dispensa pdf bibliografia

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IL CATALOGO Il catalogo è lo strumento principale che la Biblioteca mette a disposizione dei propri utenti per permetter loro di usufruire delle proprie collezioni, allo stesso tempo si identifica come biglietto da visita della Biblioteca stessa. OPAC vuol dire: On-line Public Access Catalogue, ovvero catalogo in rete ad accesso pubblico, infatti grazie al web è visibile a tutti ed offre molte opportunità in più ai vecchi cataloghi a schede: Diversi criteri di ricerca,tra cui l’autore, il titolo, il soggetto,la classificazione, l’ISBN, l’editore, la lingua, l’anno di pubblicazione e la parola chiave. Si può filtrare la ricerca con vari criteri di ricerca o sottocataloghi. Si possono ricercare libri anche da casa. Compilando uno o più campi di ricerca, l’utente ottiene l’elenco delle notizie corrispondenti ai parametri di ricerca inseriti: da qui è possibile raffinare la ricerca inserendo ulteriori filtri, oppure esaminare in maniera analitica le informazioni recuperate e restituite in un formato sintetico. In questo modo l’utente è in grado di esaminare l’intera descrizione bibliografica della notizia e da qui navigare, attraverso i link interni, fra i vari campi della descrizione. Poi l’OPAC consente, a partire dalla notizia recuperata, di visualizzare le sue localizzazioni, ovvero le informazioni relative alla biblioteca che possiede quel documento e ai dati gestionali che ne permettono la richiesta, oltre ad altre informazioni di servizio. Molti OPAC consentono servizi aggiuntivi quali la prenotazione dei documenti attualmente in prestito, la richiesta di prenotazione. Il salvataggio delle ricerche effettuate su spazi personali accessibili con login e infine esistono delle interfacce che consentono di consultare più OPAC simultaneamente, spesso basate sul protocollo. Spesso però non viene preso in considerazione il fatto che l’OPAC deve essere pensato anche per i bambini e ragazzi, perché anche loro sono utenti della Biblioteca. Bisogna produrre uno strumento “ad hoc” che sia pensato specificamente per la fascia dei “pre-lettori”, ovvero tutti i bambini dai sei mesi in poi, che non possono usufruire del catalogo pensato per gli adulti, perché non possiedono capacità di lettura, scrittura e astrazione.

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Realizzazione di una piccola dispensa riguardante un tema affrontato nel corso di Bibliografia e Biblioteconomia presso la nostra Università Romatre

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IL CATALOGO

Il catalogo è lo strumento principale che la Biblioteca mette a disposizione dei propri

utenti per permetter loro di usufruire delle proprie collezioni, allo stesso tempo si

identifica come biglietto da visita della Biblioteca stessa.

OPAC vuol dire: On-line Public Access Catalogue, ovvero catalogo in rete ad accesso

pubblico, infatti grazie al web è visibile a tutti ed offre molte opportunità in più ai

vecchi cataloghi a schede:

Diversi criteri di ricerca,tra cui l’autore, il titolo, il soggetto,la classificazione,

l’ISBN, l’editore, la lingua, l’anno di pubblicazione e la parola chiave.

Si può filtrare la ricerca con vari criteri di ricerca o sottocataloghi.

Si possono ricercare libri anche da casa.

Compilando uno o più campi di ricerca, l’utente ottiene l’elenco delle notizie

corrispondenti ai parametri di ricerca inseriti: da qui è possibile raffinare la ricerca

inserendo ulteriori filtri, oppure esaminare in maniera analitica le informazioni

recuperate e restituite in un formato sintetico.

In questo modo l’utente è in grado di esaminare l’intera descrizione bibliografica

della notizia e da qui navigare, attraverso i link interni, fra i vari campi della

descrizione.

Poi l’OPAC consente, a partire dalla notizia recuperata, di visualizzare le sue

localizzazioni, ovvero le informazioni relative alla biblioteca che possiede quel

documento e ai dati gestionali che ne permettono la richiesta, oltre ad altre

informazioni di servizio. Molti OPAC consentono servizi aggiuntivi quali la

prenotazione dei documenti attualmente in prestito, la richiesta di prenotazione. Il

salvataggio delle ricerche effettuate su spazi personali accessibili con login e infine

esistono delle interfacce che consentono di consultare più OPAC simultaneamente,

spesso basate sul protocollo.

Spesso però non viene preso in considerazione il fatto che l’OPAC deve essere

pensato anche per i bambini e ragazzi, perché anche loro sono utenti della

Biblioteca.

Bisogna produrre uno strumento “ad hoc” che sia pensato specificamente per la

fascia dei “pre-lettori”, ovvero tutti i bambini dai sei mesi in poi, che non possono

usufruire del catalogo pensato per gli adulti, perché non possiedono capacità di

lettura, scrittura e astrazione.

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Cosi come la Biblioteca è organizzata e divisa in spazi accurati,cosi l’OPAC va pensato

per un pubblico totale, deve essere flessibile e personalizzato per le esigenze di ogni

utente.

Il catalogo ideale per i ragazzi è quello costruito con un design cooperativo per la

fascia di età 8-13 anni con i seguenti elementi fondamentali:

Formato da poche righe di testo, che permettono di capire al bambino se il

libro è di suo gradimento e se soddisfa le sue esigenze.

Un riassunto del libro composto da un linguaggio semplice, diretto e vicino a

quello usato dai ragazzi.

Un’immagine di copertina e una piccola anteprima del testo.

È importante che il catalogo, consultabile online, non sia un deterrente ma un

facilitatore, un punto di partenza per la ricerca di un libro.

Per essere sempre più interessante per i bambini e ragazzi è preferibile che sia in

formato digitale, con lo schermo touch e senza o con poco testo.