discreti risultati; pochi si sono distinti per

l’impegno profuso nello studio scritto e orale della disciplina, conseguendo anche le certificazioni linguistiche Nelle discipline dell’area scientifica-tecnica la maggior parte degli alunni ha saputo

applicare strategie discrete di apprendimento, anche se non in tutte le discipline di suddetta area l’impegno è stato costante e non sempre si è acquisita una valida

proprietà di linguaggio. Un gruppo di studenti invece, presenta ancora lacune anche estese.

Per le singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei docenti. (All.A)

3 - INTEGRAZIONI AL CURRICOLO

3.1 Attività extra/para/intercurricolari

Nell’arco dell’anno gli studenti hanno partecipato a diverse attività ( ASL, visite

aziendali, incontri con esperti, viaggio di istruzione… ):

ad incontri con personale di aziende del settore; ad un incontro con la comunità di S.Egidio; ad un incontro con personale medico per la prevenzione delle malattie sessuali;

ad un incontro in Fiera sulla sicurezza informatica; a due incontri a scuola sulla sicurezza informatica;

alcuni studenti hanno partecipato alla visita aziendale presso Corvallis.

Gli studenti hanno inoltre:

assistito alla visione del film in lingua inglese Dunkirk; partecipato all’attività, promossa dalla Fondazione Cariparo, sui Droni;

visitato il museo Hemingway e della grande guerra a Bassano del Grappa

1 studentessa ha partecipato al progetto Ryla junior

21 studenti hanno partecipato al viaggio di istruzione a Vienna dal 17 al 20 aprile

2018 mantenendo un comportamento corretto e dimostrandosi interessati.

4 - VALUTAZIONE

4.1 I Criteri di valutazione sono deliberati dai singoli dipartimenti e

conducono alle griglie di valutazione riportate negli allegati

ALLEGATI

Allegato A Relazione finale del Docente Allegato B Simulazioni Terza Prova e relativa griglia di valutazione

Alla classe VID indirizzo informatica e telecomunicazioni, risulta associato anche il

candidato esterno Andries Bogdan Adrian Il candidato deve sostenere l’esame preliminare su tutte le seguenti materie:

Informatica: scritto orale Tps: scritto orale

Scienze motorie: orale Matematica: scritto orale Reti: scritto orale

Italiano: scritto orale Inglese: orale

Storia: orale Gpoi: orale

Padova, 8 maggio 2018

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Prof.ssa A. Carraro Prof.ssa Nadia Vidale

ALLEGATO A

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Puddu Caterina Materia Religione Cattolica

Classe 5ID

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di:

COMPETENZE

sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in

relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita

riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato

confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti,

in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà

ABILITÀ

giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo

riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio

discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie

CONOSCENZE

conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone

approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio

studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

La ricerca della verità: incontro tra fede e ragione 4

Alcuni concetti base della morale: il concetto di persona; bene e

male; la libertà e le libertà; la coscienza personale; leggi naturali e leggi positive; i valori morali; l’opzione fondamentale

5

Approfonditi alcuni argomenti di etica applicata: aborto, eutanasia, clonazione, razzismo…

6

La sessualità e la persona umana - La relazione

5

Il sacramento del matrimonio - Il matrimonio come sacramento - I casi di nullità

- La famiglia e il matrimonio

5

Temi di attualità 6

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 31

METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, etc.

Impiego di lezioni frontali, discussione su domande formulate dall’insegnante a

partire dall’esperienza personale degli studenti, discussione su domande formulate dagli alunni.

MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc.

Il libro di testo adottato, la Bibbia, altri testi di religione, articoli di stampa, materiale audiovisivo e documenti estrapolati da internet con lo scopo di suscitare

discussioni per chiarire e approfondire.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove

grafiche, prove di laboratorio, lavoro di gruppo sulle problematiche emerse dalla visita di istruzione e collegate al programma etc.)

valutazione dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno al dialogo educativo su quanto emerso nel corso delle lezioni.

VALUTAZIONE Si fa riferimento alla griglia di dipartimento

Padova, 01 maggio 2018 Il docente Caterina Puddu

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Alessandra Carraro Materia Italiano

La classe, composta da 26 alunni, è stata da me seguita nel corso del triennio.

I rapporti umani e di collaborazione instaurati con gli studenti nel corso del triennio,

non sono stati molto buoni. Pochi hanno saputo interagire col docente e costruire un rapporto tale da permettere di lavorare serenamente e proficuamente sulle numerose

lacune di partenza riscontrate.

Alcuni studenti sono sempre stati attenti ai temi proposti, ricettivi alle stimolazioni e alle offerte didattiche proposte, altri hanno dimostrato poco interesse per la disciplina

e non tutti sono ancora riusciti a raggiungere competenze e abilità sufficienti.

All'inizio dell'anno scolastico il livello di partenza della classe evidenziava ancora, in

una parte di alunni, alcune difficoltà espressive ed un metodo di studio ancora poco efficace. Nel corso dell'anno alcuni alunni hanno lavorato con costanza, altri si sono limitati ad

uno studio finalizzato al superamento delle verifiche e questo non ha permesso loro di raggiungere una conoscenza sicura degli argomenti.

Una parte invece ha dimostrato di possedere strumenti adeguati e discrete potenzialità. Buona parte del lavoro è stato svolto in classe, cercando di stimolare la riflessione

critica e i collegamenti interdisciplinari, nonché cercando di migliorare le difficoltà espositive e ampliando il bagaglio lessicale.

Per quanto riguarda il programma previsto, esso è stato svolto interamente. Alla fine del I periodo sono state svolte 4 ore di recupero per classi parallele aperte. Nel corso dell’anno ci si è avvalsi anche del supporto del prof. Conte, presente nel

nostro istituto, per approfondire le avanguardie artistiche e fornire una visione più completa delle correnti e dei periodi studiati.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE

gli alunni sanno leggere e comprendere complessivamente un testo e

ne individuano il tema fondamentale; sanno analizzare un testo poetico o narrativo in base all'aspetto stilistico strutturale e di contenuto;

sanno collocare un testo nel panorama storico culturale del tempo e nell'ambito della produzione complessiva di un autore;

sanno produrre testi scritti rispettando le consegne stabilite: analisi e commento di testi letterari, temi argomentativi e espositivi; sanno formulare un discorso in forma abbastanza corretta, ma

alcuni non possiedono ancora padronanza del linguaggio specifico.

ABILITÀ una parte di alunni sa rielaborare in modo autonomo i contenuti

appresi e interpretare i testi letti, collocandoli in un periodo storico e culturale, l’altra si limita ad una analisi mnemonica; Per quanto riguarda le competenze linguistiche, possiedono una più

che sufficiente padronanza grammaticale e lessicale solo alcuni, mentre gli altri la possiedono in modo sufficiente.

CONOSCENZE gli alunni conoscono le linee fondamentali della storia della letteratura

italiana e di alcune letterature europee, dall’età del positivismo alla prima

metà del ‘900

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

Il Simbolismo e i poeti maledetti

Baudelaire: vita, opere

L’albatro pag.44

Spleen pag.46

Corrispondenze pag.48

Rimbaud: vita, opere

Vocali pag. 56

Lettera del veggente pag. 59

Settembre 6

Carducci: cenni

San Martino pag. 70

Pianto antico pag. 72

Settembre 2

Decadentismo europeo e italiano

Wilde: vita, opere

il ritratto corrotto pag. 83

Huysmans: cenni

Controcorrente

Settembre 4

D’Annunzio: vita, opere

La sera fiesolana pag.138

La pioggia nel pineto pag. 143

I pastori pag. 148

Ottobre 9

L’esteta Andrea Sperelli pag. 157

Pascoli: vita, opere

Il fanciullino pag. 95

Temporale pag. 102

Il lampo pag. 102

Il tuono pag. 103

X agosto pag. 108

Novembre pag. 111

La mia sera pag. 115

Il gelsomino notturno pag. 118

Digitale purpurea

Ottobre 9

Futurismo, Crepuscolarismo e Avanguardie

Manifesto della letteratura futurista pag. 386

Manifesto del futurismo pag. 411

Manifesto dadaista e surrealista

Marinetti: vita, opere

Bombardamento pag. 409

Gozzano: vita, opere

L’amica di nonna Speranza pag. 402

Totò Merumeni

Palazzeschi

E lasciatemi divertire pag. 415

Novembre 8

Il romanzo della crisi

Proust: vita

Il sapore della maddalena pag. 233

Kafka: vita, opere

L’esecuzione pag. 225

Joyce: vita, opere

Il monologo di Molly

Dicembre 6

Ungaretti: vita, opere

Veglia pag. 476

I fiumi pag. 478

San Martino del carso pag. 483

Fratelli pag. 492

Mattina pag. 490

Dicembre 4

Non gridate più pag. 499

Quasimodo: cenni

Ed è subito sera pag. 426

Alle fronde dei salici pag.428

Dicembre 1

Saba: vita, opere

La capra pag. 452

Goal

Trieste pag. 454

Mio padre è stato per me l’assassino pag. 457

Montale: vita, opere

I limoni pag. 515

Meriggiare pallido e assorto pag. 526

Spesso il male di vivere… pag. 528

Cigola la carrucola nel pozzo

Non recidere forbice quel volto pag. 536

La casa dei doganieri

Ho sceso dandoti il braccio pag. 544

Gennaio 8

Dicembre 3

Gennaio 9

Svevo: vita, opere

Il dottor S. pag. 361

Il vizio del fumo pag. 362

Lo schiaffo del padre pag. 368

La vita è inquinata alle radici pag. 373

Gen/Febbraio 13

Pirandello: vita, opere

Avvertimento e sentimento del contrario pag. 282

Il treno ha fischiato pag. 286

Adriano Meis pag. 302

Pascal dinanzi alla tomba pag. 307

La lanterninosofia

Il naso di Moscarda pag. 328

Marzo 11

Pavese: vita, opere

I mari del Sud

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Ogni guerra è una guerra civile

Apr/Maggio 4

La luna e i falò pag.709

Cenni sulla poesia e narrartiva nel dopoguerra Apr/Maggio 2

Ripasso programma svolto Maggio/giugno

17

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico 124

METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, etc.

Si è privilegiata la lezione frontale per presentare gli argomenti, poi quella circolare per permettere a tutti gli alunni di partecipare alle discussioni e di realizzare i vari testi.

Ampio spazio è stato dedicato alla stesura del tema di italiano e alle diverse tipologie di testo.

Tutte le prove sono state preparate sulla base della prima e terza prova. Sono state in alcuni casi fornite risorse online. Nel mese di aprile si è avuta una simulazione di prima prova della durata di sei ore.

Sono stati effettuati alcuni collegamenti interdisciplinari con storia, storia dell’arte e lingua inglese.

Dal mese di maggio ho iniziato in classe il ripasso del programma svolto.

MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc. Testo in uso: Panebianco, Gineprini, Letterautori ed.verde, vol 3 ed. Zanichelli

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove

grafiche, prove di laboratorio, lavoro di gruppo sulle problematiche emerse dalla visita di istruzione e collegate al programma etc.)

analisi di testi letterari e non; tipologie previste dall'esame di Stato;

questionari a risposta aperta e multipla; analisi e commento orale di un testo;

esposizione chiara ,coerente, autonoma su argomenti del programma svolto; interrogazioni su testi e autori; interventi individuali e discussioni su testi e autori;

correzione compiti assegnati per casa.

VALUTAZIONE Specificare i criteri di valutazione, tabella o griglia di valutazione

La valutazione complessiva ha tenuto conto del livello medio della classe, dell'impegno personale, del tipo di apprendimento. Per la prova scritta si veda la griglia di valutazione della prima prova. Per la prova

orale si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della capacità di approfondimento e di collegamento e delle competenze linguistico espressive.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche eseguite.

Padova, 8 maggio 2018 Il docente Prof.ssa Alessandra Carraro

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Alessandra Carraro Materia Storia

La classe ha seguito con poca partecipazione le lezioni, dimostrando poca

rielaborazione critica anche rispetto al presente. Lo studio è spesso risultato mnemonico e finalizzato al superamento delle verifiche

Pochi alunni hanno dimostrato interesse per l’area storico/letteraria In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di:

COMPETENZE

- la maggior parte degli alunni possiede con sufficiente padronanza i termini necessari per descrivere e spiegare gli eventi storici. - alcuni alunni usano una terminologia sufficiente;

- quasi tutti gli alunni sanno riconoscere e usare fonti, documenti, bibliografia

ABILITÀ - Sanno cogliere una visione d’insieme delle cesure più importanti;

- Sanno esporre in forma sufficientemente corretta i contenuti appresi; - Alcuni faticano nell’esposizione che appare semplice e lineare, altri sanno

esporre in modo più corretto i contenuti appresi

CONOSCENZE

Gli alunni hanno acquisito un quadro generale degli avvenimenti sufficientemente ampio e hanno approfondito alcuni argomenti quali la società di massa, le guerre del ‘900, i totalitarismi, la guerra fredda, gli anni di piombo

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti h

cap. 1 Verso la società di massa (doc.1d/ 2) cap. 2 L'Europa nella belle époque

cap. 3 Le nuove sfide all’egemonia europea: sintesi cap. 4 L’Italia giolittiana cap. 5 La prima guerra mondiale (doc. 8d/9d/)

cap. 6 La rivoluzione russa

Sett/ ottobre

cap. 7 L’eredità della grande guerra cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

cap. 9 La grande crisi: sintesi

cap. 10 L’età dei totalitarismi cap. 11 L’Italia fascista

cap. 12 Il tramonto del colonialismo: sintesi cap. 13 La seconda guerra mondiale (doc. 16/17d ) cap. 14 Guerra fredda e ricostruzione (sintesi solo per

par.7,8,9,10,11)

cap. 15 La decolonizzazione e il terzo mondo: sintesi

cap. 16 L’Italia repubblicana cap. 17 Distensione e confronto (par. 1,3,4,5,6) cap. 18 Anni di crisi (par.1,2)

cap. 19 L’Italia tra sviluppo e crisi (par.3,4,5,6) cap. 20 La società del benessere: sintesi (doc.29/31)

Nov/Dicembre

Nov/ Marzo

Marzo/Aprile

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale 76

METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, etc.

è stata privilegiata la lezione frontale e circolare attraverso il dialogo e la

partecipazione, prevalentemente di alcuni alunni. Oltre al manuale sono state costruite mappe concettuali, e proiettati film e lezioni relativi al periodo storico studiato:

“ Piccoli maestri” di Lucchetti, tratto dal romanzo di Luigi Meneghello; “Il delitto Matteotti” di Vancini;

“La disfatta di Caporetto” di C. Augias; “Il delitto Moro” lezione di Vidotto;

“ La contestazione e il ‘68” lezione di Revello

MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc.

Testo in uso: Giardina, Sabatucci, Vidotto, Storia vol.3, ed Laterza

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state utilizzate verifiche orali e scritte, tra cui:

-test oggettivi sulla base delle diverse tipologie di III prova; -tema storico;

-saggio breve su un argomento di carattere storico

VALUTAZIONE

Si è tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza del periodo storico analizzato;

capacità di creare collegamenti tra eventi e rapporti economico sociali; uso di un linguaggio specifico;

possesso di un atteggiamento critico;

capacità di sapersi orientare in contesti diversi affrontando l'argomento in

modo interdisciplinare

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche svolte.

Padova, 8 maggio 2018 Il docente Prof.ssa Alessandra Carraro

ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Daniela Guarda

Materia: Lingua Inglese

Ho seguito la classe solo nel 5° anno. L’aspetto che la definisce, purtroppo, è quello di una classe non unita ma divisa in due

gruppi: un piccolo gruppo che ha seguito passivamente, con scarso interesse, impegno insufficiente e poca motivazione; un altro invece, che è andato aumentando per numero di studenti nel corso dell’anno, che ha partecipato al dialogo didattico-

educativo con interesse e impegno, seppur diversificati. Naturalmente il profitto è relativo alle capacità, alle attitudini, agli interessi individuali

e quindi disomogeneo: dalla preparazione non sufficiente di alcuni, a quella diligente, ma scolastica, di altri, a quella più approfondita di altri ancora, per finire con quella ampia, completa e autonoma di alcuni allievi che si sono distinti per la costanza

dell'impegno, la curiosità intellettuale e la volontà di approfondire la conoscenza della lingua in tutte le sue componenti, scritta e orale.

Purtroppo, la scansione oraria settimanale - 2 lezioni in 6^ ora e 1 in 4^ ora -, non ha aiutato a sviluppare un maggior coinvolgimento degli studenti, che avrebbe potuto rappresentare un punto di partenza per una maggior motivazione allo studio della

materia. Segnalo comunque l’acquisizione, ancora lo scorso anno, della certificazione C1 –

Advanced English - da parte di due studenti e del B2 per uno studente e di quella B2 -FCE- da parte di uno studente quest’anno. Inoltre 3 studenti hanno partecipato all’esperienza di mobilità europea – Irlanda e

Regno Unito - prevista dal progetto Erasmus + la scorsa estate, con stage lavorativo di 4 settimane.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE Gli allievi sanno

Comprendere messaggi orali non riferiti a testi studiati e allargati al mondo della comunicazione in generale;

Sostenere conversazioni su argomenti generali e specifici nell’ambito degli argomenti di studio con un linguaggio sufficientemente corretto

(sufficientemente = tale da non pregiudicare la comunicazione) Produrre testi scritti autonomi esprimendo commenti e opinioni personali Comprendere in modo autonomo testi autentici, anche in contesti

professionali; Ricercare informazioni riguardanti argomenti generali e settoriali, analizzarle

e sintetizzarle; Avere acquisito un lessico di base tale da consentire una certa autonomia

Dei 26 alunni che compongono la classe, la maggioranza possiede, in misura diversa, le competenze sopra espresse; pochi sono in situazione di

difficoltà/inadeguatezza.

ABILITÀ Gli studenti sono in grado di

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti generali, di studio e di lavoro

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto

Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi scritti

relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro

Comprendere globalmente filmati Produrre, nella forma scritta e orale, relazioni, sintesi e commenti coerenti e

coesi, su esperienze, processi e situazioni relativi a argomenti noti

CONOSCENZE Gli studenti conoscono

Il lessico, la morfologia e la sintassi della lingua inglese proposti nel secondo biennio e quinto anno; tale conoscenza in uscita, posseduta da parte della

maggioranza degli studenti, coincide con il livello B2 di competenza previsto dal Quadro Europeo di Riferimento Comune (European Language Framework);

Inoltre, il lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e del mondo del lavoro.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

Conoscenza classe con lettura, analisi e discussione di 2 brani di

attualità, con stesura riassunti; revisione grammaticale dei principali LINKERS

SETTEMBRE 7 Ore

LIFE, Upper Intermediate, National Geographic Learning

Unit 5: Development: From Reality to Fantasy, p58; The Kerala model, p60; Sustainable Development, p.63; from the

WorkBook: Monterey Bay, p.38 e Urban Sprawl, p.42.

OTTOBRE 11 Ore

NOVEMBRE 3 ore

Modulo sulla Guerra (1° parte) War Poets:

visione video 1^Guerra Mondiale da Epic History https://www.youtube.com/watch?v=PbwH1ZBnYds&t=7s (World

War One 1914) youtu.be/XqvALkpsfRo (Battle of the Somme 1916) R. Brooke, The Soldier: lettura, analisi e commento.

Lettura di film review in preparazione alla visione in lingua originale del film Dunkirk (uscita didattica il 24/11/2017).

Sassoon, The Glory of Women: lettura, analisi e commento Owen, Dulce et Decorum Est: lettura, analisi e commenti.

NOVEMBRE

10 ore DICEMBRE 4 ore

Immigration: from: The Conversation (Oct. 5th, 2016), Flights to Italy for refugees offer a humanitarian way forward for Europe: lettura,

comprensione e commenti (fotocopie). theconversation.com/flights-to-italy-for-refugees-offer-

a-humanitarian-way-forward-for-europe-66451 LIFE, Upper Intermediate, National Geographic Learning Unit 1: Immigration, a video, p19.

From Ted-Ed: visione, comprensione e commento del video What does it mean to be a Refugee?

ed.ted.com/lessons/what-does-it-mean-to-be-a-refugee-benedetta-berti-and-evelien-borgman#watch

DICEMBRE 5 ore

GENNAIO 5 ore

Fermo Didattico: recuperi (dal 18/1al 30/1: 6 ore) GENNAIO 7 0re

CLIL: presentazioni in lingua inglese degli approfondimenti tematici svolti durante le lezioni di Sistemi e Reti

FEBBRAIO 8 ore

Modulo sulla Guerra (2° parte)

Ernest Hemingway: Lettura, analisi e commenti di due estratti (fotocopie : We should get the war over e Viva la Pace) in lingua originale da A Farewell to Arms

Uscita (8/3/2018) al Museo Hemingway della Grande Guerra (Bassano del Grappa).

09/03/2018: 1° Simulazione Terza Prova

FEBBRAIO

2 ore MARZO 9 ore

LIFE, Upper Intermediate, National Geographic Learning

Unit 12: The Economy: Saving for a Rainy Day, p142, The Gift Economy, p 147; vision del filmato Japan, p151 (past and modern Japan). From the

WorkBook, Cheap Labour, p 94 e The World of Barter, p96

MARZO 2 ore APRILE

8 Ore

03/05/2018: 2° Simulazione Terza Prova

Ancora unit 12: The Economy

MAGGIO

3 Ore

Ripasso MAGGIO - GIUGNO

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Comprensive di recupero, interrogazioni e verifiche

Totale ore 82

Al 8 maggio 2018

MATERIALI DIDATTICI

Testo di civiltà: P. Dummett, LIFE, Upper Intermediate, National Geographic Learning Piattaforma Showbie (vedi PTOF) per la condivisione dei materiali e la valutazione

dei prodotti degli studenti Piattaforma Ted-Ed

Online magazine The Conversation, e Time Collegamento a Internet (proiezione lavori, ebook, video, ascolti, tutorial…) tramite notebook dell’insegnante

Computer/Smart Phones personali Lavagna tradizionale

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Elementi cardine della valutazione scritta sono stati la coerenza alla consegna, la coesione logica, la correttezza morfosintattica, la proprietà lessicale, la correttezza disciplinare, l’eventuale spunto personale nonché la completezza nello svolgimento dei

testi proposti. Prove semistrutturate con reading/comprehension, esercizi grammaticali, quesiti singoli a risposta aperta e interrogazioni e/o presentazioni orali

individuali sono state utilizzate per la verifica dello sviluppo delle abilita’ di comprensione e d’uso della lingua orale e scritta, dell’abilita’ di strutturare e di organizzare i pensieri a partire da un testo scritto, di analizzarlo e di rilevarne i

contenuti. A ogni quesito e/o esercizio proposto nelle verifiche scritte e’ stato attribuito un punteggio e si e’ stabilita una corrispondenza fra punteggio e voto; il 60% di

risposte corrette dava luogo alla sufficienza, come da griglia e decisione del Dipartimento. Le due simulazioni di terza prova, entrambe con accertamento delle conoscenze in

Inglese, come da disposizioni ministeriali, sono state effettuate proponendo un testo in lingua inglese (140-180 parole) attinente gli argomenti trattati in classe con 3

domande di comprensione e riflessione legata alle conoscenze sviluppate nel programma proposto (Tipologia B), in linea con la caratteristica del lavoro svolto in classe.

METODOLOGIE

L'apprendimento della lingua straniera è stata mirata all'integrazione delle varie abilità (lettura, ascolto, discussione, esposizione orale, rielaborazione scritta dei contenuti) in modo tale da consentire il consolidamento delle strutture e del lessico già acquisiti e il

loro reimpiego in varie situazioni, sia dell'area del mondo del lavoro ma anche dell’attualità o della letteratura.

Per trattare gli argomenti proposti ci si è avvalsi di un metodo incentrato sullo studente, che prevede l'analisi di testi, la visione di video educativo-divulgativi e il coinvolgimento diretto degli studenti tramite domande di previsione e di comprensione.

Non solo, lo studente è stato inoltre coinvolto in riflessioni con spunti critici personali anche relativamente alle tematiche sviluppate nei vari moduli quali l’Immigrazione,

Development, i Rapporti di Lavoro nell’economia moderna. Nel corso dell’anno, si è inoltre ricorsi sia ad attività di recupero in itinere che ad un lavoro di continua revisione; nel mese di gennaio, l’attività di recupero si è svolta in

modo esclusivo per due settimane così come deliberato nel Collegio dei Docenti in vista della prova per il recupero della insufficienza del 1° quadrimestre

VALUTAZIONE

Nella valutazione si è tenuto conto non solo dei risultati ottenuti ad ogni singola prova scritta e/o orale, ma anche del grado di preparazione di partenza e di quello raggiunto,

dell’interesse, della partecipazione sia in classe che sulla piattaforma Showbie -assolvendo alle richieste della docente- e l’impegno.

Per le griglie utilizzate, si fa riferimento a quelle adottate nel dipartimento di Inglese.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche.

Padova, 8 maggio 2018 La docente Daniela Guarda

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Giulia Battilotti

Materia Matematica

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di:

COMPETENZE

Integrale indefinito e definito, applicazione al calcolo di semplici aree. Integrali impropri e loro convergenza. Serie numeriche: studio della convergenza.

ABILITÀ

Calcolo della primitiva di una funzione per funzioni elementari, riconoscimento della derivata di una funzione composta, per sostituzione, per parti. Primitive di funzioni razionali fratte (denominatore di primo e secondo grado).

Semplici problemi con valore medio, derivata di funzioni integrali. Calcolo di integrali definiti, calcolo di aree sottese a grafici.

Discussione di convergenza per integrali indefiniti, anche per confronto e confronto asintotico con famiglie di funzioni note, calcolo di integrali definiti. Discussione della convergenza di serie numeriche per serie geometriche, serie

telescopiche, per serie a termini positivi mediante confronto e confronto asintotico, criteri della radice e del rapporto, per serie a segno alterno con criterio di Leibniz.

Discussione del raggio di convergenza di una serie di potenze.

CONOSCENZE

Nozione di primitiva e di integrale indefinito. Linearità dell’integrale, primitive delle funzioni elementari e composte, regola di integrazione per sostituzione e per parti, applicazioni particolari (area del cerchio, integrazione di razionali fratte).

Nozione di trapezoide e di integrale definito. Nozione di funzione integrale. Teorema della media, teorema di Torricelli, teorema fondamentale del calcolo

integrale (con dimostrazione). Nozione di integrale generalizzato, famiglie di funzioni integrabili o meno in senso

generalizzato. Nozioni di base per le serie numeriche: successione numerica, termine generale, somma parziale o ridotta, serie, resto di una serie, somma della serie. Serie

convergenti, divergenti, indeterminate. Serie di Mengoli e serie telescopiche. Serie geometriche e loro convergenza, somma di una serie geometrica. Proprietà

distributiva. Criterio generale di convergenza, divergenza della serie armonica. Condizione necessaria di convergenza. Criterio dell’integrale, del confronto e del confronto asintotico per serie a termini positivi. Convergenza della serie armonica

generalizzata. Criterio della radice e del rapporto. Nozione di serie a segno alterno e di convergenza assoluta di una serie. Criterio di

Leibniz. Criterio della convergenza assoluta

Nozione di serie di potenze e raggio di convergenza di una serie di potenze. Cenni alla serie di Taylor di una funzione reale.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

PRIMITIVE E INTEGRALI INDEFINITI 25

INTEGRALI DEFINITI 17

INTEGRALI IMPROPRI 5

SERIE NUMERICHE E DI POTENZE 23

RECUPERO DEL PRIMO PERIODO 7

RIPASSO (PREVISTO) 15

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 77 +15

METODOLOGIE Lezione frontale per introduzione teorica ed esempi, con sollecitazione di intervento dal posto. Esercizi assegnati in classe per piccoli gruppi e per casa, correzioni alla lavagna. Attività di recupero in itinere e pausa

didattica di due settimane per recupero delle insufficienze del primo periodo.

MATERIALI DIDATTICI.

Testo in uso: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica.verde 5, Zanichelli.

Appunti di lezione.

VALUTAZIONE

Prove scritte e orali come da griglia di Dipartimento. Test di simulazione di terza prova come da griglia concordata con il Consiglio di

Classe.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

prove scritte, verifiche orali, test come previsti dalla terza prova.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

Padova, 8 maggio 2018 Il docente

Giulia Battilotti

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Ileana Fortuna / Giampaolo Chiarello Materia: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni

COMPETENZE DI RIFERIMENTO Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

ABILITA’ Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati. Sviluppare applicazioni distribuite. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica del settore informatico.

CONOSCENZE Tecnologie server side. Tecnologie per lo sviluppo di applicazioni distribuite. Lessico e terminologia del settore informatico.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

Tecnologia PHP: elementi di base. Programmazione web lato server. Confronto tra linguaggi web lato client e lato server. Motore PHP. Pagina PHP e inclusione di file esterni. Variabili, tipi variabili, cast; comando echo, operatori matematici e di confronto; operatori di confronto === e !==. Costrutti if, switch, while, do while, foreach. Array, array associativi.

settembre

Tecnologia PHP: funzioni Definizione, parametri di ingresso, valori di ritorno, visibilità delle variabili, passaggio per valore e per riferimento; funzioni predefinite; phpinfo, isset, isempty, funzioni per la gestione delle date (time, date, mktime, checkdate).

ottobre

Tecnologia PHP: variabili superglobali, proprietà del form Array associativi: $_GET, $_POST, $_SERVER. Proprietà action e method del form. Metodi GET e POST e loro differenza. Invio dati al server tramite form. Invio dei dati al server tramite URL. Utilizzo di $_SERVER[PHP_SELF]. Form di acquisizione (radio button, text field, text field di tipo password, check box).

ottobre/novembre

Tecnologia PHP: cookie Funzione e scopo del cookie. Creazione, cancellazione, modifica del cookie, scadenza del cookie. Array associativo $_COOKIE. Funzioni per i cookie (setcookie, unset). Memorizzazione sul client e passaggio dati al server. Relazione tra cookie e intestazioni http Cookie e Set-Cookie.

novembre

Tecnologia PHP: sessioni Funzione e scopo della sessione. Creazione, ripristino, distruzione, cookie di sessione, file lato server associato alla sessione, scadenza della sessione, effetti della chiusura del browser. Relazione tra la sessione il stateless di http. Array associativo $_SESSION. Funzioni per le sessioni: session_start, session_destroy, session_unset. Utilizzo dei dati di sessione per controllare l’avvenuto login e i permessi dell’utente.

dicembre/gennaio

Tecnologia PHP: gestione dei file Lettura e scrittura di un file di test; funzioni fopen, fread, fgets, fclose, fwrite; scrittura di un file log (cenni). Lettura di un file XML (libreria simpleXML) e xpath (cenni).

ottobre

febbraio

Tecnologia PHP: gestione database Collegamento al server, connessione a DB, esecuzione di query (visualizzazione di dati, inserimento e modifica di dati) ed elaborazione di dati. Identificazione degli utenti tramite userid e password, memorizzate su DB, criptazione delle password con MD5, gestione delle autorizzazioni degli utenti. Software PHPMyAdmin per gestire database MySQL. MySQL injection: problematiche e azioni per limitare la vulnerabilità.

febbraio/aprile

Socket Concetto di applicazione distribuita CLIENT/SERVER. Socket e quintupla di connessione. Primitive lato server e primitive lato client. Realizzazione di applicazioni distribuite con i socket in Java (classi Socket e ServerSocket).

marzo

Attività di laboratorio XAMPP: utilizzo piattaforma software gratuita costituita da Apache HTTP Server, database MySQL e tutti gli strumenti necessari per utilizzare i linguaggi di programmazione PHP. Su questa piattaforma sono stati realizzati script relativi a tutti gli argomenti della tecnologia PHP sopraindicati. In particolare gestione dei COOKIES, delle SESSIONI, accesso ad AREE RISERVATE con protezione password, gestione delle AUTORIZZAZIONI in aree riservate per utenti diversi quali FORUM. . Socket Java: applicazioni con un server e un client e applicazioni con un server e più client in multithreading: realizzazione del gioco indovina (i client devono indovinare un numero segreto memorizzato sul server) UDA: Gestione della biglietteria di un museo – parte PHP (per il dettaglio dell’UDA, che coinvolge anche le materie Informatica e GPOI) si vedano i relativi allegati A

settembre/maggio

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 120

METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, etc. Metodologie utilizzate: lezione frontale, discussione di casi, problem solving, lavoro cooperativo, flipped classroom e attività laboratoriale, che ha costituito parte integrante del corso ed è stata di particolare rilievo soprattutto per il raggiungimento degli obiettivi di abilità.

MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc. Laboratorio. Piattaforme Infoschool , Moodle, Showbie. Libro di testo: A. Lorenzi, R. Giupponi, D.Iovino, Linguaggi web lato server, Atlas Per PHP: https://www.w3schools.com, http://php.net/manual Per Socket Java: F.Scorzoni, SISTEMI: elaborazione e trasmissione delle informazioni –Reti e protocolli II ed. Loescher 2007, materiale didattico fornito dai docenti. Appunti e materiale, anche on-line, distribuito durante le lezioni. Laboratorio (3 h/settimana): Il laboratorio si avvale di Pc con collegamento a Internet e di un proiettore collegato alla stazione di lavoro multimediale del docente. Le esercitazioni si sono svolte in un laboratorio attrezzato per garantire una postazione di lavoro ad ogni alunno.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, lavoro di gruppo sulle problematiche emerse dalla visita di istruzione e collegate al programma etc.) Nel primo periodo sono state effettuate quattro verifiche (prove scritte, orali e pratiche). Nel secondo periodo sono state effettuate cinque verifiche (prove scritte, orali e pratiche, con simulazione di terza prova, in data 9 marzo 2018).

VALUTAZIONE Specificare i criteri di valutazione, tabella o griglia di valutazione Nella valutazione ci si è basati sui seguenti elementi: - conoscenza dei contenuti; - abilità e competenze tecnico-professionali; - abilità e competenze espositive ed uso del linguaggio specifico

riportati nella griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di area Informatica.

Padova, 8 maggio 2018 I docenti Prof.ssa Ileana Fortuna Prof. Giampaolo Chiarello

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Ileana Fortuna / Giampaolo Chiarello Materia: Sistemi e Reti

COMPETENZE DI RIFERIMENTO Competenza digitale. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

Comunicare nella madrelingua e in lingua inglese.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

ABILITA’

Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica del settore informatico in lingua italiana e in lingua inglese. Installare, configurare e gestire reti in riferimento alla privatezza, alla sicurezza e all’accesso ai servizi. Integrare differenti sistemi operativi in rete. Utilizzare lessico e terminologia del settore informatico, in lingua italiana e in lingua inglese.

CONOSCENZE

Livello di applicazione: DNS, HTTP, mail. Sicurezza nelle reti. Reti client/server (Windows server e/o Linux). Lessico e terminologia del settore informatico, in lingua italiana e in lingua inglese.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

Pila TCP/IP (ripasso argomenti svolti a.s. precedente) Struttura della pila, servizi, primitive, protocolli, imbustamento informazione, frammentazione. Protocolli connessi e non connessi, confermati e non confermati, sottoreti di comunicazione.

settembre

Livello 3 – Rete (ripasso argomenti svolti a.s. precedente) Funzioni del livello di rete, protocolli di rete. Algortimi di routing: statici dinamici, adattattivi, non adattativi, Distance Vector, Link State, routing gerarchico. Caratteristiche principali dei protocolli: IGP (RIP, OSPF), EGP (BGP). Protocollo IP, Header IP. Classi degli indirizzi. IP pubblici e privati. IP statici e dinamici. Indirizzi con significati particolari. Subnet mask. Sottoreti a lunghezza fissa e variabile. Piani di indirizzamento Recapito del pacchetto all'interno della rete e all'esterno della rete. Tabelle di routing (costruzione, individuazione della rotta). Protocolli: DHCP, ARP, ICMP.

settembre/ottobre

Livello 4 – Trasporto (ripasso argomenti svolti a.s. precedente) Funzioni del livello di trasporto, indirizzamento (TSAP) e concetto di porta, primitive del livello di trasporto e gestione delle connessioni. Protocolli di trasporto connessi e non connessi. Porte e socket. Protocollo UDP e Header UDP. Protocollo TCP: Header TCP, apertura connessione e chiusura, controllo di flusso e della congestione)

ottobre

Reti TCP/IP Intranet ed extranet. Servizio DNS: nomi di dominio, client e server DNS, tipologie di server DNS, tipi di record, cache, tipologie di interrogazioni. Server Web: funzioni e configurazione. Collegamento a Internet di una rete locale. NAT/PAT: funzione, funzionamento sNAT e dNAT, pregi e difetti. Firewall: funzione, ACL. Proxy Server: funzioni. Server Web accessibile dall’esterno, zona TRUST e DMZ di una rete.

novembre

Protocolli di applicazione Posta elettronica: funzionamento e architettura, user agent e message transfer agent, sottomissione e trasferimento mail, porte interessate, formato dei messaggi, protocollo SMTP, protocollo POP3, IMAP. Servizio Web: funzionamento, architettura lato client e lato server, multithreading sul server, protocollo HTTP, URL, formato delle richieste; metodi delle richieste (GET, POST, HEAD, PUT, DELETE), formato delle risposte, codici di stato delle risposte, campi intestazione (campi intestazione per i cookie, campi intestazione per la gestione della cache); connessioni persistenti e pipeline. Servizio FTP: funzionamento, protocollo FTP (cenni a FTPS, SFTP), connessioni e porte coinvolte. Servizio telnet e SSH (cenni).

dicembre/febbario

Sicurezza delle reti Sicurezza dei sistemi informatici. Backup (incrementale e non). Fault tolerance (gruppi di continuità, tecniche RAID, cluster di server). Virus (funzionamento, antivirus, tipi di virus). Attacchi: sniffing, richiesta di informazioni agli utenti, abuso identità elettronica, spoofing, exploit (buffer overflow, SQL Injection, cross site scripting). Denial of service.

febbraio

Crittografia Concetto di crittografia. Funzioni della crittografia per garantire segretezza, autenticazione ed integrità. Metodi di crittografia simmetrica (sostituzione, trasposizione, xor) e a chiave asimmetrica (chiave pubblica e chiave privata). Punti di forza e di debolezza dei due metodi di crittografia, crittografia ibrida e chiavi di sessione. Cenni agli algoritmi DES, IDEA, AES, RC4, WEP, WPA. Algoritmo RSA. Autenticazione con chiave segreta e con chiave condivisa (concetti generali). Firma digitale, sintesi dei messaggi e integrità. Certificati digitali e CA, distribuzione dei certificati digitali. Scambio sicuro di informazioni via web: HTTPS e SSL.

marzo/aprile

Livello 2 – Data Link (ripasso argomenti svolti a.s. precedente) Ripasso dei concetti principali del livello 2 (reti 802.3, reti 802.11, VPN) finalizzato alla risoluzione di temi di esame somministrati nelle precedenti sessioni dell’esame di stato (v. sotto).

aprile/maggio

Progettazione di reti Esempi di architetture di sicurezza: bastion host e router. Collegamento di computer in rete: di 2 computer, di più computer, collegamenti wireless. Collegamento di reti tramite router: di due reti tramite router, di due router tra loro. Collegamento a internet di un rete: tramite modem e router. Pubblicazione di un sito web: in hosting, presso la rete locale e accessibile da internet. Risoluzione di temi d’esame (anni scolastici 2003-2004, 2005-2006, 2007-2008, 2010-2011, 2011-2012, 2013-2014, 2015-16, esempi MIUR 2016).

aprile/maggio

Simulazione di reti locali (laboratorio) Progettazione di reti tramite software di simulazione Packet Tracer. Simulazione DHCP in un Server, DCHP in un router. Simulazione di una rete locale con server DHCP e DNS. Simulazione di rete collegata ad internet con server DNS e router-server DHCP. Simulazione di rete collegata a SERVER MAIL (PROTOCOLLI smtp, pop) e DNS Simulazione di reti virtuali VLANS Utilizzo protocolli di routing: RIP, RIP v2, OSPF. Sicurezza: simulazione protocolli HTTPS, SSL, Network Address Translation (NAT) simulazione di due reti private (inside) collegate tramite due router-NAT (outside), NAT pool. FIREWALL, ACL, VPN (simulazione di una rete site to site con connessione cifrata “tunnel virtuale”)

ottobre/aprile

Sistemi operativi di rete: Windows Server 2012 su VM (laboratorio) Installazione e configurazione di Windows2012 su macchina virtuale Vmware, Servizi DNS, DHCP, ActiveDirectory, IIS e Firewall, Servizio di DesktopRemoto. Installazione di un client WIN7 inserendo l’utente nel dominio. Creazione di cartelle condivise di Windows2012 viste come dischi, gestione da win7 di Server2012 da DesktopRemoto, Gestione delle regole del firewall

aprile/maggio

CLIL In attuazione delle norme provvisorie previste dalla Nota 4969 del 25/7/2014, sono stati attuati elementi di metodologia CLIL secondo la seguente modalità. L'insegnamento della disciplina è stato in lingua Italiana, con l’utilizzo di materiali sia testuali che audiovisivi anche in lingua Inglese. Inoltre si è proceduto alla visione di video in inglese tratti dall’opera di Tanenbaum/ Wetherall “Computer Networks” e alla costruzione, per ogni alunno, di una presentazione illustrata in italiano e in inglese.

dicembre/gennaio

Approfondimenti

Criptovalute Durante il periodo di fermo didattico al termine del primo periodo, un sottoinsieme di alunni (tra i non insufficienti allo scrutinio e diviso in tre gruppi) ha condotto tre approfondimenti sulle cripto valute (argomenti: blockchain, bitcoin, ethereum).

GPS, droni e paesaggio Progetto "Attivamente", Fondazione Cariparo

febbraio

gennaio

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 135

METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione, etc. Metodologie utilizzate: lezione frontale, discussione di casi, problem solving, lavoro cooperativo, flipped classroom e attività laboratoriale, che ha costituito parte integrante del corso ed è stata di particolare rilievo soprattutto per il raggiungimento degli obiettivi di abilità.

MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc.

Laboratorio. Piattaforme Infoschool , Moodle, Showbie. Libro di testo: F.Scorzoni, SISTEMI: elaborazione e trasmissione delle informazioni –Reti e protocolli II ed. Loescher 2007

Per Windows Server 2012: materiale didattico fornito dai docenti attraverso le piattaforme (anche in lingua inglese). Per simulazione di reti locali: esercitazioni tratte dal sito http://cs-study.blogspot.it/2013/03/lab-manual-of-computer-communication.html Appunti e materiale, anche on-line, distribuito durante le lezioni. Per CLIL: Video in inglese tratti dall’opera di Tanenbaum/ Wetherall “Computer Networks. Appunti e materiale, anche on-line, distribuito durante le lezioni. Laboratorio (3 h/settimana): Il laboratorio si avvale di Pc con collegamento a Internet e di un proiettore collegato alla stazione di lavoro multimediale del docente. Le esercitazioni si sono svolte in un laboratorio attrezzato per garantire una postazione di lavoro ad ogni alunno.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, lavoro di gruppo sulle problematiche emerse dalla visita di istruzione e collegate al programma etc.) Nel primo periodo sono state effettuate quattro verifiche (prove scritte, orali e pratiche). Nel secondo periodo sono state effettuate cinque verifiche (prove scritte, orali e pratiche, con simulazione di seconda prova, in data 23 aprile 2018).

VALUTAZIONE Specificare i criteri di valutazione, tabella o griglia di valutazione Nella valutazione ci si è basati sui seguenti elementi: - conoscenza dei contenuti; - abilità e competenze tecnico-professionali; - abilità e competenze espositive ed uso del linguaggio specifico secondo quanto riportato nelle griglie di valutazione approvate dal Dipartimento di area Informatica.

Padova, 8 maggio 2018 I docenti Prof.ssa Ileana Fortuna Prof. Giampaolo Chiarello

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE INFORMATICA

A.S. 2017/18

Materia: INFORMATICA

Classe: 5^ ID

Docenti: Carbone Vincenzina, Italiano Roberto (Laboratorio)

In conformità alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

disciplinari in termini di: CONOSCENZE:

Caratteristiche generali delle basi di dati.

Modello relazionale. Elementi di algebra relazionale. Linguaggio SQL.

Progettazione concettuale. Progettazione logica.

Verifica di normalizzazione e decomposizioni. Progettazione fisica. Programmazione database server-side (in interdisciplinarietà con

Sistemi e Reti) Si possono schematizzare le conoscenze raggiunte nei seguenti

macropunti: 1) Data Base: modellazione dei dati, progettazione e realizzazione

implementativa di una base di dati con utilizzo di software applicativo (MS-Access e MySQL 5.x).

2) Definizione di dati principali comandi DDL come specificato nel programma svolto.

3) Manipolazione di dati mediante linguaggio di tipo dichiarativo: l'SQL e sue

specifiche in ambiente MSAccess 2007 e MySQL ver.5.7. 4) Progettazione concettuale: produzione di schemi E-R con i vari costrutti;

ristrutturazione schemi E-R ed analisi delle ridondanze. 5) Progettazione logica: traduzione schemi E-R in modello relazionale;

operazioni di normalizzazione.

COMPETENZE:

Possedere la terminologia generale sulle basi di dati. Comprendere l’importanza della modellazione dei dati a livello

concettuale. Imparare ad utilizzare le tecniche per la definizione del

modello concettuale.

Saper applicare i concetti del modello relazionale.

Apprendere le corrette tecniche di traduzione dal modello E-R al modello relazionale.

Compiere operazioni di algebra relazionare: selezione, proiezione, join.

Applicare la sintassi SQL per la definizione, inserimento dei dati e l’interrogazione di una base di dati

Individuare le dipendenze funzionali. Ridurre alla forma normale

opportuna, applicando il procedimento corretto di normalizzazione.

Agire a livello fisico per migliorare l’efficienza di una basi di dati relazionale:

definizione degli indici Attribuire le autorizzazioni agli utenti.

Comprendere i concetti relativi all’architettura Client/Server

ABILITA’:

Effettuare l’analisi di una semplice realtà, raccogliendo e filtrando le

informazioni. Individuare le chiavi candidate di uno schema di relazione e fissare la chiave

primaria. Individuare e formalizzare i vincoli di integrità interrelazionali su uno schema

relazionale di base di dati. Individuare le operazioni che possono causare la violazione dei vincoli di

integrità. Individuare le corrispondenze fra i dati.

Modellare una semplice realtà adottando una strategia di progettazione concettuale

Produrre un modello relazionale equivalente a un modello E-R dato. Effettuare interrogazioni su una relazione. Effettuare interrogazioni che

coinvolgono più relazioni. Definire viste.

Effettuare interrogazioni che coinvolgono una o più tabelle utilizzando il linguaggio SQL, in particolare: effettuare interrogazioni nidificate semplici.

Usare le funzioni aggregate. Ordinare i record di una tabella. Definire – rimuovere – modificare: una tabella, un dominio, una vista. Definire il dominio di un attributo. Popolare una base di dati. Modificare e cancellare record.

Ristrutturare schemi E-R: valutazione dei costi connessi alla presenza /assenza di ridondanze.

Riconoscere le dipendenze funzionali su uno schema di relazione. Ridurre uno schema di relazione in Seconda Forma Normale, Terza Forma Normale, Forma Normale di Boyce e Codd, mediante decomposizioni senza perdita e con

conservazione delle dipendenze.

SCOSTAMENTI RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Connessione JDBC-ODBC.

ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE Nel corso dell’anno, si sono rilevati andamenti di profitto piuttosto variegati, riscontrando la presenza di studenti con profitto che va da insufficiente o scarsamente

sufficiente, a buono o più che buono. La classe si presenta dunque con un gruppo di alunni con preparazione solida, costante nel tempo, con atteggiamento costruttivo e

buona partecipazione dimostrando autonomia nell’analisi dei problemi e della loro risoluzione. Un altro gruppo si presenta con capacità rielaborative e di analisi mediamente sufficienti e con mediocre padronanza del linguaggio specifico, per i quali

il percorso didattico in classe non è stato supportato da un adeguato lavoro a casa. Alcuni hanno mostrato buone capacità intuitive.

Il profitto della classe è stato rilevato in seguito a tre prove scritte, due prove di laboratorio e una prova orale, per ciascuno studente.

E' stata svolta, nella seconda parte dell’anno scolastico, una UDA a carattere multidisciplinare, con coinvolgimento diretto delle materie Informatica, Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa, e in modo indiretto le materie Sistemi e Reti e

Tecnologie di progettazione dei sistemi informatici e Telecomunicazioni in cui sono state utilizzate abilità e competenze tecniche proprie di tutte le discipline di indirizzo.

Le esperienze sono state condotte con lavoro organizzato in team composti da 3/4 studenti ed hanno avuto come oggetto lo sviluppo di un progetto software. Il testo dell'esercitazione viene allegato.

METODOLOGIE DIDATTICHE Ogni argomento è stato trattato adeguatamente ed approfonditamente, supportando

le lezioni teoriche frontali con opportune e numerose esemplificazioni e correggendo in classe esercizi assegnati per casa.

Inoltre, a ciascun modulo è stato affiancato una o più attività di laboratorio mirante al consolidamento e/o approfondimento delle tematiche affrontate nelle lezioni teoriche.

Gli argomenti del corso sono stati esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e partecipate, a momenti di problem solving. Gli allievi hanno utilizzato, oltre al libro di testo, il materiale didattico fornito dagli insegnanti,

costituito sia da dispense a carattere teorico, sia da proposte risolutive di molti degli esercizi assegnati, oltre agli appunti presi durante le lezioni.

Gli esercizi applicativi sono stati svolti in aula e/o individualmente a casa e/o in laboratorio (individualmente). Tali esercizi, prima di essere assegnati, sono stati preceduti dalla illustrazione dei concetti strettamente inerenti, discussione della

specifica problematica e indicazioni di massima sulla loro risoluzione. Per gli esercizi assegnati a casa, oltre alla metodologia appena descritta, è stata successivamente

discussa la risoluzione, affrontando i passaggi significativi e i casi limite. Si è dato spazio alla discussione di situazioni richieste di volta in volta dagli stessi studenti.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti attività di laboratorio, associate agli

argomenti trattati: Settembre – Ottobre 2017: Access: creazione di tabelle in struttura, creazione di maschere e di report. Personalizzazione di maschere e report: pulsanti di comando,

caselle di riepilogo e caselle combinate associate ad elenco di valori e a tabelle e/o query. Le sottomaschere. Impostare le relazioni fra tabelle diverse e vincoli di integrità

referenziale. Query con griglia QBE. Macro. Novembre – Febbraio 2018: MySQL: comandi per la creazione e la modifica di tabelle. Comandi per l’inserimento, l’aggiornamento e per la manipolazione dei dati.

MySQL: Viste logiche (CREATE VIEW), procedure, funzioni, comandi per le transazioni. Marzo- inizio Maggio 2018: Realizzazione UDA (esperienza multidisciplinare -

particolari in Allegato).

VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la valutazione di elaborati scritti, pratici e di prove orali, ci si rifà all’allegato C, in ottemperanza a quanto esplicitato nel piano di lavoro

annuale e in sede di riunione dipartimentale. Le verifiche formative sono consistite nel controllo del lavoro svolto a casa e in accertamenti orali brevi e diffusi nella classe svolti sistematicamente nel corso

dell’anno. Le prove di verifica sommativa sono state svolte sia in forma scritta che pratica

(verifiche di laboratorio). La disciplina è stata inserita nella prima e nella seconda simulazione di Terza Prova, entrambe della durata di 3 ore (complessive)

Nelle prove sommative di laboratorio è stato misurato l’obiettivo del “saper fare” (comprensione del problema, impostazione della soluzione e corretto impiego delle strutture dati e sintattiche del linguaggio (sql)).

Le verifiche sommative sono state svolte anche in forma orale, mediante interrogazioni canoniche; sono state oggetto di valutazione anche interventi

significativi da parte degli studenti direttamente coinvolti dall’insegnante. L’attività di laboratorio è stata oggetto di due prove di valutazione.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Gestione della biglietteria di un museo

Prodotti

Documentazione di pianificazione del progetto.

Documentazione di progettazione della base di dati.

Implementazione della base di dati.

Web Application documentata tramite storyboard

Competenze mirate

comuni/cittadinanza/ professionali

Comunicare nella madrelingua.

Imparare ad imparare.

Competenze sociali e civiche.

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti

dai sistemi di gestione della qualità e della sicurezza.

Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a

distanza.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Abilità Conoscenze

Usare correttamente le strutture della lingua italiana nella stesura di relazioni tecniche.

Lessico specifico delle discipline.

Interagire nel lavoro di gruppo contribuendo alla realizzazione del compito

collettivo, assumendosi responsabilità, lavorando con autonomia.

Interagire nel lavoro di gruppo rispettando i diversi punti di vista,

gestendo i momenti conflittuali.

Utilizzare gli strumenti di project management

per pianificare lo sviluppo di un progetto in ambito informatico.

ISO 21500:2012 Guidance on project

management. Deliverable, milestone, Work

Breakdown Structure. Pianificazione temporale delle fasi di un progetto.

Analisi dei rischi. Monitoraggio dello stato di

avanzamento.

Sviluppare un’applicazione web-based che

integra una base di dati. Realizzare (parte di) un sito Web.

Modello concettuale entità-relazione.

Modello logico relazionale. Linguaggio SQL. Programmazione lato server. PHP.

Interazione tra Web client e Web server.

Documentare secondo gli standard appresi: la pianificazione del progetto,

la progettazione della base di dati, la progettazione del sito

Software per la documentazione.

Utenti destinatari Classe V istituto tecnico settore tecnologico, indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica.

Prerequisiti Contenuti disciplinari delle discipline coinvolte

Fase di applicazione Secondo periodo dell'anno scolastico (marzo-maggio)

Tempi 8 settimane circa

Metodologia Attività in laboratorio. Lavoro di gruppo.

Risorse umane

interne

Docenti di teoria e laboratorio di GPOI, Informatica, TPSI

Strumenti Laboratorio di Informatica. MySql. Gantt Project.

Valutazione La valutazione del processo varrà come valutazione formativa. La valutazione dei prodotti darà luogo a valutazioni sommative

nelle discipline coinvolte. Le griglie di valutazione sono allegate.

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA

Gestione della biglietteria di un museo

Cosa si chiede di fare Lavorando in gruppo con i tuoi compagni, pianificherai e realizzerai un progetto ipoteticamente commissionato da un museo che abbia deciso di realizzare un sistema

informatico per la gestione della biglietteria online. La biglietteria online consentirà di acquistare i biglietti sia per la visita del museo

(biglietto base) sia per le singole esposizioni tematiche (biglietto evento). La visita e le esposizioni sono caratterizzate da un codice identificativo, da un titolo, dalla tariffa

ordinaria, dalle date di inizio e di fine (queste ultime non valorizzate nel caso della visita).

Particolari categorie di visitatori hanno diritto ad una riduzione sulle tariffe ordinarie.

Per ogni categoria è registrato il codice, la descrizione, il tipo di documento da esibire per avere diritto alla agevolazione e la percentuale di sconto.

Al biglietto può essere associato l‘acquisto di servizi o prodotti accessori (ad es.: audioguida, accompagnatore specializzato, catalogo, ecc.) dei quali viene memorizzato il codice, la descrizione e il prezzo unitario.

I biglietti acquistati dai clienti non sono nominativi. Essi hanno un codice identificativo e una data di validità.

In che modo (singoli, gruppi..) A gruppi di quattro-cinque studenti.

Perché il lavoro di squadra sia efficace è necessario che tutti i membri del gruppo rispettino alcune regole di comportamento. Le più importanti sono:

A. partecipare al lavoro; B. essere disponibili ad aiutare gli altri; C. esprimere a turno le proprie idee e motivare le proprie posizioni;

D. ascoltare e riflettere quando un membro del gruppo parla; E. rispettare i punti di vista di ciascuno;

F. saper prendere decisioni; G. se nel gruppo c’è disaccordo su come procedere, discutere assieme ed arrivare ad

una decisione il più possibile condivisa.

Ai membri del gruppo devono essere assegnati i seguenti ruoli : Gestore del progetto

Analizza i dati (consegna, tempi, risorse), verifica e monitora le attività rispetto alle consegne iniziali, controlla il rispetto dei tempi, cura la stesura del prodotto finale Moderatore

Regola i turni di parola, controlla i toni di voce e i rumori, favorisce un clima di partecipazione e coinvolgimento.

Osservatore Osserva come lavora il proprio gruppo, verifica il rispetto dei ruoli, registra il comportamento del gruppo rispetto alle regole

Addetto alle pubbliche relazioni Gestisce e regola i contatti con gli altri gruppi e con l’insegnante, partecipa ad

eventuali riunioni dei gruppi per ridefinire o precisare le consegne e risolvere problemi comuni emersi.

Quali prodotti Sono richiesti: relativamente al progetto:

la pianificazione delle attività (definizione di deliverable e milestone, WBS, diagramma di Gantt, identificazione delle precedenze);

l’analisi dei rischi; il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento

relativamente alla base dei dati:

6) l’integrazione dei requisiti specificati nel testo, formulando le eventuali ipotesi aggiuntive che si ritengano opportune;

7) la progettazione della base dei dati: schema concettuale E_R e schema logico relazionale;

8) l’implementazione della base dei dati (definizione degli elementi dello schema e

popolazione della base dei dati con dati di prova); 9) le query per estrarre:

i titoli e le date delle esposizioni tematiche che si sono tenute nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre di un determinato anno;

il numero dei biglietti emessi per una determinata esposizione;

il ricavato della vendita dei biglietti di una determinata esposizione relativamente alla Web Application

lo story board redatto secondo il modello MVC (per ogni vista, devono essere specificati modello dei dati e controllo;

la realizzazione delle principali funzionalità dell’applicazione: autenticazione, CRUD per le tabelle, pagine corrispondenti alle query del punto 2d.

Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Utilizzerai quanto appreso quest’anno nei corsi di indirizzo per sviluppare nella sua

interezza un progetto complesso, dalla pianificazione iniziale alla sua realizzazione. Affinerai la capacità di organizzare il tuo lavoro e di collaborare con i tuoi compagni.

Tempi Circa 7 settimane, nelle ore di laboratorio di GPOI, Informatica, TPSI (periodo marzo-

aprile) Date di consegna:

Progetto punti 1 a) e 1 b)

punto 1 c)

13 Marzo 2018

all’ultima scadenza

Base di dati punto 2. 21 Marzo 2018

Web Application punto 3. Fine Aprile 2018

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Docenti di teoria e laboratorio di GPOI, Informatica, TPSI.

Laboratorio di Informatica.

Criteri di valutazione I prodotti richiesti daranno luogo a valutazioni di laboratorio rispettivamente in GPOI, Informatica e TPSI.

Terremo anche conto: - della tua capacità di collaborare con i compagni;

- del livello di autonomia che dimostrerai nell’organizzazione del lavoro; - della tua capacità di superare le difficoltà

PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Gestione della biglietteria di un museo

Coordinatore: Docente di laboratorio di GPOI, Informatica, TPSI

Collaboratori: Docenti di teoria di GPOI, Informatica, TPSI

FASI

Fase Attività Strumenti Esiti Tem

pi

Valutazione

1 Esposizione del

progetto. Costituzione gruppi

e assegnazione del lavoro

Attività in

aula.

La condivisione

del progetto e degli obiettivi.

Individuazione del compito/ prodotto.

Condivisione dei criteri per la

formazione dei gruppi e dell’assegnazion

e dei ruoli Consapevolezza

dell’importanza del lavoro di gruppo

2 ore Feedback.

Interesse dimostrato.

2 Pianificazione del progetto

Lavoro di gruppo

Realizzazione 16 ore

(circa)

Valutazione del prodotto

3 Progettazione e implementazione

software

Lavoro di gruppo -

sottogruppo

Realizzazione 30 ore

(circa)

Valutazione del prodotto

4 Follow-up

Esposizione

delle modalità di

organizzazione del lavoro e

delle difficoltà

incontrate

Riflessione sul

lavoro svolto

1 ora Feedback.

Interesse dimostrato.

Padova, li 4 Maggio 2018

Firma dei docenti

Vincenzina Carbone

Roberto Italiano

1 PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: INFORMATICA

2 CLASSE: 5IA

PROFF: CARBONE VINCENZINA – ITALIANO ROBERTO(LABORATORIO)

U. D. – Modulo – Percorso Formativo –

approfondimento

1. DATA BASE: GENERALITA’

Sistema Informativo e Sistema Informatico di una organizzazione. Concetti, definizioni e terminologia di base: scenario significativo,

dato, informazione, conoscenza; struttura dei dati, modello dei dati, schema dei dati. Pianificazione di un data base: modellazione dei dati. Funzionigramma. Dati e metadati. Architettura a tre livelli della

progettazione di una base di dati (concettuale, logica e fisica) Intensione ed estensione. Indipendenza logica e fisica delle Badi di

Dati.

Settembre h. 10

2. DATA BASE: MODELLO RELAZIONALE Relazione matematica e relazione con attributi. Schema di relazione, schema relazionale di una base di dati, istanza di relazione, istanza di

base di dati. I valori nulli. Concetto di chiave: superchiave (chiavi candidate), chiave ( chiave

primaria) e chiave esterna. Significato di vincolo di integrità intrarelazionali: vincoli di chiave, di dominio, di tupla. Significato di vincolo di integrità interrelazionali:

vincoli di integrità referenziale. Formalizzazione dei vincoli di integrità referenziale.

Sett-Ottobre h. 16

3. DATA BASE: PROGETTAZIONE CONCETTUALE Il modello Entità-Relazione: i costrutti principali del modello (Entità,

relazione, attributi (semplici, composti, multivalore). Cardinalità della relazione e dell’attributo. Identificatore univoco, interno ed esterno. La

rappresentazione delle generalizzazioni totali/parziali, esclusive/sovrapposte.

Le associazioni binarie (1:N, 1:1, N:M) ternarie ed n-arie, totali/parziali. Associazioni ricorsive. Verifica del modello concettuale E-R con le regole di lettura. Documentazione di schemi E/R.

Ott-Dic

h. 25

4. ALGEBRA RELAZIONALE

Unione, Intersezione, differenza, prodotto cartesiano. Operazione di Ridenominazione. Proiezione. Intersezione. Join: natural, equi, theta. Interrogazioni in algebra relazionale. Algebra con i valori nulli.

10

5. PROGETTAZIONE LOGICA La ristrutturazione degli schemi E-R: analisi delle ridondanze,

eliminazione delle generalizzazioni, partizionamento/accorpamento di concetti, scelta degli identificatori principali; accorpamenti. Valutazione

dei costi connessi alla presenza /assenza di ridondanze. Traduzione E/R in schema relazionale: entità, attributi-elementari,

Nov-Dic

h. 18

composti, multivalore. Associazioni di tipo binario: 1:N, 1:N, N:N; associazioni di tipo non binario: ricorsive e associazioni ternarie. Traduzione di generalizzazioni ed aggregazioni.

6. IL LINGUAGGIO SQL- FONDAMENTI

Caratteristiche dell’SQL rispetto ai linguaggi imperativi. Identificatori, dati e costanti. I comandi per la manipolazione dei dati.

Sintassi dei comandi: H. CREATE TABLE, CREATE DOMAIN, CREATE VIEW, CREATE

ASSERTION.

I. DROP TABLE, DROP DOMAIN, DROP VIEW, DROP ASSERTION. J. ALTER TABLE.

K. INSERT, DELETE, UPDATE; Il comando SELECT:

L. Effettuare interrogazioni che coinvolgono una o più tabelle.

M. Effettuare interrogazioni nidificate semplici e correlate. N. Usare le funzioni aggregate MIN(), MAX(), AVG(), SUM().

O. Effettuare raggruppamenti con il GROUP BY. P. Usare filtri per i raggruppamenti: la clausola HAVING; Q. Ordinare i record di una tabella.

R. Definire – rimuovere – modificare: una tabella, un dominio, una vista.

S. Definire il dominio di un attributo. T. Popolare una base di dati. U. Modificare e cancellare record.

Lezioni distribuite

da novembre a marzo

h. 28

7. ACCESS Definizione delle tabelle; caricamento dei dati, definizione delle

associazioni. Procedure per la creazione delle query. Query di selezione e a campi

incrociati. Maschere: creazione e modifica. Sottomaschere. Report: creazione e modifica.

Macro.

Settembre-Novembre

h. 22

8. MYSQL. Definizione delle tabelle; tipi di dati; caricamento dei dati. Creazione database in MySQL: comando SELECT, ALTER TABLE,

INSERT INTO. Creazione di viste logiche. Utilizzo di variabili.

Novembre-

Gennaio h. 27

9. NORMALIZZAZIONE Anomalie da ridondanze. Ridondanze ed anomalie in variazione,

modifica e cancellazione. Dipendenze funzionali. Forme normali (fino alla terza). Forma Normale di Boyce Codd. Decomposizioni e proprietà: decomposizioni senza perdita e con

conservazione delle dipendenze funzionali. Le tuple spurie. Normalizzazione delle associazioni.

Aprile-Maggio

h. 16

10. PROGETTAZIONE FISICA

Concetto di accesso mediante indice. Ruolo svolto dall'indice: vantaggi e svantaggi.

Marzo

h. 8

11. TRANSAZIONI. Condivisione dei dati e sicurezza dei dati.

Le transazioni: concetto di transazione; commit e rollback; operazioni di lettura e scrittura di item; proprietà ACID. Controllo della concorrenza: anomalie riscontrabili nell’esecuzione

concorrente di transazioni; schedulazioni e serializzabilità; protocollo (stretto) di locking a due fasi; stallo.

Gestione del buffer. Controllo di affidabilità: il log file; record di transazione e record di sistema, checkpoint e dump; undo e redo di transazioni; gestione dei guasti di sistema e dei guasti

di dispositivo.

Maggio h. 4

12. LINGUAGGIO SQL: APPROFONDIMENTI.

Comandi per l’attribuzione di autorizzazioni. Comandi per la gestione delle transazioni.

Maggio

h. 4

Ore effettivamente svolte fino al 4 maggio 2018 192

Padova, 4/05/2018 Firma dei docenti

Vincenzina Carbone

Roberto Italiano

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

Classe 5^ ID A. S. 2017/2018

Docenti CARBONE VINCENZINA, ITALIANO ROBERTO (Laboratorio)

In conformità alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di:

COMPETENZE di riferimento

Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di gestione per progetti

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare

ABILITÀ CONOSCENZE

Comprendere gli elementi che caratterizzano un sistema economico. Comprendere la struttura dei costi.

Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei

processi aziendali. Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali

Sistema azienda. Elementi di contabilità industriale. Metodologie Direct Costing (semplice ed

evoluto) e Full Costing Processi aziendali generali, modelli di

rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali. Ciclo di vita di un prodotto/servizio

Individuare e selezionare le risorse e gli

strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto, anche in riferimento ai costi e alla gestione del rischio.

Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto.

Realizzare la documentazione di un progetto, anche in riferimento alle norme

e agli standard di settore Usare applicativi dedicati allo sviluppo e alla gestione di un progetto.

Caratteristiche e fasi di un progetto.

Metodologie per la pianificazione e lo sviluppo di un progetto. Pianificazione del progetto: milestone, deliverable e WBS. Diagrammi

PERT e Gantt. Stima e valutazione dei costi. Analisi del rischio.

Strumenti software per lo sviluppo e la gestione di un progetto.

Interpretare i principi generali delle

teorie della qualità collegandoli alle norme e alle metodologie organizzative e

Controllo della qualità di prodotto e di

processo. Sistema delle certificazioni e norme

ABILITÀ CONOSCENZE

gestionali di riferimento.

ISO:900X.

Individuare le cause di rischio connesse

alla sicurezza negli ambienti di lavoro e agli aspetti ambientali. Applicare le norme nel campo della

sicurezza e della prevenzione infortuni. Applicare le norme nel campo della

gestione ambientale

Testo unico sulla tutela della salute e della

sicurezza sui luoghi di lavoro (*). Legislazione relativa alla sicurezza ambientale.

SCOSTAMENTI RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Non sono rilevati scostamenti.

ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE

Nel corso dell’anno, si sono rilevati andamenti di profitto nel complesso positivi: nel primo quadrimestre la quasi totalità della classe presentava profitto in media discreto, e uno

studente insufficiente. Nel secondo quadrimestre si rileva che buona parte della classe presenta profitto

mediamente più che discreto, anche se per alcuni incerto e/o scarsamente sufficiente; si auspica che tali studenti possano sanare entro la fine dell'anno. La classe ha mostrato nell’arco dell'anno un atteggiamento per lo più costruttivo, con una

partecipazione soddisfacente soltanto per una parte della classe nei confronti dell’analisi dei problemi e della loro risoluzione e per tali studenti il percorso didattico affrontato in

classe è stato supportato da un adeguato lavoro a casa . La classe ha mostrato discreta partecipazione ed interessa per lo svolgimento della esercitazione multidisciplinare nella seconda metà dell'anno scolastico.

Il profitto della classe è stato rilevato in seguito a due prove scritte, di cui una inserita nella prima simulazione di terza prova.

Sono state svolte, nella seconda parte dell’anno scolastico, alcune esperienze di laboratorio sviluppate con il pacchetto open-source GanttProject. Inoltre, nel secondo quadrimestre il laboratorio è stato impiegato nello svolgimento

dell'UDA, come già detto, illustrata nella relazione di INFORMATICA, nel cui allegato è stato inserito il testo.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Ciascun modulo è stato affiancato una o più attività di laboratorio mirante al consolidamento e/o approfondimento delle tematiche affrontate nelle lezioni teoriche.

Gli argomenti del corso sono stati esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e partecipate, a momenti di problem solving. Gli allievi hanno

utilizzato, oltre al libro di testo, il materiale didattico fornito dagli insegnanti, costituito principalmente da proposte risolutive di esercizi assegnati, oltre agli appunti presi durante le lezioni.

Gli esercizi applicativi sono stati svolti in aula e individualmente a casa e sono stati preceduti dalla illustrazione dei concetti strettamente inerenti, discussione della

specifica problematica e indicazioni di massima sulla loro risoluzione.

VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la valutazione di elaborati scritti, pratici e di prove orali, ci si rifà all’allegato C, in ottemperanza a quanto esplicitato nel piano di lavoro annuale

e in sede di riunione dipartimentale. Le verifiche formative sono consistite nel controllo del lavoro svolto a casa e in accertamenti orali brevi e diffusi nella classe svolti sistematicamente nel corso dell’anno.

Le prove di verifica sommativa sono state svolte sia in forma scritta che orali.

Le verifiche sommative sono state svolte anche in forma orale, mediante interrogazioni canoniche; sono state oggetto di valutazione anche interventi significativi da parte degli

studenti direttamente coinvolti dall’insegnante. L’attività di laboratorio è stata oggetto di due prove di valutazione. Esercitazioni, interrogazioni e attività di laboratorio sono state attuate, oltre che per

attribuire voti, anche con l’attenzione all’aspetto formativo e non da ultimo, progettuale.

MATERIALI DIDATTICI

Laboratorio. Piattaforma Infoschool.

Libro di testo: Conte, Camagni, Nikolassy: Gestione del progetto e organizzazione di impresa, Hoepli

Per l’unità relativa alla sicurezza sul lavoro: slide e materiali elaborati dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Istituto.

Gli allievi dovranno utilizzare, oltre al libro di testo, eventuale ulteriore materiale didattico

fornito dagli insegnanti, anche attraverso piattaforme informatiche, e dovranno prendere appunti durante le lezioni.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri e strumenti di valutazione sono definiti in accordo a quanto deliberato dal Dipartimento di Area Informatica.

Padova, li 4 Maggio 2018

Firma dei docenti

Vincenzina Carbone Roberto Italiano

Istituto Tecnico Industriale “FRANCESCO SEVERI”

35129 PADOVA - Via L. Pettinati, 46 - Distretto n. 44 - Cod. Fisc. 80012040285 Tel. 049 8658111 - Fax: 049 8658120

e-mail: [email protected] - pec: [email protected] sito internet: http://www.itiseveripadova.gov.it

PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: gestione progetto e organizzazione di impresa

CLASSE: 5IA

PROFF: CARBONE VINCENZINA – ITALIANO ROBERTO (LABORATORIO)

U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento

1. Elementi di economia e organizzazione aziendale

Informazione e organizzazione. Elementi di organizzazione. Meccanismi di coordinamento. Micro e macro struttura: unità organizzative, Linea e

staff. Tipi di strutture organizzative (funzionale, divisionale, a matrice)

I costi di un'organizzazione aziendale: tipologie di costo, determinazione dei vari tipi di costo di prodotto, con particolare riguardo ad alcune modalità di contabilizzazione dei costi industriali (costi fissi, variabili, costi

diretti e indiretti – Direct costing e full-costing): Esercitazioni.

Settembre- Ottobre

h. 10

2.I Processi aziendali Catena del valore di Porter. Processi primari e di supporto. Processi di gestione del mercato. Elementi di Marketing. Il ciclo di vita del prodotto.

Il rapporto con i fornitori. Modellizzazione dei processi aziendali: scomposizione dei processi,

principi della gestione dei processi. Il ruolo delle tecnologie informatiche nell'organizzazione dei processi. I sistemi informativi.

Novembre-Dicembre

h. 12

3.La qualità Concetto di qualità e sua evoluzione. La qualità totale. Il miglioramento

continuo. I costi legati alla qualità. Certificazioni. Esemplificazioni riguardanti la passata esperienza dell'Istituto Severi.

Gennaio- h. 8

4. Principi e tecniche di Project Management Il progetto e le sue fasi.

Principi chiave nella gestione dei progetti. Obiettivi SMART e l'anticipazione dei vincoli e rischi. Strutture organizzative dei progetti e

ruolo del Project Manager. Tecniche di pianificazione temporale: WBS e logiche di di disaggregazione

di un progetto. La programmazione e il controllo dei tempi e dei costi. Le tecniche reticolari: CPM e diagrammi di Gantt. Esercitazioni.

La programmazione e il controllo dei costi.

Febbraio-Aprile

h. 16

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5.Gestione dei progetti informatici Tipologie di progetti informatici. Il processo di produzione del software.

caratteristiche del prodotto software. Le fasi di un progetto informatico:

studio di fattibilità

pianificazione (metriche del software e stima dei costi) chiusura

manutenzione. La valutazione della qualità del software ed attuali modelli ISO.

Maggio h. 6

6.La sicurezza sul lavoro

Pericoli e rischi (lez.1 UDA6). Normativa e testo unico(nella lez.2 UDA6).

La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro (lez.3 UDA6). Fattori di rischio e misure di tutela (lez.4 UDA6).

Lezioni distribuite da ottobre a

gennaio h. 16

Ore effettivamente svolte fino al 4 maggio 2018 72

* I moduli sulla Sicurezza del Lavoro sono stati curati e svolti dall'Ing. Roberto Italiano.

Padova, 4/05/2018 Firma dei docenti

Vincenzina Carbone

Roberto Italiano

ALLEGATO A - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE_____Maurizio Pravato___

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Materia___Scienze Motorie___

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

COMPETENZE Alla fine dell'anno la maggior parte degli allievi è in grado di valutare e gestire i

principi fondamentali che devono regolare le fasi di una propria seduta di allenamento; ruolo importante nella formazione e preparazione psicofisica individuale.

Le competenze specifiche riguardano gli elementi tecnici di base delle discipline sportive affrontate e la capacità di arbitraggio.

ABILITÀ Pur con varie differenze di livello tecnico, gli allievi sono in grado di partecipare

attivamente ad incontri sportivi riguardanti le discipline affrontate, in quanto ne sanno eseguire tutti i principali fondamentali individuali e di squadra. Sono in grado

di eseguire correttamente le fasi di riscaldamento e defaticamento che devono necessariamente precedere e concludere un allenamento o una gara.

CONOSCENZE Nel corso dell’anno gli allievi hanno acquisito gli elementi tecnici che stanno alla

base delle metodologie di allenamento e lo sviluppo delle varie capacità fisiche individuali che condizionano la prestazione sportiva.

Conoscenza delle tecniche specifiche e degli elementi fondamentali per una corretta esecuzione dei fondamentali individuali e di squadra delle discipline sportive affrontate e conoscenza delle principali regole di gioco.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti

U.D.- Modulo – Percorso Formativo – Approfondimenti Periodo/ore

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Unità didattiche - Percorso formativo - Approfondimenti

Periodo

Esercitazioni per lo sviluppo della mobilità e potenziamento muscolare utilizzando gli attrezzi isotonici.

Settembre Ottobre

Esercitazioni per lo sviluppo della destrezza con giochi collettivi.

Novembre

Fondamentali individuali e collettivi del calcio a cinque con regolamento, tattica e arbitraggio.

Novembre Dicembre

Fondamentali individuali e collettivi della Pallavolo con regolamento, tattica e arbitraggio.

Gennaio Febbraio

Fondamentali individuali e collettivi del basket. Febbraio Marzo

Fondamentali individuali e collettivi della pallamano.

Fondamentali individuali e collettivi dell’ultimate. Aprile

Fondamentali individuali e collettivi del calcio.

Maggio

Esercitazioni di preatletica e stretching a corpo libero.

Tennis , tennis tavolo e badminton. Film sportivi su temi di Società, Razzismo e Doping.

Tutto l’anno

Ore effettivamente svolte nell'intero anno scolastico Totale ore 54

METODOLOGIE

Partendo dalle attività fisiche abituali degli allievi e dall’analisi degli aspetti del

movimento, si è cercato di giungere ad una partecipazione e riflessione autonoma nonché personale dell’attività fisica stessa (dal globale all’analitico).

MATERIALI DIDATTICI

Palestra attrezzata; palestrine attrezzate con macchine isotoniche e tennis tavolo; spazi esterni attrezzati.

Palestra comunale del parco Farfalle. Testo in uso: In Movimento (Fiorini, Coretti, Bocchi)

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

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Le verifiche riguardanti le attività pratiche sono state svolte durante le lezioni ed

alla fine delle varie unità didattiche.

VALUTAZIONE

Le valutazioni hanno seguito le indicazioni allegate alla programmazione annuale.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

Padova, 02/05/2018 Il docente Maurizio Pravato

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ALLEGATO B

Simulazione I prova

Simulazione II prova Simulazioni III prova

relative griglie

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Simulazione prima prova

1. Comprensione del testo

Dopo un’attenta lettura, presenta in sintesi il contenuto della lirica.

2. Analisi del testo

2.1 Analizza il testo dal punto di vista stilistico, con riferimento alla metrica, alla presenza di figure retoriche,

alle scelte

lessicali.

2.2 Spiega il significato simbolico dell’immagine del “mar senz’onde e senza lidi” presente nella prima e

nell’ultima strofa del

testo.

2.3 Spiega a che cosa può alludere l’espressione ‘un’ombra errante’ al v. 19.

2.4 Soffermati sulle modalità descrittive dell’ambiente naturale, evidenziando l’uso dei diversi piani sensoriali e

il particolare

effetto di sospensione degli elementi di riferimento spazio-temporali.

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CANDIDATO …………………………………………………………………………………………… CLASSE …………………..

Tipologia A (Analisi di un testo letterario e non)

MACRO-INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

COMPRENSIONE COMPLESSIVA

Capacità di decodifica e

focalizzazione dei nuclei tematici;

parafrasi e/o riassunto

Decodifica e focalizza i nuclei tematici fondamentali; parafrasa e /o sintetizza in modo:

eccellente, completo, strutturato ed originale

sicuro, completo ed efficace

corretto ed essenziale

incerto e superficiale

inadeguato e incoerente, frammentario

non decodifica e non comprende

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

3

2,5

2

1,5

1

0

ANALISI DEL TESTO

E DELLE SUE STRUTTURE

Capacità di analizzare

strutturalmente e stilisticamente un testo poetico o in prosa/ letterario o meno, usando gli

strumenti della metrica, retorica e della narratologia

Conosce, padroneggia ed applica gli strumenti dell’analisi testuale in modo:

approfondito ed esauriente, dettagliato, completo

adeguato, completo, corretto e con buone conoscenze

coerente, essenziale ma corretto

superficiale, con inesattezze

assai frammentario, gravi difficoltà di applicazione strumenti anali uso errato delle informazioni

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

3

2

1

0

APPROFONDIMENTO

CONTESTUALIZZAZIONE E COMMENTO

Capacità di

approfondire l’analisi rispettando l’equilibrio nelle parti e di inserire coerentemente il brano in un contesto

Approfondisce e contestualizza e commenta il testo in modo:

completo e articolato

esauriente e coerente

essenziale con poche imprecisioni

impreciso e superficiale

gravemente lacunoso, scorretto ed inconsistente

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

3

2.5

2

1

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COMPETENZE LINGUISTICHE

ortografia e punteggiatura;

morfo-sintassi;

lessico e registro

Capacità di esprimersi in modo corretto

Si esprime in modo:

appropriato, elegante e originale nello stile, usa linguaggio specifico

appropriato, fluido e corretto, con linguaggio specifico

sostanzialmente corretto (piccoli errori di forma), sintassi semplice

impreciso (uso di termini generici) e/ o scorretto quanto all’ortografia e morfo-sintassi

inappropriato (improprietà lessicali, registro poco coerente, errori morfosintattici e vari errori ortografici)

scorretto (lessico generico, numerosi errori ortografici, morfo-sintattici, registro incoerente)

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

3,5

3

2

1

0

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CANDIDATO ……………………………………………………………………CLASSE …………………..

Tipologia B (Articolo o Saggio breve)

MACRO-

INDICATORI

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

COMPETENZE

PRAGMATICHE/RISPETTO DELLE CONSEGNE

titolo adeguato;

citazioni dal dossier di documenti;

corretta destinazione editoriale

Capacità di

comprensione, rispetto

delle consegne e dei vincoli della tipologia/genere testuale

Rispetta le consegne e gli elementi caratterizzanti il genere testuale in modo:

consapevole, sicuro ed originale

sicuro ed adeguato

solo in parte adeguato e coerente

incompleto / poco coerente

inadeguato / incoerente

inconsapevole ed inadeguato

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

3

2

1,5

1

0,5

0

QUALITÀ DEL CONTENUTO

elaborazione critico- interpretativa dell’argomento;

rielaborazione informazioni;

originalità della trattazione

Capacità di formulare

una tesi e di sviluppare argomentazioni.

Capacità di rielaborare criticamente e in modo originale i documenti e le fonti

Usa i documenti, rielaborandone le informazioni, anche grazie alla sue conoscenze personali, fornendo una chiave interpretativa in modo:

completo, ragionato ed originale/efficace /convincente

appropriato con buona conoscenza dell’argomento

plausibile con una chiave di lettura riconoscibile

essenziale con una chiave di lettura riconoscibile ma poco significativa

parziale, lacunoso e limitato

assente,banale con pochi elementi conoscitivi

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4,5

3,5

3

1,5

1

0

ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO

coerenza, coesione, efficacia espositiva; paragrafazione chiara;

progressione tematica

Capacità di

organizzare un testo in modo coerente e coeso, con una progressione tematica

e rispettando un equilibrio nelle parti

Espone ed argomenta in modo:

rigoroso, consequenziale e con autonomia critica

coerente, strutturato, con evidente progressione tematica

semplice (argomentaz. probatoria), lineare e sostanzialmente coerente

semplice ma non sempre coerente

scarsamente coerente/incoerente o confuso, inficiando la comprensione del testo

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

3,5

3

2,5

2

1

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COMPETENZE LINGUISTICHE

ortografia e punteggiatura;

morfo-sintassi;

lessico e registro

Capacità di esprimersi in modo corretto

Capacità di realizzare una coerenza tra registro linguistico e tipologia testuale

Si esprime in modo:

appropriato, elegante e originale nello stile, usa linguaggio specifico

appropriato, fluido e corretto, con linguaggio specifico

sostanzialmente corretto (piccoli errori di forma), sintassi semplice

impreciso (uso di termini generici) e/ o scorretto quanto all’ortografia e morfo-sintassi

inappropriato (improprietà lessicali, registro poco coerente, errori morfosintattici e vari errori ortografici)

scorretto (lessico generico, numerosi errori ortografici, morfo-sintattici, registro incoerente)

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

3,5

3

2

1

0

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CANDIDATO …………………………………………………………… CLASSE …………………..

Tipologia C e D (Tema storico e di attualità )

MACRO-

INDICATORI

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTEGGIO

FOCALIZZAZIONE

DELL’ARGOMENTO ED ADERENZA ALLA TRACCIA

Capacità di

comprensione di ed aderenza alla traccia

Focalizza la tematica ed è aderente alla traccia in modo:

consapevole, sicuro ed originale

sicuro ed adeguato

solo in parte adeguato e coerente

incompleto / poco coerente

inadeguato / incoerente

inconsapevole ed inadeguato

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

3

2,5

2

1,5

1

QUALITÀ DEL CONTENUTO

Padronanza dell’argomento e

significatività delle informazioni

Capacità di analizzare la tematica, sviluppare il contenuto

Capacità di

rielaborare

criticamente e in modo originale

Esprime e sviluppa il contenuto, analizzandolo e rielaborando in modo:

esaustivo, originale, con informazioni significative

corretto e completo con buoni o discreti approfondimenti

corretto ma non sempre approfondito

approssimativo e impreciso nelle informazioni

lacunoso e impreciso, con informazioni assai poco significative

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

3

2

1

0

ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO

Coerenza ed organizzazione

del testo, efficacia argomentativa

Capacità di stendere un testo in modo

coerente e coeso, con una progressione logica,nell’equilibrio nelle parti;

efficacia espositiva/argomentativa

Il testo presenta una coerenza e coesione e vi è uno sviluppo espositivo/argomentativo:

rigoroso sul piano logico ed efficace sul piano argomentativo e critico

articolato con passaggi logici efficaci

lineare e sostanzialmente coerente, ma poco articolato

confuso e con alcune parti incoerenti

diffusamente incoerente, con nessuna o scarsa efficacia espositiva

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

4

3,5

2,5

2

1

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COMPETENZE LINGUISTICHE

ortografia e punteggiatura;

morfo-sintassi;

lessico e registro

Capacità di esprimersi in modo

corretto Capacità di realizzare una coerenza tra registro linguistico e tipologia testuale

Si esprime in modo:

appropriato, elegante e originale nello stile, usa linguaggio specifico

appropriato, fluido e corretto, con linguaggio specifico

sostanzialmente corretto (piccoli errori di forma), sintassi semplice

impreciso (uso di termini generici) e/ o scorretto quanto all’ortografia e morfo-sintassi

inappropriato (improprietà lessicali, registro poco coerente, errori morfosintattici e vari errori ortografici)

scorretto (lessico generico, numerosi errori ortografici, morfo-sintattici, registro incoerente)

OTTIMO /ECCELLENTE

DISCRETO/BUONO

SUFFICIENTE

INSUFFICIENTE

NETTAMENTE

INSUFFICIENTE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

4

3.5

3

2

1

0

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SIMULAZIONE SECONDA PROVA Tema di: SISTEMI E RETI

Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso

esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della prova

e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE Il proprietario di una catena di supermercati intende aprire dieci nuovi punti vendita. La sede centrale comprende uffici e due magazzini collegati tramite una rete locale. Ciascun punto vendita dovrà disporre di un magazzino attiguo per lo stoccaggio delle merci; l’approvvigionamento verrà effettuato con richieste dirette alla sede centrale. Gli uffici si occupano dei rapporti con i punti vendita e con i magazzini (verifica delle giacenze, evasione ordini,…). La base di dati deve consentire la memorizzazione delle informazioni relative alle vendite, agli ordini e alle giacenze dei prodotti dei vari punti vendita, che devono potersi interfacciare con la sede centrale. Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive:

1. proponga uno schema generale del sistema che metta in evidenza le diverse funzioni; 2. scelga la tipologia di rete più idonea, ne indichi le caratteristiche e progetti in dettaglio quella

relativa alla sede centrale; 3. analizzi e progetti uno schema concettuale e il corrispondente schema logico del database

della sede centrale; SECONDA PARTE

1. In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato proponga una soluzione per la gestione via Web dell’interfaccia con i clienti.

2. La rete offre agli utenti numerosi servizi, quali posta elettronica, servizio web, FTP, DNS, CHAT, ecc., che possono essere di tipo connesso o non connesso. Si descrivano le caratteristiche dei servizi connessi e non connessi riferendosi ad esempi concreti.

3. I documenti, anche importanti, viaggiano sempre più spesso in rete ponendo in evidenza la necessità di garantire sia l’integrità degli stessi che l’identità del mittente. Descrivere la tecnica che garantisce quanto sopra, anche avvalendosi di schemi.

4. Le aziende possono implementare i propri sistemi informativi mediante una infrastruttura interna oppure attraverso sistemi cloud. Si descrivano le caratteristiche delle due soluzioni e se ne analizzino i rispettivi punti di forza e di debolezza.

Durata massima della prova: 6 ore E’ consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA ESAME DI STATO

Classe: 5ID Candidato:____________________________________ Punteggio totale:_________

EFFICACIA DELLA

SOLUZIONE PROPOSTA

La soluzione proposta è aderente alla traccia, completa e coerente. 3

La soluzione proposta è aderente alla traccia e sufficientemente completa e coerente. 2

La soluzione proposta è abbastanza aderente alla traccia, ma è incompleta e/o incoerente. 1

La soluzione proposta non è aderente alla traccia. 0

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

La soluzione proposta evidenzia una buona conoscenza dei contenuti. 4

La soluzione proposta contiene alcuni errori e/o imprecisioni. 3

La soluzione proposta contiene alcuni errori gravi. 2

La soluzione proposta contiene molti errori gravi. 1

ABILITÀ TECNICO-

PROFESSIONALI

La soluzione proposta evidenzia solide competenze tecnico-professionali e capacità di

rielaborazione personale. 5

La soluzione proposta evidenzia buone competenze tecnico-professionali. 4

La soluzione proposta evidenzia competenze sufficiente a risolvere i problemi più comuni. 3

La soluzione proposta evidenzia difficoltà nell'impostare la soluzione di problemi. 2

La soluzione proposta evidenzia l'incapacità di risolvere in modo completo i problemi più

comuni. 1

La soluzione proposta evidenzia la totale l'incapacità di risolvere i problemi più comuni. 0

ABILITÀ ESPOSITIVE

E USO DEL LINGUAGGIO

SPECIFICO

La soluzione proposta è esposta in modo efficace e usa il linguaggio tecnico in modo

appropriato. 3

La soluzione proposta usa il linguaggio tecnico in modo talora inappropriato ma

sostanzialmente corretto. 2

La soluzione proposta presenta errori sintattici e/o ortografici e/o usa il linguaggio tecnico in

modo non appropriato. 1

La soluzione proposta presenta un testo praticamente incomprensibile. 0

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

LINGUA INGLESE

Answer the following questions; you are allowed to use an English dictionary and the bilingual

dictionary made available by the invigilator.

Il candidato risponda ai seguenti quesiti. E' permesso l'uso del dizionario monolingue; è inoltre

possibile la consultazione di un dizionario bilingue messo a disposizione per tutti i candidati.

“I was always embarassed by the words sacred, glorious, and sacrifice and the expression in vain.

We had heard them, sometimes standing in the rain almost out of earshot(1), so that only the

shouted words came through(2), and had read them, on proclamations that were slapped up by

billposters(3) over other proclamations, now for a long time, and I had seen nothing sacred, and

the things that were glorious had no glory and the sacrifices were like the stockyards(4) at

Chicago if nothing was done with the meat except to bury it. There were many words that you

could not stand to hear. […] Abstract words such as glory, honour, courage, or hallow were

obscene beside the concrete names of villages, the number of roads, the names of rivers, the

numbers of regiments and the dates.”

1. out of earshot. Fuori dalla portata della voce

2. came through. Giungevano

3. were slapped up by billposters. Erano spiaccicati dagli attacchini (di manifesti)

4. stockyards. Macelli

In the above extract from A Farewell to Arms (Chapter XXVII) by E. Hemingway the protagonist,

Frederic Henry, reflects on the grandiloquence of patriotic speech.

Quesiti:

1- Read this short extract and clarify its meaning (about 8 lines)

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2- You have read and watched videos about Hemingway’s life and visited the “Museo

Hemingway e della Grande Guerra” in Bassano del Grappa: say which aspect of

Hemingway’s personality has most affected you and why. (max. 5 lines)

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3- This year we have read of a gas attack in Dulce et Decorum Est by Owen and

Hemingway’s description of a bomb explosion in A Farewell to Arms. Compare the two

attacks as regards the soldier’s mood, his attitude to war and the message. In the end,

say which description you find more effective and why. (8-10 lines)

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Candidato ………………………………………………………….…… Classe …….. Data ………….

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Punteggio assegnato

Conoscenza dei

contenuti

molto limitata; gravissime lacune. 1

frammentaria; limitata a pochi argomenti. 2

superficiale; con lacune non gravi. 3

essenziale; non sempre approfondita. 4

ampia, con qualche approfondimento. 5

ampia, completa e approfondita. 6

Applicazione delle

conoscenze

molto parziale; inadeguata. 1

incompleta e/o a volte incoerente. 2

essenziale ma in situazioni non complesse. 3

completa anche in situazioni abbastanza complesse. 4

completa e approfondita anche in situazioni complesse. 5

Utilizzo del

linguaggio e

coerenza

argomentativa.

terminologia e lessico inadeguati. 1

terminologia limitata; esposizione elementare e non

sempre coerente. 2

terminologia essenziale e corretta; esposizione semplice e comprensibile.

3

terminologia ricca; esposizione coerente, efficace e completa.

4

TOTALE punteggio

……/15

LA COMMISSIONE: …………………………………………………….. ……………………………………………………

…………………………………………………….. …………………………………………………..

…………………………………………………….. …………………………………………………..

IL PRESIDENTE: ………………………………………………………

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Seconda simulazione di terza prova

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NAME:______________________________________ CLASS:5^ID DATE: 03/05/2018

2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA

LINGUA INGLESE

Answer the following questions; you are allowed to use an English dictionary and the bilingual

dictionary made available by the invigilator.

Il candidato risponda ai seguenti quesiti. E' permesso l'uso del dizionario monolingue; è inoltre

possibile la consultazione di un dizionario bilingue messo a disposizione per tutti i candidati.

China’s industrial landscape is in a process of rapid transformation. […] Chinese government has

reinforced its efforts to improve industrial practices and make production models more

sophisticated. Sadly, however, these changes have not improved the lot of the more than 150m

migrant workers who fill the factories. They [companies in the garment and LED lighting

industries] increase their investment in modern equipment […][They] also launch their own

brands […]. Finally, they also invest in their own research facilities and improve their

management capabilities. These changes could serve to improve the notoriously bad working

conditions in manufacturing industries. The huge development here [read: the Pearl River Delta

region] was based on the exploitation of millions of rural migrant workers who worked at meagre

wages for up to 80 hours a week.

Recently, however, young migrant workers have been less prepared to accept this fate. The past

five years therefore have seen the growth of labour conflict in China which culminated in a huge

strike […][thus showing that] manufacturing workers in the Pearl River Delta do not reap any

benefits from the modernisation of their industries. (180 words)

From The Conversation, Academic rigour, journalistic flair, Chinese industry gets an overhaul

but there’s no end in sight to cheap labour, May 13th, 2015

Quesiti:

1- Read this extract and clarify its meaning in your own words (about 8 lines)

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2- You have read a passage about the relationship between employer and employee in

another Eastern country, Japan. Say what the so-called gift economy consists in

supporting your definition with an example taken from the passage in your textbook.

(about 8-10 lines)

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3- This school year you have completed your experience in the ASL (Alternanza

Scuola Lavoro) project. After having read about the working conditions in China as

compared to the employer-employee relationship in Japan, comment on your own

working experience during your internship, highlighting at least an advantage and a

disadvantage of it. (8-10 lines)

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Classe VID

Anno scolastico 2017/18

Simulazione di Terza prova

Disciplina: Storia

1) Quale è stato il significato della sconfitta di Caporetto per la nazione italiana?

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2) Definisci il termine totalitarismo e spiega perché il fascismo è inteso come

totalitarismo imperfetto

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3) Che cosa si intende per collaborazionismo?

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