divesità nel web 2.0

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... podemos hablar de wikirrevolución.

O sea, de una revuelta cogenerada sin estrategia central,

por la simple indignación de miles de jóvenes dispuestos a arriesgar sus vidas.

http://www.lavanguardia.es/opinion/articulos/20110129/54107291983/la-wikirrevolucion-del-jazmin.html

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il web 2.0 ha sconvolto la comunicazione

[Come avete saputo di questo evento?]

3

prima dell’avvento del web, alcune istituzioni godevano di informazioni esclusive

4

“Il sistema di comunicazione della società industriale ruotava attorno ai mass media,

caratterizzati dalla distribuzione di massa di un messaggio unidirezionale one-to-many,

da uno a molti.

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Il fondamento comunicativo della network society

è costituito dal sistema globale di reti di comunicazione orizzontale,

che comprende lo scambio multimodale di messaggi interattivi many-to-many,

ossia da molti a molti, sincroni e asincroni”.

Castells, 2009

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anche on line

http://www.complexlab.com/progetti/business-network/articoli/autoimprenditorialita-e

-201c-mettersi-in-proprio-201c-con-i-business-network/

con l'avvento di internet

la piazza è

http://www.complexlab.com/progetti/business-network/articoli/autoimprenditorialita-e-201c-mettersi-in-proprio-201c-con-i-business-network/





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la democratizzazione del web!

http://it.wikipedia.org/wiki/Content_management_system







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Un content management system, in acronimo CMS, letteralmente "sistema di gestione dei contenuti",

è uno strumento software installato su un server web studiato per facilitare la gestione dei contenuti di siti web,

svincolando l'amministratore da conoscenze tecniche di programmazione Web.


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L’intelligenza collettiva o saggezza della folla:

(Qualcuno ha detto wikipedia?)

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“Ho capito che Internet cambia tutto,

perché permette alle persone di ritrovarsi e collaborare in numeri abbastanza grandi non facendosi dirigere da un’organizzazione gerarchica…”

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In quanti siete su Facebook?

E vostri genitori?

Twitter?

Blog?

http://www.webeconoscenza.net/2010/10/29/esserci-o-starci/

http://www.webeconoscenza.net/2010/10/29/esserci-o-starci/

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Ma quanti siamo on line?

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Gennaio 2011 24,4 milioni di utenti (+3,7% rispetto al mese precedente,

+12% rispetto a gennaio 2009)

Le famiglie con almeno un minorenne sono le più tecnologiche: l’81,8% possiede il personal computer, il 74,7% l’accesso ad Internet e il 63% possiede una connessione a banda larga.

All’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani di 65 anni e più che continuano ad essere escluse dal possesso di beni tecnologici.

http://www.audiweb.

http://www.nytimes.com/2011/01/31/business/media/31link.html

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Non solo marketing ma persone vere!

“ il 30 settembre eravamo in 16.589.000 su Facebook.

Naturalmente non è tutta buona compagnia!!!”

Qui trovate tutti i dati aggiornati:

http://www.vincos.it/osservatorio-facebook/

http://ff.im/sQXwE

http://ff.im/sQXwE

http://ff.im/sQXwE

http://ff.im/sQXwE

http://ff.im/sQXwE

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Ma cosa si fa on line?

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http://wearesocial.it/blog/2010/10/social-media-cresce-la-partecipazion-statistiche/

QuickTime™ e undecompressore

sono necessari per visualizzare quest'immagine.

http://wearesocial.it/blog/2010/10/social-media-cresce-la-partecipazion-statistiche/

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prosumers

aka

produttori +

consumatori

http://darmano.typepad.com/logic_emotion/2007/12/peace-on-earth.html

http://darmano.typepad.com/logic_emotion/2007/12/peace-on-earth.html

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A Bologna ci sono più di 100 blog

Si parla di Bologna e dei suoi appuntamenti da diverse angolature...

volontariato, sport, musica, politica, università

Circa il 35% è gestito da più persone e più del 52% dei blog viene

aggiornato quotidianamente

(dati raccolti da TagBoLab)

in Rete i cittadini comunicano, si informano, condividono,

commerciano creando forme collettive di sapere

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Ma per starci (dentro)?

alcune dritte per esserci consapevolmente

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• anche su internet, vale la buona educazione

• non pubblicare mai informazioni che riguardano altri senza il loro consenso

• non sei mai anonimo visto che ogni tua azione lascia tracce

• se hai un figlio minorenne iscritto a facebook è consigliabile essere suo amico e controllare periodicamente la sua bacheca e i suoi amici

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• rifletti sulla foto del tuo profilo: è la prima informazione che lasci di te

• la libertà di opinione e di espressione non implica la libertà di insulto

• se hai un figlio minorenne iscritto a facebook ti consiglio di essere suo “amico” e di controllare periodicamente la sua bacheca e i suoi amici (devi riconoscerli...)

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• imposta la privacy in ogni suo livello:– album fotografici– informazioni accessibili mediante i tuoi amici– ricerca pubblica– liste amici– protezione dell’account

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Googla il tuo nome!

E cerca altre dritte...perché ci sarà sempre qualcuno che si è già fatto la tua domanda...magari controlla la fonte, la data, i commenti...

A te, che sei nuovo di qui• http://www.sergiomaistrello.it/2010/06/04/a-te-che-sei-nuovo-di-qui/

I 10 errori da evitare per promuoversi su Facebook• http://www.agoravox.it/I-10-errori-da-evitare-per.html

http://www.sergiomaistrello.it/2010/06/04/a-te-che-sei-nuovo-di-qui/




http://www.agoravox.it/I-10-errori-da-evitare-per.html






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“twitter non si spiega, si usa”

dice @nicbonora

tra tag e @ non capisco, ma poi a che serve?

http://twitter.com/nicbonora

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http://mashable.com/guidebook/twitter/



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i social media permettono alle persone di parlare e di parlarsi, bene e/o male, dipende

puoi ascoltare e raccogliere i feedback e portarli all’attenzione dei tuo network

puoi capire la tua community e affidarti alla viralità delle info e puoi contare sulla genuinità dei tuoi contatti (il tuo social network)

Quindi?

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Diversità e web 2.0?

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Nell’era della società liquida,

i social media rappresentano una sorta di

“agorà” mondiale

in cui ognuno può esprimere liberamente le proprie riflessioni e le proprie opinioni e raggiungere un vastissimo numero di persone.

Tuttavia, questo immenso potenziale non sempre è usato correttamente o per promuovere valori quali la tolleranza e il rispetto reciproco.

http://granballodelledifferenze.com

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http://crossmode.it/

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“soltanto il 13% degli autori di wikipedia sono donne“



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“...sul sessismo nel mondo dell’informatica, Jane Margolis, dice che le donne apportano minor contributo

al progetto di Wikipedia per gli stessi motivi per cui sono in esiguo numero

nei parlamenti o nei consigli di amministrazione delle società.

http://www.iljournal.it/2011/sapete-quante-donne-scrivono-su-wikipedia/209313

45

Grazie ad un blog,

crossmode.it

può dire la sua...QuickTime™ e undecompressore


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“Hijab: fede o moda? An Afternoon with the Hijjabedhttp://www.youtube.com/watch?v=Rt8jnJrQxso&feature=player_embedded

Essere gay in Google e in Facebookhttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=pYLs4NCgvNU

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=iPg02qjL40g

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Approcciare la massa/flusso di informazioni del Web 2.0 inforcando delle lenti interpretative sbagliate,

ancor peggio non inforcandone alcuna, conduce automaticamente allo smarrimento conoscitivo,

al naufragio in un oceano di dati ingestibili, privi di qualsivoglia senso e coerenza. “

http://www.etnografiadigitale.it/2011/03/netnografia-web-tribe-social-media-discorso-cultura-e-societing-il-manifesto-teorico-metodologico-del-centro-studi-etnografia-digitale





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http://www.pewinternet.org/Commentary/2010/September/Technology-Trends-Among-People-of-Color.aspx

Technology Trends Among People of Color

http://www.psychologytoday.com/blog/between-the-lines/201008/should-social-media-sites-facebook-twitter-and-linkedin-collect-inform

Should social media sites like Facebook, Twitter, and Linkedin collect information about users' race and ethnicity?

http://smartblogs.com/socialmedia/2010/08/02/facebook-finds-a-way-to-predict-your-ethnicity/

Facebook finds a way to predict your ethnicity

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Grazie e buon gran ballo!

divesità nel web 2.0

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